Loris De Filippi Medici Senza Frontiere Indagine sulle condizioni di vita e di salute dei lavoratori stranieri impiegati nei campi del Sud Italia
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- Geraldina Palmisano
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1 Loris De Filippi Medici Senza Frontiere Indagine sulle condizioni di vita e di salute dei lavoratori stranieri impiegati nei campi del Sud Italia
2 Relativamente ai lavoratori del suolo ciò che si può dire è che la storia loro non potrebbe essere più triste in Italia. Schiavi la maggior parte durante l Impero Romano, poi servi della gleba, poi liberati, ma resi soggetti a ogni specie di angherie, di soprusi, di tirannie dei signorotti di campagna fin presso ai nostri giorni. Stefano Jacini da I risultati della inchiesta agraria anno 1884
3 I frutti dell ipocrisia. Storie di chi l agricoltura la fa. Di nascosto Indagine sulle condizioni di vita e di salute dei lavoratori stranieri impiegati nei campi del Sud Italia
4 Background Estate 2003: MSF monitora situazioni preoccupanti nel Sud Italia A Cassibile (SR) e Foggia migliaia di richiedenti asilo vivono in condizioni precarie e sono impiegati come lavoratori stagionali per la raccolta di primizie Quale intervento per MSF?
5 Cassibile (SR)
6 Obiettivi del progetto Fornire assistenza medica diretta agli stranieri impiegati in agricoltura nelle campagne del Sud Italia Valutare le condizioni di salute e l accesso al SSN Valutare le condizioni di vita Valutare se e come le condizioni di vita e lavoro incidono sulla salute degli stagionali
7 Metodologia Visite attraverso clinica mobile nelle aree target progetto (Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia e Calabria) Assistenza sanitaria diretta e utilizzo questionario (medico e umanitario) Valutazione finale
8 Popolazione visitata 91,4% uomini, 8,60% donne Africa sub-sahariana (67,1%), Maghreb (20%), Europa dell Est (12,9%) Donne: Europa dell Est (68%) e Africa sub-sahariana (27%) Età media 30,5 anni Permanenza in Italia: 25 mesi in media
9 Status giuridico Status 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Richiedente asilo Rifugiato Regolare Irregolare
10 Condizioni di vita Alloggio inadeguato Assenza standard minimi di accoglienza (acqua, elettricità, servizi igienici, sistema smaltimento rifiuti ) Esclusione sociale Assenza di protezione Guadagno limitato
11 Alloggio Alloggio 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Casa abbandonata Nulla Spazio affittato Casa propietariogratis Tendopoli Organizzazione accoglienza
12 Standard minimi di accoglienza 52% pazienti intervistati non ha acqua corrente nel luogo in cui vive 30% pazienti intervistati non ha luce elettrica 40,2% non dispone di servizi igienici
13 Gli standard di vita dei lavoratori stagionali non raggiungono neppure i criteri fissati dall ACNUR per i campi profughi in situazione di emergenza Norme quantitative per l allestimento di campi profughi Area calpestabile per persona 30mq Area a disposizione all interno del modulo abitativo per persona 3,5 mq Numero di persone per latrina 20 Distanza dal primo punto acqua 150m max Distanza tra la latrina e l alloggio 30m Distanza tra la latrina ed il punto acqua 100m Distanza tra due moduli abitativi 2m min
14 Rosarno (RC)
15 Il problema del sovraffollamento Sovraffollamento abitativo Oltre 100 persone Da 50 a 100 persone Da 10 a 49 persone Da 0 a 9 persone 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
16 Il problema dell acqua: approvvigionamento acqua potabile Approvviggionamento acqua potabile 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Acquistata Rubinetto in negozio casa Pozzo Rubinetto Cisterna esterno Fontana Irrigazione
17 Metaponto (MT)
18 Lavoro 96% pazienti intervistati non ha contratto di lavoro stagionale 75% non ha mai avuto un contatto con un organizzazione di tutela, sindacato o servizi sociali Circa il 50% guadagna 25 euro o meno al giorno
19 Giorni di lavoro nell arco di una settimana Giorni di lavoro 7 giorni 6 giorni 5 giorni 4 giorni 3 giorni 2 giorni 1 giorno 0% 5% 10% 15% 20% 25%
20 Campo Reale (TP)
21 Maltrattamenti. L intervistato ha dichiarato di aver subito un episodio di maltrattamento negli ultimi sei mesi: Sì per il 25% degli intervistati In Campania la percentuale sale al 46% Episodi riferiti: insulti, percosse, tentata rapina, violenza sessuale, tentato omicidio
22 Melito (NA)
23 Analisi di una situazione sanitaria. W.B.I 1.Caratteristiche delle persone visitate. 2.Malattie. Caratteristiche e significato delle malattie riscontrate. 3.Caratteristiche dell acceso alle cure.
24 Dati generali sui lavoratori stagionali visitati da MSF. 704 uomini, 66 donne. Età media 30 anni. 5,6% diagnosi di buon stato di salute. Pluripatologia, dove Più della metà delle diagnosi sono di origine infettive. Due terzi dei sospetti diagnostici: patologia cronica (percentuale invariata nel tempo/regioni, gravità delle malattie maggiore in funzione della permanenza in Italia). Morbilità: 5 gruppi di patologie. Fra il 75% al 90% non hanno alcun tipo di assistenza sanitaria.
25 Intervallo di salute (well being interval). Permanenza in Italia vs consultazione SSN 200,0 180, ,0 Hanno consultato il SSN 140,0 Totale persone malate 120,0 100,0 80, ,0 40,0 20, , < =1 tra 1 settimana settimana <= 1 mese tra un mese tra 2 mesi <=3 tra 3 mesi e <= 2 mesi mesi <= 6 mesi tra 6 mesi e <= 1anno 32,2%
26 Sospetti diagnostici riscontrati Numero di sospetti diagnostic i Acuto Infettivo Non infettivo Cronico
27 Patologia cronica infettiva. Patologia ORL e Oculare severa 15% 3% Gastroenterica 15% Genitale 14% Cavo orale 16% Respiratoria 14%: 23 persone di cui 12 casi di TBC. Dermatologia 23%:di cui 12 casi scabbia.
28 Morbilità ( classificazione per grandi gruppi di patologie) 1. Patologie legate al lavoro e le sue condizioni 2. Patologie dovute a povertà 3. Alterazioni della sfera psico-affettiva 4. Patologia legata ad alimentazione inadeguata o scarsa 5. Patologia severa o cronica Salute e patologia della donna.il bambino.
29 1.Patologie legate al lavoro e le sue condizioni. ¾41,4% di tutti i sospetti diagnostici: patologia ergonomica ¾56,6% dei traumi sono avvenuti sul lavoro ¾Patologia secondaria a fitofarmaci, sottostimata e di difficile conferma
30 2.Patologie dovute a povertà. ¾Patologia gastroenterica, respiratoria o dermatologica in diretta relazione con le condizioni di vita ¾Il 45,9% delle persone visitate da MSF presenta patologie dovute a povertà ¾Il 57,4% delle patologie dovute a povertà sono di origine infettive ¾In Puglia le patologie legate alla povertà rappresentano il primo gruppo per morbilità, mentre nella altre Regioni visitate rappresentano il secondo gruppo (dopo la patologia muscolo scheletrica legata al lavoro) Il 75,7% delle persone con patologia respiratoria o dermatologica o gastroenterica, non ha assistenza sanitaria.
31 3.Alterazioni della sfera psico-affettiva. ¾ Il 39,5% delle persone disturbi di diversa entità (223) presentavano ¾ Solo 76 persone ne erano consapevoli ¾ Due sottogruppi particolari sono le donne e i pazienti visitati in Campania: Il 52,4% delle donne presenta alterazione severe della sfera psico-affettiva. L 82.3% dei pazienti visitati in Campania presentano alterazioni psico-afettive.
32 4.Patologia legata ad alimentazione inadeguata o scarsa. Per assicurare 2100 Kcal (il minimo giornaliero per un uomo adulto sano) con carboidrati a rilascio lento come riso, patate, semolino, sarebbero necessari circa 700 grammi di prodotto secco al giorno, soltanto per l apporto energetico. Tre tipologie diverse di persone: -Persone appena arrivate o più inesperte: spesso non hanno letteralmente nulla da mangiare. -Persone da più di un anno e mezzo, con segni/ sintomi o patologie chiaramente collegate a iponutrizione cronica. --Persone affette da patologie che producono malnutrizione secondaria.
33 5.Patologia severa o cronica. ¾MSF ha trovato almeno 71 pazienti affetti da malattie gravi o croniche. ¾La maggior parte dei pazienti affetti da patologie gravi si trovano in Italia da mesi. ¾Almeno il 30% dei pazienti visitati non ha mai consultato un medico. ¾Il 75,1% non ha alcuna assistenza sanitaria.
34 5.Patologia severa o cronica(b) I pazienti con sospetti diagnostici di sieropositività HIV, tubercolosi, diabete, etc non si comportano diversamente rispetto al resto della popolazione dei lavoratori stagionali: finché riescono lavorano lo stesso, per lo stesso numero di ore, per lo stesso scarso- salario si trovano a dover mantenere una famiglia lontana.
35 Salute e patologia della donna. Le condizioni di vita scadenti nella popolazione femminile, sono fattori di rischio per lo sfruttamento. -Il 100% delle donne adulte hanno domandato un controllo ginecologico o riferito di avere malattie sessualmente trasmissibili. -Il 65,3% delle donne riferisce più di tre aborti. -Il 7,6% si trovava in gravidanza: nessuna seguiva il controllo prenatale. -Per più del 70% la domanda di assistenza medica è stata interpretata da MSF come vere e proprie domande di aiuto delle donne visitate: il 52,4% di loro presentava alterazioni severe della sfera psico-affettiva. Almeno l 81,8% delle donne non ha assistenza sanitaria di alcun tipo.
36 Il bambino. In tutto sono stati visitati 26 minori (il 38,5% proveniente dell Est Europa), fra i quali 9 minori di 14 anni. Fra i minori di 14 anni, 77,8% non hanno assistenza sanitaria di alcun tipo. Presentano almeno nel 75% dei casi patologia infettiva.
37 Acceso alla Salute. ¾ il 78,9% degli stranieri visitati non ha assistenza sanitaria. ¾ il 64,5% si erano rivolti a Pronto Soccorso o Guardia Medica. ¾ più del 50% degli stranieri ritornano sistematicamente ai servizi di urgenza. Criticità. -Gap informazione bilaterale -PS/GM strutture inadeguate -Necessità di stabilire circuiti di 2 livello
38 Diritti assenza di tutele giuridiche mancata ratifica da parte dell Italia della Convenzione ONU sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti decreto flussi e sistema delle quote
39 Conclusioni 1 condizioni di vita: oltre il 70% abita spazi totalmente inadeguati il 5% non ha alcun posto dove vivere quasi il 50% non ha accesso ad acqua potabile oltre il 40% non ha servizi igienici salute: il 30% si ammala nei primi 6 mesi di permanenza, 93% dopo meno di 2 anni patologie legate a condizioni di povertà e condizioni igieniche insufficienti scarso apporto calorico importanti riflessi sulla salute mentale 75% non fruisce del diritto alla assistenza sanitaria pubblica
40 Conclusioni 2 vittime di maltrattamenti insulti percosse Intimidazioni rapine lavoro: 95% non ha un contratto di lavoro orari di lavoro massacranti scarsa retribuzione assenza delle istituzioni fallimento del sistema delle quote condizione strutturale risposta istituzionale al di sotto del livello di emergenza moderna schiavitù
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