PRESENTAZIONE DI AMERICO CICCHETTI 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma

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1 PRESENTAZIONE DI AMERICO CICCHETTI AL 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 15 novembre 2016 Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza i commenti e le integrazioni del relatore. Data la natura interattiva dell iniziativa, è probabile che non tutti i lucidi qui previsti siano utilizzati nel corso delle presentazioni e/o che ne possano essere utilizzati altri, qui non contenuti. Riprodotta da The European House - Ambrosetti, per gentile concessione dell Autore, per esclusivo uso interno.

2 Strettamente riservato Roma, 15 novembre 2016 La gestione delle patologie ad alto impatto: nuovi modelli organizzativi e tecnologie Americo Cicchetti 2016 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da TEH-A per il cliente destinatario; nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata, senza l autorizzazione scritta di TEH-A. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l hanno accompagnato. Considerazioni di premessa Il Piano nazionale cronicità promuove una visione integrata della gestione del paziente attraverso lo sviluppo di PDTA in grado di tracciare utilizzo di risorse, fluidità nei percorsi, efficienza dei processi ed esiti; Lo sviluppo di un PDTA integrato impone una sapiente combinazione tra competenze professionali e le migliori tecnologie disponibili in termini di costo-efficacia; L approccio dell HDP sembra poter contribuire efficacemente a tali scopo L HPD si propone di combinare competenze professionali e tecnologie costo effiacia attraverso l adozione sistematica dell HTA come approccio di valutazione delle alternative disponibili 2

3 Valutazione dell impatto di innovazioni nel PDTA La mappa strategica costruita con gli indicatori della balanced scorecard permette di: prendere in considerazione e valutare tutti gli impatti attesi sugli outcome e sui costi rispetto a scelte di modifica dell organizzazione del PDTA (interventi su struttura e processi) valutare ex post i risultati ottenuti L HTA APPLICATO AI PDTA = L HEALTH PATHWAY DESIGN (HPD) 3 3 Il Piano Nazionale delle Cronicità e la Sanità Digitale: la Telemedicina SANITÀ DIGITALE SISTEMI INFORMATIVI INTEGRATI TELEMEDICINA WEB E SALUTE OBIETTIVO Promuovere l impiego di modelli, tecniche e strumenti della sanità digitale nella gestione delle cronicità al fine di garantire continuità e migliore qualità dell assistenza, migliore efficacia, efficienza e appropriatezza LINEE DI INTERVENTI PROPOSTE 1. Sperimentare modelli di assistenza che riescano a coniugare soluzioni tecnologiche con i bisogni di salute del paziente (Teleassistenza domiciliare, Teleconsulto specialistico, Telemonitoraggio medicale, Telesorveglianza, Telecontrollo, Telesoccorso, Teleallarme) 2. Analizzare modelli, processi e modalità di integrazione dei servizi di telemedicina nella pratica clinica 3. Diffondere nei cittadini, nei pazienti, begli operatori e nelle istituzioni la cultura della telemedicina 4. Potenziare percorsi di formazione e aggiornamento continuo per gli operatori dei servizi di telemedicina 5. Produrre studi di fattibilità e di analisi costo-beneficio e condividere le esperienze in telemedicina RISULTATI ATTESI Implementazione dei servizi di telemedicina Incremento di modelli di assistenza che sappiano coniugare soluzioni tecnologiche con i bisogni di salute del paziente-persona 4

4 L approccio dell HPD applicato al PDTA del paziente diabetico Tecnologia 1 Tecnologia 2 Tecnologia 3 Tecnologia 4 Tecnologia 5 Tecnologia a Tecnologia b Assessment del Valore generato dal PDTA (Delivery model) Tecnologia c Tecnologia d Tecnologia e LEA Fonte: Rapporto Meridiano Sanità 2011, A. Cicchetti 5 5 La mappa strategica del PDTA del diabete A) ORGANIZZAZIONE B) OUTCOME Esito % pazienti con BMI < 27 Nr. accessi al Pronto Soccorso (PS) % pazienti con HbA1c <= 7% Nr. ospedalizzazioni per Diabete non controllato % pazienti con C-LDL< 100 % pazienti con PA <= 130/80 Costo ricoveri e Pronto Soccorso Costo visite ambulatoriali Costo del PDTA C) ECONOMICO-FINANZIARI % pazienti tele-monitorati Nr. Medio di visite Costo del servizio di telemedicina Processo Attivazione del servizio di Telemedicina Struttura 6

5 Il modello di analisi utilizzato Scenario 1: coorte di pazienti con diabete di tipo 2, età 55 anni, arruolata in un programma di telemonitoraggio fino a 85 anni Scenario 2: coorte di pazienti con diabete di tipo 2, stessa età e condizioni senza telemonitoraggio 7 I dati di input del modello Valore Fonte Popolazione Prevalenza del diabete di tipo 2 nella popolazione over 50 9,7% Sorveglianza Passi, 2015 Popolazione italiana di età pari a 55 anni Istat, 2015 Copertura del programma di monitoraggio 20% Assunzione degli autori Costi unitari Immissione del paziente nel programma 100 Assunzione degli autori Gestione del paziente in telemonitoraggio/mese 50 Assunzione degli autori Autocontrollo glicemia 0,98 Ravasio, 2015 Gestione Allarmi Clinici alta priorità 14,46 Ravasio, 2015 Gestione Allarmi Clinici media priorità 6,20 Ravasio, 2015 Ricovero ospedaliero Ravasio, 2015 Accesso al pronto soccorso 236 Ravasio, 2015 Dati di utilità Diabete di tipo 2 senza complicanze 0,92 Zhang, 2007 Diabete di tipo 2 con complicanze 0,80 Zhang, 2007 Decremento utilità paziente non monitorato 0,012 Henderson,

6 I risultati nel caso base 30 anni Copertura del telemonitoraggio= 20% della popolazione eleggibile Descrizione Valori Costo Scenario 1 (A) Costo Scenario 2 (B) Accessi al Pronto Soccorso Scenario 1 (C) Accessi al Pronto Soccorso Scenario 2 (D) Costi incrementali Scenario 1 ( E=A-B) Accessi al pronto soccorso evitati (F=D-C) Costo/Accesso al PS evitato (ICER=E/F) Costo Scenario 1 (A) Costo Scenario 2 (B) Degenze Scenario 1 (C) Degenze Scenario 2 (D) Costi incrementali Scenario 1 ( E=A-B) Degenze evitate (F=D-C) Costo/Degenza evitata (ICER=E/F) Costo Scenario 1 (A) Costo Scenario 2 (B) Accessi in ospedale Scenario 1 (C) Accessi in ospedale Scenario 2 (D) Costi incrementali Scenario 1 ( E=A-B) Accessi in ospedale evitati (F=D-C) Costo /Accesso in ospedale evitato (ICER=E/F) Costo Scenario 1 (A) Costo Scenario 2 (B) QALY Scenario 1 (C) QALY Scenario 2 (D) Costi incrementali Scenario 1 ( E=A-B) QALY guadagnati Costo /QALY guadagnato (ICER=E/F) I risultati nel caso base in termini di costo e outcome/paziente 30 anni Copertura del telemonitoraggio= 20% della popolazione eleggibile Descrizione Valori/paziente Costo Scenario Costo Scenario Costi incrementali Scenario Accessi al Pronto Soccorso Scenario 1 0,21 Accessi al Pronto Soccorso Scenario 2 0,25 Accessi al Pronto Soccorso evitati 0,04 Degenze Scenario 1 0,49 Degenze Scenario 2 0,58 Degenze evitate 0,09 QALY Scenario 1 17,46 QALY Scenario 2 17,41 QALY guadagnati 0,05 10

7 QALY incrementali (milioni di euro) Probabilità (costo-efficacia) L'analisi di scenario in orizzonti temporali diversi Costo/Accesso al Pronto Soccorso Evitato Costo/Degenza evitata Costo/Accesso in ospedale evitato Costo/QALY guadagnato Risultati a 10 anni Risultati a 20 anni Risultati a 30 anni 11 Il piano di costo-efficacia e la curva di accettabilità ,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Rapporto incrementale costo-efficacia (euro) Costi incrementali (euro) 12

8 Conclusioni dell analisi L adozione dello scenario 1 (uso del telemonitoraggio) implica un modesto incremento di risorse da utilizzare per ottenere significativi vantaggi in termini di effiacia clinica; I costi da sostenere per ridurre le degenze in ospedale evitabili sono contenuti; Infatti il profilo costo per QALY (2.900 /QALY) è ben al disotto delle normali soglie di accettabilità (tra e per QALY); In queste condizioni quel costo incrementale si traduce in un reale investimento sulla salute dei cittadini da raccomandare al sistema. 13 Le proposte di Meridiano Sanità (1/2) Avviare progetti sperimentali a livello regionale e locale, anche favorendo le collaborazioni pubblico-privato, per realizzare PDTA costruiti con la logica dell Health Pathway Design, ovvero organizzando l erogazione dei servizi e delle prestazioni in modo da massimizzare il valore per il paziente, ossia il rapporto fra outcome e costi riferibili al percorso (e non al singolo episodio di cura o alla singola tecnologia). Introdurre tra gli strumenti di monitoraggio indicati nel Piano Nazionale della Cronicità indicatori dell accesso effettivo all innovazione farmacologica (ad esempio la percentuale di pazienti trattati con farmaci registrati negli ultimi 12 mesi) e stabilire degli obiettivi da raggiungere per garantire ai pazienti l accesso rapido e omogeneo sul territorio nazionale delle migliori soluzioni terapeutiche disponibili. 14

9 Le proposte di Meridiano Sanità (2/2) Diffondere gli strumenti di sanità digitale, telemedicina e mobile, per migliorare l accessibilità e garantire la continuità delle cure e cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione delle attività e dei processi e dalla gestione dei Big Data in sanità, per migliorare l efficacia e l efficienza dello studio, monitoraggio, prevenzione e cura delle patologie croniche. Con specifico riferimento alla telemedicina che può contribuire a migliorare la qualità e la continuità dell'assistenza sanitaria e garantire un monitoraggio constante a distanza, per ridurre il rischio d'insorgenza di complicazioni e conseguenti accessi inappropriati in ospedale occorre diffondere la conoscenza e la sperimentazione di soluzioni con provato profilo di costoefficacia e costo-utilità e definire gli strumenti di tariffazione e finanziamento adeguati. 15

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