L INGEGNERE GIORGIO MONTAGNOLI COSTRUISCE A LOCARNO IL SUO SECONDO PONTE IN LEGNO AUTOPROTETTO

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1 ricerche L INGEGNERE GIORGIO MONTAGNOLI COSTRUISCE A LOCARNO IL SUO SECONDO PONTE IN LEGNO AUTOPROTETTO Andrea e Doris Roggia sono gli architetti progettisti del nuovo autosilos di piazza Castello a Locarno. Quando si è trattato di approfondire le scelte sul collegamento del nuovo parcheggio coperto al centro storico, sono andati alla ricerca di esempi. Quello che li ha più soddisfatti è stato il ponte pedonale in legno lamellare di Verbania. Trattasi di una passerella che scavalca il torrente San Giovanni, messa in opera oltre una quindicina di anni or sono, dopo il nuovo crollo di una parte dell antico ponte Visconteo, quella ricostruita neppure un secolo prima, che collegava il paese di Premeno alla città. conservati ed efficienti, nonostante severe condizioni climatiche. È senz altro vero che in tempi abbastanza brevi occorrono molti più soldi di quanti se ne sarebbero spesi adottando soluzioni facili ed elementari per garantire l affidabilità strutturale e la gradevolezza visiva nel lungo tempo. La costruzione della passerella di Verbania era stata affidata alla carpenteria Montagnoli di Arsago Seprio, che sin dall ipotesi iniziale mi aveva coinvolto nel calcolo e nella progettazione. Quando è maturato il momento di realizzare la passerella, l ing. Giorgio Montagnoli ha affidato la produzione delle travi lamellari e della carpenteria metallica, nonché l assemblaggio, alla Holzbau spa di Bressanone. È ancora oggi difficile (e a maggior ragione in quei tempi) far accettare che, specialmente per ponti e passerelle in legno, non si può equivocare sui fattori che possono inficiare la durabilità dei manufatti in legno. Naturalmente, fatte salve eccezioni che hanno consentito la realizzazione di manufatti lignei tutt ora ben 12 AREALEGNO

2 Entrambe le passerelle rappresentate in questa pagina furono costruite all incirca nello stesso periodo. Sopra: le immagini della passerella autoprotetta di Verbania, realizzata esattamente quindici anni or sono dalla Evio Montagnoli s.a.s. di Arsago Seprio su progetto strutturale ed esecutivo di Giovanni Cenci. Ancora qui furono adottati sistemi di giunzione a secco, ma ponendo grande cura alla protezione della struttura e agli attacchi delle controventature, al fine di assicurare l affidabilità strutturale nel lungo tempo. Le superfici in vista sono il rivestimento protettivo, vale a dire la pelle lignea applicata su listoni distanziatori, a ridosso delle travi portanti in lamellare. Produttore del lamellare ed assemblaggio: Holzbau spa, Bressanone. Sotto: una importante passerella (lunghezza complessiva oltre 126 metri), costruita con i sistemi a secco e sostanzialmente ben progettata; però in stato di sfacelo per errori di montaggio e perché non sufficientemente protetta nelle posizioni più sensibili alle intemperie. In una delle foto l ingegner Maurizio Vallorani con il geometra Giovanni Cenci durante un sopralluogo. AREALEGNO 13

3 ricerche Confronto tra due soluzioni di scossalina: sopra, il modello in acciaio inox realizzato a Verbania con applicato il corrimano; sotto, il giunto di dilatazione della scossalina, come suggerito dal lattoniere ticinese e prontamente recepito. Il buon esito di un opera in legno è anche il risultato di una progettazione responsabile. Non può pretendersi una buona qualità progettuale, senza un preventivo confronto con l impresa edile e successivi sopralluoghi di verifica delle parti d opera muraria che saranno interessate dal manufatto ligneo. Nelle immagini: l avvio del cantiere ed il controllo degli appoggi dalla parte dell autosilos e, in posizione opposta, in sommità al muraglione sottostante al centro storico. L assemblaggio nello stabilimento Arch Legno di Ascoli Piceno è stato preceduto da una breve riunione, per ricordare le sequenze operative previste dalla logica progettuale. Nient altro, perché tutto era stato previsto e disegnato con completezza già nel progetto approvato dall Ufficio Tecnico del Comune di Locarno. Per il calcolo ed il progetto strutturale era stato suggerito di operare attenendosi alla esistente normativa italiana sui ponti, nonché alla DIN 1052 ed Eurocodice 5. Le immagini della pagina successiva sono significative della nuova tecnica costruttiva, sostanzialmente semplice nelle singole cadenze. 14 AREALEGNO

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5 ricerche A partire dall alto, nelle prime due file di immagini è raffigurato il completamento del sistema di irrigidimento nel piano orizzontale. Nella terza fila di immagini è evidenziato il riporto di travetti longitudinali e la completa impermeabilizzazione del fondo, cui ha fatto seguito l applicazione dell assito di calpestio. Le stesse immagini rappresentano il carico della passerella sul mezzo di trasporto eccezionale e la partenza. L ultima striscia di figure evidenzia l arrivo a Como Sud e l applicazione preventiva degli agganci per il sollevamento ed il transito in dogana. 16 AREALEGNO

6 Un infinito grazie a tutti ed in particolare a : Committente: Parcheggi Italia S.p.A. Autosilo Piazza Castello S.A. Coordinamento generale: architetto Claudio Finotto Supervisore del progetto: Ufficio tecnico comunale, città di Locarno - ingegnere Andrè Engelhardt Progetto generale dell autosilos e delle infrastrutture: architetti Doris e Andrea Roggia Minusio (Svizzera) Progetto strutturale della passerella e direzione lavoro: geometra Giovanni Cenci Costruttore: Montagnoli Evio s.r.l., Arsago Seprio (Va) Ingegnere Giorgio Montagnoli Produttore legno lamellare ed assemblaggio: Arch Legno S.p.A., Ascoli Piceno, Brescia, Roma Montaggio passerella: Sebino Pose s.r.l., Provaglio d Iseo (Bs) coordinamento Pietro Palini La Polizia Municipale di Locarno ha richiesto che il sollevamento e varo della passerella fosse fatto di notte, dopo le ore 1.30 a.m. e completato possibilmente nelle due ore successive. Il progetto ha consentito che così fosse fatto, in tutta tranquillità e semplicità, senza disturbare i residenti e senza impegnare le forze dell ordine e quant altro AREALEGNO 17

7 ricerche I sistemi di appoggio sono quelli classici: cerniera sulla struttura in cemento armato dell autosilos e carrello sopra il muraglione dalla parte del castello. Nella pagina precedente è ravvisabile la solidalizzazione del meccanismo di appoggio sulla struttura in cemento armato, già protetta con un rivestimento in acciaio inox. In questa pagina sono illustrati i due tempi di messa in funzione dell appoggio carrello. Sopra e a lato è visibile il collocamento del bulbo carrello. Nelle ultime foto in basso è visibile il metodo di convogliamento dell adesivo Xepox negli interfacciamenti da bloccare: le prime due negli appoggi carrello e l ultima dalla parte dell autosilos (cerniera). 18 AREALEGNO

8 Nella foto in alto, a partire da sinistra, l ing. Giorgio Montagnoli, l arch. Andrea Roggia e il dottor Johann Breiteneder, presidente di Parcheggi Italia S.p.A. Nelle altre foto: immagini e particolari della passerella finita, ripresa il giorno dell inaugurazione TESTI E DOCUMENTO FOTOGRAFICO DI GIOVANNI CENCI progettista e d.l. della passerella AREALEGNO 19