ALLEGATO F. INDIRIZZI GENERALI al Bilancio di 428

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO F. INDIRIZZI GENERALI al Bilancio 2014-2016. 1 di 428"

Transcript

1 ALLEGATO F INDIRIZZI GENERALI al Bilancio di 428

2 2 di 428

3 INDICE 1. Parametri per la misurazione dei comportamenti virtuosi nelle Politiche di bilancio. Parametri di deficitarietà... pag La manovra di bilancio operata... pag Debiti fuori bilancio... pag Equilibrio economico finanziario... pag Entrata corrente... pag Entrate ricorrenti / non ricorrenti... pag Spesa corrente... pag Entrate e spese di carattere straordinario... pag Rimborso mutui... pag Gestione dell indebitamento... pag Entrate in conto capitale... pag Piano triennale per le alienazioni e valorizzazioni immobiliari... pag Spese per investimento... pag Spesa triennale 2014/2016 del titolo 2 per macro aggregati... pag Residui... pag Gestione della liquidità... pag Avanzo di amministrazione... pag Organismi partecipati... pag Servizi a domanda individuale... pag SIOPE... pag Delibere della corte dei conti... pag Patto di stabilità interno anno pag Fondo pluriennale vincolato... pag Fondo svalutazione crediti... pag di 428

4 4 di 428

5 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 1 PARAMETRI PER LA MISURAZIONE DEI COMPORTAMENTI VIRTUOSI NELLE POLITICHE DI BILANCIO. PARAMETRI DI DEFICITARIETÀ 5 di 428

6 6 di 428

7 Indicatori per la misurazione dei comportamenti virtuosi nelle politiche di bilancio Si esaminano i parametri di seguito indicati quali misuratori del comportamento virtuoso delle politiche di bilancio: VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % INDICATORI (consuntivo) (consuntivo) (consuntivo)* (consuntivo)) (consuntivo) (assestato) (previsione) Autonomia finanziaria Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Entrate tributarie + extratributarie 64,27% 56,14% 59,10% 63,88% 61,59% 60,85% 63,68% Totale entrate correnti Costo del lavoro Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Spesa del personale 24,04% 23,50% 22,72% 22,65% 22,31% 19,78% 22,02% Spese correnti al netto degli interessi passivi Indebitamento Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o uguale al uguale al uguale al uguale al uguale al uguale al uguale al 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% Interessi passivi + quota capitale 9,0%(1) 8,71% (1) 8,32 (1)% 7,34 (1)% 5,29(1)% 4,39(1)% 4,71(1)% Entrate Titoli I, II, III nota 1) il dato delle quote capitale è stato calcolato al netto delle quote per estinzione mutui ai sensi dell art 11 del D.L. 159/ I parametri analizzati in dottrina per valutare la qualità del bilancio pubblico locale risultano: l autonomia finanziaria: dopo che l indice si è mantenuto al di sopra dei valori raccomandati fino a al 2008, nel 2009 e nel 2010 il valore torna ad essere inferiore al 60% evidenziando una forte dipendenza dell Ente dai trasferimenti regionali e di altri enti. Il valore è spiegato principalmente dalla politica di riduzione al minimo della pressione tributaria, approvata nel corso del 2008, ma messa in atto a pieno regime a decorrere dal 1 gennaio Nel 2011 con la manovra di contenimento della spesa corrente ed una realizzazione di entrate tributarie migliore rispetto al dato del 2010 il valore torna nuovamente ad essere superiore a quello raccomandato così come nel Anche per il 2013 (assestato) l indice si mantiene al di sopra del 60%. Anche il dato relativo al Bilancio di previsione 2014 si registra una percentuale superiore al valore raccomandato. il costo del lavoro si mantiene costantemente sotto la soglia del 30% evidenziando nel 2008 un dato pari al 24,04%, nel 2009 al 23,50, nel 2010 il dato è pari al 22,72 mentre nel 2011 si 7 di 428

8 assesta al 22,65%. Anche nel 2012 il dato si mantiene costante (22,31%) per ridursi nel 2013 al 19,78%. Il dato relativo al 2014 è pari al 22,02% l indebitamento rispetta i valori previsti dai parametri dei comportamenti virtuosi e mostra, al netto del costo della estinzione anticipata di mutui, una costante diminuzione nel periodo dal 2008 al 2013 passando dal 9,0% al 4,39%. Il dato relativo al Bilancio di previsione 2014 rispetta questo andamento attestandosi al 4,71% Parametri di deficitarietà anni e 2012 Tabelle dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale Con decreto Ministero Interno del 24 settembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 13/10/2009, vengono aggiornati e sostanzialmente modificati i parametri concernenti l individuazione degli enti strutturalmente deficitari da applicarsi a partire dal rendiconto della gestione 2009 e dal bilancio di previsione Per cui si riportano i parametri per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 calcolati secondo le nuove indicazioni. 8 di 428

9 ANNO 2009 TABELLA DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER L'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE LOCALE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO (D.M.I. 24 settembre 2009 pubblicato sulla G.U. n.238 del 13 ottobre 1999) 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 2,5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) 2) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 50 per cento degli impegni della medesima spessa corrente (al netto del valore pari ai residui attivi da contributi e trasferimnti correnti dalla regione nonché da contributi e trasferimenti dalla regione per funzioni delegate SI SI NO NO 3) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumbili dai titoli I, II e III superiore al 38 per cento (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale SI NO 4) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 160 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 140 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo rispetto alle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'articolo 204 del TUEL) SI NO 5) Consistenza di debiti fuori bilancio formativsi nel corso dell'esercizio superiore al 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni) SI NO 6) eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di Tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti SI NO 7) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti SI NO 8) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del TUEL riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente SI NO Si attesta che i parametri suindicati sono stati determinati in base alle risultanze amministrativo-contabili dell'ente. 9 di 428

10 ANNO 2010 TABELLA DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER L'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE LOCALE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO (D.M.I. 24 settembre 2009 pubblicato sulla G.U. n.238 del 13 ottobre 1999) 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 2,5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) 2) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 50 per cento degli impegni della medesima spessa corrente (al netto del valore pari ai residui attivi da contributi e trasferimnti correnti dalla regione nonché da contributi e trasferimenti dalla regione per funzioni delegate SI SI NO NO 3) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumbili dai titoli I, II e III superiore al 38 per cento (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale SI NO 4) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 160 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 140 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo rispetto alle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'articolo 204 del TUEL) SI NO 5) Consistenza di debiti fuori bilancio formativsi nel corso dell'esercizio superiore al 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni) SI NO 6) eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di Tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti SI NO 7) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti SI NO 8) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del TUEL riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente SI NO Si attesta che i parametri suindicati sono stati determinati in base alle risultanze amministrativo-contabili dell'ente. 10 di 428

11 ANNO 2011 TABELLA DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER L'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE LOCALE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO (D.M.I. 24 settembre 2009 pubblicato sulla G.U. n.238 del 13 ottobre 2009) 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 2,5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) 2) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 50 per cento degli impegni della medesima spessa corrente (al netto del valore pari ai residui attivi da contributi e trasferimnti correnti dalla regione nonché da contributi e trasferimenti dalla regione per funzioni delegate SI SI NO NO 3) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumbili dai titoli I, II e III superiore al 38 per cento (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale SI NO 4) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 160 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 140 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo rispetto alle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III (fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'articolo 204 del TUEL) SI NO 5) Consistenza di debiti fuori bilancio formativsi nel corso dell'esercizio superiore al 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni) SI NO 6) eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di Tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti SI NO 7) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti SI NO 8) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del TUEL riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente SI NO Si attesta che i parametri suindicati sono stati determinati in base alle risultanze amministrativo-contabili dell'ente. 11 di 428

12 ANNO 2012 TABELLA DEI PARAMETRI OBIETTIVI PER L'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI ENTE LOCALE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO (decreto Ministero dell'interno e Ministero dell'economia e delle Finanze del 18 febbraio 2013) 1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 2,5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) SI NO 2) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 50 per cento degli impegni della medesima spessa corrente (al netto del valore pari ai residui attivi da contributi e trasferimenti correnti dalla regione per funzioni delegate) SI NO 3) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumbili dai titoli I, II e III superiore al 38 per cento (al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finaziare spese di personale) 4) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 160 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 140 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo rispetto alle entrate correnti desumibili dai titoli I,II e III fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'art. 204 del tuel con le modifiche di cui all'art. 8 comma 1 della l. 12/11/2011 n. 183 a decorrere dall'1 gennaio 2012 SI SI NO NO 5) Consistenza di debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio superiore al 1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti (l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre anni) SI NO 6) eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di Tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti 7) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti, anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'art. 159 del tuel 8) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del TUEL riferito allo stesso esercizio con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'art.1,commi 443 e 444 della l. 24/12/2012 n. 228 a decorrere dall'1/1/2013;ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione oltre che di avanzo di amm.ne, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari. SI SI SI NO NO NO Si attesta che i parametri suindicati sono stati determinati in base alle risultanze amministrativo-contabili dell'ente. 12 di 428

13 13 di 428

14 14 di 428

15 15 di 428

16 !"#" " "$% & # %' "("#"(" " " " )"#" '&"&"!* +,,"',"*"%""'*+ # $" +*&& +"$"" '# &(#"+"# "+"% # ")*" " + " "(!"$&," -!" # $ "% + "%"*$" " $ &". "+" & %% " # # %"# "$&"& &/*&'. )"# ' #0& &" # (* "&(&(&!"$","," -!"$" #0 /*"" & &" &&," &$ # "&( # (* +"$""'#*"!"#" " "$ ( # %" " &#( (" )"#" - 16 di 428

17 '! ( ) - *+! (",,* ' ' ' 4-1-1'4 - $ -( / ' ' '14 (" ' --315' ' '2." ' ' '4 4--3'22 0(" '1 - )+% $%1% ' ' '.(" '2 17 di 428

18 2"& &!"#""& &" % 6 "&&" # && %.' ' # % (!"& &&% "+" % (# % (!"& &&%! 7- )#0&,*!"$"8""/*"9 (",!":'#0"#"( " ",'+ """#"$&* /* " %*"- &(/*$" *%"%" &( $"&&" # &"8"#"$&(",&*" #0(!"# &"&"%" "( "%(" %*"&"+%8'"% 3,45 -)567 ( ,3) 17-14)" -)567 ( )" -)567 ( 383,3) '! (,7* ' ( '! 18 di 428

19 4%6%& %!% %. ) -)567 %.(%.' ",*"# &$-12'0## ""# & (& (!"#" "! # " % %""& ;" 3 )-"< 0( ( & (( &"$" - ( (%'%. ="#" 2!""&#" "*&#"8"%( "* '1 6" /*!" $$ " " "/*"")" (" * 4--41'57# %"%) & & # %(&# "%( & *! *&#" " # %""&" #0 +""&# +"""!% 8"%( "%(""#*( - (%'%' 6* 3--54'1 # % "%) & # %(& # "%( &>* 4--41'5($$% ""/*"")" 7 %'(.%' 6* --152'1 # % "%) & # %(& # "%( &>* 4--41'5($$% ""/*"")" 7 %'(.%' *)) 19 di 428

20 !"#" " "$ 0 % & * &% ", &*!& &(& # ","*"%"3"?& """!!"* &"9 "% &# %#" &"&*("# $" &( &)""9 # ")*" ( ""#0 $" """&% +"$(*))"#'%& (* ( ((&" *" %# $",""!&"%"',"9+ %&,"'# %&"!9 ( ' ( "&)""9- "&( &(&# '"+"'# %""# )#0&,*'!"#"""$0&, + (" 8 5"2*-) $3 + "% "&(%" %,," &","&&(&(&+"% (#"#"1@'&,*" &(& "(& (#"# '3@- 63 & : ;<# = $ $+ $3 %!!%.!. ><? 2 1)@ & &&&& # '%%'.!(%'%.% 20 di 428

21 3,3)17- '! ( ) )*77 4,4- *+! ( ", ' ' '2 ' ' 9,73--)33-4-1' ' -5-3'1 ' '5-33,)33* ' ' '3 '2-55-4'1 A3* '4 --3' 5-4-'5 ' '44 -) '22-2-3' ' ' '2 9A73)6-3, ' ' ' >-51'2 --3'5 A<= 3-' ' '1 >-345' 3--54' ' ' -7-)63,317- %!%..% %.!.% %.' 0( %!(%(. 21 di 428

22 % & ( ## ' 8*"% /*"/*" &, * ( + # $" &(&("!&"%""" &#'#*""%"#. ( + %"+*$, ( "&)""9 " -# 1-"$*!" &/* +"/*". "*&#" +" * ""&(, ( %*"! # & "(,%"& "!&"%"- - (<, +? " & &% 22 di 428

23 + )++ 5,&-% B &. '! %' %''! %!! (. %!' ' % '%!. '%(..%! -4'2 2-3'5 4-3' 4-1' 21-5' 2-23' 2-55' 4-3'13-2'4 5-45'31-1' -531' 1'-22' -111' -32' 1-21' '2 -' 2-41' '4 2-1' 5-1' -3' 3-' '22-45' -34' 5-3'1-311' 5-24' -331' 3-2', 2-14'3 4-'31-42' -22' -41' -4' -22'43-4', 1-21' 1-45'5-54' 3-4' -3' -3' 4-23' 3-2' 3 6, - 4-4'3 3-4'4 2-1'5-22' 4-21' -1' -4'1 4-5'44-435'21 2-' 22-14' -1' -32' -22' 5-25' -554' 25-'34-3' ' -22' -3' 2-' 2-3' 1-2' '%((.( (.%!%(( (%!(..% %( %.((!.(%'' ('(!"#"""$'"(,%"&*" %% C(% 23 di 428

24 2,"*"%"3""# ")*!"#* &"&)""9 &. & "/*&"3%"""-)),"""# %( &"&%("*&#",,"*,," )""!"&&,"'2 ',<<$? '(# %(&&"!" %"" " " * - $ $,- ("##,"& (*B/*""#0 & % "&( (,&&"! &#"! % # %( '#0'& & '!9 "(#*&&" ""%%"&**# %(&&"!"# "(*))"#"'("2- ( )%"# %,," ( ("&( &"$",""%"9 )"#" )7 7A--*7,)--7. ( (" " "&( ( " &)""9 " " #*" )""! ( 4 1-4'!"#" " "$ D 5 533' (%!"!- 2 25' -15' 1-511' 2-514' 2-4' *)) ( )"&,))," 2 & ( (@7 1) 24 di 428

25 2 &&& 2'"%," "%!)""9 6&#*&"( &" &( &% & #"9 "*,," C 7 "%( &."&,*? 2013 IPOTESI 2014 (1) (2) Assestato 2013 Aliquota minima RCA Aliquota massima RCA (RCA 11% - IPT +30% - TIA 5%) (9%) (16%) TIT. 1 - Entrate Tributarie RCAuto , , ,49 IPT (aliq. 30%) , , ,00 Tributo ambientale (aliq. 5%) , , ,51 Recupero evasione IPT , , ,00 Conguagli Add.le energia elettrica , Tributo deposito in discarica rifiuti TOTALE ENTRATE TIT , , , *)) 25 di 428

26 =A(" 526(!"&" 7? ENTRATE ENTRATE TRIBUTARIE TRIBUTARIE * * IPT IPT RCAuto RCAuto Tributo Tributo ambientale ambientale Add.le Add.le Energia Energia elettrica elettrica Altri Altri tributi tributi TOTALE TOTALE F7&&&% 2 08"/* 3@2D8* 08"/* " 8@ +" * " 2- ((&&" 8"$"," "# 8- IPT IPT RCAuto RCAuto Tributo Tributo ambientale ambientale ALIQUOTE ALIQUOTE PREVISTE PREVISTE PER PER IL IL % +30% della della misura misura base base 10,5% 10,5% 3% 3% - - 4% 4% (in (in base base alla alla percentuale percentuale di di racc. racc. diff. diff. dei dei Comuni) Comuni) *)) 26 di 428

27 %&''%( %)*++,! "#$!!!!!!! %%! $ &! &!!! &!!" ##$##$"!# "# " $$#!# *)) 27 di 428

28 Tit. Cap. Art. Descrizione Capitolo Assestato 2013 St. Iniz Variazione St. Def ENTRATE PER ATTIVITÀ DI CONTROLLO IMPIANTI TERMICI CAP. U , , , , CANONE ANNUALE PER CONCESSIONE UTILIZZO BANDA LARGA - (RILEVANTE ,00 FINI IVA) , , , COSAP - PUBBLICITA , , , , INTERESSI ATTIVI SU MUTUI CONTRATTI CON CASSA DD.PP , , , , AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A) , , , , COSAP - PROGETTO AGGIORNAMENTO DATABASE , , , , INTERESSI ATTIVI DAL TESORIERE E ALTRI SOGGETTI PRIVATI , , , , RIMBORSO DI ONERI PER AMMORT. MUTUI , , , , DIRITTI SEGRETERIA , , , , INTROITI DERIVANTI DA ONERI ISTRUTTORI AI SENSI R.D. 523/1904 E 1975/ ,00 PER AUTORIZZ ,00 IDRAULICHE , , INTROITI PER SPESE DI ISTRUTTORIA E SOPRALLUOGO , , , , RIMBORSO DA TERZI PER UTENZE E VARIE , , , , INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI SCARICHI ,00 ART. 136 DEL dlgs ,00 152/ , , S.A. IN MATERIA DI VINCOLO IDROGEOLOGICO E FORESTAZIONE L.R. 39/00 ART.82/83/ , , , , INDENNIZZI USURA STRADALE , , , , SPONSORIZZAZIONE DERIVANTE DA CONTRATTO DI TESORERIA , , , , RECUPERO SOMME DA ASSICURAZIONE PER PATROCINIO DIPENDENTI , , ,00 0, INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA IDRAULICA R.D ,00 523/1903 E R.D , / , , INTROITI PER DIVIDENDI DA PARTECIPAZIONI AZIONARIE , , , , INTROITI DERIVANTI DA AUTORIZZAZIONI IN MATERIA DI ENERGIA ED EMISSIONI , , , , CONCESSIONE IN USO A TERZI DELLA PISCINA DEL LICEO DA VINCI - RILEVANTE AI 0,00 FINI IVA 2.000, ,00 0, RECUPERO DA ALTRE ASSICURAZIONI 0, , ,00 0, INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI IN MATERIA DI ENERGIA 1.000, , ,00 0, CONTRIBUTI DA AZIENDE (UNA TANTUM 2013) ,00 0,00 0,00 0, PROVENTI DI ATTIVITA AUTORIZZATIVA IN MATERIA DI SCARICHI IDRICI DLGS 5.000,00 152/99 0, , , INTROITI DERIVANTI DA AUTORIZZAZIONI IN MATERIA DI RIFIUTI E BONIFICHE39.007, , , , FIRENZE CARD INTROITI PER L ACCESSO AI QUARTIERI MONUMENTALI DEL PALAZZO ,00MEDICI RICCARDI , , , INTERESSI ATTIVI DA BANCA D'ITALIA , , , , PROVENTI DERIVANTI DALLA CONCESSIONE IN USO A TERZI DELLE PALESTRE ,00 DI PROPRIETA DELL ,00 AMMINISTRAZIONE , , INTROITI UTILIZZO SUOLI DEMANIO FLUVIALE CORRENTE , , , , INTROITI DERIVANTI DA V.I.A , , , , INTROITI UTILIZZO DEMANIO IDRICO ACQUE SUPERIFICIALI E SOTTERRANEE ,00 ARRETRATI , , , INTROITI UTILIZZO DEMANIO IDRICO ACQUE SUPERIFICIALI E SOTTERRANEE ,00 CORRENTE , , , INTROITI DERIVANTI DA FITTI DI FABBRICATI E RENDITE PATRIMONIALI , , , , RIMBORSO SERVIZI PROVINCIALI DA FLORENCE CONVENTION BUREAU-RECS ,76 E CO.MET (UNA TANTUM 0,002013) , , RECUPERO PER UTENZE DA ENTI VARI , , , , CONCESSIONE A FIRENZE FIERA SPA UTILIZZO FORTEZZA DA BASSO ANNO , , ,80 Titolo 3 - Capitoli non collegati U , , , , INCENTIVO L. 109 PERSONALE DIPENDENTE PROVINCIA CAP. U , , , , SPESE LEGALI LIQUIDATE CON SENTENZE FAVOREVOLI CAP. U E , , , ,00 Titolo 3 - Capitoli collegati U , , , ,00 Totale , , , , *)) 28 di 428

29 44 3( 4 4*5678 0* 1 -/ 0* 2,* -/ / "#!"$ "! #" #!" # #!" # #!"$ $ $ "#! ( " "!# $!$#!$ " "" $!# "$! $" #! *)) 29 di 428

30 %&''%( %)*++,! "#$!!!!!!! %%! $ &! &!!! &!!" ##$##$"!# "# " $$#!# '() '*"$ )!! '() +,&"$! '() $-+%! '()!.!!!! '()!!!!! '() $/ 0)!!! 4 $ $"!" $!" $$# $! # / 0)! 493(-') / ""$#!!"# # "! $ '.+ '.+ 4 "#!"$ ## $! " "!# *)) 30 di 428

31 I Livello II Livello III Livello IV Livello Descrizione Livello Assestato 2013 St. Iniz Variazione St. Def Spese per il personale , , , , Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) , , , ,64 Totale Livello IRAP (Livello 102) , , , ,75 Totale Livello Imposte e tasse a carico dell'ente (escluso IRAP) , , , , Giornali, riviste e pubblicazioni , , , , Altri beni di consumo , , , , Altri servizi , , , , Organi e incarichi istituzionali dell'amministrazione , , , , Spese di rappresentanza, organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta , , , , Aggi di riscossione , , , , Acquisto di servizi per formazione e addestramento , , , , Utenze e canoni , , , , Utilizzo di beni di terzi , , , , Manutenzione ordinaria e riparazioni , , , , Consulenze , , , , Prestazioni professionali e specialistiche , , , , Servizi ausiliari , , , , Spese per contratti di servizio , , , , Spese per servizi amministrativi , , , ,40 Totale Livello Acquisto di beni e servizi , , , ,57 Totale Livello Trasferimenti correnti , , , ,13 Totale Livello Interessi passivi , , , , Rimborsi per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, ,00 ecc.) ,00 0, , Altri oneri sostenuti dalle Amministrazioni pubbliche n.a.c , , ,00 0, Altri rimborsi di somme di denaro non dovute o incassate in eccesso , , , , Fondo di riserva , ,00 0, , Fsc Affitti Ministero Cap. 606/1 E + Fsc recupero evasione IPT 0, , , , Altri premi di assicurazione n.a.c , , , , Oneri da contenzioso , ,45 0, , Altre spese correnti n.a.c , , , ,00 Totale Livello Altre spese correnti , , , ,69 Totale , , , , FPV - Fondo Pluriennale Vincolato , ,02 0, ,02 Spese Titolo 1 finanziate da entrate Titolo , , , ,26 Spese Titolo 1 finanziate da entrate Titolo , , , , *)) Assestato 2013 St. Iniz Variazione St. Def Totale Spesa corrente , , , ,67 31 di 428

32 2 %!"* #"#3%"" "++*&**%&*(# )"#" "(!"&". #&&" & (,","/*"")"" )"#" %#0( "( " ="#" " %"" ",,'!! "&( ( "&)""9" - G*& "%( " * #"# 3%"" "&"!& %% /* (!"& 8* )"#" "(!"&" #0 #,"9 (" "&( ( "&)""9 " "$" "(* '156<,,"7-62 ( D # < &? ++ &F % $ ; & $+ + +$ &+ % *)) 32 di 428

33 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 3 DEBITI FUORI BILANCIO 33 di 428

34 34 di 428

35 Il Consiglio Provinciale ha riconosciuto nel 2013 debiti fuori bilancio per complessivi ,38 Euro, di cui euro ,66 per debiti derivanti da sentenze esecutive (lett. a, art. 194, del TUEL), ed euro 4.538,72 per acquisizione di beni e servizi (lett. e, art. 194, del TUEL) come di seguito dettagliato: DELIBERAZIONI LETTERA "A" Sentenze esecutive LETTERA "B" Disavanzi aziende speciali da ripianare,ecc. LETTERA "C" Ricapitalizzaz ione di società a partecipazion e pubblica LETTERA "D" Espropri LETTERA "E" Acquisizione di beni e servizi TOTALE Delibera n. 13 del 18/02/ , ,63 Delibera n. 66 del 15/07/ , ,26 Delibera n. 67 del 15/07/ , ,82 Delibera n. 68 del 15/07/ ,00 500,00 Delibera n. 92 del 07/10/ , ,07 Delibera n. 96 del 14/10/ , ,92 Delibera n. 115 del 28/11/ , , ,82 Delibera n. 131 del 23/12/ , ,86 TOTALE ,66 0,00 0,00 0, , ,38 Il totale complessivo afferisce per euro ,03 al Titolo II e per Euro ,35 al Titolo I della spesa (vedi tabella a seguire). DELIBERAZIONI Titolo I Spese correnti Titolo II Spese in conto capitale TOTALE Delibera n. 13 del 18/02/ , ,63 Delibera n. 66 del 15/07/ , ,26 Delibera n. 67 del 15/07/ , ,82 Delibera n. 68 del 15/07/ ,00-500,00 Delibera n. 92 del 07/10/ , ,07 Delibera n. 96 del 14/10/ , ,92 Delibera n. 115 del 28/11/ , , ,82 Delibera n. 131 del 23/12/ , ,86 TOTALE , , ,38 35 di 428

36 Si precisa, inoltre, che è attualmente in corso un ulteriore procedura di riconoscimento consiliare di debiti fuori bilancio proposta dalla Direzione Patrimonio, Espropri, Gestione immobili e TPL di cui alla lettera A) art.194 del D.lgs 267/00 per complessivi 1.406,44, afferenti il Titolo II. All importo totale di euro ,38 di cui sopra si aggiungono ,39 relativi a lavori di somma urgenza formalmente riconosciuti dal Consiglio nel 2013 quali debiti fuori bilancio ai sensi dell art. 191 comma 3 del D.Lgs 267/2000, come modificato dal D.L. n. 174/2012, e qualificabili alla lettera e art 194 del TUEL, di cui ,12 euro ,27 euro riferiti al titolo II, come meglio dettagliato dalla tabella sottostante: riferiti al titolo I e Deliberazione Consiliare Descrizione TITOLO I TITOLO II Deliberazione n. 45 del 10/06/2013 sponde torrente bisenzio a seguito piena del 18 e 19/03/13 comune campi bisenzio ,00 Deliberazione n. 46 del 10/06/2013 sezione idraulica torrente vingone a seguito frana del corpo arginale dx in corrispondenza via del parlamento europeo comune scandicci ,00 Deliberazione n. 47 del 10/06/2013 sezione idraulica torrente mugnone a seguito frana del muro di sponda in loc cure alte comune di firenze ,00 Deliberazione n. 48 del 10/06/2013 ripristino e consolidamento ponte sulla sr 302 al km loc razzuolo comune borgo san lorenzo ,77 Deliberazione n. 49 del 10/06/2013 messa in sicurezza dei seguenti tratti di viabilità interessati dal distacco di materiali rocciosi sp610 km sr302 km sp 477 km e e km ,00 Deliberazione n. 50 del 10/06/2013 messa in sicurezza del tratto della sr 302 al km per evento franoso ,32 Deliberazione n. 69 del 15/07/2013 messa in sicurezza nel tratto di viabilità interessato da frana della scarpata di monte sulla sp 95 del castagno al km comune san godenzo ,00 Deliberazione n. 70 del 15/07/2013 messa in sicurezza a seguito evento franoso della sp 477 dell'aple di casaglia km comune palazzuolo ,00 Deliberazione n. 79 del 19/09/2013 realizzazione di una viabilità alternativa presso il ponte sul ganghereto situato sulla sp11 pisana per fucecchio al km loc gavena comune cerreto guidi ,84 Deliberazione n. 89 del 30/09/2013 somma urgenza sulla sp 503 del passo del giogo in loc rifredo messa in sicurezza a seguito evento franoso ,00 Deliberazione n. 119 del 09/12/2013 messa in sicurezza e ripristino viabilità sulla sr429 di val d'elsa dal km al km ,34 Deliberazione n. 120 del 09/12/2013 messa in sicurezza di porzione di copertura dei locali interni al cortile del tabacco del complesso di sant'orsola ,12 Deliberazione n. 127 del 23/12/2013 interventi per la messa in sicurezza di porzione di copertura dei locali dell'ist. Sassetti Peruzzi 4.521,00 Deliberazione n. 128 del 23/12/2013 PROGETTO lavori per la messa in sicurezza della sponda dx del torrente iscone in loc Ponte a Niccheri ,00 Deliberazione n. 129 del 23/12/2013 PROGETTO N. 220 lavori di somma urgenza per il ripristino dell'argine sinistro e ricalibrature d'alveo e spondali a seguito dei fenomeni erosivi avvenuti il 21/10/2013 sul T. cesto Comune di Figline Valdarno ,00 Deliberazione n. 130 del 23/12/2013 PROGETTO 221 Lavori di somma urgenza per la ricostruzione di difesa spondale e stabilizzazione del fondo alveo per cedimento del muro in c.a. durante gli eventi del 21/10/ ,00 totale , ,27 In sede di assestamento generale al BP 2013 sono state richieste, con nota dei Servizi Finanziari n del 10/10/2013, e conseguentemente formalmente acquisite le attestazioni dei Dirigenti in 36 di 428

37 ordine all eventuale sussistenza di partite pregresse in attesa di definizione che potrebbero ugualmente dar luogo a futuri debiti fuori bilancio. Nel rispetto dei termini assegnati, vennero inizialmente comunicate dai Settori (e se ne è data evidenza in sede di assestamento generale al BP 2013) le seguenti partite pregresse, alcune delle quali peraltro non quantificate e senza la specifica circa l eventuale copertura finanziaria o meno in bilancio. PARTITE PREGRESSE Rigo Direzione Descrizione Importo Estremi nota di segnalazione 1) Mobilità e TPL 2) Espropri -Viabilità 3) Gestione Immobili 4) Economato e Ufficio progettazione Udilizia LL.PP 5) Viabilità Eventuali oneri conseguenti in caso di non formalizzazione accordi transattivi in corso di definizione SR429 - Indennità di cantiere e di occupazione annualità dal 2009 al 2013 Credito del Comune di Firenze per utilizzo di immobili vari Credito del Comune di Firenze per occupazione ed utenze dell'immobile di via dell'olmatello Richiesta del Comune di Campi Bisenzio per contenzioso su accordo programma Mezzana Perfetti Ricasoli non quantificato non quantificato ,00 non quantificato ,00 Nota Dott.ssa Tosi prot. n del 15/11/2013 Nota Ing. Ferrante n dell'11/11/2013 6) Economato e Provveditorato Utenze scuole ,00 Nota Dr. Graffia del 6/10/2013 Totale (righi 3, 5 e 6) ,00 Conseguentemente, sono stati richiesti chiarimenti alle Direzioni competenti con nota del Dirigente dei Servizi Finanziari n del 10/11/2013 ai fini della quantificazione dei debiti di cui ai precedenti punti 1), 2) e 4) e della specifica circa l eventuale copertura finanziaria o meno. Successivamente, con nota n. 2756/2013, pervenuta ai Servizi Finanziari in data 22/11/2013, venivano segnalate dal Dirigente della Direzione Avvocatura le seguenti ulteriori partite pregresse. PARTITE PREGRESSE Rigo Direzione Descrizione Importo Estremi nota di segnalazione 1) Al. Fer ,00 2) Publiacqua ,00 3) Lorenzi ,00 4) Aurora Assicurazioni ,00 5) Raveggi ,00 6) Biagioli ,00 7) Zipoli ,00 8) Gardini ,00 9) Avvocatura Immobiliare Viesca ,00 Nota n. 2756/ ) Ataf rg 17241/2011 e 15813/ ,72 11) Oneri per ricorsi ataf pendenti ,29 12) Contenzioso Tpl n. 42 ricorsi non quantificabile 13) Germinale ,00 14) F.lli Lazzi spa ,74 15) Baldi Alessandro ,00 16) Contenziosi pendenti vari ,00 Totale (escluso rigo 12) ,75 37 di 428

38 Ad analoga richiesta di chiarimenti da parte dei Servizi Finanziari (vedi nota n. 2792/2013), la Direzione Avvocatura comunicava la sussistenza di una copertura finanziaria solo parziale e portava a conoscenza dell imminente sottoscrizione di un accordo transattivo sul contenzioso relativo al TPL di cui ai precedenti punti n. 10), 11) e 12). Tale accordo transattivo (per complessivi ,76 Euro, di cui ,04 Euro per somme a carico dei comuni, quindi da recuperare) è stato infatti concluso a fine anno 2013 con i gestori del servizio ed comuni coinvolti. Conseguentemente, il Dirigente della Direzione TPL, con nota n. 2953/2013, ha liberato una quota dell avanzo di amministrazione, pari a ,90 euro, che era stata precedentemente vincolata a copertura di detto contenzioso, quindi confluita nell avanzo di amministrazione presunto al 31/12/2013. Si invitano, infine, tutti i Dirigenti competenti, a fronte di tutte le partite pregresse a cui si è sopra accennato, ad assicurare la copertura (qualora già non sussistesse) di detti debiti prioritariamente a qualsiasi altra spesa nell ambito delle risorse già assegnate e dei quadri economici già approvati, viste infatti le già non poche difficoltà di tenuta degli equilibri di bilancio, principalmente a causa dei sempre maggiori tagli ai trasferimenti erariali e del calo delle entrate tributarie, in gran parte imputabile alla crisi del mercato automobilistico. Si segnala infine che sul BP 2014 sussiste al rif bil uno stanziamento di spesa di ,00 Euro per la copertura di debiti fuori bilancio, cui si aggiungono ,68 Euro disponibili sul res. 3245/2012 al rif. bil di 428

39 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 4 EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO 39 di 428

40 40 di 428

41 EQUILIBRI DI BILANCIO DETERMINAZIONE AVANZO ECONOMICO Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo (1) Consuntivo Assestato Avanzo di amministrazione a spesa corrente (Tit 1 e 3) , , , , , , , ,64 Entrate titolo I , , , , , , , ,87 Entrate titolo II , , , , , , , ,48 Entrate titolo III , , , , , , , ,71 Totale entrate correnti , , , , , , , ,70 Spese correnti - titolo I , , , , , , , ,90 Margine di contribuzione , , , , , , , ,80 Spese per restituzione prestiti - titolo III , , , , , , , ,24 di cui per estinzione anticipata , , , , , ,59 Avanzo economico previsionale , , , , , , , , Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo Consuntivo (1) Consuntivo Assestato Entrate titolo IV , , , , , , , ,94 Entrate titolo V , , , , Totale entrata in conto capitale , , , , , , , ,94 Spese in conto capitale - titolo II , , , , , , , ,12 Disavanzo di gestione del settore investimenti , , , , , , , ,18 Finanziamento con avanzo di amministrazione , , , , , , , ,62 Finanziamento con avanzo economico previsionale , , , , , , , ,56 (1) Il dato 2010 del titolo III, ai fini degli equilibri, è considerato al netto di di euro per estinzione anticipata mutui finanziati da alienazioni e parimenti il dato del titolo IV è depurato di tale importo. 41 di 428

42 EQUILIBRI DI BILANCIO EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2013 ASSESTAMENTO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2015 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2016 PREVISIONE A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , , ,37 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) - 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , , ,30 di cui: - fondo pluriennale vincolato , , fondo crediti di dubbia esigibilità , , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , , ,37 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , , ,00 42 di 428

43 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , ,05 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,20 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,79 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , , ,00 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , ,68 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , , ,96 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) - 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) 43 di 428

44 , , , ,68 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) ,00 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00 44 di 428

45 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 5 ENTRATA CORRENTE 45 di 428

46 46 di 428

47 IL BILANCIO PREVISIONALE 2014 Le entrate ordinarie di esercizio Per il 2014 si rilevano le seguenti delibere di Giunta attinenti le manovre di Bilancio, gli Investimenti e le tariffe, canoni e altre aliquote: 1. Delibera Giunta Provinciale in corso di approvazione Imposta Provinciale Di Trascrizione - Determinazione conferma maggiorazione della tariffa base (30%); 2. Delibera Giunta Provinciale in corso di approvazione Riduzione aliquota al dieci virgola cinque percento (10,5%) dell imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore esclusi i ciclomotori, al netto del contributo di cui all articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172; 3. Delibera Giunta Provinciale in corso di approvazione Tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente. Determinazione della misura per l anno 2014 ; 4. Delibera Giunta Provinciale in corso di approvazione Determinazione delle tariffe di accesso al percorso museale di Palazzo Medici Riccardi per l'anno 2014 ; 5. Delibera Giunta Provinciale in corso di approvazione Determinazione annuale per l' anno 2014 delle quote da destinare alla finalità di cui al comma 4 dell' art. 208 del codice della strada ; 6. Delibera Giunta Provinciale n. 151 del 29/11/2013 Recupero spese relative al procedimento ed alla notifica delle Violazioni accertate dagli appartenenti al Corpo di Polizia Provinciale e non contestate direttamente ; 7. Delibera Giunta Provinciale n. 157 del 27/11/2012 Adeguamento ISTAT tariffe per il rilascio di atti autorizzativi e pareri in materia di energia L. 239/2004, L.R. 39/2005 e D. Lgs. 128/2006 ; 8. Delibera Giunta Provinciale per le concessioni ai comuni delle palestre scolastiche di proprietà della Provincia di Firenze e del relativo tasso di copertura in relazione al costo di gestione dei servizi stessi in corso di revisione. 47 di 428

48 Le risorse di parte corrente Nel bilancio 2014 è stata prevista, prudenzialmente, una riduzione complessiva dei primi tre titoli di circa mila Euro rispetto all assestato 2013, pari al -13,75%. A questa riduzione concorrono principalmente le entrate da trasferimenti (-20,77%) e le entrate extratributarie (- 34,19%); per le entrate tributarie, si prevede una relativa stabilità. Le risorse di parte corrente (assestato) 2014 (previsione) Differenza 2014/2013 % 2014/2013 ENTRATE TRIBUTARIE ,40% ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ,55% ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE ,19% TOTALE ,27% Andamento Entrate correnti (assestato) 2014 (previsione) ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE 48 di 428

49 Composizione Entrate correnti (assestato) 2014 (previsione) ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE 49 di 428

50 Le politiche di entrata nel bilancio previsionale 2014 NORMATIVA L autonomia tributaria locale si esprime principalmente nella facoltà di manovrare le aliquote, le misure, le addizionali dei tributi definiti dallo Stato e di disporre particolari agevolazioni entro i limiti stabiliti dalla legge statale. Il margine di manovra tributaria a disposizione dell amministrazione provinciale è compreso tra un aliquota, misura, addizionale massima e una minima stabilite dalla legge. La disciplina dei singoli tributi provinciali prevede i valori riportati nella tabella sottostante. Aliquota/misura minima applicabile per legge Aliquota/misura massima applicabile per legge Addizionale Energia El.* 9,3 per 1000 Kwh 11,40 per 1000 Kwh Imposta IPT 1,00 1,30 Tributo Ambientale 1% 5% RC Auto 9% (dal 2011) 16% (dal 2011) * Il tributo dell Addizionale Prov.le Energia Elettrica dal 2012 è soppresso La determinazione delle aliquote, misure, addizionali ricomprese tra i valori di cui sopra costituisce la politica fiscale attuata dalle province. La politica fiscale delle province è stata di fatto congelata dall art. 1 comma 7 D.L. 27 maggio 2008 in quanto disponeva: Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato e dall art. 77-bis comma 30 del D.L , n. 112 che citava per il triennio , ovvero sino all attuazione del federalismo fiscale se precedente all anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU). Tale sospensione veniva confermata dall art. 1 comma 123, L 13 dicembre 2010, n Con l entrata in vigore del Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di 50 di 428

51 determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (pubblicato in G.U. n. 109 del 12 maggio 2011) la Provincia di Firenze ha ritenuto di poter di nuovo manovrare le aliquote e sulle misure delle imposte e dei tributi provinciali in quanto tale decreto è attuativo della L. delega è da ritenersi realizzativo del federalismo fiscale in quanto rientrante nel disposto dell art. 2 comma 11 della L. 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell articolo 119 della Costituzione. Il decreto è stato emanato nel termine previsto dalla citata legge n. 42, scaduto il 21 novembre Tale posizione non è stata condivisa dal Ministero dell Economia e delle Finanze come più avanti esplicato. Relativamente all imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile era prevista fino all anno 2011 una misura fissa pari al 12,5% dell ammontare dei premi, senza alcun margine di manovrabilità. Dal 2011, con l entrata in vigore del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 è possibile un azione anche sul tributo in questione. Il comma 2 dell art. 17 del succitato decreto dispone infatti L aliquota dell imposta di cui al comma 1 è pari al 12,5 per cento. A decorrere dall anno 2011 le province possono aumentare o diminuire l aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuali. Gli aumenti o le diminuzioni delle aliquote avranno effetto dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di pubblicazione della delibera di variazione sul sito informatico del Ministero dell economia e delle finanze. La manovrabilità dell imposta RC auto prescindeva dal blocco previsto dall art. 1 comma 7 del D.L. 27 maggio 2008 in quanto espressamente previsto dalla normativa. Ai sensi del Decreto Legislativo 446 del e successive modificazioni, la Provincia di Firenze ha inoltre approvato, con deliberazione consiliare n. 19 del 18/02/2008, il Regolamento generale delle entrate. L Amministrazione provinciale ha ritenuto di avvalersi della facoltà regolamentare al fine di assicurare la gestione secondo principi di efficienza, economicità, funzionalità, equità e trasparenza, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Inoltre, sono state incluse nel regolamento le procedure per l esercizio dell autotutela, nonché, per i tributi provinciali ai sensi dell art. 11 dello Statuto del contribuente, l istituto dell interpello al fine di ridurre il contenzioso tributario tra ente e cittadino. 1 Art. 2 comma 1, L. 5 maggio 2009, n. 42: Il Governo è delegato ad adottare, entro trenta mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi aventi ad oggetto l attuazione dell articolo 119 della Costituzione, al fine di assicurare, attraverso la definizione dei principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario e la definizione della perequazione, l autonomia finanziaria di comuni, province, città metropolitane e regioni nonché al fine di armonizzare i sistemi contabili e gli schemi di bilancio dei medesimi enti e i relativi termini di presentazione e approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica ; 51 di 428

52 POLITICHE DELLE ENTRATE PERSEGUITE DALLA PROVINCIA DI FIRENZE NEGLI ULTIMI ANNI Di seguito si illustrano le politiche delle entrate perseguite dalla Provincia di Firenze nel corso degli ultimi anni. Nel 2008 l amministrazione, nell ottica di ridurre la pressione tributaria, ha determinato prima una diminuzione dell imposta provinciale di trascrizione dal 20% al 10% della misura base determinata con DM 435/98 a decorrere dal 1 ottobre 2008 e poi l applicazione della tariffa base a decorrere dal 1 gennaio Nel 2010 e nel 2011 è stata confermata l applicazione della tariffa base. Ha ridotto poi al minimo le aliquote/misure relative al tributo di igiene ambientale (TEFA) e addizionale energia elettrica a decorrere da metà dell anno Pertanto, a far data dal 1 gennaio 2009 la Provincia di Firenze ha ridotto al minimo la pressione tributaria. Tale politica è stata mantenuta nel 2010 e nel Nel 2012 la Provincia di Firenze ha incrementato l imposta provinciale di trascrizione del 25% e il tributo di igiene ambientale nella misura del 4%, salvo la riduzione all 1% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45%. E stato poi modificato dell art. 5 del regolamento dell imposta provinciale di trascrizione con la previsione di agevolazioni per talune categorie di imprese. Per i mesi da gennaio a marzo 2012 la Provincia di Firenze ha poi diminuito di 0,5% la misura base dell imposta sui premi delle assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori e, dal mese di aprile 2012, di un ulteriore 1,0%. Nel 2013 la Provincia di Firenze ha incrementato la misura base dell imposta provinciale di trascrizione al 30%, ha stabilito la misura del cinque per cento (5%) del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente e mantenuto invariata all undici percento (11%) l aliquota dell imposta sui premi delle assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. Nel 2014 la Provincia di Firenze conferma l incremento stabilito nel 2013 alla misura base dell imposta provinciale di trascrizione al 30%, ha stabilito per il tributo ambientale l aliquota del 3% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45%, del 4% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata inferiore a 45% e ridotto al dieci virgola cinque percento (10,5%) l aliquota dell imposta sui 52 di 428

53 premi delle assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. SBLOCCO MANOVRABILITA TRIBUTI ENTI LOCALI Le deliberazioni di Giunta Provinciale n. 199 e 200 del 10 novembre 2011, relative rispettivamente alla maggiorazione del 25% della tariffa base dell imposta provinciale di trascrizione di cui al D.M. n. 435 del 27/11/1998 e all incremento dell aliquota del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente al 4% rispetto all 1% dell anno 2011, salvo la riduzione al 1% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale al quarantacinque percento come rilevato dalla Regione Toscana con il decreto dirigenziale n del 26/09/2011 sono state impugnate dal Ministero dell Economia e delle Finanze di fronte al T.A.R. della Toscana. Con lettera del 14 dicembre 2011 prot. n /2011 il Direttore ad interim della Direzione del Federalismo Fiscale del Ministero dell Economia e delle Finanze comunicava alla Provincia di Firenze la mancata condivisione della interpretazione della normativa vigente attinente al potere delle province di incrementare i tributi locali. La divergenza tra il Ministero dell Economia e delle Finanze e la Provincia di Firenze riguarda la diversa interpretazione dei seguenti disposti normativi: articolo 1, comma 7 2, D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modifiche dalla L. 24 luglio 2008, n. 126; articolo 77-bis, comma 30 3, del D.Lgs. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modifiche dalla L. 6 agosto 2008, n. 133; articolo 1, comma 123 4, della legge 13 dicembre 2010, n. 220; 2 Art.1, comma 7, D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modificazioni, dalla L. 24 luglio 2008, n. 126: Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato. Omissis... ; 3 Art.77-bis, comma 30, D.Lgs. 25 giugno 2008, n. 112: Resta confermata per il triennio , ovvero sino all attuazione del federalismo fiscale se precedente all anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU). 4 Art. 1, comma 123, della legge 13 dicembre 2010, n. 220: Resta confermata, sino all'attuazione del federalismo fiscale, la sospensione del potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle 53 di 428

54 La Provincia di Firenze riteneva non più applicabili i tre sopraccitati disposti normativi con l entrata in vigore del D. Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, in attuazione della L. 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell articolo della Costituzione. Il Ministero dell Economia e delle Finanze non ha condiviso la sovraesposta tesi sostenuta dalla Provincia di Firenze e, in virtù dell art. 52 comma 4 6 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 ha presentato ricorso ns prot /2012 per l annullamento delle deliberazioni di Giunta Provinciale n. 199 e 200 del 10 novembre 2011 adducendo come motivazione la violazione dell art. 1 comma 123 della legge 13 dicembre 2010 n. 220, dell art. 1, comma 7 del D.L. 27 maggio 2008, n. 93, convertito dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, dell art. 17 comma 6 del D.Lgs. 6 maggio 2011 n. 68 e art. 1 comma 12 del D.L. 13 agosto 2011 n. 138 convertito dalla L. 14 settembre 2011 n Successivamente all entrata in vigore delle delibere n. 199 e n. 200 del 10 novembre 2011 sulla materia in questione è intervenuto il D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 che cita all art. 13 comma 14 Sono abrogate, a decorrere dal 1 gennaio 2012, le seguenti disposizioni: a. l'articolo 1 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126 b... omissis.. maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui al comma 7 dell'articolo 1 del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) e per quelli previsti dai commi da 14 a 18 dell'articolo 14 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n Art. 119 Cost: I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i princìpi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio. La legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazione, per i territori con minore capacità fiscale per abitante. Le risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai Comuni, alle Province, alle Città metropolitane e alle Regioni di finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite. Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse aggiuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno un proprio patrimonio, attribuito secondo i princìpi generali determinati dalla legge dello Stato. Possono ricorrere all'indebitamento solo per finanziare spese di investimento. E' esclusa ogni garanzia dello Stato sui prestiti dagli stessi contratti 6 Art. 52 c. 4 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446: Il Ministero delle finanze può impugnare i regolamenti sulle entrate tributarie per vizi di legittimità avanti gli organi di giustizia amministrativa. 54 di 428

55 L art. 4 comma 4 del D.L. marzo 2012, n. 16 è intervenuto sulla potestà degli enti locali di incrementare i tributi abrogando l articolo 77 -bis, comma 30, del decreto-legge , n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge , n. 133, e l articolo 1, comma 123, della legge , n Vengono così eliminate le disposizioni che prevedevano la sospensione del potere di aumentare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e regionali. Viene così superata l incertezza che si era venuta a determinare in ordine alla permanenza del blocco. La norma poi fa salvi i provvedimenti normativi delle regioni e le deliberazioni delle province e dei comuni, relativi all anno d imposta 2012, emanate prima dell approvazione del decreto legge. Tra queste ultime vi rientrano quindi le deliberazioni di Giunta Provinciale n. 199 e 200 del 10 novembre Per l anno 2013 e seguenti la Provincia di Firenze può, quindi, manovrare le aliquote e le misure dei tributi locali entro i limiti stabiliti dalla legge. 55 di 428

56 Entrate tributarie IMPOSTE precedenti: Analizzando le imposte si rilevano i seguenti principali scostamenti rispetto alle annualità (assestato) 2014 (previsione) Differenza 2014/2013 % 2014/2013 Fondo sperimentale statale di riequilibrio Addizionale sul consumo di energia elettrica ,00% Imposta provinciale di trascrizione ,96% Imposta R.C.A ,06% Tributo ambientale ,37% Tributo speciale deposito in discarica rifiuti solidi Altri tributi Recupero evasione IPT ,00% TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE - IMPOSTE ,39% il totale dell'anno 2008 al lordo delle somme compensate ad Enel per è pari ad euro il tributo speciale deposito in discarica rifiuti solidi urbani rientra nel Titolo II. L importo è sempre di , % % % Imposta provinciale di trascrizione ,49% ,94% ,70% Imposta R.C.A ,66% ,35% ,91% Tributo ambientale ,69% ,92% ,33% Recupero evasione IPT TOTALE IMPOSTE ,59% ,81% ,52% Come in precedenza precisato, nel 2014 con deliberazione di Giunta Provinciale in corso di approvazione, è modificata l aliquota del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente nel seguente modo: - 3% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45% come rilevato dalla Regione Toscana in sede di determinazione delle aliquote per i singoli comuni del tributo speciale per il deposito in discarica di cui al decreto dirigenziale della Regione Toscana n del 30/09/2013; - 4% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata inferiore al 45%, come rilevato dalla Regione Toscana in sede di determinazione delle aliquote per i 56 di 428

57 singoli comuni del tributo speciale per il deposito in discarica di cui al decreto dirigenziale della Regione Toscana n del 30/09/2013. Relativamente all imposta sull RC auto, nel 2014 la Provincia di Firenze con deliberazione di Giunta in corso di approvazione riduce l aliquota dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, al netto del contributo di cui all'articolo 6, comma 1, lettera a), del D.L. 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, all 10,5%. Per quanto riguarda l Imposta Provinciale di Trascrizione, la Provincia di Firenze con deliberazione di Giunta in corso di approvazione mantiene costante la maggiorazione del 30% della tariffa base di cui al D.M. n. 435 del 27/11/1998. La maggiorazione del 30% non si applica, ai sensi del comma 2 dell art. 5 del Regolamento dell I.P.T. come modificato dalla deliberazione del Consiglio Provinciale n. 173 del 22/12/2011, alle seguenti formalità: a)le formalità relative a veicoli uso locazione senza conducente richieste a favore di imprese esercenti i servizi di locazione veicoli senza conducente; b)le formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico di linea richieste a favore di imprese esercenti servizi di trasporto pubblico locale; c)le formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico da piazza richieste a favore di imprese esercenti attività di autoservizi pubblici non di linea (taxi e N.C.C. servizio pubblico non di linea); d)le formalità relative a veicoli uso trasporto di cose per conto di terzi richieste a favore di imprese esercenti attività di autotrasporto di cose in conto terzi; e)le formalità relative a veicoli uso trasporto di cose per conto proprio richieste a favore di imprese esercenti attività di autotrasporto di cose in conto proprio. In conclusione, la Provincia attuerà nel 2014 una politica tributaria che prevede la costanza dell IPT e la riduzione del Tributo ambientale e dell imposta sull RC Auto rispetto al di 428

58 TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE PROPRIE Nel Bilancio 2012 era stato previsto il fondo sperimentale di riequilibrio per un ammontare pari a ,62, ossia ,29 da cui sono stati sottratti ,67 corrispondenti alla riduzione dovuta ai mutui in scadenza. Successivamente, in conseguenza all entrata in vigore del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 art. 16 c. 7 convertito dalla L. 7 agosto 2012 n. 135 l importo è stato ridotto a ,84 corrispondente a quanto versato dallo Stato alla Provincia di Firenze come prima rata del fondo. Nei Bilanci 2013 e 2014 tra le entrate nessuno stanziamento è stato previsto per il fondo sperimentale di riequilibrio. Per un dettaglio maggiore sul fondo sperimentale di riequilibrio si rinvia al successivo paragrafo dedicato ai Trasferimenti statali. Il totale delle entrate tributarie (Tit.I) previsto nel Bilancio di previsione 2014 registra, pertanto, un decremento di circa il 7,52 % rispetto al dato assestato Composizione entrate tributarie ,1% 38,2% 52,6% Imposta provinciale di trascrizione Imposta R.C.A. Tributo ambientale 58 di 428

59 Imposta provinciale di trascrizione L imposta provinciale di trascrizione è stata introdotta dall art. 56 del D.Lgs. 15/12/1997 che dispone: le province possono con regolamento adottato a norma dell art. 52, istituire l imposta provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli richieste al pubblico registro automobilistico, avente competenza nel proprio territorio. Il secondo comma prevede poi che l imposta sia applicata sulla base di apposita tariffa determinata con decreto del Ministro delle Finanze, le cui misure potranno essere aumentate fino ad un massimo del trenta per cento ed è dovuta per ciascun veicolo al momento di richiesta di formalità. MISURA DELL IMPOSTA E AGEVOLAZIONI La Provincia di Firenze, con deliberazione del C.P. n. 173 del 26/10/1998, ha dapprima istituito l IPT a decorrere da 01/01/1999, con regolamento adottato a norma degli artt. 52 e 56 del D.Lgs. n. 446/ 97, ed ha poi aumentato, con deliberazione del C.P. n. 1 dell 11/01/1999, la tariffa base del 3% allo scopo di mantenere invariata la complessiva pressione tributaria rispetto a quanto precedentemente operato sulla addizionale provinciale alla IET che nel 1996 con deliberazione del C.P. 185/ 96 fu portata al 100% della IET rispetto al minimo previsto dell 80%. La misura dell imposta provinciale sulle formalità di trascrizione è stata poi aumentata fino al 20% con deliberazione del C.P. n. 7/00. Successivamente, con deliberazione del C.P. n. 59/07, è stato modificato il regolamento dell IPT introducendo, a decorrere dal 1/07/07, delle agevolazioni nella misura dell 80% a favore dei disabili sensoriali. Nel 2008, con deliberazione C.P. n. 20 del 18/02/08, è stato dapprima approvato il nuovo regolamento per l applicazione dell imposta, per adeguarlo alle modifiche legislative che hanno investito questa complessa materia, con espressa soppressione del precedente regolamento, confermando le agevolazioni già concesse per le categorie previste dalla normativa vigente, compresi i disabili sensoriali. Successivamente, la G.P., con deliberazione n. 76 del 15/04/08, ha deliberato la riduzione al 10%, a decorrere dal 1/10/08, dell aumento del 20% sulla misura base determinata con D.M. n. 435/ 98 e l applicazione, a decorrere dal 1/1/09, della sola tariffa base dell IPT. Con deliberazione del C.P. n.87 del 26/05/08 sono state poi introdotte, a decorrere dal 1/6/08, delle agevolazioni per i veicoli uso locazione senza conducente (30% del tributo), per i veicoli a uso trasporto pubblico di linea e uso trasporto pubblico di piazza (30% del tributo) e per le formalità relative a trasferimenti di proprietà per successione ereditaria (80% del tributo). Infine, sono state rideterminate, a decorrere dal 1/1/09, con la deliberazione C.P. n. 217 del 15/12/08, nel 59 di 428

60 seguente modo le misure delle agevolazioni: - veicoli uso locazione senza conducente (20% del tributo); - veicoli a uso trasporto pubblico di linea e uso trasporto pubblico di piazza (20% del tributo); - formalità relative a trasferimenti di proprietà per successione ereditaria (80% del tributo). Con delibera del C.P. n. 156 del si è proceduto all abrogazione, per effetto della nota del Ministero dell Economia e delle Finanze del 24 aprile 2009 prot /2009, avente ad oggetto Imposta Provinciale di trascrizione (IPT). Artt. 52 e 56 del D. Lgs. 15 dicembre 1997 n chiarimenti in ordine alle disposizioni recanti la potestà regolamentare delle Province. Riduzione della tariffa base, a decorrere dal 01/01/2010 delle agevolazioni sotto indicate: a) Nei casi di autoveicoli e motoveicoli, anche non adattati, intestati a soggetti portatori di handicap sensoriali, oppure intestati ai famigliari di cui tali soggetti risultino fiscalmente a carico. Sono da ricomprendersi nell agevolazione i soggetti non vedenti o sordomuti assoluti, così come individuati dall art. 1 comma 2 della Legge 12/3/1999 n. 68 e dalla circolare dell Agenzia delle Entrate 30/7/2001 n. 72. Per ciascun soggetto avente diritto l agevolazione nel pagamento del tributo in oggetto può essere riconosciuta relativamente alla immatricolazione di un solo autoveicolo in un periodo di 4 anni e purché sia di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina e fino a 2800 centimetri cubici se con motore a diesel. b) Formalità relative a veicoli uso locazione senza conducente, richieste a favore di imprese esercenti i servizi di locazione di veicoli senza conducenti; c) Formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico di linea richieste a favore di imprese esercenti servizi di trasporto pubblico locale; d) Formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico da piazza richieste a favore di imprese esercenti attività di autoservizi pubblici non di linea (taxi e N.C.C. servizio pubblico non di linea); e) Per la prima formalità trascritta a seguito di successione ereditaria. AGEVOLAZIONI 2008 Come già detto con deliberazione consiliare n. 87/08 sono state introdotte le agevolazioni già descritte. Dall introduzione delle agevolazioni nel secondo semestre 2008, si registra rispetto alla applicazione della tariffa base, una minore entrata di ,42 euro, paria allo 0,62% del gettito annuale. L andamento delle formalità relative all IPT (non tenendo conto del calo fisiologico che si registra nel mese di agosto di ogni anno), ha subito un decremento nell esercizio 2007 fino al periodo giugno-luglio 2008 cioè fino all entrata in vigore delle agevolazioni, soprattutto a causa dell assenza nei primi mesi dell anno di alcuni grandi concessionari del settore auto. In seguito alla manovra tariffaria messa in atto, dal mese di luglio 2008 si registra, in media, un andamento crescente del numero delle formalità. 60 di 428

61 AGEVOLAZIONI 2009 Il trend in aumento nel numero delle formalità si mantiene anche nei primi mesi del 2009, pur in presenza di un momento di crisi generale del mercato dell auto. Si evidenzia quindi che a fronte della introduzione delle agevolazioni si è avuto un aumento del numero delle formalità precedentemente in sensibile calo. Inoltre non si è prodotto alcun effetto di acquisizione di nuovi soggetti passivi rispetto agli esercizi precedenti, salvo consentire alle grandi utenze storiche la loro permanenza/rientro. AGEVOLAZIONI 2010 A fronte della delibera del C.P. n. 156 del (Regolamento dell'imposta provinciale di trascrizione, iscrizione ed annotazione di veicoli al pubblico registro automobilistico - abrogazione delle agevolazioni di cui alle delibere di consiglio provinciale n. 87 del 26/5/2008 e n. 217 del 15/12/2008), da Gennaio 2010 sono state abrogate le agevolazioni precedentemente esistenti. AGEVOLAZIONI 2011 Nessuna modifica è stata apportata al regolamento dell IPT e quindi sono state mantenute le agevolazioni precedentemente esistenti. MISURA DELL IMPOSTA E AGEVOLAZIONI 2012 Con deliberazione di Giunta provinciale n. 199 del 10 novembre 2011 è stata incrementata la misura base dell imposta provinciale di trascrizione del 25% a valere per l anno Successivamente, con Delibera del Consiglio Provinciale n.173 del 22/12/2011, sono state introdotte la seguenti agevolazioni in aggiunta a quelle precedentemente in vigore: Non sono soggette all aumento della tariffa di base IPT di cui all art. 56 comma 2 del D.Lgs. n. 446/97 e successive modificazioni e integrazioni, determinata con D.M. n. 435/1998, tenendo conto anche dell art. 17 comma 6 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 e dell art. 1 comma 12 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e s.m.i.: a) le formalità relative a veicoli uso locazione senza conducente richieste a favore di imprese esercenti i servizi di locazione veicoli senza conducente; b) le formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico di linea richieste a favore di imprese esercenti servizi di trasporto pubblico locale; 61 di 428

62 c) le formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico da piazza richieste a favore di imprese esercenti attività di autoservizi pubblici non di linea (taxi e N.C.C. servizio pubblico non di linea); d) le formalità relative a veicoli uso trasporto di cose per conto di terzi richieste a favore di imprese esercenti attività di autotrasporto di cose in conto terzi; e) le formalità relative a veicoli uso trasporto di cose per conto proprio richieste a favore di imprese esercenti attività di autotrasporto di cose in conto proprio. Per tali tipologie, pertanto, si applicano esclusivamente le tariffe di base di cui alla tabella allegata al D.M. 27/11/1998, n. 435, tenendo conto anche dell art. 17 comma 6 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 e dell art. 1 comma 12 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e s.m.i.. Con lettera prot. 2626/12 (ns prot /2012) l A.C.I. PRA di Firenze ci comunica che applicherà l agevolazione di cui alla deliberazione del Consiglio Provinciale n. 173 del 22/12/2011 anche agli autoveicoli per trasporti specifici, così come individuati dall art. 54, comma 1 lettera f) del D.Lgs. 285/92 e con esclusione agli autoveicoli ad uso speciale, così come individuati ai sensi della lettera g) della norma sopra riportata. La Provincia di Firenze è d accordo con l interpretazione data da A.C.I. PRA all art. 5 comma 2 del Regolamento dell imposta provinciale di Trascrizione come modificato dalla deliberazione del Consiglio Provinciale n. 173 del 22/12/2011. Con deliberazione di Giunta provinciale dell 11 dicembre 2012 è stata incrementata la misura base dell imposta provinciale di trascrizione del 30% a valere per l anno Per l anno 2014 è previsto il mantenimento dell incremento della misura base dell IPT al 30%. CONVENZIONI CON ACI/PRA Il Consiglio provinciale con deliberazione n. 152 del 23/12/2004 aveva affidato, per gli anni 2005, 2006 e 2007, all Automobile Club d Italia il servizio di gestione dell imposta sulla base di apposita convenzione sottoscritta tra le parti. Il Consiglio ha successivamente deliberato (deliberazione n. 187 del 10 dicembre 2007) affidamento all ACI della gestione dell imposta a partire dal 1 gennaio 2008 ed è conseguentemente stipulata apposita convenzione triennale (2008/2009/2010). Il Consiglio provinciale ha approvato lo schema di convenzione per l affidamento delle attività di gestione dell imposta provinciale di trascrizione anni con deliberazione n 62 di 428

63 159 del 13/12/2010. La convenzione è stata sottoscritta il 30/09/2011 ed alla stessa è stato assegnato il numero di repertorio 194. DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE Importanti modifiche alla disciplina dell Imposta Provinciale di Trascrizione discendono dall entrata in vigore del Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario in attuazione della Legge 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell art. 119 della Costituzione. Tali variazioni riguardano la misura dell imposta in questione e l individuazione di norme generali cui dovrà attenersi il Governo nel disciplinare il riordino dell I.P.T. La misura dell Imposta provinciale di trascrizione è disciplinata dal DM 27 novembre 1998, n Tale decreto prevedeva una tariffa variabile per gli atti non soggetti ad I.V.A. in relazione ai Kw di potenza per gli autoveicoli, autovetture autobus e trattori stradali, ai quintali per i veicoli e rimorchi per trasporto di cose e, infine, al numero di posti per i rimorchi per trasporto di persone e una tariffa fissa, pari a 150,81, per tutti gli atti rientranti nel campo di applicazione I.V.A., indipendentemente dalle modalità di determinazione della base imponibile e dal regime impositivo (imponibile, non imponibile ed esente) applicato in Italia. La soppressione della misura fissa è prevista dall art del D.Lgs. 6 maggio 2011 n Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario - pubblicato nella Gazz. Uff. 12 maggio 2011, n. 109, attuativo del federalismo fiscale di cui alla Legge delega 5 maggio 2009, n. 42. Tale decreto, all art. 17 comma 6 rinvia la soppressione all entrata in vigore di un Decreto del Ministro dell Economia e dalle Finanze. Successivamente, il D.L. 13 agosto 2011 n Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - pubblicato nella G.U. 13 agosto 2011, n. 188 e convertito in legge con modifiche dalla L. 14 settembre 2011 n. 148, pubblicata nella Gazz. Uff. 16 settembre 2011 n. 216, all art. 1 comma 12 ha disposto: 7 Art. 17 Tributi propri connessi al trasporto su gomma 6. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, adottato ai sensi dell'articolo 56, comma 11, del citato decreto legislativo n. 446 del 1997, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono modificate le misure dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT) di cui al decreto ministeriale 27 novembre 1998, n. 435, in modo che sia soppressa la previsione specifica relativa alla tariffa per gli atti soggetti a I.V.A. e la relativa misura dell'imposta sia determinata secondo i criteri vigenti per gli atti non soggetti ad IVA. 8. Salvo quanto previsto dal comma 6, fino al 31 dicembre 2011 continua ad essere attribuita alle province l'ipt con le modalità previste dalla vigente normativa. La riscossione può essere effettuata dall'aci senza oneri per le province, salvo quanto previsto dalle convenzioni stipulate tra le province e l'aci stesso. 63 di 428

64 ..(omissis)... La soppressione della misura della tariffa per gli atti soggetti ad IVA di cui all'articolo 17, comma 6, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, nella tabella allegata al decreto ministeriale 27 novembre 1998, n. 435, recante «Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 56, comma 11, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, per la determinazione delle misure dell'imposta provinciale di trascrizione», ha efficacia a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, anche in assenza del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui al citato articolo 17, comma 6, del decreto legislativo n. 68 del Per tali atti soggetti ad IVA, le misure dell'imposta provinciale di trascrizione sono pertanto determinate secondo quanto previsto per gli atti non soggetti ad IVA. Le province, a decorrere dalla medesima data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, percepiscono le somme dell'imposta provinciale di trascrizione conseguentemente loro spettanti. Il comma 6 della L. 14 settembre 2011 n. 148 sopra citata prevede che la presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Pertanto, la soppressione della tariffa fissa per gli atti soggetti ad I.V.A. è effettiva dal 17 settembre Con l entrata in vigore del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, e del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e s.m.i., si è determinato, con specifico riferimento all imposta provinciale di trascrizione, un fenomeno assai deteriore per le Province situate nelle Regioni a statuto ordinario, le quali ai sensi di quanto disposto dall art. 1, comma 12, del decreto legge 138/ hanno dovuto applicare l imposta secondo criteri proporzionali rispetto alla potenza del veicolo oggetto di formalità IPT, mentre le province situate nelle regioni a statuto speciale, ai sensi di quanto previsto dal comma 5, art. 17 del d.lgs. 68/2011, la norma non ha trovato immediata applicazione. Tale sperequazione di trattamento fiscale ha determinato vistosissimi fenomeni di migrazione delle società che acquistano per noleggio ingenti parchi veicolari, e che dunque hanno trovato fiscalmente più vantaggioso, attraverso l apertura fittizia di sedi secondarie in regioni a statuto speciale, immatricolare i veicoli in quelle sedi, sebbene la loro attività principale, il personale ed i servizi siano stabiliti in altre sedi. Ovviamente la traslazione del gettito dell IPT, che è riferita all iscrizione del veicolo al PRA, si è manifestata anche per il gettito della Tassa Automobilistica di spettanza delle Regioni. Successivamente è intervenuto l art. 28, comma 11-bis, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge con modifiche dalla L. 22/12/2011, n. 214, precisando che Il comma 5 dell articolo 17 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, è abrogato. Le misure di cui 64 di 428

65 all articolo 1, comma 12, periodi dal terzo al quinto, del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 settembre 2011, n. 148, e successive modificazioni, si applicano nell intero territorio nazionale. Malgrado la sopraccitata previsione normativa, la Provincia autonoma di Bolzano, con legge provinciale n. 15 del 21 dicembre 2011 e analogamente la Provincia di Trento con legge provinciale n. 18 del 27/12/2011, hanno disposto che nessuna variazione tariffaria venga applicata per la trascrizione dei veicoli a motore, permanendo quindi la misura fissa. Ciò ha comportato pertanto una palese disomogeneità nell applicazione della norma che fino al 2013 ha continuato ad essere disapplicata nei territori delle Province autonome di Trento e Bolzano, come peraltro precisato nella nota della Direzione generale servizi delegati dell ACI n del 27/12/2011. Recentemente, la legge 27 dicembre 2013 n. 147 all art. 1 comma 518 ha previsto: L'articolo 80 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, è sostituito dal seguente: «Art Le province hanno competenza legislativa in materia di finanza locale. 2. Nelle materie di competenza, le province possono istituire nuovi tributi locali. La legge provinciale disciplina i predetti tributi e i tributi locali comunali di natura immobiliare istituiti con legge statale, anche in deroga alla medesima legge, definendone le modalità di riscossione e può consentire agli enti locali di modificare le aliquote e di introdurre esenzioni, detrazioni e deduzioni. Da una prima interpretazione sembrerebbe che dal 1 gennaio 2014 le Province autonome non possano discostarsi dalla legge statale in materia di IPT. Nel territorio della Provincia di Firenze esercita l attività di autonoleggio l impresa ARVAL Service Lease Italia S.p.A., uno degli operatori più importanti in Italia per il c.d. noleggio a lungo termine specializzata nelle cosiddette flotte aziendali. Al fine di evitare il trasferimento di flotte di autoveicoli nelle Regioni a Statuto Speciale, la Giunta della Regione Toscana, in coerenza con l obiettivo del PRS di sostenere l attrazione degli investimenti diretti identificando e promuovendo le opportunità di investimento che rispondano alle attese ed esigenze di crescita/redditività dell economia e delle aziende in un contesto segnato da una forte competitività dei territori per la localizzazione dei progetti e da un mercato degli investimenti sempre più frammentato e limitato (..) e che per garantire tale obiettivo è necessario anche operare perché permangano gli attuali investimenti delle imprese presenti sul territorio regionale, ha approvato un protocollo di intesa da sottoscriversi tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze e ARVAL Service Lease Italia S.p.A. Il protocollo prevede che a fronte della volontà della Regione Toscana di diminuire l aliquota IRAP a favore del settore dell autonoleggio, di non incrementare la tassa automobilistica degli autoveicoli avviati all autonoleggio e di stabilire alcuna riduzione della 65 di 428

66 percentuale di abbattimento dei medesimi a favore del settore dell autonoleggio fissata al 19%, la Provincia di Firenze si impegna a non aumentare l aliquota dell 11% all imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori e dal 2014 a ridurre l aliquota al 9% fino a tutto il Il Protocollo di Intesa è stato oggetto di un informativa di Giunta del 11 dicembre ANDAMENTO DEL GETTITO L andamento delle riscossioni si era mantenuto abbastanza costante negli esercizi fino al 2006; dal 2007 si è registrato un progressivo calo. L entrata, nel corso del 2006, è stata pari a 31,9 milioni, i dati risultanti dal consuntivo 2007 sono pari a 29,6 milioni, dal consuntivo 2008 si rileva un dato pari a 24,2 milioni di euro e nel 2009 l assestato registra una previsione definitiva pari a euro 22,202 milioni di euro. Nel 2010 si ha un incremento con un dato a consuntivo di 24,4 milioni di euro. Dalle tabelle e dai grafici sottoesposti, si può ipotizzare una continuazione del trend positivo anche nel 2014, la cui previsione è pari a 32,800 milioni di euro. IPT 2014 Gennaio ,81 Febbraio ,41 Marzo ,81 Aprile ,89 Maggio ,34 Giugno ,82 Luglio ,72 Agosto ,82 Settembre ,28 Ottobre ,89 Novembre ,91 Dicembre ,30 Previsione ,00 66 di 428

67 Imposta provinciale di trascrizione (assestato) 2014 (previsione) Nella tabella seguente si riportano i dati relativi agli anni dal 2008 al 2013 e la previsione per l anno IPT (con assestamento) Mese Gennaio , , , , ,74 Febbraio , , , , ,34 Marzo , , , , ,88 Aprile , , , , ,63 Maggio , , , , ,49 Giugno , , , , ,26 Dati reali Luglio , , , , ,11 Agosto , , , , ,47 Settembre , , , , ,08 Ottobre , , , , ,21 Novembre , , , , ,02 Dicembre , , , , ,85 Totale , , , , ,08 Stanziamento ,33 Di seguito alcune tabelle inerenti l andamento delle formalità dal gennaio 2008 che riepilogano quanto detto sull andamento del gettito. 67 di 428

68 Mese N formalità 2008 N formalità 2009 N formalità 2010 N formalità 2011 N formalità 2012 N formalità 2013 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Andamento Formalità Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Formalità (andamento reale) Totale Formalità 2008 Totale Formalità 2009 Totale Formalità 2010 Totale Formalità 2011 Totale Formalità 2012 Totale Formalità di 428

69 Imposta sulle assicurazioni responsabilità civile autoveicoli (art. 60 D.Lgs. 446/97) L art. 1-bis della L. 29 ottobre 1961 n dispone che le assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti sono soggette all imposta sui premi nella misura del 12,5%. Tale misura si applica anche alle assicurazioni di altri rischi inerenti al veicolo o al natante o ai danni causati dalla loro circolazione. L art. 60 del D.Lgs. 446/97 che stabilisce che il gettito dell imposta sulle assicurazioni per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori è attribuito alle province nelle quali hanno sede i pubblici registri automobilistici nei quali i veicoli sono iscritti. DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE Il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 definisce il gettito d imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, come tributo proprio derivato delle province. Si attua quindi una trasformazione del tributo. Tuttavia, nella fase transitoria l attività di gestione del tributo rimane in capo all Agenzia delle Entrate. Altra importante variazione introdotta dal Decreto di cui trattasi riguarda la misura dell imposta. Infatti, l art. 17 comma 2 del Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 cita L aliquota dell imposta di cui al comma 1 è pari al 12,5 per cento. A decorrere dall anno 2011 le province possono aumentare o diminuire l aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuali. Gli aumenti o le diminuzioni delle aliquote avranno effetto dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di pubblicazione della delibera di variazione sul sito informatico del Ministero dell economia e delle finanze. Con decreto dirigenziale, da adottare entro sette giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono disciplinate le modalità di pubblicazione delle suddette delibere di variazione. L art. 4, comma 2, del D.L. 2 marzo 2012, n. 16 ha esteso l applicazione su tutto il territorio nazionale delle disposizioni concernenti l imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. La norma chiarisce che le disposizioni in materia, in primis l art. 17 commi 1 e 2 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68, si applicano a tutte le Province, sia delle regioni a statuto ordinario sia delle regioni a statuto speciale. 69 di 428

70 MISURA DELL IMPOSTA La Provincia di Firenze con deliberazione di Giunta Provinciale in corso di approvazione riduce al 10,5% l aliquota dell imposta dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, al netto del contributo di cui all'articolo 6, comma 1, lettera a), del D.L. 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n Tale riduzione avrà efficacia dal 1 marzo Nel 2013 l aliquota era all 11%. ANDAMENTO COMPLESSIVO DEL GETTITO L andamento del gettito dell imposta ha registrato un aumento costante fino al 2007 (andamento determinato soprattutto dall incremento delle tariffe assicurative a copertura della responsabilità civile per la circolazione degli autoveicoli), dal 2008 ha registrato un decremento per poi crescere dal 2010 al Nel 2013 l importo previsto dopo l assestamento è di ,52. Sulla base delle considerazioni sopra riportate si può prudentemente prevedere per il 2014 un importo pari a 42,388 milioni di euro. RCA 2014 Dic (anno prec) ,63 Febbraio ,92 Marzo ,07 Aprile ,94 Maggio ,99 Giugno ,69 Luglio ,90 Agosto ,53 Settembre ,15 Ottobre ,15 Novembre ,87 Dicembre ,87 Previsione ,71 70 di 428

71 Imposta R.C.A (assestato) 2014 (previsione) La tabella seguente riporta l andamento su base annua del gettito R.C.A. RCA (con assestamento) Mese Dic (anno prec) ,31 Febbraio ,63 Marzo , , , , ,60 Aprile , , , , ,37 Maggio , , , , ,08 Giugno , , , , ,94 Luglio , , , , ,05 Agosto , , , , ,45 Dati reali Settembre , , , , ,48 Ottobre , , , , ,74 Novembre , , , , ,22 Dicembre , , , , ,41 Gennaio , , , ,92 Febbraio , ,35 Arretrati ,15 Totale , , , , ,28 Stanziamento ,52 71 di 428

72 Tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente A decorrere dal 1 gennaio 2013 è stato è stato istituito un tributo annuale a favore delle Province dal Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 Riordino della finanza degli Enti territoriali ai fini di tutela ambientale e a fronte dell esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina ed il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e valorizzazione del suolo. L art. 19 comma 3 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 dispone: con Delibera della Giunta Provinciale, da adottare entro il mese di ottobre di ciascun anno per l anno successivo, il tributo è determinato in misura non inferiore all 1 per cento, né superiore al 5 per cento delle tariffe per unità di superficie stabilite ai fini della tassa di cui al comma 2; qualora la deliberazione non sia adottata entro la predetta data, la misura del tributo si applica anche per l anno successivo. In seguito, l art. 49 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 nell istituire la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (TIA1) al comma 17 cita: fatta salva l applicazione del tributo ambientale di cui all articolo 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n Il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 che all art. 238 istituisce una nuova tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (TIA2) e sopprime la tariffa di cui all'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, a decorrere dall'entrata in vigore del presente articolo, salvo quanto previsto dal comma 11 che dispone: Sino alla emanazione del regolamento di cui al comma 6 e fino al compimento degli adempimenti per l'applicazione della tariffa continuano ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti. Più chiaramente il D.Lgs n. 4 - Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale all art. 2 comma 44 dispone: È fatta salva, dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'applicazione del tributo di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n Infine il D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 all art. 14 nell istituire, a decorrere dal 1 gennaio 2013, in tutti i comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento (TARES) al comma 28 fa salva l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente di cui all art. 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504; MISURA DEL TRIBUTO Con deliberazione n del , l aliquota del tributo è stata stabilita nella misura del 3% ed è rimasta inalterata fino a tutto il A decorrere dal 1 gennaio 2009, con 72 di 428

73 deliberazione n. 77/2008, la Giunta ha stabilito la riduzione dell aliquota del tributo fino all 1%, limite minimo stabilito dalla legge. Questa misura è stata confermata anche per l esercizio 2010 con deliberazione n. 220 del 10/11/2009, e per l anno 2011 con delibera G.P. n. 185 del 09/11/2010. Nel 2012 la misura del tributo di igiene ambientale è stata incrementata al 4%, salvo la riduzione all 1% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45%, di cui al decreto dirigenziale della R.T. n del 26 settembre Per il 2013 l aliquota del tributo è stabilita nella misura del 5% senza differenziazioni. Nel 2014 la Provincia di Firenze introduce le seguenti misure del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente per l anno 2014 di cui all articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504: - - 3% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45% come rilevato dalla Regione Toscana in sede di determinazione delle aliquote per i singoli comuni del tributo speciale per il deposito in discarica di cui al decreto dirigenziale della Regione Toscana n del 30/09/2013; - 4% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata inferiore al 45%, come rilevato dalla Regione Toscana in sede di determinazione delle aliquote per i singoli comuni del tributo speciale per il deposito in discarica di cui al decreto dirigenziale della Regione Toscana n del 30/09/2013. DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE L art. 20 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 cita:.. omissis spettano alle province gli altri tributi ad esse riconosciuti, nei termini previsti dalla legislazione vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, che costituiscono tributi propri derivati. Pertanto, il tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente permane anche nel 2012 e successivi. ANDAMENTO DEL GETTITO Come dimostrato dal grafico sotto riportato, la manovra tariffaria della delibera di G.P. 77/2008, nel corso del triennio è entrata a regime determinando una diminuzione del gettito nel biennio e un sostanziale pareggio per il biennio per poi crescere nel biennio Un ulteriore incremento è previsto nel di 428

74 Tributo ambientale (assestato) 2014 (previsione) Nella tabella seguente si riportano i dati relativi all assestato 2013 e alla previsione 2014: Tributo Ambientale (con assestamento) Mese TIA Gennaio ,04 Febbraio ,37 Marzo ,78 Aprile ,31 Maggio 13372,77 Giugno Dati reali 4.210,27 Luglio ,25 Agosto ,13 Settembre ,12 Ottobre ,98 Novembre 3.631,58 Dicembre ,53 TIA Comuni vari ,41 Aer ,66 Quadrifoglio Dati reali ,54 Publiambiente ,66 Hera ,53 Varie Dati reali ,57 Totale previsione [G] ,50 Stanziamento ,00 Previsione ,51 74 di 428

75 Tassa speciale per deposito di discarica dei rifiuti solidi Alla Provincia, con legge 549/95 art.3 (legge finanziaria 1996) è stata attribuita la quota del 10% del Tributo speciale per il deposito di discarica dei rifiuti solidi. Anche in questo caso si tratta quindi di un imposta non modificabile da parte dell Amministrazione. Tale voce di entrata è stata spostata dal Titolo I al Titolo II in conformità a quanto previsto dai nuovi principi contabili. ANDAMENTO DEL GETTITO Analizzando i Decreti Regionali ad oggi pervenuti sembra ragionevole attestarsi prudentemente per il 2014 su una previsione di euro mila euro non discostante dal dato assestato Conclusioni In conclusione si riportano la tabella ed il grafico riepilogativo delle principali entrate tributarie, mettendo a confronto l assestato 2013 (colonna A) iscritto in bilancio con la previsione 2014 (colonna B). Riepilogo (con assestamento) Prev. Bilancio Assestato (A) (B) Diff. (B-A) IPT , , ,92 RCA , , ,57 TIA , , ,51 Saldo totale , , ,86 75 di 428

76 Di seguito il grafico riportante gli scostamenti ipotizzati tra il bilancio di previsione 2014 e il consuntivo Bilancio di previsione 2014 / Assestato 2013 Milioni ( ) IPT RCA TIA Assestato 2013 Previsione di 428

77 Entrate per trasferimenti Analizzando le entrate per trasferimenti si rileva il seguente andamento: (assestato) Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche (ex Cat.1 - Trasf. Stato) (previsione) Differenza 2014/2013 % 2014/2013 Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche (ex Cat.2 - Trasf. Regione) Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche (ex Cat.3 - Trasf. Regione per funz.del.) Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche ((ex Cat.5 - Trasf. altri Enti pubblici) Totale Tipologia ,51% Tipologia Trasferimenti da Imprese ,00% Tipologia Trasferimenti da Istituzioni sociali private ,00% Tipologia Trasferimenti da UE e Resto del Mondo (EX Categoria 4) TOTALE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ,55% Andamento Entrate per Contributi e Trasferimenti (assestato) 2014 (previsione) 77 di 428

78 Dall anno 2013, sulla base dei Nuovi Principi Contabili, le categorie 1, 2, 3 e 5 (ex D.L.77) relative rispettivamente a Trasferimenti Statali, Trasferimenti Regionali Correnti, Regionali per Funzioni Delegate e Trasferimenti da altri Enti Pubblici, sono confluite nella Tipologia (Trasferimenti da amministrazioni Pubbliche). Questa Tipologia è a sua volta distinta in 4 Livelli relativi a singoli tipi di trasferimenti; detta tipologia registra un dato assestato 2013 pari a 70,415 milioni di euro ed ha una previsione di bilancio 2014 pari a 56,679 milioni di euro riportando quindi in evidenza una flessione delle Entrate per Trasferimenti della suddetta tipologia di -19,55%. Nella tabella seguente si riporta il confronto tra il dato assestato 2013 e la previsione 2014 per le singole Tipologie del Titolo 2 dell entrata: 78 di 428

79 Il dettaglio dei Trasferimenti regionali è rappresentato nella successiva tabella: STANZIAMENTI ENTRATE TITOLO II ,74 Trasferimenti da Amministrazioni centrali ,51 Trasferimenti da Amministrazioni locali ,49 TOTALE TRASFERIMENTI DA R.T ,74 SPESA - FUNZIONI DELEGATE ,23 di cui Reiscrizioni ,79 FUNZIONI DELEGATE Competenza pura , ,30 MAGGIORI ENTRATE TRASF. R.T. PER DIFESA DEL SUOLO (CAP. 220) ,64 non esiste uno specifico capitolo di uscita ONERI AGGIUNTIVI (CAP. 385/0) ,26 non esiste uno specifico capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE GENIO CIVILE (CAP. 254) ,26 non esiste uno specifico capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE APT (CAP. 262/2) ,14 non esiste uno specifico capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE M.L. (CAP. 268) ,12 non esiste uno specifico capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE TRASFERITO (CAP. 390) ,81 non esiste uno specifico capitolo di uscita TRAS. R.T. PER DEPOSITO IN DISCARICA RIFIUTI (CAP. 409) ,00 non esiste uno specifico capitolo di uscita TRASF. R.T. PER OSSERVATORIO SCOLASTICO (CAP. 280) ,00 trasferimento a rimborso TRASF. R.T. PER PROGETTO LINGUA E CITTADINANZA (CAP. 470) ,00 trasferimento a rimborso TRASF. R.T. PER PROG. LIFE WASTE LESS (CAP. 304) ,90 trasferimento una tantum 2014 finanzia in quota parte i capitoli TRASF. R.T. PER FSE LAVORO (CAP. 7017/7) , ,13 MAGGIORE SPESA TPL ENTRATA SPESA CAP. 263/ ,49 CAP ,32 LA DIFFERENZA E' FINANZ. DA COMUNI (CAP. 459) ,83 MINORE SPESA PER INTERVENTI IN MATERIA AGRO FORESTALE ENTRATA SPESA CAP. 285/ ,00 CAP ,00 MINORE SPESA IN MATERIA AGRO FORESTALE ,00 RIEPILOGO MAGGIORE SPESA TPL ,83 MINORE SPESA IN MATERIA AGRO FORESTALE ,00 - MAGGIORI ENTRATE , ,30 La differenza di euro finanzia in quota parte il capitolo di 428

80 Trasferimenti statali I trasferimenti statali alle province hanno subito importanti riduzioni negli ultimi 2 anni. Nella tabella seguente sono illustrati i principali tagli attuati dal D.L. 31/05/2010 n. 78 art. 14 c. 1 lett. c D.L. 6/12/2011 n. 201 (c.d. Salva Italia) art. 28 Disegno di Legge di stabilità 2013, art. 5 c. 4 approvato dal Consiglio dei Ministri del 9 ottobre 2012 TOTALE , , , , , , , , , , , , , D.L. 31 MAGGIO 2010 N. 78 Il D.L. 31 maggio 2010 n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica convertito dalla L. 30 luglio 2010, n. 122, all art. 14 comma 1 8 lettera c) dispone il taglio dei trasferimenti erariali dovuti alle Province dal Ministero dell Interno per complessivi 300 milioni di euro per l anno 2011 e per 500 milioni di euro a decorrere dall anno 2012 e al comma 2 9 stabilisce i principi che devono essere seguiti dalla Conferenza Stato-Città e 8 Art D.L. 31 maggio 2010 n Patto di stabilità interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali 1. Ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, le province e i comuni con popolazione superiore a abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio nelle misure seguenti in termini di fabbisogno e indebitamento netto: a) le regioni a statuto ordinario per milioni di euro per l'anno 2011 e per milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012; b) le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano per 500 milioni di euro per l'anno 2011 e milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012; c) le province per 300 milioni di euro per l'anno 2011 e per 500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012, attraverso la riduzione di cui al comma 2; d) i comuni per milioni di euro per l'anno 2011 e milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012, attraverso la riduzione di cui al comma 2. 9 Art D.L. 31 maggio 2010 n Patto di stabilità interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali 2...(omissis). I trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione IRPEF, dovuti alle province dal Ministero dell interno sono ridotti di 300 milioni per l anno 2011 e di 500 milioni annui a decorrere dall anno I trasferimenti erariali dovuti ai comuni con popolazione superiore a abitanti dal Ministero dell interno sono ridotti di milioni per l anno 2011 e di milioni annui a decorrere dall anno Le predette riduzioni a province e comuni sono ripartite secondo criteri e modalità stabiliti in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali e recepiti con decreto annuale del Ministro dell interno, secondo principi che tengano conto della adozione di misure idonee ad assicurare il rispetto del patto di stabilità interno, della minore incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente complessiva e del conseguimento di adeguati indici di autonomia finanziaria. In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali entro il termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, e per gli anni successivi al 2011 entro il 30 settembre dell anno precedente, 80 di 428

81 autonomie locali nella determinazione dei criteri e le modalità di riparto della riduzione dei trasferimenti tra le diverse province. D.M. 9 DICEMBRE 2010 Non essendosi pronunciata la Conferenza Stato-Città e autonomie locali nel termine di 90 giorni dall entrata in vigore della legge di conversione del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, è intervenuto il Ministro dell Interno con il D.M. 9 dicembre 2010 ad attuare la riduzione dei trasferimenti erariali per l anno 2011 a province e comuni superiori a abitanti, ex articolo 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.78. Il D.M. 9 dicembre 2010 dispone che per l anno 2011 la riduzione dei trasferimenti di complessivi 300 milioni di euro sia ripartita tra ciascuna provincia è pari al 22,934% rispetto al totale generale dei trasferimenti erariali attribuiti in spettanza alla data del 16 novembre 2010, con la sola esclusione delle somme relative alla restituzione addizionale energetica dell anno 2004 e dell anticipazione effettuata all amministrazione provinciale del L Aquila per gli eventi sismici del 6 aprile 2009 sulla base del DM 9 luglio Nel 2011 la riduzione per le 15 province delle Regioni a Statuto ordinario è stata di ,22 e per la Provincia di Firenze di ,11. Nel 2012, la riduzione dei trasferimenti di complessivi 500 milioni di euro è ripartita tra province delle Regioni a statuto ordinario e province della Regione Siciliana e Sardegna in questo modo: - per 300 milioni di euro sulla base del criterio utilizzato nell anno 2011; - per 200 milioni di euro in proporzione alla riduzione di 300 milioni di euro operata nel 2011 (Riunione COPAFF 22/02/2012). Tagli previsti dal D.L. 31/05/2010 n. 78 art. 14 c. 1 lett. c Province delle Regioni a statuto ordinario Province delle Regioni Sardegna e Sicilia Totale 2011 Totale , , , , , , , , ,00 Totale , , ,00 il decreto del Ministro dell interno è comunque emanato entro i successivi trenta giorni, ripartendo la riduzione dei trasferimenti secondo un criterio proporzionale... (omissis) 81 di 428

82 Gli ulteriori 200 milioni di euro di riduzioni sono stati suddivisi tra gli enti delle Regioni a Statuto Ordinario in proporzione ai 300 milioni di euro. Di conseguenza, la riduzione complessiva per le province delle Regioni a Statuto Ordinario ammonta a ,22. Per l anno 2012 l ulteriore riduzione di euro ,00 non è ripartita provincia per provincia, ma l intero importo è portato in detrazione nel calcolo delle voci dei contributi che concorrono alla determinazione del Fondo di Riequilibrio D.LGS. 6/05/2011, N. 68 Il D.Lgs. 6/05/2011, n. 68 all art. 18 prevede che a decorrere dal 2012 sono soppressi i trasferimenti statali di parte corrente e, ove non finanziati tramite il ricorso all indebitamento, in conto capitale alle province delle regioni a statuto ordinario aventi carattere di generalità e permanenza e l addizionale provinciale all accisa sull energia elettrica. Il Decreto in questione all art. 21 istituisce il fondo sperimentale di riequilibrio dal 2012 di durata biennale, poi sostituito dal fondo perequativo di cui all art. 23. D.L. 6 DICEMBRE 2011, N. 201 L art. 28 comma 8 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge con modifiche dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, dispone che il fondo sperimentale di riequilibrio di cui all articolo 21, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, e il fondo perequativo di cui all articolo 23 del medesimo decreto legislativo n. 68 del 2011 ed i trasferimenti erariali dovuti alle Province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di ulteriori 415 milioni di euro per gli anni 2012 e successivi. Lo stesso articolo al comma 10 cita: la riduzione di cui al comma 8 è ripartita proporzionalmente. SEDUTA COMMISSIONE PARITETICA PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE (COPAFF) 22 FEBBRAIO 2012 Secondo la Commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale (COPAFF) l importo della riduzione prevista dall art. 28 comma 8 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 ammonta per le province delle Regioni a Statuto Speciale a ,20. Il fondo sperimentale è determinato in ,00. La tabella seguente illustra la composizione di tale fondo che, come si nota, è al netto dei tagli ai trasferimenti erariali stabiliti dal D.L. 31 maggio 2010 n. 78 e dal D.L. 6 dicembre 2011, n DESCRIZIONE FISCALIZZATO NON FISCALIZZATO CONTRIBUTO ORDINARIO DI BASE ,52 82 di 428

83 CONTRIBUTO ISTITUZIONE NUOVE PROVINCE ,84 CONTRIBUTO INTEGRATIVO ENTI SOTTODOTATI ANNI 1998/ ,58 MAGGIORAZIONE FONDI EDILIZIA SCOLASTICA ,29 CONTRIBUTO PROVINCE CZ FO VC ,99 TRASFERIMENTO FONDI EDILIZIA SCOLASTICA ,54 MAGGIORAIZIONE CONTRIBUTI ERARIALI ,31 CONTRIBUTO ABROGATIVO IRAP ,34 CONTRIBUTO 3% SPESA CORRENTE ,56 CONTRIBUTO PROVINCE CZ FO VC ,59 CONTRIBUTO ORDINARIO BASE ,56 MOBILITA' DEL PERSONALE 0, ,68 CONFERMA INCREMENTO TRASFERIMENTI ERARIALI ANNO ,13 MAGGIORAZIONE CONTRIBUTI ORDINARI SISMA ABRUZZO 0, ,07 RIDUZIONE PER RISPARIMI DI SPESA (ART. 2, C 31, L 244/07) ,52 CONFERMA RIDUZIONE 3 PER CENTO DEI TRASFERIMENTI ERARIALI ,41 RIDUZIONE CONTRIBUTO ORDINARIO ( RIDUZIONE COMPLESSIVA COMUNI 200,00 MILIONI ART. 61, COMMA 11, DL 112/08) ,96 RIDUZIONE COSTI DELLA POLITICA (ARTICOLO 2, COMMA 183,LEGGE ) 0,00 RIDUZIONE CONTRIBUTO ORDINARIO DL ,22 DETRAZIONE RCA ,86 DETRAZIONE IET ,04 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,99 DETRAZIONE PERSONALE ATA ,31 TOTALE ORDINARIO ,38 CONTRIBUTO MAGGIORI ONERI CONTRATTUALI 85/ ,36 CONTRIBUTO MAGGIORI ONERI CONTRATTUALI 88/ ,83 CONTRIBUTO LEGGE 285/ ,08 CONTRIBUTO UFFICI SCOLASTICI ,88 CONTRIBUTO UFFICI SCOLASTICI NUOVE PROVINCE ,56 DETRAZIONE AL NETTO DI INTEGRAZIONE 0 CONFERMA RIDUZIONE 3% SPESA CORRENTE ,48 DETRAZIONE RCA ,52 DETRAZIONE IET ,71 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,46 DETRAZIONE ATA ,96 TOTALE CONSOLIDATO ,58 CONTRIBUTO PEREQUATIVO ,68 CONFERMA RIDUZIONE 3% SPESA CORRENTE ,01 DETRAZIONE RCA ,60 83 di 428

84 DETRAZIONE IET ,07 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,65 DETRAZIONE PERSONALE ATA ,81 TOTALE PEREQUATIVO ,54 CONTRIBUTO ASPETTATIVA SINDACALE 0, ,28 CONTRIBUTO SEGRETARI COMUNALI ,59 RIMBORSO MOBILITA' EX BASI NATO 0,00 MOBILITA' EX FIME 0,00 ONERI CCNL 2004/2005 PERSONLAE EE LL ,00 STABILIZZAZIONE PERSONALE EX ETI 0, ,23 CONTRIBUTO IVA SERVIZI ESTERNALIZZATI ,52 CONTRIBUTO IVA TRASPORTI (C0NSUNTIVO 2010) ,49 CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGGIO CALABRIA 0, ,00 TOTALI ALTRI CONTRIBUTI GENERALI ,60 TRASFERIMENTI DIRETTI ,86 TRSFERIMENTI INDIRETTI ,98 ONERI DEL PERSONALE TRASFERITO ,05 ONERI DEL PERSONALE NON TRASFERITO ,65 DETRAZIONE RCA ,27 DETRAZIONE IET ,71 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,84 DETRAZIONE ATA ,57 TOTALE FEDERALISMO AMMINISTRATIVO PARTE ,15 CORRENTE TRASFERIMENTI DIRETTI ,98 TRASFERIMENTI INDIRETTI ,50 DETRAZIONE RCA 0,00 DETRAZIONE IET ,73 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,67 DETRAZIONE ATA ,07 TOTALE FEDERALISMO AMMINISTRATIVO PARTE CAPITALE ,01 TOTALE GENERALE , ,26 Prospetto di sintesi per la determinazione del Fondo di Riequilibrio 2012 Totale risultante da sommatoria algebrica che va a costituire il FdR 2012 (tabella n. 1) ,26 Ulteriore riduzione D.L. 78/ ,10 Riduzione art. 28 c. 7 D.L. 201/ ,20 Riduzione costi politica art. 2c. 183 L. 191/2009 e succ. modifiche ,00 Totale sommatoria ,97 Addizionale energetica disponibile sul cap ,00 Totale FdR ,00 84 di 428

85 Quote imposte non recuperate che devono essere restituite da 18 province ,94 CONFERENZA STATO-CITTA E AUTONOMIE LOCALI - 1 marzo 2012 La conferenza Stato-Città e autonomie locali del 1 marzo 2012 sancisce l accordo concernente la definizione delle modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio per le province per l anno I criteri individuati per la ripartizione delle risorse del fondo sperimentale di riequilibrio sono i seguenti: a) il 50 % in proporzione al valore della spettanza figurativa dei trasferimenti fiscalizzati di ciascuna provincia all 1 gennaio 2012; b) il 38 % del fondo in proporzione al gettito della soppressa addizionale provinciale all accisa sull energia elettrica, negli importi quantificati per ciascuna provincia nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale in data 22 febbraio 2012; c) il 5% del fondo in relazione alla popolazione residente; d) il 7% del fondo in relazione all estensione del territorio provinciale. D.P.C.M. 12 APRILE 2012 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 129 del 5 giugno 2012 Il DPCM 1/04/2012 individua e sopprime i trasferimenti statali di parte corrente, nonché quelli in conto capitale aventi carattere di generalità e permanenza non finanziati tramite ricorso ad indebitamento delle province ubicate nelle regioni a statuto ordinario, secondo le risultanze specifiche contenute nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paretica per l attuazione del federalismo fiscale nella seduta del 22 febbraio Inoltre, il DPCM in questione stabilisce in ,00 il totale del fondo sperimentale di riequilibrio. D.M. 4 MAGGIO 2012 Il D.M. 4/05/2012 emanato dal Ministro dell Interno di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze ha decretato l importo del fondo sperimentale di riequilibrio nell ammontare di ,00 e ha confermato i criteri di riparto individuati dalla Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 1 marzo di 428

86 La Provincia di Firenze ha inizialmente effettuato la previsione di Bilancio 2012 relativa al fondo sperimentale di riequilibrio per un ammontare di ,62, ossia ,29 da cui sono stati sottratti ,67 corrispondenti alla riduzione dovuta ai mutui in scadenza. Nelle tabelle seguenti il dettaglio dei criteri per la determinazione del Fondo: ENTE POP SUPERF. ADDIZIONALE ENERGETICA Contributo Ordinario Contributo Consolidato Contributo Perequativo Altri Contributi 2011 (IVA Trasporti Fuzioni Trasferite Fuzioni Trasferite stimata al 2010 e al Parte Corrente Conto Capitale netto di I.P.T. ANNO 2003) Trasferimenti netti al 1/1/2012 Quote che non trovano capienza da restituire nel 2012 FIRENZE ,00 0,00 0, ,25 0,00 0, , ,49 Totali (tutte le Province) , , , , , , , , ,94 ENTE Trasferimenti netti al 1/1/ % Assegnazione FdR su trasf. Al 1/1/ % add. Energetica 5% Assegnazione in base alla Popolazione 5% Assegnazione in base alla superfice TOTALE ASSEGNAZIONE 2012 Quote imposte che non trovano capienza da restituire nel 2012 (vedi dati base) Fondo di Riequilibrio al netto di quota parte imposte da restituire 2012 Ulteriore quota parte non compensata da restituire sconto patto 2012 (fondox0,158) FIRENZE , , , , , , , ,29 0, ,82 Totali (tutte le Province) , , , , , , , , ,03 Fondo di Riequilibrio al netto di quota parte imposte da restituire 2012 Riduzione contributo Stato sviluppo investimenti a seguito uscita ammortamento mutui Fondo di Riequilibrio iscritto in Bilancio , , ,62 D.L. 6 LUGLIO 2012, N. 95, ART.16 COMMA 7 (SPENDING REVIEW) e DISEGNO DI LEGGE DI STABILITA 2013 ART. 5 COMMA 4 APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 9 OTTOBRE 2012 Il D.L. 6/07/2012 n. 95 convertito dalla L. 7 agosto 2012, n. 135 all art. 16 comma 7 dispone una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio, del fondo perequativo e dei trasferimenti alle province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna di 500 milioni di euro per l anno 2012 e di milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e milioni di euro a decorrere dall anno Tali valori sono poi stati incrementati dal disegno di legge di Stabilità 2013 art. 5 comma 4 approvato dal Consiglio dei Ministri del 9 ottobre 2012 che dispone di sostituire al primo periodo dell art. 16, comma 7 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 le parole milioni di euro con milioni di euro e le parole milioni di euro con milioni. I tagli di cui sopra sono imputati a ciascuna provincia sempre ai sensi del D.L. 6 luglio n. 95 art. 16 comma 7 tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all articolo 2 del D.L. 7 maggio 2012 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 6 luglio 2012 n. 94, dalla Conferenza Stato città e autonomie locali e recepite con decreto del Ministero dell Interno entro il 30 settembre In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il decreto del Ministero dell interno è comunque emanato entro il 15 ottobre, ripartendo le riduzioni in proporzione alle spese sostenute per i consumi intermedi desunte per l anno 2011 dal SIOPE. 86 di 428

87 D.M. 25 OTTOBRE 2012 La Conferenza Stato città e autonomie locali non si è espressa e, pertanto, il Ministro dell Interno ha decretato in data 25 ottobre 2012 le riduzioni del fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali dovuti alle province per un importo complessivo di ,00 tra le diverse province sulla base dei consumi intermedi. Per consumi intermedi si fa riferimento alle voci SIOPE corrispondenti agli interventi Acquisto di beni di consumo e/o materie prime, Prestazioni di servizi e Utilizzo di beni di terzi della spesa corrente delle province. I consumi intermedi delle province ammontano a circa 3,7 milioni di euro che pertanto dovranno essere contratti nel 2012 del 13% e del 32% negli anni successivi. PROVINCIA DI FIRENZE La Provincia di Firenze subisce un taglio di ,85 nel La tabella sotto riportata è tratta dal sito Finanza Locale del Ministero dell Interno. ASSEGNAZIONI DA FEDERALISMO 2012 Attribuzioni Importo Sub-totali / Totali FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN PROPORZIONE ALLE SPETTANZE VIRTUALI ,92 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER SOPPRESSA ADD.LE PROV. ENERGIA FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN BASE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER ESTENSIONE TERRITORIALI , , ,93 RECUPERO PER SOMME A DEBITO , ,29 RIDUZIONE DA ART. 16, C. 7, DL 95/2012 (SPENDING REVIEW) ,85 SOMME COMUNICATE ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE PER IL VERSAMENTO (SPENDING REVIEW) ,56 Totale 0 0 La Provincia di Firenze ha incassato nel ,84 a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio. Di conseguenza al termine del 2012 dovrà rimborsare allo Stato ,40 che deriva dalla somma di ,56 e ,84. Il fondo sperimentale di riequilibrio, dal 2013 per la Provincia di Firenze è azzerato. 87 di 428

88 L art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 comma 1 disponeva inizialmente: al decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono apportate le seguenti modifiche: a) all articolo 16, comma 7, - al secondo periodo, le parole 31 gennaio 2013 sono sostituite dalle seguenti: 31 dicembre di ciascun anno precedente, in caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono pari agli importi indicati nell allegato 3-bis del presente decreto. Nell allegato 3-bis l importo del taglio ammontava per la Provincia di Firenze a ,00. In sede di conversione in legge del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 la previsione di cui sopra è stata modificata. L art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 (convertito con modifiche dalla legge di conversione 6 giugno 2013, n. 64 al comma 1 lett. b) e che modifica l art. 16, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135) dispone: dopo il terzo periodo, è aggiunto il seguente: "Per gli anni 2013 e 2014, in deroga a quanto previsto dal periodo precedente, in caso di mancata deliberazione della Conferenza Statocittà ed autonomie locali, le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate in proporzione alle spese, desunte dal SIOPE, sostenute nel 2011 per l'acquisto di beni e servizi, con l'esclusione di quelle relative alle spese per formazione professionale, per trasporto pubblico locale, per la raccolta di rifiuti solidi urbani e per servizi socialmente utili finanziati dallo Stato". Il Decreto del Ministero dell Interno 10 dicembre 2013 determina il fondo sperimentale di riequilibrio delle province per l anno 2013 in ,00. Il D.L. 31 ottobre 2013, n. 126 all art. 1 comma 20 prevede che Le riduzioni previste dal comma 7 dell'articolo 16 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono effettuate secondo gli importi indicati nell'allegato 1 al presente decreto. Per il 2013 i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione corrisposti dal Ministero dell'interno in favore delle province appartenenti alla regione Siciliana e alla regione Sardegna sono determinati in base alle disposizioni recate dall'articolo 4, comma 6, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, e alle modifiche dei fondi successivamente intervenute. L allegato 1 prevede per la Provincia di Firenze una riduzione di , di 428

89 Il D.L. sopra citato non è stato convertito in legge. Tuttavia, nonostante la mancata conversione del D.L. le previsioni 2014 si basano sull importo di cui all allegato 1 dello stesso non avendo nuovi elementi per discostarsi da tale valore. Nel 2014, il fondo sperimentale di riequilibrio di ,29 dal 2013 è, pertanto, azzerato e nella spesa è stato previsto nel cap Rimborso allo Stato uno stanziamento di ,71 risultante da: ,00 da cui sono sottratti ,29 e ,00. Questa ultima cifra rappresenta la copertura del fondo finanziario di mobilità dei segretari comunali e provinciali (art. 7 comma 31 sexies, DL 78/2010 convertito con modificazioni dalla legge 30/07/2010 n. 122) che, ai sensi dell art. 23 comma 12 novies del D.L. 6/07/2012, n. 95 convertito dalla L. 7/08/2012 n. 135, viene coperta con la riduzione dei contributi ordinari delle amministrazioni provinciali e comunali. 89 di 428

90 Rimborso allo Stato La tabella che segue illustra l andamento del rimborso allo stato fino al 2017 CONTRIBUTO SVILUPPO DEGLI RIDUZIONE DOVUTA A MUTUI IN INVESTIMENTI SCADENZA Anno Euro Anno scadenza Euro , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 ANDAMENTO SOMMA DA RIMBORSARE ALLO STATO A) Riduzione da mutui Anno Euro , , , , , , ,62 TABELLA MUTUI MINISTERO COLLEGATO AL CONTRIBUTO PER SVILUPPO INVESTIMENTI Cod mutuo Anno contr. Cod ist. In amm Fine amm Durata Inizio valid. Fine valid. Tasso int. Imp totale mutuo Imp a carico Imp rata Imp minor onere Contributo gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , gen- dic , , , , , % amm. Tot. Anno 90 di 428

91 gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen- 82 dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , ,13 958,86 958,86 958, ,17 dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , ,52 dic , , , , , di 428

92 gen- 82 dic , , , , , ,62 Totale contributo , ,31 92 di 428

93 TRASFERIMENTI REGIONALI DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE L art. 19 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68.dispone che: 1. Ciascuna regione a statuto ordinario assicura la soppressione, a decorrere dall'anno 2013, di tutti i trasferimenti regionali, aventi carattere di generalità e permanenza, di parte corrente e, ove non finanziati tramite il ricorso all'indebitamento, in conto capitale diretti al finanziamento delle spese delle province, ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lettera e), della citata legge n. 42 del Con efficacia a decorrere dall'anno 2013, ciascuna regione a statuto ordinario determina con atto amministrativo, previo accordo concluso in sede di Consiglio delle autonomie locali, d'intesa con le province del proprio territorio, una compartecipazione delle stesse alla tassa automobilistica spettante alla regione, in misura tale da assicurare un importo corrispondente ai trasferimenti regionali soppressi ai sensi del comma 1. Può altresì adeguare l'aliquota di compartecipazione sulla base delle disposizioni legislative regionali sopravvenute che interessano le funzioni delle province. La predetta compartecipazione può, inoltre, essere successivamente incrementata, con le modalità indicate nel presente comma, in misura corrispondente alla individuazione di ulteriori trasferimenti regionali suscettibili di riduzione. In caso di incapienza della tassa automobilistica rispetto all'ammontare delle risorse regionali soppresse, le regioni assicurano una compartecipazione ad altro tributo regionale, nei limiti della compensazione dei trasferimenti soppressi alle rispettive province. L'individuazione dei trasferimenti regionali fiscalizzabili è oggetto di condivisione nell'ambito della commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale ovvero, ove effettivamente costituita, della conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. 3. In caso di mancata fissazione della misura della compartecipazione alla tassa automobilistica di cui al comma 2 entro la data del 30 novembre 2012, lo Stato interviene in via sostitutiva ai sensi dell'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n Per realizzare in forma progressiva e territorialmente equilibrata l'attuazione del presente articolo, ciascuna regione a statuto ordinario istituisce un Fondo sperimentale regionale di riequilibrio. Il Fondo ha durata di tre anni ed è alimentato da una quota non superiore al 30 per cento del gettito della compartecipazione di cui al comma 2, ripartita secondo le modalità stabilite dal medesimo comma. 5. Ai fini della realizzazione delle proprie politiche tributarie le province accedono, senza oneri aggiuntivi, alle banche dati del Pubblico Registro Automobilistico e della Motorizzazione civile. L art. 23 comma 2 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 cita: 2. Ai sensi dell'articolo 13 della citata legge n. 42 del 2009, sono istituiti nel bilancio delle regioni a statuto ordinario due fondi, uno a favore dei comuni, l'altro a favore delle province e delle città metropolitane, alimentati dal fondo perequativo dello Stato di cui al presente articolo. 93 di 428

94 La fiscalizzazione dei trasferimenti provinciali avrebbe dovuto iniziare dal 2013 ma le Regione Toscana non ha ad oggi emanato alcun atto. Pertanto, le previsioni di bilancio 2014 sono state effettuate come se nessuna modifica si fosse realizzata nella disciplina dei trasferimenti regionali. RIFLESSI DEI TAGLI REGIONE TOSCANA SULLE PROVINCE TOSCANE (art. 14 del D.L. 78/2010 comma 1 lettera a) L art. 14 del D.L. 78/2010 comma 1 lettera a) prevede: Ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, le province e i comuni con popolazione superiore a abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio nelle misure seguenti in termini di fabbisogno e indebitamento netto: a) le regioni a statuto ordinario per milioni di euro per l'anno 2011 e per milioni di euro annui a decorrere dall'anno La quantificazione annua delle assegnazioni spettanti a ciascuna provincia per l anno 2013 delle funzioni regionali conferite tengono conto di quanto stabilito dalla Delibera G.R. n171/2011. Sulla base di tale delibera il taglio di cui all art. 14 sopra citato viene in parte assorbito dalla stessa Regione mediante risparmi su spese di funzionamento e in parte ricade nei trasferimenti che la stessa R.T. effettua agli EE.LL. In particolare per le Province Toscane i trasferimenti per spese di personale ed oneri aggiuntivi su funzioni delegate, calcolati dall importo dei Trasferimenti per l anno 2010 (50,4milioni di Euro) rivalutato dell 1,5% (51,2milioni di Euro) e ridotto di 30milioni di Euro, ammontano complessivamente a 21.2 milioni di Euro. La Giunta Regionale ha poi previsto uno stanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro solo per il Nell effettuare i tagli è stato poi tenuto conto del tasso di inflazione programmato dell 1,5%. 94 di 428

95 Tabella allegata alla Deliberazione Giunta Regionale n. 273/2013 Tabella allegata alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 448/ di 428

96 Non essendoci al momento nuovi elementi la previsione 2014 corrisponde a quella del Di seguito si riportano le tabelle riepilogative dei trasferimenti regionali relativi a: Trasporto Pubblico Locale (TPL) Delega regionale per il Fondo Sociale Europeo (POR ) Dettaglio risorse FSE-Stato-Regione Tabella raccordo 96 di 428

97 Entrate TPL Risorsa Cap. Denominazione Iniziale 2014 Variazione Attuale 2014 Risorsa Cap. Denominazione Iniziale 2014 Variazione Attuale /2 Finanziamento regionale TPL ,49 0, , Gestione TPL ,32 0, , Contributi comunali per servizi agg.vi ,83 0, ,83 Gestione TPL 0,00 0,00 0,00 Totale ,32 0, ,32 Totale ,32 0, , Fondo regionale spese gestione TPL 0,00 0,00 0, Spese per gestione e controllo TPL 0,00 0,00 0, Servizio TPL regionale 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0, IVA dai Comuni su servizi aggiuntivi ,88 0, , IVA su trasf. az. TPL ,88 0, , Recupero da Comuni per contenzioso TPL ,00 0, , Spese per servizio TPL ,00 0, , /1 Contributo dello Stato per IVA TPL 0,00 0,00 0,00 Uscite TPL Oneri IVA su trasf. az. TPL Circondario 0,00 0,00 0, Spese una tantum a titolo straordinario arbitrato ATAF - Quota Provincia 0,00 0,00 0,00 Totale entrate TPL : ,20 0, ,20 Totale uscite TPL : ,20 0, ,20 Trasferimenti TPL Ente Regione Toscana Comuni Comuni (contenzioso) Amministrazione Provinciale Amministrazione Provinciale (contenzioso) Totale Entrata % Spesa ,49 95,31% , ,71 0,00 4,65% , ,88 0,04% - 0, ,20 100,00% ,20 % 99,54% 0,00% 0,46% 100,00% 97 di 428

98 POR PIANO FINANZIARIO DI DETTAGLIO (RISORSE FSE-STATO-REGIONE) ASSEGNAZIONE PROVINCIA DI FIRENZE TOTALE FORMAZIONE BILANCIO 2008 BILANCIO 2009 BILANCIO 2010 BILANCIO 2011 BILANCIO 2012 BILANCIO 2013 BILANCIO 2014 STANZIAMENTI RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE ASSE I Adattabilità , , , , , , , , ,00 0, , , , ,00 0, , , , , , ,00 0,00 II Occupabilità , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 0, , , ,00 0,00 0, , , , , , ,00 0, ,00 0, , , , , , , , , , ,00 0,00 0,00 III Inclusione sociale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 IV Capitale umano , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 0, , , , , , , , ,00 0, , , , , , ,00 0,00 0,00 V Transnazionalità 7.800, , , , , , , ,00 0,00 VI Assistenza tecnica , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOTALE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,40 98 di 428

99 LAVORO BILANCIO 2008 BILANCIO 2009 BILANCIO 2010 BILANCIO 2011 BILANCIO 2012 BILANCIO 2013 BILANCIO 2014 ASSE I Adattabilità TOTALE STANZIAMENTI RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 0, , , , , , ,25 0, , , , , , , , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , , , , ,00 II Occupabilità III Inclusione sociale IV Capitale umano , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0, , , , , ,00 0,00 0,00 0, , , , , , ,00 0, , , , , , , ,00 0, , , ,00 0, , , , ,00 V Transnazionalità , ,00 TOTALE , , , , , , , ,00 0,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,50 99 di 428

100 RIEPILOGO TOTALE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,40 FORMAZIONE LAVORO , ,00 0, , , ,00 0, , ,88 0, , ,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,90 da fogli Formazione - Lavoro ,90 Differenza 0,00 TABELLA RACCORDO ASSE TOTALE I Adattabilità , , , , , , , ,00 II Occupabilità , , , , , , , ,00 III Inclusione sociale , , , , , , , ,00 IV Capitale umano , , , , , , , ,00 VI Assistenza tecnica , , , , , , , ,00 TOTALE , , , , , , , ,00 V Transnazionalità 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 TOTALE CON ASSE V , , , , , , , ,00 DIFFERENZA -1,00 1,00 0,10 0,00 0, ,00 0,00 Aggiornato dopo D.R.T del 14/11/2013 e delibera 557 del 8/7/2013 La differenza è dovuta a spese per carta ILA non inseriti nel PAD. 100 di 428

101 Entrate extratributarie Per quanto concerne le entrate extratributarie con la tabella sotto riportata si rilevano scostamenti rispetto alle annualità precedenti: (assestato) 2014 (previsione) Differenza 2014/2013 % 2014/2013 Tipologia Vendita beni e servizi (ex Cat.1 - Proventi dei servizi pubblici) Tipologia Vendita beni e servizi (ex Cat.2 - Proventi dei beni provinciali) Totale Tipologia ,18% Tipologia Proventi da attività di repressione irregolarità ,34% Tipologia Interessi attivi (ex Cat.3 - Interessi su anticipazioni o crediti) ,03% Tipologia (ex Cat.4 - Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividenti di societa) ,73% Tipologia Rimborsi e altre entrate correnti (ex Cat.5 - Proventi diversi) ,44% TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ,19% Dall anno 2013 sulla base dei Nuovi Principi Contabili la Cat. 1 - Proventi dei Servizi Pubblici e la Cat. 2 Proventi dei Beni Provinciali (ex D.L.77) sono confluite nella Tipologia 30100, per un importo totale di milioni di euro dato (Assestato 2013) ed una previsione di bilancio 2014 per milioni di euro riportando quindi in evidenza una flessione delle Entrate Extratributarie della suddetta tipologia di -10,18%. Il totale del titolo 3: Entrate extratributarie è composto da cinque tipologie di entrate riportate in maniera dettagliata nelle tabella sottostante: 101 di 428

102 Per quanto riguarda i fitti attivi, si riporta di seguito la tabella relativa: 102 di 428

103 FITTI ATTIVI Capitolo Tipologia atto Conduttore Utilizzo Note Contratto firmato ma non ancora approvato per cui il 606/1 Locazione Ministero Interno Uffici Prefettura e Alloggio del Prefetto canone, per tutto il è ancora quello stabilito nel contratto. Dal 1 di Gennaio 2015, ai sensi dell'art. 3, c. 4 del D.L. 95/2012 convertito dalla L. 135/2012 il canone sarà automaticamente ridotto del 15% , , ,77 606/1 Locazione - regime di indennità di occupazione Ministero Interno Caserma VV.FF. Poiché il contratto non è ancora stato rinnovato e il Ministero è in indennità di occupazione, il canone subisce una riduzione del (15%) ai sensi del D.L. 95/2012 convertito dalla L. 135/ art. 3, comma , , ,78 Uffici Questura di 606/1 Locazione Ministero Interno Firenze Ministero per i Beni Sede Biblioteca 606/1 Concessione e le Attività Riccardiana Culturali Ai sensi art. 3, c.1 D.L. 95/2012 convertito dalla L. 135/2012 il canone di locazione perde l'aggiornamento Istat 2012/13 e torna al canone 2011/12. Disdettato per la scadenza del Il contratto è stato disdettato per la scadenza del Poiché nelle more della stipula di un nuovo contratto il Ministero è in indennità di occupazione, il canone subisce una riduzione del (15%) ai sensi del D.L. 95/2012 convertito dalla L. 135/ art. 3, comma ,21 0,00 0, , , ,86 606/1 Locazione Pistolesi Silvana 606/1 Locazione Roschi Nello Abitativo Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% "Il Trenino", Comune di dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Inviata Bagno a Ripoli disdetta al per il rinnovo del contratto. Abitativo Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% "Il Trenino", Comune di dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Inviata Bagno a Ripoli disdetta al per il rinnovo del contratto , , , , , ,52 Abitativo "Il Trenino", Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% 606/1 Locazione Lidia Piccini Comune di Bagno a dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Ripoli Abitativo Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% 606/1 Locazione Stefano Meucci "Il Trenino", Comune di dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Bagno a Ripoli Abitativo Anna Clementi / Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% 606/1 Locazione "Il Trenino", Comune di Alessandro Nencioni dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Bagno a Ripoli Centro di prima Associazione accoglienza per adulti Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% 606/1 Locazione Artemisia e minori vittime di dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. violenza. Sportello postale di Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% 606/1 Locazione Ente Poste italiane Pratolino, Comune di dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Vaglia uso Bar Palazzo Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% 606/1 Locazione Non Solo Bar Pinucci Servadio, Via dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Cavour n. 3, Firenze Importo annuale 606/1 canone antenna Non Solo Bar sede dell'agenzia di Canone già corrisposto anticipatamente per 17 anni ed 1 Pratolino della Banca, mese, quale contributo ai lavori di ristrutturazione, 606/1 Locazione Intesa San Paolo loc. Pratolino, Comune annualmente viene corrisposto solo l'incremento Istat al di Vaglia 75%. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Concessione Intimato rilascio al la Sig.ra Burchianti ha disdettata. Abitativo all'interno 606/1 Sig.ra Burchianti Occupazione del C.O. BSL senza titolo Circolo Ricreativo 606/1 Concessione "La Loggetta Terreno varlungo Corrado Bianchi" Società Florence Sede operativa di 693 Concessione Multimedia Srl Florence fatto ricorso al TAR ma tale ricorso è andato perento. L'importo annuale che viene corrisposto è in base all'ultimo canone comunicato nel 2010 Contratto in scadenza il In fase di rinnovo per un anno. Contratto in scadenza il da incrementare con l'istat di Aprile Si ipotizza un incremento dell'1% , , , , , , , , , , , , , , , , , ,84 51,11 51,62 52,14 404,86 408,91 413, ,75 0,00 0, ,00 0,00 0, ,37 0,00 0, Importo Utenze Comune di Borgo Centro Unico di 606/1 Concessione San Lorenzo Cottura Importo annuale 421 Utenze Comune di Bagno a 606/1 Concessione casa Sassuolo Ripoli 606/1 Concessione Comune di Empoli Centro Cottura Importo annuale 421 Utenze 606/4 Utilizzo Fortezza da Concessione Firenze Fiera S.p.A Basso 606/1 Concessione Acque SPA Servitù tubazioni Indennità di 606/2 I.S.I.A. Scuola AFAM occupazione Contratto in scadenza il da incrementare con l'istat di Aprile Si ipotizza un incremento dell'1%. Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% dell'istat. Si ipotizza quindi un incremento al 1%. Il contratto è stato disdettato dall'istituto degli Innocenti nel ISIA dovrebbe cambiare sede a Luglio 2014 per cui si è ipotizzato un solo semestre di canone Totale 5.727,85 0,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , ,99 583,69 589,53 595, ,78 0,00 0, , , , di 428

104 Gli interessi su anticipazioni e crediti subiscono una flessione del -21,03% causa l andamento dei tassi d interesse e le minori giacenze presso la Cassa Depositi. Riportiamo l andamento negli anni dal 2011 al 2014: Gli interessi su anticipazioni e crediti (assestato) 2014 (previsione) Differenza 2014/2013 % 2014/2013 Interessi su anticipazioni o crediti ,03% Il D.L. 24 gennaio 2012 n. 1 è intervenuto sulla materia della tesoreria unica disponendo all art. 1 commi 8, 9 e 10 : 8. Ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2014, il regime di tesoreria unica previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 è sospeso. Nello stesso periodo agli enti e organismi pubblici soggetti al regime di tesoreria unica ai sensi del citato articolo 7 si applicano le disposizioni di cui all'articolo 1 della legge 29 ottobre 1984, n. 720 e le relative norme amministrative di attuazione. Restano escluse dall'applicazione della presente disposizione le disponibilità dei predetti enti e organismi pubblici rivenienti da operazioni di mutuo, prestito e ogni altra forma di indebitamento non sorrette da alcun contributo in conto capitale o in conto interessi da parte dello Stato, delle regioni e delle altre pubbliche amministrazioni. 9. Entro il 29 febbraio 2012 i tesorieri o cassieri degli enti ed organismi pubblici di cui al comma 8 provvedono a versare il 50 per cento delle disponibilità liquide esigibili depositate presso gli stessi alla data di entrata in vigore del presente decreto sulle rispettive contabilità speciali, sottoconto fruttifero, aperte presso la tesoreria statale. Il versamento della quota rimanente deve essere effettuato entro il 16 aprile Gli eventuali investimenti finanziari individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro da emanare entro il 30 aprile 2012, sono smobilizzati, ad eccezione di quelli in titoli di Stato italiani, entro il 30 giugno 2012 e le relative risorse versate sulle contabilità speciali aperte presso la tesoreria statale. Gli enti provvedono al riversamento presso i tesorieri e cassieri delle somme depositate presso soggetti diversi dagli stessi tesorieri o cassieri entro il 15 marzo Fino al completo riversamento delle risorse sulle contabilità speciali di cui al comma 9, per far fronte ai pagamenti disposti dagli enti ed organismi pubblici di cui al comma 8, i tesorieri o cassieri degli stessi utilizzano prioritariamente le risorse esigibili depositate presso gli stessi trasferendo gli eventuali vincoli di destinazione sulle somme depositate presso la tesoreria statale. Per Regioni, Province e Comuni, ma anche le Asl e le università, devono depositare le disponibilità liquide nel conto corrente dello Stato, dove transitano tutti i pagamenti dell'amministrazione centrale. Il tasso d'interesse è pari all'1% lordo come da decreto del Ragioniere dello Stato del 13 maggio 2011 anziché il tasso Euribor 3 mesi + 0,1% come dal contratto di tesoreria. Comunque dal conto presso la tesoreria statale rimangono escluse le somme relative ai mutui che permangono presso il tesoriere. Per le specifiche si rinvia al capitolo della liquidità. 104 di 428

105 CONCLUSIONI ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Le entrate extratributarie nel complesso passano da un dato assestato 2013 pari a milioni di euro ad una previsione iniziale 2014 pari a milioni di euro, con una flessione del -34,19%. 105 di 428

106 106 di 428

107 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 6 ENTRATE RICORRENTI - NON RICORRENTI 107 di 428

108 108 di 428

109 Premessa L articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi. Può essere definita a regime un entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo. In ogni caso, in considerazione della loro natura sono da considerarsi non ricorrenti le entrate riguardanti: - i contributi per la sanatoria di abusi edilizi e sanzioni; - i condoni; - le entrate derivanti dall attività straordinaria diretta al recupero evasione tributaria; - le entrate per eventi calamitosi; - le plusvalenze da alienazione; - le accensioni di prestiti Criterio adottato dalla Provincia di Firenze Per l individuazione delle entrate ricorrenti/non ricorrenti è stata effettuata una valutazione dei dati relativi agli ultimi 5 esercizi (nello specifico ) ed è stata calcolata la media degli stanziamenti dei Cap. relativi; in funzione di questa media è stata stabilita una regola generale per individuare i capitoli relativi ad entrate ricorrenti/non ricorrenti. Nello specifico: - stanziamento del Cap. in esame < della media degli ultimi 5 esercizi -> entrata ricorrente - stanziamento del Cap. in esame > della media degli ultimi 5 esercizi -> entrata non ricorrente Applicando la suddetta regola sono stati individuati i Cap. relativi ad entrate ricorrenti/non ricorrenti, salvo alcuni casi specifici che sono stati analizzati singolarmente e, in base alla tipologia specifica dell entrata, trattati difformemente dalla suddetta regola. Di seguito si allega l elenco delle entrate suddivise per titoli/tipologie/categorie con indicato l ammontare delle entrate non ricorrenti per singola categoria. 109 di 428

110 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Entrate correnti di natura tributaria, contributiva o perequativa Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati , , , , , , Imposta sostitutiva dell'irpef e dell'imposta di registro e di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta municipale propria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta comunale sugli immobili (ICI) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Addizionale comunale IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Addizionale regionale IRPEF non sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) non Sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta sulle assicurazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accisa sulla benzina per autotrazione - non sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accisa sul gasolio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta sul gas naturale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta regionale sulla benzina per autotrazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta sulle assicurazioni RC auto ,71 0, ,71 0, ,71 0, Imposta di iscrizione al pubblico registro automobilistico , , , , , , Imposta di soggiorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta regionale sulle concessioni statali sui beni del 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta regionale sulle concessioni statali sui beni del 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta regionale per le emissioni sonore degli aeromobili 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tassa regionale per il diritto allo studio universitario 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tassa sulla concessione per la caccia e per la pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tasse sulle concessioni regionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tasse sulle concessioni comunali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tassa di circolazione dei veicoli a motore (tassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tassa occupazione spazi e aree pubbliche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta municipale secondaria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tassa di abilitazione all'esercizio professionale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tassa sulle emissioni di anidride solforosa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tributo per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione e ,51 0, ,00 0, ,00 0, Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Diritti mattatoi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Diritti degli Enti provinciali turismo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Addizionale regionale sui canoni per le utenze di acque 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Proventi dei Casinò 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposte sulle successioni e donazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre ritenute n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate su lotto, lotterie e altre attività di gioco n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre accise n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre imposte sostitutive n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre imposte, tasse e proventi assimilati n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità (solo per le Regioni) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta regionale sulle attività produttive - IRAP - Sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta regionale sulle attività produttive - IRAP - Sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazione IVA - Sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Addizionale IRPEF - Sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Addizionale IRPEF - Sanità derivante da manovra fiscale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accisa sulla benzina per autotrazione - sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri tributi destinati al finanziamento della spesa sanitaria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali (solo per le Regioni) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta sul reddito delle persone fisiche (ex IRPEF) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta sul reddito delle società (ex IRPEG) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Ritenute sugli interessi e su altri redditi da capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Ritenute e imposte sostitutive sugli utili distribuiti dalle 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta sul valore aggiunto (IVA) sugli scambi interni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, di Imposta sul valore aggiunto (IVA) sulle importazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

111 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Accisa sui tabacchi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accisa sull'alcole e le bevande alcoliche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accisa sull'energia elettrica 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accisa sui prodotti energetici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta di consumo su oli lubrificanti e bitumi di petrolio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta di registro 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta di bollo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta ipotecaria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Proventi da lotto, lotterie e altri giochi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Addizionale regionale sui canoni per le utenze di acque 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre ritenute n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre imposte sostitutive n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazione IVA a Regioni - non Sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Addizionale regionale alla compartecipazione IVA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazione al bollo auto 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazione al gasolio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazione IVA ai Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazione IRPEF ai Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazione IRPEF alle Province 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tributo provinciale deposito in discarica dei rifiuti solidi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Compartecipazioni accise benzina e gasolio destinate ad 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre compartecipazioni di imposte a Regioni non destinati 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre compartecipazioni alle province n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre compartecipazioni a comuni n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 301: Fondi perequativi ad Amministrazioni Centrali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Fondi perequativi dallo Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Fondo perequativo dallo Stato - Sanità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE TITOLO , , , , , , di 428

112 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Trasferimenti correnti Tipologia 101: Trasferimenti corenti da Amministrazioni pubbliche , , , , , , Trasferimenti correnti da Amministrazioni Centrali , , , , , , Trasferimenti correnti da Amministrazioni Locali , , , , , , Trasferimenti correnti da Enti di Previdenza 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da organismi interni e/o unità locali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 103: Trasferimenti da Imprese 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Sponsorizzazioni da imprese 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri trasferimenti correnti da imprese 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 105: Trasferimenti dalla UE e dal Resto del Mondo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti dall'unione Europea 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti dal Resto del Mondo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE TITOLO , , , , , , di 428

113 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Entrate extratributarie Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni , , , , , , Vendita di beni 5.000, , , , , , Entrate dalla vendita e dall'erogazione di servizi , , , , , , Proventi derivanti dalla gestione dei beni , , , , , , Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo o repressione delle irregolarità o degli illeciti , , , , , , Entrate da amministrazioni pubbliche derivanti dall'attività 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Entrate da famiglie derivanti dall'attività di controllo e , , , , , , Entrate da Imprese derivanti dall'attività di controllo e 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Entrate da Istituzioni Sociali Private derivanti dall'attività di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 300: Omteressi attivi ,00 600, ,00 600, ,00 600, Interessi attivi da titoli o finanziamenti a breve termine 600,00 600,00 600,00 600,00 600,00 600, Interessi attivi da titoli o finanziamenti a medio - lungo ,00 0, ,00 0, ,00 0, Altri interessi attivi ,00 0, ,00 0, ,00 0, Tipologia 400: Altre entrate da redditi di capitale , , , , , , Rendimenti da fondi comuni di investimento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Entrate derivanti dalla distribuzione di dividendi , , , , , , Entrate derivanti dalla distribuzione di utili e avanzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate da redditi da capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti , , , , , , Indennizzi di assicurazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Rimborsi in entrata , , , , , , Altre entrate correnti n.a.c , , , , , , TOTALE TITOLO , , , , , , di 428

114 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Entrate in conto capitale Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Imposte da sanatorie e condoni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre imposte in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 200: Contributi agli investimenti , , , , , , Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche , , , , , , Contributi agli investimenti da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Contributi agli investimenti da Imprese , , , , , , Contributi agli investimenti da Istituzioni Sociali Private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Contributi agli investimenti dall'unione Europea e dal Resto 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Contributi agli investimenti direttamente destinati al 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale , , , , , , Trasferimenti in conto capitale per assunzione di debiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale per assunzione di debiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale per assunzione di debiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale da parte di amministrazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale da parte di Imprese per 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale da parte dell'unione Europea 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale per ripiano disavanzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale per ripiano disavanzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale per ripiano disavanzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri trasferimenti in conto capitale da amministrazioni , , , , , , Altri trasferimenti in conto capitale da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri trasferimenti in conto capitale da Imprese 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri trasferimenti in conto capitale da Istituzioni Sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri trasferimenti in conto capitale dall'unione Europea e dal 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali , , , , , , Alienazione di beni materiali , , , , , , Cessione di Terreni e di beni materiali non prodotti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Alienazione di beni immateriali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Permessi di costruire 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Entrate derivanti da conferimento immobili a fondi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Entrate in conto capitale dovute a rimborsi, recuperi e 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate in conto capitale n.a.c. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE TITOLO , , , , , , di 428

115 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Entrate da riduzioni di attività finanziarie Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie , , , ,00 0,00 0, Alienazione di partecipazioni , , , ,00 0,00 0, Alienazione di quote di fondi comuni di investimento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Alienazione di titoli obbligazionari a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Alienazione di titoli obbligazionari a medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso agevolato da 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso agevolato da 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso agevolato da 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso agevolato da 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso agevolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso non agevolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso non agevolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso non agevolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso non agevolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di breve termine a tasso non agevolato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso non 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso non 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso non 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso non 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti di medio-lungo termine a tasso non 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti sorti a seguito di escussione di garanzie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti sorti a seguito di escussione di garanzie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti sorti a seguito di escussione di garanzie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti sorti a seguito di escussione di garanzie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Riscossione crediti sorti a seguito di escussione di garanzie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate per riduzione di altre attività finanziarie verso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate per riduzione di altre attività finanziarie verso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate per riduzione di altre attività finanziarie verso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate per riduzione di altre attività finanziarie verso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate per riduzione di altre attività finanziarie verso 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Prelievi dai conti di tesoreria statale diversi dalla Tesoreria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Prelievi da depositi bancari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE TITOLO , , , ,00 0,00 0, di 428

116 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Accensioni di prestiti Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Emissioni titoli obbligazionari a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Emissioni titoli obbligazionari a medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 200: Accensione Prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 300: Accensione Mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Finanziamenti a medio lungo termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accensione prestiti da attualizzazione Contributi Pluriennali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accensione prestiti a seguito di escussione di garanzie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accensione Prestiti - Leasing finanziario 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accensione Prestiti - Operazioni di cartolarizzazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Accensione Prestiti - Derivati 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE TITOLO 6 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, di 428

117 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE TITOLO 7 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, di 428

118 ALLEGATO AL PEG DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE PER TITOLI, TIPOLOGIE E CATEGORIE PREVISIONI DI COMPETENZA TITOLO TIPOLOGIA CATEGORIA DENOMINAZIONE Previsioni dell'anno 2014 Previsioni dell'anno 2015 Previsioni dell'anno 2016 Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Totale di cui entrate non ricorrenti Entrate per partite di giro Tipologia 100: Entrate per partite di giro , , , , , , Altre ritenute 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Ritenute su redditi da lavoro dipendente , , , , , , Ritenute su redditi da lavoro autonomo , , , , , , Finanziamento della gestione sanitaria dalla gestione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate per partite di giro , , , , , , Tipologia 200: Entrate per conto terzi , , , , , , Rimborsi per acquisto di beni e servizi per conto terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimenti da Amministrazioni pubbliche per operazioni 5.000, , , , , , Trasferimenti da altri settori per operazioni conto terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Depositi di/presso terzi , , , , , , Riscossione imposte e tributi per conto terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre entrate per conto terzi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, TOTALE TITOLO , , , , , ,00 TOTALE TITOLI , , , , , , di 428

119 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 7 SPESA CORRENTE 119 di 428

120 120 di 428

121 SPESA CORRENTE Analisi delle spese correnti per macroaggregati Macroaggregato Stanziamento Definitivo 2013 Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo 2013 Stanziamento Iniziale 2015 Stanziamento Iniziale Redditi da lavoro dipendente , ,11-2, , , Imposte e tasse a carico dell'ente , ,29 2, , , Acquisto di beni e servizi , ,88-10, , , Trasferimenti correnti , ,43 7, , , Interessi passivi , ,27-3, , , Altre spese correnti ,22-100, Rimborsi e poste correttive delle entrate , , , Altre spese correnti , , ,13 Totale: , ,68-14, , ,30 La spesa corrente nel 2014 registra un dato iniziale di euro 150 milioni con una flessione del 14,17% rispetto al 2013 dove il dato assestato era pari a 175 milioni. Il Macroaggregato della spesa del personale registra una flessione del 2,48%, mentre le spese per imposte e tasse salgono del 2,76%. Analisi delle spese per missioni e programmi Missione Programma Stanziamento Definitivo Servizi istituzionali e generali e di gestione Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo Organi istituzionali , ,73-4, Segreteria generale , ,51-18, Gestione economica, finanziaria, , ,77 82,08 programmazione e provveditorato Gestione delle entrate tributarie e , ,67 0,08 servizi fiscali Gestione dei beni demaniali e , ,94 9,73 patrimoniali Ufficio tecnico , ,89-1, Statistica e sistemi informativi , ,42-5, Risorse umane , ,00 4, Altri servizi generali , ,41-7,23 Totale Missione: , ,34 2, Ordine pubblico e sicurezza Polizia locale e amministrativa , ,78-3,37 Totale Missione: , ,78-3, Istruzione e diritto allo studio Altri ordini di istruzione , ,30-14, Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Servizi ausiliari all'istruzione , ,03 19, Diritto allo studio , ,03-25, Valorizzazione dei beni di interesse storico Totale Missione: , ,36-14, , ,60-0, di 428

122 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Attività culturali e interventi diversi , ,00-98,50 nel settore culturale Totale Missione: , ,60-40, Sport e tempo libero , ,00-39, Giovani ,00-100,00 Totale Missione: , ,00-65, Turismo Sviluppo e valorizzazione del , ,38-45,56 turismo Totale Missione: , ,38-45, Assetto del territorio ed edilizia abitativa 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 10 - Trasporti e diritto alla mobilità Urbanistica e assetto del , ,19-22,78 territorio Totale Missione: , ,19-22, Difesa del suolo , ,32 1, Tutela, valorizzazione e recupero , ,12-14,26 ambientale Rifiuti , ,81-13, Aree protette, parchi naturali, , ,54 5,91 protezione naturalistica e forestazione Totale Missione: , ,79-3, Trasporto pubblico locale , ,30-27, Viabilità e infrastrutture stradali , ,48 0,26 Totale Missione: , ,78-16, Soccorso civile Sistema di protezione civile , ,78-13, Diritti sociali, politiche sociali e famiglie 14 - Sviluppo economico e competitività 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 17 - Energia e diversificazioni delle fonti energetiche Totale Missione: , ,78-13, Interventi per la disabilità , ,95-73, Interventi per soggetti a rischio di , ,00-24,02 esclusione sociale Programmazione e governo della , ,56 61,19 rete dei servizi sociosanitari e sociali Cooperazione e associazionismo , ,00-82,50 Totale Missione: , ,51-60, Industria, e PMI e Artigianato , ,35 2, Ricerca e innovazione 9.250,00-100, Reti e altri servizi di pubblica , ,87 0,85 utilità Totale Missione: , ,22 0, Servizi per lo sviluppo del , ,56-22,46 mercato del lavoro Formazione professionale , ,16-0, Sostegno all'occupazione ,00-100,00 Totale Missione: , ,72-12, Sviluppo del settore agricolo e , ,49 2,28 del sistema agroalimentare Caccia e pesca , ,25-34,76 Totale Missione: , ,74-9, Fonti energetiche ,64-100,00 Totale Missione: ,64-100, Fonti energetiche ,48 Totale Missione: , Relazioni internazionali Relazioni internazionali e , ,00 200,00 Cooperazione allo sviluppo Totale Missione: , ,00 200, Fondi e accantonamenti Fondo di riserva , ,00 0, Sfondo svalutazione crediti , ,01-62, di 428

123 Totale Missione: , ,01-59,47 Totale Generale: , ,68-14,17 La missione Servizi istituzionali e generali e di gestione nel 2014 è pari a circa 42 milioni e rappresenta circa il 28% della spesa corrente, aumenta del 2,52% rispetto al La missione Ordine pubblico e sicurezza flette del 3,37% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. La missione Istruzione e diritto allo studio flette del 14,15% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. La missione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali flette del 40,38% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. La missione Politiche giovanili, sport e tempo libero flette del 65,24% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. La missione Turismo flette del 45,56% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. La missione Assetto del territorio ed edilizia abitativa flette del 22,78% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. La missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente flette del 3,82% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. La missione Trasporti e diritto alla mobilità pari a euro ,78 flette del 16,29% nel 2014 rispetto al 2013 assestato pari a euro ,46. La missione Diritti sociali, politiche sociali e famiglie pari a euro ,09 flette del 60,21% nel 2014 rispetto al 2013 assestato pari a euro ,51. La missione Politiche per il lavoro e la formazione professionale pari a euro ,72 flette del 12,06% nel 2014 rispetto al 2013 assestato pari a euro ,30. La missione Fondi e accantonamenti flette del 59,47% nel 2014 rispetto al 2013 assestato. 123 di 428

124 Spesa corrente per macroaggregati Redditi da lavoro dipendente Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo Redditi da lavoro dipendente Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo Restribuzioni lorde Retribuzioni in ,05-100,00 denaro Altre spese per ,00-100,00 il personale Totale III Livello: ,05-100, Retribuzioni lorde Retribuzioni in ,25 denaro Altre spese per ,00 il personale Totale III Livello: , Contributi sociali a carico dell'ente Contributi sociali carico dell'ente Contributi ,86 sociali effettivi a carico dell'ente Contributi ,00 sociali figurativi Totale III Livello: , Contributi ,95-100,00 sociali effettivi a carico dell'ente Contributi ,34-100,00 sociali figurativi Totale III Livello: ,29-100,00 Totale Macroaggregato: , ,11-2,48 L armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche costituisce il cardine irrinunciabile della riforma della contabilità pubblica (legge n. 196/2009) e della riforma federale prevista dalla legge n. 42/2009. Entrambe le leggi hanno delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi, informati ai medesimi principi e criteri direttivi, per l attuazione dell armonizzazione contabile. Per gli enti territoriali la delega è stata attuata dal decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42. Il bilancio 2014 è stato adottato nel pieno rispetto dei suddetti schemi e sistemi contabili La spesa del personale (costituita dal macroaggreato 101 con stanziamenti FPV + rimborso spese personale comandato da altre amministrazioni) prevista per l esercizio 2014 in euro ,11 tiene conto: Dei vincoli disposti dall art. 76 del D.l. 112/2008 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato; PER LE PROVINCE VIGE IL BLOCCO DELLE ASSUNZIONI AI SENSI DELL ART. 16 COMMA 9 DEL DL 95/2012 COME CONVERITO IN LEGGE 135/2012, peraltro richiamato e confermato dall art. 4, comma 9, DL 101/2013, convertito in legge 125/2013; Dei vincoli disposti a far data dall 1/1/2012 dall art. 9, comma 28, del D.l. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; Dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1 comma 557 ( o 562 per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della legge 296/2006; 124 di 428

125 degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti per euro ,40 (comprensiva i competenze ed oneri) pari al 18,47% delle spese di personale come sopra determinate L incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese correnti ai sensi del comma 7 dell art. 76 del 112/2008 comprensiva delle spese di personale delle società partecipate (con riferimento ai dati relativi al consuntivo 2012, ultimo dato disponibile) come chiarito dalla Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11 risulta del 23,75% ; (Il comma 7 dell art. 76 del D.L. 112/2008 dispone che E' fatto divieto agli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50% delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente. Ai fini del computo della percentuale di cui al periodo precedente si calcolano le spese sostenute anche dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara, ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, nè commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica. La disposizione di cui al precedente periodo non si applica alle società quotate su mercati regolamentari. Per gli enti nei quali l'incidenza delle spese di personale è pari o inferiore al 35 per cento delle spese correnti sono ammesse, in deroga al limite del 20 per cento e comunque nel rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno e dei limiti di contenimento complessivi delle spese di personale, le assunzioni per turn-over che consentano l'esercizio delle funzioni fondamentali previste dall'articolo 21, comma 3, lettera b), della legge 5 maggio 2009, n. 42 ). (La percentuale dell incidenza della spese di personale è stata elevata al 50% con l art.28, comma 11 quater del d.l.201/2011). (L art.4 comma 103 della legge 12/11/2011 n.183 precisa che il limite del 20% del comma 7 dell art.76 del d.l. 112/2008, si riferisce al personale a tempo indeterminato). (La Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11, ha chiarito le modalità di calcolo per il consolidamento delle spese di personale delle società partecipate ai fini dell incidenza percentuale sulle spese correnti). (Il comma 557 ter dell art.1 della legge 296/2006, dispone che in caso di mancato rispetto della riduzione di spese di personale è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione). L organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell articolo 19, punto 8, della legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall articolo 39 della legge n. 449/97. Si precisa tuttavia che il piano del fabbisogno di personale per gli anni approvato con DGP 157 del 6/7/2011, non risulta finanziato stante il blocco delle assunzioni disposto dall art. 16 comma 9 D.L. 95/2012 come confermato dal comma 9 DL 101/2013, convertito in legge 125/2013 ALLA DATA DEL 01/01/2014 tipologia contratto posti coperti in servizio in dotazione organica dirigenti a ruolo di 428

126 dipendenti comparto a ruolo operai forestali a ruolo dirigenti a T.D. 3 dipendenti T.D. comparto 60 dipendenti T.D. art comandati IN 4 Gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2012 al 2014 non superano il corrispondente importo impegnato per l anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall art.9 del d.l. 78/2010. Limitazione spese di personale Le spese di personale, come definite dall art.1, comma 557 (o comma 562) della legge 296/2006, subiscono pertanto la seguente variazione: Anno Importo , , , in assestamento (armonizzato) , previsionale (armonizzato) ,88 (La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/aut/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all art 1, commi 557 e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle spese di personale non debbono essere computati: - gli incentivi per la progettazione interna, di cui all art. 92 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. Codice dei contratti ); - i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali; - gli incentivi per il recupero dell ICI Per il 2013, l incremento della spesa di personale determinata ai sensi dall art.1, comma 557 (o comma 562) della legge 296/2006 deriva dall attuazione della sperimentazione della disciplina concernete i sistemi contabili di cui ai DPCM del 28/12/2012, pertanto Le spese relative al trattamento accessorio premiante liquidato nell esercizio successivo a quello cui la produttività si riferisce sono stanziate e impegnate nell esercizio successivo a quello cui la premialità si riferisce. Pertanto, a regime, in ogni esercizio finanziario, è imputata la spesa relativa alla premialità dell esercizio precedente. Alla chiusura dell accordo si registra l obbligazione relativa al trattamento accessorio premiante imputandola contabilmente all esercizio del bilancio pluriennale in cui tale obbligazione scade e diventa esigibile 126 di 428

127 Ne deriva che la spesa del bilancio 2012 ha subito una riduzione di carattere eccezionale rispetto al 2013, mentre dal 2014 si andrà a regime, poiché, per gli anni successivi, l'imputazione delle competenze accessorie seguirà un andamento omogeneo. Si ricorda peraltro che l'art. 9, comma 5, del D.L. 31 agosto 2013 n. 102 (pubblicato sul S.O. G.U. 31/08/2013) prevede espressamente che per gli enti in sperimentazione la verifica del limite riguardante la spesa di personale di cui al comma 557 della legge 2006/296 (riduzione della spesa di personale complessivamente considerata rispetto al medesimo aggregato dell'anno precedente) per il solo anno 2013 è effettuata rispetto al 2011 (anziché al 2012). Per quanto concerne pertanto le modalità di determinazione della spesa di personale, ai fini del rispetto della vigente normativa in materia di contenimento delle dinamiche retributive, restano valide le modalità di determinazione della medesima come individuate dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie con proprie deliberazioni n.9/aut/2008 e n.16/aut/2009; fra le spese escluse di cui al punto 1 della tabella sotto riportata, la Risoluzione MEF 34748/2008 ha ritenuto inoltre includere le spese a carico di finanziamenti comunitari e privati, ma non anche quelle finanziate dalle regioni, le spese derivanti dall applicazione dell art.1 comma 56 della legge 296/2007 (proventi da sanzioni per mancato rispetto del codice della strada): Le componenti considerate per la determinazione della spesa sono le seguenti: Retribuzioni lorde al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato Spese per collaborazione coordinata e continuativa o altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni Eventuali emolumenti a carico dell'amministrazione corrisposti ai lavoratori socialmente utili Spese sostenute dall'ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto Spese sostenute per il personale previsto dall'art. 90 del d.lgs n. 267/2000 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell'art. 110 commi 1 e 2 d.lgs. n. 267/2000 Spese per il personale con contratti di formazione lavoro Spese per personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori IRAP Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizione di comando Altre spese (da specificare se presenti) Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti: Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all'attività elettorale con rimborso dal Ministero dell'interno Spese per la formazione e rimborsi per le missioni 127 di 428

128 Spese per il personale trasferito dalla regione per l'esercizio di funzioni delegate Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali Spese per il personale appartenente alle categorie protette Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per le quali è previsto il rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici Spese per il personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per violazione al Codice della strada Tali spese sono così distinte ed hanno quindi la seguente incidenza: Assestamento 2013 Previsionale 2014 Spesa Macroaggregato 101-Redditi da lavoro dipendente , ,11 Spesa Macroaggregato 109- Altre spese correnti , ,00 Spesa Macroaggregato 102- irap , ,00 Totale spesa di personale (A) , ,11 - Componenti escluse (B) , ,23 (=) Componenti assoggettate al limite di spesa (art.1 comma 557 l.296/2006) (A)-(B) , ,88-4,30% Limitazione trattamento accessorio L ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non supera il corrispondente ammontare dell esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell art.9 del d.l. 78/2010. ( la Corte dei conti- sezioni riunite- con delibera n.51 del 4/10/2011 ha chiarito che sono escluse dal blocco di aumento solo le somme relative alle progettazioni interne ed all avvocatura,mentre sono incluse le somme correlate agli incentivi per recupero Ici, per sponsorizzazioni). 128 di 428

129 102 - Imposte e tasse a carico dell'ente Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo Imposte e tasse a carico dell'ente Imposte indirette e tasse a carico dell'ente Imposte, tasse e proventi assimilati a carico dell'ente Imposte dirette a carico dell'ente Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo Imposta ,23-100,00 regionale sulle attività produttive (IRAP) Imposta di ,26-100,00 registro e di bollo Tassa e/o tariffa ,00-100,00 smaltimento rifiuti solidi urbani Tassa ,58-100,00 automobilistica Totale III Livello: ,07-100, Imposta ,64 regionale sulle attività produttive (IRAP) Imposta di ,90 registro e di bollo Tassa e/o tariffa ,00 smaltimento rifiuti solidi urbani Tassa di ,24 circolazione dei veicoli a motore (tassa automobilistica) Imposta ,00 comunale sugli immobili (ICI) Imposte, tasse ,51 e proventi assimilati a carico dell'ente n.a.c. Totale III Livello: , Imposta ,00-100,00 comunale sugli immobili (ICI) Altre imposte ,67-100,00 dirette n.a.c. Totale III Livello: ,67-100,00 Totale Macroaggregato: , ,29 2,76 Il macro aggregato imposte e tasse registra un aumento del 2,76% portando la spesa da 2,91 milioni di euro dell assestato 2013 a 2,99 milioni di euro del bilancio iniziale Il tributo di maggior rilievo è l IRAP Acquisto di beni e servizi Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo Acquisto di beni e servizi Stanziamento Iniziale Acquisto di beni Giornali, riviste ,20 e pubblicazioni Altri beni di ,95 consumo Totale III Livello: , Acquisto di beni non sanitari Giornali, riviste e pubblicazioni Altri beni di consumo % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo ,40-100, ,42-100, di 428

130 Totale III Livello: ,82-100, Acquisto di servizi Organi e ,67 incarichi istituzionali dell'amministrazione ,91 Rappresentanza, organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta Aggi di ,00 riscossione Acquisto di ,55 servizi per formazione e addestramento del personale dell'ente Utenze e canoni , Acquisto di servizi non sanitari Acquisto di servizi sanitari e socio assistenziali Utilizzo di beni ,83 di terzi Manutenzione ,99 ordinaria e riparazioni Consulenze , Prestazioni ,10 professionali e specialistiche Servizi ausiliari ,49 per il funzionamento dell'ente Contratti di ,65 servizio pubblico Servizi ,40 amministrativi Servizi 5.000,00 finanziari Altri servizi ,58 Totale III Livello: , Organi e ,75-100,00 incarichi istituzionali dell'amministrazione Spese di ,26-100,00 rappresentanza, organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta Aggi di ,69-100,00 riscossione Acquisto di ,65-100,00 servizi per formazione e addestramento Utenze e canoni ,74-100, Utilizzo di beni ,90-100,00 di terzi Manutenzione ,61-100,00 ordinaria e riparazioni Consulenze ,54-100, Prestazioni ,52-100,00 professionali e specialistiche Servizi ausiliari ,93-100, Spese per ,08-100,00 contratti di servizio Spese per ,55-100,00 servizi amministrativi Spese per ,00-100,00 servizi finanziari Altre spese per ,88-100,00 servizi non sanitari Totale III Livello: ,10-100, Servizi socio assistenziali ,00-100, di 428

131 Totale III Livello: ,00-100,00 Totale Macroaggregato: , ,88-10,84 Il macro aggregato Acquisto di beni e servizi registra una flessione del 10,84% portando la spesa da 91 milioni di euro dell assestato 2013 a 81 milioni di euro del bilancio iniziale La spesa che incide maggiormente in questo macro aggregato nel bilancio iniziale 2014 è quella relativa a contratti di servizio pubblico per 30 milioni di euro, seguita dalla spesa per manutenzione ordinaria e riparazione, pari a 17,7 milioni di euro e da quella per la formazione pari a 13 milioni di euro. Dettaglio spesa 2014 per utilizzo di beni di terzi IV Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Stanziamento Iniziale Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi Utilizzo di beni di terzi AFFITTO LOCALI ITG BRUNELLESCHI - CONTRATTO 14994/96 - SOC. L ,14 AVVENIRE AFFITTO LOCALI C.O. FIGLINE - PANCRAZZI ELIO - CONTRATTO 20397/ , ISTITUTO TECNICO GINORI CONTI - CONTRATTO 19840/06 - ISTITUTO SALESIANO IMMACOLATA , ISIA E ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI - ISTITUTO DEGLI INNOCENTI ,78 CONTRATTO DEL 9/10/ AFFITTO LOCALI USO C.O. REGGELLO - SOLL.PELL - CONTRATTO 17355/ , NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) - PUBBLICA ISTRUZIONE , NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) ,00 CULTURA NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) - SERVIZI ,17 SOCIALI NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) ,84 SVILUPPO ECONOMICO NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI - (FOTOCOPIATRICI) ,00 PUBBLICA ISTRUZIONE PROPRIETA LAURETTI-TOSI - LOCALI VIA SAN ZANOBI, 65/67 CONTRATTO , / AFFITTO LOCALI PER LICEO ARTISTICO DI EMPOLI , IPSC L. DA VINCI - EMPOLI VIA FABIANI,4 - SUORE S.GIUSEPPE ,10 APPARIZIONE - CONTRATTO DEL 3/5/ AFFITTO PALESTRE E LOCALI EXTRASCOLASATICI , AFFITTO LOCALI C.O. DI BARBERINO DEL MUGELLO , NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) - AGRICOLTURA , NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) ,59 TURISMO NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) - SERVIZI ,06 GENERALI LOCAZIONE PER RIPETITORI RADIO - TELECOM , PROTOCOLLO DI INTESA PER UTILIZZO SPAZI MANDELA FORUM , LAVORO AFFITTO NOVOLI FSE ASSE I ASSE II , CANONE PER OCCUPAZIONE SOTTOPASSO FERROVIARIO 1.174, SPESE PER UTILIZZO BENI DI TERZI D.L. 78/ SERVIZI GENERALI , CONCESSIONE TERRENO PELAGO 2.528, RIMBORSI E ALTRE SPESE PER UTILIZZO IMMOBILI , AFFITTO LOCALI VIA CAAPODIMONDO PROPRIETA PARROCHIA SACRO ,13 CUORE ATTO 14854/96 PORZIONE IMMOBILE DA INTEGRARE CON 1 VARIAZIONE 2014 Totale Utilizzo di beni di terzi: , di 428

132 104 - Trasferimenti correnti Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo Trasferimenti correnti Trasferimenti correnti a Amministrazioni Pubbliche Trasferimenti correnti a Famiglie Trasferimenti correnti a Imprese Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo Trasferimenti ,68-100,00 correnti a Amministrazioni centrali Trasferimenti ,00 correnti a Amministrazioni Centrali Trasferimenti , ,59-3,55 correnti a Amministrazioni Locali Trasferimenti , ,00 780,68 correnti a organismi interni e/o unità locali della amministrazione Totale III Livello: , ,59 74, Interventi ,00-100,00 previdenziali Totale III Livello: ,00-100, Trasferimenti ,00 correnti a imprese controllate Trasferimenti ,78-100,00 correnti a Società controllate Trasferimenti 4.375,00 correnti a altre imprese partecipate Trasferimenti ,00-100,00 correnti a Società partecipate Trasferimenti , ,47-77,65 correnti a altre imprese Totale III Livello: , ,47-74, Trasferimenti ,70-100,00 correnti a Istituzioni Sociali Private Totale III Livello: ,70-100, Trasferimenti ,37 correnti a Istituzioni Sociali Private Totale III Livello: ,37 Totale Macroaggregato: , ,43 7,16 Il macro aggregato Trasferimenti correnti registra un aumento del 7,16% portando la spesa da 5,4 milioni di euro dell assestato 2013 a 5,8 milioni di euro del bilancio iniziale La spesa che incide maggiormente in questo macro aggregato nel 2014 iniziale è quella relativa a trasferimenti correnti ad amministrazioni locali per 2,5 milioni di euro, seguita dalla spesa per trasferimenti ad amministrazioni centrali per 1,5 milioni di euro. spesa corrente Circondario Empolese Valdelsa trasf. Generale , , di 428

133 6935 trasf. Generale , man. Ord. Strade , manut. Ord. Scuole ,00 totale , ,00 di cui trasferimenti ,53 acq. Beni - prestaz. Servizi - utilizzo beni di terzi spesa in conto capitale , lavori strade - mutui , trasf. al circondario strade rt , trasf. Fondi per risanamento strade , trasferimento per risanamento strade , trasferimento per risanamento strade 7.687, adeguamento e manutenzione straordinaria istituti scolastici , trasfr. Fondi per adeguam strade rt ,00 totale investimenti , ,66 totale generale , , Interessi passivi Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo Interessi passivi Interessi su Mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Interessi passivi a Enti previdenziali su mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Interessi passivi a Enti Previdenziali su Mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine Stanziamento Iniziale ,10 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo ,60-100, di 428

134 Interessi passivi , ,17-3,50 su finanziamenti a medio lungo termine a Imprese Totale III Livello: , ,27-3,88 Totale Macroaggregato: , ,27-3,88 Il macro aggregato interessi passivi registra una flessione del 3,88% portando la spesa da 3,1 milioni di euro dell assestato 2013 a 2,9 milioni di euro del bilancio iniziale Altre spese correnti Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo Altre spese correnti Fondi di riserva e altri accantonamenti Fondo pluriennale vincolato Altri oneri sostenuti dalle Amministrazioni pubbliche Versamenti IVA a debito Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo Fondo di ,00-100,00 riserva Fondo ,87-100,00 svalutazione crediti Totale III Livello: ,87-100, Fondo ,86-100,00 pluriennale vincolato Totale III Livello: ,86-100, Altri oneri ,00-100,00 sostenuti dalle Amministrazioni pubbliche n.a.c. Totale III Livello: ,00-100, Versamenti IVA ,00-100,00 a debito per le gestioni commerciali Totale III Livello: ,00-100, Premi di assicurazione Altri premi di ,69-100,00 assicurazione n.a.c. Totale III Livello: ,69-100, Rimborsi e poste correttive delle entrate Altre spese correnti n.a.c Rimborsi per ,80-100,00 spese di personale (comnando, distacco, fuori ruolo, convenzioni ecc..) Altri rimborsi di ,10-100,00 somme di denaro non dovute o incassate in eccesso Totale III Livello: ,90-100, Oneri da ,65-100,00 contenzioso Altre spese ,25-100,00 correnti n.a.c. Totale III Livello: ,90-100,00 Totale Macroaggregato: ,22-100,00 Il macro aggregato Altre spese correnti registra una suddivisione nel piano dei conti 2014 come di seguito evidenziato Rimborsi e poste correttive delle entrate Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo 2013 Stanziamento Iniziale 2014 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo di 428

135 109 - Rimborsi e poste correttive delle entrate Rimborsi per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, ecc ) Altri Rimborsi di parte corrente di somme non dovute o incassate in eccesso Rimborsi per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, ecc ) ,00 Totale III Livello: , Rimborsi di parte corrente ad Amministrazioni Centrali di somme non dovute o incassate in eccesso , Rimborsi di ,95 parte corrente a Famiglie di somme non dovute o incassate in eccesso Totale III Livello: ,67 Totale Macroaggregato: ,67 Il rimborso di parte corrente ad Amministrazioni Centrali di somme non dovute o incassate in eccesso di euro ,71 è la somma che si restituisce allo Stato per incapienza di trasferimenti statali da recuperare Altre spese correnti Macroaggregato III Livello IV Livello Stanziamento Definitivo Altre spese correnti Fondi di riserva e altri accantonamenti Fondo pluriennale vincolato Stanziamento Iniziale Fondo di ,00 riserva Fondo crediti di ,01 dubbia e difficile esazione di parte corrente Totale III Livello: , Fondo ,02 pluriennale vincolato Totale III Livello: , Premi di assicurazione Altri premi di ,69 assicurazione n.a.c. Totale III Livello: , Spese dovute a sanzioni, risarcimenti e indennizzi Altre spese correnti n.a.c Oneri da contenzioso ,31 Totale III Livello: , Altre spese ,00 correnti n.a.c. Totale III Livello: ,00 Totale Macroaggregato: ,03 % Iniziale 2014 su Stanziamento Definitivo 2013 Totale Generale: , ,68-14,17 Il Fondo crediti di dubbia e difficile esazione di parte corrente è pari ad euro ,01. Il Fondo di riserva è pari ad euro ,00. Il Fondo pluriennale vincolato corrente è pari ad euro , di 428

136 LE NORME DI CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA DAL D.L. N. 78 DEL 31/05/2010 AD OGGETTO MISURE URGENTI IN MATERIA DI STABILIZZAZIONE FINANZIARIA E DI COMPETITIVITA ECONOMICA CONVERTITO IN LEGGE DALLA L. N. 122 DEL 30/07/2010 AL D.L. N. 101 DEL 31/08/2013 AD OGGETTO DISPOSIZIONI URGENTI PER IL PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVIDI REALIZZAZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CONVERTITO IN LEGGE DALLA L. N. 125 DEL 30/10/2013 Le disposizioni legislative di contenimento della spesa pubblica, come disciplinate dal D.L. 78/2010 convertito nella Legge 122/2010, hanno imposto una considerevole contrazione delle risorse destinabili all effettuazione di varie tipologie di spese tra le quali, principalmente: spese per l effettuazione di studi e per l affidamento di incarichi di consulenza (articolo 6, settimo comma, della norma); spese per l effettuazione di convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni pubbliche (articolo 6, ottavo comma, della norma); spese per l effettuazione di missioni da parte del personale dipendente (articolo 6, dodicesimo comma, della norma); spese per lo svolgimento di attività di formazione del personale dipendente (articolo 6, tredicesimo comma, della norma); spese connesse alla gestione ed al funzionamento delle autovetture provinciali (articolo 6, quattordicesimo comma, della norma). Sulle spese di cui sopra viene condotto un costante monitoraggio per verificare che sia garantito il rispetto del dettato normativo. Nei successivi paragrafi vengono illustrate, per ogni tipologia di spesa, le misure organizzative adottate per scongiurare lo sforamento dei limiti fissati. Effettuazione di studi e affidamento di incarichi di consulenza Il dettato normativo del D.L. 78 aveva imposto una riduzione pari all'80% della spesa impegnata sull'annualità 2009, ribadendo altresì che gli affidamenti in questione, assegnati in violazione dei tetti stabiliti, costituiscono presupposto per la configurazione dell'illecito disciplinare e della responsabilità erariale. 136 di 428

137 Nella deliberazione della Corte dei Conti a sezioni riunite del 7 febbraio 2011 viene chiarito che, con riferimento agli incarichi di consulenza e studio, le spese alimentate con risorse provenienti da enti pubblici o privati estranei all ente affidatario non devono computarsi nell ambito del tetto di cui all articolo 6, comma 7, della L. 122/2010. L art.1 comma 5 del recente D.L. 101/2013 modifica parzialmente queste disposizioni prevedendo che la spesa annua per studi e incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi e incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle amministrazioni pubbliche non puo' essere superiore,per l'anno 2014 all'80 per cento del limite di spesa per l'anno 2013 e, per l'anno 2015, al 75 per cento dell'anno Nel Bilancio di Previsione attualmente per gli incarichi soggetti a limite di spesa ai sensi del sopracitato articolo non è previsto alcuno stanziamento. Per quanto riguarda la ricognizione avvenuta tra le Direzioni dell Ente per il Programma degli Incarichi conferiti con risorse trasferite da altri enti, non soggetta quindi alle suddette limitazioni si segnala: Direzione Oggetto Provenienza Fondi Previsione Lavoro, Cultura, Pubblica Istruzione, Politiche Sociali e di Genere, Sport e Cooperazione Internazionale Consigliera di Parità - affidamento di incarichi di consulenza nel 2014 Risorse di provenienza ministeriale, ai sensi dell'art. 18 D.Lgs. 198/06 Euro Effettuazione di spese per convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni pubbliche Il dettato normativo ha imposto una riduzione pari all'80% della spesa impegnata sull'annualità Il principio introdotto dalla deliberazione della Corte dei Conti a sezioni riunite del 7 febbraio 2011 (si veda il paragrafo precedente) può essere applicato anche alle spese per convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni pubbliche in armonia con quanto disciplinato in merito dalla circolare ANCI del 17/01/2011. Inoltre è stato ritenuto opportuno non ricomprendere nell ambito del tetto di spesa in questione gli impegni di spesa per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale o su quotidiani degli estratti od avvisi di gara, del bilancio, ecc., visto che sono spese disposte espressamente dalla normativa vigente, nonché le spese per missioni dei componenti del Consiglio e della Giunta Provinciale per cui sono stati previsti appositi interventi normativi dal nono comma dell articolo 5 della L. 122/ di 428

138 E stata, quindi, esaminata la natura delle risorse con cui sono state impegnate spese per convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni pubbliche nell esercizio 2009 (per un importo totale pari a ,70 come riportato nel Referto del Controllo di Gestione 2009). Quanto precede ha condotto a determinare il budget complessivo di spesa a disposizione dell Amministrazione anche per l annualità 2014 in ,65. Con l approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2014 verranno assegnate alle Direzioni le risorse necessarie per l effettuazione di spese relative a convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni pubbliche ma si può fin da ora anticipare che gli stanziamenti, a casa della scarsità di fondi a disposizione saranno molto inferiori ai limiti posti dalla normativa in essere. Effettuazione di missioni da parte del personale dipendente Il dettato normativo ha imposto una riduzione pari al 50% della spesa sostenuta sull'annualità 2009, ribadendo altresì che gli atti posti in essere, in violazione dei tetti stabiliti, costituiscono presupposto per la configurazione dell'illecito disciplinare e della responsabilità erariale. Nella circolare n. 36 del Ministero dell Economia e delle Finanze del 22/10/2010 si conviene sull esclusione dalla disposizione in esame del personale adibito a funzioni ispettive nonché, avuto riguardo alla natura dell attività svolta, dei soggetti impegnati nello svolgimento di funzioni istituzionali relative a compiti di verifica e controllo. E stata, quindi, analizzata la spesa relativa alle missioni e servizi fuori sede sostenuta, per competenza, nell anno 2009 stimata inizialmente in misura pari a ,91 e dalla quale escludere: le spese relative ai servizi fuori sede, in quanto non qualificabili strettamente come missioni secondo il disposto dell articolo 41 del CCNL 14/09/2000, pari a 4.858,10; le spese relative all attività di polizia (svolte dal Corpo di Polizia Provinciale) e compiti ispettivi, considerando svolgimento di compiti ispettivi le attività ordinarie relative a sopralluoghi ed interventi di verifica e controllo del territorio effettuato dal personale tecnico ed amministrativo addetto alla gestione e manutenzione delle strade, fiumi, edifici, nonché a tutte le altre attività ispettive esercitate dalla Provincia (ad esempio quelle svolte dal personale della Direzione Agricoltura Caccia e Pesca), pari a ,20. Quanto precede ha condotto a rideterminare il budget complessivo di spesa a disposizione dell Amministrazione anche per l annualità 2014 in , di 428

139 Con l approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2014 il budget calcolato verrà distribuito sulle Direzioni provinciali al fine di consentire alle medesime l effettuazione di spese per missioni del proprio personale entro i limiti posti dalla normativa in essere. Effettuazione di spese per la formazione del personale dipendente Il dettato normativo ha imposto una riduzione pari al 50% della spesa sostenuta sull'annualità 2009, ribadendo altresì che gli atti posti in essere, in violazione dei tetti stabiliti, costituiscono presupposto per la configurazione dell'illecito disciplinare e della responsabilità erariale. Con il parere rilasciato dalla Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, nell adunanza del 3 febbraio 2011 viene chiarito che la disposizione in argomento è riferibile ai soli interventi formativi decisi o autorizzati discrezionalmente dall ente locale e non riguarda le attività di formazione previste da specifiche disposizioni di legge, collegate allo svolgimento di particolari attività. La spesa relativa alla formazione dell intero personale dipendente sostenuta, per competenza, nell anno 2009, stimata inizialmente in misura pari a ,00, deve essere, invece, attestata all importo pari a ,04 (importo complessivo degli impegni di spesa assunti, nell esercizio di riferimento, sul capitolo /0 ad oggetto Formazione dipendenti dell ente ) in ossequio a quanto riportato nella Circolare del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 7 del 10/02/2006 in cui è stato chiarito che per spesa sostenuta occorre intendere quella impegnata. Da tale spesa occorre escludere: la spesa relativa ad una giornata formativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008), pari a 575,00. Quanto precede conduce a rideterminare il tetto complessivo di spesa a disposizione dell Amministrazione anche per l annualità 2014 in ,52. Con l approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2014 il budget messo a disposizione verrà distribuito sulle Direzioni provinciali al fine di consentire alle medesime l effettuazione di spese per la formazione del proprio personale entro i limiti posti dalla normativa in essere. Effettuazione di spese connesse alla gestione ed al funzionamento di autovetture provinciali soggette a limiti di spesa. Il dettato normativo Legge n.135/12 art.5 ha imposto per il 2013 una riduzione pari al 50% della spesa della gestione flotta auto sostenuta sull'annualità 2011 e che la disposizione non si applica alle 139 di 428

140 autovetture utilizzate dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per i servizi istituzionali di tutela dell ordine e della sicurezza pubblica. L art.1 comma 2 del recente D.L. 101/2013 modifica parzialmente queste disposizioni prevedendo che ferme restando le vigenti disposizioni di contenimento della spesa per autovetture, e, in particolare, l'articolo 5, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, a decorrere dall'anno 2014, le amministrazioni pubbliche che non adempiono, ai fini del censimento permanente delle autovetture di servizio, all'obbligo di comunicazione previsto dall'articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 agosto 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 14 settembre 2011,adottato in attuazione dell'articolo 2, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, non possono effettuare, fermo restando quanto previsto dal comma 1, spese di ammontare superiore al 50 per cento del limite di spesa previsto per l'anno 2013 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi. Si applicano altresì le sanzioni previste dall'articolo 46 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. E stato rilevato che il numero delle autovetture a disposizione dell ente alla data del 31/12/2011 era di 123 unità. Inoltre, tenuto conto del dettato normativo, è stato ritenuto (si veda la deliberazione di Giunta Provinciale 184 del 18/10/2011) di poter escludere dalle misure di contenimento le autovetture in dotazione al Corpo di Polizia Provinciale, al Servizio di Protezione civile, utilizzate per le funzioni ed i compiti di polizia idraulica; assegnate ai Centri Operativi, utilizzate per le funzioni di antincendio boschivo e servizi connessi, utilizzate per il controllo della viabilità, necessarie per lo svolgimento delle funzioni ispettive nel settore della caccia e pesca. Al fine, quindi, di rideterminare il tetto di spesa valevole per gli anni 2013 e seguenti erano state individuate in 39 su 123 le autovetture soggette alla normativa, ovvero: 6 in dotazione alla Direzione Agricoltura, Caccia e Pesca; 1 in dotazione alla Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti; 2 in dotazione alla Direzione Sviluppo Economico Programmazione e Turismo; 2 in dotazione al Laboratorio Didattico Ambientale; 8 in dotazione alla Direzione Viabilità; 1 in dotazione alla Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile; 1 in dotazione alla Direzione Formazione; 2 in dotazione alla Direzione Lavoro; 2 in dotazione all Ufficio Gabinetto; 140 di 428

141 8 a disposizione per la prenotazione centralizzata; 5 in dotazione al Circondario Empolese Valdelsa; 1 in dotazione al Parco Mediceo di Pratolino. Per tali autovetture, oggetto delle limitazioni di cui alla normativa in argomento, la spesa sostenuta nel 2011 per la gestione e la manutenzione è stata pari a ,79 così ripartita: ANNO 2011 Manutenzione Manutenzione Bolli Carburanti Parcheggi Assicurazioni Totale Canone Extra canone 6.213, , , , , , ,79 Quanto precede ha contribuito a rideterminare il budget complessivo di spesa a disposizione dell Amministrazione per l annualità 2013 in euro ,39 (50% di ,79), la stessa cifra è confermata per il Al fine di rispettare il budget 2013 questa Direzione ha provveduto nel corso del 2012 a vendite e donazioni per cui ad oggi le autovetture soggette alle sopracitate limitazioni risultano essere 18. Con l approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2014 il budget calcolato verrà distribuito sulle Direzioni provinciali al fine di consentire alle medesime l effettuazione di spese per la gestione ed il funzionamento di queste autovetture, verranno inviati anche report mensili al fine di rendere note le spese su tale budget per intervenire tempestivamente con le opportune azioni al fine di rispettare il budget programmato. Nel Piano Esecutivo di Gestione 2013 è stato istituito un apposito capitolo per visualizzare l andamento progressivo della spesa al fine del rispetto del suddetto obiettivo, il medesimo monitoraggio proseguirà anche nel di 428

142 142 di 428

143 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 8 ENTRATE E SPESE DI CARATTERE STRAORDINARIO 143 di 428

144 144 di 428

145 Entrate straordinarie Le entrate di carattere straordinario, il cui importo è variabile e pertanto di difficile quantificazione preventiva attendibile, non sono chiamate a coprire spese continuative e pertanto sono state vincolate a capitoli di spesa sia della parte corrente che di investimento (tra quelli finanziati con avanzo economico), aventi le medesime caratteristiche. Nel bilancio di previsione per l anno 2014, la situazione delle entrate straordinarie e dei corrispondenti capitoli di spesa è la seguente: DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO Entrate 734/1 734/2 Previsione Introiti derivanti da sanzioni amministrative in materia di scarichi art. 136 del dlgs 152/ ,00 Introiti derivanti da sanzioni amministrative in materia idraulica r.d. 523/1903 e r.d. 1975/ ,00 753/1 Introiti utilizzo demanio idrico acque superficiali e sotterranee arretrati ,00 Totale ,00 Spese Previsione Interventi di miglioramento procedimenti relativi al demanio idrico , Consorzio di bonifica Area Fiorentina. Arno dx e affluenti manutenzione ordinaria (Q.P.) ,75 Totale ,00 Entrate DIREZIONE SVILUPPO EC. PROGRAMMAZIONE E TURISMO Previsione 719/0 Introiti per sanzioni applicate in ordine alla L.R.40/88 in materia turistico alberghiera ,00 Spese Previsione Prestazioni di servizio per iniziative in materia di turismo (Q.P.) , di 428

146 Entrate 760/1 DIREZIONE TUTELA AMBIENTALE Previsione Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rifiuti D.Lgs. 22/97 e 389/97 (Q.P.) ,60 Spese Previsione 496 Spese per la rilevazione ed il controllo dell'inquinamento atmosferico , Prestazione di servizi e collaborazioni per educazione ambientale e sviluppo sostenibile 6.548, Prestazioni di servizi per attivita' direzione ambiente 2.900, Prestazioni di servizi e collaborazioni gestione rifiuti 3.428, Servizi,incarichi prof. e collab. per la p.o. qualita' ambientale 3.200, Prestazioni di servizio per smaltimento rifiuti speciali 2.643, Trasferimenti per attività ispettiva e di controllo AIA , Trasferimento ad ARPAT per attività istituzionali non obbligatorie , Spese per funzionamento corpo Polizia Provinciale (Q.P.) ,00 Acquisto materiali non inventariabili per attività di accertamento della Polizia Provinciale ,00 Acquisto beni inventariabili per attività di accertamento Polizia Provinciale , Spese per rimborso sanzioni e altri oneri Polizia Provinciale 6.000, Rimborso sanzioni e spese di contenzioso amministrativo ambiente ,45 Totale ,60 Entrate DIREZIONE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA Previsione 710/0 Sanzioni in materia di attività venatoria (Q.P.) ,00 712/0 Sanzioni in materia di vincolo idrogeologico e forestazione (Q.P.) ,00 716/0 Sanzioni in materia di attività vitivinicola (Q.P.) 1.000,00 Totale ,00 Spese Previsione Oneri operai forestali (Q.P.) , Spese per acquisto materiali per ponte radio e accessori per veicoli di servizio Polizia Provinciale 1.500,00 Totale , di 428

147 DIREZIONE GRANDI ASSI VIARI Entrate Previsione 55/0 Costi istruttoria concessioni stradali Fi-Pi-Li ,00 56/0 Indennizzo usura per trasporti eccezionali Fi-Pi-Li ,00 506/1 COSAP Fi-Pi-Li attraversamenti ,00 506/2 COSAP pubblicità Fi-Pi-Li ,00 Totale ,00 Spese Previsione 7553 Spese per gestione S.G.C. Fi-Pi-Li e gestione infosistema , Consulenze, incarichi e collaboraz. per forma innovat. di gestione global service- fi-pi-li cap. e /1 e 506/ ,00 Totale ,00 DIREZIONE SERVIZI AMMINISTRATIVI LL.PP. Entrate Previsione 507/4 COSAP progetto aggiornamento database ,00 Spese DIREZIONE VIABILITA Previsione Manutenzione ordinaria rete viaria (Q.P.) ,00 DIREZIONE PERSONALE Entrate Previsione 743/0 Incentivo L. 109 Circondario ,00 744/0 Incentivo L. 109 Personale dipendente ,00 Totale , di 428

148 Spese Previsione Incentivo L. 109 Circondario , Incentivo L. 109 Dipendenti ,00 Totale ,00 ENTRATE DERIVANTI DA SANZIONI PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA Per le entrate derivanti da sanzioni per violazioni al codice della strada e alle modalità di destinazione delle relative entrate si rimanda al capitolo 23 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI. 148 di 428

149 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 9 RIMBORSO MUTUI 149 di 428

150 150 di 428

151 Spese per Restituzione di Prestiti La spesa al titolo IV è relativa al rimborso mutui quota capitale, oltre che alla estinzione anticipata dei mutui. Complessivamente l Ente ha estinto anticipatamente i debiti con sette manovre: la prima nell esercizio 2007 (determinazione n.2777 del 17/12/2007) per Euro ,88, la seconda nell esercizio 2008(determinazione n.1277/2008).per Euro ,69: la terza nell esercizio 2009 (determinazione n.2395/2009) per Euro ,83 la quarta nell esercizio 2010 per Euro ,85 la quinta nell esercizio 2011 per Euro ,54 la sesta nell esercizio 2012 per Euro ,86 la settima nell esercizio 2013 per Euro ,07 Il totale dei mutui estinti anticipata nel corso degli ultimi sette anni è pari a ,07 Euro Nella tabella seguente si rappresenta la spesa complessiva di interessi e capitale raffrontando la previsione 2013 e seguenti con gli anni precedenti (le quote capitale sono al netto di quanto previsto per estinzione anticipata mutui) ass. spese per rimborso prestiti estinzione anticipata TOTALE TIT. IV prev prev prev. Il grafico sottostante riporta l'andamento della spesa per rimborso prestiti, suddivisa per rimborso quota capitale ed estinzione anticipata 151 di 428

152 SPESE PER RIMBORSO PRESTITI ass prev prev prev. spese per rimborso prestiti estinzione anticipata TOTALE TIT. Iv 152 di 428

153 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 10 GESTIONE DELL INDEBITAMENTO 153 di 428

154 154 di 428

155 Capacità di indebitamento dell Ente L ammontare dei mutui previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile con il limite delle capacità di indebitamento previsto dal vigente art. 204 del D.Lgs N. 267/00 (in base a tale articolo l ente locale può assumere nuovi mutui solo se l importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti. PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui), ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000 1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) ,77 2) Trasferimenti correnti (titolo II) ,27 3) Entrate extratributarie (titolo III) ,95 TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI ,99 SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI Livello massimo di spesa annuale (1): ,40 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2) ,25 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati nell'esercizio in corso ,27 Contributi erariali in c/interessi su mutui 0,00 Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento 0,00 Ammontare disponibile per nuovi interessi TOTALE DEBITO CONTRATTO ,13 Debito contratto al 31/12/esercizio precedente ,37 Debito autorizzato nell'esercizio in corso 0,00 TOTALE DEBITO DELL'ENTE 155 di 428

156 Il prospetto, è stato costruito considerando le Entrate correnti del penultimo esercizio chiuso (2011) e pari a ,99 Il debito della Provincia è costituito esclusivamente da mutui, in considerazione del fatto che la Provincia, nelle passate gestioni, non ha ritenuto opportuno e necessario avvalersi della possibilità, pur prevista dalla normativa italiana, di far ricorso al mercato dei capitali nazionale ed internazionali. Il valore complessivo del debito della Provincia di Firenze al 31 dicembre 2013 è pari a 57,3 milioni. Per quanto concerne la politica di indebitamento dell Ente portata avanti con il bilancio di previsione 2014, oltre a quanto sopra riportato, si richiama integralmente quanto previsto agli artt. 62 a 77-bis comma 10 del D.L. 112/2008 convertito dalla legge n 133/2008, ove si fa divieto di ricorrere all indebitamento con contratti che non prevedano rimborso con rate comprensive di capitali e interessi e si pongono limiti quantitativi alla crescita del debito. L art. 77-bis, comma 10, del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito con L. 6 agosto 2008 n. 133, introduce la regola sullo stock di debito secondo cui le Province ed i Comuni dal 2010 potranno, aumentare la propria consistenza del debito al 31 dicembre dell anno precedente in misura non superiore ad una percentuale definita anno per anno con Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, fermo restando il limite imposto dall art. 204 del TUEL e successive modificazioni. - Continuano tuttavia a essere messe in atto politiche maggiormente restrittive rispetto a quanto previsto dalla normativa, attuando, ormai da svariati anni, tutte le strategie possibile per la riduzione dello stock di debito, ed in particolare; - nessun ricorso a nuovo indebitamento, e utilizzo dello strumento della devoluzione laddove possibile. - utilizzo di quota di avanzo di amministrazione e di avanzo economico per estinzione anticipata dei mutui. - attenta politica di riduzione dei mutui al verificarsi di economie di spesa ai SAL, Come si può infatti vedere dalla tabella alla pagina successiva, che considera l andamento del debito dal bilancio di 428

157 Mln di Euro DEBITO INIZIALE 123,5 134,2 158,9 182,8 181,1 172,2 158,7 145,9 115,7 78,1 57,3 31,1 14,6 Indebitamento 16, ,7 10,5 5, Rimborso 5,8 6,3 6,8 8,2 8,4 8,8 8,7 7,5 5,5 4,7 4,42 4,34 4,11 Estinzione anticipata ,8 3,9 3,3 2,2 20,8 31,5 16,1 21,7 12,09 12,1 Riduzioni e altro 1,9 1,4 1,9 1,9 0, DEBITO FINALE 134,1 158,9 182,8 181,1 172,2 158,7 145,9 115,7 78,1 57,3 31,18 14,67 0 La previsione è stata costruita in modo tale da arrivare all azzeramento complessivo del debito entro l esercizio A tale scopo è stata inserita, a scopo precauzionale e con la finalità di liberare risorse utili ai fini del patto di stabilità interno, nel bilancio pluriennale una somma per estinzione anticipata anche superiore alla quota di debito residuo nell anno Nel grafico sottostante l andamento dello stock di debito alla data odierna dal 2002 al 2013 assestato e la previsione fino al 2016, nel quale si evidenzia l inversione di tendenza realizzata a partire dal ANDAMENTO DEBITO FINALE ,8 181, ,9 172,2 158, ,1 145, , ,1 57, ,18 14, di 428

158 Infatti il debito finale cresce a partire dall anno preso in considerazione (2004), mentre dal 2007 il debito finale è inferiore a quello di inizio anno. Gli anni successivi al 2007 si sono caratterizzati infatti da una mirata attenzione alle politiche tese alla riduzione del debito. Un parametro da considerare per la valutazione dell indebitamento sul bilancio dell Ente è il rapporto debito/entrate. Di seguito il grafico che mostra l andamento e la sostanziale diminuzione nel corso degli anni DEBITO FINALE 134,1 158,9 182,8 181,1 172,2 158,7 145,9 115,7 78,1 57,3 31,18 14,67 0 Entrate correnti ,6 180,8 186,6 185,8 187,7 191,4 183,4 183,1 179, ,9 142,4 Entrate tributarie 95, ,2 97,6 91,5 81,5 88,4 91,7 87,4 80,8 80,5 82,6 82,6 % Entrate correnti 68,4 89,5 101,1 97,1 92,7 84,5 76,2 63,1 42,7 31,87 19,99 10,27 0,00 % Entrate tributarie 140,3 174,6 184,3 185,6 188,2 194, ,2 89,4 70,92 38,73 17,76 0,00 % debito finale \ entrate % Entrate correnti % Entrate tributarie 158 di 428

159 TIPOLOGIA FUNDING Di seguito una breve analisi che considera lo stock di debito alla data odierna, al 31/12/2013, e cioè a seguito del pagamento della quota capitale alla stessa data. Durante le passate gestioni, la Provincia ha accumulato un debito caratterizzato da una sostanziale omogeneità nelle fonti di finanziamento contratte. Negli ultimi anni, tuttavia, sono state avviate politiche tese alla diversificazione delle tipologie di funding. Al la composizione del debito residuo per Istituto finanziatore è la seguente: Il ricorso ai mercati internazionali è stato nullo durante le gestioni passate, non essendo stato ad oggi emesso alcun prestito obbligazionario Tasso di interesse Il debito della Provincia è interamente a tasso fisso. Tale scelta è stata effettuata in un periodo di aspettativa di tassi crescenti, quando il tasso fisso risultava essere l alternativa migliore, anche in considerazione della volontà della Provincia di ridurre al minimo il rischio di oscillazione dei cash flow inerenti gli oneri finanziari. 159 di 428

160 La componente di debito a tasso fisso, è quindi pari al 100,00% del valore del portafoglio di debito complessivo. La Provincia di Firenze, considerata la struttura del portafoglio di debito, non è esposta all oscillazione dei tassi di mercato. La componente di debito, attualmente, risulta essere in buona parte allineata ai valori di mercato correnti, tuttavia una parte, pari al 4%, appartiene a una classe di tasso più elevata rispetto ai valori attualmente scambiati sul mercato (dal 5 al 6,50%), mentre la rimanente parte del portafoglio presenta dei valori di tasso in linea con quelli attualmente scambiati sul mercato. Il Grafico successivo mostra l andamento del Piano di ammortamento complessivo del debito 160 di 428

161 /06/14 31/12/14 30/06/15 31/12/15 30/06/16 31/12/16 30/06/17 31/12/17 30/06/18 31/12/18 30/06/19 31/12/19 30/06/20 31/12/20 30/06/21 31/12/21 30/06/22 31/12/22 30/06/23 31/12/23 30/06/24 31/12/24 30/06/25 31/12/25 30/06/26 31/12/26 30/06/27 31/12/27 30/06/28 31/12/28 30/06/29 31/12/29 30/06/30 31/12/30 30/06/31 31/12/31 30/06/32 31/12/32 30/06/33 31/12/33 30/06/34 31/12/34 30/06/35 31/12/35 La Provincia di Firenze non ha mai diversificato il rischio di tasso, ed al contempo delle aspettative di ribasso dei tassi di interesse, non ha valutato opportuno trasformare una parte del debito in essere da tasso fisso a tasso variabile. Il livello dell esposizione ai tassi di interesse è stata comunque coordinata con una gestione attiva della liquidità, dato il recente e repentino incremento della stessa. La Provincia di Firenze non ha inoltre mai ricorso a strumenti finanziari quali swap plain vanilla. Di seguito l elenco dei mutui accesi all 1/01/ di 428

162 162 di 428

163 Pag. 1/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MAN.STRAORD.EDIFICI SCOLASTICI VARI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MANUTENZIONE STRAORD.IST PROF. CHINO CHITI DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MANUTENZIONE STRAORDINARIA I.T.C BALDUCCI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MANUTENZIONE STRAOR. IMMOBILE USO PUBBLICO VIA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 MANUTENZIONE S.P. 13 MONTALBANO E S.P. 112 DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MANUTENZIONE IMMOBILE IST. G. ULIVI DI BORGO SAN CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 MANUTENZIONE STRAORDINARIA BIVIO DELLA GUGLIA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 manutenzione straord. edifici scolastici vari- CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 COSTRUZIONE PARCHEGGIO A SERVIZIO POLIZIA Iniziale 700,08 6, /0 112, /0 13,34 126,08 120,13 0,00 232, ,37 4, /0 271, /0 184,80 456, , , ,95 4, /0 905, /0 628, , , , ,40 4, /0 873, /0 277, , , , ,45 4, / , / , , , , ,04 4, / , / , , , , ,74 6, / , /0 166, , , , ,70 4, / , / , , , , ,08 3, / , / , , , , ,52 6, / , /0 221, , , , ,01 6, / , /0 221, , , , ,36 4, / , / , , , , ,68 4, / , / , , , , di 428

164 Pag. 2/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2006 LICEO CLASSICO MICHELANGELO RICONVERTITO B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 6/2007 LAVORI SU SP 86 LOC. PONTE A TOZZI COMUNE DI B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 7/2007 LAVORI REALIZZAZIONE CAMPO SPORTIVO IST. ARTE B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 8/2007 COMPLETAMENTO INTERV. AMPLIAMENTO IST. CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2007 MANUTENZIONE STRAORDINARIA OPER STRADALI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /2005 RIPULITURA RETI METALLICHE STRADE MUGELLO EST CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MANUTENZIONE EDIFICI SCOLASTICI VARI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 rotatoria incrocio SP 11 SR436 CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 Costruzione edifici scolastici vari e istituto Vasari CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MAN.STR.PONTE PROV.LE ALLARG. E POSA BARRIERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN EDILIZIA SCOLASTICA ,69 3, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,93 4, / , / , , ,18 3, / , / , , ,26 6, / , /0 343, , ,24 4, / , / , , ,84 4, / , / , , ,31 4, / , / , , ,77 6, / , /0 446, , ,65 4, / , / , , ,71 6, / , /0 464, , di 428 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,55

165 Pag. 3/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 LAVORI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ZONA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MANUTENZIONE LICEO CLASSICO GALILEO DI FIRENZE CASSA DEPOSITI E PRESTITI /2005 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Lavori segnaletica verticale anno 2005 su viabilità prov. CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ITG SALVEMINI E ITT CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2004 MANUTENZ. STRAORDINARIA PARCO MEDICEO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /2004 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILE QUESTURA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 MANUT.NE STRAORDINARIA IST. PEANO ED IST. CASSA DEPOSITI E PRESTITI /2004 MANUTENZIONE UFFICI SCOLASTICI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 Manutenzione straord. edifici scolastici vari- adeg ,06 6, / , /0 464, , ,59 4, / , / , , ,97 4, / , / , , ,22 3, / , / , , ,45 3, / , / , , ,41 3, / , / , , ,60 4, / , / , , ,19 4, / , / , , ,52 4, / , / , , ,17 4, / , / , , ,67 6, / , /0 609, , ,58 6, / , /0 625, , ,93 4, / , / , , di 428 Iniziale 4.188, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,54

166 Pag. 4/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Lav.restauro conservativo elementi in pietra cortile di CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 MANUTENZIONE STRAORDINARIA VARI EDIFICI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/ L.CIRCONVALL.A CAPOLUIOO SULLA SP 69 MONTE DEI PASCHI DI SIENA /2006 MANUTENZ.STRAORDINARIA CASERMA VIGILI DEL CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 ADEGUAMENTO IMMOBILE DA ADIBIRE A SEDE LICEO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 COMPLET.OPERE VIABIL.PROV.LE SP16 E SP56 CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 manutenzione SP83 traversa di Pelago CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 ristrutturazione salone feste Parco Mediceo Pratolino MONTE DEI PASCHI DI SIENA /2006 INTERV. MANUFATTI SOSTEGNO CORPO STRADALE E B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 4/2007 LAVORI SU SP 85 INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2009 RIN VIABILITA' - s.p. 94 Chiantigiana ,79 6, / , /0 669, , ,92 3, / , / , , ,25 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,90 4, / , / , , ,09 4, / , / , , ,23 4, / , / , , ,99 6, / , /0 859, , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,88 6, / , / , , di 428 Iniziale 6.036, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,52

167 Pag. 5/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2006 LICEO CLASSICO DANTE -RICONVERTITO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2006 Risanamento SS.PP ecc.riconvertito CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE INTERESSE STORICO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 RESTAURO E CONSOLIDAMENTO SU STRADE PROV.LI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 RESTAURO E CONSOLIDAMENTO PONTI E PONTICELLI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI 388/2006 Manutenz. SS.PP. Comprens. Mugello Infposiz. CASSA DEPOSITI E PRESTITI 389/2006 Lavoro SS.PP. Comprens. Mugello Sup.posiz. CASSA DEPOSITI E PRESTITI 390/2006 Lavoro SS.PP. Comprens. Valdarno Sup.posiz.posiz. CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' - strade Valdelsa CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN.96 - VIABILITA' (EX CONSELSA) ,99 3, / , / , , ,76 3, / , / , , ,99 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,17 6, / , / , , ,42 6, / , / , , ,42 6, / , / , , ,42 6, / , / , , ,92 6, / , / , , ,05 6, / , / , , ,71 6, / , / , , ,60 6, / , / , , di 428 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,88

168 Pag. 6/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 MANUTENZIONE STRAORDINARIA SEDE E SUCCURSALE CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' MONTE DEI PASCHI DI SIENA /2006 S.R. DELLA FUTA MESSA IN SICUREZZA TORRENTI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 Opere di bonifica fiume Arno CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2007 SISTEMAZIONE FRANE E INTERVENTI MIRATI ALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' (EX CONSELSA) CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Progetto Sicurtraff:imp.segnaletica luminosa, installaz.di CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 Ampliamento istituti Enriquez di Castelfiorentino CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 MANUTENZIONE STRAORDINARIA I.T.G. SALVEMINI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' - manut. straordinaria ss.pp CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 MANUT.NE STRAOR. STRADE PROV.LI VALDARNO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2007 MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 opere viab prov.le segnaletica verticale anno ,93 3, / , / , , ,44 6, / , / , , ,00 4, / , / , , ,90 4, / , / , , ,85 4, / , / , , ,99 6, / , / , , ,00 3, / , / , , ,25 4, / , / , , ,14 3, / , / , , ,75 6, / , / , , ,97 6, / , / , , ,52 4, / , / , , ,00 4, / , / , , di 428 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,47

169 Pag. 7/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ARGINI TORRENTE CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 COSTRUZIONE STRADE PROV.LI QUERCIA MENCOLA, CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 STRADE PROVINCIALI DEL CHIANTI - RIN CASSA DEPOSITI E PRESTITI /2004 MANUTENZIONE STRAORDINARIA FACCIATE PALAZZO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 MANUT.NE STRAOD. STRADE PROV.LI S.P COLLINE CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 manutenzione straord. facciata a Bugne MONTE DEI PASCHI DI SIENA /2006 LICEO CLASSICO MICHELANGELO -RESTURO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 manutenzione ist d'arte Ist Balducci e Peano CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Manutenzione straor strade prov. N. 306 N. 477 CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' ,56 4, / , / , , ,79 6, / , / , , ,08 6, / , / , , ,09 4, / , / , , ,40 6, / , / , , ,50 6, / , / , , ,88 4, / , / , , ,62 6, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 3, / , / , , ,00 3, / , / , , ,47 6, / , / , , di 428 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,40

170 Pag. 8/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /2004 MANUTENZIONE FACCIATA VILLA BERNI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Fornit.n 1 macchina oper.minipala e n 2 autocarri per CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 REALIZZAZIONE ACCESSI NELL'ISTI, ELSA MORANTE E CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ARGINI BASSA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 Consolid. Muragl e rimozione depositi Arno CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 manutenzione straord caserma vigili del fuoco CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 COM-DI SIGNA-CASSA ESPANSIONE DEI RENAI 1 CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 AMPLIAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2006 ISTITUTO PROFESSIONALE CHINO BORGO SA LORENZO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2006 IST TECNICO DUCA D'AOSTA RICONVERTITO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 2/2007 ADEGUAMENTI NORMATIVI EDUCANDATO SS. CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 manutenzione straord viabilità mugello ovest ,41 4, / , / , , ,00 3, / , /0 860, , ,00 4, / , / , , ,05 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,90 3, / , / , , ,31 3, / , / , , ,50 3, / , / , , ,79 6, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , di 428 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,47

171 Pag. 9/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 COMPLETAMENTO ISTITUTO TECNICO BRUNELLESCHI E CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Trasf.di capitale al comune di Signa (Fi) per realizzaz.1 CASSA DEPOSITI E PRESTITI 515/2006 Accordo di prog.provincia/tavarnelle per circonvallaz. CASSA DEPOSITI E PRESTITI 554/2006 Vinci-Accordo programma Comune- 1. StralcioPOSIZ. CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 RESTAURO DEL PONTE CA' MAGGIORE SULLA SP 32 A MONTE DEI PASCHI DI SIENA /2006 ADEGUAMENTO BARRIERE STRADALI 2006 B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 9/2007 TRASFERIMENTO DI CAPITALE PER INTERVENTI SU SP 1 B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 1/2007 LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO EDIFICI SCOLASTICI B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 3/2007 MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 COSTRUZIONE LICEO CLASSICO MONTE DEI PASCHI DI SIENA /2006 ISTITUTO PROFESSIONALE ENRIQUES DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Realizzaz.lotto 5A Asse Fi-Mezzana.Collegam.tra via ,56 4, / , / , , ,32 6, / , / , , ,00 3, / , / , , ,23 5, / , / , , ,59 5, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,27 6, / , / , , ,00 4, / , / , , ,62 3, / , / , , di 428 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,34

172 Pag. 10/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 CIRCONVALLAZIONE S.P. MOLINO DEL PIANO CASSA DEPOSITI E PRESTITI 535/2006 Variante abitato Strada in Chianti - GaranziaPOSIZ. CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 OPERE VIABILITA'TRAVERSA ISOLOTTO SUL FIUME CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2007 TRASFERIMENTO AL COMUNE DI S.MINIATO PER CASSA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 VIABILITA' PROV.LE TRAV. S.ANDREA A ROVEZZANO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /01/2006 ALBERGHIERO BUONTALENTI AMPLIAMENTO CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 VIABILITA' PROV.LE TRAV. RIGNANO SUL FIUME ARNO B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 22222/2008 MUTUO VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Restauro e recupero funz.villa Castelpulci II lotto INPDAP GESTIONE EX II.PP. CREDITO MUTUI 6667/2006 MUTUO INPDAP VIABILITA' CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Completam.restauro compl.arch.lotto A I.S.Arte P. INPDAP GESTIONE EX II.PP. CREDITO MUTUI 6666/2006 Mutuo derivante da rinegoziazione contratti anni CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 costruzione palestra scolastica ist. Chino Borgo San ,20 6, / , / , , ,91 4, / , / , , ,36 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,62 3, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,64 3, / , / , , ,27 6, / , / , , ,00 3, / , / , , ,00 6, / , / , , ,00 4, / , / , , di 428 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , , , ,53-0, , , ,45 0, , , ,58

173 Pag. 11/ 43 Quadro Generale dei Mutui - Esercizio 2014 del 14/01/2014 Mutui contratti nel ---- Num. Istituto Numero Importo Iniziale Tasso Periodo Amm.to Quota Capitale Quota Interessi Codice Capitolo/Art. Importo Codice Capitolo/Art. Importo Totale Residuo a Debito Finale Finalità CASSA DEPOSITI E PRESTITI /2004 RISTRUTTURAZIONE LICEO ARTISTICO S.MARCELLO B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 11111/2008 SCUOLE - CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2004 manutenzione straord. scuderie medicee Pratolino CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2006 INTERVENTI DI COMPLETAMENTO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2009 RIN VIABILITA' B.E.I. BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENT 5/2007 REALIZZAZIONE PONTE SULL' ARNO A EMPOLI CASSA DEPOSITI E PRESTITI /00/2005 Realizzazione variante SRT 429 di Val d'elsa tratto MONTE DEI PASCHI DI SIENA /2006 S.R.T VARIANTE DI GRASSINA ,56 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,00 4, / , / , , ,19 6, / , / , , ,00 4, / , / , , ,34 3, / , / , , ,00 4, / , / , ,56 Iniziale , , , , , , , , , , , , , , , ,55 Totali Concorso dallo Stato , , , , , di 428

174 174 di 428

175 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 11 ENTRATE IN CONTO CAPITALE 175 di 428

176 176 di 428

177 ENTRATE IN CONTO CAPITALE La tabella sottostante indica la previsione per il bilancio pluriennale , confrontata con il dato rilevato dai consuntivi e dal Bilancio assestato 2013 delle entrate in conto capitale: consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo assestato previsione previsione previsione Alienazioni (immobiliari e finanziarie) Trasf. conto capitale Mutui Dati troncati in migliaia di euro. Le entrate in conto capitale sono state iscritte nel Bilancio 2014/2016, nel rispetto del piano dei conti, come segue: ENTRATE IN CONTO CAPITALE 2014 Previsione 2015 Previsione 2016 Previsione Titolo IV Entrate in conto capitale , , ,96 Di cui: Alienazioni immobiliari , , ,00 Trasf. in conto capitale , , ,96 Titolo V - Entrate da riduzione di attività finanziarie , ,00 0,00 Titolo VI - Mutui 0,00 0,00 0, , , ,96 NEL DETTAGLIO: le entrate in conto capitale destinate al finanziamento delle spese di investimento 2014/2016 mettono in evidenza il seguente andamento: 177 di 428

178 DETTAGLIO - ENTR. IN C/CAPITALE A COPERTURA DELLE SPESE DI INVESTIMENTO 2014 Previsione 2015 Previsione 2016 Previsione Titolo IV Entrate in conto capitale , , ,96 Di cui: Alienazioni immobiliari , , ,00 Trasf. in conto capitale , , ,96 Titolo V - Entrate da riduzione di attività finanziarie , ,00 0,00 Titolo VI - Mutui 0,00 0,00 0, , , ,96 Considerazioni: Nel triennio 2014/2016, l andamento delle entrate in conto capitale utilizzate per il finanziamento delle spese di investimento mette in evidenza un forte incremento nell anno 2015 dovuto da maggiori finanziamenti regionali. Nello sforzo di proseguire la politica di riduzione dell indebitamento dell Ente, dal 2009 non è stato previsto il ricorso a nuovo indebitamento per il finanziamento di opere pubbliche. Le entrate da alienazioni utilizzate a finanziamento delle spese di investimento comprendono sia le alienazioni immobiliari, previste in linea con quelle indicate nell allegato piano delle alienazioni 2014/2016, sia le alienazioni finanziarie derivanti da vendita di quote societarie previste per le annualità 2014/2016. A tal proposito nel triennio 2014/2016 si precisa che le alienazioni finanziarie hanno un inversione di tendenza rispetto a quelle immobiliari in quanto, mentre per le prime si registra una riduzione progressiva da 509 migliaia di euro nel 2014 fino a azzerarsi nel 2016, le seconde hanno un incremento passando da 300 migliaia di euro nel 2014 a migliaia di euro nel Le risorse derivante da alienazioni immobiliari non utilizzate ai fini del finanziamento delle spese di investimento sono iscritte nel Bilancio 2014/2016 a copertura della spesa per estinzione anticipata mutui e per il rimborso alla Stato previsto nella misura del 10% delle alienazioni realizzate nel corso di ciascun anno. A tal fine sono state stanziate risorse per ,79 nel 2014, ,00 per il 2015 ed per il di 428

179 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 12 PIANO TRIENNALE PER LE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 179 di 428

180 180 di 428

181 ALIENAZIONE BENI IMMOBILI - PIANO TRIENNALE PIANO TRIENNALE DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI PER IL TRIENNIO di 428

182 ALIENAZIONE BENI IMMOBILI - PIANO TRIENNALE FABBRICATI E TERRENI DA ALIENARE NEL N bene del Piano (per blocco) N bene del Piano (per unità) importo della stima Tipologia del bene Individuazione del bene estremi catastali n. inventario da introitare Cap. note 794 Foglio n. 25, Immobile denominato di Montagnana in Via Volterrana n 303/305, posto nel Comune di Montespertoli, Centro Operativo particella n. 12, ,00 costituito da un edificio, oltre resede esterno, per una sup. utile ragguagliata pari a circa mq subalterno n. 3 Resede e locale ad Porzione della ex falegnameria posta in via Pratese 31, Firenze, costituita da un resede, di circa mq 40, ed un Foglio 31 particella n uso ripostiglio, ,00 locale ad uso ripostiglio, per una superficie lorda di circa mq 6, identificati al catasto fabbricati. 6, sub. 501 Magazzino posto lungo la S.P. 33 "di Testi" (al Km 2+200), nel comune di Greve in Chianti, costituito da un Foglio 74, particella Magazzino ,00 unico vano, della superficie lorda di circa mq 14. Tale bene ricade nel foglio di mappa 74 e non risulta censito /A Foglio 108/E, p /B Foglio 108/E, p /C Foglio 108/E, p /D Foglio 108/E, p Aree individuate al Catasto Terreni del Comune di Firenze, per una superficie complessiva di circa mq. 6/E Terreni Varlungo Foglio 108/E, p Tali aree, poste in prossimità della ex S.P Raccordo di Varlungo /F Foglio 108/E, p /G Foglio 108/E, p /H Foglio 108/E, p /I Foglio 108/E, p abitazione: foglio /A Immobile posto nel Comune di Firenzuola, in Loc. Barco, lungo la S.P. 503 "del Passo del Giogo" al n.c. 448, 986 part. 4 sub. 1 Casa cantoniera costituito da: un appartamento della superficie lorda di circa mq 156,20 con soffitta di mq 11,00, 45/B un'autorimessa di mq 23,32, ed un'area esterna di pertinenza di circa mq Autorimessa: foglio part. 4 sub ,00 valore presunto ,00 valore presunto Relitto stradale posto Tratto dismesso della S.P. N 29 "Traversa di Lutirano", posto nel Comune di Marradi, in loc. Lutirano. Tale Foglio 64, particella strada 3.821,79 lungo la S.P.29 valore presunto area è rappresentata nel foglio di mappa 64, per una superficie presunta di circa mq 390. priva di numerazione Casa cantoniera, Appartamento Loc. Contea-Dicomano, di vani 5, oltre garage, accessori, tettoia esterna e resede esclusivo, località Contea, foglio 60 part. 247 Comune di Dicomano. per una sup. lorda ragguagliata pari a mq Estremi catastali foglio 60 part ,00 valore presunto Foglio 49 particella Immobile ex Casello Idraulico posto nel comune di Fucecchio, Via Lucchese Romana n Abitazione della 175 sub 500, 501 e Fabbricato Idraulico superficie lorda di circa mq 119,00, con annesso un locale deposito di limitata altezza (h.m. 176 circa) della 502 oltre al terreno ,00 superficie lorda di mq 14,00 circa. identificato dalle particelle 858 e Diritto di superficie Diritto di superficie e terreni nell'area occupata dal fabbricato destinato a scuola elementare comunale in foglio 60, part. 185 località Capannuccia, nel Comune di Bagno a Ripoli. Tale area ricade nel foglio di mappa 60 ed occupa una (porzione) porzione dell'attuale part,. 185 di una superficie di mq ,00 valore presunto ex uffici Porzione ex falegnameria posta in via Pratese 31, Firenze, costituita da vani 3, oltre resede esterno, per una Foglio 31 particella n. superficie lorda ragguagliata di circa mq , sub ,00 valore presunto di 428

183 ALIENAZIONE BENI IMMOBILI - PIANO TRIENNALE complesso villa Il complesso comprende la villa padronale con i relativi annessi (cappella, serra, edificio del giardiniere, 80 Mondeggi ,00 valore presunto giardino e parco) nonché l'immobile di Pulizzano e i terreni agricoli e boscati di circa 40 ettari) 31 Area edificabile Terreno edificabile posto nel Comune di Bagno a Ripoli, nella frazione Capannuccia, e tenuta di Mondeggi ,00 Estinzione del diritto di superficie a favore della Provincia di firenze su un appezzamento di terreno posto in foglio 24, part A Estinzione diritto di località Careggi, all'interno del complesso ospedaliero dove è costruito il reparto di neurologia. Edificio Terreni è parte della 1501 superficie ,00 valore presunto costruito intorno agli anni settanta dalla Provincia di Firenze su terreno di proprietà dell'università (atto Golini part del 1966). Si tratta della vendita di una particella di terreno e dell'acquisto di alcune particelle di terreno interessate dalla costruzione dell'istituto Tecnico Vasari di Figline Valdarno. La particella di terreno sarà venduta al Comune di Resedde scolastico Figline Valdarno. Dallo stesso Comune saranno acquistate le seguenti particelle del Foglio 31: 1069, 1072, Foglio 31, part permuta 1075, 1080, 1185, 1187, 1239, 1240, 1242, 1514, 1518, 1520, Il conguaglio a carico della Provincia, è di euro ,00 circa. Permuta terreni Padule di Fucecchio Foglio 12 porzioni Trattasi di alcuni terreni di proprietà della Provincia di Firenze ricadenti nel padule di Fucecchio che dovranno delle particelle 5, 35, essere permutati con altrettante superfici comprese all'interno della Zona di protezione faunistica individuata 36, 37, 38, 45, 47, 48, dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale(superficie complessiva di circa 4 ha e 80 are 49, 50, 51, 66 e 88 Introiti 2014 sul Cap. 794: 1400, 1401, 1402, 1403, 1404, 1408, 1409, 1410, 1411, 1412, 1413, 1419, ,79 I valori presunti sono determinati in maniera sommaria, in base a superfici presunte ed a valori di mercato ipotizzati. Le stime definitive terranno conto delle reali destinazioni e consistenze dei beni. FABBRICATI DA VALORIZZARE NEL N bene del Piano (per blocco) N bene del Piano (per unità) importo della stima Tipologia del bene Individuazione del bene estremi catastali n. inventario da introitare Cap. note 794 complesso Complesso monumentale di Sant'Orsola Immobile articolato intorno a tre grandi cortili e due più piccoli si Foglio n. 158 p. 619, immobiliare di sviluppa su quattro piani fuori terra oltre seminterrato e due sottosuoli che occupa quasi interamente l'isolato - Sant'Orsola 620 e 622 compresa tra via Guelfa, Via Panicale, Via Sant'Orsola e via Taddea. Ha una SUL di circa mq valore da definire FABBRICATI E TERRENI DA ALIENARE NEL N bene del Piano (per blocco) N bene del Piano (per unità) importo della stima Tipologia del bene Individuazione del bene estremi catastali n. inventario da introitare Cap. note caserma dei Vigili del L'immobile ospita la caserma dei Vigili del Fuoco Firenze ed è posto nel comune di Firenze, in via La Farina. Foglio 93, part. 71 Fuoco Identificato dalla particella 71 del foglio di mappa 93 ha un volume di circa metri cubi ,00 valore presunto Introiti 2015 sul Cap. 794: , di 428

184 ALIENAZIONE BENI IMMOBILI - PIANO TRIENNALE N bene del Piano (per blocco) N bene del Piano (per unità) FABBRICATI E TERRENI DA ALIENARE NEL importo della stima Tipologia del bene Individuazione del bene estremi catastali n. inventario da introitare Cap. note 794 L'immobile è sede della Questura di Firenze ed è posto nel comune di Firenze, tra Via S. Gallo, Via Zara, Via Uffici. Sede della Foglio 159 particella Bonifacio Lupi e Via Duca d'aosta. Ha un valore storico di primaria importanza per essere stato sede di Questura di Firenze == ,00 valore presunto 160 antichi ospedali già dal secolo XIV e sede di antico convento. Ha una superficie dii circa metri quadri Introiti 2016 sul Cap. 794: , di 428

185 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 13 SPESE PER INVESTIMENTO 185 di 428

186 186 di 428

187 LE SPESE DI INVESTIMENTO PREMESSA Con l applicazione dei nuovi principi contabili le spese di investimento sono state iscritte in ciascuna annualità secondo il criterio di effettiva esigibilità delle stesse e conseguentemente, per ciascun anno ricompreso nel triennio 2014/2016, sono stati previsti gli stanziamenti relativi alle nuove spese di investimento che saranno realizzate nel corso di ciascun esercizio ed, altresì, sono state reiscritte mediante l utilizzo del fondo pluriennale vincolato le spese di esercizi precedenti che, sulla base di aggiornamenti dei cronoprogrammi, risultano esigibili nel medesimo anno. Con il conto consuntivo 2013, le suddette spese reiscritte nelle annualità 2014/2016 saranno, tuttavia, oggetto di riaccertamento con conseguente rideterminazione in merito alla consistenza del fondo pluriennale vincolato 2014/2016. Sempre conformemente ai nuovi principi contabili anche le nuove spese di investimento previste per gli anni 2014/2016 sono state imputate agli esercizi, compresi nel triennio, secondo il criterio di effettiva esigibilità delle stesse mediante la destinazione delle risorse necessarie a fondo pluriennale vincolato ai fini della corretta reiscrizione nell annualità di effettiva realizzazione. La presente Relazione tratterà delle nuove spese di investimento 2014/2016 iscritte sia nella competenza pura di ciascun esercizio, ovvero le spese che saranno realizzate nel corso dell anno, sia nella competenza da reiscrizione relativa agli slittamenti, mediante l utilizzo del FPV, delle nuove spese di investimento agli esercizi successivi compresi nel triennio 2014/2016 sulla base della previsione di effettiva realizzazione delle stesse. Si rinvia, invece, ad apposita Relazione l analisi delle spese di investimento antecedenti al 2014 e che risultano iscritte a fondo pluriennale vincolato in quanto esigibili nelle annualità 2014/2016 sulla base dell aggiornamento dei relativi cronoprogramma. QUADRO GENERALE DELLE SPESE DI INVESTIMENTO Ai fini di un analisi sull andamento delle spese di investimento previste per il triennio 2014/2016 occorre precisare quanto segue: ANNO 2014: l importo relativo alle spese di investimento previste per l anno 2014 ammonta complessivamente ad euro ,49 e comprende sia l importo relativo alla competenza pura pari ad euro ,69 (derivante dalla differenza fra l importo delle spese iscritte al titolo II pari ad euro ,44 e l importo delle spese imputate con il FPV agli esercizi successivi pari ad euro ,75) sia l importo relativo alla competenza da reiscrizione per le spese antecedenti al 2014 ed esigibili nell anno pari ad euro ,05 nonché l importo pari ad ,75 quali risorse destinate a FPV per la copertura di spese imputate agli esercizi successivi. Complessivamente le spese imputate all anno 2014 secondo il criterio di effettiva esigibilità ammontano quindi ad euro ,74; ANNO 2015: l importo relativo alle spese di investimento previste per l anno 2015 ammonta complessivamente ad euro ,77 e comprende sia l importo relativo alla competenza pura pari ad euro ,02 (derivante dalla differenza fra l importo delle spese iscritte al titolo II pari ad euro ,74 e l importo delle spese imputate con il FPV agli esercizi successivi pari ad euro ,72) sia l importo relativo alla competenza da reiscrizione complessivamente determinato in euro ,03 (di cui euro ,03 per le spese antecedenti al 2014 ed esigibili 187 di 428

188 nell anno 2015 ed euro ,00 per spese 2014 imputate all esercizio 2015) nonché, infine, l importo pari ad ,72 quali risorse destinate a FPV per la copertura di spese imputate agli esercizi successivi.. Complessivamente le spese imputate all anno 2015 secondo il criterio di effettiva esigibilità ammontano quindi ad euro ,05; ANNO 2016: l importo relativo alle spese di investimento previste per l anno 2016 ammonta complessivamente ad euro ,68 e comprende sia l importo relativo alla competenza pura pari ad euro ,96 sia l importo relativo alla competenza da reiscrizione determinato in euro ,72 per spese 2014 imputate all esercizio Complessivamente le spese imputate all anno 2016 secondo il criterio di effettiva esigibilità ammontano quindi ad euro ,68. Seguendo, pertanto, l applicazione dei nuovi principi contabili si riporta la previsione relativa all andamento delle spese di investimento per il triennio 2014/2016 imputando le stesse secondo il criterio di effettiva esigibilità. Tali importi comprenderanno, conseguentemente, sia la competenza pura che la competenza da reiscrizione al netto del FPV relativo alle spese rinviate agli esercizi successivi. Dalla seguente tabella risulta evidente un trend decrescente della spesa di investimento nel triennio 2014/2016. Andamento della spesa in conto capitale (al netto del FPV) consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo consuntivo assestato previsione previsione previsione Int I dati sono arrotondati in migliaia di euro. Per le annualità dal 2008 al 2010 l intervento 10 si riferisce alle somme destinate alla contabilizzazione delle operazioni di investimento della liquidità non ripetuta negli anni successivi. 188 di 428

189 LE NUOVE SPESE DI INVESTIMENTO 2014/2016 PREMESSA Trattando in particolare delle nuove spese di investimento previste per il triennio 2014/2016 occorre ricordare che, conformemente ai nuovi principi contabili, le stesse sono state imputate negli anni secondo il criterio di effettiva esigibilità determinando, in tal modo, la seguente situazione: ANNO 2014: risultano iscritte spese a competenza pura (per spese effettivamente da realizzare nel corso dell anno) per euro ,69 mentre risultano imputate agli esercizi successivi spese finanziate nel 2014 per euro ,72 di cui euro ,00 nel 2015 ed euro ,72 nel Le suddette risorse dell importo complessivo pari ad euro ,72 destinate a FPV 2015/2016 in parte risultano derivanti da avanzo economico previsionale 2014 per euro ,61 ed in parte da avanzo mutui da devolvere per euro ,11; ANNO 2015: risultano iscritte spese per un importo complessivo pari ad euro ,02 relativo agli stanziamenti riferiti sia alla competenza pura (per spese effettivamente da realizzare nel corso dell anno) per euro ,02 che alla competenza da reiscrizione per euro ,00 (per spese 2014 slittate a FPV 2015); ANNO 2016: risultano iscritte spese per un importo complessivo pari ad euro ,68 relativo agli stanziamenti riferiti sia alla competenza pura (per spese effettivamente da realizzare nel corso dell anno) per euro ,96 che alla competenza da reiscrizione per euro ,72 (per spese 2014 slittate a FPV 2016); LE FONTI DI FINANZIAMENTO Tenuto conto del cronoprogramma delle nuove spese di investimento 2014/2016, compresi gli interventi programmati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016, le fonti di finanziamento utilizzate a copertura delle stesse, risultano così riassunte: TITOLO II SPESE DI INVESTIMENTO Totale Avanzo Economico , , , ,22 Av. di Amministrazione mutui , , , ,68 Alienazioni immobiliari , , , ,00 Alienazioni finanziarie , ,00 0, ,00 Trasferimenti regionali , , , ,24 Trasferimenti di altri enti pubblici , , , ,64 Trasferimenti di altri soggetti , , , ,61 TOTALE , , , , di 428

190 L avanzo economico previsionale 2014/2016 L avanzo economico previsionale complessivo previsto nel 2014 pari a ,22 viene pertanto iscritto a copertura delle spese di investimento imputate al 2014 per l importo pari a ,61 mentre viene destinato a FPV 2015 per ,89 e a FPV 2016 per ,72. Conseguentemente l importo relativo all avanzo economico previsionale pari ad euro ,89 riportato nella suddetta tabella per il 2015 comprende sia l avanzo economico previsionale del 2015, pari ad euro ,00, necessario per la copertura delle nuove spese di investimento 2015 da realizzare nel corso dello stesso anno, sia l avanzo economico previsionale 2014 destinato a FPV 2015 per la copertura di spese imputate al 2015, secondo il criterio di effettiva esigibilità, pari a euro ,89. Analogamente l importo indicato nel 2016 pari a euro ,72 riporta sia l avanzo economico previsionale 2016 pari a euro ,00 che l avanzo economico previsionale pari a euro ,72 destinato a FPV 2016 per la copertura di spese imputate al 2016 secondo il criterio di effettiva esigibilità. L avanzo di amministrazione vincolato derivante da mutui BEI, MPS, Cassa DD.PP. spa L avanzo derivante da mutui BEI, MPS, Cassa DD.PP. spa per l importo complessivo di ,68 viene pertanto iscritto a copertura delle spese di investimento imputate al 2014 per l importo pari a ,57 mentre viene destinato a FPV 2015/2016 per l importo complessivo pari ad ,11. Conseguentemente per gli anni 2015 e 2016 è stato riportato l importo corrispondente alle risorse necessarie al finanziamento delle spese di investimento imputate, per ciascun esercizio, secondo il criterio di effettiva esigibilità, ovvero, rispettivamente, ,11 (FPV 2015) ed ,00 (FPV 2016). IL PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 Osservazioni Rispetto al Programma delle opere pubbliche 2014/2016 adottato con Delibera della Giunta Provinciale n. 144 dell 08/11/2013, si rileva che sono state rimodulate le fonti di finanziamento di alcune opere previste nel suddetto piano in linea con alcune osservazioni riferite sia a problematiche contabili sia a questioni di merito sulla priorità di finanziamento di alcuni interventi ritenuti urgenti 190 di 428

191 dall Amministrazione rispetto ad altri. Ciò ha comportato alcune conseguenze per le opere inizialmente previste dal piano adottato. A seguito dell osservazione tecnica presentata con nota prot.n.2831 del 02/12/2013, ai fini del rispetto dei nuovi principi contabili, alcune opere finanziate con avanzo destinato al riequilibrio delle quote di Firenze Fiera pari ad euro ,16 sono state temporaneamente stralciate dal Bilancio 2014/2016 in attesa della determinazione del vincolo di destinazione a spese di investimento mediante accertamento dell avanzo vincolato con il conto consuntivo Con apposita variazione al Bilancio 2014/2016, si procederà, pertanto, al rifinanziamento delle opere previste dal piano adottato e riportate, in dettaglio, nella seguente tabella: Descrizione Opera Capitol Importo o Risanamento e adeguamento zona ,54 Risanamento e adeguamento zona ,54 Risanamento e adeguamento zona 3 (Circondario) ,54 Progetto Global Service Manutenzione rete viaria ,54 Manutenzione straordinaria immobili scolastici ,00 Manutenzione straordinaria immobili scolastici ,00 tutelati Manutenzione straordinaria immobili ,00 Adeguamento CPI Marco Polo Sede ,00 Adeguamento CPI Istituto Pascoli Sede ,00 Adeguamento CPI Peano Via del Sarto ,00 Totale ,16 Con la precisazione, presentata con nota prot.n del 04/12/2013, in merito alla priorità di alcuni interventi ritenuti urgenti per l Amministrazione sono state rimodulate le fonti di finanziamento rispetto alle previsioni riportate nel piano adottato. Ciò ha determinato lo stralcio di alcune opere e la necessità di rifinanziamento delle stesse. Le priorità individuate nella suddetta nota riguardano le seguenti opere: - SP 12 Variante abitato San Vincenzo a Torri DESCRIZIONE SP 12 Variante abitato San Vincenzo a Torri IMPORTO TOTALE ANNO CAPITOLO IMPORTO FINANZIAMENTO , ,00 Devoluzione Mutuo Cassa DD.PP. POS /00 E / ,00 Comune di scandicci FPV ,00 Devoluzione Mutuo Cassa DD.PP. POS /00 E / di 428

192 FPV 2015 FPV 2015 FPV , , ,00 Avanzo mutui POS /00 Avanzo mutui POS /00 Avanzo mutui POS /00 FPV ,89 avanzo economico FPV ,00 Devoluzione Mutuo Cassa DD.PP. POS /00 E /00 FPV ,72 avanzo economico - SP 89 Completamento interventi circonvallazione di Rignano DESCRIZIONE OPERA IMPORTO TOTALE ANNO CAPITOL O IMPORTO FINANZIAMENTO ,00 Alienazioni finanziarie Sp 89 Completamento interventi circonvallazione Rignano Lotto II , BEI , ,11 BEI , ,62 avanzo economico , , , ,91 FPV ,00 FPV ,00 Avanzo mutui da devolvere POS /00 Avanzo mutui da devolvere POS /00 Avanzo mutui da devolvere POS /00 Avanzo mutui da devolvere POS /01 Avanzo mutui da devolvere POS /01 Devoluzione DIVERSE POSIZIONI MUTUO Cassa DD.PP. Il rifinanziamento delle OO.PP.: l utilizzo dell avanzo di amministrazione presunto Le opere, riportate nella tabella sottostante, che risultano stralciate, al fine di garantire la disponibilità immediata di alcune risorse a copertura degli interventi dichiarati urgenti, saranno rifinanziate con una 192 di 428

193 quota dell avanzo di amministrazione presunto a seguito dell accertamento e conseguente costituzione del vincolo mediante approvazione del conto consuntivo 2013: OPERE STRALCIATE PRECEDENTEMENTE FINANZIATE CON AVANZO MUTUI DA DEVOLVERE E DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMM.NE PRESUNTO Descrizione Totale importo opera Quota parte da rifinanziare Arno sm traversa Massini , ,00 Manutenzione Fiume Arno III categoria SM , ,00 Completamento spallette Bisenzio Loc San Mauro a Signa , , ,91 Interventi connessi a realizzaizone termovalorizzatore Boschi della Piana , , ,00 TOTALE ,38 Contestualmente è stata rilevata la necessita di stralciare temporaneamente anche quelle opere, previste nel piano delle oo.pp. 2014/2016 adottato, la cui copertura finanziaria era parzialmente assicurata con alienazioni immobiliari. Le stesse saranno, infatti, rifinanziate con un ulteriore quota del suddetto avanzo di amministrazione presunto e, precisamente: OPERE PRECEDENTEMENTE FINANZIATE CON ALIENAZIONI DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO Descrizione Totale importo opera Quota parte da rifinanziare Interventi connessi a realizzazione termovalorizzatore Boschi della Piana , ,00 SRT 222 Variante di Grassina Lotto II Adeguamento SP , ,00 Adeguamento norme CPI Ist. Saffi , ,00 Consolidamento solai PMR , ,00 Accordo espansione Renai I lotto funzionale , ,00 TOTALE ,00 In sede di utilizzo dell avanzo di amministrazione presunto saranno, infine, previste nuove spese di investimento come di seguito dettagliate: 193 di 428

194 NUOVE SPESE DI INVESTIMENTO DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO Descrizione Totale importo opera Quota parte da rifinanziare Lavori di bonifica dell'amianto dell'ist. Enriques di Castelf.no , ,00 Accordo di Programma Mezzana Perfetti Ricasoli , ,00 Trasferimenti Circondario , ,00 Manutenzione straordinaria scuole , ,00 TOTALE ,00 Complessivamente saranno, pertanto, utilizzate risorse derivanti da avanzo di amministrazione presunto pari ad euro ,38. Per la determinazione dell avanzo presunto di amministrazione si rinvia ad apposita Relazione. L utilizzo dell avanzo di amministrazione da mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP. spa Conformemente ai nuovi principi contabili, risultano, invece, già applicati al Bilancio 2014/2016 l avanzo da mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP. spa complessivamente pari a ,68 Così come di seguito riportato: OPERA TOTALE FINANZIATO MUTUO IMPORTO PARZIALE ANNO 2014 competenza pura FPV 2015 FPV 2016 CAPITOLI SPESA BEI , , MPS , , Risanamento zona ,66 pos / , , BEI , , MPS , , Risanamento zona ,68 pos / , , Risanamento zona 3 (Circondario) ,66 pos / , , Progetto global service manutenzione straordinaria rete viaria ,00 pos / , , SP 610 Interventi di messa in sicurezza pertinenze laterali lotto ,00 pos / , , SRT 69 Strada alternativa riva dx arno SK ,00 BEI , , di 428

195 SP 12 San Vincenzo a Torri ,11 pos / , , ,00 pos / , , , pos / , , pos / , , pos / , , SP 69 Circonvallazione Impruneta Lotto II Impruneta ,00 pos / , , , pos / , , pos / , ,97 pos / , ,96 Sp 89 Completamento interventi circonvallazione Rignano Lotto II ,38 pos / , ,10 pos / , ,00 pos / , ,65 pos / , ,88 pos / , ,20 pos / , ,39 pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , , BEI , , Manutenzione straordinaria immobili scolastici (non tutelati) ,47 pos / , , Manutenzione straordinaria palestra e spogliatoi Meucci Via del Filarete ,00 pos / , , Riqualificazione impianto elettrico Volta ,00 pos / , , Riqualificazione copertura Vasari ,00 pos / , , Adeguamento norme CPI istituto Saffi ,00 pos / , , Adeguamento CPI succursale Liceo Pascoli ,00 pos / , , di 428

196 Restauro atrio e soffitti succursale Machiavelli Capponi Palazzo Rinucini ,00 pos / , , Restauro copertura Dante ,00 pos / , , Consolidamento solai e copertura PMR ,00 pos / , , Restauro elementi lapiei Machiavelli Capponi ,00 pos / , , Manutenzione straordinaria sede istituto Buontalenti ,72 POS / , , , , , , , ,00 CONCLUSIONI Con l applicazione dei nuovi principi contabili, gli equilibri di Bilancio, determinati dal raffronto delle risorse acquisite con il loro effettivo impiego, diventano dinamici e ciò comporta la necessità di una visione del Bilancio, sia dal lato delle entrate che dal lato delle spese, non più riferita ad ogni annualità ma al complessivo andamento delle diverse poste di Bilancio nell arco di tutto il triennio. Di seguito si riporta il dettaglio dei capitoli di spesa del Bilancio raggruppati per fonti di finanziamento ed, altresì, le tabelle di raffronto fra le entrate e le spese previste per ciascun anno al netto delle risorse destinate a FPV 2014/2016 per la copertura di spese imputate agli esercizi successivi secondo il criterio di effettiva esigibilità. 196 di 428

197 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 14 SPESA TRIENNALE 2014/2016 DEL TITOLO 2 PER MACRO AGGREGATI 197 di 428

198 198 di 428

199 ANNO 2014 Competenza CAPITOLO ART. DESCRIZIONE pura 2014 S.P. 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI CIRCONVALLAZIONE DI RIGNANO- FIN. CAP. E ALIENAZIONI QUOTE ACQUISTO ATTREZZATURE INFORMATICHE GESTIONE PARTECIPATE CAP. E 801 Totale alienazioni finanziarie ,00 FONTE FINANZIAMENTO ,00 alienazioni finanziarie 9.211,00 alienazioni finanziarie RECUPERO SECONDO PIANO E ADEGUAMENTO CPI SAN BARTOLO A CINTOIA FIN. ALIENAZIONI ,00 alienazioni immobiliari Totale alienazioni immobiliari , INTERVENTI PER MESSA A NORMA L. 626/94 FIN. AV. EC ,00 PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE VIARIA - FIN. AV. EC ,00 ACQUISIZIONE NUOVE APPLICAZIONI E STRUMENTAZIONI FIN. AV. EC ,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI DI PROPRIETA IN USO - FIN. AV. EC ,00 ARNO E AFFL. O.M SETTORE MONTE/T.C.I PROGETTO DX - FIN. AV. EC , ACQUISIZIONE NUOVE APPLICAZIONI E 0 STRUMENTAZIONI FIN.AV. EC ,00 SPESE PER AMPLIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI RETE NELLE VARIE SEDI (LAN) FIN. AV. EC , TRASFERIMENTI ALLA SCUOLE PER ACQUISTO ARREDI - FIN. AV. EC ,00 ACQUISTO BENI INVENTARIABILI PER POLIZIA PROVINCIALE FIN. AV. EC , INCENTIVI DI PROGETTAZIONE VIABILITA' FIN.AV. EC , ACQUISTO ATTREZZ SICUREZZA LUOGHI LAVORO - FIN. AV. EC , SR34 MESSA IN SICUREZZA ROTATORIA LOC BAGNO A 0 RIPOLI FIN AV. ECONOMICO ,00 INTERVENTI DI RICOSTITUZ. POTENZIALE PRODUTTIVO FORESTALE NELL AMBITO DEL REG. CE /05 - PSR TOSCANA CAP. E 677/ , INCENTIVI PROGETTAZIONE DIFESA DEL SUOLO FIN AV. EC , SPESE PER INTERVENTI PUBBLICI PUBBLICI FORESTALI 0 DI CUI ALL'ART. 10 L.R. 39/00 CAP. E 691 E CAP. E ,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI TUTELATI EX D. LGS. 42/2004 FIN PROVINCIA - FIN. AV. EC ,00 avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico 199 di 428

200 RISANAMENTO E ADEGUAMENTO ZONA 1 - FIN. AV. EC ,00 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI TUTELATI EX D. LGS. 42/ FIN. AV. EC , RISANAMENTO E ADEGUAMENTO ZONA 2 - FIN. AV. 0 EC ,00 SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AVANZO ECONOMICO , SPESE PER PROGETTAZIONE INTERVENTI VARI VIA CASSIA EX CAP FIN. AV. EC , INCENTIVI PROGETTAZIONE PATRIMONIO FIN AV. EC , INCENTIVI PROGETTAZIONE SCUOLE FIN AV. EC , INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA 0 IMMOBILI SCOLASTICI FIN. AV. ECONOMICO ,16 Totale avanzo economico , RISANAMENTO ZONA 1 FINANZIAMENTO AVANZO AMMINISTRAZIONE MUTUI BEI DA DEVOLVERE RISANAMENTO ZONA 1 FINANZIAMENTO AVANZO AMMINISTRAZIONE MUTUI MPS DA DEVOLVERE RISANAMENTO ZONA 1 FINANZIAMENTO AVANZO AMMINISTRAZIONE MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE RISANAMENTO ZONA 2 FINANZIAMENTO AVANZO AMMINISTRAZIONE MUTUI BEI DA DEVOLVERE avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico ,66 avanzo mutui ,00 avanzo mutui ,00 avanzo mutui ,74 avanzo mutui RISANAMENTO ZONA 2 FINANZIAMENTO AVANZO 0 AMMINISTRAZIONE MUTUI MPS DA DEVOLVERE ,55 avanzo mutui RISANAMENTO ZONA 2 FINANZIAMENTO AVANZO AMMINISTRAZIONE MUTUI CDP PS /00 DA 0 DEVOLVERE ,39 avanzo mutui RISANAMENTO ZONA 3 FINANZIAMENTO AVANZO AMMINISTRAZIONE MUTUI CDP POS /00 DA 0 DEVOLVERE ,66 avanzo mutui PROGETTO GLOBAL SERVICE MANUTENZ. STRAORD. RETE VIARIA FINANZIAMENTO AV. AMM. MUTUI CDP 0 POS /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SRT 69 STRADA ALTERNATIVA RIVA DX ARNO SK5 0 FIN. AV. AMM. MUTUI BEI DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP 12 SAN VINCENZO A TORRI FINANZ. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 E /00 DA 0 DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP 69 CIRCONVALLAZIONE IMPRUNETA LOTTO II IMPRUNETA FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI (NON TUTELATI) FIN. AV. AMM. MUTUI 0 CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,47 avanzo mutui 200 di 428

201 MANUT. STRAORD. PALESTRA E SVIA DEL FILARETE FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO ELETTRICO VOLTA FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO COPERTURA VASARI FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui ,00 avanzo mutui ,00 avanzo mutui ADEGUAMENTO NORME CPI ISTITUTO SAFFI FI. AV. 0 AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui ADEGUAMENTO CPI SUCCURSALE LICEO PASCOLI FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA 0 DEVOLVERE ,00 avanzo mutui RESTAURO ATRIO E SOFFITTI SUCC. MACHIAVELLI CAPPONI PALAZZO RINUCCINI FIN. AV. AMM. MUTUI 0 CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui RESTAURO COPERTURA DANTE FIN. AV. AMM. 0 MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui CONSOLIDAMENTO SOLAI E COPERTURA PMR FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA 0 DEVOLVERE ,00 avanzo mutui RESTAURO ELEMENTI LAPIDEI MACHIAVELLI CAPPONI FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA 0 DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP89 COMPLETAMENTO INTERVENTI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II AVANZO 0 AMM.NE PRESUNTO MUTUI BEI ,11 avanzo mutui SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AVANZO 0 MUTUI DA DEV. POS ,00 avanzo mutui SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AVANZO 0 MUTUI DA DEVOLVERE POS ,36 avanzo mutui SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AVANZO 0 MUTUI DA DEVOLVERE POS ,00 avanzo mutui SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AVANZO 0 MUTUI DA DEVOLVERE POS / ,91 avanzo mutui MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALL'ISTITUTO BUONTALENTI SEDE MUTUI DEVOLUTI POS /01 FIN. AVANZO DI AMM.NE MUTUI 0 DEVOLUTI ,72 avanzo mutui Totale avanzo da mutui BEI, MPS e cassa DD.PP. Spa , ACQUISTO E ALLESTIMENTO MEZZI PER SERVIZI 0 PREVENZIONE REPRESSIONE INCENDI CAP. E ,00 fondi regionali VARIANTE DI GRASSINA CAP. E 870/ ,97 fondi regionali 7769 INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO BISENZIO FIN. 0 CAP. E 833/ ,95 fondi regionali TRASFERIMENTO AI COMUNI PER REALIZZAZIONE INVASI IDRICI MULTIFUNZIONALI CAP. E 786 e E ,00 fondi regionali 201 di 428

202 16664 LAVORI DI COMPLETAMENTO SRT 429 CERTALDO- CASTELFIORENTINO SCHEDA 6 LOTTO III CAP. E 0 870/ ,00 fondi regionali LAVORI PER VARIANTE SRT 69 FIGLINE VALDARNO 0 SCHEDA 13 CAP. E 870/ ,20 fondi regionali TRASFERIMENTI A COMUNI PER IL SISTEMA 0 PROVINCIALE AREE PROTETTE CAP. E ,00 fondi regionali RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO ZONA 1 - FIN. 0 R.T. - CAP. E 871/ ,00 fondi regionali RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO ZONA 2 - FIN. 0 R.T. - CAP. E 871/ ,00 fondi regionali PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE VIARIA - FIN. R.T. - CAP. E 0 871/ ,40 fondi regionali ADEGUAMENTO SISMICO IST. GIOTTO ULIVI FIN. R.T 0 CAP. E 850/ ,00 fondi regionali INTERVENTI DI RIPRISTINO BRIGLIA FOSSO SELVE NELL AMBITO DEL REG. CE 1698/05 - PSR TOSCANA CAP. E ,00 fondi regionali SR34 MESSA IN SICUREZZA ROTATORIA LOC BAGNO A 0 RIPOLI FIN RT CAP 870/ ,00 fondi regionali INTERVENTO DI BONIFICA DELLA FALDA IN LOC PIANVALLICO COMUNI DI SCARPERIA E S. PIERO A 0 SIEVE FIN RT CAP 853/E E PER EURO AV. EC ,26 fondi regionali SRT222 VARIANTE DI GRASSINA LOTTO II ADEG. SP56 0 FIN RT CAP 870/59/E ,00 fondi regionali SPESE PER PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI SS 67 TOSCO ROMAGNOLA SAN 0 FRANCESCO A RUFINA CAP. E ,00 fondi regionali TRASFERIMENTO R.T. PER INTERVENTI RISTRUTTURAZIONE IMPIANTO ITTICO DI TOSI CAP.E ,34 fondi regionali INCARICHI PROFESSIONALI PER INTERVENTI DI BONIFICA DALL'INQUINAMENTO ACUSTICO CAP. E ,00 fondi regionali SRT 429 EMPOLI-CASTELFIORENTINO - FIN. R.T. PER ILLUMINAZIONE, BARRIERE E VERDE CAP. E 870/ ,00 fondi regionali SRT 429 EMPOLI-CASTELFIORENTINO - FIN. R.T. PER 0 ILLUMINAZIONE, BARRIERE E VERDE CAP. E 870/ ,10 fondi regionali LAVORI MESSA IN SICUREZZA SR 302 LOC. POLCANTO 0 1 LOTTO CAP. E ,24 fondi regionali TRASFERIMENTO DA R.T. PER SP 503 RIPRISTINO 0 VIABILITA' LOC. RIFREDO CAP. E ,00 fondi regionali MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRIC I SPECIALI FIN R.T. CAP. 860 E 866 (DA NON IMPEGNARE) FSC - A FRONTE INCASSO DAL MINISTERO PER RESTAURO CASTELPULCI CAP. E 1864 VALORIZZAZIONE AREE BOSCATE PARCO MEDICEO DI PRATOLINO MIS 227 PSR FIN RT CAP E 1857 TRASFERIMENTO AL CIRCONDARIO PER RISANAMENTO E ADEGUAMENTO ZONA CIRCONDRIO - FIN. R.T. - CAP. E 871/ ,00 fondi regionali ,41 fondi regionali ,00 fondi regionali ,00 fondi regionali 202 di 428

203 18236 SPESE PER ACQUISTO MATERIALE E ATTREZZATURE PER PROGETTO SPERIMENTALE DI TRATTAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE CARNI FAUNA SELVATICA 0 CAP. E ,00 fondi regionali Totale Finanziamento regionale , S.P VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI 0 - FIN. ALTRI ENTI - CAP. E 879/ ,00 trasf. Altri enti LAVORI ASSE MEZZANA PERFETTI RICASOLI LOTTO 5B 0 CAP. E ,64 trasf. Altri enti Totale finanziamento altri enti ,64 ASSE FIRENZE MEZZANA LOTTO 5B - COMPLETAMENTO REALIZZAZIONE PONTE SU A1 - trasf. Altri FIN. AUTOSTRADE CAP. E ,00 soggetti SP8 INTERVENTI MESSA IN SICUREZZA PER CANTIERE TERZA CORSIA AUTOSTRADALE CAP. 823/E ,00 SPESE PER PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE PASSERELLA PEDOCICLABILE DI SAN DONNINO CAP. E ,00 SPESE PER INTERVENTO DI RIMOZIONE RUDERI EX PONTE PESCAIA DI ROVEZZANO CAP. E 827 GIOTTO ULIVI DISTRIBUZIONE TERMICA PRINCIPALE FIN PRIVATI CAP E 1855 RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO TERMICO PALESTRA ISTITUTO CALAMANDREI CAP E 1856 SECONDO LOTTO RIQUALIFICAZIONE CENTRALI TERMICHE FIN CAP. E , , , ,00 Totale finanziamento altri soggetti ,00 Fondo Pluriennale Vincolato spese conto capitale anno 2015 viabilità ,72 Fondo Pluriennale Vincolato in c/capitale anno Istruzione ,00 Fondo Pluriennale Vincolato in c/capitale anno parchi naturali e forestazione ,03 Totale Fondo pluriennale vincolato ,75 COMPETENZA TOTALE ,44 FPV 2015/ ,75 COMPETENZA PURA ,69 trasf. Altri soggetti trasf. Altri soggetti trasf. Altri soggetti trasf. Altri soggetti trasf. Altri soggetti trasf. Altri soggetti trasf. Altri soggetti nota: il totale dei finanziamenti da avanzo economico e da fondi reg.li tiene conto che il capitolo è finanziato parzialmente per con avanzo economico 203 di 428

204 ANNO 2015 CAPITOLO ART. DESCRIZIONE Competenza pura 2015 Competenza da reiscrizione FONTE FINANZIAMENTO ACQUISTO ATTREZZATURE INFORMATICHE GESTIONE 0 PARTECIPATE CAP. E ,00 0 alienazioni finanziarie Totale alienazioni finanziarie , , SP551 MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE LOC. LE MOZZETTE S. PIERO A SIEVE FIN ALIENAZIONI CAP ,00 0 alienazioni immobiliari SP 101 VARIANTE LOC. PIETRACUPA COMUNE TAVARNELLE V.P. FIN. ALIENAZIONI CAP. E ,00 0 alienazioni immobiliari RESTAURO AULA MAGNA E SOFFITTI ISTITUTO SALVEMINI FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI GALILEO FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari COMPLETAMENTO PREVENZIONE INCENDI LICEO ALBERTI FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari COMPLETAMENTO ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI MACHIAVELLI CAPPONI FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari SASSETTI PERUZZI RECUPERO 0 PROPILEI FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari RECUPERO CORTICALE IMMOBILE 0 VIA MANNELLI FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari NUOVE AULE ISTITUTO BALDUCCI 0 PONTASSIEVE FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari RIQUALIFICAZIONE COPERTURA PALESTRA RUSSELL NEWTON FIN. 0 ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari ADEGUAMENTO NORME CPI 0 RUSSELL NEWTON FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari ADEGUAMENTO RODOLICO VIA 0 DEL PODESTA' FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari MANUTENZIONE STRAORDINARIA BUONTALENTI - NUOVE CUCINE 0 FIN. ALIENAZ ,47 0 alienazioni immobiliari LAVORI DI AMPLIAMENTO ISTITUTO "CALAMANDREI"- 0 SESTO F.NO FIN. ALIENAZ ,00 0 alienazioni immobiliari DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE RIVESTIMENTO LAPIDEO PALESTRA VASARI FIN. 0 ALIENAZIONI ,00 0 alienazioni immobiliari 204 di 428

205 18170 RECUPERO SECONDO PIANO E ADEGUAMENTO CPI SAN BARTOLO A CINTOIA FIN. 0 ALIENAZIONI ,00 0 alienazioni immobiliari STRADA RIVA DX ARNO SRT 69 SCHEDA 5 FIN ALIENAZIONI CAP E ,00 0 alienazioni immobiliari PARCO MEDICEO PRATOLINO OPERE DI COMPLETAMENTO RESTAURO SCUDERIE DEL BUONTALENTI II STR. FIN 0 ALIENAZIONI CAP E ,00 0 alienazioni immobiliari FIUME ARNO RIQUALIFICAZIONE RIVA SX TRATTO LUNGARNO FERRUCCI I STRALCIO FIN 0 ALIENAZIONI CAP E ,00 0 alienazioni immobiliari MANUTENZIONE STRAORDINARIA DA NON IMPEGNARE FIN. 0 ALIENAZIONI ,53 0 alienazioni immobiliari Totale alienazioni immobiliari , ,00 INTERVENTI PER MESSA A NORMA L. 626/94 FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico 740 PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA 0 RETE VIARIA - FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico 5260 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI DI PROPRIETA IN USO - 0 FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico 8136 ARNO E AFFL. O.M SETTORE MONTE/T.C.I PROGETTO DX - FIN. 0 AV. EC ,00 0 Avanzo economico 8738 TRASFERIMENTI ALLA SCUOLE PER 0 ACQUISTO ARREDI - FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico 8795 ACQUISTO BENI INVENTARIABILI PER POLIZIA PROVINCIALE FIN. 0 AV. EC ,00 0 Avanzo economico ACQUISTO ATTREZZ SICUREZZA 0 LUOGHI LAVORO - FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico SR34 MESSA IN SICUREZZA ROTATORIA LOC BAGNO A RIPOLI FIN ALIENAZIONI ,00 Avanzo economico INTERVENTI DI RICOSTITUZ. POTENZIALE PRODUTTIVO FORESTALE NELL AMBITO DEL REG. CE 1698/05 - PSR TOSCANA CAP. E 677/ ,00 0 Avanzo economico SPESE PER INTERVENTI PUBBLICI PUBBLICI FORESTALI DI CUI ALL'ART. 10 L.R. 39/00 CAP. E E CAP. E ,00 0 Avanzo economico MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI TUTELATI 0 EX D. LGS. 42/2004 FIN ,00 0 Avanzo economico 205 di 428

206 PROVINCIA - FIN. AV. EC RISANAMENTO E ADEGUAMENTO 0 ZONA 1 - FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI TUTELATI EX D. LGS. 0 42/ FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico RISANAMENTO E ADEGUAMENTO 0 ZONA 2 - FIN. AV. EC ,00 0 Avanzo economico SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO 0 ECONOMICO ,89 Avanzo economico INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI FIN. AV. ECONOMICO ,00 0 Avanzo economico Totale avanzo economico , , ,89 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALL'ISTITUTO BUONTALENTI SEDE MUTUI DEVOLUTI POS /01 FIN. AVANZO DI AMM.NE MUTUI DEVOLUTI ,00 avanzo mutui SP 610 INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA PERTINENZE LATERALI LOTTO 1 FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA 0 DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP 12 SAN VINCENZO A TORRI FINANZ. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 E /00 0 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP 69 CIRCONVALLAZIONE IMPRUNETA LOTTO II IMPRUNETA FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN.AV. AMM. MUTUI CDP POS. VARIE DA 0 DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO 0 MUTUI POS ,00 avanzo mutui SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO 0 MUTUI POS ,11 avanzo mutui SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO 0 MUTUI POS ,00 avanzo mutui Totale avanzo mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP , ,11 SP 69 CIRCONVALLAZIONE IMPRUNETA LOTTO 2 IMPRUNETA VARIANTE IMPRUNETA FINANZIAMENTO ,00 0 trasf. Altri enti 206 di 428

207 COMUNE CAP. E SRT222 VARIANTE DI GRASSINA LOTTO II ADEG. SP56 FIN COMUNE BAGNO A RIPOLI 0 CAP841/E ,00 0 trasf. Altri enti SP551 MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE LOC. LE MOZZETTE 0 S. PIERO A SIEVE - CAP E 834/ ,00 0 trasf. Altri enti Trasferimento altri enti , ,00 ASSE FIRENZE MEZZANA LOTTO 5B - COMPLETAMENTO REALIZZAZIONE PONTE SU A FIN. AUTOSTRADE CAP. E ,00 0 trasf. Altri soggetti SP8 INTERVENTI MESSA IN SICUREZZA PER CANTIERE TERZA CORSIA AUTOSTRADALE CAP /E ,00 0 trasf.altri soggetti Trasferimento altri soggetti , ,00 ACQUISTO E ALLESTIMENTO MEZZI PER SERVIZI PREVENZIONE REPRESSIONE INCENDI CAP. E ,00 0 trasf. Reg.li 7206 SRT 69 STRADA ALT.RIVA DX ARNO LOTTI 1/3/4 SK 5 CAP. E 0 870/0-870/ ,48 0 trasf. Reg.li 7769 INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO BISENZIO FIN. 0 CAP. E 833/ ,95 0 trasf. Reg.li 8897 LAVORI PER SPERIMENTAZIONE IMPERMEABILIZZAZIONE DEI TRATTI DI ALVEO INTERESSATI DA 0 FRATTURE BEANTI CAP. E ,00 0 trasf. Reg.li LAVORI DI COMPLETAMENTO SRT 429 CERTALDO- CASTELFIORENTINO SCHEDA 6 0 LOTTO III CAP. E 870/ ,00 0 trasf. Reg.li TRASFERIMENTI A COMUNI PER IL SISTEMA PROVINCIALE AREE 0 PROTETTE CAP. E ,00 0 trasf. Reg.li RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO ZONA 1 - FIN. 0 R.T. - CAP. E 871/ ,00 0 trasf. Reg.li RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO ZONA 2 - FIN. 0 R.T. - CAP. E 871/ ,00 0 trasf. Reg.li RISANAMENTO E ADEGUAMENTO ZONA 3 CIRCONDRIO - FIN. R.T. - 0 CAP. E 871/ ,00 0 trasf. Reg.li PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE VIARIA - FIN. R.T. - CAP. E 0 871/ ,40 0 trasf. Reg.li 207 di 428

208 17537 INTERVENTO DI BONIFICA DELLA FALDA IN LOC PIANVALLICO COMUNI DI SCARPERIA E S. PIERO A SIEVE FIN RT CAP 853/E E PER 0 EURO AV. EC ,30 0 trasf. Reg.li SRT222 VARIANTE DI GRASSINA LOTTO II ADEG. SP56 FIN RT CAP 0 870/59/E ,00 0 trasf. Reg.li SP551 MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE LOC. LE MOZZETTE S. PIERO A SIEVE FIN RT CAP 0 870/61/E ,00 0 trasf. Reg.li INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA LOTTO 2 DAL KM AL KM SGC FI-PI-LI SCHEDA FI-AG CAP. E 870/ ,00 0 trasf. Reg.li LAVORI PER VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PARCO DI 0 PRATOLINO CAP. E ,00 0 trasf. Reg.li STRADA ALT.RIVA DX ARNO SRT 69 SCHEDA 5 LOTTO FIN. REGIONALE FAS CIPE CAP. E 0 870/ ,00 0 trasf. Reg.li SR69 VARIANTE RIVA DX ARNO LOTTI 1/3/4 SK 5 FIN. R.T. (E ADB) 0 CAP. E 870/ ,48 0 trasf. Reg.li FSC - A FRONTE INCASSO DAL MINISTERO PER RESTAURO CASTELPULCI CAP. E ,41 0 trasf. Reg.li PERCORSO PEDOCICLABILE SIGNA MONTELUPO F.NO III LOTTO FIN RT CAP E ,00 0 trasf. Reg.li Trasferimenti Regionali , , Fondo Pluriennale Vincolato spese conto capitale anno viabilità ,72 0 Totale fondo pluriennale vincolato , ,72 Totale , , ,02 FPV ,72 Competenza pura ,02 Competenza da reiscrizione ,00 competenza totale , di 428

209 ANNO 2016 Competenza da reiscrizione Competenza CAPITOLO ART. DESCRIZIONE pura 2016 ARNO S.M. - RINGROSSO ARGINALE INDIANO - RENAI SIGNA FIN.ALIENAZIONI CAP E , LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE RIVA DX ARNO SAN NICCOLO VARLUNGO FIN.ALIENAZIONI CAP E ,00 0 SP 610- INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DELLE PERTINENZE LATERALI - LOTTO 2 FIN. ALIENAZIONI CAP E ,00 0 SP551 MESSA IN SICUREZZA INTERSEZIONE LOC. LE MOZZETTE S. PIERO A SIEVE FIN ALIENAZIONI CAP. E ,00 0 SP 101 VARIANTE LOC. PIETRACUPA COMUNE TAVARNELLE V.P. FIN. ALIENAZIONI CAP. E ,00 0 COMPLETAMENTO E ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI GALILEO FIN. ALIENAZ ,00 0 COMPLETAMENTO ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI MACHIAVELLI CAPPONI FIN. ALIENAZ ,00 0 LAVORI DI AMPLIAMENTO ISTITUTO "CALAMANDREI"- SESTO F.NO FIN. ALIENAZ ,00 0 RECUPERO SECONDO PIANO E ADEGUAMENTO CPI SAN BARTOLO A CINTOIA FIN. ALIENAZIONI , SRT 429 CERTALDO CASTELF.NO LOTTO 0 3 FIN ALIENAZIONI CAP E ,00 0 SP556 LONDA STIA MESSA IN SICUREZZA VIABILITA' PEDONALE TRATTO CONFINE COMUNALE SCUOLA MEDIA LONDA FIN ALIENAZIONI CAP E ,00 0 SP49 ROTATORIA IN LOC MARCIALLA COMUNE BARBERINO V.E. FIN ALEINAZIONI CAP E , RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE PALESTRA BUONTALENTI S. BARTOLO A CINTOIA FIN. ALINEZIONE CAP E ,00 0 RIFACIMENTO PAVIMENTAZIONE PALESTRA GOBETTI FIN. ALINEZIONE CAP E ,00 0 RIQUALIFICAZIONE INVOLUCRO PALESTRA RODOLICO VIA BALDOVINETTI FIN. ALINEZIONE CAP E ,00 0 FONTE FINANZIAMENTO alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari 209 di 428

210 ADEGUAMENTO NORME CPI RODOLICO VIA BALDOVINETT FIN. ALINEZIONE CAP E ,00 0 ADEGUAMENTO NORME CPI MEUCCI VIA DEL FILARETE FIN. ALIEZIONE CAP E ,00 0 ADEGUAMENTO OFFICINE CPI OFFICINE MEUCCI FIN. ALIEZIONE CAP E , ADEGUAMENTO CPI PEANO VIA DEL 0 SARTO FIN. ALIEZIONE CAP E ,00 0 ADEGUAMENTO CPI SASSETTI PERUZZI VIA S. DONATO 46/48 FIN. ALIEZIONE CAP E ,00 0 ADEGUAMENTO SASSETTI PERUZZI DEL S. DONATO 50 FIN. ALIEZIONE CAP E , ADEGUAMENTO CPI SASSETTI PERUZZI 0 VIA CISERI FIN. ALIEZIONE CAP E ,00 0 COMPLETAMENTO PREVENZIONE INCENDI ISTITUTO SALVEMINI FIN ALIENAZIONI CAP E ,00 0 COMPLETAMENTO PREVENZIONE INCENDI LICEO MICHELANGELO FIN ALIENAZIONI CAP E ,00 0 COMPLETAMENTO ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI AGRARIO FIN ALIENAZIONI CAP E ,00 0 alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari alienazioni immobiliari MANUTENZIONE STRAORDINARIA DA 0 NON IMPEGNARE FIN. ALIENAZIONI ,00 alienazioni 0 immobiliari Totale alienazioni immobiliari , , INTERVENTI PER MESSA A NORMA L /94 FIN. AV. EC ,00 0 PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE VIARIA - FIN. AV. EC ,00 0 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI DI PROPRIETA IN USO - FIN AV. EC ,00 0 ARNO E AFFL. O.M SETTORE MONTE/T.C.I PROGETTO DX - FIN. AV EC , TRASFERIMENTI ALLA SCUOLE PER ACQUISTO ARREDI - FIN. AV. EC ,00 0 ACQUISTO BENI INVENTARIABILI PER POLIZIA PROVINCIALE FIN. AV. EC , ACQUISTO ATTREZZ SICUREZZA LUOGHI 0 LAVORO - FIN. AV. EC ,00 0 INTERVENTI DI RICOSTITUZ. POTENZIALE PRODUTTIVO FORESTALE NELL AMBITO DEL REG. CE 1698/ PSR TOSCANA CAP. E 677/ ,00 0 avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico 210 di 428

211 SPESE PER INTERVENTI PUBBLICI PUBBLICI FORESTALI DI CUI ALL'ART. 10 L.R. 39/00 CAP. E 691 E CAP. E ,00 0 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI TUTELATI EX D. LGS. 42/2004 FIN. PROVINCIA - FIN. AV. EC , RISANAMENTO E ADEGUAMENTO 0 ZONA 1 - FIN. AV. EC ,00 0 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI TUTELATI EX D. LGS. 42/ FIN. AV. EC , RISANAMENTO E ADEGUAMENTO ZONA 2 - FIN. AV. EC ,00 0 avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico avanzo economico SP 12 VARIANTE SAN VINCENZO A 0 TORRI FIN. AV. ECON avanzo ,72 economico INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI avanzo FIN. AV. ECONOMICO ,00 0 economico Totale avanzo economico , , ,72 SP 12 SAN VINCENZO A TORRI FINANZ. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 E /00 DA DEVOLVERE ,00 avanzo mutui SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AVANZO MUTUI DA DEVOLVERE 0 POS / ,00 avanzo mutui Totale avanzo mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP. spa , ,00 SP8 INTERVENTI MESSA IN SICUREZZA PER CANTIERE TERZA CORSIA AUTOSTRADALE CAP. 823/E ,00 0 trasf altri soggetti ASSE FIRENZE MEZZANA LOTTO 5B - COMPLETAMENTO REALIZZAZIONE PONTE SU A1 - FIN. AUTOSTRADE CAP E ,61 0 trasf.altri soggetti Totale trasferimenti altri soggetti , ,61 SP 69 CIRCONVALLAZIONE IMPRUNETA LOTTO 2 IMPRUNETA VARIANTE IMPRUNETA FINANZIAMENTO COMUNE CAP. E ,00 0 trasf. Altri enti INTERVENTO CITTA DELLE DUE RIVE - FIN. ALTRI ENTI - CAP. E 878/ ,00 0 trasf. Altri enti SR69 VARIANTE RIVA DX ARNO LOTTI 0 1/3/4 SK 5 FIN COMUNI CAP. E 870/ ,00 0 trasf. Altri enti Totale trasferimenti altri Enti , ,00 ACQUISTO E ALLESTIMENTO MEZZI PER SERVIZI PREVENZIONE REPRESSIONE INCENDI CAP. E ,00 0 trasf. Reg.li INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO BISENZIO FIN. CAP. E 833/ ,95 0 trasf. Reg.li 211 di 428

212 LAVORI DI COMPLETAMENTO SRT 429 CERTALDO-CASTELFIORENTINO SCHEDA 6 LOTTO III CAP. E 870/ ,00 0 trasf. Reg.li TRASFERIMENTI A COMUNI PER IL SISTEMA PROVINCIALE AREE PROTETTE CAP. E ,00 0 trasf. Reg.li RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO ZONA 1 - FIN. R.T. - CAP. E 871/ ,00 0 trasf. Reg.li RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO 0 ZONA 2 - FIN. R.T. - CAP. E 871/ ,00 0 trasf. Reg.li RISANAMENTO E ADEGUAMENTO ZONA 3 CIRCONDRIO - FIN. R.T. - CAP. E 0 871/ ,00 0 trasf. Reg.li PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE 0 VIARIA - FIN. R.T. - CAP. E 871/ ,40 0 trasf. Reg.li INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E MESSA IN SICUREZZA LOTTO 2 DAL KM AL KM SGC FI-PI-LI 0 SCHEDA FI-AG11-03 CAP. E 870/ ,00 0 trasf. Reg.li PERCORSO PEDOCICLABILE SIGNA MONTELUPO F.NO III LOTTO FIN RT CAP 0 E ,00 0 trasf. Reg.li Totale trasferimenti regionali , ,35 Totale competenza pura , , ,68 Totale competenza da reiscrizione ,72 Totale complessivo , di 428

213 PIANO DEGLI INVESTIMENTI di 428

214 214 di 428

215 ANNO 2014: TABELLA DEGLI INVESTIMENTI ENTRATE E SPESE ENTRATA TITOLI IV - V - VI SPESA TITOLO II PREVISIONE 2014 COMPETENZA PURA 2014 FPV 2015 FPV 2016 RICONCILIAZIO NE ENTRATE E SPESE Fonti di Finanziamento Flessibilità Titolo 4 Alienazioni immobiliari ,00 Alienazioni immobiliari ,00 0,00 0, ,00 Trasf. di capitale dallo stato 0,00 Trasf. di capitale dallo stato 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasf. di capitale dalla regione ,87 Trasf. di capitale dalla regione ,87 0,00 0, ,87 Trasf. di capitale da altri enti ,64 Trasf. di capitale da altri enti ,64 0,00 0, ,64 Trasf. di capitale da altri soggetti ,00 Trasf. di capitale da altri soggetti ,00 0,00 0, ,00 Totale Trasf. di capitale ,51 Totale Trasf. di capitale ,51 0,00 0, ,51 Totale Entrate in conto capitale ,51 Totale Entrate in conto capitale ,51 0,00 0, ,51 Titolo 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie ,00 Alienazioni finanziarie ,00 0,00 0, ,00 Titolo 6 Entrate da mutui 0,00 Mutui 0,00 Avanzo Economico ,22 Avanzo economico , , , ,22 Avanzo di Amministrazione (Mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP.) ,68 Avanzo di Amministrazione (Mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP.) , , , , , , , , , di 428

216 ANNO 2015: TABELLA DEGLI INVESTIMENTI ENTRATE E SPESE ENTRATA TITOLI IV - V - VI SPESA TITOLO II Fonti di Finanziamento PREVISIONE ENTRATE 2015 Flessibilità COMPETENZA PURA 2015 COMPETENZA DA REISCRIZIONE 2015 TOTALE SPESE COMPETENZA 2015 Titolo 4 Alienazioni immobiliari ,00 Alienazioni immobiliari ,00 0, ,00 Trasf. di capitale dallo stato 0,00 Trasf. di capitale dallo stato 0,00 0,00 0,00 Trasf. di capitale dalla regione ,02 Trasf. di capitale dalla regione ,02 0, ,02 Trasf. di capitale da altri enti ,00 Trasf. di capitale da altri enti ,00 0, ,00 Trasf. di capitale da altri soggetti ,00 Trasf. di capitale da altri soggetti ,00 0, ,00 Totale Trasf. di capitale ,02 Totale Trasf. di capitale ,02 0, ,02 Totale Entrate in conto capitale ,02 Totale Entrate in conto capitale ,02 0, ,02 Titolo 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie ,00 Alienazioni finanziarie ,00 0, ,00 Titolo 6 Entrate da mutui 0,00 Mutui 0,00 0,00 0,00 Avanzo Economico di cui: Avanzo Economico di cui: avanzo economico ,00 avanzo economico ,00 0, ,00 avanzo economico derivante da FPV ,89 avanzo economico derivante da FPV , ,89 Totale avanzo economico ,89 Totale avanzo economico , , ,89 Avanzo di Amministrazione (Mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP.) derivante da FPV ,11 Avanzo di Amministrazione (Mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP.) derivante da FPV , , , , , , , di 428

217 ANNO 2016: TABELLA DEGLI INVESTIMENTI ENTRATE E SPESE ENTRATA TITOLI IV - V - VI SPESA TITOLO II Fonti di Finanziamento PREVISIONE ENTRATE 2016 Flessibilità COMPETENZA PURA 2016 COMPETENZA DA REISCRIZIONE 2016 TOTALE SPESE COMPETENZA 2016 Titolo 4 Alienazioni immobiliari ,00 Alienazioni immobiliari ,00 0, ,00 Trasf. di capitale dallo stato 0,00 Trasf. di capitale dallo stato 0,00 0,00 0,00 Trasf. di capitale dalla regione ,35 Trasf. di capitale dalla regione ,35 0, ,35 Trasf. di capitale da altri enti ,00 Trasf. di capitale da altri enti ,00 0, ,00 Trasf. di capitale da altri soggetti ,61 Trasf. di capitale da altri soggetti ,61 0, ,61 Totale Trasf. di capitale ,96 Totale Trasf. di capitale ,96 0, ,96 Totale Entrate in conto capitale ,96 Totale Entrate in conto capitale ,96 0, ,96 Titolo 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 Alienazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00 Titolo 6 Entrate da mutui 0,00 Mutui 0,00 0,00 0,00 Avanzo Economico di cui: Avanzo Economico di cui: avanzo economico ,00 avanzo economico ,00 0, ,00 avanzo economico derivante da FPV ,72 avanzo economico derivante da FPV , ,72 Totale avanzo economico ,72 Totale avanzo economico , , ,72 Avanzo di Amministrazione (Mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP.) derivante da FPV ,00 Avanzo di Amministrazione (Mutui BEI, MPS e Cassa DD.PP.) derivante da FPV , , , , , , di 428

218 218 di 428

219 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 15 RESIDUI 219 di 428

220 220 di 428

221 RESIDUI ATTIVI La tabella mostra la distribuzione ad oggi dei Residui Attivi dell Ente direzione: Direzione Residui al 01/01/2013 Variazioni Incassi anno 2013 Residui attuali 1 - DIREZIONE URBANISTICA, PARCHI E AREE PROTETTE , , , , DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE , , , , DIREZIONE SERVIZI AMMINISTRATIVI LL.PP ,78-1, ,78 0, DIREZIONE LAVORO ,98 0, , , SOCIALE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ,60 0, , , DIREZIONE FORMAZIONE , , , , DIREZIONE PATRIMONIO ,02 0, ,02 0, CULTURA E BIBLIOTECHE ,00 0, ,00 0, DIREZIONE SIT E RETI INFORMATIVE ,68 0, , , DIREZIONE UFFICIO PROGETTI EDILIZIA LL.PP , , , , DIREZIONE ESPROPRI , , , , UFFICIO DI GABINETTO 1.700,00 0,00 0, , DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, PROGRAMMAZIONE, TURISMO E GESTIONE PARCO DEMIDOFF , , , , UFFICIO DEL CONSIGLIO ,30 0, , , DIREZIONE GESTIONE IMMOBILI , , , , DIREZIONE AMBIENTE E GESTIONE RIFIUTI , , , , DIREZIONE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA , , , , DIREZIONE VIABILITÀ , , , , DIREZIONE ECONOMATO E PROVVEDITORATO ,51 0, ,51 0, DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI , , , , DIREZIONE AVVOCATURA ,18 34, , , DIREZIONE GRANDI ASSI VIARI ,60 0, , , SPORT ,85 323, , , TPL ,75-2, ,74-0, DIREZIONE ORGANIZZAZIONE VICE-SEGRETERIA GENERALE , , ,64 0, POLIZIA PROVINCIALE ,81 0, , , ISTRUZIONE , , , ,92 Totale , , , ,21 Al risultavano residui attivi per euro ,90. Alla data odierna si registrano maggiori accertamenti per euro ,33 ed incassi per euro ,02. Ad oggi risultano quindi residui attivi pari ad euro ,21 con una percentuale di smaltimento del 88%. 221 di 428

222 Si evidenziano in particolare nella Direzione Servizi Finanziari maggiori accertamenti per 17,1 milioni di Euro che sono dovuti all erogazione nel corso dell esercizio 2013 da parte del Ministero dell Interno del saldo dei trasferimenti erariali pregressi relativi agli anni 1997/2007. Nel bilancio della Provincia di Firenze permanevano infatti numerosi residui attivi relativi ai trasferimenti statali degli anni per un totale di ,91. Tuttavia, i trasferimenti erariali pregressi anni 1997/2007 ammontavano a ,43, come riconosciuto dal Ministero dell Interno con lettera prot. n del 28/03/2012 e di seguito dettagliato. Descrizione Pagamento Anno Data Importo Importo capitolo Accertamento Spettanza Pagam. accertamento Eccedenza CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,06 23/11/ /0 1328/ ,06 CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,06 23/11/ /0 1328/ ,06 - CONTRIBUTI PEREQUAZIONE SQUILIBRI FISCALITA' LOCALE ,91 23/11/ /0 601/ ,91 - CONTRIBUTI PEREQUAZIONE SQUILIBRI FISCALITA' LOCALE ,39 23/11/ /0 601/ ,39 - CONTRIBUTI CONSOLIDATI ,54 23/11/ /0 600/ ,57-0,03 CONTRIBUTO PERSONALE ASPETTATIVA SINDACALE ,48 23/11/ /0 1252/ ,48 - CONTRIBUTI ORDINARI ,23 23/11/ /0 1350/ ,83 0,07 181/0 755/ ,33 CONTRIBUTI PER SVILUPPO INVESTIMENTI ,84 23/11/ /1 759/ ,16 0,68 CONTRIBUTI PEREQUAZIONE SQUILIBRI FISCALITA' LOCALE ,43 23/11/ /0 757/ ,43 - CONTRIBUTI CONSOLIDATI ,25 23/11/ /0 756/ , , / ,31 CONTRIBUTO PERSONALE ASPETTATIVA SINDACALE ,89 23/11/ /0 1352/ , ,12 CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,06 23/11/ /0 1328/ ,06 CONTRIBUTI ORDINARI ,02 23/11/ /0 755/ ,02 PREMIO FINE ESERCIZIO PERSONALE FF.SS ,17 23/11/ /0 755/ ,17 CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,23 23/11/ /0 1328/ ,23 CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,06 23/11/ /0 1328/ ,06 CONTRIBUTI ORDINARI ,46 23/11/ /0 755/ ,46 CONTRIBUTI ORDINARI ,30 23/11/ /0 755/ ,30 CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,06 23/11/ /0 1328/ ,06 CONTRIBUTO FUNZIONI TRASFERITE SPESE C.CAPITALE ,12 23/11/ /0 755/ ,12 CONTRIBUTI ORDINARI ,28 23/11/ /0 755/ ,28 CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,06 23/11/ /0 1328/ ,06 CONTRIBUTO PERSONALE ASPETTATIVA SINDACALE ,30 23/11/ /0 1252/ ,30 CONTRIBUTO PER CONTRATTI SEGRETARI COMUNALI ,06 23/11/ /0 1328/ ,06 CONTRIBUTI ORDINARI ,42 23/11/ /0 755/ ,42 CONTRIBUTI PER SVILUPPO INVESTIMENTI ,73 23/11/ /1 759/ , , , , ,50 Il versamento in data 25/11/2013 da parte del Ministero dell Interno dell intera spettanza di ,41 ha comportato un maggior accertamento di ,50 che, compensato da minori accertamenti su altri residui attivi dell Ente; determina maggiori accertamenti complessivi per Euro ,33 come risulta dalla soprastante tabella. 222 di 428

223 RESIDUI PASSIVI La tabella mostra la distribuzione ad oggi dei Residui Passivi dell Ente per direzione: Direzione Residui al 01/01/2013 Variazioni Pagamenti anno 2013 Residui attuali 1 - DIREZIONE URBANISTICA, PARCHI E AREE PROTETTE , , ,09 0, DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE CIVILE , , , , DIREZIONE GENERALE , , ,09 0, DIREZIONE SERVIZI AMMINISTRATIVI LL.PP , , , , ENERGIE ALTERNATIVE 5.014,37-794, ,12 0, DIREZIONE LAVORO , , , , SOCIALE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE , , , , DIREZIONE FORMAZIONE , , , , CULTURA E BIBLIOTECHE , , , , DIREZIONE SIT E RETI INFORMATIVE , , , , DIREZIONE UFFICIO PROGETTI EDILIZIA LL.PP ,40-196, , , DIREZIONE ESPROPRI , , , , UFFICIO DI GABINETTO , , ,10 972, URP E-GOVERNMENT QUOTIDIANO MET ,15-0, ,13 0, DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, PROGRAMMAZIONE, TURISMO E GESTIONE PARCO DEMIDOFF , , , , UFFICIO DEL CONSIGLIO , , , , DIREZIONE GESTIONE IMMOBILI , , , , DIREZIONE AMBIENTE E GESTIONE RIFIUTI ,47-18, , , DIREZIONE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA , , , , DIREZIONE VIABILITÀ , , , , DIREZIONE ECONOMATO E PROVVEDITORATO , , , , DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI , , , , DIREZIONE AVVOCATURA ,03-874, , , DIREZIONE GRANDI ASSI VIARI ,12-613, , , SEGRETARIO GENERALE 7.511, , , , SPORT ,13-1, , , TPL , , , , DIREZIONE ORGANIZZAZIONE VICE-SEGRETERIA GENERALE , , , , POLIZIA PROVINCIALE , , ,22 403, ISTRUZIONE , , , ,00 Totale , , , ,55 Al risultavano residui passivi da riportare per euro , di 428

224 Alla data odierna si registrano economie per euro ,19 e pagamenti per euro ,17 per cui risultano residui passivi pari ad euro ,55 con una percentuale di smaltimento del 76%. CONSIDERAZIONI Nel precisare che tali dati sono pur sempre provvisori e potranno essere variati fino alla data di approvazione del conto consuntivo 2013, si può ragionevolmente determinare in ,52 Euro ( , ,19) l avanzo di amministrazione presunto al 31/12/2013 derivante dalla gestione in conto residui, 224 di 428

225 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 16 GESTIONE DELLE LIQUIDITÀ 225 di 428

226 226 di 428

227 GESTIONE LIQUIDITÀ A decorrere dall entrata in vigore del Decreto Legge sulle liberalizzazioni (D.L1/2012 (24 gennaio 2012) e fino al 2014 gli enti di cui alle tabelle allegate A e B e di cui l Amministrazione provinciale di Firenze fa parte, dovranno far affluire presso le sezioni di Tesoreria provinciale dello Stato tutte le entrate, ad eccezione di quelle derivanti da mutui, prestiti ed ogni altra forma di indebitamento non sostenuta da contributi. Si conferma pertanto per il 2014 il regime di Tesoreria Unica di cui all art. 1 della legge n. 720 del 29 ottobre 1984 la cui particolarità consiste, ferme restando tutte le caratteristiche generali dei servizi di tesoreria e di cassa nonché i connessi obblighi a carico del Tesoriere, consiste nel fatto che la gestione di tali servizi avviene con fondi depositati in una contabilità speciale aperta a nome dell Ente presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato. Anche per l anno 2014 l Amministrazione provinciale di Firenze risulterà dunque titolare, presso la competente sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, di una contabilità speciale suddivisa in sottoconto fruttifero e sottoconto infruttifero. Nel sottoconto fruttifero affluiscono le entrate proprie ossia quelle costituite da introiti tributari ed extratributari, per vendita di beni e servizi, per canoni ed indennizzi o altri introiti provenienti dal settore privato. Nel sottoconto infruttifero affluiscono tutte le altre entrate, comprese quelle rivenienti da operazioni di mutuo, prestito ed ogni altra forma di indebitamento sostenuto da finanziamento pubblico nonchè i pagamenti disposti da Enti e organismi ricompresi nelle tabelle A e B e per questo effettuati per mezzo girofondi fra le rispettive contabilità speciali. Come previsto dal regime di Tesoreria Mista la liquidità fruttifera libera della provincia sarà interamente depositata presso il sottoconto fruttifero della contabilità speciale di Tesoreria Unica presso la Tesoreria provinciale dello Stato. L andamento del saldo contabile presso il Tesoriere, è molto fluttuante: fino al 2012 tale liquidità si è interamente azzerata nei mesi di dicembre e giugno, in concomitanza del pagamento della rata semestrale dei mutui. Il saldo si assesta definitivamente a zero a partire da Aprile 2012 a seguito del riversamento in Banca d Italia della seconda e ultima tranche delle somme disponibili in giacenza presso il tesoriere La disponibilità nella Cassa vincolata presso il tesoriere, al 31/12/2013, ammonta ad Euro ,76 di cui Euro ,61 derivanti da mutui contratti con BEI, Euro ,67 derivanti da mutui contratti con MPS ed Euro 2.304,05 per deposito Cassa DDPP al momento ancora da utilizzare. 227 di 428

228 Di seguito la tabella riepilogativa delle disponibilità presso il tesoriere suddivise in cassa libera e cassa vincolata Saldi in Euro presso il Tesoriere FRUTTIFERA vincolata libera totale Gennaio 0,00 0,00 0,00 Febbraio 0, , ,36 Marzo 0, , ,34 Aprile 0, , ,11 Maggio 0, , ,80 Giugno 0,00 0,00 0,00 Luglio 0, , ,06 Agosto 0, , ,78 Settembre , , ,01 Ottobre , , ,38 Novembre , , ,71 Dicembre ,68 0, ,68 Gennaio ,57 0, ,57 Febbraio , , ,45 Marzo , , ,99 Aprile , , ,25 Maggio , , ,48 Giugno , , ,07 Luglio , , ,46 Agosto , , ,12 Settembre , , ,41 Ottobre , , ,96 Novembre , , ,74 Dicembre ,32 0, ,32 Gennaio , , ,02 Febbraio , , ,28 Marzo , , ,60 Aprile , , ,20 Maggio , , ,85 Giugno , , ,25 Luglio , , ,83 Agosto , , ,00 Settembre , , ,58 Ottobre , , ,81 Novembre , , ,59 Dicembre , , ,81 Gennaio , , ,53 Febbraio , , ,42 Marzo , , ,03 Aprile , ,95 Maggio , ,06 Giugno , ,39 Luglio , ,68 Agosto , ,14 Settembre , ,63 Ottobre , ,71 Novembre , ,05 Dicembre , , di 428

229 2013 Gennaio , ,96 Febbraio , ,80 Marzo , ,36 Aprile , ,07 Maggio , ,19 Giugno , ,27 Luglio , ,39 Agosto , ,50 Settembre , ,18 Ottobre , ,53 Novembre , ,33 Dicembre , ,33 L andamento del saldo di cassa libera totale dell ultimo anno evidenzia un trend fortemente influenzato dai tagli alla spesa pubblica introdotti dalle recenti manovre legislative unitamente alla diminuzione delle entrate proprie dovute alle tendenze del mercato automobilistico che si prevede riconfermate per l anno in corso. La liquidità presso la Banca d Italia è scesa al di sotto dei 100 milioni negli anni a dicembre 2008, raggiungendo gli 87 milioni del marzo 2012 per poi superare, a seguito del riversamento delle disponibilità liquide dei conti di tesoreria, la soglia degli 100 milioni nel mese di Maggio L andamento del saldo totale risente a partire da Aprile 2012 dell andamento a scalini delle liquidità fruttifera libera che a fine giugno si è azzerata a seguito del pagamento della rata semestrale dei mutui in ammortamento. Di seguito i saldi presso la Banca d Italia rilevati l ultimo giorno del mese Saldi in Euro presso la Banca d'italia totale libera INFRUTTIFERA FRUTTIFERA (F+I) totale vincolata libera infruttifera libera C/60436 Gennaio , , ,89 Febbraio , , ,34 Marzo , , ,35 Aprile , , ,00 Maggio , , ,58 Giugno , , ,00 Luglio , , ,30 Agosto , , ,55 Settembre , , ,92 Ottobre , , ,03 Novembre , , ,14 Dicembre , , ,66 Gennaio , , ,71 Febbraio , , ,53 Marzo , , ,01 SALDO IN BI 229 di 428

230 Aprile , , ,28 Maggio , , ,32 Giugno , , ,28 Luglio , , ,28 Agosto , , ,28 Settembre , , ,97 Ottobre , , ,55 Novembre , , ,55 Dicembre , , ,20 Gennaio , , ,82 Febbraio , , ,19 Marzo , , ,49 Aprile , , ,14 Maggio , , ,19 Giugno , , ,19 Luglio , , ,00 Agosto , , ,00 Settembre , , ,77 Ottobre , , ,51 Novembre , , ,62 Dicembre , , ,83 Gennaio , , ,43 Febbraio , , ,67 Marzo , , ,95 - Aprile , , , , , ,41 Maggio , , , , , ,61 Giugno , , , , ,84 Luglio , , , , , ,46 Agosto , , , , ,40 Settembre , , , , ,68 Ottobre , , , , ,73 Novembre , , , , , ,96 Dicembre , , , , ,21 Gennaio , , , , , ,31 Febbraio , , , , ,20 Marzo , , , , ,37 Aprile , , , , ,37 Maggio , , , , ,16 Giugno , , , , , ,99 Luglio , , , , , ,28 Agosto , , , , ,88 Settembre , , , , , ,63 Ottobre , , , , ,91 Novembre , , , , , ,52 Dicembre , , , , ,19 Il saldo presso Banca d Italia è suddiviso in disponibilità libere e vincolate. A partire dal 16 Aprile 2012 con il riversamento delle disponibilità liquide ed esigibili e l attivazione del sottoconto fruttifero libero è possibile monitorare anche l andamento di tali giacenze utilizzate dal tesoriere solo dopo aver esaurito, nell effettuazione dei pagamenti giornalieri, le eventuali entrate registrate nella giornata (con precedenza a quelle proprie ). La regolarizzazione dei rapporti di debito e di 230 di 428

231 credito fra i Tesorieri e le sezioni di Tesoreria provinciale dello Stato avviene tramite il sistema della Tesoreria Unica Telematica il primo giorno lavorativo successivo a quello di esecuzione delle operazioni da parte del Tesoriere. L andamento del saldo di cassa in Banca d Italia evidenzia un aumento di oltre 50 milioni nel mese di novembre 2013 dovuto principalmente al trasferimenti statale di fondi di cui al comma 1, lettere a), b) e c) e al comma 4 dell'articolo 34 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, spettante alle province alle comunità montane e ai comuni con popolazione non inferiore ai abitanti, già intestatari di contabilità speciali alla data del 31 dicembre di 428

232 232 di 428

233 233 di 428

234 234 di 428

235 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2012 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2012 Le risultanze del rendiconto della gestione 2012 evidenziano un avanzo di amministrazione così determinato: Fondo iniziale di cassa al 1/1/ ,64 Riscossioni nel ,61 Pagamenti nel ,57 Fondo finale cassa al 31/12/ ,68 Residui attivi totali al 31/12/ ,90 Residui passivi totali al 31/12/ ,91 Avanzo amm.ne al 31/12/ ,67 La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: Accertamenti competenza ,92 Impegni competenza ,03 Saldo gestione competenza ,89 Saldo residui attivi ,99 Economie residui passivi ,10 Saldo gestione residui ,11 Saldo gestione competenza ,89 Saldo gestione residui ,11 Avanzo 2011 applicato nel ,26 Avanzo 2011 restante al 31/12/ ,41 Avanzo amm.ne al 31/12/ ,67 Di seguito, il dettaglio della provenienza dell avanzo di amministrazione accertato al 31/12/2012: A- Avanzo da gestione residui ,11 Saldo Residui attivi ,99 Economie residui passivi ,10 Di cui FPV da residui Titolo ,43 FPV da residui Titolo ,74 Avanzo vincolato (cod. 98) da Titolo ,82 Avanzo vincolato (cod. 98) da Titolo ,98 Avanzo vincolato da gestione Mutui (cod ) ,25 Avanzo da economie Titolo ,65 Avanzo da economie Titolo ,29 Avanzo da altre economie correlate a minori residui attivi ,94 B - Avanzo da avanzo , di 428

236 Di cui FPV Titolo ,72 Avanzo da consuntivo 2011 applicato a BP 2012 e non impegnato ,33 Avanzo da incentivi non impegnati nel 2012 da vincolare ,47 Avanzo da consuntivo 2011 non applicato a BP 2012 a fronte residui vetusti da vincolare ,04 Avanzo da consuntivo 2011 non applicato a BP 2012 per incentivi da vincolare ,37 Avanzo di amm.ne da consuntivo 2012 applicato e impegnato sul BP 2012 C- Avanzo da competenza ,89 Accertamenti entrate ,92 Impegni spese ,03 Avanzo da avanzo + avanzo da competenza ,56 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2012 (A+B+C) ,67! " #### $ % &!!! # ##'##!"! % (( ### )! $! ( *+,'### %!-#.! %! #/0 $ #!! /1#1 2 #/ 2 #'/#11'2 "*3/112! +!!" / /#!!'111#2!"# ( 4 5 $#"#"$%&'()&*'% ++"$ 11/2 %!, 5 $#"$$--&'+*&%./ %'"$ #0" %-&+(*&/+' %+"$$0#./'/'2 6 #'#'1 2 6 #'#/'2! 728,* &-''&/%2 %/ "$ $ 34.// 2 6 # '#/2 6 0, 236 di 428

237 0 *&*(-&2.' /("$$$0##$"$.'2!!.'6 #/# / 2! * %!!!!!! *!!! ### $!" ##''#/'2 & 728# 2.:(#5#;!, 888 <0+! #'#/'2 #''#/'2-7* #! 237 di 428

238 Direzione Residui al 01/01/2012 Pagato anno 2012 Economie Totali Economie Titolo 1 Economie Titolo 2 Economie Mutui BEI/MPS FPV Altre Economie 17 - DIREZIONE LAVORO , , , , , , SOCIALE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE , , , ,06 0, DIREZIONE FORMAZIONE , , , , , CULTURA E BIBLIOTECHE , ,88-264,77-264,77 0, SPORT , , , ,20 0, ISTRUZIONE , , , , ,00 0, DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E PROTEZIONE , , , , , , ,57 CIVILE 11 - DIREZIONE SERVIZI AMMINISTRATIVI LL.PP , , , ,77 0, ENERGIE ALTERNATIVE , , , ,66 0, , , ,73-0, DIREZIONE UFFICIO PROGETTI EDILIZIA LL.PP , , , DIREZIONE VIABILITÀ , , , , , , , , DIREZIONE GRANDI ASSI VIARI , , , , , DIREZIONE URBANISTICA, PARCHI E AREE , , , , ,50 0,00 PROTETTE 41 - DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO, , , , , ,82-0,00 PROGRAMMAZIONE, TURISMO E GESTIONE PARCO DEMIDOFF 45 - DIREZIONE AMBIENTE E GESTIONE RIFIUTI , , , , , ,75 0, DIREZIONE AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA , , , , , , , DIREZIONE SIT E RETI INFORMATIVE , , ,07-726, , ,39 0, DIREZIONE PATRIMONIO ESPROPRI , , , , ,68 0, DIREZIONE GESTIONE IMMOBILI , , ,65-514, , , , , DIREZIONE ECONOMATO E PROVVEDITORATO , , , , , ,66 0, DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI E PATRIMONIO , , , ,52 0, TPL , , , ,57-0, DIREZIONE ORGANIZZAZIONE VICE-SEGRETERIA GENERALE , , , ,52-0, DIREZIONE AVVOCATURA , , , , , ,31 0, DIREZIONE GENERALE , , , ,28-42,89-519,36 0, POLIZIA PROVINCIALE , , , , ,25 0, PROFESSIONAL URP E-GOVERNMENT , , , ,02 0,00 QUOTIDIANO MET 65 - SEGRETARIO GENERALE , , , ,03 0, UFFICIO DEL CONSIGLIO , , , ,57 0, UFFICIO DI GABINETTO , , , ,69-0,00 Totale , , , , , , , , , , di 428

239 +! '1'' 2. ###0 #'2 $ &! - $ #/"*3-! "*3!! '## 2 8 %!! ,11 Euro ( , ,99) 6! "*3 2 '##!! 2 '#1'#/2 % % 7 *! #!! ##/# 2. #/#2! ( 6 # #//# 2!!! 6 0! (. //#'1 2 0! ( 6 # (! # $. 1'#0! ( Titolo 1 Spesa Corrente Utilizzo dell avanzo presunto al 31/12/12 derivante dalla gestione residui Bilancio di previsione 2013 Criticità 2013 Avanzo libero Applicato al BP 2013 Avanzo libero Accantonato per Assestamento 2013 Maggiorazione RCAuto , ,57 Facility management , ,25 Utenze , ,97 Viabilità , ,00 Siram (debito fuori bilancio) , ,00 Deb. F. Bil. Avvocatura , ,63 Contenzioso Tpl , ,25 Titolo , , ,79 Tit. 2 - Spesa di investimento Avanzo presunto al 31/12/12 da residui vincolato per spese di investimenti applicato a BP 2013 PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE Previsione 2013 SR34 MESSA IN SICUREZZA ROTATORIA LOC BAGNO A RIPOLI FIN AV. ECONOMICO ,00 FRANE E INTERVENTI MIRATI ALLA SICUREZZA FIN. AV ECONOMICO ,00 MIGLIORAMENTO E ADEGUAMENTO SEGNALETICA VERTICALE FIN. AV. EC ,00 SP 610- INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DELLE PERTINENZE LATERALI - LOTTO 1 FIN. AV. ECONOMICO ,00 SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO 2 FIN. AV. ECONOMICO ,00 RISANAMENTO E ADEGUAMENTO STRADE ZONA 1 FIN. AV. EC , di 428

240 RISANAMENTO E ADEGUAMENTO STRADE ZONA 2 FIN. AV. EC ,00 ADEGUAMENTO SEGNALETICA ORIZZONTALE FIN. AV. EC ,00 ADEGUAMENTI E MESSA IN SICUREZZA E COSTRUZIONE NUOVI CENTRI OPERATIVI FIN. AV. EC ,00 ADEGUAMENTO BARRIERE STRADALI - FINANZIATO CON AVANZO ECONOMICO ,00 PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE STRAORDINARIA RETE VIARIA AV. ECON. CAP. E ,00 TRASFERIMENTO FONDI AL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA PER RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO STRADE FIN AV. EC ,41 TRASFERIMENTO FONDI AL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA PER RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO STRADE FIN AV. EC ,59 INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI FIN. AV. EC ,00 MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRIC I SPECIALI AV. EC ,00 ADEGUAMENTO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA ISTITUTI SCOLASTICI CIRCONDARIO - FIN. AV. EC ,00 ARNO E AFFL. O.M SETTORE MONTE/T.C.I PROGETTO DX FIN. AV. EC ,00 Totale ,00 ALTRI INVESTIMENTI TRASFERIMENTI ALLA SCUOLE PER ACQUISTO ARREDI FIN. AV. EC ,00 INCARICHI PROFESSIONALI GRANDI ASSI VIARI FSGC FI.PI.LI ,00 SRT 429 EMPOLI CASTELFIORENTINO OPERE DI COMPLETAMENTO ,00 Totale ,00 NUOVE OPERE DEL BIL TRIENNALE FINANZIATE SUL BP 2013 CON AVANZO PRESUNTO DA RESUDUI BUONTALENTI ,96 RIGNANO ,00 BOSCO DELLA PIANA ,02 INCREMENTO CAPITOLO MANUTENZIONE STRAORDINARIA ,00 RIFINANZIAMENTI INCARICHI EDILIZIA ,00 CASTELPULCI ,14 CHINO CHINI ,72 INCENTIVI L ,00 VIABILITA' (RISANAMENTO ADEGUAMENTO PONTI) ,20 RIFINANZIAMENTO SRT 429 DA EX SVINCOLO EMPOLI EST ,24 Totale ,28 TOTALE GENERALE ,28 "#!( "*3%! ###- 7*#$#"0$" 5 # $5 #1 $ *&%''&()/ ++ "$ 6$ # 6 0$#" #0")&22'&/-' -'"$0/-&/.- -)"$% )&(-)&')% +-"$ )%''&''' ''"$)$0"""7(*+&2(/ %+"$1$& Avanzo da residui ,11 FPV da gestione residui Titolo ,43 FPV da gestione residui Titolo ,74 Avanzo da residui al netto del FPV ,94 Avanzo presunto libero al 31/12/12 applicato a BP Titolo ,88 Avanzo presunto vincolato a spese di investimento al 31/12/12 applicato a BP Titolo ,28 Avanzo presunto al 31/12/12 applicato a BP ,16 Avanzo libero presunto al 31/12/12 accantonato a Titolo ,79 Avanzo da gestione residui al netto FPV e dell' avanzo presunto al 31/12/12 applicato a BP 2013 e/o accantonato ,99 di cui avanzo vincolato Titolo 1 da applicare a BP 2013 cod ,82 avanzo vincolato Titolo 2 da applicare a BP 2013 cod ,98 avanzo vincolato Titolo 2 da ulteriore economia su mutuo BEI (Rif. bil ) ,00 Avanzo libero ancora disponibile da gestione residui , di 428

241 ! (! %!"#. 6 #$ #1'#2 /'/' : 8)'%%8889)'%)! ####! ##! '11#2 7*#/#'1/2 9%! #11#/#2 &!. 2 0!!.##/'/2 0###!!!#'///2. +0 #/#1#1. 0 " *3 #6 AVANZO APPLICATO STANZIAMENTO IMPEGNI FPV 2013 DISPONIBILE A B C D E 1 - in parte corrente - provenienti dai fondi vincolati per finanziamenti della Regione Toscana con il conto consuntivo , ,12 0, , PRESTAZIONI DI SERVIZIO LAVORO ASSE I ADATTABILITA' (RISORSE 2009) AV. AMM.NE VINCOLATO , ,12 0,00 0, PRESTAZIONI DI SERVIZIO PER PROGETTO E- MOVE FIN.AV. AMM.NE VINCOLATO ,00 0,00 0, ,00 2 in parte corrente proveniente da avanzo libero accantonato per contenziosi che potrebbero dare origine a debiti fuori bilancio , ,96 0,00 0, DEBITI FUORI BILANCIO AVVOCATURA FIN. AV. AMMINISTRAZIONE ACCANTONATO , ,96 0,00 0, SPESA UNA TANTUM A TITOLO STRAORDINARIO PER DEFINIZ. IMPOSIZIONE SERV. TPL - FIN. AV. AMM.NE , ,00 0,00 0,00 3 in parte corrente proveniente da avanzo libero per rimborsi straordinari conguagli addizionale energia elettrica 2011 una tantum sgravi e rimborsi , ,00 0,00 0, SGRAVI, RIMBORSI DI QUOTE INDEBITE OD INESIGIBILI DI IMPOSTE, SOVRIMPOSTE E TASSE FIN AV. AMM.NE , ,00 0,00 0,00 4 in parte corrente - rimborso straordinario allo Stato (taglio manovra) q.p. finanziata con avanzo , ,28 0, , RIMBORSO ALLO STATO FIN. AV. AMM.NE , ,28 0, ,15 Totale avanzo applicato a spesa corrente Titolo , ,36 0, ,15 5 Avanzo libero destinato ad estinzione anticipata mutui , ,43 0, ,70 6 Avanzo vincolato destinato ad estinzione anticipata mutui , ,00 0,00 0, FONDO PER ESTINZIONE MUTUI FIN. AV. AMM.NE , ,43 0, ,70 Totale avanzo applicato a estinzione prestiti Titolo , ,43 0,00 0,00 Totale avanzo applicato a spesa corrente Titolo 1 e , ,79 0, , Titolo II da avanzo vincolato , , ,17 0, di 428

242 MEZZANA PERFETTI RICASOLI LOTTO 5A FIN.AV. AMM.NE VINCOLATO , ,64 0,00 0, MANUTENZIONE EDILE FIN AV. AMM.NE VINCOLATO ,17 0, ,17 0, TRASFERIMENTI A COMUNI PER IL SISTEMA PROVINCIALE AREE PROTETTE FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO , ,50 0,00 0, a titolo II da fondo per il finanziamento di spese in c/ capitale , , , , S.P. 12 COSTRUZIONE VARIANTE SAN VINCENZO A TORRI SCANDICCI DEV POS E POS /00 PER ,00 0,00 0, , CONTRIB CASSA DI ESPANS PIZZICONI RESTONI DEV POS /00 E / ,00 0,00 0, , CONTRIB OPERE MITIGAZIONE RISCHIO IDRAULICO TORRENTE VINGONE DEVOL MUTUO POS /00 PER ,00 0,00 0, , INCENTIVI DI PROGETTAZIONE DERIVANTI DA ECONOMIE FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO , ,27 0, , INCENTIVI DI PROGETTAZIONE DERIVANTI DA ECONOMIE FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO , ,26 0, , INCENTIVI PROGETTAZIONE DERIVANTI DA ECONOMIE FIN AV. AMM.NE VINCOLATO (FERRANTE) 0,00 0,00 0,00 0, INCENTIVI DI PROGETTAZIONE DERIVANTI DA ECONOMIE FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO (CONTE) 0,00 0,00 0,00 0, SP 69 REALIZZAZIONE 2' LOTTO CIRCONVALLAZIONE DI IMPRUNETA SP 69 FIN. AV. DEV.MUTUO ,00 0,00 0, , MANUTENZIONE STRAORDINARIA ARNO TRAVERSA DEI MASSINI (FI) FIN.AV.AMM.NE MUTUI DA DEV ,00 0,00 0, , MANUTENZIONE FIUME ARNO III CAT. SETTORE MONTE FIN. AV.AMM.NE MUTUI DA DEV ,36 0,00 0, , TRASFERIMENTI DI CAPITALE AL COMUNE DI REGGELLO PER OPERE DI VIABILITA' FIN. AV.MUTUI DA DEV ,00 0,00 0, , MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI FIN. AV. AMM.NE EC. MUTUI BEI ,37 0, ,00 875, INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DI VARIANTE ALLA SR 69 FIN DA AV.VINCOLATO MUTUI BEI ,00 0,00 0, , MESSA IN SICUREZZA STRADE PER MONDIALI DI CICLISMO AV. VINCOLATO MUTUI BEI , , ,35 0,00 9 Titolo II da avanzo libero a investimenti , , ,20 696, FONDO PER SOMME URGENZE VIABILITA' - FIN. AV. AMM.NE , , ,25 0, FRANE E INTERVENTI MIRATI ALLA SICUREZZA FIN. AV. AMMINISTRAZIONE , , ,39 0, MIGLIORAMENTO E ADEGUAMENTO SEGNALETICA VERTICALE FIN. AV. AMM.NE ,00 0, ,00 0, INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI FIN. AV. AMM.NE , , ,56 696, MANUTENZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI FIN. AV. AMM.NE ,00 0, ,00 0, TRASFERIMENTO FONDI AL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA PER RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO STRADE FIN AV. AMM.NE 8.668, ,58 0,00 0,00 Totale applicato a investimenti , , , ,95 Totale , , , , di 428

243 : % '1'2 #/#1#12 "*3.6 0 /2 / 25,!.:(#5#/0 ' 2! 728 (.:(#5#10! %! $ 7*# $! '''2.6 0! ###! Opere previste nel 2012 e rifinanziate nel 2013 con avanzo presunto al 31/12/2012 ( avanzo da avanzo ) ,00 San Vincenzo a Torri (mutuo già devoluto) ,00 Circonvallazione Impruneta (mutuo da devolvere) ,00 Traversa Massini (mutuo da devolvere) ,36 Manutenzione fiume Arno 3a cat. (mutuo da devolvere) ,00 Variante alla SR 69 (Mutui BEI) ,00 Pizziconi-Restoni (Mutuo già devoluto) ,00 Vingone (Mutuo da devolvere) ,00 Trasferimento comune di Reggello ,36 Avanzo 2011 finanziato con mutui : #! %!!! ##! ,47 Euro, che andranno a riconfluire nell avanzo di amministrazione al 31/12/ #$5$#00")'%% 0;$00 $ 0 %&+'2&+2% (% "$ 2! ##/'/ 2!! 0 $ $#$)&'/+&+.- *2"$0< 0#6" $0= 5 +--&//% -("$$60#$65. # #1/2! 09 5 %&'+%&%-2.) "$ >$ # $#" ". #/#'2 $! ( 0 8 =! ( (-. 1 > ;8 <0!!-.!!! 0 $! %! "#!"#!( "*3% - #!!! ## 243 di 428

244 %! ###-7*#$#" 0$ " 5 # $5 #1 *%?%)?)'%) $ 2-)&')) +2 "$ 6$#9"550;;")'%)5#$500$*%?%)?)'%% # 0" ))+&+/* -( "$ 0!" 0 (.)&'(+ %) "$ 0 5 1$. /#1#'2 1'# % 7*#0 )'%%888@)'%) &)'%% ).&+))&+'% 2/ 7 &44874)'%) %&+'2&+2% (% &44874)'%)7 )(&'%.&+(' )2 4A)'%)4&3)'%%0"34 %/&.-+&)2) (2!"!"!" A944874)'%*8)5$"0 #.&/.-&'.2 *2 3 AVANZO DA CONSUNTIVO 2011 NON APPLICATO A BP 2012 PER RESIDUI ATTIVI VETUSTI TORNATO LBERO %*&('%.) A &8*%?%)?)'%)B3 2-)&')) +2 C # "# # " $%& ' ( 8 #!! )$!!* '+, * %( &8*%?%)?%)4784 AC8 (.)&'(+ %) Avanzo da consuntivo 2011 applicato a BP ,26 Quota di impegnato a Titolo ,36 Quota di impegnato a Titolo ,95 Quota di impegnato a Titolo ,43 Totale quota impegnata nel 2012 dell'avanzo derivante da consuntivo 2011 iscritto sul BP ,74 FPV Titolo ,72 Avanzo da avanzo al netto del FPV e dell'impegnato nel ,80 Avanzo da consuntivo 2011 non applicato a BP 2013 per residui attivi vetusti tornato libero ,52 Avanzo presunto al 31/12/12 destinato a spese di investimento applicato a BP 2013 titolo ,36 Avanzo da avanzo al netto FPV, dell'impegnato nel 2012 e della quota di avanzo presunto al 31/12/12 applicato a BP 2013(*) ,96 di cui avanzo vincolato per progetto E-move a Titolo 1 (Rif. bil ) ,00 #!! )$!!* '+, * %( -875,37 Avanzo vincolato per economie da incentivi di progettazione ,47 Avanzo libero ancora disponibile per utilizzo nel 2012 dell'avanzo proveniente da consuntivo , )'%) 8 # # #/1'1./112 5##1##12 0 $!!6( 244 di 428

245 Dato assestato 2012 Impegnato anno 2012 Economie di spesa anno 2012 Totale spesa , , ,23 A Dato assestato 2012 Accertato anno 2012 Minori entrate anno 2012 Totale entrata , , ,08 B Saldo tra economie di spesa e minori entrate anno ,15 C=A-B Avanzo da consuntivo 2011 non applicato a BP ,41 D Avanzo da avanzo + Avanzo da competenza ,56 E=C+D Avanzo di amministrazione da consuntivo ,67 F Saldo gestione di competenza ,89 G=E-F *=%! ( ###! 7 *! #! ###! # $!# $ $$! #!! ##.! 0? $ '#1##'2 "*3.#'1//'2 0% 11'! ###! # $$! #!! ## - 7*#!( Economie di spesa anno ,23 Minori entrate anno ,08 Economie di spesa al netto delle minori entrate anno ,15 FPV da gestione di competenza Titolo ,93 FPV da gestione di competenza Titolo ,12 Economie di spesa al netto delle minori entrate anno 2012 e del FPV da gestione di competenza ,10 Opere rifinanziate sul BP 2013 (avanzo presunto al 31/12/12 da avanzo destinato a spese di investimento) Titolo ,36 Opere rifinanziate sul BP 2013 (avanzo presunto al 31/12/12 da competenza destinato a spese di investimento) Titolo ,91 Progetto "Laboratori sicuri - Avanzo presunto al 31/12/12 vincolato da competenza riapplicato a BP 2013 Titolo ,30 Avanzo presunto al 31/12/12 (da avanzo + da competenza) riapplicato a BP ,57 Avanzo da avanzo + avanzo da competenza ancora disponibile al lordo del vincolato ,53 Avanzo da avanzo ancora disponibile al lordo del vincolato (esclusi ,52 euro per incassi su residui attivi vetusti) ,44 Avanzo da competenza ancora disponibile al lordo vincolato ,09 di cui vincolato a FSC ,72 vincolato per proventi da sanzioni CDS - da riapplicare a BP ,38 vincolato gestione global service FI-PI-LI - da riapplicare a BP 2013 Titolo ,57 vincolato gestione global service FI-PI-LI - da riapplicare a BP 2013 Titolo ,00 vincolato per Convention Bureau Sviluppo economico - da riapplicare a BP 2013 Titolo ,00 vincolato per FSE riutilizzo rimborsi agenzie formative - da riapplicare a BP 2013 a Titolo ,18 vincolato per maggiore entrata dalla RT rif. bil. 833/5 - da riapplicare a BP 2013 a titolo ,95 Avanzo libero ancora disponibile da gestione competenza , di 428

246 %! ###! $$! #!! ## 95 0$#50;#$#05)'%)0;+&2+)&+-2 '+"$& #3!"0 0;$#$!"#.&(/)&+(% /)"$ #$!"#50$0*&%)/&/(* '-"$ "D> ##"$%&'+)&*'% )+"$95#$51$*%?%)?)'%) #$# 05 0$ #5* - "!!! $ (! #! -! '### 2. ''1# #0!! $ -7*# AVANZO DALLA COMPETENZA 2012 Opere previste nel 2012 rifinanziate nel Titolo 2 Riequilibrio quote Firenze Fiera ,16 Risanamento adeguamento zona 1 - Fin R.T. (Ex. Cap 16926/12) ,00 Risanamento adeguamento zona 2 - Fin R.T. (Ex. Cap 16927/12) ,50 Trasferimenti al Comune di Reggello (Ex Cap /7954/ ) ,00 Incarichi (Ex Cap ) ,00 Somme urgenze (Ex Cap ) ,00 Frane e interventi mirati alla sicurezza - Fin. R.T (Ex Cap 16933) ,35 Risanamento e adeguamento ponti e infr. stradali (Ex. Cap 16934/12) ,00 Miglioramenti e adeguamenti segnaletica stradale (Ex. Cap 16936/12) ,00 Progetto Global Service - Manut. Str. rete viaria (Ex. Cap 16938/12) ,48 Adeguamento segnaletica orizzontale (Ex. Cap 16935/12) ,42,Avanzo dalla competenza opere rifinanziate sul B.P Titolo 2 (destinato a spese di investimento) ,91 Trasferimento a scuole per progetto "Laboratori sicuri 6.207,30 Avanzo dalla competenza - interventi rifinanziati su B.P Titolo 1 (vincolato) 6.207,30 Avanzo dalla competenza re-iscritto sul BP Titoli 1 e ,21!"# 95 # $5 1$ 0$ #5 *%?%)?)'%) 7*#!. "*3" +%!! 0 0 %&+-*&++/ 2'"$!( Avanzo libero al 31/12/2012 da gestione residui dopo applicazione e/o accantonamenti a BP 2013 dell'avanzo presunto (al netto FPV e quote vincolate) ,19 Avanzo libero al 31/12/12 per utilizzo nel 2012 dell'avanzo derivante dal conto consuntivo 2011 dopo applicazione a BP 2013 dell'avanzo presunto (al netto FPV e quote vincolate) ,12 Avanzo libero al 31/12/2012 da gestione di competenza dopo applicazione a BP 2013 dell'avanzo presunto (al netto FPV, FSC e quote vincolate) ,29 Avanzo libero al 31/12/2012 ancora a disposizione dopo applicazione e/c accantonamenti a BP 2013 dell'avanzo presunto (al netto FPV, FSC e quote vincolate e/o accantonate) , di 428

247 Avanzo di amministrazione al 31/12/ ,67 FPV ,22 Avanzo di amministrazione al 31/12/2012 al netto FPV ,45 Di cui avanzo vincolato per incentivi di progettazione (rideterminato) ,84 avanzo vincolato per residui attivi vetusti (rideterminato) ,52 avanzo vincolato per FSC (rideterminato) ,72 di cui avanzo vincolato da gestione residui titolo 1 da applicare a bp 2013 cod ,82 avanzo vincolato da gestione residui titolo 2 da applicare a bp 2013 cod ,98 avanzo vincolato da gestione residui titolo 2 da ulteriore economia su mutui bei rif. bil ,00 avanzo vincolato da competenza per proventi da sanzioni CDS - da riapplicare a BP ,38 avanzo vincolato da competenza per gestione global service FI-PI-LI - da riapplicare a BP 2013 Titolo ,57 avanzo vincolato da competenza per gestione global service FI-PI-LI - da riapplicare a BP 2013 Titolo ,00 avanzo vincolato da competenza per Convention Bureau Sviluppo economico - da riapplicare a BP 2013 Titolo ,00 avanzo vincolato da competenza per FSE riutilizzo rimborsi agenzie formative - da riapplicare a BP 2013 a Titolo ,18 avanzo vincolato da competenza per maggiore entrata dalla RT rif. bil. 833/5 - da riapplicare a BP 2013 a titolo ,95 avanzo vincolato progetto E-move Titolo ,00 avanzo vincolato da economie mutui BEI (Rif ) -875,37 avanzo presunto già applicato a BP ,73 avanzo libero presunto accantonato a fronte degli ingenti risparmi spesa richiesti alle Direzioni (per eventuale applicazione a Titolo 1 con assestamento 2013) ,79 Avanzo libero al 31/12/2012 ancora disposizione dopo applicazione e/c accantonamenti a BP 2013 dell'avanzo presunto (al netto FPV, FSC e quote vincolate e/o accantonate) ,60 Accantonamenti per contenziosi vari ,60 Avanzo libero al 31/12/2012 ancora a disposizione dopo accantonamenti per contenziosi vari 0,00 "0D$ 95#$5*%?%)?)'%) #34 #3 #!" # 5 0? 00 $" 0"!" "$$ $ 95 $" *%?%)?)'%) 0? )'%* #"$11 $ "51$#%&+-*&++/ 2'"$! ( 0; $D $"#5 00 >$ # 05 $!! /'1 #'#& 6" $" E 0" 5 1$#5& + & -! "*3" +$ #! ( ####% -# "*3" +?!# ! $ # " *!!/1/ di 428

248 TITOLO FPV 2012 FPV 2013 FPV SPESE CORRENTI (RESIDUI) , , ,62 1- SPESE CORRENTI (COMPETENZA) , ,93 0,00 FPV DA GESTIONE CORRENTE , , ,62 2- SPESE IN CONTO CAPITALE (RESIDUI) , , ,46 2- SPESE IN CONTO CAPITALE (COMPETENZA) , ,12 0,00 FPV DA GESTIONE IN CONTO CAPITALE , , ,46 FPV TOTALE , , ,08 FPV DA GESTIONE RESIDUI , , ,08 FPV DA GESTIONE COMPETENZA , ,05 0,00 FPV TOTALE , , ,08 #! $ (! *+,'##$!$$(( "!!!!! ( $! %! "! $ # !! #! '/1/# 2 $A!(!( B C( #!!* *!! 248 di 428

249 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI - ESERCIZIO 2012 Capitolo Oggetto ENTRATA Stanziamento iniziale Variazione Stanziamento finale Accertato [A] Incassato (compet.) [B] SPESA Capitolo Oggetto Stanziamento FSC a consuntivo (Acc-Inc) [A-B] 683 Trasferimento da Mondeggi Srl per TFR 0, , , ,57 0, FSC a fronte versamento da parte di Mondeggi Srl per TFR ,57 operai agricoli , Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. formative ,12 0, , ,12 0, FSC a fronte rimborsi da agenzie formative , , FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative , , , , , FSC a fronte riutilizzo da agenzie formative , ,73 686/14 Introiti diversi formazione ,00 0, ,00 0,00 0, FSC a fronte introiti diversi formazione ,00 0, Spese legali liquidate con sentenze favorevoli 0, , , ,45 100, FSC per avvocatura , ,40 13 Recupero evasione IPT 0, , , , , FSC recupero evasione IPT , , introiti derivanti da vendita di legname 0, , , ,56 0, FSC per ex istituzione Pratolino , ,56 705/2 Rimborso ist.scolastici oneri utenze , , , , , FSC a fronte rimborso punti di ristoro ist. scolastici , ,00 Totale , , , , ,93 Totale , , , , , Entrate derivanti da gestione autovelox FI.PI.LI , , , , , , , , , FSC per sanzioni da autovelox su FI.PI.LI , ,69 Totale 2 - Cap. 187 (solo per FSC) , , ,00 Totale 2 - Cap , ,62 Totale Cap , , , , , , , , Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rifiuti , , , , , FSC per sanzioni amministrative in materia di rifiuti ,00 0,00 Totale 3 - Cap. 760 (solo per FSC) , , ,00 Totale 3 - Cap ,00 0,00 Totale Cap , , , , , , , , Restituzione finanziamenti ag. formative ,81 0, , , FSC a fronte rimborsi da agenzie formative interessi , ,78 Totale 4 - Cap (solo per FSC) ,81 0, ,78 Totale 4 - Cap , ,78 Totale Cap ,81 0, , , ,03 Totale FSC , , ,38 Totale FSC , ,72 Totale , , , , ,26 Totale , , di 428

250 250 di 428

251 *%?%)?)'%)! ###! (####! *+,'## &&$4*)#2,2! (&)*)%!*!#! )'*"!#$ 5 3!!! "#$#%&' ( ))!!!! #*++###* +&%,& -!)! "#$#%&'./0123/ /002 45/ (!!! ++###* +&%,& -!)! &+6#''7!!!!!!!)! &+6"#7 (!!!!!! ))) +"*6&#*&7*#'"&"&&&' ( +"*6&#*&7*#'"&"&&'#"'#*& ( ) -!"!#$%$&'! (&)*)%!*!#! )'*"!#$*&++ *')$*,,*#)#*)* 3 120/2 ) #242./ !)) # 2/242 ) )*&$*')$*,,*#)#*)* -. *')$/!#,&*)* 7 /32./ ) 7 /322/9/42/ )!! 7 /32 2/04121! ) 7 9/4 4222/512 :&2 ) )*&$*')$/!#,&*)*.- )*&$*')$%! #!0!&$ #$5*%?%)?)'%) "*3 $()&-(-&'(. (. 2 %!!''#2 %! /12! %! 38$0*.&*.-&*2- %-"$ #0"= % 3#"50$#$.&(/)&+(% /)"$, 251 di 428

252 ) 00$F5$0)&'/+&+.- *2"$ 4 5 1#/2! 9 5 #1##'2!!9 * $$##5#66$0)/&-'.&(2- %'"$4 5 '2!!! 7*#? 4 Direzione Descrizione Importo GAV Rif. bil Spese tecniche SGC FI-PI-LI da assegnare cap. E ,36 GAV Rif. bil Spese per gestione SGC FI-PI-LI e gestione infosistema cap. E /1-506/ ,31 GAV Rif. bil Global Service FI-PI-LI manutenzione ordinaria cap. E 355/ ,15 Avanzo vincolato da gestione residui - Titolo ,82 Difesa del suolo Rif. bil Acquisto e installazione strumenti per progetto regionale consumi idrici cap. E ,57 GAV Rif. bil Adeguamento km 0 km 18, 180 SGC FI-PI-LI lotto 1 scheda ,14 GAV Rif. bil Interventi messa in sicurezza FI-PI-LI finanziati con proventi autovelox cap. E ,58 GAV Rif. bil Quota provincia per lavori sulla SGC FI-PI-LI ,00 GAV Rif. bil Spese per manutenzione straordinaria SGC FI-PI-LI Finanziato con av. Vincolato ,51 GAV Rif. bil Acquisto apparecchiature GAV SGC FI-PI-LI finanziato con av. Economico 8.250,00 GAV Rif. bil Incarichi professionali ,00 GAV Rif. bil Incarichi professionali GAV SGC FI-PI-LI finanziato con avanzo economico ,18 Avanzo vincolato da gestione residui - Titolo ,98 Avanzo vincolato da gestione residui - Titoli 1 e ,80 5 #2!! 728.( #5#5, 0 7*#9 5 '1#2!!! + 5 7*#6 #9 5 #'2!! (!"85*8585 7*#6 #9 5 2!! (!"85*8585 7*# !! +! 7! 57*#6 # 5 ###2!! " 2 (!57*#6 # 5 /#/1'2!! :6.( '057*# di 428

253 5 /2!! 25!>6 #9 5 '2!! 728.:(#5# !! - 7* # 6 #.;* ( <09 5 #1##''2!!! - 7*# 6 38$0/&(-+&2// )/"$ #0" % 5 1$ 0 % 0 74 )'%* $ $ $6$ $ %&'*(&%'- -- "$, ) 5 1$ )'%* >$ #6 6 $$ # $0; $5! 6 # #$0(&(/%&./' /+"$, * 51$00##00")'%) >$#05$ $0%&+-*&++/ 2'"$& 6" $"E0"51$#5& & Fondi vincolati , , , , , , ,49 Fondi per il finanziamento di , , ,94 spese C/ capitale , , , ,69 Fondi di ammortamento ,08 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondi non vincolati , , , , , , ,27 TOTALE , , , , , , ,45! ### % - 7! # 253 di 428

254 254 di 428

255 &++ &!,*)*!66$'$#"* #%!/!#,&*)! $' /*&()*"!#$,'$%!)! *,,*#)#*)!$'*!/!)9)$#"!*&! *&)'$$/$#)(*&! )$'$/! )$%*%!!"!#!%!&$44$ !"#$#%&'(")("*( +!!!!!!"!##%&'(")("*( +"",",!!!"!% #'(")("*( +!, - '(")("*(.!!!! - &/ #+.!! - '#+.!!!! - +" - 0) 0!! - &1#".!!!! "-2 +!!! "- 33#%&'(")("*($ "( '(")("*( 4 +"" "5 #%&'(")("*( "# #%&'(")("*(' 6!!!!!! "!!-2 $ %-6#%&'(")("*( + "( $ "( $ %-6#%&'(")("*(!! "!#7 - '(")("*(. -.!!,!! - "!!! -. /)!!!!! - 8!9"!! - /+(,7)#8!!,9 -!! 2*')*$#) 28#%!##/!#,&*)! &!0$' -.8 9!! 2*,,*#)#*) $ 1 9!! -.8 $ 1 9!! :!! 255 di 428

256 256 di 428

257 UTILIZZO DELL AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DOPO LA VARIAZIONE di 428

258 $! ##7 *! # $!!! # +! # &! (!!! #//#2 ##/#2 6 #' #$5&0$5)?)'%* # "!! *, * % % #!#!"" +, * - % ) % #!! )$ '+, %( % #. #! " "! $ % 50) )*2&.)) #$5&0$5)?)'%* #!# /$ ##!* "#,! % ) % #!# 0 ) /! % ) # /# 0 % % 50% %/'&%(% -) 50$&)?)'%* ('2&22( /% 4$ #$5&)?)'%*70#4$)'%* "5#95 #$5G6"= 5#$5*%?%)?)'%) %)/&)(*&''/ 2/ "*3 5/1/1 5#$5*%?%)?)'%)34 ()&-(-&'(. (. 1 # "# '!( % # '!( % # /0 '!( % # " * % # " * '!( % #!# # 01/ % ) % #!# " "* % %2 % ) % #!# " "* % %2 % ) % # " $%! % # "3 ) % # *, " "! 4 1# ' #! ( % 5#$500$5)?)'%* ('2&22( /% )*&(%(&%() (( 51$*%?%)?)'%)0$#5 7*#D!. "*3" +%! 0 %&+-*&++/ 2' 00$05$ %&+-*&++/ 2' 51$*%?%)?)'%)0$#5! ' '' 258 di 428

259 UTILIZZO DELL AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DOPO LA VARIAZIONE di 428

260 $5&*?)'%*70#4$)'%* # $5!! # $ 2&+/+&)%- )2 "$ '/'2 '#'#2 //# &#$5&0$5&*?)'%* 5## 6# "! ##,%%, * % % 50)0$&*?)'%*.%-&'.% ** 05&#$5&0$5&*?)'%* / # " 6"#! % 50%0$&*?)'%* /.( '. 05&#$5&(5 ""0$5& *?)'%* 5## 6#! " ', "! 4 1#!( % 5## 6#! " ', "! 4 1#!( % 5## # # % / # " % / # " # % / # " #, 6 % 50(0$&*?)'%* 2&(2'&(%) &*?)'%*874)'%* 2&+/+&)%- )2 *E!( & 6 /. 0!!! #!/'''12.//#'12!! $ 1'##1112! # 0 ////12! "! +.#/'2! 8*6 #12 1/2!!!! 0+!% 0$5&*?)'%*70# 4$)'%*051$($2&(2'&(%) --"$%# ) 6 0 0! (!" # 5 # $50$$/.( '."$.%-&'.% **"$& $!! 7 *! #! ###!(( #( ( '2! - 8:,@ E &%!( (! + G 0 5 # $5 # % $.2*&''' ''"$$0"$($50#"" * = # '/# 2 ( /!#'#'12. /# 2! #'1 2! 0!?! $!!!. - $ $ (!0!! $ ( $ ((! (! - ### 260 di 428

261 6 = %!!! #!! #7 *! # 5#$5*%?%)?)'%) %)/&)(*&''/ 2/ "*3 5/1/1 5#$5*%?%)?)'%)34 ()&-(-&'(. (. # "# % # % # /0 '!( % 500 /&.(.&*/* +' # " * % #!# " "* % %2 % ) % # " $%! % #!# # 01/ % ) % 50% )&++2&-(* // # " * '!( % #!# " "* % %2 % ) % 50) %&+%)&(2/ '- 50 (&+'+&*%' -. # "3 ) % 6#!!# # - % 5#$500$5*?)'%* 2&+/+&)%- ) *'&*+*&*2' /' 51$*%?%)?)'%)0$#5 ' '' 261 di 428

262 262 di 428

263 &++ &!,*) &!,*)/*' &!,*)/*' &!,*)/*' + + +!66$'$#"* *')$*,,*#)#*)* $' /*&()*"!#$,'$%!)! *,,*#)#*)!$'*!/!)9)$#"!*&! *,,*#)#*) $ 9!! -.8 $ 9!! :!! *')$/!#,&*)* !"#$#%&'(")("*( +!!!!!!"!##%&'(")("*( +"",",!!!"!% #'(")("*( +!, - '(")("*(.!!!! - &/ #+.!! - '#+.!!!!!"- +" - 0) 0!! - &1#".!!!! "-2 +!!! "- 33#%&'(")("*($ "( '(")("*( 4 +""!! "5 #%&'(")("*( "# #%&'(")("*(' 6!!!!!! "!!-2 $ %-6#%&'(")("*( + "!( $ '"" "( $ %-6#%&'(")("*(!! "!#7 "- '(")("*(. -.!!,!! - "!!! -. /)!!!!! - 8!9"!! - /+(,7)#8!!,9 -!! *')$%! #!0!&$ -.8 9!! #.. 2'2!!!!!!!!; #.. 2'2 )!!! ))!)! #.. 2'2!!!!!! )!! ; '2#30..!!!!!! ))! )!! ;+.. ; ( ) (!!!!!.. '2 )!!!!!.. '2!!!!!! 263 di 428

264 264 di 428

265 UTILIZZO DELL AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DOPO LA VARIAZIONE 5G 265 di 428

266 +! 'C#7 *! #!!!! ' ;7 $*<! ( #/ &!!! '11'! +!%!! 1/'/ + & 6 /'11' 1#/!! ## C!.( ##0!! F1# #/#1! (!!! ##12 +!!-!(! #/#1( 2 '!! % 6 = %!!! #!! 'C#7 *! # 5#$5*%?%)?)'%) %)/&)(*&''/ 2/ "*3 5/1/1 5#$5*%?%)?)'%)34 ()&-(-&'(. (. # "# # % # /0 '!( % 500 2&..2&2') '2 # " * % #!# " "* % %2 % ) % # " $%! % #!# # 01/ % ) % 50% )&++2&-(* // # " * '!( % #!# " "* % %2 % ) % 50) )&-''&)/) %' 50.&/+/&%%. -/ # "3 ) % 6#!!# # - % 6#!!# # - % 6#!!# # - % *'&(+(&*)/.) 51$*%?%)?)'%)0$#5 ' '' 266 di 428

267 &++ &!,*) &!,*)/*' &!,*)/*' &!,*)/*' &!,*)/*'+!66$'$#"* *')$*,,*#)#*)* $' /*&()*"!#$,'$%!)! *,,*#)#*)!$'*!/!)9)$#"!*&! *,,*#)#*) $ 9!! -.8 $ 9!! :!! *')$/!#,&*)* !"#$#%&'(")("*( +!!!!!!"!##%&'(")("*( +"",",!!!"!% #'(")("*( +!, - '(")("*(.!!!! - &/ #+.!! - '#+.!!!!!"- +" - 0) 0!! - &1#".!!!! "-2 +!!! "- 33#%&'(")("*($ "( '(")("*( 4 +""!! "5 #%&'(")("*( "# #%&'(")("*(' 6!!!!!! "!!-2 $ %-6#%&'(")("*( + "!( $ '"" "( $ %-6#%&'(")("*(!! "!#7 "- '(")("*(. -.!!,!! - "!!! -. /)!!!!! - 8!9"!! - /+(,7)#8!!,9 -!! " *')$%! #!0!&$ -.8 9!! #.. 2'2!!!!!! ()!!!! #.. 2'2 )!!! ))!)! ()! ) #.. 2'2!!!!!! )!!)!)! '2#30..!!!!!! ))!!)!).. ).. ) 22 '..!..!!!!!22 '..!! 243 /002/ 22! 12//) ) 22 ' 267 di 428

268 268 di 428

269 Di seguito si riporta il dettaglio della quota di avanzo di amministrazione accantonato a Fondo Svalutazione Crediti e per Residui attivi vetusti. Capitolo Fondo Svalutazione Crediti Oggetto Residui al Incassato e svincolato Attuale FSC 683 Trasferimento da Mondeggi Srl per TFR ,57 0, , Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. formative ,12 0, , FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative , , , Spese legali liquidate con sentenze favorevoli , , ,36 13 Recupero evasione IPT ,94 16, , Introiti derivanti da vendita di legname ,56 0, ,56 705/2 Rimborso ist.scolastici oneri utenze , , ,00 Totale , , , Entrate derivanti da gestione autovelox FI.PI.LI. Totale Cap ,62 0, , Restituzione finanziamenti ag. formative Totale Cap ,78 0, ,78 Totale , , ,54 Residui attivi vetusti Cap. Acc. Data Acc. Descrizione accertamento Residuo al 1/01/2012 Incassato Disponibilità alttuale / D.RT. 4716/08 L.53//00 PER ATTIVITA' DI FORMAZIONE CONTINUA - pagamento a seguito di monitoraggio periodico ,09 0, , / det.400/04 - catasto strade - provincia di siena anno ,00 0, , / Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno ,00 0, , / CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI. PROVINCIA DI SIENA 8.800,00 0, , / / / / / / / / / / / MINISTERO INTERNO - UFFICI QUESTURA - AFFITTO ANNO trasmesso all'avvocatura nota n. 248/ , ,32 0,00 DT2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- BERNARDINI FABIO- 799,89 0,00 799,89 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BERTINI ENRICO ,66 0, ,66 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BEVILACQUA CARLO- 473,40 0,00 473,40 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- NASCOSTI NICOLA ,50 0, ,50 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- SENSI GIUDO ,00 0, ,00 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- TONDI FEDERICO ,56 0, ,56 MARGIACCHI IVANA-MARGIACCHI MAURO- MARGIACCHI OSCARDETERMIN.1259/00 - PRATICA AVVOCATURA - giudizio pendente 2.510,26 0, ,26 CONTRIBUTO DAL COMUNE DI VAGLIA PER RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE "LA COMPAGNIA" A VILLA DEMIDOFF. CONVENZ. DEL. 723/94 F ,16 0, ,16 CONTRIBUTO DAL CAVET PER RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE "LA COMPAGNIA" A VILLA DEMIDOFF. CONVENZ. DELIB.723/94. F ,43 0, ,43 ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI EMPOLI, PROVINCIA DI FIRENZE E REGIONE D.R.T.157/02 E LETTERA COM.EMPOLI DEL 10/11/ ,58 0, , di 428

270 / / / / / / ACCORDO PROGRAMMA 24/11/2003 PROVINCIA, COMUNE D ISIGNA - APPROVAZIONE CRE PER SALDO ENTRO IL 31/7/ ,28 0, ,28 DEL. 181/05- EROGAZ. C. DI SIGNA. ACC. PROG. COMUNI DI SIGNA E CAMPI B. E L'A.P. DI FI PER REAL. OP.LOC. INDICAT.. V. F /7/ ,28 0, ,28 DEL. 181/05- QUOTA COM. DI CAMPI B.-.ACC. DI PROGR. FRA I C. DI SIGNA E CAMPI B. E L'A.P. DI FIRENZE REAL. OP.. LOC. INDIC. - SALDO 31/7/ ,89 0, ,89 PIANO NAZ. SICUREZZA STRADALE - QUOTA PROVINCIA DISIENA ANNO DEL. 400/ ,69 0, ,69 Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno ,02 0, ,02 ACCORDO CON TAV PER RETE STRADALE. RICHIESTO CON DEL 10/09/2010 INFORMAZIONI. attendere approvazione CRE ,51 0, ,51 Totale , , ,20 Infine in ottemperanza al nuovo principio della competenza potenziata 5.2 lettera i) anche le spese per indennità di fine mandato, costituiscono una spesa potenziale dell ente, in considerazione della quale, si ritiene opportuno prevedere tra le spese del bilancio di previsione, un apposito accantonamento, denominato fondo spese per indennità di fine mandato del.. Su tale capitolo non è possibile impegnare e pagare e, a fine esercizio, l economia di bilancio confluisce nella quota accantonata del risultato di amministrazione, immediatamente utilizzabile si è provveduto ad eliminare i residui relativi agli anni 2009, 2010, 2011, 2012 del capitolo 8209 (spese per indennità di fine mandato del Presidente della Giunta Provinciale) per euro ,05 che, confluito in avanzo di amministrazione presunto, è stato riapplicato sul bilancio di previsione Applicazione di avanzo di amministrazione presunto 2014 Cap per euro ,11 Realizzazione sistema del verde area della Piana fiorentina ' Cap per euro ,00 Cap per euro ,91 Spese per indennità di fine mandato del Presidente della ,05 Cap.8209 Giunta Provinciale TOT , di 428

271 UTILIZZO DELL AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DOPO LA VARIAZIONE 7C 271 di 428

272 +! #7 *! #!!!!! #//'# * 6 ##'!)!!!! )! #+&$6#%&',#&&'#+#*(#<#'#7#%%& %6'6+#+&7*7&& "'6<&7##'&#7&<#'#+ #7+#%6'6+#+&7 ")&#*<<#<&*''7#**#<&+%"6&'#" )#7+&7%6'6 %#6'&<&'#+###'#7&#+&%# #7#%%&%6'6+#+&7 %#6'&<&6%&##'&''&%'& #7#%%&%6'6+#+&7 *#76**#")7#**#<&+$#*''#7 #%%& %&#6&<<#'#'#*,#$#"*#7 %6'6+#+&7 #&&'&7&'%#'#**#6&<<##7#%%& %6'6+#+&7 "!('&7&'+%&#6&<<#+&**&"&'&<& *#'&#*(*''%6'6+#+&7" #7#%%& %6'6+#+&7 ")%"*&'#%&''&7&'7#**#<&$# *''%6'6+#+&7")#7#%%&%6'6+# +&7 5 (!) ()!!!!!!! (!!!!!! (!!!!!! (!! ()!!!!!!! (!!!!!! (! (!!!!!!! ()! ) %#6'&<&%"#'&*&''"&#*%6'6+#+&7" #7#%%&%6'6+#+&7*7&& '&7&'+%#6'&<&'#+##%%,* *#''6'&*#'%6'6+#+&7" #7#%%& %6'6+#+&7 %#6'&<&'#+###**:''6',6'#*&'&+& %6'6+#+&7" #7#<+#%%&%6'6+# +&7 (!!!!!! (!!!!!! (!!) ##%&'&#+&$6#%&''#+&<#+&7%6'6" #7#%%&%6'6+#+&7 (!!!!!! ##%&'&#+&$6#%&''#+&<#%6'6+#+&7 "!#7#%%&%6'6+#+&7 (!)! 272 di 428

273 ! #+&$6#%&'&%&#6&<<#&'6<&67&' "&#'7%6'6+#+&7" #7#%%&%6'6+# +&7 (!!!!!! "$&''$*,#*&7&(%#6'&<&'#+##&'& 7##%6'6+#+&7"!#7#%%&%6'6+#+&7 ( ) %#6'&<&'#+##!"#7##7#%%& %6'6+#+&7" #&'#"&=! (!!!!!! )! )!) )! ) ) ) ) #&&'&7&'%#'#**#6&<<#%6'6+#+&7" )#7#%%&%6'6+#+&7 ")%"*&'#%&''&7&'7#**#<&$# *''%6'6+#+&7" #7#%%&%6'6+# +&7 ")%"*&'#%&''&7&'7#**#<&$# *''%6'6+#+&7"#7#%%&%6'6+# +&7 ##%&'&#+&$6#%&''#+&<#%6'6+#+&7,& #7#%%&%6'6+#+&7 ##%&'&#+&$6#%&''#+&<#%6'6+#+&7 %"#7#%%&%6'6+#+&7 #+&$6#%&',#&&'#+#*(%6'6+#+&7" ) #7#%%&%6'6+#+&7 #+&$6#%&',#&&'#+#*(%6'6+#+&7"! #7#%%&%6'6+#+&7 (!) () ) ( (!!!! ()! (!!) ()!)) ) "$&''$*,#*&7&(%#6'&<&'#+##&'& 7##%6'6+#+&7%"#7#%%&%6'6+#+&7 ( ) )) %#6'&<&'#+###**:''6',6'#*&'&+& %6'6+&7*6'"=!#7#<+#%%&%6'6 +&7*6' %#6'&<&'#+###**:''6',6'#*&'&+& %6'6+&7*6'"#7#<+#%%&%6'6 +&7*6' ( () ) ) '&7&'"&*#&#*<<#<&+7#7#+>*''= =? )+##77*#'%6'6,& %#6'&<&'#+##*''7#*+&*##7#%%& %6'6+#+&7" (!!!!!! (!! #@6'"#'&"#<#<#&&<&&##<#' #7#<#%%&"&6' (! di 428

274 )! #/'# 2! -#/ * 6 GG** #/# C*!!)!)!)!)!)!))!!!!!!!!!!)! ##%&'<##<#%&'#7#<#%%'#<& %6'6,&+#+&7*7&& ##%&'<##<#%&'#7#<#%%'#<& %6'6%"+#+&7*7&& ##%&'<##<#%&'#7#<#%%'#<& %6'6+"" =!!+#+&7*7&& ##%&'<##<#%&'#7#<#%%'#<& %6'6,&+#+&7*7&& ##%&'<##<#%&'#7#<#%%'#<& %6'6%"+#+&7*7&& 5 )!!!!!!!!!!! ))! ##%&'<##<#%&'#7#<#%%'#<& %6'6+"" =!!+#+&7*7&&!! ) ##%&'<# #<#%&'#7#<#%%'#<& %6'6+"" =!!+#+&7*7&& "$&''$*,#*&7&%#6'&<'#+&'&7## #<#%&'#7#%%%6'6+"" =!!+# +&7*7&&!!!!!!! "!'&7&'+%&#6&<<#"&'&<&*#'&#* *''#7#%%%6'6+"" =!!+#+&7*7&&!!!!!!! ')'#+##*'&#'7#7#+>#?#7#%% %6'6,&+#+&7*7&& "#7&<#'#<#7#%%%6'6+""!!! =!!&!!!=!!+#+&7*7&& ")7#**#<&%"6&'#*''%"6&'##7 #%%%6'6+""!!=!!+#+&7*7&& " %&#6&<<#'#'#,#$#"*#7 #%%%6'6+"" =!!+#+&7*7&& ")%"*&'#%&''&7&'7#**#<&$# *''#7#%%%6'6+""7#&+#+&7*7&& %#6'&<&'#+##%%,**#' '6'&*#'#7#%%%6'6+"" =!!+# +&7*7&& %#6''#+"#*&'#&7#+&**#&'&#7#%% %6'6+"" %6'6+"" %6'6+"" =!!+#+&7*7&&!!!!!! )!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 274 di 428

275 #+&$6#%&'%&"''6'##7#%%%6'6+" " =!!+#+&7*7&& )! ) #+&$6#%&'"66#*&*&"#*#7#%% %6'6+"" =!!+#+&7*7&& &'#6#'&''6%#A#7&**#"""#*#<< 6#7#%%%6'6+"")=!!+# +&7*7&& &'#6"&'6#+#'&#7#%%%6'6+"" =!!+#+&7*7&& *+#%&'*#&"&'6#"%#7#%%%6'6 +"" =!!+#+&7*7&& &'#6&*&%&'*#"+&%#A#7&**#""#7#%% %6'6+"" =!!+#+&7*7&&!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! #%'#7&#%##7#%%%6'6+""!!=!!+#+&7*7&&!!!!!! %#6'&<&6%&##'&$#%#7#%% %6'6+"" =!!+#+&7*7&& %"*&'#%&'"#**&''&,&<*#%#6#$# #7#%%%6'6+""!!=!!+#+#7*7&& %#6'&<&'#+###**:''6',6'#*&'&+& %6'6+&7*6'"=!#7#<+#%%&%6'6 +&7*6' %#6'&<&'#+##%%,**#'#7 #%%&@6*,&# %#6'&<&'#+##%%,**#''6'&*#'&> +*$=!!#7#%%&@6*,&#!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! %#6'&<&'#+##%%,*#7#%% &@6*,&#!! #+&$6#%&'"%#"*&+&!!!!!!! ) #+&$6#%&'""#*7#+%<!!! #+&$6#%&'""&#,7##+&*#'!!!!! ##%&'&+#+&$6#%&'<##7#%% &@6*,&# ##%&'&+#+&$6#%&'<##7#%% &@6*,&# ##%&'&+#+&$6#%&'<# +##7 #%%&@6*,&#!!!!!! "$&''$*,#*&7&%#6'&<&'#+##&'& 7###7#%%&@6*,&#!! Inoltre con la variazione 7C si prende atto delle economie dichiarate sul FPV 2013 per un totale di Euro ,48 di cui Euro 1.964,32 per spese correnti e Euro ,16 per spese in c/capitale che riconfluiscono in avanzo di amministrazione e rideterminano il FPV 2013 da 275 di 428

276 reiscrizione impegni in Euro ,74. La tabella sottostante riporta il dettaglio delle economie dichiarate sul FPV 2013 suddivise per fonte di finanziamento: 5 "&&%"*&%&'##""#*'#7 )! #%%& () &%#"7! #%"*#%&'''6&@6&<! #'&*&'#7#%% ( &%#"7! ) *#7"#*#<<%&+#+#7#%%& ()! &%#"7! '&7&'"&&'#6+##'#"#*#<< "6#<#7#%%& ( &%#"7! #A"&#**#(#7!) #%% +A&%#'# ( '"'=! #*'B%##$&%&'%#6'&<&&+*&&+! %"6&>'##&#7#%%& ( &%#"7! #A"&#*&'&&+*<##7 #%%& ()!!! &%#"7! '&7&'%#6'&<&'#+## %%,*#7#%%& (!! &%#6"7!! #+&$6#%&'%#'7*$#**& ( &%#"7! %#6'&<&'#+##'#"'7**#! "$$#7& (!! &%#"7! #A"&#*&'&%%,* "#'%#*%#6'&<&#7& ()) &%#"7! #+&$6#%&'6<#*&*#*7#+&* %&<<&''#"&#6'##A7&"*<# ) "7#*& (!! &%#"7! #+&$6#%&'6<#*6#7& (!! &%#"7! "#*#<<%&+#+('&7&'+7& %#'#+&'#6#7& ( &%#"7 "#*#<<%&+#+(&'#6"''& %#'&#7& ( &%#6"7! %#6'&<&6%&#&#*6&'( &''&7$*#<#+%'&'+ ) 6'+#"$ (!!!! &%#6"7! "&&%"*&%&'##+#""#*' ( &%#"7!! %%&6$&<&#7&(+&#6* (!! &%#"7! "#$#%&'&"&&"""&+&<&! +&#+&*6*#7& ( &%#6"7! "&&"&'&7&'+%$*#%&'+&**!! &&<#&&$&'#(#7#<& () &%#"7! "&&"&'&7&'"&*#<#*&6'*<<! +&**##+##7& +A&%#'# ( )) '"'=! #+&$6#%&'%#'7%"#'&*&''& '&*$''6'*#'(#7#<& () 49.3! "&&"&'&7&'7#%%,**#'!! #7& (!! &%#"7! #*'B%##$&%&'(%#6'&<&&+*&& %"#'(&7<"#'%(&>'##&( #7& ( ) &%#"7! 276 di 428

277 #*'B%##$&%&'(%#6'&<&&+*&& %"#'&+'%#'A&('6<&( &>'##&(#7& (! &%#"7! '&7&'7#%%,**#'( #7#<&% (!! &%# '#&%&'#**#&$&'##"& &#*<<#<&"$&''#$$#%&'+,' '"$# #&'#%&'! ( )!! &%#6"7 #A"&#**#(#7& ()!! &%#"7 '&7&'6$&'"&%&#6&<<#+ "<+%%,*&#'*##7& (! &%&"7! #A&*#'7###'#'#%&'&&+#< "#'A&"&7&<&&+7**##'&*"6* (#7& (! &%#"7! *#7+%"*&'#%&'7#**##'&*"6*! #7& (! &%%#"7! %#6'&<&'#+##''6' #*,&$A&,6'#*&'&+#*'''6' *#' (!! &%#"7 7**##'&*"6**''(#*&#<!! () &%#"7! #&#*%&''&%'&='"$&'' +>#*&#<#"&)=!(!=!(=! (!! &%#"7! #*'B%##$&%&'%#6'&<& &>'##&#*&#< () &%#"7 )*&$$,#!$ (8#%!'/!#,!*&! 2. *#7+&#*<<#<&%#+#+&**#'&! #7%%&7*#' &%#"7! '#"##'"' () =! )*&$$,#!$ (6#%!6!#,#/#$5!#, () &'#6&>6+&&#''#67##7**# ) +&%+ ( &%#"7! ",6'#*&'#%"*#%&'&+&'#* *'' %6'6 () &%#"7! '&#+&%"*%"*&'#%&'*'' ) 67#&+&(%6'6 (! &%#"7! ) 7**##'&*"6**''%6'6 () &%#"7! )*&$$,#!$ ( ()(!* * 27 %#6'&<&'#+##&+*#' %6'6,& (!! &%#"7! %#6'&<&'#+##%%,* ) *#'#7#%%&&%6'6,& ( &%#"7 %&#6&<<#'#+&"&%+#*+ *%#77*#'%6'6,& (!! &%#6%6'6,& )*&$$,#!$ ( ()(! 2-- &6"&&++#'#"#'*(! #<#'+#',6'#"& = &= () &%#"7 %#6'&<&'#+###& '& (! &%#"7! ) $*,#*&7&("(*%#+#"& = () &%#"7! *#7"&7##'&')$*&7#*+# A&+# #"&!= +&;<;7(-+"#-&&!+ (!!, 277 di 428

278 ##*7'&%#<&&'&##<#%&' +&;<;7(-+"#-&& ) &$#*(#"& =! (!!!!!, &#*<<#<&',6#&"#<+#**&#%&' +&;<;7(-+"#-&& "&"*,#'*#'##"&) (!!!!!!, #<#%&'+#**#&$&'##"& &#*<<#<&7#+%6*'6<#* +&;<;7(-+"#-&&&;** A#'&'#"& (, #+&$6#%&'%'$''6*7'! #"&!= (!!!!!! &%#"7! '&7&'+%#6'&<&'#+##!,,*'&#%&###"& (! &%#"7! )*&$$,#!$ (8#%! 2- )*&$$,#!$ ( = %!!! #!! +#7 *! # 5*'!*"!#$.!%$)$'!#*"!#$ $,#!$ (85 %5*'!*"!#$. 5#$5*%?%)?)'%) %)/&)(*&''/ 2/ %)/&)(*&''/ 2/ "*3 5/1/1 5'/1/ 5#// 5#$5*%?%)?)'%)34 ()&-(-&'(. (. )&./(&+)/ (- (.&())&+/) +* # "# # % % # /0 '!( % % &..2&2') '2 ' '' 2&..2&2') '2 # " * % % #!# " "* % %2 % ) % % % # " $%! % % #!# # 01/ % ) % % 50% )&++2&-(* // %&+2( *) )&++-&-'- '+ # " * '!( % % #!# " "* % %2 % ) % % #!! 0 % % #!! )$ % % #!, + % % 50) )&-''&)/) %' )&*22&2'% 2-.&%22&-/* /- # "3 ) 6#!!# # - 50.&/+/&%%. -/ )&*2-&.22 '' -&%2.&2-% -/ % % 278 di 428

279 6#!!# # - % 5#$500$5.?)'%* %''&+22 -) 5#$5#00$5/?)'%* %)&('-&/(. /% %-&'-.&.-% -% ' '' %-&'-.&.-% -% 50#0"7&4&)'%*07&4&)'%( %)&)--&/(. /% %)&)--&/(. /% 50#0"7&4&)'%*0$#5 %)'&''' '' %)'&''' '' 51$*%?%)?)'%)0$#5 ' )'2&*2% (- )'2&*2% (- ($! #! +! # 279 di 428

280 280 di 428

281 &++ &!,*) &!,*)/*' &!,*)/*' &!,*)/*' &!,*)/*'+ &!,*)/*'.+!66$'$#"* *')$*,,*#)#*)* $' /*&()*"!#$,'$%!)! *,,*#)#*)!$'*!/!)9)$#"!*&! *,,*#)#*) $ 9!! -.8 $ 9!! :!! *')$/!#,&*)* !"#$#%&'(")("*( +!!!!!!"!##%&'(")("*( +"",",!!!"!% #'(")("*( +!, - '(")("*(.!!!! - &/ #+.!! - '#+.!!!!!"- +" - 0) 0!! - &1#".!!!! "-2 +!!! "- 33#%&'(")("*($ "( '(")("*( 4 +""!! "5 #%&'(")("*( "# #%&'(")("*(' 6!!!!!! "!!-2 $ %-6#%&'(")("*( + "!( $ '"" "( $ %-6#%&'(")("*(!! "!#7 "- '(")("*(. -.!!,!! - "!!! -. /)!!!!! " - 8!9"!! "!! - /+(,7)#8!!,9 "!! -!! " *')$%! #!0!&$ -.8 9!! #.. 2'2!!!!!! ()!!!!!!! #.. 2'2 )!!! ))!)! ()! (! ) #.. 2'2!!!!!! )!!)!!!!)! '2#30..!!!!!! ))!!) (!!.. ).. ) 22 '..!..!!!!!22 '..!! 243 /002/ 22! 12//) ) 22 '..! 22./! 281 di 428

282 282 di 428

283 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 2013 )$(,11$2345)$)26$,125/1)$)42$332725)$8247,',5/7) , ,95! ,33! ,61! " # " #$%&#''&( ) " #&#%$*( ( - ( - + %*#$*#&(,$ $ %& * ' ,93 () ##& '" Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli (vincolo di destinazione al titolo II) #,,'#''(, #%&#%&(*' &#&#$(' *)" %%# ' + " ) + ",)! -, $.(.*. 59+ " 9! " %& %& / 0" / 0" Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,05 Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui ,68 Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente Utilizzo altri vincoli da specificare ) " # 283 di 428

284 Il risultato di amministrazione presunto al 31/12/2013 risulta pari a ,93 Euro, ed è determinato dalle seguenti componenti: Avanzo 2012 non applicato al ,64 Avanzo da competenza 2013 (Fondo crediti dubbia esig. E Fondo di Riserva) ,87 Avanzo 2013 da gestione residui ,94 Avanzo da economie fpv accertato con il consuntivo ,48 Avanzo al ,93 AVANZO 2012 NON APPLICATO AL 31/12/2013 La quota parte di avanzo di Amministrazione presunto derivante dall avanzo 2012 non applicato al 31/12/2013 è pari a ,64 Euro, ed è così composto; Avanzo 2012 non applicato al ,64 Accantonato per svalutazione crediti ,06 Vincolato ,58 Di cui :Vincolato a titolo I ,77 Vincolato a titolo II ,81 La quota di avanzo di amministrazione derivante dal 2012 accantonato per un totale di ,06 a Svalutazione Crediti è così composta: ,54 Euro per Fondo Svalutazione Crediti e ,52 Euro per Residui attivi vetusti. Di seguito si riporta il dettaglio delle somme accantonate: Capitolo Fondo Svalutazione Crediti Oggetto Residui al Incassato e svincolato 2013 Attuale FSC all 01/01/ Trasferimento da Mondeggi Srl per TFR ,57 0, , Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. formative ,12 0, , FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative , , , Spese legali liquidate con sentenze favorevoli , , ,36 13 Recupero evasione IPT ,94 16, , Introiti derivanti da vendita di legname ,56 0, ,56 705/2 Rimborso ist.scolastici oneri utenze , , , Entrate derivanti da gestione autovelox FI.PI.LI Restituzione finanziamenti ag. formative Totale , , ,14 Totale Cap ,62 0, ,62 Totale Cap ,78 0, ,78 Totale , , , di 428

285 Residui attivi vetusti Cap. Acc. Data Acc. Descrizione accertamento Residuo al 1/01/2012 Incassato 2013 Disponibilità alttuale / D.RT. 4716/08 L.53//00 PER ATTIVITA' DI FORMAZIONE CONTINUA - pagamento a seguito di monitoraggio periodico ,09 0, , / det.400/04 - catasto strade - provincia di siena anno ,00 0, , / Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno ,00 0, ,00 CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI / PROVINCIA DI SIENA 8.800,00 0, , / / / / / / / / / / / / / / / MINISTERO INTERNO - UFFICI QUESTURA - AFFITTO ANNO trasmesso all'avvocatura nota n. 248/ , ,32 0,00 DT2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- BERNARDINI FABIO- 799,89 0,00 799,89 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BERTINI ENRICO ,66 0, ,66 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BEVILACQUA CARLO- 473,40 0,00 473,40 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- NASCOSTI NICOLA ,50 0, ,50 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- SENSI GIUDO ,00 0, ,00 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- TONDI FEDERICO ,56 0, ,56 MARGIACCHI IVANA-MARGIACCHI MAURO- MARGIACCHI OSCARDETERMIN.1259/00 - PRATICA AVVOCATURA - giudizio pendente 2.510,26 0, ,26 CONTRIBUTO DAL COMUNE DI VAGLIA PER RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE "LA COMPAGNIA" A VILLA DEMIDOFF. CONVENZ. DEL. 723/94 F ,16 0, ,16 CONTRIBUTO DAL CAVET PER RISTRUTTURAZIONE IMMOBILE "LA COMPAGNIA" A VILLA DEMIDOFF. CONVENZ. DELIB.723/94. F ,43 0, ,43 ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI EMPOLI, PROVINCIA DI FIRENZE E REGIONE D.R.T.157/02 E LETTERA COM.EMPOLI DEL 10/11/ ,58 0, ,58 ACCORDO PROGRAMMA 24/11/2003 PROVINCIA, COMUNE D ISIGNA - APPROVAZIONE CRE PER SALDO ENTRO IL 31/7/ ,28 0, ,28 DEL. 181/05- EROGAZ. C. DI SIGNA. ACC. PROG. COMUNI DI SIGNA E CAMPI B. E L'A.P. DI FI PER REAL. OP.LOC. INDICAT.. V. F /7/ ,28 0, ,28 DEL. 181/05- QUOTA COM. DI CAMPI B.-.ACC. DI PROGR. FRA I C. DI SIGNA E CAMPI B. E L'A.P. DI FIRENZE REAL. OP.. LOC. INDIC. - SALDO 31/7/ ,89 0, ,89 PIANO NAZ. SICUREZZA STRADALE - QUOTA PROVINCIA DISIENA ANNO DEL. 400/ ,69 0, , / Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno ,02 0, , / ACCORDO CON TAV PER RETE STRADALE. RICHIESTO CON DEL 10/09/2010 INFORMAZIONI. attendere approvazione CRE ,51 0, ,51 Totale , , ,20 Di seguito invece il dettaglio della rimanente parte dell avanzo 2012 non applicato e vincolato, per Euro : 285 di 428

286 Parte vincolata ,58 Avanzo vincolato -Titolo ,77 Rif. bil Spese tecniche SGC FI-PI-LI da assegnare cap. E ,36 Rif. bil Spese per gestione SGC FI-PI-LI e gestione infosistema cap. E /1-506/ ,31 Rif. bil Global Service FI-PI-LI manutenzione ordinaria cap. E 355/ ,15 Avanzo vincolato da competenza per gestione global service FI-PI-LI Titolo ,57 Rif. bil Avanzo vincolato progetto E-move ,00 Avanzo vincolato da competenza per proventi da sanzioni CDS - Titolo ,38 Avanzo vincolato -Titolo ,81 Rif. bil Adeguamento km 0 km 18, 180 SGC FI-PI-LI lotto 1 scheda ,14 Rif. bil Interventi messa in sicurezza FI-PI-LI finanziati con proventi autovelox cap. E ,25 Rif. bil Spese per manutenzione straordinaria SGC FI-PI-LI Finanziato con av. Vincolato ,51 Rif. bil Acquisto apparecchiature GAV SGC FI-PI-LI finanziato con av. Economico 8.250,00 Rif. bil Incarichi professionali Fi-pi-li ,00 Rif. bil Incarichi professionali GAV SGC FI-PI-LI finanziato con avanzo economico ,18 Rif. bil Avanzo vincolato da competenza per gestione global service FI-PI-LI Titolo ,00 Avanzo da competenza Titolo 2 riscritto a BP ,16 Avanzo da avanzo (opere previste nel 2012 e rifinanziate nel 2013) - mutui titolo ,36 Avanzo vincolato da gestione residui per mutui BEI/MPS (det. Riaccertamento straordinario 2323/2012) ,19 Avanzo da economie titolo ,02 AVANZO PRESUNTO DA COMPETENZA 2013 L Avanzo da competenza è determinato nel seguente modo: Avanzo da competenza ,87 accantonato per svalutazione crediti ,87 avanzo da fondo di riserva (destinato ad investimenti (D) ) ,00 La quota destinata ad investimenti è determinata dal mancato prelievo di quanto stanziato al Fondo di Riserva per ,00 Euro. La restante parte è determinata dagli stanziamenti previsti ai capitoli di spesa di Fondo Svalutazione Crediti per Euro ,87, per i quali viene costituito apposito accantonamento. Di seguito il dettaglio di tali capitoli: Rif. bilancio SPESA Oggetto Stanziamento BP 2013 dopo assesstamento FSC a fronte rimborsi da genzie formative , FSC a fronte riutilizzo da genzie formative , FSC a fronte rimborsi da agenzie formative interessi , FSC recupero evasione IPT , FSC per sanzioni amministrative su rifiuti , FSC per sanzioni al CDS FI-PI-LI ,19 Totale FSC , di 428

287 La verifica con gli accertamenti dell entrata verrà effettuata in sede di consuntivo Prudentemente si ritiene di accantonare l intero stanziamento AVANZO DA GESTIONE RESIDUI Nel corso del 2013 sono state effettuate economie su residui passivi per ,61 Euro e sono stati effettuati sovra accertamenti su residui attivi per ,33, La gestione residui concorre alla determinazione di ,94. Euro di Avanzo di Amministrazione presunto destinato alla parte investimenti (D). AVANZO LIBERO E VINCOLATO DA ECONOMIE SU FONDO PLURIENNALE VINCOLATO Con la variazione 7C di assestamento generale al Bilancio di esercizio si prendeva atto delle economie dichiarate sul FPV 2012 (Applicato in Entrata nel B.P 2013) per un totale di Euro ,48 di cui Euro 1.964,32 per spese correnti e Euro ,16 per spese in c/capitale che riconfluiscono in avanzo di amministrazione e rideterminano il FPV 2013 da reiscrizione impegni in Euro ,74 da Euro ,22. La tabella sottostante riporta il dettaglio delle economie dichiarate sul FPV 2012 (ex ,22 Euro) suddivise per fonte di finanziamento: CAP. DESCRIZIONE ECONOMIA MOTIVAZIONE 5980 OPERE COMPLEMENTARI APPALTI IN CORSO FIN. AV. AMM.NE ,47 ECONOMIA FPV AMPLIAMENTO ISTITUO ENRIQUEZ CASTELFIORENTINO FIN. AV. AMM. -531,24 ECONOMIA FPV LAVORI PALAZZO MEDICI RICCARDI FIN. AV. AMM.NE ,01 ECONOMIA FPV INTERVENTO PER RESTAURO DI FACCIATA PALAZZO PINUCCI FINANZ AV.AMM.NE ,65 ECONOMIA FPV INCARICHI PROFESSIONALI S. ORSOLA - FIN. AV. AMM. -326,67 DICH. ECONOMIA NOTA TOSI PROT. 2115/ FACILITY MANAGEMENT MANUTENZIONE EDILE ED IMP. (UFFICI) EXTRA CANONE FIN. AV. AMM.NE ,41 ECONOMIA FPV 2013 INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI EDILIZIA FIN. AV. AMM.NE ,00 ECONOMIA FPV INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI FIN. AV. AMM.NE -501,70 ECONOMIA SU FPV ADEGUAMENTI NORMATIVI L.C.GALILEO ,66 ECONOMIA FPV MANUTENZIONE STRAORDINARIA C.T.I., APT VILLA POGGI FIN. AV. EC ,01 ECONOMIA FPV 2013 INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI IMMOBILI PATRIMONIALI MANUTENZIONE FIN. AV. EC ,61 ECONOMIA FPV ADEGUAMENTO FUNZIONALE LOCALI VIA DEL MEZZETTA PER AUTOFFICINA ARCHIVIO E POLIZIA PROVINCIALE -54,00 ECONOMIA FPV ADEGUAMENTI FUNZIONALI UFFICI FIN. AV. EC. -703,30 ECONOMIA FPV di 428

288 7171 PALAZZO MEDICI RICCARDI - INTERVENTI DIVERSI MAN. STRAORD. RESTAURI FIN. AV. EC ,58 ECONOMIA FPV 7172 PALAZZO MEDICI RICCARDI - RESTAURI PITTORICI E MATERICI AV. EC. -812,36 ECONOMIA SU FPV MANUTENZIONE FIUME ARNO E AFFLUENTI - SETTORE VIGILANZA DI MONTE 1 TRONCO DI CUSTODIA PROG ,00 ECONOMIA SU FPV OPERE COMPLEMENTARI AD APPALTI IN CORSO -515,64 ECONOMIA FPV SOMME URGENZE FIN. AV. EC. - DIFESA SUOLO -271,00 ECONOMIA FPV PAGAMENTO ONERI PER ESPROPRI PER DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO FIN. AV. EC ,24 ECONOMIA SU FPV 2013 SPESE PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA - AVANZO ECON ,25 ECONOMIA FPV 2013 SPESE PER INTERVENTI PER IL RAZIONALE UTILIZZO DELLA RISORSA IDRICA FIN. AV. EC ,76 DICH. ECONOMIA NOTA TOSI PROT. 2115/2013 ADEGUAMENTI NORMATIVO IMPIANTI ELETTRICI E TECNOLOGICI ISTITUTI SCOLASTICI - AVANZO ECON ,92 economia fpv SPESE PER INTERVENTI VARI IMMOBILI SCOLASTICI FIN AV.EC ,81 ECONOMIA FPV FACILITY MANAGEMENT - MANUTENZIONE EDILE E IMPIANTI - SERVIZIO PATRIMONIO - EXTRACANONE - FIN. AV. EC. -545,39 ECONOMIA FPV 2013 FACILITY MANAGEMENT - MANUTENZIONE EDILE E IMPIANTI E DOT. INFORMATICHE - ISTRUZIONE - EXTRACANONE - FIN. AV. EC ,28 ECONOMIA FPV 2013 INTERVENTI VARI IMMOBILI SCOLASTICI - FIN. AVANZO ECONOMICO ,00 ECONOMIA TRASFERIMENTI ALLA REGIONE TOSCANA PER REALIZZAZIONE PROGETTO AGGIORNAMENTO DBT TOPOGRAFICO ,00 ASSESTAMENTO 2013 ECONOMIA SU FPV INCARICHI PROFESSIONALI S. ORSOLA - FIN. AV. EC. -659,00 ECONOMIA FPV INTERVENTI URGENTI PER MESSA IN SICUREZZA DI PORZIONI DI IMMOBILE SANT ORSOLA FIN AV. EC ,58 ECONOMIE FPV 2013 INCARICHI RELATIVI A ACCATASTAMENTO E REDAZ. PRATICHE PREVENZIONE INCENDI VILLA CASTELPULCI - FIN. AV. EC. -244,70 ECONOMIA FPV 2013 LAVORI DI COMPLETAMENTO VIALLA CASTELPULCI FIN. AV. EC. -111,01 ECOMNOMIA FPV MANUTENZIONE STRAORDINARIA ISTITUTO ALBERGHIERO BUONTALENTI ED ALTRI ISTITUTI SCOLASTICI ,48 ECONOMIA FPV 7178 VILLA CASTELPULCI LOTTO II - FIN ALIENAZIONI ,78 ECONOMIA FPV ARNO E AFFL. O.M SETTORE MONTE/T.C.I PROGETTO DX FIN. ALIENAZIONI CAP. E 794/0-801/0-818/0-21,00 ECONOMIA FPV 2013 FACILITY MANAGEMENT MANUTENZIONE EXTRACANONE FIN. ALIENAZ. -925,86 ECONOMIA FPV Totale economie su Fondi Provinciali ,37 LAVORI DI REALIZZAZIONE MADONNA DELLA TOSSE FIN. AV. MM.NE VINCOLATO ,11 Totale economie su fondi fin. con Av. Amm.ne ,11 ECONOMIA FPV 2013 (NOTA PASSANITI PROT. 2461/2013) RESTAURO EX SCUDERIE FATTORIA NUOVA A VILLA DEMIDOFF -27,14 ECONOMIA FPV 2013 IP BUONTALENTI AMPLIAMENTO SEDE 2 STRALCIO (LOTTO 3) FIN. MUTUO -285,19 ECONOMIA FPV di 428

289 6319 ITI FERRARIS DI EMPOLI COMPLETAMENTO LOTTO 1 NUOVA SEDE- FIN. MUTUO -12,07 ECONOMIA FPV VILLA CASTELPULCI LOTTO II FIN. MUTUO -6,79 ECONOMIA FPV 2013 Totale economie su Mutui Cassa DD.PP. -331, MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI FIN. MUTUO BEI ,06 ECONOMIA FPV 2013 MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI FIN. AV. AMM.NE EC. MUTUI BEI ,24 ECONOMIA FPV MESSSA IN SICUREZZA STRADE PER MONDIALI DI CICLISMO AV. VINCOLATO MUTUI BEI -0,70 ECONOMIA SU MUTUI BEI Totale economie su Mutui BEI ,00 RECUPERO EDIFICIO DIROCCATO A PRATOLINO - FINANZIATO DA CONTRIBUTI CAP. E 832/3 E 855/ ,81 ECONOMIA FPV 8571 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ASCENSORI FIN R.T. E ,60 ECONOMIA FPV GLOBAL SERVICE FI-PI-LI MAN.ORD. CAP. E 355/1 (vinc. Tit.I) ,32 ECONOMIA FPV LAVORI PER VARIANTE SRT 69 FIGLINE VALDARNO SCHEDA 13 CAP. E 870/ ,20 ECONOMIA E-S ACC. 453 E 498/2009 SAN SALVI SISTEMAZIONE ESTERNA FINANZIAMENTI REGIONALI - CAP. E 843/ ,00 ECONOMIA E-S ACC. 1337/2010 REALIZZAZIONE TRIBUNA E SPAZI DI ALLENAMENTO PRESSO POLO S. BARTOLO A CINTOIA CAP. E ,00 ECONOMIA E-S ACC. 1336/2010 FINANZIAMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER REALIZZAZIONE INVASI IDRICI MULTIFUNZIONALI CHIANTI FIORENTINO CAP. E ,28 ECONOMIA E-S ACC. COLL. 1270/2010 ADEGUAMENTO SISMICO IST. GIOTTO ULIVI FIN. R.T CAP. E 850/ ,00 ECONOMIA FPV 2013 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA BIBLIOTECA MORENIANA CAP. E ,60 ECONOMIA FPV 2013 Totale economie su Fondi R.T ,81 Totale economie su FPV ,48 Pertanto la composizione della quota parte di Avanzo di Amministrazione presunto 2013 libero e vincolato derivante da economie registrate sul Fondo Pluriennale Vincolato accertato con il consuntivo 2012 è la seguente: Avanzo da economie fpv ,48 vincolato a titolo I 1.964,32 vincolato a titolo II ,68 avanzo libero , di 428

290 Pertanto, la composizione dell avanzo di Amministrazione presunto 2013 vista nella sue componenti è la seguente: totale da avanzo 2012 non applicato da nuovo avanzo presunto 2013 Parte libera destinata a investimenti , ,42 Parte Accantonata a svalutazione crediti , , ,87 Parte Vincolata , , ,00 Parte Vincolata a tit I , , ,32 Parte Vincolata a tit II , , , , , , di 428

291 BILANCIO DI PREVISIONE 2014/2016: PREMESSA Nella redazione del Piano triennale delle OOPP 2014/2016 adottato con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 144 dell 08/11/2013, ai fini della corretta predisposizione del Bilancio di previsione 2014/2016 conformemente ai nuovi principi contabili, derivanti dalla tipologia di fonte di finanziamento proposta per la copertura di alcune spese previste nel piano stesso si è operato come segue. Secondo i nuovi principi contabili (principio 9.1), in occasione della predisposizione del bilancio di previsione è necessario procedere alla determinazione del risultato di amministrazione presunto, che consiste in una previsione ragionevole e prudente del risultato di amministrazione dell esercizio precedente, formulata in base alla situazione dei conti alla data di elaborazione del bilancio di previsione. Non risulta conforme ai precetti dell art. 81, quarto comma, della Costituzione realizzare il pareggio di bilancio in sede preventiva, attraverso l utilizzo dell avanzo di amministrazione non accertato e verificato a seguito della procedura di approvazione del bilancio consuntivo dell esercizio precedente (sentenza n. 70/2012 della Corte costituzionale). Tuttavia, in occasione dell approvazione del bilancio di previsione, e con successive variazioni di bilancio, è consentito l utilizzo della quota del risultato di amministrazione presunto costituita dai fondi vincolati, e dalle somme accantonate risultanti dall ultimo consuntivo approvato. In tal caso entro il 31 gennaio dell esercizio cui il bilancio si riferisce, si provvede all approvazione, con Delibera di Giunta, del prospetto aggiornato riguardante il risultato di amministrazione presunto, sulla base di un preconsuntivo relativo alle entrate e alle spese vincolate. Nello specifico, costituiscono quota vincolata del risultato di amministrazione le entrate accertate e le corrispondenti economie di bilancio: a) nei casi in cui la legge o i principi contabili generali e applicati della contabilità finanziaria individuano un vincolo di specifica destinazione dell entrata alla spesa; b) derivanti da mutui e finanziamenti contratti per il finanziamento di investimenti determinati; c) derivanti da trasferimenti erogati a favore dell ente per una specifica destinazione; d) derivanti da entrate straordinarie, non aventi natura ricorrente, accertate e riscosse cui l amministrazione ha formalmente attribuito una specifica destinazione. Quindi, in generale, la quota del risultato di amministrazione destinata agli investimenti costituita dalle entrate in conto capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese risulta utilizzabile con provvedimento di variazione di bilancio solo a seguito dell approvazione del rendiconto. Secondo i nuovi principi contabili la copertura finanziaria delle spese di investimento che comportano impegni di spesa imputati a più esercizi deve essere predisposta - fin dal momento dell attivazione del primo impegno - con riferimento all importo complessivo della spesa dell investimento. Inoltre, sempre in relazione al Piano Triennale adottato dalla Giunta, e rilevando che la copertura finanziaria di ogni opera deve essere, iscritta a Bilancio nell annualità di avvio della stessa salvo poi, sulla base del cronoprogramma relativo agli stati di avanzamento dell opera medesima, stabilire la programmazione mediante l utilizzo del Fondo pluriennale vincolato delle risorse negli anni successivi secondo il criterio di esigibilità delle spese previste nel quadro economico dell opera stessa. 291 di 428

292 La riprogrammazione, in tal senso, delle entrate e delle spese inerenti i quadri economici dei lavori ha messo subito in evidenza la forte criticità soprattutto per quelle opere considerate prioritarie dall Amministrazione per l anno 2014 e che prevedevano un finanziamento, imputato agli esercizi successivi, derivante da avanzo economico o da alienazioni finanziarie e/o immobiliari in quanto, a garanzia della copertura complessiva dell opera ed ai fini del mantenimento degli equilibri statici e dinamici del Bilancio 2014/2016, tali spese potranno essere impegnate solo a seguito dell effettiva realizzazione delle rispettive entrate nell esercizio in cui sono le stesse sono state imputate. Dovendo, pertanto, garantire per alcune opere il finanziamento complessivo del costo già a partire dal 2014 risulta indispensabile rimodulare la copertura finanziaria prevista dal piano delle OO.PP. 2014/2016 utilizzando le risorse attualmente destinate ad altre opere come fonte di finanziamento per quegli interventi da attivare con urgenza nel corso dell anno AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 2013DESTINATO AD INVESTIMENTI Di seguito la sintesi degli accantonamenti da effettuare sull avanzo di amministrazione presunto destinato a investimenti: OPERE STRALCIATE PRECEDENTEMENTE FINANZIATE CON AVANZO MUTUI DA DEVOLVERE E DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMM.NE PRESUNTO DESCRIZIONE IMPORTO TOTALE OPERA QUOTA PARTE DA RIFINANZIARE Arno sm traversa Massini , ,00 Manutenzione Fiume Arno III categoria SM , ,00 Completamento spallette Bisenzio Loc San Mauro a Signa , , ,91 Interventi connessi a realizzaizone termovalorizzatore Boschi della Piana , , ,00 TOTALE ,38 OPERE PRECEDENTEMENTE FINANZIATE CON ALIENAZIONI DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO DESCRIZIONE IMPORTO TOTALE OPERA QUOTA PARTE DA RIFINANZIARE Interventi connessi a realizzaizone termovalorizzatore Boschi della Piana , ,00 SRT 222 Variante di Grassina Lotto II Adeguamento SP , ,00 Adeguamento norme CPI Ist. Saffi , ,00 Consolidamento solai PMR , ,00 Accordo Cassa Espansione Renai (D.G. 116/2013) , ,00 TOTALE , di 428

293 NUOVE SPESE DI INVESTIMENTO DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO DESCRIZIONE IMPORTO TOTALE OPERA QUOTA PARTE DA RIFINANZIARE Lavori di bonifica dell'amianto dell'ist. Enriques di Castelf.no , ,00 Accordo di Programma Mezzana Perfetti Ricasoli Campi Bisenzio , ,00 Trasferimenti Circondario , ,00 Manutenzione straordinaria scuole , ,00 TOTALE ,00 TOTALE COMPLESSIVO FABBISOGNO OO.PP ,38 ESTINZIONE ANTICIPATA MUTUI ,04 TOTALE ,42 ACCANTONAMENTO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2012 PARTE VINCOLATA (vincolo di destinazione Tit.II) per Euro ,16 Per quanto prima specificato, il Bilancio di previsione 2014/2016 non potrà prevedere l immediato utilizzo di quota parte dell avanzo di amministrazione presunto pari ad ,16 inizialmente derivante da una specifica destinazione alle quote di riequilibrio di Firenze Fiera e, conseguentemente, non possono essere finanziate in sede di approvazione del bilancio di previsione 2014/2016 le relative spese di investimento a fronte delle quali tale quota parte di avanzo di amministrazione 2012 rimane vincolato Descrizione Opera Capitolo Importo Risanamento e adeguamento zona ,54 Risanamento e adeguamento zona ,54 Risanamento e adeguamento zona ,54 (Circondario) Progetto Global Service Manutenzione rete ,54 viaria Manutenzione straordinaria immobili ,00 scolastici Manutenzione straordinaria immobili ,00 scolastici tutelati Manutenzione straordinaria immobili ,00 Adeguamento CPI Marco Polo Sede ,00 Adeguamento CPI Istituto Pascoli Sede ,00 Adeguamento CPI Peano Via del Sarto ,00 Totale ,16 La copertura finanziaria relativa a tali opere sarà, pertanto, garantita nel suo complessivo importo mediante apposita variazione al Bilancio 2014/2016 a seguito dell approvazione del conto 293 di 428

294 consuntivo 2013 e certamente al definitivo svincolo della Provincia di Firenze dall accordo di programma per il riequilibrio delle quote di Firenze Fiera s.p.a. UTILIZZO QUOTE VINCOLATE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO AL 31/12/2013 1) In sede di Bilancio di previsione 2014, si è applicato avanzo di amministrazione 2012, accertato col consuntivo 2012, vincolato, derivante dalla contrazione dei mutui per Euro ,57. Pertanto l avanzo di amministrazione 2012, risulta così applicato: $ $ (' $ (' ##%% ##%%## %% ' ## %# %%." %& %# %%%%. " : &&%# &### &#%. %%%#& %%%#&!" # $ % %!" # $ % % & % % '" #%# &%&&% #%#%# %% '%()#)*+,-(.-(/-0% %% %% '%(%))*+,-(.-(/- 0((1(1 % % '%(%*),-(.-(/- 0 %1,-(.-(/-! %% %% + 2) 0! % %,)0! %% %% '%( 0( 3.3 % % +4)(! %% %% '(5 0% % % '( 6 6 )*+,-(.-(/- # '(-,-(.-(/- 70(( %% '(8 )*+,-(.-(/- '() )*+,-(.-(/-, 9 %%% %%% '(%%5#*9)*+,-(.-(/- 0 '(%-#,(( 294 di 428

295 '(-#*9)*+,-(.-(/- % % '(%): '(,-(.-(/-! '!' %%1 % % '(% % %!2.% %% " %$( % % % 20-1:.)" ' %%1$ % % % '! ### ### 2) Inoltre, in sede di bilancio di previsione 2014si è provveduto ad applicare avanzo di amministrazione presunto da gestione residui, per Euro ,05 a tit. I e per Euro ,11 al titolo II della spesa. Infatti, in ottemperanza al nuovo principio della competenza potenziata 5.2 lettera i) anche le spese per indennità di fine mandato, costituiscono una spesa potenziale dell ente, in considerazione della quale, si ritiene opportuno prevedere tra le spese del bilancio di previsione, un apposito accantonamento, denominato fondo spese per indennità di fine mandato del.. Su tale capitolo non è possibile impegnare e pagare e, a fine esercizio, l economia di bilancio confluisce nella quota accantonata del risultato di amministrazione, immediatamente utilizzabile si è provveduto nel corso del 2013 ad eliminare i residui relativi agli anni 2009, 2010, 2011, 2012 del capitolo 8209 (spese per indennità di fine mandato del Presidente della Giunta Provinciale) per euro ,05 che, confluito in avanzo di amministrazione presunto, è stato riapplicato sul bilancio di previsione 2014 al titolo I della spesa. Sono stati inoltre applicati a tit. II della spesa ,11 derivanti da economie su residui finanziati con mutui BEI, come da nota del Dirigente competente, mantenuta agli atti. Di seguito lo schema riepilogativo dell applicazione della Avanzo al Bilancio di Previsione Avanzo di Amministrazione presunto applicato a BP 2014 Avanzo di Amministrazione da gestione residui applicato a titolo I ,05 Avanzo di Amministrazione da gestione residui applicato a titolo II ,11 Avanzo di Amministrazione 2012 non applicato al BP 2013 e applicato al BP ,57 TOTALE , di 428

296 Si riporta di seguito il dettaglio dell applicazione di avanzo di Amministrazione presunto al titolo II della spesa, suddiviso per opera finanziata. 296 di 428

297 RIEPILOGO CAPITOLI TITOLO II DEL B.P FINANZIATI CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DERIVANTE DA CONTRAZIONE MUTUI PER EURO ,68 OPERA TOTALE FINANZIATO MUTUO IMPORTO PARZIALE ANNO 2014 competenza pura FPV 2015 FPV 2016 CAPITO LI SPESA Risanamento zona ,66 Risanamento zona ,68 Risanamento zona 3 (Circondario) ,66 Progetto global service manutenzione straordinaria rete viaria ,00 SP 610 Interventi di messa in sicurezza pertinenze laterali lotto ,00 BEI , , MPS , , pos / , , BEI , , MPS , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , SRT 69 Strada alternativa riva dx arno SK ,00 BEI , , pos / , , ,00 pos SP 12 San Vincenzo a Torri ,11 SP 69 Circonvallazio ne Impruneta Lotto II Impruneta ,00 Sp 89 Completamen to interventi circonvallazio ne Rignano Lotto II , / , , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , , pos / , , pos / , , di 428

298 Manutenzione straordinaria immobili scolastici (non tutelati) ,47 Manutenzione straordinaria palestra e spogliatoi Meucci Via del Filarete ,00 Riqualificazio ne impianto elettrico Volta ,00 Riqualificazio ne copertura Vasari ,00 Adeguamento norme CPI istituto Saffi ,00 Adeguamento CPI succursale Liceo Pascoli ,00 Restauro atrio e soffitti succursale Machiavelli Capponi Palazzo Rinucini ,00 Restauro copertura Dante ,00 Consolidamen to solai e copertura PMR ,00 pos / , ,96 pos / , ,10 pos / , ,00 pos / , ,65 pos / , ,88 pos / , ,20 pos / , ,39 pos / , ,85 pos / , , pos / , , pos / , , , BEI , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , pos / , , di 428

299 Restauro elementi lapiei Machiavelli Capponi ,00 Manutenzione straordinaria sede istituto Buontalenti ,72 pos / , , POS / , , , , , , , , di 428

300 300 di 428

301 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 18 ORGANISMI PARTECIPATI 301 di 428

302 302 di 428

303 SOCIETA PARTECIPATE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE L Amministrazione Provinciale detiene partecipazioni in 14 Società di capitali delle quali: - 3 Società in house che producono beni e servizi strumentali all attività dell ente: Florence Multimedia s.r.l., Agenzia Fiorentina per l Energia s.r.l. e Linea Comune s.p.a. - 3 Società (To.Ro Toscoromagnola scrl, C.E.T. Consorzio Energia Toscana, e Banca Popolare Etica s.c.p.a.) nelle quali la Provincia interviene con percentuali diverse a seconda delle attività gestite e degli interessi pubblici perseguiti - 4 Società poste in dismissione ai sensi degli indirizzi espressi dal Consiglio Provinciale negli anni 2012/2013 in esito alla valutazione richiesta dalla normativa in materia (Firenze Convention Bureau s.c.r.l., Firenze Fiera spa, Fidi Toscana spa e Isola dei Renai s.p.a.) - 1 Società per la quale è stata disposta la parziale dismissione della quota di capitale posseduto (Società Aeroporto Toscano S.A.T. spa) - 3 Società in liquidazione (Valdarno Sviluppo s.p.a., l Azienda Agraria di Mondeggi e Lappeggi e Bilancino s.r.l.) La partecipazione societaria è un fattore rilevante all interno dell attività dell Amministrazione, sia per l impatto che eventuali fattori negativi possono avere sul Bilancio dell ente che per la promozione e valorizzazione di servizi d interesse generale. In particolare, la partecipazione dell ente nelle Società in house persegue l obiettivo del mantenimento della qualità dei servizi erogati e del rispetto dei vincoli normativi in materia di spesa pubblica imposti sia all ente che a tali organismi. Nell anno 2013 l Amministrazione ha disposto, ai sensi dell art. 4 del D.L. 95/2012 convertito con L. 135/2012, l alienazione/dismissione delle partecipazioni detenute nelle tre Società in house dell ente ma tale procedura è stata interrotta per l abrogazione di tale norma in sede di approvazione della Legge di Stabilità 2014 (legge 147 del ). L Amministrazione monitora costantemente le partecipazioni societarie attraverso le azioni previste dal Sistema dei Controlli Interni dell ente, entrato a regime nel 2013 e disciplinato da apposito Regolamento interno, con particolare attenzione all attuazione del controllo analogo sulle Società in house. Nel 2014 proseguiranno pertanto sia le attività di monitoraggio dei servizi erogati dalle Società in house sia le attività di monitoraggio di tutti i Bilanci societari e degli assetti societari nonché le ulteriori attività di comunicazione/relazione costante con le Società per fornire aggiornamenti normativi e richiedere i dati necessari per la reportistica richiesta da fonti normative e regolamentari e per la pubblicazione dei dati sul sito dell ente richiesta dall art. 22 del D. Lgs. 33/ di 428

304 Il sotto riportato grafico mostra l andamento del valore delle partecipazioni societarie detenute, calcolato secondo il criterio del patrimonio netto dei bilanci societari degli ultimi cinque anni ( ) ANDAMENTO DEL VALORE DELLA PARTECIPAZIONE DELL'ENTE Dal punto di vista economico la partecipazione, secondo le risultanze al , si suddivide in: IMPRESE CONTROLLATE, ovvero quelle in cui l ente dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria o nelle quali l ente esercita un influenza dominante. Società controllate Percentuale di partecipazione Florence Multimedia s.r.l. 100 Agenzia Fiorentina per l Energia s.r.l. 93,448 Società Agricola Mondeggi Lappeggi s.r.l. IN LIQUIDAZIONE 100 o IMPRESE COLLEGATE, e cioè quelle partecipate per almeno il 20% del capitale sociale (ridotto al 10% nel caso in cui la società sia quotata in borsa) 304 di 428

305 Società collegate Percentuale di partecipazione Linea Comune s.p.a. 43 Firenze Convention Bureau s.c.r.l. 41,321 o e nelle rimanenti altre imprese Altre Società con partecipazione inferiore al 20% Percentuale di partecipazione Toro s.c.r.l. 18,75 Firenze Fiera s.p.a. in dismissione 9,28 Bilancino s.r.l in liquidazione 8 L isola dei Renai s.p.a. in dismissione 4,167 Valdarno Sviluppo s.p.a. in liquidazione 3,989 Società Aeroporto Toscano s.p.a. in parziale dismissione 1,04 Fiditoscana s.p.a. in dismissione 0,8291 Banca Popolare Etica s.c.p.a. 0,023 Si fornisce una sintesi ove sono riportati, per ogni Società, i valori di Bilancio dell ultimo triennio (2010/2012) con analisi delle operazioni di rilievo e dei risultati del Bilancio 2012 come approvato da ciascuna Società. Nota: il dato relativo al valore della partecipazione è stato ricavato mediante il criterio del patrimonio netto (applicazione della percentuale di possesso al patrimonio netto anno 2012). 1. FLORENCE MULTIMEDIA SRL Con tale Società in house vige un contratto di servizio relativo alle attività di informazione e comunicazione istituzionale per la Provincia di Firenze. Dati contabili: Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale % Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , , , , , , , , , , , , , di 428

306 Il bilancio di esercizio chiuso al presenta una perdita netta di euro ,00. Per la copertura di tale perdita è stata utilizzata integralmente la riserva straordinaria di euro ,00 e disposto di portare a nuovo la perdita residua di euro 3.739,00. I costi della produzione 2012 sono in ribasso rispetto al 2011, in tutte le voci di spesa. Il patrimonio netto della società risulta conseguentemente diminuito. La perdita di esercizio è imputabile, secondo quanto riportato dalla Società nella Nota Integrativa, alla riduzione del contratto di servizio avvenuta nel corso del 2012 per quanto richiesto dal D.L. 95/2012 (spending review) ed alla conseguente diminuzione dei ricavi. Pur non essendo il conseguimento di utili un obiettivo delle Società in house, dal momento che esse non debbono produrre utili ma erogare servizi a favore dell ente socio, tale dato potrà ripercuotersi negativamente sulla valutazione societaria e sul Bilancio dell Amministrazione. Si fornisce di seguito il dato inerente la spesa per il personale nel triennio 2010/2012, spesa computabile nel calcolo della spesa del personale dell ente in virtù dell assoggettamento delle società in house al patto di stabilità che richiede loro il rispetto dei vincoli e/o divieti in materia di assunzioni vigenti per l ente socio: Spesa per il personale Anno Spesa , , ,00 2. AGENZIA FIORENTINA PER L ENERGIA S.R.L. Con tale Società in house vige un contratto di servizio relativo alle attività di verifica sugli impianti termici ed altri servizi in materia di energia. Capitale sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,448% , di 428

307 Dati contabili: Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , , , , , , , , , , , , ,04 La Società ha conseguito un risultato molto positivo nonostante l incremento considerevole dei costi per servizi ( ,00 euro rispetto all anno 2011) e per il personale ( ,00 rispetto all anno 2011) di cui è stato chiesto conto alla Società (nota PEC dell ). Con nota pec del la Società ha fornito i chiarimenti richiesti imputando l aumento dei costi per servizi sia alle prestazioni professionali per le verifiche degli impianti termici, prestazioni programmate nel 2011 ma effettuate nel 2012 a causa della ritardata stipula del contratto di servizio, sia all assunzione di due lavoratori CO.CO.PRO. (da agosto 2012 ad agosto 2013). La spesa del personale invece, secondo quanto comunicato dalla Società, risulta aumentata, a numero invariato di dipendenti, a causa di ratei di ferie non goduti dal personale. Il valore della produzione risulta notevolmente incrementato ( ,00 euro rispetto al 2012) in quanto legato non solo al contratto di servizio vigente con l Amministrazione (cui corrisponde il 64,61% del valore produzione) ma anche a corsi di formazione per tecnici e cittadini svolti dalla Società ed ai Progetti, approvati dall Amministrazione, che hanno ricevuto contributi sia dal fondo europeo (Progetto Serpente) che dalla Regione (Solar Chain e Selvans). Il patrimonio netto della società risulta aumentato significativamente per effetto del risultato positivo conseguito. Si fornisce di seguito il dato inerente la spesa per il personale nel triennio 2009/2011, spesa computabile nel calcolo della spesa del personale dell ente in virtù dell assoggettamento delle società in house al patto di stabilità che richiede loro il rispetto dei vincoli e/o divieti in materia di assunzioni vigenti per l ente socio: Spesa per il personale Anno Spesa , , , di 428

308 3. LINEA COMUNE SPA Con tale Società in house vige un contratto di servizio per lo svolgimento di funzioni tecnico-operative e di supporto per i servizi di e-governement. Dati contabili: Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale % Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , , , , , , , , , , , , ,70 Il valore della produzione dell ultimo esercizio risulta in aumento del 22,9% rispetto all anno precedente dovuto all aumento dei ricavi e delle vendite derivanti dalle attività societarie, ampliatesi nel numero e nei soggetti fruitori. In particolare, come si rileva dalla Nota Informativa al Bilancio 2012, alcune attività innovative sviluppate nel 2012 (Progetti Spet, SICS, SP2CON, Firenze Heritage affidati dal Comune di Firenze, creazione del Registro Unico dei Controlli delle attività agricole e Progetto RPC-SUAP per la Provincia) hanno inciso in maniera significativa sul risultato positivo di fine esercizio. I costi della produzione sono peraltro in notevole aumento rispetto all anno precedente a causa di un aumento di circa il 20% della voce relativa ai costi per servizi (ammontanti ad euro ,00 nel 2011 e ad euro ,00 nel 2012) e di circa l 80% della voce relativa alle materie prime (ammontanti ad euro ,00 nel 2011 e ad euro ,00 nel 2012). Dalla Nota integrativa al Bilancio 2012, pagina 9 e 10, si rileva che detti incrementi sono ascrivibili ai maggiori servizi, consulenze tecniche, legali ed amministrative resisi necessari per lo sviluppo dei progetti in crescita. Anche l incremento dei costi per materie prime viene attribuito a tali attività innovative che hanno reso necessario l acquisto di software destinato alla rivendita. Il patrimonio netto della società, risulta aumentato per effetto del risultato di esercizio. Si fornisce di seguito il dato inerente la spesa per il personale nel triennio 2010/2012, spesa computabile nel calcolo della spesa del personale dell ente in virtù dell assoggettamento delle società in house al patto di stabilità che richiede 308 di 428

309 loro il rispetto dei vincoli e/o divieti in materia di assunzioni vigenti per l ente socio: Spesa per il personale Anno Spesa , , ,00 4. CONVENTION BUREAU S.C.R.L. IN DISMISSIONE Per tale partecipazione, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 3 del , è stata disposta la dismissione. Con deliberazione n. 175 del la Giunta Provinciale ha disposto, in ordine alle modalità di dismissione, di esercitare il diritto di recesso previsto dallo Statuto societario con effetto dal La procedura è in corso di perfezionamento. Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,321% Dati contabili: Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore quota , , , , , , , , , , , , , , ,53 Il valore produzione dell ultimo esercizio risulta in diminuzione del 28,01% rispetto all anno precedente pur a fronte dell ampliamento della compagine dei soci privati (numero 55 soci privati in più) che ha portato ad un incremento delle entrate derivanti dai privati. I costi della produzione sono sensibilmente diminuiti (di euro ,00), in tutte le loro voci; Il patrimonio netto 2012 della Società, infine, registra un incremento dovuto al risultato del bilancio 2012 che si chiude con un utile di , di 428

310 5. TO.RO. TOSCOROMAGNOLA S.C.R.L. Dati contabili: Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,75% Anno Valore prod Costo prod Risultato Patrim. Valore quota Eser. Netto , , , , , , , , , , , , , , ,00 Il valore della produzione dell ultimo esercizio presenta un leggero incremento rispetto all anno precedente ed è costituito per la sua quasi totalità dall ammontare del fondo consortile, costituito annualmente dai soci maggioritari (ed ammontante per il 2012 ad euro ,00). I costi della produzione si sono mantenuti pressoché stabili e sono principalmente legati ai servizi per incarichi di studio e progettazione. Il risultato di esercizio è positivo ed il patrimonio netto 2012 della società risulta conseguentemente in lieve aumento. 6. FIRENZE FIERA SPA IN DISMISSIONE Per tale partecipazione, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del è stata disposta la dismissione. Dati contabili: Capitale sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,76 9,28% ,40 Anno Valore prod Costo prod Risultato Patrim. Netto Valore quota Eser , , , , , , , , , , , , , , ,00 Il risultato negativo è legato principalmente alla conclusione non favorevole di un contenzioso con il Comune di Firenze che ha causato un costo, per la Società, di 310 di 428

311 euro , fino al 2012 non accantonati nell apposito fondo rischi nonostante le già formalizzate richieste di pagamento avanzate da parte di soci. Su tale condotta si era espresso, con un richiamo di informativa al Bilancio 2011 il Collegio Sindacale che rilevava la mancata creazione, da parte della Società, di un accantonamento di euro 2,8 milioni di euro per far fronte ai vari contenziosi in essere, confermando il richiamo nella Relazione allegata al Bilancio Il valore della produzione 2012 risulta un aumento di euro rispetto al 2011, nonostante il trend economico negativo a livello nazionale, con incrementi nel comparto congressuale, mostre, proventi da concessione (royalties su fatturato del servizi ristorazione e servizio audiovisivi). I costi, al di là della spesa relativa all accantonamento per rischi sopradetto iscritta nel conto economico, hanno subito un incremento di euro ,00 circa per servizi (si tratta di oneri connessi ai servizi di allestimento mostre e congressi, prestazioni d opera commerciali ed organizzative, spese manutenzione e riparazioni e prestazioni di professionisti), di euro circa per il personale (dovuti all incremento degli oneri sociali, a parità di personale impiegato rispetto al 2011), di euro ,00 circa per oneri di gestione (tassa smaltimento rifiuti ed IMU). Anche il patrimonio netto ha subito un decremento dovuto alla perdita di esercizio 2012 che, pari ad euro ,00 sarà coperta mediante utilizzo della riserva di valutazione ex L. 2/ CONSORZIO ENERGIA TOSCANA (C.E.T.) Dati contabili: Capitale Sociale PERCENTUALE PARTECIPAZIONE della Provincia di Firenze Quota Capitale ,57 2,167% 1.827,10 Anno Valore prod Costo prod Risultato Patrim. Valore quota Eser. Netto , , , , , , , , , , , , , ,25 La Società svolge per l Amministrazione il ruolo di centrale di committenza per l acquisto di energia elettrica e gas per i suoi consorziati facendo conseguire all ente risparmi nei costi. Il Bilancio 2012 si chiude con un utile di esercizio grazie soprattutto alla riduzione dei costi per servizi. Anche il patrimonio netto risulta incrementato sia per l utile 311 di 428

312 conseguito che per l aumento di capitale dovuto all ingresso di nuovi soci nella compagine consortile societaria. Partecipazione di recente acquisizione da parte della Provincia di Firenze (2011). I costi risultano diminuiti soprattutto per quanto riguarda le spese di personale. 8. FIDI TOSCANA SPA IN DISMISSIONE Per tale partecipazione, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64 del è stata disposta la dismissione. Capitale sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Fino al : 1,428% Da a : 1,43126% Da a : 1,169% Da a : 0,939% Da ad oggi: 0,8291% Quota capitale ,00 Dati contabili: Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , , , , , , ,00 La percentuale di partecipazione in Fidi Toscana s.p.a. è variata, anche nel 2012, due volte a seguito di altrettanti aumenti del capitale societario, che l Amministrazione non ha sottoscritto, con conseguente ridimensionamento della percentuale di capitale posseduta dall ente (scesa, nel 2012, dall 1,169% allo 0,8291%). Il risultato di esercizio societario del Bilancio 2012 è fortemente negativo ed è ascritto dalla Società, come si rileva dalla Relazione sulla Gestione (pagine 9 e seguenti) sia alla gravità della crisi economica e finanziaria nazionale e regionale, con i suoi riflessi negativi sul sistema creditizio e finanziario, che ad alcuni attività che la Società ha dovuto portare avanti, con notevole dispendio di risorse (risposte ai rilievi mossi in occasione di una visita ispettiva e avvio di un nuovo sistema informatico). 9. SOCIETÀ AEROPORTO TOSCANO S.A.T. SPA IN PARZIALE DISMISSIONE Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 110 del è stata disposta la parziale dismissione della partecipazione ivi detenuta per una percentuale dello 0,84% ed il mantenimento della percentuale dello 0,20%. 312 di 428

313 Società quotata in borsa Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,00 1,04% ,50 Dati contabili: Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto , , , Valore quota ,67* , , , , ,66* , , , , ,77 * *il valore della quota viene calcolato previa detrazione, dal patrimonio netto, della parte di utili distribuiti tra i soci. Alla Provincia di Firenze sono stati attribuiti i seguenti utili distribuiti: sul Bilancio 2010 euro ,50, sul Bilancio 2011 euro ,00, sul Bilancio 2012 euro ,50. Nel 2012, nonostante la flessione del traffico aereo verificatasi nel mercato nazionale, S.A.T. è riuscita ad incrementare la propria quota di mercato e, attraverso un efficiente contenimento dei costi, è pervenuta ad un risultato di esercizio positivo, superiore a quello dell anno precedente, miglior utile netto mai conseguito dalla Società. Il decremento nel valore della produzione 2012 rispetto al 2011 è legato alla diminuzione dei ricavi per servizi di costruzione sulle infrastrutture aeroportuali in concessione, mentre il dato dei ricavi operativi (traffico aereo) è in aumento rispetto all anno precedente. 10. BANCA POPOLARE ETICA S.C.P.A. Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Quota Capitale Provincia di Firenze ,50 Fino al 2010: 0,039% 9.966, ,00 Dal 2011: 0,029% 9.966, ,00 Dal 2012: 0,023% 9.966,52 Dati contabili: Anno Risultato Eser. Patrim. Netto Valore partecipazione , , , , , , , , , di 428

314 La percentuale di partecipazione in Banca Etica è diminuita a seguito di aumenti di capitale avvenuti nel 2011 e nel 2012 cui l Amministrazione Provinciale non ha aderito, con conseguente ridimensionamento della percentuale di capitale posseduta dall ente. Il valore di tale partecipazione tuttavia nel 2012 risulta in aumento rispetto all anno passato per effetto del risultato di esercizio positivo e del conseguente incremento patrimoniale. 11. L ISOLA DEI RENAI SPA IN DISMISSIONE Per tale Società, con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 21/2012, è stata disposta la dismissione. La procedura pubblica di cessione delle azioni ivi detenute, bandita con atto dirigenziale 4509/2012, tuttavia, è andata deserta. Dati contabili: Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,17% ,00 Anno Valore prod Costo prod Risultato Eser. Patrim. Netto Valore quota , , , , , , , , , , , , , , ,24 Il risultato di esercizio 2012 è sostanzialmente in pareggio, pur con ricavi in flessione rispetto al 2011 e dovuti, per euro ad un contributo in conto esercizio ricevuto dalla Società Progetto Renai s.r.l., proprietaria del 49 % della compagine societaria. 12. VALDARNO SVILUPPO S.P.A. (IN LIQUIDAZIONE) Capitale Sociale PERCENTUALE PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Quota Capitale ,99% di 428

315 Dati contabili: Anno Valore prod Costo prod Risultato Patrim. Valore quota Eser. Netto , , , , , , , , , , , , , ,73 * il valore della partecipazione a tale società è quello risultante in esito all ultimo Bilancio approvato prima della messa in liquidazione (quindi quello del Bilancio 2011) fino a quando non sarà concluso il processo di liquidazione: in tale momento tale dato verrà aggiornato con le risultanze della liquidazione. La perdita di Bilancio 2012, sommata alle perdite pregresse ammontanti ad euro ,00, ha portato ad una riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale e la Società è risultata soggetta allo scioglimento ex lege ai sensi dell articolo 2484 comma 1 n. 4 del codice civile. In data la Società è stata posta in liquidazione. 13. BILANCINO SRL (IN LIQUIDAZIONE) La liquidazione societaria è stata disposta in data ai sensi dell art comma 1 n. 6 del codice civile per le ingenti perdite di capitale registrate nel Bilancio Dalle notizie ricevute dal Liquidatore, il Sindaco del Comune di Barberino di Mugello, il processo dovrebbe concludersi a breve. Dati contabili: Capitale sociale Percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze Quota capitale ,77 % Anno Valore Costo Risultato Patrim. Netto Valore prod prod Eser. partecipazione , , , , , , , , , ,02 * , , , , ,02 * * il valore della partecipazione a tale società è quello risultante in esito all ultimo Bilancio approvato prima della messa in liquidazione (quindi quello del Bilancio 2008) fino a quando non sarà concluso il processo di liquidazione: in tale momento tale dato verrà aggiornato con le risultanze della liquidazione. 315 di 428

316 14. SOCIETA AGRICOLA MONDEGGI LAPPEGGI (IN LIQUIDAZIONE) La liquidazione societaria è stata disposta in data Capitale Sociale Percentuale di partecipazione della Quota Provincia di Firenze capitale % ,00 Dati Contabili: Anno Valore prod Costo prod Risultato Patrim. Netto Valore quota Eser , , , , ,07 * , , , ,00* , , , , ,00* * il valore della partecipazione a tale società è quello risultante in esito all ultimo Bilancio approvato prima della messa in liquidazione (quindi quello del Bilancio 2008, secondo le percentuali di possesso societario detenute nel tempo) fino a quando non sarà concluso il processo di liquidazione: in tale momento tale dato verrà aggiornato con le risultanze della liquidazione Si conferma anche nel presente esercizio l eccedenza dei costi, seppure ridotti rispetto al 2011, rispetto ai ricavi, in forte riduzione a causa della diminuita attività ordinaria dell impresa. In aumento anche i debiti societari (di euro ,00), soprattutto quelli verso le banche. In diminuzione i crediti e le disponibilità liquide. L andamento della liquidazione è condizionato dai tempi occorrenti per la realizzazione delle procedure di alienazione degli immobili e dei beni societari. LE ALTRE PARTECIPAZIONI Anche le partecipazioni in organismi non societari sono state oggetto, nell anno 2013, di attività ricognitiva sull opportunità o meno del loro mantenimento. In esito a tale valutazione l Amministrazione Provinciale di Firenze ha cessato la partecipazione in n. 1 Fondazione ed in n. 7 Associazioni. La Provincia di Firenze attualmente detiene partecipazioni in: o n. 11 Fondazioni delle quali è socio fondatore con potere di nomina o designazione degli organi di governo: 1. Fondazione di Firenze per l artigianato artistico 2. Fondazione per la ricerca e l innovazione 3. Fondazione Palazzo Strozzi 4. Fondazione Orchestra Regionale Toscana O.R.T. 5. Fondazione Scuola di Musica di Fiesole 6. Fondazione Scienza e Tecnica 316 di 428

317 7. Fondazione Toscana Spettacolo - F.T.S. 8. Fondazione Primo Conti onlus 9. Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino 10. Fondazione I.T.S. MITA - Nuove tecnologie per il Made in Italy 11. Fondazione I.T.S. per la Manutenzione Industriale (Rosignano, LI) a. n. 1 Consorzio: il Giardino di Archimede (nel quale la partecipazione della Provincia è limitata alla concessione d uso gratuita della sede ed al pagamento delle spese relative ai consumi). b. n. 2 Aziende Servizi alla Persona (A.S.P.), nelle quali peraltro la Provincia ha unicamente il potere di nomina di un suo rappresentante all interno dei relativi C.d.A, sono: 1. Montedomini Firenze 2. Istituto degli Innocenti o n. 25 Associazioni cui la Provincia aderisce, o come socio fondatore, in alcuni casi con potere di nomina degli organi di governo, o come socio aderente tenuto al pagamento di una quota annua di adesione. Esse sono: 1. Centro di Firenze per la moda italiana CFMI 2. Scuola scienze aziendali SSA 3. Tempo reale (centro di ricerca produzione e didattica musicale) 4. Scuola superiore di tecnologie industriali SSTI 5. Polimoda 6. Palasport di Firenze 7. Centro studi musicali Ferruccio Busoni, tramite il Circondario Empolese 8. Centro ricerca documentazione e promozione padule di Fucecchio ONLUS 9. Per l Arno onlus 10. Co.met 11. Avviso pubblico 12. Rete italiana di cultura popolare 13. Associazione Water Right Foundation Onlus 14. Istituto Nazionale Alcide Cervi 15. Associazione Euro-African Partnership onlus 16. Associazione Museo del Ciclismo, in corso di costituzione 17. Associazione Mondiale della Strada AIPCR Comitato nazionale italiano 18. Associazione Italiana Siteb bitume asfalto strade 19. Lega Autonomie locali 20. UPI Toscana 21. UPI Nazionale 22. Coordinamento nazionale enti locali per la pace 23. I.N.U. 24. Centro di documentazione internazionale parchi (CEDIP) 25. A.I.C.C.R.E. 317 di 428

318 318 di 428

319 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 19 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE 319 di 428

320 320 di 428

321 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE I servizi a domanda individuale sono quelle attività gestite direttamente dall ente, che siano poste in essere non per obbligo istituzionale, che vengono utilizzate a richiesta dell utente e non siano dichiarate gratuite da leggi nazionali o regionali. Inoltre, i costi relativi a tali servizi devono essere finanziati da tariffe, contribuzioni o entrate specificatamente destinate. La tipologia dei servizi pubblici a domanda individuale è stata definita dal Decreto Ministeriale da parte del Ministero dell Interno di concerto con i Ministeri del Tesoro e delle Finanze e comprende tra gli altri le case di riposo per anziani, gli asili nido, le colonie e i soggiorni stagionali, i corsi extrascolastici, gli impianti sportivi, le mense comprese quelle ad uso scolastico, i mercati e le fiere, i parcheggi, i teatri, i musei ecc. Come previsto dall art. 172 lettera e) del D.lgs. 267/2000 al bilancio di previsione sono allegati le deliberazioni con le quali sono determinati, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi. In tale ambito la Provincia di Firenze ha istituito i seguenti servizi: - percorso museale di Palazzo Medici Riccardi - gestione palestre per attività sportiva extrascolastica Entrando nell'ottica gestionale, con i dati esposti nelle tabelle che seguono è possibile osservare il tasso di copertura del costo dei suddetti servizi: 321 di 428

322 Incassi dalla vendita dei biglietti di ingresso ,00 (E cap. 617/0) Incassi per rimborsi ingressi con Firenze Card ,00 (E cap. 617/2) Royalties del book shop ,00 (il 18% totale degli incassi, al netto dell'iva) (E cap.615/0) Diritti su immagini di PMR 2.000,00 (E cap. 730/2) TOT ,00 Servizio di cassa e accoglienza ,85 (Facility Management biglietteria + sorveglianza e accoglienza) (U cap /0) Servizio di cassa e accoglienza ,00 (manutenzioni, restauri, spese varie) (U cap. 6509/0) Personale ,00 n. 1 B2 n. 1 C2 n. 1 C5 n. 1 D1 PERCORSO MUSEALE DI PALAZZO MEDICI RICCARDI TASSO DI COPERTURA DEL SERVIZIO ENTRATE 2014 COSTI DI GESTIONE 2014 STANZIAMENTI Riscaldamento ,00 (calcolato sulla base del volume di superficie adibiti a Museo rispetto al volume complessivo di PMR in base alla stagione ) Utenze ,18 (Spese energia elettrica e consumo idrico in base alla stagione ) (U cap. 8406/0 - U cap. 8420/0) Assicurazione UNIQA - Polizza n. 1114/ ,00 Spese varie ,32 (pulizia e telefonia in base alla stagione 2012/13) TOT , , ,35 = ,35-3,11% 322 di 428

323 ATTIVITA SPORTIVA EXTRASCOLASTICA TASSO DI COPERTURA DEL SERVIZIO Relazione costi ricavi palestre scolastiche gestite in convenzione con i Comuni, in orario extrascolastico In riferimento ai dati forniti dall Ufficio Gestione Immobili dell Ente, riferito all anno 2013, l Ufficio Sport ha calcolato i costi orari suddivisi per singola palestra, di cui si fornisce una sintesi, come segue. Si precisa che i costi sono stati calcolati in base al costo orario delle utenze (riscaldamento, luce, acqua) fornitoci dall ufficio tecnico, per il totale delle ore di utilizzo delle palestre in orario extrascolastico, da parte delle società sportive. Le ore di utilizzo effettivo sono state comunicate, all Ufficio Sport, dai Comuni concessionari, come stabilito dalle relative Convenzioni. a) Comune di Firenze (Nota: per il Comune di Firenze vengono considerate le palestre secondo la fascia tariffaria in quanto il Comune ha comunicato il monte ore suddiviso per Tariffa oraria) La convenzione con il Comune di Firenze prevede la gestione in concessione di varie palestre, di cui 1 in Tariffa A (9,00 Euro) 8 in Tariffa B (7,20 Euro) e 6 in Tariffa C (4,80 Euro). 1) Per la Palestra del L.S. Gramsci (Tariffa A) risulta un costo orario complessivo (Riscaldamento/Luce/acqua) di Euro 22,82 per ore 1041 anno (attività extrascolastica società sportive) = Totale Costo (22,82X1041) ,00. Totale ricavi (1041X9,00) 9.639,00 Percentuale copertura Costi/ricavi = 40,50% 2) Palestre in Tariffa B (ITC Galilei, L.Da Vinci, ITT M.Polo, Pascoli, Dante, Buontalenti, Rodolico succ, ex Eistein) - (costo orario medio 14 X monte ore 5888) costi complessivi Euro ,00 Totale ricavi ( 7,20 X 5888) = Euro ,00 Percentuale copertura Costi/ricavi = 51,40% 3) Palestre in Tariffa C ( L.A. Alberti, Sassetti Peruzzi sede, Machiavelli-Capponi, ITG Salvemini, L.S. Castelnuovo, L.S Rodolico sede) (costo orario medio 10 Euro X monte ore 207) costi complessivi Euro 2.070,00 Totale Ricavi ( 4,80 X 207) = Euro 994,00 Percentuale Copertura Costi/ricavi = 48% - Totale costi (costo orario effettivo, per monte ore comunicato dal Comune di Firenze) = ,00 - Totale Ricavi Tariffe (A-B-C) = (Tariffa X monte ore) = ,00 - Percentuale Copertura complessiva Costi/ricavi Comune di Firenze = 49,97% 323 di 428

324 b) Comune di Sesto Fiorentino La Convenzione con il Comune di Sesto Fiorentino prevede la gestione di due palestre (Agnoletti Tariffa B Euro 7,20 Calamandrei Tariffa A Euro 9,00) 1) Palestra Calamandrei Tariffa A costo orario complessivo Euro 21,27 (ore utilizzo annuo 1075) Totale costi (21,27 X 1075) = ,25 Totale ricavi ( 9,00 X 1075) = 9.675,00 Percentuale copertura costi/ricavi = 42,30% 2) Palestra Agnoletti Tariffa B costo orario complessivo Euro 26,09 (ore utilizzo annuo 1061,50) Totale costi ( 26,09 X 1061,50) = ,53 Totale ricavi ( 7,20 X 1061,50) = 7.642,80 Percentuale copertura costi/ricavi = 27,60% - Totale costi (costo orario effettivo x monte ore di utilizzo comunicato dal Comune) = ,78 Totale Ricavi (Tariffe x monte ore utilizzo) = ,80 Percentuale Copertura complessiva Costi/ricavi Comune di Sesto F.no = 34,25% c) Comune di Borgo San Lorenzo La Convenzione con il Comune di Borgo San Lorenzo prevede la gestione di una Palestra Tariffa A (Euro 9,00). 1) Palestra Liceo Giotto Ulivi Tariffa A costo orario complessivo Euro 50,09 (ore utilizzo annuo 700) Totale costi ( 50,09 X 700) = ,00 Totale ricavi ( 9,00 X 700) = 6.300,00 Percentuale copertura costi/ricavi = 18% d) Comune di Pontassieve La Convenzione con il Comune di Pontassieve prevede la gestione di una Palestra Tariffa A (Euro 9,00) 1) Palestra Liceo Balducci A costo orario complessivo Euro 34,65 (ore utilizzo annuo 800) Totale costi ( 34,65 X 800) = ,00 Totale ricavi ( 9,00 X 800) = 7.200,00 Percentuale copertura costi/ricavi = 26% e) Comune di Scandicci La Convenzione con il Comune di Scandicci prevede la gestione di tre palestre (Russell Newton Tariffa A Euro 9,00 Sassetti Peruzzi e Liceo Alberti Tariffa C Euro 4,80) 324 di 428

325 1) Palestra Russell Newton Tariffa A (utilizzo annuo ore 766) costo orario complessivo Euro 25,56 Totale costi ( 25,56 X 766) = ,96 Totale ricavi ( 9,00 X 766) = 6.894,00 Percentuale copertura costi/ricavi = 35,20% 2) Palestra Liceo Alberti Tariffa C (utilizzo ore 858) costo orario complessivo Euro 12,91 Totale costi ( 12,91 X 858) = ,78 Totale ricavi ( 4,80 X 858) = 4.118,40 Percentuale copertura costi/ricavi = 37,18 3) Palestra Sassetti Peruzzi succ. Tariffa C (utilizzo ore 388) costo orario complessivo Euro 7,25 Totale costi ( 7,25 X 388) = 2.813,00 Totale ricavi ( 4,80 X 388) = 1.862,40 Percentuale copertura costi/ricavi = 66,20% - Totale costi = ,74 Totale Ricavi = ,80 Percentuale Copertura complessiva Costi/ricavi Comune di Scandicci = 38,45% f) Comune di Bagno a Ripoli La Convenzione con il Comune di Bagno a Ripoli prevede la gestione di una Palestra Tariffa B (Euro 7,20) 1) Palestra ITC Volta Tariffa B (utilizzo ore 982) costo orario complessivo Euro 20,31 Totale costi ( 20,31 X 982) = ,42 Totale ricavi ( 7,20 X 982) = 7.070,40 Percentuale copertura costi/ricavi = 35,40% g) Comune di Figline Valdarno La Convenzione con il Comune di Figline Valdarno prevede la gestione di una Palestra Tariffa A (Euro 9,00) 1) Palestra ITG Vasari Tariffa A (utilizzo ore 1050,50) costo orario complessivo Euro 11,21 Totale costi ( 11,21 X 1050,50) = ,10 Totale ricavi ( 9,00 X 1050,50) = 9.454,50 Percentuale copertura costi/ricavi = 80.25% 325 di 428

326 Come si può rilevare dalle tabelle sintetiche sopra, (monte ore complessivo utilizzo palestre di cui ore di utilizzo per le palestre in concessione nel Comune di Firenze) - calcolando il costo orario per le ore di utilizzo effettive, - il costo complessivo risulta pari ad Euro ,95 (costo orario medio 19,35) - a fronte di un ricavo complessivo per le palestre in concessione (orario extrascolastico), pari ad Euro ,50 (ricavo orario medio 7,70) La percentuale di copertura complessiva Costi/ricavi per l anno 2013, risulta quindi del 39,85% Nota: Per l anno 2014 non si prevedono scostamenti sostanziali sulla percentuale di copertura Costi/Ricavi, rispetto all anno 2013, stante le attuali tariffe, per le quali la Giunta Provinciale prevede un aumento delle stesse con decorrenza dalla prossima scadenza delle convenzioni in essere, vale a dire dal 01/01/ di 428

327 327 di 428

328 328 di 428

329 Provincia di Firenze - Confronto Gennaio-Dicembre - Entrata (Dati SIOPE al 10/01/2014) Titolo I - Entrate tributarie! " # $%%!! #& $%%!!' #( % (( ) * +% $ ((,,("-,#.,&"#).-"(.(&&.,-. Titolo II - Entrate da contributi e trasferimenti &)& ' &&) $'! / &&)& ' &) $' 0! '- &)& $' 0! ' %% &) $' 0! ' &)" $' 0! '! &), $' 0! '!%/ &)# $' 0! ' -!! &)( $' 0! '% &(( $' 0! ' &) $'1 &") $'! &")& $'2 &" $' &"& $' &"& $' &"& $' %%! &""& $' &"" $' &""" $' &"", $'1!/ &"(( $' %% $ #,.)(-. "&"&-& &#.()"&-( Titolo III - Entrate extratributarie ) )& ) &!!3,!! &!! &! &!--% (!! %% &)& *!'%% &) %%4 ) %% &&!% ) %% & & )) 1 -!2 ") %% ")&! " % 329 di 428

330 "&!! %% "!! " % ",! $ &"(",")-"# &)()#()&-. ("(&-&, Titolo IV - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale, da riscossione di crediti ) %% %%-4 && &) '! ) $' 0!! )& $' 0!! / ) '! ) $'! $' & $', $'! (( $' %% ")& ' " $'," %%,,!%,. $.."",-&, "(&.(-.# #)..&..-# Titolo V - Entrate da accensione di prestiti ") 5 6$ ")& 5 6 " 5 %% $,#)"&&-,# """.#,-(".".-") Titolo VI - Entrate da servizi per conto di terzi,)!,&),),),") %!,,) % '!,#) $ &)),)#-) (.,.("-&#.#(#(&-. Incassi da regolarizzare (((( 7$ 87 9': $ )-)) )-)) #.),-"& Totale Generale - Entrata ; * $8 &,"()#&#-," &&#&")"-, &,,,)#&#-(, 330 di 428

331 Provincia di Firenze - Confronto Gennaio-Dicembre - Spesa (Dati SIOPE al 10/01/2014) Titolo I - Spese correnti! " # $%&' %(% )* + &, ) - &)&&. &)% &)!% /0 " &)..)% # &)% 1)) &) 2) ( &)( &)&)& 3 " 3) 4 # )&& (.% + 3 (., 2)& 5 2)..% ) 3)) % %) " % &) + %, 6 5. %. - 3)& 3)) ) " %)) # , 7 2) % 8%!%% ) " 2)% #..)84! +..)84 &, 1) - )9 /&%.. $.* % %))::6 % # % +.)8, )&& 8 5 ;&% - & )%$ * ".. " < "-- )& # /.:% ) # / % # / ) # / ) ) # / ) ) # / )! 331 di 428 #" /

332 #" / ## / )&& % #+# / ) #++ / 7%! #+5 / #+- / )&& #, / )&& 6 #, / % #5 /. #5 / ) % #5 / + %4./ + %4. + %)&& 4). + %..4).,, ), )., =," /))&,# =&,+ &) 5. 5 /$ )&&. * 5, )&) &) / #-+#(, #+#++#"(,- #,+,,(5- Titolo II - Spese in conto capitale / = ) )) ))) 6 + )) 6, )) 5 ) - 0&& %)&%( ) 1% ))( ( 6. ( + && =/78 >7/10 <3 " 7/<1/ <3 # 3 # 3&( 6) # 3&.. #+?9 #, 2)9 #- 3&&. # & # 1 +? 0</, /.:% ), / %, / ), / ) ), / )!,# / )&& %,+- / )&&,5 / )&& 6,5 / %,- / ) %,-- / 5 - / #5++#,"( #,"-++( +5,(55 Titolo III - Spese per rimborso di prestiti &))4./ &))4. &)))&& &))1 ).%$1* " &))4) 332 di 428 / 55##(++,5,(+ ---("5

333 Titolo IV - Spese da servizi per conto di terzi " )% " ) " ) "" ) ) "# % "+ % ", ) / 5,++#-(- ---"(-",5,-5(+ Altri pagamenti da regolarizzare ---- </ ;3/ ;< $. * / ( (,-#(+ Totale Generale - Spesa = 0 /; ##++,"#(# #5+#5"(#, 5,",( 333 di 428

334 334 di 428

335 335 di 428

336 336 di 428

337 ! "! "#$%#!&' " ' () * +,- (. / " ! ", " &# " " "" 4 22 " 5 4 " 2 " &3373 2"!3 337 di 428

338 8199 #%'$##:'$!-#8'$'--'#-!'!$! ( - "!;- - :2<;# -!!=; - #-;' - :; - :8#!#-- - 2!!$:;:$ >'&3? >'; A3"2? >! A A 3? >' +A9,& "24? & 3 &355 35@? >'& 2, " " 5 ""? >#/-) 30B!3) 1? #! >'$# &' " 1? #!=$!! 3 "3 " 3? #$;''$'"34&#4) 11@A ". "3. " " 2 3" / ".0? #$;' C '$' 4 2. " 63 &3 " 3 3 &# ? 338 di 428

339 ;8' 2! 3? )4 /- 30 " & / ") " ) 4 4 5" ".? )4 3 & " 3 5 "" / "0 & D ? )4&/ " " /""0 & " 3""333""3 3.. "3 & &5+""3",? )44" "" 3 5 " &"3 &#. 5.? 4 &#"3 &5 E 3 5 "5 B 2. " ") 23 4&#"3 " "" " 3 &3?! " # $ #% " " &' (#% " &") ( &" * # # #! " (! ' ( * + # '( #% #' +($ # # $ ' " " # # ', ( + ( " # % ' (! * di 428

340 Dalla relazione dell organo di revisione sul rendiconto 2007 della Provincia di Firenze e dall esame dei prospetti ad essa allegati non emergono irregolarità contabili gravi suscettibili di pronuncia specifica. Tuttavia sono state rilevate alcune criticità e/o irregolarità non gravi, nei profili attinenti al risultato di amministrazione, agli organismi partecipati, alla capacità di indebitamento, alla spesa di personale e al conto del patrimonio, con i contenuti per ciascuno indicati.../00 )1$ 2 3 3" ""335&# 5 233( )3" "3.+@3 3F3@,55"" 533 " "" "2 "3 1) &63 5 " ter l aumento nel 2007 rispetto al 2006 del volume dei debiti fuori bilancio denota il permanere di criticità nelle procedure di spesa e prospetta rischi per gli equilibri del bilancio sempre più significativi l esistenza di residui passivi del Titolo II da oltre due esercizi per i quali non vi sia stato affidamento di lavori denota difficoltà nella gestione della spesa di investimento. 55)353" + F 4, )353" + F 4, ) " + F 4, ) 3 3 " )353" + F 4, 22.. " " 9 " " 340 di 428

341 1 " 363 " 3"( B " ;# ( -, 23 &" " " & 3"2& ". 3" 4 " "" D 4 2 "3 33 &# 4 & 3""&1 -&#4"333/0 >3 "/3"0> 3 4 " 2 D &# 4/"" & "3 D 5 4G 3 & 3 " 4G &"3 " & 23 &" " 4&#3"55" > & " "33333"5-5&"3" &"3" >5&;#- 3 3 " 23 &" 2"2 +1;#-, " "2 & 5@ )1, " & " 3 5"( -!! - '4-3= , -9.+= =3, &# di 428

342 B/I) Pur apparendo rispettati i vincoli quantitativi e qualitativi previsti dalla legge, dai prospetti di cui al punto 4 del questionario emergono le seguenti incongruenze che non consentono una corretta valutazione della capacità di indebitamento dell Ente: - & 3" & 1 +A 3, , - & " "3&,63 A , 4 D " 3 " "35>C2.. -)1 3 3 " 3 & & " & 3 " 223 & "5+,H#4 4 3& "" " 3 63 " /3 0I3&3 22AA- A9 & "2 3"3..0 -)1-& " ? 3" (#-, 3 3 3"33" & " " & " 3" "&" & 3" & (" " '+(! " " ##! &#% ##% di 428

343 N.S.P. - Normativa società partecipate S.P.D.G. Servizi pubblici gestiti direttamente S.F.D. - Strumenti finanziari derivati P.S. - Patto di stabilità interno C.E. - Conto Economico 4 5 " " &' " &#!3 C 2"!;- 2!!$:;:$ <'#--' /004) ) / )... / ) ) di 428

344 344 di 428

345 5!"#$%#! "!&' " ' ( ) * +, - ( 3 / ". / "0. "".,<"!" #& 4 2 +, " 2 "3/3240/ "0. 35""5. " " " 3" 3"/ / " & 4 # " 4 >". 3 "3 2 " 3 2 " " 5 224G > 3 3 " &335." > " 63 "3"5"&4 3 9 " 63 "". 2 &3 5 5 ;3"D") 3 3" """422 3& " 632. "24C di 428

346 " & " & & 3"55 7 &3 & "24 2"333) 23&3"C3 Il Consigliere istruttore 2:3 346 di 428

347 : 566; ".-.3</-- # % =)> ("!!$ 4 #&""52" 5 ". 5. 4& ;#-( ) & A ;#- 2 -&" 5 " "3 " " "( - a) le seguenti situazioni di irregolarità contabile: b) i seguenti sintomi o situazioni di criticità: " " " 3 " +3F,"2"1( )+J F, In riferimento ai precedenti esercizi, si segnalano in materia di equilibri le seguenti ulteriori situazioni di criticità: 3 " 1 "3+,..3-+ # % =)> ("!!$ 4 3 " /2 347 di 428

348 ! =-)> ("!!$ 4 #& " !! = - B & B ''4 B B B 3 =3 B, KKK 348 di 428

349 349 di 428

350 Copia del referto è depositato in atti presso la Direzione Servizi Finanziari. 350 di 428

351 8A99 #%'$##:'$!-#8'$'--'#-!'!$! ( - "!;- -!!=; - #-;' - :8#!#-- - 2!!$:;:$ &!=<'' >'&3? >'; A3"2? >! A A 3? >' +A9,& "24? & 3 &355 35@? >'& 2, " " 5 ""? >#/-) 30B!3) 5"? #! >'$# &' " ""? #!=$!! 3 "3 " 3? ;8' "5 2! 3? )4 /- 30 " & / ") " ) di 428

352 4 5" ".? )4 3 " 3 5 "" / " G ? )4&/ " " /""0 & " 3" "3 3 3 " " "3 & &5+""3",? )44" ""35 " &#. 5.? 4 &#"3 &5E3635"5B2."")234&# "3 " "" " 3 & 3? ) 4 " "" &" 5 " & " "3 24 " 3" " " & 3 3"? ) " & 2 " "3"?! #% " " &' $ =# # % > ""' ( #% " & " ) ( &" * + # '( #% #' +($ # # $ ' " " # # ', ( + ( " # % ' (! * -! +" $ # 566?!+( ## " (" " & $ =" > $ # # %. 352 di 428

353 &) " &" '# # #+! +' #% " 9 $ $ '" " ( # # '# & $ ( # #' #..-.3</-- -1-&33733"3 ( (! &'# " 9 $ % # #! $ '( #! # " " #$ &4 - ""4 3" 3 " +3 F, 9" 2" ( " "3+1, &3373&"" F, " "" & " "..+-0 )1-& "63"63"" #& 7 " 3 3 L , -&3 " =&#.. )1-& & "3(, "3&1-199 $3 33 " La valutazione di cui sopra viene espressa esclusivamente alla luce dei dati finanziari forniti dall organo di revisione nel questionario esaminato. 353 di 428

354 & " " & 9 5 " " 5 4G & (" " '+(! " " ##! &#% ##% 4 N.S.P. - Normativa società partecipate S.P.L. - Servizi pubblici locali S.F.D. - Strumenti finanziari derivati P.A.V.I. - Piano alienazioni valorizzazioni immobiliari P.T.R. - Piani di razionalizzazione di alcune tipologie di spese P.S. - Patto di stabilità interno I.E. - Incarichi esterni T.L. - Tributi locali 45 "" " &' " &#!3 C &"5 2"!;- 2!!$:;:$ 8 &"5 8 28<'#--' Casistica esiti bilancio di previsione 2009:.-. 9 $ $ 4-.. " ( # # &# # #( 4...! # $$ 4).. # & $ (4)... ( %! 4)...!!!! (($ 4)... #!!!! 4.. $ & 4.. # #4).. 4).. $ di 428

355 INDIRIZZI GENERALI al Bilancio CAPITOLO 22 PATTO DI STABILITÀ INTERNO ANNO 2014 Prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di Stabilità Interno previsto dal comma 18, art. 31 della Legge 12 novembre 2011 n. 183 ( Legge di stabilità 2012 ). 355 di 428

356 356 di 428

357 PATTO DI STABILITA INTERNO ANNO 2014 Normativa vigente D.l. 31 maggio 2010 n. 78 Misure urgenti finalizzate alla stabilizzazione finanziaria ed alla competitività economica (pubblicato sulla G. U. n. 125 del 31/05/10 S.O. n. 114); L. 30 luglio 2010 n Conversione in legge, con modificazioni, del D.l. n. 78/ 10 recante misure urgenti finalizzate alla stabilizzazione finanziaria ed alla competitività economica (pubblicata sulla G.U. n. 176 del 30/07/10 S.O. n. 174); Dlgs. 13 giugno 2011 n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della L. 5/05/2009 n. 42 (Pubblicato sulla G.U. del 26/07/2011 n. 172); D.l. 6 luglio 2011 n. 98 Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (pubblicato sulla G.U. n. 155 del 6/07/11); L. 15 luglio 2011 n. 111 Conversione in legge, con modificazioni, del D.l. n. 98/ 11 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (pubblicata sulla G.U. n. 164 del 16/07/11); D.l. 13 agosto 2011 n. 138 Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo (pubblicato sulla G.U. n. 188 del 13/08/11); L. 14 settembre 2011 n. 148 Conversione in legge, con modificazioni, del D.l. n. 138/ 11 recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo (pubblicata sulla G.U. n. 216 del 16/09/11); L. 12 novembre 2011 n. 183 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012) (pubblicata sulla G.U. n. 265 del 14/11/11 S.O. n. 234); D.l. 6 luglio 2012 n. 95 Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (pubblicato sulla G.U. n. 156 del 06/07/2012, S.O. n. 173); L. 7 agosto 2012 n. 135 Conversione in legge, con modificazioni, del D.l. n. 95/ 12 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (pubblicata sulla G.U. n. 189 del 14/08/2012, S.O. n. 173); Circolare della RGS n. 5 del 7 febbraio 2013 (Prot / 13) avente per oggetto Circolare concernente il Patto di Stabilità Interno per il triennio per le province ed i comuni con popolazione superiore a abitanti (articoli 30, 31 e 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183, come modificati dalla legge 24 dicembre 2012, n. 228) ; D.l. 31 agosto 2013 n Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici (pubblicato sulla G.U. n. 204 del 31/08/2013 S.O. 66); D.l. 15 ottobre 2013 n Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione (pubblicato sulla G.U. n. 242 del 15/10/2013 S.O. n. 70); D.l. 31 ottobre 2013 n Misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio (pubblicato sulla G.U. n. 256 del 31/10/2013); L. 27 dicembre 2013 n. 147 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014) (pubblicata sulla G.U. n. 302 del 27/12/2013 S.O. n. 87; 357 di 428

358 Decreto del MEF n del 05/02/2014 avente per oggetto la riduzione del saldo obiettivo 2014 del patto di stabilità interno per gli enti in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata. Considerazioni generali Il Patto di Stabilità nasce dall esigenza di convergenza delle economie degli stati membri dell Unione Europea verso specifici parametri, comuni a tutti, e condivisi a livello europeo in seno al Patto di stabilità e crescita e specificatamente nel trattato di Maastricht. La Provincia di Firenze nel corso degli anni ha sempre annoverato tra i suoi obiettivi prioritari quello del rispetto delle previsioni del Patto di Stabilità dettate dalla normativa vigente in materia. Le prime applicazioni del Patto di Stabilità prevedevano che gli obiettivi fossero legati al controllo del disavanzo e del debito degli enti territoriali, rapportati ai saldi del bilancio e caratterizzati da meccanismi sanzionatori o premiali. Successivamente, nel biennio i saldi di bilancio sono stati sostituiti dai vincoli sui tetti di spesa (le entrate non incidevano più sul raggiungimento degli obiettivi) ed è stato inasprito il sistema sanzionatorio per gli enti non virtuosi. L imposizione dei tagli alle spese, ai sensi delle norme emanate dalle Leggi finanziarie del 2005 e del 2006, ha posto gli Enti Locali di fronte al meccanismo perverso della scelta tre due strategie alternative, incentrate, l una, sui tagli alle spese correnti ed agli investimenti, con conseguente riduzione dei servizi ai cittadini, e l altra, sulla necessità di aumentare la tassazione locale per finanziare la spesa. I vincoli sui saldi rispondono, invece, alle esigenze di maggiore autonomia finanziaria degli Enti Locali e sono idonei a indurre comportamenti virtuosi e quindi a determinare, almeno in via di principio, una maggiore responsabilizzazione di tutti gli attori della finanza pubblica. In considerazione di ciò, il Governo nell anno 2007, al fine di assicurare il risanamento dei conti pubblici, intervenne sul comparto della finanza pubblica, modificando le regole del Patto di Stabilità Interno, prevedendo l abbandono del riferimento ai tetti di spesa in favore dei vincoli sui saldi di bilancio e con ciò riprendendo la logica su cui era incardinato il trattato di Maastricht, da cui discende appunto il Patto di Stabilità. Per gli Enti locali il riferimento ai saldi oltre ad esaltare, infatti, il binomio autonomia/responsabilità che rappresenta l elemento fondamentale del federalismo, avvicina il Patto di Stabilità Interno alle regole previste dal Patto europeo. Dal 2007, pertanto, le finanziarie, che si sono susseguite, hanno posto al centro della questione del Patto di Stabilità Interno il controllo sull andamento dei saldi finanziari e non più, come avvenuto per gli anni 2005 e 2006, l introduzione di un parametro di riferimento incentrato solo e soltanto sulla componente spesa. Il Patto di Stabilità 2007 ha quindi rappresentato una vera e propria rivoluzione nei vincoli di finanza pubblica per gli Enti locali, in quanto segna l abbandono dei meccanismi dei tetti di spesa per puntare tutto sui saldi di bilancio, ed il Governo, ritenendo che la novità andasse nella giusta direzione, anche al fine di responsabilizzare gli Enti locali dando loro maggiore autonomia, l ha dunque riconfermata nella sostanza anche negli anni successivi, seppur prevedendo di volta in volta alcune modifiche. Più di recente, sono state apportate, con il Dl n. 98/2011 importanti modifiche alle regole vigenti del Patto di stabilità, con la previsione di quattro distinte classi in cui articolare gli enti locali a seconda del loro posizionamento rispetto a taluni parametri di virtuosità. In via di prima applicazione, la legge di stabilità 2012 ha previsto per il 2012, al comma 3, art. 30, la suddivisione degli enti locali in due sole classi, sulla base del loro posizionamento rispetto a quattro indicatori (rispetto del patto di stabilità interno, autonomia finanziaria, equilibrio di parte corrente e rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse ed accertate). Tale meccanismo di riparto dell ammontare del concorso agli obiettivi di finanza pubblica tra i singoli enti, basato su criteri di virtuosità, è stato riconfermato anche per il 2013 dalla legge di stabilità 2013 (comma 428, art. 1). Per tali parametri, inoltre, il richiamato comma 428 dell art. 1 ha introdotto un correttivo, finalizzato a considerare anche la realtà socio-economica dei 358 di 428

359 singoli enti locali, mediante la valutazione dei due seguenti indicatori: valore delle rendite catastali e numero di occupati. Tale meccanismo non ha trovato applicazione nel 2013 ed è stato anche stato sospeso per il 2014 per effetto del D.l. n. 102/2013 al fine di destinare maggiori spazi finanziari agli enti in sperimentazione dei nuovi principi della contabilità armonizzata. Con decreto n del 05/02/2014 il MEF ha quindi individuato per ciascun ente in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata la misura esatta della riduzione del saldo obiettivo Il Patto di Stabilità Interno anno 2014 Elementi distintivi Qui di seguito, si analizzano i principali elementi distintivi che caratterizzano il Patto di Stabilità Interno agli enti locali nell anno Alcune premesse Come già accennato, il Patto di Stabilità 2007 ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nei vincoli di finanza pubblica per gli Enti locali ed il Governo, ritenendo che la novità andasse nella giusta direzione, l ha riconfermata nella sostanza anche negli anni seguenti, anche se prevedendo di volta in volta alcune novità. Mentre la finanziaria 2007 prevedeva il conseguimento da parte degli enti locali di due distinti obiettivi (espressi uno in termini di saldo finanziario di cassa ed uno in termini di saldo finanziario di competenza), con le successive leggi finanziarie gli enti locali sono stati invece chiamati a perseguire il raggiungimento di un unico obiettivo annuale di miglioramento, espresso in termini di competenza mista. Importanti novità all assetto del patto di stabilità furono introdotte dall art. 1, commi da 87 a 124, della legge di stabilità In particolare, veniva introdotto un criterio di calcolo per l individuazione del miglioramento del saldo basato sulla media dell impegnato per spesa corrente. Inizialmente, il triennio a cui fare riferimento per la determinazione della media della spesa corrente era il , per poi diventare il ai fini della quantificazione del saldo obiettivo da conseguire nell annualità Una novità significativa delle regole che disciplinano il patto di stabilità interno del 2014, introdotta dall art. 1, commi 532 e 534, della legge di stabilità 2014, è rappresentata dall aggiornamento della base di riferimento per il calcolo dell obiettivo, individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati nel triennio Ai sensi del comma 4, art.31, della L. 183/2011, ciascun Ente, come negli scorsi esercizi, potrà portare in diminuzione nel 2014 dal saldo obiettivo assegnato un importo pari alla riduzione dei trasferimenti di cui al comma 2 dell art. 14 del Dl n. 78/2010. Con il Decreto legge n. 98/ 11, convertito, con modificazioni, nella legge n. 111/ 11 la disciplina sul patto di stabilità interno ha subito ulteriori modifiche. L art. 20, comma 2, stabilisce, infatti, che, al fine di ripartire l ammontare del concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica tra gli enti del singolo livello di governo, vengono individuate con decreto del MEF, di concerto con il Ministero dell Interno e con il Ministero per gli Affari regionali e per la coesione territoriale, d intesa con la Conferenza unificata, quattro classi sulla base dei seguenti parametri di virtuosità: convergenza tra spesa storica e fabbisogni standard, rispetto del patto di stabilità interno, incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente, autonomia finanziaria, equilibrio di parte corrente, tasso di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale, effettiva partecipazione all azione di contrasto all evasione fiscale, rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse e accertate e dismissione societarie. Gli enti collocati nella classe più virtuosa, fermo restando l obiettivo complessivo del comparto, non concorreranno alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica fissati, dovendo, infatti, gli conseguire un saldo obiettivo finanziario pari a zero. Agli enti che non 359 di 428

360 apparterranno alla prima classe di virtuosità verrà, invece, richiesto un ulteriore maggior contributo alla manovra, dovendo infatti restare invariato il saldo obiettivo complessivo del comparto. Tale meccanismo non ha trovato applicazione nel 2013 ed è stato anche sospeso per il 2014 per effetto del Dl n. 102 del 31/08/2013 al fine di destinare maggiori spazi finanziari agli enti in sperimentazione dei nuovi principi della contabilità armonizzata. Con decreto n del 05/02/2014 il MEF ha quindi individuato per ciascun ente in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata la misura esatta della riduzione del saldo obiettivo Ciò ha significato per la Provincia di Firenze una riduzione del saldo obiettivo 2014 di 5,1 milioni di euro. Il Decreto legge n. 138/ 11 ha poi previsto l anticipo al 2012 del concorso di regioni ed enti locali alla riduzione della spesa pubblica, rispetto a quanto già stabilito dall art. 20 del Dl n. 98/2011, nella misura di 700 milioni di Euro nel 2012 e di 800 milioni di Euro dal L entità complessiva del predetto concorso, in termini di indebitamento netto e di fabbisogno, viene quantificata, per le province, in milioni di euro per l anno 2012 ed in milioni di euro a decorrere dall anno Successivamente, è intervenuto il Decreto Legge n. 95 del 6/07/12, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 135/2012, che prevede per le province, al comma 7, art. 16, degli ulteriori tagli: 500 milioni di Euro nel 2012, 1200 milioni di Euro per il 2013 ed il 2014 e 1250 milioni di Euro a decorrere dal A questo proposito, si precisa che, in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione 2014, si sono ipotizzati tagli ai trasferimenti erariali nella stessa misura del 2013, quantificandoli pertanto in ,00 Euro (ai sensi del Dl n. 126 del 31/10/2013, art. 1, comma 20). Il meccanismo della competenza ibrida Venendo nella sostanza confermato il meccanismo della competenza ibrida, messo in campo con la finanziaria 2008, l Amministrazione Provinciale dovrà, pertanto, perseguire nel 2014 il raggiungimento di un unico obiettivo annuale espresso in termini di competenza mista, che si basa su un doppio binario: competenza (accertamenti ed impegni) sulla parte corrente e cassa per quella in conto capitale. Per definizione, il saldo finanziario tra le entrate finali e spese finali calcolato in termini di competenza mista è costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti, per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti, come riportati nei certificati di conto consuntivo. Il saldo ibrido ha sicuramente il pregio di ridurre gli aggregati oggetto di verifica e semplifica senza dubbio gli adempimenti in capo agli enti locali. Tale meccanismo, infatti, rende quindi ininfluente, ai fini del rispetto del Patto di Stabilità Interno, gli incassi ed i pagamenti di parte corrente e non costringe gli Enti locali, dal lato della gestione corrente, ad accumulare residui passivi al fine di centrare gli obiettivi imposti a livello nazionale. I commi da 7 a 17 dell art. 31 della Legge di stabilità 2012 ripropongono, nuovamente, l esclusione dal saldo valido ai fini del patto di stabilità interno, di specifiche tipologie di entrate e di spese, alcune delle quali già previste dalla normativa previgente. Il successivo comma 17 abroga le disposizioni che individuano esclusioni di entrate o di spese dai saldi rilevanti ai fini del patto di stabilità interno precedenti alla legge di stabilità 2012 e non previste espressamente dalla stessa. Tra le esclusioni dal computo del saldo di competenza mista si ricordano le seguenti: le risorse provenienti dallo Stato e le relative spese di parte corrente ed in conto capitale sostenute dagli Enti locali per l attuazione delle Ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza (l esclusione 360 di 428

361 opera anche se le spese vengono effettuate nell arco di più anni, purché nei limiti delle medesime risorse): gli Enti beneficiari sono tenuti a presentare, entro il mese di gennaio dell anno successivo, al Dipartimento della Protezione Civile l elenco delle spese che vengono escluse dal Patto di Stabilità Interno con precisa indicazione di quelle di parte corrente ed in conto capitale (Commi 7 e 8); le risorse provenienti dall Unione Europea e le relative spese di parte corrente ed in conto capitale sostenute dagli Enti locali: l esclusione opera anche se le spese vengono effettuate nell arco di più anni, purché nei limiti delle medesime risorse. L esclusione non opera per le spese connesse ai co-finanziamenti nazionali, ossia per le spese connesse alla quota di cofinanziamento a carico dello Stato, della regione, della provincia e del comune.. La finalità della norma che prevede detta esclusione è infatti quella di non ritardare l attuazione di interventi realizzati in compartecipazione con l Unione Europea, tenuto conto che si tratta di importi che vengono poi rimborsati dall UE all Italia, previa rendicontazione.. Qualora l Unione Europea dovesse riconoscere importi inferiori a quelli esclusi, l importo corrispondente alle spese non riconosciute dovrà essere incluso nei conteggi del Patto di Stabilità dell anno in cui è stato comunicato il mancato riconoscimento (se esso perviene nell ultimo quadrimestre dell anno, è possibile effettuare tale recupero nel patto dell anno successivo - Commi 10 e 11); per gli Enti locali individuati dal Piano generale di censimento cui risultano affidate fasi di rilevazione censuarie, le spese derivanti dalla progettazione ed esecuzione del censimento e le relative risorse trasferite dall ISTAT. L esclusione riguarda anche gli Enti locali individuati dal Piano generale del 6^ censimento dell agricoltura (Comma 12); le spese relative al trasferimento dei beni effettuati ai sensi della disciplina del Federalismo demaniale di cui al Dlgs. n. 85/ 10, per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti (Comma 15); gli investimenti infrastrutturali degli enti locali nei limiti definiti con decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui al comma 1, art. 5, del Dl n. 138/2011 (solo per il 2013 ed il 2014). Il citato comma 5 prevede la destinazione di una quota del fondo infrastrutture, nel limite delle disponibilità di bilancio a legislazione vigente e fino ad un massimo di 250 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2013 e 2014, ad investimenti infrastrutturali effettuati dagli enti territoriali che procedono, rispettivamente, entro il 31/12/12 ed entro il 31/12/13, alla dismissione di partecipazioni in società esercenti servizi pubblici locali di rilevanza economica, diversi dal servizio idrico. La legge di stabilità 2014 prevede inoltre per la sola annualità 2014 le seguenti ulteriori esclusioni: 1) i commi da 546 a 549 prevedono infatti l esclusione dai vincoli del patto di stabilità interno per un importo complessivo di 500 milioni di Euro dei pagamenti sostenuti nel corso del 2014 dagli enti territoriali: - dei debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012; - dei debiti in conto capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il 31/12/2012, ivi inclusi i pagamenti delle regioni in favore degli enti locali e delle province in favore de comuni; - dei debiti in conto capitale riconosciuti alla data del 31/12/12 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimità entro la medesima data. Ai fini della distribuzione della predetta esclusione, i singoli enti comunicano alla RGS, entro il 14/02/2014, l entità degli spazi di cui necessitano. Conseguentemente, con DM, entro il 28/02/2014, saranno individuati dal MEF gli importi dei pagamenti da escludere dal patto per ciascun ente che ne ha fatto richiesta. A tal proposito, si ricorda che già nel 2013 era stato adottato dal Governo un provvedimento simile volto infatti ad accelerare il pagamento dei crediti vantati dai privati nei confronti della PA. Il comma 1, art. 1, del Dl n. 35/2013 prevedeva infatti l esclusione dai vincoli di 361 di 428

362 finanza pubblica, nei limiti di un importo complessivo di milioni di Euro, dei pagamenti di debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31/12/2012, sostenuti nel corso del Tale provvedimento ha infatti consentito a questa Amministrazione provinciale di poter sostenere nel 2013, in deroga alle norme di finanza pubblica, pagamenti per spese del settore investimenti per ,00 migliaia di euro (Dm del 14/05/2013 e del 12/07/2013). A tal proposito, si segnala che, a fronte della nota n. 324/2014 del Dirigente del Dipartimento II Lavori Pubblici, i Servizi Finanziari hanno trasmesso alla RGS in data 10/02/2014 richiesta di spazi finanziari ai sensi del comma 547, art. 1, della legge n. 147/2013 per i seguenti debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 per complessivi ,49 euro: 2) il comma 535 prevede poi per le province l esclusione dal patto di stabilità interno 2014 di 150 milioni di euro per pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre 2014, dandone evidenza mediante monitoraggio. Il riparto sarà proporzionale rispetto agli obiettivi assegnati ed, entro la fine del prossimo mese di febbraio, la RGS comunicherà sull apposito applicativo web, oltre ai saldi obiettivo assegnati a ciascun ente, anche gli spazi agli stessi concessi nel 2014 a valere sull intero plafond dei 150 milioni di euro di cui sopra. Di questa esclusione potrà invece beneficiare nel 2014 anche la Provincia di Firenze. In merito all esclusione della voce concessioni di crediti, la Sezione regionale di contro/lo per il Veneto della Corte dei Conti (Deliberazione n. 228/2010) ha chiarito che il finanziamento di una società partecipata dall Ente locale non deve essere detratto dagli aggregati di spesa rilevanti ai fini del saldo finanziario. Secondo la Corte, infatti, l erogazione di finanziamento a dette società sarebbe equiparabile al finanziamento diretto di proprie attività o servizi, non potendo considerarsi il soggetto in house come un terzo rispetto all ente controllante. Per gli Enti locali che, come la Provincia di Firenze, partecipano alla sperimentazione di cui al D.lgs. n. 118/2011 si pone l esigenza di coordinare gli effetti derivanti dall applicazione del principio di competenza finanziaria potenziata con la disciplina del patto di stabilità. Pertanto, gli enti locali ammessi alla sperimentazione considerano, tra le entrate finali ai fini del patto di stabilità interno il cosiddetto fondo pluriennale vincolato destinato al finanziamento delle spese correnti, già imputate negli esercizi precedenti, e re-iscritte nell esercizio Al fine di tenere conto della definizione di competenza finanziaria potenziata nell ambito della disciplina del patto di stabilità interno, i predetti enti sommano all ammontare degli accertamenti di parte corrente, considerato ai 362 di 428

TOTALE (A) 0,00. Parametro di deficitarietà PARAMETRO NON DEFICITARIO

TOTALE (A) 0,00. Parametro di deficitarietà PARAMETRO NON DEFICITARIO PARAMETRO N. 1 VALORE NEGATIVO DEL RISULTATO CONTABILE DI GESTIONE SUPERIORE IN TERMINI DI VALORE ASSOLUTO AL 5 PER CENTO RISPETTO ALLE ENTRATE CORRENTI (A TALI FINI AL RISULTATO CONTABILE SI AGGIUNGE

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 174 20/11/2012) Oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO Premesso: IL - che con iberazione Consiglio Comunale n. 56 26/07/2012

Dettagli

BILANCIO 2012 - RENDICONTO

BILANCIO 2012 - RENDICONTO BILANCIO 2012 - RENDICONTO Il controllo di gestione finanziario effettuato sul rendiconto in esame focalizza l analisi sui risultati della gestione finanziaria (risultati di amministrazione, della gestione

Dettagli

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline il BILANCIO dell Ente Locale e i vincoli del PATTO di STABILITA interno In collaborazione con 26 luglio 2014 / MILANO MILANO, Palazzo delle Stelline www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo

Dettagli

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con delibera del Consiglio

Dettagli

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione pubblicato il C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O ORIGINALE N. Approvazione

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 199 19/11/2013) OGGETTO: ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI SPA E VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL ART. 175, COMMA 2 E 3 DEL D.LGS. 267/2000. PREMESSO che:

Dettagli

BILANCIO TRIENNALE 2015 2017

BILANCIO TRIENNALE 2015 2017 BILANCIO TRIENNALE 2015 2017 Bilancio di previsione triennale 2015 2017 - entrata pag 1 Riepilogo generale per missione - spesa pag 51 Bilancio di previsione triennale 2015 2017 - spesa pag 13 Quadro generale

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Al Comitato Portuale Oggetto: Punto n. 3 all ordine del giorno del Comitato Portuale del 25/10/2007. Variazione al Bilancio Previsionale 2007. Si propone l approvazione della

Dettagli

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 La scadenza ordinaria per l approvazione del bilancio di previsione è stabilita al 31 dicembre di ogni anno (art. 151 del D. Lgs. n. 267/2000). Entro tale

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.

Dettagli

Comune di Rodengo Saiano

Comune di Rodengo Saiano Comune di Rodengo Saiano RELAZIONE DELLA GIUNTA AL 2013 Prospetti di confronto e considerazioni sul Rendiconto dell esercizio 2013 Analisi dei dati di rendiconto Risultato economico e Stato patrimoniale

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.

Dettagli

C O M U N E D I B E D U L I T A

C O M U N E D I B E D U L I T A NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013 2015. Assestamento.

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013 2015. Assestamento. REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Bilancio pluriennale 2013 2015 Assestamento SOMMARIO Preambolo Capo I Assestamento del bilancio Art. 1 - Variazioni

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA

PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA DELIBERA COMMISSARIALE Seduta del 05 GIUGNO 2013 ORIGINALE n. 59 del Registro deliberazioni OGGETTO: Variazione dell aliquota dell imposta sulle assicurazioni contro

Dettagli

ALLEGATO 4 ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA

ALLEGATO 4 ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA Prospetto di cui all'art. 8, comma 1,D.L. 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) Bilancio di Previsione 2015 E I Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 0 0 E II Tributi 0

Dettagli

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 07168/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 95 approvata il 17 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUI PER COMPLESSIVI EURO

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012 2014. Assestamento.

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012 2014. Assestamento. REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012 2014 Assestamento SOMMARIO Preambolo Capo I Assestamento del bilancio Art. 1 - Variazioni

Dettagli

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI * SETTORE RAGIONERIA - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO *

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI * SETTORE RAGIONERIA - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO * COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI * SETTORE RAGIONERIA - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO * SCHEMA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE * PROT. N 21051 DEL 15/06/2010 UFFICIO ISTRUTTORE: RAGIONERIA * CAPO SETTORE:

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06679/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 84 approvata il 3 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 200.000,00

Dettagli

Dinamica indebitamento

Dinamica indebitamento 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con

Dettagli

2. Esercizi di contabilità finanziaria

2. Esercizi di contabilità finanziaria 2. Esercizi di contabilità finanziaria di Carmela Barbera e Silvia Rota La lettura del bilancio preventivo 1. Il caso del Comune di Avalonia Viene fornito un estratto semplificato del bilancio di previsione

Dettagli

Provincia di Ancona. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell esercizio dei poteri della Giunta provinciale. n. 170 del 04/12/2012

Provincia di Ancona. DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell esercizio dei poteri della Giunta provinciale. n. 170 del 04/12/2012 COPIA Provincia di Ancona DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO nell esercizio dei poteri della Giunta provinciale n. 170 del 04/12/2012 Oggetto: FISSAZIONE DELLE MISURE PER L'ADDIZIONALE TARSU,

Dettagli

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI VERIFICA DEGLI EQUILIBRI A. BILANCIO DI PREVISIONE 2005 1.Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo

Dettagli

COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO Pagina 1

COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO Pagina 1 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2011 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 373.866,30 309.907,89 297.201,89 12.706,00 di cui Vincolato 357.565,30 309.907,89

Dettagli

provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014

provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 TITOLO ENTRATE CONSUNTIVO INIZIALE 2013 ASSESTATO PREVISIONI 2014 2012 2013 I ENTRATE TRIBUTARIE 46.007.613,60 41.930.191,00 42.752.620,96

Dettagli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli C.O.VE.VA.R. Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Dettagli

ALLEGATO 1 AMMONTARE DEL DEBITO DATI DI BILANCIO AMMONTARE DEL DEBITO AI FINI DEL PATTO DATI DI PREVISIONE

ALLEGATO 1 AMMONTARE DEL DEBITO DATI DI BILANCIO AMMONTARE DEL DEBITO AI FINI DEL PATTO DATI DI PREVISIONE AMMONTARE DEL DEBITO AI FINI DEL PATTO DATI DI PREVISIONE AMMONTARE DEL DEBITO DATI DI BILANCIO ALLEGATO 1 IMPORTI IMPORTI D Iniz. Debito al 31/12 anno precedente D iniz. Debito al 31/12 anno precedente

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Proposta di Legge

REGIONE TOSCANA. Proposta di Legge REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015 2017 e Bilancio di previsione conoscitivo 2015-2017 - Assestamento SOMMARIO Preambolo Capo I Assestamento

Dettagli

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza DI PREVISIONE 2015 - ISTITUZIONE CENTRO OLIMPIA COMUNALE Allegato n.9 - Bilancio di previsione al D.Lgs 118/2011 DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE

Dettagli

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento;

Decorrenza dell ammortamento fissata al primo gennaio del terzo anno solare successivo a quello della data di perfezionamento; Direzione Finanza 2015 07074/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 91 approvata il 11 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.999.996,00

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012.

LEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. LEGGE REGIONALE N. 78 DEL 23-12-2009 REGIONE TOSCANA Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 55 del 31 dicembre

Dettagli

provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2015

provincia di mantova IL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 IL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 IL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 TITOLO ENTRATE CONSUNTIVO INZIALE 2014 ASSESTATO PREVISIONE 2015 2013 2014 I ENTRATE TRIBUTARIE 42.553.589,67 40.649.286,00 40.394.962,43 39.955.669,42

Dettagli

COMUNE DI BOLSENA Provincia di Viterbo

COMUNE DI BOLSENA Provincia di Viterbo COMUNE DI BOLSENA Provincia di Viterbo REFERTO DI CONTROLLO DI GESTIONE ANNO In conformità alle previsioni dell art. 198 del d lgs 267/2000 il presente referto ha lo scopo di esprimere le valutazioni sullo

Dettagli

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 06779/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 86 approvata il 9 dicembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 688.990,96

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 54/2009 (Atti del Consiglio) Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale 2010 2012. *************** Approvata dal Consiglio

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 68 approvata il 19 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.000.000,00

Dettagli

COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale

COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale 1- Risultato di esercizio. COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale Relazione al Rendiconto di gestione Esercizio 2012 La gestione economico-finanziaria dell anno 2012 si è conclusa

Dettagli

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE Triennio: 25-27 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 ENTRATE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27 SPESE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27

Dettagli

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Parte I N. 14 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 30-4-2014 2399 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 30 aprile 2014, n. 9 BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO

Dettagli

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) Sezione Voce Codice voce Competenza Cassa

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) Sezione Voce Codice voce Competenza Cassa Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015 RIEPILOGO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE SECONDO NOVO PIANO DEI CONTI INTEGRATO (art. 6 DPCM 22 settembre 2014) Istituto Superiore per la Protezione e

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga 770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05387/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 61 approvata il 4 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 5.785.000,00

Dettagli

Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2015-2017 della Regione Campania.

Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2015-2017 della Regione Campania. Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2015-2017 della Regione Campania. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA

Dettagli

ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI - ESERCIZIO 2015

ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI - ESERCIZIO 2015 ELENCO DELLE PREVISIONI ANNUALI DI COMPETENZA E DI CASSA SECONDO LA STRUTTURA DEL PIANO DEI CONTI - ESERCIZIO Denominazione voce del Pag.1 U.1.00.00.00.000 Spese correnti 27.056.236,83 25.928.848,76 U.1.01.00.00.000

Dettagli

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 15.05.2008 ed in vigore dal 03.06.2008 Il nuovo Regolamento di Contabilità del Comune di Montecatini Terme,

Dettagli

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) ELEMENTI DI CONTABILITA RIFERITI ALLA FASE DELLA SPESA

Dettagli

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano

COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano COMUNE DI MODOLO Provincia di Oristano RELAZIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE ANNO Relazione Al Rendiconto Comune Di Modolo 1 Premessa La relazione al rendiconto della gestione costituisce il documento

Dettagli

P R O V I N C I A D I C A G L I A R I

P R O V I N C I A D I C A G L I A R I Allegato alla deliberazione del C.P. n del P R O V I N C I A D I C A G L I A R I PROVINCIA DE CASTEDDU PROPOSTA DI DELIBERAZIONE (N.0091110130047) IL CONSIGLIO PROVINCIALE Proponente: ASSESSORATO FINANZE

Dettagli

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. RELAZIONA IL SINDACO: L art. 193 del testo unico, approvato con il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, dispone

Dettagli

CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI

CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (SECONDO L ATTUALE PRINCIPIO APPLICATO) E costituito dal fondo di cassa esistente al

Dettagli

* * * * * * * * * * * *

* * * * * * * * * * * * CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale: Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2009 2011. * * * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 ALLEGATO C BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE DEI SERVIZI FINANZIARI 2 di 6 Visto lo schema di Bilancio di Previsione 2015/2017 ed i relativi allegati predisposti dal Sindaco

Dettagli

GESTIONE FINANZIARIA

GESTIONE FINANZIARIA GESTIONE FINANZIARIA SCELTE QUALIFICANTI Considerato che il bilancio di un Ente locale deve garantire equilibrio tra il rigore dei numeri e i bisogni dei cittadini, tra la necessità del raggiungimento

Dettagli

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 11-09-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N. 11 DI DATA 29 Maggio 2009 O G G E T T O: Riadozione del conto consuntivo e della relazione

Dettagli

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1 ! "!#!!$!%"!&!"'()*)! " # $%!&# '()( * " ( +,-.# '(((+"(/#! 01 %2!& # 0 2 ' #! '! 2 3! 2" % 2!( ) Parere dell Organo

Dettagli

Voce Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa Tributi imposte, tasse e proventi assimilati tributi destinati al finanziamento

Voce Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa Tributi imposte, tasse e proventi assimilati tributi destinati al finanziamento Voce Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa Tributi imposte, tasse e proventi assimilati tributi destinati al finanziamento della sanità tributi devoluti e regolati alle autonomie

Dettagli

CONSORZIO DEL TORRENTE LAMBRONE

CONSORZIO DEL TORRENTE LAMBRONE CONSORZIO DEL TORRENTE LAMBRONE COMUNE DI ERBA N. 7 Reg. Delibere Prot. N. 78 Consorzio del Torrente Lambrone - ERBA Per il servizio di difesa e manutenzione dell opera idraulica Torrente Lambrone VERBALE

Dettagli

C O M U N E DI C A S T R O Provincia di Lecce

C O M U N E DI C A S T R O Provincia di Lecce C O M U N E DI C A S T R O Provincia di Lecce Ufficio: RAGIONERIA SETTORE PROPONENTE: PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 11-11-2013 N.51 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE PREVISIONALE

Dettagli

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio.

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio. 1 LE RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE Obiettivi Riduzione indebitamento Ente. Mantenimento parametri Patto Stabilità. Miglioramento tempi di pagamento alle imprese e attivazione procedure di cui al D.L. 35/2013.

Dettagli

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 SEMINARIO Regione Emilia-Romagna Armonizzazione della contabilità regionale Antonio Strusi L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011 21/6/2013 1 L INDEBITAMENTO NEL DECRETO CORRETTIVO

Dettagli

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

IL CONSIGLIO DIRETTIVO Oggetto: Esame ed approvazione del rendiconto generale 2014 IL CONSIGLIO DIRETTIVO VISTO il Rendiconto Generale 2014 che è costituito dai seguenti documenti: Conto di bilancio (Rendiconto Finanziario Decisionale

Dettagli

Parere dell organo di revisione BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Parere dell organo di revisione BILANCIO DI PREVISIONE 2015 UNIONE DEI COMUNI DEL GOLFO PARADISO Provincia di GENOVA Parere dell organo di revisione sulla proposta di BILANCIO DI PREVISIONE 2015 e documenti allegati IL REVISORE UNICO Dott. Nicola Iorio VERIFICHE

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2014

BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI _MOLINO DEI TORTI Provincia di _Alessandria PARERE DEL REVISORE DEI CONTI SULLA PROPOSTA DI: riapprovazione BILANCIO DI PREVISIONE 2014 E DOCUMENTI ALLEGATI Espresso il _07/07/2014 Richiesta

Dettagli

Consuntivo 2010. Documenti allegati

Consuntivo 2010. Documenti allegati Consuntivo 2010 Consuntivo 2010 Documenti allegati Relazione dei revisori dei conti Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza Conto del Bilancio Conto economico Conto Patrimoniale

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata e della spesa) Legge regionale 27 aprile 2015, n. 13 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015 2017. (BURC n. 27 del 27 aprile 2015) Art. 1 (Bilancio di competenza

Dettagli

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011 2013. * * * * * * * * * *

Dettagli

Comune di LEVERANO Provincia di LECCE. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2011

Comune di LEVERANO Provincia di LECCE. BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2011 Provincia di LECCE BILANCIO di PREVISIONE per l'esercizio 2011 PARTE I - ENTRATA 22/06/2011 9:15 Pag. 1 Risorsa Accertamenti Previsioni PREVISIONI DI COMPETENZA AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 314.100,35 34.790,99

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 3098076,08 2818461,43 2850432,00 2921771,00 2771771,00 2771771,00 2,50 Contributi e trasferimenti correnti

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS GIUNTA PROVINCIALE Delibera n.199 Data: 21.11.2012 Oggetto: Art. 175, punto 8 del D.Lgs. n. 267/2000 Assestamento Generale di Bilancio Esercizio Finanziario 2012. L anno

Dettagli

Comune di Marano Vicentino. Estinzione anticipata di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti

Comune di Marano Vicentino. Estinzione anticipata di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti Comune di Marano Vicentino Estinzione anticipata di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti Il nostro programma sul bilancio Nel nostro Comune il bilancio presenta un forte indebitamento generato dalla

Dettagli

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231

Dettagli

INCASSI PER CODICI GESTIONALI SIOPE Pagina 1

INCASSI PER CODICI GESTIONALI SIOPE Pagina 1 INCASSI PER CODICI GESTIONALI SIOPE Pagina 1 Ente Codice 011138360 Ente Descrizione COMUNE DI CAMPI BISENZIO Categoria Province - Comuni - Citta' metropolitane - Unioni di Comuni Sotto Categoria COMUNI

Dettagli

Agenzia Speciale APOF- IL

Agenzia Speciale APOF- IL Agenzia Speciale APOF- IL Provincia di Potenza Relazione dell organo di revisione sulle proposte di bilancio di previsione 2012 e di bilancio pluriennale 2012_2014 con i relativi documenti allegati L organo

Dettagli

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI - BILANCIO 2011. Parte I - ENTRATA

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI - BILANCIO 2011. Parte I - ENTRATA Parte I - ENTRATA Categorie Stanziamento Accertamenti Proiezione al 31/12 1 ENTRATE TRIBUTARIE 2 ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI

Dettagli

PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E SUOI ALLEGATI

PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E SUOI ALLEGATI PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E SUOI ALLEGATI 1 PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER L'ESERCIZIO 2013 E RELATIVI ALLEGATI IL COLLEGIO DEI

Dettagli

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA VERBALE N.6 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL AUTORITA DI BACINO DELLA BASILICATA L anno 2015 il giorno 13 del mese di gennaio alle ore 09,00 nella sede della Autorità di Bacino della Basilicata, Corso

Dettagli

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 DELIBERA COMMISSARIALE ORIGINALE Seduta del 10 GIUGNO 2014 n.98

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2010 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 55-315 del 28 aprile 2010 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA RENDICONTO GENERALE DELL ESERCIZIO CHIUSO AL 31/12/2008 - Rendiconto Finanziario al 31/12/2008 - Conto Economico Consuntivo al 31/12/2008

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

Allegato n. 10 al DL

Allegato n. 10 al DL Allegato n. 10 al DL Allegato 13/2 al D.Lgs 118/2011 (previsto dell art. 15, comma 2) ELENCO DEI TITOLI, TIPOGIE E CATEGORIE DI ENTRATA DEGLI ENTI LOCALI Il prospetto sotto descritto riguarda l elenco

Dettagli

La manovra di assestamento

La manovra di assestamento Allegato 3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Con il presente disegno di legge Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 e Bilancio pluriennale per il triennio 2015 2017 e Bilancio di previsione conoscitivo

Dettagli

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007 Riesame e riaccertamento dei residui e proposta di variazione al bilancio previsionale per l esercizio finanziario

Dettagli

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge 5.8.1978, n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata;

-gli artt. 1, 36, 38 e 41 della legge 5.8.1978, n. 457, prevedono il finanziamento di programmi di edilizia agevolata; REGIONE PIEMONTE BU38 24/09/2015 Codice A15010 D.D. 23 luglio 2015, n. 604 Contributi semestrali a favore degli Istituti mutuanti a copertura dei mutui agevolati disposti ai sensi delle Leggi 457/78, 94/82

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2008 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 1.326.30 376.60

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO di concerto con il Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI VISTO il decreto

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI SOLZA

BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI SOLZA BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI SOLZA BILANCIO, - STRUMENTO di GESTIONE - STRUMENTO di PROGRAMMAZIONE delle RISORSE di una ORGANIZZAZIONE Bilancio preventivo 1) Strumento per determinare bisogni

Dettagli

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2007 e Bilancio pluriennale per il triennio 2007 2009. Assestamento.

REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l anno finanziario 2007 e Bilancio pluriennale per il triennio 2007 2009. Assestamento. REGIONE TOSCANA Proposta di Legge Bilancio di previsione per l anno finanziario 2007 e Bilancio pluriennale per il triennio 2007 2009 Assestamento SOMMARIO Art. 1 - Variazioni delle previsioni di entrata

Dettagli