REQUISITI DA OSSERVARE PER L ACQUISTO DEI PRESIDI MEDICO/CHIRURGICI (PMC)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REQUISITI DA OSSERVARE PER L ACQUISTO DEI PRESIDI MEDICO/CHIRURGICI (PMC)"

Transcript

1 REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO COMMISSIONE PRESIDI E DISPOSITIVI (Del. N 270 del 30 marzo 2002) Linee guida (anno 2002) REQUISITI DA OSSERVARE PER L ACQUISTO DEI PRESIDI MEDICO/CHIRURGICI (PMC) Componenti della Commissione: o Presidente: Dott. F. Bifulco o Componenti: o Ing. A. Selbmann o Dott. L. Aquilanti/Dott.ssa Pavan o Geom. S. Pallotta o Sig. G. Ciprianetti o Dott.ssa M. Lomastro o Sig. S. Aniceti o Sig.ra L. Marchi

2 REQUISITI DA OSSERVARE PER L ACQUISTO DEI PRESIDI MEDICO/CHIRURGICI (PMC) NECESSITA DEL PRESIDIO 1 Esiste una normativa vincolante che obbliga all acquisto del PMC 2 Il PMC è indispensabile. Il deve produrre una relazione a riguardo 3 Esiste una raccomandazione che suggerisce l acquisto del PMC Requisito minore - PREFERI 4 il deve produrre una relazione tecnica sulla necessità del PMC. 5 L attività garantita dal PMC è negoziata nel processo di budget della U.O. Requisito minore- PREFERI Si può verificare che al momento della richiesta del PMC non siano ancora conosciuti studi scientifici accreditati. La relazione tecnica deve esplicitare i vantaggi dimostrabili per gli utenti e/o gli operatori derivanti dall acquisto del PMC. Requisito minore PREFERI possibilità che l attività legata all uso del PMC possa essere negoziata come volumi e/o qualità clinico-assistenziale nel processo di budget

3 BILITA DEL PRESIDIO 6 Il PMC assolve ad una attività riconosciuta ed autorizzata dalla ASL 7 Il PMC è utilizzabile nelle condizioni della U.O. 8 Esistono competenze tecnico professionali per la utilizzazione del PMC nella U.O. L attività da assolvere deve rientrare tra quelle del SSN e deve essere autorizzata dalla ASL in quanto fattibile in quella U.O. richiedente Requisito maggiore. VINCOLANTE Si intende che non devono esistere nella U.O. richiedente criticità logistiche legate ad impianti e/o requisiti ambientali assenti e vincolanti per l uso del PMC Requisito maggiore. VINCOLANTE Le competenze Tecnico professionali atte a determinare l uso del PMC devono essere possedute dagli operatori della U.O.

4 QUALITA E SICUREZZA DEL PRESIDIO 9 Il PMC deve riportare il marchio CE 10 Il PMC deve essere accompagnato dalla dichiarazione di conformità. Se utilizza sostanze o prodotti chimici deve essere accompagnato da scheda tecnica o di sicurezza. 11 Il produttore deve certificare la rispondenza del PMC ad altre norme ove necessario (es.: DPI,.) 12 Il PMC deve essere accompagnato dal libretto di istruzioni per l uso 13 Il PMC ha caratteristiche tecniche comprovate da almeno N..studi di efficacia clinico assistenziale 14 Il PMC riduce significativamente il rischio.. Requisito maggiore. PREFERI Si intendono studi scientificamente accreditati da parte di Organismi riconosciuti - Requisito maggiore- PREFERI L adozione del PMC riduce dimostratamente una tipologia di rischio : Biologico, Fisico,Chimico, psicologico

5 15 Il PMC migliora dimostratamene l impatto clinico- assistenziale sull utente 16 Il fornitore del PMC deve garantire a sue spese l eventuale necessità di corso di addestramento e/o formazione per l utilizzo del PMC 17 Gli operatori che, realmente, utilizzeranno il PMC devono esprimere in sede di gara un giudizio nell uso dello stesso 18 Il PMC, per essere aggiudicato, deve essere provato da parte degli utilizzatori, per un periodo di tempo atto a stabilirne sul campo le reali caratteristiche dichiarate dal fornitore e l assenza di problematiche Requisito minore PREFERI Si intende la riduzione significativa di complicanze,effetti secondari, nella applicazione del PMC sull utente Requisito maggiore. VINCOLANTE Requisito maggiore. VINCOLANTE La fattibilità di utilizzo del PMC deve essere espressa su apposita griglia di misurazione delle criticità logisticostrutturali e di processo Requisito maggiore. VINCOLANTE Il periodo di tempo di prova va concordato tra il della U.O. e il fornitore. La positività della prova è condizione vincolante per l aggiudicazione

6 COSTO/EFFICACIA DEL PRESIDIO 19 Il PMC indicato è stato sottoposto ad una valutazione costo/efficacia risultata favorevole Requisito maggiore. VINCOLANTE La valutazione Costo/efficacia deve tenere conto anche dei mezzi,ausili, impianti, particolarità ambientali etc..che sono eventualmente correlati alla messa in uso del PMC La tabella è composta da 19 criteri di cui 15 maggiori (di cui 12 vincolanti) e 4 minori. A seconda del PMC da scegliere è possibile che alcuni dei requisiti non siano applicabili. il non rispetto di requisiti vincolanti comporta l impossibilità di procedere all acquisto del PMC I requisiti maggiori 13, 7, 8 devono essere valutati secondo una analisi costo beneficio (costi di realizzazione di alcuni piccoli impianti,piccole modifiche ambientali e/o acquisto di ausili correlati al PMC) che, se sfavorevole, va commisurata al vantaggio derivante dal rispetto di tutti i requisiti minori. In alternativa devono essere rispettati tutti i criteri maggiori (compresi ovviamente quelli vincolanti) e si possono eludere alcuni criteri minori tipo : 3,5

Promosso da CEIR Associazione europea dell industria delle valvole e rubinetteria

Promosso da CEIR Associazione europea dell industria delle valvole e rubinetteria CEIR water label www..europeanwatterllabell..eu Promosso da CEIR Associazione europea dell industria delle valvole e rubinetteria AVR - Associazione italiana costruttori valvole e rubinetteria via Scarsellini

Dettagli

O Dispositivo Medico O Tecnologia Biomedica O Arredo Attrezzatura

O Dispositivo Medico O Tecnologia Biomedica O Arredo Attrezzatura O Dispositivo Medico O Tecnologia Biomedica O Arredo Attrezzatura NOME del RICHIEDENTE Unità Operativa/struttura tel mail 1. CARATTERISTICHE DELLA TECNOLOGIA PROPOSTA 1.1.descrizione 1 1.2Motivo della

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ACQUISTO DI FARMACI, DISPOSITIVI MEDICI E DIAGNOSTICI, ALTRO MATERIALE SANITARIO DI CONSUMO CORRENTE E DI BENI DUREVOLI INFUNGIBILI

REGOLAMENTO PER L'ACQUISTO DI FARMACI, DISPOSITIVI MEDICI E DIAGNOSTICI, ALTRO MATERIALE SANITARIO DI CONSUMO CORRENTE E DI BENI DUREVOLI INFUNGIBILI REGOLAMENTO PER L'ACQUISTO DI FARMACI, DISPOSITIVI MEDICI E DIAGNOSTICI, ALTRO MATERIALE SANITARIO DI CONSUMO CORRENTE E DI BENI DUREVOLI INFUNGIBILI E/O ESCLUSIVI - AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO

Dettagli

Protocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov.

Protocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov. Protocollo data RAGIONE SOCIALE (timbro) SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov. in Via SEDE PRODUTTIVA: Via C.A.P.

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO

INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO APAT INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO EU Eco-Label Per IL SERVIZIO DI RICETTIVITÀ TURISTICA [1 Maggio 2003] 1 1. Chi può richiedere l Ecolabel europeo per il Servizio di ricettività turistica

Dettagli

Modulo di richiesta aziendale di valutazione di tecnologia sanitaria (Allegato 1)

Modulo di richiesta aziendale di valutazione di tecnologia sanitaria (Allegato 1) REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 81100 CASERTA Modulo di richiesta aziendale di valutazione di tecnologia sanitaria (Allegato 1) 1 Parte I - Introduzione 1. Dati

Dettagli

MODULO DI RICHIESTA DI VALUTAZIONE TECNOLOGIE SANITARIE

MODULO DI RICHIESTA DI VALUTAZIONE TECNOLOGIE SANITARIE Alla Direzione Strategica Introduzione 1. Chi è il proponente? Dati della Struttura Presidio Ospedaliero Dipartimento Sanitario Distretto Sanitario Unità Operativa Complessa Singolo soggetto Specificare

Dettagli

mini-hta delle Tecnologie

mini-hta delle Tecnologie mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura ASL 5 spezzino CAD, assistenza integrativa per diabetici 2. Identificazione della tecnologia proposta me, tipo,

Dettagli

mini-hta delle Tecnologie

mini-hta delle Tecnologie mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura ASL 5 spezzino CAD, assistenza integrativa per diabetici 2. Identificazione della tecnologia proposta me, tipo,

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA

LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI A SCUOLA Premessa a. le problematiche connesse alla presenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico è da sempre

Dettagli

Oggetto: Assunzione a tempo determinato di n. 1 Operatore Tecnico cat. B Operatore Radio sensi della L. 56/87. IL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N.

Oggetto: Assunzione a tempo determinato di n. 1 Operatore Tecnico cat. B Operatore Radio sensi della L. 56/87. IL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 DETERMINA DEL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N. 1 N. 933/AV1 DEL 12/09/2017 Oggetto: Assunzione a tempo determinato di n. 1 Operatore Tecnico cat. B Operatore Radio sensi della L. 56/87. IL DIRETTORE DELLA

Dettagli

I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni

I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs 81/08: il punto di vista delle Regioni Seminario: Dai modelli organizzativi e di gestione alla responsabilità sociale di impresa Bologna, 03 maggio 2011 I Modelli di organizzazione e di gestione (MOG) con efficacia esimente ex art. 30 DLgs

Dettagli

Indice impatto. Valutazione complessiva Rischio

Indice impatto. Valutazione complessiva Rischio Procedimento Rischi/ Valore ECONOMATO Scarsa trasparenza 21 3,5 1 3,5 Creazione elenco operatori economici per prestazioni economali senza l ausilio del MEPA Disomogeneità della valutazioni nell individuazione

Dettagli

Legno a contatto con gli alimenti: gli obblighi di legge per le imprese produttrici, valutazioni conclusive

Legno a contatto con gli alimenti: gli obblighi di legge per le imprese produttrici, valutazioni conclusive Legno a contatto con gli alimenti: gli obblighi di legge per le imprese produttrici, valutazioni conclusive Maria Rosaria Milana, 3 aprile 2009 Roma Legno a contatto con gli alimenti:gli obblighi di legge

Dettagli

FOCUS ON: IL PRODUCT SPECIALIST

FOCUS ON: IL PRODUCT SPECIALIST FOCUS ON: IL PRODUCT SPECIALIST PREMESSA Alla luce di alcune notizie apparse sugli organi di stampa relative allo specialista di prodotto, Assobiomedica ritiene indispensabile dare una corretta informazione

Dettagli

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES

UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES UNI EN 16636 PEST MANAGEMENT SERVICES PERCHÉ CERTIFICARSI UNI EN 16636 Dimostrare al cliente l impegno e professionalità del servizio Garantire personale formato e competente BENEFICI AZIENDE DI DISINFESTAZIONE

Dettagli

La Sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico

La Sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico Questa presentazione ha l unico scopo di supportare l illustrazione verbale dell argomento. Essa non è completa né esaustiva ed i concetti espressi hanno valore di esempio e promemoria e non di trattazione

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001810 del 26/10/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N. 1 TAVOLO OPERATORIO OCCORRENTE AL BLOCCO OPERATORIO DEA DEL PRESIDIO

Dettagli

Fornitura di dispositivi di protezione individuale e collettiva

Fornitura di dispositivi di protezione individuale e collettiva SPECIFICA TECNICA Edizione marzo 2015 Fornitura di dispositivi di protezione individuale e collettiva Acea Ato5 SpA INDICE 1 OGGETTO DEL CONTRATTO... 3 2 LUOGO DI CONSEGNA... 3 3 DURATA DEL CONTRATTO...

Dettagli

ALLEGATO N. 2. mini-hta delle Tecnologie

ALLEGATO N. 2. mini-hta delle Tecnologie ALLEGATO N. 2 mini-hta delle Tecnologie DATI PRELIMINARI 1. Proponente Azienda Dipartimento- Struttura 2. Identificazione della tecnologia proposta Nome, tipo, campo di applicazione 3. La tecnologia proposta

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000495 del 13/04/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: MANUTENZIONE EDILE SUGLI IMMOBILI DEL PRESIDIO SAN PAOLO - AFFIDAMENTO ALLA SOCIETA'

Dettagli

della diffusione e moltiplicazione della Legionella negli impianti idrici dei Presidi Ospedalieri Aziendali. C.I.G.Z101A40284

della diffusione e moltiplicazione della Legionella negli impianti idrici dei Presidi Ospedalieri Aziendali. C.I.G.Z101A40284 DETERMINAZIONE N. 766 DEL 05.07.2016 DEL DIRETTORE DELLA U.O.C GESTIONE INFRASTRUTTURE E PATRIMONIO OGGETTO: Procedura di gara per affidamento Incarico Professionale per le attività legate al controllo

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA Pag. 1 / 7 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA ISTITUTO ITALIANO DEI PLASTICI S.r.l. via M.U. Traiano 7 20149 Milano tel.: 02 3456021 fax: 02 3314930 e-mail:

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE PER LA RICHIESTA DI PRODOTTI INFUNGIBILI E/O ESCLUSIVI

PROCEDURA AZIENDALE PER LA RICHIESTA DI PRODOTTI INFUNGIBILI E/O ESCLUSIVI PA.DS.37 ev. 0: 2013 Pag.: 1 di 5 PA.DS.37 POCEDUA AZIENDALE PE LA ICHIESTA DI PODOTTI INFUNGIBILI E/O ESCLUSIVI Copia in distribuzione controllata N.ro... Copia in distribuzione non controllata eferente

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della

Dettagli

ACCREDITAMENTO AL REPERTORIO DELLE STRUTTURE FORMATIVE (ACCREDITAMENTO ENTI)

ACCREDITAMENTO AL REPERTORIO DELLE STRUTTURE FORMATIVE (ACCREDITAMENTO ENTI) ACCREDITAMENTO AL REPERTORIO DELLE STRUTTURE FORMATIVE (ACCREDITAMENTO ENTI) Art. 1 Premesse ed indicazioni di carattere generale Fondazienda, fondo per la formazione continua dei quadri e dipendenti dei

Dettagli

Convegno: Requisiti di sicurezza per l inserimento al lavoro D. LGS. 81/08

Convegno: Requisiti di sicurezza per l inserimento al lavoro D. LGS. 81/08 Convegno: Sportello ausili per l integrazione lavorativa risultati e prospettive Requisiti di sicurezza per l inserimento al lavoro A cura di: Marco Bassi Crescenzo Tiso ASL della Provincia di Varese Dipartimento

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 - Gallarate

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 - Gallarate AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 - Gallarate N. 157 del 23 marzo 2015 Affidamento della fornitura di contenitori per trasporto di campioni biologici, occorrente

Dettagli

Il Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD

Il Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD www.giordano.it Il Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD 2 LINEA GUIDA «M» Valutazione della conformità nella CPD:

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n... 66. del 02.02.2017.... Oggetto: SPESE DI ACCREDITAMENTO PER CORSI DI FORMAZIONE ECM,

Dettagli

COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE. Registro generale n N. 246 del

COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE. Registro generale n N. 246 del COMUNE DI FIGLINE E INCISA VALDARNO (Città Metropolitana di Firenze) DETERMINAZIONE Registro generale n. 1430 N. 246 del 27-09-2016 SERVIZIO SERVIZI MANUTENTIVI E PROTEZIONE CIVILE Oggetto: ADEGUAMENTO

Dettagli

SCELTA ED ASSEGNAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI

SCELTA ED ASSEGNAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI Proc. Pagina 1 di 7 Rev. Data Motivazione della Redazione Verifica Approvazio revisione ne 0 24/10/2012 RSPP Proc. Pagina 2 di 7 INDICE 1 SCOPO...3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3 RIFERIMENTI...3 4 DEFINIZIONI...3

Dettagli

Verifica e Validazione dei Progetti

Verifica e Validazione dei Progetti Verifica e Validazione dei Progetti Le novità introdotte dal D.Lgs. 50/2016 1 Riferimenti L. 28/01/2016, n. 11 Legge Delega al Governo per il riordino dei Contratti Pubblici D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0002094 del 30/11/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N. 40 CARRELLI PORTA PC PORTATILI OCCORRENTI AL PRESIDIO SAN PAOLO DALLA

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n..528. del 21.12.2016 OGGETTO: Procedura negoziata di cottimo fiduciario per l affidamento

Dettagli

La qualità delle materie prime: implicazioni per il farmacista preparatore

La qualità delle materie prime: implicazioni per il farmacista preparatore La qualità delle materie prime: implicazioni per il farmacista preparatore Prof. Paola Minghetti Presidente SIFAP Roma, 17.12.2004, Istituto Superiore di Sanità Cos è la SIFAP? La SIFAP è una associazione

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA ED I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA

LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA ED I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA ED I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA Programmazione Programmare significa adattare od orientare un sistema organizzato affinché produca determinati risultati: predisponendo

Dettagli

COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08)

COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08) COMUNE DI BAREGGIO PROVINCIA DI MILANO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.) (ART 26 DEL Decreto Legislativo 81/08) APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. N 204 del 13 APRILE 2015

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. N 204 del 13 APRILE 2015 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N 204 del 13 APRILE 2015 Struttura proponente: Servizio Provveditorato ed Economato Oggetto: CIG 5629230B8A Gara a procedura aperta per l affidamento del servizio

Dettagli

U.F. sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare. Scheda Tematica Procedurale 03 Durabilità alimenti e listeria

U.F. sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare. Scheda Tematica Procedurale 03 Durabilità alimenti e listeria Pag. 1 di 5 Tema: (Raccomandazione n 2 FVO a seguito audit 2013-6875) QUADRO GENERALE normativa riferimenti tecnico/professionali comportamenti e accorgimenti sulla sicurezza (oltre a quanto già disposto

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001722 del 12/10/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N. 1 ELETTROBISTURI PER ATTIVITA CHIRURGICA DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA OCCORRENTE

Dettagli

Alessandro Mitidieri, Roma

Alessandro Mitidieri, Roma La costituzione di un peripherally inserted central venous catheters (PICC) team nell ambito di una politica aziendale pro-attiva: l esperienza del PICC Team del Policlinico A. Gemelli. Alessandro Mitidieri,

Dettagli

D. Lgs. 81 del e s.m.i.

D. Lgs. 81 del e s.m.i. Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) D. Lgs. 81 del 9.4.2008 e s.m.i.

Dettagli

Gestione dei Farmaci Off-Label

Gestione dei Farmaci Off-Label Pagina 1 di 6 Gestione dei Farmaci Off-Label Nome/Funzione Data Firma Dott.ssa Giuseppa Cinzia Di Redazione Verifica Approvazione Martino Responsabile UFA Dott.ssa Maria Teresa Perricone Direttore U.O.C.

Dettagli

LISTA DI RISCONTRO PER GLI AUDIT INTERNI

LISTA DI RISCONTRO PER GLI AUDIT INTERNI INTEGRATI QUALITA E SICUREZZA Data: Unità Operativa: Cognome e Nome Auditor Firma Personale contattato: Cognome e Nome Ruolo Area/ processi auditati: Considerazioni Complessive Pagina 1 di 9 Modalità di

Dettagli

L articolo 209 del DLgs.81/08 precisa che il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura

L articolo 209 del DLgs.81/08 precisa che il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura Quali fonti sono utilizzabili per la valutazione del rischio? L articolo 209 del DLgs.81/08 precisa che il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici

Dettagli

LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali

LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI o Classificazione secondo codice civile o Criteri di valutazione secondo codice civile e principi contabili nazionali o Ammortamenti, rivalutazione e svalutazione secondo

Dettagli

OT24. riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (D.M.

OT24. riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (D.M. OT24 riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (D.M. 12/12/2000) Relazione : Paolo Musi M2 Engineering, via Borsellino 2, Reggio

Dettagli

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N : CS656 DEL : 30/07/2013 STRUTTURA PROPONENTE : U.O.C. ACQUISIZIONE E GESTIONE GIURIDICO-ECONOMICA DELLE RISORSE UMANE

Dettagli

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione.

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione. Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione Italo Vailati Desenzano 26 giugno 2013 1 Sommario Requisiti di legge Dichiarazioni

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 31/03/2016 Varese, 31/03/2016 IL FUNZIONARIO DELEGATO (F.TO

Dettagli

Unità di Progetto Sanità Animale e Igiene Alimentare

Unità di Progetto Sanità Animale e Igiene Alimentare Reg. (CE) 183/2005 indicazioni operative e database per la registrazione degli operatori GRUPPO DI LAVORO REGIONALE Dott. Michele Brichese Dott. Paolo Camerotto Sig.ra Luciana Cappelletto Dott.ssa Chiara

Dettagli

Dr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione

Dr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione Dr. Lorenzo Maniaci Dirigente Area Interdipartimentale 7 Formazione e Comunicazione Avvio del sistema: le scelte effettuate Accreditamento dei provider, per attuare quanto previsto dall Accordo Stato Regioni

Dettagli

REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n.18 D.G.R. Lazio , n.

REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n.18 D.G.R. Lazio , n. REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio 16.06.1994, n.18 D.G.R. Lazio 30.06.94, n. 5163 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - ------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

La valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori della A.S.L. di Lanusei

La valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori della A.S.L. di Lanusei salute e sicurezza dei lavoratori della A.S.L. di Lanusei maggio 2015 maggio 2016 Attività svolta in tema di prevenzione e protezione dei rischi Deliberazioni 2015/124 nomina R.S.P.P. 2015/183 attribuzione

Dettagli

Paola Zoppi Medico del lavoro

Paola Zoppi Medico del lavoro Paola Zoppi Medico del lavoro L entrata in vigore del DPGR 61/R del 24 dicembre 2010 ha segnato l avvio della nuova normativa regionale in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie. A partire

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO-ECONOMATO ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001485 del 08/09/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI ATTREZZATURE PER FISIOTERAPIA OCCORRENTI AL PRESIDIO SAN CARLO DALLA SOC.

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 359.. del 17 agosto 2016 OGGETTO: Acquisto di beni di importo inferiore ad 40.000,00+IVA

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Regione Autonoma della Sardegna Modalità e procedure per l erogazione dell aiuto agli operatori biologici iscritti nell elenco regionale, relativo al rimborso delle spese di controllo e certificazione,

Dettagli

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001

I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001 P e r u n a m i g l i o r e q u a l i t à d e l l a v i t a I Sistemi di Gestione della Sicurezza e la Certificazione BS OHSAS 18001 Claudia Gistri ASSIMPREDIL 3 aprile 2014 Diffusione della certificazione

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. DEL OGGETTO: COLLABORAZIONE CON IL CENTRO SERVIZI HEALTH TELEMATIC NETWORK DI BRESCIA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO TELESORVEGLIANZA DOMICILIARE SANITARIA PER PAZIENTI CON BRONCOPNEUMOPATIA

Dettagli

DECRETO n. 709 del 17/12/2015

DECRETO n. 709 del 17/12/2015 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI. Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 87 DEL 16/03/2016 OGGETTO: fornitura di dispositivi medici

Dettagli

Dr. Sebastiano Pinto

Dr. Sebastiano Pinto SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BRINDISI Determinazione del Dirigente del Dipartimento di Prevenzione n del Iscritta nel registro interno delle determinazioni

Dettagli

AVVISO PREVENTIVO AVVISA:

AVVISO PREVENTIVO AVVISA: AVVISO PREVENTIVO Per l acquisizione, mediante procedura negoziata, della fornitura di componenti di rispetto per il Radar Signal Processor NDRX del radar meteorologico di Fossalon di Grado (GO) per le

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica valida ai fini scolastici secondo

Dettagli

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Versione del 12-03-2010 - Comunicazione delle emissioni... 1 Monitoraggio delle emissioni... 2 Per i gestori che, per mezzo della dichiarazione

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 417 del 13.09.2013 OGGETTO: Proroga servizio di noleggio e lavaggio camici ed abiti da lavoro

Dettagli

L Ente italiano di accreditamento

L Ente italiano di accreditamento L Ente italiano di accreditamento IL VALORE DELLA CERTIFICAZIONE NEL MERCATO GLOBALE LA CERTIFICAZIONE NEL PANORAMA ITALIANO, EUROPEO E INTERNAZIONALE Emanuele Riva ISF - ICE Direttore Dipartimento Certificazione

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 17/03/2016 Numero 22 Periodicità

Dettagli

I controlli per il Novel Food

I controlli per il Novel Food I controlli per il Novel Food Integratori Alimentari Autorizzazione alla produzione, piani di campionamento e risultati Dr.ssa Amalia Vitagliano Il riconoscimento ai sensi dell art. 6 Regolamento CE 852/04

Dettagli

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI C(nn) DA PARTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DEL FARMACO (CRF)

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI C(nn) DA PARTE DELLA COMMISSIONE REGIONALE DEL FARMACO (CRF) Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e 392/2015) Documento PTR n. 211 relativo a: CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI FARMACI C(nn) DA PARTE

Dettagli

A) REQUISITI ORGANIZZATIVI E FUNZIONALI GENERALI

A) REQUISITI ORGANIZZATIVI E FUNZIONALI GENERALI A) REQUISITI ORGANIZZATIVI E FUNZIONALI GENERALI A.1 - POLITICHE AZIENDALI Criterio A.1 L organizzazione pianifica e sviluppa i processi richiesti per la realizzazione dei servizi. La pianificazione e

Dettagli

A.O.R.N. Sant Anna e San Sebastiano di CASERTA

A.O.R.N. Sant Anna e San Sebastiano di CASERTA UOC: RICHIEDENTE Cognome e Nome: Tel: Fax: e-mail Classe tecnologica: Ditta produttrice: Modello: DATI APPARECCHIATURA n app. richieste: Durata prova: Data presunta inizio: Ragione sociale: Indirizzo:

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA LOGISTICA E SERVIZI ECONOMALI

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA LOGISTICA E SERVIZI ECONOMALI LOGISTICA E SERVIZI ECONOMALI 452 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA LOGISTICA E SERVIZI ECONOMALI OGGETTO: 305.100.800.400/17-18-20

Dettagli

D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e 29 GIUGNO 2011

D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e 29 GIUGNO 2011 Agg.materiale per fissazione esterna orthofix 2011/lr i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2011\0837.doc D e t e r m i n a z i o n e D i r e t t o r i a l e NUMERO GENERALE 837 CODICE PROPOSTA BUDGET

Dettagli

Accredia. Per chi sceglie la qualità.

Accredia. Per chi sceglie la qualità. Accredia. Per chi sceglie la qualità. Indice 1. Chi è Accredia 2. Cos è l accreditamento 3. A chi si rivolge Accredia 4. L attività di Accredia 5. I risultati dell accreditamento 6. I numeri dell accreditamento

Dettagli

Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE

Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE NORMATIVA DI RIFERIMENTO DIRETTIVA 2005/36/CE Del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005 Relativa al riconoscimento delle

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0002092 del 30/11/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO DI N. 34 ACCESS POINT OCCORRENTI ALLA S.C. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SECONDO GLI STANDARD UNI EN ISO 14000

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SECONDO GLI STANDARD UNI EN ISO 14000 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SECONDO GLI STANDARD UNI EN ISO 14000 Il Punto di vista del mercato... Legislazioni più severe Politiche economiche orientate..all incentivazione Crescente attenzione

Dettagli

Sicurezza e utilità dei fitoterapici in età pediatrica. Introduce Donatella Del Gaizo

Sicurezza e utilità dei fitoterapici in età pediatrica. Introduce Donatella Del Gaizo Sicurezza e utilità dei fitoterapici in età pediatrica Introduce Donatella Del Gaizo Premessa La Fitoterapia è una disciplina scientifica che definisce, con criteri scientifici rigorosi, l utilizzo delle

Dettagli

Centrale acquisti Decreto nr. (104) prot del _25/01/2017 Il Direttore Generale,

Centrale acquisti Decreto nr. (104) prot del _25/01/2017 Il Direttore Generale, DIREZIONE GENERALE Centrale acquisti Decreto nr. (104) prot. 11488 del _25/01/2017 Il Direttore Generale, VISTO il d.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 recante Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g Antonio Giorgi RSPP I.C. A. VOLTA Via Botticelli, 31 04100 Latina CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Ing. g Antonio Giorgi g RSPP Il Decreto legislativo 9 aprile

Dettagli

MODULO 1 INTRODUZIONE AL SISTEMA INTEGRATO

MODULO 1 INTRODUZIONE AL SISTEMA INTEGRATO Ente/Agenzia di Formazione (Indirizzo, Telefono, Fax, E.Mail, Sito Web, Referente del Seminario / Corso). Titolo del Corso e Durata (in ore). Obiettivi Formativi e Programma Didattico. ATON SRL Via Spagna,

Dettagli

PROCEDURA PER L APPLICAZIONE. DELL ART. 26 DEL D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

PROCEDURA PER L APPLICAZIONE. DELL ART. 26 DEL D. Lgs. 81/08 e s.m.i. U.O.C. SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE RESPONSABILE: ING. ALESSANDRO SELBMANN Tel. 0746/279748 FAX 0746/279774 PROCEDURA PER L APPLICAZIONE DELL ART. 26 DEL D. Lgs. 81/08 e s.m.i. 1 PROCEDURA PER LA

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA *

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA * Pag. 1 / 9 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA * MATERIALI E/O MANUFATTI IN POLIETILENE DA RESIDUI INDUSTRIALI E/O DA MATERIALI DA POST-CONSUMO DESTINATI AD

Dettagli

CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE?

CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? A CHI PUO ESSERE RICONOSCIUTO LO STATUS DI MOROSO INCOLPEVOLE? CHE COS E LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE? Il Decreto Legge n. 102 del 31 agosto 2013 - convertito nella legge n. 124 del 28 ottobre 2013 - ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Dettagli

Quale responsabilità per l infermiere e il coordinatore nel ricondizionamento dei dispositivi monouso

Quale responsabilità per l infermiere e il coordinatore nel ricondizionamento dei dispositivi monouso Quale responsabilità per l infermiere e il coordinatore nel ricondizionamento dei dispositivi monouso Luca Benci www.lucabenci.it Twitter @Luca_Benci Rimini, 8-9 aprile 2016 L evoluzione delle leggi sulla

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada

IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL INSUBRIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione é stata pubblicata nei modi di legge dal 01.03.2017 Varese, 01.03.2017_ IL FUNZIONARIO DELEGATO Dott.

Dettagli

Un esempio: CE Policlinico Gemelli

Un esempio: CE Policlinico Gemelli Un esempio: CE Policlinico Gemelli Tipologia degli studi 32% 2% 3% 4% Farmacologici 41% 3% 9% 6% Diagnostici Chirurgici Anestesiologici Osservazionali Studi di laboratorio Dispositivi medici Radioterapia

Dettagli

PA.GRC.19 MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI MEDICI/APPARECCHI ELETTROMEDICALI. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione

PA.GRC.19 MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI MEDICI/APPARECCHI ELETTROMEDICALI. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione Pag.: 1 di 6 PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE N 9 DEL MINISTERO DELLA SALUTE: PREVENZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI CONSEGUENTI AL MALFUNZIONAMENTO DEI DISPOSITIVI MEDICI/APPARECCHI

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO ED ECONOMATO

IL COORDINATORE UNICO S.C. PROVVEDITORATO ED ECONOMATO ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000851 del 01/06/2016 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ADESIONE CONVENZIONE ARCA PER FARMACI BIOLOGICI - INFLIXIMAB E ALTRI PROVVEDIMENTI

Dettagli

PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROGRAMMI DI PREVENZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE IN UNA AZIENDA SANITARIA

PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROGRAMMI DI PREVENZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE IN UNA AZIENDA SANITARIA REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE SETTORE FORMAZIONE Via S. Lorenzo, 101 01100 VITERBO O761-339608 FAX 0761-226472 e.mail: formspp@asl.vt.it PROGETTAZIONE

Dettagli

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

Modalità di accesso ad una DOP/IGP Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE D OLIVA TERRA DI BARI 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO ECONOMATO ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2017 Deliberazione n. 0000380 del 01/03/2017 - Atti U.O. Provveditorato Oggetto: ACQUISTO IN ECONOMIA, DI MANUALI PER PSICHIATRIA OCCORRENTI ALL UOP 51 DEL PRESIDIO

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

Allegato 5 Definizione delle procedure operative in materia di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche

Allegato 5 Definizione delle procedure operative in materia di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche Allegato 5 Definizione delle procedure operative in materia di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche Autocertificazione del mantenimento dei requisiti DAFORM Dispositivo di Accreditamento

Dettagli

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE

PROCESSI DI SALDATURA NEGLI ACCIAI PER STRUTTURE SALDATE Istituto Giordano S.p.A. SEZIONE CERTIFICAZIONE PRODOTTI - Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia REG-ISO3834 pag. 1/6 tel. +39/0541/343030 - telefax +39/0541/345540 PROCESSI DI SALDATURA

Dettagli