CONTRATTO PER LA SICUREZZA TRA LA PREFETTURA ED IL COMUNE DI PRATO

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1 CONTRATTO PER LA SICUREZZA TRA LA PREFETTURA ED IL COMUNE DI PRATO II Prefetto di Prato ed il Sindaco di Prato CONSIDERATO CHE II 6 aprile 1998 è stato sottoscritto il protocollo d'intesa tra la Prefettura ed il Comune di Prato con cui è stata formalizzata la stretta collaborazione - peraltro già in essere in molteplici settori - in materia di sicurezza urbana, intesa non solo come ordine e sicurezza pubblica ma in una dimensione più ampia e complessiva di pace sociale, vivibilità del territorio e qualità della vita; l'attività svolta a seguito del predetto protocollo ha confermato la valenza della determinazione di pervenire ad indirizzi congiunti finalizzati alla realizzazione di iniziative coordinate per un governo complessivo della sicurezza della città, essendosi tradotta nel costante approfondimento in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di ogni tematica di comune interesse nello specifico settore e nella conseguente elaborazione in stretta sinergia di iniziative ed interventi tali da permettere di incidere al meglio sul tessuto ambientale; tali valutazioni sono state tra l'altro recepite nel decreto legislativo 279/99 che istituzionalizza la presenza del Sindaco in seno al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, quale espressione delle istanze della comunità civica in relazione alle questioni di sicurezza; l'obiettivo di rinsaldare ancor più la stretta collaborazione tra i diversi organi di polizia, locale e statale, per altro verso, è traguardo di primaria importanza per il conseguimento di una efficace integrazione dei servizi, pur nel doveroso rispetto delle competenze e delle responsabilità di ciascuna Istituzione; le richieste di maggiore sicurezza da parte dei cittadini, delle categorie economiche e del mondo del lavoro impongono, d'altro canto, risposte che non possono provenire esclusivamente da parte delle Forze di polizia, bensì richiedono lo stretto coinvolgimento dell'amministrazione comunale e di una pluralità di componenti sociali ed istituzionali;

2 l'esperienza del suddetto protocollo induce a determinare pertanto, sul solco dei contenuti dello stesso, delle linee di indirizzo comuni più puntuali che tengano conto delle iniziative singolarmente prese nel frattempo ovvero delle esigenze manifestatisi nel corso di questi anni in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e nelle rispettive sedi istituzionali; PRESO ATTO Che la competenza in materia di ordine e sicurezza pubblica e di contrasto alla criminalità appartiene allo Stato, che la esercita in termini generali attraverso il Prefetto quale Autorità provinciale di pubblica sicurezza, mentre è compito dell'amministrazione comunale rappresentare le istanze di sicurezza degli appartenenti alla comunità locale ed assumere tutte quelle iniziative di natura sociale tese a migliorare la vivibilità e la qualificazione dei luoghi di vita e a prevenire il manifestarsi di fenomeni di disagio sociale e di comportamenti devianti; RITENUTO Che la Prefettura di Prato e il Comune di Prato debbano proseguire la collaborazione in atto a livello istituzionale, visti i proficui risultati finora ottenuti, nell'assoluta chiarezza delle specifiche responsabilità e competenze, contribuendo così ad accrescere la fiducia e la credibilità delle Istituzioni pubbliche; Che per le finalità del presente documento sia appropriato ed opportuno definire con puntualità le modalità in cui si esplica la collaborazione tra i due Enti, indicando gli impegni che la Prefettura ed il Comune di Prato decidono di assumere: > A) sotto il profilo dell'analisi e dell'approfondimento di tutti i fenomeni di interesse registrantisi sul territorio ai fini di una corretta e dettagliata valutazione della situazione da parte del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, quale necessario presupposto per l'adozione delle determinazioni che siano più efficaci e rispondènti alle esigenze della cittadinanza; > B) sotto il profilo, più strettamente operativo, delle misure funzionali alla realizzazione delle strategie delineate in sede del suddetto Comitato;

3 CONVENGONO QUANTO SEGUE A) ANALISI E MONITORAGGIO Prefettura di Prato si impegna a: ART. 1 La 1) presentare trimestralmente al Comune, sulla scorta degli elementi forniti dalle Forze di Polizia nonché dei dati relativi al trimestre precedente sull'andamento della criminalità secondo il sistema di rilevazione ministeriale, una relazione sulla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel Capoluogo in generale e con specifico riferimento a: criminalità diffusa, immigrazione, prostituzione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, altre problematiche emergenti, nonché sulle iniziative intraprese o proposte per il contrasto alla criminalità; 2) ai fini della redazione della medesima relazione trimestrale e nella consapevolezza della rilevanza delle problematiche connesse al tema dell'azione tesa al rispetto della legalità nello svolgimento delle attività economiche e produttive, la Prefettura si impegna, altresì, a chiedere alle Forze di Polizia, alla Direzione Provinciale del Lavoro, all'inps e all'inail e all'asl n. 4, elementi informativi in ordine all'attività di controllo svolta nel trimestre di riferimento nei settori suindicati. II Comune di Prato si impegna a: ART. 2 1) presentare trimestralmente alla Prefettura una relazione sulle attività delle diverse articolazioni comunali che possono essere di interesse per l'ordine e la sicurezza pubblica nonché sull'attività di vigilanza svolta dalla Polizia Municipale nei seguenti settori: attività commerciali, abusi edilizi, controllo del territorio, infrazioni al codice della strada; 2) dare contezza nella medesima relazione delle problematiche emergenti rilevate nel frattempo, anche in connessione all'attività, da poco avviata, del ed. vigile di quartiere, nonché delle iniziative adottate o proposte per il superamento delle forme di degrado urbano, disagio sociale, fenomeni di devianza nonché per il conseguimento di sempre più elevati livelli qualitativi di vita sociale.

4 scambio informativo, la Prefettura si impegna a: ARI. 3 A seguito del suddetto - convocare, con cadenza trimestrale, un Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, dedicato esclusivamente alla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel capoluogo; a detto Comitato potranno essere invitati il Procuratore della Repubblica di Prato ed i Presidenti delle circoscrizioni. Al termine della riunione, il Prefetto potrà tenere apposita conferenza stampa per una corretta informazione della cittadinanza sulla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nonché sulle iniziative di volta in volta assunte. B) STRUMENTI OPERATIVI ARI. 4 La Prefettura ed il Comune di Prato si impegnano a: 1) costituire un gruppo di lavoro permanente, composto dai rappresentanti delle due Istituzioni nonché da Funzionar! ed Ufficiali di polizia che, con cadenza normalmente mensile, raccoglie tutte le segnalazioni di fatti e di circostanze di interesse comune via via emergenti per favorire un immediato raccordo tra le diverse Forze e quindi una migliore calibratura degli interventi. Ciò nell'intento di assicurare una sempre maggiore efficacia e tempestività di azione, per l'accrescimento, visibile sul territorio, della redditività degli strumenti dissuasivi, con l'effetto progressivo di maggior sicurezza reale e della percezione di essa da parte della gente; 2) concertare e sviluppare forme stabili di collaborazione tra le Forze dell'ordine e la Polizia Municipale, da definire in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al fine di favorire lo scambio dei flussi informativi tra i rispettivi Corpi e nel contempo razionalizzare al meglio l'impiego delle rispettive risorse umane. L'attuazione delle linee programmatiche così come sopra fissate fa capo al Questore in sede di coordinamento tecnico operativo; 3) promuovere l'istituzione di canali dedicati di comunicazione tra le sale operative delle Forze di Polizia ed il Comando di Polizia Municipale, sulla base dei piani ministeriali;

5 4) determinare indirizzi per forme di presidio del territorio improntate alla vicinanza al cittadino ed alle problematiche che emergono dai singoli contesti territoriali; 5) organizzare itinerari didattici nelle scuole per l'educazione dei giovani alla legalità. Prato si impegna, con il sostegno della Prefettura, a: ART. 5 II Comune di 1) realizzare forme di controllo tecnologico del territorio (videosorveglianza) nei punti più critici; 2) individuare percorsi di uscita dai circuiti della prostituzione, della droga e di reinserimento sociale di persone in condizioni di sfruttamento ovvero in stato di disagio. La Prefettura di Prato ed il Comune di Prato si impegnano a svolgere verifiche periodiche per eventuali integrazioni o modifiche del presente documento che si rendessero necessarie, nonché a favorire l'adesione allo stesso degli altri Comuni della provincia e di altri soggetti istituzionali il cui contributo sia ritenuto necessario ai fini dell'ottimale perseguimento delle finalità del presente atto. Il presente contratto avrà durata fino alla scadenza dell'attuale mandato amministrativo. Prato, lì 11 dicembre 2002 IL PREFETTO DI PRATO (Barillari) IL SINDACO DI PRATO (Mattei)

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