SCHEMA DI CONVENZIONE AVVISO PUBBLICO

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1 ALLEGATO A Marca da bollo SCHEMA DI CONVENZIONE AVVISO PUBBLICO SPERIMENTAZIONE DI MODELLI ORANIZZATIVI FLESSIBILI NELLE IMPRESE TRA La Regione Lazio (d ora in poi Regione), con sede in Roma, Via Cristoforo Colombo 212, C.F. IVA , rappresentata dal Dott. Marco Noccioli Direttore della Direzione Regionale Lavoro, domiciliato per la carica presso la Regione Lazio Via Rosa Raimondi Garibaldi Roma E (ragione sociale).. (d ora in poi con Soggetto Proponente) con sede in via..... cod. fisc. e/o P.Iva... Rappresentato da nato a.. il. C.F.., e residente in.. Via PREMESSO - che con Determinazione dirigenziale n. G05081 del 28/04/2015 e ss.mm.ii, la Regione ha approvato l avviso pubblico Intesa Conciliazione tempi di vita e di lavoro per il 2012 Atto Rep. 119 /CU del 25 ottobre 2012 e ss.mm.ii. - che il Soggetto Proponente ha presentato domanda protocollata al n. Prot... del.di cui al predetto Avviso Pubblico; - che tale iniziativa è stata ammessa a contributo con determinazione numero... del.../ /2015; - che il contributo concesso, ammonta a complessivi ( )

2 CONVENGONO QUANTO SEGUE: Art. 1 AFFIDAMENTO La Regione Lazio affida al Soggetto Proponente così come risulta costituito e rappresentato, la realizzazione dell intervento previsto dall Avviso pubblico approvato con Determinazione dirigenziale n. G05081 del 28/04/2015 e ss.mm.ii Intesa Conciliazione tempi di vita e di lavoro per il 2012 Atto Rep. 119 /CU del 25 ottobre 2012 e ss.mm.ii., finanziato con risorse del Programma Attuativo Intesa 2 di cui alla convenzione tra Regione e Dipartimento per le Pari Opportunità. Art. 2 DISCIPLINA DEL RAPPORTO 1. La presente convenzione regola le modalità di attuazione delle attività ai sensi dell Avviso pubblico di cui all art.1; 2. Il Soggetto Proponente dichiara di conoscere la normativa vigente in materia e si impegna a rispettarla integralmente 3. Il Soggetto Proponente accetta la vigilanza della Regione Lazio sullo svolgimento delle attività e sull utilizzazione del finanziamento erogato anche mediante ispezioni e controlli. Art. 3 IMPORTO FINANZIATO E MODALITA DI EROGAZIONE L importo complessivo del progetto ammesso a finanziamento verrà erogato come di seguito indicato: Erogazione di un anticipo pari al 70% dell agevolazione concessa dietro presentazione di richiesta di anticipazione corredata da della seguente documentazione: - Comunicazione avvio delle attività; - Indicazione conto corrente bancario dedicato; - Fidejussione rilasciata da primari istituti di credito o primarie compagnie assicurative facenti parte dell elenco IVASS e conforme a quanto previsto dall avviso pubblico approvato con Determinazione dirigenziale n. G05081 del 28/04/2015 e ss.mm.ii; - Saldo della restante quota pari al 30% dell agevolazione concessa, a conclusione del progetto, dietro presentazione della domanda di rimborso finale e a seguito dei controlli di competenza regionale, entro e non oltre 15 giorni dalla formale chiusura delle attività progettuali. La richiesta di saldo dovrà, inoltre essere corredata dalla relativa documentazione amministrativa/contabile e da una relazione finale contenente un descrizione dettagliata dell intera azione progettuale svolta; Il saldo del contributo regionale sarà liquidato dopo l invio del rendiconto finale e a seguito dello stanziamento del residuo 30% da parte del dipartimento pari opportunità e subordinato al controllo da parte dell Area competente in materia di Controllo, Rendicontazione e Contenzioso della Direzione Lavoro.

3 Art.4 TERMINE INIZIALE E FINALE Il Soggetto Proponente s impegna a dare inizio alle attività entro 30 giorni dalla notifica dall approvazione del finanziamento, come previsto dalla determinazione B6163 del 17/09/2012, le attività dovranno concludersi entro il 30 marzo 2016, salvo concessione di proroga, da parte della Regione, per straordinari e sopravvenuti motivi. La proroga deve essere richiesta entro 30 giorni precedenti la conclusione del progetto e potrà essere autorizzata, un unica volta, per un termine massimo di ulteriori 3 mesi. Il Soggetto Proponente s impegna altresì ad attuare ed ultimare tutte le operazioni nei tempi previsti nella proposta presentata; Art.5 OBBLIGHI E ADEMPIMENTI DEL SOGGETTO PROPONENTE Il Soggetto Proponente si impegna a: garantire che le misure realizzate risultino conformi alle finalità del Programma attuativo Intesa 2 con particolare attenzione al rispetto del principio di parità e non discriminazione; avviare le attività progettuali entro 30 giorni dalla data di concessione del contributo, salvo eventuali proroghe debitamente autorizzate dal Dirigente competente della Direzione Regionale Lavoro; rispettare gli obblighi informativi ai fini del monitoraggio fisico, finanziario e procedurale previsti nell ambito del presente avviso; prevedere la redazione di 1 report semestrale sullo stato di attuazione e di 1 report finale al termine del progetto, sulle iniziative attivate e contenente la verifica dei risultati conseguiti, attraverso la somministrazione di questionari di gradimento agli utenti e ai destinatari finali delle iniziative attive con il progetto sulla conciliazione; osservare le normative comunitarie, nazionali e regionali ed accettare il controllo della Regione; adottare opportuni meccanismi, per evitare duplicazioni di fonti di finanziamento e, in particolare, che le medesime azioni del progetto sperimentale non ricevano aiuti, da altri strumenti finanziari nazionali e comunitari; garantire un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni finanziarie relative al progetto assicurando la tracciabilità dei servizi erogati ed utilizzare un conto corrente bancario dedicato; rispettare gli obblighi informativi ai fini del monitoraggio fisico, finanziario e procedurale previsti nell ambito del presente avviso; rendere disponibile, su richiesta della Regione Lazio tutta la documentazione necessaria alla gestione e al monitoraggio; trasmettere la documentazione giustificativa della spesa alla Regione, per i relativi controlli; garantire l archiviazione di tutti i documenti relativi alle spese del progetto per i 5 anni successivi alla chiusura del progetto; rendersi disponibili, per eventuali controlli in loco, in itinere e a chiusura dell intervento da parte della Direzione Regionale Lavoro; presentare una relazione conclusiva delle attività;

4 utilizzare il logo DPO con la dicitura Progetto finanziato nell ambito dell Intesa per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Anno 2012 su tutta la documentazione relativa al progetto. In caso di inosservanza di uno o più obblighi posti a carico del Soggetto Proponente, la Regione, previa diffida ad adempiere, procede alla revoca del finanziamento ed al recupero delle somme erogate, fatte salve le spese sostenute e riconosciute ammissibili. Art. 6 MODALITA DI ESECUZIONE Il Soggetto Proponente si impegna a realizzare il Progetto finanziato ed autorizzato integralmente nei termini e con le modalità descritte nella proposta. Ogni variazione, che per cause sopravvenute dovesse rendersi necessaria, deve essere tempestivamente comunicata alla Regione e da quest ultima autorizzata preventivamente. Il Soggetto Proponente si impegna a fornire i dati dell attività finanziata, così come previsto dalla Determinazione B06163 del 17 settembre 2012; Art. 7 RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO 1. L ammontare del contributo pubblico è riconosciuto in favore del Soggetto Proponente sulla base degli esiti dei controlli di competenza della Regione, mirati ad accertare l ammissibilità della spesa conformemente a quanto previsto dalla normativa di riferimento e dall Avviso pubblico. 2. In tutti i casi in cui la Regione dovesse rilevare l inosservanza di uno o più obblighi posti a carico del Soggetto Proponente potrà procedere al blocco dei rimborsi e, nei casi in cui i rilievi dovessero riguardare attività già liquidate, al recupero degli importi indebitamente percepiti, anche attraverso il meccanismo della compensazione e/o all escussione della fideiussione; Art. 8 TENUTA DELLA DOCUMENTAZIONE I documenti giustificativi di spesa dovranno essere conservati presso Soggetto Proponente a secondo un sistema di contabilità separata, al fine di garantire una corretta gestione amministrativo/finanziaria del progetto e consentire le necessarie verifiche ispettive. In relazione a quanto previsto dalla normativa vigente, il Soggetto Proponente conserva i documenti giustificativi in originale delle spese fino a 5 anni dalla conclusione del progetto. I documenti devono essere conservati in formato cartaceo (per gli originali dei libri di contabilità e dei giustificativi quietanzati, per le copie degli ordini di pagamento).

5 Art. 9 MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ Le attività di monitoraggio saranno svolte dalla Regione Lazio per verificare lo stato di avanzamento dell attività attraverso strumenti di rilevazione di informazioni di tipo qualiquantitativo. Il monitoraggio dello stato di avanzamento sia finanziario che fisico del progetto sarà effettuato sulla base degli strumenti informatici e dei sistemi informativi che sono in uso dalla Direzione Lavoro. Art. 10 DIVIETO DI CUMULO Il Soggetto Proponente dichiara di non percepire contributi, finanziamenti, o altre sovvenzioni, comunque denominati, da organismi pubblici per le azioni oggetto della presente convenzione. Art. 11 TUTELA DELLA PRIVACY Il Soggetto Proponente si impegna ad osservare la massima riservatezza nei confronti delle notizie di qualsiasi natura comunque acquisite nello svolgimento delle attività oggetto della presente Convenzione. Art. 12 CLAUSOLA ANTI PANTOUFLAGE Ai sensi dell art. 56, comma 16 ter del Decreto Legislativo n. 165/2001, il Soggetto Proponente sottoscrivendo il presente contratto attesta di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi e negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. Art. 13 FORO COMPETENTE Foro competente per qualsivoglia controversia che dovesse originarsi nell'interpretazione o nell'esecuzione del presente atto è esclusivamente quello di Roma.

6 Art. 14 DISPOSIZIONI FINALI Per tutto quanto non previsto espressamente dalla presente Convenzione, le parti fanno riferimento alla legislazione vigente in materia. Regione Lazio Direzione Regionale Lavoro, rappresentata dal Direttore pro-tempore della Direzione regionale Lavoro (Dott. Marco Noccioli) FIRMA... Soggetto Proponente (..) FIRMA... Luogo e data... (Allegato copia del documento di identità in corso di validità del firmatario)

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