PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016/2019

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1 Prot. n. 72/B32 Palermo lì PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 visto il D.lgs 59/98 art. 2,3,4; visto il DPR 275/99 art. 1,2,14; visto il D.lgs 165/201 art. 2, 5 c.1, 25 c.3; vista la legge 107/2015: a) art. 1 c. 14.4: Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico ; b) art. 1 c. 5: Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti ; viste le linee d indirizzo del Dirigente scolastico, circ. n. 5 del 21.settembre.2015 IL COLLEGIO DEI DOCENTI ELABORA IL PRESENTE P.T.O.F. 2016/2019: l INDIRIZZO dell Istituto comprensivo M. Rapisardi G. Garibaldi si propone di offrire all utenza consapevolezza plurilingue e sensibilità interculturale, attraverso il raggiungimento degli obiettivi generali caratterizzati da una vocazione di apprendimento delle lingue straniere: inglese, spagnolo, tedesco, francese. A tal fine, in collaborazione con l Università degli Studi di Palermo, in alcune classi a composizione multilingue, si è favorito e si favorisce l'intervento di tirocinanti che frequentano il corso di laurea in mediazione linguistica o in mediazione culturale. Di particolare attenzione sono le attività extracurriculari nel settore delle scienze motorie di minibasket della scuola primaria, come da convenzione con l Associazione Nuova Pallacanestro, che sono il risultato di una continua richiesta che proviene dal territorio, così come lo sono anche le attività extracurricolari nel settore dell educazione musicale sia nel settore primario che in quello secondario dell Istituto, come da convenzione con il Conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Palermo. Altrettanta attenzione viene data allo studio ed all uso delle nuove tecnologie che consentono agli alunni ed ai docenti di competere con le sfide di un mondo in continua evoluzione e trasformazione. La sperimentazione della robotica 1

2 nella scuola primaria e l'introduzione del coding favorisce lo sviluppo del pensiero computazionale attraverso una didattica innovativa, a vantaggio degli apprendimenti e dello sviluppo della mente. È in atto, per la durata di cinque anni scolastici, il progetto di ricerca per la valorizzazione degli aspetti affettivi che sostengono i processi d'apprendimento dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 12 anni, come da protocollo di intesa con l Unità di Ricerca di Dipendenze Patologiche del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche e della Formazione dell Università di Palermo. Non meno importante è l attenzione data allo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali. L'Orientamento scolastico si configura come filo conduttore dalla prima classe della primaria alla terza della secondaria. Le attività sono finalizzate alla conoscenza del sé e delle proprie attitudini, allo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, al rispetto delle differenze ed al dialogo tra le culture, alla solidarietà ed alla cura dei beni comuni. Le attività opzionali extracurriculari, attraverso convenzioni, sono le seguenti: a) attività convenzionate con il Conservatorio di Musica V. Bellini ; b) attività convenzionate con l Associazione Nuova Pallacanestro aderente al CONI; c) attività in collaborazione con l Università degli Studi di Palermo, in alcune classi a composizione multilingue, dell'intervento di tirocinanti che frequentano il corso di laurea in mediazione linguistica o in mediazione culturale che agevolano la realizzazione di interventi linguistici personalizzati e di attività interculturali; d) attività previste dal protocollo d'intesa con la Facoltà di Psicologia dell Università di Palermo del progetto di ricerca per la valorizzazione degli aspetti affettivi che sostengono i processi d'apprendimento. Le attività al punto a) e b) vanno svolte in orario post-meridiano e/o nel periodo estivo, con ricadute sull orario anti-meridiano. Le attività al punto c) e d) vanno svolte in orario anti-meridiano in contemporanea curriculare. MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo dell Istituto per il momento non ha motivo di variare: nella Scuola Primaria l orario delle lezioni è di 27 ore settimanali distribuite in cinque giorni: martedì, giovedì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; lunedì e mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00; nella Scuola Secondaria l orario delle lezioni è di 30 ore settimanali, distribuite in cinque giorni: dalle ore 8.00 alle ore IL CURRICOLO VERTICALE (Allegato n. 1) La recente costituzione dell'istituto Comprensivo pone la necessità di un confronto tra docenti dei due ordini di scuola su aspetti metodologici, didattici, valutativi. Il dialogo è stato avviato nel corso dell'attuale a.s. anche grazie alla costituzione della RETE per la costruzione del Curricolo Verticale che non ha ancora finito i lavori ed ha come obiettivo finale la definizione migliorativa del Curricolo stesso che verrà nei prossimi anni ripreso e rivalutato. Il curricolo verticale si propone di raggiungere obiettivi di competenza coerenti ai due ordini di scuola. Obiettivi che fanno riferimento alle priorità ed ai traguardi esposti nel RAV ed al relativo piano di miglioramento, per la risoluzione delle criticità presenti. 2

3 PIANO MIGLIORAMENTO (Allegato n. 2) Il Piano di Miglioramento prende forma a partire dalla costruzione e dalle relative criticità evidenziate nel Rapporto di Autovalutazione(RAV), come segue: priorità del RAV: 1) risultati scolastici: a) migliorare le competenze linguistiche e logiche degli alunni in ingresso nella secondaria. 2) risultati nelle prove standardizzate nazionali: a) ridurre la variabilità dei risultati di Matematica tra le classi all'interno dell'istituzione scolastica; b) ridurre la quota % di differenza nei risultati di matematica della scuola primaria con le scuole ESCS simili. traguardi del RAV: 1) risultati scolastici: a) ridurre la concentrazione nelle fasce di livello medio-basse degli alunni al termine del I anno della sec. di I grado in Italiano/Matematica. 2) risultati nelle prove standardizzate nazionali: a) uniformare il dato relativo alla variabilità tra le classi negli esiti di Matematica al dato medio della macroarea Sud ed isole; b) uniformare il dato relativo agli esiti di Matematica della scuola primaria a quello delle scuole con ESCS simili in un triennio Obiettivi di Processo del RAV: 1) curricolo, progettazione e valutazione. Costruzione del curricolo verticale: pianificazione di un percorso strutturato tra docenti/dipartimenti/aree dei due ordini di scuola; 2) utilizzare prove comuni e strumenti di valutazione condivisi dai dipartimenti disciplinari dei due ordini di scuola e per classi parallele; 3) sviluppare pratiche didattiche che consentono di migliorare i risultati nelle prove nazionali di Matematica. Criticità del RAV: 1) i livelli di valutazione finale della scuola primaria nelle discipline chiave (Italiano-Matematica) non hanno trovato analogo riscontro nelle valutazioni della situazione di partenza della secondaria; 2) i risultati delle prove standardizzate nella primaria, soprattutto nelle classi quinte per l'area matematica, hanno fatto registrare uno scarto rispetto ai risultati raggiunti nella stessa disciplina, a livello curricolare. Nel Piano di Miglioramento allegato si evidenzia come per la scuola primaria le criticità coincidono con il non raggiungimento dei tre obiettivi di processo, in quanto questi stessi contribuiscono al raggiungimento dei traguardi e delle priorità. Il Piano di Miglioramento va coordinato nell arco del triennio secondo un progetto. ORGANICO DELL AUTONOMIA (Allegato n. 3) L'organico dell'autonomia comprende l'organico di diritto, i posti per il potenziamento, l'organizzazione, la progettazione e il coordinamento, nonché i posti di sostegno. 3

4 Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi, determinati a livello nazionale, a norma dell'articolo 8 della legge 107/2015. Esso indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire: a) il fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, con riferimento anche alla quota di autonomia dei curricoli e agli spazi di flessibilità, nonché del numero di alunni con disabilità, ferma restando la possibilità di istituire posti di sostegno in deroga nei limiti delle risorse previste a legislazione vigente (Allegato n. 3); b) il fabbisogno dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa (Allegato n. 4); c) l allegato n. 3 indica anche il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo ed ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334, della legge 29 dicembre 2014, n.190; I docenti dell'organico dell'autonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento. FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN SERVIZIO: Viste le criticità evidenziate ne piano di miglioramento il Collegio Docenti propone la formazione seguente per tutti i docenti dell Istituto: 1) competenze logico-matematiche: si intende formare tutti i docenti al fine di rimuovere le criticità evidenziate nel RAV, in linea con il Piano Di Miglioramento dell Istituto; 2) competenze digitali docenti: s intende ottimizzare l utilizzo delle risorse digitali a vantaggio dell apprendimento, in linea con il Piano Nazionale Scuola Digitale del Miur e del DDL La Buona Scuola che promuove lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti con particolare riguardo al pensiero computazionale, all utilizzo critico e consapevole dei social-network e dei media. 3) competenze digitali personale ATA segreteria: s intende ottimizzare l utilizzo delle risorse digitali a vantaggio del servizio di amministrazione per promuovere lo sviluppo delle competenze digitali del personale. CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE I criteri vengono indicati ( Allegato n. 4) dal Comitato Per La Valutazione Dei Docenti, così composto: 1. presidente: Dirigente scolastico prof. Rosario Ognibene; 2. docente designato dal Collegio Docenti: prof.ssa Giuseppa Calì; 3. docente designato dal Collegio Docenti: insegnante Gerlanda Giglio; 4. docente designato dal Consiglio d Istituto: prof. Roberto Buscetta; 5. genitore designato dal Consiglio d Istituto: prof.ssa Unipa M.Grazia Alaimo; 6. genitore designato dal Consiglio d Istituto: prof. Unipa Vincenzo Militello; 7. componente esterna: 4

5 Il Presente Piano Triennale dell Offerta Formativa viene definito ed approvato dal Collegio Docenti nella seduta del 26.Novembre Il Presente Piano Triennale dell Offerta Formativa viene approvato all unanimità con delibera n. dal Consiglio d Istituto, nella seduta del 09.Dicembre Si allegano: 1. curricolo Verticale dell Istituto; 2. piano di Miglioramento dell Istituto; 3. organico dell autonomia dell Istituto; 4. criteri per la valutazione dei docenti. R LA STEPIAN F.to Il Dirigente Scolastico Prof. Rosario Ognibene (1) La firma è omessa ai sensi dell art.3 D.to Lgs , n.39 5