P IANO T RIENNALE Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione

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2 P IANO T RIENNALE Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione

3 A cura di: Area Indirizzo, Supporto e Verifica PAC Ufficio pianificazione e misurazione Hanno collaborato: Paola Minasi Giulia Montanelli Emanuela Nieddu Giovambattista Nota Gianluigi Raiss Franco Ronci Gaetano Santucci Redazione: Sezione Pubblicazioni e sito web Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione Via Isonzo, 21b Roma Tel Le pubblicazioni del Cnipa sono disponibili anche all indirizzo: Stampa: Finito di stampare nell ottobre 2006 presso gli Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo S.p.A. - Roma

4 PIANO TRIENNALE S OMMARIO PARTE I - QUADRO GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE 1. Considerazioni di sintesi pagina 9 2. Le linee strategiche per la informatizzazione della Pubblica Amministrazione pagina Le linee generali di indirizzo Il Codice dell Amministrazione Digitale La razionalizzazione delle applicazioni informatiche, dei servizi e delle infrastrutture tecnologiche L avvio del Sistema Pubblico di Connettività Iniziative del CNIPA a sostegno delle P.A. nell attuazione delle linee strategiche pagina Razionalizzazione delle applicazioni informatiche Razionalizzazione delle infrastrutture tecnologiche Connettività ed interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni Servizi innovativi per cittadini ed imprese Lotta agli sprechi Formazione Tecnologie di documentazione giuridica Portali per cittadini ed imprese La diffusione del software open source Azioni a sostegno dell accessibilità 34

5 4. Sintesi della programmazione finanziaria delle P.A. nel triennio pagina Il quadro di riferimento Il fabbisogno finanziario complessivo La distribuzione della spesa La disponibilità di risorse finanziarie per l attuazione del piano Linee generali della programmazione pagina L attuazione del Codice della amministrazione digitale La razionalizzazione ed il miglioramento dell efficienza operativa delle infrastrutture tecnologiche L adesione al Sistema Pubblico di Connettività Lo sviluppo di servizi a supporto della missione istituzionale Lo sviluppo di servizi per il funzionamento I sistemi di settore La formazione Il Piano esecutivo per il 2006 pagina Sintesi del quadro economico derivante dalla legge di bilancio La programmazione Parte II - SINTESI DEI PIANI DELLE AMMINISTRAZIONI 7. Amministrazioni Centrali dello Stato pagina Ministero degli affari esteri Ministero dell ambiente e della tutela del territorio Ministero delle attività produttive Ministero per i beni e le attività culturali Ministero delle comunicazioni Ministero della difesa Arma dei Carabinieri Ministero dell economia e delle finanze Area Economia Area Finanze Dipartimento Politiche fiscali 79

6 Uffici di diretta collaborazione Guardia di finanza Scuola superiore dell economia e delle finanze Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato Agenzia delle dogane Agenzia delle entrate Agenzia del territorio Ministero della giustizia Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Ministero dell interno Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca scientifica Ministero del lavoro e delle politiche sociali Ministero delle politiche agricole e forestali Ministero AGEA - Agenzia per le erogazioni in agricoltura Corpo forestale dello Stato Ministero della salute Presidenza del Consiglio dei Ministri Avvocatura generale dello Stato Consiglio di Stato Corte dei conti Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Enti pubblici non economici pagina Automobile Club d Italia (ACI) Istituto per il commercio estero (ICE) Istituto nazionale per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) Istituto nazionale di previdenza dei dipendenti dell amministrazione pubblica (INPDAP) Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) Istituto nazionale di statistica (ISTAT) Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) 142

7 8.8 Ente nazionale assistenza magistrale (ENAM) Ente per le nuove tecnologie, l energia e l ambiente (ENEA) Ente nazionale previdenza e assistenza lavoratori dello spettacolo (ENPALS) Istituto italiano di medicina sociale (IIMS) Istituto Postelegrafonici (IPOST) Istituto superiore di sanità (ISS) 147 Parte III - Tavole riepilogative pagina 151 Tavola 1 Riepilogo della proposta di finanziamento del piano triennale - Amministrazioni Centrali ed Enti (migliaia di euro) 153 Tavola 2 Fabbisogno finanziario anno Aggregati di spesa - Amministrazioni Centrali (migliaia di euro) 154 Tavola 3 Fabbisogno finanziario anno Aggregati di spesa - Enti (migliaia di euro) 155 Tavola 4 Fabbisogno finanziario triennio - Aggregati di spesa - Amministrazioni Centrali (migliaia di euro) 156 Tavola 5 Fabbisogno finanziario triennio - Aggregati di spesa - Enti (migliaia di euro) 157 Tavola 6 Fabbisogno finanziario per attività di gestione e sviluppo - Amministrazioni Centrali (migliaia di euro) 158 Tavola 7 Fabbisogno finanziario per attività di gestione e sviluppo - Enti (migliaia di euro) 159 Tavola 8 Fabbisogno finanziario per attività di gestione e sviluppo - Amministrazioni centrali (in valori percentuali) 160 Tavola 9 Fabbisogno finanziario per attività di gestione e sviluppo - Enti (in valori percentuali) 161 Tavola 10 Fabbisogno finanziario triennio - Voci di spesa - Amministrazioni Centrali (migliaia di euro) 162 Tavola 11 Fabbisogno finanziario triennio - Voci di spesa - Enti (migliaia di euro) 162

8 I - QUADRO GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE

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10 1. Considerazioni di sintesi Le tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) costituiscono uno dei fattori principali per migliorare l efficienza operativa della pubblica amministrazione. L utilizzo di queste tecnologie, accompagnato da adeguate misure di natura organizzativa (e da interventi normativi, se necessario), permette infatti, da un lato di offrire servizi più efficienti ai cittadini ed alle imprese, dall altro di ridurre, razionalizzandola, la spesa per il funzionamento interno della macchina amministrativa. Il recente Codice dell amministrazione digitale semplifica e rende più efficace il sistema giuridico di riferimento, definisce diritti e doveri degli attori in gioco (cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni), fornisce principi operativi per concretizzarli, indica i nuovi strumenti da utilizzare, ne sancisce o ne consolida la validità giuridica. Disegna, insomma, una Pubblica Amministrazione e un Paese che funzionino meglio ed in modo più efficiente. Il Piano triennale per l informatica 1 costituisce il principale riferimento economico, tecnico e organizzativo di programmazione dello sviluppo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nella pubblica amministrazione centrale. Tale piano nasce dall integrazione dei piani delle amministrazioni con le azioni trasversali di sistema portate avanti, principalmente, dal Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), e contiene tutti i principali progetti pianificati, ne fissa gli obiettivi, determina il fabbisogno economico per la loro realizzazione e quello per garantire la manutenzione, la gestione e la conduzione sia dei sistemi esistenti sia di quelli che, progressivamente, entreranno in esercizio. Per il triennio , il fabbisogno di spesa evidenziato dalle amministrazioni non si discosta significativamente da quanto richiesto nel precedente piano triennale. In termini percentuali, le amministrazioni centrali hanno evidenziato un minore fabbisogno finanziario per il primo anno, rispetto al precedente piano triennale, di circa il 7%, mentre gli enti pubblici non economici hanno aumentato la previsione di spesa di circa il 4%. Si deve peraltro rilevare come, tra i due piani triennali, sia intercorsa una legge di bilancio, relativa all anno 2006, che ha consistentemente diminuito gli stanziamenti sui capitoli di spesa per l informatica di servizio delle pubbliche amministrazioni centrali (in media, la riduzione è stata del 35%). La riduzione di questi stanziamenti è particolarmente significativa. Infatti questi, sulla base dei dati storici, costituiscono circa il 50% delle risorse finanziarie complessive utilizzate per l informatizzazione delle pubbliche amministrazioni centrali. La cifra messa a disposizione per il 2006 (480 milioni di euro) rappresenta una netta cesura rispetto al finanziamento di questi capitoli, assestatosi, negli anni precedenti, intorno ai 730 milioni di euro, e riporta la situazione delle risorse finanziarie per l ICT di servizio a metà degli anni 90. La minore disponibilità di risorse finanziarie ha costretto le amministrazioni a ripianificare in maniera significativa le iniziative previste per il 2006 nel piano , ridimensionandone o cancellandone diverse, come evidenziato dal CNIPA nel documento di piano esecutivo per l informatica per il D altra parte, nel piano le amministrazioni hanno nuovamente ripresentato la 9 1 La predisposizione del documento di Piano Triennale per l informatica nella pubblica amministrazione è tra i compiti affidati al CNIPA dall art. 9 del d.lgs. 39/1993, poi ripreso nell art. 26 del d.lgs. 289 del Si tratta di un documento di programmazione triennale, definita annualmente, a scorrimento, predisposto sulla base dei piani trasmessi al CNIPA dalle pubbliche amministrazioni destinatarie del d.lgs. 39/ Il Piano esecutivo costituisce il documento che, a marzo dell anno successivo a quello di predisposizione del piano triennale, e dopo quindi la formulazione della legge di bilancio, aggiorna la programmazione delle iniziative delle amministrazioni alla luce delle effettive disponibilità finanziarie. Una sintesi del Piano esecutivo 2006 è riportato in questo stesso documento.

11 Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione maggior parte delle iniziative presenti nel precedente piano e sospese nel 2006 per carenza di risorse, riportando praticamente il fabbisogno finanziario complessivo alla situazione precedente alla legge di bilancio per il Nella tabella che segue sono riportati per confronto, in forma sintetica ed espressi in migliaia di euro, i fabbisogni finanziari definiti dalle amministrazioni nel piano triennale (relativi al solo anno 2006), nel piano esecutivo 2006 e nel piano triennale , riferiti sia al solo anno 2007 che all intero triennio. AMMINISTRAZIONI PT FABBISOGNO 2006 PIANO ESECUTIVO 2006 PT FABBISOGNO 2007 PT FABBISOGNO TOTALE Amministrazioni centrali Enti pubblici non economici TOTALI Va segnalato che le amministrazioni centrali hanno stimato come una parte del fabbisogno finanziario previsto per il 2007 (110 milioni di euro su 1.759) sia, allo stato, non coperto da stanziamenti ordinari. Si tratta di iniziative che le amministrazioni considerano rilevanti e che dovranno trovare copertura in fondi straordinari. Al riguardo, si segnala l opportunità di creare dei fondi ad hoc per coprire le esigenze non cancellabili evidenziate dalle amministrazioni, secondo il modello già applicato, per esempio, per i progetti di e-government o per i progetti legati all iniziativa Efficienza della P.A. Lotta agli sprechi. In ogni caso, la richiesta delle amministrazioni che emerge chiaramente dal piano triennale per l informatica , e che è fatta propria dal CNIPA, è quella di contenere le riduzioni di finanziamento dei capitoli di bilancio il cui utilizzo è previsto per finanziare le attività che riguardano l informatica e, più in generale, le nuove tecnologie. Una scelta diversa non appare strategicamente condivisibile, tenuto conto dell alto ritorno di investimento che gli interventi di innovazione possono garantire. Pur auspicando una politica economica che non penalizzi l innovazione, il CNIPA, fin dall emanazione delle linee strategiche di quest anno 3, ha indicato alle amministrazioni alcune misure da attuare per razionalizzare la spesa (si tratta in particolare delle spese collegate alle infrastrutture tecnologiche ed alle applicazioni di supporto al funzionamento interno), riducendola e liberando così risorse per la realizzazione dei progetti che hanno un impatto diretto sul miglioramento nei rapporti tra il settore pubblico e i cittadini e le imprese. Si tratta anzitutto della realizzazione del Programma di interventi di razionalizzazione 4 predisposto dal CNIPA sentita la Ragioneria Generale dello Stato e approvato dal Governo nel Il programma, che è soggetto a revisione annuale, contiene ad oggi quattordici iniziative, ripartite in tre 3 Le linee strategiche vengono emanate dal CNIPA, a febbraio di ogni anno, per fornire alle amministrazioni le linee di indirizzo per la predisposizione dei piani triennali, come previsto dall art. 9 del d.lgs. 39/ Il programma di interventi per la razionalizzazione è stato predisposto dal CNIPA, sentita la Ragioneria Generale dello Stato, in adempimento dell art. 4 del dpcm 31 maggio 2005, che individua le applicazioni informatiche, i servizi e le infrastrutture su cui operare gli interventi di eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni e di contenimento della spesa di cui ai commi 192 e 194 dell art 1 della legge finanziaria Il programma è stato approvato a febbraio 2006 dal Ministro per l innovazione e le tecnologie e trasmesso alle amministrazioni affinché le iniziative che definisce siano recepite nelle direttive annuali per l azione amministrativa di cui all art. 14 del d.lgs. 30 marzo 2001, n Un estratto del programma CNIPA di iniziative per la razionalizzazione è riportato in questo stesso documento.

12 Considerazioni di sintesi ambiti di intervento: le applicazioni informatiche per il funzionamento interno dell P.A. (da omogeneizzarsi e rendere disponibili in modalità ASP), i servizi informatici comuni (es.: hosting, housing, gestione tecnica dei sistemi, posta elettronica), i CED principali e di backup della P.A. e le infrastrutture e i servizi di comunicazione negli ambiti suddetti. Tra i progetti contenuti nel programma particolare rilevanza hanno le iniziative che riguardano l area dei sistemi informatici di supporto alla contabilità e al controllo di gestione e strategico, la gestione giuridica ed amministrativa del personale, la formazione in e-learning, i servizi di telecomunicazione innovativi a valore aggiunto, l utilizzo della telefonia mobile per la comunicazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini. Nell ambito dei servizi di connettività, sono possibili ulteriori, specifici e cospicui risparmi. Questi derivano, in primo luogo, dal completamento della migrazione dei servizi di connessione della RUPA da circuiti dedicati a collegamenti di tipo xdsl (anche facendo ricorso a fornitori diversi da Telecom). La migrazione riduce i costi (la stima è del 30%) e rende disponibile maggiore banda trasmissiva. I risparmi aumenteranno con la disponibilità dei nuovi servizi del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), il cui avvio operativo è previsto per la fine del Altre azioni di sistema pianificate per il prossimo triennio hanno la finalità di migliorare la qualità dell offerta pubblica di servizio, ottimizzando nel contempo la spesa. Anzitutto lo sviluppo dei portali. Il Portale nazionale del cittadino (italia.gov.it) è attivo dal giugno 2002 come punto di aggregazione e di accesso intuitivo e rapido alle informazioni e ai servizi on line della Pubblica Amministrazione. Il portale, raggiunta la sua maturità, evolverà nei prossimi anni allargando i suoi obiettivi iniziali, con la possibilità di uso di percorsi di navigazione personalizzati e articolati, definiti anche di concerto con le principali Associazioni di consumatori. Poi il Portale per i servizi alle imprese (impresa.gov.it). Il portale è in esercizio dal marzo 2005 e costituisce un consolidato punto unitario di riferimento per l accesso ad informazioni e servizi di interesse per il sistema produttivo nazionale. Il portale consente di avviare, con un unica operazione, adempimenti verso le Camere di commercio, l INPS e l INAIL. Per tutti i portali, l accesso alle funzioni sarà abilitato attraverso l uso di una carta con certificato di autenticazione standard. Ulteriori progetti sono programmati per il miglioramento del funzionamento della Pubblica Amministrazione. Si fa riferimento, in particolare, a quei progetti che hanno ottenuto un cofinanziamento dal fondo denominato Lotta agli sprechi. Si tratta di progetti caratterizzati da un alto rapporto tra il potenziale risparmio e l investimento richiesto, dall esistenza dei presupposti normativi e organizzativi per l attuazione, dai tempi ridotti necessari all avvio ed alla realizzazione. In conclusione, si ritiene necessario porre particolare attenzione, nella formulazione della legge di bilancio 2007, alle esigenze di informatizzazione delle amministrazioni evidenziate nel piano triennale riportato in questo documento. Eventualmente, prevedendo la costituzione di fondi straordinari per soddisfare le esigenze non coperte dalle disponibilità ordinarie. Come già in passato, il CNIPA sta operando e continuerà ad operare per sostenere le iniziative delle amministrazioni con progetti specifici, azioni di sistema, e con la messa a disposizione di know how e competenze. Ma solo la concomitanza tra le azioni di sistema portate avanti dal CNIPA e le iniziative delle amministrazioni potrà consentire di raggiungere gli obiettivi di innovazione della Pubblica Amministrazione da tutti auspicati, pur in questa fase di congiuntura economica negativa. Il documento è organizzato in 3 sezioni, questa e altre due, che contengono, rispettivamente: I. il quadro generale della programmazione per l informatica delle pubbliche amministrazioni centrali e degli enti pubblici non economici; II. la sintesi delle iniziative e dei fabbisogni finanziari presentati dalle singole amministrazioni; 11

13 Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione III. le tavole di riepilogo dei fabbisogni finanziari. Questa prima sezione, oltre alle considerazioni di sintesi, è composta di altri 5 capitoli, che contengono: il riepilogo degli elementi principali delle linee strategiche per l informatizzazione della pubblica amministrazione, emesse dal CNIPA ad inizio anno, come previsto dal d.lgs. 39/1993, al fine di fornire alle amministrazioni le linee di indirizzo per la predisposizione dei piani triennali; le principali iniziative avviate dal CNIPA per dare sostegno alle amministrazioni nell attuazione delle linee strategiche; la sintesi della programmazione finanziaria delle amministrazioni, come emerge dai piani triennali per l informatica da queste predisposti; le linee generali di programmazione rilevabili nei piani delle amministrazioni; l esame degli elementi principali del piano esecutivo 2006 per l informatica, predisposto dalle amministrazioni nei primi mesi del 2006, con la riprogrammazione delle iniziative definite nel piano triennale , a seguito della emanazione della legge di bilancio 2006, che ha drasticamente tagliato la disponibilità di fondi per l ICT nella P.A. 12 La seconda sezione del documento è composta da 32 schede relative ai piani di 19 amministrazioni centrali dello Stato (tutti i Ministeri, la Presidenza del Consiglio, l Avvocatura generale dello Stato, il Consiglio di Stato, la Corte dei conti e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione) e 13 enti pubblici non economici. Nella terza sezione sono riportate 11 tavole di sintesi, che mostrano in forma aggregata, secondo diversi punti di vista, il fabbisogno finanziario proposto dalle amministrazioni nel piano

14 2. Le linee strategiche per la informatizzazione della Pubblica Amministrazione In questo capitolo vengono riepilogati gli elementi principali delle linee strategiche emanate dal CNIPA, come previsto dall art 9 del d.lgs. 39/1993, al fine di fornire alle amministrazioni le linee di indirizzo per la predisposizione dei piani triennali. Le linee strategiche sono state incentrate sulla attuazione del Codice dell Amministrazione Digitale, sulle iniziative per migliorare l efficienza operativa della P.A. ed il contenimento della spesa pubblica e sull avvio del Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Il riepilogo qui presentato costituisce il necessario quadro di riferimento per la lettura della programmazione proposta dalle amministrazioni nei piani triennali e delle iniziative avviate dal CNIPA nel periodo di riferimento, a sostegno del raggiungimento degli obiettivi fissati dalle linee strategiche. 2.1 Le linee generali di indirizzo Nell anno in corso il quadro delle disponibilità finanziarie per l ICT nella Pubblica Amministrazione risulta problematico. Una crescente domanda di maggiore efficienza dei servizi pubblici e di piena attuazione dei diritti dei cittadini nella moderna società dell informazione, ribadita, da ultimo, nel d.lgs. 4 aprile 2006 (il c.d. Codice dell amministrazione digitale ), si deve infatti confrontare con stringenti esigenze di bilancio, che hanno provocato, nella legge finanziaria 2006, notevoli diminuzioni degli stanziamenti per la spesa dedicata alla informatica di servizio per quasi tutte le amministrazioni centrali (in media la minore disponibilità è stata del 35%). La riduzione di stanziamenti è stata consistente rispetto sia alle proposte di spesa formulate dalle amministrazioni nel precedente piano triennale , sia alle somme da queste impegnate nel 2005, ed ha colpito, in particolare, i capitoli dedicati agli investimenti. In sostanza, la disponibilità di risorse finanziarie per l ICT è tornata alle cifre della metà degli anni 90. Il quadro della disponibilità di risorse finanziarie per l ICT nel 2006 per le pubbliche amministrazioni centrali è riportato nel capitolo 6. D altra parte, la tecnologia informatica svolge un ruolo fondamentale per migliorare l efficienza e la capacità operativa della Pubblica Amministrazione, è strumento insostituibile per erogare servizi a cittadini ed imprese, è indispensabile per dare attuazione al citato Codice dell Amministrazione Digitale. Penalizzare lo sviluppo dell ICT appare perciò una scelta strategicamente non condivisibile. Con tali premesse crescente richiesta di servizi efficienti nella Pubblica Amministrazione per realizzare i quali il contributo della tecnologia informatica è fondamentale, necessità di dare attuazione al codice dell amministrazione digitale, forte diminuzione degli stanziamenti di bilancio per l ICT rispetto al passato l ICT nella Pubblica Amministrazione è chiamata a effettuare scelte strutturali per recuperare, anche al proprio interno, le risorse necessarie a contribuire al miglioramento della capacità operativa della P.A. Le linee strategiche emanate dal CNIPA sono state focalizzate sulle misure da attuare per rispondere alla sfida dell efficienza operativa, nel quadro non favorevole delle attuali disponibilità di bilancio. Le misure previste sono di tipo strutturale, in grado di apportare benefici duraturi. La prima linea di indirizzo riguarda la razionalizzazione delle risorse tecnologiche, applicative, organizzative disponibili, eliminando sprechi e duplicazioni e accelerando l adozione di tecnologie innovative, per generare risparmi di spesa. L altra principale linea d azione definita dalla linee strategiche riguarda la rapida migrazione alla nuova rete SPC, che consentirà alle amministrazioni risparmi di spesa nella connettività offrendo, nel contempo, migliori servizi rispetto alla RUPA. La strategia definita dal CNIPA ha i suoi presupposti in due principali provvedimenti: il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 maggio 2005, recante Razionalizzazione in merito all uso delle applicazioni informatiche e servizi ex articolo 1, commi 192, 193 e 194 della 13

15 Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione legge n. 311 del 2004 (Finanziaria 2005), che ha individuato le applicazioni informatiche ed i servizi per i quali si rendono necessarie razionalizzazioni ed eliminazioni di duplicazioni e sovrapposizioni, nonché gli interventi di razionalizzazione delle infrastrutture di calcolo, telematiche e di comunicazione delle amministrazioni, al fine di migliorare l efficienza operativa della pubblica amministrazione e per il contenimento della spesa pubblica ; il d.lgs. 28 febbraio 2005, n. 42, integrato poi nel d.lgs. 4 aprile 2006, che ha istituito il Sistema pubblico di connettività e cooperazione e la Rete internazionale della pubblica amministrazione, essenziale tessuto connettivo di base delle pubbliche amministrazioni, finalizzato allo sviluppo, condivisione, integrazione e circolarità del patrimonio informativo della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l interoperabilità e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza e la riservatezza delle informazioni. 14 Si tratta di due provvedimenti che definiscono un quadro di riferimento per tutte le future iniziative delle pubbliche amministrazioni nel settore ICT: il decreto 31 maggio 2005 individua, infatti, tre ambiti di intervento: le tipologie di applicazioni sulle quali attuare interventi di razionalizzazione (art. 2, comma 2), definendo anche le modalità di intervento (art. 2, comma 1): realizzare nuove applicazioni informatiche idonee a soddisfare le esigenze di più amministrazioni; riusare, previo adattamento ed estensione alle esigenze di più amministrazioni, applicazioni informatiche esistenti di proprietà di pubbliche amministrazioni; utilizzare servizi applicativi distribuiti in modalità ASP (Application Service Provider) da rendere disponibili a più amministrazioni; le tipologie di servizi su cui intervenire (art. 2, comma 3), con la previsione di impiego, condiviso tra più amministrazioni, di servizi per la gestione e l esercizio dei sistemi informativi, servizi per il funzionamento e servizi di call center; le tipologie di infrastrutture su cui intervenire, CED, sistemi di telecomunicazione (attraverso l introduzione di tecnologie innovative quali VoIP, Wireless, mobile-government), sistemi per la salvaguardia dei dati e la continuità operativa; il d.lgs. 28 febbraio 2005, n. 42, con le sue successive integrazioni del 4 aprile 2006, attraverso la costituzione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) intende poi assicurare alle amministrazioni la necessaria infrastruttura di connessione e i servizi di base per l interoperabilità e la cooperazione tra di esse. Per dare attuazione al decreto sulla razionalizzazione, il CNIPA ha definito un primo programma di interventi, sentita la Ragioneria Generale dello Stato, che è stato allegato alle Linee Strategiche Il programma contiene quattordici iniziative, ripartite nei tre ambiti di intervento sopra ricordati, che vedono impegnate le strutture operative del CNIPA a supporto delle amministrazioni e che sono finanziate per complessivi 17,5 milioni di euro. Persiste, peraltro, anche per il piano , la validità delle indicazioni contenute nelle linee strategiche emanate dal CNIPA per il , di cui quelle rappresentano l evoluzione e il completamento. In particolare, oltre alle iniziative confluite nel programma CNIPA di interventi per la razionalizzazione, è confermata l importanza delle iniziative riguardanti la sicurezza informatica (a supporto di questo settore il CNIPA ha costituito l organismo GovCERT ), i servizi a cittadini ed imprese (a supporto dei quali

16 Le linee strategiche per la informatizzazione della Pubblica Amministrazione il CNIPA ha prodotto, tra l altro, il Portale dei servizi alle imprese impresa.gov.it ed il Portale nazionale del cittadino italia.gov.it, il centro di competenza sul digitale terrestre, il progetto Interoperabilità della firma digitale e della CNS e l indice della P.A.), l accessibilità e la fruibilità dei servizi erogati dalla P.A., con particolare riguardo alla customer analysis ed alla qualità dei servizi. Di seguito si riportano sinteticamente le indicazioni presenti nelle linee strategiche riguardanti l attuazione del Codice dell Amministrazione Digitale, la razionalizzazione e l adesione all SPC. 2.2 Il Codice dell Amministrazione Digitale Il Codice dell Amministrazione Digitale intende accelerare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, introducendo diritti per i cittadini e doveri per le amministrazioni. Da una parte, i cittadini hanno il diritto di interagire con la P.A. attraverso internet, la posta elettronica, ecc.; dall altro, la P.A. ha l obbligo di organizzarsi per rendere disponibili le informazioni in modalità digitale e per mettere in rete i propri servizi. Il Codice semplifica e rende più efficace il sistema giuridico di riferimento, definisce diritti e doveri degli attori in gioco, fornisce principi operativi per concretizzarli, indica i nuovi strumenti da utilizzare e ne sancisce, o ne consolida, la validità giuridica, disegna, insomma, una Pubblica Amministrazione e una Nazione che funzionino meglio ed in modo più efficiente. L attuazione del Codice richiede che le amministrazioni accelerino alcune iniziative: la messa a disposizione dei cittadini degli indirizzi di posta elettronica, in particolare degli uffici competenti per gli atti ed i procedimenti di maggiore interesse, con l indicazione di quelli abilitati alla posta certificata; la realizzazione di servizi di informazione preventiva in modalità telematica, per fornire per posta elettronica a coloro che lo abbiano richiesto informazioni, documenti e notizie in merito a scadenze, pagamenti, rinnovi, ecc.; l estensione dell utilizzo della posta elettronica come mezzo di comunicazione e trasmissione di documenti, informazioni, dati. Tale mezzo dovrà costituire il canale privilegiato di comunicazione tra la P.A. ed i suoi dipendenti; l adozione della Carta Nazionale dei Servizi (CNS) come strumento per accedere, in sicurezza, ai servizi in rete per i quali sia necessaria l identificazione dell utente. Le amministrazioni debbono pertanto provvedere a consentire l accesso ai servizi ai titolari di tutte le CNS, indipendentemente dall Ente di emissione delle stesse. Per l eventuale emissione di CNS si ricorda l opportunità di ricorrere al contratto-quadro stipulato dal CNIPA; la diffusione di strumenti che consentano all utente l effettuazione di pagamenti nell ambito delle procedure telematiche, ricercando soluzioni che permettano di contenerne il costo a carico dell utente; l organizzazione di conferenze di servizi utilizzando strumenti informatici per la riduzione dei tempi e dei costi. Il CNIPA sta predisponendo a tal fine un apposita procedura informatica utilizzabile da tutte le pubbliche amministrazioni; l adozione di adeguate misure di sicurezza, per garantire riservatezza e integrità dei dati, continuità e disponibilità dei servizi. In particolare, le amministrazioni statali che non vi abbiano provveduto debbono attuare quanto già previsto dalla direttiva 16 gennaio 2002 del Ministro per l innovazione e le tecnologie sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni; l individuazione di un centro di competenza interno ad ogni Pubblica Amministrazione, cui afferiscano i numerosi compiti previsti dall art. 17 del Codice, tra cui quelli di coordinamento strate- 15

17 Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione gico dello sviluppo dei sistemi informativi e dei servizi innovativi, di indirizzo, coordinamento e monitoraggio dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni, di analisi e cooperazione alla revisione organizzativa delle amministrazioni, al fine di assicurare la coerenza tra organizzazione e utilizzo delle tecnologie. 2.3 La razionalizzazione delle applicazioni informatiche, dei servizi e delle infrastrutture tecnologiche 16 Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 maggio 2005 ha disposto l esigenza di attuare interventi per migliorare l efficienza operativa della Pubblica Amministrazione e contenere la spesa pubblica, attraverso l eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni di applicazioni software e servizi applicativi, nonché la razionalizzazione delle infrastrutture di calcolo, telematiche e di comunicazione. Gli interventi in questione sono finalizzati a dare attuazione al piano di azione per la Efficienza nella P.A., definito nella riunione del Comitato dei Ministri per la Società dell Informazione del 16 marzo Il decreto individua le tipologie di applicazioni, servizi e infrastrutture su cui intervenire, definendo anche le modalità di intervento, ed affida al CNIPA il compito di predisporre, sentita la Ragioneria Generale dello Stato, un primo programma di iniziative. Il programma è stato quindi definito dal CNIPA, approvato dal Ministro per l innovazione e le tecnologie ad inizio febbraio 2006 e allegato alle linee strategiche , affinché le iniziative che definisce siano recepite dalle amministrazioni nelle direttive annuali per l azione amministrativa di cui all articolo 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n Il programma di iniziative definito dal CNIPA contiene quattordici interventi, tra loro coordinati e coerenti, distribuiti nei tre ambiti definiti negli artt. 2 e 3 del citato dpcm 31 maggio Sette delle iniziative sono progetti con finalità specifiche, condotti dalla aree operative del CNIPA ed attivati per ottenere risultati negli ambiti di intervento previsti dal decreto, altri sette si sostanziano nella costituzione presso il CNIPA di centri di competenza a presidio di tematiche di particolare rilevanza per tutta la Pubblica Amministrazione, in grado di accumulare e diffondere know how, fornire impulso e coordinamento alle iniziative, predisporre strumenti e metodologie di utilità trasversale e dare supporto ai progetti che verranno attivati. I centri di competenza costituiti presso il CNIPA hanno come oggetto il riuso del software, la continuità operativa dei sistemi informativi della P.A., la gestione documentale, l ottimizzazione delle infrastrutture tecnologiche, l open source, le tecnologie innovative del VoIP e delle comunicazioni wireless (Wi-Fi, Wi-Max). Tra gli obiettivi a breve termine dei centri di competenza citati figura la pubblicazione di alcune importanti linee guida per: lo sviluppo di nuovo software con caratteristiche tali da essere facilmente riusabile ; l ottimizzazione delle infrastrutture tecnologiche e dei centri di calcolo della PAC; la continuità operativa dei sistemi informatici della PAC; lo sviluppo di progetti wireless. I progetti contenuti nel programma riguardano alcuni temi di primaria importanza per il funzionamento della P.A., quali: l area dei sistemi informatici di supporto alla contabilità (tre progetti, uno per erogare in modalità ASP l applicativo SICOGE, uno per realizzare un sistema di contabilità economico-finanziaria per la P.A.C. ed uno per rendere disponibile in modalità ASP un sistema di contabilità analitica e controllo di gestione);

18 Le linee strategiche per la informatizzazione della Pubblica Amministrazione la gestione giuridica ed amministrativa del personale della P.A., a supporto della quale si intende individuare un sistema di riferimento da rendere disponibile in modalità ASP; il settore dell e-learning, nel quale ci si propone di mettere a disposizione delle pubbliche amministrazioni una piattaforma tecnologica unitaria fruibile in modalità ASP, sulla quale progettare e sviluppare contenuti formativi di interesse specifico delle singole amministrazioni e di interesse comune a più amministrazioni; i servizi di telecomunicazione, nell ambito dei quali si intende rendere disponibili, attraverso il Sistema Pubblico di Connettività SPC, tra l altro, servizi di interoperabilità evoluta e cooperazione applicativa, servizi di messaggistica ed hosting; la telefonia mobile, con l iniziativa per diffondere nella P.A. il mobile-government ed i servizi pubblici su reti mobili. Le iniziative comprese nel programma sono quelle immediatamente attivabili o già attivate dal CNIPA e rappresentano un primo insieme di interventi che potrà essere integrato via via con altre iniziative. Come previsto dalla legge finanziaria 2005, art. 1, comma 193, le pubbliche amministrazioni di cui all art. 1 del d.lgs. n. 39/1993 sono tenute ad avvalersi, uniformando le procedure e le prassi amministrative in corso, delle applicazioni e dei servizi che saranno messi a disposizione attraverso questo programma, salvo i casi in cui possano dimostrare, in sede di richiesta di parere di congruità tecnico-economica ai sensi dell art. 8 del citato d.lgs. n. 39/1993, che la soluzione che intendono adottare, a parità di funzioni, risulti economicamente più vantaggiosa. Per quanto sin qui detto, le amministrazioni dovranno adottare i provvedimenti necessari a dare attuazione alle iniziative presenti nel programma del CNIPA e prevedere nei loro piani triennali la convergenza con le iniziative contenute nel programma stesso, secondo i principi ispiratori sopra riportati L avvio del Sistema Pubblico di Connettività Preliminarmente, va rilevato come, già nel 2005, per le amministrazioni centrali aderenti alla Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione (RUPA), è stato realizzato un piano di adeguamento tecnico-economico che ha portato, alla fine dell anno, ad una riduzione del 30% delle spese per i servizi di connettività, con un capacità di banda raddoppiata. Ciò permetterà di conseguire, a partire dal 2006, un risparmio annuo di almeno 35 milioni di euro, a parità di servizi. Con l avvio dell operatività del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), potranno essere conseguiti benefici ancora maggiori, sia in termini di nuove prestazioni e servizi, sia in termini economici. Appare pertanto urgente procedere tempestivamente alla migrazione delle amministrazioni nella nuova rete SPC. Nelle linee strategiche per il il CNIPA aveva già delineato il percorso necessario per far transitare la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione sull SPC ed aveva anticipato le linee di azione che sarebbero state attivate per dare esecuzione al decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 42. In attuazione di tale percorso il CNIPA ha definito, ed avviato, la realizzazione di quattro gare relative alle diverse fasi dell SPC. Gara 1 I servizi di connettività. È stata aggiudicata ad aprile 2006 la gara definita Multifornitore, finalizzata all individuazione di un insieme di fornitori che, alle medesime condizioni contrattuali, dovranno erogare servizi di connettività e sicurezza finalizzati alla migrazione dalla RUPA all SPC dei domini interni delle amministrazioni, nonché alla realizzazione della rete di interconnessione (QXN).

19 Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione 18 La gara ha come oggetto: l erogazione di servizi di connettività relativi al trasporto delle comunicazioni dati, video e voce, con inserimento delle tecnologie VoIP, estensione in mobilità delle telecomunicazioni sia mobili sia wireless, interoperabilità di base, manutenzione ed assistenza; l erogazione di servizi di sicurezza per la protezione dei dati e dei sistemi; la realizzazione e la gestione della rete di interconnessione (QXN) tra i diversi soggetti assegnatari della fornitura. Poiché i servizi saranno erogati da più fornitori, la rete di interconnessione (QXN) sarà realizzata e gestita da un apposita società consortile (SC-QXN), che è stata costituita il 10 luglio 2006 tra gli assegnatari della gara ed i cui costi saranno finanziati dal CNIPA per un periodo di tre anni. I servizi della fornitura, nel loro complesso, sono acquisiti sia dalle amministrazioni e dagli enti di cui all art. 1 del d.lgs. n. 39/1993 aderenti alla RUPA (che hanno l obbligo di adesione) sia da altre amministrazioni ed enti pubblici che ne faranno richiesta. I contratti quadro con i quattro operatori assegnatari della gara sono stati firmati a maggio Gara 2 Il Centro di Gestione del SPC (CG-SPC) e il Nodo di Interconnessione VoIP (NIV-SPC). La gara, già bandita (si prevede l aggiudicazione per la fine del 2006), è organizzata in due lotti: lotto 1: progettazione e realizzazione del CG-SPC, cui, su mandato del CNIPA, è assegnato lo svolgimento delle attività operative di governo e controllo connesse all esercizio dell SPC, con funzioni di terza parte nei confronti dei soggetti che forniscono servizi. Il CG-SPC svolge un ruolo essenziale nel processo di funzionamento del sistema, in quanto garante del processo di monitoraggio e validazione dei livelli di servizio forniti alle amministrazioni e del livello di sicurezza. I servizi forniti dal CG-SPC comprendono la raccolta e l elaborazione dei dati per la misura delle prestazioni, della disponibilità e della sicurezza, e per la configurazione e gestione amministrativa dell SPC. Comprendono, inoltre, lo svolgimento di funzioni centralizzate di sicurezza, l assistenza e la formazione alle amministrazioni; lotto 2: progettazione e realizzazione del Nodo di Interconnessione VoIP, cui sono assegnati i compiti di: mettere a disposizione i servizi di interconnessione tra i domini delle amministrazioni pubbliche che hanno deciso di adottare i servizi VoIP e che potrebbero disporre di differenti tecnologie; l erogazione centralizzata di servizi VoIP e di messaggistica istantanea tra posti di lavoro dell SPC basati su Personal computer (con architettura IP Centrex); l instradamento delle chiamate provenienti dai domini VoIP IP Centrex verso le reti telefoniche fisse e mobili. Il CNIPA finanzia questi servizi per i primi tre anni. Gara 3 I servizi di interoperabilità evoluta e di cooperazione applicativa. La gara è stata bandita ad aprile I servizi previsti sostituiranno, ed amplieranno, quelli della fornitura RUPA- Servizi di interoperabilità, integrandoli con quelli di cooperazione. Essi riguardano: la progettazione, realizzazione e gestione di servizi di hosting/housing, la conduzione di sistemi di messaggistica evoluta compresa la posta elettronica certificata, la messa a disposizione di servizi di help desk informatici, servizi di sicurezza applicativa e servizi di identity management; la progettazione, realizzazione e gestione di servizi di interoperabilità evoluta e di cooperazione applicativa comprensivi della realizzazione di porte di dominio. L avvio dei servizi è previsto per il primo trimestre del 2007.

20 Le linee strategiche per la informatizzazione della Pubblica Amministrazione Gara 4 Il Centro di gestione dei servizi di cooperazione dell SPC. La gara per il Centro di gestione dei servizi di cooperazione è stata bandita ad aprile 2006 e comprende la progettazione, realizzazione e gestione di servizi per la cooperazione applicativa. I costi di questa fornitura sono a carico del CNIPA per i primi tre anni. Si prevede l avvio del servizio nel primo trimestre del Nel secondo semestre del 2006 le amministrazioni aderenti alla RUPA sono state chiamate a predisporre, anche con il supporto del CNIPA, un nuovo piano dei fabbisogni di servizi di connettività e sicurezza ed a sottoscrivere i contratti con uno dei fornitori SPC aggiudicatari della gara multifornitore. Nell ambito del piano di fabbisogni un particolare rilievo assumono i servizi VoIP, in grado di consentire significativi risparmi sui costi della telefonia e per la cui integrazione tra amministrazioni è stata predisposta la gara relativa al NIV-SPC. L avvio dei servizi VoIP richiede alle amministrazioni la predisposizione di un percorso di migrazione dei propri PABX verso adeguati IP-PABX. Infine, va sottolineato che l aggiudicazione della gara per i servizi di interoperabilità evoluta e di cooperazione applicativa e di quella per il Centro di gestione dei servizi di cooperazione rappresenta non solo la sostituzione degli analoghi servizi RUPA, ma anche l introduzione nell SPC del modello architetturale e organizzativo per l erogazione di servizi di interoperabilità evoluta e di cooperazione applicativa. Le amministrazioni dovranno pertanto pianificare, oltre al passaggio dei contratti RUPA-Servizi di interoperabilità ai nuovi contratti, anche le modalità di adesione al nuovo modello di cooperazione. 19

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22 3. Iniziative del CNIPA a sostegno delle P.A. nell attuazione delle linee strategiche In questo capitolo vengono riportate sinteticamente le iniziative programmate dal CNIPA a sostegno dell attuazione delle linee strategiche Le iniziative sono raggruppate per tematiche. 3.1 Razionalizzazione delle applicazioni informatiche Il riuso del software applicativo Il CNIPA ha costituito un centro di competenza sul riuso del software applicativo, che si propone di fornire supporto operativo alle P.A. sia nella gestione di un progetto di riuso di software già esistente, sia nel caso di nuovi sviluppi, che dovrebbero realizzare artefatti ed oggetti utili a popolare un catalogo di componenti riusabili per la P.A. Il riuso induce importanti benefici sul patrimonio applicativo della Pubblica Amministrazione, sia perché ne riduce il volume complessivo (e quindi i costi di manutenzione e gestione) sia perché ne aumenta progressivamente la qualità. A supporto della gestione dei progetti di riuso il CNIPA ha già pubblicato (e reso disponibile sul sito web all indirizzo una metodologia per gestire i progetti di riuso e valutare la fattibilità e convenienza economica del riuso di un software esistente; un portale web che raccoglie e diffonde know how sul riuso; il catalogo delle applicazioni riusabili della PAC, che raccoglie la descrizione di queste applicazioni e fornisce indicazioni sulla loro riusabilità. 21 Il portale web è in continua evoluzione, attraverso l arricchimento del catalogo del software riusabile e la disponibilità di ulteriori strumenti metodologici ed operativi. Riguardo al software di nuova realizzazione, saranno a breve rilasciate le linee guida per lo sviluppo di software riusabile, con le indicazioni circa i requisiti base da inserire negli atti contrattuali per l acquisizione di servizi di sviluppo applicativo, affinché i prodotti forniti siano poi riusabili facilmente ed a costi contenuti e possano popolare il catalogo del software riusabile. La stesura di questo documento è curata da un gruppo di lavoro cui partecipano, oltre al CNIPA, AITech-Assinform, INPS, CONSIP e SOGEI. La pubblicazione delle linee guida è prevista per la seconda metà del I sistemi applicativi per la contabilità Le iniziative avviate dal CNIPA in ambito sistemi contabili sono riconducibili a tre obiettivi: la messa a disposizione delle pubbliche amministrazioni, in modalità ASP, del SI.CO.GE. (Sistema di Contabilità Finanziaria) della Ragioneria Generale dello Stato (RGS); lo studio delle caratteristiche che deve avere il sistema di contabilità economico patrimoniale della P.A.; la messa a disposizione delle pubbliche amministrazioni, in modalità ASP, di un applicativo per la contabilità analitica, il controllo di gestione ed il controllo strategico. SI.CO.GE. (Sistema di Contabilità Finanziaria) è l applicativo che permette ad una Pubblica Amministrazione di gestire i capitoli di spesa della propria Contabilità Finanziaria in costante allineamento telematico con l analoga tenuta dei capitoli da parte della RGS. Il sistema copre, in particolare, il bilancio di previsione, di assestamento e consuntivo, la gestione dei capitoli di spesa (stanziamento, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento) e dei residui passivi. Non copre la gestione dei fornitori e della cassa.

23 Piano Triennale per l informatica della Pubblica Amministrazione 22 Il SIPA, sistema pubblico dei pagamenti, è il sistema che, tramite la RUPA, consente la trasmissione telematica dei titoli di spesa (decreti, mandati, ordini di accreditamento, etc.) dalle pubbliche amministrazioni verso la RGS (contabilità ordinaria) e la Banca d Italia (spese delegate) utilizzando le funzioni di trasferimento logico della Rete Nazionale Interbancaria e l interconnessione con la stessa. Alla data, la diffusione di questi sistemi nella Pubblica Amministrazione centrale è pressoché completa: tutte le amministrazioni utilizzano il SIPA per l invio dei titoli di spesa, lo scambio dei messaggi e l allineamento automatico con il SIRGS, quasi tutti i Ministeri hanno adottato il SI.CO.GE. L estensione ai funzionari delegati ed alle contabilità speciali è in corso. Nel corso del 2005 è stato sottoscritto tra CNIPA e RGS un protocollo d intesa per mettere a disposizione delle pubbliche amministrazioni in modalità ASP il SI.CO.GE, comprensivo delle funzionalità destinate ai Funzionari Delegati e alle Contabilità speciali. È stata quindi avviata a fine 2005 la stesura di uno studio di fattibilità per analizzare le modalità di migrazione in ambiente ASP dei sistemi attualmente in house presso i Ministeri. Nel corso della seconda metà del 2006 si prevede di completare la stesura dei documenti di gara per procedere all espletamento delle procedure concorsuali per l affidamento del servizio ASP. Per quanto attiene al secondo degli obiettivi di razionalizzazione nell ambito dei sistemi contabili, che riguarda le applicazioni software di supporto alla contabilità economico patrimoniale della P.A., il CNIPA e la RGS hanno concordato di far precedere la realizzazione dell iniziativa dalla stesura di uno studio preliminare del modello di funzionamento di un sistema di contabilità economico patrimoniale della Pubblica Amministrazione centrale. Lo studio, che sarà realizzato a cura della RGS, è in via di completamento. A valle dello studio, il CNIPA e la RGS definiranno congiuntamente come procedere. Il terzo dei progetti riguarda la contabilità analitica, il controllo di gestione ed il controllo strategico. Il progetto si propone di mettere a disposizione, attraverso un servizio erogato in modalità ASP, nel transitorio, un sistema informatico semplice, di facile uso e di costi contenuti, a supporto delle amministrazioni che abbiano già definito il loro modello di controllo e vogliano realizzare nel breve periodo un sistema che le metta in grado di soddisfare la normativa vigente. Questo sistema deve anche essere in grado di trasferire direttamente le registrazioni della contabilità finanziaria, della liquidazione competenze e di altri eventuali dati contabili ed extracontabili ad un sistema di contabilità analitica in grado di rilevare i costi per centro di costo, natura e destinazione. Con tale soluzione si possono ridurre i rischi derivanti dalla proliferazione di sistemi spesso complessi, onerosi economicamente e destinati ad essere sottoutilizzati dalle amministrazioni. Al fine di definire le specifiche di tale sistema applicativo e del servizio erogato in modalità ASP, il CNIPA ha costituito un gruppo di lavoro interamministrazioni con i Ministeri dell Interno, delle Comunicazioni, degli Affari Esteri, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dei Beni Culturali, delle Politiche Agricole, dell Istruzione e con la Corte dei conti. Sulla base di questi elementi il CNIPA, nella seconda metà del 2006, produrrà gli schemi di gara per l affidamento del servizio ASP. Le specifiche definite valorizzeranno le esperienze già effettuate dalla Pubblica Amministrazione, dalle quali si partirà per definire il modello di funzionamento del sistema. 3.2 Razionalizzazione delle infrastrutture tecnologiche La razionalizzazione dei CED Da una recente indagine condotta dal CNIPA, risulta che la Pubblica Amministrazione centrale dispone di oltre CED che erogano servizi di natura anche applicativa, di dimensioni e potenza

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