stanziamenti ammontavano a circa il 94,75 per cento del gettito attestato dai comuni.

Transcript

1 Soppressione dell ICI sull abitazione principale e rimborsi dallo Stato (tratto dall Audizione presso il Senato della Repubblica, Commissione parlamentare di vigilanza sull anagrafe tributaria, in data 22 aprile 2010) di Giancarlo Verde Con l emanazione del decreto legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie, convertito con modificazioni nella legge 24 luglio 2008, n. 126, è stata soppressa l ICI sull abitazione principale e previsto un rimborso ai comuni delle minori entrate. Già in precedenza l articolo 1, commi 5 e 7, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, (legge finanziaria 2008), aveva aumentato l entità della detrazione spettante per l abitazione principale, prevedendo una copertura finanziaria di 904 milioni di euro per rimborsi ai comuni. Con la totale soppressione dell imposta, la copertura per i trasferimenti compensativi delle minori entrate, da corrispondere ai comuni, è stata integrata di milioni di euro, arrivando ad euro milioni. Successivamente, con il decreto legge n. 154 del 2008, detto importo è stato integrato di 260 milioni di euro, portando la disponibilità complessiva per l anno 2008 ad euro milioni. Al fine di evitare difficoltà di cassa per i Comuni, che nel precedente regime avrebbero introitato il 50 per cento dell imposta nel mese di giugno, previa intesa, raggiunta in data 12 giugno 2008, presso la Conferenza Stato-città, autonomie locali, con decreto del Ministro dell interno del 19 giugno 2008, è stato disposta la corresponsione di un primo acconto del rimborso, prendendo come riferimento per la distribuzione il dato ICI prima casa anno 2007 di circa euro milioni, già attestati, dai comuni, in ottemperanza alla precedente normativa che prevedeva l incremento delle detrazioni, con la certificazione di cui al decreto ministeriale del 15 febbraio 2008, quale gettito ICI riscosso per l anno 2007 per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Sulla base di tale dato, in quel momento unico disponibile, gli

2 stanziamenti ammontavano a circa il 94,75 per cento del gettito attestato dai comuni. In relazione al richiamato stanziamento, nell anno 2008 il Ministero dell interno, Dirazione Centralle della Finanza Locale ha predisposti i seguenti pagamenti: 7 luglio per cento dell attestato dicembre 2008 circa il 36 per cento dell attestato dicembre 2008 la restante percentuale nel limite del 94,75% (circa ) dell attestato 2007 Sulla materia, nel frattempo, è intervenuto l articolo 77-bis, comma 32, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale ha previsto, entro il 30 aprile 2009, l obbligo per i Comuni di trasmettere al Ministero dell interno la certificazione del mancato gettito accertato nell anno 2008, il cui modello è stato approvato con DM del 1 aprile Per gli adempimenti connessi a tale certificazione, il Ministero dell interno ed il Ministero dell economia e delle finanze, a titolo esclusivamente di collaborazione con i Comuni, hanno raccolto ed elaborato alcuni dati riguardanti la situazione dell ICI relativa all abitazione principale per l anno 2007, consultabili dai singoli enti interessati sulle pagine web del Dipartimento delle Finanze, sistema S.I.A.T.E.L. - Sistema di Interscambio Anagrafe Tributaria Enti Locali. In particolare, sono stati resi disponibili i dati relativi all abitazione principale per l anno 2007 provenienti dai modelli F-24, dagli affidatari del servizio di riscossione dell imposta, da Poste italiane s.p.a., dalle tesorerie comunali, nonché quelli risultanti dalle certificazioni di cui al decreto 15 febbraio

3 I dati in questione hanno costituito anche utile riferimento per gli organi di revisione tenuti alla sottoscrizione del certificato e per la Corte dei conti, a cui è riservata la verifica degli stessi, come previsto, rispettivamente, dai commi 6 e 7 dell articolo 2 del decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n Nell attesa del completamento dell operazione certificativa, dando seguito all intesa, sancita nella seduta del 3 giugno 2009 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, con decreto del Ministro dell interno del 8 giugno 2009, è stato attribuito un primo rimborso, annualità 2009, pari al 50% del dato ICI In relazione alle certificazioni prodotte in conformità al D.M. 1 aprile 2009, sulle quali va evidenziato che circa comuni hanno allegato al documento una dichiarazione nella quale davano atto della incertezza del dato e fatta riserva di modificare la stessa, a fine novembre 2009, è stato assegnato il secondo rimborso 2009, conguagliando il primo di giugno, nonchè ricalcolata l annualità Il riepilogo dei pagamenti disposti a titolo di rimborso ICI prima casa effettuati nell anno 2009 è il seguente: 15 giugno per cento sulla base attestazione novembre dicembre 2009 ulteriore acconto sulla base del dato 2008, rideterminato sui fondi a disposizione ulteriore acconto sulla base del dato 2008, rideterminato sui fondi a disposizione Il riepilogo dei rimborsi effettuati risulta nella seguente tabella: ANNO 2008 ANNO 2009 ICI attestata 2008 come da D.M. 1 aprile , ,77 3

4 Fondi stanziati , ,00 Percentuale complessiva di copertura 85,12% 77,39% Successivamente, l articolo 2, comma 127 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, finanziaria 2010, ha integrato le assegnazioni finanziarie per procedere ai rimborsi nelle seguenti misure: a) per l anno 2008, 156 milioni di euro; b) dall anno 2009, 760 milioni di euro annui. Ciò determina uno stanziamento complessivo di: Fondo precedentemente stanziato Incremento del fondo previsto finanziaria 2010 ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO , , , ,00 Fondo complessivo , ,00 Totale complessivo certificato dato , ,09 Percentuale di riparto 89, ,83347 Sulla base dei nuovi stanziamenti sono stati conseguentemente rideterminati per ogni comune i contributi spettanti per gli anni 2008 e 2009 e nuovamente riquantificati gli importi a debito o a credito di ciascun ente locale. La suddetta operazione ha comportato somme da erogare agli enti locali per l anno 2009, pari a complessivi euro ,19 e per l anno 2008 pari ad euro ,21. Con provvedimento del 24 marzo 2010 è stata disposta l erogazione del saldo degli importi spettanti per l anno 2009, mentre le somme dovute per 4

5 l anno 2008 sono state erogate con provvedimento del 25 marzo 2010, nella misura percentuale del 99,24 per cento della spettanza annuale. Il saldo potrà essere disposto solo dopo il recupero degli importi a debito degli enti locali, pari a complessivi euro ,20. Per agevolare la conoscenza dei dati da parte dei comuni e la comprensione delle operazioni effettuate gli uffici della finanza locale del Ministero dell interno sono stati particolarmente impegnati nella divulgazione sul sito Internet di riepiloghi e tabelle che permettessero ai singoli comuni di avere disponibile tempestivamente gli importi dei rimborsi spettanti e le somme pagate. In parallelo si sono susseguiti tavoli tecnici e tecnico-politici, presso la Conferenza Stato-città autonomie locali, per monitorare costantemente l andamento della situazione. Un ampia dialettica si è sviluppata, infine, intorno alle cifre sopra riportate e sulla necessità di procedere al riscontro dei dati certificati dai comuni. Da parte sua la Corte dei conti, cui è riservata la verifica degli stessi, come previsto rispettivamente dal comma 7 dell articolo 2 del decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, ha emanato alcune direttive. Con una prima deliberazione, la n. 5 del 2009, la Corte dei conti Sezione delle Autonomie 1, ha disposto circa l acquisizione delle certificazioni e, successivamente, la stessa Sezione delle Autonomie, con deliberazione n. 8 del 2009, ha fornito orientamenti per le verifica ed il riscontro dei dati contenuti nei certificati. 1 Si riporta l articolo 5 di tale deliberazione: Adempimenti per la verifica delle certificazioni I.C.I. 1. La certificazione relativa ai minori introiti ICI, prevista dall art. 77 bis, comma 32, del D.L. n. 112 del 25 giugno 2008, convertito nella legge 6 agosto 2008 n. 133, redatta sul modello di cui al D.M. 1 aprile 2009, deve essere trasmessa alla competente Sezione regionale di controllo per le verifiche previste dall articolo2, comma 7, del D.L. 7 ottobre 2008, n. 154, convertito, con modifiche, dalla legge 4 dicembre 2008, n I comuni della Regione Valle d Aosta trasmettono la predetta certificazione direttamente alla sezione centrale delle Autonomie. 5

6 In parallelo, il Ministero dell interno ha operato un elaborazione dei dati contenuti nei certificati dalla quale emergono alcuni indicatori che di seguito sono riportati: Variazione (scarto) percentuale della media per abitante dell'attestato 2008 rispetto alla media regionale della fascia demografica: Scarto % N Enti Compreso tra il 50 ed il 100% 767 Compreso tra il 25 ed il 50% 910 Compreso tra lo 0 ed il 25% Uguale a zero 22 Minore di zero Totale Variazione (scarto) percentuale dell'attestato 2008 rispetto all attestato 2007: Scarto % N Enti Compreso tra il 50 ed il 100% 556 Compreso tra il 25 ed il 50% Compreso tra lo 0 ed il 25% Uguale a zero 405 Minore di zero Totale Variazione (scarto) percentuale dell'attestato 2008 rispetto all accertato Ici abitazione principale indicato nel conto di bilancio 2007: Scarto % N Enti Maggiore o uguale al 100% 134 Compreso tra il 50 ed il 100% 343 Compreso tra il 25 ed il 50% Compreso tra lo 0 ed il 25% Uguale a zero 274 Minore di zero Totale

7 Sulla base di una combinazione dei descritti indicatori, il Ministero dell interno ha ricavato un campione di circa 400 enti per i quali potrebbe procedersi ad una verifica puntuale dei dati contenuti nelle certificazioni trasmesse. 7