COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 05 luglio 2017

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 05 luglio 2017

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 05 luglio /07/ Emilia San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabus davanti alle scuole medie 1 04/07/2017 Ansa Bruciato scuolabus davanti scuola 2 04/07/2017 Bologna Today Vandali a San Pietro in Casale: scuolabus dato alle fiamme 3 04/07/2017 corriere.it San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabus: «Probabile atto /07/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 53 Danno fuoco allo scuolabus e scappano 5 04/07/2017 ilrestodelcarlino.it San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabus /07/2017 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 9 Va a fuoco lo scuolabus indizi su un atto vandalico ma non ci sono 7 04/07/2017 larepubblica.it (Bologna) Scuolabus incendiato nel Bolognese. "Forse un atto vandalico" 8 04/07/2017 Tiscali Bruciato scuolabus davanti scuola 9 04/07/2017 Trc Scuolabus dato alle fiamme da vandali 10 Sport 05/07/2017 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Pagina 43 ROBERTO ZANNI GALLO RE AL NUOVO PAPERONE 65 MLN $ FINO AL /07/2017 gazzetta.it Nba mercato, Gallinari ha scelto i Clippers 13 05/07/2017 La Gazzetta dello Sport Pagina 31 DAVIDE CHINELLATO Va ai Clippers per 57 milioni Con Doc Rivers obiettivo playoff 15

3 24Emilia San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabus davanti alle scuole medie Un pullmino scuolabus giallo parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli a Massumatico di San Pietro in Casale, nel Bolognese, è stato dato alle fiamme poco prima della mezzanotte di lunedì 3 luglio. Dai primi rilievi si sarebbe trattato di un atto vandalico: nelle scorse settimane, nei pressi dello stesso istituto scolastico, erano già stati bruciati alcuni cassonetti dei rifiuti. Sull' episodio, in ogni caso, hanno preso il via le indagini dei carabinieri di San Pietro in Casale e di San Giovanni in Persiceto. 1

4 Ansa Bruciato scuolabus davanti scuola (ANSA) BOLOGNA, 4 LUG Un pulmino scuolabus parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli, a Massumatico di San Pietro in Casale, nel Bolognese, è stato dato alle fiamme poco prima della mezzanotte di ieri. Dalle prime informazioni, si sarebbe trattato di un atto vandalico: nelle scorse settimane, nei pressi della stessa scuola erano stati bruciati alcuni cassonetti dei rifiuti. Sull' episodio indagano i carabinieri di San Pietro in Casale e San Giovanni in Persiceto. 2

5 Bologna Today Vandali a San Pietro in Casale: scuolabus dato alle fiamme Non si tratta del primo raid incendiario nella zona: qualche settimana fa erano stati incendiati i cassonetti dei rifiuti Un atto vandalico insensato questa notte a San Pietro in Casale: uno scuolabus è stato dato alle fiamme. Il mezzo era parcheggiato davanti alla scuola secondaria "Bagnoli", in via Mussumatico. Delle indagini si occupano i Carabinieri di San Pietro in Casale e di San Giovanni in Persiceto. Non si tratta del primo raid incendiario nella zona: sempre nei pressi della scuola qualche settimana fa erano stati incendiati i cassonetti dei rifiuti. Approfondimenti Piromane pizzicato in Bolognina: aveva dato fuoco a delle sterpaglie 10 giugno

6 corriere.it San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabus: «Probabile atto vandalico» Il pullmino era parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli, nei giorni scorsi dati alle fiamme dei cassonetti indagano i carabinieri San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabus: «Probabile atto vandalico» Il pullmino era parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli, nei giorni scorsi dati alle fiamme dei cassonetti L' interno del mezzo bruciato BOLOGNA Un pulmino scuolabus parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli, a Massumatico di San Pietro in Casale, nel Bolognese, è stato dato alle fiamme poco prima della mezzanotte. Dalle prime informazioni, si sarebbe trattato di un atto vandalico: nelle scorse settimane, nei pressi della stessa scuola erano stati bruciati alcuni cassonetti dei rifiuti. Sull' episodio indagano i carabinieri di San Pietro in Casale e San Giovanni in Persiceto. 4

7 5 luglio 2017 Pagina 53 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) SAN PIETRO Danno fuoco allo scuolabus e scappano SAN PIETRO IN CASALE HANNO aperto la portiera del pullman usato per il trasporto scolastico e hanno appiccato un piccolo incendio, in via Massumatico, vicino alla discoteca Grotte, in pieno centro a San Pietro in Casale. Le fiamme divampate a causa di un gruppo di vandali hanno danneggiato i sedili e annerito l' interno del mezzo causando dei danni. Per fortuna che nei paraggi c' erano i i vigili del fuoco del distaccamento volontario di San Pietro in Casale. In pochi minuti sono arrivati sul posto e hanno spento il rogo all' interno del mezzo scolastico. A parte i danni ai sedili e alla vernice, il pullman non è stato compromesso dall' incendio. I carabinieri di Persiceto e di San Pietro indagano sull' accaduto. Prima del rogo è stato visto un gruppetto di ragazzi aggirarsi intorno al mezzo. Nessuno però ha visto questi giovani appiccare le fiamme all' interno dello scuolabus. I militari visioneranno le telecamere della videosorveglianza per cercare di identificare i vandali. 5

8 ilrestodelcarlino.it San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabus ilrestodelcarlino.it San Pietro in Casale, bruciato uno scuolabussan Pietro in Casale, bruciato uno scuolabusera parcheggiato davanti alle medie Bagnoli nella frazione di Massumatico, indagano i carabinieripubblicato il4 luglio 2017 ore 12:10Uno scuolabus in una foto d' archivio BrianzaUno scuolabus in una foto d' archivio Brianza1 minbologna, 4 luglio 2017 Un pulmino scuolabus parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli, a Massumatico di San Pietro in Casale, è stato dato alle fiamme poco prima della mezzanotte di ieri. Da quanto si apprende, si sarebbe trattato di un atto vandalico: nelle scorse settimane, vicino allastessa scuola erano stati bruciati alcuni cassonetti dei rifiuti. Sull' episodio indagano i carabinieri di San Pietro in Casale e San Giovanni in Persiceto.Ricevi le news della tua cittàiscriviti. 6

9 5 luglio 2017 Pagina 9 La Repubblica (ed. Bologna) SAN PIETRO IN CASALE Va a fuoco lo scuolabus indizi su un atto vandalico ma non ci sono telecamere SONO mani ignote, almeno per ora, quelle che lunedì notte hanno dato fuoco a uno scuolabus del comune di San Pietro in Casale. Il pullman era parcheggiato vicino alla scuola media Bagnoli, che si trova nella frazione di Massumatico, e l' incendio divampato poco prima della mezzanotte ha completamente distrutto l' interno del mezzo. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri di San Giovanni in Persiceto, intervenuti insieme ai colleghi di San Pietro in Casale, si tratta di un atto vandalico e non è escluso che ad appiccare le fiamme, poi spente dai vigili del fuoco, sia stato un gruppetto di ragazzini. Certo è che le indagini per i militari partono in salita, perché nella zona non ci sono telecamere che possono aver immortalato i responsabili del raid incendiario. Bisognerà inoltre chiarire cosa ha provocato l' incendio: al momento non sono stati trovati resti di un innesco o tracce di liquido infiammabile, e quindi i carabinieri sono in attesa della relazione dei pompieri per accertare con precisione le cause del rogo. La scuola non ha ricevuto minacce e nemmeno i gestori del servizio navetta, ma nel mese di maggio nella stessa zona erano stati dati alle fiamme alcuni cassonetti dell' immondizia. Sarà compito degli investigatori stabilire se dietro agli incendi si nascondano sempre le stesse persone. (ale. co. ) RIPRODUZIONE RISERVATA. 7

10 larepubblica.it (Bologna) Scuolabus incendiato nel Bolognese. "Forse un atto vandalico" San Pietro in Casale, all' esterno della scuola danneggiamenti già due mesi fa BOLOGNA Non ci sono telecamere in zona e dunque non sarà semplice risalire agli autori dell' incendio di uno scuolabus parcheggiato nei pressi della scuola media Bagnoli a Massumatico di San Pietro in Casale. Lo scuolabus è andato a fuoco alle di ieri; gli inquirenti dovranno capire cosa abbia innescato le fiamme ma al momento si propende per l' atto vandalico. La scuola non ha ricevuto minacce, ma già nel mese di maggio erano andati a fuoco dei cassonetti posizionati nelle vicinanze. Non si esclude dunque che la mano sia la stessa. Per spegnere l' incendio, che ha devastato l' interno del mezzo, sono intervenuti i vigili del fuoco, supportati dai carabinieri di San Pietro in Casale e di San Giovanni in Persiceto. 8

11 Tiscali Bruciato scuolabus davanti scuola Bruciato scuolabus davanti scuolatweetdi ANSA(ANSA) BOLOGNA, 4 LUG Un pulmino scuolabus parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli, a Massumatico di San Pietro in Casale, nel Bolognese, è stato dato alle fiamme poco prima della mezzanotte di ieri. Dalle prime informazioni, si sarebbe trattato di un atto vandalico: nelle scorse settimane, nei pressi della stessa scuola erano stati bruciati alcuni cassonetti dei rifiuti. Sull' episodio indagano i carabinieri di San Pietro in Casale e San Giovanni in Persiceto.4 luglio

12 Trc Scuolabus dato alle fiamme da vandali Gesto spregevole, per non parlare dei danni, la scorsa notte. Un pulmino scuolabus, parcheggiato davanti alla scuola media Bagnoli, a Massumatico di San Pietro in Casale, nel Bolognese, è stato dato alle fiamme poco prima della mezzanotte. Sul posto i vigili del fuoco, ma il mezzo è rimasto comunque irrimediabilmente danneggiato. Dalle prime informazioni, si sarebbe trattato di un atto vandalico: nelle scorse settimane, nei pressi della stessa scuola erano stati bruciati alcuni cassonetti dei rifiuti. Sull' episodio indagano i carabinieri di San Pietro in Casale e San Giovanni in Persiceto. Il mezzo era ovviamente vuoto quindi non ci sono stati danni a persone. Riproduzione riservata 2017 TRC. 10

13 5 luglio 2017 Pagina 43 Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Sport GALLO RE AL NUOVO PAPERONE 65 MLN $ FINO AL 2020 Sono 21,6 milioni l' anno per tre anni: superato il calcio che con Pellè era fermo a 17,24. Per strapparlo a Denver, Los Angeles costretta a cedere anche due giocatori Il sorpasso. Da ieri Danilo Gallinari è diventato l' atleta italiano più pagato al mondo. Tre anni per 65 milioni di dollari, media di 21,6 a stagione (nell' ultima stagione ne ha guadaganti $15,05) ha scalzato dal primo posto Graziano Pellè che guidava la graduatoria con $17,24 milioni da quando aveva detto sì allo Shandong Luneng, in Cina. Il basket che passa il calcio, una offerta che è arrivata al Gallo dai Los Angeles Clippers ed è stata immediatamente accettata. Un "trade" a tre perchè i Clippers, che già da due anni inseguivano l' azzurro e che in questi giorni si erano dimostrati la franchigia più interessata all' ala, hanno dovuto creare spazio salariale che, dopo ore di trattative, si è concretizzato con la cessione ad Atlanta di Jamal Crawford (che probabilmente non resterà con gli Hawks di Belinelli) e Diamond Stone più una futura prima chiamata al Draft, mentre a Denver, ormai l' ex squadra di Gallinari, andrà una seconda scelta. LA SVOLTA. Dal 2008, anno in cui fu scelto con il numero 6 al Draft, all' inizio del 2011 a New York, poi fino a ieri a Denver. Sei stagioni e mezzo giocate con i Nuggets, saltato per infortunio tutto il , il Gallo però, pur trasformatosi in questo lasso di tempo in una delle ali piccole più forti di tutta la NBA, solo per due anni ha disputato i play off. L' ultima beffa lo scorso aprile, rimasto fuori, a vantaggio di Portland, per un paio di sconfitte in più. E quest' ultima è stata anche una delle migliori stagioni di Gallinari: 18,2 punti a partita, 44,7% al tiro con il 38,9% da tre e praticamente infallibile dall lunetta: 90,2%. Ma non era bastato per centrare l' obiettivo. Con questo tra sferimento però si aprono orizzonti nuovi: pur avendo perso Chris Paul e nonostante nella Western Conference ci siano tutti i giocatori più forti, con l' eccezione di LeBron James, i Clippers sono squadra assolutamente da primi posti dei play off e Gallinari andrà a formare un frontcourt da favola, con lui infatti ci saranno due All Stars, Blake Griffin e DeAndre Jordan coi quali formerà un terzetto di lunghi davvero unico. È la svolta nella carriera di Gallinari, 29 anni il prossimo 8 agosto, che finora, con New York e Denver, ave va giocato in squadre sempre ai margini, e spesso anche molto più in basso, rispetto alla elite della NBA. Ora è diverso, Continua > 11

14 5 luglio 2017 Pagina 43 < Segue Corriere dello Sport Stadio (ed. Bologna) Sport anche per il peso che in questi ultimi anni i Clippers hanno acquisito, innanzitutto scalzando i Lakers dalla leadership della città. I Clippers, allenati da Doc Rivers, che ha le funzioni anche di presidente, hanno anche il proprietario più ricco di tutta la league, Steve Ballmer, una fortuna calcolata in oltre 28 miliardi di dollari. E da quando Mr. Ballmer nel 2014 ha acquistato la franchigia per due miliardi di dollari, gli obiettivi, anche se poi poi non sono stati centrati, si sono rivelati sempre più ambiziosi. HAYWARD A BOSTON. E mentre Gallinari andava a Los Angeles, con il contratto più ricco nella storia italiana della NBA, il precedente apparteneva ad Andrea Bargnani, 50 milioni di dollari nel 2009 con Toronto (ma per cinque anni), un' altra ala piccola, uno dei free agent più inseguiti di questo mercato, Gordon Hayward, prendeva la propria decisione scegliendo i Boston Celtics, lasciando così Utah (dove ha giocato dal 2010) e dicendo no alle offerte di Miami. ROBERTO ZANNI 12

15 gazzetta.it Sport Nba mercato, Gallinari ha scelto i Clippers Doc Rivers ha convinto l' azzurro con un triennale da 65 milioni di dollari, ma per poterselo permettere deve completare una trade a tre con Denver e Atlanta, a cui finirà Jamal Crawford. Per l' azzurro una nuova sfida e un nuovo ruolo dopo i 6 anni ai Nuggets 04 luglio 2017 Milano La foto con la scritta Hollywood sullo sfondo, postata sul suo profilo Facebook prima di iniziare i faccia a faccia con le squadre, si è rivelata una scheggia di futuro. Danilo Gallinari si ferma a Los Angeles: ha scelto i Clippers, dicendo sì ad un triennale da 65 milioni di dollari, alla corte di Doc Rivers, alla città degli angeli e all' idea di una frontcourt con Blake Griffin e DeAndre Jordan. SCAMBIO A TRE Perché l' affare vada in porto, visto che i Clippers possono permettersi l' azzurro solo liberando spazio salariale, serve una sign and trade di cui Los Angeles sta finalizzando i dettagli con Denver e Atlanta. Nello scambio, il Gallo finirà ai Clippers, con i Nuggets che riceverebbero una scelta al secondo giro (Paul Millsap, che ha detto sì ad un triennale da 90 milioni di Denver, non dovrebbe rientrare nell' affare) e gli Hawks la scelta di Houston 2018 che Los Angeles ha ottenuto nell' affare Chris Paul, Diamond Stone e Jamal Crawford. Il tre volte sesto uomo dell' anno, però, non sarebbe interessato a fermarsi agli Hawks di Marco Belinelli e sarebbe pronto a chiedere una risoluzione di contratto (è a libro paga per 14,2 milioni nel e solo 3 dei 14,5 che dovrebbe percepire nel sono garantiti), per potersi scegliere una nuova destinazione, probabilmente una contender, da free agent. Danilo Gallinari in campo a Lecce per "La notte delle stelle" LA CORTE DEI CLIPPERS Los Angeles cercava da tempo un' ala piccola con le caratteristiche del 28enne azzurro, alla terza squadra in Nba dopo gli inizi con New York e i 6 anni a Denver. E Gallinari era altissimo nella lista dei preferiti di Doc Rivers. L' incontro decisivo è avvenuto domenica sera a Los Angeles, dove il Gallo si è trasferito per la free agency: la delegazione Clippers non ha avuto bisogno di convincere Danilo sulle qualità della città e quindi ha puntato sulle caratteristiche di una squadra che con lui, Griffin e Jordan sarebbe da playoff anche senza Paul nel selvaggio West. Ad inizio free agency Denver era la prima scelta di Gallinari, ma la corte di LA e l' arrivo ai Nuggets di Millsap hanno cambiato tutto. Boston, ipotesi suggestiva come Houston (i Rockets si sono tirati indietro non riuscendo a muovere Ryan Anderson), era distratta come Miami dalla corsa a Gordon Hayward. Gallo ha preferito non aspettare e ha scelto la squadra più convinta nel fargli la corte. Continua > 13

16 < Segue gazzetta.it Sport UNA NUOVA SFIDA Gallinari lascia i Nuggets dopo 6 anni (c' era arrivato nel febbraio 2011, contropartita principale nell' affare che aveva portato Carmelo Anthony a New York) e 303 delle sue 460 partite in carriera a 16,2 punti di media. Era il leader dello spogliatoio, il simbolo di una franchigia e di una città in cui si è da subito trovato benissimo nonostante le amarezze di non aver fatto i playoff nelle ultime tre stagioni. Ora riparte da Los Angeles, dai Clippers che chiusa l' era CP3 non vogliono smettere di essere rilevanti in una conference sempre più competitiva. Blake Griffin ha rinnovato per 5 anni a 172,4 milioni, e sarà l' uomo simbolo: Gallo sarà la seconda voce offensiva, chiamato a portare punti (18,2 di media nell' ultima stagione), triple e leadership. Una nuova sfida, in cui tuffarsi completamente dopo l' estate con la Nazionale e l' Europeo, per dimostrare di essere grande. 14

17 5 luglio 2017 Pagina 31 La Gazzetta dello Sport Sport l' azzurro cambia maglia in nba Va ai Clippers per 57 milioni Con Doc Rivers obiettivo playoff Danilo firmerà un triennale con la squadra che lo ha voluto di più. Con Griffin e DeAndre Jordan formerà un trio di stelle per puntare in alto Danilo Gallinari riparte da Hollywood. Il 28enne azzurro ha detto sì ai Clippers, la squadra più concreta nel fargli la corte, e al triennale da 57,3 milioni di euro lordi (65 milioni di dollari) che gli hanno proposto. Una scelta intrigante, che proietta il Gallo in un team che volta pagina dopo la fine dell' era Chris Paul ma che con l' azzurro, Blake Griffin e DeAndre Jordan può comunque ambire ai playoff. Mancano gli ultimi dettagli (compreso l' accordo a tre con Denver e Atlanta che permetterà ai Clippers di liberare lo spazio salariale per Gallinari), ma l' intesa dovrebbe essere ufficializzata già domani, quando dalle 18 italiane si potranno formalizzare gli accordi raggiunti durante la free agency. Farà entrare il Gallo, con uno stipendio di 17,6 milioni di euro lordi (20 milioni di dollari, in Nba i contratti triennali scalano all' insù) tra gli sportivi italiani più pagati. LA SCELTA DEI CLIPPERS La Los Angeles di Doc Rivers aveva da tempo messo gli occhi su Gallinari, l' ala piccola con punti nelle mani tassello mancante per una legittima corsa al titolo nell' era Chris Paul, nel frattempo emigrato a Houston. Danilo, che apprezza da tempo lo stile di vita di Los Angeles, aveva deciso di fare base all' ombra delle Hollywood Hills per la sua free agency. Domenica pomeriggio ha postato su Facebook una sua foto con alle spalle la scritta sinonimo di cinema. Qualche ora dopo ha incontrato i Clippers e cominciato ad immaginare un futuro in città. Oltre a Rivers, anche il nuovo consulente di L.A. Jerry West gli aveva messo gli occhi addosso: per il suo talento, la capacità di tirare da tre (38.9% nel ), di creare punti attaccando il ferro, di saper allargare il campo da ala grande nello small ball con Blake Griffin come centro. Los Angeles ha visto nel Gallo l' uomo giusto per rimanere rilevante a Ovest, Danilo si è convinto per la possibilità di puntare a quei playoff che negli ultimi 3 anni a Denver ha guardato in televisione. Capito che i Nuggets, dopo il sì di Paul Millsap, avevano deciso di voltare pagina, Gallinari ha fatto lo stesso: avrebbe potuto aspettare le offerte delle due sconfitte tra Boston, Miami e Utah della Continua > 15

18 5 luglio 2017 Pagina 31 < Segue La Gazzetta dello Sport Sport corsa a Gordon Hayward, ma ha preferito dire subito sì alla squadra che più di tutti gli aveva fatto capire di voler puntare su di lui. SIGN AND TRADE Per prendere Gallinari, però, i Clippers dovevano liberare spazio salariale e per questo hanno imbastito una sign and trade a tre con Denver e gli Hawks di Marco Belinelli (sempre più in ricostruzione), che hanno spazio salariale da vendere. Nel giro a tre i Clippers spediscono ad Atlanta Jamal Crawford (pronto a chiedere una risoluzione una risoluzione consensuale per potersi scegliere una nuova casa tra Lakers, Warriors e Cavs, anche se dovrà rinunciare a parte dei 17,2 milioni di dollari ancora garantiti), Diamond Stone e la scelta al primo giro al draft 2018 ricevuta da Houston nell' affare Paul. Denver ottiene una futura scelta al secondo giro e libera lo spazio salariale per formalizzare l' accordo con Millsap, mentre i Clippers senza stravolgersi ottengono Gallinari. SECONDO VIOLINO Nella nuova Los Angeles di Doc Rivers, l' azzurro sarà il secondo violino offensivo e una delle tre stelle assieme a Griffin (rinnovato con un quinquennale da 152,4 milioni di euro, 173 milioni di dollari) e Jordan. Pat Beverley, arrivato da Houston nell' affare Paul, e Austin Rivers dovrebbero essere le guardie titolari, con una panchina in cui Lou Williams, anche lui contropartita dai Rockets nella trade che ha chiuso l' era CP3, si candida già a X Factor. Una squadra solida, che Gallo assaggerà completamente dopo l' avventura all' Europeo con la Nazionale, avendo a disposizione il training camp alle Hawaii (primo match di preseason contro i Raptors il primo ottobre a Honolulu) per calarsi nella nuova realtà. L' azzurro chiude con Denver dopo 6 anni, 303 partite, un anno perso per l' infortunio al ginocchio e un' ultima stagione a 18.2 punti di media con i playoff amaramente sfuggiti per una sola vittoria. Era il leader dello spogliatoio, un esempio per i compagni (Gary Harris e Wilson Chandler l' avevano seguito anche a Milano la settimana scorsa, per partecipare con lui al corso organizzato dall' associazione giocatori alla Bocconi), un punto di riferimento. Adesso lo aspetta Los Angeles, quel cambio di scenario di cui aveva probabilmente bisogno per crescere ancora. DAVIDE CHINELLATO 16