CRITERI DI VALUTAZIONE
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1 Istituto Tecnico Statale A. Oriani Via Manzoni, Faenza Tel Fax web: CRITERI DI VALUTAZIONE per l anno scolastico 2014/2015 approvati dal Collegio Docenti del 6 novembre 2014 VALUTAZIONE DELLE ASSENZE La C.M. n. 20 del 4 marzo 2011 fornisce precisazioni in merito alla validità dell anno scolastico in relazione alle assenze individuali così come previsto dagli artt. 2 e 14 del D.P.R. 122/09. Secondo la suddetta Circolare, le assenze individuali non devono superare un quarto del monte-ore annuale, fissato in 1056 ore per ciascuna classe. Il numero massimo di ore di assenza è quindi pari a 264, corrispondente a circa 52 giorni da cinque ore di lezione. Al Collegio Docenti spetta l individuazione delle fattispecie ipotetiche che legittimano la deroga al suddetto limite. Il Collegio Docenti dell I.T.C.G. A. Oriani di Faenza stabilisce, per l a.s. 2014/2015, le seguenti fattispecie ipotetiche di deroga: Gravi motivi di salute (con assenze superiori ai 5 giorni, certificate con certificato medico specifico che attesti non la mera possibilità di ripresa della frequenza scolastica quanto piuttosto, anche senza specificare la diagnosi, testimoni la situazione di reale problema legato alla salute psico-fisica che ha tenuto lo studente lontano dalla comunità scolastica. Tale certificato dovrà essere consegnato dallo studente o dalla famiglia alla Dirigenza o al Coordinatore di Classe e dovrà essere poi depositato nella parte riservata del fascicolo personale dello studente, ciò perché potrebbe contenere dati sensibili); 1
2 Terapie e/o cure programmate, appositamente accompagnate da relativo certificato medico; Donazioni di sangue, testimoniate da attestato; Partecipazione a corsi o attività organizzati da Enti riconosciuti a livello nazionale (quali ad es. C.R.I., Protezione Civile, A.V.I.S., soggiorni-studio ), appositamente certificata; Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I., appositamente certificata; Partecipazione a stage lavorativi opportunamente documentati; Partecipazione a corsi di formazione e/o di studio anche all estero; Assenze motivate dall'adesione a confessioni religiose che prevedono un calendario di festività diverso da quello ufficiale della Scuola Italiana, autocertificata dallo studente maggiorenne o dai genitori dello studente minorenne; Eccezionali motivi personali e/o di famiglia quali gravi patologie o lutti di familiari entro il secondo grado, resi noti alla Dirigenza; Eccezionali motivi personali e/o di famiglia per gli alunni stranieri minorenni che comportino il rientro temporaneo nel Paese d origine con la famiglia. Suddette deroghe, se approvate dal Collegio e purché documentate da idonea certificazione, potranno essere concesse da ogni Consiglio di Classe. Le assenze non dovranno comunque essere tali da pregiudicare, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. 2
3 VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA I criteri generali di riferimento per la valutazione del voto di condotta per l a.s. 2014/2015 sono i seguenti: 1. assiduità nella frequenza; 2. rispetto delle persone, delle cose, delle regole scolastiche; 3. attenzione, correttezza, impegno e partecipazione; 4. presenza/assenza di sanzioni disciplinari. La frequenza deve essere il più possibile regolare, in quanto l assidua presenza alle lezioni è condizione necessaria per un buon andamento scolastico. Nel computo relativo alla frequenza devono essere ricomprese non solo le assenze, ma anche gli ingressi in ritardo e le uscite in anticipo. E ovvio che nel novero di assenze che concorrono negativamente alla determinazione del voto di condotta non devono essere comprese quelle le cui motivazioni sono state ritenute, dal Collegio Docenti, meritevoli di deroga ai sensi della validità dell anno scolastico. Il rispetto delle persone, delle cose e delle regole scolastiche si traduce 1.nell utilizzo quotidiano di un linguaggio educato, 2.nell atteggiamento corretto e collaborativo verso gli insegnanti e i compagni (sia a scuola sia in attività svolte fuori dall'istituto), 3.nell'uso appropriato dei luoghi in cui si svolge l'attività scolastica e degli strumenti didattici utilizzati, 4.nel formale e sostanziale adeguamento alle norme del Regolamento d Istituto e agli impegni derivanti dalla frequenza scolastica 5.nella puntualità di consegna di giustificazioni, pagellini, tagliandi, autorizzazioni, comunicati scuola-famiglia. L attenzione che l alunno deve mostrare in classe, la correttezza del comportamento in aula anche in relazione al materiale scolastico personale -, l impegno nel lavoro didattico e la partecipazione al dialogo educativo sono condizioni essenziali per l efficace apprendimento dell individuo ma nel contempo rappresentano una forma di rispetto nei confronti dell insegnante e dei compagni. 3
4 La presenza di sanzioni disciplinari di vario tipo (dalla nota comportamentale alle sospensioni dalle lezioni) è la conseguenza di comportamenti non corretti e gravi che rappresentano una violazione delle norme disciplinari previste dalla normativa in vigore. Alla luce dei suddetti criteri, il Collegio dei Docenti adotta per l a.s. 2014/2015 la seguente tabella di valutazione, la cui motivata applicazione è e resta di competenza del singolo Consiglio di classe. DESCRITTORI DI COMPORTAMENTO 1. Frequenza regolare, con assenze/ritardi/uscite anticipate (tolte quelle che rientrano tra i casi di deroga) sotto la media dell Istituto. 2. Rispetto delle persone, delle cose, delle regole scolastiche. 3. Attenzione, correttezza, impegno adeguati e attiva partecipazione alle lezioni ed alle attività della scuola. 4. Assenza di sanzioni disciplinari. 1. Frequenza regolare, con assenze/ritardi/uscite anticipate (tolte quelle che rientrano tra i casi di deroga) nella media dell Istituto. 2. Rispetto delle persone, delle cose, delle regole scolastiche. 3. Attenzione, correttezza, impegno adeguati. 4. Assenza di sanzioni disciplinari. 1. Frequenza non del tutto regolare, con assenze/ritardi/uscite anticipate (tolte quelle che rientrano tra i casi di deroga) appena superiori alla media dell Istituto e/o 2. richiami verbali per episodi isolati di non adeguato rispetto delle persone, delle cose, delle regole scolastiche e/o 3. attenzione, correttezza, impegno e partecipazione sostanzialmente adeguati anche se suscettibili di miglioramento e/o 4. eventuale presenza di una nota disciplinare, peraltro seguita da ravvedimento. 1. Frequenza non regolare, con assenze/ritardi/uscite anticipate (tolte quelle che rientrano tra i casi di deroga) di gran lunga superiori alla media dell Istituto e/o 2. ripetuti richiami verbali per frequenti episodi di mancato rispetto delle persone, delle cose, delle regole scolastiche e/o 3. attenzione, correttezza, impegno e partecipazione discontinui e/o 4. eventuale presenza di più note comportamentali. 1. Frequenza non regolare, con assenze/ritardi/uscite anticipate (tolte quelle che rientrano tra i casi di deroga) di gran lunga superiori alla media dell Istituto e/o 2. gravi e/o reiterati episodi di mancato rispetto delle persone, delle cose, delle regole scolastiche e/o 3. attenzione, correttezza, impegno e partecipazione inadeguati. 4. Presenza di più note comportamentali e/o di una o più sospensioni (fino ad un massimo di 15 giorni). Presenza di sanzioni disciplinari gravi, consistenti in sospensioni dalle lezioni che nel loro ammontare superano i 15 giorni di lezione VOTO
5 VALUTAZIONE INTERMEDIA e FINALE Per quanto concerne la valutazione intermedia, ogni docente dovrà presentare allo scrutinio una proposta di voto che non deve corrispondere ad un valore puramente sommativo, frutto di una semplice media aritmetica, ma ad una valutazione formativa che tenga conto anche del percorso di crescita personale dell allievo. il Collegio Docenti stabilisce per l a.s. 2014/2015 di attribuire: - voto disgiunto scritto e orale alle discipline di Lingua e letteratura italiana e di Lingua straniera (Francese, Inglese, Spagnolo, Tedesco); - voto unico per tutte le altre discipline. Per quanto riguarda invece la valutazione finale, ai fini dell'ammissione o non ammissione alla classe successiva di ogni allievo, ogni docente dovrà presentare allo scrutinio una proposta di voto che non deve corrispondere ad un valore puramente sommativo, frutto di una semplice media aritmetica, ma ad una valutazione formativa che tenga conto anche del percorso di crescita personale dell allievo. Il giudizio finale, per ogni disciplina, è sempre espresso dall'intero Consiglio di Classe e ogni decisione deve essere assunta all unanimità o comunque a maggioranza. Nessun docente si può astenere e solo a parità di voti risulterà determinante il giudizio espresso da chi presiede lo scrutinio. Nella valutazione finale, tutte le discipline sono valutate in decimi, con voti interi, ad eccezione di I.R.C. (Insegnamento della Religione Cattolica) e Attività Alternativa, che vedono entrambe la valutazione espressa in giudizio (insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo) e che non concorrono quindi alla media di valutazione dell alunno. Ottengono l ammissione alla classe successiva, per effetto dello scrutinio finale, gli alunni che riportino voti non inferiori a 6/10 in ciascuna disciplina e non meno di 6/10 in condotta. Nei confronti degli alunni che presentino un insufficienza non grave in una o più discipline la valutazione sarà ai sensi del della O.M. 300/97 art. 2 c. 5 lett. a e b. A tali effetti si precisa quanto segue: 5
6 Si considera NON GRAVE: 1. Il carente raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto tale da non pregiudicare lo svolgimento della programmazione dell anno successivo; 2. Il carente raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto recuperabili dallo studente nel corso dell anno scolastico successivo (art.2 comma 5 lettera a O.M. 300/97). Si considera GRAVE: 1. Il mancato raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto, tale che il consiglio di classe ritenga non recuperabile da parte dello studente; 2. Il mancato raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto tale che renda impossibile lo svolgimento adeguato della preparazione dell anno successivo. Per una valutazione più completa, inoltre, sarà adeguatamente valutato il percorso formativo più complessivo dello studente e cioè: 1. Il curriculum scolastico precedente (pre-requisiti); 2. Le attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ( art. 2 comma 5 lettera b O.M. 300/97); 3. La partecipazione al dialogo educativo (puntualità, attenzione, capacità di intervento durante le lezioni, impegno); 4. Gli elementi di progresso evidenziati sulla base delle offerte integrative concrete (sportelli, corsi integrativi finali) individuate dalla scuola e realizzate durante tutto l anno scolastico; 5. L attività svolta presso aziende ecc. ecc. (art.12 comma 7 O.M. 266/97). In definitiva, quando ci sono valutazioni insufficienti si può avere per la valutazione dell allievo o il giudizio sospeso o la non ammissione alla classe successiva. Un allievo ha il giudizio sospeso nel caso in cui non abbia raggiunto la sufficienza in una o due discipline. Un allievo è non ammesso alla classe successiva quando presenta un numero di insufficienze superiore a tre. Nel caso di alunni che in sede di scrutinio finale presentano tre materie insufficienti, il Consiglio di classe, ai fini dell eventuale sospensione del giudizio o non ammissione alla classe successiva, deve tener conto della gravità delle carenze, dell impegno, della partecipazione, dell interesse dimostrati nell intero percorso formativo, della valutazione espressa in sede di scrutinio del 1 quadrimestre, dell esito delle verifiche relative alle iniziative di sostegno e agli interventi di recupero effettuati. 6
7 Si deve tener anche conto delle possibilità per l allievo di poter frequentare la classe successiva con profitto. Per quanto riguarda in particolare gli alunni stranieri in ingresso in Italia, la normativa attualmente in vigore permette, in relazione al livello di competenze dei singoli alunni stranieri, di adattare i programmi di insegnamento adottando interventi individualizzati (come ad esempio la sospensione temporanea della valutazione, la riduzione dei programmi ai saperi minimi, la semplificazione dei testi/mappe/glossari, la riduzione degli argomenti). Il Collegio dei Docenti delibera per gli studenti stranieri non alfabetizzati, iscritti nel nostro Istituto per ricongiungimenti familiari nell anno scolastico 2014/2015, al fine della continuazione del percorso scolastico, che il Consiglio di Classe valuti attentamente, indipendentemente dal numero dei debiti ed insieme all impegno dimostrato, i progressi in itinere, la regolarità nella frequenza (a scuola, ai corsi di alfabetizzazione, di recupero, di preparazione all esame di terza media) l acquisizione di positivi ed indispensabili strumenti linguistici che permettano loro di accedere alla classe successiva. 7
8 AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO Si ribadisce che, ai sensi della normativa in vigore ed in particolare il D.P.R. 122/09 art. 6 c. 1, l ammissione all Esame di Stato può avvenire solo in presenza di valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Le deliberazioni del Consiglio di classe di non ammissione all esame devono essere puntualmente motivate. 8
9 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Per le classi del triennio per le quali si deve attribuire il credito scolastico, è ormai consuetudine di questo Istituto inserire ogni allievo promosso alla classe successiva, a seconda della media raggiunta, con il punteggio minimo della fascia di credito corrispondente. Per le classi di cui sopra, la fascia in cui oscilla la media matematica dei voti, è regolata dal D.M. 99/09, secondo la sottostante tabella: Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = < M < M < M < M Tale fascia è limitata a un oscillazione di soli due punti. All alunno potrà essere attribuito il punteggio più alto della propria banda qualora evidenzi almeno una delle seguenti attività: CREDITI SCOLASTICI curricolari, derivanti da partecipazione al dialogo educativo, frequenza, attenzione e impegno nell attività scolastica o CREDITI SCOLASTICI extra-curricolari, derivanti da attiva partecipazione ad azioni complementari e/o integrative della scuola o CREDITI FORMATIVI extrascolastici, derivanti da attività documentate da Enti e Istituzioni esterne alla Scuola di appartenenza, secondo i criteri del Regolamento dell'esame di Stato, verificandone, in ogni caso, il contributo di queste attività alla crescita personale, sociale e culturale dell alunno. 9
10 In particolare: per quanto riguarda i crediti scolastici curricolari, il punteggio più alto sarà automaticamente assegnato in tutti i casi in cui la media di profitto è superiore alla metà del punteggio di voto. Saranno tuttavia possibili eventuali assegnazioni del punteggio superiore a coloro che non hanno una media di profitto superiore alla metà del punteggio di voto se il Consiglio di Classe lo riterrà opportuno e lo motiverà adeguatamente; per quanto concerne i crediti scolastici extra-curricolari, sono previste le seguenti fattispecie: 1) partecipazione a corsi pomeridiani di Lingua straniera con almeno il 70% di presenze; 2) partecipazione alle attività legate allo scambio con scuole estere; 3) stage linguistici all estero; 4) tutoraggio linguistico di alunni stranieri in attività guidate di conversazione con alunni italiani (minimo 5 ore); 5) attività di peer-education all interno dell Istituto (minimo 5 ore); 6) stage aziendali in alternanza scuola-lavoro durante il periodo scolastico o durante l estate; 7) partecipazione attiva (a giudizio del C.d.C.) a progetti di particolare importanza quali, ad esempio, il Progetto Enterprise, il Progetto Guidarello, i progetti professionalizzanti; 8) partecipazione a open day interni e presso le Scuole Medie inferiori (presentazione corsi, laboratori, banchetti, incontri con studenti) ed a particolari iniziative della scuola (mercatino, festa dei diplomi, convegni, preparazione di materiali) in numero di almeno due partecipazioni; 9) iscrizione e partecipazione alla Commissione del Gruppo Sportivo; per quanto riguarda i Crediti formativi, si sottolinea che, ai sensi dell art. 12 del D.P.R. 323/98 (Regolamento degli Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore), il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni dai consigli di classe. Alla luce di tale normativa, si richiede che il possesso dello stesso sia comprovato da idonea documentazione dell impresa, società o Ente certificatore. L Istituto richiede inoltre che dalla documentazione di cui sopra si possa evincere con chiarezza non solo l iscrizione dello studente all attività ma anche e soprattutto l assiduità nella presenza e l impegno dimostrato. 10
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