PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE. VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 161 Prot /2014 adottata nella seduta del 29 ottobre 2014

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1 alla quale partecipano i Signori: PROVINCIA DI GORIZIA GIUNTA PROVINCIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 161 Prot /2014 adottata nella seduta del 29 ottobre 2014 GHERGHETTA Enrico Presidente A ČERNIC Mara Vice Presidente P GIRONCOLI Donatella Assessore P CECOT Ilaria Assessore P PORTELLI Federico Assessore P TOMSIČ Vesna Assessore P Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Giacinta Sinante Colucci. Oggetto: L.R. n. 12/2010 art. 7, c. 7,8,9 a.s. 2014/15 Sviluppo delle iniziative a supporto delle istituzioni scolastiche autonome. Approvazione progetto e presentazione domanda di contributo. Approvazione: A voti unanimi, palesemente espressi. Adempimenti relativi alla pubblicazione ed alla esecutività (L.R. 11/12/2003, n. 21) Si attesta che la presente deliberazione, dichiarata immediatamente eseguibile, viene pubblicata all albo on line della Provincia dal al Allegati: 1 Il Segretario generale Eventuali reclami: Il Segretario generale

2 Oggetto: L.R. n. 12/2010 art. 7, c. 7,8,9 a.s. 2014/15 Sviluppo delle iniziative a supporto delle istituzioni scolastiche autonome. Approvazione progetto e presentazione domanda di contributo. L Assessore al Lavoro, Welfare, Istruzione, Volontariato e Pari opportunità Ilaria Cecot relaziona: Premesso che ai sensi dell art. 7, commi 7 e 8, della legge regionale 16 luglio 2010, n. 12, la Regione Friuli Venezia Giulia concorre con proprie assegnazioni finanziarie allo sviluppo delle iniziative poste in essere dalle Province a servizio delle istituzioni scolastiche autonome dei rispettivi territori, con specifico riferimento alle attività di supporto dei centri di istruzione per adulti e a programmi di sviluppo di servizi di rete rivolti agli operatori scolastici e alla popolazione studentesca; che con DPR 29 ottobre 2012, n. 263, è stato approvato il regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell assetto organizzativo didattico dei Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (C.P.I.A.); che Il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, con circolare n. 36 del 10 aprile 2014, ha fornito istruzioni per l avvio dei nuovi centri a partire dall anno scolastico , istituiti con delibera della Regione, nell ambito del piano di dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2014/2015; che con deliberazione della Giunta regionale n del 6 giugno 2014 è stato approvato l aggiornamento al Piano di dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell offerta formativa nel Friuli Venezia Giulia per l anno scolastico 2014/2015, prevedendo la costituzione dei nuovi Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (C.P.I.A.) e individuando le relative sedi e i punti di erogazione del servizio; che è fondamentale individuare iniziative a sostegno dell avvio dei nuovi C.P.I.A., prevedendo specifiche azioni di accompagnamento e supporto alle nuove autonomie scolastiche, nel rispetto delle indicazioni fornite dal MIUR con la citata circolare n. 36/2014; che ai sensi dell art. 7, commi 7 e 8 della legge regionale 16 luglio 2010 n. 12, la Regione FVG concorre con proprie assegnazioni finanziarie allo sviluppo delle iniziative poste in essere dalle Province a servizio delle istituzioni scolastiche autonome dei rispettivi territori, con specifico riferimento alle attività di supporto dei Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti (C.P.I.A.) e a programmi di sviluppo di servizi di rete rivolti agli operatori scolastici e alla popolazione studentesca (C.P.S.S.); richiamato il decreto regionale n. 6348/LAVFOR.IST/2014, con cui sono stati assegnati alla Provincia di Gorizia ,20 nell ambito del citato programma; preso atto che la Giunta regionale, con deliberazione n del 26 settembre 2014, sentiti gli Assessori provinciali competenti per materia, ha approvato gli indirizzi comuni e i criteri generali di impiego delle suddette risorse al fine di assicurare l attuazione omogenea e unitaria dei servizi attivati a favore del sistema scolastico regionale;

3 ricordato che le linee guida regionali dispongono che I Centri attuano processi volti ad incentivare il costante dialogo e lo sviluppo di strategie condivise tra i vari attori del sistema scolastico [e] realizzano attività di supporto della promozione della cultura dell innovazione didattica e tecnologica, nonché di sostegno della documentazione, della circolazione delle informazioni e della diffusione di buone pratiche, per lo sviluppo di una cultura dello scambio e della cooperazione tra le autonomie scolastiche del territorio, al fine di realizzare una migliore qualificazione dei servizi scolastici ; ricordato inoltre che, nel settore dell'istruzione degli adulti, le Province favoriscono l ampliamento dell offerta formativa dei C.P.I.A., anche nel quadro di accordi con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati di cui all art. 2, comma 5, del DPR 263/2013, sostenendo una progettualità costruita intorno ai bisogni dell allievo adulto; [ ] sostengono azioni di supporto all avvio dei Centri, anche attraverso azioni comuni definite mediante accordi tra le Province stesse; [ ] concorrono a promuovere la realizzazione di attività di coordinamento interistituzionale finalizzate al coordinamento tra le pubbliche Amministrazioni coinvolte nell avvio delle attività dei nuovi C.P.I.A.; attraverso l innalzamento del livello culturale dell utenza debole, le Province promuovono processi volti a sostenere lo sviluppo occupazionale e socio-culturale del proprio territorio [e] attuano programmi volti a favorire l inclusione sociale e a sostenere l acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza ; dato atto che le linee guida citate, con cui la Regione FVG ha individuato le modalità operative e procedurali relative alla realizzazione delle iniziative poste in essere dalle Province, stabiliscono che le attività possono essere realizzate con la modalità della co-progettazione ; considerato opportuno e proficuo collaborare, secondo le citate modalità della co-progettazione, con l unico Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti (C.P.I.A.) operativo nella provincia di Gorizia per l attuazione degli interventi a sostegno dell'istruzione degli adulti e con l ISIS Brignoli-Einaudi- Marconi di Gradisca d Isonzo, referente della rete provinciale per i servizi scolastici, per l attuazione degli interventi previsti dal Centro provinciale servizi scolastici (C.P.S.S.), in considerazione della pluriennale esperienza in materia e del mandato istituzionale che li definisce come punti di riferimento del territorio nell ambito della formazione/educazione; viste ed esaminate le proposte progettuali pervenute dal C.P.I.A. provinciale ( ,12), avente sede legale a Monfalcone in via Sant Ambrogio, e dall ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d Isonzo per il C.P.S.S. ( 7.407,20); precisato che le somme eccedenti le risorse previste dallo stanziamento regionale complessivo per la realizzazione di entrambi i progetti sono a totale carico del C.P.I.A. provinciale ( 4.830,12) e dell ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d Isonzo ( 2.000,00); dato atto che la Provincia di Gorizia fa proprie tali proposte progettuali per le attività di supporto rivolte all istruzione degli adulti (C.P.I.A.) e per lo sviluppo di servizi di rete rivolti agli operatori scolastici e alla popolazione studentesca (C.P.S.S.), così come descritte in allegato (all. A); ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 1, comma 19, della L.R. 21/2003, al fine di trasmettere alla Regione FVG domanda di finanziamento delle attività entro i termini fissati (31 ottobre 2014); tutto ciò premesso,

4 LA GIUNTA PROVINCIALE verificata l'imparzialità del provvedimento in esame e appurata la corretta pubblicità e trasparenza; acquisiti i pareri di regolarità tecnica e contabile resi rispettivamente dal Dirigente della Direzione Lavoro e Welfare e dal Dirigente della Ragioneria; con voti unanimi palesemente espressi, d e l i b e r a 1. di individuare, per le motivazioni di cui alle premesse, il C.P.I.A. provinciale, con sede legale a Monfalcone in via Sant Ambrogio, e l ISIS Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d Isonzo quali soggetti idonei alla co-progettazione, co-gestione e co-attuazione delle attività di cui alla LR 12/2010 art. 7, c. 7-9 a.s ; 2. di approvare le proposte progettuali di cui in allegato (all. A), che rientrano nelle priorità regionali e provinciali in tema di cultura dell innovazione didattica e tecnologica (Centro Provinciale Servizi Scolastici C.P.S.S.) nonché di promozione culturale e sociale attraverso l istruzione degli adulti, in particolare per l innalzamento del livello culturale dell utenza debole (C.P.I.A.); 3. di presentare contestualmente domanda di contributo alla Regione FVG a valere sulla L.R. n. 12/2010 art. 7, c. 7-9 a.s. 2014/15 per lo sviluppo delle iniziative a supporto delle istituzioni scolastiche autonome; 4. di dare atto che la spesa di ,20 farà capo al capitolo 600 del PEG 2014 e che sarà così suddivisa: C.P.I.A. provinciale: ,00; C.P.S.S., con sede operativa presso l Istituto Brignoli Einaudi - Marconi di Gradisca d Isonzo: 5.407,20; 5. di autorizzare la Direzione Lavoro e Welfare all'adozione dei successivi provvedimenti. La presente deliberazione viene approvata ad unanimità di voti palesemente espressi. Ad unanimità di voti, espressi in forma palese, la presente deliberazione viene altresì dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 1, comma 19, della L.R. 21/2003. LA VICE PRESIDENTE f.to Mara Černic IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott.ssa Giacinta Sinante Colucci

5 ALLEGATO A Progetto: L.R. n. 12/2010 art. 7, c. 7,8,9 a.s. 2014/15 Sviluppo delle iniziative a supporto delle istituzioni scolastiche autonome. Obiettivi 1. promuovere processi di valorizzazione dell autonomia scolastica, attraverso i Centri servizi provinciali, che attuano processi volti ad incentivare il costante dialogo e lo sviluppo di strategie condivise tra i vari attori del sistema scolastico 2. sostenere attività di supporto della promozione della cultura dell innovazione didattica e tecnologica 3. favorire processi di creazione di modelli organizzativi a rete 4. innalzare il livello culturale dell utenza debole attraverso processi volti a sostenere lo sviluppo occupazionale e socio-culturale del proprio territorio mediante percorsi di formazione, orientamento e consulenza Contenuti A. C.P.I.A. provinciale: 1. Cooperativi operativi - Percorso di formazione all'avvio ed alla gestione di un'impresa cooperativa - n. 2 corsi. Le cooperative sono imprese molto moderne e flessibili che, in questo momento di profonda crisi economica e sociale, possono rappresentare una via di accesso al mercato del lavoro e dei servizi per quelle fasce più deboli della popolazione che in gran parte costituiscono l'utenza dei CPIA (cittadini italiani o immigrati sotto-occupati o disoccupati, privi di elevate qualifiche professionali e quindi a forte rischio di marginalizzazione lavorativa e sociale). I corsi si presentano come primo passo di un inserimento, re-inserimento lavorativo o come stimolo verso un rientro in un percorso di formazione-lavoro/istruzione. 2. Progetto primo biennio per adulti italiani e di madrelingua non italiana - n. 2 corsi. Questa attività proposta è finalizzata ad avviare a percorsi di istruzione finalizzati al conseguimento del diploma (iscrizione al primo anno del secondo biennio delle scuole secondarie superiori serali) sia stranieri che italiani in possesso del solo titolo di III media. Il corso di italiano per stranieri del progetto biennio è rivolto agli studenti adulti stranieri che hanno scelto di intraprendere la via dei percorsi di istruzione per migliorare la propria situazione lavorativa e di vita. Il progetto biennio è propedeutico all iscrizione ai corsi serali incardinati presso gli Istituti tecnici del territorio (ISIS Galilei - Fermi - Pacassi e ISIS Brignoli - Einaudi - Marconi ), che permettono di conseguire il diploma di scuola media superiore. 3. Corsi di Lingua italiana finalizzati all acquisizione di competenze linguistiche specialistiche relative alla sicurezza negli ambienti di lavoro - n. 2 corsi. Questi percorsi sono finalizzati a permettere agli adulti stranieri di acquisire competenze linguistiche specialistiche sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. L obiettivo è di fornire agli adulti stranieri il lessico idoneo per seguire le azioni di formazione in ambito della sicurezza, azioni che per legge sono previste a esclusivo carico dei datori di lavoro. 4. Sperimentazione circoli di studio nel campo dell orticoltura, artigianato e altre attività generatrici di sviluppo locale - n. 4 corsi (CdS).

6 I Circoli di studio (CdS) saranno rivolti ad adulti e stranieri interessati ad acquisire competenze nel settore dell orticoltura, in espansione nel nostro territorio, sia in ambiti famigliari sia professionali. Potranno essere interessati alla proposta dei CdS anche altri settori economici (artigianato, turismo, ecc.). I CdS potranno svolgersi anche presso l Azienda agricola annessa al Brignoli di Gradisca d Isonzo che potrà mettere a disposizioni le sue strutture. I CdS che si prevede di attivare vedranno la collaborazione con i Comuni della provincia (Sagrado, Gradisca d Isonzo, Gorizia, Monfalcone) e varie associazioni (La que sabe, Errastrana, Rosa dei Venti, La grande madre, GotoEco,) con lo scopo anche di favorire l occupazione delle fasce più deboli. Le attività proposte permetteranno di rendere stabile la possibilità di realizzare CdS in provincia dopo la fase di sperimentazione. 5. Corsi modulari per sviluppare le competenze del primo biennio: lingue straniere e informatica - n. 4 corsi. I corsi cosiddetti modulari, finalizzati a realizzare l educazione degli adulti, mantengono la loro importanza per sviluppare competenze trasversali previste dall obbligo scolastico. Le iniziative formative per adulti già realizzate in questi settori hanno permesso a molti utenti di frequentare corsi di lingue straniere di varie lingue e a vari livelli sia per acquisire competenze importanti per ampliare le prospettive anche di lavoro, sia in funzione di possibili percorsi di istruzione presso il CPIA e i corsi serali per il conseguimento del diploma di scuola superiore. B. C.P.S.S. - sede operativa presso l Istituto Brignoli Einaudi - Marconi di Gradisca d Isonzo: Il Progetto CPSS, dopo un lungo percorso, si trova ora a supportare pienamente circa la maggioranza degli Istituti comprensivi e circa 1/4 degli Istituti di Istruzione superiore per quanto riguarda il sistema di comunicazioni e i siti web. Considerata l'evoluzione del progetto, vengono potenziate le seguenti attività: avvio della rete goiss presso le scuole del territorio provinciale, assistenza, tutela della privacy e sicurezza; sviluppo software per la produzione guidata delle UDA (Unità di apprendimento) e la certificazione delle competenze all'interno della rete goiss. Il potenziamento di tali attività si rende necessario in quanto, anche a seguito delle recenti direttive in merito alla dematerializzazione dei documenti, in quest'ultimo periodo le richieste di adesione al servizio si sono moltiplicate in maniera considerevole. In questo momento gli utenti goiss sono oltre i 1500, tra docenti e personale ATA, e il trend non sembra mutare. Il Progetto CPSS si pone quindi come obiettivo primario di proseguire nell'assistenza alle scuole che richiedono di entrare nel circuito goiss e, come obiettivi correlati, un miglior sfruttamento delle applicazioni (apps) presenti nel sistema, e il potenziamento della didattica in rete, in particolare la piattaforma moodle, installata a vari livelli sul server dedicato provinciale. Particolare attenzione si avrà per attivare procedure che permetteranno di attuare l e-learning verso gli adulti, come prevedono i regolamenti dei corsi serali e dei CPIA. Modalità operative, obiettivi e risorse da impiegare L'obiettivo primario è l'assistenza all'avvio della rete goiss. In base all andamento degli ultimi anni scolastici è ragionevole prevedere che nel breve periodo ci sarà un nuovo impulso per l'ingresso nella rete goiss (si intende adesione strutturale al 100% del personale; la rete goiss ha comunque referenti iscritti presso tutte le scuole del territorio). Gestione server, domini web, sicurezza e privacy degli account registrati.

7 Assistenza all'avvio della rete di comunicazioni e sviluppo di pratiche (apps) e protocolli comuni per la dematerializzazione dei documenti. Sperimentazione e potenziamento dei sistemi di insegnamento a distanza, piattaforma moodle del server provinciale. Partners di co-progettazione, co-gestione e co-attuazione: 1. C.P.I.A. provinciale: ,00 2. C.P.S.S., con sede operativa presso l Istituto Brignoli Einaudi - Marconi di Gradisca d Isonzo: 5.407,20 Totale progetto: ,20 Fonte di finanziamento: fondi regionali ex L.R. n. 12/2010 art. 7, c Ruolo della Provincia: Co-progettazione e co-gestione delle attività; coordinamento.

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