LA PROFESSIONALITA DEL PERSONALE TECNICO
|
|
- Geraldina Baldi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 L ASSISTENTE TECNICO FIGURA PROFESSIONALE TIPICA DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE OPERA A FIANCO DEI DOCENTI, AL FINE DI GARANTIRE LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA A CARATTERE tecnico-pratico sperimentale di laboratorio E di SUPPORTO alla FUNZIONE DOCENTE per REALIZZAZIONE DI ATTIVITA DIDATTICHE CURA DELLE RELAZIONI CON GLI STUDENTI 2
3 COMPITI (DA Profili professionali di area del personale A.T.A. Tab. A allegata al CCNL). AREA B Assistente Tecnico o Svolge attività specifiche con autonomia operativa e responsabilità diretta. Conduzione tecnica dei laboratori, officine e reparti di lavorazione garantendone l efficienza e la funzionalità o Supporto tecnico allo svolgimento delle attività didattiche. Guida degli autoveicoli e loro manutenzione ordinaria. Assolve i servizi esterni connessi con il proprio lavoro. 3
4 Negli ultimi anni la figura dell ASSISTENTE TECNICO si è arricchita di ULTERIORI COMPETENZE connesse alla AUTONOMIA GESTIONALE Compiti inerenti la gestione delle RETI INFORMATICHE Collaborazione con l UFFICIO TECNICO Collaborazione per la gestione della SICUREZZA 4
5 TRASFORMAZIONE DELL ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO INNOVAZIONI TECNOLOGICHE SUPERAMENTO DELLA VISIONE TRADIZIONALE DEL RUOLO DELL A.T. 5
6 OGGI l ASSISTENTE TECNICO NON E AVULSO dal PROCESSO EDUCATIVO MA SVOLGE UN IMPORTANTE SUPPORTO ORIENTATO AL RISULTATO DELL AZIONE EDUCATIVA, TROVANDO I PROPRI INPUT ALL INTERNO DEL PTOF 6
7 Cos è il PTOF Piano Triennale Offerta Formativa? Il PTOF è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia sostituisce il POF (previsto dall art. 3 del DPR 275/1999 Regolamento dell Autonomia Scolastica novellato dal comma 14 della L.107/2015) viene predisposto entro il mese di ottobre dell anno scolastico precedente al triennio di riferimento. ( ) Il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre. 7
8 Il comma 2 della legge 107 anticipa già parte del contenuto del PTOF; si tratta della programmazione triennale dell offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l apertura della comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali. La nuova offerta formativa così come delineata dalla legge 107 sarà integrata da iniziative di potenziamento e da attività progettuali per il raggiungimento degli obiettivi formativi 8
9 Al PTOF si aggiungono le iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso (comma 10 della legge 107). Il Piano contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare, nonché la definizione delle risorse occorrenti (comma 12 della legge 107) e assicura l attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l educazione alla parità dei sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. 9
10 Di concerto con gli organi collegiali il dirigente scolastico può individuare percorsi formativi e iniziative diretti all orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (comma 29 della legge 107). Le attività e i progetti di orientamento devono essere sviluppati con modalità idonee a sostenere eventuali difficoltà e problematiche proprie degli studenti di origine straniera (comma 32 della legge 107). 10
11 Nei Piani triennali dell offerta formativa della scuola secondaria di secondo grado vanno inclusi anche i percorsi di alternanza scuola-lavoro così come indicato nel comma 33 della legge 107. Sempre nei PTOF della scuola secondaria di secondo grado andranno inserite le eventuali attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (comma 38 della legge 107). 11
12 Il Piano può altresì promuovere azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti attraverso il Piano nazionale per la scuola digitale i cui obiettivi specifici sono indicati nel comma 58. Lo sviluppo delle competenze digitali riguarda anche il personale docente e il personale tecnico e amministrativo. 12
13 il Piano indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire: a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente; b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa. 13
14 il piano indica altresì il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché i piani di miglioramento dell'istituzione scolastica previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n
15 Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa (Comma 1 art.3) 15
16 IL SUPPORTO ALL ATTIVITA DIDATTICA
17 LA PRATICA DI LABORATORIO RAPPRESENTA UN ASPETTO QUALIFICANTE NELLA FORMAZIONE DELL ALLIEVO PERMETTE DI ACQUISIRE LE CONOSCENZE SPERIMENTATE IN UN CONTESTO APPLICATIVO E NON COME SEMPLICE ESERCIZIO 17
18 LABORATORIO presenza di Impianti Attrezzature tecnico-scientifiche NECESSITA di CAPACITA PRATICA CONOSCENZA TEORICA per l impiego di una tecnologia KNOW HOW SPECIFICO QUALIFICATO da parte di CHI CONDUCE LE ATTIVITA 18
19 l ASSISTENTE TECNICO ASSUME RESPONSABILITA DIRETTA in ordine Alla BUONA TENUTA e CONSERVAZIONE del MATERIALE All APPRONTAMENTO Alla CONDUZIONE e all ORDINARIA MANUTENZIONE e RIPARAZIONE delle macchine, delle attrezzature in dotazione al laboratorio, officina o reparto di lavorazione cui è addetto 19
20 RITORNANDO AI COMPITI PROVVEDE ALLA PREPARAZIONE DELLE ESERCITAZIONI PRATICHE AL RIORDINO DEL MATERIALE E DELLE ATTREZZATURE UTILIZZATE PRELEVA DAL MAGAZZINO E CONSEGNA IL MATERIALE NECESSARIO ALLE ESERCITAZIONI 20
21 VERIFICA PERIODICAMENTE LE SCORTE in vista di eventuali acquisti E ADDETTO ALLA GUIDA DEGLI AUTOVEICOLI - CURA LA LORO MANUTENZIONE ORDINARIA ASSOLVE SERVIZI ESTERNI CONNESSI CON IL PROPRIO LAVORO 21
22 INOLTRE CONCORRE ALLA DEFINIZIONE DELLA PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE DELLA SCUOLA ATTRAVERSO I PROGETTI INSERITI NEL PTOF 22
23 L ASSISTENTE TECNICO HA UN RUOLO COMPLESSO per questo motivo è NECESSARIO POSSEDERE UNA CULTURA A LIVELLO SUPERIORE (DIPLOMA RELATIVO ALL AREA DI APPARTENZA E 23
24 UNA BUONA MOTIVAZIONE AD ACQUISIRE ULTERIORI SPECIFICHE COMPETENZE 24
25 MA COME SI COLLOCA L A.T. NELL ATTIVITA DIDATTICA? DEVE PORSI IN COOPERAZIONE CON L ATTIVITA DEI DOCENTI DELLE VARIE DISCIPLINE CON GLI STESSI ALUNNI 25
26 L ASSISTENTE TECNICO DEVE FORNIRE UN INFORMAZIONE SELETTIVA UNA CONSULENZA IN ITINERE UN ASSISTENZA NELL APPROCCIO A STRUMENTI DOCUMENTALI TRADIZIONALI E/O INFORMATICI 26
27 SIA NELL ATTIVITA CURRICOLARE SIA IN QUELLA EXTRACURRICOLARE SVOLTA NEI PROGETTI PREVISTI DAL PTOF INTEGRANDO L AZIONE DEL DOCENTE NELLA PIANIFICAZIONE E NELLA REALIZZAZIONE DI OGNI AZIONE DIDATTICA 27
28 L UTILIZZO DEI LABORATORI PROMUOVE NELLA PRATICA QUOTIDIANA DI INSEGNAMENTO 28
29 TUTTI GLI STUMENTI TECNOLOGICI per Partecipazione Conoscenza Motivazione AUMENTARE il LIVELLO di DEGLI STUDENTI 29
30 NELL AMBITO DELLE ATTIVITA DI ORGANIZZAZIONE DI FUNZIONAMENTO DEI LABORATORI 30
31 E INSERITA LA COMPETENZA DEGLI ASSISTENTI TECNICI CHE PRESTANO SERVIZIO, SECONDO UN ORARIO DI LAVORO DI 36 ORE SETTIMANALI COMPLESSIVE, ARTICOLATO IN N. 24 ORE DI ASSISTENZA TECNICA ALLE ESERCITAZIONI DIDATTICHE IN COMPRESENZA CON IL DOCENTE 31
32 N. 12 ORE PER LA MANUTENZIONEE RIPARAZIONE DELLE ATTREZZATURE TECNICO-SCIENTIFICHE DEL LABORATORIO CUI SONO ADDETTI, NONCHE LA PREPARAZIONE DEL MATERIALE PER LE ESERCITAZIONI AL DOCENTE COMPETONO I COMPITI DI: IMPOSTAZIONE SCELTA GESTIONE INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA DI LABORATORIO MA 32
33 LA QUALIFICANTE PRESENZA DELL ASSISTENTE TECNICO PERMETTE DI INTEGRARE L ATTIVITA DEL DOCENTE NELLA PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE DI OGNI AZIONE DIDATTICA 33
LA BUONA SCUOLA LEGGE n.107 (G.U. del )
+ LA BUONA SCUOLA LEGGE 13.7.2015 n.107 (G.U. del 15.7.2015) + OGGETTO E FINALITA Commi 1-4 2 Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza Innalzamento dei livelli di istruzione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTECORVINO PUGLIANO Cod. Mecc. SAIC86200P AUTONOMIA 114 C. F
Prot. n. 403/A23 C/21 Montecorvino Pugliano, 10/02/2016 Alla RSU Al sito Web Oggetto : Richiesta Organico Autonomia PTOF 2016/2019 - Informativa preventiva alla RSU Vista la L.107/2015 Visto la Nota MIUR
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA
Prot. n. Casalnuovo di Napoli, / / ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il D.P.R. n.297/94 ; VISTO il D.P.R. n. 275/99; VISTO
DettagliCONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA VALUTAZIONE»
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Piazza delle Regioni - 85100 Potenza CONFERENZA DI SERVIZIO REGIONALE «PIANO DI FORMAZIONE SULLA
DettagliCOLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15
COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 ARGOMENTO AZIONE LEGGE DI RIFERIMENTO ORGANO COMPETENTE Prerogativa didattica Impiego
DettagliFORMATORI: Paola CACCIARI & Deborah PIUMA
FORMATORI: Paola CACCIARI & Deborah PIUMA Legge 15 marzo 1997 n. 59 (Bassanini) ISTITUZIONE AUTONOMIA D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE ai sensi art. 21 Legge 59/1997 D. I. 1 febbraio
DettagliAUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015
AUTONOMIA SCOLASTICA Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 IL MODELLO DI STATO E L AUTONOMIA SCOLASTICA L AUTONOMIA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E STATA CONFERITA TRAMITE LART. 21 DELLA LEGGE 59/97
DettagliPubblicata in G.U. il 15 luglio 2015
Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015 I CONTENUTI DEL PIANO Offerta formativa Programmazione FORMAZIONE docenti e ATA Organico docente e ATA Fabbisogno RISORSE Attrezzature Materiali commi12-14 Infrastrutture
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTI
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE OLIVETTI www.istitutoolivetti.it Colle Bellavista - 10015 IVREA (TO) tel. 0125/230013 0125/239004 0125/239260 - C.F. 84003890013 TOIS01200T@istruzione.it TOIS01200T@pec.istruzione.it
DettagliGli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell autonomia scolastica
Gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell autonomia scolastica La legge 15 marzo 1997, n. 59, recante Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per
DettagliEMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.
Prot. N.3348/3pi Ai docenti OGGETTO: atto d indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell Offerta Formativa ex art. 1 comma 14, legge 107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DettagliFORMAZIONE DEL PERSONALE A.T.A
FORMAZIONE DEL PERSONALE A.T.A Gli obiettivi, gli strumenti e le funzioni dell autonomia scolastica corso CS 1^ segmento G. La Forgia Galilei Pisa La denominazione delle qualifiche del personale ATA e
DettagliL AUTONOMIA SCOLASTICA. proteo fare sapere
L AUTONOMIA SCOLASTICA La Legge E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge dello Stato. VIVERE LA NORMA COME RISORSA NON COME LIMITE ALL AZIONE Occorre partire sempre
DettagliLinee di indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei Docenti dell IIS F. Bottazzi di Casarano per l anno scolastico
Prot. n. 7364/C19 Casarano, lì 1 settembre 2016. Al Collegio dei Docenti dell IIS F. Bottazzi di Casarano SEDE Al sito web d Istituto Linee di indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei Docenti
DettagliPTOF IISS Polo di Cutro
PTOF 2016-18 IISS Polo di Cutro Il PTOF, Piano Triennale dell'offerta Formativa, è un atto ufficiale pubblico, previsto dal regolamento sull'autonomia Scolastica (DPR 275/99, attuativo della legge 59/97)
DettagliATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. TRIENNIO 2016/17, e
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 2 SANT AGATA de GOTI Viale Vittorio Emanuele III - 82019 Sant Agata de Goti (BN) Tel./Fax 0823/953048 e-mail: bnic827002@istruzione.it - C. F. 92029000624 Codice Meccanografico
DettagliAutovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015
VARIE FASI Fase 1-1 anno Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015 Fase 2-2 anno Miglioramento a.s. 2015/2016 Fase 3-3 anno Rendicontazione sociale a.s. 2016/2017 Fase di valutazione esterna, su un primo
DettagliINDICE 1.2 - PRIORITA, TRAGUARDI, OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL RAV
INDICE LA DEFINIZIONE DELLA VISION E DELLA MISSION DELLA SCUOLA CAP. 1 LE PRIORITÁ STRATEGICHE 1.1 - DESCRIZIONE DELL AMBIENTE DI RIFERIMENTO E DELLE RISORSE DISPONIBILI 1.1.1 - Popolazione scolastica
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA
Sergio Blazina dirigente tecnico USR Piemonte CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA Museo diffuso 5 ottobre 2016 LE ORIGINI LEGGE 169/2008, art. 1 comma 1: A decorrere dall'inizio
DettagliSe avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce. loredana leoni
Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce FINALITÀ Dare piena attuazione all autonomia delle istituzioni scolastiche per Innalzare il livello di competenze degli
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO VENEZIA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016/17
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO VENEZIA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016/17 IPOTESI DI ORGANICO DELLA SCUOLA PRIMARIA IPOTESI DI ORGANICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO VRS. 26.01.2016
DettagliFunzioni strumentali al piano dell offerta formativa
Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa 1) GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PROGRAMMAZIONE ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
Dettagli11 Febbraio La Legge 107/2015 e l insegnamento della Storia dell Arte
11 Febbraio 2016 La Legge 107/2015 e l insegnamento della Storia dell Arte Irene Baldriga Presidente Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell Arte 1 Anisa 2 11 Febbraio 2016 Un reintegro disatteso
DettagliFORMAZIONE NEOASSUNTI 2016 FORMAZIONE NEOASSUNTI 2016 USR LAZIO
NEOASSUNTI 2016 Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione FINALITA La Legge 107/2015 dà piena attuazione all autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all art. 21 della Legge n. 59/1997
DettagliCORSI ATA INDICAZIONI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI CORSI
CORSI ATA 2015-16 INDICAZIONI PER LA CONDUZIONE E GESTIONE DEI CORSI Profilo (A) Argomenti (B) Ore frontali (C) Ore laboratoriali (D) (attribuite forfetariamente a seguito della produzione di un breve
DettagliFormazione Personale ATA
Formazione Personale ATA T E M A T I C A G L I O B I E T T I V I, G L I S T R U M E N T I E L E F U N Z I O N I D E L L A U T O N O M I A S C O L A S T I C A F O R M A T O R E : R I T A G A E T A Principali
DettagliPIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE TRIENNIO A.S. 2016/ / /19
ITET V. EMANUELE III Via Dante, 12 71036 LUCERA (FG) 0881 521302 0881 521303 :www.itclucera.it fgtd060005@istruzione.it fgtd060005@pec.istruzione.it C.F. 82000970713 C.U.U. UF84Z1 Istituto Tecnico Economico
DettagliIncontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015
Incontro formativo e assemblea L incipit della l.107/2015 «decreto la buona scuola» 1. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e
DettagliVADEMECUM PER GENITORI ELETTI NEGLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DELLA SCUOLA
FoPAGS- Forum Provinciale Associazioni Genitori della Scuola VADEMECUM PER GENITORI ELETTI NEGLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DELLA SCUOLA Pavia, ottobre 2016I I Forum delle Associazioni dei Genitori operanti
DettagliLa legge sull Autonomia
La legge sull Autonomia Letteralmente per autonomia si intende la facoltà di governarsi secondo le proprie leggi. Con la legge 15 marzo 1997 n. 59 viene stabilito il decentramento amministrativo a favore
Dettaglisito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO
ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT
DettagliProt. N. 2693/c14 Milano 06 /10/2015 Al COLLEGIO DOCENTI
Prot. N. 2693/c14 Milano 06 /10/2015 Al COLLEGIO DOCENTI e.p.c. Al Consiglio d Istituto Al DSGA Al Personale ATA DOCUMENTO DEGLI INDIRIZZI E DELLE SCELTE PER L ELABORAZIONE DEL POF TRIENNALE (art.1 commma
DettagliGli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,
DettagliPIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016/2019
Prot. n. 72/B32 Palermo lì 14.01.2016 PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 visto il D.lgs 59/98 art. 2,3,4; visto il DPR 275/99 art. 1,2,14; visto il D.lgs 165/201 art. 2, 5 c.1, 25 c.3; vista
DettagliRISORSE PROFESSIONALI:
RISORSE PROFESSIONALI: Quantità e qualità del personale della scuola (conoscenze e competenze disponibili) Dal RAV: - La percentuale di docenti a tempo indeterminato in servizio nei tre ordini di scuola
DettagliALLEGATO VII IL PIANO DI FABBISOGNO DI RISORSE UMANE
ALLEGATO VII IL PIANO DI FABBISOGNO DI RISORSE UMANE Il fabbisogno di posti comuni è determinato dal numero di sezioni e di classi che si formano, a partire dal numero di alunni effettivamente iscritti.
DettagliCommissione per il monitoraggio e la valutazione del Piano di formazione del personale docente neoassunto D.D.G. USR ER n. 363 del prot.
1 2 Bilancio competenze iniziale e finale Colloquio davanti al CdV Patto per lo sviluppo professionale Formazione on line e portfolio professionale Incontri propedeutici e di restituzione Peer to peer
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
cod. mecc. RMIS069006 rmis069006@istruzione.it C.F. 97089790584 Sede Centrale: Via D. Parasacchi, 21-062003140-0620686637 fax062003026 Roma, 30 agosto 2017-0622468129 AL COLLEGIO DEI DOCENTI e per conoscenza
DettagliOGGETTO: Trasmissione del Documento degli indirizzi e delle scelte per l elaborazione del POF triennale IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Milano, 20 ottobre 2015 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPE RIORE STATALE Circolare n. 044 Alla c.a. del Collegio dei docenti e p.c.: - Consiglio di Istituto - Personale ATA - RSU Atti & Albo Sede Sede staccata
DettagliC.M. MIIC83300P - C.F Oggetto: LINEE D INDIRIZZO PER LA STESURA DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA PER IL PROSSIMO TRIENNIO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA Via Drizza, 16-20020 Solaro (Mi) - tel.: 02/96790144 fax 02 9690496 http://www.icsolaro.it/ E-mail: solaroscuole@tiscali.it
DettagliPiano per la formazione dei docenti Schede di lettura Le priorità nazionali: i destinatari
AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA Referenti di istituto, funzioni strumentali e figure di Progettazione nell ambito dell autonomia, flessibilità organizzativa, leadership educativa, governance territoriale
DettagliAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno
Dettagli12.L'AREA DELLA FORMAZIONE TRIENNALE 2016/2019
12.L'AREA DELLA FORMAZIONE TRIENNALE 2016/2019 VISTA la Legge 107/2015 di cui al comma 124 che stabilisce che la formazione è obbligatoria, permanente e strutturale; VISTA la nota MIUR n.35 del 7/01/2016
DettagliPTOF (Pof triennale). Contenuti per pianificare l offerta formativa: dalle finalità alla programmazione, organico e obiettivi.
orizzontescuola.it http://www.orizzontescuola.it/guide/ptof-pof-riennale-contenuti-pianificare-l-offerta-formativa-dalle-finalit-allaprogrammazione#.vgvcoafmebm.facebook PTOF (Pof triennale). Contenuti
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI. il 20 maggio 2015 (v. stampato Senato n. 1934)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2994-B DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 20 maggio 2015 (v. stampato Senato n. 1934) MODIFICATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA
DettagliCOMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI
COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI AREA 1: Gestione del Piano dell offerta formativa Attività funzionali alla realizzazione del POF Compiti: 1. cura il raccordo tra Collegio, Consiglio d Istituto e Dirigente
DettagliScuola del Libro di Urbino - Liceo Artistico. FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico
FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico 2014-2015 Funzione strumentale n. 1 - REALIZZAZIONE POF - Area Obiettivi d'area Funzioni/compiti Requisiti Controllo di qualità Area 1- Gestione e coordinamento del
DettagliProt. n. 2874/A19 del 6 ottobre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI. E p.c AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO
ISTITUTO COMPRENSIVO IL GUERCINO via D.Alighieri, 6 - Tel. (051) 904030 - Fax (051) 6857738 44042 C E N T O (FERRARA) E-Mail : FEIC81800P@ISTRUZIONE.IT - FEIC81800P@PEC.ISTRUZIONE.IT C.F. 90012650389 http://www.istitutocomprensivo1cento.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI CARTIERA Foggia
15 ottobre 2015 Prot. n. 2880 Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio d Istituto Ai Genitori Agli Alunni Al Personale ATA Al sito WEB OGGETTO: Atto d indirizzo del dirigente scolastico per la predisposizione
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliLEGGE 104/92 ART. 15 co. 2 D.P.R. 275/99 ART. 1 ART. 4
LEGGE 104/92 ART. 15 co. 2 PRESSO OGNI CIRCOLO DIDATTICO ED ISTITUTO DI SCUOLA SECONDARIA.. SONO COSTITUITI GRUPPI DI STUDIO E DI LAVORO COMPOSTI DA INSEGNANTI, OPERATORI DEI SERVIZI, FAMILIARI E STUDENTI
DettagliREGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ SCOLASTICA Scuola Secondaria di 1 e 2 Grado
ISTITUTO SALESIANO - «Beata Vergine di San Luca» Scuole secondarie di primo e di secondo grado - Paritarie Scuola secondaria di primo grado ( D. USR n. 148 del 27-08-2001) Istituto Professionale settore
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Guglielmo Oberdan
Prot.n.11363/C2 Treviglio, 24/10/2015 Collegio docenti Atti Albo di istituto Oggetto: atto di indirizzo per le attività della scuola ai sensi dell art.3, comma 4, del DPR 275/99. Il DIRIGENTE VISTA la
DettagliIstituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax
Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" 87040 San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax. 0984-952025 SITO WEB: www.ic-acrisangiacomo.it email CSIC88400A@ISTRUZIONE.IT Codice Scuola CSIC88400A- C.F. 98094150780
DettagliPiano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale
Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare
DettagliRELAZIONE CALENDARIO SCOLASTICO 2012/2013
RELAZIONE CALENDARIO SCOLASTICO 2012/2013 Allegato B RIFERIMENTI NORMATIVI Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione", art. 3 nel quale sono
DettagliMODIFICHE al PTOF per il TRIENNIO 2016/ / /19
C.F. 9001350096 e-mail:svis00700n@istruzione.it - svis00700n@pec.it www.isgiancardigalileiaicardi.com MODIFICHE al PTOF per il TRIENNIO 2016/17-2017/18-2018/19. 1 ALLEGATO AL PTOF 2016/ 2017 Il presente
DettagliFondo Sociale Europeo
PON 2014-2020 PER LA SCUOLA Competenze e ambienti per l apprendimento Fondo Sociale Europeo A CHE PUNTO SIAMO Claudia Saccone Roma, 11 Aprile 2016 FSE: I PRIMI AVVISI DEL PROGRAMMA Avvisi pubblicati Avviso
DettagliPIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA
PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,
DettagliIstituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico
Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it
DettagliPercorsi formativi Moduli richiesti Tematiche
ALLEGATO III Obiettivo specifico: 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi. Percorsi formativi Moduli richiesti
DettagliLICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L.107/2015
LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L. A. Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico
DettagliCRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)
CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione
Dettaglifonte Processi a livello di scuola e Partecipazione e coinvolgimento del - INVALSI territorio
PROCESSI Pagina 1 di 6 Macroarea e Partecipazione e coinvolgimento del P_001 Gruppi di lavoro formalizzati allargati al del e Partecipazione e coinvolgimento del P_002 Partecipazione della scuola a reti
DettagliPROFESSIONALITA' DOCENTE INDICATORI DESCRITTORI PRESENZA/NON PRESENZA COMPETENZE PROFESSIONALI PERCEPITE ESTERNO SCUOLA INTERNO SCUOLA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.MARCONI Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado Sedi di Paternò e Ragalna CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliIL RILANCIO DELL'EDUCAZIONE TECNICA Gruppi di Lavoro
Azioni per il rilancio dell'istruzione tecnica secondaria di secondo grado ad indirizzo manifatturiero - con il contributo della Camera di Commercio di Bologna - Det. Dir. Provincia di Bologna n. 1962/2013
DettagliProt. N A/19 Bari, 29/09/2015 ATTO DI INDIRIZZO
Prot. N. 7160 A/19 Bari, 29/09/2015 ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/17-2017/18-2018/19 Al Collegio dei Docenti
DettagliNella Parte Prima - Sistemi formativi in Italia e nei paesi europei vanno così sostituiti i seguenti quesiti:
Nella Parte Prima - Sistemi formativi in Italia e nei paesi europei vanno così sostituiti i seguenti quesiti: 37) L attuazione della riforma della scuola del secondo ciclo è stata attuata con: A. i Regolamenti
DettagliATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016-17, 2017-18 e 2018-19
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016-17, 2017-18 e 2018-19 Al Collegio dei Docenti E, p.c. Al Consiglio d istituto
DettagliSintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:
Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali: Lo sviluppo dell orientamento per studenti dell ultimo anno (anche
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prot. n. Verona, 12/10/2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE
DettagliDESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF
AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria
DettagliPartecipazione di tutte le componenti: organi collegiali, studenti e famiglie. Organico dell autonomia e del potenziamento e del personale ATA
Strumenti PTOF Partecipazione di tutte le componenti: organi collegiali, studenti e famiglie Interazione con il territorio Ruolo DSGA e personale amministrativo Organico dell autonomia e del potenziamento
DettagliLICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS Liceo Classico Liceo Scientifico a potenziamento Internazionale
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/17, 2017-18, 2018-19. Prot.n. Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio d istituto
Dettagli(Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) TERZA LEZIONE
(Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) TERZA LEZIONE NORMATIVA STATALE IN MATERIA SCOLASTICA (successiva all entrata in vigore della Costituzione del 1948) 1) Legge n. 1254 del 1957 (Introduzione
DettagliI cardini della organizzazione didattica ed educativa
I cardini della organizzazione didattica ed educativa PEI POF PEC Contratto formativo 1 Le competenze gestionali Consiglio di Istituto dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento
DettagliCALENDARIO DELLE AZIONI
CALENDARIO DELLE AZIONI AZIONE TIPOLOGIA CONTENUTI AVVIO Azione 1 Azione 2 Azione 3 Laboratorio territoriale: ricerca delle condizioni di efficacia Formazione formatori e operatori Sperimentazione dei
DettagliATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA. TRIENNIO , e
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE GIOVANNI XXIII Via Moscati, 4 84134 - SALERNO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA SETTORE SERVIZI INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI SETTORE INDUSTRIA
DettagliProgetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019
Premessa Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF 2016-2019 Il Piano nazionale scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) si pone nell ottica di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola
DettagliPARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
DettagliPiano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue
PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l
DettagliArte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa
Arte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa Legge 13 luglio 2015, n. 107 Seminario Nazionale sull educazione al Patrimonio Culturale organizzato da Italia Nostra Caserta 10 novembre 2015
DettagliVERBALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 08/10/2015
Ministero dell Istruzione, dell Università, della Ricerca Istituto Comprensivo Fermi Via Giovanni da Romano, 27-24058 Romano di Lombardia (BG) Tel. +39 0363 911581 - fax +39 0363 991300 web: www.icfermiromano.gov.it
DettagliIndicatori Descrittori Documentazione a cura del
Area A. Qualità dell insegnamento e del contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti A.1. Qualità dell insegnamento (7 indicatori)
DettagliCOME UTILIZZARE IL BONUS (art. 1 commi Legge 107/2015) in piena legalità e trasparenza
COME UTILIZZARE IL BONUS (art. 1 commi 126-130 Legge 107/2015) in piena legalità e trasparenza Sulla base della normativa sotto richiamata, delle competenze degli Organi Collegiali, della normativa speciale
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA
PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo
DettagliAudizione Senato 21 aprile 2016 ore 14. Attuazione della buona scuola
Audizione Senato 21 aprile 2016 ore 14 Attuazione della buona scuola Aggiornamento. Funzionamento e ricadute dei licei sportivi, conoscenza delle modalità con cui le scuole hanno costruito i relativi percorsi
Dettagli(C.M. n. 24 del 2 marzo 2009) Prot. n. 5462/C3b Ancona, 30 marzo 2009 IL VICE DIRETTORE GENERALE
AVVISO DELLA PROCEDURA DI SELEZIONE PER L ASSEGNAZIONE DI PERSONALE DIRIGENTE, DOCENTE ED EDUCATIVO PRESSO GLI UFFICI DELL U.S.R. PER LE MARCHE (C.M. n. 24 del 2 marzo 2009) Prot. n. 5462/C3b Ancona, 30
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA VIA Venezia, 75 TARANTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI (legge n. 107/2015 art. 1) Ambiti legge 107 Abilità-Competenze Descrittori Lettera A A1)Qualità dell
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE
CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE (art. 1, comma 129, della legge 107/2015) Documento approvato dal Comitato per la valutazione dei docenti in data 2 maggio 2016 Il Comitato per
DettagliProteo Fare Sapere Emilia Romagna - Bologna. Corso di preparazione alle prove pre-selettive per il
Proteo Fare Sapere Emilia Romagna - Bologna Corso di preparazione alle prove pre-selettive per il passaggio del personale ATA da un area inferiore all area superiore e l accesso alla seconda posizione
DettagliMODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE
PERCORSI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO SUI TEMI DELLA DISABILITA' PER LA PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO MODULO 1 LEGISLAZIONE SCOLASTICA PER L'INCLUSIONE DOCENTE Dott.ssa
DettagliL autonomia scolastica
L autonomia scolastica Finalità Obiettivi Strumenti Autonomia in generale Nel linguaggio comune per autonomia si intende il potere di libera determinazione della persona. Autonoma/o è chi, libera/o da
DettagliLa Formazione in ingresso dei docenti
La Formazione in ingresso dei docenti Bergamo, 17 novembre 2015 Delia Campanelli Direttore Generale dell Ufficio Scolastico Regionale 1 Il contesto attuale Complessità crescente e rapidità di cambiamento
DettagliIl Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini
Didattica inclusiva Un percorso integrato per studenti con bisogni educativi speciali Seminario di approfondimento Modelli d intervento-sperimentazioni possibili Suggerimenti per la stesura del progetto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VITRUVIO POLLIONE
OPEN day 2017 ISTITUTO COMPRENSIVO VITRUVIO POLLIONE VIA EMANUELE FILIBERTO, 73 04023 FORMIA (LT) tel. 0771/21193 - fax 0771/322739 C.F. 90027840595 - e mail: ltic81300v@istruzione.it www.icpollione.it
Dettagli