AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS AUDIZIONI PERIODICHE E SPECIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS AUDIZIONI PERIODICHE E SPECIALI"

Transcript

1 AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS AUDIZIONI PERIODICHE E SPECIALI 18 Settembre 2013

2 Sommario Premessa... 3 Mercati retail e prezzo dell energia... 5 Oneri... 8 Azioni in favore di un nuovo modello di produzione e consumo di energia Enforcement e tutela del consumatore

3 Premessa R.E T.E. Imprese Italia, nel ringraziare il Presidente Bortoni e il Collegio per questo appuntamento annuale, esprime l interesse e la volontà di affrontare i temi energetici, estremamente strategici per il sistema delle piccole e medie imprese, attraverso un rapporto continuo e proficuo di confronto, condivisione e scambio di idee e proposte con l Autorità. Anche il 2013 per le imprese da noi rappresentate, è stato un anno di forte contrazione economica, e in tale contesto di grave crisi dell economia è evidente che qualsiasi fattore che possa ulteriormente minare la capacità competitiva e la tenuta delle imprese, soprattutto quelle più piccole, diventa insostenibile e rischia di portare al collasso il sistema imprenditoriale. Ricordiamo che, in tal senso, l energia continua ad essere un elemento strategico per le PMI: da un lato, infatti, fattori fondamentali per l attività di impresa quali l energia elettrica e il gas, continuano ad avere un incidenza in termini di costo estremamente rilevante, che diventa in alcuni casi insostenibile; dall altro, la stessa crisi dovrebbe condurre ad un miglioramento dei processi interni alle aziende, valorizzando i potenziali benefici legati in primo luogo al risparmio energetico, ad un uso più efficiente delle risorse e all auto-produzione, aprendo al contempo importanti spazi per le nuove attività economiche connesse a questi settori. Riteniamo dunque che vi siano ancora due grandi obiettivi da considerare prioritari nell agenda energetica del Paese: 1. la riduzione del costo dell energia, che grava soprattutto sulle piccole imprese. Occorre da un lato annullare i differenziali che esistono sia tra le diverse categorie di clienti finali che tra stesse attività imprenditoriali ma appartenenti ad altri Paesi e, dall altro, continuare a perseguire una vera concorrenza dei mercati garantendo ai consumatori di energia un adeguata qualità del servizio. 2. Accanto agli obiettivi di costo/mercato, non si deve rinunciare, come purtroppo sta avvenendo, agli obiettivi di sostenibilità energetica, 3

4 attraverso misure che favoriscano il realizzarsi di un nuovo modello di produzione e consumo per imprese e famiglie. E su queste priorità che auspichiamo dunque si possa concentrare il lavoro dell Autorità, sia nell ambito delle proprie competenze di Regolatore indipendente che nella costante azione di segnalazione e confronto con il Governo. R.E T.E. Imprese Italia, in linea con gli obiettivi predetti e ripercorrendo i punti evidenziati nella relazione del Presidente Bortoni ed i principali temi emersi nell ultimo anno, intende soffermarsi sulla progettualità futura e sulle attività da implementare a beneficio della concorrenza dei mercati energetici e di uno sviluppo degli stessi più efficiente e in linea con le esigenze delle PMI. 4

5 Mercati retail e prezzo dell energia La nostra consapevolezza sui limiti dell efficacia delle offerte presenti nel mercato libero di energia elettrica e gas, ha trovato un riscontro nei dati emersi sia con la recente chiusura dell indagine conoscitiva sulle condizioni di vendita al dettaglio di energia elettrica e di gas naturale ai clienti di piccole dimensioni, che con l indagine conoscitiva sui prezzi dello scorso luglio. In entrambi i documenti emerge con evidenza come, per le imprese con bassi consumi, si riscontrano le peggiori condizioni di prezzo rispetto alle altre categorie di utenti e, di conseguenza, i maggiori divari di prezzo rispetto agli altri paesi europei; ciò anche al netto di fiscalità e oneri. Le differenze percentuali dei prezzi di approvvigionamento sul mercato libero rispetto a quelli della maggior tutela, che raggiungono livelli di maggiorazione nel primo caso intorno al 20% per l energia elettrica, crediamo siano la testimonianza di una grave asimmetria informativa tra consumatore ed esercente la vendita, asimmetria informativa che diventa ancora più preoccupante in un mercato liberalizzato sulla carta ma che di fatto presenta ancora elementi di forte criticità. Da tempo ribadiamo, in ogni occasione, che la piccola impresa non è spesso in grado di optare per il miglior fornitore, in quanto non dispone degli strumenti e delle capacità che il mercato richiede. Ciò preclude il buon esito del processo di liberalizzazione del mercato, in quanto non premia chi riduce i costi, e quindi i prezzi, ma avvantaggia sostanzialmente gli operatori più strutturati sul piano della presenza di reti commerciali, creando di fatto forti barriere all ingresso per nuovi operatori. Si può affermare dunque che il mercato libero sia diventato un fattore di incremento dei prezzi di energia piuttosto che un opportunità per le PMI, favorendo peraltro l ampliarsi del fenomeno della morosità su cui molto si è discusso quest anno. In questo contesto è pertanto improponibile qualsiasi ipotesi di esclusione delle piccole imprese dalla possibilità di accedere alle condizioni di tutela, quantomeno per il settore elettrico in cui tale possibilità è ancora pienamente vigente. 5

6 In questo ambito si è al contrario inserito l intervento normativo che ha escluso le PMI dal meccanismo di tutela di prezzo nel settore gas; R.E T.E. Imprese Italia ha più volte espresso forte preoccupazione per tale disposizione, poiché il passaggio al mercato liberalizzato non può avvenire in maniera immediata e senza misure di accompagnamento. E fondamentale dunque gestire e monitorare questo processo, affinché non determini per le imprese situazioni di possibili comportamenti opportunistici ad opera dei venditori, soprattutto se si considera che, parallelamente, entrerà presto nel vivo la riforma delle condizioni economiche per l acquisto di gas. In linea con la relazione del Presidente Bortoni, vorremmo dunque poter approfondire congiuntamente le possibili azioni da mettere in campo per migliorare l informazione nella disponibilità delle PMI e maggiore capacitazione sui mercati, individuando azioni e strumenti per rafforzare la consapevolezza anche delle imprese più piccole ed accrescere in generale la tutela dei clienti finali. Al contempo occorre riaprire una profonda riflessione sul funzionamento dei mercati energetici liberalizzati, ricordando che l apertura alla concorrenza deve perseguire obiettivi di maggiore efficienza e riduzione dei costi per i clienti finali. Il settore energetico italiano, per raggiungere l obiettivo di efficienza, riduzione dei costi, allocazione corretta delle risorse, deve inoltre risolvere necessariamente alcune criticità ormai annose come quelle dei conguagli che generano ingenti fatturazioni, poca chiarezza nelle bollette, insoddisfazione nei clienti finali. E ormai impensabile, con gli attuali sistemi di informatizzazione delle reti, che i clienti finali debbano subire conguagli di lunga data a causa di problemi di metering o erronea gestione e riprogrammazione dei contatori. Basta leggere i dati di reclamosità presentati allo Sportello del Consumatore per capire che la fatturazione, e nello specifico i conguagli, rappresentano un problema grave del nostro sistema: i conguagli hanno visto infatti un delta di crescita tra II trimestre 2012 e II trimestre 2013 del 115%. 1 1 Dati Sportello AU/AEEG 6

7 Come ormai segnalato da diverso tempo, i conguagli, soprattutto per le piccole e medie imprese, possono generare effetti deleteri sui bilanci economici delle imprese che sono costrette ad affrontare ingenti spese inattese, alterando sia le previsioni dei consumi mensili delle aziende ed i bilanci economici delle imprese. R.E T.E. Imprese Italia auspica, nell ambito della revisione della normativa sulle reti, che l Autorità possa introdurre degli standard di servizio più alti, introducendo anche controlli obbligatori sui contatori con periodicità non superiore ai 5 anni, oltre che un sistema sanzionatorio efficace che eviti il protrarsi del fenomeno da parte degli operatori. 7

8 Oneri Le voci di costo relative alla tassazione e agli oneri tariffari hanno raggiunto, su alcune tipologie imprenditoriali prese in esame, complessivamente, oltre il 60% della spesa totale connessa alla fornitura di energia elettrica, riducendo ad appena il 33,6% la quota rappresentata dalla materia prima. Dal punto di vista delle piccole imprese, il peso di fiscalità ed oneri è aggravato esponenzialmente da una distribuzione sproporzionata ed irrazionale di entrambe le voci tra i soggetti chiamati a contribuire. Ad oggi infatti le MPMI risultano essere gli utenti che in misura maggiore si fanno carico del pagamento di tali voci della bolletta, a fronte di ingiustificate agevolazioni ed esenzioni di cui beneficiano pochi grandi consumatori industriali. La politica energetica in questo modo premia chi consuma di più e penalizza chi risparmia e fa efficienza, andando contro i principi europei. R.E T.E. Imprese Italia da tempo chiede la rimozione di tali agevolazioni e l apertura di un processo di riforma che porti ad una struttura più equilibrata della bolletta elettrica tra le diverse tipologie di consumatori, procedendo ad un riordino complessivo dei criteri di pagamento di corrispettivi, accise e tariffe, che risponda a principi di equità contributiva tra imprese consumatrici finali di energia e che tenga conto della conformazione del tessuto economico del nostro Paese, costituito da numerose micro e piccole imprese. Nell esprimere forte preoccupazione per il potenziale impatto che tale riforma avrà per i consumatori più piccoli, che dovranno farsi carico della copertura di tali agevolazioni, chiediamo al Presidente Bortoni di considerare l esigenza di un riequilibrio a favore delle PMI, esprimendo la nostra contrarietà ad un provvedimento che impone un aggravio degli oneri con effetto retroattivo, anche in vista delle prossime iniziative governative. 8

9 Auspichiamo pertanto, nella consapevolezza degli indirizzi ministeriali all interno dei quali l Autorità deve svolgere il proprio compito di regolazione, che l AEEG utilizzi i propri margini di discrezionalità esercitando un azione di contenimento - di fondamentale importanza per la sopravvivenza delle piccole imprese - degli effetti gravemente lesivi di una rimodulazione che anziché correggere, aumenterà la situazione di squilibrio dall Autorità stessa segnalata. Sarebbe opportuno, inoltre, avviare un confronto circa la distribuzione tra le diverse tipologie di utenti degli oneri generali di sistema con le Associazioni di rappresentanza, auspicando che si determini un procedimento di ribaltamento di tali oneri il meno impattante possibile a valere sulle piccole e medie imprese su cui già grava in maniera sperequata la contribuzione degli oneri. Anche in questo caso le misure dovrebbero essere orientate a premiare il risparmio energetico e i comportamenti più virtuosi degli utenti finali. Ricordiamo inoltre che, oltre alla tanto discussa componente A3 e nello specifico alla quota a copertura degli incentivi per le rinnovabili, sono tante le voci che contribuiscono ad appesantire la bolletta energetica. Risorse sottratte a famiglie e soprattutto alle PMI e destinate in alcuni casi ad incomprensibili sussidi destinati a pochi settori industriali, a discapito dell intera economia nazionale. Chiediamo dunque che l Autorità diventi protagonista di un percorso di riforma complessiva delle voci della bolletta volta a superare definitivamente lo squilibrio e la sperequazione che da anni vige sulle classi di consumo più deboli. Sappiamo che la Vostra attenzione è alta su questi temi, ne è conferma la recentissima memoria n. 378/2013/I/com, ma ora occorre agire affinché venga riconosciuta giusta dignità alle piccole e medie imprese italiane che stentano, anche per il caro energia, a competere alla pari con i loro omologhi competitors stranieri. 9

10 Azioni in favore di un nuovo modello di produzione e consumo di energia La relazione del Presidente Bortoni ha in diversi punti posto l attenzione al tema della transizione verso un nuovo modello energetico ambientamene sostenibile. Tra le questioni poste in quella occasione, R.E T.E. Imprese Italia condivide certamente l esigenza di evitare che le politiche di sostegno a tali settori possano ulteriormente appesantire le bollette energetiche per i clienti finali. Ribadiamo al contempo la necessità che lo sviluppo dei settori connessi con l efficienza energetica e le fonti rinnovabili, puntando soprattutto all auto-produzione, sia perseguita favorendo le iniziative effettivamente in linea con un modello energetico sostenibile evitando il proliferarsi di interventi speculativi che niente hanno a che vedere con la sostenibilità energetica. Ciò premesso, non riteniamo in alcun modo che l obiettivo di riduzione del peso degli oneri generali sulla bolletta possa rappresentare la motivazione per abbandonare un percorso virtuoso che ha portato a realizzare in questo Paese un numero importantissimo di piccoli impianti che hanno consentito a piccole imprese e famiglie di migliorare i propri approvvigionamenti energetici abbassandone i costi. Occorre, piuttosto, individuare nuovi meccanismi che consentano di evitare il definitivo arresto di un percorso basato sulla generazione distribuita, attraverso una politica di sostegno che non è fatta solo di incentivi, ma che deve favorire lo sviluppo del settore eliminando anche tutte quelle complicazioni burocratiche e procedurali che lo caratterizzano. E stata ad esempio più volte evidenziata all Autorità l esigenza di ridefinire il quadro delle procedure che ad oggi gravano anche sulle micro e piccole imprese che solo come attività secondaria risultano produttori di energia (in quanto auto-produttori o piccoli produttori da FER), e che sono in alcuni casi soggette ad adempimenti complessi ed ingiustificati al pari dei soggetti che 10

11 producono energia come attività principale. Avevamo lo scorso anno avviato un confronto in tal senso, confronto che si è però interrotto lasciando sospesa la necessità di approfondire e superare alcune ulteriori criticità, sulle quali auspichiamo di poter riaprire la concertazione. Collegato ai temi della sostenibilità energetica, vi è quello lungamente discusso negli ultimi mesi delle reti. In particolare, R.E T.E. Imprese Italia ha da sempre sostenuto che i sistemi efficienti di utenza e le reti private rappresentano uno strumento fondamentale per favorire produzione e consumo in loco, e per questo è fondamentale definire un quadro funzionale ad un loro efficace utilizzo, favorendo la diffusione di soluzioni virtuose per il Paese, in un ottica di sviluppo della generazione distribuita e della promozione dell auto-produzione. 11

12 Enforcement e tutela del consumatore L attuale conformazione dei mercati caratterizzati da ambiti misti, soggetti da un lato a regolazione e, dall altro, a logiche di libero mercato, come detto in premessa, ha contribuito a rendere ancor più critica l asimmetria informativa tra esercenti la vendita e consumatori finali. Sia per il mercato elettrico che gas, vigono complessità gestionali notevoli che generano ricadute negative, in termini di trasparenza, sui costi sostenuti dai clienti finali e che continuano a generare reclami nei confronti dell esercente, prima, e dello Sportello Consumatore in seconda istanza. Dai dati dell AEEG si evince che il numero dei reclami dei clienti finali per il settore elettrico sono stati nei confronti del venditore più di per il settore elettrico e più di per il settore gas. Per ottemperare alla reclamosità dei clienti finali, in questi ultimi mesi, si è lavorato su strumenti volti a risolvere le problematiche che si sviluppano nel mercato energetico - quali ad esempio le procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie, lo Sportello del Consumatore e la conciliazione Autorità per l Energia Elettrica e Gas; tuttavia occorre indicare che tali strumenti non sono ancora oggi pienamente efficaci e non rispondono in maniera puntuale alle esigenze delle PMI. La sottoscrizione, a dicembre 2012, del Protocollo di intesa tra Autorità per l energia e organizzazioni di rappresentanza delle piccole e medie imprese, è stato un passo importante per rafforzare e rendere sempre più attivo il ruolo delle PMI nei mercati energetici. Uno degli obiettivi di tale Protocollo, è rendere più proficua la collaborazione tra Associazioni di rappresentanza dei non domestici e l Autorità stessa. Negli ultimi anni, infatti, si è riscontrata un attenzione della Autorità troppo focalizzata al 12

13 consumatore domestico, tuttavia siamo certi che questo Protocollo sarà una occasione per elevare la credibilità e l accountability dell Autorità anche agli occhi delle e piccole e medie imprese. A nostro avviso, vi sono due obiettivi fondamentali che devono essere ancora raggiunti: 1) l individuazione di azioni e strumenti per rafforzare la consapevolezza delle PMI consumatrici di energia ed accrescere in generale la tutela dei clienti finali, favorendo nuovi strumenti informativi/formativi e rafforzando la comunicazione tra Autorità e Associazioni delle PMI. 2) l identificazione compiuta delle criticità che le PMI tuttora affrontano sui mercati energetici e delle possibili azioni correttive. A tal proposito, analogamente all esperienza avviata nel 2009 con il Forum per le Piccole e Medie Imprese, sentiamo la necessità di momenti di confronto periodici (ad esempio trimestrali) attraverso i quali si possano approfondire le problematiche delle PMI sui mercati energetici ed individuare congiuntamente proposte di azione per rimuovere le criticità emerse. Con riferimento alle azioni per favorire una maggiore tutela del consumatore, abbiamo apprezzato l iniziativa condotta dall Autorità per istituire la piattaforma di Conciliazione gestita da Acquirente Unico. Occorre promuovere la disponibilità per i clienti finali dei servizi elettrico e gas di canali di informazione e assistenza e di procedure extragiudiziali per la soluzione delle controversie con il proprio fornitore, sia quelle volontarie che quelle della Autorità di recente istituzione. Tenuto conto degli scarsi risultati ottenuti nell ambito delle conciliazioni paritetiche, avviate mediante i Protocolli di intesa sottoscritti dalle Associazioni delle PMI con due operatori energetici, riteniamo che tale piattaforma possa rappresentare uno strumento di conciliazione più efficace, se adeguatamente rafforzato e reso effettivamente fruibile, individuando possibili specificità utili ad un efficace utilizzo dello strumento per le PMI e rafforzando il ruolo delle Associazioni. 13

14 In conclusione, crediamo che l intenzione espressa dal Presidente Bortoni nella relazione di luglio, di rafforzare il confronto e la collaborazione anche dei soggetti di rappresentanza, possa determinare un percorso virtuoso per perseguire gli obiettivi comuni verso un efficace funzionamento dei mercati energetici attraverso la concorrenza, puntando alla riduzione dei costi e in linea con un modello di sviluppo orientato alla sostenibilità. 14

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD

DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD DCO 106/2013/R/GAS Mercato del gas naturale Riforma delle condizioni economiche nel servizio di tutela Revisione della componente QVD Commenti e proposte Anigas Milano, 5 aprile 2013 1 PREMESSA Anigas

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare.

La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. La nuova bolletta Due Energie. Chiara, semplice e facile da consultare. Nuova linea grafica, chiarezza nei contenuti e facilità di consultazione sono le caratteristiche principali della nuova bolletta

Dettagli

Prezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas e elettricità

Prezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas e elettricità Autorità per l energia elettrica e il gas Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi COMUNICATO STAMPA Prezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas

Dettagli

Liberalizzazione del mercato elettrico: chi tutelerà famiglie e consumatori

Liberalizzazione del mercato elettrico: chi tutelerà famiglie e consumatori Liberalizzazione del mercato elettrico: chi tutelerà 23 Aprile 2015 Ennio Fano 1 Nelle recenti settimane sul tema dell energia elettrica si sono succedute: A) la proposta dell Autorità sulla riforma delle

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 475/2012/E/COM INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 21 GIUGNO 2012, 260/2012/E/COM, RELATIVA AL SERVIZIO CONCILIAZIONE

Dettagli

Elettricità: la bolletta trasparente

Elettricità: la bolletta trasparente Elettricità: la bolletta trasparente Con la bolletta dell energia elettrica, famiglie e piccoli consumatori serviti in maggior tutela 1 (pagano sostanzialmente per quattro principali voci di spesa. In

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNICATO Per caro petrolio, elettricità + 3,8 % e gas + 3,4% nel 1 trimestre 2008 Scatta ulteriore riduzione tariffe trasporto e distribuzione- In arrivo le

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI

CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI Documento di Osservazioni e Proposte R.ETE. Imprese Italia (Confartigianato, CNA, Casartigiani,

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI

BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI BCC Business Community Confindustria SVILUPPARE IL BUSINESS RISPARMIARE NEGLI ACQUISTI RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALBERTO SCANU (12 giugno 2008) Ancora una volta Confindustria ci da l'opportunità di presentare

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN PROGETTO DI RICERCA Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN MATERIA DI MEDIAZIONE. Ambito: Mediazione civile e commerciale delle controversie. Proponenti: Prof.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 14 OTTOBRE 2015 489/2015/I/EFR PARERE IN MERITO ALLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI DIVERSE DALLA

Dettagli

TARIFFE, RINCARI RECORD

TARIFFE, RINCARI RECORD TARIFFE, RINCARI RECORD Negli ultimi 10 anni l acqua è aumentata dell 85,2 per cento, i rifiuti dell 81,8 per cento e i pedaggi autostradali del 50,1 per cento. Purtroppo, le liberalizzazioni non hanno

Dettagli

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*, Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta

Dettagli

y e Lo scambio sul posto cos è, come funziona e come viene calcolato. ire co www.vic-energy.com

y e Lo scambio sul posto cos è, come funziona e come viene calcolato. ire co www.vic-energy.com y e Lo scambio sul posto Guida per capire ire co cos è, come funziona e come viene calcolato. 1 Lo scambio sul posto fotovoltaico. Per capire cosa è e come funziona, lo scambio sul posto è necessario capire

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici

Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE UFFICIO STAMPA 59/16 Roma, 26.4.2016 Ma l incidenza delle componenti fiscali al 60% limita fortemente i benefici INDICE COSTO ENERGIA CONFCOMMERCIO: PER IMPRESE TERZIARIO

Dettagli

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche

Convegno su Riforma Tariffe Elettriche Convegno su Riforma Tariffe Elettriche 10 novembre 2015 Auditorium GSE Paolo Rocco Viscontini Una riforma contro l autoconsumo elettrico e la concorrenza Le disposizioni di legge, che regolano l autoconsumo

Dettagli

POLITICHE, MERCATO DELL'ENERGIA E PRODUZIONE DIFFUSA E TUTELA DEI CONSUMATORI

POLITICHE, MERCATO DELL'ENERGIA E PRODUZIONE DIFFUSA E TUTELA DEI CONSUMATORI POLITICHE, MERCATO DELL'ENERGIA E PRODUZIONE DIFFUSA E TUTELA DEI CONSUMATORI MAURO ZANINI VICEPRESIDENTE NAZIONALE FEDERCONSUMATORI. BUILDING A 2020 VISION FOR EUROPE S ENERGY CUSTOMERS BRUSSELES - THURSDAY

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

Dettagli

L Energia nel futuro delle Aziende: aumentare l efficienza energetica. e ridurre l impatto ambientale

L Energia nel futuro delle Aziende: aumentare l efficienza energetica. e ridurre l impatto ambientale L Energia nel futuro delle Aziende: aumentare l efficienza energetica e ridurre l impatto ambientale La Selar s.r.l. forte della sua ventennale esperienza nel settore elettrico si propone di supportare

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

"LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ELETTRICO: CHI TUTELERA FAMIGLIE E CONSUMATORI Una Breve Sintesi

LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ELETTRICO: CHI TUTELERA FAMIGLIE E CONSUMATORI Una Breve Sintesi Convegno organizzato dall Associazione Ambiente e Società sul tema: "LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO ELETTRICO: CHI TUTELERA FAMIGLIE E CONSUMATORI Una Breve Sintesi Giovedì 23 aprile - ore 16 Auditorium

Dettagli

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica

Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica Seconda Conferenza nazionale sull'efficienza energetica Integrare l'efficienza energetica con le rinnovabili Perché e come rilanciare le politiche di efficienza energetica Bruno Bellò Presidente Coaer

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming

Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming MEMO/07/251 Bruxelles, 25 giugno 2007 Con l eurotariffa le chiamate internazionali dai telefoni mobili diventano meno care nell Unione europea: istruzioni per l uso del roaming Cos è il roaming? Il roaming

Dettagli

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali

Convegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina

Dettagli

Incontro Confindustria

Incontro Confindustria 13 Novembre 2013 Incontro Confindustria Energivori DM 5 Aprile 2013 Indice La storia e il presente della CCSE Cassa ed energivori : cosa è stato fatto Criticità ricorrenti Navigazione della piattaforma

Dettagli

DCO 346/2014/R/GAS Riforma degli obblighi di separazione funzionale per il settore dell energia elettrica e del gas - Primi orientamenti-

DCO 346/2014/R/GAS Riforma degli obblighi di separazione funzionale per il settore dell energia elettrica e del gas - Primi orientamenti- DCO 346/2014/R/GAS Riforma degli obblighi di separazione funzionale per il settore dell energia elettrica e del gas - Primi orientamenti- Osservazioni e proposte ANIGAS Milano, 29 settembre 2014 PREMESSA

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

INDICE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO

INDICE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO ENERGIA TRASPARENTE UN PARTNER LIBERO E AFFIDABILE 4 UN OBIETTIVO BEN CHIARO AL SERVIZIO DELLE VOSTRE ESIGENZE LEVIGAS PER LA CASA LEVIGAS PER IL CONDOMINIO LEVIGAS PER PROFESSIONISTI, ARTIGIANI, COMMERCIANTI

Dettagli

FOCUS NORMATIVO. Il Testo Integrato della regolazione della Qualità dei Servizi di Distribuzione e Misura dell Energia Elettrica

FOCUS NORMATIVO. Il Testo Integrato della regolazione della Qualità dei Servizi di Distribuzione e Misura dell Energia Elettrica Sommario FOCUS NORMATIVO... 3 AGGIORNAMENTI NORMATIVI... 4 ANDAMENTO MERCATO ENERGIA ELETTRICA... 5 ANDAMENTO ASTE ENERGETICHE... 6 ADDIO AL MERCATO TUTELATO... 7 FOCUS NORMATIVO Il Testo Integrato della

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI

OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI OTTIMIZZAZIONE ED ABBATTIMENTO COSTI PER LE IMPRESE, ENTI PUBBLICI ED ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI IMPORTANTE LO STUDIO COMPARATIVO EFFETTUATO NON HA COSTI NE VINCOLI CONTRATTUALI PER L AZIENDA 1 FACILITY

Dettagli

Le tariffe dell energia elettrica

Le tariffe dell energia elettrica Consumatori in cifre Le tariffe dell energia elettrica Michele Cavuoti Oggetto della presente analisi sono le tariffe dell energia elettrica destinate ai consumatori ovvero le tariffe ancora oggi in regime

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Liberalizzazione dei mercati dell energia: prime misure per tutelare e accompagnare gli utenti verso la totale apertura del mercato elettrico

Liberalizzazione dei mercati dell energia: prime misure per tutelare e accompagnare gli utenti verso la totale apertura del mercato elettrico Liberalizzazione dei mercati dell energia: prime misure per tutelare e accompagnare gli utenti verso la totale apertura del mercato elettrico La Direttiva 2003/54/CE prevede che gli Stati membri mettano

Dettagli

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DE

REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DE DCO 452/2014/R/com REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DELLE AZIENDE DI VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE ORIENTAMENTI FINALI Osservazioni e proposte ANIGAS Milano,

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura

Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di mercato libero con l offerta tariffa sicura Voce di spesa Descrizione del prezzo Componenti incluse Tariffa di vendita (Offerta

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO

AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO 1 AUTOCONSUMO ELETTRICO: UN NUOVO FUTURO PER IL FOTOVOLTAICO Avvocato Emilio Sani Via Serbelloni 4, Milano Tel. 02-763281 2 Definizione di autoconsumo e vantaggi generali dell autoconsumo. Come riportato

Dettagli

Progetto di riforma della disciplina della professione forense Assonime commenta le restrizioni ingiustificate e i costi per le imprese

Progetto di riforma della disciplina della professione forense Assonime commenta le restrizioni ingiustificate e i costi per le imprese Progetto di riforma della disciplina della professione forense Assonime commenta le restrizioni ingiustificate e i costi per le imprese Restrizioni ingiustificate e costi per le imprese potrebbero essere

Dettagli

ASSOELETTRICA. La riforma delle tariffe elettriche domestiche. Incontro con la stampa Roma, 17 febbraio 2015

ASSOELETTRICA. La riforma delle tariffe elettriche domestiche. Incontro con la stampa Roma, 17 febbraio 2015 ASSOELETTRICA La riforma delle tariffe elettriche domestiche Incontro con la stampa Roma, 17 febbraio 2015 1 Cos è il mercato tutelato? Dal 1 luglio 2007 il mercato dell energia elettrica è completamente

Dettagli

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela

Bolletta 2.0 Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela Guida alla lettura delle voci di spesa per i clienti serviti in regime di tutela Voce di spesa Descrizione del prezzo Componenti incluse Spesa per la materia gas naturale Spesa per il trasporto e la gestione

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO L EVOLUZIONE TECNOLOGICA IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO NRG ENERGIA Simone Pausini www.nrg-energia.it Nasce nel 2010 con l obiettivo di promuovere la cultura delle energie rinnovabili e dell efficienza

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

La tutela dell economia e della finanza: il ruolo della Guardia di Finanza e delle Autorità garanti nella prospettiva dell Unione europea

La tutela dell economia e della finanza: il ruolo della Guardia di Finanza e delle Autorità garanti nella prospettiva dell Unione europea La tutela dell economia e della finanza: il ruolo della Guardia di Finanza e delle Autorità garanti nella prospettiva dell Unione europea Ing. Guido Alosi Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: dal 1 gennaio elettricità +0,7%, nessun aumento per il gas Al via il nuovo Metodo tariffario idrico e un indagine per le

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) GUIDA UTILE.......... LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) Pag. 1 di 6 INDICE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001) COS È LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE SECONDO LA NORMA ISO 14001?...

Dettagli

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.

Dettagli

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: da aprile doppia riduzione delle bollette, elettricità -1,1% e gas -3,8% In un anno la spesa per il gas è diminuita di oltre

Dettagli

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO?

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? http://www.sinedi.com ARTICOLO 15 SETTEMBRE 2007 IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? Fin dal passato il rapporto tra banca e soggetti economici non è mai stato stabile e lineare e questo dipende in

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI GROSSISTI DI ENERGIA E TRADER

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI GROSSISTI DI ENERGIA E TRADER Spett.le Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico Direzione Mercati Piazza Cavour 5 20121 Milano Milano, 18 Settembre 2015 Osservazioni al DCO 409/2015/R/gas Riforma della regolazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale

Dettagli

DCO 401/2014/R/com. Osservazioni e proposte ANIGAS. Milano, 6 ottobre 2014

DCO 401/2014/R/com. Osservazioni e proposte ANIGAS. Milano, 6 ottobre 2014 DCO 401/2014/R/com ORIENTAMENTI PER LA DEFINIZIONE DI EVENTUALI ULTERIORI MODIFICHE AL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE PER LA VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E GAS NATURALE, A SEGUITO DELL ENTRATA IN VIGORE

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 7/2015. OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo.

NOTA OPERATIVA N. 7/2015. OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo. NOTA OPERATIVA N. 7/2015 OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo. - Introduzione E sempre più frequente che le imprese italiane svolgano la propria attività

Dettagli

L ITALIA riparte con ENERGIA

L ITALIA riparte con ENERGIA L ITALIA riparte con ENERGIA Schema di disegno di legge recante misure per la liberalizzazione del mercato dell energia, per la razionalizzazione dell approvvigionamento, per il risparmio energetico e

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000

Dettagli

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze

RETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze 110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo

Dettagli

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende

il fotovoltaico quanto costa e quanto rende il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica da fonte

Dettagli

"OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS"

OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS "OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS" 3 a Indagine: il mercato domestico APPROFONDIMENTI SUGLI ESITI DELLA RICERCA Daniela Vazio (RIE) Gian Paolo Repetto

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Reclami & Conciliazione

Reclami & Conciliazione Reclami & Conciliazione Per una soluzione rapida, semplice e gratuita delle controversie, Enel in accordo con le Associazioni dei Consumatori, offre una nuova opportunità: LA CONCILIAZIONE ON-LINE Diritti

Dettagli

Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke. Bolzano, 17 giugno 2011

Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke. Bolzano, 17 giugno 2011 Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke Bolzano, 17 giugno 2011 ISO 9001:2000 1 Gruppo AE - Ew Azienda Energetica SpA - Etschwerke AG capogruppo di proprietà paritetica dei Comuni di Bolzano e Merano (produzione

Dettagli

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna

non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell

Dettagli

DCO 13/09 OPZIONI PER L ARMONIZZAZIONE E LA TRASPARENZA DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA E GAS. Osservazioni ANIGAS

DCO 13/09 OPZIONI PER L ARMONIZZAZIONE E LA TRASPARENZA DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA E GAS. Osservazioni ANIGAS DCO 13/09 OPZIONI PER L ARMONIZZAZIONE E LA TRASPARENZA DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA E GAS Osservazioni ANIGAS Roma 7 agosto 2009 1 Osservazioni Generali ANIGAS condivide

Dettagli

Come affrontare i monopoli naturali

Come affrontare i monopoli naturali Come affrontare i monopoli naturali Il problema del monopolio naturale è che se anche l impresa volesse fissare il prezzo a un livello pari al costo marginale (efficienza sociale), produrrebbe in perdita

Dettagli

COMUNE DI MONTESPERTOLI

COMUNE DI MONTESPERTOLI OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti

Dettagli

Fattura di energia elettrica. Quadro normativo

Fattura di energia elettrica. Quadro normativo Workshop 1 Quadro normativo Con legge n. 481 del 14 novembre 1995 è stata istituita l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (www.autorita.energia.it) che ha il compito di tutelare gli interessi dei

Dettagli

IL MERCATO TI DA UNA MANO

IL MERCATO TI DA UNA MANO IL MERCATO TI DA UNA MANO ovvero tutto quello che avresti sempre voluto sapere sul mercato elettrico e non hai mai osato chiedere IL MERCATO TI DA UNA MANO ovvero tutto quello che avresti sempre voluto

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Gestione delle entrate e rilevanza dei modelli organizzativi e gestionali adottati dai comuni

Gestione delle entrate e rilevanza dei modelli organizzativi e gestionali adottati dai comuni Oltre la logica dei tagli: una politica per la crescita Viareggio 17 e 18 ottobre 2011 Centro Congressi Principe di Piemonte Viale Marconi, 130 DOCUMENTAZIONE Gestione delle entrate e rilevanza dei modelli

Dettagli

SEU e FV: opportunità per gli operatori e i consumatori. Averaldo Farri Vice Presidente ANIE Gifi Napoli, 27 marzo 2014

SEU e FV: opportunità per gli operatori e i consumatori. Averaldo Farri Vice Presidente ANIE Gifi Napoli, 27 marzo 2014 SEU e FV: opportunità per gli operatori e i consumatori Averaldo Farri Vice Presidente ANIE Gifi Napoli, 27 marzo 2014 Indice Deliberazione AEEG 12 Dicembre 2013578/2013/R/EEL Alcune definizioni Vantaggi

Dettagli

AUDIZIONE PRESSO LA VI COMMISSIONE FINANZE CAMERA DEI DEPUTATI. Memoria sulle problematiche del settore gioco bingo

AUDIZIONE PRESSO LA VI COMMISSIONE FINANZE CAMERA DEI DEPUTATI. Memoria sulle problematiche del settore gioco bingo AUDIZIONE PRESSO LA VI COMMISSIONE FINANZE CAMERA DEI DEPUTATI Memoria sulle problematiche del settore gioco bingo 1. PREMESSE Nel giugno 2001 tutti gli imprenditori che hanno partecipato alla procedura

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

LIBERI DI INNOVARE, LIBERI DI SCEGLIERE. Manifesto per l energia del futuro

LIBERI DI INNOVARE, LIBERI DI SCEGLIERE. Manifesto per l energia del futuro LIBERI DI INNOVARE, LIBERI DI SCEGLIERE Manifesto per l energia del futuro È in discussione in Parlamento il disegno di legge sulla concorrenza, che contiene misure che permetteranno il completamento del

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI. Tra. Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori

PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI. Tra. Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI Tra Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori Premesso che: Italgas ha dato incarico alla Seconda Università degli Studi di Napoli,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento

Dettagli

Proposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA

Proposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA Proposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA 1. PREMESSA Con il presente documento, la Cassa Conguaglio per il Settore

Dettagli