IL CICLO DELLA MALATTIA

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1 Patologia Vegetale Sheridan L. Woo ErbLab 2c Sintomi e Segni della Malattia CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA IN SCIENZE ERBORISTICHE I semestre - III Anno IL CICLO DELLA MALATTIA Dormienza CICLO PRIMARIO PATOGENESI Riproduzione SAPROGENESI Sorgente d inoculo Inoculo Potenziale d inoculo Inoculazione Germinazione Corte d infezione Penetrazione Latenza Incubazione Infezione Sintomi Invasione Evasione Segni Riproduzione CICLO SECONDARIO sessuata Riproduzione asessuata (ripete altri cicli secondari) 1

2 SOMMARIO Gli eventi primari nel ciclo della malattia sono: A. inoculazione corte d infezione, B. germinazione, adesione, riconoscimento C. penetrazione (incubazione) D. Infezione, invasione E. colonizzazione - la crescita e riproduzione; lo sviluppo dei sintomi F. disseminazione o evasione (1 o2 inoculo) fuoriuscito del patogeno con i segni G. dormienza la preparazione di una fase di riposo (la sopravvivenza del patogeno senza l ospite); sorgente di inoculo Sviluppo dei Sintomi Sintomi sono la manifestazione apprezzabile della malattia sull ospite pianta macroscopica interna o esterna, alterazioni morfologiche della pianta Segni sono la manifestazione dell agente patogeno; presenza degli organi vegetativi o riproduttivi (pianta, uova, larve, micelio, spore, sclerozi ecc.) Sindrome o quadro clinico è l insieme dei vari sintomi di una malattia 2

3 Sviluppo dei Sintomi I sintomi possono essere: Primari - causati direttamente dall attività patologica sui tessuti interessati (marciume radicale) Secondari - conseguenza dei sintomi primari (clorosi, appassimento, avvizzimento) Acuti - sintomi severi che normalmente in breve tempo determinano la morte della pianta o degli organi interessati Cronici - sintomi protratti nel tempo, che non necessariamente determinano la morte della pianta o degli organi interessati Sintomi delle malattie sulla pianta ospite 3

4 Sviluppo dei Sintomi I sintomi possono essere: Morfologici - aspetti patologici assunti dagli organi della pianta in seguito alle alterazioni istologiche, sono oggetto di studio della morfologia patologica. I cambiamenti della pianta sono notevoli e macroscopici. Istologici - riguardano la struttura, la disposizione ed il contenuto delle cellule costituenti i tessuti vegetali, sono oggetto di studio della anatomia patologica (citopatologia ed istopatologia) SINTOMATOLOGIA MODIFICAZIONI CROMATICHE Clorosi Argentatura Maculature Imbrunimenti NECROSI ED ALTERAZIONI DEGENERATIVI Antracnosi Cancri Marciumi Avvizzimento Gommosi 4

5 Sintomi Morfologici BOLLOSITA eccessivo sviluppo della lamina (internervali rispetto nervature) S.M. POLIFILLIA - foglia semplice si presenta come una foglia composta S.M. LACINIATURA ridotto sviluppo dei tessuti internervali rispetto alle nervature 5

6 Sintomi Morfologici Deformazioni, Malformazioni Gruppo delle manie Fillomania = iperproduzione localizzata di foglie Blastomania = iperproduzione i localizzata li di gemme Cladomania = iperproduzione localizzata di rami Rizomania = iperproduzione localizzata di radici 7 - Rosetta = un alterazione per cui gli internodi si presentano molto raccorciati, ravvicinati i - le foglie risultano molto ravvicinate ed affastellate, molto evidente quando è presente all estremità dei rami S.M. Cladomania = iperproduzione localizzata di rami S.M. ROSETTA gli internodi si presentano molto raccorciati, ravvicinati 6

7 S.M. FASCIAZIONE un organo, normalmente circolare, si presenta appiattita S.M. PLASTOMANIA l appiattimento riguarda solo una parte della sezione Metamorfosi progressivi e regressive dei fiori Petaloidia, Staminoidia, Pistilloidia = alterazioni progressive dei fiori o degli organi riproduttivi Virescenza o cloranzia o frondescenza = alterazioni regressive degli organi fiorali, che si presentano trasformati in foglie Sinanzia = appiattimento (fasciazione) degli organi fiorali, spesso accompagnata da ipertrofie 7

8 Sintomi Morfologici Escrescenze e neoformazioni 1 - Tumori e galle = neoplasie, la proliferazione cellulari di rami, fusti, radici Galle quando il loro contorno è definito, assumano forma a tendenza sferica Tumori hanno una crescita indefinita, forma varia, costituite da cellule indifferenziate S.M. EDEMA spazi intercellulari dei tessuti, invece da aria, sono occupati da acqua 8

9 Sintomi Istologici I sintomi istologici sono tutti quelli che riguardano la struttura, la disposizione, il contenuto delle cellule e dei tessuti da esse formati A - Alterazioni i del colore -Clorosi colorazione giallastra (riduzione clorofilla) -Giallume giallo deciso -Eziolamento imbianchimento (deficienza di luce) -Albinismo strutture bianche -maculatura mosaico, maculatura striatura/lineare -argentatura o piombatura -rottura del colore o screziature, virescenza/(inverd inverd.) -melanosi - imbrunimento CLOROSI - Ingiallimento di tessuti normalmente verdi dovuto alla distruzione o alla mancata sintesi di clorofilla può manifestarsi a mosaico, a variegature, con striature nervali o internervali, con macchie anulari 9

10 S.I. MACULATURA S.I. ROTTURA DEL COLORE 10

11 PIOMBATURA o ARGENTATURA - Colorazione argentea assunta dai tessuti fogliari dovuta alla infiltrazione di aria tra epidermide e tessuti parenchimatici sottostanti. Sintomi Istologici B - Alterazioni della consistenza - plesionecrotici: : manifestazioni pre- necrotiche che ci indicano che il tessuto, la cellula o l'organo si avvicina alla morte. Tali sintomi sono l'ingiallimento, la clorosi, l'appassimento, le iperidrosi - olonecrotici: : manifestazioni necrotiche attuali, ossia di morte avvenuta 11

12 Sintomi Istologici Tipi necrotici: : sono quelli che comportano degenerazione e morte delle cellule e dei tessuti marciumi molli (molli e acquosi) per opera degli enzimi prodotti dal patogeno, tessuti liquidi (es. su organi carnosi da vari agenti patogeni) -marciumi secchi (asciutto e compatto) - tessuti necrotizzati che presentano una colorazione bruno- nerastra e aspetto secco -carie del legno (asciutti e friabili) piante arboree; Carie del grano 12

13 S.I. NECROSI Sintomi Istologici Vaiolatura ed impallinatura le porzioni tondeggianti di tessuti necrotici lasciano fori 13

14 CANCRO - Fenomeno causato dalla crescita attorno ai tessuti lesionati o necrotizzati, di spessi cuscinetti di tessuto cicatriziale a loro volta soggetti a processi necrotici e di cicatrizzazione 2. S.I. CANCRO 14

15 S.I. SCABBIA Sintomi Istologici C - Lacerazione od asportazione di tessuti 4 - Rugginosità = lesione dei tessuti superficiali che viene e riparata ata per mezzo di un processo di suberificazione 5 - Antracnosi = lesioni piccole, delimitate da un margine molto netto, lievemente infossate, con al centro delle screpolature che possono ricoprirsi di una sostanza cerosa (fruttificazioni del patogeno) 15

16 Rugginosità = lesione dei tessuti superficiali che viene riparata per mezzo di un processo di suberificazione Antracnosi = lesioni piccole, delimitate da un margine molto netto, lievemente infossate, con al centro delle screpolature Sintomi Istologici D - Distacco e caduta di organi (filloptosi, antoptosi e carpoptosi) E - Aborto e distruzione di organi fiorali F - Appassimento (perdita di turgore reversibile) ed - Avvizzimento (perdita di turgore irreversibile) 16

17 Appassimento (perdita di turgore reversibile) - Avvizzimento (perdita di turgore irreversibile) S.I. ESSUDATI E FLUSSI essudati batterici: : spesso i batteri producono dei flussi mucosi sulle superfici colpite flussi resinosi: : processo analogo all'emissione di gomma nelle piante che producono resina 17

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