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1 Allegato alla d.g.r. n.. del.. Schema di Accordo di collaborazione per la realizzazione di interventi integrati di sicurezza urbana denominati SMART - Servizi di Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio TRA la Giunta Regionale della Lombardia, con sede in Milano 20124, Piazza Città di Lombardia 1, C.F e Partita IVA , nella persona del Direttore Generale della Direzione Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione, dott.ssa Daniela Marforio E nelle persone dei rispettivi rappresentanti legali: Comune di Milano Comune di Monza Comune di Busto Arsizio Comune di Cernusco sul Naviglio Comune di Chiari Comune di Cinisello Balsamo Comune di Corsico Comune di Dalmine Comune di Gorgonzola Comune di Legnano Comune di Limbiate Comune di Magenta Comune di Novate Milanese Comune di Pero Comune di Segrate Unione Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno 1

2 di seguito definite congiuntamente le parti: Premesso che la legge regionale 14 aprile 2003 n. 4 "Riordino e riforma della disciplina regionale in materia di polizia locale e sicurezza urbana" prevede: all art. 1, che la Regione, attraverso strumenti finanziari integrati, concorra con gli Enti Locali alla realizzazione di progetti finalizzati a garantire la prevenzione dei rischi urbani e a promuovere e realizzare, mediante accordi di collaborazione istituzionale, politiche integrate di prevenzione; all art. 2, tra le politiche regionali, la promozione di collaborazioni istituzionali a livello locale, allo scopo di assicurare il coordinamento degli interventi in materia di prevenzione dei rischi urbani, tutela ambientale e protezione civile; all art. 21, che la Regione promuova il coordinamento tra i comandi di Polizia locale, al verificarsi di fenomeni che, per estensione o gravità, richiedano l azione concorrente e coordinata della stessa Polizia locale; Considerato che Regione Lombardia, a decorrere dal 2003, propone e realizza interventi coordinati a livello sovracomunale, finalizzati ad accrescere la sicurezza in determinati ambiti territoriali caratterizzati da situazioni di insicurezza, denominati SMART Servizi di Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio; l approssimarsi dell evento EXPO 2015, in ragione del prevedibile, consistente afflusso di visitatori e addetti ai lavori, comporta, soprattutto per gli Enti rientranti nell area interessata dall evento stesso, la necessità di pianificare gli interventi di Polizia Locale sul territorio di propria competenza; al fine di consolidare un sistema integrato di sicurezza urbana, appare utile incentivare le operazioni che vedono coinvolte, per un definito periodo, soggetti diversi (comandi di polizia locale, FF.OO., enti locali ecc.) che interagiscono sul territorio lombardo; nell ambito della realizzazione della Rete Sicurezza TETRA Regione Lombardia ha coinvolto alcuni comuni rientranti nell area EXPO, ai quali ha assegnato apparati radio portatili e veicolari; 2

3 un azione efficace contro il disagio urbano richiede il presidio del territorio a livello intercomunale per le modalità e gli spostamenti che la popolazione dedita a comportamenti illegali assume; gli Enti sottoscrittori si sono resi disponibili ad attivare, a livello intercomunale, azioni contro il disagio urbano tramite l incentivazione del presidio del territorio da parte delle polizie locali; Ritenuto necessario sottoscrivere, ai sensi dell art. 1 della l.r. 4/2003, un accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e i Comuni di Milano, Monza, Busto Arsizio, Cernusco sul Naviglio, Chiari, Cinisello Balsamo, Corsico, Dalmine, Gorgonzola, Legnano, Limbiate, Magenta, Novate Milanese, Pero, Segrate, Unione Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno per l attuazione di interventi integrati di sicurezza; Si conviene e si stipula quanto segue: ART. 1 Premesse Le premesse costituiscono parte integrante ed essenziale della presente convenzione. ART. 2 Oggetto Le parti si impegnano a realizzare un piano condiviso di azioni integrate di sicurezza per rendere più efficaci i controlli e gli interventi sul territorio. In particolare tali interventi avranno l obiettivo di intensificare la collaborazione istituzionale tra Regione, Comuni, Provincia di Milano, Enti territoriali statali ed i settori operativi delle Polizie Locali e le Forze dell Ordine dello Stato, per assicurare la prevenzione ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza urbana, stradale e ambientale in zone a rischio. ART. 3 Obbligazioni a carico degli Enti Ai fini del presente accordo gli Enti sottoscrittori si impegnano a: rilevare i bisogni del proprio territorio ed elaborare un progetto di interventi di sicurezza urbana, ambientale e stradale, da far confluire in un progetto complessivo d area; 3

4 pianificare interventi di sicurezza urbana, stradale e ambientale nelle aree individuate, da realizzare in particolare dalle ore 19 di sabato 20 settembre 2014 alle ore 02 di domenica 21 settembre 2014; impiegare per la realizzazione degli interventi adeguate risorse umane, strumentali e di mezzi. ART. 4 Obblighi d informazione Gli Enti sottoscrittori si impegnano a dare notizia della pianificazione dei predetti interventi alla struttura organizzativa della Giunta regionale, competente in materia di Polizia locale, nonché a comunicare alla stessa ed alla Prefettura i risultati conseguiti. ART. 5 Obbligazioni a carico di Regione Lombardia Regione Lombardia si impegna a: promuovere la collaborazione con le Prefetture e le Questure competenti per territorio per attivare una sinergia con le Forze dell Ordine che, coordinate dai Questori territorialmente competenti, possano affiancarsi nel corso degli interventi di sicurezza urbana, stradale e ambientale; coadiuvare gli enti aderenti per orientare efficacemente gli interventi delle Polizie locali nel controllo delle aree individuate; valutare i risultati dell iniziativa, congiuntamente ai Prefetti, Questori ed ai Comuni aderenti al presente accordo. Garantire ogni utile supporto, giuridico e tecnico-amministrativo mettendo a disposizione la piattaforma informatica GEFO per la presentazione della pianificazione e tutti gli atti successivi. ART. 6 Durata dell accordo Tutte le attività oggetto dell accordo dovranno concludersi in ogni caso entro e non oltre il 21/09/2014. ART. 7 Aspetti economici Per l attuazione del presente accordo la Regione concorre riconoscendo agli Enti sottoscrittori un contributo relativo alle spese sostenute per il personale di Polizia locale impiegato negli interventi di sicurezza urbana, stradale e ambientale. L erogazione del contributo avverrà entro il 31/12/2014, in esito a positiva valutazione della rendicontazione delle spese, secondo le modalità indicate al seguente art. 8 e nell allegato al presente accordo, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 4

5 ART. 8 Rendicontazione Gli Enti dovranno rendicontare le spese relative al personale di Polizia locale entro 10 giorni dalla conclusione delle operazioni, secondo le modalità indicate nell allegato al presente accordo. ART. 9 Nomina dei responsabili tecnici dell accordo Le parti designano quali responsabili dell attuazione del presente accordo: Per Regione Lombardia: il Dirigente dell Unità Organizzativa Interventi integrati per la sicurezza, l Immigrazione ed il sistema di Polizia Locale Per i Comuni sottoscrittori: I Comandanti di Polizia Locale Letto, confermato e sottoscritto in data. 5

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