COMUNE DI CIAMPINO PROVINCIA DI ROMA CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 MARZO 2015

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1 COMUNE DI CIAMPINO PROVINCIA DI ROMA CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 MARZO

2 PRESIDENTE: Buongiorno iniziamo i lavori con le interrogazioni, la prima interrogazione è l interrogazione protocollo 2411 del 2015 avente per oggetto delegato della sicurezza la presenta il Consigliere Di Fabio. Consigliere prego se vuole illustrarla. CONSIGLIERE DI FABIO: Grazie Presidente, mi rivolgo al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di questo Comune, l interrogazione verte con queste oggetto il Consigliere comunale di Forza Italia Gianmassimo di Fabio interroga il Sindaco di Ciampino Giovanni Terzulli in merito alla nomina di delegato della sicurezza, nomina annunciata dello stesso Sindaco nell ultima riunione del 16 gennaio ultimo scorso alla presenza del comitato di sicurezza di Ciampino e di alcuni rappresentanti dei comitati di quartiere. A tal fine chiede se si tratta di un incarico ad personam e non come si auspica di carattere politico e se andrà o meno ad incidere sul bilancio dell Amministrazione Comunale già pesantemente aggravato. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, rispondere il Sindaco, prego Sindaco. SINDACO: Grazie Presidente, innanzitutto la Pubblica Amministrazione tendenzialmente ragiona per atti e non per annunci, ad oggi non c è nessuna delega rilasciata nessun cittadino, c è una discussione che è all interno della 2

3 Maggioranza sull opportunità o meno di dare questa delega a un cittadino e in quanto tendenzialmente i cittadini delegati non sono deleghe politiche, ma sono deleghe date a cittadini che hanno una particolare esperienza, una particolare competenza e capacità su determinati ambiti, quindi su questo con ma maggioranza si sta discutendo sull opportunità o meno di dare queste deleghe, chiaramente non parliamo di delega alla sicurezza, perché la delega alla sicurezza rimane comunque in capo al sottoscritto, ma di una delega, una progettazione rispetto alle tematiche legate alla sicurezza e agli interventi che si possono andare a fare in collaborazione con i cittadini, ovviamente non parliamo ne di ronde, ne di cose del genere, ma in collaborazione con i cittadini per cercare di andare ad aumentare il senso di sicurezza presente nella nostra città. È ovvio che qualora si dovesse procedere a fare quest assegnazione, l assegnazione è totalmente a titolo gratuito come non può essere altrimenti, quindi è, parliamo di un cittadino che per un senso civico si presta all Amministrazione per dare una mano. Grazie. PRESIDENTE: Grazie Sindaco, prego Consigliere Di Fabio. CONSIGLIERE DI FABIO: Grazie Sindaco per la sintetica ma esaustiva spiegazione, quindi mi conferma che la delega alla sicurezza lei ce l ha ancora, la detiene ancora lei, okay, quindi okay 3

4 mi ha risposto compiutamente e aspetto ovviamente la risposta scritta sperando che i tempi siano più brevi di quelli degli accessi agli atti. Grazie. PRESIDENTE: Mi sembra di aver capito che non parlava di delega alla sicurezza comunque, la delega alla sicurezza comunque rimane in capo al Sindaco, così ho capito io dalla risposta, non assegnerà una delega alla sicurezza, okay scusate. Passiamo quindi alla seconda interrogazione, Protocollo 2469 del 2015 avente per oggetto progetto Lumière La presenta il Consigliere Bartolucci, prego. CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Grazie signor Presidente, l interrogazione riguarda appunto la mozione che è stata approvata a luglio del 2014 riguardo appunto l adesione al progetto Lumière di Enea e vista la rilevanza del progetto e visto l impatto positivo che potrebbe avere sulla città vorremo sapere dall Assessore Pazienza a che punto eravamo con i lavori, se già il Comune è rientrato, si è iscritto al progetto e quali sono le scadenze rispetto a questa determina. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, risponde l Assessore Pazienza, prego. ASSESSORE PAZIENZA: Grazie Presidente, con il Consigliere Bartolucci e gli altri Consiglieri di Cinque Stelle ci incontrammo proprio nei miei uffici rispetto appunto all attuazione e l inserimento del progetto Lumière, lì avevamo delle idee un po contrastanti, nel senso che il 4

5 mio punto di vista era un po quello ambizioso di portare come Comune avanti questo progetto per tenere i risparmi al Comune stesso, poi era un ambizione sempre molto forte, ma che si è poi scontrata un po con la realtà dei fatti appunto della realtà ciampinese, non soltanto ciampinese ma anche un po di tutti i Paesi, che non è soltanto appunto, parlo rispetto alla mia idea di carattere economico, ma anche di carattere di competenze anche comunali per portare questo progetto direttamente come Comune avanti, quindi assolutamente la proposta di far fare tutta quest operazione di risparmia energetico sulla pubblica Amministrazione a società terza assolutamente è stata presa come linea guida. Rispetto alla mozione specifica però ci sono stati alcuni problemi, soprattutto all inserimento del progetto Lumière, perché il progetto Lumière prevedeva alcune caratteristiche e specifiche appunto il referente energetico responsabile, fare alcuni atti che nell ambito della riorganizzazione sia amministrativa di alcune competenze tecniche allo stato non è stato fatto. Su questo io voglio essere sufficientemente chiaro, è evidente che su questo non si può rifuggire c è comunque una responsabilità politica, io su questo sono sempre stato molto chiaro, perché le mozioni una volta che vengono approvate devono dare attuazione e su questo non voglio rifuggire ed è vedente una responsabilità per la lentezza con cui si è 5

6 aderito a questo progetto Lumière, questo non vuol dire che non aderiremo al progetto Lumière, perché poi su altri punti della mozione vorrei appunto dire che comunque siamo andati avanti come richiesto dalla mozione stessa, quindi il punto appunto non è stato portato avanti per questo tipo di difficoltà, però su molti altri punti siamo andati avanti come previsto da mozione, l idea, il progetto quale è appunto? È quello di inserire e di concedere tutti quanti gli impianti di pubblica illuminazione del territorio di Ciampino però attraverso un percorso ancora più complesso, nel senso che oltre che alla sostituzione di tutti i pali della luce con tutti i sistemi, funzione di efficentamento energetico, con tutti quanti gli strumenti di affioramento della luce, di spegnimento della luce vogliamo inserire altri due elementi, gli altri due elementi sono appunto l inserimento nell ambito dello stesso progetto della fibra ottica e della rete di microcelle per la telefonia, questo perché? Perché nell ambito di un unico proget financing lì il lavoro più grosso come sappiamo sono i lavori quelli di scavo, perché nel nostro Comune il lavoro che andrà fatto, ne avevamo parlato appunto sempre nel Comune è quello di rifacimento completo della rete, quindi approfittando di questa cosa vorremo inserire anche questi due lavori, questo verrà fatto attraverso un proget financing, perché questo qui? Proprio per cercare di superare un 6

7 dubbio, una perplessità che avevo io che era abbastanza importante, che era quella se vi ricordate sull affidamento degli anni, la preoccupazione era un affidamento di tutto quanto l impianto magari per quindici, venti, rimanere legati per venti anni, diciamo che sul proget financing il quale porterà, verrà presentare alla Pubblica Amministrazione, sulla quale però sarà in concorrenza, quindi qualsiasi altra ditta volesse intervenire per migliorare gli elementi o addirittura fare le stesse cose con l abbassamento dell affidamento degli anni saremo aperti a questo. Riguardo appunto invece alla specificità del progetto Lumière io volevo chiedere questa cosa al Consigliere Bartolucci se era possibile per quanto riguarda l adesione al progetto Lumière riportarlo in Commissione non per rideterminare l approvazione o meno del progetto, ma vedere appunto come, così analizzeremo in Commissione il progetto che è in essere, l adesione con il progetto Lumière e comunque aderire al progetto Lumière per la validazione del progetto in essere rispetto agli strumenti messi in atto dell ANEA. Quindi buissimo è quello che è stato fatto. PRESIDENTE: Grazie Assessore Pazienza, prego Consigliere Bartolucci. CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Grazie Assessore, ma in realtà lei non ha risposto alla domanda, non si capisce bene, okay, fino adesso non abbiamo ancora aderito al progetto, ma non ho capito bene 7

8 se aderiremo, comunque il progetto Lumière non è un modo di fare, un modo di fare illuminazione, il progetto Lumière è un protocollo specifico attraverso il quale si raggiunge l efficentamento dell illuminazione comunale, attraverso il quale si possono avere servizi aggiunti e tanto altro, per cui se lei mi dice che avete fatto un proget financing, a parte che, come? Sì, però non c entra nel merito della questione, poi se lei dice che vuole far passare anche la fibra ottica, questo non è il progetto Lumière, allora se lei avesse seguito un po, si fosse informato meglio, il progetto Lumière prevede la comunicazione dei dati sulla rete elettrica, per cui esclude l utilizzo della fibra ottica, una escluderebbe l altra, la fibra ottica non c entra niente con il progetto Lumière, quindi non ho capito la risposta, se potrebbe essere un po più preciso. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, prego Assessore Pazienza. ASSESSORE PAZIENZA: Rispetto alla fibra ottica e la necessità di fare la fibra ottica è ce come sapete voi in campagna elettorale un tema molto importante è stato quello della smart city, per portare tutti gli strumenti della smart city a prescindere dal risparmio energetico appunto la velocità dei dati è data soltanto dalla fibra ottica è necessario, quindi quest occasione del rifacimento degli impianti di illuminazione è 8

9 l opportunità per mettere anche quest altro elemento appunto nella fibra ottica che ci permetterà di portare tutti quei servizi di smart city che abbiamo portato avanti in campagna elettorale. Per quanto riguarda poi il proget Financing non è che non è aderente alla mozione, perché nella storione stessa una delle domande era appunto se avevamo, nell interrogazione stessa era se avevamo comunque sentito se ha provveduto ad affidare o quantomeno ad interpellare come da punto sette della mozione approvata opportuna azienda del settore abilitata per l accertamento degli impianti di illuminazione. Quindi diciamo che l illustrazione di questo progetto che stiamo portando vanti era in risposta alla richiesta da voi stessa avanzata se questo processo di investire aziende che possono portare al risparmio energetico, al cambio della pubblica illuminazione non avendo noi risorse era stato fatto, quindi ho risposto soltanto alla domanda se avevamo avviato questo procedimento, non pensavo di essere andato fuori tema, forse avrò letto male, però pensavo questo fosse, quindi ho risposto sul fatto che il progetto (interventi fuori microfono) appunto prendendomi anche le responsabilità del caso politiche, non c eravamo inseriti per questi motivi, che comunque rispetto al problema del portare avanti quel processo di individuazione di aziende che possono appunto attraverso il meccanismo del risparmio energetico rifare fatta 9

10 la pubblica illuminazione attraverso il sistema del risparmio energetico era stato portato, appunto come ripeto pensando di rispondere a una domanda fatta nell interrogazione. PRESIDENTE: Grazie Assessore. CONSIGLIERE BARTOLUCCI: Solo una cosa, propongo all Assessore di vederci un giorno così posso illustrargli meglio cosa è il progetto Lumière, perché forse non l ha compreso, perché il progetto Lumière parla proprio di smart city, tutte le tecnologie di comunicazione passano attraverso gli impianti di illuminazione e non c è bisogno di fibra ottica. PRESIDENTE: Consigliere scusi, però CONSIGLIEME BARTOLUCCI: Ho finito va bene così, grazie. PRESIDENTE: No, no volevo solo dirle che il l Assessore mi sembra che le aveva fatto la proposta di eventualmente riportarlo in Commissione, forse magari lì potrebbe essere il luogo di ulteriore confronto, mi sembra che abbia fatto questa proposta l Assessore. Passiamo quindi alla terza interrogazione. Protocollo 3331 del 2015 avente per oggetto Crollo Chiesuola presentata sempre dal Movimento Cinque Stelle, in particolare chi la presenta di voi? La Consigliera Cecchi, prego Consigliera. CONSIGLIERE CECCHI: Grazie Presidente, anche questa è una mozione che è stata accolta 10

11 all unanimità dal Consiglio a luglio come il progetto Lumière. (IL CONSIGLIERE CECCHI DA LETTURA DELL INTERROGAZIONE COME IN ATTI) PRESIDENTE: Grazie Consigliera, risponde l Assessore Verini. ASSESSORE VERINI: Grazie Presidente, io ho notato anche da parte della Consigliera un pizzico di sarcasmo, anche giustificato nell esposizione dell interrogazione, è vero è anche giustificato, perché? Perché come lei ha ricordato l Amministrazione è intervenuta subito dopo l approvazione in Consiglio Comunale di quella mozione approvata all unanimità, perché noi ci teniamo come voi, come tutti al ripristino e alla conversazione di quel bene, però nonostante che abbiamo parlato più volte sia verbalmente, sia per iscritto con la sovrintendenza non siamo riusciti a cavare il ragno dal buco per le ragioni che adesso le dirò, lei saprà sicuramente che quella, intanto le preciso che quella proprietà non è nella villa di Valerio Messala, ma è in località Marco Andreula, è al di fuori di quello spazio considerato la villa di Messala, quindi è un bene che è insistente sulla proprietà della società Casa Bianca, Società Casa Bianca che tra l altro è posta in Amministrazione controllata, per cui noi non abbiamo come Amministrazione nessun titolo per entrare all interno di quella proprietà, lo può fare soltanto con provvedimento specifico la 11

12 sovrintendenza qualora si avvalesse di quelle facoltà, cosa che fino adesso non ha fatto. Per quanto riguarda invece le iniziative che noi abbiamo posto dopo le nostre sollecitazioni che non è una sola, è più di una, abbiamo ricevuto da parte della sovrintendenza la proposta di fare quel tavolo di concertazione al quale noi aderiamo, abbiamo aderito, ma non possiamo noi attivare nessun processo che definisca la risoluzione di quel problema se non è il Ministero e la Sovrintendenza a trainare questa motivazione per le cose che le ho detto, avete chiesto tutti e tre la risposta scritta, io adesso vi leggo anche la risposta scritta e vi faccio un resoconto di tutto il problema, poi troverete il documento presso la presidenza. (L ASSESSORE VERINI DA LETTURA DELLA RISPOSTA ALL INTERROGAZIONE COME IN ATTI) ASSESSORE VERINI: Quindi noi come Amministrazione Comunale siamo invece disponibili a valutare l ipotesi di contribuire anche in termini economici a un parziale restauro, a una parziale somma che servirà, un parziale contributo che servirà e che servisse al restauro della cappella, alla sistemazione del tetto per evitare ulteriori danni, però la parte più corposa dell intervento qualora si determinasse la deve mettere la Sovrintendenza, cosa che non mi pare abbia grande intenzione di fare per un insieme di ragioni, informo i soggetti che hanno presentato 12

13 l interrogazione che questo è il momento meno opportuno perché c è un cambio delle Sovrintendenze, quindi questo è un momento particolarmente complicato per interfacciarsi con la sovrintendenza, poiché li stanno modificando, trasferendo, per cui non appena si sarà definita la responsabilità e i sovrintendenti dei vari uffici saremo immediatamente disponibili al tavolo di concertazione da loro e quindi al ripristino anche della chiesetta di cui si parla, come ho anticipato questo documento con risposta scritta è a disposizione della presidenza, quindi lo potete ritirare non appena lo riterrete opportuno. Grazie. PRESIDENTE: Grazie Assessore Verini, prego Consigliera Cecchi. CONSIGLIERE CECCHI: Sì, però c è una cosa che non ho capito, accolgo in modo positivo le intenzioni dell Amministrazione, ma sempre intenzioni sono, la sovrintendenza dove sono stata personalmente e dove ho consegnato lo scempio delle fotografie della Chiesuola ha scritto all Amministrazione il 29 ottobre chiedendo di iniziare i lavori con il tavolo di concertazione, perché non sono ancora in iniziati? ASSESSORE VERINI: Non sono ancora iniziati perché nel frattempo le stavo dicendo sono cambiati tutti i responsabili dei vari uffici e quindi non abbiamo più l interlocutore possibile, non appena questo si sarà definito noi torneremo sia in modo 13

14 fisico negli uffici della sovrintendenza sia i beni architettonici che paesistici e cercheremo di concertare questo tavolo affinché si possa giungere alla sistemazione di quella chiesuola, però le ripeto noi di nostra iniziativa non possiamo fare nulla, perché essendo una proprietà privata tra l altro in Amministrazione controllata, come Amministrazione, noi come Comune non possiamo neanche metterci piedi, è solo con l ordine della sovrintendenza che potremo fare un intervento volto al recupero e alla sistemazione ancorché provvisoria del tetto di quella cappella. Quindi noi anche se volessimo non potremo neanche entrare lì dentro, lo dobbiamo fare insieme e con l ordine della sovrintendenza. PRESIDENTE: Grazie Assessore, prego Consigliera velocemente, perché ha già replicato. CONSIGLIERE CECCHI: Io sono al corrente dei ruoli che i vari Enti, le varie Amministrazioni hanno, purtroppo nel nostro Paese dobbiamo stare con il fiato sul collo, quindi dobbiamo insistere, magari anche con un esposto alla Procura, visto che l Ente non sta facendo quanto è di sua competenza, quello che io vorrei dall Amministrazione è interesse continuo nei confronti degli Enti che devono comunque intervenire, grazie della relazione. PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliera. Passiamo all ultima interrogazione di oggi che è protocollo del 2015 avente per oggetto 14

15 qualità dei cibi e compilazione menù della mensa scolastica presenta il Consigliere Testa, prego Consigliere. CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, intanto faccio una premessa che quest interrogazione è praticamente del quindi sono passati circa quattro mesi dal momento in cui è stata presentata e nel frattempo forse anche grazie a questo documento sembra che ci sia qualche novità non proprio, adesso io leggerò prima l interrogazione, poi sento la risposta, però poi vorrò fare un altro intervento proprio in funzione di quello che accade all interno della Commissione mensa, l interrogazione è qualità dei cibi e compilazione menù della mensa scolastica. PRESIDENTE: Consigliere volevo far presente che la discussione oggi lei sa anche bene perché, non perché abbiamo saltato la sua interrogazione perché lei ne ha prodotte talmente tante e siccome sa che ne può mettere una barra due ogni Consiglio Comunale siamo a questo punto, non è colpa di nessuno, volevo solo farlo presente a tutti. CONSIGLIERE TESTA: Ha ragione Presidente, giustissimo, però volevo dire magari una maggior presenza di Consigli Comunali sarebbe anche opportuna proprio per poter discutere di tante mozioni e tante interrogazioni prodotte dai Consiglieri Comunali, lei ha ragione su questo. PRESIDENTE: Però non si fanno Consigli solo per le interrogazioni e lei lo sa e ne possiamo mettere 15

16 quattro ogni volta, abbiamo messo tutte le volte, in tutti i Consigli un numero di mozioni e interrogazioni tali che possa aver soddisfatto la sua CONSIGLIERE TESTA: Sì, sui numeri certo, sono tutti. PRESIDENTE: Ecco, però dica pure questo, perché sennò la gente sa che non facciamo i Consigli e che non si mettono i documenti cosa non vera. Prego. CONSIGLIERE TESTA: Allora diciamo, facciamo pochi Consigli Comunali, ma vengo soddisfatto dal numero dei documenti prodotti. PRESIDENTE: Prego Consigliere. (IL CONSIGLIERE TESTA DA LETTURA DELL INTERROGAZIONE COME IN ATTI) PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere, risponde l Assessore Gentile, prego Assessore. ASSESSORE GENTILE: Grazie Presidente, effettivamente sì visto che l interrogazione è stata protocollata ad ottobre, ad ottobre ad ora abbiamo fatto tantissimo lavoro grazie direi non tanto a quest interrogazione, quanto al lavoro che invece fa la Commissione mensa di cui lei fa parte, no? Per cui sa benissimo quanto i genitori che rappresentano altri genitori quelli della popolazione scolastica ciampinese e le insegnanti abbiano aiutato l azienda a stilare un menù sempre più rispondente magari alle richieste, all appetibilità più che altro e ai valori nutrizionali che un menù disposto per questi bimbi 16

17 deve rispettare. Io mi sento di dire tranquillamente che considerato il fatto appunto che durante le Commissioni, soprattutto negli ultimi mesi abbiamo avuto presente la nutrizionista, abbiamo avuto presente il responsabile della sicurezza alimentare il Dottor Matteucci, nonché tutti gli esponenti ovviamente dell azienda che sono stati presenti sempre, mi sento di rispondere appunto che sicuramente il menù è rispondente alle richieste delle famiglie, anche se sul discorso dell appetibilità stiamo facendo degli aggiustamenti, perché sappiamo che i bimbi, lo viviamo in casa, chi ha figli lo sa, non sempre quello che per noi rappresenta in qualche modo il valore nutrizionale giusto e estremo, quello proprio che detta le regole del protocollo di questi menù poi è anche appetibile, quindi dobbiamo cercare una cosa che sia nutrizionalmente esatta, giusta e anche appetibile e lo stiamo facendo con i genitori, con la nutrizionista che ovviamente lei quest ultima è legata a delle linee guida che deve seguire. Per quanto riguarda la qualità dei cibi è stato consegnato dell ultima riunione lei non c era con la nutrizionista, sì è arrivato la mattina presto, sono state consegnate comunque tutte le schede tecniche relative agli alimenti, sono state studiate anche dalla Presidente della Commissione, credo che sono state divulgate anche agli altri genitori, i componenti della Commissione, è stato chiarito che siccome 17

18 sulle schede non c è la provenienza, non è descritta la provenienza perché proprio per norme di Legge non ci deve essere, però ci sono tutte le targhette degli alimenti utilizzati presso il centro cottura che possono essere consultati dai membri della Commissione in qualsiasi momento e vengono mantenute per circa una settimana questo ci ha chiesto, quindi mi sento di dire tranquillamente che la qualità degli alimenti che vengono distribuiti ai nostri bimbi sono buone, sono a regola di Legge. Sul discorso del Menù, di come variarlo etc., durante questi mesi abbiamo fatto dei cambiamenti relativamente ad alcuni alimenti, lei sa bene il pesce che poi veniva servito, per esempio il Merluzzo è stato tolto perché c erano le spine e quindi, è stato più che altro sollevato il problema dalle insegnanti che sono anche responsabili della sicurezza, quindi è stato cercato, si è trovato un alimento comunque sempre pesce, cotto in una maniera diversa e dato ai bambini in una forma diversa rispetto a quello magari del filetto di merluzzo, così per dirle una su altre cose, come per esempio sul discorso delle verdure. Lei sollevava il problema del fatto che comunque venissero utilizzate in questo menù invernale le zucchine che non sono di stagione, quindi il discorso della frutta, più che altro verdura di stagione o meno, la nutrizionista ci ha spiegato poi sempre in quella riunione che appunto quel prodotto ovviamente è congelato, viene dato 18

19 congelato ed è indicato, che però viene congelato nel momento in cui è di stagione. Seguirà a questa mia richiesta, poi magari ecco non so se dovrà rispondere anche dopo se lei reinterviene anche la richiesta scritta. PRESIDENTE: Prego Consigliere Testa. CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, io comincerei intanto da una frase che ha detto nell ultima commissione mensa il Presidente della Commissione che lei ricordava proprio sta lavorando alacremente ha detto proprio bene, come tutti i Commissari, tutti preparati, ben preparati e chiedevano proprio delle cose specifiche, no mi ricordo che disse proprio all ultima riunione o il menù lo facciamo alla volemoce bene, oppure lo facciamo in un modo corretto ed è una frase proprio perfetta che attiene esattamente a quanto specifica quest interrogazione, cioè noi abbiamo o un menù fatto alla volemose bene o abbiamo un menù fatto in maniera corretta e vado a spiegare che cosa intendo dire Assessore rispetto a questo. Questi Commissari di cui lei parla sono quattro anni che fanno, la Presidente è quattro anni che fa la presidente ed ha esplicitamente espresso all interno della Commissione il suo rammarico che in questi quattro anni tutte le cose che sono state richieste sono state in maniera sistematica non risposte, le cose che loro chiedevano venivano date come certe sì adesso facciamo, ora diciamo in quattro anni nessuna modifica, guardi le 19

20 zucchine come lei dice è una lotta senza quartiere, perché le zucchine anche congelate provocano tossine nell organismo, non è una questione di tossine nell alimento, le tossine sono prodotte dal nostro organismo quando ingeriamo alimenti fuori stagione e in quel momento lì che si genera intolleranza nel bambino, non perché l alimento è o meno così non rispondente alla qualità, è assolutamente una cosa diversa e lei l ha sentito anche specificare bene. Devo dirle che in questi mesi, ultimi mesi qualcosa si stia modificando, mi auguro che non siano solo chiacchiere, perché fino adesso sono solo chiacchiere, vedremo se c è questa volontà da parte dell Amministrazione di modificare quel menù e portarlo a norma di Legge, perché per esempio noi in Commissione mensa parliamo sempre di capitolato e sono cinque riunioni che parliamo con lei di capitolato che non è previsto dal la Legge, ma che garantirebbe la filiera, garantirebbe la qualità dei cibi, garantirebbe il fornitore che noi abbiamo rispetto ai cibi e se questo venisse fatto così come richiesto dai Commissari, così come richiesto dai membri dell Opposizione, così come richiesto dagli insegnanti, saremo forse qui a non parlare nemmeno di quest argomento, perché nel capitolato viene specificato tutto, chi è il fornitore, quanto costa, quando viene preso, la data, allora noi saremo tutti più tranquilla, allora la esorto intanto a fare un capitolato 20

21 visto che c è questa volontà perché lo scrivo, c è la volontà da parte dell Amministrazione a parole riguardo al fatto di modificare le cose, ma dalle parole dovete passare ai fatti, io ne approfitto per dire perché nell ultima Commissione abbiamo trattato anche la salubrità dei luoghi rispetto a dove si mancia, le porte della mensa devono rimanere chiuse Assessore e sono costantemente aperte, ci sono le uscite di sicurezza che non funziono, c è una mozione approvata in Consiglio Comunale all unanimità riguardo l insonorizzazione e veniamo a sapere che nemmeno i decibel sono stati ancora considerati all interno delle mense, tutte queste cose caro Assessore riguardano un modo come dico io, ma non riguardo al suo operato, cerchi di capire è un modo di procedere che è superficiale e leggero, se si cambia rotta così come quest Amministrazione ha sempre detto di voler fare, cambiare rotta, fino adesso non si è cambiato nulla, perché promettiamo l insonorizzazioni e non le facciamo, ci sono le uscite di sicurezza e sono rotte, le classi di mensa rimangono chiuse, per non elencare i tanti problemi che ci sono ancora. Lei vada avanti su quella strada ma imponga come Amministrazione un capitolato, imponga che ci sia maggior controllo delle mense, imponga, lei lo deve imporre, perché lei non è l ASP lei è l Amministrazione e si deve porre al servizio dei cittadini, in modo tale da poter garantire 21

22 PRESIDENTE: Consigliere concludi però. CONSIGLIERE TESTA: Sì, ho chiesto. PRESIDENTE: Prego. CONSIGLIERE TESTA: Era l ultima frase proprio. PRESIDENTE: Prego. CONSIGLIERE TESTA: Da poter garantire che quelle che sono i presupposti di una corretta e sana alimentazione all interno delle mense possa essere rispettata. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei, prego Assessore. ASSESSORE GENTILE: Consigliere io la ringrazio di questi consigli, ma ovviamente lei sa bene come stiamo operando da questo punto di vista, quindi tutte queste cose di cui lei sta parlando noi le stiamo mettendo già in atto, tra l altro la informo che l Amministrazione ha individuato già da più di un mese credo, ed è soltanto una questione poi di bilancio, cioè di mettere i fondi in bilancio in questo prossimo bilancio, quello che andiamo adesso poi ad approvare come preventivo, ha già individuato il tecnico che dovrà fare quelle famose misurazioni, perché poi la mozione approvata qui in Consiglio Comunale all unanimità c è una rispondenza, i tempi li conosce bene, quindi ci siamo adoperando in pieno per portare avanti quello che è questo progetto, intanto come Amministratore lo sto facendo io e lo sta facendo l Amministrazione in toto, intanto come cittadini e come utente, perché comunque viviamo qua e l utenza è la stessa, adoperiamo le 22

23 stesse strutture. Per quanto riguarda il discorso della sicurezza abbiamo inviato ed è una cosa tra l altro che invia anche il Ministero come Richiesta, il discorso di cui parlava che poi ha sollevato anche uno dei membri della Commissione, perché quando fanno i sopralluoghi giustamente poi osservano e vedono quello che accade, abbiamo già inviato all azienda la nostra richiesta appunto di tenere le porte chiuse, di avere un particolare riguardo, riguardo la sorvegliabilità e la sicurezza dei luoghi e questo verrà sicuramente considerato dall azienda e tra l altro ci ha già risposto e spero soltanto che nel plesso a questo punto andrò anche io poi a verificare a campione queste regole poi siano ovviamente rispettate. PRESIDENTE: Grazie Assessore, concludiamo i lavori delle interrogazioni, cinque minuti per un caffè e facciamo l appello. 23

24 (IL SEGRETARIO COMUNALE PROCEDE ALL APPELLO NOMINALE PER LA VELIFICA DEL NUMERO LEGALE) SEGRETARIO COMUNALE: 19 presenti Presidente. PRESIDENTE: 19 presenti, 5 assenti la seduta è valida, nomino scrutatori i Consiglieri Piccari, Suraci e De Sisti. CONSIGLIERE: Presidente prima che iniziano i lavori avrei la necessità di fare un comunicato all aula. PRESIDENTE: Cominciamo, non abbiamo neanche iniziato. CONSIGLIERE: Prima che iniziano i lavori di questo Consiglio avrei la necessità di leggere un comunicato all aula. PRESIDENTE: Grazie. Scusate, volevo comunicare io una cosa al Consiglio Comunale che è questa, è arrivata in data protocollo 4260 una comunicazione da parte della Consigliera Colucci la quale si dimette da Consigliera del Partito Democratico per motivi strettamente personali, le proprie dimissioni irrevocabili dalla carica di Consigliere Comunale noi abbiamo provveduto con il Segretario a fare la surroga che faremo ora, in modo di avere Il Consiglio Comunale al completo, con la Consigliera giunta subito dopo nella lista del Partito Democratico, la Consigliera Valentinuzzi Marinella, leggo qui la delibera. Propongo di inserire nell ordine del giorno di oggi la surroga della Consigliera Colucci. Votiamo 24

25 per inserire all ordine del giorno la surroga della Consigliera. Favorevoli? Contrari? Astenuti? VOTAZIONE (FINE CASS. 1 LATO A) (CASS. 1 LATO B) PRESIDENTE: Vi leggo la delibera. (IL PRESIDENTE DA LETTURA DELLA DELIBERA COME IN ATTI) PRESIDENTE: Favorevoli? Contrari? Astenuti? VOTAZIONE PRESIDENTE: 22 favorevoli, nessun contrario, nessun astenuto. Votiamo adesso per l immediata esecutività, favorevoli? Votazione PRESIDENTE: 22, quindi invito la Consigliera Marinella Valentinuzzi a prendere posto sui banchi del Partito Democratico, grazie. Benvenuta Consigliera, grazie ai Consiglieri, quindi abbiamo riportato il Consiglio nel suo numero legale, volevo fare delle comunicazioni al Consiglio, intanto la prima è variazione del Capogruppo del Movimento Cinque Stelle la presente è per comunicare che dalla data del 2 febbraio il nuovo Capogruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle presso il suddetto Comune sarà la Consigliera Marilena Cecchi. Quindi non più il Consigliere De Sisti, ma la Consigliera Marilella Cecchi. Altra comunicazione che ho già fatto anche in Conferenza dei Capigruppo, la comunicazione che ci ha fatto la Corte dei Conti rispetto ad alcuni chiarimenti, 25

26 alcune comunicazioni per quanto riguarda le ultime elezioni amministrative, ho già dato copia della missiva della Corte dei Conti a tutti i Capigruppo, chi ne volesse fare richiesta dei Consiglieri può farlo qui ai banchi della per avere una copia, comunque i dati richiesti dal Presidente del collegio Consigliera Maria Luisa Romano sono stata già inviati, abbiamo già inviato tutti i dati richiesti. Altra comunicazione è la comunicazione da parte del, una mozione di sfiducia del Capogruppo Consiliare di Forza Italia, presentata dal Consigliere Di Fabio che io non ho inteso inserire nell ordine del giorno perché non è oggetto del Consiglio Comunale e quindi non l abbiamo inserita all ordine del giorno, sulla stessa ha scritto anche il Consigliere Comunale Alberto Comella e risponde appunto alla mozione di sfiducia presentata contro il Capogruppo di Forza Italia, però queste due mozioni non sono state inserite nell ordine del giorno perché non riguardano i lavori del Consiglio. Per quanto riguarda invece, c è un ordine del giorno invece richiesta copia, rendicontazione candidati Sindaci Città di Ciampino, elezioni amministrative presentate dal Consigliere Mauro Testa e Paolo De Pace, ai quali è stato detto appunto che questo non era oggetto dei lavori del Consiglio e quindi la trasformeranno probabilmente in interrogazione o 26

27 qualche altro documento già sono stati avvertiti. Prego Consigliere Di Fabio. CONSIGLIERE DI FABIO: Sì, Presidente lei dice che la mozione non è stata inserita all ordine del giorno, ma per me non è una mozione che deve essere votata, è semplicemente un comunicato che devo dare all aula, lo stesso comunicato che ho già dato con il protocollo del gennaio ultimo scorso, il 17 gennaio, al Sindaco, al Segretario e a lei Presidente, è semplicemente condividere con gli addetti ai lavori appunto questa mozione nei confronti del Capogruppo Comella, perché mi preme che siano ufficializzati determinati concetti. PRESIDENTE: Però non si possono ufficializzare, in Consiglio Comunale si fa solo la comunicazione del Capogruppo, punto non c è da condividere nulla, gli altri Consiglieri rispetteranno la volontà di un gruppo, che è quello di CONSIGLIERE DI FABIO: Io ho la necessità che da oggi in poi determinati concetti siano chiari, quindi ho la necessità di leggere all aula, quindi agli addetti ai lavori determinate informazioni. PRESIDENTE: Non è che uno ha la necessità deve venire qui a leggere qualcosa e può leggere tutto quello che crede, purtroppo non interessa ai lavori del Consiglio questa cosa, questa è una cosa che interessa il partito Forza Italia, quando avremo il nome del Capogruppo, per ora c è un Capogruppo che è il Consigliere Comella Alberto, questa è la comunicazione ufficiale. 27

28 CONSIGLIERE DI FABIO: Allora mi deve spiegare, perché è stata inserita una mozione PRESIDENTE: Scusi Consigliere CONSIGLIERE DI FABIO: Mi risponda, abbia pazienza. PRESIDENTE: Scusi Consigliere. CONSIGLIERE DI FABIO: Mi deve spiegare, perché sono state inserite delle mozioni successive a questo documento e non è stato inserito il mio documento, in ordine cronologico, mi spieghi perché? Perché forse non era di suo interesse, non PRESIDENTE: Posso parlare? CONSIGLIERE DI FABIO: Prego. PRESIDENTE: Appunto, se mi ascolta, magari io ho già detto che questa non è oggetto di discussione del Consiglio Comunale, perché non si discute il capogruppo di un partito in Consiglio Comunale, con lei mi sembra che questa cosa l abbiamo già., c è stata già un un altra esperienza CONSIGLIERE DI FABIO: Allora è un film già visto, e allora? PRESIDENTE: Allora che cosa. CONSIGLIERE DI FABIO: Non se ne può parlare? PRESIDENTE: No assolutamente. CONSIGLIERE DI FABIO: Perché è stato già qualcosa oggetto del passato e non se ne può parlare? PRESIDENTE: No, no ma non c entra niente, dicevo che già abbiamo avuto questo problema con lei. CONSIGLIERE DI FABIO: E allora? Che significa? PRESIDENTE: Scusi 28

29 CONSIGLIERE DI FABIO: Che significa abbiamo avuto già in passato questo problema con lei e quindi non è oggetto del Consiglio Comunale. PRESIDENTE: Scusi ho detto che con lei già abbiamo avuto questo problema e non è questo il motivo per cui non si discute, il motivo è perché questo non è soggetto di discussione di Consiglio Comunale. CONSIGLIERE DI FABIO: Io le ho fatto un altra domanda, mi spieghi perché sono stati inserite altre mozioni successive al protocollo presentato da me e questa non è stata inserita. PRESIDENTE: Perché altre mozioni erano oggetto di discussione del Consiglio Comunale e questa no. CONSIGLIERE DI FABIO: No forse allora non mi spiego bene, scusi. PRESIDENTE: Prego. CONSIGLIERE DI FABIO: Parlo male l italiano. PRESIDENTE: Prego. CONSIGLIEME DI FABIO: Allora il mio protocollo ha il protocollo 1595 del 17 gennaio, all ordine del giorno è stato inserito 1652 del 2015, il 2639 del 2015 e il 3702 del 2015 mi spieghi perché? Perché è più bella la mia?! PRESIDENTE: Forse non ho capito, allora non mi spiego bene, questo qui non riguarda.., non è competenza del Consiglio Comunale la sua mozione. CONSIGLIERE DI FABIO: Perché non è competenza del PRESIDENTE: Ne possiamo parlare poi magari in un altra sede, perché non è che possiamo fare la 29

30 discussione qua su questo. Okay, passiamo quindi al primo punto all ordine del giorno. 30

31 PUNTO 1 ALL ORDINE DEL GIORNO: - APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO CONSULTA GIOVANILE - PRESIDENTE: La presenza l Assessore Fiorini, prego Assessore. ASSESSORE FIORINI: Grazie Presidente, oggi portiamo all attenzione di tutto il Consiglio Comunale il regoli mento della consulta giovanile. PRESIDENTE: Scusi Assessore, su questo punto ci sono degli emendamenti, scusate ho dimenticato un altra cosa che è arrivato un ordine del giorno urgente che io intendo mettere in discussione conferimento incarico di studio alla Commissione economico finanziaria ai sensi dell articolo quindici del regolamento del Consiglio che io intendo mettere in discussione naturalmente come ultimo punto all ordine del giorno. Volevo dire appunto che su questo primo punto ci sono degli emendamenti che poi leggerò. Prego Assessore. ASSESSORE FIORINI: Grazie Presidente, innanzitutto vorrei ringraziare i Presidenti e i componenti delle Commissioni per la particolare attenzione che hanno dedicato allo INTERVENTO: Vorrei dire solo una cosa, siccome ha fatto la lettura dell ordine del giorno chiedevo una copia, scusi ha fatto una lettera. ASSESSORE FIORINI: Mi scusi Consigliere quando lei ha fatto le interrogazioni io sono stata buona e zitta, adesso gradirei un pochino di silenzio. 31

32 PRESIDENTE: Scusi, prego continui Assessore, continui. ASSESSORE FIORINI: Stavo dicendo che vorrei ringraziare i componenti delle Commissioni Pubbliche Istruzioni e Affari generali e i Presidenti perché hanno dedicato particolare attenzione a questo regolamento, il regolamento è abbastanza stringato, diciamo ci sono soltanto dieci articoli, ma è lo strumento che garantisce la piena attuazione nell affrontare delle tematiche giovanili, argomento molto trattato già da qualche anno e con l istituzione di questa consulta giovanile si attua quello che è richiesto dalla carta europea che impone alle Amministrazioni regionali e locali di assicurare dei luoghi di aggregazione e di partecipazione per i giovani come previsto nel corpo della delibera del regolamento, questo perché? Perché negli ultimi dati soltanto del nostro territorio risultano esserci circa due milioni di giovani che sono stati considerati fasce, che sono quei giovani che non vanno a scuola e che non lavorano, che non hanno nessun tipo di occupazione da una fascia di età dai 15 ai 29 anni, quindi il fine del regolamento in primis è quello di raggiungere anche chi non è impegnato in forme di associazionismo, chi si trova a vivere fattivamente in un ambiente sportivo, quindi sono quelle fasce che noi dovremo considerare anche a rischio o perché sono delle fasce sommerse e 32

33 quindi ci dovremo preoccupare un pochino di più di questi ragazzi. La ratio appunto di quest organismo è che i giovani abbiano la possibilità di sentirsi protagonisti delle loro scelte, soprattutto perché la città di Ciampino ha grandi potenzialità ed in questo modo noi possiamo dare ad ognuno di loro la possibilità di contribuire al proprio sviluppo. Quindi questo è un po il tema di questo regoli mento, non mi dilungo nella presentazione perché mi piacerebbe sentire anche i pareri di tutto il Consiglio Comunale, perché non tutti fanno parte della Commissione Affari Generali e Pubblica Istituzione, quindi mi limito a questo e poi sviscereremo quelli che sono gli emendamenti che sono stati presentati. Grazie. PRESIDENTE: Grazie Assessore, non so se ci sono interventi su questo punto, passo al, Consigliere Perinelli, prego. CONSIGLIERE PERILELLI: Volevo fare una richiesta, votiamo prima gli emendamenti e poi si dice sul punto, oppure..., cioè l intervento sul documento presentato dall Amministrazione lo devo fare adesso, oppure dopo gli emendamenti? PRESIDENTE: Dopo, io direi dopo perché comunque votiamo prima gli emendamenti, discutiamo, votiamo prima gli emendamenti e poi la delibera, quindi io direi dopo. Gli emendamenti sono del Consigliere Elio Addessi e passo, Consigliere i documenti si prendono prima. 33

34 (INTERVENTI FUORI MICROFONO) PRESIDENTE: Si prendono prima in ufficio. Passo a leggerli, anzi non so se il Consigliere Addessi, prego Consigliere, così magari ce li spiega pure. CONSIGLIERE ADDESSI: Grazie Presidente, il primo emendamento solo una puntualizzazione rispetto alla formula che abbiamo votato sul regolamento per quanto riguarda la nomina dei rappresentanti per quanto, l emendamento dice il totale per genere diviso per il totale delle domande aggiunte credo che vada aggiunto moltiplicato la percentuale, altrimenti viene fuori un numero puro e non sappiamo che numero è, questo è l emendamento niente di che, puntualizzare la formula. PRESIDENTE: Perfetto, se non ci sono interventi lo pongo subito in votazione, quindi non ci sono interventi. Il protocollo è 4377 del Favorevoli a quest emendamento? Contrari? Astenuti? VOTAZIONE PRESIDENTE: 19 favorevoli, contrari nessuno, astenuti tre. Quindi il primo emendamento è approvato, il secondo emendamento. CONSIGLIERE ADDESSI: Il secondo emendamento è riferito all articolo quattro, alla fine dell articolo quattro c è scritto la Delega deve essere indirizzata all ufficio di presidenza continua, però non si dice che tipo di delega, secondo me è un refuso, perché sul regolamento 34

35 discusso in Commissione, c era scritto ogni organizzazione aderente al forum deve delegare per iscritto un rappresentante effettivo e un loro supplente, la delega deve essere indirizzata all ufficio di presidenza e alla consulta giovanile comunale presso la segreteria dell Assessorato alle politiche sociali quindi c è un refuso, non riusciamo a capire la delega di chi? La delega del rappresentante del Forum. PRESIDENTE: Prego Assessore. ASSESSORE: Sì, lei ha perfettamente ragione Consigliere Addessi, vanno specificate le domande, perché altrimenti diventa deleghe, deleghe quindi dobbiamo fare questa rettifica. PRESIDENTE: Scusate io non ho capito, quindi qui anziché la delega, la domanda? Per capire, così magari il Consigliere può modificare l emendamento e si mette in votazione. Consigliere Addessi, va bene questa modifica? CONSIGLIERE ADDESSI: A me va bene la modifica, basta modificarlo. PRESIDENTE: Se viene qui la modifica la mettiamo agli atti, prego. L emendamento è il protocollo 4378 del Lo pongo in votazione l emendamento così come modificato dal presentatore, il protocollo è 4378 del Favorevoli? Scusate non facciamo ironia, si chiede senza ridere, non facciamo risate ironiche non servono a nulla, scusate! L emendamento dice anziché la delega la domanda. 35

36 CONSIGLIERE ADDESSI: Scusa, sul regolamento c è scritto la delega deve essere indirizzata all ufficio di presidenza però non riferito a chi può fare la delega, invece sono le domande devono essere indirizzate. PRESIDENTE: Favorevoli a quest emendamento? Contrari? Astenuti? VOTAZIONE PRESIDENTE: 22 favorevoli, contrari nessuno, astenuti nessuno, quindi l emendamento è approvato. Passiamo quindi all emendamento numero tre, Consigliere Addessi prego vuole illustrare un attimo. CONSIGLIERE ADDESSI: Anche quest emendamento è soltanto esplicitare un articolo, l articolo sette dove dice al termine di ogni riunione la consulta può concordare la data e l ordine del giorno della seduta successiva aggiungo sarà cura del Presidente avvisare i membri assenti dell avvenuta convocazione perché se un membro è assente bisogna avvisarlo per forza. PRESIDENTE: Assessore prego. ASSESSORE: Anche per questo assolutamente sì, perché è chiaro, quindi secondo me va accettato. Grazie. PRESIDENTE: Grazie Consigliere, naturalmente i pareri sono favorevoli. Lo pongo in votazione l emendamento numero 4379 del Favorevoli? Contrari? Astenuti? VOTAZIONE 36

37 PRESIDENTE: 22 favorevoli, contrari nessuno, astenuti nessuno. Quindi l emendamento è approvato. Adesso c è un emendamento la città che vorrei proposta di emendamento firma di Massimo Balmas questo è ritirato, il protocollo 4387 del è ritirato. Passiamo al prossimo che è il numero 4384 del sempre presentato dal Consigliere Massimo Balmas la città che vorrei scusa Suraci, oggetto emendamento alla proposta di delibera, approvazione regolamento consulta giovanile lo vuole spiegare un attimo Consigliere Balmas. Prego. CONSIGLIERE BALMAS: Sì, certamente, innanzitutto dico che c è stato un errore di battitura su alcune copie, forse è corretto, il numero, la modifica sostanziale sul numero degli anni dei in membri della consulta giovanile, che in alcune copie forse compare 29 in realtà è 26 l avevamo corretto, e chiediamo di modificare dal numero massimo dell età, da 23 a 26 anni, per poter avere un ventaglio un po più vasto di giovani, perché ormai la società sta andando per una scelta, la fascia giovanile sempre più alta, basti pensare che la parta giovane della Regione Lazio arriva a 33 a 84 anni se non sbaglio, in Europa viene praticamente ovunque e uniformata a 30 anni la soglia della gioventù quindi per poter avere una situazione di maggiore possibilità pure di inserimento dei giovani che vorranno partecipare a 37

38 quest iniziativa che speriamo che siano numerosi, abbiamo proposto di alzarlo da 23 a 26 anni, una piccola fascia che però potrebbe dare un contributo grande come numero di partecipanti. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere Balmas, la Consigliere Cecchi, prego. CONSIGLIERE CECCHI: Questo è stato ampiamente dibattuto in Commissione dove non mi sembra che il Consigliere Balmas abbia molto partecipato, eravamo d accordo che PRESIDENTE: Però può non partecipare Consigliera non è un obbligo. Prego, prego. CONSIGLIERE CECCHI: Abbiamo dibattuto, siamo stati pagati per dibattere a riguardo dell età da considerare, eravamo rimasti d accordo con quella, non capisco perché adesso si deve presentare un emendamento per sconvolgere tutto quanto, visto che la discussione è stata molto ampia, spero che la Maggioranza invece rispetti il volere della Commissione. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliera, prego Consigliere Abbondati. CONSIGLIERE ABBONDATI: Sì, io esprimo un parere, io voterò quest emendamento per un semplice motivo e lo spiego, tra l altro è una questione che io ripetutamente ho espresso in Commissione, è stata trovata una formula per determinare il tetto limite superiore per il criterio di partecipazione a questo organismo che è quello che sono ammesse 38

39 le domande di giovani che non compiono i 23 anni fino alla fine dell anno solare di pubblicazione del bando. L emendamento proposto dal Consigliere Balmas che porta a 26 anni questo limite, cioè che non compiono i 26 anni fino alla fine dell anno solare di pubblicazione significa che all atto di pubblicazione, possono partecipare, possono fare domanda quelli che hanno compiuto il 25 esimo anno, io penso che questa sia una cosa ragionevole, perché? E lo spiego tutti gli istituti di ricerca italiani, il Cresme(?), l istat che compiono indagini sulla condizione giovanile fotografano la fondazione giovanile per una fascia di età dai 16 ai 25 anni ed è ragionevole perché la condizione giovanile dai 16 ai 25 anni determina di fatto quella condizione per cui i Giovani sono ancora nel mondo della scuola, hanno tutta una serie di problematiche relative a situazioni simili e quindi 23 anni spezza secondo me questa fascia complessiva che rappresenta la condizione giovanile e da questo punto di vista non mette le con dizioni di quest organismo di affrontare una serie di problemi più complessivi. Quindi io ritengo che quest allargamento di fatto che fotografa dai 16 ai 25 anni i componenti dell organismo sia più attinente in maniera più generale a quella che è la condizione vera dei giovani, che sono tra l altro appunto la classe di fascia per il quale tutti gli Istituti si rapportano quando devono 39

40 esprimere dati e statistiche riguardo la condizione giovanile, quindi ritengo e l avevo già espressa in Commissione una proposta più completa e più attinente alla formazione di quest organismo. Grazie. PRESIDENTE: Grazie a lei Consigliere Abbondati, ha chiesto la parola il Consigliere Testa, prego Consigliere. CONSIGLIERE TESTA: Grazie Presidente, io ritengo che riguardo eventualmente a questi studi che poi vengono enunciati da Guglielmo Abbondati non ci sia probabilmente nulla da dire, però la cosa che veramente lascia perplessi, tante volte è proprio il metodo, io torno su questo metodo, in Commissione si dice, la Consigliera Checchi fa un intervento dicendo noi abbiamo ampiamente discusso questa cosa in Commissione, è uscita fuori una cifra, quindi l Assessore avrà ratificato insieme alla Commissione una valutazione riguardo l età da mettere all interno del regolamento, mentre prima Addessi ha presentato degli emendamenti di chiarimento e che sono stati accettati giustamente rispetto al fatto che comunque mancava la domanda, mancava il discorso dell avviso degli assenti, in questo caso si modifica sostanzialmente il regoli mento, quindi la Commissione fa un lavoro, lavora in maniera pesante, so che sono state fatte tante riunioni, purtroppo alcune riunioni non ho partecipato, quindi non posso dire da quello che 40

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