LINEE GUIDA PER GIUDICI D AGILITY FCI
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- Davide Meli
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1 LINEE GUIDA PER GIUDICI D AGILITY FCI
2 INTRODUZIONE Questa guida intende essere d aiuto ai giudici di tutti i paesi membri dell FCI per interpretare allo stesso modo il regolamento. Non intende ne cambiare ne aggiungere nulla a quanto già espresso nelle/dalle regole. Differenti interpretazioni possono nascere a causa della traduzione nelle varie lingue. La guida è scritta in modo da poter aggiungere eventuali modifiche. Le proposte di modifica devono essere spedite entro le 6 settimane antecedenti il meeting della commissione agility FCI.. Quindi per una corretta interpretazione della guida i giudici devono utilizzare sempre l ultima versione. 1. CRITERI DI GIUDIZIO Il giudice deve sempre considerare che l agility deve essere divertente per il cane, per il conduttore e per gli spettatori. Deve essere in grado di disegnare i percorsi con il giusto livello di difficoltà. Deve aver condotto/preparato almeno un cane per capire lo stato d animo dei concorrenti. Deve essere corretto ed imparziale. I propri sentimenti non devono influenzare i criteri di giudizio. Deve essere deciso, sicuro di se ma cortese. Deve essere capace di prendere velocemente le giuste decisioni. Deve essere capace di adattare il percorso che ha disegnato in funzione delle condizioni atmosferiche e della superficie del terreno. 2.COMPORTAMENTO ETICO (del giudice o Codice Deontologico) Mentre giudica deve essere sempre gentile e cortese. Deve essere competente ed imparziali, senza abbandonarsi ad atti teatrali. Non deve essere troppo pignolo (trovare piccoli errori in ogni dettaglio) ed in caso di dubbio la decisione deve essere a favore del binomio. Deve giudicare tutti concorrenti utilizzando lo stesso metro di giudizio. Deve essere sempre concentrato e prendere ogni decisione senza esitazioni e senza cambiare opinione.
3 Il giudice applica rigorosamente quanto previsto dal regolamento. Non discute con i concorrenti nel ring. Eventualmente può spiegare ai concorrenti il motivo della loro eliminazione. Parla delle decisione prese durante la gara e/o del disegno dei percorsi solo a gara finita. Non critica apertamente il comportamento di un collega,ma eventualmente ne discute in privato. Deve essere da esempio,anche quando non è chiamato a giudicare. Un giudice non chiede mai esplicitamente di essere invitato a giudicare. 3. PRESENZA (personalità/presenza) Deve vestire in modo appropriato e tale da distinguersi dai concorrenti. Il giudice deve avere sempre un comportamento appropriato alla sua qualifica. Indica gli errori ed i rifiuti con segnali delle mani. Il braccio deve chiaramente sollevarsi sopra la testa mentre indica l errore. L eliminazione deve essere segnalata in modo tale che sia il concorrente che gli spettatori non possano avere dubbi in merito alla decisione presa. Non discute con pubblico o concorrenti sulle sue decisioni. 4.STRUMENTI DEL GIUDICE E opportuno che il giudice abbia con se i seguenti strumenti: Fischio (due, uno di ricambio) Cronometro. Rotella metrica Metro Cinometro Carta e penna Nastro adesivo Bomboletta spray (aggiunto io!) 5. PRELIMINARI (alla gara) Contatta gli organizzatori per concordare e visionare quanto segue: Le regole ed i criteri da applicare. (Tipo/Livello di gara) La disposizione e le misure del terreno dove verrà montato il ring. L elenco degli attrezzi disponibili verificandone la compatibilità con le misure prescritto dal regolamento.
4 Quali e quante categorie sono previste e quanti concorrenti sono iscritti in ciascuna categoria. Quante persone avrà a disposizione per gestire il ring. Il programma della manifestazione. Verifica se il cronometraggio sarà elettronico o manuale Se partenza ed arrivo sono separate. Se dovrà preparare più copie del percorso. Il percorso potrà essere visionata dagli aiutanti solo un ora prima della competizione. 6.MONTAGGIO DEL PERCORSO E BRIEFING CON I COMMISSARI DI RING Il giudice deve sempre supervisionare il montaggio del percorso. Dopo il briefing e dopo la ricognizione, non sono permesse modifiche al percorso o a TPS e TPM. I commissari e gli addetti al percorso devono essere istruiti sulle loro mansioni. IMPORTANTE: AIUTO GIUDICE E CRONOMETRISTI NON POSSONO ESSERE SOSTITUITI PRIMA DELLA FINE DELLA PROVA. I commissari di ring e gli addetti al campo devono essere istruiti su quanto segue: 1. AIUTO GIUDICE Segnali che il giudice usa per indicare errori e rifiuti. Come trascrivere in modo corretto i due tipi di errore nella scheda. Che deve essere sempre concentrato sul giudice senza farsi distrarre mai dal cane fino al termine del percorso. Memorizzare dove il giudice prenderà posizione durante l esecuzione del percorso. Quale e dove sarà la sua postazione Nell eventualità venga richiesto, come segnalare al giudice l assegnazione del terzo rifiuto. 2. SEGRETERIA La segreteria va istruita su come inserire i punteggi. Su che tipo di informazioni potrebbero servire al giudice durante la manifestazione. Deve avere sempre a disposizione durante la gara il risultato dell ultimo giro compiuto.
5 Come chiamare i concorrenti secondo l ordine di partenza.. Che deve sempre avvisare tempestivamente il giudice nell eventualità si verificassero dei problemi. 3. COMMISSARIO DI RING Il commissario di ring deve assicurarsi che venga rispettato l ordine di partenza. Deve assicurarsi che ci siano sempre dai tre ai cinque cani pronti a partire. Deve cancellare dalla lista i binomi non partiti. Il giudice deve indicare al commissario dove sistemare i cani pronti ad entrare nel ring. 4. CRONOMETRISTI Il giudice mostra dove far posizionare le fotocellule di partenza ed arrivo. Il Giudice mostra nel caso di cronometraggio manuale da dove far partire il tempo a) Mentre il cane salta oltre il primo ostacolo. b) Mentre il cane passa sotto il primo ostacolo. c) Nell eventualità il cane passi a lato del primo ostacolo. Informa i cronometristi che il tempo non deve mai essere fermato prima che il cane abbia attraversato l ultimo ostacolo del percorso.(eccetto ovviamente quando il cane viene eliminato). Il tempo viene fermato quando il cane attraversa correttamente l ultimo ostacolo del percorso. Il percorso non è completato e quindi il tempo non viene fermato nell eventualità il cane passi, sotto o a lato dell ostacolo. La precisione deve essere al 1/100 di secondo. (Il cronometrista/i) Verifica che il concorrente non parta prima del segnale del giudice. Avvisa con un fischio il giudice dell eventuale superamento del TPM. Il tempo deve essere preso, nel caso di cronometraggio manuale, sempre nello stesso punto sia per la partenza che per l arrivo. Il cronometrista deve sempre verificare la trascrizione del risultato prima di cancellare il tempo dell ultimo concorrente. In caso di guasto alle fotocellule conta il tempo preso manualmente. 5. COMMISARI DI PERCORSO
6 Un addetto/commissario va posizionato sempre nelle vicinanze del tubo morbido in modo che ne verifichi il corretto posizionamento ad ogni passaggio. I commissari verificano il corretto posizionamento degli ostacoli e dei loro elementi durante tutta la prova. Il corretto posizionamento dell altezza degli ostacoli. Devono essere informati che non possono spostarsi dal posto a loro assegnato fino al termine della prova. 6. BRIEFING DEI CONCORRENTI Il Giudice deve: Assicurarsi che a tutti i concorrenti siano chiare le sue disposizioni. Indicare TPS e TPM della prova. Indicare che tipo di segnale darà per autorizzare la partenza. Indicare come segnalerà errori rifiuti ed eliminazione e come dovranno comportarsi i concorrenti in caso di eliminazione. Ricordare ai concorrenti che solo lui può interrompere la prova. 7. DISEGNO DEL PERCORSO 1.Il disegno del percorso dovrebbe essere in scala e se possibile disponibile in più copie. 2.La distanza tra due ostacoli deve essere compresa tra i 5 ed i 7 metri (per gli small tra i 4 ed i 7 metri). La distanza deve essere misurata lungo quella che dovrebbe essere la traiettoria naturale dei cani. La sequenza è esattamente la stessa in tutte e due le figure ma nella seconda cambia la velocità di approccio del cane e la distanza tra gli ostacoli 2-3 e 3-4 non è più la stessa.
7 La differente velocità di approccio cambia la lunghezza della linea percorsa dal cane di circa un metro tra gli ostacoli 2-3 e gli ostacoli 3-4. La sequenza 3-4 è esattamente la stessa percorsa sia dal lato destro che da quello sinistro. Partendo da sinistra,la distanza tra gli ostacoli è quella prevista dal regolamento. Partendo a destra,il giudice potrebbe misurare le distanze,rimanendo tra quanto previsto dal regolamento,seguendo la stessa traiettoria prevista nel passaggio con partenza a sinistra, La maggior parte dei concorrenti tuttavia,percorrerà una traiettoria più breve (vedi dis,),questo comporterà una situazione di rischio a causa dell approccio angolato alla palizzata. 3.Il primo ed ultimo ostacolo del percorso devono essere dei salti. 4.L approccio al salto in lungo; alla ruota; ed ai salti doppi deve essere rettilineo. Bisogna sempre tener conto nel disegno del percorso della velocità d ingresso agli ostacoli con le zone di contatto 5.Il muro o viadotto deve essere posizionato in modo tale che il cane non possa colpire una delle due torri. 6.Esempi di approccio rettilineo agli ostacoli. 1.Approccio rettilineo alla ruota dopo zona di contatto = OK.
8 2.Approccio rettilineo al salto in lungo uscendo dal tubo = OK. Due situazioni molto chiare! 3.Approccio rettilineo dal salto N 3 al salto doppio = OK L avvicinamento rettilineo avviene come conseguenza del punto di battuta del cane dopo il salto in linea con quello successivo. 4.Avvicinamento al muro = OK. 5.La traiettoria del cane proveniente dal salto numero 1 consente di affrontare in sicurezza il salto del muro = OK. 6.In questa situazione(serpentina) la linea della traiettorie è troppo stretta e può verificarsi una situazione potenzialmente pericolosa nell approccio al muro:il cane potrebbe sbattere contro la torre. Quando si prevedono degli ostacoli con approccio rettilineo,bisogna considerare anche la velocità di avvicinamento all ostacolo. 7, TUNNEL/RUOTA-PNEUMATICO Il tubo/tunnel può essere piegato in una sola direzione,mai modellato ad S. Tubi di lunghezza inferiore a 5 metri non devono formare un angolo maggiore di 90 ( esempi nella figura di sinistra) Esempi di corretto posizionamento degli ostacoli nei passaggi in uscita dalla ruota pneumatico. Nella figura N 2 corretti;troppo stretti nella figura N Posizionare sempre gli ostacoli in modo da rendere possibile il passaggio del conduttore da tutti i lati. Uniche eccezioni sono i tubi posizionati sotto la passerella o sotto la palizzata. 9. Evitare approcci angolati al tubo morbido. 10. Classificare gli ostacoli come: PRINCIPALI (Prime obstacles) Ovvero;Palizzata;Passerella;Bascula;Tavolo;Slalom. Il giudice deve sempre cercare di trovarsi vicino al cane mentre affronta questi ostacoli,senza essere di intralcio alla traiettoria del conduttore.
9 SECONDARI (Secondary obstacles)o DI SECONDO TIPO Tubo Tunnel;Tubo Morbido;Ruota Pneumatico;Salto in lungo;muro;salto con pannelli di scopa; In situazioni di questo tipo il giudice deve posizionarsi in modo tale da vedere ogni lato dell ostacolo,se il concorrente non entra (rifiuto) o entra dalla parte sbagliata.(eliminazione). Esempi di valutazione su ostacoli di tipo secondario
10 Il giudice in questo esempio (la sua posizione è data dalla linea tratteggiata)non può vedere l ingresso del tunnel e non può vedere un eventuale rifiuto al salto N 12. ALTRI OSTACOLI La valutazione dei salti singoli o doppi non pone particolari problemi al giudice che deve comunque posizionarsi in modo tale da riuscire a vedere cadere le stecche o eventuali rifiuti. Nell esempio della figura N 7 il giudice dopo la partenza attende il passaggio del concorrente vicino al muro,non cambia posizione aspettando l ingresso nel tunnel;si muove poi a cercare una posizione che li dia la corretta visione dell ingresso allo slalom,segue il cane lungo la
11 passerella,aspetta nuovamente il passaggio del tubo e poi mentre il concorrente sta affrontando gli ostacoli (osserva il corretto inserimento nel tubo morbido) si posiziona per valutare le zone di contatto della bascula,si muove lentamente verso il triangolo 7-9 e valuta l ingresso nel tubo N DA EVITARE Inserire il tavolo troppo vicino alla partenza o all arriva,un corretto posizionamento dovrebbe essere a circa metà percorso. Inserire due ostacoli del primo tipo(con zone di contatto) uno di seguito all altro;eccezione per il tavolo. Non ritornare più volte sullo stesso ostacolo se non c è il tempo per ripristinare le stecche cadute. Intralciare la traiettoria del conduttore,con particolare attenzione all uscita dalle zone di contatto e dello slalom. Usare più di una volta il muro ed il salto doppio nello stesso percorso. Mettere meno di sei ostacoli (usando attrezzi con le zone di contatto) o 8 ostacolo (non utilizzando attrezzi con le zone di contatto) tra il primo e secondo passaggio sullo stesso salto. 8.COSTRUZIONE (MONTAGGIO) DEL PERCORSO 1. Usare solo gli ostacoli previsti dal regolamento. 2. Per motivi di sicurezza il giudice deve verificare che gli ostacoli non possano risultare potenzialmente pericolosi peri cani. Eventuali ostacoli danneggiati devono essere scartati. 3. I salti devono avere meno sbarre possibili (una sola!) Con eccezione del salto doppio che ne deve avere una per ogni ostacolo(fronte/retro). 4. I pali che delimitano lo spazio del salto in lungo devono essere riposizionati correttamente ed allo stesso posto nel caso vengano abbattuti. 5. I numeri degli ostacoli devono essere posizionati in modo tale da non presentare intralcio ne per il cane ne per il conduttore durante lo svolgimento della prova. 6. Prima del briefing il giudice si deve assicurare che: Il percorso sia stato montato correttamente e che gli ostacoli siano posizionati in modo sicuro. 7. Prima della partenza del primo concorrente si assicura che: Gli assistenti siano posizionati dove aveva richiesto. Che tutti gli ostacoli siano posizionati correttamente.
12 8. I paletti posti alla partenza ed all arrivo devono essere posizionati in modo che il cane non abbia altra scelta che passarci attraverso. 9. Un percorso deve essere disegnato e montato in modo che: Non contenga trappole. Sia divertente da vedere per gli spettatori. Possa essere giudicato posizionandosi correttamente. Il percorso deve essere fluido e scorrevole, soprattutto per le classi superiori, il TPS può essere considerato un elemento di difficoltà. 10. COME GUADAGNARE TEMPO Evitando di usare il tavolo Preparando un percorso non troppo lungo. Posizionare l uscita in modo tale che il concorrente che esce non intralci la partenza del concorrente successivo. Quando in caso di partenza ed arrivo separate un addetto si preoccupi di spostare il guinzaglio nella zona dell arrivo Segreteria e cronometristi si trovano vicini I salti di partenza ed arrivo sono vicini rispettivamente all ingresso e all uscita dal ring. Il disegno del percorso non consenta al conduttore di allontanarsi troppo dal cane prima di farlo partire. 9. TPS e TPM 1. Per stabilire con esattezza il TPS il giudice deve prima aver misurato il percorso, si raccomanda l utilizzo del ruotino metrico per la misurazione del percorso, perché è considerato il metodo più attendibile. Il giudice deve seguire nel corso della misurazione la traiettoria ottimale del cane. La traiettoria ideale è quella che passa attraverso il centro di ogni ostacolo. 2.Prima di decidere il valore del TPS il giudice deve considerare: Il tipo di competizione/prova Il grado di difficoltà della prova. Le condizioni atmosferiche Il tipo di superficie del percorso 10. Giudizi Il giudice è responsabile di tutto quello che accade all interno del ring e deve adoperarsi affinchè la manifestazione si svolga nel modo più corretto possibile. I conduttori possono entrare con il cane nel ring solo se dimostrano di averne il controllo senza guinzaglio e collare. Il percorso di ogni concorrente deve essere giudicato correttamente,per fare ciò il giudice deve muoversi adeguatamente all interno del percorso,senza tuttavia interferire con le traiettorie del cane e del conduttore.
13 E corretto/auspicabile da parte del giudice provare prima dell inizio della prova le posizione che occuperà durante lo svolgimento del percorso;avendo cura di non incrociare la propria traiettoria con quella dei concorrenti. La posizione dell addetto incaricato di trascrivere le decisioni del giudice dovrebbe essere comunque sempre vicino al giudice,nulla vieta ovviamente che si sposti nel corso della manifestazione. Nell eventualità qualche ostacolo,come la palizzata,non permettesse di mantenere il contatto visivo tra il giudice ed il suo aiutante,il giudice dovrà assicurarsi che le sue decisioni siano state correttamente trascritte.. Il giudice non deve mai smettere di osservare il cane durante lo svolgimento del percorso,anche nell eventualità che sia stato eliminato. 11. ERRORI AI SINGOLI OSTACOLI Salto E considerato errore quando il cane muove/sposta la stecca del salto in modo tale che la sua misura non risulti più l originale (ATTENZIONE perché avvenga ciò non è necessario che la stecca tocchi il terreno). Esempi: Il cane abbatte l ostacolo N 4 = Errore Non si tratta di eliminazione,perché nel caso cada il piliere c è esserci il tempo necessario a per risistemarlo. Il conduttore abbatte l ostacolo N 16 mentre il cane sta saltando l ostacolo N 6 = Eliminazione. Il conduttore abbatte l ostacolo N 16 mentre il cane sta saltando l ostacolo N 17 = Errore (Ha toccato l ostacolo.
14 Ostacoli con zone di contatto Il giudice deve rimanere concentrato sulla zona di contatto in modo da valutare correttamente se almeno una delle zampe del cane l ha toccata;questo perché molte volte la zona è toccata solo con una delle zampe posteriori del cane,concentrandosi sul movimento del cane e non sulla zona ciò potrebbe non essere visto. Si considera superato l ostacolo quando il cane ha toccato il terreno con tutte e quattro le zampe. Il cane non può essere penalizzato se : Si ferma. Torna indietro. Si gira e va nella direzione opposta. Ovviamente deve rimanere sempre sull ostacolo,può infatti tornare indietro/proseguire e completare l ostacolo. Il cane può essere fermato sulla zona di contatto,anche se con due zampe sul terreno e due sulla zona di contatto. Se dopo aver completato l ostacolo,toccando il terreno con tutte e quattro le zampe,il cane ritorna con una zampa a toccare l ostacolo viene eliminato. Salto in lungo I pali posizionati ai quattro lati del salto in lungo hanno l unica funzione di aiutare il giudice ad inquadrare l ostacolo e a togliere ogni dubbio nell eventualità il cane abbia attraversato non correttamente l ostacolo. Non è quindi considerato errore abbattere uno dei pali,sia che capiti al cane sia che capiti al conduttore,neanche se per effetto della sua caduta dovesse cadere uno degli elementi del salto.
15 Esempi:Eliminazione-Rifiuti. 1.Il cane entra ed esce dal salto in lungo nella direzione sbagliata = Eliminazione 2.Il cane entra ed esce seguendo la direzione corretta = Rifiuto. 3.Il cane salta lateralmente dentro e fuori dal salto in lungo = Rifiuto Camminare/Saltare dentro al salto in lungo Se il cane attraversa il salto in lungo camminando tra gli elementi del salto in lungo = Rifiuto. Il cane saltando tocca uno degli elementi del salto in lungo = Errore. Slalom Quando il cane salta uno degli elementi dei paletti dello slalom = Errore Cause di Eliminazione Cane che abbandona il ring Cosa si intende per Cane che abbandona il ring : Quando esce dal ring attratto da qualsiasi cosa ed il conduttore lo richiama più volte senza successo. Tavolo. Il cane deve stare sul tavolo con tutte e quattro le zampe. Rifiuto:Il cane che viene penalizzato con un rifiuto deve ripetere l ostacolo nel modo corretto. prima di affrontare l ostacolo successivo. 12. Errori su ostacoli specifici Rifiuto e linea di rifiuto. Definizione
16 Si può immaginare un area circostante l ostacolo divisa da una linea a metà che rappresenta la linea di rifiuto. La parte da cui il cane si avvicina all ostacolo viene chiamata area prima della linea di rifiuto. Quella successiva area dopo la linea di rifiuto Se il cane oltrepassa la linea senza affrontare l ostacolo,verrà penalizzato con un rifiuto e prima di passare all ostacolo successivo dovrà tornare indietro ed affrontare correttamente l ostacolo;verrà altresì penalizzato ulteriormente sempre con un rifiuto tutte le volte che supererà la linea di rifiuto senza affrontare e superare l ostacolo. Sarà cura del giudice disegnare dei percorsi in cui le linee di rifiuto di più ostacoli successivi non siano troppo vicine o si sovvrapongano.(vedi figura 11.0) Esempi: 1. e 2. In tutti e due i percorsi i cani riusciranno a muoversi tra gli ostacoli senza oltrepassare la linea di rifiuto. 2. In questo caso sicuramente tutti i cani passeranno dietro la linea di rifiuto dell ostacolo successivo. 3. e 5.In questi casi i cani che girano molto stretti ed i cani lenti si presenteranno sicuramente prima della linea di rifiuto ma corrono il rischio di essere troppo lontani dall ostacolo e di dover tornare indietro per affrontare correttamente il salto numero 2 4. Cani che girano lunghi e cani molto veloci riescono ad affrontare correttamente l ostacolo.
17 Esempi: 1.Il cane oltrepassa l ostacolo senza averlo attraversato correttamente : Rifiuto. 2. Il cane passa sotto l ostacolo: Rifiuto. 3.Il cane passa sotto ed abbatte la stecca : ostacolo non più utilizzabile : Eliminato 4. Figure 5 e 6 il cane passa tra i due ostacoli senza affrontare e superare correttamente il salto N 2 : Rifiuto. Esempi: 1.La traiettoria del cane è perpendicolare alla linea di rifiuto,il cane affronta e supera l ostacolo : OK 2.Il cane supera due volte la linea del rifiuto : Rifiuto. 3.Il cane affronta correttamente e supera l ostacolo:ok 4.Cane che supera la linea del rifiuto più volte : Rifiuto
18 Esempi: 1.Il cane non oltrepassa la linea del rifiuto : OK 2.Il cane oltrepassa lateralmente e supera l ostacolo:rifiuto. 3.Il cane non oltrepassa la linea del rifiuto : OK. 4.Il cane passa la linea del rifiuto : Rifiuto. 1.Il cane non oltrepassa la linea del rifiuto : OK. 2.Il cane supera la linea del rifiuto: Rifiuto. 3.Il cane oltrepassa la linea del rifiuto,salta oltre l ostacolo successivo,ed entra nell ostacolo (Tunnel) : Rifiuto (Non l eliminazione per aver affrontato nel verso opposto il percorso). 4.Il cane passa la linea del rifiuto salta oltre l ostacolo due volte ed entra nel tubo:rifiuto ( Non l eliminazione per aver affrontato nel verso opposto il percorso). 5.Il cane passa la linea di rifiuto dell ostacolo,attraversa l ostacolo e lo affronta correttamente (slalom):rifiuto(non eliminazione per aver affrontato nel verso opposto il percorso)
19 Esempi: 1.Il cane passa la linea del rifiuto,salta oltre l ostacolo : Rifiuto (No D). 2.Il cane oltrepassa la linea del rifiuto,salta oltre l ostacolo : Rifiuto ( No D). 3.Il cane salta oltre un ostacolo che non dovrebbe affrontare : Eliminato 1.Il cane passa la linea del rifiuto,passa sotto l ostacolo,torna indietro ed affronta correttamente l ostacolo: Rifiuto. 2.Il cane passa la linea del rifiuto,passa sotto un ostacolo che non è quello successivo,ma in questa situazione,viene penalizzato con un rifiuto perché non ha la possibilità di girare diversamente. 3.Come sopra. 4.Il cane supera la linea del rifiuto e passa sotto un ostacolo che non deve affrontare : Eliminato.
20 1.Il cane entra correttamente nel tubo ma esce dalla parte in cui è entrato,supera la linea del rifiuto e ritorna indietro:due Rifiuti,uno perché è uscito dal tubo,due perché supera la linea del rifiuto. 2.Il cane supera la linea del rifiuto : Rifiuto. 3.Il cane supera il primo ostacolo e si dirige nella direzione sbagliata,ma poi ritorna ed affronta correttamente l ostacolo giusto : OK (In questo caso si suppone che quando il cane ha superato la linea del rifiuto non abbia visto l ostacolo) 4.Il cane supera la linea del rifiuto : Rifiuto. 5.Il cane supera la linea del rifiuto dirigendosi verso la palizzata,in questo caso si suppone che il cane possa aver visto il tubo e scelto l ostacolo sbagliato : Rifiuto. Rifiuti causati da scelta sbagliata. 1.Il cane supera la linea del rifiuto ma non entra nell area prima della zona del rifiuto (cane largo) : OK 2.il cane attraversa la linea del rifiuto attraversando l area prima della linea stessa : Rifiuto. Tutte e due le situazioni devono essere valutate dal giudice sul momento. Viene preso come riferimento per decidere se il cane si trovi o no nell area prima della zona di contatto il punto in cui il cane dovrebbe saltare per affrontare l ostacolo. Ovviamente in punto in cui il cane salta per affrontare l ostacolo dipende dalla taglia del cane. Cani piccoli si muovono i un area piccola e più vicina al salto rispetto a cani di taglia superiore. E compito del giudice decidere dove e quando il cane dovrebbe saltare per affrontare l ostacolo. Quando il cane il cane gira per ritornare indietro senza avere superato l ostacolo deve essere penalizzato con un rifiuto. 1.Il cane gira in un punto in cui non avrebbe potuto saltare per affrontare il salto : OK.
21 2.Due il cane gira nell area in cui potrebbe saltare per affrontare l ostacolo : Rifiuto. 3.Il cane gira in un punto in cui non avrebbe potuto saltare per affrontare il salto : OK 4.Il cane compie un giro su se stesso nell area di ingresso del tunnel :Rifiuto. Il cane si gira e torna indietro abbandonando la traiettoria di ingresso allo slalom : Rifiuto. ZONE DI CONTATTO,RIFIUTI ED ERRORI Non è possibile nel caso degli ostacoli con zone di contatto dividere la linea del rifiuto in un area prima della linea ed in una successiva,questo perché molte volte quando il cane supera la linea del rifiuto potrebbe trovarsi ancora in posizione utile per affrontare l ostacolo toccando correttamente la zona di contatto,in questo caso se il cane salendo sull ostacolo tocca comunque la zona di contatto non viene penalizzato,ne con un errore ne con un rifiuto. Alcuni esempi: 1.Il cane tocca la zona di contatto di salita della palizzata e salta dall ostacolo prima di aver superato il vertice della palizzata : Rifiuto 2.Il cane passa la linea del rifiuto sale sulla palizzata ma non tocca la zona di contatto di salita : Errore 3.Tocca la zona di salita della passerella ma salta dall ostacolo prima di aver raggiunto il piano orizzontale : Rifiuto. 4.Passa la linea del rifiuto e sale senza toccare la zona di contatto : Errore.
22 1.Il cane passa la zona di ingresso della bascula,salta sulla bascule e poi ridiscende dal lato opposto,torna indietro e risale saltando la zona di contatto : Errore + Rifiuto + Errore. 2.Se il cane non tocca la parte superiore della bascula ma la attraversa saltando da lato a lato :Rifiuto + Errore. CRITERI DI GIUDIZIO SULLA ZONA DI DISCESA DELLA BASCULA. Valutare il momento in cui il cane scende dalla bascula non è facile. Si intende lasciare la bascula,quando nessuna delle quattro zampe del cane rimane a contatto della parte superiore della bascula. 1.La bascula ha toccato il terreno ed il cane è con tutte e quattro le zampe a contatto con la zona superiore della bascula : OK 2.La seconda figura invece mette in risalto una situazione più difficile da giudicare;il cane si trova nella zona discendente della bascula,ma nel caso scenda non è facile capire se le zampe posteriori sono ancora a contatto con la parte superiore della bascula prima che questa abbia toccato il terreno. In questo caso viene dato il beneficio del dubbio. IMPIEGO DELL SECONDO GIUDICE SULLA ZONA DI SALITA DELLA PASSERELLA. E consentito l utilizzo di un secondo giudice limitatamente alla zona di ingresso della passerella.
23 Prima dell utilizzo di un secondo giudice deve essere chiara la sua zona di competenza. 1.Valuta la zona di contatto in salita della passerella e gli eventuali rifiuti. 2.In questa figura l assistente giudice sta valutando solo l uscita dal tunnel,inclusa l eliminazione del cane se dovesse rientrare nel tunnel invece di salire la passerella. 3.Se il tunnel è posizionato ad U come nella figura,l assistente giudice deve valutare l ingresso nel tunnel ed l eventuale eliminazione nel caso il cane rientri nel tubo (vedi sopra). PROCEDURA DI PARTENZA Nell eventualità il cane rifiuti il primo ostacolo deve essere riportato dietro linea di partenza e affrontare correttamente l ostacolo di partenza senza fermarsi. Se dovesse fermarsi,dietro comando del conduttore : ELIMINATO. 4.RIPARTENZE (In caso di ripetizione del percorso) Procedura: 1.Gli errori commessi dal binomio prima dello stop vengono confermati. 2.Il giudizio verrà ripreso dal punto in cui il binomio è stato fermato. 3.Il conduttore dovrà comunque applicarsi per affrontare al meglio delle sue capacità l intero percorso. 4.Il giudice potrà decidere di penalizzare ulteriormente il binomio se il conduttore non avrà affrontato la prima parte del percorso al meglio delle sue capacità. APPROVATO DAL FCI GENERAL COMMITTEE A BUCHAREST,OTTOBRE 2012.
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