Dall 11 al 17 gennaio 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dall 11 al 17 gennaio 2014"

Transcript

1 Dall 11 al 17 gennaio 2014 da BRESCIA OGGI dal GIORNALE DI BRESCIA da L ARENA da L ADIGE dal TRENTINO dalla GAZZETTA DI MANTOVA dal CORRIERE DELLA SERA da BRESCIA OGGI giovedì 16 gennaio 2014 PROVINCIA Pagina 23 SAN FELICE. Pesca di frodo nel Garda, sequestro da 120 chili La «gang» dei coregoni beccata coi pesci nel sacco Quindici giorni di controlli a tappeto, da Toscolano a Sirmione, e un ultimo e decisivo blitz che nella notte di venerdì ha permesso alle Guardie zoofile di sequestrare ben 120 chili di coregone, pescato di frodo da bracconieri lacustri. Quasi in concomitanza con la chiusura del «divieto di specie», che per i coregoni si è concluso ieri, si chiude dunque l ultima manche di controlli straordinari: 3 quintali di pesce sequestrato dall inizio dell anno, e l impiego di tre pattuglie nell ultimo venerdì, nei porti di Portese, di Dusano e Pisenze. «Da tempo tenevamo d occhio Portese - spiega Marco Barbetti, presidente della sezione bresciana delle guardie zoofile collegate all Anpana - un luogo che da sempre richiama i bracconieri, soprattutto nel periodo della frega, quando il coregone si avvicina alla riva e la pesca è vietata. Abbiamo fermato tre persone, identificate grazie al supporto dei Carabinieri di Salò, coi quali collaboriamo da sempre. Se non li avessimo fermati in tempo, vista anche l attrezzatura di cui erano forniti, ne avrebbero portati via a quintali». Il problema, spiega ancora Barbetti, non è solo economico: le uova che le femmine devono ancora deporre infatti, in accordo con i pescatori professionisti, vengono salvate e portate al centro ittico di Desenzano, dove poi vengono fatte schiudere. Commenti positivi intanto anche dall associazione di pescatori con sede a Padenghe, e che coinvolge gli

2 oltre 50 professionisti che operano sul Garda: «Siamo convinti che, anche grazie al lavoro delle Guardie ecozoofile, si potrà finalmente arginare la cattiva e dannosa abitudine del bracconaggio». A.GAT. martedì 14 gennaio 2014 PROVINCIA Pagina 19 IL CONSIGLIO PROVINCIALE. Corsa contro il tempo per l approvazione del Piano territoriale di coordinamento, prima dello scioglimento dell ente Alta velocità, tutti la vogliono a Montichiari Magda Biglia Il Ptcp adottato insiste sulla stazione a sud del capoluogo, verso la scalo aeroportuale. E c è anche la tangenziale sotto la Maddalena Adottato, all ultimo momento utile. Il Piano territoriale di coordinamento della Provincia è passato ieri in consiglio con 31 voti favorevoli e un astenuto; ora andrà in Regione, si aspetteranno le osservazioni e si spera nell approvazione definitiva prima dello scioglimento dell ente. I tempi sono stretti, dopo un iter cominciato nel 2004 e approdato alla giornata di ieri, preceduta da una votazione favorevole della conferenza dei sindaci oltre che da un intenso lavoro nella commissione settima, presieduta da Ruggero Marchioni della Lega. È PASSATO, ma con molti mal di pancia, soprattutto in casa Pd, superata per senso di disciplina. Come quella che ha per esempio convinto Maurizio Billante a ritirare un emendamento contro la presenza nel documento della tangenziale est. La questione della tangenziale con galleria sotto la Maddalena e la questione della stazione della Tav - a Brescia o a Montichiari? - sono state protagoniste del dibattito, anche se ormai in commissione il consenso era già stato trovato fra maggioranza e opposizione. La tangenziale nello scritto c è, perché frutto di un accordo tra il Broletto e i Comuni di Brescia, Rezzato, Nave; vengono però eliminati i vincoli territoriali in vista di una troppo futuribile realizzazione. «Noi non abbiamo potere, sono i Comuni a dover recedere» ha dichiarato l assessore competente e vice presidente Giuseppe Romele. Il quale ha dato medesima risposta sulla fermata dell alta velocità che Brescia vuole in città e la Provincia vorrebbe vicino al D Annunzio di Montichiari. «È inutile dibattere fra noi, le decisioni vengono prese ai piani superiori». Ma, lui lo sa, nel tracciato originario presentato al Cipe i binari passano nella Bassa e una bretella congiunge allo spazio urbano. Molti mugugni si sono appuntati contro Romele per la sua scarsa partecipazione alle elaborazioni e per una mancata relazione politica in apertura di discussione, fino ad arrivare ad una richiesta di dimissioni da parte di Billante, auspicata pure ironicamente da Francesco Maltempi con la frase topica renziana «Romele chi?». Alcuni altri interventi dei democratici, Roberto Cammarata, Pier Luigi Mottinelli, si sono barcamenati tra l idea che si doveva fare di più, con maggiore chiarezza, ed espressioni soddisfatte per il recepimento delle osservazioni dei sindaci, per le nuove regole sul consumo del territorio e il no a nuovi centri commerciali nei luoghi saturi, per la presa di posizione sulla discarica di Bosco Stella, sventata con il progetto del polo energetico. Il capogruppo Diego Peli ha sottolineato l importanza dell individuazione di aree ad alta sensibilità ambientale come la Franciacorta dentro «un cambio di filosofia rispetto all inveterata aggressione verso i terreni agricoli». TEMI ripresi per la maggioranza da Pietro Vavassori dell Udc e da Giampaolo Mantelli, divenuto leader del neonato gruppo del Nuovo centro destra in cui figurano Antonio D Azzeo e Monica Elena Poli. Pur criticando il grave ritardo nell approvazione del Ptcp «che avrebbe evitato tante tensioni e scontri», l assenza di una chiarificazione delle linee politiche da parte di Romele, egli ha sottolineato positivamente la scelta di sottrarre la richiesta di edificazione ai singoli Comuni, legandola a criteri come la percentuale di invenduto, la percentuale di edificazione negli ultimi dieci anni. Evidente il suo tifo, condiviso da Giulio Arrighini di Lega Padana Lombardia, per la tangenziale est, aborrita dai democratici. Fiducia nei tempi di conclusione è stata infine mostrata da Emanuel Piona, capogruppo di Forza Italia. Contrario alla Tav, «anche nelle colline moreniche», alle piste di sci in Maniva, alla possibilità comunque di ampliamento della grande distribuzione, si è astenuto Luca Pelizzari dell Italia dei Valori. domenica 12 gennaio 2014 PROVINCIA Pagina 21 IL CASO. Il giro di vite imposto dalla Soprintendenza preoccupa i gestori. Ma dalla Provincia si apre qualche spiraglio Guerra alle case mobili abusive i camping chiedono una tregua Alessandro Gatta

3 Il sindaco di Padenghe: «Così si penalizza solo la sponda bresciana» Da Moniga un appello: «Serve una moratoria per salvare la stagione» «Un fulmine a ciel sereno». Opinione condivisa tra i campeggiatori del Basso Garda, ancora storditi dai primi effetti dell onda anomala, quasi uno «tsunami», che dalla Soprintendenza alle Belle Arti si prepara a travolgere anche le sponde gardesane, dopo il gran polverone sollevato quest estate dalle parti del Sebino. Ancora poco si sa, se non che tuoni e fulmini dovrebbero colpire in primis due campeggi «di vecchia data», a Polpenazze e Toscolano, in attesa che la tempesta raggiunga poi anche altri lidi, in ordine sparso. E intanto il settore sogna una moratoria. Ma «valutazioni e accertamenti» sono in arrivo, e in Valtenesi i sindaci già si preparano a quella che sarà una sorta di riunione organizzativa, prevista per i primi giorni della prossima settimana. «Il problema ce l abbiamo, come tutti - ha spiegato il sindaco di Padenghe, Patrizia Avanzini -. Proprio per questo abbiamo deciso di riunirci per discuterne, per affrontare la questione in maniera unitaria. Parleremo anche di tutto il Garda: non serve nascondersi, il nostro lago è un entità sovraprovinciale e sovraregionale, e dunque se il problema esiste non può essere solo bresciano». Anche a Moniga, dove addirittura su nove campeggi ben sette presenterebbero problemi di «abusivismo spicciolo», il sindaco Lorella Lavo ha annunciato, «per forza di cose», l avvio di un procedimento di controllo già nelle prossime settimane, con l impegno garantito a fare di tutto «per evitare di buttare per aria la stagione turistica». Ottimismo latente anche tra i rappresentanti dei campeggiatori, protagonisti di una prima riunione in Provincia e con replica in vista, stavolta proprio in Valtenesi: meglio accantonare la parola «abusivo», spiegano, e meglio analizzare la vicenda nello specifico, e dunque caso per caso. Chiarimenti in corso d opera comunque andranno fatti: la legge regionale in atto infatti prevede che non vi sia necessità di licenza edilizia (e di autorizzazione paesaggistica) per «tutti quegli allestimenti con meccanismi di rotazione in funzione», dicasi roulotte e affini. In certi casi però, oltre alle ruote c è di più: ecco le ipotesi di abusivismo, per i quali sarebbe stata necessaria invece l autorizzazione di cui sopra. In un ipotetico viaggio a ritroso tra leggi e cavilli scopriamo che il primo tentativo di regolamentazione risale addirittura al 1958: una legge molto «aperta», senza obblighi di rilievo, sostituita poi dalla legge regionale del 1981, attualmente in vigore, che rispetto alla precedente escluse per la prima volta la pluriannualità degli allestimenti. I CAMPEGGIATORI intanto, seppur in via ufficiosa, avanzano una prima proposta: una moratoria (o quasi) sull esistente, con tanto di regolarizzazione di quanto già costruito. Per poi ripartire da zero, rispettando dunque la normativa aggiornata, in base alle esigenze della Soprintendenza. Con l ammissione però, da parte degli stessi campeggiatori, che spesso il settore sia stato lasciato e gestito «un po all avventura», ma con l orgoglio di chi il campeggio lo considera uno stile di vita: «Se danni ci saranno, non sarà solo per campeggiatori e proprietari. Ma per tutto l indotto, e per tutta l economia locale». domenica 12 gennaio 2014 PROVINCIA Pagina 21 ALTO GARDA. Dalla Comunità montana altri fondi per le reti elettrificate Soluzioni anti-cinghiale: le recinzioni vanno a ruba Anno nuovo, portale web fresco di debutto e reti per contenere i cinghiali andate «a ruba». Così si apre il 2014 per la Comunità montana Parco alto Garda bresciano. Il sito è nuovo nella grafica, più moderna di prima, e in generale è più semplice della precedente versione, per la ricerca di contenuti per gli utenti. Tutto adesso è facilmente consultabile partendo dalla «opulenta» home page, dove spiccano, oltre ai link con gli stemmi dei nove Comuni del Parco, anche il menu «atti e documenti» e le sezioni dedicate a pratiche, moduli e albo pretorio. Anno nuovo ma problematiche pressoché invariate. Tra le prime determine pubblicate nel 2014 c è infatti anche un nuovo bando in materia di cinghiali. Il terzo, dopo quelli analoghi emanati il 3 dicembre 2012 e il 27 maggio Tutti riguardanti la concessione di contributi a parziale copertura delle spese per l acquisto di recinzioni, contro i danni alle coltivazioni causati dai cinghiali. L ente aveva provveduto a stanziare in bilancio la somma di euro integrandola mesi dopo con altri euro. Considerate le notevoli adesioni, come si legge nel bando, i sistemi di elettrificazione disponibili sono stati tutti distribuiti. I danni da cinghiale sono generalmente in aumento, però, così si è provveduto giorni fa a un ulteriore

4 impegno di spesa: altri euro. Richieste rilevanti che provengono un po da tutto il territorio alto gardesano, anche dalle aree vicine ai centri abitati. Una piaga che si spera possa essere sanata, o quantomeno limitata a parametri più ristretti, a primavera, quando entrerà finalmente in vigore l accordo di collaborazione di aprile tra la Provincia, la Comunità montana e l Ersaf. Un intesa che prevede interventi di controllo e abbattimento anche fuori dal periodo consentito ai cacciatori, dal primo ottobre al 31 dicembre, pure nelle aree non idonee di gestione provinciale e di proprietà Ersaf. Opererà personale abilitato e formato dalla Provincia o dal parco stesso. L.S. Torna all elenco dei quotidiani da L ARENA venerdì 17 gennaio 2014 PROVINCIA Pagina 31 DEPURAZIONE. Il primo Tavolo tecnico apre la strada all'accesso ai fondi regionali ed europei Collettore, a Brescia il sì all'accordo unitario Tomei: «Il documento condiviso serve ad attivare i finanziamenti e non è soltanto formalmente importante, è fondamentale» Un accordo quadro, o in alternativa un documento di intenti, condiviso da ogni ente che permetta al Garda di parlare con un'unica voce. Il primo tavolo tecnico sulla depurazione del lago di Garda, che si è tenuto ieri mattina a Palazzo Broletto a Brescia, ha stabilito che questa è la priorità. Al tavolo hanno partecipato il presidente di Azienda Gardesana Servizi Alberto Tomei assieme al direttore Alberto Ardieli, il presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi, quello della Provincia di Brescia Daniele Molgora, l'amministratore unico di Garda Uno Mario Bocchio, oltre ai tecnici di Regione Veneto e Regione Lombardia, delle Province di Verona, Brescia e Mantova e dell'ato bresciano. «L'accordo quadro», chiarisce il presidente di Ags Tomei, «non è solo formalmente importante, è fondamentale perché il progetto per il nuovo collettore possa accedere ai bandi per i fondi regionali, nazionali ed europei. Senza accordo non è possibile presentarci come unico soggetto». Va ricordato che servono 202milioni e rotti di euro per il progetto: 82 per fare la nuova condotta per le acque nere sulla sponda veronese, qualscosa più di 120 per la condotta sul lato bresciano, che confluirà non più a Peschiera ma in un nuovo impianto a Visano, a sud del Garda, nella pianura orientale bresciana. Come primo passo, quindi, si è dato incarico, ognuno per le proprie competenze, a Regione Veneto, Province e Ato di predisporre un documento condiviso, che verrà sottoscritto da tutti gli organi interessati. «Un incontro strategico per il territorio, per il lago e per tutto l'indotto», ribadisce il presidente Miozzi, «siamo determinati ad operare in sinergia per ottenere i finanziamenti necessari. Abbiamo già fissato il prossimo incontro tecnico per il quale il territorio e le competenze veronesi vogliono dare un contributo importante». Per quanto riguarda la sponda veronese del Garda, si procederà con la stessa metodologia: «Il prossimo passo», sottolinea Tomei, «è quello di condividere con le amministrazioni locali, con le forze politiche e tutti gli enti, con le associazioni e i cittadini il progetto del nuovo collettore del Garda. Vogliamo che questo intervento sia assolutamente condiviso e discusso: ci sarà la possibilità di presentare osservazioni in modo che non appaia calato dall'alto». Entro gennaio, quindi, verrà realizzato il primo incontro sul collettore. mercoledì 15 gennaio 2014 PROVINCIA Pagina 29 LA NOVITÀ. Sarà lunga sette chilometri Una nuova funivia per collegare Riva al lago di Ledro La proposta è adesso all'esame della giunta del Comune trentino

5 Mentre nel Veronese si sta discutendo su come far ripartire sul Baldo gli impianti di risalita di Prada e Costabella e quelli di Novezza nel vicino Trentino, si sta progettando di collegare Riva del Garda al lago di Ledro con una funivia lunga sette chilometri che seguirebbe il percorso dei tralicci dell'alta tensione già presenti sui rilievi che separano il Benaco dalla valle di Ledro. L'impianto dovrebbe collegare Riva a Molina di Ledro in 23 minuti, con una cabina da 35 posti che effettuerà due fermate intermedie. Questa è l'idea di trasporto alternativo, che potrebbe funzionare anche come attrazione turistica, lanciata dall'associazione «Ledro domani» nata per proporre progetti di crescita economica innovativi e sostenibili. Il «bacino d'utenza» del servizio funicolare, oltre ai pendolari che quotidianamente si spostano dalla valle di Ledro al Garda e viceversa, sono i tre milioni di turisti che frequentano l'alto Garda che si aggiungono al milione di persone che annualmente ospita la vicina località bresciana di Limone e alle 800 mila presenze stagionali di Ledro. Numeri che da soli -assicurano quelli di «Ledro domani»- porterebbero a un movimento su fune stimato nell'ordine di circa 400 mila passaggi l'anno, permettendo così l'autofinanziamento dell'impianto. La nuova funivia quindi potrebbe incentivare il turismo, la mobilità ecocompatibile e la sostenibilità energetica, tra i pochi settori che in futuro potranno creare nuovi posti di lavoro. Il costo dell'impianto è stato stimato in 40 milioni di euro ammortizzabili, secondo i calcoli effettuati dalla Doppelmayr di Lana (Bolzano), in 9 anni. Ora la questione è all'esame della Comunità di valle e della giunta di Ledro, poi la palla dovrebbe passare a Trentino Sviluppo e alla Provincia Autonoma di Trento prima di entrare nella fase operativa vera e propria. L.B. martedì 14 gennaio 2014 PROVINCIA Pagina 27 FERRARA SAN ZENO BRENZONE. Contributi Entro giugno i fondi per gli impianti di Prada e Novezza Castelletti: «In primavera sarà deciso l'esatto importo concesso» La funivia di Prada e gli impianti di Novezza ieri pomeriggio sono stati i temi di discussione nella riunione congiunta della quarta e sesta commissione provinciale in sala Rossa ai palazzi Scaligeri a Verona. L'argomento principe dell'incontro sono stati i contributi ottenuti da Prada, due milioni di euro, e Novezza, un milione di euro, grazie ai fondi Fas, Fondi aree sottosviluppate, assegnati dalla Regione, che per tutto su tutto il Veneto ha stanziato 24 milioni per gli impianti a fune. Nel corso del breve incontro l'assessore alle aziende partecipate Ivan Castelletti ha ripercorso in particolare l'intricata vicenda di Prada Costabella, struttura chiusa dallo scorso 22 agosto per mancata proroga della vita tecnica. «Grazie a questi fondi finalmente gli impianti di Prada possono contare su una sostenibilità economica che fino a pochi mesi fa non c'era. Nelle prossime settimane», ha annunciato Castelletti, «con ogni probabilità verrà quindi varata la delibera della Provincia che darà la concessione alla società per la realizzazione del progetto (da sei-sette milioni di euro, ndr) per la costruzione della nuova struttura», che secondo i piani della società di gestione dovrebbe essere pronta per la primavera-estate del Ai consiglieri provinciali che hanno chiesto quando verranno effettivamente resi disponibili i fondi Fas, l'assessore provinciale ha risposto che «i soldi dovrebbero arrivare già nei prossimi mesi e comunque entro giugno. Manca solo l'ultimo via libera della Commissione europea che deciderà entro la primavera la percentuale dell'importo da concedere, che dovrebbe variare dal novanta al cento per cento. Con i nuovi impianti Prada avrà un sicuro sviluppo», così come per Novezza, che con i fondi Fas potrebbe coprire quasi metà dei 2,4 milioni di euro previsti per la costruzione di una nuova seggiovia. EM.ZAN. Torna all elenco dei quotidiani da L ADIGE ambiente Sul Sarca nasce la prima «laguna blu»

6 Il comportamento dei cani, serata per conoscerli con «Lo stesso cielo» I residenti della frazione Moleta hanno notato in questi giorni un via vai insolito di camion che trasportavano materiale. Sono da poco partiti, infatti, i lavori di ampliamento dell'alveo del fiume Sarca avviati dal Bacino Imbrifero Montano, atto a riqualificare la zona interessata nei pressi della ciclabile. L'intervento fa parte dell'accordo di programma per l'istituzione della Rete di riserve del basso Sarca, condiviso dai comuni della Comunità Alto Garda e Ledro, dalla Provincia e dallo stesso Bim. Dopo il primo sopralluogo risalente al maggio scorso - presenti per l'appa i funzionari Birsa e Negri, la coordinatrice Deriu e la ditta incaricata dai Bacini Montani (la Casari) - si è poi passati alla fase operativa di queste ore. Tanti gli obiettivi prefissati dal documento approvato dagli enti preoposti: aumentare gli habitat-ripari disponibili, ampliare le zone di transizione, incrementare la differenziazione, creare zone umide a diversa profondità, favorire processi funzionali del corso d'acqua a favore del ripristino della vegetazione riparia. Che concretamente si traduce con la creazione di una "area umida" e di un piccolo specchio d'acqua vicino al fiume, rimodellando l'alveo. Per poi, in un secondo momento, piantare siepi in prossimità delle panche, nonché ornelli, frassini, carpini. In questo modo, oltre a riqualificare l'area, si dovrebbero ottenere risultati importanti come l'aumento delle superfici bagnate e delle "zone di ricovero" della fauna, assicurando un maggior numero di habitat idonei all'insediamento degli anfibi, della vegetazione naturale, degli uccelli. Tutti questi buoni propositi non placano gli inevitabili malumori dei residenti per il traffico di camion: «Spiace per i disagi ma si tratta di un intervento veramente importante, che ha la funzione di ampliare l'alveo e riqualificare il territorio dei nei pressi della frazione - spiega l'assessore all'ambiente Massimiliano Floriani - in questo modo si ricrea un ambiente naturale e si valorizza il territorio e il fiume Sarca, rendendo il tutto meno artificiale». Sulla durata dei lavori si auspica che «siano completati in primavera» anche se risulta difficile essere più precisi. Un'opera che fa parte di un piano più ampio che servirà - scrivono sul sito del Bim - «a potenziare l'offerta turistica nel rispetto assoluto della sostenibilità ambientale e faunistica, attivando forme di promozione integrata e coinvolgendo gli agricoltori locali nella manutenzione del territorio». I Comuni interessati dalla rete di riserve sono nove: Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino, Cavedine, Dro, Arco, Riva, Torbole, e le due Comunità di valle dell'alto Garda e Ledro e della Valle dei Laghi. Ente capofila è il Consorzio Bim del Sarca-Mincio-Garda. Tra gli altri obiettivi principali del piano di gestione vi è l'adesione alla Carta Europea del Turismo nelle aree protette, la riduzione dell'artificialità delle sponde del fiume, la riqualificazione ecologica delle sponde lacustri, la promozione di pratiche agronomiche più sostenibili, la lotta all'inquinamento e il mantenimento della balneazione lungo il fiume. 15/01/14 Iter concluso per cambiare nome, nasce così Tremosine sul Garda TREMOSINE - Una lettera del sindaco Diego Ardigò, primo cittadino di Tremosine, centro gardesano della sponda bresciana confinante con Limone e Ledro, ufficializza il cambio di denominazione ufficiale della sua comunità: d'ora in poi Tremosine diventa Tremosine sul Garda, come avevamo anticipato tempo fa su l'adige. La pubblicazione sul bollittino ufficiale era l'ultimo passaggio atteso per concludere l'iter di modificazione. Una scelta operata dall'amministrazione comunale per rendere più visibile, turisticamente, le borgate del Comune rivierasco. 11/01/14 Torna all elenco dei quotidiani dal TRENTINO VENERDÌ, 17 GENNAIO 2014 Ingarda lancia sul web le vacanze con il cane Dopo le polemiche della scorsa estate, adesso si punta sull ospitalità per Fido Pubblicizzate le «bau beach» sul lungolago di Torbole e sui laghi di Tenno e Ledro TURISMO»LE NUOVE FRONTIERE di Matteo Cassol walto GARDA Il turismo "canino"? Oltre che gradito a chi lo pratica, può essere una risorsa remunerativa per l'accoglienza, in barba a chi non vede di buon occhio la condivisione degli spazi (peraltro non obbligatoria) con gli animali. Ingarda sembra aver sposato in pieno la causa, aprendo una nuova sezione sul

7 proprio portale Internet dedicata proprio alle vacanze con i cani attraverso la quale si informano i potenziali vacanzieri sulle opportunità di passeggiare in libertà con "Fido" nella zona del Benaco settentrionale, mettendo in evidenza gli esercizi che accettano gli animali, le spiagge dove si può accedere in "bestiale" compagnia e i veterinari presenti del territorio: «I cani - recita la frase-slogan di partenza dell'apt - possono venire in vacanza da noi! Sul Garda trentino gli amici a quattro zampe sono i benvenuti!». Sul sito si fa presente come tante strutture siano attrezzate per accogliere i cani, con hotel, campeggi e appartamenti che offrono ospitalità e servizi personalizzati «per una vacanza senza stress in compagnia di "Fido"», e si invita a informarsi sulla possibilità di uscite al guinzaglio sulle ciclabili lungolago, lungo il fiume Sarca, nelle vie dei centri e sui sentieri delle montagne circostanti. Si spiega poi come la novità per la vacanza con il cane sul Garda sia rappresentata dalle Bau Beach a Torbole, al lago di Tenno e in valle di Ledro (quest'ultima contestata, senza successo, in tribunale), descritte come «spiagge riservate ai cani, in cui godere della tranquillità della natura e far divertire i tuoi amici a quattro zampe». Nelle pagine correlate, si scoprono 80 alberghi altogardesani disposti ad accogliere cani («e li fanno sentire come a casa»), così come 27 tra complessi di appartamenti e residence. Un'altra parte del portale informa sulle regole e i divieti lungo le spiagge (ancora molti, ma visti gli impulsi in tal senso potrebbero essere ridotti): attualmente a Riva vige il divieto in tutta la fascia lago dall'1 giugno al 30 settembre dalla Fraglia della Vela al Porto S. Nicolò, con area cani in via Sudermann (accesso da viale Carducci), mentre nessuna limitazione si registra sulla ciclopedonale da Riva a Lido di Arco (ossia da S. Nicolò a Baia Azzurra); tra Torbole e Lido di Arco divieto su tutta la fascia lago dall'1 giugno al 31 agosto (ma per la sola ciclopedonale è consentito l accesso dalle 19 alle 7); sulla ciclopedonale da Torbole ad Arco non c'è alcun divieto a partire dal ponte sul Sarca in direzione Arco, mentre si trova una bau beach (spiaggia accessibile ai cani) in lungolago Conca d'oro direzione Malcesine. Si segnala poi che non ci sono divieti lungo il fiume Sarca, mentre al lago di Tenno la fascia lago è off-limits dall'1 giugno al 30 settembre (ma con una spiaggia riservata ai cani). Per quanto concerne infine la valle di Ledro, la spiaggia per cani è in località Pur, con obbligo di guinzaglio corto sulla passeggiata. VENERDÌ, 17 GENNAIO 2014 L epopea dell Adige-Garda in un libro Domenica a Nago la presentazione del volume di Giuliana Gelmi, Donato Riccadonna e Gloria Valenti RIVA Durante il 1800 l Impero austroungarico interviene sul corso del fiume Adige e sui suoi affluenti, in particolare togliendo sei grosse anse nella Vallagarina, facendo così in modo di far smaltire più velocemente le eventuali piene ed evitando di costruire ponti. Attorno agli anni 20 del Novecento ci si rese conto che questa aumentata velocità poteva creare grossi problemi a Verona ed alle località della provincia di Rovigo toccate dall Adige. Si comincia quindi a pensare di realizzare un idea che aveva cominciato a circolare ancora all inizio del 1700, e cioè alleggerire la portata del fiume deviandone una parte nel lago di Garda. Le località prescelte furono due e cioè la stretta di Ceraino, che dista dal Garda solo 8 chilometri con un dislivello di 30 metri e Ravazzone di Mori, che dista quasi 10 chilometri con un dislivello di 100 metri. Proprio questo dato del dislivello fece pendere la scelta su Mori e finalmente nel 1939 iniziarono i lavori, che però furono sospesi nel 1943 durante la seconda guerra mondiale. I cantieri di avanzamento, che avevano realizzato un tratto di 3,5 chilometri, erano due, uno a Mori ed uno a Torbole: il tratto di galleria di questo secondo cantiere ospitò durante la guerra la Caproni che produceva per la fabbrica tedesca aerospaziale Messerschmitt alcuni pezzi che dovevano servire sembra- per i razzi V2. I lavori ripresero nel 1954 e si conclusero nel Gli operai morti furono 15. La galleria fu utilizzata 11 volte, di cui ben 9 fra il 1960 ed il 1983: la portata massima è di 500 metri cubi al secondo e fu raggiunta nel 1966 quando vennero scaricati ben 64 milioni di metri cubi nel Garda con un innalzamento del livello del lago di 17 centimetri. Nel 2000 le competenze passarono dallo Stato alla Provincia e la galleria fu utilizzata nel 2000 e l ultima volta nel Della galleria Adige- Garda s'è interessata da tempo l'associazione Arabe Fenice: in particolare Giuliana Gelmi, Donato Riccadonna e Gloria Valenti hanno raccolto la testimonianza d'una cinquantina degli operai che sessant'anni fa contribuirono alla costruzione dell'opera e ne hanno fatto un volume dal titolo I ghe ciameva lingere de galeria. Storia degli uomini che hanno costruito la galleria Adige-Garda , che verrà presentata nel pomeriggio di domenica prossima 19 gennaio, alle 16 alla Casa della Comunità di Nago, presenti il sindaco Luca Civettini e l'assessore Norma Stefenelli, i tre autori e Rosanna Sega incaricata della lettura di alcuni passaggi dei racconti dei protagonisti. GIOVEDÌ, 16 GENNAIO 2014 L APPUNTAMENTO

8 Pesca alla trota sul Garda ieri il via ufficiale alla stagione ALTO GARDA E un rito, un occasione. Uno di quei momenti ai quali è difficile mancare anche se magari è altrettanto difficile spiegare perché. Ieri si è aperta ufficialmente la stagione di pesca alla trota sul Lago di Garda. E allo scoccare del mezzogiorno una ventina di barche ha preso il largo dai porticcioli di Riva e di Torbole. Alla ricerca della prima trota dell anno con lo strumento di pesca classico dei gardesani: la tirlindana. Attrezzo antico e affascinante, quanto patrimonio di un numero modestissimo di pescatori. Oggi la tirlindana resiste come attrezzo sportivo, a cui gli appassionati affidano la speranza di catturare qualche trota. Trascinando i loro artificiali (non più ricavati dal lamierino stagnato delle latte dei pelati, ma non tanto diversi da quelli di 100 anni fa) in un lento girovagare per il lago. Incrociandosi e riconoscendosi. Ieri il tempo ha aiutato: sole limpido, vento più che sopportabile, freddo non troppo intenso. Nell alto Garda non ci sono state catture particolarmente significative, ma i più esperti di questa tecnica (che sembra banale, ma che non lo è affatto) hanno pescato parecchie trote sul chilo di peso. L apertura non è quasi mai momento di catture importanti, quelle trote da 5 o 6 chili che da sole valgono una stagione. Ma si ricomincia, si torna sul lago. L importante è esserci. Alle 17, con l imbrunire, il ritorno in porto. MERCOLEDÌ, 15 GENNAIO 2014 Turismo ieri e oggi: stagioni più lunghe, vacanze più brevi Nel 1985 la permanenza media era di 4,2 giorni, oggi di 3,6 I posti letto sono in strutture. Cresce la qualità PIANO TERRITORIALE»IL FOCUS di Matteo Cassol walto GARDA La bozza del piano territoriale di Comunità fotografa l'alto Garda e Ledro come un ambito turistico rilevante a livello sia provinciale (con oltre tre milioni di presenze nel 2012, pari al 10,3% del movimento trentino) che nazionale (con l'1,23% delle presenze totali italiane). Le presenze hanno ricominciato a crescere dopo il 2010, anno in cui avevano subito una riduzione di oltre il 31%, regredendo ai livelli del La durata del soggiorno del turista nell'ex C9, tuttavia, è in costante calo, essendo passata dai 4,2 giorni di permanenza nel 1985 ai 3,6 nel 2010 (il dato riguarda gli alberghi), un andamento in linea con la tendenza provinciale, dove la media attuale però è maggiore (4,6 giorni): anche a livello nazionale (3,8 giorni) si fa meglio. D'altra parte, la stagionalità è sempre meno accentuata e le presenze si registrano sensibilmente in un ampio arco temporale che va da aprile a settembre: una circostanza che fa dell'alto Garda e Ledro una delle poche (e strategiche) mete provinciali capaci di uscire dalla polarità bistagionale in cui oscillano le altre, a vocazione prevalentemente invernale. La zona ha sviluppato un sistema di offerta turistica articolato in vacanza attiva e "leisure" (tempo libero), turismo d'affari, ecoturismo, turismo wellness e turismo culturale. La Comunità ha strutture e posti letto, pari rispettivamente al 6,3% e al 9,5% dell'offerta ricettiva trentina nel Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, nel sistema di offerta di Busa e dintorni è il comparto extra-alberghiero a incidere in maniera preponderante, con il 96% delle strutture e il 73% dei posti letto. La ricettività alberghiera ha migliorato la propria qualità, con un calo degli esercizi a 1 (6%) e 2 stelle (8%) e l'aumento della quota di 3 (52%) e 4 stelle (44%). All'ultima rilevazione disponibile (2011), nel settore alberghiero operavano addetti, pari al 13,1% della forza lavoro dedicata al comparto in Trentino, la fetta provinciale più cospicua dopo gli addetti della valle di Fassa (18,7%). Nell'ultimo decennio le strutture alberghiere sono rimaste sostanzialmente stabili come numero (pur con un aumento dei posti letto e un conseguente aumento della dimensione media), mentre le strutture extra-alberghiere hanno visto una rapida crescita ma con un minore incremento dei posti letto, un meccanismo spiegabile con la comparsa di nuovi esercizi di piccole dimensioni. I campeggi, che incidono pochissimo sul totale delle strutture (1% assieme agli agriturismi), rappresentano però il fulcro dell'ospitalità extra-alberghiera (19% dei posti letto sempre con gli agritur), con in crescita anche gli alloggi privati (46% delle strutture e 21% dei posti letto) e soprattutto i bed & breakfast (11%), con le seconde case (46% delle strutture) a fornire il 20% dell'offerta ricettiva MERCOLEDÌ, 15 GENNAIO 2014 LO STUDIO Il futuro dell ospitalità sarà nelle «ferie su misura»

9 RIVA I colloqui condotti con i portatori di interesse della Comunità e alcune recenti ricerche a detta dei redattori della bozza del piano territoriale consentono di tracciare le prospettive del turismo comunitario per l'immediato futuro. Tra gli elementi che più incideranno sull'evoluzione del turismo nell'alto Garda e Ledro nei prossimi anni ci sono l'attenzione all'evoluzione della domanda, il ciclo di vita di alcuni prodotti e l'innovazione del sistema di offerta (con gestione integrata estesa al territorio), l'apertura a nuovi mercati esterni e la capacità di reggere la competizione internazionale, l'aggregazione degli operatori turistici in rete, la qualità imprenditoriale (con cambio generazionale fra imprenditori) e la maggiore propensione all'uso delle tecnologie, tenendo conto che la domanda si sta modificando con nuove fisionomie di turista (single, anziani ricchi, persone alla ricerca di sé, salutisti, cercatori di esperienze memorabili, turisti "etici"). Il cambiamento riguarderà anche l'uso del tempo, con vacanze sempre più ridotte e prenotazioni last minute. Si prevede un nuovo incremento dei flussi fino al 2020, con un cambio però più qualitativo che quantitativo: in aumento saranno i turisti provenienti dai mercati emergenti (soprattutto Brasile, Russia, India e Cina) e l'accoglienza interesserà paesi sempre più lontani geograficamente e culturalmente. La competizione sarà giocata non tanto sul prezzo - difficile da ridurre visti i costi operativi - ma su nuove formule che consentano ad esempio un vantaggio nel rapporto percepito qualitàprezzo. Secondo la bozza di piano, l'offerta turistica dovrà dare maggiore importanza alla componente culturale, agroalimentare ed enogastronomica (visto che alcuni prodotti locali si prestano a essere portati con sé e a facilitare il ricordo del luogo) e dovrà essere fortemente personalizzabile: il prodotto turistico, in base a una gestione secondo un modello di "network", dovrà essere costruito da più attori che combinino le proprie offerte in un insieme di opportunità, proponendo al visitatore prodotti e servizi che deriveranno da una filiera integrata (grazie alla collaborazione pubblico-privato) e che consentiranno un'esperienza del luogo legata a fattori di attrattiva naturali e socioculturali integrati in modo da valorizzare il tutto. Nell'Alto Garda e Ledro, dunque, il sistema di offerta turistica si presta a essere costituito come un "sistema locale di offerta turistica" composto da prodotti e servizi di ospitalità, risorse storiche e paesaggistiche e infrastrutture di fruizione del luogo, ma dovrà contemperare anche elementi come l'attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica. (m.cass.) Torna all elenco dei quotidiani dalla GAZZETTA DI MANTOVA VENERDÌ, 17 GENNAIO 2014 Centrale, via alla petizione Il 24 l incontro pubblico Raccolta oggi a Volta e domani a Pozzolo per dire no all idroelettrico sul Mincio Ma la ditta spiega: «Impatto minimo, mostreremo i progetti aggiornati» di Francesco Romani wvolta MANTOVANA Via alla raccolta di firme oggi e domani per dire no alla centrale idroelettrica sul Mincio fra Volta e Pozzolo. La petizione, promossa da associazioni ambientaliste e del territorio, ricorda che l area degli antichi mulini di Volta, ha una forte valenza paesaggistica e turistica, si trova all interno del parco del Mincio e per questo è tutelato. L intervento, secondo i promotori della petizione, comprometterebbe anche il carattere naturalistico dei due percorsi ciclopedonali, la Mantova- Peschiera (parte della pista ciclabile europea EuroVelo 7) e del percorso naturalistico Volta-Mulini, promosso dal Parco del Mincio. I banchetti si terranno oggi a Volta davanti alla chiesa e nella piazza del mercato e domani, a Pozzolo, nell ambito della fiera dei fabbri. Sul tema, i due Comuni hanno deciso di promuovere una serata informativa che si terrà venerdì 24, alle 20.30, alle scuderie di fronte al municipio di Volta. Alla serata, oltre ai due sindaci Giuseppe Adami e Paolo Rasori (Marmirolo), parteciperà la Provincia e la ditta proponente, la Hpe di Caprino Veronese. Che rompe il riserbo e spiega: «L impatto della centrale sarà minimo dice il titolare, Maurizio Vianini. Molti dei commenti negativi e dei giudizi espressi che sinora ho letto si riferiscono ad una situazione progettuale di massima. Ma nel frattempo vi abbiamo messo mano e sono convinto che quando molta gente vedrà concretamente il progetto, capirà che stiamo lavorando per rendere assolutamente compatibile l intervento con il luogo. Tant è che avevamo chiesto noi di presentarlo ai cittadini nella massima trasparenza e siamo contenti di poterlo mostrare il 24». Una delle critiche riguardava la presenza di cemento in un area fortemente tutelata. «Il cemento c è, ma sarà sottoterra spiega Vianini perché il calcolo che è stato fatto riguarda le tubazioni. Così come abbiamo portato sotto il livello di campagna tutti gli edifici, per renderli quasi

10 invisibili. Già adesso, poi una parte della sponda è cementata». Altro dubbio riguarda l impatto visivo dello sbarramento sul fiume. «In realtà spiega Vianini già oggi esistono due piccoli salti d acqua e quello che faremo noi sarà la posa di una traversa che rimarrà nascosta dalla tracimazione dell acqua. per capirsi, non si vedrà una diga, ma una cascatella». Infine perché non farla in altro posto? «Qui due piccoli salti d acqua ci sono già conclude il tecnico e la portata è sufficiente. O si fa qui, o non si fa. Ma stiamo parlando di energia verde». GIOVEDÌ, 16 GENNAIO 2014 Ciao, prof della politica L ex deputato Dc si è arreso alla malattia. Moro il suo faro, non smise mai di studiare di Sandro Mortari wmantova Era un «grande» della politica mantovana e nazionale, a cui ora si inchinano amici ed avversari. Dentro e fuori quell area di centrosinistra che è stato il suo habitat politico naturale nonostante il partito d origine, la Democrazia Cristiana, fosse più incline a virare a destra. Deputato per quattro legislature, la barba che gli copriva il mento, la «mosca», il suo tratto fisico caratteristico che gli dava una parvenza di intellettuale dei primi del Novecento: ecco Antonino Zaniboni. Tenace, sanguigno e lottatore per una vita, questa volta non ce l ha fatta a restare in sella. A disarciornarlo a nemmeno 69 anni (li avrebbe compiuti il 1 febbraio) ci ha pensato il male che lo minava da tempo: ieri, poco dopo le 17, è spirato nella sua casa di Sailetto. Accanto aveva la moglie Patrizia e le tre figlie Sara, Chiara e Selene, affrante per la perdita, ma consolate da quella fede profonda che condividevano con il loro marito e padre. La camera ardente è stata allestita in casa ma per adesso il cordoglio è rimbalzato solo per telefono e sulla rete: i familiari hanno preferito vegliare la salma nella più stretta intimità. L abitazione dell ex deputato e attuale capogruppo del Patto nuovo in consiglio comunale a Mantova è stata aperta soltanto al cognato Aurelio Carra, ex assessore a Suzzara e al figlio Piergiorgio, consigliere comunale nella Città del Premio. Solo oggi saranno consentite le visite dei tanti amici ed estimatori che contava ovunque. Il sindaco di Mantova Nicola Sodano si è detto disponibile a concedere l aula consiliare di via Roma come camera ardente, ultimo omaggio al combattente leale per il bene della comunità. I funerali si svolgeranno sabato alle 10 a Mantova, in Sant Andrea. Tonino, come lo chiamavano affettuosamente tutti, da tempo lottava contro il male. Le sue condizioni hanno cominciato ad aggravarsi dopo Natale, ma è rimasto lucido fino all ultimo, tanto che sabato aveva ricevuto la visita di due vecchi amici, Bruno Tabacci e Alberto Righi, con cui aveva discusso di politica appassionatamente come faceva sempre. Il giorno dopo i primi sintomi della crisi che di lì a poco lo avrebbe stroncato. Zaniboni era orginario di Sailetto, terra rossa per antonomasia a cui restò sempre legato. Studi al Liceo classico Virgilio di Mantova e poi la laurea in lettere classiche all università di Padova, con una tesi sulla filosofia greca in rapporto al Rinascimento. Uno studioso e un umanista che insegnò nei licei Manzoni, Pastore, Virgilio e Belfiore dal 1968 al Dal 1968 al 1972 fu ricercatore nello stesso ateneo al Dipartimento di Filologia e letteratura greca. Amava Platone e Aristotele e nei suoi discorsi dotti e con venature sarcastiche, sia in parlamento che ultimante in consiglio comunale, non mancava mai di citare Platone e la sua spiegazione del perché qualcuno vedeva il cavallo ma non la cavallinità: un espediente letterario che lui usava in aula per sottolineare le contraddizioni di chi non ha idee. Si iscrisse alla Dc nel 1962 e aderì alla corrente di sinistra. Da lì cominciò l ascesa che ne fece una delle personalità più in vista ed influenti nella politica mantovana e nazionale degli anni 70 e 80. Era un grande moroteo: «Per me Moro è la storia» soleva dire in ogni occasione. E di Moro ammirava il dialogo col mondo della sinistra, l idea del governo di solidarietà nazionale. Una formula che tentò di trapiantare anche a Suzzara prima e in Provincia a Mantova poi negli anni 80: tentativo fallito che gli procurò nemici anche nella sua Dc ma che la storia, alla fine, premierà. A livello regionale il suo punto di riferimento era Giovanni Marcora e fu lui a tenerlo a battesimo quando la Dc mantovana decise di candidarlo alla Camera per la prima volta alle elezioni del Nel collegio Mantova- Cremona, per nulla sicuro per la Dc, c era da sostituire il deputato cislino Zanibelli: la scelta cadde su Zaniboni, in corsa con Tabacci e Bonora. Al Senato la Dc aveva schierato Carlo Grazioli. Entrambi furono eletti, dando vita ad un sodalizio durato anni. Zaniboni era una potenza elettorale. Alla Camera fu confermato anche con le elezioni del 1979, del 1983 e del Quattro legislature in cui a Montecitorio si distinse per partecipazione: fino al 1992 fece 56 interventi, presentò, da solo o con altri, 295 progetti di legge e 252 atti di indirizzo e controllo. Per quattro volte fu membro della commissione agricoltura, per due di quella Affari della presidenza del consiglio e per una di quella Difesa. Fu anche un personaggio di spicco nel partito tanto che entrò nella segreteria De Mita e divenne direttore de La Discussione, il settimanale di area moderata fondato da Alcide de Gasperi. La fine della Prima Repubblica si stava avvicinando e, con essa, anche quella della Dc. La balena bianca si spiaggiò; da essa nacque prima il Ppi con Martinazzoli alla guida, di cui fu uno stretto collaboratore, e poi la Margherita. Lui c era

11 sempre, con la sua attenzione per il ruolo del ceto medio e della borghesia visti come propulsori della società e dell economia: su questo argomento scrisse anche un libro col sociologo De Rita. Lasciò la politica attiva nel 1994, quando divenne presidente della Camera di Commercio: durante due mandati (10 anni) fondò i nuovi centro congressi e Borsa merci. La politica, però, è passione che non sfiorisce. E così, a casa sua a Sailetto, organizza associazioni politico-culturali da cui nascono i germi prima del Patto nuovo, con cui nel 2010, dopo aver rotto col Pd per la ricandidatura a sindaco di Mantova della Brioni, approda in consiglio comunale sotto la spinta del 7,32% dei voti. Nel 2011 fonda Comunità e territori, la lista civica che sbanca tutti mandando alla guida di palazzo di Bagno Alessandro Pastacci. È un renziano della prima ora. Poi l ultimo momento elettorale le regionali del 2013 con la civica che appoggia il candidato di centrosinistra Ambrosoli. Non andrà bene. Gli resta il consiglio in città, che frequenta sino a quando il male glielo consente, intervenendo sempre in piedi, per rispetto dell aula. Torna all elenco dei quotidiani dal CORRIERE DELLA SERA Domenica 12 Gennaio, BRESCIA Garda, la fuga dei residenti tedeschi I sindaci: colpa della burocrazia e delle imposte sulla prima abitazione Il sole, i colori del lago, gli uliveti, il clima mite, la buona cucina e la cultura. Sono questi gli ingredienti che per decenni hanno mantenuto vivo il sogno del Garda. Un luogo che ha sempre esercitato un grande fascino verso il mondo mitteleuropeo, in particolare la Germania, cresciuta con il mito del «Viaggio in Italia» di Goethe. E mentre i flussi turistici da tutta Europa non accennano a diminuire, si riduce quella «colonia internazionale» composta da pensionati tedeschi, francesi e inglesi che anni fa avevano deciso di trasferire sul Garda la loro residenza. A dimostrarlo sono i dati anagrafici di diversi comuni dell Alto lago, che fotografano un calo soprattutto dei cittadini che provengono dalla Germania. In particolare a Salò e a Gargnano, dove il numero di tedeschi si è dimezzato rispetto al periodo pre-crisi. E mentre olandesi, francesi e inglesi rimangono quasi sempre gli stessi, sono proprio tedeschi e austriaci a «guardare» il lago con occhi diversi, per motivi altrettanto «diversi». C è chi non trova più sul Benaco quella tranquillità da sempre apprezzata, e chi soffre per l eccessiva cementificazione di un territorio ricco di paesaggi unici. «Ognuno di noi era attratto dalla bellezza di questo posto, ma bisogna salvaguardarla», spiega Herfried Schlude. Lui, tedesco, che da anni vive a Gardone Riviera, ricorda i tanti attori e registi «che hanno venduto e se ne sono andati per non doversi arrabbiare per gli scempi ai quali assistevano». Insomma, perché il fascino del Garda non tramonti molto dipenderà anche dalla capacità delle amministrazioni di saper tutelare il territorio. I sindaci però non sembrano molto preoccupati perché i dati sulle presenze turistiche li rassicurano. «Gli alberghi lavorano molto bene rileva il primo cittadino di Gardone, Andrea Cipani mentre i residenti stranieri sono pochi e non contribuiscono tanto a far girare l economia del paese». Secondo lui il vero problema è quello delle tasse. «La leva fiscale sugli immobili è diventata troppo alta». Dello stesso avviso il sindaco di Gargnano, Gianfranco Scarpetta, che lega il calo vistoso dei residenti di lingua tedesca non solo alla crisi economica, ma pure alle norme più restrittive in materia di sgravi fiscali sulla prima casa. «La legge non permette più al marito di avere la residenza in Germania e alla moglie di tenerla nell abitazione italiana: il nucleo famigliare è unico», sottolinea Scarpetta. Il sindaco non teme che il fascino del Garda svanisca e sa che Gargnano può contare su alberghi prestigiosi: da una parte il Lefay Resort, dall altra il Grand Hotel Villa Feltrinelli, un 5 stelle, quest ultimo, che non a caso è di proprietà di un miliardario russo. A muovere il mercato immobiliare non sono però solo i ricconi dell ex Urss. «Il sogno del lago non è ancora tramontato nemmeno in Germania», sostiene Christina Frank, immobiliarista tedesca che lavora sul lago da 14 anni: «chi acquista sul Garda ha ancora in mente quell immagine di sole e bellezza che viene da Goethe. Solo quando è qui da anni si accorge di certe difficoltà». E per il sindaco di Gargnano il più grande problema resta la burocrazia: «crea danni incredibili e disincentiva gli investimenti». Matteo Trebeschi Domenica 12 Gennaio, BRESCIA «Troppe case, ce ne andremo»

12 Manfred Hausmann è un medico in pensione che vive a Toscolano. È austriaco, moglie tedesca, e sin da giovani hanno imparato ad apprezzare il Garda. Un amore coltivato soggiorno dopo soggiorno quando ancora vivevano in Germania. «Il posto ci piaceva così tanto che sedici anni fa abbiamo deciso di trasferirci qui», racconta Hausmann. Che però non nasconde la crescente «delusione per come stanno rovinando il Garda: hanno costruito abitazioni dappertutto. E loro malgrado continuano». Un senso di tristezza ancora maggiore per chi questo lago l ha sempre apprezzato, ma oggi si ritrova a 69 anni con la voglia di andarsene. Lui e la moglie stanno infatti meditando di tornare in Germania. «Abbiamo solo questa casa a Toscolano, ma stiamo pensando di venderla e tornare nel nostro paese». Per anni qui Hausmann ha trascorso periodi felici: da una parte le montagne e la tranquillità, dall altra il lago e la natura. Molte volte ha ospitato famigliari e nipoti per le vacanze. E con la sua piccola barca si avventurava lungo le rive del Garda. «Ma il periodo più bello non è certo l estate osserva il medico c è sempre traffico sulla Gardesana e troppa confusione nelle vie del paese». A spingere Hausmann a lasciare il Garda sono anche i tanti problemi della quotidianità, dalla burocrazia («per immatricolare un auto ci vogliono sei settimane, in Germania mezz ora») alla disorganizzazione. E poi c è la corrente che non sempre funziona e l acqua che spesso d estate manca. «Anche la fognatura ha dei problemi, ma nonostante tutto stanno costruendo un altro albergo vicino a casa nostra che finirà solo per peggiorare la situazione». (m.tr.) Domenica 12 Gennaio, BRESCIA «Resteremo per la natura» Herfried Schlude ha 75 anni e da quindici vive a Gardone Riviera con la moglie, originaria di Milano. Prima di andare in pensione ha lavorato a Bruxelles in Commissione europea, e appartiene a quella generazione di tedeschi che è cresciuta con il fascino dell Italia. «Per noi il Garda rappresentava un sogno conferma Schlude Eravamo affascinati dall italianità, dall idea del grand tour, dal clima e dalla bellezza del posto. Ma quel sogno appartiene a una generazione che sta sparendo». Secondo lui negli anni Sessanta e Settanta il Garda era una meta molto in voga anche perché semplice da raggiungere. Con l automobile, da Monaco, bastavano quattro ore. «Oggi invece il mondo è cambiato. E in un ora, con un volo low cost, mia figlia può raggiungere la Spagna». Schlude sa che le nuove generazioni apprezzano molto la possibilità di praticare sul Garda diversi sport, dal trekking al surf, «mentre in Germania l inverno è rigido». Per lui invece è diverso. Cresciuto con il fascino dell Italia, ha conosciuto il lago quando ancora era un posto incontaminato. Dalle finestre di casa sua ora Schlude vede il mega cantiere di Villa Eden, le case di lusso costruite su una collina che per lui rappresentano «uno scempio. Se l avessi saputo spiega non sarei rimasto». Ma Schlude e la moglie non hanno intenzione di andarsene. Anche perché «a livello culturale, storico e artistico il Garda offre molto», precisa. E non a caso lui è console del Touring club italiano e organizza gite turistiche sul lago. «E poi noi tedeschi, che amiamo camminare, apprezziamo tanto zone come il Monte Baldo o l area del Valvestino, dove la natura è ancora incontaminata». (m.tr.) Sabato 11 Gennaio, BRESCIA La ripresa del Garda vista dal vertice di 14 generazioni «Per gli stranieri il fascino è intatto» Un conto è sapere che ci sono 460 anni di campagna, di vendemmie e di raccolte. Un altro è vedere sul muro della cantina l albero genealogico della famiglia Comincioli: l archivio parrocchiale di Puegnago del Garda una sicurezza per i tempi fissa al 1552 l arrivo in queste terre di Giorgius de Cominzolis, sicuramente veneto (il Garda era dominio della Serenissima) e probabilmente qualcosa in più di uno della zolla breriana. Del resto quattordici generazioni dopo Gianfranco Comincioli ripete che si sente solo un contadinoimprenditore, al timone dal 1978, ma nella realtà è il «mago» dell olio gardesano nonché uno dei signori della Valtenesi. Capace nel 2007 di «ribaltare» l impostazione dei vini che avevano dato gloria all azienda. «Stufo di lavorare come tutti e come sempre, durante una vacanza in Spagna ho visto come facevano il Rjoia e ho deciso di cambiare. Mai fermarsi». Il Comincioli è fatto così: prendere o lasciare. Talmente convinto della rotta intrapresa da avere scelto come loop aziendale Nothing s gonna change my world, niente cambierà il mio mondo. Mail in inglese verso i clienti stranieri, accenti bresciani (pardon, gardesani) in cantina. Gli extravergini raccolgono premi in Italia e all estero, i vini portano nomi come Perlì, Gropèl (vanto di famiglia e di Valtenesi) e Sulér ossia il solaio dove gli antenati tenevano per giorni ad appassire le uve fresche. Cresciuto sulle orme di nonno Francesco e papà Giovanni Battista bravi a elevare tecnicamente e commercialmente il Groppello Gianfranco ha aperto una nuova frontiera oleica. Un olio ricavato da olive denocciolate, con una cura maniacale dalla raccolta all imbottigliamento, in tempi mai superiori alle otto ore, evitando ogni tipo di ossidazione e impurità. Basta visitare il frantoio, quanto di più lontano dal luogo comune: pochi macchinari, tutti costruiti su misura; ordine da ospedale svizzero; temperature controllate.

13 «Cerchiamo sempre di far meglio della stagione prima spiega Comincioli senza ossessione ma studiando e lavorando tanto. Quando si fa l olio, per venti giorni, qui si vive 24 ore su 24, con metodi unici in Italia come la selezione a mano delle olive che insieme al rispetto della cultivar e al clima ideale di questa zona fa la differenza nel prodotto finale». Se come sostiene Borges la vita è solo una serie di incontri, quello determinante per Comincioli ha per protagonista Luigi Veronelli, il maestro dei maestri, l uomo che parlava di enogastronomia quando la Rai aveva un canale solo, in bianco e nero. Altro che Masterchef. «Amico di mio padre, fu il primo a capire dove volevo arrivare e nel 2001 assaggiando i nuovi oli mi diede la spinta vincente per andare avanti». In effetti, rileggere cosa scrisse nell occasione il guru lombardo spiega tutto. «Alcuni di questi sapori non li conoscevano nemmeno i nostri più antichi olivocoltori, gusti difficili da confrontare con il passato ma affascinanti e innovativi per gli abbinamenti possibili e realizzabili per gli chef». Tre flaconi in tutto simili a quelle usati per i profumi di Leccino, Casaliva e Numero Uno (blend di otto cultivar dai nomi suggestivi come Favarol, Rossanel e Gargnà), veri cult per chi ama l olio, sono lì a testimoniare la rotta giusta. Il «Luisin» come lo chiamava Brera gli ha passato un altro concetto: la miglior regola è andare contro le regole. «Ovviamente, in modo intelligente. Penso che Doc e Dop siano diventate griglie che blocchino la voglia di migliorare, la novità. Sono conservative, insomma, e questo a mio parere non va bene. In generale, mi piace seguire una linea mia : per esempio, non mi convince più la tradizione della vendemmia seguita subito dalla raccolta delle olive. Mi intriga l idea di spezzarla in due fasi distinte, con in mezzo la produzione dell olio. Si vedrà nel 2014». Di certo, in famiglia, non si annoieranno con un vulcano così che ha coinvolto in azienda la moglie Elisabetta nonché i figli Roberto e Andrea. «Credo tanto nei giovani, quelli che lavorano fissi o anche occasionali hanno un diverso approccio alla campagna, anche perché la scelgono e non come in passato la subiscono dai padri. Vedo interesse e preparazione, oltre a una visione più ampia della nostra. Non a caso, tra poco partiremo con l e-commerce di qualità». Comincioli, come le sembra il Garda dall alto di Puegnago? Dicono sia in ripresa dopo anni difficili. «Condivido. Da un lato, ho la conferma quotidiana qui in sede che gli stranieri sono affascinanti dal lago e da tutto quanto gli gira intorno. Dall altro si è iniziata una strada di ricerca della qualità nelle strutture e nei prodotti che porterà frutti positivi. Ma a un patto: ci vuole sempre passione e un sorriso in più per chi viene da lontano». Maurizio Bertera Torna all elenco dei quotidiani

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE Piano C Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PIANO C Valori e missione L innovazione nasce dalla condivisione: piano C crede nel mettere insieme le forze con onestà e trasparenza

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas

www.domuslandia.it Il portale dell edilizia di qualità domuslandia.it è prodotto edysma sas domuslandia.it è prodotto edysma sas L evoluzione che ha subito in questi ultimi anni la rete internet e le sue applicazioni finalizzate alla pubblicità, visibilità delle attività che si svolgono e di

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva

Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva Un giorno in SENATO Come nasce una legge: dalla presentazione all approvazione definitiva Presentazione L iter di una legge inizia con la presentazione, al Senato o alla Camera, di un progetto di legge;

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA

ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA ARCIDIOCESI DI LANCIANO-ORTONA Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali Ai Rev.mi Parroci della Chiesa Frentana Rev.mo Parroco, nell ambito della riorganizzazione della comunicazione diocesana, questo

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI)

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI) Soddisfazione per il servizio di distribuzione del GAS e del Teleriscaldamento (AES) Proposta di questionario telefonico Buongiorno. Sono un intervistatore/trice della XXXX. Stiamo effettuando una ricerca

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana"

AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano. Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana AGROALIMENTARE E OSPITALITA. Percorsi di Qualità in Provincia di Oristano Il Marchio di Qualità Ospitalità Italiana" e Le Strade dei Tesori e del Gusto MARCHIO DI QUALITA OSPITALITA ITALIANA PER LE IMPRESE

Dettagli

VERSO LE REGIONALI 2015

VERSO LE REGIONALI 2015 VERSO LE REGIONALI 2015 COMMITTENTE SOGGETTO CHE HA EFFETTUATO IL SONDAGGIO NUMEROSITÀ DEL CAMPIONE METODOLOGIA DATE IN CUI È STATO EFFETTUATO IL SONDAGGIO LIGURIA CIVICA DIGIS SRL 1.000 CASI CATI 13-14

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO Ufficio Stampa Rassegna Stampa Roma 11 novembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università Italia Oggi Le università sono risanabili 2-3 Università Il Giorno

Dettagli

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 Unione Inquilini CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30 sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 A seguito della decisione della Presidenza

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti

Dettagli

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale. S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione

Dettagli

Turismo: una risorsa in crescita per Brescia I dati sulle presenze 2014, i progetti per Expo 2015 e le attese dalla nuova legge Franceschini

Turismo: una risorsa in crescita per Brescia I dati sulle presenze 2014, i progetti per Expo 2015 e le attese dalla nuova legge Franceschini Turismo: una risorsa in crescita per Brescia I dati sulle presenze 2014, i progetti per Expo 2015 e le attese dalla nuova legge Franceschini Brescia 1 agosto I due Infopoint cittadini fanno registrare

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di

Dettagli

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010

Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Carta delle imprese per il Turismo Sostenibile nel Parco Lombardo della Valle del Ticino 2010 Progetto LA SOSTENIBILITÀ COME PERCORSO DI QUALITÀ PER LE AZIENDE TURISTICHE DEL PARCO DEL TICINO www.networksvilupposostenibile.it

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente:

Si è pensato di riassumere le diverse definizioni nel modo seguente: 3.1.3 IN MONTAGNA Prima di effettuare l'uscita nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, sul questionario è stato chiesto ai bambini se conoscevano questa realtà o meno, e a che cosa potesse servire un parco

Dettagli

Turismo Veneto: il lago di Garda. Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012

Turismo Veneto: il lago di Garda. Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012 Turismo Veneto: il lago di Garda Giovanni Altomare Direttore Federalberghi Garda Veneto Verona, 4 maggio 2012 Il turismo in Italia Il turismo in Italia rappresenta il 9,5% del PIL, oltre 130 miliardi di

Dettagli

COMITATO PROVINCIALE DI VERONA Unità Bardolino Baldo Garda Via Gardesana dell'acqua 10 37011 Bardolino (Vr) Email

COMITATO PROVINCIALE DI VERONA Unità Bardolino Baldo Garda Via Gardesana dell'acqua 10 37011 Bardolino (Vr) Email COMITATO PROVINCIALE DI VERONA Unità Bardolino Baldo Garda ESTATE SUL GARDA 2013 Bardolino, lì 2 Febbraio 2013 Oggetto: Estate sul Garda 2013 - Servizio estivo presso la sede CRI Bardolino Baldo Garda

Dettagli

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste

Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste Banca dati Professioniste in rete per le P.A. Guida all uso per le Professioniste versione 2.1 24/09/2015 aggiornamenti: 23-set-2015; 24-set-2015 Autore: Francesco Brunetta (http://www.francescobrunetta.it/)

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

Grosseto, 19 gennaio 2008

Grosseto, 19 gennaio 2008 L Assessore al Bilancio, Finanze e Credito, Programmazione finanziaria, Coordinamento delle politiche per il mare Coordinamento delle Partecipazioni Grosseto, 19 gennaio 2008 CONVEGNO NAZIONALE L albergo

Dettagli

ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014. www.lorenapesaresi.eu

ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014. www.lorenapesaresi.eu ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO 2014 www.lorenapesaresi.eu Il PD nel PSE per l Europa Lavoro. Il PSE vuole una nuova politica industriale, la promozione di tecnologie verdi e tutele per i lavoratori; rilancio

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Sezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online?

Sezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online? Scopri come Creare e Vendere viaggi online! Sezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online? Analizziamo da vicino la redditività del Consulente di viaggi online Eccoci ad una argomento molto

Dettagli

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso Da dove veniamo Il Basket pesarese ha una Storia molto lunga e importante.una storia che ha attraversato gli anni 50, gli anni 60,gli anni 70, gli anni 80, gli anni 90 ed è arrivata fino ad oggi. Da dove

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna

Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Helsana Assicurazioni SA, Lucerna Il datore di lavoro Sandra Meier La signora F. è impiegata nella nostra azienda al servizio clienti. Lavora alla Helsana da oltre 20 anni. L ho conosciuta nel 2006 al

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO

Dettagli

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE LA COSTITUZIONE DI SOCIETÀ ALL ESTERO STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE di Isabella Angiuli Per la costituzione di società all estero (impianti produttivi o sedi commerciali) esistono alcuni incentivi sia a

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE

Dettagli

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali Cremona, 23 febbraio 2013 Agenda-1 Introduzione e presentazione Impresa e imprenditore Imprenditore e innovazione Competizione vs cooperazione?

Dettagli

Test 1 COMPRENSIONE ORALE PRIMA PROVA COSA DEVI FARE?

Test 1 COMPRENSIONE ORALE PRIMA PROVA COSA DEVI FARE? 1 Test 1 COMPRENSIONE ORALE PRIMA PROVA Guarda la fotografia. Leggi le frasi. Ascolta. Segna con una la frase giusta. Attenzione: solo una frase delle tre (a/b/c) è giusta. Riascolta. durata totale 25

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

QUESTIONARIO. Grazie

QUESTIONARIO. Grazie QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta

I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta I giovani, il dialogo strutturato e la social exclusion la green economy come possibile risposta Newsletter n.1 0 dicembre 201 4 progetto di educazione non formale rivolto ai giovani dai 18 ai 30 anni

Dettagli