DISCIPLINARE TECNICO

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1 LaboratoRI SpA Via Vitorchiano, Roma DISCIPLINARE TECNICO PER I SERVIZI DI RILEVAMENTO TOPOGRAFICO E GEODETICO E DI OPERAZIONI SPECIALISTICHE TECNICO-CATASTALI CONNESSE ALLE ATTIVITA DI INGEGNERIA Maggio 2014

2 INDICE PREMESSA... 3 ART. 1 OGGETTO DELLE PRESTAZIONI... 3 ART. 2 DURATA DEL CONTRATTO... 4 ART. 3 PRESTAZIONI RICHIESTE... 4 ART. 4 MODALITA OPERATIVE PER L ESECUZIONE DEI RILIEVI - TOLLERANZE ART. 5 SPECIFICHE DI RESTITUZIONE DEI RILIEVI TOPOGRAFICI ART. 6 STRUMENTI DI MISURA E SOFTWARE ART. 7 CONDIZIONI PARTICOLARI DELLA PRESTAZIONE ART. 8 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI ART. 9 PENALI ART. 10 OSSERVANZA DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE E PREVIDENZIALI ART. 11 PROPRIETA DEI DOCUMENTI Pag. 2 di 27

3 PREMESSA LaboratoRI SpA, Società del Gruppo Acea SpA, con sede in Via Vitorchiano, 165, nel seguito indicata anche Committente, ha la necessità di acquisire servizi specialistici di topografia e tecnico-catastali nell ambito delle attività di progettazione ed esecuzione di opere ed impianti. Per l acquisizione di detti servizi, LaboratoRI SpA intende avvalersi di un soggetto, Professionista o Società, nel seguito indicato come Appaltatore, avente i requisiti indicati nell Allegato n 1 Requisiti dell Appaltatore al presente Disciplinare Tecnico (in termini di capacità tecnicoprofessionale ed economico-finanziaria) idonei a garantire il risultato prestazionale richiesto, al quale affidare le attività di che trattasi fino alla concorrenza dell importo del singolo lotto. Il presente documento costituisce il Disciplinare Tecnico per la gara per servizi di rilevamento topografico e geodetico e di operazioni specialistiche tecnico-catastali connesse alle attività di ingegneria di seguito indicato come Disciplinare Tecnico o DT, allegato tecnico al contratto per la fornitura dei sopracitati servizi, recante le modalità di richiesta, erogazione, contabilizzazione e pagamento degli stessi servizi. ART. 1 OGGETTO DELLE PRESTAZIONI Le prestazioni in oggetto consistono nella predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio rientranti nelle tipologie dei rilievi topografici e geodetici nonché in quelle tecnico-catastali come indicato in maggior dettaglio nell Allegato n 2 al presente Disciplinare Tecnico, Lista Prezzi, di cui costituisce parte integrante. Tutte le prestazioni richieste saranno connesse alle attività di progettazione e costruzione di opere nel settore idrico, ambientale, impiantistico e industriale ricadenti prevalentemente, anche se non esclusivamente, nel territorio del Comune di Roma, dei Comuni appartenenti all ATO 2 Lazio Centrale Roma e all ATO 5 Lazio Meridionale Frosinone. Di massima le prestazioni in oggetto si possono riassumere come segue: rilievo di piano quotato a curve di livello; rilievo di piano quotato di aree occupate da manufatti, edifici ed impianti; rilievo di reti esistenti; rilievo di impianti idrici, fognari, depuratori ed impianti tecnologici; rilievo di manufatti, immobili, edifici tecnici; rilievo di coordinate e quota assoluta di punti notevoli; livellazione di precisione sui capisaldi; rilievo georeferenziato per profili; rilievo georeferenziato per profili eseguito a fascia di piano quotato; rilievo georeferenziato per profili con dettaglio delle strade percorse; rilievo georeferenziato per sezioni trasversali e profili longitudinali di alvei fluviali; visure catastali, acquisto e ritiro fogli catastali al N.C.T.; elaborazione di piano particellare d esproprio; frazionamenti, tipo mappali, accatastamenti, riconfinamenti e tracciamenti. Il Committente ha la facoltà di scegliere la tecnologia o la strumentazione da impiegare nello svolgimento delle attività topografiche sopraelencate, come ad esempio ricorrere a strumenti tradizionali o laser scanner. L attività sarà articolata secondo incarichi indipendenti fra loro, anche contemporanei, da svolgere in località diverse e potranno differenziarsi per caratteristiche tecniche, dimensioni, impegno esecutivo ecc.. Gli incarichi verranno indicati dal Committente secondo quanto specificato al successivo art. 8.III. Si intendono incluse nel contratto tutte le prestazioni necessarie a fornire gli elaborati specialistici e di dettaglio richiesti nei tempi contrattuali e secondo i migliori standard. Pag. 3 di 27

4 L esecuzione dei singoli interventi e la loro successione nel tempo saranno precisati dal Committente, attraverso il responsabile di progetto (di cui al successivo art. 8.II), in base alle proprie esigenze mediante singoli ordini inviati, di volta in volta, all Appaltatore. Qualora necessario, il Committente metterà a disposizione dell Appaltatore il materiale di supporto per la predisposizione degli elaborati richiesti come ad esempio: planimetrie e/o schemi funzionali di impianti aziendali, documentazione geologica e geotecnica etc. Rimangono inoltre a carico dell Appaltatore tutte le spese necessarie per fornire le prestazioni richieste quali, ad esempio, quelle per copie di revisione, materiali, spostamenti, ecc. ART. 2 DURATA DEL CONTRATTO La durata del contratto è fissata in 12 (dodici) mesi solari e consecutivi a decorrere dalla data di sottoscrizione dell Ordine d Acquisto che sarà emesso dalla Funzione Acquisti e Logistica di Acea SpA. Il contratto avrà termine per avvenuto raggiungimento dell importo contrattuale o per sopraggiunta scadenza temporale anche se non verrà raggiunto l intero importo contrattuale. Nel sopracitato periodo potrà non essere affidata alcuna attività, senza che ciò comporti diritto alcuno per l Appaltatore di chiedere compensi e/o indennizzi a qualsiasi titolo. Qualora alla scadenza dei 12 mesi non fosse stato esaurito l importo contrattuale, sarà facoltà insindacabile del Committente prorogare il termine di ultimazione per un ulteriore periodo, da concordarsi con l Appaltatore, attraverso apposito verbale, fino ad un massimo di ulteriori 12 mesi, ai medesimi prezzi, patti e condizioni senza che l Appaltatore possa vantare alcun compenso, oltre quanto dovuto per i servizi forniti. ART. 3 PRESTAZIONI RICHIESTE L Appaltatore dovrà effettuare le seguenti prestazioni: I) Rilievo di piano quotato a curve di livello Attività di indagine per la stesura di piani quotati, con minimo di 150 punti battuti per ha di terreno e restituzione a curve di livello ad intervallo di m 1,00 finalizzate all acquisizione della completa e dettagliata conoscenza dello stato dei luoghi, fatte salve le precise indicazioni che verranno definite da LaboratoRI S.p.A. nel relativo Ordine e/o Commessa. In particolare dovranno essere rilevati: - discontinuità del terreno; - edifici, manufatti ed opere d arte di qualsiasi genere (con un numero di quote sufficiente alla loro definizione); - ponti, viadotti, cavalcavia, sottovia, etc. (con un numero di quote sufficiente alla loro definizione); - muri di sostegno (con quote testa/piede); - muri divisori (con quote testa/piede), recinzioni, staccionate; - marciapiedi (con quote testa/piede), limiti pavimentazione; - viabilità: strade asfaltate, strade sterrate, barriere, ferrovie, tranvie; - impianti: tombini, botole, armadietti, caditoie, griglie, etc.; - pali di illuminazione, di linee elettriche e telefoniche; - acquedotti fognature e gasdotti; - vegetazione: filari di alberi, alberi isolati, limiti di zone boscose, limiti colture e siepi; - quant altro di interesse progettuale nell area oggetto di intervento. Pag. 4 di 27

5 Le attività dovranno essere eseguite come appresso specificato: a) istituzione di capisaldi come descritto all Art. 4; b) esecuzione, elaborazione e compensazione della rete dei capisaldi con estrazione delle coordinate finali; c) esecuzione, elaborazione e compensazione delle eventuali poligonali propedeutiche alle successive operazioni di rilievo di dettaglio; d) individuazione e misurazione dei punti di dettaglio necessari alla corretta rappresentazione tridimensionale dello stato dei luoghi; e) restituzione in formato DWG (compatibile con Autocad release 2007) della planimetria 3D in scala appropriata di tutti gli elementi rilevati secondo le specifiche di rappresentazione previste nel Art. 5; f) elaborazione del Modello Matematico del Terreno (DTM) a maglia triangolare (3DFACES) mediante l acquisizione di tutti i punti e le discontinuità rilevate; g) estrazione e vestizione sezioni trasversali in scala appropriata, con l indicazione di distanze parziali, progressive e quota terreno. - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna; - planimetria 3D del terreno con piano quotato a curve di livello, come riportato al precedente punto I) lettera e), completa del DTM così come descritto al punto I) lettera f); - sezioni di terreno alla scala richiesta, come riportato al punto I) lettera g) e restituite secondo le specifiche riportate nell Art. 5; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell Art. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, i calcoli della poligonale, del celerimetrico, delle eventuali baseline (solo per rilievi GPS statico) delle rototraslazioni e del trasporto della quota assoluta IGM; - Dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. II) Rilievo piano quotato di aree occupate da manufatti, edifici, impianti. Attività di indagine, per stesura di planimetrie quotate di terreni con manufatti esistenti da rilevare e quotare, con minimo di 300 punti battuti per ha di terreno e conseguente ricostruzione in 3D di quanto esistente sia planimetricamente che altimetricamente. Tale attività, finalizzata all acquisizione della completa e dettagliata ricostruzione dei luoghi dovrà prevedere in particolare il rilievo di: - discontinuità del terreno; - fabbricati di servizio (compreso rilievo interno), vasche (testa e fondo), soglie di sfioro, tubazioni, etc; - edifici, manufatti ed opere d arte di qualsiasi genere (con un numero di quote sufficiente alla loro definizione); - ponti, viadotti, cavalcavia, sottovia, etc (con un numero di quote sufficiente alla loro definizione); Pag. 5 di 27

6 - muri di sostegno (con quote testa/piede); - muri divisori (con quote testa/piede), recinzioni, staccionate; - marciapiedi (con quote testa/piede), limiti pavimentazione; - viabilità: strade asfaltate, strade sterrate, barriere, ferrovie, tranvie; - impianti: tombini, botole, armadietti, caditoie, griglie, etc. - pali di illuminazione, di linee elettriche e telefoniche. - acquedotti fognature e gasdotti - vegetazione: filari di alberi, alberi isolati, limiti di zone boscose, limiti colture e siepi; - quant altro di interesse progettuale nell area oggetto di intervento. Le attività dovranno essere eseguite come appresso specificato: a) istituzione di capisaldi come descritto all Art. 4; b) esecuzione, elaborazione e compensazione della rete dei capisaldi con estrazione delle coordinate finali; c) esecuzione, elaborazione e compensazione delle eventuali poligonali propedeutiche alle successive operazioni di rilievo di dettaglio; d) individuazione e misurazione dei punti di dettaglio necessari alla corretta rappresentazione tridimensionale dello stato dei luoghi; e) restituzione in formato DWG (compatibile con Autocad release 2007) della planimetria 3D in scala appropriata di tutti gli elementi rilevati secondo le specifiche di rappresentazione previste nell Art. 5. In particolare ricostruzione di tutti i manufatti idraulici (vasche, soglie, strutture metalliche, etc.), collegamenti tra gli stessi e i fabbricati di servizio; f) restituzione di planimetria 2D dei fabbricati di servizio presenti nell area con l indicazione di tutte le pareti divisorie, infissi, scale, etc; g) elaborazione del Modello Matematico del Terreno (DTM) a maglia triangolare (3DFACES) mediante l acquisizione di tutti i punti e le discontinuità rilevate; h) estrazione e vestizione sezioni trasversali in scala appropriata, con l indicazione di distanze parziali, progressive e quota terreno. - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna; - planimetria 3D del terreno con piano quotato a curve di livello, come riportato al precedente punto II) lettera e), completa del DTM così come descritto punto II) lettera g); - planimetria 2D come descritto punto II) lettera f); - sezioni di terreno alla scala richiesta, come riportato al punto II) lettera h) e restituite secondo le specifiche riportate nell Art. 5; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell Art. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, i calcoli della poligonale, del celerimetrico, delle eventuali baseline (solo per rilievi GPS statico) delle rototraslazioni e del trasporto della quota assoluta IGM; - Dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. Pag. 6 di 27

7 III) Rilievo di piano quotato eseguito con tenologia laser scanner Attività di indagine per la stesura di piani quotati di cave, discariche, versanti rocciosi o di aree ad accessibilità limitata per le quali sia necessaria la ricostruzione mediante modello matematico del terreno (DTM) dello stato dei luoghi. Il rilievo dovrà essere eseguito con Laser Scanner 3D Terrestre (TLS), la densità di punti, numero e disposizione dei punti di presa dovranno essere concordati con il Committente e comunque tali da garantire tutte le informazioni necessarie alla ricostruzione planoaltimetrica dell intera area. Le attività dovranno essere eseguite come appresso specificato: a) istituzione di capisaldi come descritto all Art. 4; b) esecuzione, elaborazione e compensazione della rete dei capisaldi con estrazione delle coordinate finali; c) esecuzione, elaborazione e compensazione delle eventuali poligonali propedeutiche alle successive operazioni di rilievo di dettaglio; d) individuazione dei punti presa e misurazione delle nuvole di punti di dettaglio necessari alla corretta rappresentazione tridimensionale dello stato dei luoghi; e) restituzione in formato DWG (compatibile con Autocad release 2007) della planimetria 3D in scala appropriata di tutti gli elementi rilevati secondo le specifiche di rappresentazione previste nell Art. 5; f) elaborazione del Modello Matematico del Terreno (DTM) a maglia triangolare (3DFACES) mediante l acquisizione dei tutti i punti rilevati ; g) estrazione e vestizione delle sezioni trasversali in scala appropriata, con l indicazione di distanze parziali, progressive e quota terreno; h) elaborazione di un Database in un Browser con funzioni di consultazione, misura ed annotazioni, avente lo stesso sistema di riferimento degli elaborati grafici vettoriali. - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna; - planimetria 3D del terreno con piano quotato a curve di livello, come riportato al precedente punto III) lettera e), completa del DTM così come descritto punto III) lettera f); - sezioni di terreno alla scala richiesta, come riportato al punto III) lettera g) e restituite secondo le specifiche riportate nell ART. 5; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, i calcoli della poligonale, del celerimetrico, delle eventuali baseline (solo per rilievi GPS statico) delle rototraslazioni e del trasporto della quota assoluta IGM; - Dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - Database in un Browser con funzioni di consultazione, misura ed annotazioni (se richiesto); - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. IV) RILIEVO DI RETI ESISTENTI Attività di indagine per il rilievo delle reti di smaltimento delle acque nere, miste e meteoriche, con ricostruzione del tracciato delle condotte e relativa quota di scorrimento rilevabile dai pozzetti Pag. 7 di 27

8 presenti nell area, riferite ad una quota 0,00 di campagna perfettamente individuabile all interno del lotto. Analogamente si richiede l attività di indagine per il rilievo e il posizionamento delle seguenti reti di sottoservizi: GAS (con eventuale rete presente nel lotto), Elettricità, Acqua potabile e punti di consegna forniture (contatori). - posizionamento di quanto rilevato sulla planimetria di cui ai punti I e II) o fornita da LaboratoRI S.p.A. con indicazione delle distanze relative rispetto a capisaldi e/o punti rilevati notevoli (spigoli di fabbricati ecc..); - dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f). - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. V) RILIEVO DI IMPIANTI ESISTENTI. Rilievo di impianti esistenti con superficie complessiva non superiore a 0,5 ha quali depuratori, stazioni di sollevamento, sottostazioni elettriche, impianti idrici, fognari, tecnologici, industriali, costituito da piano quotato in presenza di manufatti con le caratteristiche di cui al punto II), eseguito a seconda delle indicazioni di LaboratoRI S.p.A. con una delle modalità seguenti: V a) Rilievo del lotto e di tutti i particolari dei manufatti (soglie di sfioro, quota di fondo vasca, altezza manufatti, carpenterie metalliche, tubazioni di ingresso e uscita vasca, viabilità ecc.) con stazione totale o GPS in modalità RTK. Restituzione di almeno n. 6 sezioni necessarie a definire in maniera puntuale lo stato di consistenza delle opere e delle le aree su cui insistono. Il rilievo sarà restituito nel sistema di coordinate di riferimento tramite collegamento ad almeno 2 capisaldi GPS (come descritto nell Art. 4). - grafici (piante e prospetti) nella scala 1:50 o 1:100 (in base alla richiesta di Laboratori S.p.A.); - sezioni (minimo 6) dell intero impianto con intersezione di tutti i manufatti almeno in due direzioni nella scala 1:50 o 1:100 (in base alla richiesta di Laboratori S.p.A.); - dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f); - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. V b) Rilievo del lotto e di tutti i particolari dei manufatti con Laser Scanner 3D Terrestre (TLS). Integrazione di misure metriche manuali o di rilievo con stazione totale al fine di misurare gli elementi principali sommersi o comunque non visibili dallo scanner, con particolare cura nel rilievo degli elementi più significativi (soglie di sfioro, quota di fondo vasca, altezza manufatti, carpenterie metalliche, tubazioni di ingresso e uscita vasca, ecc.). Verifica della verticalità delle strutture verticali e delle inclinazioni di quelle orizzontali. Pag. 8 di 27

9 Restituzione di almeno n. 6 sezioni necessarie a definire in maniera puntuale lo stato di consistenza e le aree su cui insistono le opere. Il rilievo sarà collegato ad almeno due capisaldi determinati con sistema GPS come da Art. 4. Elaborazione di un Database in un Browser con funzioni di consultazione, misura ed annotazioni, avente lo stesso sistema di riferimento degli elaborati grafici vettoriali. - grafici (piante e prospetti) nella scala 1:50 o 1:100 (in base alla richiesta di Laboratori S.p.A.); - sezioni (minimo 6) dell intero impianto con intersezione di tutti i manufatti almeno in due direzioni nella scala 1:50 o 1:100 (in base alla richiesta di Laboratori S.p.A.); - database in un Browser con funzioni di consultazione, misura ed annotazioni (se richiesto); - dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f). - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. VI) RILIEVO MANUFATTI COMPLESSI VI a) Rilievo completo di manufatti complessi Attività di rilievo di manufatti complessi (sollevamenti, sfioratori di piena, collettori, edifici tecnici, ecc), per la completa definizione delle caratteristiche architettoniche, strutturali ed impiantistiche e delle quote assolute di tutti gli elementi principali (soglie di sfioro, fondo vasca, tubazioni in ingresso e in uscita, scorrimento bracci di scarico, ecc). Attività da effettuarsi mediante Laser Scanner 3D Terrestre (TLS) con collegamento ad almeno 2 capisaldi GPS (come prescritto al punto I) dell art. 4) con integrazione di misure metriche manuali o di rilievo con stazione totale al fine di misurare gli elementi principali sommersi o comunque non visibili dallo scanner. Se richiesto sarà prodotto un Database in un Browser con funzioni di consultazione, misura ed annotazioni; tale prodotto potrà essere a colori o a toni di grigio secondo necessità. Georeferenziazione del rilievo e calcolo delle coordinate nei due sistemi Gauss Boaga e WGS84. - planimetria/e del manufatto alla/e quota/e più significativa/e; - n. 2 o più sezioni nei punti più significativi; - prospetti (se richiesti); - database in un Browser con funzioni di consultazione, misura ed annotazioni (se richiesto); - dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f). - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. Pag. 9 di 27

10 VI b) Rilievo parziale di manufatti complessi Attività di rilevo di manufatti complessi per la definizione delle quote assolute di tutti gli elementi principali (soglie di sfioro, fondo vasca, tubazioni in ingresso e in uscita, scorrimento bracci di scarico, sezioni di collettori particolari, ecc). Attività da effettuarsi mediante GPS metodo differenziale di n. 1 punto misuratore per singolo manufatto e rilievo con stazione totale al fine di misurare la quota di massimo n. 40 punti per singolo manufatto, prendendo come riferimento la quota assoluta del punto GPS misurato, precedentemente battuto. Georeferenziazione del rilievo e calcolo delle coordinate nei due sistemi Gauss Boaga e ETRF2000. Sarà a carico di LaboratoRI la fornitura della mappa rappresentante il manufatto da rilevare. - n. 1 monografia in formato PDF del punto misuratore con i due sistemi riportati e con la Z in quota ortometrica ed ellissoidica; - rappresentazione schematica del manufatto (pianta e n. 3 sezioni) con indicate le quote dei punti misurati; - dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi. - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. VII) RILIEVO DI COORDINATE E QUOTE ASSOLUTE DI PUNTI NOTEVOLI DI RETI IDRICHE E FOGNARIE, DI MANUFATTI E PARTICOLARI CARTOGRAFICI. Attività di rilievo per la definizione delle coordinate e della quota assoluta di punti notevoli di reti idriche e fognarie in cui sono predisposti i punti di misura per il monitoraggio delle pressioni e delle quote per le reti di distribuzione idropotabile e per le fognature, di manufatti e particolari cartografici. Rilievo con GPS metodo differenziale (eseguito come descritto all art. 4) di n. 1 punto misurato per singolo manufatto oppure, ove non possibile stazionare con GPS, stazionando in un punto prossimo trasportando la quota con stazione totale. Georeferenziazione del rilievo e calcolo delle coordinate nei due sistemi Gauss Boaga e ETRF2000. Saranno a carico di LaboratoRI la fornitura della mappa rappresentante il manufatto da rilevare. - n. 1 monografia in formato PDF del punto misurato con i due sistemi riportati e con la Z in quota ortometrica (calcolata con la n differenza tra ellissoide e geoide) ed ellissoidica; - dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo del punto misurato. - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. Pag. 10 di 27

11 VIII) RILIEVO GEOREFERENZIATO PER PROFILI Attività di indagine per la stesura di profili di terreno quotati su tracciati prefissati da LaboratoRI S.p.A., finalizzate all acquisizione della completa e dettagliata conoscenza dello stato dei luoghi. Le attività saranno eseguite come appresso specificato: a) istituzione di capisaldi come descritto all Art. 4 e comunque non inferiore ad 1/Km; b) esecuzione, elaborazione e compensazione della rete dei capisaldi con estrazione delle coordinate finali; c) esecuzione, elaborazione e compensazione delle eventuali poligonali propedeutiche alle successive operazioni di rilievo di dettaglio; d) rilievo di dettaglio per l individuazione delle livellette di terreno contenute nel profilo, da eseguirsi con battute di distanza massima di m 20,00 da un punto all altro del profilo, e comunque non oltre ogni vertice planoaltimetrico della livelletta stessa; e) rilievo di dettaglio con piani quotati di punti singolari quali attraversamenti di strade, fossi, opere d arte, servizi interferenti ecc. secondo le modalità di cui al punto I). - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna; - planimetria 3D con i punti battuti come riportato al punto I) lettera e), del terreno con piano quotato a curve di livello, restituita secondo le specifiche riportate nell Art. 5; - profilo del terreno in scala minima 1:1000 lunghezza, 1:100 altezza, con riportate le interferenze in linea al profilo, fossi, canali, tombini, opere di attraversamento, servizi interferenti e quanto altro necessario per una esatta restituzione dello stato dei luoghi interessati dall intervento stesso (tali interferenze dovranno essere localizzate in planimetria e sul profilo e il picchetto in battuta deve corrispondere come numerazione a quello del libretto delle misure che nelle note del punto di dettaglio battuto dovrà specificare a cosa corrisponde) da restituire secondo le specifiche riportate nell Art. 5; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell Art. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, i calcoli della poligonale, del celerimetrico, delle eventuali baseline (solo per rilievi GPS statico) delle rototraslazioni e del trasporto della quota assoluta IGM. - Dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - CD-Rom dei files relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui sopra dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. IX) RILIEVO GEOREFERENZIATO PER PROFILI ESEGUITO A FASCIA DI PIANO QUOTATO Attività di indagine per la stesura di piani quotati, con minimo di 150 punti battuti per ha di terreno, finalizzate all acquisizione di una fascia di piano quotato con larghezza minima della stessa pari a m. 6,00 per la completa e dettagliata conoscenza dello stato dei luoghi. Nel dettaglio dovranno essere rilevati i seguenti particolari: - Discontinuità del terreno Pag. 11 di 27

12 - Edifici, manufatti ed opere d arte di qualsiasi genere (con un numero di quote sufficiente alla loro definizione). - Ponti, viadotti, cavalcavia, sottovia, etc (con un numero di quote sufficiente alla loro definizione); - Muri di sostegno (con quote testa/piede) - Muri divisori (con quote testa/piede), recinzioni, staccionate - Marciapiedi (con quote testa/piede), limiti pavimentazione - Viabilità: strade asfaltate, strade sterrate, barriere, ferrovie, tranvie - Impianti: Tombini, botole, armadietti, caditoie, griglie, etc. - Pali di illuminazione, di linee elettriche e telefoniche. - Acquedotti e gasdotti - Vegetazione: filari di alberi, alberi isolati, limiti di zone boscose, limiti colture e siepi; - Quant altro di interesse progettuale nell area oggetto di intervento. Le attività dovranno essere eseguite come appresso specificato: a) Istituzione di capisaldi come descritto all Art. 4; b) Esecuzione, elaborazione e compensazione della rete dei capisaldi con estrazione delle coordinate finali; c) Esecuzione, elaborazione e compensazione delle eventuali poligonali propedeutiche alle successive operazioni di rilievo di dettaglio; d) Individuazione e misurazione dei punti di dettaglio necessari alla corretta rappresentazione tridimensionale dello stato dei luoghi; e) Restituzione in formato DWG (compatibile con Autocad release 2007) della planimetria 3D in scala appropriata di tutti gli elementi rilevati secondo le specifiche di rappresentazione previste nel Art. 5. f) Elaborazione del Modello Matematico del Terreno (DTM) a maglia triangolare (3DFACES) mediante l acquisizione di tutti i punti e le discontinuità rilevate; g) Estrazione e vestizione sezioni trasversali in scala appropriata, con l indicazione di distanze parziali, progressive e quota terreno. - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna; - planimetria 3D del terreno con piano quotato a curve di livello, come riportato al punto I) lettera e) restituita secondo le specifiche riportate nell Art. 5 e completa del DTM così come descritto punto I) lettera f); - profilo del terreno in scala minima 1:1000 lunghezza, 1:100 altezza, con riportate le interferenze in linea al profilo, fossi, canali, tombini, opere di attraversamento, servizi interferenti e quanto altro necessario per una esatta restituzione dello stato dei luoghi interessati dall intervento stesso (tali interferenze dovranno essere localizzate in planimetria e sul profilo e il picchetto in battuta deve corrispondere come numerazione a quello del libretto delle misure che nelle note del punto di dettaglio battuto dovrà specificare a cosa corrisponde) da restituire secondo le specifiche riportate nell Art. 5; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell Art. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, i calcoli della poligonale, del celerimetrico, delle eventuali baseline (solo per rilievi GPS statico) delle rototraslazioni e del trasporto della quota assoluta IGM. - Dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - CD-Rom dei file relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Pag. 12 di 27

13 Gli elaborati cartacei di cui sopra dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. X) RILIEVO GEOREFERENZIATO PER PROFILI CON DETTAGLIO DELLE STRADE PERCORSE Attività di indagine, per stesure di profili di terreno quotati su tracciati prefissati, finalizzate all acquisizione della completa e dettagliata conoscenza dello stato dei luoghi che dovranno essere eseguite come alle voci dei punti VIII) e IX con in aggiunta: a) il dettaglio delle strade interessate dal tracciato tramite battute del bordo strada stesso; b) il dettaglio degli incroci stradali corredato della denominazione delle strade interessate; c) Il dettaglio della segnaletica stradale (orizzontale e verticale), delle alberature e delle eventuali opere per l eliminazione di barriere architettoniche. - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna; - restituzione planoaltimetrica del terreno con riportati i punti battuti, la ricostruzione del rilievo, la carreggiata stradale, gli incroci, le denominazioni toponomastiche, la segnaletica stradale (orizzontale e verticale), le alberature e le eventuali opere per l eliminazione di barriere architettoniche da redigere secondo le specifiche riportate nell ART. 5; - profilo del terreno in scala minima 1:1000 lunghezza, 1:100 altezza, con riportate le interferenze in linea al profilo, fossi, canali, tombini, opere di attraversamento, servizi interferenti e quanto altro necessario per una esatta restituzione dello stato dei luoghi interessati dall intervento stesso (tali interferenze dovranno essere localizzate in planimetria e sul profilo e il picchetto in battuta deve corrispondere come numerazione a quello del libretto delle misure che nelle note del punto di dettaglio battuto dovrà specificare a cosa corrisponde) da restituire secondo le specifiche riportate nell ART. 5; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, i calcoli della poligonale, del celerimetrico, delle eventuali baseline (solo per rilievi GPS statico) delle rototraslazioni e del trasporto della quota assoluta IGM. - Dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - CD-Rom dei file relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui sopra dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. XI) RILIEVO GEOREFERENZIATO PER SEZIONI TRASVERSALI E PROFILI LONGITUDINALI DI ALVEI FLUVIALI Attività di indagine, per elaborazione di sezioni trasversali e profili longitudinali di alvei fluviali o fossi, finalizzata all acquisizione della completa e dettagliata conoscenza dello stato dei luoghi. Le attività saranno eseguite come appresso specificato: a) istituzione di capisaldi come descritto all art. 4; Pag. 13 di 27

14 b) esecuzione, elaborazione e compensazione della rete dei capisaldi con estrazione delle coordinate finali; c) esecuzione, elaborazione e compensazione delle eventuali poligonali propedeutiche alle successive operazioni di rilievo di dettaglio; d) rilievo celerimetrico del terreno (sponde, argini e fondo alveo) e di punti intermedi alle sezioni (incluse le quote di briglie, pile di ponti o in generale di opere interferenti rispetto alla linea di sezione); e) restituzione in formato DWG (compatibile con Autocad release 2007) secondo le specifiche di rappresentazione previste nel Art. 5, della planimetria in scala appropriata di tutti gli elementi rilevati, delle linee di sezione numerate e dell asse del profilo; f) estrazione e vestizione sezioni trasversali in scala appropriata, con l indicazione di distanze parziali, progressive e quota terreno; g) estrazione e vestizione del profilo longitudinale in scala appropriata, con l indicazione di distanze parziali, progressive e quota terreno. - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna; - restituzione della planimetria dei punti battuti in adeguata scala di rappresentazione, secondo le specifiche riportate nell ART. 5; - sezioni trasversali e profili longitudinali dell alveo fluviale o del fosso in scale adeguate alla rappresentazione o espressamente definite dal Committente, con riportate le opere interferenti e quanto altro necessario per una esatta restituzione dello stato dei luoghi interessati dall intervento stesso (tali interferenze dovranno essere localizzate sia in sezione che in profilo con picchetto in battuta corrispondente per numerazione a quanto riportato nel libretto delle misure, corredato nelle note di specifica legenda del punto battuto) da restituire secondo le specifiche riportate nell ART. 5; - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, i calcoli della poligonale, del celerimetrico, delle eventuali baseline (solo per rilievi GPS statico) delle rototraslazioni e del trasporto della quota assoluta IGM. - Dati GPS grezzi (formato RINEX) utilizzati per il calcolo dei capisaldi; - CD-Rom dei file relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. XII) RICHIESTA DI LIVELLAZIONE DI PRECISIONE SUI CAPISALDI Attività condotte al fine di riportare le quote assolute sui vertici dei capisaldi battuti con rilievo celerimetrico oppure al fine di riportare le quote assolute su punti significativi richiesti da LaboratoRI S.p.A.. Le attività saranno eseguite secondo le fasi riportate di seguito: a) misura di andata e ritorno mediante l impiego di auto livello e mire invar; b) compensazione empirica dei dislivelli al fine di ottenere una tolleranza T (in mm) sulla discordanza delle misure di dislivello in andata e in ritorno, su ogni singolo tratto da caposaldo a caposaldo, con la precisione di cui all Art. 4. Pag. 14 di 27

15 - libretto definitivo con riportate le coordinate est, nord e quota con la descrizione dei punti battuti ed il corrispondente codice di campagna nel formato e con l estensione riportata all ART. 5, lettera e); - fascicolo delle monografie dei capisaldi in formato PDF secondo le specifiche riportate nell ART. 5, lettera f); - la relazione tecnica finale con riportate le procedure adottate, i software usati, la descrizione delle operazioni di campagna, le monografie dei capisaldi IGM a cui ci si è appoggiati, i calcoli di compensazione per la determinazione delle quote con la numerazione definitiva; - CD-Rom dei file relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. Gli elaborati cartacei di cui ai punti precedenti dovranno essere corredati da firma e timbro del professionista incaricato per la redazione degli stessi. XIII) RICHIESTA E ACQUISTO FOGLI AL N.C.T. XIII a) Richiesta e acquisto fogli al N.C.T. (in formato digitale) L attività comprende: a) visure al N.C.T. al fine di individuare i fogli catastali interessati al progetto; b) richiesta degli stessi presso l Agenzia del Territorio; c) acquisto e ritiro dei fogli al N.C.T. precedentemente richiesti; d) consegna al Committente dei catastali acquistati su CD Rom. XIII b) Richiesta e acquisto fogli al N.C.T. (in formato cartaceo) L attività comprende: a) visure al N.C.T. al fine di individuare i fogli catastali interessati al progetto; b) richiesta degli stessi presso l Agenzia del Territorio; c) acquisto e ritiro dei fogli al N.C.T. precedentemente richiesti; d) acquisizione dei fogli catastali in formato tif con scanner appropriato; e) georeferenziazione dei fogli catastali e ritaglio in AutoCAD release 2007, od in alternativa, ove richiesto, in formato dwg AutoCAD release 2004 con riportati i punti quotati leggibili dal software IdraCad, applicativo di AutoCAD f) consegna al Committente dei catastali acquistati su CD Rom. XIV) PIANO PARTICELLARE D ESPROPRIO L attività comprende: a) l inserimento su file in formato dwg o dxf della fascia di asservimento, esproprio ed occupazione sul foglio catastale; b) la visura, a terminale, delle particelle interessate dalle fasce di asservimento, esproprio ed occupazione per l identificazione dei dati e dei proprietari catastali; c) la visura presso l Agenzia del Territorio, dei mod. 50 per l identificazione dei Tipi di frazionamento, nel caso in cui le particelle frazionate non siano ancora inserite o erroneamente inserite nel sistema informatico; Pag. 15 di 27

16 d) ove occorrente, la verifica dei fogli catastali di impianto, nel caso in cui i fogli di visura riportino numerazioni errate o mancanti; e) ove occorrente, la visura alla vax o la ricerca nell archivio cartaceo dei tipi di frazionamento e dei tipi mappali per la verifica delle situazioni precedentemente descritte ai punti c) e d). - elaborato grafico, nello spazio carta, della tavola comprensiva di legenda delle fasce di asservimento, esproprio ed occupazione sul foglio catastale; - stampa delle visure di cui al punto XIV), lettere c), d) ed e), in formato A4; - file excel contenente l elencazione delle particelle catastali raggruppate per Numeri Parcellari (NP) identificati da ditte con identici proprietari catastali dei relativi dati catastali (ditta, qualità e classe, superficie, redditi) nonché delle superfici da sottoporre ad occupazione, asservimento, od esproprio; - CD-Rom dei file relativi agli elaborati di cui ai punti precedenti. XV) ESECUZIONE DI TIPI DI FRAZIONAMENTO, MAPPALE, ACCATASTAMENTO E RILIEVI PER RIPRISTINI CONFINI: XV a) TIPO DI FRAZIONAMENTO eseguito con l applicazione di quanto disposto della Circolare n 2/1988, Circolare n 14063/2005 e Circolare n 3/2009 per l approvazione automatica degli atti di aggiornamento catastale attraverso il Software Pregeo: L attività comprende: a) raccolta dei documenti trasmessi dalla Committente per l individuazione delle particelle da trattare con relativa superficie di esproprio da frazionare; b) richiesta e ritiro dell estratto di mappa digitale all Agenzia del Territorio delle particelle da trattare con relativa visura; c) esecuzione del rilievo topografico celerimetrico con l ausilio di strumentazione elettro-ottica Gps in post-elaborazione per la rilevazione della baseline, Gps Rtk o rilievi di tipo misto (usando stazione totale, Gps, allineamenti con rotella metrica). Il tutto in ossequio a quanto stabilito dalle menzionate circolari. d) stesura del frazionamento con il software Pregeo: - compilazione in sequenza per tipi di riga del libretto misure rilevate in campagna; - redazione della relazione tecnica e della relazione tecnica strutturata da compilare in automatico; - esecuzione della proposta di aggiornamento facendo coincidere l oggetto del rilievo all estratto di mappa digitale precedentemente acquisito all Agenzia del Territorio; - compilazione del modello censuario; e) consegna, alla Committente, del documento redatto per l apposizione della firma sullo stesso o trasmissione della lettera di incarico da parte del proprietario del terreno; f) deposito al Comune di competenza del tipo di frazionamento e relativo ritiro successivo del documento stesso; g) presentazione all Agenzia del Territorio del tipo di frazionamento per l approvazione e successivo ritiro per la consegna alla Committente del documento approvato dall Agenzia del Territorio. XV b) TIPO MAPPALE eseguito con l applicazione di quanto disposto della Circolare n 2/1988, Circolare n 14063/2005 e Circolare n 3/2009 per l approvazione automatica degli atti di aggiornamento catastale attraverso il Software Pregeo: Pag. 16 di 27

17 L attività comprende: a) raccolta dei documenti trasmessi dalla Committente per l individuazione del manufatto da inserire in mappa; b) richiesta e ritiro dell estratto di mappa digitale all Agenzia del Territorio delle particelle da trattare con relativa visura; c) esecuzione del rilievo topografico celerimetrico con l ausilio di strumentazione elettro-ottica Gps in in post-elaborazione per la rilevazione della baseline, Gps Rtk o rilievi di tipo misto (usando stazione totale, Gps, allineamenti con rotella metrica). Il tutto in ossequio a quanto stabilito dalle menzionate circolari. d) stesura del tipo mappale con il software Pregeo: - compilazione in sequenza per tipi di riga del libretto misure rilevate in campagna; - redazione della relazione tecnica e della relazione tecnica strutturata da compilare in automatico; - esecuzione della proposta di aggiornamento facendo coincidere l oggetto del rilievo all estratto di mappa digitale precedentemente acquisito all Agenzia del Territorio; - compilazione del modello censuario; e) consegna, alla Committente, del documento redatto per l apposizione della firma sullo stesso o trasmissione della lettera di incarico da parte del proprietario del manufatto da inserire in mappa; f) presentazione all Agenzia del Territorio del tipo mappale per l approvazione e successivo ritiro per la consegna alla Committente del documento approvato dall Agenzia del Territorio. XV c) ACCATASTAMENTO CON DOC.FA per la redazione su supporto informatico dei documenti tecnici, da presentare all Agenzia del Territorio per la presentazione di denuncia di Nuova costruzione o variazione con proposta di classamento e con relativa rendita catastale in ossequio al Decreto 19 Aprile 1994 n 701 del Ministero delle Finanze: L attività comprende: a) raccolta dei documenti trasmessi dalla Committente per l accatastamento delle unità immobiliari oggetto dell incarico; b) rilievo in sito, con disto e rotella metrica, dei manufatti da accatastare; c) ricostruzione del rilievo dei fabbricati rilevati; d) esecuzione dell accatastamento tramite software DOC.FA. procedendo alla compilazione automatizzata: - dei modelli D1; - dei modelli 1Nb I e II parte; - o dei modelli 2Nb I e II parte (categorie speciali); - delle planimetrie; - dell elaborato planimetrico. e) trasmissione del documento alla Committente per la firma o rilascio lettera di incarico; f) presentazione e ritiro del documento di accatastamento presso l Agenzia del Territorio; g) consegna del documento approvato alla Committente. XV d) RICONFINAMENTO DI PARTICELLE CATASTALI: L attività comprende: a) richiesta e ritiro presso l Agenzia del Territorio del foglio catastale o del libretto del tipo di frazionamento della particella da riconfinare (quest ultimo si richiede solo se il Pag. 17 di 27

18 frazionamento che ha generato la particella da riconfinare è stato eseguito con procedura Pregeo); b) rilievo topografico dei punti topocartografici più significativi, scelti tra particelle d impianto ricadenti sullo stesso foglio catastale cui appartiene la particella oggetto del riconfinamento, qualora la particella, sia derivata da un frazionamento catastale effettuato con procedura Pregeo, si effettuerà un rilievo topografico dei punti fiduciali usati come appoggio nel frazionamento catastale cui la particella è derivata; c) sviluppo del rilievo di cui al punto precedente e relativa sovrapposizione dello stesso al foglio catastale per effettuare il calcolo delle coordinate topocartografiche dei vertici del lotto da riconfinare; qualora la particella, oggetto di riconfinamento, sia stata generata da un frazionamento eseguito con procedura Pregeo, il calcolo delle coordinate deve essere eseguito in modo analitico, georeferenziando il rilievo dei punti fiduciali precedentemente descritti, con il file scaturito dall inserimento del libretto catastale Pregeo, con cui la particella è stata generata; d) picchettamento in campagna dei punti dei vertici della particella da riconfinare con l effettuazione di una poligonale appoggiata ai punti fiduciali o ai punti topocartografici di cui sopra, attraverso le coordinate dei vertici della particella calcolate precedentemente a tavolino. XV e) ASSISTENZA TECNICA ALLA PRESA IN POSSESSO DELLE AREE DI ESPROPRIO, ASSERVIMENTO E OCCUPAZIONE TEMPORANEA - TRACCIAMENTI: L attività comprende: a) Raccolta dei documenti trasmessi dalla Committente e segnatamente: - file DWG del rilievo eseguito dal topografo prima della progettazione; - tracciato di progetto georeferenziato nello stesso sistema del rilievo di cui al punto precedente; - monografia di almeno 2 capisaldi instituiti durante il rilievo di cui sopra; - P.P.E. con elaborato grafico al fine di individuare le fasce di occupazione, servitù ed esproprio (in file DWG con estratti di mappa georeferenziati nel sistema di cui sopra); - elenco delle ditte con le giornate di accesso alle aree; b) rilievo topografico per la misurazione in poligonale o sistema gps, ove possibile, dei capisaldi di appoggio del rilievo di cui al punto precedente; c) sviluppo del rilievo di cui sopra con sovrapposizione dello stesso al rilievo con tracciato di progetto georeferenziato, come eseguito dalla Committente; d) calcolo delle coordinate dei vertici del tracciato nel sistema di riferimento adottato nel rilievo dal quale è stato sviluppato il progetto, con relativo calcolo delle fasce di occupazione, servitù ed esproprio; e) picchettamento di massima in campagna delle fasce di occupazione, servitù ed esproprio nei giorni stabiliti dall elenco trasmesso dalla Committente; f) assistenza alla Committente, con due persone, per tutte le ore di calendario relative alla presa in possesso delle aree per l occupazione temporanea, per servitù ed esproprio; ART. 4 MODALITA OPERATIVE PER L ESECUZIONE DEI RILIEVI - TOLLERANZE I) Inquadramento rilievi I rilievi oggetto del presente appalto dovranno essere riferiti al sistema di coordinate Gauss-Boaga. I capisaldi verranno determinati mediante utilizzo strumentazione GPS a doppia frequenza in modalità Statico direttamente da vertici della rete IGM95 o vertici di rete permanente riconosciuta. I tempi di acquisizione per ciascuna baseline dovranno essere adeguati alla distanza e rispettare i seguenti limiti: Pag. 18 di 27

19 - fino 5 km = 10 minuti - da 5 km a 15 km = 20 minuti - da 15 km a 25 km = 40 minuti I calcolo delle baselines dovrà essere eseguito mediante l utilizzo di software specifici, mentre la trasformazione tra coordinate geografiche ETRF2000 e coordinate piane Gauss-Boaga dovrà essere eseguito mediante l utilizzo del software Verto3K dell Istituto Geografico Militare e dei grigliati GK2. Per ciascun intervento salvo se diversamente specificato nelle singole voci dell art. 3 dovrà essere istituito un caposaldo ogni ettaro e comunque in numero non inferiore a 2. I capisaldi dovranno essere materializzati su manufatti stabili mediante l infissione di borchie, chiodi tipo Survey o altro dispositivo preventivamente approvato dal committente. II) Rilievi Plano Altimetrici I rilievi di dettaglio potranno essere eseguiti, a seconda delle condizione e delle eventuali esigenze del committente, utilizzando stazioni totali, GPS in modalità RTK e tecnologia Laser Scanner. Nel primo caso si dovranno utilizzare Stazioni Totali con precisione angolare non superiore 10 cc e precisione lineare non superiore a 2mm + 2ppm. Qualora non fosse possibile realizzare il rilievo dell intera area da un unico punto di stazione si provvederà alla realizzazione di poligonale vincolata ai capisaldi precedentemente istituiti che verrà successivamente compensata. I vertici di raffittimento così determinati saranno utilizzati come punti di stazione successive operazioni di misurazione di dettaglio. Nel caso di rilievo GPS in modalità RTK si potrà procedere mediante l utilizzo di minimo due ricevitori doppia frequenza in configurazione Base Rover. La Base dovrà necessariamente essere collocato su un caposaldo precedentemente determinato e i punti misurati dovranno essere ad una distanza massima dalla stessa di 2 km. Qualora tale limite impedisse la copertura di tutta l area da rilevare sarà ammesso l utilizzo di capisaldi ausiliari determinati come previsto nella lettera a). In alternativa al metodo sopra descritto è ammesso l impiego di rover che utilizzano come base stazione della rete permanente da cui ricevere le opportune correzioni. I rilievi ottenuti tramite metodologia Laser Scanner 3D Terrestre (TLS) dovranno avere le seguenti caratteristiche: - Densità di scansione totale finalizzata alla corretta realizzazione di grafici bidimensionali aventi dettaglio appropriato per una restituzione alla scala 1:50 qualora la Committente la richiedesse. - Per ogni singola scansione dovrà essere garantita la corretta verticalità dello strumento attraverso l utilizzo di un sistema di compensazione biassiale attivo per l intera durata della fase di presa metrica; in tal modo si garantisce la lettura di eventuali fuori piombo delle strutture rilevate a partire dalle scansioni singole. - Per le singole scansioni saranno consentite aree di zona d ombra in misura direttamente proporzionale con la difficoltà della presa metrica specifica; le zone d ombra dovranno essere in ogni caso rilevate con sistemi di misura alternativi e complementari al fine di ottenere il completamento degli elaborati grafici finali. Pag. 19 di 27

20 - La nuvola di punti complessiva del manufatto rilevato dovrà essere georiferita e collegata alla Rete Topografica di Riferimento tramite misura diretta su almeno 2 capisaldi GPS precedentemente determinati Per la pubblicazione del Database in un Browser con funzioni di consultazione, misura ed annotazioni, dovranno essere rispettate le seguenti procedure: - Se richiesto le nuvole di punti dovranno contenere il dato cromatico rilevato o tramite fotocamera coassiale a bordo dello scanner con risoluzione opportuna alla definizione di informazioni determinabili in un grafico in scala 1:50, o tramite camera esterna con una opportuna presa fotografica che dovrà essere sommata alla nuvola di punti rilevata. In tal caso si dovrà certificare la metodologia operata per la correzione dell angolo di parallasse eventualmente presente. - Ogni singola nuvola componente il database complessivo dovrà essere pulita di tutti i punti discordanti con quanto catturato dall immagine fotografica cancellando oggetti o persone misurate durante la scansione ma non presenti nella fotografia. - Il sistema di riferimento dovrà essere lo stesso sia per gli elaborati grafici che per il database pubblicato nel Browser. III) Tolleranze Tutti i rilievi dovranno rientrare nei seguenti limiti di tolleranza: a) Le tolleranze planimetriche di chiusura di ciascuna poligonale (poligonale di precisione) vengono stabilite come segue: α= n 0,0020 L=±[0,015 Ɩ(Km)+0,005xn+0,005x Ɩ(Km)] Dove: α= errore di chiusura angolare espresso in gradi centesimali; L= errore di chiusura lineare espresso in metri; n = numero dei vertici della poligonale; Ŷ = lunghezza dei lati espressa in Km.; Ŷ= sommatoria della lunghezza dei lati espressa in Km.; Verificato il rispetto della tolleranza si opererà alla compensazione planimetrica. La posizione altimetrica dei vertici delle poligonali dovranno essere determinate tramite livellazione trigonometrica. L errore di chiusura altimetrica per ogni poligonale non dovrà superare il valore in mm di ±25 D, dove D è la lunghezza espressa in chilometri di ciascuna poligonale. Verificato il rispetto della tolleranza si opererà alla compensazione altimetrica. b) Le tolleranze per la livellazione di precisione vengono stabilite come segue: ± 2 mm/km per livellazioni di precisione. Pag. 20 di 27

21 ART. 5 SPECIFICHE DI RESTITUZIONE DEI RILIEVI TOPOGRAFICI La modalità di restituzione informatica dei rilievi e degli elaborati da fornire (così come richiesto all ART. 3) è riportata nella tabella seguente. La restituzione del rilievo sarà prodotta in versione AutoCAD release 2007, od in alternativa, ove richiesto, in formato dwg AutoCAD release 2004 con riportati i punti quotati leggibili dal software IdraCad, applicativo di AutoCAD e dovrà essere fornita con unità di disegno pari ad 1 metro. A. Entità grafiche da utilizzare DATO ENTITÀ NOTE Punto di piano quotato Blocco con attributi Blocco denominato Kartpq con quattro attributi con le relative etichette : codice numero quota descrizione Vestizione del rilievo quali: ciglio strada, ciglio fosso, fondo scarpa, perimetri di edifici, pozzetti, ecc. Polilinea 3D In modo da conoscere la quota Z lungo tutti i tratti di vestizione Su layer dedicati Discontinuità cartografiche Polilinee 3D Su layer dedicati Curve di livello Polilinee 2D in quota Su layer dedicati Vestizioni di disegno interpretativo: linee, barbette di scarpe, sezioni di dettaglio e quant altro necessario per la piena comprensione della vestizione Linea, cerchio, testo, poligono, ecc. Tutte entità elementari poste a quota Zero e separate per famiglie omogenee in appositi layer B. Codifica dei layer La codifica dei layer sarà associata ai codici che il topografo utilizza nella fase di acquisizione dei dati. Verranno creati layer di nome significativo in cui inserire i dati in modo ordinato. Ad esempio, nel caso di restituzione di un ciglio stradale, il nome del layer potrà essere ciglio strada ; su questo layer verranno inseriti i dati relativi: entità punto a coordinate (x, y, z) e la polilinea 3D che unisce tali punti e descrive il ciglio stradale. Le quote dei punti in argomento saranno invece inserite in un layer con lo stesso nome ma con il prefisso Quote ( quote ciglio strada ) come entità testo a quota Z pari a zero e orientati a Nord. C. Codifica dei colori e spessori da utilizzare Nella rappresentazione grafica dovranno essere utilizzati i colori penna riportati nella seguente tabella: N. COLORE PLOTTAGGIO SPESSORE 1 rosso Nero 0,55 2 giallo Nero 0,35 3 verde Nero 0,25 4 ciano Nero 0,15 5 blu Nero 0,70 6 viola Nero 0,35 7 bianco Nero 0,25 8 grigio Nero 0,05 9 grigio scuro Colore 0,05 10 rosso Colore 0,25 Pag. 21 di 27

22 Loghi testatina 132 verde-azzurro Nero 0, azzurro Nero 0,25 D. Reticolo cartografico A corredo del rilievo sarà prodotto un reticolo cartografico, come sfondo, con i limiti a copertura del rilievo. Il reticolo riporterà le coordinate N-E o in alternativa X-Y e una griglia di croci con passo congruente (ad esempio, in caso di restituzione al 1.000, il passo sarà di 100 metri). E. Formato di restituzione informatico Il file relativo al libretto definitivo dovrà essere fornito nel formato e nell estensione di seguito riportata: - file ASCII di estensione asc o txt con il seguente formato: 1500r, , ,67.473, r, , ,65.465,2 1503r, , ,65.17,3. Dove la prima colonna è il n. del punto, la seconda la coordinata est gauss-boaga, la terza coordinata nord gauss-boaga, la quarta la quota assoluta riferita allo zero IGM, la quinta il codice del punto battuto. Le colonne debbono essere separate dalla virgola; i decimali dal punto. Inoltre, sempre in formato ASCII un file di estensione mws con il seguente formato: Dove la prima colonna è il n. del punto, la seconda il codice del punto battuto, la terza la coordinata est gauss-boaga, la quarta la coordinata nord gauss-boaga, la quinta la quota assoluta riferita allo zero IGM, la sesta e ultima colonna la ripetizione del numero del punto. Si precisa che le coordinate Gauss-Boaga da inserire nel file.mws debbono riportare solo le migliaia e n. 3 decimali il tutto senza virgola; F. Restituzione dei capisaldi I capisaldi dovranno essere individuati mediante monografie su schede da restituire in formato pdf dove dovranno essere riportati la fotografia panoramica e del particolare, l estratto di mappa (catastale o aerofotogrammetrico) con individuazione del caposaldo rispetto alla mappa, l eidotipo del caposaldo con riportate le prestanze rispetto a punti fissi esistenti in loco, descrizione del caposaldo con le indicazioni utili al suo ritrovamento, le coordinate assolute nei sistemi Gauss- Boaga piane, Cassini-Soldner ed eventuali geografiche ETRF2000, la quota ortometrica ed ellissoidica. ART. 6 STRUMENTI DI MISURA E SOFTWARE Prima dell inizio delle attività di rilievo in campagna a richiesta di LaboratoRI S.p.A., l Appaltatore è tenuto a comunicare e documentare per ognuno degli strumenti che intende impiegare: a) il tipo, il fornitore/produttore, il modello, la matricola, la data di fabbricazione e/o di acquisto; b) il campo di misura e la precisione (per quanto applicabili); Pag. 22 di 27

23 c) la periodicità degli interventi programmati di manutenzione e/o di taratura e la data dell ultimo intervento svolto. Debbono essere altresì specificati il software di elaborazione del libretto definitivo utilizzato e gli eventuali metodi di controllo delle misure e delle elaborazioni svolte. Nel caso di malfunzionamenti degli strumenti l Appaltatore è tenuto a darne immediata comunicazione a LaboratoRI S.p.A., specificando quali misurazione fatte debbano essere invalidate. ART. 7 CONDIZIONI PARTICOLARI DELLA PRESTAZIONE Il rilievo dovrà essere comunque restituito, a richiesta di LaboratoRI S.p.A.e senza compensi aggiuntivi, anche su base catastale in coordinate Cassini-Soldner. I capisaldi di cantiere dovranno essere di tipo inamovibile, ben riconoscibili e le relative monografie dovranno essere sempre restituite per qualsiasi tipo di rilievo e per qualsiasi grandezza in minimo di due. L Appaltatore su richiesta del Committente dovrà altresì comunicare quotidianamente il luogo e le tempistiche con cui intende svolgere il giorno successivo i rilievi, al fine di consentire a LaboratoRI di intervenire durante lo svolgimento delle attività. ART. 8 MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI I) Coordinamento delle attività dell Appaltatore L Appaltatore deve nominare un referente unico per i rapporti con LaboratoRI, Referente del Contratto a cui affidare il coordinamento delle attività previste dal contratto in oggetto che sarà ritenuto l interlocutore a cui fare riferimento per ogni comunicazione riguardante l avvio, l espletamento e la conclusione dei vari incarichi. Contestualmente all accettazione di ciascun incarico, il Referente del Contratto dovrà dichiarare i nominativi dei soggetti facenti parte della organizzazione responsabili delle singole prestazioni che dovranno possedere la capacità professionale in merito alle specifiche attività richieste. E facoltà di LaboratoRI SpA disporre, anche nel corso della prestazione, la sostituzione del Referente del Contratto nominato dall Appaltatore. II) Responsabile di Progetto di LaboratoRI SpA Tutte le informazioni utili all espletamento dell attività ed alle revisioni dei documenti e/o elaborati commissionati, saranno forniti al Referente del Contratto a cura del Responsabile di Progetto nominato per ciascun incarico da LaboratoRI SpA che provvederà alla consegna del modulo di incarico di cui al successivo art.8.iii. LaboratoRI SpA si riserva la facoltà di sostituire il Responsabile di Progetto anche durante l espletamento del singolo incarico. III) Affidamento dell incarico L assegnazione di ciascun incarico avverrà attraverso la consegna, da parte del Responsabile di Progetto, del modulo di incarico nel quale verranno specificate le prestazioni e gli elaborati specialistici e di dettaglio richiesti sulla base delle tipologie di cui alla Lista Prezzi, nonché tutte le informazioni utili all espletamento dell incarico e alle revisioni intermedie e finali dei documenti commissionati Nel modulo di incarico sono stabilite le modalità e gli standard di restituzione degli elaborati grafici e non da produrre che dovranno essere recepiti dall Appaltatore. Il documento sopra indicato conterrà inoltre il termine entro il quale l Appaltatore dovrà consegnare gli elaborati richiesti, nonché eventuali date di consegna intermedie per le necessarie revisioni. Ove detto termine venisse contestato dall Appaltatore entro le 48 ore successive al ricevimento dell incarico si procederà a fissare un nuovo termine di consegna in contraddittorio tra le parti. In Pag. 23 di 27

24 caso di mancato accordo LaboratoRI SpA procederà d ufficio ad assegnare all Appaltatore un nuovo termine di consegna, riservandosi la facoltà di risoluzione anticipata del contratto. Eventuali prestazioni a vacazione verranno precisate in ciascun incarico e la relativa quantificazione in ore (ai vari livelli di specializzazione) dovrà essere preventivamente concordata tra le parti. In caso di mancato accordo LaboratoRI SpA procederà d ufficio alla quantificazione della prestazione, riservandosi la facoltà di risoluzione anticipata del contratto. Sottoscrivendo il modulo di incarico, l Appaltatore dichiara di aver preso atto della natura dell incarico e si impegna a fornire gli elaborati specialistici e di dettaglio richiesti a perfetta regola d arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l esecuzione del contratto. Nello svolgimento delle attività dovranno essere applicati i principi di correttezza e buona fede e del Codice Etico di Acea SpA che l Appaltatore sottoscrive per accettazione e dichiara di ben conoscere. IV) Riunioni e Sopralluoghi Per garantire il corretto e puntuale svolgimento delle attività necessarie, LaboratoRI SpA si riserva la facoltà di convocare l Appaltatore per eventuali riunioni e/o sopralluoghi nel numero e nella du rata che riterrà più opportuni a suo insindacabile giudizio. L Appaltatore dovrà garantire la disponibilità del Referente del Contratto a partecipare ad eventuali riunioni e/o sopralluoghi entro 48 (quarantotto) ore dalla convocazione. V) Espletamento dell incarico L Appaltatore ha l obbligo di provvedere all espletamento delle prestazioni richieste ed alla redazione dei relativi elaborati specialistici e di dettaglio sulla base delle indicazioni fornite dal Committente, utilizzando software compatibili con quelli in uso presso LaboratoRI SpA. A richiesta del Committente, l Appaltatore dovrà consegnare con le modalità e nei tempi stabiliti nel modulo di incarico, a sua cura e spese, tutti gli elaborati necessari alle verifiche intermedie, utili ad accertare lo stato di avanzamento dell incarico ed il raggiungimento del livello di prestazione richiesto. Si sottolinea che il lavoro intermedio dovrà essere consegnato sia su supporto cartaceo (almeno una copia nel formato richiesto datata e siglata) che su supporto informatico, utilizzando software di calcolo che dovranno essere preventivamente approvati da LaboratoRI SpA. L Appaltatore si impegna inoltre ad eseguire a sua cura e spese e con le modalità e nei tempi richiesti dal Committente tutti i rifacimenti degli elaborati prodotti che si rendessero necessari per motivi riconducibili anche solo in parte all Appaltatore stesso e ciò anche nell eventualità che tali elaborati risultino già consegnati e formalmente approvati dal Committente. Qualora i rifacimenti di cui sopra non dovessero dipendere da motivi riconducibili, anche solo in parte, all Appaltatore, questi verranno conteggiati sulla base della percentuale delle variazioni rispetto all elaborato originario. Ciascun incarico sarà considerato espletato al momento della accettazione da parte del Responsabile di Progetto indicato da LaboratoRI SpA di tutti gli elaborati richiesti. VI) Tempi e termini di esecuzione delle prestazioni Il termine entro il quale l Appaltatore dovrà consegnare gli elaborati oggetto dell incarico è fissato dal Committente nel modulo di incarico. In caso di particolari esigenze il Committente si riserva la facoltà di fissare una o più revisioni intermedie per valutare lo stato di avanzamento degli elaborati richiesti. In caso di varianti sopravvenute per motivi riconducibili esclusivamente al Committente, che comportino una rivisitazione completa di uno o più degli elaborati prodotti, potranno essere fissati eventuali, nuovi termini di consegna, la cui quantificazione sarà stabilita di concerto tra le parti. In caso di mancato accordo il Committente procederà d ufficio ad assegnare all Appaltatore un nuovo termine di consegna, riservandosi la facoltà di risoluzione anticipata del contratto. Le tempistiche aggiornate saranno riportate sul modulo di incarico precedentemente compilato. Pag. 24 di 27

25 VII) Conclusione delle prestazioni Per ciascun incarico, l Appaltatore dovrà produrre gli elaborati richiesti, così come specificati nel presente Disciplinare Tecnico. Come già indicato nei precedenti Articoli del presente Disciplinare Tecnico, tutti gli elaborati dovranno essere consegnati in originale cartaceo (una copia debitamente datata e firmata) e su supporto informatico (CD/DVD). Gli elaborati su supporto informatico dovranno essere forniti nelle versioni originali dei file (AutoCAD, Word, Excel, ecc.) non protetti da scrittura e nelle versioni compatibili con quelle del Committente. Ad esito positivo della verifica di rispondenza degli elaborati a quanto richiesto, il Committente provvede ad approvare gli elaborati stessi ed a contabilizzare il corrispettivo economico per le prestazioni concluse applicando i prezzi unitari offerti dall Appaltatore in sede di gara riportati nella Lista Prezzi. In caso di prestazione da eseguirsi al di fuori del territorio dei Comuni appartenenti all Ambito Territoriale Ottimale n. 2 Lazio Centrale, verrà applicata una maggiorazione del 20%. Le prestazioni verranno contabilizzate in base alle attività effettivamente eseguite mediante apposito modello di consuntivazione dell attività effettuata e della documentazione prodotta redatto in contraddittorio tra l Appaltatore e il Responsabile di Progetto. E comunque facoltà del Committente richiedere modifiche e/o integrazioni senza alcun limite di tempo, qualora esse si rendano necessarie per motivi imputabili all Appaltatore anche dopo l avvenuta consegna. I prezzi offerti dall Appaltatore nell Allegato n 2 Lista Prezzi al presente Disciplinare Tecnico sono da intendersi al netto dei costi della sicurezza relativa alle interferenze ed altresì comprensivi di tutti gli oneri ed alee a carico dell Appaltatore per l esecuzione del servizio conformemente a quanto previsto dalla normativa tecnica di settore vigente. Gli oneri relativi ai costi per la eliminazione dei rischi da interferenze indicati nella Lista Prezzi e nel DUVRI saranno pagati per ciascuna prestazione in maniera proporzionale all avanzamento del contratto. Si sottolinea che nella Lista Prezzi sono indicate quantità che hanno validità solo ai fini dell individuazione dell offerta più vantaggiosa. Il Committente si riserva la facoltà, nel corso del rapporto contrattuale, di modificare le quantità delle prestazioni in aumento o diminuzione in qualsiasi proporzione senza che tale circostanza possa costituire motivo, diritto o pretesa per eventuali richieste dell Appaltatore. VIII) Pagamenti all Appaltatore A conclusione di ciascun incarico e ad avvenuta approvazione da parte del Committente di tutti gli elaborati oggetto dell incarico, verrà corrisposto all Appaltatore l importo delle prestazioni effettivamente eseguite in base ai prezzi offerti in sede di gara. I prezzi offerti di cui alla Lista Prezzi, fissi ed invariabili, sono al netto di IVA e degli eventuali contributi di legge relativi alla Cassa Nazionale di Previdenza Professionale (se dovuti). I prezzi, offerti dall Appaltatore nella Lista Prezzi, sono inoltre comprensivi di: - spese per trasferte, viaggi, missioni e sopralluoghi, e quant altro necessario per l esecuzione dei lavori affidati, - spese per la fornitura di attrezzature e dispositivi di protezione individuale per gli operatori che effettueranno il rilievo in sito; - l utilizzo di tutte e attrezzature necessarie all esecuzione dell incarico, nonché, a richiesta di LaboratoRI S.p.A., la consegna di copia delle schede tecniche delle predette attrezzature e dei certificati di taratura e rettifica delle suddette strumentazioni; - l onere per i necessari contatti con altri Enti, Organi, Uffici al fine di ottenere il rilascio e la rapida emissione di atti e/o informazioni indispensabili per l espletamento dell incarico; - qualsiasi risarcimento per eventuali danni, richiesto dai proprietari dei terreni interessati dalle operazioni di campo; - le modifiche e/o le integrazioni che a giudizio di LaboratoRI S.p.A. siano ritenute necessarie fino alla definitiva accettazione degli elaborati oggetto del presente Disciplinare; Pag. 25 di 27

26 - tutte le spese per la stesura e la consegna degli elaborati in originale cartaceo, in copia ed in supporto magnetico; - i maggiori oneri derivanti dall effettuazione dei rilievi in presenza di traffico, di vegetazione, di ostacoli di varia natura. L importo delle prestazioni effettivamente eseguite, calcolato in base ai prezzi offerti in sede di gara, è da considerarsi al netto dei costi della sicurezza relativi alle interferenze (fissi ed immutabili) e pari a 1.050,00, come indicato nel DUVRI. Tali costi verranno corrisposti in percentuale sullo stato di avanzamento lavori. L approvazione formale dei documenti prodotti equivale a riconoscimento dell espletamento dell incarico e dalla data di approvazione l Appaltatore potrà emettere fattura con le modalità indicate nell Ordine d Acquisto che sarà emesso dalla Funzione Acquisti e Logistica di Acea SpA. ART. 9 PENALI Per ogni giorno di ritardo sul termine di consegna degli elaborati specialistici richiesti oltre i tempi indicati nel modulo di incarico, verrà applicata una penale pari a. 100,00 (Euro cento/00) fino alla concorrenza degli importi di legge, oltre il quale il Committente potrà risolvere unilateralmente il contratto senza che il Fornitore abbia nulla a pretendere. Nel caso in cui gli elaborati venissero restituiti all Appaltatore poiché affetti da gravi manchevolezze ed errori e gli stessi vengano riconsegnati corretti eccedendo i termini di cui all art. 8.VI, verrà applicata la penale di cui sopra. ART. 10 OSSERVANZA DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE E PREVIDENZIALI L Appaltatore si impegna a rispettare ed a far rispettare dai propri dipendenti tutte le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione ed assistenza. Nel caso specifico dell attività in questione LaboratoRI SpA ha redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) contenente l individuazione, le analisi e la valutazione dei rischi relativi alle interferenze con le attività presenti all interno di impianti, le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e le attrezzature atte a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori nonché la stima dei relativi costi. Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio, si rendesse necessario introdurre nuove attività, LaboratoRI S.p.A. procederà, se necessario, all aggiornamento del DUVRI. Con la firma del presente Disciplinare Tecnico, l Appaltatore accetta il DUVRI riconoscendone perfettamente congrua la stima dei costi afferenti alla sicurezza e ritenendolo pienamente soddisfacente per lo scopo cui è destinato ai sensi e per gli effetti delle leggi in materia vigente. L Appaltatore deve presentare a LaboratoRI, prima dell inizio del servizio che, altrimenti, non potrà essere effettuato, il proprio documento di valutazione dei rischi finalizzato a eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell attività svolta. Il documento dovrà essere aggiornato nel caso di nuove disposizioni in materia di sicurezza ed ogni qualvolta, nel corso del servizio, si verifichino modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative del servizio. La redazione del documento di valutazione dei rischi specifici propri dell attività dell Appaltatore ed i successivi eventuali adeguamenti e/o aggiornamenti rientra tra gli oneri generali del contratto e quindi non da diritto all Appaltatore ad alcun compenso. L Appaltatore dovrà inoltre attenersi a tutte le procedure di sicurezza presenti nel documento di valutazione dei rischi, nel piano e nelle procedure di evacuazione che saranno forniti dai proprietari degli impianti presso i quali dovrà essere espletata l attività all atto dell avvio delle attività stesse. In caso di grave inadempienza nell'attuazione delle norme di cui sopra, LaboratoRI S.p.A. si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del rapporto contrattuale. Resteranno ad esclusivo carico dell Appaltatore le conseguenze derivanti dall'eventuale inosservanza delle richiamate norme e prescrizioni tecniche. Pag. 26 di 27

27 ART. 11 PROPRIETA DEI DOCUMENTI Tutti documenti prodotti restano di piena ed esclusiva proprietà di LaboratoRI SpA, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, disporne, darvi o meno esecuzione, sia nel sito previsto che in altri diversi, pubblicarli ed introdurvi nel modo e con i mezzi che riterrà opportuni, tutte quelle modifiche, varianti, aggiunte che riterrà necessarie senza che da alcuno possano essere sollevate eccezioni di sorta. Resta invece convenuto che l Appaltatore potrà utilizzare detti documenti solo dopo aver ricevuto la espressa autorizzazione da parte di LaboratoRI SpA. Pag. 27 di 27

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