Redatto ed impaginato da: Lisa Santolini

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1 OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLA COOPERAZIONE SOCIALE La cooperazione sociale a Modena Monitoraggio degli affidamenti pubblici dei servizi alla persona anno 2011

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3 Redatto ed impaginato da: Lisa Santolini L Osservatorio Provinciale sulla Cooperazione Sociale è istituito presso l Assessorato alla Sanità, Politiche Sociali e delle famiglie, Associazionismo e Volontariato della Provincia di Modena. Assessore: Mario Galli Direttore d Area: Valerio Vignoli Funzionario Ufficio Progetti Speciali e Terzo Settore: Federico Tosatti Istituzioni componenti l Osservatorio: Prefettura di Modena Camera di Commercio di Modena Direzione Provinciale del Lavoro Inps Modena Inail Modena Confcoopertaive Modena Legacoop Modena Agci Cgil Cisl Uil Fonte dati: Banca dati sulla Cooperazione Sociale - Regione Emilia Romagna, Camera di Commercio di Modena, Confcooperative Modena, Consorzio delle Cooperative Sociali Modena, INPS, ISTAT, Legacoop Modena, Stazioni appaltanti della provincia di Modena, TELEMAT Srl. Si ringraziano i dirigenti, i funzionari delle Amministrazioni Comunali, le Cooperative sociali della provincia di Modena, la Camera di Commercio di Modena, l INPS - sezione di Modena e tutti gli altri Enti che hanno fornito i dati utili per l attività di monitoraggio. 3

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5 Indice Premessa...7 Valore affidamenti in gestione dei servizi alla persona registrati nel Le imprese aggiudicatarie Procedura di scelta del contraente Aree oggetto dell affidamento Affidamenti per distretti sanitari Affidamenti per classi di importi Durata degli affidamenti Le Cooperative sociali in provincia di Modena

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7 Premessa Il rapporto dell'osservatorio Provinciale sulla Cooperazione Sociale 1, per l anno 2011, fornisce la fotografia di un settore che non presenta variazioni significative rispetto agli anni precedenti. Nel 2011 infatti, il numero degli affidamenti registrati si scosta di poco rispetto a quello dell anno precedente, così come è diminuito il valore dell importo delle aggiudicazioni: , rispetto a un valore di registrato nel Questo scostamento è da attribuire in parte al fatto che la maggior parte degli affidamenti ha durata pluriennale e quindi il valore di ogni singolo affidamento va ad incidere sugli anni successivi, in parte al fatto che le somme investite sono minori. Il numero delle cooperative sociali è aumentato; 89 cooperative al 31/12/2011 rispetto alle 79 del Nel 2011 le somme maggiori vengono aggiudicate ad imprese diverse dalle cooperative sociali (srl, spa, associazioni, ecc..), il 40% del totale. Il 30% è stato assegnato a cooperative sociali (singole o raggruppate in ATI o RTI); il 16% ad ATI/RTI tra cooperative sociali ed altre imprese; il 7% a raggruppamenti temporanei di impresa tra imprese che non sono cooperative sociali. I Comuni e le Unioni di Comuni hanno aggiudicato circa 65 milioni di euro sul totale di 68 milioni; i restanti 3 milioni di euro sono stati aggiudicati da altri enti, quali Ausl, Asp, Provincia. La maggioranza degli affidamenti sono stati effettuati mediante gare di appalto; la procedura di scelta del contraente utilizzata è stata per la maggior parte dei casi il pubblico incanto con procedura aperta; seguono convenzioni/affidamenti diretti e procedure negoziate. Le somme maggiori sono state aggiudicate per servizi all infanzia/handicap ( ), alle persone diversamente abili ( ) e all infanzia ( ). Questi dati mettono in evidenza l importanza di un attività economica che produce servizi alle persone, specie per le fasce più deboli ed in difficoltà. Per la delicatezza e la rilevanza di questi servizi le stazioni appaltanti pongono molta attenzione affinché il settore garantisca elevati standard qualitativi e di efficienza. 1 L'Osservatorio Provinciale sulla Cooperazione Sociale, istituito presso l Assessorato Politiche Sociali della Provincia di Modena è impegnato a consolidare il sistema di monitoraggio degli affidamenti in gestione dei servizi alla persona e lo stato di applicazione della L.R. 7/94. Sono membri dell Osservatori: la Prefettura di Modena, la Direzione Provinciale del lavoro, le sezioni modenesi dell'inps, dell'inail, di ConfCooperative, di LegaCoop, di AGCI, di Cgil, Cisl e Uil, la Camera di Commercio di Modena. La rilevazione qui presentata prende le mosse dalla Deliberazione di Giunta Regionale n e riguarda gli enti della provincia di Modena che hanno attivato procedure di affidamento dei servizi socio-assistenziali, sanitari, educativi e di inserimento lavorativo dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre La Delibera di Giunta Regionale stabilisce infatti che le Amministrazioni Provinciali debbano trasmettere alle Regione le informazioni utili per il monitoraggio sullo stato di applicazione delle disposizioni sopra citate, al fine anche di formulare periodicamente osservazioni e proposte alla Giunta Regionale. L obiettivo è quello di assicurare la maggiore qualità possibile nella erogazione dei servizi alla persona. 7

8 Valore affidamenti in gestione dei servizi alla persona registrati nel 2011 nel settore socio-assistenziale Gli affidamenti in gestione dei servizi alla persona registrati al 31 dicembre 2011 risultano essere 64 per un valore complessivo di euro Questi valori si riferiscono agli importi a base d asta, così come indicato dal bando di gara e dal capitolato speciale, o dal testo della convenzione. Da evidenziare che non è pervenuto l importo di 3 affidamenti. Nel caso in cui mancava l importo a base d asta, è stato utilizzato l importo di aggiudicazione. Per quanto riguarda quest ultimo si registra che nel 2011 risulta essere di euro Nel caso in cui non si disponeva dell importo di aggiudicazione, è stato utilizzato il valore a base d asta. Confrontando i dati raccolti negli ultimi anni si evidenzia che il numero degli affidamenti registrati nel 2011 è in lieve aumento rispetto al 2010; come evidenzia il grafico n. 1 Grafico n. 1 Confronto numero affidamenti registrati al 31 dicembre anni Nonostante si sia registrato un numero superiore di affidamenti rispetto all anno passato, confrontando il valore complessivo (importo di aggiudicazione) si osserva che è diminuito. Questo denota che ci sono stati affidamenti di importi minori rispetto all anno precedente. 8

9 Grafico n. 2 Confronto valore affidamenti registrati al 31 dicembre anni Considerato che si tratta di appalti di durata per lo più pluriennale è stata calcolata la quota parte anno relativa al solo anno 2011 ( ). La quota parte anno relativa ai soli affidamenti registrati nell anno risulta notevolmente diminuita rispetto al Questo è dato dal fatto che diversi affidamenti registrati nel 2011 partono in realtà nel Da sottolineare che, trattandosi in molti casi di affidamenti pluriennali, la quota parte anno non è data solo dagli affidamenti registrati al 31 dicembre dell anno stesso, ma va sommata alle quote degli affidamenti degli anni precedenti che per trascinamento vanno ad incidere sull anno in corso. Come mostra il grafico n. 3, si evidenzia che la quota parte anno relativa agli affidamenti registrati dal 2004 al 2011 ed ancora in essere nel 2011 è di euro , notevolmente aumentata rispetto a quella del Tale dato evidenzia proprio il fatto che, trattandosi di affidamenti pluriennali, gli affidamenti registrati nel 2010 sono andati ad incidere notevolmente sulla quota del Grafico n. 3 Valore affidamenti in essere negli anni , ,

10 Gli Enti che hanno attivato tali affidamenti sono 18, distribuiti come mostra il grafico seguente (n. 4). Grafico n. 4 Enti con almeno un affidamento in gestione al 31 dicembre 2011 I Comuni e le Unioni dei Comuni hanno effettuato, nel 2011, 59 affidamenti su un totale di 64 registrati, per un importo pari a su un importo totale registrato di , come evidenziano la tabella e il grafico (n. 5) sotto riportati. anno 2011 affidamenti altri enti (ASP, Provincia, AUSL, Azienda Policlinico) n. affidamenti valore aggiudicazioni affidamenti Comuni e Unioni di Comuni Totale Grafico n. 5 Valore aggiudicazioni per Ente anno

11 Nel 2011, tra i Comuni e le Unioni, le somme maggiori sono impiegate dal Comune di Modena (grafico n. 6). Grafico n. 6 Valore affidamenti effettuati dai Comuni anno 2011 Tra gli Enti diversi dai Comuni, le somme maggiori, considerando sempre gli importi di aggiudicazione, sono state spese dall Azienda USL, come mostra il grafico n. 7 (si evidenzia che non è pervenuto l importo dell affidamento dell ASP ecco perché il valore è pari a zero). Grafico n. 7 Valore affidamenti effettuati da Enti diversi dai Comuni anno

12 Le imprese aggiudicatarie Per quanto riguarda le imprese aggiudicatarie, si delinea che, nel 2011 a differenza dell anno precedente, la maggioranza degli affidamenti di servizi alla persona risulta essere data in gestione a cooperative sociali ; sono infatti 27 su un totale di 64 le cooperative sociali singole o riunite in Raggruppamenti Temporanei di Impresa coinvolte e si sono aggiudicate affidamenti per un valore complessivo di Le cooperative sociali in questione, nella quasi totalità dei casi, risultano iscritte all albo della Provincia di Modena e solo in pochi casi si tratta di cooperative sociali provenienti da altri territori. Seguono altre imprese che non hanno la forma giuridica delle cooperative sociali con un numero di affidamenti pari a 22. Nonostante sia maggiore il numero degli affidamenti aggiudicati da cooperative sociali singole o riunite in RTI, il valore complessivo viene aggiudicato da altre imprese; su un totale di , (pari al 40% del totale) sono stati corrisposti ad imprese diverse dalle cooperative sociali. Sono 4 le Associazioni Temporanee di Impresa o Raggruppamenti Temporanei d Impresa tra cooperative sociali ed altre imprese che si sono aggiudicate affidamenti per un totale di Due affidamenti sono stati aggiudicati a RTI tra altre imprese che non sono cooperative sociali. Dei restanti 9 affidamenti non è pervenuta la tipologia di impresa coinvolta e il valore corrispondente è di (grafici n. 8 e n. 9). Imprese aggiudicatarie n. Valore aggiudicazione % Cooperative sociali singole e ATI/RTI tra cooperative sociali Altre imprese (s.p.a., s.r.l., associazioni, ecc) ATI/RTI tra cooperative sociali e altre imprese % % % ATI/RTI tra imprese % Dato non pervenuto % Totale % 12

13 Grafico n. 8 Imprese aggiudicatarie 2011 coinvolte Grafico n. 9 Valore affidamenti per imprese aggiudicatarie

14 Per quanto riguarda le altre tipologie di imprese coinvolte negli affidamenti, nel 2011 si registra che nella maggior parte dei casi, il 55% del totale, si tratta di Associazioni di volontariato, Consorzi e Parrocchie. Grafico n. 10 Altre tipologie di imprese coinvolte Procedura di scelta del contraente Dai dati raccolti risulta che la maggioranza degli affidamenti sono avvenuti mediante procedura aperta (pubblico incanto): 25 affidamenti su 64 pari al 39% del totale. Il 31% degli affidamenti sono avvenuti tramite convenzioni, 20 su un totale di 64 affidamenti. Da evidenziare che nel 2011 non si è registrato alcun riaffidamento. Tipo di procedura 2010 Procedura aperta 25 Procedura negoziata 11 Procedura ristretta 4 Gara informale 2 Convenzione / Accordo 20 Non segnalato 2 Totale 64 14

15 Grafico n. 11 Procedura di scelta del contraente Aree oggetto dell affidamento Come per gli anni precedenti, anche nel 2011 la maggior parte degli affidamenti avvengono nell area dei servizi all infanzia: 28 su un totale di 64. In questa categoria rientrano diverse tipologie di servizi quali: servizi di sostegno scolastico ed appoggio educativo, servizi di trasporto scolastico, servizi educativi e ausiliari presso le scuole, i centri estivi ricreativi per i ragazzi, servizi di refezione scolastica, la gestione di asili nido e scuole materne. La seconda area per numero di affidamenti è quella dell handicap in cui vi sono stati 10 affidamenti. Si tratta per lo più di servizi riguardanti l erogazione di attività motorie, il funzionamento di centri socio-riabilitativi, la formazione professionale e i laboratori socio occupazionali e di inserimento lavorativo per disabili. Per quanto riguarda gli importi per aree, si osserva che le somme maggiori, (il 41% del totale), sono state spese nell area dei servizi all infanzia/handicap. Riportate di seguito le altre aree oggetto di affidamento. 15

16 Area oggetto dell affidamento n. affidamenti % Valore aggiudicazione % Servizi all infanzia 28 43% % Handicap 10 15% % Minori 5 7% ,5% Altro 4 6% % Ragazzi e adulti in difficoltà 4 6% % Servizi all infanzia / handicap 3 5% % Anziani 2 3% % Sanitario 2 3% % Adulti in difficoltà 1 2% % Adulti in difficoltà / minori 1 2% % Anziani / handicap 1 2% ,3% Extracomunitari 1 2% ,1% Servizi all infanzia / adulti 1 2% ,1% Servizi all infanzia / minori 1 2% % Totale % % Grafico n. 12 Valore affidamenti per area

17 Affidamenti per distretti sanitari L analisi per distretti sanitari 2, come per gli anni precedenti, anche per il 2011 mostra una distribuzione varia degli affidamenti per area e per distretti come evidenziano le tabelle sotto riportate. La maggior parte degli affidamenti avvengono nel distretto di Sassuolo, ma le somme maggiori vengono spese nel distretto di Modena, come mostrano le tabelle sotto riportate e il grafico n. 13. Distretti sanitari n. Affidamenti % Carpi 2 3% Castelfranco Emilia 8 13% Mirandola 4 6% Modena 6 9% Intera Provincia 5 8% Pavullo nel Frignano 3 5% Sassuolo 35 55% Vignola 1 1% Totale % Carpi Castelfranco Emilia Mirandola Modena Intera provincia Pavullo Sassuolo Vignola Tot. Servizi all'infanzia Anziani 2 2 Handicap Altro Adulti in difficoltà 1 1 Anziani / handicap 1 1 Sanitario 2 2 Servizi all'infanzia / handicap Extracomunitari 1 1 Servizi all infanzia / minori 1 1 Servizi all infanzia / adulti 1 1 Adulti in difficoltà / minori 1 1 Minori 5 5 Ragazzi e adulti in difficoltà 4 4 Totale Il Distretto sanitario è una delle principali macrostrutture dell Azienda USL che, in un definito ambito territoriale governa la domanda sanitaria e organizza l assistenza primaria erogata dai servizi territoriali (D. Lgs 229/99). 17

18 Distretti sanitari Importo aggiudicazione % Vignola ,5% Pavullo ,5% Mirandola % Intera provincia % Carpi % Castelfranco Emilia % Sassuolo % Modena % Totale % Grafico n. 13 Valore affidamenti per distretto sanitario 2011 Composizione dei Distretti Sanitari: Carpi: Carpi, Novi di Modena, Soliera, Campogalliano, Unione Terre d Argine. Castelfranco Emilia: Castelfranco Emilia, Nonantola, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, S. Cesario sul Panaro, Unione del Sorbara. Mirandola: Mirandola, S. Felice sul Panaro, Medolla, Finale Emilia, Concordia sulla Secchia, S. Possidonio, Cavezzo, S. Prospero sulla Secchia, Camposanto, Comuni Modenesi Area Nord. Modena comprende solo il Comune di Modena. Pavullo: Pievepelago, Riolunato, Fiumalbo, Fanano, Sestola, Montecreto, Lama Mocogno, Polinago, Pavullo nel Frignano, Serramazzoni. Sassuolo: Sassuolo, Montefiorino, Palagnano, Frassinoro, Prignano sulla Secchia, Maranello, Fiorano Modenese, Formigine. Vignola: Montese, Zocca, Guiglia, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Vignola, Spilamberto, Castelvetro, Castelnuovo Rangone, Unione Terre di Castelli. Intera provincia: comprende enti diversi dai Comuni (Provincia di Modena, AUSL, IPAB/ASP, Comunità Montane) 18

19 Affidamenti per classi di importi A sostegno di quanto evidenziato in precedenza, dall analisi degli affidamenti suddivisi per classi di importi, si evidenzia che la maggioranza degli affidamenti si colloca nella fascia più bassa ( ): 25 su 64 pari al 45% del totale. Le altre fasce maggiormente coinvolte sono quelle da (17 affidamenti pari al 30% del totale) e oltre (13 affidamenti pari al 13% del totale). Di tre affidamenti non conosciamo l importo. Grafico n. 14 Affidamenti per classi di importi 2011 (importi di aggiudicazione) 19

20 Durata degli affidamenti Altro dato interessante, come dalle cifre riportate all inizio di questa analisi, relative al valore della quota parte anno degli affidamenti, riguarda la durata. Nella maggioranza dei casi la durata degli affidamenti è pluriennale; infatti su 64, 33 hanno durata pluriennale. Come mostra il grafico di seguito, la maggioranza degli affidamenti pluriennali ha una durata di 3 anni (il 34%); vi sono poi diversi affidamenti con durata superiore ( anni fino ad arrivare anche a un affidamento di 16 anni). A differenza dell anno passato, si registrano diversi affidamenti inferiori all anno (8) e di durata annuale (21). Durata n. % inferiore all'anno 8 12% annuale 21 33% pluriennale 33 52% N.P. 2 3% Tot % Grafico n. 15 Durata affidamenti 20

21 Le Cooperative sociali in provincia di Modena All Albo Provinciale delle Cooperative Sociali alla data del 31 dicembre 2011 risultano iscritte 87 cooperative così distribuite: 45 di tipo A, 20 di tipo B, 19 di tipo miste AB e 3 di tipo C. Elaborazione al 4 luglio