Il Governo Locale tra crisi e austerità. Leggere il territorio: ambiente, urbanistica, infrastrutture, economia e sviluppo locale
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- Valerio Salerno
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1 Il Governo Locale tra crisi e austerità Leggere il territorio: ambiente, urbanistica, infrastrutture, economia e sviluppo locale
2 Alcune premesse: CRISI DELLA RAPPRESENTANZA CRISI ECONOMICA SENZA PRECEDENTI
3 Cambiano le competenze di Governo locale: ABOLIZIONE PROVINCE necessita di una dimensione amministrativa/territoriale di area vasta diversa dall ente regione l assorbimento del personale delle province da parte dei comuni non si traduca in un aggravio della fiscalita locale
4 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE/ POC/RUE. Il Governo locale deve semplicemente farsi travolgere dai diritti acquisiti o ha il dovere di governare il cambiamento in modo da tutelare territorio e pluralità distributiva?
5 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE/ POC/RUE. coop baragalla + via guittone d arezzo: 7.000mq conad luxemburg: 3.500mq via g.b. vico (area di fronte al marabu ): 3.500mq via don giovanni verita mq via regina elena: 1.500mq s. maurizio: 2.500mq ampliamenti vari (gigante, vele, affare) area nord: decathlon, ikea,.? , ?
6 TAV /INFRASTRUTTURE/ TRASPORTO PUBBLICO stazione medio padana, ancora in cerca di autore, assomiglia piu a un opera di Pirandello che di Calatrava (isolata, spazi interni ancora da riempire, parcheggi da terminare, trasporti pubblici per collegamento con Città Storica limitati alla sola linea 5)
7 IL PSC E IN PARTICOLARE IL PUM (uno tra i piani piu evanescenti della nostra storia recente scadra nel 2015: quanti se lo ricordano?) contenevano alcuni impegni importanti.
8 ECCO UN BREVE ELENCO DI ALCUNE INCOMPIUTE: raddoppio via emilia (altri dieci anni buttati) completamento dell anello delle tangenziali aumento della velocita del trasporto collettivo la tangenziale di fogliano la tangenziale di bagno scaricare il traffico sulla circonvallazione e dalla via emilia sviluppo del trasporto intermodale metropolitana di superficie un freno alla dispersione urbana/citta piu compatta la prossima giunta ha di che lavorare
9 EXPO 2015 e TURISMO siamo peggio che in ritardo anche a causa del grave ritardo infrastrutturale. Un edizione dedicata all alimentazione rischia di vederci assenti In generale, manca un coordinamento territoriale che crei sinergie per la promozione di Reggio Emilia, sfruttando le potenzialità della nuova stazione
10 FISCALITA LOCALE il recupero del deficit di bilancio del comune non puo essere compensato inasprendo la pressione fiscale vecchia e nuova (imu, tari, tasi, addizionale irpef) a carico soprattutto delle imprese basta col ricatto dei tagli ai servizi essenziali (asili, anziani)
11 CENTRO STORICO evidente lo scollamento rispetto alla programmazione di urbanistica commerciale e alle dotazioni infrastrutturali. La perequazione territoriale e un aspirina degrado riguarda la qualita delle presenze e il senso di insicurezza
12 CENTRO STORICO notevole riqualificazione della offerta degli esercizi di ristorazione e bar persistente asimmetria dei livelli di attrazione delle diverse zone, con accentuazione del problema dei locali sfitti meno mercatini, piu eventi di qualita
13 CENTRO STORICO park della vittoria, non e quello che volevamo, attenzione ai tempi di realizzazione ed alla sicurezza degli edifici omologazione dei marchi e delle insegne contenitori
14 feste, sagre venditori fiori ABUSIVISMO ambulanti/parcheggiatori legge hobbisti va bene cosi, eventualmente si puo far pagare di volta in volta la partecipazione al singolo mercato
15 CINTURA ESTENA/PERIFERIE preservare la dimensione diffusa e di vicinato, a servizio di una popolazione sempre piu anziana che nel 2013 e calata di oltre trecento unita segnali di un inversione di tendenza rispetto all aumento demografico registrato a partire dal Anche questo e un effetto della crisi economica. il timore e che l immigrazione piu operosa sia costretta ad abbandonare la citta
16 CINTURA ESTENA/PERIFERIE no a operazioni di marginalizzazione come in via settembrini
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