Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020"

Transcript

1

2 Per introdurre lo Studio sull Occupazione e meglio definire le tematiche che verranno trattate in questa sede, si riportano alcune risposte del Segretario Generale della UIL Luigi Angeletti e del Presidente dell ANEV Oreste Vigorito. D.: Dalle vostre analisi risulta - del 2008 e ora del che il vento può portare occupazione? L.A.: [ ] Lo sviluppo delle fonti rinnovabili non è solo finalizzato al rispetto dell ambiente ma può innescare processi produttivi rilevanti e conseguenti risultati occupazionali positivi, così come in particolare l eolico ha finora dimostrato. Credo sia giusto che il Sindacato continui a valorizzare questo percorso; [ ] la scelta delle fonti rinnovabili a cominciare dall eolico oltre ad essere salutare per i lavoratori e i cittadini tutti, deve sempre più, trasformarsi in un utile sostegno per i conti economici, per i redditi, per l occupazione. O.V.: I dati del presente Studio, aggiornati al 2010, dimostrano inequivocabilmente come dal settore eolico ci si possa aspettare in termini assoluti grandi cose. Tali importanti obiettivi, già parzialmente raggiunti, hanno determinato, e possono continuare a farlo, migliaia di nuovi posti di lavoro in un periodo peraltro di estrema necessità e in aree con bassissimo tasso di occupazione. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

3 D.: Cosa determina quindi lo sviluppo dell eolico nei confronti dei lavoratori? L.A.: Come risulta dallo studio condotto congiuntamente da ANEV e Uil,nel 2008 e soprattutto dall attuale aggiornamento dei dati, lo sviluppo dell eolico può produrre più occupazione, ma anche occupazione più qualificata. [ ] Abbiamo già realizzato sulla base del protocollo del 2008 e contiamo di incrementarli in futuro, corsi di formazione, con criteri di periodicità, per i lavoratori dell eolico, a fini sia occupazionali sia di valorizzazione professionale, [ ] dedicando inoltre un attenzione particolare anche ai fattori del risparmio e dell efficienza. O.V.: I lavoratori del settore eolico hanno, e sempre più dovranno avere, competenze, capacità e professionalità specifiche che ne consentano un alto livello e specifiche qualificazioni. La formazione, almeno quanto la pratica e l esperienza, sono elementi sui quali puntare e il Protocollo UIL-ANEV ci ha dato e ci darà modo di sviluppare anche questo filone, sfruttando, un percorso annuale di due corsi generalisti e tre corsi specialistici, e, dal 2011 anche un terzo corso di specializzazione, un master universitario di I livello ed un corso di formazione per docenti di scuola media superiore. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

4 D.: Qual è, dunque, l impegno della UIL e dell ANEV verso l eolico? L.A.: Noi vogliamo che l uso dell energia eolica in Italia passi attraverso più ricerca e più industria. Questo significa che occorre impegnarsi nei confronti di Governo, Parlamento e sistema delle Autonomie locali affinché si realizzino provvedimenti e progetti concreti sia per un sistema autorizzativo basato su regole chiare, semplici, uniformi, a cominciare da un recepimento della Direttiva 2009/28/CE sulle fonti rinnovabili che davvero rimuova ostacoli economici, amministrativi e tecnici per il raggiungimento degli obiettivi nazionali al 2020; sia per incentivare la creazione di filiere delle rinnovabili con conseguente riduzione dei costi delle tecnologie; sia, infine, per promuovere la ricerca su obiettivi di integrazione di politiche energetiche ed ambientali, nell ottica di un organico intervento sulle fonti rinnovabili quale potrebbe essere un testo unico in grado di rimettere in ordine questo importante settore. L impegno della UIL è un impegno concreto, non meramente ideale, anche perché sono in gioco interessi e aspettative di migliaia di lavoratori. O.V.: L impegno dell ANEV è ben conosciuto, le attività in essere molteplici a tutti i livelli, regionali, nazionali ed internazionali, ma ancora molto si può e si deve fare, e noi lo faremo. Il quadro normativo tuttavia deve essere definitivamente completato e gli operatori messi in condizione di realizzare nuovi impianti, presupposto necessario alla creazioni di occupazione qualificata. Senza la comprensione di questo passaggio le rinnovabili e l eolico continueranno a languire in un limbo che non consentirà di raggiungere gli obiettivi assunti, e conseguentemente verrà sprecata una delle ultime occasioni utili per rilanciare un settore che potrebbe invece affrancarci da una dipendenza dai combustibili fossili che continua pericolosamente ad aumentare. L Italia ha bisogno di lavoro, energia e ambiente, l eolico risponde a tutte e tre queste esigenze, cerchiamo di liberare tali positive e rinnovabili energie. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

5 Previsione della produzione eolica sui consumi al ,35% Occupazione territoriale in termini assoluti 0,0008 % Produzione per ogni Abitante 530 kwh Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

6 Da sempre l ANEV è attenta ai risvolti delle politiche comunitarie sul nostro Paese, come dimostra il recente ingresso in Confindustria Energia, e, in vista dei prossimi obiettivi in tema di energia, anche al fine di fornire uno strumento utile alla definizione di un piano energetico del settore, ha deciso di predisporre uno studio finalizzato a fornire un dato scientifico in merito al potenziale nazionale dell eolico con particolare riferimento al dato occupazionale. Per la realizzazione di tale studio, impiegando i migliori esperti del settore, le tecnologie più avanzate, nonché una vastissima banca dati, relativa al dato anemometrico nazionale, UIL e ANEV hanno tenuto conto: Del Protocollo di Intesa UIL-ANEV; Delle limitazioni generali di carattere normativo; Delle maggiori e necessarie accortezze paesaggistico ambientali, peculiari del nostro Paese, previste nel Protocollo ANEV, sottoscritto con le principali associazioni ambientaliste; Dello sviluppo degli aspetti elettrici ed economici, connessi alla producibilità minima. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

7 Un analisi puntuale su tutto il territorio nazionale ha portato all esclusione di diverse aree per differenti ragioni di carattere paesaggistico - ambientale, come per esempio per motivi di riserva e tutela della flora e della fauna, per la presenza di aree vincolate, o comunque rilevanti paesaggisticamente o per la presenza di corridoi migratori. Problematiche di natura tecnica hanno portato ad una ulteriore esclusione di aree non idonee per motivi orografici. In via cautelativa, quindi, è stato ricavato il potenziale reale definitivo realizzabile, che si basa su criteri e dati scientifici, anche per l ulteriore applicazione di principi statistici che gli operatori del settore, negli anni, hanno potuto concretamente verificare. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

8 Occupati settore eolico addetti diretti ed indiretti 2020 Occupati settore eolico addetti diretti ed indiretti, al 31/12/2010 Occupati settore eolico addetti diretti 2020 Occupati settore eolico addetti diretti, al 31/12/2010 Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

9 L analisi del dato conclusivo relativo al potenziale eolico, trasposto in termini occupazionali dall ANEV rispetto ai criteri utilizzati genericamente in letteratura, indica un potenziale occupazionale al 2020 in caso di realizzazione dei MW previsti, di unità. Tale dato divisibile in un terzo di occupati diretti e due terzi di occupati dell indotto, è il frutto del Protocollo di Intesa UIL-ANEV sottoscritto nel gennaio 2008 dal Segretario Generale UIL, Luigi Angeletti e dal Presidente ANEV, Oreste Vigorito. Da tale Protocollo è scaturito questo studio finalizzato ad una elaborazione approfondita del reale potenziale occupazionale, verificando a fondo gli aspetti della crescita prevista del comparto industriale, delle società di sviluppo e di quelle di servizi. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

10

11 Dalla simulazione effettuata, ponderata sulla quota di potenza installata annualmente, è stato possibile tracciare l andamento previsto di nuovi occupati per ogni anno fino al 2020, suddiviso inoltre su scala regionale. Dal calcolo è possibile desumere una media di oltre 5000 nuovi occupati all anno per i prossimi anni, con un incremento annuale pressoché costante e una graduale diminuzione prevista per il termine del prossimo decennio. Tale proiezione corrisponde ad un incremento medio annuo di potenza installata pari ad oltre MW Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

12 MW installati nuovi occupati MW nuovi occupati Percentuale di copertura dei consumi 7,35%, con Consumo Interno Lordo al 2020 di 375 TWh Produzione Elettrica (TWh) 27,54 pari ai consumi di oltre 25 milioni di italiani 0 Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

13 Spagna Germania ITALIA ITALIA Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

14 Spagna Germania ITALIA ITALIA Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

15 45,00 40,00 35,00 30,00 25, , ,00 10,00 5,00 0, Spagna 20,23 22,90 28,77 34,21 36,19 Germania 27,33 30,50 33,67 41,92 37,50 ITALIA 2,23 2,97 4,20 5,50 6,70 ITALIA ,18 22,16 23,68 25,26 26,52 Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

16 Lo studio è stato inoltre riportato su scala regionale; le ricadute occupazionali riguarderanno principalmente le regioni del centro sud, che presentano un potenziale di sfruttamento maggiore della fonte eolica. Alla quota di occupati considerata vanno aggiunte inoltre le unità che si occuperanno della fase di dismissione dell impianto e di ripristino delle condizioni paesaggistiche ante operam (un impianto eolico genera impatti residui sull ambiente prossimi allo zero, Protocollo ANEV Associazioni ambientaliste) Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

17 REGIONE STUDIO FATTIBILITA'- ANEMOMETRICO- INGEGNERISTICO COSTRUZION E MACCHINE ED INDOTTO SVILUPPO COSTRUZIO NE IMPIANTO INSTALLAZIO NE MANUTENZIO NE GESTIO TOTALE DIRETTI NE O&M INDIRETTI Puglia Campania Sicilia Sardegna Marche Calabria Umbria Abruzzo Lazio Basilicata Molise Toscana Liguria Emilia Altre Offshore Totale

18 Tra i principali aspetti di sostenibilità della crescita dell intero settore delle rinnovabili, e tra di esse dell eolico in qualità di fonte con il maggior tasso di crescita, l aspetto occupazionale è stato uno dei motivi che hanno portato la Comunità Europea a definire obblighi di aumento della produzione elettrica da fonti rinnovabili. In particolare il recente studio Cambiamenti climatici e occupazione cui ha fattivamente contribuito per l Italia la UIL all interno della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), ha aperto la strada ad un nuovo sistema di valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici rispetto ai temi occupazionali: è questo sistema che lo Studio UIL ANEV ha ritenuto opportuno applicare al comparto eolico italiano. INOLTRE VERRÀ DATO IMPULSO AD UNA SPECIFICA INIZIATIVA CONGIUNTA UIL-ANEV, COME PREVISTO DAL RICHIAMATO PROTOCOLLO, SUL PIANO DELLA FORMAZIONE FINALIZZATA A PERCORSI DI QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE NEL COMPARTIO DELL EOLICO Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

19 REGIONE OBIETTIVO (MW) PRODUZIONE (TWh) TERRITORIO OCCUPATO PRODUZIONE (kwh) PER ABITANTE NUMERO DI OCCUPATI PUGLIA ,52 0,00136% 863, CAMPANIA ,26 0,00179% 560, SICILIA ,23 0,00092% 643, SARDEGNA ,98 0,00091% 1.789, MARCHE ,72 0,00206% 1.763, CALABRIA ,12 0,00104% 1.059, UMBRIA ,85 0,00163% 2.122, ABRUZZO 900 1,53 0,00104% 1.165, LAZIO 900 1,53 0,00058% 276, BASILICATA 760 1,29 0,00095% 2.186, MOLISE 635 1,08 0,00180% 3.372, TOSCANA 600 1,02 0,00033% 280, LIGURIA 280 0,48 0,00069% 296, EMILIA 200 0,34 0,00011% 80, ALTRE 150 0,25 0,00002% 12, Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

20 Tra le molteplici attenzioni progettuali ed ambientali che gli impianti eolici degli Associati ANEV devono seguire, vi sono specifiche disposizioni per gli aspetti visivi delle installazioni. Qui di seguito alcune previsioni nella realizzazione di un progetto di buon eolico secondo le migliori tecniche realizzative: Esclusione delle aree di particolare pregio paesaggistico; Frequentazione del paesaggio ed analisi delle specificità territoriali; Valutazione degli impatti visivi dai punti di interesse con fotosimulazioni; Scelta del tipo di sostegno al fine di minimizzarne l impatto visivo; Scelta dell aerogeneratore anche sulla base dell altezza dello stesso; Individuazione delle migliori soluzioni cromatiche possibili; Dismissione totale a fine del ciclo di vita e ripristino alla situazione ex ante. IN PARTICOLARE L OBBLIGO DI RIPRISTINO TOTALE DELLO STATO DEI LUOGHI VOLUTA DALL ANEV, GARANTISCE IL COMPLETO ANNULLAMENTO DELL IMPATTO VISIVO E PAESAGGISTICO, CON IL CONTESTUALE RECUPERO E RICICLO DEI MATERIALI OLTRE ALLA COMPLETA DISPONIBILITÀ DEL TERRITORIO UTILIZZATO PER LE PRECEDENTI ATTIVITÀ AGROPASTORALI

21 A differenza degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che prevedono processi di combustione, in fase di esercizio gli impianti eolici non generano emissioni inquinanti di nessun tipo. Ciò permette di produrre energia elettrica senza alcuna conseguenza per coloro che vivono in prossimità degli impianti e, in generale, per la biodiversità floristica e faunistica. Studi di settore hanno inoltre dimostrato un incidenza sulla mortalità dell avifauna minore rispetto alle linee elettriche ad alta tensione, gli edifici e le autostrade. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

22 BARILI DI PETROLIO RISPARMIATI Tonnellate di POLVERI EVITATE Tonnellate di CO 2 EVITATE Tonnellate di NO X EVITATE Tonnellate di SO 2 EVITATE Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

23 Gli obiettivi di producibilità al 2020 aprono, a livello regionale, interessanti scenari dal punto di vista delle opportunità di sviluppo territoriale. Investimenti di privati, per una tecnologia che oltretutto non comporta impatti sulla qualità dell aria, genereranno meccanismi di sviluppo sia diretti che indotti. Il dato più significativo riguarda sicuramente le ricadute occupazionali previste che in alcune regioni del sud Italia porterebbero, al 2020, ad una quota di occupati superiore alle diecimila unità. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

24 Campania OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 560, MW 240 Produzione TWh 3, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00179%

25 Puglia OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 863,56 MW Produzione TWh 3, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00136%

26 Sicilia OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 643,83 MW Produzione TWh 3, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00092%

27 Marche OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.763,83 MW 280 Produzione TWh 2, Personale occupato (al 31/12/2010) 541 Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 94 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00206%

28 Sardegna OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.789,2 MW Produzione TWh 2, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 749 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00091%

29 Umbria OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 2.122,64 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 31/12/2010) 411 Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 115 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00163%

30 Calabria OBIETTIVO MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.059,14 MW 280 Produzione TWh 2, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 717 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00104%

31 Abruzzo OBIETTIVO 900 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 1.165,51 MW 280 Produzione TWh 1, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 437 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00104 %

32 Lazio OBIETTIVO 900 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 276,24 MW 280 Produzione TWh 1, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 311 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) Occupazione del territorio 0,00058 %

33 Basilicata OBIETTIVO 760 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 2.186,05 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 582 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 891 Occupazione del territorio 0,00095 %

34 Molise OBIETTIVO 635 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 3.372,65 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 452 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 762 Occupazione del territorio 0,00180 %

35 Toscana OBIETTIVO 600 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 280,36 MW Produzione TWh 1, Personale occupato (al 31/12/2010) Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 350 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 704 Occupazione del territorio 0,00033 %

36 Liguria OBIETTIVO 280 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 296,12 MW Produzione TWh 0, Personale occupato (al 31/12/2010) 362 Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 144 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 352 Occupazione del territorio 0,00069 %

37 Emilia OBIETTIVO 200 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 80,14 MW Produzione TWh 0, Personale occupato (al 31/12/2010) 272 Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 108 Previsione personale occupato (2020) 771 Previsione personale occupato diretto (2020) 258 Occupazione del territorio 0,00011 %

38 Altre OBIETTIVO 150 MW Produzione (kwh) per ogni abitante 12,07 MW Produzione TWh 0, Personale occupato (al 31/12/2010) 493 Personale occupato diretto (al 31/12/2010) 175 Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 211 Occupazione del territorio 0,00002 %

39 Off Shore OBIETTIVO 200 MW MW Previsione personale occupato (2020) Previsione personale occupato diretto (2020) 348

40 Da questo lavoro, che è stato svolto congiuntamente da UIL e ANEV secondo le rispettive competenze, partendo dal dato potenziale nazionale di MW di potenza eolica installabile a tecnologia attuale, si è giunti a fornire un ulteriore dato a supporto di tutti i pubblici decisori con particolare riferimento ai Misteri del Lavoro, dello Sviluppo Economico e dell Ambiente. Tale studio infatti auspichiamo possa essere oggetto di specifici incontri con le Istituzioni competenti a tutti i livelli, in tempi congrui, volti a fornire ulteriori elementi utili, alla definizione di politiche energetiche in tema di rinnovabili coerentemente inserite in un quadro strategico di Sviluppo Sostenibile per il nostro Paese. Il potenziale eolico italiano e i suoi possibili risvolti occupazionali al 2020

41

42

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO

Dettagli

ADESIONE PATTO DEI SINDACI: 29/04/2010 APPROVAZIONE PAES

ADESIONE PATTO DEI SINDACI: 29/04/2010 APPROVAZIONE PAES Comune di Sestriere E un comune turistico montano sito ad una altitudine di 2035 m s.l.m., ed è il più alto d Italia. Il numero di abitanti residenti è pari a 889 raggiungendo picchi di presenze fino a

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016

CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE. Seminario istituzionale 13 giugno 2016 CAMERA DEI DEPUTATI VI COMMISSIONE FINANZE Seminario istituzionale 13 giugno 2016 Proposta di legge C.3666 Disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie

Dettagli

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ. 6 Maggio 2009

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ. 6 Maggio 2009 RASSEGNA STAMPA CONVEGNO AUTO ELETTRICA E INFRASTRUTTURE: PROSPETTIVE, SFIDE E OPPORTUNITÀ 6 Maggio 2009 Torino, 14 luglio 2009 Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Data Titolo Pag. Rubrica: Convegno

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE, PER LA FAMIGLIA E CULTURA DELLA LEGALITA' GARVIN PAOLA

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE, PER LA FAMIGLIA E CULTURA DELLA LEGALITA' GARVIN PAOLA REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE, PER LA FAMIGLIA E CULTURA DELLA LEGALITA' Il Dirigente Responsabile: GARVIN PAOLA Decreto soggetto

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l adozione di sistemi di gestione conformi

Dettagli

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali

Dettagli

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE : nuovi requisiti minimi e linee guida APE LA FASE ATTUATIVA DELLA LEGGE 90/2013 SULLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Roma, 13 novembre 2015 Enrico Bonacci Agenda Quadro legislativo di riferimento

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto

Dettagli

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche

Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche Diploma in Management pubblico europeo e politiche economiche 17 Maggio 4 Novembre 2016 2 Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi 3. Destinatari 4. Linee di azione e programma 5. Coordinamento scientifico

Dettagli

Lavorare per il Clima La creazione di nuovi posti di lavoro investendo nelle energie verdi

Lavorare per il Clima La creazione di nuovi posti di lavoro investendo nelle energie verdi Briefing Lavorare per il Clima La creazione di nuovi posti di lavoro investendo nelle energie verdi Settembre 2009 Greenpeace International e EREC (European Renewable Energy Council) nel mese di ottobre

Dettagli

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti

Dettagli

Comitato di Sorveglianza, 25 maggio 2016. Servizio di valutazione indipendente del POR FESR 2007 2013 della Regione Lombardia

Comitato di Sorveglianza, 25 maggio 2016. Servizio di valutazione indipendente del POR FESR 2007 2013 della Regione Lombardia Comitato di Sorveglianza, 25 maggio 2016 Servizio di valutazione indipendente del POR FESR 2007 2013 della Regione Lombardia Il processo di valutazione del POR Disegno di valutazione Rapporto di Valutazione

Dettagli

chimica di base risultati delle indagini settoriali Ministero del Lavoro

chimica di base risultati delle indagini settoriali Ministero del Lavoro Ministero del Lavoro Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione indagine nazionale sui fabbisogni formativi risultati delle indagini settoriali chimica di base PARTE B giugno 2000 indice parte A

Dettagli

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento

Dettagli

Consumi ed iniziative del Comune di Pianezza

Consumi ed iniziative del Comune di Pianezza Consumi ed iniziative del Comune di Pianezza Assessorato Ambiente Assessorato Politiche del Territorio 1 Sommario Il bilancio energetico del comune Dati di sintesi Ripartizione di spese e consumi per tipo

Dettagli

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE

APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE APPLICAZIONE PILOTA DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE AREE PROTETTE Cosa devono sapere le organizzazioni responsabili di aree protette che vogliono sviluppare un sistema di gestione ambientale per

Dettagli

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO CON GARANZIA DI RISULTATO E FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI L applicazione in edifici residenziali condominiali Francesca Baragiola, Finlombarda SpA Corso di aggiornamento

Dettagli

Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)

Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) SPRAR Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) è la rete degli enti locali che realizzano progetti di accoglienza

Dettagli

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per

Dettagli

La micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate.

La micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. La micro-cogenerazione cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 45 La cogenerazione è una tecnologia ormai

Dettagli

MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO CONVERGENZA

MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO CONVERGENZA MONITORAGGIO INTERVENTI COMUNITARI PROGRAMMAZIONE 2007/2013 OBIETTIVO CONVERGENZA Attuazione finanziaria, situazione al 30 giugno 2015 Sistema Nazionale di Monitoraggio del Quadro Strategico Nazionale

Dettagli

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico

Dettagli

Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee

Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Massimo Gallanti Milano, 20 gennaio 2016 1 Il ruolo delle analisi di scenario nelle scelte di

Dettagli

Green Investor Day. Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com. 8 Maggio 2014

Green Investor Day. Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com. 8 Maggio 2014 Green Investor Day Guerino Loi Chief Executive Officer guerino.loi@tholosgreen.com 8 Maggio 2014 Chi siamo Tholos è una ESCo accreditata presso l' AEEG/GSE operatore mercato dei TEE presso il GME 2 La

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO REGIONE PUGLIA Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO IMPLEMENTAZIONE DEL MARCHIO REGIONALE E ASSISTENZA TECNICA ALLO SPORTELLO UNICO

Dettagli

Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini

Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo

Dettagli

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Ubaldi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Annalisa Grussu

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Ubaldi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Annalisa Grussu Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'UMBRIA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 STRADA LACUGNANO, S.N. 06132 PERUGIA (PG)

Dettagli

PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio

PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio Obiettivi 1. Estendere il modello di censimento e le procedure di analisi e classificazione nazionali degli impianti sportivi per

Dettagli

Carta d identità. Delta 2012-2011 % Perimetro GRI KPI UM 2012 2011 2010 GENERAZIONE

Carta d identità. Delta 2012-2011 % Perimetro GRI KPI UM 2012 2011 2010 GENERAZIONE Carta d identità GRI KPI UM 2012 2011 2010 EU1 EU2 GENERAZIONE Capacità installata Potenza efficiente netta per fonte energetica primaria Potenza efficiente netta termoelettrica (MW) 56.559 57.059 57.222-500

Dettagli

"Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo"

Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo Seminario APAT Sala Conferenze Via V. Brancati, 48 00144 Roma - 23 Maggio 2008 "Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo" Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI

Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA. Esperienze SACERT nell applicazione della norma Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI 22 settembre 2010 1/22

Dettagli

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:

ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:

Dettagli

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

Workshop Fonti Rinnovabili. Sostenibilità e competitività per le rinnovabili del futuro

Workshop Fonti Rinnovabili. Sostenibilità e competitività per le rinnovabili del futuro Workshop Fonti Rinnovabili Sostenibilità e competitività per le rinnovabili del futuro Auditorium GSE Roma, 10 giugno 2016 Agenda Le rinnovabili nel mondo: dati e previsioni Europa ed Italia: le rinnovabili

Dettagli

OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE

OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA ARAN E CGIL CISL UIL CONFSAL CISAL CONFEDIR CIDA COSMED USAE CGU CONFINTESA (con riserva) PER LA COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE mdegiacomo\xsottoscrizione_protocollo

Dettagli

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Adottate ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano

Dettagli

LE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE

LE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE rigenergia08 8-11 maggio 2008 Piazza Plouves-Aosta tecnocamp AGENDA Camera Valdostana Chambre valdôtaine Attiva Srl LE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE Aosta, Sabato 10 Maggio

Dettagli

Audizione X Commissione Senato

Audizione X Commissione Senato Audizione X Commissione Senato Indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese 10 ottobre 2013 Valorizzazione delle

Dettagli

CONSULTAZIONE dei soggetti di cui alla legge 249/97 all articolo 1, comma 6) lettera a) punto 2. www.agcom.it

CONSULTAZIONE dei soggetti di cui alla legge 249/97 all articolo 1, comma 6) lettera a) punto 2. www.agcom.it REVISIONE DEL DELIBERA N. 93/12/CONS PIANO DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER IL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE DELLE REGIONI ABRUZZO, MOLISE, BASILICATA, PUGLIA, CALABRIA E SICILIA (AREE TECNICHE

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009

Dettagli

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO EDUCATIVO DOMICILIARE RIVOLTO ALLA PRIMA INFANZIA NIDO FAMILIARE PREMESSO che l Amministrazione Comunale intende promuovere sul proprio territorio iniziative

Dettagli

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009 Versione del 12-03-2010 - Comunicazione delle emissioni... 1 Monitoraggio delle emissioni... 2 Per i gestori che, per mezzo della dichiarazione

Dettagli

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY

POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY POLITICHE ED ESPERIENZE ITALIANE DI CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY Gli obiettivi della ricerca fornire uno scenario delle Policy in materia di Corporate Social Responsibility, a partire dall analisi

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT

La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo

Dettagli

Conferenza finale Bologna, 15/12/2015

Conferenza finale Bologna, 15/12/2015 Conferenza finale Bologna, 15/12/2015 Idea Progettuale Idea progettuale nata da un confronto avviato tra il Comune di Bologna e UNINDUSTRIA e finanziata dalla rete Climate-KIC La rete Climate-KIC (Knowledge

Dettagli

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 8 del 24.01.2012 Premesso che: - Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 11.04.2006 n. 198 e s.m.i.

Dettagli

Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali. 28 Marzo 2012

Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali. 28 Marzo 2012 La Pianificazione dell illuminazione pubblica comunale e i finanziamenti della Regione del Veneto Michele Cagliani, Divisione Valutazioni Ambientali 28 Marzo 2012 Venezia INDICE DELLA PRESENTAZIONE INDICE

Dettagli

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni

Dettagli

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio. Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

Scuola infanzia e primaria

Scuola infanzia e primaria Scuola infanzia e primaria Definizione della disponibilità per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio

Dettagli

Simona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli

Simona Rubbi Resp. legislazione e progettazione CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli , I MERCATI EUROPEI CSO - Centro I punti dell intervento Le regole relative agli scambi ortofrutticoli internazionali I Case History più significativi Alcune considerazioni Le regole relative agli scambi

Dettagli

one del metano per autotrazione sulla rete autostradale ADESIONE ACCORDO. IVITA ECONOMICHE CONSUMATORI

one del metano per autotrazione sulla rete autostradale ADESIONE ACCORDO. IVITA ECONOMICHE CONSUMATORI HE PER LO SVILUPPO L LAVORO E L INNOVAZIONE DI DELI BERAZI ONE UNTA REGI ONALE ria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale. one del metano per

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

Progetto BES. Sulla qualità della vita. Giornata della trasparenza 2015. Lia Coniglio. Brescia, 27 Ottobre 2015

Progetto BES. Sulla qualità della vita. Giornata della trasparenza 2015. Lia Coniglio. Brescia, 27 Ottobre 2015 Progetto BES Sulla qualità della vita Giornata della trasparenza 2015 Lia Coniglio Brescia, 27 Ottobre 2015 Indice 1. Premessa 2. Oltre il PIL 3. BES e i suoi domini 4. La qualità dei servizi 5. Utilizzo

Dettagli

Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014

Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014 Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014 Due problemi: i cambiamenti climatici e l esaurimento dei combustibili fossili

Dettagli

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE

Dettagli

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno.

Il contributo è finanziato annualmente e le domande devono essere trasmesse entro la data del 31/01 di ogni anno. Veneto: PROCEDURE AMMINISTRATIVE RELATIVE ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI, ALL ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI, ALL UTILIZZO E ALL EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI, NONCHE ALL INDIVIDUAZIONE DELLE INIZIATIVE DIRETTE

Dettagli

Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015.

Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015. Prot. n. 8720 / A3b C12 Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015. IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI VISTO il CCNL 29.11.2007, con particolare riferimento al

Dettagli

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE TRENTINO ACCESSIBILE INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE LINEE GUIDA DELLA POLITICA TURISTICA PROVINCIALE 2 Obiettivo: un turista come ospite e come persona Il

Dettagli

Comunicato stampa del 10 ottobre 2014

Comunicato stampa del 10 ottobre 2014 Comunicato stampa del 10 ottobre 2014 La Sardegna è al sesto posto in Italia per quota di energia prodotta da fonti rinnovabili in rapporto alla domanda annua di energia elettrica Nel 2014 sono stati installati

Dettagli

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 31/03/2015 1 SOMMARIO Obiettivi

Dettagli

DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA

DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA Joel Zunato - elemens Decreto elettrico e Conto Energia: il futuro non è più quello di una volta 15 Maggio 2012 Circolo della Stampa - Milano Il quinto Conto energia In poco

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. Disegno di Legge. collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente:

GIUNTA REGIONALE. Disegno di Legge. collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente: GIUNTA REGIONALE Disegno di Legge collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente: Riordino delle competenze in materia turistica e trasferimento ai Comuni e alle Province delle competenze delle

Dettagli

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1 di 6 Concordando sul fatto che l efficienza

Dettagli

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su:

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Al servizio di gente unica La statistica per la L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Rilevazioni Elaborazioni Supporto alla programmazione Il Programma statistico regionale

Dettagli

Il ruolo di una MAG. Rilanciare gli strumenti. che favoriscono. la coesione sociale. Centro Multiservizi Via Taranto n.

Il ruolo di una MAG. Rilanciare gli strumenti. che favoriscono. la coesione sociale. Centro Multiservizi Via Taranto n. Il ruolo di una MAG Rilanciare gli strumenti che favoriscono la coesione sociale 1 Cos'è una MAG? Una Mutua AutoGestione (MAG) è una società cooperativa, costituita da persone fisiche e persone giuridiche,

Dettagli

Attività PAES del Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma

Attività PAES del Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma Il Comune di Parma ha aderito nel maggio 2013 al Patto dei Sindaci. PAES: strumento privilegiato per portare la città di Parma a traguardare gli obiettivi definiti

Dettagli

Piani operativi. attività di sorveglianza

Piani operativi. attività di sorveglianza Piani operativi. attività di sorveglianza Calabria sorveglianza domestici sorveglianza stradali Abruzzo sorveglianza con Siniaca e dati PS, 118, SDO, mortalità sorveglianza con: dati polizia, SDO, Mortalità).

Dettagli

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea

Dettagli

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione

Dettagli

Fai la scelta giusta?

Fai la scelta giusta? Fai la scelta giusta? Nucleare contro rinnovabili Siena, 3 febbraio 2011 UnIdea http://www.unisi.it/v0/minisito.html?fld=3760 UnIdea L idea di istituire un gruppo di lavoro su Università, Diffusione Etica

Dettagli

Obiettivi dello studio e metodologia applicata

Obiettivi dello studio e metodologia applicata LO STORAGE DI ELETTRICITÀ E L INTEGRAZIONE DELLE RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO. I BATTERY INVERTERS Fiera Milano 8 maggio 2014 Valutazioni costi-benefici dell accumulo integrato con le rinnovabili

Dettagli

PROGETTO ABC ENERGIA PER L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

PROGETTO ABC ENERGIA PER L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI PROGETTO ABC ENERGIA PER L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI Azioni di riqualificazione energetica cofinanziate dalla Regione Emilia Romagna per oltre 500mila euro, nelle scuole superiori gestite dalla

Dettagli

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del

Dettagli

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca

Dettagli

Stati Generali dell Energia in Toscana

Stati Generali dell Energia in Toscana Stati Generali dell Energia in Toscana Firenze, 14 dicembre 2006 Il contributo dell uso efficiente dell energia al conseguimento degli obiettivi di politica energetica: evidenza dal meccanismo dei certificati

Dettagli

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI

DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI Consulenza e Formazione DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI, DEI PROCESSI E DELLE RELAZIONI. LA PROPOSTA DI VALORE TECNOLINK PER REALIZZARE IL MODELLO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DIGITALE TECNOLINK S.r.l.

Dettagli

Pianificazione Urbanistica Partecipata

Pianificazione Urbanistica Partecipata Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,

Dettagli

Professione Orientatore Didattico

Professione Orientatore Didattico Scheda Corso Professione Orientatore Didattico 600 ore, 24 CFU - A.A. 2011/2012 (CO-023) PRESENTAZIONE RICONOSCIMENTI TITOLI DI AMMISSIONE DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA Ogni studente si trova

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 1.1 I principali risultati OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 Congiuntura e clima di fiducia. Il clima di fiducia crolla decisamente nella rilevazione di settembre 2011.

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio

Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio 1 Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio Attività Produttive- CONVENZIONE SOSTEGNO allo SVILUPPO SCHEDA INFORMATIVA Marzo 2011

Dettagli

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra

La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di

Dettagli

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica a.a 2006/2007 Esame di Energetica industriale Simulazione del comportamento energetico di una turbina

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA IMMAGINI DI ATENEO Quaderno di documentazione Presentazione Come negli anni precedenti, l Ateneo ripropone un volume di immagini che fornisce per i principali fatti del

Dettagli

JOB ACT. Disciplina organica dei contratti di lavoro. D.lgs. 15 giugno 2015 n.81 APPRENDISTATO. Modena, 25 maggio 2016

JOB ACT. Disciplina organica dei contratti di lavoro. D.lgs. 15 giugno 2015 n.81 APPRENDISTATO. Modena, 25 maggio 2016 JOB ACT Disciplina organica dei contratti di lavoro D.lgs. 15 giugno 2015 n.81 APPRENDISTATO Modena, 25 maggio 2016 APPRENDISTATO Fino al 24.06.15 (T.U. D.lgs. n.167/2011) Dal 25.06.15 ( D.lgs. n.81/2015)

Dettagli

La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE

La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE UCN 98/34/CE UDINE 29 Maggio 2014 CAPO 2 DIVIETO DELLE RESTRIZIONI QUANTITATIVE TRA GLI STATI MEMBRI Articolo 28 Sono

Dettagli

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Una prima sperimentazione di integrazione delle fonti regionali Romina Filippini, Annelisa Giordano Istat Progetto Archimede Annalisa

Dettagli