Codice di condotta (Code of Conduct) per le Società del Gruppo Festo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Codice di condotta (Code of Conduct) per le Società del Gruppo Festo"

Transcript

1 Codice di condotta (Code of Conduct) per le Società del Gruppo Festo

2 Introduzione Il gruppo Festo è una società a proprietà familiare attiva a livello internazionale che vanta una lunga tradizione e un ottima reputazione tra i suoi partner commerciali e collaboratori. L attività del gruppo è improntata all integrità e ad un elevato standard in materia di etica e conformità legale. Con questo codice di condotta, riconosciamo la nostra responsabilità nei confronti del nostro ambiente commerciale e sociale, compresi i nostri collaboratori che lavorano in tutto il mondo. 1

3 1. Obiettivo e ambito di applicazione Il presente codice di condotta ha lo scopo di mostrare a tutto il management ed a tutti i collaboratori del gruppo Festo gli obblighi di condotta etico-giuridici, al fine di soddisfare gli elevati standard di comportamento etico, legale e di integrità del gruppo Festo. Inoltre, questo codice è destinato a mostrare, sia ai collaboratori Festo che a terzi, che la priorità assoluta del gruppo Festo è di agire sempre in modo etico, legale e con integrità. Il management e tutti i collaboratori agiscono nell interesse del gruppo se osservano le norme giuridiche vigenti e rispettano gli obblighi o i divieti, anche se potrebbero sembrare economicamente sfavorevoli o inopportuni dal punto di vista individuale o aziendale, o in contrasto con le direttive del management. Questo codice di condotta si applica in tutte le sedi del gruppo Festo. Se le leggi vigenti in un paese sono meno permissive del presente codice, viene applicata la normativa locale più severa. Questo codice di condotta riassume i principi più importanti di comportamento che tutti gli amministratori, in particolare i rappresentanti legali, i responsabili aziendali e tutti i collboratori sono tenuti a seguire. Questo codice non prevede alcun diritto di terzi. Le indicazioni contenute in questo codice devono essere obbligatoriamente rispettate. In questo modo Festo promuove la sua immagine e contribuisce nello stesso tempo alla salvaguardia del successo a lungo termine delle sue aziende. Le violazione o la richiesta ad altri di commettere violazioni non sono tollerate e possono tradursi, a prescindere da qualsiasi altra sanzione prevista dalla legge, in provvedimenti disciplinari opportuni. 2. Compliance Officer (Ufficio controllo interno) Il Management Board del gruppo Festo, con l approvazione del Supervisory Board, ha nominato un Compliance Officer che riferisce direttamente al Management Board. Il compito del Compliance Officer è quello di vigilare sull implementazione e sull appli-cazione del codice di condotta e di supportare le singole società del gruppo Festo nell implementazione del presente codice, di partecipare alla stesura ed alla revisione delle direttive ai sensi del codice di condotta e di fungere da interlocutore per tutte le questioni relative all attuazione di questo codice di condotta. Anche l internal audit del gruppo deve garantire il rispetto del presente codice durante i controlli e segnalare eventuali violazioni rilevate al Compliance Officer. 3. Comportamento negli affari 3.1 Conformità a leggi, norme e regolamenti interni Le leggi e le norme vigenti in materia, gli standard di riferimento industriali, le convenzioni delle Nazioni Unite, le convenzioni dell Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), tutte le disposizioni e i regolamenti interni e tutte le altre direttive pertinenti (di seguito generalizzato norme ) devono essere rispettati in tutte le sedi del gruppo Festo. Ogni violazione alle norme sopraccitate deve essere immediatamente segnalata al Compliance Officer. 3.2 Concorrenza leale Festo osserva le regole della concorrenza leale e condivide tutti gli sforzi per far valere un mercato libero e una concorrenza aperta, sia a livello nazionale che internazionale. Tutte le attività commerciali si basano su principi e azioni responsabili e devono essere coerenti con tutte le leggi, le norme e le direttive applicabili. Festo respinge pertanto qualsiasi proposta di fornitura o altro tipo di vantaggio che possa derivare da qualsiasi violazione delle norme vigenti Accordi e intese contrari alla libera concorrenza Né il management né i collaboratori possono svolgere colloqui con i concorrenti con l intento di coordinare o concordare prezzi o altre azioni e comportamenti lesivi della libera concorrenza. Non sono consentiti accordi, intese, compromessi di qualsiasi natura al fine di eludere la concorrenza, di boicottare fornitori o clienti, di presentare offerte fittizie, di spartire clienti, zone o programmi di produzione, di intraprendere qualsiasi azione che possa essere vista o interpretata come tentativo di spartirsi commercialmente un settore industriale, e comunque qualsiasi altra azione illegale. Questi divieti includono anche informal gentlemen agreement o azioni concertate, rivolte o risultanti in una delle limitazioni della concorrenza sopra indicate Corruzione Festo è convinta della qualità dei suoi prodotti, della sua forza innovativa, della integrità delle sue relazioni e della abilità dei suoi collaboratori. La corruzione di partner com-merciali, dei loro collaboratori o rappresentanti, di funzionari pubblici, politici o parti terze è, quindi, severamente vietata. Al management ed ai collaboratori è vietato offrire, promettere o concedere favori a partner commerciali, a loro collaboratori o rappresentanti, a funzionari pubblici, politici o altri soggetti assimilabili in cambio di un trattamento preferenziale nel procurarsi beni o serviziagli amministratori e ai dipendenti è vietato of-frire, promettere o concedere favori ai partner commerciali, ai loro dipendenti o rappre-sentanti, funzionari pubblici, politici o parenti dei gruppi di persone citati in cambio di un trattamento preferenziale nel procurarsi beni o servizi. Inoltre il management ed i collaboratori del gruppo Festo devono informare immediata-mente il Compliance Officer nel caso in cui venga loro offerto da chiunque, direttamente o indirettamente, un pagamento o un altro vantaggio che sia in contrasto con questo codice di condotta. 2

4 3.2.3 Pagamenti Ad esclusione di accordi di cessione di credito o di azioni esecutive e di pignoramento legalmente valide, i pagamenti da parte di Festo per consegne di beni o servizi devono essere eseguiti solo direttamente al rispettivo partner contrattuale e in linea di principio nel paese dove il partner ha la propria sede commerciale. Non sono consentiti pagamenti in contanti. Fanno eccezione importi minimi ammessi a condizione che venga emessa una ricevuta debitamente firmata.rils- Fanno eccezione importi minimi ammessi a condizione che venga rilasciata una ricevuta debitamente firmata. Nei casi sopra elencati, il Compliance Officer deve essere informato immediatamente e, se possibile, in anticipo Incentivi commerciali Premi per raggiungimento obiettivi commerciali, bonus (anche nell ambito di accordi di gruppo d acquisto documentati), sconti, beni e servizi forniti gratuitamente o simili, sono tipici incentivi commerciali. Tali incentivi possono essere concessi o accettati soltanto in conformità alla norme vigenti. Concedere o accettare questo tipo di incentivi commerciali deve avvenire sempre in modo etico, consentito dalla legge e socialmente adeguato e deve essere documentato in dettaglio. In caso contrario, gli incentivi devono essere respinti e/o restituiti immediatamente. Retribuzioni, in particolare sotto forma di provvigioni pagate a terzi, in particolare a rappresentanti, agenti, consulenti o altri intermediari, devono essere commisurate in relazione al lavoro svolto e devono essere dettagliatamente concordate e documentate per iscritto, con particolare riferimento all oggetto dell attività resa e alla data di scadenza Offerta e concessione di benefit Il management ed i collaboratori del gruppo Festo sono tenuti ad agire conformemente alla legge, in modo etico, giuridico e con integrità. Tale obbligo deve essere rispettato. Coerentemente con tale principio, regalie, inviti o benefit analoghi possono essere con-cessi soltanto se né il loro valore nè il contesto di business, né altri motivi possano mettere in discussione l indipendenza del beneficiario o che questi abbia la sensazione di doverne nascondere l esistenza o esserne impropriamente influenzato. È vietato concedere inviti, regali o altri benefit che superano generalmente la comune pratica commerciale. Doni in denaro non sono ammessi. Accettare o proporre inviti ad eventi o altre attività deve rientrare nell abituale prassi commerciale, ed essere appropriato per tipologia e finalità o avere un chiaro riferimento commerciale. Inviti a eventi di beneficienza o donazioni a scopo di beneficienza sono consentiti solo se conformi al presente codice di condotta e in particolare ai principi contenuti nel primo paragrafo del punto Nessun invito o benefit può essere esteso o concesso a funzionari/dipendenti pubblici. Le spese per pranzi o intrattenimento d affari devono essere appropriate secondo le cir-costanze in termini di genere e portata. Inviti per tour a bordo di aeromobili di proprietà del gruppo Festo (dirigibile, pallone ae-rostatico) sono ammessi a condizione che siano inseriti nell ambito di eventi con partner commerciali Richiesta e accettazione di benefit Il management e i collaboratori del gruppo Festo sono tenuti ad agire conformemente alla legge, in modo etico, giuridico e con integrità. Tale obbligo deve essere rispettato. Coerentemente con tale principio, nessun manager o collaboratore del gruppo Festo può usare la propria posizione o funzione all interno dell azienda per richiedere, accettare o ottenere vantaggi personali (compresi quelli intangibili). Tuttavia è consentito accettare inviti occasionali a eventi del cliente o a pranzi/cene occasionali (conformemente ai criteri stabiliti al punto 3.2.5) o regali di carattere simbolico e di modico valore, a meno che non venga messa in discussio- ne l indipendenza del destinatario. Sono ammessi regali occasionali di modico valore e a carattere simbolico. Quando si accetta un invito, l evento deve chiaramente avere un riferimento commerciale e le spese per ricevimenti d affari devono essere appropriate secondo le circostanze in termini di genere e portata. Un dipendente Festo può accettare un invito a una manifestazione di beneficienza da parte di un partner commerciale o effettuare una donazione a scopo di beneficienza solo se conforme al presente codice di condotta e in particolare ai principi contenuti nel primo paragrafo del punto Non è permesso accettare doni in denaro. Nel caso in cui ad un manager o ad un colla-boratore vengano offerti o concessi regali o benefit d altro genere, tra cui anche la pos-sibilità di avere condizioni vantaggiose per sé o per persone a lui vicine, che superino i limiti di cui al presente codice, questi regali o benefit devono essere rifiutati come que-stione di principio. Offerte di questo genere devono essere immediatamente comunicate al Compliance Officer Donazioni e sponsorizzazioni Donazioni e sponsorizzazioni aziendali devono essere sempre trasparenti, vale a dire il destinatario della donazione e il corretto utilizzo da parte del destinatario devono essere noti e rintracciabili. Ogni sponsorizzazione deve essere adeguata in relazione al corri-spettivo pattuito. 3.3 Sostenibilità e impatto ambientale Festo è orientata ai principi di sostenibilità e impatto ambientale. Il gruppo Festo è con-sapevole della scarsità delle risorse e della sua responsabilità verso le generazioni future. La conformità a tutte le leggi ambientali applicabili, comprese le direttive locali in tutti i paesi dove Festo è presente, è certamente un obbligo di tutti i manager e di ogni singolo collaboratore del gruppo Festo. 3

5 3.4. Tolleranza e pari opportunità In qualità di azienda attiva a livello internazionale, il gruppo Festo collabora con partner commerciali e dipendenti di varie nazionalità, culture e credenze. La collaborazione re-ciproca è caratterizzata da tolleranza, rispetto e apertura. Ogni forma di discriminazione, molestia, denigrazione o pregiudizio nei confronti di un dipendente o partner commerciale basata su sesso, etnia, razza, religione o convinzione personale, opinione politica, disabilità, età, orientamento sessuale o altre caratteristiche protette dalla legge è vietata e soggetta ad azione disciplinare. Le molestie sessuali e qualsiasi forma di molestia sul posto di lavoro non sono assolutamente tollerate, anche se sia il responsabile della molestia che la persona oggetto di molestia considerino tale comportamento accettabile. Gli amministratori devono rappresentare un esempio e favorire un ambiente di lavoro privo di discriminazioni e molestie. 3.5 Rapporti e documentazione Tutti i protocolli e i rapporti, in particolare se destinati a terzi, devono essere corretti e veritieri. Il rilevamento dei dati e le altre registrazioni devono essere sempre completi, corretti, tempestivi e compatibili con tutti i sistemi e devono identificare il creatore o l au-tore e la data di elaborazione. Tutte le transazioni commerciali, in particolare gli accordi orali e scritti e i contratti stipulati da o per conto del gruppo Festo devono essere documentati e/o conservati confor-memente alle richieste interne e di legge. 3.6 Scelta dei partner commerciali Festo prende in esame tutte le offerte dei suoi fornitori in modo equo e imparziale. Pre-ferenze o impedimenti non oggettivi di fornitori, soprattutto per motivi personali, sono vietati per principio. I bandi di gara per un progetto saranno aggiudicati al miglior offerente, a meno che non siano presenti altri motivi (inclusi, senza limitazioni, qualità, servizio, collaborazione di lunga data, solvibilità ecc.) che giustifichino una decisione diversa. In questi casi, le considerazioni conseguenti a tale decisione devono essere ampiamente documentate, in modo da non consentire a terzi di far rivalere alcun diritto derivante da tale decisione. Il gruppo Festo si aspetta dai propri fornitori, clienti e tutti gli altri partner commerciali che rispettino e attuino nelle loro aziende i valori espressi in questo codice di condotta. Il gruppo Festo si aspetta dai propri fornitori, clienti e tutti gli altri partner commerciali che rispettino e attuino nelle loro aziende i valori espressi in questo codice di condotta. Il Gruppo Festo si riserva il diritto di sospendere anticipatamente rapporti commerciali e di fornitura a lungo termine se, nonostante i solleciti, esista e permanga una grave violazione dei principi di questo codice di condotta, in particolare in caso di corruzione, concessione impropria di benefit e di lavoro forzato o minorile. 3.7 Riservatezza delle informazioni e protezione dei dati Tutte le informazioni che riguardano le società del gruppo Festo e i suoi partner com-merciali sono riservate e non possono essere messe a disposizione di terzi, a meno che l informazione non sia già di dominio pubblico o resa disponibile in modo legale. La divulgazione di informazioni su richiesta delle autorità governative o nell ambito di a-dempimento di interessi commerciali di Festo, è permessa. Questo dovere di riservatezza persiste anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro. L utilizzo diretto o indiretto di informazioni riservate per scopi personali è proibito. Tutti i manager ed i collaboratori sono tenuti a salvaguardare attivamente le informazioni ri-servate da accessi non autorizzati, conformemente alle linee guida interne aziendali. La privacy dei dati personali e la sicurezza di tutte le informazioni di lavoro devono essere garantite in tutte le operazioni commerciali in conformità alla legge vigente. Le in-formazioni riservate, i documenti di lavoro ed i supporti dati devono essere protetti tas-sativamente contro l accesso da parte di terzi. Per garantire la sicurezza dei dati e la loro protezione contro l accesso non autorizzato, devono essere applicati i più alti standard di sicurezza. 4. Comportamento nei confronti dei colleghi 4.1 Cultura nella leadership Chiunque rivesta un ruolo di responsabilità è responsabile per i collaboratori a lui sotto-posti. I superiori devono guadagnarsi e mantenere il rispetto dei dipendenti attraverso un comportamento personale esemplare, prestazione, apertura e competenza sociale. Il gruppo Festo considera il suo personale il suo capitale più grande. Di conseguenza investe nella qualificazione e competenza dei suoi collaboratori; impegno e prestazione vengono particolarmente riconosciuti ed incoraggiati. 4.2 Condizioni di lavoro eque e sicure Il gruppo Festo offre ai propri dipendenti in tutti i paesi condizioni di lavoro eque, che ri-spettino le normative di legge. Esso condanna qualsiasi forma di lavoro forzato o minorile. La sicurezza e la salute di tutti i collaboratori sono un elemento chiave per il gruppo Festo. Festo, pertanto, si impegna a offrire uno standard qualitativo costantemente elevato in tutte le divisioni aziendali e in particolar modo a creare prodotti sicuri e garantire sicurezza sul posto di lavoro. I processi, i sistemi e le risorse operative devono essere conformi alle normative interne e giuridiche vigenti sulla salute e la sicurezza e in ottemperanza alle norme di protezione ambientale e antincendio. 4.3 Prevenzione di conflitti di interessi Il gruppo Festo si adopera affinché i manager ed i collaboratori non siano soggetti a conflitti di interesse o abbiano comportamenti sleali nel corso della loro attività lavorativa. I conflitti possono verificarsi ad esempio in caso di attività o transazioni tra società del gruppo Festo da un lato e manager, 4

6 collaboratori o persone a loro vicine dall altro; se un manager o collaboratore lavora per un altra società o ne ha una partecipazione diretta o indiretta; oppure se vantaggi personali scaturiscono da rapporti di lavoro con concorrenti o partner commerciali del gruppo Festo. I manager o i collaboratori non possono mantenere qualsiasi relazione d affari, se è ra-gionevolmente prevedibile che queste possano influenzare le loro decisioni di lavoro o le transazioni a nome del gruppo Festo. Eventuali relazioni d affari di cui sopra sono consentite solo previo consenso scritto del Compliance Officer. 5. Attuazione del codice di condotta Chiunque rivesta un ruolo di responsabilità è tenuto ad informare i propri collaboratori circa il contenuto e il significato di questo codice di condotta. Deve verificare che i collaboratori abbiano compreso questo codice di condotta, accertandone il rispetto e assecondandoli nel loro impegno ad uniformarvisi. Deve esortarli ad agire in modo conforme e fornire loro un sostegno per seguirne i principi. L osservanza delle leggi vigenti deve essere monitorata periodicamente da parte dei manager e chiarita durante le riunioni. In caso di indicazioni di violazione, i manager devono indagare scrupolosamente sulla fondatezza delle segnalazioni e informare di conseguenza il Compliance Officer. Il gruppo Festo mette a disposizione dei propri collaboratori informazioni adeguate per aiutarli a non commettere violazioni contro la legge e contro questo codice di condotta. Ciò include, senza alcuna limitazione, nello specifico corsi di formazione su argomenti specifici e in particolari aree a rischio. Nondimeno, i manager e i collaboratori sono tenuti, in caso di dubbio, a verificare personalmente che le loro azioni siano legalmente ed eticamente corrette. Il Compliance Officer è disponibile per eventuali domande in tal senso. Tutti i collaboratori del gruppo Festo possono rivolgersi al proprio responsabile o diret-tamente al Compliance Officer per quesiti riguardanti il contenuto o l interpretazione del codice di condotta. Questo vale in particolar modo per segnalazioni di possibili violazioni che possono essere fatte anche in forma anonima. A tale proposito, per domande riguardanti il codice di condotta o segnalazioni di eventuali violazioni è stata allestita una hot line. Tutti i riferimenti sono disponibili in Internet. Se un collaboratore desiderasse comunicare al proprio responsabile o al Compliance Officer una violazione, la segnalazione dovrà essere trattata in modo assolutamente confidenziale, senza che vi sia per il collaboratore alcun rischio di subire qualsiasi forma di ritorsione. La hotline è disponible anche per terzi in caso di segnalazione di azioni illegali da parte del gruppo Festo. Nota AGG (legge generale sulla parità di trattamento): per una migliore leggibilità verrà usato il termine dipendente per indicare sia uomini che donne. Esslingen, il 19 marzo 2012 Dr. Eberhard Veit Alfred Goll Dr. Claus Jessen Dr. Ansgar Kriwet Michael Mölleken Presidente del Consiglio Membro del Consiglio Membro del Consiglio Membro del Consiglio Membro del Consiglio di Amministrazione di Amministrazione HR & IT di Amministrazione di Amministrazione di Amministrazione Product Supply Region & Sales Europe Finance 5

Codice Etico. per le società del gruppo Liebherr e rispettivi collaboratori

Codice Etico. per le società del gruppo Liebherr e rispettivi collaboratori Codice Etico per le società del gruppo Liebherr e rispettivi collaboratori Indice I. Oggetto e Campo di Applicazione 4 II. Osservanza del Diritto Vigente 5 III. Collaboratori 6 IV. Concorrenza Sleale 6

Dettagli

CHG-MERIDIAN CODICE DI COMPORTAMENTO

CHG-MERIDIAN CODICE DI COMPORTAMENTO CHG-MERIDIAN CODICE DI COMPORTAMENTO Efficient Technology Management CHG-MERIDIAN PREMESSA Il Codice di comportamento descrive i principi base centrali della nostra cultura aziendale sia per i nostri dipendenti

Dettagli

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. D.Lgs 231/2001 Codice Etico 1 INDICE 1. Introduzione Pag. 3 2. Politiche di condotta negli affari Pag. 3 2.1 Dipendenti, collaboratori e consulenti Pag. 5 3. Salute,

Dettagli

Codice di Comportamento Aziendale

Codice di Comportamento Aziendale ALLEGATO 2 Codice di Comportamento Aziendale 1. DESTINATARI - COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE I principi e le disposizioni del presente Codice di Comportamento aziendale sono vincolanti per tutti gli amministratori,

Dettagli

Codice di Condotta. Holcim Ltd

Codice di Condotta. Holcim Ltd Codice di Condotta Holcim Ltd Il nostro Codice di Condotta è la guida del nostro modo di gestire il business* * Tratto dal Mission Statement di Holcim 3 Codice di Condotta Il presente Codice di Condotta

Dettagli

VICINI S.p.A. CODICE ETICO

VICINI S.p.A. CODICE ETICO VICINI S.p.A. CODICE ETICO INDICE 1. PREMESSA 2. AMBITO DI APPLICAZIONE 3. PRINCIPI DI RIFERIMENTO E NORME DI COMPORTAMENTO 4. EFFICACIA DEL CODICE ETICO E SUE VIOLAZIONI 1. PREMESSA Il presente Codice

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico

D.Lgs. 231/01 Normativa e Modello di organizzazione Sispi Codice Etico 1. Principi generali La Sispi S.p.A., persegue la sua missione aziendale attraverso lo svolgimento di attività che hanno impatto sulla vita della collettività oltreché dei singoli. In tale percorso l esigenza

Dettagli

MAGGIO 82 cooperativa sociale

MAGGIO 82 cooperativa sociale Organizzazione MAGGIO 82 cooperativa sociale Largo Clinio Misserville, 4/7-00144 Roma (RM) Tel. 06.97746401 Fax: 06.97746399 Web : www.maggio82.it E-Mail : maggio82@maggio82.it Sede legale: Via Laurentina,

Dettagli

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE

BOTTO POALA S.p.A. BOTTO POALA S.P.A. CODICE ETICO AZIENDALE. approvato dal C.D.A. di Botto Poala S.p.A. il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE BOTTO POALA SpA Pagina 1 di 5 Rev 00 del BOTTO POALA SPA CODICE ETICO AZIENDALE approvato dal CDA di Botto Poala SpA il 29 Marzo 2012 rev 00 INDICE 1 Premessa - Definizioni Pag 1 2 Obiettivi e valori Pag

Dettagli

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012 POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA Novembre 2012 Premessa 1. Il Codice etico aziendale contiene i principi di comportamento per la conduzione dell attività di

Dettagli

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni

BILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni

Dettagli

Adottato da TECAM Srl in ottemperanza al Decreto legislativo 231 del 2001

Adottato da TECAM Srl in ottemperanza al Decreto legislativo 231 del 2001 Adottato da TECAM Srl in ottemperanza al Decreto legislativo 231 del 2001 6 marzo 2015 INDICE Articolo 1 Finalità del Codice comportamentale Articolo 2 Regole di comportamento generali nei confronti di

Dettagli

Dichiarazione dei diritti dell uomo

Dichiarazione dei diritti dell uomo Dichiarazione dei diritti dell uomo Politica dei diritti sul posto di lavoro Per noi è importante il rapporto che abbiamo con i nostri dipendenti. Il successo della nostra azienda dipende da ogni singolo

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA SULLE INTERAZIONI CON GLI OPERATORI DEL SETTORE SANITARIO

CODICE DI CONDOTTA SULLE INTERAZIONI CON GLI OPERATORI DEL SETTORE SANITARIO CODICE DI CONDOTTA SULLE INTERAZIONI CON GLI OPERATORI DEL SETTORE SANITARIO Dichiarazione di tutti i Soci del COCIR COCIR si dedica al progresso della scienza medica e al miglioramento della cura dei

Dettagli

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI RICEVUTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA E DAI SOGGETTI PREPOSTI DI HS PENTA S.P.A.

GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI RICEVUTE DALL ORGANISMO DI VIGILANZA E DAI SOGGETTI PREPOSTI DI HS PENTA S.P.A. Documento effettivo dal: 22 Luglio 2014 1 SCOPO Scopo della presente procedura ( Procedura Generale ) è descrivere le fasi in cui si articola il macroprocesso descritto nel successivo 2, al fine di prevedere:

Dettagli

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011

CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 CODICE ETICO Approvato dai membri del CDA a ottobre 2011 2 Premessa Con il la Belli S.r.l. vuole creare una sorta di carta dei diritti e doveri morali che definiscono la responsabilità etico-sociale di

Dettagli

Vision e Valori. Social Standards

Vision e Valori. Social Standards Vision e Valori Social Standards 2 Social Standards Contenuti Premessa...3 1. Implementazione della procedura... 4 2. Orario di lavoro, Retribuzioni e Diritto alle Ferie... 4 3. Discriminazione...5 4.

Dettagli

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO

Castenaso, 15/10/2014 CODICE ETICO 1 CODICE ETICO INDICE 2 - INTRODUZIONE E DESTINATARI. - VALORI. - PRINCIPI FONDAMENTALI. - RAPPORTI CON: Personale e collaboratori; Terzi. - SANZIONI DISCIPLINARI. INTRODUZIONE E DESTINATARI. TEMA RICERCA

Dettagli

CODICE ETICO AZIENDALE

CODICE ETICO AZIENDALE Testo approvato dal Consiglio di Amministrazione di Orienta S.p.a del 15/12/2010 INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. VALORI ETICI 3 3. CRITERI DI CONDOTTA 3 4. COMPORTAMENTO SUL LUOGO DI LAVORO 6 5. CONFLITTTO

Dettagli

CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.

CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. Pagina 1 di 6 CONSORZIO TORINO INFANZIA COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. Sede Legale in Torino (TO), Corso Lombardia n. 115 MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Allegato 1 Codice Etico ai sensi

Dettagli

Regolamento Modello Regali di Organizzazione e di Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231

Regolamento Modello Regali di Organizzazione e di Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 Regolamento Modello Regali di Organizzazione e di Gestione ex decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ANTHEA S.R.L. Natura del documento: Edizione definitiva Approvazione: [AU o Assemblea] Data Approvazione:../../2014

Dettagli

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A

Servizio Premium 899. Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A 899 Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A Carta di Autodisciplina di WIND Telecomunicazioni S.p.A. per l assegnazione delle numerazioni 899 e l offerta dei relativi servizi Ex art. 18

Dettagli

A. Principi di Condotta

A. Principi di Condotta Introduzione Il Gruppo Oerlikon (di seguito denominato Oerlikon ) detiene una posizione unica di leader mondiale nella fornitura di tecnologie, prodotti e servizi all avanguardia. I nostri prodotti e le

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

POLITICA SULLA PRIVACY

POLITICA SULLA PRIVACY POLITICA SULLA PRIVACY Termini generali Il Gruppo CNH Industrial apprezza l interesse mostrato verso i suoi prodotti e la visita a questo sito web. Nell ambito dei processi aziendali, la protezione della

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ex D.Lgs. 231/2001 CODICE ETICO. Revisione 11.12.2014 Pag. 1/8 Codice Etico

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ex D.Lgs. 231/2001 CODICE ETICO. Revisione 11.12.2014 Pag. 1/8 Codice Etico CODICE ETICO Revisione 11.12.2014 Pag. 1/8 Codice Etico Revisionato e approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 11.12.2014 INDICE PREMESSA pag. 04 1. Ambito di applicazione pag. 05 2. Valore contrattuale

Dettagli

AssoFinance. Milano, via Giovanni Battista Pirelli 26 assofinance@libero.it www.assofinance.eu CODICE DEONTOLOGICO

AssoFinance. Milano, via Giovanni Battista Pirelli 26 assofinance@libero.it www.assofinance.eu CODICE DEONTOLOGICO CODICE DEONTOLOGICO I Consulenti Associati sono tenuti alla conoscenza ed al rispetto delle norme del presente Codice Deontologico. Premessa L esercizio della professione di Consulente indipendente in

Dettagli

APAM. esercizio spa CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO. APAM esercizio spa - Codice etico e di comportamento

APAM. esercizio spa CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO. APAM esercizio spa - Codice etico e di comportamento APAM esercizio spa 1 CODICE ETICO E DI COMPORTAMENTO Indice 1. PREMESSA BREVE PROFILO DELLA SOCIETÀ pag. 3 2. PRINCIPI GENERALI 2.1 Contenuto e finalità del codice etico pag. 4 2.2 Destinatari del codice

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000

REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEL LIVELLO DI APPLICAZIONE DELLA LINEA GUIDA ISO 26000 Valido dal 29 Dicembre 2014 RINA Services S.p.A. Via Corsica, 12 16128 Genova Tel. +39 010 53851 Fax +39 010 5351000

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI APPLICAZINE DEL CODICE DA PARTE DEI FORNITORI

CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI APPLICAZINE DEL CODICE DA PARTE DEI FORNITORI E DICHIARAZIONE DI APPLICAZINE DEL CODICE DA PARTE DEI FORNITORI 2 CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI GRUPPO PREMESSA La Lindt & Sprüngli, in qualità di leader internazionale nella produzione di ciccolato,

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

Direttive di conformità

Direttive di conformità Direttive di conformità Versione 1.0 Approvate dal Comitato centrale e notificate alla CGC per conoscenza il 15.01.2015 Auf der Mauer 11, Casella postale, 8021 Zurigo, T 043 244 73 00, F 043 244 73 79,

Dettagli

Codice Etico. Gennaio 2010

Codice Etico. Gennaio 2010 Codice Etico Gennaio 2010 ( SOMMARIO ) CAPO I IL VALORE DEL CODICE ETICO Pag. 2 CAPO II DESTINATARI E AMBITO DI APPLICAZIONE Pag. 2 CAPO III MISSIONE Pag. 3 CAPO IV STRUMENTI DI ATTUAZIONE DELLA MISSIONE

Dettagli

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO

REV. 2 DEL 25/05/2015 Assistenza Infermieristica, Fisioterapica e Socio-sanitaria. Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO Vita Serena S.R.L. CODICE ETICO IL PERCHÉ DI UNA SCELTA Il nostro Codice Etico, vuole essere un messaggio ed un impegno che Vita Serena s.r.l. assume nei confronti di tutti coloro che hanno rapporti con

Dettagli

Premessa. STIMA S.p.A. si impegna a diffondere il contenuto di questo Codice a quanti entreranno in relazione con l azienda.

Premessa. STIMA S.p.A. si impegna a diffondere il contenuto di questo Codice a quanti entreranno in relazione con l azienda. Codice Etico Premessa Il Codice Etico STIMA S.p.A. individua i valori aziendali, evidenziando l insieme dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, operano nella

Dettagli

C.P.R.C. Centro per la Prevenzione e Risoluzione dei Conflitti REGOLAMENTO PER LA MEDIAZIONE. Codice europeo di condotta per mediatori

C.P.R.C. Centro per la Prevenzione e Risoluzione dei Conflitti REGOLAMENTO PER LA MEDIAZIONE. Codice europeo di condotta per mediatori FONDAZIONE CENTRO STUDI TELOS 1 C.P.R.C. Centro per la Prevenzione e Risoluzione dei Conflitti REGOLAMENTO PER LA MEDIAZIONE Codice europeo di condotta per mediatori ART.1 COMPETENZA, NOMINA E ONORARI

Dettagli

Società LegalMedia - Organismo di mediazione - società a responsabilità limitata. CODICE ETICO DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE

Società LegalMedia - Organismo di mediazione - società a responsabilità limitata. CODICE ETICO DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE Allegato B al Regolamento Società LegalMedia - Organismo di mediazione - società a responsabilità limitata. CODICE ETICO DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE LegalMedia Organismo di mediazione Società a responsabilità

Dettagli

CODICE ETICO DI AMBIENTE ITALIA SRL

CODICE ETICO DI AMBIENTE ITALIA SRL DI AMBIENTE ITALIA SRL Q-D-02-03 SISTEMA GESTIONE QUALITA Gennaio 2013 Sistema di gestione per la qualità certificato da DNV UNI EN ISO 9001:2008 CERT-12313-2003-AQ-MIL-SINCERT Sistema di gestione ambientale

Dettagli

Regolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014

Regolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014 Regolamento per il sostegno dei progetti di Memoriav Versione del 4 marzo 2014 approvata dall Assemblea generale di Memoriav il 4 aprile 2014 Sezione 1: Informazioni generali Art. 1 Principi Il presente

Dettagli

MODULO DI CANDIDATURA

MODULO DI CANDIDATURA MODULO DI CANDIDATURA Gentile Signora, Gentile Signore troverà in allegato la candidatura di [nome del prestatore di servizi] in risposta all invito a manifestare interesse MARKT/2006/02/H nel settore

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA FORNITORI

CODICE DI CONDOTTA FORNITORI Data: 1/08/2013 Edizione n 1 rev. 0 Destinatario: Copia n Direzione HR REDAZIONE E VERIFICA APPROVAZIONE Rappresentante della Direzione COPIA ELETTRONICA CONTROLLATA, COPIA CARTACEA NON CONTROLLATA CODICE

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI CODICE DEONTOLOGICO L Associato ANAP esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi del cliente, assicurando la conoscenza delle norme

Dettagli

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)

Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali

Nota interpretativa. La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Nota interpretativa La definizione delle imprese di dimensione minori ai fini dell applicazione dei principi di revisione internazionali Febbraio 2012 1 Mandato 2008-2012 Area di delega Consigliere Delegato

Dettagli

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e

R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e R e s p o n s a b i l i t à S o c i a l e Introduzione alla SA 8000 Nel 2013 Carimali ha deciso di intraprendere l ambizioso cammino di certificazione del proprio Sistema di Responsabilità Sociale seguendo

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore marzo 2013 1. Norme etiche I principi di revisione internazionali prevedono che i professionisti contabili osservino le norme etiche stabilite

Dettagli

APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI COMAG S.r.L.

APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI COMAG S.r.L. APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI COMAG S.r.L. E stata adottata una procedura gestionale delle segnalazioni ricevute dall Organismo di Vigilanza e sono

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

CODICE ETICO. Onlus SOMMARIO. 1 Premessa 2 Principi generali. 3 Organo di vigilanza 4 Sanzioni disciplinari 5 Disposizioni finali

CODICE ETICO. Onlus SOMMARIO. 1 Premessa 2 Principi generali. 3 Organo di vigilanza 4 Sanzioni disciplinari 5 Disposizioni finali CODICE ETICO SOMMARIO 1 Premessa 2 Principi generali 2.1 Principio di legittimità morale 2.2 Principio di equità e uguaglianza 2.3 Principio di diligenza 2.4 Principio di trasparenza 2.5 Principio di onestà

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

PORTO TURISTICO DI CAPRI. Principi di Comportamento Anticorruzione

PORTO TURISTICO DI CAPRI. Principi di Comportamento Anticorruzione PORTO TURISTICO DI CAPRI Principi di Comportamento Anticorruzione AI SENSI DELLA LEGGE 190/2012 Responsabile della trasparenza Dott. Fabrizio De Maddi 10/12/15 Approvati nella seduta del CDA del 15 dicembre

Dettagli

CODICE ETICO E DI LEGALITA

CODICE ETICO E DI LEGALITA CODICE ETICO E DI LEGALITA INTRODUZIONE Carbotrade Gas S.p.A. è una società commerciale con esperienza pluridecennale nel settore dell energia, il cui fine è la commercializzazione e la vendita di G.P.L.

Dettagli

CODICE ETICO Articolo 1 Soluzioni HR

CODICE ETICO Articolo 1 Soluzioni HR CODICE ETICO Articolo 1 Soluzioni HR Aut. Min. Lav. 1118/SG del 26/11/04 INDICE 1.INTRODUZIONE 3 2.VALORI ETICI 3 3.CRITERI DI CONDOTTA 4 4 Relazioni con gli azionisti 4 Relazioni con interlocutori esterni

Dettagli

FORM CLIENTI / FORNITORI

FORM CLIENTI / FORNITORI FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa

Dettagli

Le regole del parlamento europeo per garantire qualità e sicurezza nel trattamento di cellule e tessuti umani (Direttiva 2004/23/CE) E stata recentemente recepita anche dall Italia, la direttiva europea

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI BREVINI POWER TRANSMISSION S.p.A

APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI BREVINI POWER TRANSMISSION S.p.A APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO E DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI BREVINI POWER TRANSMISSION S.p.A E stata adottata una procedura gestionale delle segnalazioni ricevute dall Organismo

Dettagli

Codice Etico del Gruppo Poste Italiane

Codice Etico del Gruppo Poste Italiane Codice Etico del Gruppo Poste Italiane 28 settembre 2009 Approvato nell adunanza del 28 settembre 2009 del Consiglio di Amministrazione Indice 1. PREMESSA E OBIETTIVI............................. 2 2.

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane

CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER. del Gruppo Poste Italiane CODICE DI COMPORTAMENTO FORNITORI E PARTNER del Gruppo Poste Italiane 28 settembre 2009 Approvato nell adunanza del 28 settembre 2009 del Consiglio di Amministrazione INDICE 1. PREMESSA 3 2. OBIETTIVI

Dettagli

POLICY ANTICORRUZIONE DEL GRUPPO TELECOM ITALIA

POLICY ANTICORRUZIONE DEL GRUPPO TELECOM ITALIA POLICY ANTICORRUZIONE DEL GRUPPO TELECOM ITALIA Adottata in data 6 dicembre 2012 SOMMARIO Articolo 1 Premessa pag. 2 Articolo 2 - Scopo e campo di applicazione pag. 2 Articolo 3 - Destinatari pag. 2 Articolo

Dettagli

Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico. di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Pagina 1

Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico. di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Pagina 1 Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. Codice Etico di Pietro Signorini e Figli S.p.A. 2012 Pagina 1 INDICE Sommario MISSION... 3 1. FINALITA E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 2. PRINCIPI DEL CODICE

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

Panoramica sul Sistema di Gestione della Conformità di Seves

Panoramica sul Sistema di Gestione della Conformità di Seves Panoramica sul Sistema di Gestione della Conformità di Seves 1. Responsabile della Conformità ( Chief Compliance Officer ) e Rappresentanti locali della Conformità ( Local Compliance Representatives )

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE

CODICE ETICO. Sommario MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE CODICE ETICO MAC COSTRUZIONI S.R.L. UNIPERSONALE Sommario Premessa 2 0.1 Obiettivi 2 0.2 Adozione 2 0.3 Diffusione 2 0.4 Aggiornamento 2 Rapporti con l esterno 3 1.1 Competizione 3 1.2 Relazioni 3 1.3

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 12 gennaio 2005 che stabilisce requisiti per l igiene dei mangimi Regolamento 183/2005 Applicazione sul territorio regionale L applicazione

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

CODICE ETICO E DEONTOLOGICO POLITICA ANTI-RITORSIONI

CODICE ETICO E DEONTOLOGICO POLITICA ANTI-RITORSIONI CODICE ETICO E DEONTOLOGICO POLITICA ANTI-RITORSIONI POLITICA ANTI-RITORSIONI Magna è una società impegnata a sostenere una cultura aziendale in cui è possibile denunciare questioni di ordine legale ed

Dettagli

1. Preambolo: obiettivo e campo d applicazione

1. Preambolo: obiettivo e campo d applicazione Codice di condotta 1. Preambolo: obiettivo e campo d applicazione In quanto azienda attiva in campo internazionale con lunga tradizione, ARGOR-HERAEUS gode di un ottima reputazione a livello mondiale.

Dettagli

M-DIR-03 Politica e Codice Etico

M-DIR-03 Politica e Codice Etico M-DIR-03 Politica e Codice Etico Anno 2011 BM&PLANETA srl EMISSIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE MOTIVO DELLA REVISIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO CODICE TITOLO DEL DOCUMENTO RESPONSABILE DELLA ARCHIVIAZIONE

Dettagli

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI

Comune di LOMBRIASCO. Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Comune di LOMBRIASCO Provincia di TORINO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AGRO-ALIMENTARI TRADIZIONALI LOCALI Approvato con D.C.C. n. 5 del 28.02.2008 Art. 1 - oggetto del regolamento

Dettagli

Codice Nestlé di Condotta Aziendale

Codice Nestlé di Condotta Aziendale Codice Nestlé di Condotta Aziendale Introduzione Dalla sua fondazione, Nestlé ha adottato prassi aziendali rette da integrità, onestà, correttezza e dal rispetto di tutte le leggi applicabili. I dipendenti

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO. Per il Personale Coinvolto nelle Attività di Trasporto, Stoccaggio e Distribuzione del Gas Naturale

CODICE DI COMPORTAMENTO. Per il Personale Coinvolto nelle Attività di Trasporto, Stoccaggio e Distribuzione del Gas Naturale 1111 CODICE DI COMPORTAMENTO Per il Personale Coinvolto nelle Attività di Trasporto, Stoccaggio e Distribuzione del Gas Naturale INDICE 1 INTRODUZIONE...4 La separazione funzionale nel settore energetico...

Dettagli

CODICE ETICO e di CONDOTTA. Della Monica & Partners Srl. Società tra Professionisti

CODICE ETICO e di CONDOTTA. Della Monica & Partners Srl. Società tra Professionisti CODICE ETICO e di CONDOTTA Della Monica & Partners Srl Società tra Professionisti Giugno 2014 INDICE... 2 ARTICOLO 1 PREMESSA... 3 ARTICOLO 2 OBIETTIVI E VALORI... 3 ARTICOLO 3 SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO...

Dettagli

Comunicazione del nostro CEO

Comunicazione del nostro CEO Comunicazione del nostro CEO Coltivare e conservare la fiducia nei nostri rapporti professionali e perseguire i massimi standard etici rimangono due aspetti fondamentali dei valori chiave della nostra

Dettagli

Codice di Condotta dei Fornitori della Colgate-Palmolive Company

Codice di Condotta dei Fornitori della Colgate-Palmolive Company Codice di Condotta dei Fornitori della Colgate-Palmolive Company Stimato fornitore di Colgate, nel corso degli anni Colgate-Palmolive Company ha costruito la sua reputazione fondata su processi aziendali

Dettagli

Orientamenti e raccomandazioni

Orientamenti e raccomandazioni Orientamenti e raccomandazioni Orientamenti e raccomandazioni sull ambito di applicazione del regolamento CRA 17 giugno 2013 ESMA/2013/720. Data: 17 giugno 2013 ESMA/2013/720 Sommario I. Ambito di applicazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO

REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO REGOLAMENTO DEL COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO Articolo 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina la costituzione, il funzionamento ed i compiti del comitato per il Controllo Interno (il Comitato

Dettagli

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

VINTAGE S.p.A. Allegato 4: Codice Etico. Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 VINTAGE SPA. ORGANISMO DI VIGILANZA E CONTROLLO O. d. V.

VINTAGE S.p.A. Allegato 4: Codice Etico. Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 VINTAGE SPA. ORGANISMO DI VIGILANZA E CONTROLLO O. d. V. VINTAGE S.p.A. Allegato 4: Codice Etico ORGANISMO DI VIGILANZA E CONTROLLO O. d. V. Presidente Giovanni Catellani MOG-231 Pagina 1 di 8 INDICE Introduzione 3 Destinatari 3 Principi e regole di condotta

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

CODICE ETICO 1. PREMESSA

CODICE ETICO 1. PREMESSA CODICE ETICO 1. PREMESSA 1.1.L Istituto Universitario di Studi Europei (di seguito l Istituto ) è un'associazione senza scopo di lucro che ha ottenuto dalla Regione Piemonte l'iscrizione nel registro regionale

Dettagli

Carta internazionale dei valori sociali fondamentali di JCDecaux 2013 Edition

Carta internazionale dei valori sociali fondamentali di JCDecaux 2013 Edition Carta internazionale dei valori sociali fondamentali di JCDecaux 2013 Edition Sommario I. INTRODUZIONE 4 II. SCOPO DELLA CARTA 4 III. AMBITO DI APPLICAZIONE 5 IV. IMPEGNI 6 4.1. Diritto alla contrattazione

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO

CODICE DI COMPORTAMENTO CODICE DI COMPORTAMENTO Per il personale coinvolto nelle attività di distribuzione dell energia elettrica e del gas naturale Rev. 03 del 21/12/2015 Il presente Codice di Comportamento è stato elaborato

Dettagli

CIS NOVATE SSDARL CENTRO INTEGRATO SERVIZI

CIS NOVATE SSDARL CENTRO INTEGRATO SERVIZI INDICE 1. PREMESSA 2. DESTINATARI ED AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE 3. PRINCIPI DI RIFERIMENTO 4. NORME DI COMPORTAMENTO 5. MODALITA DI ATTUAZIONE DEL CODICE 1. PREMESSA La società conforma la conduzione

Dettagli

Codice di Condotta dei Fornitori della Colgate-Palmolive Company

Codice di Condotta dei Fornitori della Colgate-Palmolive Company Codice di Condotta dei Fornitori della Colgate-Palmolive Company Stimato fornitore di Colgate, nel corso degli anni, Colgate-Palmolive Company ha costruito la sua reputazione di organizzazione che ha utilizzato

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Sommario Art. 1 Titolarità, denominazione ed uso del marchio Art. 2

Dettagli

Responsabilità della societá

Responsabilità della societá Responsabilità della societá I.B.P., Slu è una societá legalmente costituita in Spagna, soggetta alla normativa legale e fiscale di questo paese. Si include anche quella referente alla protezione dei dati

Dettagli

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231

Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Il Risk Management a supporto dell O.d.V. Implementare un sistema di analisi e gestione del rischio rende efficace e concreto il modello 231 PER L ORGANISMO DI VIGILANZA

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli