3.4 - PROGRAMMA N.6 CACCIA PESCA E SPORT

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1 3.4 - PROGRAMMA N.6 CACCIA PESCA E SPORT AMMINISTRATORE COMPETENTE: ASSESSORE ALESSANDRO COTTINI RESPONSABILI: ALBERTO CIGLIANO - MARIA GRAZIA FRESCURA DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA CACCIA E PESCA In materia di caccia e pesca il Decreto Legislativo n. 267/2000 demanda alle Province le funzioni amministrative pertinenti la protezione della fauna selvatica e la disciplina dell attività venatoria e alieutica. La vigente normativa nazionale (L.157/92) e regionale (L.R.26/93) prevede che il territorio della provincia venga assoggettato a pianificazione faunistico-venatoria, sia per quanto attiene la fauna selvatica omeoterma che la fauna ittica. La conservazione faunistica e la gestione di un prelievo ittico-venatorio sostenibile su basi scientifiche, nonché la programmazione degli interventi di miglioramento ambientale a fini faunistici, non possono prescindere dal raccordo tra la pianificazione faunistico-venatoria provinciale e quella delle aree protette, nonché con tutta la normativa afferente ai siti di Rete Natura 2000 (SIC e ZPS). L attuazione della normativa che disciplina l uso del territorio agrosilvopastorale a fini faunistici e gli usi delle acque pubbliche superficiali concorre, insieme alla normativa delle aree protette (L.394/91), alla corretta gestione delle risorse naturali nell ottica di un prelievo venatorio sostenibile e della conservazione degli habitat naturali. Per questo motivo l attività del Servizio assume una posizione baricentrica nella salvaguardia delle biodiversità del territorio agro-forestale bergamasco, ora non più solo con i riferimenti normativi delle fonti legislative nazionali e regionali, in materia di caccia, ma sempre più coinvolto nelle diverse azioni postulate dalle direttive comunitarie tra cui quelle relative alle aree naturali protette di diritto comunitario (quali i S.I.C. e le Z.P.S.). Inoltre gli interventi di pianificazione in capo al Servizio Caccia e Pesca (Piano faunistico-venatorio, Piano di miglioramento ambientale, Piano ittico provinciale), soggiacciono all obbligo della predisposizione di studi di incidenza ambientale e della valutazione ambientale strategica (VAS). Non bisogna dimenticare inoltre che la Provincia rappresenta il perno dell organizzazione territoriale della caccia e della pesca, cui compete, l esercizio di funzioni trasferite o delegate dalla Regione, unitamente a funzioni amministrative proprie. Tali funzioni si esplicitano attraverso azioni di censimento del patrimonio esistente sul territorio, reintroduzione di specie faunistiche pregiate e depopolamento delle specie nocive. Il programma del settore è anche proiettato alla valorizzazione delle tradizioni locali e dei riferimenti culturali tipici della propria id territoriale, anche attraverso il sostegno a manifestazioni e pubblicazioni nel campo dell attività venatoria, cinegetica e alieutica. Particolare rilevanza rivestono la costituzione della Banca dati dei richiami vivi e l approvazione della nuova pianificazione faunistico venatoria. In attuazione della D.G.R. n.4036 del e delle conseguenti disposizioni regionali il Servizio ha avviato la procedura di raccolta delle informazioni necessarie alla costituzione di una banca dati degli uccelli autorizzabili come richiami vivi provenienti da cattura e allevamento detenuti dai cacciatori. La realizzazione della banca dati di cui sopra costituisce elemento necessario affinché la Regione Lombardia possa autorizzare l attività di cattura degli uccelli selvatici per la cessione a fine di richiamo agli aventi diritto tramite gli impianti (roccoli) di cattura presenti sul territorio bergamasco. 147

2 Nel corso dell anno si presenterà per l approvazione il nuovo Piano faunisticovenatorio formulato in ottemperanza al dispositivo delle sentenze del TAR n.1532/2010 e 1573/2011. Il complesso reticolo idrografico della provincia di Bergamo ospita tipologie di ambienti acquatici assai diversificati, che ricomprendono sia acque prevalentemente salmonicole quali i laghi e i torrenti alpini, sia acque ciprinicole tipiche del corso medio basso dei fiumi. Il Servizio in attuazione delle vigenti normative in materia incremento e tutela del patrimonio ittico e esercizio della pesca nelle acque pubbliche superficiali concorre nell istruttoria intersettoriale per l istruttoria delle domande di concessione di derivazione idrica da acque pubbliche superficiali prescrivendo le misure per la tutela della fauna ittica e degli ambienti acquatici. Tra questi il conferimento degli obblighi ittiogenici, la realizzazione di passaggi artificiali per i pesci, le modalità di rilascio del DMV, nonché l adozione di eventuali misure di mitigazione e compensazione degli impatti negativi sugli ecosistemi acquatici. Vengono inoltre valutati i progetti di realizzazione o adeguamento delle strutture artificiali per la risalita dei pesci predisposte dai progettisti. Il Servizio cura inoltre la disciplina dell attività alieutica attraverso il Calendario pesca annuale e specifiche disposizioni regolamentari e provvedere alla riqualificazione dei popolamenti ittici attraverso interventi di ripopolamento e reintroduzione di specie ittiche di particolare rilevanza ecologica. Il Servizio compartecipa a progetti di riqualificazione ambientale anche cofinanziati da altri enti o soggetti di diritto privato. SPORT Sport Naturalmente Nel corso dell anno 2013 proseguirà il progetto Sport Naturalmente che prevede l organizzazione di corsi sportivo/educativi a favore di ragazzi disabili, allo scopo di incentivare l avvicinamento dei ragazzi diversamente abili ad alcune discipline sportive a cui viene generalmente riconosciuto un importante ruolo di supporto nel recupero di alcune abilità motorie oltre che cognitive. Il progetto pilota ha durata biennale e si concluderà nel corso dell anno Le azioni prevedono il coinvolgimento annuale di una quindicina di ragazzi disabili e saranno realizzate con la collaborazione delle seguenti associazioni: A.N.M.I.C. Bergamo, il Comitato Italiano Paraolimpico, la Federazione Ciclista Italiana, l A.S.D. Valcavallina Superbike, il Gruppo Cinofilo Bergamasco e il Centro Equitazione Bergamasco. La realizzazione del progetto prevede lo sviluppo di interventi nei seguenti ambiti: ciclismo (in particolare percorsi di mountain bike), ippoterapia e agility dog (percorsi di agilità con i cani). "Progetto di formazione per Istruttori ragazzi diversamente abili La Provincia intende incentivare l avvicinamento dei ragazzi diversamente abili alle discipline sportive cui viene riconosciuto un importante ruolo di supporto nel recupero di abilità motorie e cognitive che rivestono un ruolo fondamentale nel benessere dei soggetti diversamente abili e delle loro famiglie. In questo contesto si ritiene quanto mai utile sostenere l attuazione di corsi di formazione rivolti ad insegnanti, allenatori ed operatori sportivi per l avviamento e la pratica sportiva scolastica ed extrascolastica di soggetti con disabilità. Nel corso del 2013, pertanto, verrà dato seguito al progetto Progetto di formazione per Istruttori di ragazzi diversamente abili con lo scopo di fornire un concreto sostegno ad associazioni sportive, istituzioni scolastiche e servizi sociali mediante un percorso di formazione e aggiornamento finalizzato alla definizione di un modello metodologico e tecnico-didattico di riferimento per l avviamento e la pratica sportiva di soggetti con diverse tipologie di disabilità, quale prerequisito indispensabile per il raggiungimento di eccellenze sul piano dei risultati sportivi. 148

3 Coinvolgimento federazioni sportive territoriali Al fine di dare adeguato impulso alle azioni di valorizzazione delle attività poste in essere dalle associazioni sportive territoriali, si provvederà ad incentivare incontri e momenti di scambio e di confronto all interno dei quali potranno essere affrontate le differenti esigenze ed acquisire elementi utili alla pianificazione dell attività istituzionale dell assessorato, con riferimento alle politiche di sviluppo e promozione sportiva regionale. In detto contesto si inquadrerà il progetto Voce al Territorio per mezzo del quale sarà possibile prevedere uno scambio tra l Assessore Regionale allo Sport e Politiche per i Giovani con le più significative realtà sportive provinciali ed aprire un fattivo e collaborativo dialogo di crescita condivisa. Promozione e partecipazione eventi sportivi con patrocini, medaglie e Trofei. Nel corso del 2013 si proseguirà a dare sostegno istituzionale e promozione agli eventi ed iniziative territoriali che rivestano carattere di particolare rilievo territoriale e che comportino un considerevole coinvolgimento di società sportive ed atleti sia a livello amatoriale che competitivo. Alle iniziative di carattere più ampio, che vedano il coinvolgimento anche di sportivi nazionali ed esteri, sarà riconosciuto il patrocinio della Provincia ed ove possibile, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, verrà fornito materiale destinato alle premiazioni e riconoscimenti dei partecipanti (coppe, medaglie, trofei, ecc.) Una delle iniziative più importanti alle quali l Assessorato dà il supporto istituzionale è quella avente titolo "Sport scuola di Vita". Cittadella dello Sport Verrà garantito, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, il sostegno all aggregazione e alla valorizzazione dell associazionismo sportivo, anche attraverso un riconoscimento economico a favore della Cittadella dello Sport, che per sua natura e connotazione è deputata alla funzione di accoglienza delle associazioni sportive provinciali. Scuole di Sci Si procederà alla verifica circa la persistenza dei presupposti e dei requisiti richiesti alle scuole di sci, alpinismo e sci-alpinismo. L esito della verifica sarà comunicato alla Regione entro il 31 agosto MOTIVAZIONE DELLE SCELTE In materia di caccia e pesca il Settore, oltre ad adempiere alle funzioni amministrative trasferite alla Provincia dalle vigenti norme legislative, intende attuare attraverso la pianificazione degli interventi di riqualificazione ambientale, zoologica e di tutela della fauna selvatica omeoterma e ittica, la massima diversificazione delle biocenosi del territorio bergamasco e nel contempo disciplinare l attività di caccia e di pesca con il coinvolgimento diretto e capillare di cacciatori e pescatori, anche al fine della ricostituzione e conservazione della fauna e degli ambienti naturali FINALITÀ DA CONSEGUIRE: In materia di caccia e pesca si dovrà perseguire la conservazione e il potenziamento del patrimonio faunistico e della biodiversità del territorio e delle acque, coinvolgendo cacciatori e pescatori nella gestione diretta delle risorse rinnovabili e nella protezione dell ambiente, nonché la valorizzazione delle tradizioni locali e dei riferimenti culturali tipici della propria id territoriale INVESTIMENTO Non è previsto l acquisto di mobili e/o attrezzature. 149

4 EROGAZIONE DI SERVIZI DI CONSUMO: Spese di funzionamento RISORSE UMANE DA IMPIEGARE N.16 DIPENDENTI, e precisamente: N.2 D6 - N.2 D4 - N.1 D1 - N.2 C5 - N.2 C4 - N.1 C1 - N.2 B7 - N.1 B6 - N.2 B5 - N.1 B RISORSE STRUMENTALI DA UTILIZZARE Arredi ed attrezzature come da inventario COERENZA CON IL PIANO/I REGIONALE/I DI SETTORE Coerenza. 150

5 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.6 CACCIA - PESCA - SPORT ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015 * STATO * REGIONE , , ,00 * PROVINCIA * UNIONE EUROPEA * CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA * ALTRI INDEBITAMENTI (1) * ALTRE ENTRATE , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI SERVIZI PRESTATI IN MATERIA DI CACCIA ENTRATE DIVERSE PROVENTI SERVIZIO PESCA - RILASCIO AUTORIZZAZIONI , , , , , ,00 PROVENTI SERVIZIO PESCA - SANZIONI , , ,00 RIMBORSI PER FAUNA ILLECITAMENTE ABBATTUTA ARTICOLO 51 LEGGE REGIONALE 26/ , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili 151

6 3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.6 CACCIA - PESCA - SPORT IMPIEGHI Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2013 Spese per investimento (c) ,00 91, ,00 8, ,00 0,87 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2014 Spese per investimento (c) ,00 91, ,00 8, ,00 0,55 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II Consolidata (a) Spesa corrente di sviluppo (b) Anno 2015 Spese per investimento (c) ,00 91, ,00 8, ,00 1,03 Totale (a + b +c) V.l totale spese finali titoli I e II 152

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