Corte di Cassazione, Corte costituzionale, Consiglio di Stato, Corte dei conti

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1 Corte di Cassazione, Corte costituzionale, Consiglio di Stato, Corte dei conti Corte costituzionale, sent. n. 339 del 12 dicembre 2011 Pubblica amministrazione riduzione organico dirigenza - legge regione Lombardia n. 19/2010 art. 3 comma 2 - utilizzo economie risultanti per valorizzazione posizioni organizzative illegittimità costituzionale. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impugnato, per illegittimità costituzionale, l art. 3 comma 2 della legge regionale Lombardia n. 19/2010, nonché vari commi dell art. 14 della legge stessa. In questa sede interessa unicamente l impugnazione del comma 2 dell art. 3 che prevede la possibilità di utilizzare le economie derivanti dalla riduzione dell organico della dirigenza, per la valorizzazione delle posizioni organizzative. I giudici stabiliscono l illegittimità costituzionale della suddetta norma che interviene in una materia riservata alla contrattazione collettiva, in violazione del disposto del d.lgs. n. 165/2001. Sentenza Corte cost. n Corte di Cassazione, sent. n del 21 novembre 2011 Lavoro pubblico legge n. 53/2000 art. 1 comma 7: anticipazione trattamento fine rapporto non si applica ai dipendenti pubblici 1 / 5

2 Non si applica al dipendente pubblico, che usufruisce del trattamento di fine servizio, la norma dell art. 7 comma 1 che consente, per esigenze connesse alla fruizione dei congedi parentali, l anticipazione del trattamento di fine rapporto. Sentenza Corte Cass. n Corte di Cassazione, sent. n del 28 novembre 2011 Lavoro pubblico revoca incarico per manchevolezze e negligenze non è demansionamento La Corte rigetta il ricorso del dipendente rimosso dal suo incarico e trasferito ad altro, a seguito di numerose violazioni dei doveri di ufficio. Dicono i giudici che il controllo giurisdizionale sulle ragioni della scelta imprenditoriale deve limitarsi alle comprovate ragioni tecniche organizzative e produttive e non può estendersi al merito. Sentenza Corte Cass. n Corte di Cassazione, sent. n del 27 dicembre 2011 Dipendente pubblico - riorganizzazione del servizio mobbing non sussiste I giudici affermano che la riorganizzazione del servizio da parte del dirigente, per ottenere una maggiore produttività, e l attribuzione a questo fine delle mansioni svolte ad un altro funzionario, non riveste intenti persecutori né sottintende disegni di carattere vessatorio o discriminatorio. Sentenza Corte Cass. n / 5

3 Corte di Cassazione, Sez. Unite, ordinanza n del 25 novembre 2011 Giurisdizione e competenza - procedure stabilizzazione personale precario rientrano in giurisdizione giudice amministrativo La Corte stabilisce che la procedura di stabilizzazione del personale precario non dirigente della P.A. prevista dall art. 1, comma 520, della legge n. 296/2006, consistente in una selezione per titoli e prova colloquio, ha natura concorsuale. Le relative controversie rientrano pertanto nella giurisdizione del giudice amministrativo. Ordinanza Corte Cass. n Corte dei conti, deliberazione sez reg. controllo Basilicata n. 96 del 25 novembre 2011 Enti locali - controlli interni - d.lgs 150/ obbligo di costituire l OIV Non vi è l obbligo ma solo la facoltà, per l amministrazione comunale, di adeguarsi alle previsioni del d.lgs. n. 150/2009 in tema di controlli interni. Deliberazione Corte conti Basilicata n Corte dei conti, deliberazione sez. reg. controllo Lombardia n. 651 del 6 dicembre 2011 Enti locali buoni pasto Secondo la Corte sussiste il divieto di incrementare l importo dei buoni pasto in quanto, a suo 3 / 5

4 giudizio, sono da considerarsi elementi retributivi rientranti nel trattamento economico complessivo che non deve essere incrementato ai sensi dell art. 9, comma 1, del d.l. n. 78/2010. Parere Corte conti Lombardia n Corte dei conti, deliberazione sez. reg. controllo Basilicata n. 29 del 2011 Enti locali personale dirigenza - assunzione dirigenti a tempo determinato requisito della laurea La Corte, riprendendo sue analoghe prese di posizione, ritiene che, se pur non sussista un esplicito riferimento normativo, dalla lettura sistematica delle norme in materia emerga la necessità, anche negli enti locali, del requisito del titolo di studio della laurea per ricoprire un incarico dirigenziale. Deliberaizone Corte conti Basilicata n Consiglio di Stato, sez. V, sentenza n del 21 novembre 2011 Enti locali - dirigenza - concorso pubblico Le amministrazioni locali non sono tenute ad attenersi in modo integrale all elenco delle categorie di cui all art. 28 del d.lgs. n. 165/2001 per l accesso alla dirigenza, purché la potestà statutaria e regolamentare degli enti locali rispetti comunque i principi generali ivi indicati. Sentenza Cons.Stato n / 5

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