Como, la tassa rifiuti si può tagliare

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1 EURO 1,30 ANNO 123. NUMERO Scoperta la mafia di Roma Inchiesta-choc svela la cupola che condizionava la capitale Coinvolti Alemanno ed ex fascisti SERVIZI A PAGINA 5 Tweet razzista, Balo nei guai Scherzo pesante su neri, ebrei e il popolare gioco Supermario Ora rischia una lunga squalifica SERVIZIO A PAGINA 55 LE CASE DEL COMUNE NON SONO MAI GRATIS La crisi frena, il meccanico assume Trenta posti di lavoro in più e un azienda che si allarga. E il caso della Steriline di via Tentorio a Como, produttrice di apparecchiature per l industria farmaceutica. Ma buone notizie anche da Guanzate dove la Silvani torna in mani italiane SERVIZI ALLE PAGINE 11 E 13 di BRUNO PROFAZIO equivoco grosso quanto una casa tra molti politici a caccia di voti facili. C è un Riguarda appunto gli alloggi, quelli di proprietà pubblica. L equivoco è che la casa del Comune possa essere gratis. L irresponsabilità di alcuni si scarica sul drammatico bisogno di tanti. Dalla quasi tragica situazione di Milano alla quasi pittoresca situazione di Como e di Fino Mornasco, si fa fatica a far passare un messaggio semplice e chiaro: nessuna casa è gratis. Anche quando l inquilino non versa l affitto ed è cronicamente moroso, qualcuno quel conto lo paga per lui. CONTINUA A PAGINA 9 LA MAFIA PROSPERA GRAZIE AI CORROTTI di ALBERTO KRALI Roma, la capitale d Italia, è sempre più specchio della nazione. Non c è giorno che il Paese non venga segnato da uno scandalo. E si tratta per lo più di collusioni tra malavita e pubblica amministrazione a dimostrazione che l intreccio tra Stato e criminalità non è più occasionale. Sono costumi che albergano in un rapporto perverso con la cosa pubblica. Nell ordinanza firmata dal giudice Flavia Costantini a Roma si afferma con certezza l esistenza di dinamiche relazionali precise tra l ex sindaco di Roma Alemanno, i suoi uomini più vicini nell amministrazione e il gruppo CONTINUA A PAGINA 9 Como, la tassa rifiuti si può tagliare Boom della differenziata (dal 35% al 65%), se arriva all 80% è prevista la riduzione delle tariffe Doppia buona notizia per i comaschi: la raccolta differenziata dei rifiuti sta funzionando bene, anzi benissimo e se migliora ancora un pochino si creano le condizioni per la riduzione delle tariffe quindi con un beneficio diretto per i contribuenti. C è stato un vero e proprio Filo di seta Berlusconi: «Muti al Quirinale? Preferisco la Bellucci» Como. Il Broletto si trasforma nel Castello dei Balocchi Tutto pronto per trasformare il Broletto nel Castello dei Balocchi. L inaugurazione domani pomeriggio. I 300 metri dello spazio saranno dedicati al Museo del cavallo giocattolo di Grandate. E per l occasione sarà presentato Giulia, il cavallino a dondolo del designer Paolo Pininfarina e realizzato da un unico pezzo di cedro. SERVIZIO A PAGINA 21 boom con un incremento della differenziata - introdotta all inizio di giugno - passata dal 35% circa del novembre 2013 al 64,7% del novembre Già questo risultato - da 30 e lode - ha comportato la riduzione di un terzo dei costi per lo smaltimento rifiuti al forno incenerimento. «Ho fatto una stima sui costi dello smaltimento al forno - dice l assessore Bruno Magatti - e sono nettamente più bassi rispetto ai mesi precedenti. È un dato confortante, ma non dobbiamo fermarci. Si andasse avanti come adesso, una volta raggiunto la percentuale dell 80% di differenziata si potrebbe parlare di riduzione dei costi anche per i cittadini». «Potremmo davvero - dice Magatti - arrivare a ridurre la tassa rifiuti a carico dei comaschi». Ci sono spazi per migliorare nella differenziata anche perché tanti buttano la spazzatura nei cestini. «Sei mia o di nessuno» E tenta di strangolarla «O sei mia o di nessuno». Sembra uscita da uno dei più classici stereotipi da uomini che odiano le donne la frase che avrebbe pronunciato Tommaso Guastalegname, 41 anni originario di Vibo Valentia, prima di mettere le mani al collo della moglie, l altra sera a Carugo. L uomo è stato arrestato dai Como Asfalto a pezzi Vincono le buche Le abbondanti piogge dei mesi scorsi hanno ridotto le strade cittadine a un colabrodo MANFREDI A PAGINA 18 Olgiate Asilo, rette più care per i redditi alti Le famiglie più abbienti pagheranno di più: la scelta riguarda il 30% delle famiglie CLERICI A PAGINA 37 COLMEGNA A PAGINA 17 carabinieri con l accusa di tentato omicidio. La donna, di 10 anni più giovane, è finita in ospedale con 25 giorni di prognosi. Dietro l aggressione, peraltro non la prima, una relazione travagliata e una separazione che l uomo non si è rassegnato ad accettare. MORETTI A PAGINA 48 Salute Allerta polmoniti Decine di ricoveri Ottanta ricoveri in un anno al S. Anna. Sempre più spesso non bastano gli antibiotici SERVIZIO A PAGINA 24 Cantù Parcheggi in affitto Sorteggio sulle vie Il posto in centro piace molto ai residenti: 85 domande per gli 80 spazi a disposizione CATTANEO A PAGINA 44 Fratelli da record a Cantù Quasi 300 anni in tre In tre fanno quasi 300 anni, 278 per la precisione. Ed è un record. Ma è ancora di più un primato il fatto che si parli di tre fratelli, in particolare di Iolanda Ballabio che ha festeggiato i suoi cento anni in compagnia dei suoi fratelli gemelli Luigi e Angelo, 89 anni ciascuno. Una grande festa e una grande emozione non solo per i festeggiati della zona di via Liguria, verso Mirabello di Cantù, ma anche per i numerosi parenti e conoscenti che si sono stretti attorno a loro. GALIMBERTI A PAGINA 47 Domani 100 punti Cascina Amata Ladri acrobati a casa di Pelosi Incursione all ora di cena nell abitazione dell ex calciatore: portati via orologi e preziosi I vicini hanno lanciato anche un posacenere per fermare i ladri SERVIZIO A PAGINA 45

2 2 LA PROVINCIA Primo piano Cantiere Italia La polemica sulla telefonata ai dissidenti Il premier chiama Artini: è bufera Grillo: metastasi nei 5 Stelle Lo «scouting» di Matteo Renzi tra i dissidenti Cinque Stelle per cercare una sponda sulle riforme e sull elezione del Capo dello Stato irrita Beppe Grillo che affida a un post tra il serio e il faceto un avvertimento che suona come l ultima chiamata ai «traditori» dissidenti. Gli stessi che, in un editoriale comparso sempre sul suo blog, ha definito le «metastasi delle organizzazioni». Ma l attacco mirato, quello che fa stilando una vera e propria «black list» nascosta tra le parole di una canzone di Nino Ferrer, sono i «dissidenti» che potrebbero rispondere «al telefono» al premier. Il pretesto è la vera telefonata che Matteo Renzi fa a Massimo Artini per manifestargli solidarietà per la sua espulsione e che Piazza Pulita ascolta e manda in onda. «Continuano incessanti le telefonate di scouting di Renzi agli eletti nel M5S per raggranellare i voti» per il voto sul Colle, dice Grillo. «Sono reati lievi» Furti e truffe non più punibili Lega e FI insorgono Un processo nell aula del tribunale di Milano: si alza la polemica sul decreto sulla giustizia approvato dal governo ANSA Polemiche per il decreto approvato dal governo Violenza privata: solo una multa, niente carcere Prescrizione: Ncd diviso, rinviata la decisione ROMA La prescrizione slitta. E sui reati lievi è polemica, con la Lega sulle barricate e Forza Italia che parla di rischio «impunità». Il Consiglio dei ministri di lunedì sera e che si è concluso dopo la mezzanotte, lascia uno strascico pesante. Non solo per il mancato via libera al testo sulla prescrizione, «promesso» dal ministro Andrea Orlando dopo la sentenza Eternit, e alla delega sul civile; ma anche per le critiche sul decreto legislativo che consente l archiviazione per i piccoli reati. L archiviazione per tenuità del fatto potrà scattare per tutti i reati sanzionati con una pena detentiva non superiore nel massimo a 5 anni o con una sanzione pecuniaria, prevista da sola o in aggiunta al carcere. Sono ricompresi alcuni reati contro il patrimonio, come furto semplice, danneggiamento, truffa, ma anche violenza privata o minaccia per costringere a commettere un reato. Previsto che l archiviazione possa scattare in qualsiasi fase del procedimento, ma la quota maggiore è attesa in fase di indagini preliminare, con un alleggerimento del carico giudiziario. La norma, approvata con la formula «salvo intese», in base alla quale il governo si riserva ulteriori modifiche, ha suscitato critiche tra le file dei berlusconiani e soprattutto del Carroccio, a partire dal leader, Matteo Salvini: «Pazzesco scrive il leader del Carroccio su Facebook il governo Renzi ha depenalizzato alcuni reati lievi, niente galera per chi commette furto, danneggiamento, truffa e violenza privata. Con la sinistra al potere, l Italia diventa il paradiso dei delinquenti». E il collega di partito Nicola Molteni parla di «decreto salva-ladri». Il Pd difende il provvedimento e accusa la Lega «di falsità e strumentalizzazioni messe in atto da Il ministro Orlando: «Salvini fa propaganda, non depenalizziamo» parte di chi fa leva sulle paure della gente». Un assist arriva dal presidente dell Anm, Rodolfo Sabelli che proprio oggi incontrerà il Guardasigilli per un nuovo round sulla giustizia, responsabilità civile dei giudici in testa: «Da sempre afferma il numero uno del sindacato delle toghe siamo favorevoli alla non punibilità per tenuità del fatto: riusciremo a liberare i tribunali per fatti di scarso allarme, tutto passerà al vaglio di un giudice con le dovute garanzie». Il ministro della Giustizia Orlando, da parte sua, manda a dire alla Lega che «fa propaganda», assicura che «non si tratta di una depenalizzazione» e che la non punibilità non riguarda reati gravi, ma «consente l archiviazione quando il fatto è di particolare tenuità, perché spesso vanno avanti fino in Cassazione procedimenti che poi portano a una multa» e per contro altrettanto spesso i processi per questi piccoli reati «finiscono bruciati dalla prescrizione, con le procure che li tralasciano avendo cose più gravi di cui occuparsi». «Parole semplicistiche replica Maurizio Gasparri di Forza Italia : bisognerà esaminare con molta attenzione il testo. Non si possono lasciare impuniti crimini che possono destare allarme sociale». Anche all interno di Ncd, partito di maggioranza, c è chi, come Roberto Formigoni, chiede un chiarimento. Ma il vice ministro Enrico Costa, dello stesso partito, difende le misure varate. Proprio le tensioni con Ncd, tra l altro, hanno prodotto un tira e molla sulla prescrizione. Orlando voleva stralciarla dal più ampio pacchetto sul processo penale per trasmetterla alla Camera e agganciarla ai testi in discussione in commissione. Ncd ha puntato i piedi, perché vuole che prescrizione e riforma del processo avanzino insieme. «Il sovraffollamento primo nodo Da riformare la paga ai detenuti» «L aspetto del sovraffollamento delle carceri è certamente uno dei primi nodi che dovrò affrontare. Si dovrebbe puntare, credo, sul recuperare spazi detentivi in economia ma anche sullo sperimentare, compatibilmente con la sicurezza, forme di libertà maggiori». A parlare è il neo capo del Dipartimento dell amministrazione penitenziaria (Dap) Santi Consolo. Sessantatre anni, dal 1978 in magistratura, una breve esperienza al Dap come numero due, ora si accinge ad assumerne la guida. Lunedì prossimo la nomina del Consiglio dei ministri. I problemi da affrontare, certo, non saranno pochi. A cominciare da quello del sovraffollamento. «Un aspetto da tenere in grande considerazione dice è certamente quello del benessere dei detenuti. Bisognerà fare una ricognizione degli spazi de- Santi Consolo ANSA Muti per il Colle? Renzi smentisce ma è toto nomine Una smentita secca di Palazzo Chigi, che si fa arrivare addirittura da Algeri, gela la presunta candidatura di Riccardo Muti al Colle, lanciata dalle colonne de «Il Fatto Quotidiano» con un intervista al terzogenito del maestro (che però nega di aver mai parlato di contatti diretti del premier Matteo Renzi con il padre) e confermata dalla direzione del quotidiano. «Strabilianti notizie», fermano subito la giostra fonti del governo, freddamente annotando che il presidente del Consiglio non sente Muti da anni, non ha quindi parlato né con lui né con il figlio Domenico, che non ha il piacere di conoscere. Ma se anche il retroscena su Muti viene bruscamente smentito, è difficile pensare che si fermi la ridda di nomi sul successore di Giorgio Napolitano al Quirinale. Ormai il gioco è partito e a fermarlo non basta la nota del Colle diramata l altroieri per chiarire che il Capo dello Stato non si dimetterà prima della fine del semestre europeo, aiutando di fatto Renzi che non vuole interferenze sul cammino delle riforme. «Le dimissioni si danno, non si annunciano rincara il presidente dei deputati azzurri Renato Brunetta. Una volta annunciate non si annunciano altri annunci, non si definiscono date e condizioni. Sinceramente non capisco il comportamento Riccardo Muti e Giorgio Napolitano in una foto d archivio del presidente della Repubblica». Intanto, mentre Angelino Alfano organizza i suoi nei gruppi unici centristi «Alleanza popolare», anche per pesare di più nella partita sul Colle, Fabrizio Cicchitto scherza sulla prassi di buttare in campo nomi per «bruciarli» e invoca: «Togliamo Giuliano Amato dal reparto grandi ustionati». «Renzi avrà bisogno della condivisione di tanti, a cominciare dal Pd, non c è bisogno di un accordo con Bersani», commenta invece Pier Luigi Bersani, citando le notizie che parlano di un necessario accordo Renzi-Bersani. Ma soprattutto niente «stravaganze» per il Colle, soprattutto oggi che l Italia sbanda serve «qualcuno che sappia guidare».

3 LA PROVINCIA 3 Le manovre dei partiti Salvini: «Primarie contro Silvio» La minoranza Pd frena Matteo La «scalata» di Matteo Salvini al centrodestra sembra non conoscere battute d arresto. Anzi, l ultimo sondaggio condotto dall Istituto Piepoli per l Ansa mette in evidenza come la Lega (con il 12,5%) abbia ormai raggiunto FI attestandosi ex aequo con gli azzurri al terzo posto. Un risultato che fa piacere al segretario dei Lumbard pronto a lanciare la sua sfida a Renzi ma, contemporaneamente, anche ai suoi alleati, Silvio Berlusconi per primo: «Correrò alle primarie anche contro il Cavaliere». Intanto la minoranza del Pd sposta sul piano parlamentare la polemica con Matteo Renzi costringendolo a tirare il freno a mano. La riforma costituzionale del Senato e quella elettorale, hanno subito ieri due rallentamenti, proprio per l incalzare dei bersaniani. Il tutto dopo che lunedì sera la Direzione aveva votato ok all accelerazione delle riforme chiesta da Renzi. L intervista tentivi, recuperare in economia quelli recuperabili e sperimentare, compatibilmente con la tutela della sicurezza, forme di libertà maggiore al interno degli istituti di pena». «Si dovrebbe arrivare a considerare, quando è possibile, la cella soltanto come luogo di pernottamento e sfruttare le aree comuni del carcere per incentivare l organizzazione di percorsi formativi di lavoro, la socialità e creare abilità per il futuro reinserimento nel mondo del lavoro». Consolo pensa anche a una riforma della disciplina sulla retribuzione dei carcerati. «Non bisogna cadere negli eccessi. Il problema c è, ma non si può pensare a un azzeramento della retribuzione. Tranne quando è il detenuto a scegliere di lavorare gratis, la paga si può abbassare (oggi il parametro è quello delle retribuzioni sindacali) ma ci deve essere comunque una soglia sostenibile. Ce lo impone l Europa». «Una compensazione almeno parziale con le spese di mantenimento in carcere è ipotizzabile aggiunge. Ma non si può dire al detenuto da domani cominci a lavorare ma non guadagni». Il neo capo del Dap punta anche sulla differenziazione dei circuiti carcerari a seconda della pericolosità dei detenuti. «Le limitazioni spiega devono essere proporzionate alle esigenze di sicurezza». MAURO MAGATTI sociologo dell Università Cattolica «Una scorciatoia Meglio applicare le pene alternative» Mauro Magatti «Penso all affido nelle comunità o ai lavori socialmente utili per gli enti locali» «La comunità ha il dovere di punire i comportamenti sbagliati» Cinque articoli in tutto, attesi entro dicembre, termine dell esercizio della delega che proviene dalla recente legge sulla messa alla prova. Il governo introduce la non punibilità per i cosiddetti reati «bagatellari», come vengono definiti. La bozza del provvedimento prevede che «nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l esiguità del danno o del pericolo, l offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale». Niente processo, insomma, per truffe, furto o lievi forme di abuso d ufficio o peculato (anche se la vittima potrà fare ricorso e al giudice spetterà sempre l ultima parola). Si tratta infatti di reati che attengono a «particolare tenuità del fatto», come li definisce il Guardasigilli Andrea Orlando. Dietro la «tenuità», secondo le intenzioni del governo, si nasconde una realtà sociale molto difficile acuita dalla crisi. «Tenuità» significa anziani che nascondono la bottiglia di latte o la scatoletta di tonno al supermercato. Come quella madre che rubò una confezione di hamburger per darla al figlio affamato, e i carabinieri si commossero a tal punto che fecero la spesa per lei. Ma dietro questa realtà c è anche la paradossale fine dell epopea criminale di Renato Vallanzasca, l ex capo della banda della Comasina pizzicato a rubare un paio di mutande in un supermercato. Misure dettate più da un emergenza sociale che da un ondata di buonismo. Per il sociologo dell Università Cattolica Mauro Magatti è una soluzione «pasticciata». Perché non le piace il provvedimenento? «Il problema è un po ingarbugliato. Sappiamo tutti che abbiamo una giustizia che non funziona, una giustizia ingolfata, un sistema carcerario sovraccarico fino ai limiti dell umanità. Ma c è anche un problema più tecnico che riguarda la giusta censura che una comunità ha il dovere di infliggere nei confronti dei comportamenti sbagliati. È questo il fine del reato». Tutto sommato con questo decreto si assolvono i ladri di polli. La crisi li ha aumentati a dismisura anche perché stanno finendo i polli. «Non conosco studi statistici o sociologici in merito. Da quello che so credo ci sia stato un aumento dei reati collegato alla crisi. Il peggioramento della condizione di vita di molti italiani appartenenti ai ceti sociali medio bassi li spinge ad aggiustamenti più o meno scaltri. L altro giorno parlavo con il presidente della Confcommercio che mi metteva al corrente dell aumento di piccoli furti a scapito dei commercianti, voce ormai piuttosto consistente di un bilancio già molto difficile da mandare avanti». Le carceri scoppiano. I processi arrivano a un verdetto dopo anni. Gli anziani che nascondono la bottiglia di latte sotto il giubbotto al supermercato aumentano. Non si tratta di misure umanitarie, in fondo? C era un alternativa? «Più che dichiarare non punibili questi piccoli reati (una scorciatoia che evita di affrontare una serie di problemi) sarebbe stato meglio introdurre delle forme giudiziarie molto veloci che non intasano i canali ordinari della giustizia e non costringono i colpevoli a scontare la pena in un penitenziario, con delle pene alternative che fondamentalmente siano di riparazione, come peraltro prescrive la Costituzione». Per esempio? «Penso all affido nelle comunità, o ai lavori socialmente utili come lavorare per gli enti locali o pulire i muri sporcati dai graffittari. Quella scelta mi pare una scorciatoia, la via facile che però ha una conseguenza: si rende tutto confuso e si presta a strumentalizzazioni». Un assist in piena regola. La Lega lo ha già definito un decreto salva ladri. «Non voglio parlare di casi specifici ma un atto illegale è un atto illegale e una comunità deve chiarirlo con un minimo di certezza della pena. Le motivazioni che ci sono dietro la crisi economica, il caos, l appesantimento sul sistema giudiziario avrebbero dovuto consigliare una soluzione più intelligente, più creativa. Soprattutto in un governo fatto da giovani e brillanti ministri da cui ci si aspetterebbe un po più di innovazione. Se non riesci a farla su queste cose su quali cose dovresti farla l innovazione? Qui si rileva una mancanza di fantasia e creatività rispetto al rapporto cittadino-stato». Francesco Anfossi RIPRODUZIONE RISERVATA

4 4 LA PROVINCIA Il fatto del giorno Politica e Paese reale Evasione, Corte dei conti: governo ok La magistratura contabile promuove le misure anti furbetti: controlli mirati e con nuove tecnologie Manovra, nel pacchetto fiscale resta incerto il futuro della local tax. Confermati i tagli alle Regioni ROMA CHIARA SCALISE La Corte dei conti «promuove» le misure fiscali antievasione contenute nella Legge di stabilità. A convincere i magistrati contabili sono in particolare quelle norme «volte a favorire l adempimento volontario e quelle finalizzate a estendere i casi di reverse charge, allo scopo di spostare l obbligo fiscale Iva sui soggetti maggiormente affidabili». E questo avviene mentre parte il secondo round della Legge di stabilità. La manovra inizia il suo iter ufficiale a Palazzo Madama, dove è atteso un pacchetto di modifiche che va dai fondi pensione alla local tax alla revisione dei tagli sulle Regioni. Canone Rai: l ipotesi bolletta non è stata ancora scartata Il pacchetto fiscale Il termine per presentare gli emendamenti in commissione, dove oggi dovrebbe iniziare ufficialmente la sessione di Bilancio, non è ancora stato stabilito ma non è escluso che la scadenza possa essere fissata fra venerdì e sabato in modo da accelerare i lavori. Le votazioni dovrebbero iniziare, comunque, tra la metà e la fine della prossima settimana con l obiettivo di portare il provvedimento in Aula intorno al 18 dicembre e fare in modo che la Camera possa dare l ok definitivo prima di Natale. E sarà il «pacchetto fiscale» a giocare un ruolo chiave in Senato: governo e maggioranza stanno ancora lavorando ma, secondo quanto viene confermato, si sta continuando a valutare la revisione dell innalzamento della tassazione sulla previdenza integrativa. La manovra fa salire il prelievo al 20 per cento contro il precedente 11,5% e una soluzione di compromesso potrebbe essere quella di portare l asticella tra il 15 e il 17%. Un ritocco potrebbe arrivare anche per i fondi delle casse previdenziali, chiedendo allo stesso tempo che una quota dei loro investimenti siano dirottati a finanziare l economia reale. In vista anche correzioni sul fronte dell Irap e del cosiddetto «regime dei minimi» con l obiettivo di favorire in particolare i professionisti a partita Iva. Local tax incerta Ancora incerto, invece, il destino della local tax, cioè il progetto di tassazione sulla casa, con l introduzione della nuova local tax in cui incorporare Imu e Tasi. Nessuna porta ancora del tutto chiusa, poi, secondo quanto viene riferito, all ipotesi del canone Rai in bolletta così come non si esclude che anche le norme sull Ilva possano essere inserite in manovra. Tra i capitoli che saranno sul tavolo della commissione Bilancio del Senato infine ci sarà, invece, sicuramente quello relativo ai dipendenti delle Province e quello delle Regioni: i 4 miliardi di contributo loro richiesto non dovrebbero essere rivisti al ribasso ma potrebbe esserci una rimodulazione delle varie voci e dei vari tagli, facendo leva sul Patto per la Salute. Evasori fiscali, la Corte dei conti apprezza le nuove misure messe in campo dal governo nella Legge di stabilità ANSA Irpef, prelievo ingiusto il 79% grava sui dipendenti Il funzionamento del sistema fiscale italiano «si è sensibilmente discostato dal modello teorico, producendo un ingiustificata e grave sperequazione tra il livello di contribuzione del lavoro dipendente e di pensione e quello derivante dallo svolgimento di attività economiche indipendenti». Lo scrive la Corte dei Conti. «La rilevanza dello scostamento dice la magistratura contabile è particolarmente evidente con riguardo all Irpef, per la quale le ritenute effettuate dai sostituti d imposta sui redditi di lavoro dipendente e di pensione costituiscono nel 2013 oltre il 79% del gettito totale derivante da adempimento spontaneo. In generale, l Irpef dichiarata per il 2011 deriva per l 81,4% da contribuenti il cui reddito prevalente è di lavoro dipendente o di pensione» «Come recentemente rilevato spiega la stessa Corte l evasione fiscale continua a essere per il nostro Paese un problema di straordinaria gravità, tra le prime cause, se non la principale, delle difficoltà del sistema produttivo, dell elevato costo del lavoro, dello squilibrio dei conti pubblici, del malessere sociale esistente. La gravità del fenomeno, d altra parte, risulta accentuata dalla sua distribuzione e dalle ulteriori distorsioni che ne derivano». La progressività del nostro sistema fiscale «è al contrario» e le imposte sono pagate soprattutto da lavoratori dipendenti e pensionati mentre gli autonomi, «grazie all evasione, usufruiscono spesso di un doppio vantaggio: meno tasse e accesso ai Servizi sociali collegati al reddito», commenta il numero uno della Cgil Susanna Camusso. Per il leader della Cgil «quando ci raccontano che non ci sono risorse per il lavoro dovremmo inviperirci. Le risorse andrebbero trovate con una lotta vera all evasione fiscale. La Corte non solo segnala una ingiustificata, grave, sperequazione ma sottolinea come i lavoratori autonomi spesso traggano vantaggio da queste dichiarazioni per avere accesso ai Servizi sociali legati ai vari livelli di reddito dichiarato (come gli asili nido per esempio). La quantità di risorse evase non è marginale», non solo per l Irpef ma anche per l Irap. Renzi in Algeria: Paese strategico Stretta su Lucchini ed energia ROMA tare crisi industriali che vedono in bilico migliaia di posti di lavoro. Mentre a Roma si cerca di chiudere l intesa sull Ast di Terni e di capire quale possa essere la soluzione, anche pubblica, per salvare l Ilva di Taranto, Renzi ad Algeri perfeziona la vendita, ormai in dirittura di arrivo, del polo di Piombino alla società algerina, specializzata nell agroalimentare ma intenzionata a rilanciare l azienda in Toscana. «Ci sono stati passi avanti, aspettiamo gli ultimi passaggi formali e siamo pronti a accogliere gli imprenditori algerini in Italia», spiega il presidente del Consiglio, mantenendo un po di cautela, durante la conferenza stampa dopo l incontro con il primo ministro Abdelmalek Sellal. La vendita di Piombino è l esempio che serve al premier per definire «strate- Un operaio della Lucchini ANSA Matteo Renzi punta a chiudere in tempi brevi non solo le riforme e il Jobs act ma pure a portare a casa risultati concreti sul fronte del salvataggio dell industria pesante ed energia. Per concludere definitivamente entro la prossima settimana la vendita della Lucchini di Piombino al colosso algerino Cevital è volato ieri in giornata ad Algeri, dove ha visto i vertici della società tra un incontro e l altro con le massime autorità del Paese, una miniera per l Italia. Soprattutto sul fronte energetico da quando l Italia ha spostato lo sguardo dall Est Europa ai giacimenti di gas africani a maggior ragione dopo lo stop a South Stream arrivato ieri da Vladimir Putin. Ma non solo. La siderurgia è uno dei settori su cui il governo si sta spendendo per affrongiche» le relazioni dell Italia con il Paese del Nord Africa per ragioni geopolitiche, visto il ruolo che l Italia vuole svolgere nel Mediterraneo, ma soprattutto economiche. Renzi invita le massime cariche in Italia per l Expo e assicura, in qualità di presidente di turno della Ue, una maggiore attenzione dell Europa ai Paesi del Nord Africa. E per dimostrare attenzione a un Paese che «svolge un ruolo importante anche nella lotta al terrorismo». Una missione «lampo», quella del premier, sollecitata anche dal cambiamento dello scenario energetico dopo lo stop del presidente russo al gasdotto South Stream che rafforza, gioco forza, l attenzione dell Italia a progetti alternativi che abbiano base in Africa. «South Stream minimizza il presidente del Consiglio era fortemente contestato e condizionato dalla procedura di infrazione europea, è un progetto che noi non consideriamo fondamentale per l Italia e quindi la decisione di Putin di bloccarlo non è per noi un elemento di preoccupazione». Rientro dei capitali È corsa contro il tempo ROMA Lavori a rilento per il rientro dei capitali, nonostante il governo punti a portare a casa la «voluntary disclosure» (autoriciclaggio, ndr) assolutamente entro la fine dell anno. I lavori dovevano entrare nel vivo già ieri sera, per riuscire a portare il disegno di legge in Aula al Senato nei tempi, giovedì prossimo, e senza modifiche, come ha sottolineato il viceministro dell Economia Luigi Casero. Ma problemi procedurali (manca il parere della commissione Bilancio) fanno slittare il voto dei 128 emendamenti presentati dai senatori al testo non prima di oggi, rischiando di vedere sfumare la finestra per l Aula prima che inizi la sessione di bilancio. E a complicare il percorso del disegno di legge, già abbastanza accidentato alla Camera, arrivano anche tre emendamenti del Pd, a prima firma di Felice Casson ma sottoscritti da tutti i democratici della commissione Giustizia, che chiedono di mettere di nuovo mano all autoriciclaggio. Il nuovo reato era già stato oggetto del contendere a Montecitorio, dove, dopo lungo confronto, si era trovato quello che è stato definito dallo stesso governo un «delicato equilibrio». Ora i senatori del Pd, disattendendo la linea del partito che era quella di astenersi dal presentare emendamenti, riaprono il capitolo autoriciclaggio, chiedendo di tornare, come spiega lo stesso Casson, «al testo già presentato nella scorsa legislatura e riproposto più volte». Per tutto il pomeriggio di ieri è andata avanti la moral suasion interna al partito del premier per convincere i senatori a ritirare gli emendamenti. Richiesta che il relatore Moscardelli avanzerà agli esponenti di tutti i gruppi «perché non c è il tempo», assicurando però che «le correzioni saranno fatte in altra sede».

5 LA PROVINCIA Cronache 5 Mafia, appalti e politica Bufera sulla capitale Inquisito Alemanno Inchiesta choc a Roma, in cella l ex Nar Carminati «Gare truccate e tangenti, una holding criminale» Indagato il capo dell Anticorruzione capitolina ROMA MARCO MAFFETTONE La mafia parla romano. Un terremoto politico-giudiziario destinato a riscrivere gli ultimi anni di vita istituzionale della capitale. Un inchiesta che si abbatte su un ampia fetta della classe dirigente della città. Trentasette arresti, tra cui l ex Nar Massimo Carminati, un centinaio di indagati, compreso l ex sindaco di Roma Gianni Alemanno («Sono estraneo alle accuse e lo dimostrerò»), e sequestri milionari: sono i numeri di un indagine della Procura di Roma che è solo all inizio, ma che è destinata a segnare per i prossimi mesi la vita politica della capitale. Gli inquirenti l hanno ribattezzata «Mondo di mezzo», per sintetizzare un area di confine tra i due diversi «mondi», quello legale e quello illegale, in grado di garantire le relazioni funzionali al conseguimento degli interessi dell organizzazione. In questo «sottomondo» di malaffare, fatto anche di collegamenti tra ambienti di estrema destra e politica, il ruolo L ex sindaco: «Estraneo alle accuse, e lo dimostrerò» primario è di Massimo Carminati, ex terrorista dei Nar e accusato di aver fatto parte della Banda della Magliana. Un passato che non passa, ma che ancora distribuisce le carte gestendo, grazie all uso costante della minaccia e della violenza, il potente di turno, l imprenditore, il professionista e il manager di stato. Carminati di fatto gestiva una holding del malaffare versatile: dagli appalti all estorsione, dall usura al recupero crediti. Aveva contatti con manager, politici e col crimine di ogni specie: da Michele Senese, boss in odore di camorra, alla «batteria» di Ponte Milvio che controlla i locali della movida romana, dalla potente famiglia nomade romana dei Casamonica alla spiccia criminalità di strada. L organizzazione, secondo l accusa, ha potuto contare su figure apicali dell amministrazione capitolina dal 2008 al Per i magistrati guidati da Giuseppe Pignatone, il clan era arrivato anche all ex sindaco Gianni Alemanno, indagato per associazione per delinquere, e ai suoi uomini. In manette, nell operazione congiunta di Ros e Guardia di Finanza, sono finiti infatti l ex amministratore dell Ente Eur, Riccardo Mancini (da sempre braccio destro di Alemanno) e quello dell Ama, Franco Panzironi. I due erano, secondo l accusa, «pubblici ufficiali a libro paga» che fornivano «all organizzazione uno stabile contributo per l aggiudicazione degli appalti». I due manager si sono adoperati anche per «lo sblocco dei pagamenti in favore delle imprese riconducibili all associazione e come garanti dei rapporti dell associazione con l amministrazione comunale». Di fatto quello presieduto da Carminati sarebbe stato a tutti gli effetti un comitato d affari che copriva tutti i settori produttivi della capitale, compreso il business dell accoglienza degli immigrati. Tra gli arrestati c è Luca Odevaine, già capo di Gabinetto nel 2006 dell allora sindaco Walter Veltroni, che nella sua qualità di appartenente al Tavolo di coordinamento nazionale sull accoglienza per i richiedenti e titolari di protezione internazionale avrebbe orientato, in cambio di L ex sindaco Gianni Alemanno (a destra) con Riccardo ManciniANSA uno «stipendio» mensile di 5 mila euro garantito dal clan, le scelte del Tavolo per l assegnazione dei flussi di immigrati alle strutture gestite dall organizzazione. Tra gli indagati anche tre esponenti di punta dell attuale amministrazione capitolina: l assessore alla Casa Daniele Ozzimo, il presidente dell Assemblea capitolina Mirco Coratti, entrambi del Pd, che si sono già dimessi pur dichiarandosi «estranei». Indagato anche il responsabile della direzione Trasparenza del Campidoglio, Italo Walter Politano, che oggi sarà rimosso dal suo incarico. Mille attività illecite, nomi che tornano come quello di Gennaro Mokbel, già coinvolto nella maxitruffa Tis e Fastweb o come il manager Fabrizio Franco Testa, arrestato, che curava, dall interno delle strutture politico-amministrative, gli interessi dell organizzazione. In Procura la sensazione è che siamo solo al principio di un sisma destinato a propagarsi. Le carte dell indagine raccontano di un malaffare talmente diffuso che potrebbero essere clamorosi gli sviluppi dell indagine. Il passato nero del boss Il «Guercio» Dai neofascisti alla Magliana Il quarto re di Roma, il «Nero» di «Romanzo Criminale», il «Guercio» per via dell occhio perso in seguito a una sparatoria con la Digos, l ex Nar amico e compagno di scuola di Giusva Fioravanti, accusato di avere legami con la Banda della Magliana. E, ancora, accusato ma poi prosciolto dall imputazione di essere uno dei sicari di Mino Pecorelli; indagato per essere l ideatore del furto al caveau della Banca di Roma interno al Palazzo di giustizia di piazzale Clodio nel 1999 in cui, fra l altro, venne rubata documentazione per ricattare i magistrati, e coinvolto nel 2012 nell inchiesta sul calcioscomesse. Da quasi quarant anni le mani di Massimo Carminati sono sulla città di Roma. Ma dalla metà degli anni 70 è riuscito quasi sempre a farla franca nei processi, nonostante molti pentiti lo abbiano accusato di tanti omicidi e anche di avere avuto un ruolo con i servizi segreti nel presunto depistaggio delle indagini per la strage di Bologna. Pur essendo milanese di nascita, 56 anni, ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella storia parallela del malaffare della capitale, ma soprattutto per gli inquirenti è sempre stato un mediatore «di rispetto» tra mondi solo apparentemente lontani: i Nar e la Banda della Magliana; la mafia e la politica; o come nel calcio-scommesse con «soci» con stretti collegamenti con esponenti della criminalità calabrese. Nell ordinanza si legge che Carminati mutua il ruolo che aveva «all interno del sistema criminale romano degli anni 80, cioè quello di trait-union tra mondi apparentemente inconciliabili, quello del crimine, quello dell alta finanza, quello della politica». Insomma per dirla con le sue parole, «io sono il Re di Roma». Schettino contro tutti, ma rischia oltre vent anni GROSSETO Francesco Schettino contro tutti: lui la manovra da navigatore provetto sotto il Giglio l aveva impostata bene e gli sarebbe anche riuscita. Ma i suoi ufficiali in plancia, dice, non compresero che le distanze dagli scogli erano sbagliate e, soprattutto, non lo avvisarono in tempo dell urto imminente. È questa la sua verità, che fa perno su una presunta correttezza della manovra di avvicinamento al Giglio. Ma per la Procura l ex comandante della Concordia rischia oltre vent anni. «Neanche avessi una scolaresca», ha accusato in aula al processo in corso a Grosseto. In realtà, afferma Schettino, «fui tratto in inganno dal mutismo generale in plancia di comando», poi «vidi la schiuma dell acqua dal finestrone». La sua difesa, davanti alle domande del pm Alessandro Leopizzi, finalmente diventa chiara: Schettino ripartisce le responsabilità tra gli Francesco Schettino ANSA errori e le omissioni degli ufficiali di plancia con lui la sera del 13 gennaio 2012, tutti indagati che hanno patteggiato. Secondo lui, avrebbero dovuto avvisarlo che la nave finiva dritta contro gli scogli. Una verità che, uno per uno, non risparmia il comandante in seconda Ciro Ambrosio il quale a dire di Schettino esitò, perdendo tempo, a commutare la navigazione da automatica a manuale. Né sottostima gli er- rori del timoniere indonesiano Jacob Rusli Bin, che sbagliò le virate nel momento cruciale agli ultimi metri utili. In uno sfogo ha perfino accusato il cartografo Simone Canessa di aver tracciato la rotta fatale su una carta nautica inadeguata (anche se al pm ha detto di aver approvato lui la rotta). E in generale tutta la plancia, compresa la giovane ufficiale donna Silvia Coronica, che ha ricevuto critiche dall imputato perché «la nave era fuori rotta di quattro minuti. Se non avessi visto quella benedetta schiuma, chi parlava in plancia? Il mutismo generale mi ha tratto in inganno», ha detto Schettino. «Se qualcuno avesse avuto accuratezza non avrei detto: Andiamo sugli scogli. Ma qualcuno degli ufficiali mi avrebbe dovuto dire: Comandante, siamo sugli scogli : e invece stettero zitti». Oggi l interrogatorio prosegue. Doping, farmaci contraffatti Affare da 200 miliardi l anno ROMA C è un mercato che fa gola alle mafie di mezzo mondo: è quello dei farmaci contraffatti che permette alla associazioni malavitose di lucrare più del traffico degli stupefacenti. A lanciare il monito è il comandante del Nucleo antisofisticazione (Nas), Cosimo Piccinno, intervenuto ieri al convegno ospitato dal Coni «Lotta al doping: peculiarità normative e strategie di contrasto. Aspetti giuridici e operativi». «Ci preoccupa il dato in crescita legato ai medicinali illegali contraffatti, anche attraverso la vendita dei farmaci on line. C è un interesse criminale: la mafia, la ndrangheta, la mafia giapponese, cinese e russa investono sui farmaci illegali e contraffatti dice il generale di divisione dei carabinieri. Un euro investito su uno stupefacente rende 16 volte l investimento, un euro investito nella filiera dei farmaci C è un giro d affari di 50 miliardi di euro all anno, ma c è chi dice che sia pari a 200 miliardi all anno. Il doping è reato penale che nuoce gravemente alla salute, è il lato oscuro dello sport». L attività di contrasto al doping del Nas dal 2008 ha portato a denunciati, 612 arrestati, oltre 2 milioni e mezzo di fiale sequestrate. È Damiano Tommasi, presidente dell Aic e consigliere Coni in quota atleti, a parlare di «superfi- Giro d affari miliardario per i farmaci dopanti per gli atleti cialità che si fa nell utilizzo dei farmaci, figlia anche di una cultura in cui è più facile aprire un armadietto di farmaci, indipendentemente dall essere atleta o no». Una lotta al doping che coinvolge l Istituto superiore di sanità. «Operiamo attraverso attività di vigilanza, che avvengono in diversi ambiti, da quelli minori a quelli professionistici spiega il commissario Gualtiero Ricciardi. Controlliamo che i laboratori soddisfino i requisiti minimi previsti e collaboriamo anche alle attività della Cvd. Cerchiamo di agire anche sulla sensibilizzazione relativa all assunzione dei farmaci». E, ovviamente il Laboratorio antidoping di Roma e la Procura antidoping del Coni: visti gli interessi è una vera e propria rincorsa a chi vuole eludere i controlli. «Le nuove sostanze oggi sono oltre 400, erano 250 a fine secolo, negli anni 60», rileva Francesco Botrè, direttore del laboratorio romano, fiore all occhiello italiano. «Nel 2013 l indice di positività del laboratorio è stato pari al 2,83% aggiunge, contro il 2,21% mondiale, e anche i rapporti campioni analizzati/risorse disponibili, prodotti ricerca/risorse disponibili sono di gran lunga superiori alla media mondiale». Poi il lavoro passa alla Procura di Tammaro Maiello. Dall 1 luglio 2013 a oggi il suo ufficio ha deferito 219 atleti (116 dal primo luglio 2013 al 1 luglio 2014 e altri 103 nel corso dell ultima parte dell anno). Di questi, 59 nei confronti di non tesserati.

6 6 Cronache Bimbo morto, sentita la madre «Dubbi sulla ricostruzione» Ragusa, al vaglio i video delle telecamere: c è la mamma, ma il piccolo non compare Il giallo degli slip fuori dalla scuola. Indagato il cacciatore: esami in corso, atto dovuto LA PROVINCIA Ebola, paura per l italiano: è peggiorato Nuova cura SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) MATTEO GUIDELLI Non c è traccia di Andrea Loris Stival nelle immagini delle telecamere di Santa Croce Camerina che la mattina di sabato scorso hanno ripreso l auto con cui la mamma lo stava portando a scuola. A quattro giorni dal ritrovamento del piccolo in un fosso alle porte del paese, l inchiesta apre nuovi scenari che potrebbero far crollare le poche certezze finora raccolte. Che Loris non ci sia, in quelle registrazioni, non vuol dire che non era in quella macchina. Almeno per ora. Ci sono infatti altri video ancora da visionare e soprattutto le immagini non sono così nitide da poter dare certezze assolute. Ma è evidente che, se anche dall analisi delle altre telecamere non si trovasse un immagine in cui il bimbo è stato ripreso, qualche domanda bisognerà porsela. E gli investigatori, in realtà, se la stanno già ponendo visto che la mamma di Andrea Loris, Veronica Panarello, 25 anni, è stata sentita nuovamente come persona informata sui fatti. E qualche domanda se la stanno facendo, polizia e carabinieri, anche sul ritrovamento di un paio di slip da bambino a due passi dall ingresso della scuola del piccolo. «Per caratteristiche e natura potrebbero essere quelli» del bambino, che quando è stato trovato non li indossava, «ma dovremmo aspettare gli esami del Dna per avere la certezza» ha detto ai giornalisti il dirigente della Polizia scientifica della Sicilia orientale, Giuseppina Neri. Ma a quanto si è appreso la mamma del piccolo, quando gli investigatori glieli hanno fatte vedere, non li ha riconosciuti. In ogni caso, questa degli slip è una vicenda inquietante sotto qualsiasi punto di vista: perché se quelle mutandine erano lì dal giorno della scomparsa, è gravissimo che siano state trovate solo ora grazie a una donna che ne ha segnalato la presenza. Ma è altrettanto grave, ed è questa l ipotesi prevalente, che quegli slip siano Andrea Loris strangolato e gettato nel canalone ancora vivo stati messi lì da qualcuno. Un mitomane? O peggio una persona che, con quel gesto macabro, ha voluto mandare un segnale specifico, una sorta di messaggio? Domande e ancora domande che gli inquirenti stanno cercando di chiarire continuando a scandagliare i rapporti all interno della cerchia familiare del piccolo Andrea Loris. Perché è lì, ragionano gli investigatori, che vanno cercate le risposte a un delitto brutale. Si ritorna dunque ai pochi punti fermi dell indagine e da lì si cercano i riscontri. L iscrizione nel registro degli indagati del cacciatore Orazio Fidone per sequestro e omicidio è un atto dovuto che va in questo senso: gli inquirenti devono infatti eseguire esami irripetibili sui suoi vestiti e sulle due auto che gli sono state sequestrate per verificare che non vi siano tracce del piccolo. Certo è che la versione di Fidone non convince del tutto: perché a guardare dentro quel fosso a Mulino Vecchio non ci arrivi per caso. Perché non è il primo posto che ti viene in mente se pensi di dover cercare un bambino di otto anni che, per tutti, è vivo e vegeto e potrebbe soltanto essersi allontanato. Ecco perché gli inquirenti vogliono andare fino in fondo con il cacciatore, mettendolo alle strette anche su eventuali rapporti con la famiglia Stival. Da verificare è anche il racconto di tre ragazzi che ieri si sono presentati dai carabinieri per sostenere che, attorno alle 15 di sabato, hanno visto un auto nei pressi del fosso. E non era la Suzuki di Fidone. Chi c era allora in quella macchina? Elementi certi sono invece arrivati dall autopsia. Certi e orrendi: Andrea Loris è stato ucciso tra le 10 e le 10,30 di sabato. E chi l ha ucciso l ha strangolato a mani nude, forse addirittura con una sola mano, e l ha gettato in quel fosso quando molto probabilmente era moribondo: le ecchimosi sul volto sono lì a dimostrare che il sangue era ancora caldo quando è stato buttato laggiù. I rilievi davanti alla scuola di Loris Stival dopo il ritrovamento di un paio di slip da bambino ANSA I pm: la gente non ci aiuta Il sindaco: non c è omertà «Abbiamo lanciato più segnali alla popolazione, ma non è arrivata alcuna segnalazione». È lo «stupore» espresso dal procuratore Carmelo Petralia sulla reazione di Santa Croce Camerina all appello lanciato lunedì da magistrati e investigatori a fornire, anche in forma anonima, indicazioni per le indagini sull uccisione di Loris Stival. Dalla valutazione del magistrato esce il quadro di un paese chiuso in se stesso, che guarda in casa propria, ed è restio a collaborare con gli «sbirri». Una tesi che il sindaco, Franca Iurato, respinge: «Sono convinta e certa che la nostra comunità non è omertosa». In piazza, e nella strada dello struscio, le voci corrono, le ipotesi si sprecano. In tanti sono certi di conoscere la verità sull accaduto: «Io lo so cosa è accaduto, ma non te lo dico», è la frase ricorrente, mentre altri allargano le braccia: Novartis e Roche, il Tar conferma la multa ROMA In attesa dei prossimi round nei vari tribunali, per ora la multa di 180 milioni di euro decisa dall Antitrust per le multinazionali Roche e Novartis è confermata dal Tar del Lazio. Il Tar punta il dito contro le due aziende farmaceutiche per aver fatto «cartello» nel favorire le vendite di un farmaco, il Lucentis, molto più caro ma sostanzialmente identico all Avastin, per la cura di alcune patologie dell occhio. La vicenda, preannunciata da interrogazioni parlamentari, inchieste giornalistiche e appelli della Società italiana di oftalmolo- gia, prende il via ufficialmente lo scorso 5 marzo, quando l autorità afferma che «le capogruppo Roche e Novartis, anche attraverso le filiali italiane, hanno concertato sin dal 2011 una differenziazione artificiosa dei farmaci Avastin e Lucentis, presentando il primo come più pericoloso del secondo e condizionando così le scelte di medici e servizi sanitari» con un danno per il Ssn di oltre 45 milioni nel solo 2012 ma che sarebbe potuto arrivare a 600. Le due aziende si affrettano a negare ogni addebito, ma subito dopo la notizia della multa parte La sede della Novartis a Nyon, in Svizzera FOTO ANSA «E chi lo può dire...». In un paese come questo ogni abitante è una «telecamera» che tutto vede e registra. Tutti sanno tutto di tutti, ma non lo dicono. E, soprattutto, non telefonano al 112 o al 113 per segnalare. Per questo il procuratore si «stupisce». Davanti a questa tragedia si sarebbe aspettato segnalazioni e telefonate da cittadini, elementi per contribuire a trovare l assassino o a ricostruire il percorso compiuto da Loris. Poche, invece, le risposte della gente. Riprova il capo della Squadra mobile, Nino Ciavola, che chiede «aiuto alla popolazione: per noi è fondamentale cristallizzare ogni istante prima dell omicidio». anche l indagine della procura di Roma, che si aggiunge a quella aperta nel 2012 dal pm di Torino Raffaele Guariniello, con reati ipotizzati che vanno dalla truffa ai danni del Ssn all aggiotaggio. Anche alcune Regioni, con il Veneto in testa, chiedono rimborsi alle aziende. Al centro del dibattito c è la questione cruciale dell equivalenza delle due molecole. Avastin infatti non ha l indicazione per l uso nelle malattie dell occhio, e secondo le aziende e diversi esperti, Lucentis, che invece è approvato proprio per le maculopatie, è più sicuro. Non è dello stesso parere il Consiglio superiore di sanità, che a maggio afferma che i due farmaci hanno un profilo di rischio simile, sulla base anche di risultati pubblicati su «Lancet». Nuova cura per il medico italiano ROMA Cresce la preoccupazione per il medico italiano di Emergency colpito dal virus Ebola e ricoverato all Istituto «Spallanzani»: lunedì sera le sue condizioni generali sono ulteriormente peggiorate e i sanitari hanno deciso di iniziare un nuovo trattamento sperimentale con un farmaco giunto dall estero. Il medico, infettato in Sierra Leone, è giunto in Italia il 25 novembre, a pochi giorni dalla conferma della positività al virus. Subito è stato ricoverato allo «Spallanzani», centro di riferimento nazionale per Ebola, e ha cominciato i trattamenti. Dopo un iniziale miglioramento, tuttavia, le sue condizioni sono peggiorate e il bollettino clinico di ieri, il numero otto, accresce i timori: nella serata di lunedì, hanno spiegato i medici della task force che lo ha in cura, c è stato un peggioramento delle condizioni generali, tuttavia ieri mattina il quadro clinico, «seppur grave, è tornato sovrapponibile a quello della giornata di ieri (l altroieri ndr)». Insomma, il paziente zero italiano è in condizioni gravi e per curarlo gli esperti della task force stanno impiegando tutte le «armi» terapeutiche possibili, reperibili a livello internazionale. Per questo, hanno annunciato, il paziente sta ora per iniziare un ulteriore terapia con un farmaco sperimentale arrivato dall estero. Nessun dettaglio sul nome o tipo di trattamento: il riserbo dei sanitari è totale. L unico particolare reso noto è che anche questo nuovo farmaco è stato ottenuto grazie a una catena di supporto con l aiuto del coordinamento gestione Ebola dell Oms. Il nuovo farmaco è la quarta «arma» sulla quale i sanitari ora puntano. Il medico, infatti, è stato finora trattato con una terapia antivirale, il plasma di soggetti convalescenti, ovvero ormai guariti da Ebola e un altro farmaco, sempre sperimentale e mai utilizzato prima d ora per un caso di Ebola, che agisce sulla risposta del sistema immunitario. Ora, la speranza è che questo quarto farmaco possa indurre una risposta positiva. L équipe dello «Spallanzani» ricorrerà dunque a tutte le terapie al momento conosciute, come ha spiegato nei giorni scorsi il direttore scientifico dell Istituto, Giuseppe Ippolito: «È stata chiesta l autorizzazione aveva chiarito per tutti i farmaci possibili e ciò serve ad avere la disponibilità di farmaci che dovessero rendersi indispensabili». Intanto, a livello mondiale, l epidemia di Ebola continua a fare vittime: in Africa occidentale, i morti hanno raggiunto quasi quota 7 mila, con oltre 16 mila casi, e la Banca mondiale avverte che la crisi legata a Ebola farà piombare in recessione la Sierra Leone e la Guinea nel 2015.

7 LA PROVINCIA Cronache 7 Rifiuti, multa milionaria dall Ue Il ministro: non pagheremo un euro NAPOLI Urla e fischi al comandante Salta il concorso per i vigili BRUXELLES Multa record per l Italia condannata a pagare una sanzione forfettaria di 40 milioni e una penalità di 42,8 milioni di euro per ogni semestre di ritardo nel mettersi in regola, rispetto alla sentenza del 2007 sui rifiuti. È quanto prevede la condanna inflitta dalla Corte Ue nei confronti del nostro Paese per non essersi ancora adeguata alla direttiva sulle discariche. Una stangata milionaria respinta con vigore dal ministro per l Ambiente, Gian Luca Galletti, che annuncia che non verrà pagato «nemmeno un euro», ricordando che il governo ormai da tempo ha voltato pagina. La sanzione, sottolinea il ministro, è «riferita al passato. Le discariche abusive in Italia sono già in sicurezza. Andremo in Europa prosegue Galletti con la forza delle cose fatte per chiudere i conti con la vecchia e pericolosa gestione» e «per non pagare nemmeno un euro di quella multa». «Siamo passati spiega il ministro da discariche abusive contestate a 218, nell aprile Una cifra che a oggi si è ulteriormente ridotta a 45 discariche. Con la Legge di stabilità 2014 sono stati stanziati 60 milioni di euro per un programma straordinario che consentirà di bonificare 30 delle 45 discariche rimaste, anche attra- Una foto d archivio di una discarica in Campania nel 2005 ANSA verso accordi di programma sottoscritti in questi giorni con Abruzzo, Veneto, Puglia e Sicilia». Mentre «le restanti 15 discariche abusive saranno bonificate con un ulteriore impegno di 60 milioni di euro». Anche Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, trova «inaccettabile» la punizione all Italia sul fronte dei rifiuti. Tuttavia, ritiene che «sia giusto far pesare le multe sulle amministrazioni inadempienti». Parole che non convincono la Commissione europea. «Ci sono stati chiaramente alcuni miglioramenti da parte dell Italia ma non abbastanza» in quanto «non sono state adottate tutte le misure necessarie per adeguarsi alle norme Ue», spiega il portavoce della Commissione Ue per l Ambiente, Enrico Brivio. L Italia, ribadisce Brivio, dovrà pagare i 40 milioni, mentre per la penalità di 42,8 milioni ogni sei mesi «potrebbe diminuire se l Italia dimostra la conformità» con la sentenza e le norme Ue. Durissimo contro Galletti, il movimento Cinque Stelle. «Oggi dice che non pagheremo un eu- ro. Non sappiamo come faccia ad affermarlo. Forse attaccano i deputati pentastellati della Commissione Ambiente vive in un mondo magico, senza discariche abusive né illegali. Con bonifiche realizzate a norma. Poi però si sveglierà e prenderà atto della realtà. Peccato che nel frattempo a pagare saremo tutti noi cittadini». Critico anche il co-portavoce dei Verdi, Angelo Bonelli: «Le politiche del ministro Galletti sui rifiuti porteranno ad altre infrazioni europee, perché si sta puntando tutto su inceneritori e discariche». Vigili urbani che fronteggiano altri vigili urbani che contestano rumorosamente il comandante del corpo e le modalità di svolgimento di un concorso interno per la promozione al grado di ufficiale: è quello che è successo ieri mattina a Napoli, al Centro polifunzionale di Soccavo. Una trentina di vigili, candidati a sostenere le prove del concorso, hanno contestato con urla e fischi le prove e il comandante, Ciro Esposito, che si accingeva a leggere le tracce. Si è creata una situazione di confusione che altri vigili urbani, comandanti di servizio IN BREVE BOLZANO Sudtirol, Eva Klotz lascia la politica Eva Klotz si è dimessa dal consiglio provinciale di Bolzano dopo 31 anni e sedute con una sola assenza ingiustificata. I consiglieri di tutti gli schieramenti politici hanno salutato con una lunga standing ovation la pasionaria 63enne, che lascia la politica per prendersi cura di suo marito. È famosa per le sue battaglie per l autodeterminazione del Sudtirol. nel Centro polifunzionale hanno tentato di arginare, senza riuscirvi. Due vigili-candidati si sono scontrati e sentiti mali e sono stati soccorsi sul posto dal personale del 118. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Di fronte alla situazione di confusione totale, il comandante Esposito ha deciso di non procedere alla lettura delle tracce e le prove sono state sospese. Alla prova erano ammessi circa 500 vigili urbani; altri 500 erano stati convocati per la prova in programma nel pomeriggio, che è stata anch essa rinviata. SUPERLATITANTE Genova, si è costituito il boss delle sigarette Il suo nome era inserito nell elenco del ministero dell Interno tra i dieci latitanti più pericolosi. Ma la fuga di Michele Antonio Varano, 53 anni, considerato uno dei maggiori boss del contrabbando di sigarette in Italia ed in Europa, è finita ieri mattina a Genova quando si è consegnato spontaneamente alla Guardia di finanza. moma comunicazione_bg foto di Alberto Locatelli Più bella, più ricca, più Orobie. Dicembre ti aspetta in edicola. Grandi orizzonti MOTTARONE Alpe Scima UN INVERNO SPAZIALE Speciale capodanno FESTA IN RIFUGIO Val Seriana I SILENZI DI AVE Valcamonica PANETTONE E CASTAGNE Il reportage IL TOUR DELLE GRIGNE ABBONAMENTI Annuale carta: 49,00 euro Annuale digitale: 39,99 euro Copia digitale: 4,49 euro disponibile su Google play e Apple Store Edizioni Oros Viale Papa Giovanni XXIII, Bergamo tel fax abbonamenti@orobie.it

8 8 LA PROVINCIA

9 LA PROVINCIA 9 Puntidivista Tra virgolette «Rifiuti, multe ai Comuni inadempienti» «È inaccettabile che un grande paese come l Italia venga punito per il mancato rispetto della normativa Ue in materia di gestione dei rifiuti e delle discariche. Credo sia giusto far pesare le multe sulle amministrazioni inadempienti. Sul fronte dei rifiuti possiamo vantare anche casi eccellenti. Per fare un salto di qualità è urgente approvare in tempi rapidi la legge che introduce i reati ambientali nel nostro codice penale». Ermete Realacci Presidente Commissione Ambiente della Camera LE CASE DEL COMUNE NON SONO GRATIS L EDITORIALE DEI LETTORI Riforma del lavoro e qualche dubbio di LUCA BIANCHI di BRUNO PROFAZIO segue da pagina 1 Qualcuno che non abita a Milano, oppure a Como o a Fino Mornasco potrà anche cedere alla illusoria convinzione che la questione non lo riguardi. Tanto lui mica vive in questo o quel Comune e quindi non paga le tasse lì. Pura illusione. Che migliaia di inquilini delle case comunali di Milano o decine di affittuari di alloggi, negozi e ristoranti di Como e qualche nucleo ospitato negli immobili del Comune di Fino non paghi il canone non è un problema che finisce appena varcato il confine di quel territorio. Quel conto, infatti, lo paghiamo tutti. Bisogna fare una netta distinzione tra chi è nell assoluto bisogno e dunque non è in condizione di pagare un benché minimo affitto - e qui siamo alla voce assistenza - e chi invece fa il furbo e occupa case comunali o dell Aler senza averne diritto o per reddito o per criteri di assegnazione. C è anche chi fa il dritto facendosi beffe di chi ha veramente bisogno. Nel caso delle situazioni di assistenza va da sè che non si possa pretendere il pagamento di niente. Negli altri casi, però, è doveroso che chi gode di un bene della collettività corrisponda il giusto stabilito dai contratti. La realtà abbiamo visto è ben altra. A Milano centinaia e centinaia di abusivi nelle case comunali, tantissimi che non versano nulla. A Como per anni persone di buon reddito, se non benestanti, hanno continuato a usufruire di alloggi comunali e anche di attività commerciali senza versare il giusto e in alcuni casi senza versare un bel niente. A Fino è di questi giorni - ne parliamo oggi in Cintura - la vicenda che riguarda trenta alloggi comunali dove si registra un buco di 80 mila euro di mancati canoni versati. Come a Milano e a Como, anche a Fino l amministrazione comunale cerca una soluzione di buon senso: ripristinare il diritto. «È una questione di giustizia - ha spiegato il primo cittadino finese - Se tutti pagano potremo usare le risorse per fare manutenzione nel condominio». Lo stesso ragionamento viene applicato a Como dove ci sono oltre cento alloggi chiusi perché inagibili per mancanza di manutenzione. Il nuovo assessore al Patrimonio ha passato in rassegna tutti i contratti di affitto scovando chi pagava poco e chi non pagava affatto. E ha imposto il rispetto del contratto facendo sfrattare gli inadempienti. In questo caso, come a Fino, c è chi non gradisce e accusa gli amministratori di «volere fare cassa» LA MAFIA PROSPERA di ALBERTO KRALI segue da pagina 1 criminale che ruotava intorno a Carminati. Stiamo parlando di un ex appartenente ai Nar di estrema destra che nel corso nel tempo ha tenuto i contatti con la crimininalità organizzata diventandone a sua volta un pezzo da novanta. Roma in questi giorni è andata sugli scudi dell informazione per le vicende legate alle sue periferie disastrate. A nessuno è venuto in mente che la questione degli stranieri scoppia perchè l ambiente è degradato da anni di inerzia e adesso sappiamo di corruzione. Perchè i soldi ci sono ma anziché andare nelle opere finiscono nelle tasche di chi dovrebbe fare e non fa. A Roma hanno aperto nel 2012 un villaggio con casette per extracomunitari. Poi uno gira lo sguardo e scopre tutto intorno è sulle spalle dei presunti poveretti costretti a vivere in case fatiscenti. L idea che si vuol far passare è che non si può pretendere di far pagare l affitto perché le case sono messe male. Ma se non si incassano i soldi degli affitti non ci saranno nemmeno le risorse per sistemarle. Un po come avviene per il grande raccordo anulare di Roma o la Salerno- Reggio Calabria: non si paga il pedaggio perché poco efficienti. Così si perpetua la gratuità per alcuni mentre altri lo stesso servizio lo pagano. E caro. Sotto sotto c è davvero la convinzione che qualcuno possa continuare a fare il furbo perché tanto non paga nessuno. Invece così paghiamo tutti. diventata una discarica. L Ama che doveva intervenire regolarmente e per queste operazioni veniva remunerata non lo faceva. Adesso s è capito perchè : tra i 37 arrestati figurano il direttore generale della società di nettezza urbana e l ex amministratore delegato. Si legge nell ordinanza che il gruppo di potere manteneva i rapporti con gli esponenti delle altre organizzazioni criminali, con pezzi della politica e del mondo istituzionale, finanziario e con appartenenti alle forze dell ordine e ai servizi segreti. Si pensa alla mafia come qualcosa di misterioso che si nasconde. No, qui la mafia è la cosa di tutti i giorni, è il dirigente, l appaltatore, è il responsabile dello scandalo Fastweb e Telecom Sparkle. Silvio Scaglia imprenditore e fondatore di Fastweb ha subito l onta del carcere, innocente, ma i delinquenti, quelli veri, sono sempre a piede libero. Non sarà vero ma questa è la percezione. «Con questa operazione abbiamo risposto alla domanda se la mafia è a Roma. La risposta è che a Roma la mafia c è e dimostra originalità e originarietà». Lo dice il procuratore Giuseppe Pignatone. Ma il guaio è che c è anche a Milano. Un assessore della Regione Lombardia, non della Regione Calabria, è stato arrestato per aver preso i voti della ndrangheta. La mafia vive e vegeta non per arcani destini ma perchè si nutre della corruzione che dilaga. E lì che trae nutrimento. Se l addetto, il funzionario è onesto, se il cittadino si oppone e fa sentire la sua voce il crimine organizzato rientra nei limiti fisiologi di una società moderna. E così in Germania, in Francia, in Inghilterra, nella stessa Spagna. Ma qui siamo ad un emorragia. Il vero problema è la tiepidezza con cui si guarda alla corruzione. C è una sorta di tolleranza inconscia da ricondursi probabilmente al fatto che il fenomeno è percepito come inevitabile. Una rassegnazione atavica tipica di chi ha perso l autostima. Urge una reazione. Facciamo un salto indietro di qualche secolo per prendere questa citazione: «In un Paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare. In un paese ben governato, è vergognosa la ricchezza». La citazione è da Confucio. Purtroppo la sua saggezza non ha fatto molti proseliti (men che meno nel suo Paese d origine, la Cina) fra chi ha il dovere di gestire la cosa pubblica. Partiamo dalla Cina e atterriamo a casa nostra, alla vigilia di un importante riforma, quella del lavoro. La percezione è che nel riordino del mercato del lavoro il Governo non stia spiegando cosa intende mettere a fianco delle dinamiche che dovranno favorire il reintegro dei disoccupati al posto di lavoro. Quando parlo di reintegro non penso all articolo 18, ma di tutto quello che uno Stato moderno deve saper fare per non lasciare a casa chi non ha ancora raggiunto la sempre più lontana età della pensione. Parlo quindi di quello che si definisce welfare attivo che, accanto allo stipendio di cittadinanza, metta sul tavolo un efficace ed efficiente sistema di valutazione, formazione e collocamento. Giovani e meno giovani oggi sono «vittime» dell incertezza, accentuata dal fatto che, senza chiarezza sul paracadute sociale, in molti sono già i designati a fare sacrifici. Se così non è il Governo dovrebbe spiegare con più chiarezza il progetto, sapendo che in questo come in altri passaggi, l Europa non ci viene in aiuto. Più che di un sistema federale, facciamo parte di una babele dove le aliquote impositive e le regole del lavoro passano dai bassi prelievi per l impresa al 50%, dallo stipendio di 300 euro mensili di un operaio rumeno, ai di un nostro salariato, ai quasi 2000 di un operaio del gruppo Audi-Volkswagen. Già la Germania. La signora Merkel continua a tuonare contro il nostro Paese spendaccione, ma l Italia non può uscire da questa crisi senza una deroga vera al rapporto deficit Pil. Certo, poi deve darsi una registrata sui temi della corruzione e dell evasione fiscale, ma lo Stato deve poter intervenire più pesantemente sull economia, anche defiscalizzando il reddito d impresa (appunto). Poi su welfare, formazione e collocamento vorrei fare un paragone conclusivo. Gli addetti al settore in Italia sono circa 9mila (2mila precari), mentre in Germania sono ben 155mila. E qualche migliaio di questi funzionari non lavora in ufficio, ma nelle aziende. Questo per rendersi conto della reale domanda delle imprese ed essere così parte attiva nel segnalare posti disponibili e figure professionali più ricercate. Quello tedesco non è il mondo perfetto (ricordiamo le disparità create dal mini-job), però le differenze con il nostro sistema sono sempre più marcate ed evidenti. Per questo Renzi dovrebbe uscire dal limbo delle deleghe in bianco e spiegare per filo e per segno come intende fare le riforme, per non perdere la faccia e soprattutto la pace sociale, oggi davvero a rischio. Inviate i vostri elaborati (massimo battute) alla casella editorialilettori@laprovincia.it La direzione si riserva il diritto di pubblicazione anche parziale del materiale pervenuto. DIRETTORE RESPONSABILE DIEGO MINONZIO VICEDIRETTORE BRUNO PROFAZIO CAPOREDATTORE CENTRALE FRANCESCO ANGELINI RESPONSABILI DI EDIZIONE VITTORIO COLOMBO (Lecco), LUCA BEGALLI (Sondrio) SOCIETÀ EDITRICE La Provincia S.p.A. PRESIDENTE MASSIMO CASPANI CONSIGLIERE DELEGATO MASSIMO CINCERA CONSIGLIERI ALBERTO BONAITI, LUCIO CARMINATI, BARBARA MINGHETTI, GIULIA PUSTERLA, MARCO SANGALLI. SEDE LEGALE: LA PROVINCIA S.p.A. Editoriale, via P. Paoli, Como, Tel , Fax CENTRO STAMPA - CSQ Via dell Industria, 6 Erbusco (BS) REDAZIONI COMO Via P. Paoli, 21. Tel , Fax laprovincia@laprovincia.it LECCO Via Raffaello, 21. 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10 10 LA PROVINCIA Borsa Gli indici FTSE MIB ,58 0,48% FTSE Italia All Share ,57 0,45% FTSE Italia Mid Cap ,49 0,24% FTSE Italia Small Cap ,39-0,12% FTSE Italia Micro Cap ,90-0,42% FTSE Italia Star ,80 0,15% Gli indici dell estero Francoforte -0,30% Tokyo 0,42% Londra 1,29% Zurigo -0,08% Amsterdam 1,18% Parigi 0,25% NY Dow Jones 0,58% NY Nasdaq 0,60% Bruxelles 0,21% Madrid 0,72% Hong Kong 1,23% Eurostoxx 50 0,17% Oro e monete DENARO Lettera Oro fino (euro/gr) Argento (euro/kg) Londra ($/oncia) Argento Londra ($/oncia) Sterlina n.c. (ANT.73) Sterlina (POST.74) Marengo italiano Marengo svizzero Marengo francese Marengo belga Marengo austriaco Marchi Dollari liberty FTSE All Share /11/14 27/11/14 28/11/14 1/12/ ,57 + 0,45% 2/12/14 Petrolio - WTI /11/14 27/11/14 28/11/14 1/12/14 67,88-0,79% 2/12/14 AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO A Acea 8,958 0,31 9,000 0, ,995 11,200 8,76 A2a 0,820-1,71 0,817-1, ,701 1,029-3,88 Acotel Group 12,210-2,92 12,200-2, ,200 23,160-38,01 Acque Potabili 0,962 2,90 0,968 4, ,749 1,439 29,31 Acsm-Agam 1,109 1,63 1,090-0, ,031 1,375 3,81 Aedes 1,059-2,81 1,060-1, ,006 5,700-73,57 Aeffe 2,435-1,36 2,448 0, ,701 2, ,22 Aegon 6,225 0,24 6,225 0, ,765 6,960-9,32 Aeroporto di Firenze 12,978 1,59 12,980 0, ,595 14,000 35,28 Ageas 28,585-0,00 28,660 0, ,570 33,370-7,85 Ahold Kon 14,000 0,00 14,000 0, ,400 14,050 7,44 Aion Renewables sosp 0,00 0,621 0, ,621 0,621 0,00 Alba Private Eq 2,214-1,37 2,240 0, ,760 2,796 25,00 Alcatel-Lucent 2,825-0,18 2,778-1, ,879 3,388-14,94 Alerion 2,933 5,98 2,950 0, ,484 3,958-10,06 Allianz 137,245 0,20 137,700-0, , ,900 6,00 Ambienthesis 0,452 7,52 0,465 10, ,381 0,685-5,18 Amplifon 4,954-0,05 4,950 0, ,996 5,010 22,59 Anima Holding 4,046-1,61 4,030-2, ,626 4,598 0,00 Ansaldo STS 8,242-0,36 8,270 0, ,525 9,160 17,06 Arena sosp 0,00 0,005 0,00 9 0,004 0,007-7,27 Ascopiave 1,786-1,12 1,799 1, ,708 2,326 0,45 Astaldi 5,227 0,06 5,240 0, ,010 8,380-31,55 Astm 10,404 0,50 10,470-0, ,330 12,950-8,96 Atlantia 19,893-1,40 19,900-1, ,310 21,310 22,01 Autogrill 6,117 0,96 6,080-0, ,986 7,675-0,98 Autos Meridionali 14,834-0,21 14,980 1, ,750 17,330-5,31 Axa 19,327 1,13 19,230 0, ,650 20,530-4,38 Azimut 17,549-0,15 17,440-0, ,410 25,716-8,79 B B Carige 0,066-0,60 0,066 0, ,065 0,273-63,39 B Carige Rsp 1,368 0,60 1,370 2,24 3 0,900 1,994 46,85 B Desio Bria Rnc 2,150-0,82 2,180-2, ,038 3,154 6,97 B Desio e Brianza 2,321-0,90 2,324-1, ,194 3,398 5,93 B Ifis 13,207 0,24 13,210 0, ,570 16,350 2,01 B Intermobiliare 3,513 0,13 3,518 0, ,098 3,690 12,83 B M.Paschi Siena 0,638 0,41 0,637 0, ,608 2,562-41,88 B P di Sondrio 3,161 0,98 3,164 1, ,994 4,464-7,87 B P Emilia Romagna 5,560 1,24 5,605 2, ,025 8,762-11,10 B Pop Etruria e Lazio 0,472-0,32 0,468-0, ,463 1,040-8,85 B Pop Milano 0,574 0,17 0,576 1, ,383 0,727 43,53 B Pop Spoleto sosp 0,00 1,794 0, ,794 1,794 0,00 B Profilo 0,336 0,90 0,333-0, ,199 0,475 67,10 B Santander 7,248 0,88 7,265 1, ,245 7,890 11,26 B Sardegna Rsp 10,407 1,70 10,340 2, ,530 11,780 6,60 Banca Generali 21,340 0,84 21,340 0, ,580 25,110-5,20 Banco Popolare 10,731-0,02 10,720 0, ,973 15,780 1,56 Basf 73,509 1,85 73,300 1, ,250 88,000-6,39 Basicnet 2,634-2,47 2,618-0, ,080 2,722 12,75 Bastogi 2,099-1,81 2,118-1, ,823 3, ,35 Bayer 118,963-1,13 118,700-1, , ,700 15,92 BB Biotech 186,300-0,31 187,000 0, , ,000 62,05 B&C Speakers 5,442 0,30 5,405-0, ,390 8,640-14,21 Bca Finnat 0,433 1,57 0,434 0, ,317 0,599 37,16 Be 0,491 1,21 0,500 4, ,259 0,642 92,16 Beghelli 0,431-1,62 0,426-3, ,387 0,654 0,35 Beni Stabili 0,569 1,75 0,571 1, ,474 0,671 20,21 Best Union Company 1,996 0,00 1,996 0, ,489 2,236 34,05 Bialetti Industrie 0,570 9,89 0,595 13, ,224 0, ,03 Biancamano 0,529-0,95 0,525-1, ,477 0,845 6,06 Biesse 8,489 3,79 8,530 4, ,130 9,595 62,01 Bioera 0,272-0,69 0,274 0, ,216 0,450-28,56 Bmw 91,881 0,01 91,550-0, ,550 95,700 7,08 Bnp Paribas 51,155 0,94 51,000 0, ,260 60,850-9,73 Boero 20,121 0,18 20,000-2, ,150 23,750 0,00 Bolzoni 2,737-0,45 2,744-0, ,724 4,130-4,39 Bon Ferraresi 23,788-2,79 23,680-2, ,680 38,980-32,09 Borgosesia 0,745-0,01 0,769 0, ,738 0,934-14,46 Borgosesia Rsp 0,868 2,16 0,852 0,24 1 0,783 1,170-11,16 Brembo 28,042 0,87 27,790-0, ,880 29,660 41,93 Brioschi 0,091-1,19 0,092 1, ,075 0,147 22,35 Brunello Cucinelli 18,755 1,22 18,890 1, ,980 26,250-26,87 Buzzi Unicem 11,741 0,47 11,720 0, ,665 15,150-10,60 Buzzi Unicem Rsp 6,908-1,71 6,950-0, ,795 8,050-1,97 C Cad It 3,850-1,59 3,998 0, ,624 5,300-12,90 Cairo Communication 5,432-0,12 5,430 0, ,794 7,720-8,82 Caleffi 1,343 0,00 1,390 0, ,340 1,670-5,44 Caltagirone 1,951 0,62 1,979 1, ,850 3,000-2,42 Caltagirone Editore 0,965-0,12 0,980-0, ,943 1,348-9,09 Campari 5,635 0,57 5,625 0, ,180 6,420-7,48 Carraro 2,075-0,25 2,082 0, ,693 3,332-31,24 Carrefour 25,018-2,09 25,110-0, ,200 29,410-12,08 Cattolica Assicurazioni 5,488 1,37 5,510 2, ,942 12,076-54,19 Cembre 10,548-1,79 10,560-1, ,600 12,240 17,46 Cementir Holding 5,028 1,72 5,000-1, ,162 7,440 20,13 Centrale del Latte To 2,803 0,47 2,800-0, ,716 5,903 63,08 Cerved Information Sol 4,286-0,18 4,290-0, ,250 5,000 0,00 Chl 0,041-1,66 0,041-0,24 9 0,036 0,061-5,63 Cia 0,230-1,79 0,235-0, ,226 0,309-6,78 Ciccolella 0,256 2,35 0,256 0, ,239 0,414-14,47 Cir 0,872 0,68 0,873-0, ,768 1,220-23,58 Class Editori 0,306-0,58 0,307 0, ,177 0,413 73,60 Cnh Industrial 6,455 2,77 6,525 3, ,915 8,800-21,24 Cofide 0,400-0,20 0,395-0, ,359 0,571-29,40 Cogeme Set sosp 0,00 0,048 0,00 3 0,048 0,048 0,00 Conafi Prestito 0,278-4,19 0,281 0, ,222 0,647-53,38 Cr Valtellinese 0,774 0,64 0,790 3, ,703 1,208-16,30 Credem 6,325 0,70 6,360 1, ,640 7,780 9,37 Credit Agricole 11,050-1,60 11,050-1, ,195 12,130 19,27 Crespi sosp 0,00 0,025 0,00 4 0,025 0,025 0,00 Csp International 1,469-0,20 1,460-2, ,310 2,048 10,86 Cti Biopharma 1,749-0,77 1,772 1, ,337 3,110 32,54 D Dada 2,645 3,14 2,648 0, ,330 4,200-22,21 Daimler 67,898 0,27 67,650-0, ,150 71,100 6,87 Damiani 1,268 1,78 1,272 2, ,110 1,800 3,41 D Amico 0,423-1,90 0,428-1, ,343 0,733-33,72 Danieli & C 19,573-0,60 19,520-1, ,760 26,830-21,76 Danieli & C Rsp 13,823-0,04 13,710-0, ,640 18,070-15,63 Danone 56,393 0,00 55,950 0, ,800 56,900 7,60 Datalogic 8,947-0,78 8,950-0, ,700 10,000 8,09 Dea Capital 1,628 0,43 1,646 1, ,207 1,646 29,61 Delclima 1,681-0,94 1,680-0, ,180 1,760 32,18 De Longhi 16,073 0,16 16,020-1, ,860 17,000 34,96 Deutsche Bank 26,132 1,15 26,320 2, ,450 38,252-20,67 Deutsche Telekom 13,550 0,21 13,490-0, ,300 13,660 8,53 Diasorin 33,199-0,18 33,150-0, ,690 35,690-2,76 Digital Bros 3,315 0,18 3,294 1, ,180 3,802 47,85 Dmail Group 2,430-1,09 2,430 2,02 4 2,000 4,690-38,94 E Edison Rsp 0,854-0,07 0,857 0, ,833 1,053-12,33 Eems 0,189-1,10 0,188-2,94 8 0,160 0,534-40,01 Ei Towers 42,644-0,25 42,510-0, ,450 44,000 27,09 El En 24,787 1,91 25,020 2, ,710 25,150 59,26 Elica 1,680 2,23 1,663 1, ,420 2,040-0,66 Emak 0,789-0,18 0,790 0, ,589 1,054-3,66 Enel 3,845-0,51 3,840 0, ,134 4,460 20,98 Enel Green Power 1,937 0,32 1,942 0, ,781 2,176 6,06 Enervit 3,716 1,33 3,716 2, ,140 5,940 16,49 Engineering 36,600-0,13 36,950 0, ,150 54,050-15,04 Eni 15,736-0,01 15,780 0, ,670 20,410-9,78 E.On 14,758-0,40 14,840-0, ,530 15,270 10,25 Erg 9,320 1,90 9,355 1, ,505 11,940 4,78 Ergycapital 0,092-0,75 0,093-1, ,062 0,187-46,55 Espresso 0,997 2,49 1,014 3, ,831 1,952-25,44 Esprinet 5,739-3,07 5,660-3, ,265 8,765 5,40 Eukedos 0,980-1,02 0,980 0, ,618 1,150 55,80 Eurotech 1,702 1,17 1,700-0, ,429 2,642-6,54 Exor 35,773 0,09 35,680 0, ,040 35,900 23,42 Exprivia 0,718-0,91 0,715-0, ,628 0,995-13,70 F Falck Renewables 0,979-0,23 0,983 1, ,917 1,490-24,15 Fiat Chrysler 10,442 2,95 10,500 2, ,945 10,500 76,62 Fidia 3,015 0,35 3,002-1, ,360 3,570 27,20 Fiera Milano 6,371-1,20 6,425 1, ,220 8,560-4,81 Fincantieri 0,734-1,65 0,734-1, ,616 0,780 0,00 FinecoBank 4,526 0,53 4,530-0, ,808 4,574 0,00 Finmeccanica 7,737 1,09 7,760 1, ,445 7,800 40,96 Fnm 0,578-0,60 0,580-0, ,482 0,688 20,33 Fullsix 1,659 0,13 1,660 0, ,659 3,198-36,69 G Gabetti 0,883-0,46 0,878-0, ,865 2,175-49,09 Gas Plus 3,681 0,00 3,676 0, ,480 5,025-22,61 Gdf Suez 19,982 0,32 19,870 0, ,250 21,080 15,93 Gefran 3,287-1,22 3,286-0, ,762 4,336 18,97 Generali 17,371 0,35 17,320 0, ,790 17,430 1,29 Geox 2,646-0,41 2,610-1, ,220 3,486-1,14 Gtech 18,221-0,36 18,110-0, ,430 23,980-18,28 H Hera 2,060 1,36 2,064 0, ,630 2,172 25,09 I I Grandi Viaggi 0,539 1,09 0,539 1, ,380 0,860 41,47 Igd 0,637-1,29 0,640 1, ,562 1,080 5,33 Il Sole 24 Ore 0,623-0,64 0,623 0, ,595 1,340 3,32 Ima 33,803 0,36 33,800 0, ,510 39,220 20,71 Immsi 0,503 0,68 0,499 0, ,457 0,790 7,08 Indesit sosp 0,00 10,970 0, ,390 11,260 14,27 Industria e Innovazione 0,431 0,23 0,435-1, ,425 1,020-32,43 Ing Groep 11,647 1,00 11,640 0, ,450 11,750 16,40 Intek Group 0,338 0,45 0,334 0, ,315 0,485 4,60 Intek Group Rsp 0,581-0,03 0,589 0, ,407 0,664 44,63 Interpump 10,879 0,90 11,010 2, ,720 11,230 26,26 Intesa Sanpaolo 2,409 0,17 2,406 0, ,783 2,612 34,11 Intesa Sanpaolo Rsp 2,142 0,48 2,130 0, ,457 2,236 45,59 Invest e Sviluppo 0,493 0,73 0,486-0,82 3 0,466 0,830-26,35 Irce 1,757-0,15 1,780 1, ,675 2,340 5,83 Iren 0,962 0,91 0,957-0, ,899 1,340-14,02 Isagro 1,568-1,16 1,554-1, ,453 2,400-8,03 Isagro Azioni Sviluppo 1,205-1,55 1,200-2, ,135 1,860 0,00 It Way 1,516 1,24 1,510 0, ,348 2,110 1,34 Italcementi 4,940 2,10 4,918 1, ,176 8,514-9,64 Italmobiliare 19,986 1,51 20,170 2, ,820 34,980-17,84 Italmobiliare Rsp 14,139 0,86 14,380 2, ,170 22,900-0,55 Ivs Group 7,985 3,89 7,985-0, ,230 9,360 10,14 J Juventus FC 0,225 0,18 0,227 0, ,213 0,254 1,38 K Kering 163,384 0,00 164,400 0, , ,800 6,41 Kinexia 1,016 0,22 1,013 1, ,998 2,528-54,08 K.R.Energy 0,834-2,23 0,840-0, ,775 1,940-56,68 L La Doria 6,732 0,10 6,740-0, ,896 6,790 73,00 Landi Renzo 1,095-3,32 1,096-2, ,979 1,574-8,51 Lazio S.S. 0,519-0,31 0,519-0, ,487 0,640 4,64 L Oreal 137,214-0,54 137,100 0, , ,300 7,95 Luxottica Group 43,932 1,24 44,040 1, ,700 44,040 13,07 Lventure Group 0,663 1,20 0,659-0, ,403 1,472 63,49 LVMH 142,402-1,21 142,200-0, , ,300 7,24 M Maire Tecnimont 1,852 0,07 1,837-0, ,485 2,870 12,70 Marr 13,399 0,99 13,400 0, ,140 14,380 10,93 M&C 0,092-1,17 0,093-0, ,088 0,168-41,66 Mediacontech 0,877 0,35 0,884 0, ,840 2,300-47,77 Mediaset 3,242 1,22 3,238 1, ,538 4,332-6,04 Mediobanca 7,192 0,82 7,190 0, ,915 8,410 13,05 Mediolanum 5,347-0,74 5,350 0, ,952 7,145-15,08 Meridie 0,101-3,43 0,103-0,29 5 0,076 0,187 35,51 Mid Industry Capital 6,360 0,00 6,380 0, ,413 6,644 33,12 Mittel 1,273-0,69 1,270-2, ,200 1,821-27,01 Moleskine 1,071-0,30 1,083 1, ,030 1,738-32,31 Molmed 0,448 0,70 0,447 0, ,442 0,848-40,23 Moncler 11,486-1,41 11,480-0, ,250 16,350-27,34 Mondadori 0,821-1,80 0,820-0, ,580 1,539-41,56 Mondo TV 1,840 0,21 1,840-0, ,502 2, ,53 Monrif 0,303 0,66 0,308 1, ,275 0,615-30,00 Moviemax 0,033-0,59 0,034 1,18 3 0,032 0,100-48,04 Munich RE 165,600 0,63 165,600 0, , ,300-0,30 Mutuionline 4,765 0,46 4,794 0, ,010 5,315 16,59 N Nice 2,660-1,18 2,650-0, ,650 3,566-3,64 Noemalife 4,672-2,41 4,768-0, ,464 6,060 32,81 Nokia Corporation 6,714 0,28 6,755 1, ,775 6,800 21,74 Nova Re 0,800 0,00 0,800 0, ,690 0,943 11,11 O Olidata 0,346 0,38 0,345 1, ,314 0,532-12,03 Orange 14,114-0,13 14,130-0, ,755 14,220 55,87 P PanariaGroup 1,282-1,10 1,273-2, ,144 1,600 0,39 Parmalat 2,400-0,25 2,400-0, ,376 2,558-3,07 Philips 24,324 1,13 24,250 0, ,980 28,120-8,28 Piaggio 2,395-0,50 2,358-2, ,950 2,978-2,24 Pierrel 0,713-3,57 0,715-0, ,504 0,813 41,87 Pininfarina 3,349 0,32 3,306-1, ,936 5,330 6,99 Piquadro 1,528-0,88 1,524-0, ,520 2,358-14,96 Pirelli e C. 11,415 0,83 11,350-0, ,880 12,930-9,78 Pirelli e C. Rsp 10,286-0,67 10,240-0, ,800 10,930 13,02 Poligrafica S.Faustino 6,202-1,27 6,305 1,53 8 5,030 8,375 5,79 Poligrafici Editoriale 0,234-4,75 0,229-2, ,221 0,453-23,41 Prelios 0,317-2,25 0,316-0, ,246 0,764-45,28 Premuda 0,207-1,85 0,209-2, ,209 0,406-27,66 Prima Industrie 13,008-1,57 13,000-0, ,250 15,690 40,54 Prysmian 14,554 1,79 14,670 2, ,780 19,540-21,59 R Rai Way 3,192-0,44 3,200-0, ,088 3,220 0,00 Ratti 2,484-0,22 2,498-0, ,194 2,742 13,86 Rcs Mediagroup 0,942-1,51 0,954 0, ,840 1,806-27,69 Recordati 13,873-1,46 13,850-1, ,330 14,100 32,41 Renault 63,328-0,19 63,300-0, ,200 75,400 8,86 Reno De Medici 0,285 3,18 0,286 3, ,259 0,364 6,34 Reply 56,554 1,16 56,700 1, ,440 66,150-0,35 Retelit 0,599 0,50 0,602 1, ,484 0,775 7,59 Ricchetti 0,244 1,33 0,246 0, ,184 0,381 33,97 Risanamento 0,111-1,67 0,111-1, ,086 0,238-48,67 Roma A.S. 0,603 0,07 0,604-0, ,469 0,851-10,58 Rosss 1,231 0,79 1,210-2, ,210 1,659-8,95 Rwe 29,242-0,00 29,300 0, ,900 32,790 9,98 S Sabaf 11,352-0,45 11,390 0, ,396 14,298-4,88 Saes Getters 6,674 0,23 6,700 0, ,655 8,850-4,08 Saes Getters Rsp 5,797-1,37 5,790-1, ,542 7,805-13,06 Safilo Group 10,174-1,83 10,070-2, ,130 19,030-40,76 Saipem 10,271-8,26 10,030-10, ,030 20,850-35,54 Saipem Rcv 18,240 0,11 18,240 0, ,220 20,990 6,67 Salini Impregilo 3,114-1,41 3,130 1, ,200 4,980-35,94 Salini Impregilo Rsp 9,646-3,05 9,895-0, ,125 13,140-21,78 Salvatore Ferragamo 21,013-3,51 20,770-4, ,900 27,680-24,88 Sanofi 78,347 0,18 78,100 0, ,300 89,800 2,90 Sap 56,900 0,00 56,900 0, ,950 63,500-10,39 Saras 0,879 1,43 0,878 0, ,737 1,300 5,66 Sat 13,010-0,22 13,010-3, ,800 14,500 18,27 Save 12,950 0,10 12,980 0, ,870 13,750 4,42 Screen Service sosp 0,00 0,038 0,00 5 0,031 0,178-36,56 Seat Pagine Gialle 0,001 0,00 0,001 0, ,001 0,002-35,29 Seat Pagine Gialle Rsp 1,070 0,00 1,070 0,00 1 0,480 1,295 18,89 Servizi Italia 4,289-0,48 4,324-0, ,790 5,650 8,59 Sesa 12,574-0,70 12,680 0, ,380 14,150 7,19 Sias 8,191-0,16 8,175-0, ,215 9,770 13,31 Siemens 94,682 0,32 93,900-0, , ,100-6,29 Sintesi 0,064-0,62 0,064-1,38 3 0,051 0,131-40,22 Snai 1,334 1,56 1,332 0, ,080 2,272-3,69 Snam 4,226-0,89 4,208-0, ,822 4,572 3,49 Societe Generale 38,820-0,92 38,820-0, ,310 48,520-7,99 Sogefi 2,294 0,91 2,272-1, ,939 4,980-47,99 Sol 6,871 1,25 6,760-1, ,630 7,180 19,12 Sorin 1,910-1,16 1,891-2, ,674 2,306-8,82 Space 9,614-2,28 9,550-3, ,550 10,890-2,55 Stefanel 0,337 1,54 0,330 0, ,239 0,462-9,62 Stefanel Rsp 146,000 0,00 146,000 0, , ,000 0,00 STMicroelectronics 6,003 0,06 6,010 0, ,000 7,360 4,07 T Tamburi 2,483-0,73 2,490-1, ,174 2,810 8,73 Tas 0,443-2,66 0,449 0, ,430 0,650-5,07 Telecom Italia 0,888-1,55 0,891 0, ,708 1,003 23,58 Telecom Italia Rsp 0,697-0,84 0,702 1, ,564 0,788 23,46 Telecom Italia Media 1,267 7,73 1,200 2, ,838 2,056-32,24 Telecom Italia Media Rsp 0,650 13,64 0,650 13,64 4 0,171 0, ,43 Telefonica 12,774 0,19 12,760 0, ,890 12,910 8,50 Tenaris 13,150 0,56 13,080 0, ,970 18,180-17,63 Terna 3,909 0,62 3,920 0, ,560 4,114 7,93 Ternienergia 1,499-1,19 1,510-1, ,458 2,364-30,41 Tesmec 0,633 0,57 0,635-0, ,584 0,919-14,77 Tiscali 0,058 0,34 0,057-2, ,040 0,079 34,11 Tod s 71,639-1,25 70,650-2, , ,400-41,80 Total 45,786 3,06 46,230 3, ,540 54,550 3,86 Trevi 2,637-2,12 2,630-0, ,630 5,755-38,39 Txt e-solutions 7,880-2,04 7,850-2, ,890 22,820-13,45 U Ubi Banca 6,091 1,08 6,130 2, ,840 7,520 24,19 Unicredit 5,861 1,06 5,870 1, ,105 6,870 9,11 Unicredit Rsp 8,156-0,57 8,105-1, ,400 9,500 3,58 Unilever 32,841 1,46 32,900 1, ,460 33,010 11,75 Unipol 3,967 0,55 4,002 2, ,426 5,740-7,87 Unipol p 3,912-0,07 3,976 2, ,218 5,070 8,34 UnipolSai 2,258 0,49 2,266 1, ,962 2,640 4,47 UnipolSai Rsp A 213,596-0,58 212,800 0, , ,007 28,34 UnipolSai Rsp B 2,258 0,87 2,258 0, ,846 2,556 20,29 V Valsoia 14,726 0,84 14,700 1, ,060 15,790 46,12 Vianini Industria 1,260-0,36 1,260-2, ,079 1,524 4,22 Vianini Lavori 5,197-0,48 5,275-0, ,550 6,470 2,03 Vittoria ass 8,493-0,17 8,500-0, ,500 10,750-0,93 Vivendi 20,616 0,00 20,590 0, ,500 21,260 7,46 W World Duty Free 7,654-1,85 7,555-2, ,330 10,830-17,34 Y Yoox 18,717-3,01 18,440-1, ,280 34,750-43,44 Z Zignago Vetro 5,315 0,10 5,320 1, ,870 6,315 7,69 Zucchi 0,061 2,17 0,061 4, ,048 0,145-15,62 Zucchi Rsp 0,175 0,00 0,171 0,00 1 0,167 0,308-7,30 Obbligazioni elaborazione Convertibili dati di borsa a cura di MF-MilanoFinanza Obbligazioni Convertibili TITOLO PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% UFFICIALE % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO Agronomia 8% cv ,00-0, ,00 B Interm 15 Cv 1,50% 99,381 0,01 99,380 0, ,016 99,740 2,44 Chl Cv ,719-0,20 100,200-0, , ,933 0,00 Comp. dla Ruota 6,5 Cv ,00-0, ,00 Energy Lab 7% Cv ,00-0, ,00 Enertronica Cv ,00-0, ,00 Eukedos 3% Cv ,834-0,64 96,800-1, ,530 99,128 12,07 Frendy Energy Cv ,00-0,00-74,466 74,466 0,00 Hi Real Cv ,00-0,00-99,050 99,050 0,00 Sacom Cv ,00-0,00-97,520 97,520 0,00 Sias 17 Cv 2,625% 104,388-0,05 105,000 0, , ,411 3,04 Te Wind 6& Cv ,00-0,00-101, ,800 0,00 Valore Italia 2,5 Cv ,00-0, ,00 Cambi monetari CAMBI PER UN EURO QUOTAZIONE PREC. Corona Svedese 9,2795 9,2562 Corona Danese 7,4406 7,4401 Corona Norvegese 8,6970 8,6745 Dollaro Australiano 1,4720 1,4681 Dollaro Canadese 1,4125 1,4213 Dollaro Usa 1,2424 1,2469 Fiorino Ungherese 306, ,4300 Franco Svizzero 1,2040 1,2028 Reinmimbi Cinese 7,6413 7,6742 Sterlina Inglese 0,7936 0,7927 Yen Giapponese 148, ,6200 Zloty Polacco 4,1637 4,1782 Titoli di Stato BOT Pr.Netto Rend. BOT (364) - 1,8 BOT (179) - 0,18 BOT (364) 100 0,03 BOT (180) BOT (365) 99,99 0,14 BOT (183) 99,98 0,16 BOT (364) 99,98 0,13 BOT (182) 99,96 0,15 BOT (364) 99,96 0,17 BOT (182) 99,95 0,16 BOT (365) 99,93 0,2 BOT (181) 99,91 0,22 BOT (365) 99,9 0,22 BOT (182) 99,88 0,25 BOT (364) 99,87 0,27 BOT (365) 99,83 0,28 BOT (365) 99,8 0,29 BOT (367) 99,77 0,3 BOT (365) 99,77 0,27 BOT (364) 99,69 0,4 BTP Pr.Netto Rend. BTP ,5% - 5,01 BTP ,25% 100,65 0,16 BTP ,5% 100,55 0,16 BTP % 101 0,26 BTP % 101,42 0,31 BTP ,5% 102,54 0,36 BTP ,75% 102,22 0,36 BTP % 102,35 0,39 BTP ,75% 102,33 0,4 BTP ,75% 104,49 0,43 BTP ,25% 102,62 0,45 BTP ,75% 105,4 0,48 BTP ,75% 107,53 0,47 BTP ,75% 104,37 0,48 BTP ,5% 102,01 0,49 BTP % 107,45 0,5 BTP ,75% 109,95 0,57 BTP % 101,38 0,57 BTP ,75% 110,2 0,6 BTP ,25% 112,23 0,62 BTP ,50% 108,17 0,64 BTP ,75% 100,22 0,67 BTP ,5% 111,75 0,72 BTP ,5% 109,25 0,8 BTP ,5% 113,21 0,82 BTP ,5% 110,32 0,84 BTP ,25% 113,79 0,85 BTP ,5% 115,13 0,86 BTP ,5% 106,73 0,91 BTP ,5% 102,44 0,96 BTP ,25% 115,16 0,96 BTP ,05% 100,26 0,99 BTP ,5% 117,46 1,02 BTP ,25% 116,3 1,05 BTP % 115,6 1,16 BTP ,75% 114,66 1,27 BTP ,75% 114,52 1,36 BTP ,75% 114,66 1,44 BTP ,75% 121,27 1,4 BTP ,15% 104,43 1,48 Mercato denaro PERIODO DOMANDA OFFERTA Tassi di deposito 1 mese -0,02 0,08 3 mesi -0,01 0,09 6 mesi 0,05 0,2 9 mesi 0,1 0,3 Euribor 1/12 1 mese 0,021 0,021 3 mesi 0,082 0,083 6 mesi 0,179 0,181 9 mesi 0,257 0, mesi 0,330 0,335 BTP % 123,59 1,53 BTP ,5% 127,74 1,64 BTP ,5% 128,07 1,7 BTP ,5% 121,27 1,78 BTP ,75% 123,63 1,79 BTP ,6% 114,33 0,9 BTP % 159,22 1,79 BTP ,5% - 2,16 BTP ,5% 122,08 1,88 BTP ,75% 115,5 1,99 BTP ,5% 104,38 2,01 BTP % 126,94 2,08 BTP ,5% 122,25 2,25 BTP ,25% 150,9 2,33 BTP ,5% 144,3 2,49 BTP ,75% 124,77 2,61 BTP ,25 131,23 2,7 BTP ,50% 110,09 2,71 BTP % 143 2,75 BTP ,75% 140,31 2,89 BTP % 129,6 3,02 BTP % 113,17 3,2 BTP % 129,66 3,26 BTP % EUR 129,07 3,33 BTP ,55% 110,48 2,02 BTP ,75% 125,61 3,4 BTPI Pr.Netto Rend. BTP IT ,25% 102,55 0,54 BTP IT ,59 0,47 BTPI ,1% 102,87 0,42 BTP IT ,42 0,62 BTP IT ,65 0,67 BTPI ,10% 104,65 0,36 BTP IT ,2 0,71 BTPI ,7% 104,73 0,44 BTPI ,35% 108,9 0,44 BTP IT ,12 1,06 BTP IT ,95 0,94 BTPI ,1% 109,24 0,66 BTPI ,35% 112,33 1,03 BTPI ,1% 119,34 1,3 BTPI ,35% 111,75 1,67 CCT Pr.Netto Rend. CCT ,09 0,29 CCT-EU ,57 0,59 CCT IND 100,1 0,54 CCT TF DC16 3% - 0,89 CCT ,05 0,4 CCT-EU ,92 0,87 CCT-EU ,9 0,66 CCT-EU ,3 0,8 CCT-EU ,27 0,91 CCT-EU ,25 0,93 CCT-EU EUR6M+0,8100,04 1,15 CTZ Pr.Netto Rend. CTZ ,99 0,05 CTZ ,82 0,31 CTZ ,53 0,43 CTZ ,33 0,48 CTZ ,13 0,51

11 LA PROVINCIA 11 Economia Tel Fax Stop all Imu per gli agricoltori Approvata una mozione Approvata la mozione presentata dal presidente della Commissione agricoltura Alessandro Fermi in Regione ad attivarsi per sospendere il versamento dell Imu e rivedere i criteri di esenzione. La meccanica dà lavoro: 30 assunti Via libera dal Comune a un nuovo insediamento produttivo: la Steriline raddoppia in via Tentorio L impresa con sede a Como è leader nella produzione di macchine per l industria farmaceutica MICHELE SADA COMO Le richieste del mercato aumentano, servono più spazi. E invece di cogliere l occasione per trasferirsi altrove, c è un azienda leader nel suo settore che decide di restare a Como e di crescere qui. Una buona notizia, anche perché l ampliamento del sito produttivo porterà con sé trenta assunzioni: dieci subito, una ventina quando i nuovi spazi saranno pronti. L impresa si chiama Steriline, ha sede in via Tentorio e opera in un ambito tecnologicamente avanzato del settore metalmeccanico: la produzione di macchine automatiche per il confezionamento primario dell industria farmaceutica. Semaforo verde in aula I titolari hanno presentato un progetto al Suap (sportello unico attività produttive) del Comune, per realizzare un nuovo edificio sempre in via Tentorio; nella tarda serata di lunedì l ultimo passaggio, decisivo, con il via libera del consiglio comunale (voto necessario visto che si tratta di un intervento in variante urbanistica). La società Steriline aderisce alla Fondazione Politecnico di Milano, con la qualifica di partecipante Fra le nuove assunzioni ci sarà spazio anche per ingegneri informatici istituzionale, ed esporta i suoi prodotti in tutto il mondo. Fondata nel 1989, è diventata uno dei fornitori di maggior fiducia per l industria farmaceutica. Fra le trenta nuove assunzioni previste ci sarà spazio anche per ingegneri informatici. Un iter durato due anni Il nuovo edificio occuperà una superficie di metri quadrati, altezza massima 10 metri e 95, volumetria complessiva metri cubi. Con il progetto sono state depositate anche alcune simulazioni al computer che mostrano come si inserirà la struttura nel contesto della zona. Si scopre così che è prevista, tra l altro, la creazione di una rotatoria tra via Tentorio e via Confalonieri. Il Comune incassa come oneri di urbanizzazione euro, a questa cifra bisogna aggiungere euro che verranno versati al posto della realizzazione di aree di interesse pubblico. Il procedimento è durato poco più di due anni dal momento del deposito della domanda, avvenuto il 5 settembre Un successo, e non è uno scherzo, visto che in casi analoghi non è raro che l imprenditore debba aspettare molto di più per ottenere l ok dell amministrazione pubblica. Merito degli uffici comunali e della legge del 2010 che ha semplificato e riordinato proprio la disciplina dello Sportello unico per le attività produttive. Per l impresa un unico soggetto con cui rapportarsi, un unico tavolo di confronto, un unico provvedimento conclusivo. E la possibilità di variare lo strumento urbanistico, proprio come avvenuto in questo caso. Il sindaco «Sappiamo sempre attrarre le eccellenze» 1 Come si cambia 1.La sede della Steriline 2 e 3. Come cambierà l area con il progetto nelle simulazioni «Sono felice dell approvazione da parte del consiglio, che ringrazio. E sono altrettanto felice che un azienda leader nel mondo abbia scelto di sviluppare qui, e non altrove, i suoi impianti produttivi. Credo che la città possa andare orgogliosa della scelta fatta in aula». Questo il commento dell assessore comunale alla Pianificazione urbanistica, Lorenzo Spallino, dopo il voto a Palazzo Cernezzi sul progetto di ampliamento presentato dall azienda Steriline. «Un passaggio positivo e importante per tutta la città - ha sottolineato a sua volta il sindaco Mario Lucini - Si tratta di un progetto che consente lo sviluppo di un attività economica d avanguardia e con la prospettiva di un investimento che si tradurrà anche in nuove assunzioni». La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di 19 consiglieri e 10 astensioni. 2 3 Cresce ancora Brianza Design E bussa al Salone del Mobile CANTÙ Brianza Design continua a crescere e brinda all anno che si conclude, ricco di luci. A fare il punto Maurizio Riva,che ne è stato l ideatore e che vuole «ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro sostegno e appoggio all iniziativa». La squadra Lo studio fotografico Eleven - spiega sempre l imprenditore canturino - si sta occupando degli scatti fotografici ai 34 prototipi e gli artigiani che ancora non l avessero fatto sono stati invitati a prendere appuntamento. Il costo del servizio fotografico verrà sostenuto dall azienda di trasporti Tramo. E ancora, lo Studio Origoni Steiner provvederà sia alla grafica che all impaginazione. La stampa del catalogo sarà offerta da La Grafica Cantù che stamperà a titolo gratuito Brianza Design vista da Mr. Savethewall duemila copie del catalogo. Infine, il sito sarà seguito da Ovosodo. Una mobilitazione positiva, che ora si spinge avanti. Perché bisogna proseguire nella ricerca di sponsor e sostegni, bussare alle istituzioni e anche chiedere formalmente al Cosmit uno spazio in occasione della prossima edizione del Salone del Mobile Prestigioso il Comitato scien- tifico è composto da Andrea Cancellato, direttore generale de La Triennale, Michele de Lucchi, designer di fama, Elio Fiorucci, stilista, Marva Griffin, curatrice del Salone Satellite e direttore stampa internazionale Salone del Mobile di Milano, Terry Dwan, architetto, Ambrogio Rossari, presidente di Adi Lombardia, Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell arte, del design e dell architettura e direttore di Ottagno, Carlo Russo, direttore di Ddn e La Provincia. I ruoli «Il comitato scientifico avrà un ruolo determinante nel concorso, avrà infatti il compito di scegliere i progetti vincitori e di sovrintendere le varie attività» spiega Riva. Che dà altri ragguagli sul comitato esecutivo e altri tasselli preziosi per il progetto. Comprese le scuole, sei: Enaip di Cantù, Isis Meroni di Lissone. Centro salesiano San Domenico Savio, Arese, Polo formativo Federlegno arredo, Lentate, Cfp Terragni, Meda, Cometa Formazione - Scuola Oliver Twist, Como. Ognuna decreterà e premierà il progetto vincitore all interno dell istituto. L appuntamento per incontrare artigiani, designer, comitato, associazioni e tutti coloro che credono nel progetto di una Brianza lanciata insieme alla conquista dei mercati, sarà giovedì 11 dicembre alle ore 21 al museo del Legno della Riva1920. Bisogna iscriversi a info@brianzadesign.net. Questa sera Una nuova economia sociale Moratti parla ai giovani Dalla terza vita del legno a un nuovo modello di economia sociale. Questa sera alle ore al museo del legno della Riva1920 per il futuro dei giovani interverrà Letizia Moratti. L ex sindaco di Milano è la madrina del progetto Barrique con San Patrignano in cui l azienda canturina ha creduto moltissimo. Difatti il rapporto con la Moratti è solido grazie a questo progetto, che rappresenta un riferimento di economia sociale, un modello preciso e coinvolgenti per i giovani. Dalle vecchie botti ai mobili pregiati: un messaggio che ne sprigiona altri, in una catena del bene. E ancora più fondamentale ovviamente è stata la scelta dei protagonisti, ragazzi che si sono potuti lasciare alle spalle gravi problemi anche con il lavoro e la creatività e il supporto di imprese come la Riva1920. Anche durante il Salone del Mobile Letizia Moratti è intervenuta a sostegno di questa sfida positiva e ad esempio durante il tour del progetto in Letizia Moratti America non ha fatto mancare la sua voce. L incontro di questa sera permette di partire da un esempio concreto per allargare lo sguardo. Puntare a un economia sociale che sappia parlare ai giovani e creare nuovi modelli appunto. Moratti dialogherà con Bruno Profazio, vicedirettore de La Provincia. Per partecipare bisogna iscriversi mandando una mail all indirizzo eventi@riva1920.it.

12 12 Economia LA PROVINCIA C è la firma di Como sul fuorisalone di Expo Artigiani protagonisti Fausto Basaglia è il coordinatore regionale per il villaggio voluto da Confartigianato a Milano «Grande occasione per le piccole aziende lariane» MARILENA LUALDI COMO Expo avrà effetto sull economia locale, ma i piccoli non vogliono stare a guardare. Così il mondo degli artigiani ha già messo in piedi un fuorisalone, proprio sulla scia di quanto accade in occasione del Salone del Mobile. Un villaggio artigianale che accompagnerà per sei mesi la grande Esposizione universale in via Tortona a Milano. Un progetto di Confartigianato che vede Como protagonista, visto che il coordinatore regionale è Fausto Basaglia. L associazione nazionale punta due volte dunque sull evento del Da una parte con la presenza nel Padiglione Italia con uno spazio istituzionale esclusivo e di un area espositiva per due settimane non consecutive. Una partecipazione dall interno, che però non esaurisce l impegno. Il raddoppio Si è deciso di raddoppiare, proprio per garantire le imprese nel «Spazio per la vendita come pure per gli incontri di affari» cuore creativo della città di Milano, tra mostre, eventi, percorsi tematici, occasioni di incontri d affari e partnership d eccezione. Milleottocento metri quadrat i in via Tortona per lanciare il cosiddetto Italian Makers Village, con diverse direzioni per favorire al massimo gli artigiani, spiega appunto Basaglia. Si va dalla rassegna delle eccellenze allo store delle stesse, passando per l area street food e naturalmente per l area della ristorazione. A completare, un altro spazio dedicato agli eventi, al B2B. Insomma, lo store che consentirà di poter agire in conto vendita, quindi senza essere presenti, da una parte. «Poi lo street food - prosegue Basaglia - con tutte quelle che sono le tipicità italiane che si alterneranno nei sei mesi. Si daranno il cambio tutte le regioni dell artigianato e per la Lombardia avremo quattro settimane dell anno con altrettante tipicità». Se la prima sarà dedicata a Milano e all area metropolitana, nella seconda spazio ai laghi: quindi tocca a Como, al Lario in generale, e ad altre aree. Ancora, la terza settimana vedrà in pole position le montagne, la quarta i fiumi. Chi partecipa «Chiunque può partecipare allo store in conto vendita - precisa Basaglia - e in campo ci saranno Confartigianato nazionale e lombardo, Confartigianato per Expo». In quell area ci sarà un gran fermento, come per il Salone del Mobile. E un alternanza che consentirà di sfruttare pienamente il weekend. Ogni chance sarà per tutti. Da notare l area B2B, con la possibilità di presenziare invece a incontri con i buyer, per cui si è giù a buon punto. «Potenzialità sia per chi espone, per chi è orientato al consumatore e chi al business - fa notare Basaglia - Chi è interessato può rivolgersi al nostro ufficio di categoria». E far parte di un avventura nell avventura, con 30 stand, metri quadrati appunto e infinite occasioni. 3 Dentro e fuori 1.Il rendering del Padiglione Italia a Expo 2.Un prospetto dell Italian Makers Village in via Tortona 3. Fausto Basaglia, di Confartigianato Como 1 2 Il Ticino raccoglie firme per cancellare il referendum COMO C è anche chi vuole annullare il referendum dello scorso febbraio, quello contro l immigrazione di massa. Un altro no alla reintroduzione dei contingenti, insomma. Lo chiede una nuova iniziativa popolare ribattezzata Fuori dal vicolo cieco che è stata pubblicata sul Foglio federale. Obiettivo dei promotori raccogliere le firme necessarie, vale a dire 100mila. Secondo quanto riportato dal Corriere del Ticino, «il testo è considerato dagli stessi iniziativisti come un piano B, qualora l articolo costituzionale approvato dal popolo svizzero non potesse essere attuato». Gli svizzeri cioè potrebbero di fatto esprimersi nuovamente sul delicato temi dei contingenti per gli oltre 62mila frontalieri (il 40% provengono da Como). Il quesito è breve e chiede con estrema semplicità e quindi in modo diretto che le disposizioni introdotte il 9 febbraio scorso vengano abrogate. Il comitato - afferma ancora il Corriere del Ticino - è formato da un gruppo di cittadini non legati ad alcun partito politico ed è sostenuto da circa 300 personalità del mondo della formazione, della scienza, del lavoro e della cultura. Durissima la reazione espressa dalla Lega dei ticinesi dopo questo annuncio a proposito della raccolta firme lanciata: «In questo modo non si rispetta il popolo sovrano» si afferma con toni sdegnati sul Mattino. La giovane stilista inglese che studia alla Canepa «Sogno di lavorare qui» SAN FERMO DELLA BATTAGLIA «Always in my head». Scandita in lingua inglese, quel «Sempre nei miei pensieri» riferita al territorio di Como e alla sua riconosciuta produzione tessile è già di per sé stessa frase che la dice lunga circa il prestigio indiscusso goduto a livello internazionale dalla nostra tradizione serica. Lo è ancor più se a pronunciarla non è un imparruccato esteta del gusto dal sapore ottocentesco, ma una giovane designer londinese che, assieme ad altri 15 colleghi, si trova a in città per toccare con mano le eccellenze del comparto. Le tappe precedenti Zana Ajvazi è da più di un mese e mezzo a Como ospite del programma di valorizzazione dei migliori talenti internazionali legato a ComOn. Ciclo di studi completato a Londra, 23 anni, tanta voglia di scoprire e di raccontarsi, Zana lavorerà fino a domani pomeriggio alla Canepa di San Fermo, azienda che come numerose altre sorelle si è detta favorevole ad abbracciare questa pattuglia di creativi al fine di far loro cono- Tessuti alla Canepa di San Fermo della Battaglia Un universo di tessuti e competenze conquista gli stranieri scere le mille sfaccettature d un prodotto altrimenti soltanto conosciute sui libri o via internet. «Mi sento molto fortunata racconta perché attraverso questa selezione ho potuto conoscere da vicino come lavora un azienda come la Canepa». E ancora dà altri dettagli: «Sono stata inserita nella divisione accessori, scelta che mi ha consentito di entrare in contatto con una buona parte dei comparti aziendali. Si è trattata di un esperienza davvero formativa». Da Londra a Como per conoscere i tessuti e, soprattutto, per entrare in contatto con chi della produzione dei primi ne ha fatto un arte, un percorso di approfondimento e di crescita professionale cercato proprio per saperne di più e non fermarsi alle nozioni universitarie. Tra Londra e Parigi, Zana s era peraltro già occupata di brand e di grandi marchi. Un tuffo nel fashion che, però, ancora mancava della necessaria familiarità con la base di qualsiasi ulteriore passaggio nel campo della moda, vale a dire il tessuto di partenza. «Ero già stata in Italia, ma mai a Como prima d ora. Ho trovato una città accogliente, molto amichevole, serena e rilassante. Rispetto a Londra i rapporti umani sono molto più tranquilli e semplici. La vicinanza con il lago, poi, è impagabile. Da dove alloggio (in zona Borgovico) bastano due minuti per ammirare quella meraviglia. Si tratta di una vera fortuna per chi ci abita tutti i giorni». Grazie a ComOn, dunque, lo scambio aziende-designer è ormai diventato una consuetudine. Numerose le realtà coinvolte, con l obiettivo di dare ai giovani una lettura quanto più puntuale possibile della nostra realtà produttiva per far sì che, chissà mai, una volta diventati un nome nel campo della moda gli stessi ripaghino l ospitalità a suon di buona reputazione. In futuro «Chissà. Magari un giorno mi trasferirò a Como per lavorare», conclude sorridendo prima di rientrare tra i ranghi aziendali Per Canepa, ospitare studenti non è del resto una novità in senso assoluto. Da anni, infatti, l azienda di San Fermo della Battaglia ha avviato una collaborazione stretta con il Setificio, con l organizzazione di stage annuali cinque, quest anno, quelli messi in campo a favore di altrettanti stagisti che hanno come principale target gli studenti dei corsi serali. «Far lavorare gli studenti durante il percorso di studio spiega Alfonso Saibene - significa prepararli davvero a quello che avranno di fronte una volta ottenuto il diploma. Non è detto che riusciremo a inserirli tutti nella nostra realtà, ma di sicuro sul mercato ci saranno persone più preparate che, grazie a ciò, avranno migliori occasioni di assunzione». A. Gaf. Saibene «Questi talenti saranno i futuri clienti del Distretto» Se l obiettivo è farsi conoscere anche dalle nuove leve della moda e del design, «ospitare in azienda i giovani talenti» è sicuramente un primo passo indispensabile. Questo, tanto più che «negli ultimi anni ComOn ha migliorato la sua capacità di fare scouting», presentando alle aziende coinvolte profili professionali sempre più qualificati e, pertanto, potenzialmente in grado di abbeverarsi sì dalle industrie tessili lariane di conoscenze e competenze, ma anche di offrire in cambio una ventata di novità. Alfonso Saibene ammette senza troppi giri di parole che c è una parte di «approccio utilitaristico» nella decisione di proseguire nel progetto d accoglienza e formazione indirizzato alle promesse del fashion europeo. «Ospitare questi giovani da noi racconta ancora l imprenditore comasco significa far passare il messaggio che Canepa non è solo un nome su un etichetta, ma qualcosa di più grande, importante, strutturato e prestigioso. I ragazzi che arrivano da noi con questo progetto, del resto, saranno probabilmente i nostri clienti del domani. Far sì che conoscano l azienda è dunque un buon modo per portarsi avanti». A. GAF.

13 LA PROVINCIA Economia 13 Ceduta la Silvani, 30 milioni di fatturato «Ora torniamo italiani al 100%» Il gruppo Valvitalia compra l azienda di Guanzate che realizza impianti antincendio Sono 84 i dipendenti. Dello Monaco, general manager: «Nuove energie per crescere» ALBERTO GAFFURI GUANZATE Valvitalia, il primo gruppo italiano per la produzione di valvole e apparecchiature destinate ai settori dell oil & gas, power, water transmission e defense, ha perfezionato l acquisizione del 100% del capitale della Silvani srl di Guanzate, in precedenza detenuto dalla statunitense United Technologies Corporation. Fondata nel 1938, Silvani è un marchio storico attivo nella progettazione e realizzazione di impianti antincendio destinati prevalentemente agli stessi settori in cui opera Valvitalia. L obiettivo dichiarato è aumentare ulteriormente la presenza sul mercato mondiale; questo, sfruttando la consolidata presenza di Valvitalia in 105 paesi e integrandola appunto con Silvani. Le tappe L acquisizione di Silvani, peraltro, rientra nel piano di sviluppo del Gruppo Valvitalia. Concordato dalla famiglia del fondatore Salvatore Ruggeri, azionista di maggioranza, e dal Fondo strategico italiano, azionista al 49,5% dal gennaio 2014, il progetto è «Una realtà ai vertici mondiali che sa esportare tecnologia» ambizioso e si propone di raddoppiare le attuali dimensioni. Questo, per permettere alla multinazionale la quotazione in borsa. Per Agostino Dello Monaco, general manager di Silvani srl, il passaggio a Valvitalia «significa l orgoglio di essere tornati un azienda italiana al 100%». La nuova spinta Da quest azione, infatti, l azienda di Guanzate si attende «una nuova spinta, nuove energie per crescere sul mercato, per aumentare il fatturato e per implementare i progetti futuri». Difficile dire quali saranno le ricadute occupazionali dell avvenuta acquisizione (oggi ci sono 84 dipendenti). Di sicuro, la volontà di crescere porterà necessariamente con sé la necessità di nuove figure professionali. I tempi e i modi, ovviamente, sono attualmente tutti da scrivere.«il fatto che il Fondo Strategico creda in Valvitalia e in Silvani garantisce programmi di crescita futura. Nel nostro campo, del resto, siamo ai vertici mondiali e, di conseguenza, ci attendiamo di portare orgogliosamente la tecnologia italiana nel mondo ancor più di quanto non facciamo già oggi», conclude Dello Monaco La strada insieme 1 e 2.Silvani e Valvitalia iniziano una nuova strada insieme e contano di far crescere l azienda di Guanzate, già con 84 dipendenti 2 Salvatore Ruggeri, azionista di maggioranza del gruppo Valvitalia La scheda Dalle gallerie alle petroliere una società in prima linea Dall industria alle galleria d arte, passando per i palazzi storici, le gallerie e le petroliere, Silvani srl, a Guanzate, si occupa principalmente della realizzazione di impianti antincendio. L acquisizione da parte di Valvitalia va proprio in questa direzione: rafforzare il gruppo affiancando alle attività in cui lo stesso è leader le peculiarità dell azienda comasca. Con sede operativa in via Bancora e Rimoldi 47, Silvani sviluppa nuove tecnologie di spegnimento che si avvalgono di agenti estinguenti puliti adatte all intera gamma delle applicazioni industriali e commerciali. Un fatturato di 30milioni di euro annui sviluppato per quasi il 95% all estero dimostra la forza internazionale dell azienda che, con 84 dipendenti all attivo, ha realizzato come si legge sul suo sito internet oltre 200 progetti nei porti di mezzo mondo, protegge 750 navi, 150 centrali elettriche, il 90% degli aerei civili e una serie innumerevole di altri obiettivi strategici quali aeroporti, piattaforme petrolifere, impianti petrolchimici in Sud America, Medio ed Estremo Oriente e Africa. Dalle attrezzature mobili ai complessi impianti fissi, dall ingegneria all installazione in cantiere, dalla produzione all assistenza clienti per manutenzione, riparazione e aggiornamento, l azienda garantisce non solo la produzione, ma anche la successiva gestione dei progetti avviati nel settore dell antincendio. Lunedì, la comunicazione dell avvenuto passaggio nel Gruppo Valvitalia. A. GAF. Proposte a Cernobbio apre alle imprese turche «Dentro l alto profilo» COMO Era una decisione in aria da tempo: dopo 22 edizioni, la fiera del tessile arredo Proposte aprirà le porte ad alcune delle migliori aziende extraeuropee. Sono stati ammessi come espositori tre fra le maggiori realtà del panorama turco: Dina Vanelli, Penelope e Marteks. «Questa decisione- spiega Pier Carlo Viganò, presidente della rassegna- è la diretta conseguenza della profonda trasformazione che il mercato ha subito nel corso degli anni, con una spinta sempre più marcata alla globalizzazione». Gli impulsi nuovi Proposte, salone voluto e gestito direttamente da imprenditori italiani ed europei di alto standard qualitativo, ha capito che bisognava rispondere a questa spinta con un nuovo impulso, adeguandosi ai tempi con un offerta adeguata alle richieste della clientela. «La scelta- continua Viganò- è stata attentamente ponderata tenendo conto del parere positivo espresso dalla maggioranza degli espositori». I criteri di selezione e qualificazione, perseguiti fin dalla prima edizione di questa fiera, sono confermati anche per le new entry: produttori di alto profilo per le collezioni prodotte, correttezza commerciale e rispetto delle regole internazionali di deontologia e sostenibilità. «Questo processo di allargamento continuerà nelle prossime edizioni- anticipa il presidente- se verranno identificate altre realtà internazionali corrispondenti ai requisiti richiesti». Decisa presa di posizione anche nei confronti del cosiddetto fuori salone, ovvero le esposizioni esterne a Villa Erba, mal tollerate dalle aziende presenti all expo ufficiale nel polo cernobbiese. Su loro continue sollecitazioni quest anno la direzione di Proposte ha incaricato Ascontex Promozioni srl di organizzare e controllare le presenze sul territorio. Da qui è venuta a questo punto l idea di organizzare l evento International Observatory che vedrà raggruppati al Grand Hotel di Como, al Cernobbio Shed e a Villa Bernasconi diversi nomi internazionali che in passato hanno esposto in varie location di Cernobbio. I segnali «L International Observatory - viene ancora sottolineato a questo proposito - si svolgerà proprio nelle stesse date di Proposte, con il divieto per chi vi ha dato la sua adesione di anticipare l apertura di uno o più giorni». Sia il presidente sia il direttore del salone, Massimo Mosiello, sono convinti che questi forti segnali di rinnovamento aiuteranno Proposte. In particolare a a mantenere la sua leadership nel panorama fieristico mondiale, come emblema del meglio del tessile arredo e dell eccellenza del made in Italy partendo dal cuore di Como. Serena Brivio La scelta 1.Proposte apre anche alle aziende extraeuropee 2. Piercarlo Viganò 1 2 BREVI RETTIFICA Il convegno sulla prima casa Oggi alle ore 17 si svolgerà il convegno firmato da Bcc Alta Brianza e Regione nella sala Maggi di via IV Novembre 549 ad Alzate su affitto e acquisto della prima casa. Modererà l incontro Simone Casiraghi, definito per un errore tipografico capo redattore Economia de La Provincia di Como, settore del quale invece è responsabile Marilena Lualdi. Ce ne scusiamo con gli interessati e con i i lettori. COMO Unindustria e semplificazione Giovedì 11 dicembre si svolgerà alle ore 15 il convegno sulla semplificazione e sulle novità fiscali, organizzato da Unindustria. In questo periodo è stato promulgato il decreto sulle semplificazioni fiscali e l Agenzia delle Entrate è inoltre intervenuta con delle risoluzioni nell ambito della normativa riguardante le cessioni intracomunitarie. Per questo si è voluto organizzare l incontro.

14 14 LA PROVINCIA Focus Casa Come investire nel mattone Le scadenze fiscali Imu, Tasi e Tari: un dicembre per pagare il Fisco sulla casa È iniziato un mese di scadenze fiscali, soprattutto sulla casa. Dopo lunedì scorso, ultimo giorno utile per il versamento dell acconto della cedolare secca per il 2014, a metà mese toccherà al saldo di Imu e Tasi e in molti Comuni si inizierà anche a versare la Tari sui rifiuti. In attesa della semplificazione annunciata dal governo con l introduzione della local tax, il 16 dicembre quindi scatterà il versamento saldo per l Imu: ultimo giorno - salvo diversi termini stabiliti dal Comune - per il versamento della seconda rata dell imposta municipale propria per il 2014, pari al saldo dell imposta dovuta (effettuando gli eventuali conguagli). L Imu è dovuta su tutte le seconde case nonché sulle prime appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, ovvero sulle case considerate di lusso. Il 16dicembre sarà anche il giorno per il versamento saldo o in unica soluzione della Tasi. Tasse, canone e interessi L acquisto di una casa batte affitto e titoli Btp I vantaggi di chi acquista Il confronto è sempre a vantaggio di chi decide di investire La differenza arriva fino a oltre 100mila euro di risparmio COMO SIMONE CASIRAGHI In affitto o comperare casa? Investire, pagando un mutuo per anni e alla fine diventare proprietario. Oppure pagare ogni mese un canone, non vincolarsi finanziariamente, ma sapendo che poi non si diventa proprietari di nulla. Insomma, che cosa conviene di più oggi fare. In tempi di tassi di interesse e costo del denaro ai minimi storici, il dilemma non dovrebbe nemmeno porsi. Non solo, lo stesso mercato immobiliare mai come in questo periodo offre occasioni a prezzi decisamente più bassi. Eppure per diverse tipologie di utenti, per coloro con minori capacità di garanzie economico-finanziarie (capitale) o lavorative (contratti di lavoro stabili), il dilemma si pone. Questo nonostante i numeri. Il risparmio o il minor costo fra chi acquista e chi sceglie l affitto è a tutto vantaggio del primo. In tutti i casi considerati alla fine della durata del mutuo il proprietario ha sempre un guadagno superiore rispetto all inquilino. Per un trilocale dal valore di mila euro in una media città, per esempio, alla scadenza del prestito il neoproprietario arriva a risparmiare fino a 234mila euro. Chi ha pagato l affitto ne ha risparmiati solo euro. Ma per tipologie di appartamenti anche più piccoli, bilocali o trilocali dal valore fra i 200 e i 300mila euro, la differenza è addirittura più corposa: si va da un guadagno fra i 99mila e i 126mila euro per chi sceglie di acquistare, a una maggiore spesa e costi da sostenere per chi è in affitto fra i 61mila e i 108mila euro. Da un punto di vista finanziario, nel confronto fra maggiore e minor costo da sostenere, quindi oggi l acquisto di una casa è più vantaggiosa. A maggior ragione rispetto all affitto: essere inquilini è sempre più costoso. Due calcoli, secondo l analisi dell Ufficio Studi di Tecnocasa, mette bene in evidenza questa differenza. Il modello tiene in considerazione anche il carico fiscale, dalla Tasi (sia per il proprietario e sia per l inquilino) a tutte le altre spese legate all acquisto e al possesso dell immobile. La scelta vincente Per l inquilino si sono considerate anche le spese di registrazione del contratto e l adeguamento Istat del canone di locazione. Si è considerato un capitale iniziale a disposizione, che il proprietario utilizza per l acquisto dell immobile mentre l inquilino investe in Btp. L orizzonte temporale preso in Costi a confronto L unico risparmio I vantaggi solo per grandi appartamenti. Per esempio, per un trilocale dal valore di mila euro in una media città come Como, alla scadenza del mutuo il neoproprietario dell immobile ha risparmiato 234mila euro. Chi ha pagato l affitto ne ha risparmiati solo euro. considerazione è di 25 anni e una delle ipotesi alla base del modello è che la rata e il canone di locazione medio siano di importo simile. La copertura con mutuo, infine, vale circa il 60%-70% del valore dell immobile. In tutti i casi, anche di fronte al carico fiscale sul mattone, l acquisto dell immobile è risultata una scelta vincente. Più vantaggiosa anche rispetto a investire il capitale a disposizione in titoli di Stato come i Btp. Prendiamo un caso un caso reale, fra acquisto o affitto di un immobile, un bilocale di metri quadrati. L immobile costa 270mila euro, e per entrambi - chi acquista e chi affitta- il capitale a disposizione è di 100mila euro. Chi decide di acquistare copre la differenza, il 68%, con un mutuo a tasso fisso di 25 anni La rata mensile è di euro. Il prestito copre anche le spese per l acquisto dell immobile: notaio, intermediazione immobiliare, imposte e bolli. Potrà godere anche della detrazione fiscale degli interessi Il risparmio minimo Per tipologie di appartamenti piccoli, bilocali o trilocali dal valore fra i 200 e i 300mila euro, la differenza fra costi e guadagni è corposa: si va dai 99mila-126mila euro per chi sceglie di acquistare, a una maggiore spesa e costi da sostenere per pagare l affitto fra i 61mila e i 108mila euro. passivi. Ma pagherà le spese di gestione dell immobile come manutenzione straordinaria e assicurazione, e la Tasi. Chi decide invece di affittare pagherà un canone mensile iniziale di 850 euro. Il capitale a disposizione (100mila euro) viene investito in un Btp a 25 anni. L affitto è aggiornato ogni anno in base all indice Istat, e dovrà pagare ogni anno la registrazione del contratto di locazione. E la quota di Tasi. La differenza a confronto In partenza c è quindi una differenza di costo fra affitto e rate del mutuo. Nel primo anno, per esempio, la differenza è positiva per il locatario (che spende 850 euro al mese contro una rata di euro del proprietario), differenza investita in un conto corrente bancario ordinario con remunerazione allo 0,27% lordo. Allo stesso tasso si investe l eventuale differenza tra i costi di gestione dell immobile, i costi della locazione e il beneficio fiscale per la detrazione degli interessi. I risultati ottenuti, dopo 25 anni e all estinzione del mutuo, sono questi: per il proprietario un guadagno di euro dato dalla differenza del valore dell immobile e le rate del mutuo pagate. Per l inquilino un aggravio di spesa di oltre 101mila euro risultato dalla differenza fra il capitale investito e i canoni di locazione pagati sommati alla differenza del canone versato e gli altri costi sostenuti. Tenendo anche conto che l immobile ogni anno viene rivalutato del valore medio dell indice Istat degli ultimi dieci anni. Nuovi fondi e misure in arrivo dalla Regione per le abitazioni Cambiano gli strumenti finanziari e vengono ridefinite le politiche pubbliche di sostegno all abitazione. I forti tagli alle risorse disponibili che hanno finora alimentato il Fondo sostegno per l affitto e il Contributo mutuo prima casa, i due principali strumenti messi a disposizione da Regione Lombardia, hanno imposto una revisione dei criteri e delle regole per erogare gli aiuti alle famiglie. Una stretta che ha lasciato senza un adeguata risposta gran parte della domanda di casa, trasformandola in nuova emergenza. Di fronte a queste nuove richieste l Ufficio di Presidenza di Regione Lombardia ora dà una risposta e lo fa con Paola Bulbarelli, assessore regionale alla Casa e housing sociale e Pari opportunità, con il sistema associativo delle imprese comasco e con il mondo del credito. Una unione di intenti e di progetti per spiegare i nuovi strumenti a disposizione dei cittadini e per informare anche gli amministratori locali delle nuove opportunità di investimento nel settore degli immobili dopo la stretta finanziaria imposta dal Patto di stabilità. «Il tema casa e l emergenza abitazione, balzata anche in questi giorni all attenzione della cronaca e dell opinione pubblica, proprio in Lombardia, pone la questione fra le priorità delle nuove politiche abitative che sta mettendo a punto la Regione. spiega il consigliere segretario Daniela Maroni, comasca -. Una risposta che possa superare le criticità deve partire con l affrontare e superare il taglio delle risorse pubbliche sia per l acquisto sia per il fondo affitti. Le risposte alla nuova emergenza casa, in gran parte indotte anche dalla crisi e che coinvolgono numerose famiglie, non possono aspettare ancora». Parte dai numeri Daniela Maroni, nel mettere sul tavolo della discussione il tema abitazione. «In questi anni il Fondo sostegno per gli affitti è stato ridotto e la sua capacità di coprire il bisogno fra le famiglie è sceso dal 47% al 33% e oggi non va oltre il 24%. Lo stesso è accaduto per il contributo mutuo prima casa: ogni anno fino al 2010 le domande accolte e finanziate erano in media l anno, per uno stanziamento fra i 20 e i 30 milioni di euro, ogni famiglia in media riceva un aiuto fra i 5mila e gli 8 mila euro. Ora anche questo contributo spiega Daniela Maroni è stato rivisto e ora il sostegno viene garantito sotto forma di abbattimento degli interessi del 2% con le banche che hanno aderito al progetto di Regione Lombardia». Nel corso dei lavori il consigliere segretario anticiperà i contenuti e le regole dei due nuovi bandi che Regione Lombardia, attraverso Finlombarda, emetterà per la fine dell anno e destinato ai piccoli e medi Comuni lombardi. «Si tratta di una nuova opportunità di finanziamento per la riqualificazione degli edifici pubblici locali, una concreta opportunità per le imprese del territorio e occasione di rilancio dell occupazione», sostiene il Presidente della Banca. Appuntamento è per oggi,, a partire dalle 17.00, nella Sala Maggi Bcc Alta Brianza Via IV Novembre 549 Alzate Brianza. Aprirà i lavori Giovanni Pontiggia. Seguiranno le valutazioni dei ricercatori Eupolis Luigi Bernardi e di Veronica Merotta. Interverranno inoltre Luca Guffanti, presidente Ance Como, Giuseppe Rigamonti, Vice Presidente BccAlta Brianza e Fabiano Sgheiz, responsabile Area mercato Bcc Alta Brianza. Concluderanno i rappresentanti di Regione Lombardia: l assessore alla casa, Paola Bulbarelli e Daniela Maroni (Il ruolo degli amministratori locali nella riqualificazione del patrimonio immobiliare residenziale locale).

15 LA PROVINCIA Il massimo del beneficio È il beneficio massimo che si può ottenere come guadagno con la scelta dell acquisto della casa. In quasi tutti i casi investire in un immobile risulta vincente rispetto ad andare in affitto o investire il capitale a disposizione in titoli Btp Il confronto Il mattone non fa passare la finanza Acquistare un abitazione Tempi scesi a 180 giorni IN VENDITA Valore dell'immobile Capitale iniziale Rata mensile mutuo Canone mensile affitto Guadagno finale per il proprietario dopo 25 anni Guadagno finale per l'inquilino dopo 25 anni Bilocale 60 mq IN AFFITTO Bilocale 65 mq Trilocale 80 mq Trilocale 80 mq Il capitale iniziale Basta un capitale iniziale di 100mila euro per poter usufruire dei vantaggi finanziari rispetto a pagare per anni un affitto. Bisogna comunque tenere conto che oggi un prestito bancario in genere arriva a coprire fra il 50% e non oltre il 60-70% del costo reale dell immobile. Sei su dieci comperano In un mercato di lenta ma comunque tangibile ripresa di compravendite, chi ha potuto accedere a un mutuo o aveva capitale a disposizione ha sicuramente comprato approfittando dei prezzi decisamente più bassi rispetto a solo sei-sette anni fa. I dati dell analisi di Tecnocasa lo dimostrano ampiamente: il 65,7% ha scelto l acquisto, il 34,3% l affitto. Perdite e guadagni La convenienza nello scegliere una soluzione, l investimento, o l altra, l andare in affitto, è confrontabile solo al termine del periodo di mutuo sottoscritto. In questo caso, quindi, e dopo 25 anni i proprietari della casa hanno avuto un guadagno di euro. Per l inquilino, invece, un aggravio di spesa di oltre 101mila euro. Tempi più veloci per l acquisto di casa e in aumento il budget di spesa. A Como la casa torna fra gli obiettivi di investimento delle famiglie o dei piccoli risparmiatori. In un anno le decisioni di acquistare sono scese di quasi un mese, dagli oltre 200 giorni dell ottobre di un anno fa agli attuali giorni. In media non più di sei mesi per scegliere la casa dei sogni, trovare il finanziamento adeguato e decidere l acquisto. L ultima analisi dell ufficio studi di Tecnocasa indica per Como una concentrazione di chi è decisamente orientato a voler spendere fino a 119mila euro, un anno fa incidevano per il 33,8%, oggi sono al 41,7%. In diminuzione le altre fasce di spesa, in particolare quelle comprese tra 120 e 169 mila euro e tra 170 e 249 mila euro. In particolare la ricerca è concentrata su tipologie di appartamenti da due-tre locali, questa ricerca complessivamente vale almeno l 80% dell intera domanda di abitazioni. Per il resto un 14% cerca appartamenti con almeno quattro locali. Anche nelle realtà cittadine più piccole, quindi, si segnala un aumento della concentrazione nelle fasce di spesa minori. E questo è accaduto sia perché i prezzi sono più bassi sia per la diminuita capacità di spesa. Intanto, però, i dati mostrano che i tempi di vendita anche a Como scendono a una media di 181 giorni. Tempi inferiori rispetto a un anno, anche se ancora lunghi, dovuto in gran parte e sulle nostre realtà territoriali ad una ancora difficoltà di incontro tra domanda ed offerta. Le motivazioni spiegano i tecnici dello studio - sono la maggiore offerta presente sul territorio, tante le nuove costruzioni per le quali si sta attuando anche una politica di repricing, ma anche per le maggiori difficoltà di accesso al credito e alla mancanza di una parte della domanda che proveniva dalle grandi città.

16 16 LA PROVINCIA La Legge n: 248 del 4 agosto 2006 (cd Legge Bersani) CONSENTE la pubblicità delle professioni sanitarie, delle professioni sanitarie ausiliarie, delle case di cura private e dei gabinetti ambulatori mono o polispecialistici anche attraverso quotidiani e periodici d informazione QUESTO GIORNALE E A DISPOSIZIONE DEI PROFESSIONISTI INTERESSATI VISITE SPECIALISTICHE: Angiologia Dott. Aldo Ballerini Dott. Francesco Sacchi Anestesia - Terapia del dolore Dott. Giovanni Frigerio Cardiologia Dott. Ercole Colombo Chirurgia Generale Dott. Aldo Ballerini Dermatologia Dott.ssa Patrizia Mattia Dietologia Clinica Dott.ssa Monica Molgora Ecografia Dott. Luciano Zanello Fisiatria Dott.ssa Liliana Sechi Direttore Sanitario Dott. Claudio Mariani Medicina Estetica Dott.ssa Mara Cazzaniga Nefrologia Dott. Nicola Palmieri Neurologia Dott. Augusto Fontana Ortopedia Dott. Claudio Mariani Dott. Alberto Migliavacca Otorinolaringoiatria Dott.ssa Beatrice Fabiano Urologia Dott. Marco Malinverno Pneumologia Dott. Adriano Martinelli FISIOTERAPIA: Rieducazione Massoterapia Studio privato di Medicina dello Sport Linfodrenaggio Magnetoterapia Elettroterapia Ultrasuoni Tecarterapia Fisioterapia a domicilio PRESTAZIONI: Agopuntura Ecografie Elettromiografia Esami cardiologici Mesoterapia biologica Ozonoterapia Osteopatia Omeopatia Psicologia Psicologia dello Sport Via Camillo Benso Cavour, 27 - CANTÙ (CO) Tel segreteria@centromedicocantu.it

17 LA PROVINCIA 17 Como L Abbondino d Oro Sabato a Villa Olmo redcronaca@laprovincia.it Tel Fax Enrico Marletta e.marletta@laprovincia.it, Carla Colmegna c.colmegna@laprovincia.it, Pietro Berra p.berra@laprovincia.it, Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it, Marilena Lualdi m.lualdi@laprovincia.it, Paolo Moretti p.moretti@laprovincia.it, Gisella Roncoroni g.roncoroni@laprovincia.it, Michele Sada m.sada@laprovincia.it Sabato alle 11 a Villa Olmo si svolgerà la consegna dell Abbondino d Oro a Bruna Lai Masciadri, anima e fondatrice del Museo della Seta di Como e all associazione OSHa-ASP. Differenziata, Como da 30 e lode Il 64,7% di raccolta del mese di novembre apre la strada alla riduzione della tassa smaltimento Magatti: «Dobbiamo impegnarci per arrivare all 80%, intanto cala già di un terzo la spesa al forno» La direttiva europea sul recupero dei rifiuti dice che, entro il 2020, l Europa deve recuperare il 50% degli scarti domestici. Como ha già fatto di più. La raccolta differenziata in città è infatti passata dal 35% dello scorso anno al 64.7% registrato nell ultimo mese di novembre, con un incremento di 30 punti percentuali. Como ha differenziato di più delle virtuose Germania (62%) e Austria (63%). L Italia è al 35%, seguita da: Svizzera (51%), Belgio (58%) e Paesi Bassi (51%). La percentuale comasca rappresenta dunque un numero molto importante che potrebbe, aumentasse ancora, tradursi in un vantaggio concreto per i comaschi. Cosa significa? Significa che «raggiungessimo l 80% della differenziata - dice l assessore all ambiente Bruno Magatti - potremmo davvero arrivare a ridurre la tassa rifiuti a carico dei comaschi». Una notizia buona dunque, che fa il paio con un altra che arriva sempre dall assessore Magatti, e che riguarda il costo dello smaltimento dei rifiuti al forno. «Ancora tanti buttano spazzatura nei cestini» La stima «Ho fatto una stima sui costi dello smaltimento al forno - aggiunge l assessore - sono nettamente più bassi rispetto ai mesi precedenti. «Paghiamo infatti un terzo in meno al mese per smaltire i rifiuti al forno rispetto a quello che si spendeva all inizio dell anno. «Questo è un dato confortante, ma non dobbiamo fermarci. Si andasse avanti come adesso, una volta raggiunta la percentuale dell 80% si potrebbe parlare di riduzione dei costi anche per i cittadini, ma l impegno deve essere costante. Istituzioni e comaschi insieme devono andare verso un unico obiettivo. «La mia valutazione oggi della raccolta differenziata è positiva, ma bisogna andare avanti non possiamo pensare di essere arrivati a casa». Impegno comune Magatti insiste sulla necessità di considerare la differenziata come un impegno da assolvere con costanza e precisione «Bisogna evitare errori nel differenziare, non possiamo correre il rischio di abbassare la guardia e tornare indietro. «Va fatta - insiste - un azione forte di convincimento anche nelle scuole e nei luoghi collettivi. «Ci sono ancora tanti che buttano i sacchetti della spazzatura nei cestini pubblici, non va bene perché quei rifiuti poi vanno nell indifferenziata e magari non sono scarti indifferenziati». Magatti spiega anche i dettagli dei costi della raccolta: «L aumento della raccolta riduce i costi di smaltimento, è questa la voce su cui tutti dobbiamo lavorare. «La tassa rifiuti non è aumentata dal conclude l assessore - bisognerà valutare in futuro i costi da mettere a ruolo, cioè l addebito ai cittadini, che deve coprire il 100% dei costi sostenuti». Difficile fare una previsione rispetto alla data in cui si potrà vedere ridotta la tassa rifiuti. «Più si riuscirà ad aumentare la differenziata, più si potrà agire su questa voce, ma serve l impegno costante di tutti». C. Col. Finiti i sacchetti dell umido Già rubati 200 bidoni I bidoni fanno gola fuori città. E i residenti in provincia, che non li hanno, vengono a Como per portarseli via. Archiviato il capitolo degli svizzeri che scaricavano il vetro nelle campane in zona Monte Olimpino pur di non pagarlo a peso in casa loro, da giugno si è aperto quello tutto nuovo dei non-comaschi dediti al furto dei bidoni della spazzatura. Sono stati come minimo 200 dalla partenza della raccolta differenziata lo scorso giugno fino ad oggi quelli sottratti ai legittimi proprietari residenti in città. Lo conferma Aprica che sta tenendo sotto controllo il fenomeno nel limite del possibile. E, per ora, fornisce gratuitamente dei bidoni nuovi alle vittime dei furti previa dichiarazione scritta di furto per mano di ignoti. «Sono arrivati qui tanti residenti a cui è misteriosamente sparito il bidone - spiega Roberto Martinelli, responsabile tecnico di Aprica - In parte ce l aspettavamo, era successo anche a Bergamo. Il fatto è che noi li forniamo gratuitamente all utenza, ma non tutti fanno lo stesso e i residenti nei Comuni che se li dovrebbero 1 3 Rifiuti anche in acqua 2 1.La raccolta differenziata, in città si deve fare i conti anche con il furto dei bidoni 2. Il lago sporco ieri 3.L assessore Bruno Magatti comprare portano via quelli di Como». Un bidone da 120 litri come quelli degli imballaggi di plastica o quelli condominiali per umido e vetro ad esempio si trova in vendita a non meno di 40 euro. Sarà per i tempi di ristrettezze economiche, ma qualcuno ha pensato che a Como se ne trovano una marea senza pagare un centesimo con 40 mila famiglie munite di ogni contenitore. Basta capitare nel momento giusto o avere la pazienza che passi il camioncino di Aprica a svuotarli. Non è un caso se il target prediletto dei furfanti di pattumiere siano i bidoni più piccoli del vetro e della carta, al terzo posto l umido su cui forse grava qualche riserva sull igiene. Ma non sono mancati nemmeno i furti dei maxi bidoni da 120 e 240 litri riservati a condomini e grandi condomini. «In città murata di sicuro ne sono spariti parecchi - assicura Martinelli - ma il fenomeno è diffuso in tutta la città, portano via anche quelli grandi. Non abbiamo ancora colto nessuno sul fatto». Mentre sui bidoni c è disponibilità a rimediare alle sfortune dei residenti sembra non esserci margine di trattativa sul problema dei sacchetti dell umido. Diverse famiglie hanno già esaurito i 100 forniti gratuitamente e in vendita non se ne trovano della stessa tipologia. L indicazione è di rassegnarsi a comprare quelli biodegradabili in mater-b con tutte le pecche del caso: «Abbiamo fornito quelle scorte in base al capitolato con il Comune, noi non ne vendiamo. Se mai dovrà essere il Comune a chiedere una modifica». F. Man. Tappeto di detriti nel lago E niente battello spazzino Il lago è rientrato da un pezzo ma da un lato e dall altro della diga c è ancora un tappeto di sporcizia che galleggia mentre all interno non c è più il battello spazzino per ripulire la superficie dell acqua. Il grosso dei detriti dopo l esondazione era rimasto depositato sulle sponde ed è stato rimosso da Aprica via via che scendeva il livello del lago, la parte rimasta in acqua invece è stata recuperata fuori dalla diga da Bat Spazz, il battello spazzino della Provincia che è troppo grande per entrare nell area interna. Dall alto lago però gli ultimi rami e fogliame polverizzato sono continuati ad arrivare anche dopo le piogge: per scendere fino a Como trasportati dalle correnti impiegano una decina di giorni. Ora i detriti sono rimasti fermi addosso alla diga nell area esterna, davanti alla passeggiata provvisoria all interno. Il dato positivo è che dovrebbero essere gli ultimi derivanti dalle piogge record di novembre. L altro lato della medaglia è che Spazzello, il battellino con cui si puliva l interno della diga affondato a fine ottobre, è seriamente danneggiato e ricoverato a Tavernola al costo di 20 euro al giorno, mentre il Comune non ha ancora indicato se e come intende organizzarsi per la pulizia del lago. La Provincia da gennaio dovrebbe passare la competenza in materia all Autorità di bacino, ma Como non ne fa parte e la giunta sta considerando l ipotesi di entrare. Se così fosse non ci sarebbe più bisogno di riparare il battello (il costo si aggira sui 40 mila euro) e di pagarne la successiva gestione, visto che l Autorità di bacino non lo manterrebbe nella flotta. F. Man.

18 18 Como LA PROVINCIA Girone, l asfalto lascia spazio alle buche Manto sbriciolato e pietroni spaccati da viale Battisti a piazza del Popolo fino al lungolago Già programmati i rattoppi a freddo, per gli interventi più grossi bisogna aspettare la primavera Se il lago piange le strade non ridono. Entrambi vittime delle piogge battenti abbinate alla difficoltà nel garantirne la manutenzione, la superficie del Lario è coperta qua e là da compatti tappetini di materiale vegetale confluito da chissà mentre le pavimentazioni comasche fanno acqua da tutte le parti, per stare in tema. In attesa del colpo di grazia con le prime gelate - che per fortuna di gomme e cerchioni pare stiano tardando - gli asfalti più vecchi sono messi male, oppure, dove non si sono già frantumati, hanno la superficie ridotta a una ragnatela, vale a dire solcata da un reticolo di micro fratture visibili a occhio e destinate ad aprire qualche solco in tempi brevi. Escursione termica, altre piogge come quelle previste fino a lunedì, o ancora, gelate notturne ormai imminenti, per non parlare della salatura delle strade, non faranno altro che avvicinare la superficie superstite al punto di rottura. Pochi tratti buoni Percorrendo il girone si salvano i pochi tratti rifatti di recente. Via Manzoni è una tavola da biliardo, ma se la cavano bene anche più usurate via Cavallotti e viale Varese, che peraltro si sono semi allagate a ottobre. Piazza del Popolo Sono pochi i tratti di strada non ancora rovinati è tempestata di fratture e buche profonde più di cinque centimetri nella parte in asfalto, mentre la zona in lastroni di cemento è fratturata. Piazza Matteotti e Sant Agostino non sono messe meglio, ma d altra parte scontano il passaggio continuo dei pullman di linea che usurano la fondazione più o meno quanto una decina di automobili insieme. Procedendo sul Lungolario le cose migliorano per gli automobilisti: il fondo sembra aver retto a dovere sulle due corsie che costeggiano il lago, nonostante abbiano subito prima la pioggia e poi una esondazione totale. Decisamente meno positivo l habitat per autobus e taxi che hanno a disposizione la corsia preferenziale sul lato opposto. Dalle strisce pedonali dell hotel Palace all angolo con piazza Cavour l asfalto è lacerato lungo una linea continua di solchi e buche piuttosto profonde. Davanti alla fondazione Ratti si aprono due squarci dove l asfalto è sparito del tutto e offre un anteprima del lungolago rifatto dopo le paratie: si vedono i lastroni di pietra della vecchia pavimentazione che saranno riutilizzati per il futuro marciapiede. Risaliti più o meno indenni via Cavallotti e viale Varese è via Cesare Battisti a mettere di nuovo alla prova la tenuta di ruote e ammortizzatori, più che altro sulla corsia di destra. Malconcio anche viale Lecco dove le buche invece si aprono sia sulla corsia di destra che nella parte centrale. I primi interventi Il Comune ha già disposto i primi interventi di riparazione. Date le condizioni precarie delle strade inoltre gli uffici tecnici hanno chiesto di accelerare e intensificare gli interventi, come ha precisato l assessore ai Lavori pubblici Daniela Gerosa. Se ne stanno occupando le ditte già incaricate della manutenzione ordinaria senza esborso aggiuntivo. Si tratta di interventi di modeste dimensioni e per di più a freddo, destinati a saltare nel giro di un mese o due. Ma sono rattoppi salvavita per arrivare a primavera. Gli uffici tecnici stanno predisponendo il piano delle asfaltature ed è prevista un aggiunta di circa 900 mila euro per rimediare alla situazione complessiva. Il rifacimento in ogni caso non potrà essere avviato fino a primavera, e non per scelta del Comune. La stesura del tappetino d usura, la parte più superficiale della fondazione nonché la più delicata e la prima a spaccarsi, necessita di temperature tiepide. In più il bitume deve arrivare sul posto ancora caldo per essere steso e d inverno sono pochissime le ditte specializzate che tengono accesi gli impianti. F. Man. Lo slalom tra le buche 1 Piazza del Popolo 2 Piazza Matteotti 3 Sant Agostino 4 Viale Cesare Battisti 8 viale Innocenzo XI Lungolago viale Cavallotti 7 via Garibaldi viale varese p.za Volta via Volta via Diaz p.za Cavour p.za Beretta via cinque giornate 8 5 via Vittorio Emanuele II p.za S. Fedele 2 p.za Verdi via Prudenziana via Brambilla 6 v 5 Viale Geno 6 Viale Lecco 7 Lungolago Nuovo autosilo di viale Innocenzo I negozianti: «Sarebbe fantastico» L idea di realizzare un posteggio nell area ex Danzas di viale Innocenzo trova tutti d accordo. In primis i commercianti che si trovano a due passi dal centro città e che da mesi, a causa dell allargamento della Ztl, sono stati privati di molti parcheggi per i clienti. «Siamo assolutamente favorevoli spiega Gabriella Russo,titolare della cioccolateria Monsieur Chocolat di via Grassi mente è una via abbandonata aggiunge chiediamo che la situazione o torni quella di prima o che si pensi invece a una riqualificazione che preveda la pedonalizzazione totale della strada. Ora infatti le auto e le moto che vanno a parcheggiare in via Garibaldi e in piazza Volta passano lo stesso, e noi siamo in un limbo». È d accordo con questa visione anche Roberta Borghi del negozio di articoli sportivi Break Point di via Garibaldi: «ho sentito di questa idea e posso solo dire che sarebbe fantastico. Più posteggi ci sono meglio è. I clienti infatti ci chiedono spesso dove possono andare a parcheggiare e noi possiamo indirizzarli sono verso piazza Volta. È evidente però che un aumento delle possibilità di lasciare le auto favorirebbe le vendite». I - da quando la strada è stata inserita in zona a traffico limitato abbiamo infatti avuto un grosso calo di clientela, soprattutto durante il fine settimana. Dei nuovi posto auto sarebbero fondamentali». Ma chi gestisce attività in quella zona a due passi dalla città murata chiede anche una nuova riqualificazione che tenga conto delle necessità di tutti. «La via Grassi attualposteggi, così come ipotizzato nel progetto, sarebbero a pagamento, ma ciò non sembra comunque scoraggiare i commercianti. «Ormai i parcheggi sono tutti a pagamento prosegue Borghi quindi non farebbe differenza; l importante è averli vicini, le persone hanno disagio a dover lasciare la macchina lontano». E non è solo l idea di fare un posteggio nell area ex Danzas ad incassare l ok dei commercianti; la stessa cosa accade infatti anche per l ipotesi di un ulteriore autosilo in viale Varese. «Questa idea del Comune mi pare ottima, e sono favorevole anche all autosilo sotto viale Varese spiega Giampaolo Fasola dell omonima gioielleria di via Garibaldi - bisogna fare di tutto per far venire la gente in città, altrimenti se non hanno modo di arrivarci stanno fuori e vanno nei supermercati dove trovano posteggio gratis». «Sono anche d accordo sul fatto che i nuovi posteggi siano a pagamento aggiunge Fasola i servizi vanno pagati; l importante è che costino il giusto». Con i posteggi, però, i commercianti chiedono anche piccoli interventi per il decoro e della sicurezza. «Ho sempre chiesto che mettessero delle piante per delimitare il marciapiede conclude Fasola mi auguro che prima o poi lo facciano, andrebbe a vantaggio di tutti». S. Fac. A Civiglio il pedibus dopo la frana Madrine gli assessori Gerosa e Magni È partito ieri mattina il pedibus in via per Civiglio per i bambini che frequentano la scuola di Civiglio. L accompagnamento dalla fermata del bus alla scuola è svolto da personale comunale che tutte le mattine e i pomeriggi assisterà il gruppo di bambini. Ieri mattina con i bimbi, hanno viaggiato in bus e scortato il pedibus, anche il vicesindaco Silvia Magni e l assessore alla mobilità Daniela Gerosa. La nuova corsa del bus sarà effettuata dal lunedì al sabato dalla linea 5 con partenza alle 7.25 dalla fermata al bivio con Brunate, arrivo a Como, ripartenza da viale Varese alle 7.43 e arrivo alla fermata di Ponzate/bivio con Civiglio alle Nel pomeriggio il bus parte alle dalla fermata di Ponzate/bivio con Civiglio per raggiungere via Gallio a Como (alle 16.40) e poi di nuovo via per Brunate (fermata Civiglio - D Azeglio) secondo il consueto percorso e arrivo alle 17. Per i dettagli del servizio per Civiglio delle linee 5 e C43 va consultato il sito nella sezione Segnalazioni di servizio o si può contattare il call center, attivo tutti i giorni feriali e (venerdì e 14-16) allo 031/247111). Sempre per quanto riguarda il quartiere di Civiglio, un nuovo incontro pubblico è stato organizzato per domani alle nel salone dell oratorio. Tra i servizi aggiuntivi che saranno presentati domani l apertura del Centro civico di Civiglio il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 (telefono 031/220000). Nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì sarà organizzato un trasporto speciale, dalla piazza Quinto Alpini di Civiglio fino alla fermata della linea 5 al bivio per Brunate e viceversa, con carico anche dei residenti di via alla Grotta. All andata le partenze saranno alle 8.40 (per il bus 5 in partenza alle 9.03) alle 9.40 (per il bus 5 in partenza alle 10.03) alle (per il bus 5 in partenza alle 11.03). Al ritorno, i passeggeri che arriveranno da Como con la linea 5 saranno riaccompagnati a Civiglio dalla fermata del bivio per Brunate in corrispondenza delle corse che arrivano alle 11.22, alle e alle Potranno essere trasportate al massimo 5 persone per volta e pertanto il servizio dovrà essere prenotato almeno 24 ore prima, direttamente al Centro civico.

19 LA PROVINCIA Como 19 Il Politecnico perde un corso «Como non ha creduto in noi» Poche iscrizioni a ingegneria gestionale, gli studenti scelgono Milano Lamberti, delegato del rettore: «Dalla città solo risposte sottotono» SERGIO BACCILIERI Como dice addio anche a ingegneria gestionale magistrale. Un altro corso del Politecnico chiude ufficialmente battenti. La decisione, vista la scarsità di matricole, era nell aria. A dare l ufficialità della notizia è il docente Lucio Lamberti, delegato dal rettore per l orientamento. «Non accettiamo più nuovi immatricolati su Como per il corso di laurea magistrale in ingegneria gestionale spiega Lamberti già da quest anno. L ateneo ha preso questa decisione viste le recenti immatricolazioni, troppo poche, il corso si sposta a Milano. Gli studenti al momento frequentanti a Como termineranno in città gli studi». Pochi studenti Gli iscritti a questo corso a Como sono al momento circa 300, per la precisione lo scorso giugno erano 309. La maggioranza di loro non è italiana, sono promettenti cervelli iraniani, cinesi, colombiani, venuti da tutto il mondo per ricevere lezioni in sola lingua inglese. Le lezioni in inglese sono dal 2006 una caratteristica solo del Polo di Como, peculiarità che ha attirato qui tantissimi stranieri, un terzo dell utenza Studenti di ingegneria, la magistrale gestionale chiude per carenza di iscritti complessiva dell ateneo lo scorso anno era straniera. Adesso in tutte le sedi del Politecnico, da Lecco a Mantova, si insegna in inglese alle magistrali. Così tra agosto e settembre le nuove domande di iscrizione hanno scelto per la quasi totalità Milano, il grande capoluogo. Il nostro Polo a confronto non è attrattivo. La pro rettrice Maria Antonia Brovelli si aspettava che i nuovi iscritti di ingegneria gestionale si sarebbero ridotti ad una ventina. Erano però allo studio nuovi indirizzi gestionali particolari non presenti nell ateneo di Milano. Mille ingegneri In otto anni Como ha laureato quasi un migliaio di ingegneri stranieri che oggi sono ambasciatori nel mondo della nostra città. Dopo il corso in design, chiuso già l anno scorso, il Politecnico a Como riduce ancora la sua presenza e la sua offerta formativa. «Dispiace che Como perda così tanti promettenti cervelli commenta ancora Lamberti ma a livello istituzionale non c è stato coraggio, la città non ha puntato sul nostro ateneo. Il territorio comasco versa in una situazione economica anche dolorosa, una risorsa come il Politecnico in tanti anni ha dimostrato di poter essere un volano. «Abbiamo investito tanto sulla città e abbiamo ricevuto solo risposte sottotono. Gli ultimi dati nazionali rivelano che Como e la Lombardia hanno bisogno dei nostri laureati». «È vicino alla scuola via il gioco d azzardo» Guerra tra sale slot La guerra tra sale slot, aperte a poche centinaia di metri l una dall altra, finisce davanti al Tar della Lombardia e travolge anche la Questura di Como e l amministrazione comunale. La società Winpalace Como srl ha infatti presentato un ricorso, con richiesta di sospensiva, al tribunale amministrativo regionale contro l apertura di un altra sala slot, non molto lontana, sostenendo la violazione dei parametri imposti dalla legge per la dislocazione di locali adibiti al gioco d azzardo. In particolare il testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza, nella parte dedicata al gioco d azzardo, prevede che non si possano aprire nuove sale slot a meno di 500 metri lineari di distanza da «scuole, caserme, ospedali, case di cura, camere mortuarie, case di riposo, oratori, residenze assistite e similari, luoghi destinati al culto». Secondo il ricorso di Winpalace la società Ca$hGame aprirà a breve la sala giochi non lontano dal Collegio Gallio, in viale Innocenzo 33/39, dove un tempo vi era il Blockbuster. Anche Winpalace ha sede in viale Innocenzo, alcune centinaia di metri dalla nuova sala giochi, nella zona del Quarto Ponte. In realtà il ricorso presentato al Tar, nel quale si richiede anche la sospensiva, ovvero un intervento urgente dei giudici amministrativi affinché la Polemica sulle slot a Como nuova casa delle slot machine non ottenga l autorizzazione ad aprire, non chiama direttamente in causa la società concorrente, bensì se la prende con il Comune di Como e la Questura cittadina. Di fatto, almeno stando al ricorso, l amministrazione comunale e la Questura sono accusate di non aver fatto rispettare le prescrizioni inserite nell articolo del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in materia di gioco d azzardo. La notifica del ricorso è giunto nei giorni scorsi sia negli uffici comaschi della polizia che a Palazzo Cernezzi. In Comune, in particolare, nei prossimi giorni sarà valutata la possibilità di costituirsi in giudizio per opporsi al ricorso della società Winpalace. Il caso Gaffuri «Tre consulenze in una famiglia» Un intera famiglia sul libro paga della Regione Lombardia. Dagli atti dell inchiesta sulle consulenze al Pirellone, che chiamano in causa l ex capogruppo del Pd Luca Gaffuri, emergono altri contratti che legano il Partito Democratico ai familiari di un ex sindaco dello stesso Pd. La notizia - riportata ieri sul quotidiano La Repubblica - fa parte del fascicolo aperto per falso in atto pubblico e truffa che vede coinvolti, tra gli altri, Luca Gaffuri. L esponente comasco del partito di centrosinistra è infatti sotto accusa per una consulenza da 35mila euro assegnata quando era capogruppo del Pd in Regione a un ex dipendente della Prefettura di Como, Ettore Antonio Zecchetto. La magistratura milanese contesta il fatto che la consulenza fosse fittizia, ovvero che non avrebbe rispettato il reale oggetto per la quale era stata concessa. La Procura milanese, nell atto d accusa, lega questa consulenza ad altri incarichi assegnati ai familiari di Zecchetto: ovvero alla moglie, Piera Rudi, 64 anni, ex sindaco nelle file del Pd a Locate Varesino, e la figlia Chiara Zec- chetto, pure lei eletta in consiglio comunale a Locate, sempre in area Pd. In realtà su nessuno di questi ultimi contratti la magistratura solleva accuse o formalizza contestazioni. Tutto regolare. Eppure il pubblico ministero non rinuncia a sottolineare la circostanza in base alla quale l intera famiglia Zecchetto avrebbe ottenuto incarichi retribuiti dalla Regione Lombardia. In particolare: Piera Rudi (la quale, peraltro, è stata per circa trent anni dirigente del Pirellone) «dal giugno 2005 al maggio 2010» ha ricevuto un incarico «per mansioni di dirigente» del gruppo «della Margherita» con un «compenso annuale pari a 36mila euro» oltre a «12mila euro riconosciuti come indennità di posizione» e un ulteriore «integrazione di euro dal luglio 2008». La figlia Chiara, invece, nel mese di febbraio 2010 avrebbe ottenuto un incarico, sempre dal gruppo regionale del Pd, per «analisi su problematiche ambientali» del valore di euro. Gaffuri, dal canto suo, ci tiene Il consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri Il consigliere regionale sarà interrogato dalla Procura a precisare che «il mandato a Piera Rudi è in realtà un incarico dato a una dipendente della Regione», e quindi non un incarico esterno. Mentre per quel che riguarda Chiara Zecchetto «è laureata in legge. E se a lei e ad altri sono stati affidati incarichi è perché il gruppo ha ritenuto avessero le necessarie competenze». Il consigliere regionale del Pd, nell ambito di questa indagine, ha chiesto al pubblico ministero di essere interrogato: «Voglio chiarire ogni cosa. Se mi dimetterò qualora venissi rinviato a giudizio? Mi confronterò con il gruppo e con il partito, quindi deciderò». P. Mor. Servizio lavanderia «Massimo rigore in Ca d Industria» Il presidente facente funzioni della Ca d Industria, Gianfranco Tagliabue, replica alle polemiche sollevate nel corso del cda della fondazione su una consulenza a un ex consigliere comunale Pdl e sul servizio lavanderia, che ha comportato un aumento dei costi di 110mila euro all anno. «Sin dall inizio del mandato - scrive in una lunga nota Tagliabue - il cda ha impostato il suo operato sulla trasparenza, sull onestà e sul rigore assoluto che ha permesso, alla fine del triennio, di risanare bilanci in rosso ripetuti per anni». Riguardo alla consulenza da 800 euro al giorno alla GL consulting di Gianluca Lombardi precisa: «La Costituzione garantisce la parità di diritti dei cittadini e dei lavoratori indipendentemente dal partito politico» di appartenenza. «Pertanto non corre l obbligo di verificare» a quale movimento «politico» facciano parte «i fornitori. La GL consulting ha partecipato, perché invitata, alla gara per l affidamento del servizio di consulenza in materia di protezione dei dati personali, ed è risultata aggiudicataria in quanto la sua offerta è risultata più economica. La ditta, che si Gianfranco Tagliabue è occupata di privacy dal 2004 al 2012, ha ricevuto compensi per complessivi euro oltre Iva e euro per la formazione di 14 dipendenti. L incarico attuale prevede un compenso di euro oltre Iva per l aggiornamento della documentazione relativa alla privacy e di 180 euro a corso per la formazione di tutto il personale». Infine, sul servizio lavanderia, precisa: è stato indetta una «gara aperta europea e ogni fase di tale procedura è stata sottoposta a successiva verifica dell organismo di vigilanza».

20 20 LA PROVINCIA ROSALDO CASARTELLI Ciao Aldo, mio compagno di vita. La tua scomparsa mi lascia sgomento e dolore: con te se ne va una grande parte di me. Prego il Signore che ti accolga nel Suo Regno e dia a me la forza di superare questo triste momento. Tua moglie MARIUCCIA. I funerali avranno luogo mercoledì, 3 dicembre alle ore nella Chiesa parrocchiale di San Teodoro. La cara salma si trova presso l abitazione in Via San Giacomo, 27. Cantù, 3 dicembre 2014 (Impresa Zanfrini) La sorella MARIAROSA con il marito GIORGIO, profondamente colpiti, piangono la scomparsa del caro Aldo e con Mariuccia ne condividono il dolore. Cantù, 3 dicembre 2014 GIULIANO e TINA con VALEN- TINA, GAE, BENEDETTA e le loro famiglie affranti piangono la perdita del loro carissimo Aldo e stringono in un forte abbraccio Mariuccia. Cantù, 3 dicembre 2014 Partecipa: - AMBROGINA COLOMBO Ciao zio Aldo Ti ricorderemo sempre. Un abbraccio a zia Mariuccia. ENRICA, SILVIA, MAURO, SA- RA e MATTEO. Cantù, 3 dicembre 2014 Luci, colori, suggestioni di un esistenza che non dimenticheremo mai. Ciao zio Aldo VALENTINA, GAE, BENEDET- TA con ALESSANDRO, AN- DREA e bambini. Cantù, 3 dicembre 2014 CRISTINA e ANDREA conserveranno per sempre nei loro cuori il caro ricordo dello zio Aldo ed abbracciano zia Mariuccia in questo triste momento. Cantù, 3 dicembre 2014 SANDRA, GIOVANNA e GIU- SEPPE abbraccianomariuccia in questo triste momento per la perdita di Rosaldo Cantù, 3 dicembre 2014 La cara amica CESARINA con le figlie ALESSANDRA e MAU- RA si stringe affettuosamente al dolore di Mariuccia per la perdita del caro Rosaldo Cantù, 3 dicembre 2014 FRANCESCO e ALESSANDRO CORRADO sono vicini in questo triste momento a Mariuccia per la perdita del caro Aldo Cantù, 3 dicembre 2014 FRANCESCO CORRADO, VIT- TORIO ANZANI, FRANCESCO DIMICHELE,MAURA BIANCHI e Collaboratori dello Studio partecipano al dolore della moglie signora Mariuccia e sono vicini a Cristina e familiari per la scomparsa del signor Aldo Casartelli Cantù, 3 dicembre 2014 NADIA e NINO con i figli si stringonoconaffettoamariuccia per la scomparsa dell amico Aldo MarianoComense,3dicembre 2014 Gli ex colleghi della FILIALE CARIPLO DI CANTÙ, ricordando le ore di lavoro trascorse insieme, sono vicini a Mariuccia per la scomparsa del caro Rosaldo Casartelli Cantù, 3 dicembre 2014 SILVANA e BRUNO sono vicini a Mariuccia, Giuliano e Mariarosa per la perdita del caro Rosaldo Cantù, 3 dicembre 2014 Le famiglie MOSCA TELLI ACHILLE e CESARE, ZAPPA e POZZI sonovicineamariuccia per la scomparsa del caro Rosaldo Cantù, 3 dicembre 2014 I figli GIORGIO, DANIELA e LAURA con le rispettive famiglie annunciano con dolore la scomparsa della cara mamma GIULIANA CARAMELLI ved. ZUCCHETTI di 93 anni Il funerale sarà celebrato giovedì 4dicembrealleore14.45 nella Chiesa Mater Amabilis di via Previati a Milano. Milano, 3 dicembre 2014 (Onoranze Funebri Invernizzi - Lezzeno) Un ultimo saluto alla cara ORIETTA IMPERIALI ved. CLERICI da tutti i suoi cugini MARIUC- CIA, TITTA, LELLA, GIANMA- RIO, SILVANO e GABRIELE. Dopo lunghi mesi di sofferenza se ne è andata per sempre a raggiungere i suoi cari in un mondo migliore. Il rito funebre avrà luogo nella Chiesa di Lurate oggi, 3 dicembre, alle ore 10.30, seguirà cremazione. Un ringraziamento particolare alle persone che l hanno assistita negli ultimi tempi. Lurate Caccivio, 3 dicembre 2014 (Onoranze Funebri De Agostini) Circondatadall affettodeisuoi cari, è mancata dopo lunga malattia MARIA BUZZI ved. RIVA Ne danno il triste annuncio i figli con le rispettive famiglie. Il funerale sarà celebrato giovedì 4dicembrealleore14.00 nella Chiesa parrocchiale di San Giuseppe, indi al cimitero maggiore per la tumulazione. Como, 3 dicembre 2014 (Impresa Collina) VALENTINA, MAURIZIO e RIC- CARDO ricorderanno sempre con tanto affetto la cara nonna Maria nella certezza che abbia raggiunto il suo caro Angelo. Como, 3 dicembre 2014 MARIOLINA, GIMMY e famiglia sono vicini a Mariangela e Maurizio in questo triste momento e ricorderanno sempre la dolcezza della cara Maria Como, 3 dicembre 2014 Un forte abbraccio ai familiari tutti per la scomparsa della cara nonna Mia CLAUDIA efrancoconchia- RA, CHICCO e nonna LUCIA. Como, 3 dicembre 2014 BRUNA POZZOLI piange la perdita della consuocera Maria ricordando i bei momenti trascorsi insieme e porge sentite condoglianze ai figli Mariangela e Sandro. Como, 3 dicembre 2014 I Condomini e gli Inquilini del CONDOMINIO DI VIA PALE- STRO 7 - COMO unitamente all amministratore porgono sentitecondoglianzeaifamiliari per la prematura scomparsa della signora Maria Buzzi Riva Como, 3 dicembre 2014 LUIGI e RINA ARGENTIERO conifiglijonathanedavide partecipano al dolore di Mariangela e famiglia per la perdita della cara mamma Maria Como, 3 dicembre 2014 Emilia, resterai sempre nel cuore di quanti ti vollero bene. EMILIA COLLIN ved. PAGANI Ne danno l annuncio IVAN, AN- GELA, YURI e PIETRO. Il rito funebre sarà celebrato domani,giovedì,alleore15.00 nella Chiesa di Sant Antonio in via M. Kolbe, 3. Camerlata, 3 dicembre 2014 (Impresa Castiglioni Como - Casasco d Intelvi) Il nostro caro FRANCESCO FURINA ci ha lasciato. Ne danno il doloroso annuncio la moglie BEATRICE, il figlio FABIOconCHIARA elapiccola VIRGINIA. I funerali si svolgeranno oggi, 3 dicembre, alle ore nella Chiesa parrocchiale di Lipomo;seguiràlatumulazione nel locale cimitero. Lipomo, 3 dicembre 2014 (Curcio & Broggi) Si uniscono al dolore: - LAURA, VIRGILIO e ILARIA Per la scomparsa del padre signor Francesco Furina AUGUSTO, ERMETE, ERMEL- LINDA eandrea SAMPIETRO sono vicini con commozione a Fabioeporgonoaluiefamiliari sentite condoglianze. Luisago, 3 dicembre 2014 MARTINO, PIERO, FRANCO e tutti i collaboratori della SAM- PIETRO SPA partecipano al dolore di Fabio per la scomparsa del padre signor Francesco Furina Luisago, 3 dicembre 2014 ANTONIETTA e CECILIA si stringono commosse a Beatrice, Fabio e Chiara nel dolore per la scomparsa del caro Francesco Como, 3 dicembre 2014 Gli amici del PARTITO DEMO- CRATICO e LISTA CIVICA L IDEA di Lipomo partecipano al dolore per la scomparsa del caro Francesco Furina Lipomo, 3 dicembre 2014 I Condòmini tutti del CONDO- MINIO MONTEBELLO I, unitamenteall Amministratore,partecipano al dolore della famiglia Furina per la scomparsa dell amato Franco Como, 3 dicembre 2014 «Coloro che abbiamo amato non li abbiamo perduti, perché più forte della morte è l'amore». (Sant Agostino) Il figlio GIOVANNI con MARI- NA, i nipoti ALESSANDRO, SIL- VIA e MARTA annunciano la perdita della loro amata TERESA ALIVERTI ved. MASPERO I funerali avrannoluogogiovedì 4dicembrealleore15.00nella Chiesa parrocchiale SS. Vincenzo e Anastasio di Capiago, dove questa sera alle ore reciteremo il Santo Rosario. Un ringraziamento particolare a tutto il personale della RSA Garibaldi Pogliani di Capiago, dove è allestita la camera ardente. Capiago, 3 dicembre 2014 (Impresa Aiani) LUIGIA e MARIELLA MONTI sono vicine a Giovanni e famiglia per la perdita della cara mamma Teresa Fino Mornasco, 3 dicembre 2014 CONTINUANO A PAG. 30

21 LA PROVINCIA Como 21 Al Broletto il Castello dei Balocchi È il regno dei cavalli giocattolo Da domani in piazza Cavour uno spazio dedicato ai pezzi del museo dell Artsana Amici di Como pensa a un area per i bambini con l opera di Pininfarina dono di Riva Il Broletto è quasi pronto per la trasformazione natalizia nel Castello dei balocchi. Sarà inaugurato con una festa aperta a tutti, grandi e piccoli, domani pomeriggio a partire dalle 16. Ci saranno spettacoli, ospiti d eccezione e la consegna di un pezzo da collezione: in chiusura del pomeriggio sarà presentato Giulia, il cavallino a dondolo ideato dal designer Paolo Pininfarina e realizzato da un pezzo unico di legno di cedro dalla Riva Sarà donato dall azienda alla Scuderia dei sogni del museo del cavallo giocattolo di Grandate, voluto dal Cavaliere del lavoro Pietro Catelli, fondatore del Gruppo Artsana che quest anno è tra i principali sponsor della manifestazione Città dei balocchi di Amici di Como. mo piano del Broletto, quest anno sarà dedicato al museo del cavallo giocattolo. Lo hanno allestito per l occasione due giovani architetti comaschi, Roberta Radaelli e Maria Gloria Ghielmetti, coinvolte da Artsana per loro creatività unita alla sensibilità femminile e al mondo dell infanzia. Gli adulti potranno tornare bambini e i più piccoli sogneranno ad occhi aperti immersi nell atmosfera fiabesca di un mondo Merenda e spettacolo di burattini Una festa per i più piccoli di giocattoli, identificati dai promotori nel simbolo per eccellenza del Natale. All interno infatti troverà spazio una selezione di 20 cavalli giocattolo del museo che saranno esposti per tutto il periodo delle festività fino al termine della manifestazione, il 6 gennaio. Tra questi ci sono ad esempio Edoardo, un cavallo a dondolo in legno dei primi del Novecento, e Despina, un elegante unicorno argentato donato al museo dal Teatro Sociale nel 2009, che prende il nome da un personaggio dell opera Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart ed è tra i cavalli più amati e più accarezzati del museo. L inaugurazione di domani è aperta a tutti e consigliata per i L allestimento del Castello dei Balocchi ieri al broletto, domani l inaugurazione FOTO POZZONI Realtà unica al mondo Questo museo è l unico al mondo dedicato al cavallo giocattolo, simbolo per eccellenza dell infanzia in tutte le epoche, ed espone al pubblico una collezione di più di 650 cavalli giocattolo fabbricati dal Settecento ai giorni nostri. Ma tutto il castello dei balocchi, vale a dire 300 metri quadri di spazio coperto al pribimbi dai 3 ai 7 anni. Si parte con una merenda a base di dolci, poi alle 17 l anteprima dello spettacolo di burattini di Ivano Rota appositamente scritto per il Castello dei balocchi. La favola La favola inedita avrà come protagonista un cavallo a dondolo che verrà donato dall artista al museo. Seguiranno dalle 18 le visite guidate alla scoperta della storia dei 20 cavalli giocattolo fino alla conclusione con Paolo Pininfarina, Maurizio Riva e Francesca Catelli, vicepresidente del Gruppo Artsana, per la presentazione del cavallo giocattolo Giulia. È nato dalla collaborazione tra Pininfarina e Riva, è fatto in legno di cedro profumato, ha una maniglia rivestita in pelle, ed era stato presentato al Salone del mobile nell aprile Il nome deriva da un suggerimento di Pininfarina: «E il nome che avevo in mente per mia figlia, nata proprio il maggio di quell anno». A partire da sabato prenderà il via un programma quotidiano fatto di laboratori creativi dedicati in parte alle scuole, spettacoli di burattini, esibizioni di magia, racconti e canti natalizi. I laboratori Ogni giorno i bambini potranno cimentarsi in attività manuali provando a costruire un loro cavallo con cartone e legno. Il programma completo si può trovare sul sito del museo, F. Man. La mattina incontri e giochi per le scuole Il programma al Castello dei balocchi è un no-stop di eventi e iniziative quotidiane fino all Epifania. Per tutto il periodo ci saranno laboratori dove i bambini potranno costruirsi il loro cavallo giocattolo con cartone e legno sotto la guida degli educatori. La mattina nel periodo prima di Natale è prevalentemente dedicata al progettoscuole: sono riservati i giorni settimanali da martedì 9 a venerdì 12 dicembre e da lunedì 15 a venerdì 19 dicembre. Ed ecco il calendario per le prossime due settimane. Spettacolo di burattini La cavallina a dondolo sabato mattina alle 11, laboratorio creativo giostra alle 16, spettacolo di burattini Babbo Natale al villaggio degli Elfi alle 17. Domenica alle 11 Tata Francesca, alle 16 il laboratorio creativo cartone, alle 17 lo spettacolo di magia con Mago Valery. Lunedì, festa dell Immacolata, spettacolo di burattini La cavallina a dondolo alle 11, laboratorio creativo bastone alle 16, spettacolo di burattini Truciolo e la strega Angiò alle 17. Sabato 13 dicembre Tata Francesca alle 11, laboratorio creativo giostra alle 16, spettacolo di burattini La cavallina a dondolo alle 17. Domenica 14 dicembre spettacolo di burattini Babbo Natale al villaggio degli Elfi alle 11, laboratorio creativo cartone alle 16, concerto del coro del conservatorio un ora dopo, alle 17. F. Man. Alain Mességuè ospite in città «Si soffre perché si magia male» Comaschi in coda dal guru della naturopatia per avere consigli su come affrontare al meglio i disturbi della vita quotidiana. Sono state oltre una ventina, ieri, le persone che hanno raccolto l invito di Ornella Scilironi, titolare dell Erboristeria Mességué di via Milano, a parlare con Alain Mességuè, uno dei massimi esperti mondiali di cure naturali a base di piante ed erbe medicinali. «C è un graduale ritorno alla medicina naturale spiega Mességué sono moltissime le persone che dopo aver provato di tutto con le tecniche tradizionali ripongono nella forza delle erbe le loro ultime speranze». Disturbi alle vie respiratorie, problemi di digestione, malessere e spossatezza generale: sono molte le richieste di aiuto arrivate, e c è qualcuno che per non farsi sfuggire la possibilità di avere un consiglio su come comportarsi è arrivato persino da Firenze. Attenzione ai cibi «Molte delle malattie sono dovute al fatto che mangiamo male continua Alain Mességuè rispetto ad alcuni decenni fa noto che ci sono più persone che soffrono di allergie ed Alain Mességuè ieri all erboristeria che porta il suo nome C è chi arriva da Firenze per un consiglio dell esperto intolleranze, e questo sicuramente dipende dal tipo di vita che facciamo. Il nostro corpo ha bisogno di essere disintossicato, ed in questo le erbe possono aiutare. I giovani però sono più attenti ed è un bene». Tenere alta la guardia E sebbene le erbe possano essere un toccasana, bisogna comunque fare attenzione. ««Le erbe se usate in maniera corretta fanno bene conclude ma possono fare anche male. Consiglio quindi di non fare mai di testa propria, ma di informarsi e chiedere consiglio». Simona Facchini Litigano in sala parto Polizia al Valduce L ospedale Valduce Il lieto evento s è trasformato in un motivo per una rissa sfiorata all esterno della sala parto. Primo giorno di vita movimentato, per un neonato venuto alla luce lunedì pomeriggio. A salutare la nascita del piccolo, infatti, c erano anche gli agenti della squadra volante della Questura, chiamati dal personale sanitario dell ospedale Valduce per riportare la calma tra i familiari dell incolpevole nascituro. Tutto è avvenuto tra le 17 e le 19 di lunedì pomeriggio. La giovane madre del piccolo, una ragazza di origini africane, si trovava in sala travaglio quando all esterno si è accesa una discussione tra i suoi familiari e quelli del padre, un ragazzo sudamericano. Difficile comprendere il motivo del contendere. Di sicuro c è che in sala d attesa vi erano i genitori e altri parenti della madre. E che all arrivo dei familiari del padre del neonato gli animi si siano scaldati. Forse per una questione legata al riconoscimento del bimbo, peraltro mai messo in dubbio dai legittimi genitori. Che, per quanto giovanissimi, hanno dimostrato più buonsenso dei loro parenti. La discussione, in ogni caso, si è presto trasformata in una vera e propria lite e i toni si sono alzati al punto da spingere i medici e gli infermieri presenti dapprima a tentare di riportare la calma, quindi a chiamare il 112 e a chiedere l intervento urgente della polizia, prima che la situazione potesse degenerare. Una pattuglia della squadra volante della Questura è quindi arrivata fino all esterno della sala parto per riportare la calma tra i contendenti. Dopo una lunga trattativa la situazione si è tranquillizzata e non è stato necessario prendere alcun provvedimento. Bimbo e mamma, in ogni caso, stanno bene. Strade cittadine e urbanistica Stasera incontro con Cesareo (Pd) Il circolo culturale Willy Brandt di Como propone per questa sera alle 21 nella sede di via Aristide Bari 8 un incontro pubblico dal titolo Le questioni urbanistiche comasche, a cominciare dalle sistemazioni viabilistiche. Un occasione per discutere di tanti temi cittadini con la presidente della commissione urbanistica Andrée Cesareo (Pd). Introduce Giuseppe Doria. «Una serie di questioni urbanistiche - scrivono gli organizzatori - interessano e appassionano sempre più i cittadini di Como. Grazie alla sollecitazione di un nostro iscritto, Walter Trentini, si è sviluppato un interessante dibattito sul web circa la questione delle modifiche viabilistiche in corso in viale Giulio Cesare: dalla gestione della viabilità nel periodo dell esondazione alla sosta in città, l autosilo Valmulini, la discussione sull ipotesi di un parcheggio interrato in viale Varese e molto altro ancora. Cogliendo la disponibilità di André Cesareo - concludono i promotori - abbiamo pensato utile invitare cittadini e istituzioni a un confronto costruttivo».

22 22 TuttoComo Tra storia e superstizione Letteratura IN BREVE LA PROVINCIA La Settimana InCom di Alessio Brunialti - Tutti i giorni su Magia e streghe Concorso al via Un momento della presentazione alla Ubik Si è svolta ieri mattina, alla libreria Ubik di piazza San Fedele, la presentazione del concorso indetto dal Centro Insubrico di Ricerca Etnostoriche, Guaritrici, levatrici e medichesse. Pensato per i giovani tra i 16 e i 25 anni, il bando consiste nella produzione di una ricerca inedita basata su fatti storici documentabili, che abbia per protagoniste le donne e i saperi femminili legati alla cura e alla medicina popolare. Il Cire fin dalla sua nascita nel 2007, ha da sempre legato il suo nome a iniziative dedicate alla persecuzione delle streghe e all attività dell Inquisizione. Le ricerche e le ricostruzioni storiche svolte dal comitato scientifico, attraverso l apporto di qualificati studiosi, sono sempre state caratterizzate dall interesse per la stregoneria e per la persecuzione delle donne che si riteneva la praticassero, soprattutto in Medioevo. Argomento sicuramente di grande interesse anche per il Lario dove, da Lenno a Bellagio, si tramandano leggende più o meno fondate su roghi, riti magici e streghe. «Questo concorso vuole allargare il nostro ambito d interesse ha spiegato la presidentessa, Chiara Milani Nel bando non abbiamo utilizzato la parola strega proprio per non limitarne il contenuto, incentrato sul tema della tolleranza e dell intolleranza verso il ruolo della donna in quegli anni». Nel passato infatti le donne sono state depositarie di un sapere superstizioso legato all uso delle piante, alla formulazione di decotti, pozioni, pomate a base di erbe curative. Spesso, proprio per questo, vennero classificate come streghe. Il concorso, che permette al Cire di affacciarsi a un target di pubblico giovane e creativo, vuole essere l occasione di una ricerca basata sì sui fatti storici, ma che dia voce anche alla fantasia: «Noi chiediamo di citare una fonte storica - ha illustrato Linda Cavadini, membro del comitato scientifico - ma vogliamo che si lavori soprattutto con l immaginazione. L obiettivo è quello di dare freschezza agli argomenti storici attraverso trame innovative al fine di valorizzarne le radici antropologiche». In palio per la miglior ricerca un premio di mille euro. L avanguardia dell iniziativa passa anche attraverso il formato in cui potranno essere consegnate le ricerche: oltre a un tradizionale testo scritto, i lavori potranno essere realizzati attraverso la redazione di una graphic novel o di un filmato multimediale tramite smartphone o tablet. Per partecipare al bando c è un anno di tempo: l elaborato dovrà esse- re consegnato entro il 15 settembre È possibile lavorare anche in coppia e dividere il premio finale. «L intento del Cire, con questo concorso, è quello di dare voce a tutti coloro a cui, nel tempo, è stata tolta la voce. E tra queste persone ci sono le donne» ha concluso la Milani. Per informazioni è possibile rivolgersi all indirizzo di posta elettronica cire.ricerca@gmail.com. E.TAM. VIALE CAVALLOTTI Università popolare Lezioni sul vetro Oggi alle 15.30, all Università popolare (Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, tel ), è in programma l incontro dal titolo Le tecniche di lavorazione del vetro tra antichità e arte contemporanea. A cura di Marina Uboldi. TERZA ETÀ In punta di piedi a Gerusalemme All Università della Terza età Alessandro Volta (via Palestro 17), alle 15 Ilaria Bodero Maccabeo presenta il suo libro In punta di piedi a Gerusalemme. Altri appuntamenti di Ute Volta domani. Info VIALE GIULIO CESARE Cineforum Astra Film di Pawlikowski Questo pomeriggio alle 15.30, al cinema Astra (viale Giulio Cesare 3), verrà proiettato Ida di Pawel Pawlikowski. Nell ambito della sessantunesima stagione del cineforum di Como dell Associazione cattolica ente comasco cinema. Altri appuntamenti il dicembre. Informazioni allo VIA VITANI Caffè letterario Novella sul Natale Oggi alle 17.30, al Caffè letterario dell osteria del Gallo (via Vitani 16), Mariapia Giuliani Canuti leggerà e commenterà la sua novella Festività: un Natale in famiglia. Ulteriori informazioni allo ALBATE Calendario Agrà La presentazione Questa sera alle 21.15, nella sala della comunità di Albate (via Sant Antonino 47), verrà presentato il calendario 2015 dell associazione Agrà-Incontri culturali albatesi. Nel corso della serata l esibizione della corale del Cao e I comaschi si chiamavano così a cura di Franca Aiani. Info ISCRIZIONI AL VIA Corsi per l adozione con l Anfaa La sezione dell Anfaa (Associazione nazionale Famiglie adottive e affidatarie), ha organizzato un nuovo ciclo di incontri per le coppie che hanno fatto domanda di adozione nazionale e/o internazionale, o hanno intenzione di presentarla. Info o como@anfaa.it.

23 LA PROVINCIA Quartieri 23 Camerlata e Rebbio per segnalazioni quartieri@laprovincia.it Rebbio, chiude l alimentari Esisteva da tre generazioni A fine anno saluta il negozio tra via Parrocchiale e via Varesina «Decisione sofferta. Siamo invecchiati assieme ai nostri clienti» REBBIO MARINA AIANI «È stato il primo negozio della zona ad avere lo scanner a lettore ottico alla cassa e ricordo lo stupore dei clienti che lo vedevano in funzione per la prima volta». È solo una delle tante innovazioni di ogni tipo che costellano la storia lunga più di un secolo dell alimentari all angolo tra via Parrocchiale e la Varesina. Ma ora l attività chiuderà per sempre a fine anno. I titolari hanno raggiunto l età della pensione e i figli hanno scelto strade diverse. Da negozietto di pane della sciura Erminia a primo mini market per la spesa self service fino a diventare il piccolo punto vendita affiliato ad un marchio, il Carrefour express. Con Norberto Faverio di 68 anni e sua moglie Loredana Frangi si sono avvicendate ben tre generazioni. L alimentari è un pezzo di storia di Rebbio che è riuscito nell impresa di stare sempre al passo con innovazioni, livello tecnologico e di strategie di mercato. «Son qui da oltre quarant anni» Chiudere per sempre è una decisione sofferta per i titolari che hanno dedicato impegno e passione all attività. «Ho passato più di quarant anni qui - racconta Norberto - Dal 1957 lo ha gestito mio padre, io dopo aver finito gli studi e il servizio militare l ho affiancato e poi sono subentrato a lui con mia moglie». Prima ancora i nonni. «In un libro sulla storia di Como si narra del profumo di pane sparso nell aria dal negozio gestito dai Loredana Frangi e il marito Norberto Faverio titolari del market di Rebbio In un libro sulla storia di Como si narra del profumo del pane I titolari vanno in pensione e i figli hanno scelto strade diverse nonni - aggiunge - mia nonna per tutti era la sciura Erminia». È poi il padre di Norberto ad introdurre la prima novità: spuntano i primi scaffali e il negozio si ingrandisce. Da negozio a market Nel 1980 si ingrandisce ancora e si affilia a due diversi gruppi negli anni fino ad approdare al marchio attuale. Tante le innovazioni all avanguardia per l epoca - come appunto il lettore ottico alla cassa - e poi anche promozioni e regali. Ma al contempo si conservano sempre la dimensione familiare di fiducia del negozio sotto casa. «Ci sono clienti che sono davvero invecchiati con noi - sottolinea Norberto - C è chi viene da anni ogni giorno, si scambiano due chiacchiere e c è un bel rapporto. C è ancora chi a piedi fa il giro tra i negozi della zona, come una volta». Tra i clienti: anziani, famiglie e anche giovani. «Le ricerche dicono che la tendenza è andare al centro commerciale specie la domenica, sono cambiate molto le abitudini - osserva il titolare - io non mi lamento: nonostante la concorrenza abbiamo sempre lavorato, anche se ci sono stati cali». Colpa anche della crisi, la stessa che scoraggia altri giovani a buttarsi nell avventura di attività simili. Forse complice anche l annunciata apertura di un centro con negozi, nell area ex Trevitex, lì vicino. «Non ho rimpianti perché abbiamo sempre cercato di evolverci ed aggiornarci - conclude il titolare - il mio desiderio ora è fare una ricerca nell archivio per scoprire i dettagli delle origini del negozio, prima del 1957». Materna di via Colonna Festa per i suoi cento anni Il mercato delle casalinghe finanzia la parrocchia CAMERLATA Un mix di testimonianze degli ultimi 50 anni, ma anche uno sguardo al futuro con il piano per riaprire la materna e di farne un centro socio-educativo per Camerlata. Si è chiusa così la speciale Cerimonia del centenario di domenica scorsa alla materna di via Colonna promossa dall associazione Asilo infantile. Tra le testimonianze anche quelle degli ex alunni, del nuovo consiglio direttivo - rinnovato nel dicembre scorso - di don Renzo Scapolo, sacerdote della parrocchia di Camerlata dal 1965 al Con quelle delle suore Guanelliane che hanno diretto la materna fino agli inizi degli anni Novanta e la presidente uscente della materna Rita Galimberti. «Si sono avvicendate testimonianze della storia soprattutto dell ultimo mezzo secolo - spiega Bruno Venturini, attuale presidente - abbiamo discusso anche del futuro: abbiamo ancora un anno in regime di sospensione per cercare di vedere se sarà possibile ripartire come scuola materna». L asilo non ha riaperto lo scorso settembre: non è stato raggiunto il numero minimo di quindici iscritti per far ripartire la materna paritaria che ha già subìto un anno di sospensione attività dal giugno 2013 proprio per mancanza di iscritti. Il nuovo consiglio direttivo non intende arrendersi. Il tutto pur nella consapevolezza del calo demografico e delle trasformazioni che hanno investito il quartiere. Nel frattempo la scuola sarà anche uno spazio per altri servizi. «A carattere educativo e sociale per anziani e persone di origine straniera - aggiunge Venturini - nei prossimi tre mesi presenteremo un progetto che dovremo discutere anche in Regione». Un successo anche merenda e lotteria con più di 4mila biglietti venduti. M. Aia. CAMERLATA Nemmeno la pioggia ha fermato l intento benefico del gruppo Federcasalinghe di Como. L ultimo mercatino dell anno, che si è svolto ieri in piazza San Fedele e quello di domenica scorsa sono stati un successo e il ricavato andrà alla parrocchia del quartiere. Negli anni scorsi i contributi sono stati destinati a varie associazioni della città, dal dicembre scorso vengono devoluti dal gruppo per la chiesa di Camerlata. Il mercatino di ieri è l ultimo di una serie appuntamenti che nei mesi scorsi ha portato i prodotti - tutti fatti a mano con diversi materiali - anche in alcune località turistiche sul lago. L intento del gruppo è anche di continuare a raccogliere delle offerte da devolvere per le necessità della parrocchia del quartiere. «Siamo felici del risultato degli ultimi due mercatini e anche della partecipazione all estrazioni dei numeri del lotto che abbiamo organizzato assegnando ai vincitori tre cesti con generi alimentari - racconta Clara Roncoroni, presidente Federcasalinghe Como - siamo felici di poter consegnare un contributo per le necessità della parrocchia». Nel gruppo di Federcasalinghe che si occupa di mercatini ci sono donne da Camerlata e da tutto il Comasco. E anche qualche marito delle iscritte o qualche uomo che fa il casalingo. Chi volesse unirsi al gruppo può sottoporre idee e prodotti per i futuri mercatini. «Siamo sempre aperti a valutare nuove candidature per chi volesse aggiungersi - aggiunge Roncoroni - fisseremo poi nuove date per i mercatini dell anno prossimo». M. Aia.

24 24 LA PROVINCIA Sanità Allarme polmoniti Decine di ricoveri per i super batteri Molto spesso non basta la cura con gli antibiotici Ottanta casi seri in un anno al nuovo Sant Anna Talvolta viene considerata poco importante, ma la polmonite è una malattia per cui si muore ancora. I germi che provocano le polmoniti sempre più spesso sono resistenti ai farmaci: a Como negli ultimi anni hanno portato alla morte fino al 15% delle persone colpite. Più gravi delle altre sono le polmoniti contratte in ambito ospedaliero o in una struttura di ricovero, come una Rsa o una casa di riposo, che rischiano di non trovare un antibiotico in grado di contrastarle. Vengono definite hcap. L antibiotico comune, o meglio il comune cocktail di antibiotici con cui si tenta di debellarle, sempre meno spesso è in grado di sanare l infezione. I patogeni che causano la polmonite hcap infatti sono mutati negli ultimi anni, rafforzandosi, diventando più aggressivi e, fattore più preoccupante, resistenti agli antibiotici. Più pericoli rispetto al passato «In un giovane capita più difficilmente ma per chi è avanti negli anni questi pneumococchi resistenti agli antibiotici comportano polmoniti più gravi rispetto al passato, di conseguenza rileviamo un tasso di mortalità più alto», L ospedale partecipa a una nuova ricerca «Per cure più efficaci» spiega Anna Maspero, primario della Pneumologia del Sant Anna, che si trova nell ospedale nuovo di San Fermo (mentre in via Napoleona si è trasferito il servizio di Medicina toracica, che garantisce visite ed esami ma non ricoveri). In reparto la mortalità è risultata tra il 5 e il 15% all anno nell ultimo decennio. I pazienti critici con patologie polmonari vengono ricoverati lì, dove ci sono 12 posti letto di cui cinque al momento occupati da persone con polmoniti. Poi ci sono altri pazienti affetti anche ma non solo da polmonite ricoverati in altri reparti, tra cui rianimazione e malattie infettive con cui si lavora in un team multidisciplinare. Ogni anno solo nel reparto di Pneumologia arrivano dalle 60 alle 80 persone con polmoniti importanti. L età media è tra i 60 e i 70 anni, e ormai il 10% di queste sono delle hcap, le più pericolose, appunto, perché quasi sempre resistenti alle terapie ordinarie con gli antibiotici. Nella maggior parte dei casi a infettare i polmoni dei comaschi con una polmonite hcap è uno stafilococco meticillino resistente che non si ferma davanti ai comuni antibiotici somministrati per bloccare i batteri. Il fatto è che non tutte le polmoniti possono essere trattate allo stesso modo come ancora si usa fare nella maggior parte degli ospedali. Terapie personalizzate In sintesi, usare più antibiotici insieme nella speranza di colpire anche il microrganismo responsabile della polmonite comporta il rischio di rafforzarli rendendoli resistenti a tutti gli antibiotici che hanno già incontrato, con il risultato di non impattare abbastanza su quello incriminato e, soprattutto, di farlo mutare per autodifesa così che alla successiva infezione l antibiotico non avrà efficacia. Al Sant Anna la Pneumologia si è già attrezzata per far fronte ai casi più difficili con terapie tagliate su misura e non standardizzate grazie al supporto del laboratorio di microbiologia; inoltre, l ospedale comasco è stato chiamato a partecipare a una ricerca internazionale sul fenomeno che raccoglierà i dati globali a febbraio per arrivare a delle cure più efficaci e, infine, alla riduzione della mortalità. «Siamo in grado di risalire al patogeno specifico che ha causato la polmonite - spiega il primario - e di provare in laboratorio la sensibilità di quello specifico microrganismo a determinati antibiotici. Per i pazienti che hanno problemi può fare la differenza tra la vita e la morte». F. Man. 2 Apre il reparto di Riabilitazione Trenta letti per pazienti gravi Ha aperto i battenti 48 ore fa all ospedale Sant Anna il reparto di Riabilitazione per pazienti ad alta complessità e grave disabilità. L attivazione della nuova degenza al piano +1, nel cosiddetto quarto dito, è il risultato della riorganizzazione del settore riabilitativo dell azienda ospedaliera, che offrirà ai pazienti provenienti dai reparti per acuti o intensivi un percorso integrato e multidisciplinare per il ripristino dell autonomia e del recupero funzionale. I posti letto sono 30 e se ne aggiungono dieci per pazienti subacuti, che saranno occupati gradualmente, a seguito di un accurata selezione dei pazienti, fino ad arrivare a pieno regime intorno al 20 dicembre. Aperto il reparto di Riabilitazione al nuovo ospedale da reparti per acuti con esiti di coma, trauma cranico-encefalico, grave emorragia cerebrale, ictus, portatori di tetraparesi o paraparesi. «La presa in carico multiprofessionale ha spiegato il direttore sanitario Giuseppe Brazzoli consente di offrire una gestione integrata del progetto riabilitativo grazie alle specialità e alle tecnolopartimento di Riabilitazione. I 30 posti fanno parte dei 100 complessivamente a disposizione del dipartimento di Riabilitazione, erano stati attribuiti all ospedale di Mariano ma sono rimasti congelati perché collocati nell edificio dichiarato inagibile. Più nel dettaglio, la nuova area di degenza ospita pazienti provenienti dall emergenza-urgenza e Nuova organizzazione Il responsabile del reparto è Antonio Tallarita, primario della Riabilitazione specialistica di Mariano Comense e direttore del digie presenti al Sant Anna per consentire a pazienti particolarmente complessi di ottenere il massimo recupero funzionale possibile e la miglior qualità di vita. Il progetto porterà a una riduzione della degenza media e a un aumento del turnover nelle unità operative per acuti e nell aree di emergenza, liberando anche posti letto per i pazienti provenienti dal Pronto soccorso». Meno trasferimenti «Il ricovero in quei settori è limitato al recupero delle funzioni vitali della persona, migliorando ulteriormente l applicazione del modello organizzativo per intensità di cure». Un altra ricaduta positiva sarà la riduzione del numero di pazienti - attualmente il 30% - che dai reparti per acuti degli ospedali di San Fermo, Cantù e Menaggio devono essere trasferiti in strutture extra-ospedaliere, perché necessitano di un trattamento riabilitativo in regime di ricovero. Per il nuovo reparto è prevista l assunzione di alcuni nuovi medici, per l assistenza infermieristica l azienda si avvale di una cooperativa che viene già utilizzata a Mariano Comense. Convegno e lezione Le manovre per salvare i bambini Convegno sulle manovre per la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica organizzato dalla Croce Rossa Italiana (comitato provinciale di Como) e dai Rotary Distretto 2042 e Como Baradello, in collaborazione con Sant Anna, Valduce, Fatebenefratelli, Ordine dei medici e Teatro Sociale-Aslico. Si terrà sabato 6 dicembre alle 10 al Teatro Sociale. In programma una lezione interattiva gratuita, obbligatorio iscriversi sul sito cricomo.org. Per informazioni telefonare allo dalle 8.30 alle 14; disostruzionepediatrica@cricomo.org.

25 LA PROVINCIA 25 A CURA DI MICHELE SADA m.sada@laprovincia.it Al Valduce diagnosi precoce con la macchina salva-pancreas È l unico ospedale comasco che può effettuare l ecoendoscopia Spinzi: «Ogni anno 200 esami, tanti pazienti da altre strutture» Nuovo consiglio per il collegio degli infermieri Citterio saluta Nuovo ambulatorio 1.Il monoblocco del poliambulatorio del Sant Anna in via Napoleona 2. Gli spazi della Medicina toracica, al settimo piano dell edificio 3. Il primario di Pneumologia del Sant Anna Anna Maspero 1 3 L ecoendoscopia, detta anche ecografia endoscopica, è un esame che permette di valutare meglio alcuni organi (soprattutto esofago, stomaco, pancreas, fegato, vie biliari e retto) rispetto ai tradizionali esami, grazie all impiego combinato della normale endoscopia e dell ecografia. E il Valduce è l unica struttura della nostra provincia a poter effettuare questo esame. «Con il comune gastroscopio - spiega Giancarlo Spinzi, primario di Gastroenterologia - il medico si avvicina all organo che deve studiare e a questo punto entra in funzione la piccola sonda ecografica, posta sulla punta dell endoscopio, quindi molto vicina alla lesione che si intende valutare. L ecoendoscopia permette anche di prelevare, con aghi estremamente sottile e quindi poco invasivi, piccoli campioni di tessuto che vengono quindi inviati all anatomopatologo per meglio identificare il tipo di lesione». Si evitano viaggi a Milano L esame viene eseguito con il paziente a digiuno e sedato (quindi non si avverte dolore), dura circa 30 minuti, ed è previsto il ricovero di un giorno solo se si procede alla esecuzione della biopsia. L ecoendoscopia viene eseguita nel reparto di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dallo stesso Spinzi e dagli specialisti Arnaldo Amato, Silvia Paggi e Franco Radaelli, in stretta collaborazione con i reparti di Anatomia patologica e di Radiologia, indispensabili per risolvere numerosi problemi diagnostici. «Il Valduce è l unico ospedale del territorio che possiede questa sofisticata tecnologia, indispensabile per capire la natura delle lesioni e quindi per programmare i successivi interventi terapeutici - sottolinea il primario - L ecoendoscopia è soprattutto indicata per studiare il pancreas e ormai si ritiene che non sia possibile procedere ad alcun intervento chirurgico su questo organo, se prima la lesione non è stata valutata, e in genere biopsiata, mediante questo strumento. La notevole esperienza acquisita dagli operatori del Valduce in 2 All avanguardia 1. L apparecchio a disposizione dell ospedale Valduce 2. Giancarlo Spinzi, primario di Gastroenterologia questa procedura consente ai paziente della nostra provincia, e non solo, di evitare trasferte negli ospedali milanesi, con notevole risparmio di tempo, minor fatica e soprattutto con maggiore rapidità nella diagnosi e nell inizio della terapia medica o chirurgica». Numeri importanti Al Valduce vengono eseguite più di 200 ecoendoscopie ogni anno, il 40% integrate dalla esecuzione della biopsia. Molti di questi esami, circa il 20%, sono eseguiti su pazienti inviati da altri ospedali. M. Sad. 1 La scelta Farmacia esternalizzata In 7 lasciano via Dante L ospedale Valduce sta per affidare all esterno il servizio farmacia. In partenza la procedura di mobilità per sette lavoratori, tra magazzinieri e impiegati, mentre resteranno in organico e saranno destinati ad altre mansioni i due farmacisti. I dipendenti che si occupano del deposito, dell approvvigionamento e del controllo dei prodotti verranno assunti dalla società che ha vinto la gara d appalto indetta dal Valduce. C è forte preoccupazione tra i lavoratori, perché in corsia la notizia circola da qualche giorno ma nessuno - per il momento - ha ricevuto comunicazioni ufficiali dai vertici dell ospedale. Entro metà dicembre comunque tutto dovrebbe essere formalizzato e a quel punto se ne saprà di più. Per i pazienti, in ogni caso, non ci saranno ripercussioni legate a questo cambiamento. Tutto tace anche sul fronte della vendita della casa di riposo Villa Stefania, a Sala Comacina. La decisione è stata presa e si conosce anche il nome dell acquirente ( la cooperativa emiliana Selios). Restano da chiarire gli aspetti che riguardano i contratti dei dipendenti. Verranno riassorbiti ma con ogni probabilità non godranno più del contratto definito sanità privata. Stefano Citterio Concluse le operazioni di voto, eletto il nuovo consiglio direttivo di Ipasvi Como (infermieri professionali e assistenti sanitari). In ordine di preferenze ottenute, risultano eletti: Monica Riva, Monica Trombetta, Daniela Frigerio, Oreste Ronchetti, Dario Cremonesi, Paola Mariella Pozzi, Massimo Franzin, Rosalia De Marco, Rita Redaelli, Maria Elisabetta Seveso, Elena Cavadini, Valeria Emilia Belluschi, Manuela Soncin, Manuela Mascheroni, Manuela Alunni. Per il collegio dei revisori dei conti Michela Marzorati, Annamaria Ciuccio, Laura Corbellini. Per il collegio dei revisori dei conti supplente Francesca Albonico. Dopo 10 anni alla presidenza, Stefano Citterio non si è ricandidato: «In questi anni di radicali cambiamenti dentro e fuori la professione - scrive nel messaggio di saluto - il collegio ha sempre cercato di sostenere e sviluppare una cultura professionale dell infermiere come radice forte sulla quale far crescere i diversi rami e frutti che la nostra professione può produrre. Questa pianta ha già in sé tutto ciò che le serve per diventare sempre più grande e forte. Auguro al nuovo consiglio di sostenerla con entusiasmo, forza e vigore». «Dati sui tumori, Como promossa» «La conoscenza del tumore è cambiata negli ultimi anni, grazie alle nuove tecniche chirurgiche e alle innovazioni in campo farmacologico, ma soprattutto è cambiato il rapporto tra oncologia e territorio». Parte da questa premessa il direttore della Chirurgia oncologica del Valduce Alberto Vannelli, per commentare gli ultimi dati ufficiali. «Secondo l ultima indagine dell Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), uno dei problemi resta lo scarso numero di interventi di chirurgia oncologica eseguiti in alcuni ospedali - spiega - Solo il 20% delle strutture in Italia rispetta gli standard minimi di volume che sono garanzia di qualità. Preoccupa perché il dato si riferisce a tumori molto frequenti: seno, colon, polmone e stomaco». Cresce la percentuale di guarigioni «Ma in una recente classifica nazionale, il Valduce e il Sant Anna hanno conseguito performance tra le migliori della Lombardia. A Como si registrano circa Il chirurgo Alberto Vannelli considerare concluso, con esito positivo, il proprio percorso. I dati di sopravvivenza della provincia di Como sono superiori a quelli della media italiana, a conferma dell alto livello organizzativo che negli anni la sanità comasca ha saputo costruire, coniugando il binomio oncologia e territorio, con la creazione di un network dedicato, il Dipo (dipartimento interaziendale provinciale oncologico). Diretto da Monica Giordano, ha l obiettivo di garantire equità di accesso alle prestazioni in un contesto tecnologico di eccellenza sufficiente ad assicurare la miglior cura per ogni assistito». «Grazie a questo impegno è stato possibile creare reparti di breast unit per la cura dei tumori della mammella in alcuni ospedali della provincia o il reparto di chirurgia oncologica al Valduce con particolare attenzione ai tumori dell apparato digerente, primo esempio della provincia e tra i pochi della penisola, senza dimenticare la centralizzazione del servinuove diagnosi ogni anno e si contano circa persone che vivono avendo avuto una precedente diagnosi di tumore - continua Vannelli - Accanto a questi numeri, che sono in aumento, negli ultimi anni si è assistito a un incremento della percentuale di guarigione: oltre il 60% dei pazienti può zio di radioterapia al Sant Anna che funge da coordinamento di tutta la provincia, con notevole risparmio di risorse a favore di importanti e costanti investimenti nella tecnologia». Il ruolo dei medici di famiglia «Forti della collaborazione tra ospedale e territorio, siamo riusciti a ottimizzare le risorse e ridurre i costi; parte del successo è indubbiamente legato alla capacità di programmazione dell Asl e al ruolo prezioso dei medici di famiglia. A Como molti medici di famiglia gestiscono già il follow-up del paziente, riservando la visita specialistica quando è davvero utile». «Nel futuro - chiude Vannelli - dovremo lavorare per rendere ancora più forte il rapporto con il territorio; a riprova di questo impegno, nei giorni 6 e 7 febbraio si terrà a Como il simposio Oncologia e territorio, i tumori del fegato. L evento è organizzato dal mondo del volontariato insieme a Valduce, Sant Anna e Asl». IN BREVE AL SANT ANNA Giornata mondiale contro l Aids Successo all ospedale Sant Anna per l iniziativa #Interrompilatrasmissione, organizzata dall azienda ospedaliera e dall Asl in collaborazione con la Lila di Como e con il patrocinio del Coni in occasione della Giornata mondiale contro l Aids. È stato proposto un momento dedicato alla prevenzione e all informazione sul tema della trasmissione del virus dell Hiv con l intervento di alcuni specialisti del Sant Anna. Ma l iniziativa ha rappresentato anche un occasione per promuovere corretti stili di vita e riflettere, grazie a un inedito connubio tra le testimonianze proposte dagli attori di Oltre il Teatro e la musica del noto cantante comasco Simone Tomassini. CONVEGNO A ROMA Problemi cardiaci Como protagonista Gianluca Botto (Sant Anna) A Roma il 26esimo convegno Progress in Clinical Pacing, iniziato ieri, vede tra i protagonisti Gianluca Botto, presidente dell associazione di Aritmologia e cardiostimolazione e direttore dell unità di Elettrofisiologia al Sant Anna. Al centro dei lavori le nuove frontiere della tecnologia applicata all aritmologia.

26 26 Agenda Il Proverbio Chi non sa comprendere uno sguardo non può capire lunghe spiegazioni Il Santo San Francesco Saverio Sacerdote Nacque da nobili genitori il 7 aprile 1506 nel castello di Xavier, nella Navarra (Spagna). Nel 1525 si recò ad addottorarsi all università di Parigi, fu tra i primi compagni di sant Ignazio di Loyola e fece parte del nucleo di fondazione della Compagnia di Gesù. E il più grande missionario dell epoca LA PROVINCIA moderna. Spinto dall ardente desiderio di diffondere il Vangelo, adattandolo con sapiente senso apostolico all indole delle varie popolazioni, annunciò con impegno Cristo in India, nelle isole Molucche e in altre ancora, in Giappone convertì poi molti alla fede e morì, infine, in Cina nell isola di Sancian, stremato dalla malattia e dalle fatiche. Numeri utili Emergenze segred@laprovincia.it per variazioni e segnalazioni Farmacie di turno COMO Trimarco - piazza Perretta Albate - di Albate PROVINCIA Uggiate Tr. - Agostinelli Vertemate - Gerli Cantù - Vighizzolo Cabiate - Alzani Orsenigo - Soliveri San Siro - Camozzi Valsolda - Orezzi Sorico - Gloria Nesso - Tagliavini Uboldo - Staurenghi, piazza S. Pietro, 15 Ospedali SANT ANNA Centralino: Call Center prenotazione visite: numero verde Orari di visita per il pubblico: Degenza Chirurgica 1 (Week Surgery, Ricoveri urgenti chirurgici, Ricoveri chirurgici pediatrici, Dermatologia) Degenza Chirurgia 2 (Chirurgia maxillofacciale, Chirurgia plastica, Neurochirurgia, Otorinolaringoiatria, Oculistica), Degenza Chirurgica 3 (Urologia, Ginecologia, Ortopedia- Traumatologia, Chirurgia Vascolare e Toracica, Chirurgia Generale), Malattie Infettive, Degenza Medica 1 (Dermatologia, Nefrologia, Oncologia e Neurologia), Degenza Medica 3 (Medicina Cardiologia, Pneumologia), Dialisi: dal lunedì al sabato e , domenica e festivi e Medicina 2 (Geriatria): dal lunedì al sabato dalle alle e dalle alle 19.30, domenica e festivi dalle 11 alle 14 e dalle alle 20. Ostetricia, Patologia Intensiva Neonatale e Nido: tutti i giorni e Pediatria: tutti i giorni dalle 11 alle 14 e dalle alle 20. Psichiatria: dal lunedì al sabato e , domenica e festivi dalle 14 alle Medicina per acuti: tutti i giorni 7-8, 11-14, Rianimazione, Utic (Unità terapia intensiva cardiologica), Semi- Intensiva rianimatoria: tutti i giorni e Semi-Intensiva neurochirurgica e Stroke Unit: tutti i giorni e OSPEDALE VALDUCE Centralino Orari di visita per il pubblico: dal lun. al sab. dalle ore alle ore e dalle ore alle ore 19.30; domenica e giorni festivi e e dalle alle VILLA APRICA Centralino Orari di visita per il pubblico: dal lun. al sab. dalle 15 alle 20; dom. dalle alle e dalle 15 alle 20. CANTU Presidio Ospedaliero Sant Antonio Abate via Domea, 4 - Centralino: Call Center prenotazione visite: numero verde , dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Orari di visita: tutti i giorni dalle alle 20. Maternità: dalle 15 alle 16 e dalle 19 alle 20; giorni festivi: dalle 11 alle 12, dalle 15 alle 16 e dalle 19 alle 20. Rianimazione: tutti i giorni dalle alle e dalle alle MARIANO COMENSE Presidio Ospedaliero Felice Villa via Isonzo, 42/B - Centralino: Call Center prenotazione visite: numero verde , dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Orari di visita: tutti i giorni dalle 11:30 alle 20. Hospice: tutti i giorni dalle 8 alle 22. MENAGGIO Presidio Ospedaliero Erba-Renaldi via V. Casartelli - Centralino: Call Center prenotazione visite: numero verde , dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Orari di visita: tutti i giorni dalle 14:30 alle 15:30 e dalle 19 alle 20. GRAVEDONA Ospedale Generale di Zona Moriggia- Pelascini Via Pelascini, 3 - Centralino: Fax Prenotazioni ambulatoriali ; ricoveri info@ospedaledigravedo na.it Orari di visita: tutti i reparti (esclusa Terapia Intensiva): giorni feriali dalle 16 alle e dalle 19 alle 20. Giorni festivi dalle 10 alle 11, dalle 16 alle e dalle 19 alle 20. Terapia Intensiva: tutti i giorni dalle alle 15 e dalle 19 alle ERBA Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli Via Fatebenefratelli, 20 - Centralino: Centro unico prenotazioni C.U.P.: Orari di visita: tutti i reparti (esclusa Terapia Intensiva): dalle 14 alle 15 e dalle 19 alle 20. Musei Museo della Seta: via Castelnuovo, 9. Aperto ai visitatori dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. Tel. 031/ m Palazzo Volpi Civiche raccolte d arte: via Diaz 84, da martedì a sabato , 14-17, domenica Tel. 031/ Archeologico: piazza Medaglie d oro; da martedì a sabato e 14-17; domenica 10-13; telefono 031/ Tempio Voltiano: da martedì a domenica e 15-18; tel. 03/ Piscine Piscina di Via del Dos Orari apertura: da lunedì a venerdì ore ; Sabato ore Per info tel. 031/ Piscina di Muggiò Orari: da lunedì a venerdì dalle 8 alle e dalle 18 alle 21; sabato e domenica dalle 9 alle 19. Per info tel. 031/ Piscina di Casate Orari: da lunedì a venerdì dalle 12 alle 15 e dalle 21 alle 23, sabato dalle 12 alle 15, domenica dalle 9.30 alle 13. Per info tel. 031/ Piscina Sinigaglia Orari: lun ; mar , ; mer , ; giov ; ven , ; sab ; dom (la piscina rimane chiusa in occasione delle partite casalinghe del Calcio Como). Per info tel. 031/ Lido di Villa Olmo Orari: Lido ore Piscine: ore Beach bar 9-21 (lunedìgiovedì); 9-22 (venerdì, sabato, domenica). Info: tel ; www. lidovillaolmo.it - info@lidovillaolmo.it Piscina Wet Life Villa Guardia Piscine - palestra - area benessere - bar. Orari: lun./ven. 8-22; sab./dom Orari area benessere: lun./ven ; sab./dom ; martedì chiuso. Viaggiare Funicolare: Piazza De Gasperi, 4, tel Orari: in servizio dalle ore 6 alle ore 22.30, il sabato dalle ore 6 alle ore 24. Durante il periodo estivo prolungamento del servizio fino alle ore Autobus Asf: autolinee, linee urbane e extraurbane. Internet: Navigazione: Via per Cernobbio, 18, direzione: Num. verde: Internet: www. navigazionelaghi.it. Malpensa e Linate: Informazioni voli tel. 02/ Emergenze Emergenza sanitaria 112 Guardia medica Polizia 112 Polizia locale 031/ Carabinieri 112 Vigili del Fuoco 112 Soccorso Stradale (Aci) Guardia di Finanza 117 Protezione civile 031/ Guardia medica veterinaria Corpo forestale dello Stato 1515 Telefono Azzurro Uffici pubblici Municipio 031/2521 Amministrazione provinciale 031/ Prefettura e Questura 031/3171 Tribunale ordinario Giudice di Pace 031/ Agenzia delle Entrate 031/33781 Federconsumatori 031/ Centro impiego 031/ Inps Inail 031/ Consultorio familiare 031/ Poste Italiane call center L oroscopo Ariete 21 MAR - 20 APR Facendovi una critica costruttiva, un vostro amico vi fa un regalo prezioso. Non reagite con orgoglio, ma accoglietela come un consiglio sincero. Toro 21 APR - 20 MAG Piccoli battibecchi in famiglia per i più giovani, però ogni tanto vale la pena di ascoltare i consigli dei genitori! Gemelli 21 MAG - 21 GIU Nuovi contatti ed interessanti opportunità di guadagno promettono bene per questa giornata: non fatevi ingabbiare dalla paura. Cancro 22 GIU - 22 LUG Alcuni contrasti familiari vi metteranno di cattivo umore. Ma non state troppo a rimurginare sulle cose e pensate ad altro. Leone 23 LUG - 23 AGO Vi goderete sprazzi di grande passione con chi vi ama. Se un rapporto di amicizia si è interrotto bruscamente, non recriminate. Vergine 24 AGO - 22 SET Dopo una incomprensione temporanea, la rappacificazione vi entusiasmerà. In serata curate il vostro look anche solo per il vostro usuale partner. Bilancia 23 SET - 22 OTT Se il rapporto col vostro partner ormai va avanti per inerzia, cercate di dedicare più tempo e più attenzione ad una 'simpatia' appena nata. Scorpione 23 OTT - 22 NOV Al lavoro vi sentirete pronti più che mai ad affrontare nuove ed importanti mansioni. In amore non chiudete tutte le porte. Sagittario 23 NOV - 21 DIC Estremamente piacevoli l'amore e la vita sentimentale in generale, ma fate attenzione a non sbilanciarvi troppo con grandi promesse! Capricorno 22 DIC - 20 GEN State lontani da acquisti costosi: piuttosto risparmiate per poter realizzare più in là un sogno cui tenete veramente molto. Acquario 21 GEN - 19 FEB Se avete un problema che vi tormenta, non abbiate timore di parlarne con chi vi ama: sarete sicuramente compresi ed aiutati. Pesci 20 FEB - 20 MAR Qualcuno si sveglia più nervoso e agitato che mai. Fate un esame di coscienza e cercate di capire che cosa vi turbi tanto.

27 LA PROVINCIA 27 Le lettere Come partecipare Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a: La Provincia, rubrica Le Lettere, via Pasquale Paoli 21, Como; oppure spedite al fax al numero ; o ancora per posta elettronica all indirizzo: lettere@laprovincia.it. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi. Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero L invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione. I messaggi dal contenuto equivoco saranno cestinati a discrezione della redazione. CERCOPADRONE Tom T om ha circa un anno, è un maschietto di neanche sette chilogrammi, è castrato, chippato e in regola con i vaccini. Tom è risultato sano ai test ematici cui è stato sottoposto... Ha un anno o forse meno. A Tom manca solo il calore di una famiglia che lo accolga e abbia cura di lui. Che aspetti! Per informazioni e adozione chiamare Marina 347/ IL CASO E la ringhiera del lungolago? martedì 25 novembre ho letto sul tuo giornale un articolo a proposito del ri-utilizzo delle pietre, i masselli di granito, ora coperti dall asfalto delle corsie stradali che corrono lungo il lago, per realizzare la pavimentazione della futura passeggiata che abbellirà Como una volta terminata l odissea delle paratie e relativi lavori cominciati, ricordo, l 8 gennaio Bene, mi son detto: finalmente una buona notizia. Ma che però mi sollecita una domanda. Che fine ha fatto la bellissima ringhiera in ferro con i timoni del vecchio lungolago. Quella che, davvero unica al mondo, ha fatto da sfondo alle foto-ricordo di innumerevoli turisti e comaschi e alla storia della città? Dov è finita? Verrà reinstallata una volta conclusa l odissea? O, dio non voglia, è stata riciclata o peggio, fa bella mostra di sé nella villa di qualche amico che, magari inconsapevolmente, se l è ritrovata nel giardino? Come diceva il divo Andreotti: A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Grazie e buon lavoro _ EMILIO MARTINELLI LA RIFLESSIONE Femminicidio e la giustizia Egregio signor direttore, nessuno può lanciare la prima pietra perché il male è Cara Provincia Io sull autobus e l esempio di una bambina Spettabili lettori, vorrei elogiare pubblicamente una bambina che potrebbe scrivere quanto segue. «Caro Babbo Natale, sono una bambina educata, infatti, in data 27 novembre, salii a bordo dell autobus assegnato alla linea 11 e non riuscii ad obliterare il biglietto nonostante vari tentativi. L autista mi osservava con un sorriso ma nulla disse, forse perché sono solo una bambina educata. Mi accomodai. Ecco l utente che ha tagliato il biglietto per poterlo diviso in quote rosa e azzurre, può essere femmina o maschio, ma sfregiare la moglie o la compagna perché nessuno la possa guardare quando cammina per strada è un comportamento che non merita assolutamente nessuna attenuante giuridica o medica legale. Pur ferma restando la premessa, le donne sono creature stupende e costituiscono, con le loro molteplici qualità naturali, l indispensabile tassello della vita di ogni uomo. Purtroppo molte di loro, sono state, e speriamo non continuino ad essere, vittime di demenziali esseri che di umano hanno solo l aspetto fisico e ragionano travisando una realtà che li vede privi di una importante qualità caratteriale come la capacità di reagire alle eventuali frustrazioni componenti inevitabili Storie e riflessioni viaggiando su un autobus riutilizzare in modo truffaldino: l autista lo invita ad acquistare un nuovo biglietto. Riecco un altro utente convinto che il biglietto con validità oraria possa diventare plurigiornaliero: altro invito ad acquistare un nuovo biglietto. Poi, il distratto che dimentica d obliterare e l immancabile classico del biglietto pluritimbrato. Per concludere, il due per uno, ossia sali in due, ma timbri un solo biglietto. Arrivai a destinazione, a Largo Silo alle ore 15.46, mi alzai e ritentai l operazione d obliterazione, che andò a buon fine, quindi, con i miei lunghi capelli neri, scesi: notai che al conducente si aprì il cuore. Caro Babbo Natale, quest anno non ti chiedo di donarmi la solita educazione, ne ho ricevuta già troppa». Considero che se simili bambine esistano in numero elevato, l italia avrà un grande dell esistenza umana. In uno Stato ampiamente garantista, come il nostro, l incertezza della pena la fa da padrona complice il legislatore. Stante la dilagante barbarie comportamentale, i benefici previsti dall Ordinamento penitenziario, devono essere negati anche a coloro che compiono un reato come il femminicidio per il quale si attende, da tempo, la tanto futuro. Convinto che Babbo Natale non possa esimersi dalla lettura di codesta rubrica, auguro buoni propositi a tutti. _ GIUSEPPE GATTI Conducente ASF Autolinee Anche se esistono persone come lei che queste cose le raccontano... l Italia avrà un grande futuro. invocata legge che deve prevedere che le pene inflitte non siano di lieve entità. Ma perché l auspicio si avveri, la Giustizia deve dimostrare di essere un potere non solo forte ma veramente uguale per tutti per non seguire la politica il cui potere dominante è debolissimo, amorfo, frastagliato, deludente e autolesivo. Cordiali saluti. _ GAETANO DAINO DILLO CON UN SMS A LAURA Buon compleanno dalla tua amica Mirca di Lanzo. Ci vedremo presto ciao. A TOMMASO Dolcissimo simpatico bambino oggi sono già 9 le candeline che spegnerai i tuoi nonni ti fanno tanti auguri bacioni. Fiora Salvatore, Anto, Franco. ALLA MIA MAMMA Cara mamma tu mi dai solo gioia e felicità! Non si vedeva quanto ero felice? Ti voglio un mondo di bene! Tu sei la mia mamma!alessia. A SIMO E GIUPY Buon anniversario 26 anni di matrimonio e una bella famiglia auguroni mamma Marisa e Armando. A MAMMA E PAPA Buon anniversario vi vogliamo bene Jessica Patrick Niky e genero Ivan. A MIO MARITO MARINO Auguri di buon compleanno da Cristina. A MARINO DI CADORAGO Tanti auguri di buon compleanno da Graziella. A MICHELE auguriiiiiii Buon compleanno dalla tua Glorietta mamy papy Mimy millamiaoooo prepara lo spumante! buonanotte MARIO SCHIANI Senza rabbrividire Alanah Pierce è una giornalista di appena 21 anni. Dico giornalista perché è il termine appartenente al mio vocabolario che meglio mi sembra descrivere la sua attività. Per essere più preciso dovrei addentrarmi in una serie di qualifiche coniate nell era digitale che non sono sicuro di maneggiare con proprietà. Diciamo dunque che Alanah fa la giornalista: in effetti si occupa di comunicazione. Su varie riviste, alla radio, ma soprattutto sul web, recensisce videogames. Questo la mette in contatto con un mondo, quello degli adolescenti fatto di tenerezze ma anche di spaventose ribalderie. Tra queste, il fiume di oscenità riversato sul suo profilo Twitter: un esondazione di parolacce in cui galleggia pure qualche minaccia di stupro. Giovane, digitale e amante dei videogame, Alanah si è rivelata tuttavia in possesso di un pizzico di saggezza d altri tempi. Stanca di essere insultata da ragazzini, ha raccontato tutto alle loro madri. Chi è stato ragazzo un trascorso non raro negli umani ricorderà che «lo dico a tua madre» era la minaccia più efficace alla quale un adulto potesse ricorrere. Il misfatto poteva essere riferito via telefono, mediante una nota sul diario o, circostanza terrificante, addirittura con una visita a casa. Alanah Pierce ha aggiornato la tecnica all era digitale: ha contattato le mamme dei piccoli mascalzoni su Facebook. Risultato spettacolare: i troll sono spariti, sprofondati nella vergogna e rimessi in squadra da strigliate, si spera, non soltanto virtuali. La trovata di Alanah è degna di nota, ma occorre subito darsi da fare per sfruttarla a fondo. Per dieci adolescenti che, sul web, si comportano da somari ci sono infatti cento adulti che fanno di peggio: pubblicano commenti razzisti, inneggiano a omicidi e, crimine non meno grave, impoveriscono ogni giorno di più la lingua italiana. Propongo che il Metodo Pierce venga usato anche contro di loro. Si contattino i figli: «Vedi? Questo è tuo padre. Non pensi sia il caso di dirgli qualcosa ora in modo che, un giorno, potrai ricordarlo senza rabbrividire?».