N. corsi da programmare: 2 N. allievi da formare: 30 N. allievi per corso: 15 Sede: Sassari, Nuoro Durata ore: 600
|
|
- Faustino Savino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCHEDA PROGETTO A Settore Spettacolo 1. Figura: Tecnico delle luci Elettricista teatrale (ISFOL, Ministero del Lavoro D.L. 15 marzo 2005). L elettricista teatrale è un operaio specializzato, responsabile della sequenza delle luci durante l esecuzione di uno spettacolo teatrale, addetto agli impianti elettrici e all'avviamento dei macchinari, spesso nei piccoli teatri svolge la mansione di tecnico delle luci, colui che monta gli impianti luce per gli spettacoli e segue in consolle l'intero spettacolo. Nei teatri più grandi svolge la mansione di capo elettricista, vero responsabile tecnico del teatro. N. corsi da programmare: 2 N. allievi da formare: 30 N. allievi per corso: 15 Sede: Sassari, Nuoro Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore tecnico o professionale industriale o licenza media con due anni di comprovata esperienza nel settore, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3. Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un Istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o professionale; una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d). 4. Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale. 5. Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta
2 IMPORTO SCHEDA: ,00 di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: Tecnica e normativa sulla sicurezza; Nozioni di Lingua inglese; Informatica; Elettrotecnica; Illuminotecnica; Fisica della luce e ottica; Dati tecnici spettacolo; Attrezzistica in sala; Piano luci, effetti speciali, consolle. Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive.
3 SCHEDA PROGETTO B Settore Spettacolo 1. Figura: Macchinista teatrale (ISFOL/ISTAT). Il macchinista teatrale è un operaio specializzato, incaricato del funzionamento e della manutenzione delle macchine sceniche; monta, assembla, movimenta e smonta le scene dello spettacolo; costruisce e manovra le attrezzature del palco e i congegni di scena. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare: 20 N. allievi per corso: 20 Sede: Sassari Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore tecnicoprofessionale industriale o licenza media con due anni di comprovata esperienza nel settore residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3. Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un'istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o professionale; una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d). 4. Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale. 5. Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: tecnica e normativa sulla sicurezza; nozioni di Lingua inglese; informatica di settore; Allestimento; Movimentazione e macchinerie;
4 Attrezzistica in sala; Laboratorio di costruzione; Storia del teatro e dello spettacolo; Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
5 SCHEDA PROGETTO C Settore Spettacolo 1. Figura: Tecnico del suono del teatro (ENPALS). Il Tecnico del Suono del teatro, nel processo di messa in scena di uno spettacolo, è la figura che si occupa dell'acquisizione, registrazione, trasmissione ed elaborazione del suono. Molto spesso l attività del tecnico del suono è richiesta come addetto al mixer di un service per la realizzazione di spettacoli dal vivo. In occasione di una rappresentazione teatrale al coperto o all aperto, il tecnico del suono viene convocato dal Direttore di Scena che, sulla base del copione, organizza il progetto sonoro della rappresentazione. Il Tecnico del Suono in questo caso è responsabile del posizionamento dei microfoni per l amplificazione ed il controllo delle voci degli attori, degli effetti sonori e della rumoristica. Nel caso di rappresentazioni musicali, deve essere in grado di effettuare registrazioni dal vivo che saranno poi bilanciate e mixate in una traccia master finale. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare: 20 N. allievi per corso: 20 Sede: Oristano, Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore, tecnicoprofessionale industriale o licenza media con due anni di comprovata esperienza nel settore, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3. Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un'istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o professionale; una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d).
6 4. Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale. 5. Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: tecnica e normativa sulla sicurezza; Lingua inglese; Informatica; Storia del teatro e dello spettacolo; Storia della musica; Teoria della musica; Fisica del suono e acustica; Elettrotecnica; Elettronica analogica e digitale; Dati tecnici spettacolo; Attrezzistica in sala; Attrezzistica in studio. Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
7 SCHEDA PROGETTO D Settore Spettacolo 1. Figura: Tecnico delle luci del teatro Light designer ( ISFOL, ENPALS). Il Light designer è il creatore della sequenza delle luci, spesso in collaborazione con il Regista, lo Scenografo e il Coreografo. Essenzialmente è un Elettricista che ricopre un ruolo creativo all'interno della produzione; necessariamente deve essere un esperto di tecniche recitative e di arti figurative ed avere quelle competenze che gli consentano di leggere una sceneggiatura, interpretarla e "sentirla" così da renderla al meglio sul palcoscenico. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare: 20 N. allievi per corso: 20 Sede: Cagliari Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore, tecnicoprofessionale industriale o licenza media con due anni di comprovata esperienza nel settore, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3. Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un'istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o professionale; una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d). 4. Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale 5. Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta
8 di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: Tecnica e normativa sulla sicurezza; Lingua inglese; Informatica per la luce, Elettrotecnica, Teoria e tecnica dell illuminotecnica; Fisica della luce e ottica; Tecnologia della luce; Estetica della luce; Marketing della luce; Dati tecnici spettacolo; Attrezzistica in sala; Piano luci, effetti speciali, consolle; Storia del teatro e dello spettacolo; Disegno. Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
9 SCHEDA PROGETTO E Settore Spettacolo 1 Figura: Scenotecnico (ISFOL/ISTAT) E l addetto alla costruzione di scene per il Teatro, Televisione, Palcoscenici in genere, produce scenografie, bozzetti, arredamenti da palcoscenico, etc. Le sue conoscenze tecnologie devono spaziare dalla falegnameria tradizionale all uso di software informatici. Nell ambito delle realizzazioni ha autonomia decisionale per quanto riguarda le tecniche di realizzazione, i materiali e quant altro utile alla produzione. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare: 15 N. allievi per corso: 15 Sede: Sassari Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore tecnicoprofessionale artistico o licenza media con due anni di comprovata esperienza nel settore, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un'istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o professionale o artistica; una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d). 4 Certificazione finale:attestato di qualifica professionale. 5 Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: Tecnica e normativa sulla sicurezza;
10 Lingua inglese; Informatica; Storia del teatro e dello spettacolo; Disegno; Tecniche di Comunicazione; Costumistica; Illuminotecnica; Progettazione assistita e grafica virtuale; Laboratorio di costruzione; Scenografia; Dati tecnici spettacolo; Scenotecnica. Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
11 SCHEDA PROGETTO F Settore Spettacolo 1 Figura: Scenografo (ISFOL/ISTAT). Lo Scenografo, in sintonia con il regista, studia l'ambientazione e le caratteristiche dello spazio in cui si inserisce l'azione teatrale, è specializzato nell'ideazione e nel coordinamento delle scene sul palcoscenico. Sulla base del copione e delle richieste espresse dal regista, disegna i bozzetti delle scene e l'ambientazione; collabora con il Costumista per la ricerca iconografica sui costumi; seleziona i materiali e gli oggetti necessari; compila un preventivo di spesa; dirige la realizzazione delle scene, partecipa in modo determinante alla definizione della sceneggiatura ed alle scelte in merito agli spazi nei quali verrà ambientata la storia, produce disegni e bozzetti, che sottopone al Regista per quel che riguarda gli aspetti artistici e al Direttore di Produzione riguardo ai costi, ha il compito di trovare l arredo giusto e, a tal fine, a seconda del tipo di produzione, ha al suo seguito uno o più trovarobe. Infine interagisce con il regista ed il direttore della fotografia suggerendo inquadrature e dettagli scenici in grado di valorizzare la storia. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare: 15 N. allievi per corso: 15 Sede: Cagliari Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore tecnico-artistico o scuola media superiore e con due anni di comprovata esperienza nel settore, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3. Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un'istituzione Scolastica secondaria di secondo grado liceale o tecnica o artistica; una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività
12 nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d). 4. Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale. 5. Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: Tecnica e normativa sulla sicurezza; Lingua inglese; Informatica; Storia del teatro e dello spettacolo; Storia dell arte; Disegno; Costumistica; Progettazione assistita e grafica virtuale; Tecniche di comunicazione; Modalità di lavoro in team; Dati tecnici spettacolo; Scenografia; Scenotecnica; Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
13 SCHEDA PROGETTO G Settore Spettacolo 1 Figura: Sarta teatrale (Ministero del Lavoro D.L. 15 marzo 2005). La sarta teatrale realizza i costumi per gli spettacoli, basandosi sulle indicazioni e sui disegni del/della costumista, spesso affiancandola nella scelta dei materiali e delle stoffe da usare, in occasione dell allestimento di un nuovo spettacolo, deve decodificare il bozzetto preparato dal costumista ed elaborarne i tessuti e i materiali, contattando ditte di accessori e di calzature, deve adattarlo alle misure degli attori, deve preparare il cartamodello, deve fare la tela di prova fino alla prova costume, ed infine realizzare il costume. Nel caso dell allestimento di uno spettacolo di repertorio, interviene sui costumi di repertorio con le operazioni di pulitura, stiratura e gli interventi di manutenzione necessari. Deve poter assistere alle prove di regia per organizzare cambi veloci, e quindi deve allestire l interno dei camerini con i costumi completi per i vari cambi. Deve essere disponibile durante lo spettacolo per intervenire in piccole operazioni di taglio e cucito. Collabora come assistente con il/la costumista, dal quale riceve il bozzetto della scena e del costume da realizzare.. Organizza il guardaroba con i costumi di repertorio, organizza la sartoria teatrale. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare: 15 N. allievi per corso: 15 Sede: Sassari Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore, tecnico per attività sociali o professionale per servizi sociali o licenza media con due anni di comprovata esperienza nel settore, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un Istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o professionale;
14 una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d). 4 Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale. 5 Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: Lingua inglese; Informatica; Normativa sulla sicurezza; Storia del teatro e dello spettacolo; Storia dell arte; Storia della moda e del costume; Disegno; Computer design; Sartoria teatrale; Dati tecnici spettacolo; Costumistica. Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
15 SCHEDA PROGETTO H Settore Spettacolo 1 Figura: Costumista (ISFOL/ISTAT). Il Costumista è colui che veste chi appare in teatro, in televisione, al cinema e negli spot pubblicitari. Il suo ruolo è quello di creare e/o procurare gli abiti e l oggettistica destinati ai personaggi da vestire per la scena. Egli analizza il copione in collaborazione con il regista e con lo scenografo, decide ed organizza la ricerca storicostilistica per la realizzazione dei costumi e di tutta la merceologia e l oggettistica collegata, adattandola al budget disponibile e quindi confrontandosi con il Direttore di Produzione. Contatta gli attori e le comparse per conoscerne le misure e le caratteristiche fisiognomiche da valorizzare. Il Costumista è ora in grado di procurare i costumi e l oggettistica necessari, da solo o con la collaborazione di un Trovarobe specializzato. Se deve lavorare per uno spettacolo di routine, individua i costumi, rielaborandoli per adattarli al personaggio da vestire, in base alla linea che più gli si addice, oppure deve realizzarli ex-novo. In questo caso, predisposti i bozzetti dei costumi, contatta la sartoria teatrale per la realizzazione dei cartamodelli, scegliendo contemporaneamente i tessuti, i colori da utilizzare, i materiali. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare: 15 N. allievi per corso: 15 Sede: Cagliari Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore tecnico o artistico o per attività sociali o professionale per servizi sociali o licenza media con due anni di comprovata esperienza nel settore, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un'istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o professionale o artistica;
16 una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d). 4 Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale. 5 Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: Lingua inglese; Informatica; Storia del teatro e dello spettacolo; Storia dell arte; Storia della moda e del costume; Normativa sicurezza; Disegno; Computer design; Sartoria teatrale; Dati tecnici spettacolo; Costumistica; Tecniche di comunicazione; Scenografia; Progettazione Assistita e grafica virtuale. Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
17 SCHEDA PROGETTO I Settore Spettacolo 1 Figura: Amministratore di formazioni artistiche (Ministero del Lavoro D.L. 15 marzo 2005). L'Amministratore di formazioni artistiche si occupa della gestione amministrativa e contabile dello spettacolo e del rapporto contrattuale con le organizzazioni che lo programmano, in accordo con l eventuale Sovrintendente del teatro e con il Direttore artistico, partecipa alla stesura della programmazione teatrale, svolge funzioni in ambito sia organizzativo che economico-amministrativo, occupandosi della pianificazione dettagliata della programmazione (bisogni, capacità collaboratori, disponibilità teatro, esigenze abbonati), del rapporto contrattuale (convenzioni) con le organizzazioni che lo programmano, e anche, a grandi linee, dell indirizzo artistico del teatro. Tiene i rapporti e si occupa delle assunzioni delle maestranze, dei tecnici e degli attori, ma anche della loro contabilità e dei rapporti con il sindacato. N. corsi da programmare: 1 N. allievi da formare:15 Sede: Cagliari Durata ore: Soggetti destinatari dell intervento: Soggetti con diploma di scuola media superiore ragioneria e istituti assimilati o maturità classica o scientifica e esperienza lavorativa di almeno un anno attinente alla figura professionale di riferimento, residenti in Sardegna da almeno due anni o figli di emigrati sardi. 3 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti - Ente Proponente: E possibile la presentazione della proposta progettuale sia da parte di una singola Agenzia Formativa che da parte di un raggruppamento temporaneo (ATS) costituito dall Agenzia Formativa con altre Agenzie Formative. Nel raggruppamento, al fine di migliorare il contenuto della proposta progettuale, possono essere presenti anche uno o più dei seguenti organismi: un'istituzione Scolastica secondaria di secondo grado - tecnica o liceale; una Compagnia e/o un Teatro e/o un operatore dello spettacolo costituiti in forma di impresa. Ai fini dell attribuzione di punteggio da parte della Commissione (v.griglia di valutazione p. a.3) è necessario che dimostrino di aver svolto attività nel settore per almeno 3 anni nell ultimo quinquennio (v. sez. specifica mod.d).
18 4 Certificazione finale: Attestato di qualifica professionale. 5 Vincoli: Con riferimento al soggetto proponente: Il soggetto proponente deve individuare un percorso formativo che per ciascuna figura professionale consenta di raggiungere competenze di riferimento della figura indicata. Alcune materie devono essere comunque previste e sono: Lingua inglese; elementi di lingua francese, tedesca, spagnola; Informatica; modalità di lavoro in team; comunicazione; relazioni pubbliche; Marketing spettacolo; tecnica di vendita; gestione aziendale; Relazioni pubbliche; Diritto civile e societario; Tecniche di produzione spettacolo; Amministrazione d impresa; Dati tecnici spettacolo; Storia del Teatro e dello spettacolo. Deve essere previsto uno stage minimo del 25% delle ore complessive. IMPORTO SCHEDA: ,00
SCHEDA PROGETTO L Settore Spettacolo
SCHEDA PROGETTO L Settore Spettacolo 1. Figura: Attore L attore (teatrale, cinematografico, radiotelevisivo, ecc.) è colui che è chiamato ad interpretare un ruolo in una produzione artistica (teatrale,
DettagliDESCRIZIONE SINTETICA
ALL A REGISTA DESCRIZIONE SINTETICA Il Regista è in grado di curare l'ideazione e la realizzazione di uno spettacolo dal vivo o di un opera coordinando il lavoro tecnico ed artistico di un gruppo di professionisti
DettagliISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA PER L OPERA LIRICA
ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA PER L OPERA LIRICA Premessa Il teatro musicale è fin dalle sue origini uno dei banchi di
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Itis E.Fermi - Ipsia L.De Seta - Fuscaldo
Istituto di Istruzione Superiore Itis E.Fermi - Ipsia L.De Seta - Fuscaldo D.S. Carlo Migliori Via S Antonio -87020 Marina di Fuscaldo (CS) PROT. N. 8502/A22b FUSCALDO lì 17-10-2008 BANDO PER LA SELEZIONE
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo Sequenza
DettagliFotografo. Descrizione sintetica. Classificazione ATECO 2007 74.2 - ATTIVITÀ FOTOGRAFICHE. Situazioni-tipo di lavoro
identificativo scheda: 24-005 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il riproduce immagini di persone, oggetti, situazioni e ambienti utilizzando la macchina fotografica analogica o digitale. Cura
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN PROGETTAZIONE DEL COSTUME PER L OPERA LIRICA
ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN PROGETTAZIONE DEL COSTUME PER L OPERA LIRICA Premessa L accentuata spettacolarità che caratterizza
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo Sequenza
DettagliTEATRO SOCIALE DI COMO - ASLICO in collaborazione con Fondazione Cariplo
Il TEATRO SOCIALE DI COMO - ASLICO in collaborazione con Fondazione Cariplo organizza Corsi di formazione per tecnici teatrali (macchinisti, elettricisti, sarti teatrali, attrezzisti, truccatori/parrucchieri),
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliLa voce del Michelangelo
La voce del Michelangelo 1 incontro Istituto di Istruzione Secondaria Superiore M. Bartolo Pachino Relatori Prof. ssa Marisa Pindo Prof. Sebastiano Giannitto Perché un giornale a scuola La realizzazione
DettagliPIMOFF - Progetto Scuole
PIMOFF - Progetto Scuole Per la stagione 2015/16 il PimOff continua a portare il teatro contemporaneo nelle scuole per far conoscere agli studenti i suoi principali protagonisti (attori, registi, tecnici,
DettagliAccademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale
Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale Articolazione del percorso formativo Scopo del corso è di consentire agli studenti in possesso di Diploma d Accademia di proseguire e completare
DettagliOPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA
OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA L operatore ai servizi di vendita esegue autonomamente e correttamente attività relative alla predisposizione e organizzazione del punto vendita, alla gestione delle merci
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliCapitolo 1. La realizzazione di un film: la troupe
Capitolo 1 La realizzazione di un film: la troupe LA REALIZZAZIONE DI UN FILM Giuseppe Bertolucci racconta Le tre scritture del cinema LA REALIZZAZIONE DI UN FILM - Le tre scritture del cinema - PRE-PRODUZIONE
DettagliFormat per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)
Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliLABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI
LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte
Dettagli2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA
2. GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE DEL DOSSIER DELLE EVIDENZE DA ESPERIENZA 2.1. INTRODUZIONE Il Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC) dell Emilia Romagna prevede 1 che
DettagliL Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi:
L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: Perito aziendale e corrispondente in lingue estere ( P.A.C.L.E.) Perito aziendale
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliProgramma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE
Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 12/33 del 10.3.2011 Programma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE (ex Qualifiche Parrucchiere
DettagliSede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria
Sede: Misano di Gera d Adda Ordine di scuola: Scuola Primaria Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Docente responsabile: Simona Pontoglio Destinatari: tutti gli alunni della scuola Docenti
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliSUPERIORI. GUIDA alla RIFORMA. Devo iscrivere mio figlio/a alle
Devo iscrivere mio figlio/a alle La riforma parte per le sole classi prime da settembre 2010 Le iscrizioni si chiudono il 26 marzo 2010 Richiedi al Dirigente Scolastico della scuola media di tuo figlio/a
DettagliLe figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica
Quali sono le attività ità di un laureato in Ingegneria Biomedica? Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici Tecnico delle apparecchiature biomediche
DettagliPON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)
PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche
DettagliNome Marco Tazzi Indirizzo Via Ripamonti 15 Telefono 02 36585043 cell 333.6217395 E-mail marco.tazzi@fastwebnet.it
Formato europeo per il curriculum vitae Informazioni personali Nome Marco Tazzi Indirizzo Via Ripamonti 15 Telefono 02 36585043 cell 333.6217395 E-mail marco.tazzi@fastwebnet.it Nazionalità Italiana Data
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo Sequenza
DettagliGRAFICA E COMUNICAZIONE PROFILO, AMBITI E QUADRO ORARIO
GRAFICA E COMUNICAZIONE PROFILO, AMBITI E QUADRO ORARIO PROFILO Il Diplomato in Grafica e Comunicazione Ha competenze specifiche nel campo dell industria della comunicazione, con particolare riferimento
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Produzione visiva e dello spettacolo dal vivo Sequenza
DettagliCorsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008
Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del
DettagliOrario complessivo settimanale : 32 ore (primo anno 33)
Quadro orario settimanale MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA Specializzazione in (Elettrico, Elettronico, Sistemi Energetici) Orario complessivo settimanale : 3 ore (primo anno 33) CLASSE 1 AREA DI ISTRUZ.
DettagliProgramma di formazione, informazione e. addestramento del personale addetto
Programma di formazione, informazione e addestramento del personale addetto Approvato dal Dirigente Scolastico: ing. Michele Nicastri Verificato dal RSPP: ing. Di Pietro Angelo Presa visione del RLS aziendale:
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE. Atti della Regione PARTE I. della REGIONE CAMPANIA n. 33 del 1 giugno 2009
A.G.C. 17 - - Politica Giovanile e del Forum Regionale della Gioventù - Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro (O.R.ME.L.) - Deliberazione n. 963 del 15 maggio 2009 - Disposizioni concernenti l'organizzazione
DettagliIl Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - TECNICO CONDUZIONE CANTIERE: gestione tecnico amministrativa
DettagliL a riforma della Scuola Secondaria di secondo grado
L a riforma della Scuola Secondaria di secondo grado Genova, 9-11 marzo 2010 Mery Serretti Regolamento autonomia Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali fanno parte dell Istruzione Secondaria
DettagliALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA
ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA Allegato 2 Offerta Tecnica Pag. 1 di 6 ALLEGATO 2 OFFERTA TECNICA Si precisa che nella dicitura della busta B deve essere indicato specificamente il Lotto cui si riferisce l
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza
CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle
DettagliIstruzione Professionale
Le classi ad ordinamento statale hanno un quadro orario di ore settimanali (tre giorni da6oreeduegiornida7ore). Servizi Manutenzione e Assistenza Tecnica - Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali
DettagliQuale scelta fare dopo la terza media?
Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione
DettagliUfficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.
Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliCircolare n. 1 Prot. n. 758 Roma 29/01/2015
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
DettagliCome orientarsi nel sistema della scuola secondaria superiore
Istituto comprensivo A.Diaz Dopo la terza media Come orientarsi nel sistema della scuola secondaria superiore per una scelta consapevole IL SISTEMA ISTRUZIONE ISTRUZIONE LICEALE ISTRUZIONE TECNICA ISTRUZIONE
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE CICOGNINI RODARI. Anno scolastico 2014/2015
Anno scolastico 2014/2015 Denominazione progetto Laboratorio teatrale sul testo di W. Shakespeare La bisbetica domata Responsabile del progetto Elisabetta Cocchi Sintesi del progetto Incontri della durata
DettagliComune di Forlimpopoli Piazza Fratti n. 2 47034 Forlimpopoli (FC)
Comune di Forlimpopoli Piazza Fratti n. 2 47034 Forlimpopoli (FC) OGGETTO: DOMANDA DI MOBILITÀ ESTERNA. Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente a in via n. Prov. _( ) CAP tel., cell., e-mail:, C.F.,
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE
Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di
DettagliLaboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliLICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei
DettagliIL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA
IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA Premessa L'istruzione e formazione professionale si sviluppa in una vasta gamma di programmi e si articola in: Istruzione e formazione professionale (erhvervsuddannelserne
DettagliDIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)
DettagliScelta dell indirizzo di studio
Scelta dell indirizzo di studio I quattro indirizzi di studio INDIRIZZI DI STUDIO 1 biennio (unico) AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING TURISMO 2 biennio e 5 anno Amministrazione finanza e marketing Sistemi
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliProfilo professionale: ADDETTO AL RICEVIMENTO Livello: 2
Profilo professionale: ADDETTO AL RICEVIMENTO Livello: 2 Competenze C1 PRENDERSI CURA DEGLI OSPITI AL RICEVIMENTO C2 ARRIVI C3 PARTENZE C4 COMUNICARE CON GLI ALTRI SETTORI C5 GESTIRE I CAMBI DELLE STANZE
DettagliCortomania. un viaggio alla scoperta della magia del cinema
Cortomania un viaggio alla scoperta della magia del cinema CORTOMANIA: ALLA SCOPERTA DELLA MAGIA DEL CINEMA ATTRAVERSO LABORATORI FINALIZZATI ALLA PRODUZIONE DI UN AUDIOVISIVO CON GRUPPI CLASSE La Cooperativa
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliCompiti in materia di sicurezza (SAFETY)
Compiti in materia di sicurezza (SAFETY) DATORE DI LAVORO: DIRIGENTE SCOLASTICO RSPP MEDICO COMPETENTE RLS ASPP LAVORATORI: PERSONALE SCOLASTICO IL DATORE DI LAVORO è colui che esercita l attività sulla
DettagliComune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze)
ALLEGATO (A) AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER ATTUAZIONE DELLA PROCEDURA SELETTIVA E COMPARATIVA PER INCARICHI DI RICERCA, STUDIO E CONSULENZA IL RESPONSABILE DELL AREA N. 2 SERVIZI ALLA PERSONA RENDE
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VK28U ATTIVITÀ 90.01.01 ATTIVITÀ NEL CAMPO DELLA RECITAZIONE ATTIVITÀ 90.02.02 ATTIVITÀ NEL CAMPO DELLA REGIA Giugno 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di
Dettaglinormativa di riferimento modello di domanda
Equipollenze titoli di studio conseguiti all estero da cittadini italiani e/o cittadini comunitari normativa di riferimento modello di domanda Ufficio Relazioni con il Pubblico L equipollenza può essere
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliLa foto di scena - G. Prisco
Obiettivi e problematiche della foto di scena In pratica: quando si fotografa, e con quali attrezzature Documentare l evento: equilibrio tra fattori Un caso di studio: Dove andate, Softmachine? Una variante:
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliLaboratori Scala Ansaldo
Laboratori Scala Ansaldo Un viaggio dietro alle quinte del Teatro alla Scala I laboratori del Teatro alla Scala, prima dislocati nelle sedi di Bovisa, Pero, Abanella e nello stesso Piermarini, sono riuniti,
DettagliTECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza
DettagliA.I.A.D. Bando di concorso per aspiranti attori / attrici. Anno Accademico 2011-12
A.I.A.D. ACCADEMIA INTERNAZIONALE D ARTE DRAMMATICA DEL TEATRO QUIRINO - VITTORIO GASSMAN Bando di concorso per aspiranti attori / attrici Anno Accademico 2011-12 Informazioni generali L attività dell
DettagliDenominazione Corso:
CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.
DettagliIl bando, inoltre, per quanto possibile, potrà accorpare più posti da ricoprire.
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI NEL SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA Il piano relativo alla programmazione delle
DettagliNome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze.
Istituto d Istruzione Superiore Dichiarazione della Certificazione finale delle Competenze rilasciata a Nome Cognome Nato/a In data Istituto Nome Sede Padova, Firma del Dirigente Scolastico Elementi identificativi
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO
Dettagli3. PROGETTO CURRICOLARE
3. PROGETTO CURRICOLARE Offerta formativa L'Istituto G. Cardano dall'anno scolastico 2010-2011 ha attivato la riforma scolastica della scuola media superiore. I corsi di studi proposti agli alunni che
DettagliCOMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 Premessa La riforma dell'istruzione superiore, in via di attuazione, si articola su due aspetti strategici per gli Istituti Tecnici: l'aggiornamento delle metodologie didattiche
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliAvviso di selezione per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa nell ambito del progetto Life + Brave
Avviso di selezione per il conferimento di due incarichi di collaborazione coordinata e continuativa nell ambito del progetto Life + Brave In esecuzione del decreto del Direttore Generale Dr. Umberto Benezzoli
Dettagliart. 2 offerta formativa pubblica
Regolamento di disciplina dell offerta formativa pubblica rivolta ad apprendisti assunti con contratti di apprendistato professionalizzante, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge
Dettagli[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA]
2010 Comune di Paglieta Provincia di Chieti [REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30/12/2010 Art. 1 Principi generali 1. Il presente
DettagliISTITUTO FELLINI Istituto per la Cinematografia, la Televisione, lo Spettacolo e la Comunicazione Scuola Secondaria Paritaria
Istituto per la Cinematografia, la Televisione, lo Spettacolo e la Comunicazione Scuola Secondaria Paritaria DOCUMENTO DESCRITTIVO DELLE SPECIALIZZAZIONI PER L ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Centro Formazione
DettagliASABERG. I risultati raggiunti dalla commissione sono raccolti nella tabella 1.
. Proposta per l applicazione alla realtà della scuola, dell Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano
DettagliLOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.
LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è
DettagliBANDO DI PARTECIPAZIONE AL PICCOLO FESTIVAL DEI
BANDO DI PARTECIPAZIONE AL PICCOLO FESTIVAL DEI Rassegna Concorso di Teatro Scolastico rivolto a gruppi teatrali sorti in ambito scolastico ed extra-scolastico 1^ edizione 2016 28 e 29 aprile 2016 TEATRO
DettagliFormazione e informazione in ambito scolastico CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA. Unità didattica 3.2
Formazione e informazione in ambito scolastico Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA 3.2 D.Lgs. 81/08: DEFINIZIONI (art. 2) INFORMAZIONE complesso delle attività dirette
DettagliSezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO
Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO B.1 Informazioni generali sulla qualifica B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all Accordo Stato/Regioni del 29 aprile 2010 Denominazione
DettagliFondo Regionale per il Cinema e l Audiovisivo
Mappatura e Monitoraggio di normative e fondi regionali di sostegno al cinema Ufficio Studi ANICA Regione Veneto Fondo Regionale per il Cinema e l Audiovisivo Per ogni approfondimento, fare riferimento
DettagliPROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO
PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO Al termine dei cinque anni ottengo la maturità superando l'esame di stato e divento TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI
Dettagli