L ESAME DI STATO 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L ESAME DI STATO 2015"

Transcript

1 L ESAME DI STATO 2015 A CURA DEL NUCLEO DI SUPPORTO ALL ESAME DI STATO (Allegato al Decreto prot. N del 30/03/2015 Aggiornato con nota dirigenziale del 26/05/2015) DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Assenza Viviana Ciancio Filippo Criscione Giovanna Dirigente Tecnico Coordinamento Reg.le per le province di Agrigento, Palermo, Trapani relativamente alle informazioni alle Istituzioni Scolastiche - Supporto alle Commissioni -Vigilanza ispettiva, compiti prioritariamente svolti dai Dirigenti preposti a supporto delle attività di ciascun Ambito Territoriale Dirigente Tecnico Coordinamento Reg.le per le province di Caltanissetta, Catania, Enna, relativamente alle informazioni alle Istituzioni Scolastiche - Supporto alle Commissioni -Vigilanza ispettiva, compiti prioritariamente svolti dai Dirigenti preposti a supporto delle attività di ciascun Ambito Territoriale Dirigente Tecnico Coordinamento Reg.le per le province di Messina, Ragusa, Siracusa relativamente alle informazioni alle Istituzioni Scolastiche - Supporto alle Commissioni -Vigilanza ispettiva, compiti prioritariamente svolti dai Dirigenti preposti a supporto delle attività di ciascun Ambito Territoriale viviana.assenza1@istruzione.it filippo.ciancio2@istruzione.it giovanna.criscione1@istruzione.it Rositani Liliana Funzionario liliana.rositani@istruzione.it Di Stefano Rosa Anna Assistente amministrativo rosanna.distefano@istruzione.it Russo Anna Maria Assistente amministrativo annamaria.russo@istruzione.it 2 fazzino 1

2 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. AGRIGENTO Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Tuttolomondo Domenico Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni domtutt@tin.it SorceMaria Teresa Funzionario 0922/ mariateresa.sorce.ag@istruzione.it Tornabene Gerlanda Catuara Domenico Mazza Giuseppe Funzionario Docente Assistente amministrativo 0922/ gerlanda.tornabene.ag@istruzione.it 0922/ domenico.catuara1@istruzione.it 0922/ giuseppe.mazza.ag@istruzione.it 3 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. CALTANISSETTA Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Sedita Maria Luisa Dirigente scolastico Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni Puccio Salvatore Funzionario salvatore.puccio.cl@istruzione.it 4 fazzino 2

3 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. CATANIA Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Giovanni Torrisi Dirigente scol. a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni Lina Benigno Funzionario lina.benigno.ct@istruzione.it 5 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. ENNA Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Giuseppe Russo Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni giusepperussods@gmail.com Spina Angelo Funzionario angelo.spina.en@istruzione.it Marotta Maria Rosa Milano Giovanni Assistente amministrativo Funzionario mariarosa.marotta.en@istruzione.it giovanni.milano.en@istruzione.it 6 fazzino 3

4 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. MESSINA Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Barone Concetta Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni Caltabiano Carmelo Funzionario carmelo.caltabiano.me@istruzione.it Frasca Rosario DSGA utilizzato rosario.frasca@istruzione.it 7 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. PALERMO Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Pagano Gaetano Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni Occhipinti Giuseppe Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni Padalino Maria Mazzola Anna Maria Inguglia Mario Direttore coordinatore Funzionario Docente -Informazioni alle Istituzioni Scolastiche - Supporto alle Commissioni maria.padalino.pa@istruzione.it annamaria.mazzola.pa@istruzione.it mario.inguglia@istruzione.it 8 fazzino 4

5 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. RAGUSA Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Giannone Vincenzo Dirigente scolastico Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni Martellini Salvatrice Funzionario salvatrice.martellini.rg@istruzione.it Morando Lucia Assistente amministrativo lucia.morando.rg@istruzione.it 9 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. SIRACUSA Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Fazzino Pietro Aldo Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni pietroaldo.fazzino@istruzione.it Notorio Vincenzo Funzionario vincenzo.notorio.sr@istruzione.it Fortuna Antonietta Operatore amministrativo antonietta.fortuna.sr@istruzione.it 10 fazzino 5

6 DIREZIONE GENERALE USR SICILIA NUCLEO DI SUPPORTO A. T. TRAPANI Cognome e Nome Qualifica e compiti Recapito telefonico - Indirizzo e- mail Savalla Mariano Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni - - usp.tp@istruzione.it Liuzza Giuseppe Dirigente scolastico a riposo Informazionee consulenzaalle Istituzioni Scolastiche e alle Commissioni usp.tp@istruzione.it Licari Vito Funzionario vito.licari.tp@istruzione.it Conte Caterina Docente - caterina.conte3@istruzione.it Irienti Daniela Giacoma Docente - giacomadaniela.irienti@istruzione.it 11 PROMEMORIA DEGLI ADEMPIMENTI DELLE COMMISSIONI ESAMINATRICI La norma di riferimento è l Ordinanza Ministeriale n. 11 del 29 maggio 2015 prot.. n. 320 Inizio della sessione di esame Per l'anno scolastico 2014/2015, la sessione inizia il giorno 17 giugno2015alleore08,30conlaprimaprovascritta. Le commissioni abbinate si riuniscono congiuntamente il 15 giugno2015alleore08,30-12 fazzino 6

7 Lunedì 15 e martedì 16 giugno 2015 Riunione plenaria e diario delle operazioni (art. 12 dell O. M.) Il Presidente, o, in sua assenza, il componente più anziano di età, dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunica i nominativi di quelli eventualmente assenti al Direttore Generale o al Dirigente preposto all Ufficio Scolastico Regionale, se l assenza riguarda il Presidente e i commissari esterni, ovvero al Dirigente scolastico, se l assenza riguarda un commissario interno. Nella riunione plenaria, il Presidente, sentiti i componenti di ciascuna commissione, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole commissioni. 13 LUNEDÌ 15 E MARTEDÌ 16 GIUGNO 2015 Il Presidente, sentiti nella riunione plenaria i componenti di ciascuna commissione, individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle commissioni determinando, in particolare, l'ordine di successione tra le due commissioni per l'inizio della terza prova, per le operazioni da realizzarsi disgiuntamente di valutazione degli elaborati e valutazione finale. Nel caso di commissioni articolate su diversi indirizzi di studio o nelle quali vi siano gruppi di studenti che seguono materie diverse o lingue straniere diverse, aventi commissari interni che operano separatamente, il presidente avrà cura di fissare il calendario dei lavori in modo da determinare l'ordine di successione tra i diversi gruppi della classe per le operazioni di correzione e valutazione degli elaborati, conduzione dei colloqui e valutazione finale. Il Presidente determinerà il calendario definitivo delle operazioni delle due commissioni abbinate, anche dopo opportuni accordi operativi con i presidenti delle commissioni di cui eventualmente facciano parte, quali commissari interni, i medesimi docenti. 14 fazzino 7

8 Lunedì 15 e martedì 16 giugno 2015 (art. 15 dell O. M.) Per garantire la funzionalità della commissione stessa in tutto l arco dei lavori, il Presidente può delegare un proprio sostituto scelto tra i commissari, esterni o interni. Il sostituto è unico per le due classi-commissione, tranne casi di necessità che il Presidente dovrà motivare. - Il Presidente sceglie un commissario, interno o esterno, quale segretario di ciascuna classecommissione, in particolare, con compiti di verbalizzazione dei lavori collegiali. Il verbale della riunione plenaria congiunta delle due classi-commissione verrà riportato nella verbalizzazione di entrambe le classi-commissione abbinate. - chiede immediatamente la sostituzione di docenti che avessero legami di parentela con i candidati o ne avessero istruito privatamente. 15 Lunedì 15 e martedì 16 giugno 2015 Il Presidente e i Commissari devono dichiarare: Di non/avere istruito privatamente e di non/avere rapporti di coniugio, parentela o affinità con candidati esterni assegnati alla commissione; di non/avere rapporti di coniugio, parentela o affinità con candidati interni. 16 fazzino 8

9 Lunedì 15 e martedì 16 giugno 2015 Nella seduta preliminare ed eventualmente anche in quelle successive la classe/commissione prende in esame gli atti e i documenti relativi ai candidati interni, nonché la documentazione presentata dagli altri candidati. In particolare esamina: elenco dei candidati; domande di ammissione agli esami dei candidati esterni e di quelli interni che chiedono di usufruire della abbreviazione di cui all articolo 2 comma 10 dell O. M., con allegati i documenti da cui sia possibile rilevare tutti gli elementi utili ai fini dello svolgimento dell'esame; certificazioni relative ai crediti formativi; 17 Lunedì 15 e martedì 16 giugno 2015 per gli allievi che chiedono di usufruire dell'abbreviazione del corso di studi per merito, attestazioni concernenti gli esiti degli scrutini finali della penultima classe e dei due anni antecedenti la penultima, recanti i voti assegnati alle singole discipline, nonché attestazione in cui si indichi l assenza di ripetenze nei due anni predetti, e l indicazione del credito scolastico attribuito; per i candidati esterni, l esito dell'esame preliminare e l indicazione del credito scolastico attribuito; documento finale del consiglio di classe di cui all'art. 6; eventuale documentazione relativa ai candidati in situazione di handicap ai fini degli adempimenti di cui all'art. 17; eventuale documentazione relativa ai candidati affetti da disturbi specifici di apprendimento(dsa) ai fini degli adempimenti di cui all'art. 18; per le classi sperimentali, relazione informativa sulle attività svolte con riferimento ai singoli indirizzi di studio ed il relativo progetto di sperimentazione. Stabilisce i criteri di valutazione di eventuali crediti formativi dei candidati esterni: i crediti devono essere coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame ed essere opportunamente certificati. Per ogni candidato esterno valuta se aumentare con adeguata motivazione, il punteggio relativo al credito scolastico nel limite massimo di un punto. 18 fazzino 9

10 LUNEDÌ 15 E MARTEDÌ 16 GIUGNO 2015 La Commissione esamina documento del consiglio di classe nella parte relativa ai candidati con disabilità ai fini degli adempimenti di cui all articolo 22 dell O. M., in particolare individuando gli alunni con disabilità che sostengono l esame con le prove differenziate di cui all ordinanza ministeriale del 2001 n. 90; eventuale documentazione relativa ai candidati con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o con Bisogni Educativi Speciali (BES), individuando gli eventuali alunni che sostengono l esame con le prove differenziate; per le classi sperimentali, relazione informativa sulle attività svolte con riferimento ai singoli indirizzi di studio ed il relativo progetto di sperimentazione. 19 Lunedì 15 e martedì 16 giugno 2015 Il Presidente, in caso di irregolarità sanabili invita l Istituto o il candidato a provvedere tempestivamente; in caso di irregolarità insanabili ne dà immediata comunicazione al Ministero. 20 fazzino 10

11 Lunedì 15 e martedì 16 giugno 2015 La Commissione, in seduta plenaria delle commissioni abbinate stabilisce: - diario delle operazioni di revisione; -termine e modalità di presentazione da parte deicandidati dell argomento di avvio del colloquio; - criteri di revisione e valutazione delle prove scritte; - criteri di conduzione e di valutazione del colloquio, nonché modalità di svolgimento; - vigilanza per la prima seconda prova scritta; 21 Lunedì 15 e martedì 16 giugno criteri per l attribuzione del punteggio integrativo; - data di pubblicazione dei risultati (unica per le due classi); - data di inizio dei colloqui (almeno un giorno intero dopo la pubblicazione dei risultati). Inoltre procede al sorteggio per stabilire l ordine di precedenza traledueclassi(secisonomembri interniincomunecon altreclassi non si procede a sorteggio ma ad accordi tra Presidenti) e all interno di ciascuna di esse quello di precedenza tra candidati interni ed esterni ovvero tra i gruppi, nel caso di classi articolate, e la lettera di convocazione dei candidati (per il sorteggio della lettera si può optare di farlo il giorno della prima prova scritta in presenza degli alunni. 22 fazzino 11

12 MERCOLEDÌ 17 GIUGNO ^ PROVA SCRITTA - Il Presidente - accompagnato da due studenti si reca presso il referente; -ricevelabustaconilcodicecommissione perlaprimaprova; - abbina il codice commissione con il codice del ministero, decripta il testo della prova e lo fa stampare in tante copie quanti sono gli alunni della classe; - verifica l identità dei candidati; -rilevaleassenzedeicandidati; - sorteggia, se non l ha già fatto, l ordine di chiamata dei candidati; - comunica termine e modalità di presentazione da parte dei candidati dell argomento di avvio del colloquio; - dispone la pubblicazione del punteggio di credito scolastico eventualmente attribuito ai candidati esterni; Svolgimento della prima prova scritta: vigilanza; 23 MERCOLEDÌ 17 GIUGNO ^ PROVA SCRITTA - Il Presidente nel giorno della prima prova scritta invita i candidati, indicando anche il termine e le modalità stabilite precedentemente dalla commissione, a comunicare la tipologia dei lavori prescelti per dare inizio al colloquio, ai sensi dell'articolo 5, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 323 del I candidati dovranno specificare: titolo dell'argomento; esperienza di ricercaodi progetto; esperienza di alternanza scuola-lavoro, lavoro, stage o tirocinio. 24 fazzino 12

13 GIOVEDÌ18 GIUGNO ^ PROVA SCRITTA - Il Presidente - per gli indirizzi con più lingue straniere nei quali la seconda prova scritta sia la lingua, richiede a ciascun candidato, prima dell apertura dei plichi contenenti le tracce, la lingua che ha scelto come oggetto della prova; - accompagnato da due studenti si reca presso il referente d Istituto del plico telematico; -ricevelabustaconilcodicecommissioneperlasecondaprova; -abbina il codice commissione con il codice del ministero, decripta il testo della prova e lo fa stampare in tante copie quanti sono gli alunni della classe; 25 GIOVEDÌ 18 GIUGNO 2015 Svolgimento seconda prova scritta: vigilanza; La seconda prova scritta per i Licei Artistici e gli Istituti d Arte continua nei due giorni seguenti, escluso il Sabato; Con riferimento all articolo 7 del decreto ministeriale 29 gennaio 2015, n. 10, nei licei musicali e coreutici, ai fini dello svolgimento della seconda prova, con riguardo alla parte relativa allo strumento nel liceo musicale e alla parte relativa alla esibizione individuale nel liceo coreutico, la Commissione si avvale di personale esperto. Le nomine degli esperti vengono effettuate dal Presidente della Commissione in sede di riunione plenaria, affisse all albo della scuola e comunicate al competente Direttore Generale o al Dirigente preposto all Ufficio Scolastico Regionale secondo la decisione assunta nelle sedute preliminari la Commissione può definire collegialmente la struttura della terza prova; prosegue l esame della documentazione dei candidati; L ESAME%20%20DI%20STATO%202015_3.pptx#70. Note sullo svolgimento della seconda prova 26 fazzino 13

14 ENTRO VENERDÌ 19 GIUGNO 2015 Il Presidente comunica all U.S.T. l esigenza di svolgere prove suppletive, fornendo esatte indicazioni sul corso di studi, sulle sedi, sulle commissioni e sul numero di candidati interessati; Stabilisce l orario di inizio della 3^prova per la singola commissione e ne dà comunicazione all albo della scuola; Le operazioni previste devono essere effettuate distintamente per ciascuna delle classi alla presenza dei commissari esterni e alternativamente dei commissari interni delle due commissioni/classi; Non va data alcuna comunicazione circa le materie oggetto della prova; La Commissione prosegue, se necessario, l esame della documentazione dei candidati; 27 SABATO 20 GIUGNO 2015 La Commissione prosegue, se necessario, l esame della documentazione dei candidati. 28 fazzino 14

15 LUNEDÌ 22 GIUGNO 2015 TERZA PROVA Per la predisposizione della terza prova il documento di riferimento è il Documento del consiglio di classe, anche se nella classe sono presenti candidati esterni: e proprio perché il documento è specifico di ciascuna classe non si può e non si deve assegnare la stessa terza prova alle due classi; nella terza prova, se nella commissione c è il docente di Lingua, deve essere previsto l accertamento delle competenze o utilizzando la lingua straniera come una delle materie della prova o utilizzando alcuni aspetti delle altre prove per l accertamento linguistico. Si ricorda che la prova deve essere somministrata immediatamente dopo la sua definizione, per cui in base all ordine di chiamata delle classi, si deve procedere così: 1^ classe: riunione della commissione, definizione della prova, somministrazione ai candidati; 2^ classe: idem Ovviamente la 2^ classe non deve aspettare che la prima concluda la prova prima di iniziare: basta che definita la prova della 1^ classe la si faccia partire con la vigilanza dei membri interni e contemporaneamente si convochi la 2^ classe per le operazioni di sua competenza. Unproblemasipuòporreseleduecommissionisonodistantitradiloropercuièimpossibileattuarela procedura descritta: generalmente in questi casi una commissione opererà al mattino, un altra al pomeriggio. 29 DA LUNEDÌ 22 GIUGNO 2015 DOPO LA CONCLUSIONE DELLA TERZA PROVA La Commissione è tenuta a iniziare la correzione e valutazione delle prove scritte al termine della terza prova scritta, dedicando un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare. La commissione dispone di 15 punti massimi per la valutazione di ciascuna prova scritta per un totale di 45 punti; a ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a fazzino 15

16 CORREZIONE PROVE SCRITTE Le operazioni di correzione delle prove scritte si concludono con la formulazione di una proposta di punteggio in numeri interi relativa alle singole prove di ciascun candidato. I punteggi sono attribuiti dall'intera commissione a maggioranza assoluta. Se sono proposti più di due punteggi e non sia stata raggiunta la maggioranza assoluta, il presidente mette ai voti i punteggi proposti, a partire dal più alto, a scendere. Ove su nessuna delle proposte si raggiunga la maggioranza, il presidente attribuisce al candidato il punteggio risultante dalla media aritmetica dei punti proposti e procede all eventuale arrotondamento al numero intero più approssimato. In considerazione dell incidenza che hanno i punteggi assegnati alle singole prove scritte e al colloquio sul voto finale, i componenti le commissioni utilizzano l intera scala dei punteggi prevista. 31 CORREZIONE PROVE SCRITTE Di tali operazioni è dato dettagliato e motivato conto nel verbale. Non è ammessa l astensione dal giudizio da parte dei singoli componenti. Il verbale deve altresì contenere l indicazione di tutti gli elementi utili ai fini della compilazione della certificazione di cui all articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n fazzino 16

17 MARTEDÌ 23 GIUGNO 2015 Il Presidente, nelle commissioni nelle quali è prevista la 4^ prova scritta, attiva la procedura come per la 1^ e la 2^ prova per l apertura del plico telematico relativo alla 4^ prova. Svolgimento quarta prova scritta per: -progetto sperimentale ESABAC -licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola e tedesca; -licei classici europei e in alcuni indirizzi linguistici 33 PROVE SUPPLETIVE La prima prova scritta suppletiva si svolge nel giorno di mercoledì 1 luglio 2015 alle ore 8.30; la seconda prova scritta suppletiva nel giorno successivo giovedì 2 luglio 2015 alle ore 8.30; la terza prova scritta suppletiva si svolge nel secondo giorno successivo all'effettuazione della seconda prova scritta suppletiva; L eventuale ripresa dei colloqui, per le commissioni che li abbiano interrotti perché impegnate nelle prove suppletive, avviene il giorno successivo al termine delle prove scritte suppletive. Qualora tra due prove suppletive il giorno intermedio sia sabato, in tale giorno le commissioni riprendono i colloqui interrotti per l espletamento della prova scritta suppletiva. 34 fazzino 17

18 UN GIORNO PRIMA DEI COLLOQUI Il punteggio attribuito a ciascuna prova scritta è pubblicato, per tutti i candidati di ciascuna classe, ivi compresi i candidati con DSA che abbiano sostenuto prove orali sostitutive delle prove scritte in lingua straniera e i candidati con disabilità che abbiano sostenuto gli esami con prove relative al percorso didattico differenziato, nell albo dell istituto sede della commissione d esame il giorno precedente la data fissata per l'inizio dello svolgimento dei colloqui(articolo 3, comma 6, dellalegge10 dicembre1997, n. 425). Vannoesclusi dal computole domeniche e i giorni festivi intermedi. Tra la pubblicazione del punteggio e l inizio dei colloqui deve esserci un giorno completo di pausa. 35 UN GIORNO DOPO LA PUBBLICAZIONE DEI PUNTEGGI DELLE PROVE SCRITTE La Commissione procede ai colloqui: di norma convoca non più di cinque candidati al giorno; nella stessa giornata attribuisce il punteggio in numeri interi. 36 fazzino 18

19 SUBITO DOPO LA CONCLUSIONE DI TUTTI I COLLOQUI DI OGNI SINGOLA COMMISSIONE La Commissione definisce le operazioni intese alla valutazione finale ed alla elaborazione dei relativi atti: - assegna il bonus fino a 5 punti (restando entro i 100 complessivi) ove ne ricorrano le condizioni; - attribuisce la lode all unanimità ove ne ricorrano le condizioni; - compila i tabelloni da esporre con il punteggio, inclusa la lode per i candidati promossi o diplomati; perinonpromossinonsipubblicailpunteggiomasololadizione ESITO NEGATIVO ; -compilalaschedadiciascuncandidatoediregistrid esame,conesitiepunteggio; - redige il modello di certificazione; - se disponibili, redige i diplomi; - predispone un plico sigillato con tutti gli atti dell esame da consegnare alla conclusione dei lavori delle due commissioni. 37 SUBITO DOPO LA CONCLUSIONE DI TUTTI I COLLOQUI DI OGNI SINGOLA COMMISSIONE Il Presidente compila il modello il modello della relazione finale attenendosi scrupolosamente alle istruzioni fornite trasmettendo esclusivamente tramite posta elettronica una copia all U.S.R., una copia all ispettore di zona ed una copia da inserire dentro il plico; -rilasciaidiplomi; - se i diplomi non sono disponibili rilascia delega al dirigente scolastico della sede d esami; - dispone la pubblicazione dei risultati dell esame - 38 fazzino 19

20 ULTIMO GIORNO, A CONCLUSIONE DELLE OPERAZIONI DELLE 2 COMMISSIONI Il Presidente consegna al Dirigente scolastico della sede d esame o chi per lui - il plico sigillato con tutti gli atti dell esame, e, fuori dal plico, i fascicoli degli alunni, il registro d esame ed i tabelloni da affiggere all albo, oltre a tutto il materiale d esame ricevuto il primo giorno. 39 FUNZIONE DELLA COMMISSIONE D ESAMI (REPETITA IUVANT) Il Presidente ed i commissari esterni costituiscono semplicemente una commissione d esami all interno della istituzione scolastica e non una commissione fiscale: l atteggiamento della commissione non sia quello di chi cerca ciò che non funziona ma sia piuttosto di chi valorizza ciò che nella scuola si è fatto. Se è ben vero che la Commissione verifica la legittimità e correttezza degli atti preparatori, la stessa si astenga dall esprimere giudizi sugli atti che hanno carattere discrezionale, accettando così com è l operato della scuola. 40 fazzino 20

21 MEMBRI INTERNI ED ESTERNI I membri della commissione, esterni ed interni, hanno nella commissione pari compiti, responsabilità, funzioni e peso: essi differiscono solo per l origine della loro nomina, essendo gli esterni di nomina ministeriale e gli interni di nomina del consiglio di classe 41 OPERAZIONI D ESAME Il Presidente predispone, d accordo con la commissione, tutte le operazioni d esame, a cui partecipa garantendo anche, se necessario, con la sua abilitazione, ove nella commissione mancasse il commissario specifico, la multidisciplinarità delle prove,perla3^provascrittaeperilcolloquio. 42 fazzino 21

22 PRESIDENTE GARANTE DELLA LEGITTIMITÀ DEL CLIMA DI LAVORO Il Presidente è garante della legittimità di tutte le operazioni e di tutti gli atti della Commissione di cui verifica sia l aspetto formale sia quello sostanziale, cioè che gli atti formalmente corretti corrispondano a quanto effettivamente compiuto dalla Commissione. Il Presidente è garante del clima di lavoro all interno della commissione: egli svolge la sua funzione con attenzione, sagacia e sobrietà; interviene quando è necessario con modalità che non determino o acuiscano eventuali contrasti che si possano verificare all interno della commissione; il presidente accetta il dissenso e cerca di comporlo, in caso contrario lo registra. 43 PRESIDENTE GARANTE DEI CANDIDATI Il presidente è il primo garante dei candidati: egli conduce la commissione facendo in modo che ciascun candidato sia posto nelle condizioni migliori per fornire le prestazioni di cui è capace e che ciascuno sia valutato per le capacità, conoscenze, competenze ed abilità che ha dimostrato, secondo criteri condivisi che consentano di evitare, nel rispetto della singolarità di ciascun candidato, disparità di trattamento. 44 fazzino 22

23 FIRMA DEGLI ATTI Il Presidente firmi - e controlli che così facciano tutti i commissari - tutte le carte che riguardano la valutazione dei candidati, in particolare le griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio soprattutto se entrano a far parte del verbale ed in tal senso richiamate come parte integrante dello stesso. Di tutte le operazione d esame fa fede il verbale fino a prova di falso. 45 VERIFICA DEGLI ATTI: VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CREDITO SCOLASTICO In fase di esame degli atti e dei documenti, verificare attentamente le valutazioni di ciascuno degli alunni perché la mancata valutazione anche in una sola materia non permette l'ammissione agli esami: nel caso di non classificato o esonerato bisogna avvertire immediatamente il Dirigente scolastico per la riconvocazione del Consiglio di classe. Va parimenti controllato che gli alunni ammessi abbiano conseguito il voto di almeno 6 in ciascuna disciplina e che nell attribuzione del credito sia stata rispettata la fascia nella quale la media dei voti colloca il candidato. 46 fazzino 23

24 CREDITI FORMATIVI - CRITERI Verificare attentamente i crediti formativi dei candidati esterni ed i crediti scolastici già posseduti, provvedendo eventualmente alla integrazione(art. 8 c.11 max 1 punto) Tutte le deliberazioni che attengono a valutazioni della commissione devono essere precedute dalla definizione dei criteri che saranno adottati e che devono essere assunti e condivisi da tutti i commissari: una volta definiti, i criteri diventano vincolanti per la commissione. 47 COMMISSIONI ARTICOLATE Nel caso di commissioni articolate (per indirizzi, materie, lingue straniere o educazione fisica) tutte le operazioni vanno articolate per gruppi in modo da coinvolgere i docenti solo nelle operazioni relative ai loro alunni ed avere sempre una composizione della commissione corrispondente a 6 commissari più il Presidente 48 fazzino 24

25 COMMISSIONI CON PIÙ LINGUE STRANIERE Neicorsicon più lingue straniere nella classe terminale si ricorda che: se sono stati nominati commissari interni tutti i docenti di Lingua straniera( se sono due, questi più un altro commissario e se sono tre, solo loro) ciascuno opera autonomamente rispetto agli altri; in questo caso sono oggetto del colloquio tutte le lingue; se invece sono stati nominati i docenti di Lingua straniera più due altri commissari i docenti di Lingua straniera operano come un unico docente e contano come uno per cui nelle varie fasi dell esame devono concordare la loro posizione; se si tratta di proposta di punteggi, se non si mettono d accordo la proposta unitaria è costituita dalla media aritmetica delle loro singole proposte; in questo caso ciascun candidato sceglie la lingua da inserire tra le materie oggetto del colloquio. Si ricorda che nella verbalizzazione deve sempre risultare che per le delibere di tutte le operazioni d esame sono stati espressi sette voti incluso quello del Presidente. 49 TELEFONI CELLULARI ET SIMILIA è assolutamente vietato, nei giorni delle prove scritte, utilizzare a scuola telefoni cellulari, smartphone di qualsiasi tipo, dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini, nonché apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere;. ATTENZIONE è vietato l uso di apparecchiature elettroniche portatili di tipo palmare o personal computer portatili di qualsiasi genere in grado di collegarsi all esterno degli edifici scolastici tramite connessioni wireless, comunemente diffusi nelle scuole, o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo; nei confronti di coloro che violassero tali disposizioni è prevista, secondo le norme vigenti in materia di pubblici esami, la esclusione da tutte le prove di esame nel momento in cui il Presidente li riceve ne assume la responsabilità in ordine alla restituzione, per cui è opportuno che ogni cellulare sia identificabile(es: avvolto in un foglio con il nome del proprietario) e che a restituirlo sia un membro interno che conosce i candidati. tale divieto comprende i Presidenti ed i Commissari, che hanno il compito di vigilare sul rispetto del divieto stesso, al fine di evitare il verificarsi di episodi che, oltre a turbare il sereno svolgimento delle prove scritte, risulterebbero gravemente penalizzanti per gli stessi candidati 50 fazzino 25

26 REVISIONE PROVE SCRITTE La revisione delle prove scritte avviene secondo il calendario definito dal presidente sentiti i commissari e inizia subito dopo l espletamento delle prove scritte. Le commissioni possono procedere alle correzioni della prima e della seconda prova scritta anche operando per aree disciplinari secondo il DM n. 319 del 29 maggio 2015 relativo alla Costituzione delle aree disciplinari finalizzate alla correzione delle prove scritte negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado. Il decreto ministeriale 18 settembre 1998, n. 358 è ancora in vigore limitatamente nei corsi sperimentali del previgente ordinamento 51 DELIBERAZIONI Tutte le deliberazioni della commissione devono essere adeguatamente motivate a verbale: per l attribuzione dei punteggi si possono utilizzare griglie purché vengano utilizzate per ciascun candidato, siano intestate a ciascuno e siano firmate dal Presidente e da tutti i commissari. La deliberazione dei punteggi deve essere adottata a maggioranza si ricorda che l unanimità è una forma di maggioranza - dalla commissione al completo, incluso il Presidente: come per tutte le operazioni d esame nessuno può astenersi. 52 fazzino 26

27 SORTEGGI Le due commissioni in seduta plenaria procedono al sorteggio dell ordine di chiamata delle singole classi ed all interno di esse l ordine di chiamata di eventuali gruppi in cui si articola la classe, dei candidati interni ed esterni e la lettera di convocazione dei singoli candidati. Se della commissione fanno parte docenti impegnati in altra commissione, diversa da quella abbinata, non si procede al sorteggio ma l ordine di chiamata delle classi viene concordato tra i Presidenti. 53 PUBBLICAZIONI PUNTEGGI DI CIASCUNA PROVA SCRITTA Un giorno prima dell inizio dei colloqui della commissione quindi delle due classi - viene pubblicato il punteggio di ciascuna delle tre prove scritte. Praticamente si deve intendere che ci sia un giorno intero di sospensione delle operazioni d esame tra il giorno della pubblicazione dei risultati degli scritti e l inizio dei colloqui. La domenica ed i giorni festivi non si contano. 54 fazzino 27

28 ASSENZA DEI COMMISSARI REVISIONE DELLE PROVE SCRITTE Non è necessario sostituire un commissario per un assenza che non superi la durata di un giorno; in caso di assenza successiva alla conclusione delle prove scritte il commissario deve essere tempestivamente sostituito. In caso di assenza temporanea (intesa quale assenza la cui durata non sia superiore ad un giorno) di uno dei commissari, si rende possibile il proseguimento delle operazioni d esame relative alla revisione della 1^ e della 2^ prova scritta, sempreché sia assicurata la presenza in commissione del presidente o del suo sostituto e di almeno due commissari per ciascuna area disciplinare. Nell ipotesi di assenza temporanea dei commissari durante la revisione della terza prova scritta o l espletamento del colloquio, devono essere interrotte tutte le operazioni d esame. Qualora si assenti il presidente, sempre per un tempo non superiore ad un giorno, possono effettuarsi le operazioni che non richiedono la presenza dell intera commissione, cioè praticamente solo la revisione della 1^ e della 2^ prova scritta: in questo caso, in luogo del presidente, deve essere presente in commissione il suo sostituto. L assenza temporanea deve riferirsi a casi di legittimo impedimento debitamente documentati e rigorosamente accertati. 55 COLLOQUIO Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, di collegarle nell argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su temi di interesse multidisciplinare, attinenti alle Indicazioni Nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, relativi ai programmi e al lavoro didattico dell ultimo anno di corso. Il colloquio si svolge in un'unica soluzione temporale, alla presenza dell intera commissione. Non possono sostenere il colloquio più candidati contemporaneamente. 56 fazzino 28

29 SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO Il colloquio si svolge alla presenza dell intera commissione: attenzione all equilibrata articolazione e durata delle tre fasi in cui necessariamente esso deve articolarsi: 1) avvio con l argomento proposto dal candidato; 2) prosecuzione con argomenti proposti dalla commissione; 3) conclusione con la discussione degli elaborati(obbligatoria). Preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio, che, in conformità dell'articolo 1, capoverso articolo 3-comma 4, della legge 11 gennaio 2007, n. 1, deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare e con riferimento costante e rigoroso al lavoro didattico realizzato nella classe durante l'ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, approfondendole. La commissione, quale organo collegiale perfetto, deve sempre essere al completo. 57 SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO Per quanto concerne l accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di membro interno. La commissione deve curare l'equilibrata articolazione e durata delle diverse fasi del colloquio. Si precisa che i commissari sia interni che esterni, allo scopo di favorire il coinvolgimento nel colloquio del maggior numero possibile delle discipline comprese nel piano degli studi dell ultimo anno di corso, conducono l esame in tutte le materie per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente. La commissione, ai fini dell'accertamento delle conoscenze, competenze e capacità, organizza il colloquio, tenendo conto anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio opportunamente e dettagliatamente indicate nel documento del consiglio di classe. 58 fazzino 29

30 VOTO FINALE, CERTIFICAZIONE, ADEMPIMENTI CONCLUSIVI Ciascuna classe-commissione d'esame si riunisce, per le operazioni intese alla valutazione finale e alla elaborazione dei relativi atti, subito dopo la conclusione di tutti i colloqui, compresi quelli dei candidati che hanno sostenuto le prove scritte nella sessione suppletiva. A ciascun candidato è assegnato un voto finale complessivo in centesimi, che è il risultato della somma dei punti attribuiti dalla commissione d'esame alle prove scritte e al colloquio e dei punti relativi al credito scolastico acquisito da ciascun candidato. Per superare l'esame di Stato è sufficiente un punteggio minimo complessivo di 60/ VOTO FINALE, CERTIFICAZIONE, ADEMPIMENTI CONCLUSIVI Fermo restando il punteggio massimo di cento, la commissione d'esame può motivatamente integrare, secondo i criteri determinati ai sensi del precedente articolo 15, comma 11, il punteggio fino a un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d'esame pari ad almeno 70 punti. Per l attribuzione del punteggio integrativo si seguono le procedure di cui all articolo20, comma3eall articolo21, comma7dell O. M. 60 fazzino 30

31 VOTO FINALE, CERTIFICAZIONE, ADEMPIMENTI CONCLUSIVI La Commissione all unanimità può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della predetta integrazione del punteggio, a condizione che: abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile senza fruire della integrazione di cui all articolo 11, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n. 323; abbiano riportato negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento. abbiano conseguito il credito scolastico annuale massimo relativo al terzultimo, al penultimo e all ultimo anno con voto unanime del consiglio di classe. abbiano conseguito il punteggio massimo previsto per ogni prova d esame con voto unanime della commissione d esame. 61 OPERAZIONI FINALI In sede di operazioni finali la commissione deve compilare la scheda del candidato, il registro generale degli esami ed il tabellone da affiggere all albo: in caso di esito positivo va pubblicato il punteggio, inclusa la lode, mentre per i candidati che non hanno superato l esame va apposta soltanto la dizione ESITO NEGATIVO. 62 fazzino 31

32 IMPEDIMENTO DEL CANDIDATO In casi eccezionali, ove nel corso dello svolgimento delle prove d'esame un candidato sia impedito in tutto o in parte di proseguire o di completare le prove stesse secondo il calendario prestabilito, il presidente, con propria deliberazione, stabilisce in qual modo l'esame stesso debba proseguire o essere completato, ovvero se il candidato debba essere rinviato alle prove suppletive per la prosecuzione o per il completamento. 63 ASSENZA DEL CANDIDATO Il candidato assente alle prove d esame deve presentare probante documentazione entro il giorno successivo a quello della prova a cui è risultato assente; l assenza può essere dovuta a motivi di salute da accertare con visita fiscale o a gravi motivi di famiglia documentati, riconosciuti tali dalla commissione. Il candidato assente può essere ammesso alla sessione suppletiva o, se impossibilitato a partecipare anche a questa, ad una sessione straordinaria: in questo caso l assenza deve essere comunicata al Direttore generale regionale. 64 fazzino 32

33 PROVE SUPPLETIVE Per lo svolgimento di prove scritte suppletive, il Presidente entro il giorno successivo a quello di svolgimento della seconda prova scritta comunica all U.S.R. (o più semplicemente all U.S.T.) l esigenza di espletare una sessione suppletiva fornendo esatte indicazioni sul corso di studi, sulle sedi, sulle commissioni e sul numero di candidati interessati. 65 CANDIDATI CON DISABILITÀ Nei casi di candidati diversamente abili, la commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe, predispone prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati che devono consentire di verificare che il candidato abbia raggiunto una preparazione culturale e professionale idonea per il rilascio del diploma attestante il superamento dell'esame. Per la predisposizione delle prove d'esame, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto; per il loro svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l'alunno durante l'anno scolastico. Nel caso in cui i candidati disabili abbiano svolto un Progetto educativo individualizzato che non consente di acquisire la preparazione necessaria per il conseguimento del diploma, la commissione predispone prove coerenti con il percorso svolto e dichiarato dal consiglio di classe. A questi alunni, che non conseguiranno il diploma, Sarà rilasciata una attestazione che illustri il percorso compiuto e gli esiti conseguiti. 66 fazzino 33

34 CANDIDATI CON D.S.A. Stessa procedura per i candidati in situazione di Disturbi Specifici dell Apprendimento: se in corso d anno hanno fruito solo di misure compensative, sostengono le prove secondo le indicazioni che si trovano nel fascicolo allegato al Documento del 15 maggio; se, invece, hanno fruito di misure dispensative e quindi di un Piano Didattico Personalizzato differenziato, sostengono l esame secondo il loro piano differenziato. Non accedono al diploma ma alla certificazione. 67 PLICO DEGLI ESAMI Dentro il plico da consegnare per la custodia alla scuola vanno raccolti tutti e solo gli atti dell esame, inclusa una copia della relazione eventualmente predisposta dal presidente: ricordarsi di lasciar fuori i fascicoli degli alunni e tutta la documentazione fornita dalla scuola che non fa parte degli atti dell esame, registri d esame, certificazioni, tabelloni da esporre all albo; si lascerà anche alla scuola la scheda da trasmettere all ispettore tecnico di vigilanza con criteri e motivazioni dell attribuzione della lode. 68 fazzino 34

35 IL MINISTRO, IL DIRETTORE GENERALE DELL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE, IL DIRIGENTE DELL U.S.T. ED IL NUCLEO DI SUPPORTO REGIONALE E PROVINCIALE AUGURANO AI SIGG. PRESIDENTI DI COMMISSIONE E PER IL LORO TRAMITE AI COMMISSARI INTERNI ED ESTERNI BUON LAVORO 69 NOTE SULLO SVOLGIMENTO DELLA SECONDA PROVA DM fazzino 35

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO ESAMI DI STATO

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO ESAMI DI STATO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO Ufficio II Ordinamenti Scolastici Formazione- Diritto allo Studio ESAMI DI STATO 2014-2015 Riunioni

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Testo in vigore dal 20.08.2009 1 Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO E SCOLASTICO Attribuzione del credito formativo Ogni Consiglio di classe, in conformità alle indicazioni del D.M. 24.02.2000, n. 49, valuterà la rilevanza qualitativa

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

ISTITUTO ESAME DI STATO a.s Calendario dei lavori Commissione Commissione ad indirizzo scientifico

ISTITUTO ESAME DI STATO a.s Calendario dei lavori Commissione Commissione ad indirizzo scientifico 21 giugno N. 1 (duplice copia) 21 giugno N. 2 (duplice copia) 21 giugno N. 3-4 ISTITUTO ESAME DI STATO a.s Calendario dei lavori Commissione Commissione ad indirizzo scientifico CLASSE 8:00-8:15 Consegna

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012. Ufficio XII Ambito territoriale di Modena

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012. Ufficio XII Ambito territoriale di Modena Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Ufficio XII Ambito territoriale di Modena L. 425/1997 e DPR 323/1998 L.1/2007 (disposizioni riforma Esami Stato) L. 176/2007 (ammissione all Esame Stato) DPR 122/2009

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014 I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014 Nota Ministeriale 27.12.2012 Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 Nota di chiarimento del 22 novembre 2013

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

LICEO STATALE REGINA MARGHERITA

LICEO STATALE REGINA MARGHERITA LICEO STATALE REGINA MARGHERITA Scienze Umane Linguistico Scientifico Liceo delle Scienze Umane; Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Liceo Linguistico; Liceo Scientifico opzione Scienze

Dettagli

INCONTRO STUDENTI CLASSI QUINTE 13 febbraio 2015

INCONTRO STUDENTI CLASSI QUINTE 13 febbraio 2015 INCONTRO STUDENTI CLASSI QUINTE 13 febbraio 2015 ESAME DI STATO: Documento del consiglio di classe Ammissione e giudizio di ammissione Credito scolastico e formativo La commissione Le prove d esame La

Dettagli

Protocollo 459 - C41 Andria 9 febbraio 2012 CIRCOLARE N. 71 ESAMI DI QUALIFICA ANNO SCOLASTICO 2011/12

Protocollo 459 - C41 Andria 9 febbraio 2012 CIRCOLARE N. 71 ESAMI DI QUALIFICA ANNO SCOLASTICO 2011/12 Protocollo 459 - C41 Andria 9 febbraio 2012 CIRCOLARE N. 71 ESAMI DI QUALIFICA ANNO SCOLASTICO 2011/12 Ai docenti delle classi terze Agli studenti delle classi terze Ai proff. Di Bari - De Rosa Alle FFSS

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE - ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Il presente documento fornisce, in forma schematica, sintetiche indicazioni relative alle sequenza dei principali adempimenti

Dettagli

Commissione Web Seconda Fase Lavori della Commissione

Commissione Web Seconda Fase Lavori della Commissione Commissione Web Seconda Fase Lavori della Commissione Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi Novità 2014 Di seguito si riportano le novità della versione 2014 di Commissione

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Afragola, 29/04/2015 prot.2185/a7 IL DIRIGENTE SCOLASTICO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con cui è stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione;

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

Prot. MPI AOO DRLOR.U. 13990 del 28/03/2008

Prot. MPI AOO DRLOR.U. 13990 del 28/03/2008 Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Direzione Generale COORDINAMENTO REGIONALE ESAMI DI STATO Via Ripamonti, 85-20141 Milano - Tel. O2/574627-263-265 Fax 02/574627264

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE N.

DECRETO MINISTERIALE N. DECRETO MINISTERIALE N. 91 Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC (rilascio del doppio diploma italiano

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III Prot. n. AOODRCAL17520 Catanzaro,17/10/2013 Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali della Calabria Ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Statali di Istruzione Secondaria di II grado della Calabria

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

VISTO VISTO RILEVATO VISTO PRESO ATTO RILEVATO RILEVATO CONSIDERATO RITENUTO RITENUTO DECRETA

VISTO VISTO RILEVATO VISTO PRESO ATTO RILEVATO RILEVATO CONSIDERATO RITENUTO RITENUTO DECRETA Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Ministeriale n.95 Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni funzionanti presso istituti statali e paritari in cui

Dettagli

INDICAZIONI PER IL CONSIGLIO DI CLASSE E L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO

INDICAZIONI PER IL CONSIGLIO DI CLASSE E L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO INDICAZIONI PER IL CONSIGLIO DI CLASSE E L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO SCOPO Definire le attività, le responsabilità, le modalità, i tempi, la documentazione alla quale i docenti di sostegno devono attenersi.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE REGIONALE

Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE REGIONALE Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA DIREZIONE REGIONALE Ufficio 5 - Ambito Territoriale per la Provincia di Cagliari MIURAOOUSPCA Prot. n 14118 Cagliari,

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015 Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/ Ai Docenti della Scuola Secondaria I Grado Oggetto: Adempimenti di fine anno Si comunicano ai Docenti gli adempimenti di fine anno: CONSIGLI DI CLASSE: Pag. 1 VALIDAZIONE

Dettagli

Visto il Testo Unico, di cui al Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297;

Visto il Testo Unico, di cui al Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297; ITIS Hensemberger DM 99/09 criteri di attribuzione della lode e nuove tabelle per il credito pag. 1/4 DM n. 99: Criteri per l attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente

Dettagli

Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015

Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Ai docenti Al DSGA Atti Albo Oggetto: Delibera del Collegio dei docenti riunitosi in data 28 ottobre 2015 su convocazione prot. n 8150/A19 del 20 ottobre 2015

Dettagli

VADEMECUM PER ESAMI DI STATO ALUNNI DSA

VADEMECUM PER ESAMI DI STATO ALUNNI DSA I.I.S.S. Maxwell - Settembrini Milano VADEMECUM PER ESAMI DI STATO ALUNNI DSA Sommario 1. Indicazioni generali per Coordinatori di classe e Docenti 2. Normativa esami di Stato alunni DSA D.P.R. 22 giugno

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Decreto Ministeriale n. 42

Decreto Ministeriale n. 42 Decreto Ministeriale n. 42 Modalità di attribuzione del credito scolastico e di recupero dei debiti formativi nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Dettagli

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI SECONDARIA SUPERIORE. anno scolastico 2014-2015

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI SECONDARIA SUPERIORE. anno scolastico 2014-2015 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE anno scolastico 2014-2015 Riferimenti Normativi O.M. n. 11/15 Istruzioni e modalità operative D.M. n. 319/15 Aree disciplinari

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP. COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della

Dettagli

VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO

VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO VADEMECUM NORMATIVO PER L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI TFA II CICLO Prova scritta Art.6 D.M.312/2014 comma 2 DISPOSIZIONI NORMATIVE E MINISTERIALI Le prove di accesso vertono sui programmi disciplinari

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica Ufficio Sesto DECRETO MINISTERIALE

Dettagli

Schema di decreto del Ministro dell Interno

Schema di decreto del Ministro dell Interno Schema di decreto del Ministro dell Interno Regolamento recante modalità di svolgimento del corso di formazione iniziale per l'immissione nel ruolo dei direttivi, ai sensi dell'articolo 42 del decreto

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA) Prot. n. 2686/A1 Prizzi, 05/06/2015 C.I. n. 196 Ai docenti Al DSGA Al sito web OGGETTO:

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N. 17 del 9 febbraio 2005 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di liceo

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014-2015 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2014-15 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 27.03.2015 1. Premessa A titolo di

Dettagli

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO IN MATERIA DI: CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA; DI CHIAMATA DIRETTA DI STUDIOSI STABILMENTE IMPEGNATI ALL ESTERO O DI CHIARA FAMA; DI TRASFERIMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

Ambiente SIDI: le segreterie scolastiche inseriscono nell area Esiti esame di Stato, le informazioni sull ammissione degli studenti.

Ambiente SIDI: le segreterie scolastiche inseriscono nell area Esiti esame di Stato, le informazioni sull ammissione degli studenti. ESAMI DI STATO 2012 Sintesi del processo Il processo relativo all esame di Stato si articola prima in ambiente SIDI Esiti esami di Stato - poi su internet in «Commissione web» disponibile sul sito del

Dettagli

REGLAMENTO ESAMI INTEGRATIVI ISTITUTO SERPIERI NOE - FERRARINI

REGLAMENTO ESAMI INTEGRATIVI ISTITUTO SERPIERI NOE - FERRARINI REGLAMENTO ESAMI INTEGRATIVI ISTITUTO SERPIERI NOE - FERRARINI Le prove integrative si svolgeranno secondo la normativa vigente e nei tempi indicati dall ufficio scuole dell USP Passaggio a diverso indirizzo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

Esami di qualifica professionale Anno scolastico 2013/14

Esami di qualifica professionale Anno scolastico 2013/14 Anno scolastico 2013/14 Circolare dell'usr Puglia del 16 aprile 2014 Deliberazione della Giunta Regionale del 4 marzo 2014, n. 379 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 4 del 25/03/2014

Dettagli

Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno

Riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno Indicazioni operative per quanto riguarda l adesione allo sciopero proclamato da FLC Cgil, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA per due giornate consecutive in concomitanza con l effettuazione degli

Dettagli

COM 393 Mogliano Veneto, 29.04.2015 COMUNICATO DOCENTI - STUDENTI - GENITORI - COORDINATORI DI CLASSE BACHECA SCUOLANEXT - SITO LICEO

COM 393 Mogliano Veneto, 29.04.2015 COMUNICATO DOCENTI - STUDENTI - GENITORI - COORDINATORI DI CLASSE BACHECA SCUOLANEXT - SITO LICEO LICEO STATALE Giuseppe BERTO CLASSICO LINGUISTICO SCIENTIFICO SCIENZE UMANE Via Barbiero, 82 31021 Mogliano Veneto (TV) Tel. 041/453906 Fax. 041/5903991 www.liceoberto.it - lssgberto@tin.it - tvps04000q@pec.istruzione.it

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Prot. n. MPIA00DRPU/11794 Bari, 22.10.2015 Il dirigente: dott. Donato MARZANO Ai Dirigenti scolastici degli Istituti di istruzione secondaria di 2 grado STATALI della PUGLIA L O R O S E D I Ai Coordinatori

Dettagli

Ministero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico

Ministero dell istruzione dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico ALLEGATO TECNICO AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO 12 MARZ0 2009 tra il Ministero dell istruzione, e le Organizzazioni sindacali firmatarie del ccnl del personale del comparto scuola, sottoscritto

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137

Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 Prot. n. 8149/C2b Bergamo, 16/12/2015 Circ. n. 137 A tutti i docenti Ai coordinatori di classe Oggetto: Procedure per lo svolgimento degli scrutini del Primo Periodo. Al fine del corretto andamento degli

Dettagli

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

COMUNE DI GORLA MAGGIORE COMUNE DI GORLA MAGGIORE Provincia di Varese Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura 1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Articolo 1 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Gorla Maggiore in conformità

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.I.S. ADRIANO PETROCCHI Via A. De Gasperi, n. 8-00018 Palombara Sabina (RM) Tel. 06/121125195 - Fax

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015

BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015 BANDO DI CONCORSO PER IL CONFERIMENTO BORSE DI STUDIO 2015 1. ASSEGNI A CONCORSO E bandito concorso per il conferimento delle sotto elencate borse di studio a favore degli studenti delle scuole secondarie

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO SU SOSTEGNO HO AVUTO IL RUOLO SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009

RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO IN UNA GRADUATORIA ACCETTO SU SOSTEGNO HO AVUTO IL RUOLO SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009 SECONDO LE ISTRUZIONI MINISTERIALI DEL 25 AGOSTO 2009 a cura di Laura Razzano RINUNCIO IN UNA GRADUATORIA PER QUEST'ANNO (2009/2010)O NON POTRO' PIU' LAVORARE NELLA GRADUATORIA DI QUELLA PROVINCIA POTRO'

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N.31 del 16-3-2007 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale

Dettagli

Protocollo Mobilità Individuale all Estero

Protocollo Mobilità Individuale all Estero Protocollo Mobilità Individuale all Estero Premessa Con il presente Protocollo il Liceo G.M.Dettori intende sostenere e, nel contempo, regolamentare l esperienza di studio dei propri studenti/studentesse

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

Istruzione e Formazione Professionale: Esame conclusivo dei percorsi triennali

Istruzione e Formazione Professionale: Esame conclusivo dei percorsi triennali Istruzione e Formazione Professionale: Esame conclusivo dei percorsi triennali Riferimenti nazionali DL 226/2005 Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relative al secondo ciclo del sistema

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI

Dettagli

DECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati)

DECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati) c) BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI N. 6 DOCENTI IN POSIZIONE DI SEMIESONERO, DI CUI DUE UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA E QUATTRO UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE, DA UTILIZZARE

Dettagli

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA

COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria. REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA COMUNE DI VALENZA Provincia di Alessandria REGOLAMENTO di MOBILITA ESTERNA TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento TITOLO II MOBILITA ESTERNA Articolo 2 Le assunzioni tramite

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G.B. GRASSI LICEO MUSICALE LECCO CARTA DEI SERVIZI

LICEO SCIENTIFICO G.B. GRASSI LICEO MUSICALE LECCO CARTA DEI SERVIZI LICEO SCIENTIFICO G.B. GRASSI LICEO MUSICALE LECCO CARTA DEI SERVIZI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 PARTE TERZA I SERVIZI AMMINISTRATIVI ORARIO DI APERTURA DELL ISTITUTO art. 3.1 3.3 SERVIZI AMMINISTRATIVI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C

ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C Prot. n. del 25/09/2014 CIRCOLARE N. DOCENTI p.c. DSGA OGGETTO:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09. REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"

Dettagli

Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2006

Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2006 Gazzetta Ufficiale N. 98 del 28 Aprile 2006 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 12 aprile 2006 Definizione, modalita' e contenuti delle prove di ammissione alle scuole di

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015. Prot. N 4024/C23 Ariano Irpino 26/08/2015 A tutti i docenti dell IISS Ruggero II Loro sedi Per quanto di competenza alla DSGA Al personale ATA Al sito internet dell Istituto OGGETTO : Comunicato impegni

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224

ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224 ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224 Tel. 0461/263331 - Fax 0461/984463 www.istitutotrento5.it segr.ic.tn5@scuole.provincia.tn.it ic.tn5@pec.provincia.tn.it

Dettagli

(Riservato agli aspiranti che hanno conseguito l abilitazione dopo il 31/07/2014, secondo quanto disposto dal D.M. 03/06/2015 n.

(Riservato agli aspiranti che hanno conseguito l abilitazione dopo il 31/07/2014, secondo quanto disposto dal D.M. 03/06/2015 n. Modello B GRADUATORIE DI CIRCOLO E D'ISTITUTO DEL PERSONALE DOCENTE PER GLI ANNCOLASTICI 2014/2015, 2015/2016 e 2016/17 MODELLO DCELTA DELLE ISTITUZIONCOLASTICHE (Riservato agli aspiranti che hanno conseguito

Dettagli

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.

Dettagli

A livello generale, in base alla Normativa di riferimento, la valutazione degli alunni BES deve:

A livello generale, in base alla Normativa di riferimento, la valutazione degli alunni BES deve: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI QUINTO DI TREVISO SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA di I GRADO Via Donatori del Sangue, 1-31055 Quinto di Treviso - Tel. 0422/379357 - Fax 0422/479476 e-mail: segreteria@icquintotv.gov.

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

OGGETTO: Adempimenti finali Calendario degli scrutini ed Istruzioni per la consegna della documentazione anno scolastico 2014-2015

OGGETTO: Adempimenti finali Calendario degli scrutini ed Istruzioni per la consegna della documentazione anno scolastico 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DELL ENOGASTRONOMIA E DELL OSPITALITA ALBERGHIERA MANLIO ROSSI-DORIA Avellino, Via Morelli e Silvati Tel. n. 0825/1643141 Fax 0825/1643142 Cod. Meccanografico:

Dettagli

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una

Dettagli