Natura dei virus. la natura dei virus. piccole dimensioni organizzazione strutturale sub-cellulare (organizzazioni biologiche =entità biologiche)
|
|
- Bianca Papi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Natura dei virus pluricellulari uni/pluricellulari unicellulari Artropodi Elminti Funghi Protozoi Batteri EUCARIOTI PROCARIOTI Virus Viroidi Prioni entità sub-cellulari (proteine + acido nucleico) RNA Proteine la natura dei virus I virus sono generalmente più piccoli dei batteri piccole dimensioni organizzazione strutturale sub-cellulare (organizzazioni biologiche =entità biologiche) parassitismo endocellulare obbligato, sono incapaci di riprodursi in maniera autonoma (parassitismo a livello genetico) particolare meccanismo di moltiplicazione parvovirus: picornavirus: poxvirus: paramixovirus: nm X nm nm nm nm nm nm X nm nm Virus nudi Virus con envelope Struttura dei virus animali genoma: DNA o RNA (mai entrambi) capside: involucro proteico (+/- fibre) nuclecapside: genoma + capside Struttura di natura proteica Capside Formata dalla ripetizione di un limitato numero di subunità proteiche (protomeri) limite imposto dalle dimensioni ridotte dei genomi virali Capsidi icosaedrici, capsidi elicoidali (core) genoma + proteine associate Capside icosaedrico Capside icosaedrico Capside elicoidale Capside elicoidale pericapside = peplos = envelope peplomeri spicole glicoproteiche alcuni enzimi non forniti dalla cellula alcune molecole di provenienza cellulare Funzione protettiva Riconoscimento delle cellule bersaglio Proprietà antigene
2 Pericapside = peplos = envelope di natura lipoproteica virus animali a simmetria elicoidale, alcuni virus a forma cubica Parte lipidica deriva da membrane della cellula ospite Parte proteica è codificata dal genoma virale Peplomeri: strutture glicoproteiche a forma di bastoncello (proprietà antigene, riconoscimento delle cellula bersaglio) tegumento Morfologia dei virus animali Proteina matrice Virus a DNA un unica molecola (5-300kb) ds DNA circolare ss DNA circolare ds DNA lineare (-) - (+) parzialmente dsdna ss DNA lineare Virus a RNA una molecola o un numero costante di segmenti di dimensioni definite (7-30kb) due molecole RNA (+) lineare ss RNA (+) lineare ss RNA (-) lineare ss RNA (-) lineare, segmentato ds RNA (-) lineare, segmentato in base ai caratteri epidemiologici (modalità di trasmissione) e patogenetici (tropismo tissutale ) virus enterici virus respiratori virus a trasmissione sessuale arbovirus (arthropod borne) virus oncogeni.. Classificazione a seconda dell organismo parassitato virus batterici (batteriofagi) virus vegetali virus animali virus dei vertebrati virus degli invertebrati virus degli insetti Classificazione tassonomica attuale schema universale in base ai criteri fisico chimici e biologici International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) proprietà del virione morfologia (forma, dimensioni, simmetria, presenza o no dell envelope ) caratteristiche fisiche (resistenza: termica, ai solventi, alle radiazioni, al ph ) genoma (tipo e conformazione dell acido nucleico ) proteine (numero, dimensioni) organizzazione e replicazione del genoma (organizzazione, strategia di replicazione ) proprietà antigeniche proprietà biologiche (host range, patogenicità, tropismo tissutale, modalità di trasmissione ) Classificazione, nomenclatura Ordine (suffisso virales) Mononegavirales Famiglia (suffisso viridae) Paramyxoviridae Sottofamiglia (suffisso -virinae) Pneumovirinae (suffisso -virus) neumovirus Specie (nomi comuni) Virus respiratorio sinciziale umano Ceppo Esempio: struttura tassonomica della famiglia Variante Parvoviridae Famiglia Sottofamiglia Sottofamiglia Parvoviridae Parvovirinae Parvovirus Erythrovirus Dependovirus Densovirinae Densovirus Iteravirus Contravirus
3 Fasi del ciclo produttivo adsorbimento penetrazione scapsidazione = spoliazione = uncoating sintesi proteica, replicazione genoma montaggio (assemblaggio) maturazione liberazione cellula sensibile (suscettibile) può essere infettata da un determinato virus; è provvista di idonei recettori cellula permissiva consente un ciclo di replicazione virale completo (infezione produttiva) con la produzione di progenie Adsorbimento, penetrazione, uncoting Viral Attachment Protein VAP = antirecettore Recettore cellulare specifico Recettore secondario = corecettore proteine, glicoproteine, glicolipidi della membrana cellulare con funzioni fisiologiche importanti nella vita della cellula Virus Epstein Barr Herpes simplex HIV Virus della rabbia Rhinovuirs recettori/corecettori recettore per componente del fattore C3 del complemento recettore per fattore di crescita dei fibroblasti antigene CD4 recettore per acetilcolina molecola di adesione 1 (ICAM-1) Recettori/corecettori Alcuni virus complessi possono utilizzare più di un tipo di recettore alternativo: virus Herpes Simplex 1 (HSV1) Virus strutturalmente simili possono utilizzare recettori differenti Virus strutturalmente differenti possono utilizzare il medesimo recettore:adenovirus 2 e 5, Coxackie B La natura, il numero, la distribuzione dei recettori cellulari sono i maggiori fattori che determinano lo spettro d ospite (host range) e il tropismo tissutale di un virus La sensibilità di una cellula nei confronti di un particolare virus è definita e limitata dalla presenza di idonei recettori Viral Attachment Protein VAP = antirecettore strutture di superficie del virione virus nudi: proteine del capside (fibre, rientranze) virus con envelope glicoproteine dell envelope
4 Virus nudi: traslocazione attraverso la membrana Adenovirus Virus nudi: endocitosi Picornavirus Penetrazione dei virus con envelope La fusione è promossa da proteine fusogene presenti nell envelope virale Alcuni virus possono utilizzare enzimi cellulari per la replicazione dei loro genomi e per la trascrizione dei loro geni, altri devono codificare i propri enzimi che sono assenti nella cellula ospite L attivazione delle proteine di fusione avviene in seguito all interazione con il recettore cellulare (fusione ph indipendente) L attivazione delle proteine di fusione avviene in seguito all abbassamento del ph all interno dell endosoma (fusione ph dipendente) CITOPLASMA Traduzione (=sintesi proteica) NUCLEO Trascrizione (sintesi mrna) Replicazione del genoma (DNA) nella cellula animale virus: enzimi associati al virione La RNA polimerasi RNA dipendente assente La RNA polimerasi DNA dipendente presente nel nucleo esempi di alcuni enzimi, associati ai virioni, necessari per l espressione del genoma virale Nelle cellule umane sono assenti la RNA pol RNA dip la DNA pol RNA dip ds DNA herpesvirus - ds DNA poxvirus RNA pol. DNA dipendente ds DNA hepadnavirus DNA pol. RNA dipendente ss RNA (+) picornavirus - ss RNA (-) paramixovirus RNA pol. RNA dipendente ss RNA (+) retrovirus DNA pol. RNA dipendente
5 Liberazione del virus dalla cellula Assemblaggio di solito virus a RNA nel citoplasma virus a DNA nel nucleo Maturazione formazione di particelle virali infettanti durante l assemblaggio durante la fuoriuscita del virione nell ambiente esterno Liberazione Lisi cellulare gemmazione dalla membrana plasmatica Tipi di rapporti virus - cellula CELLULE PERMISSIVE (ciclo produttivo) Il virus si moltiplica (viene prodotta la progenie virale) Cellula muore Tipi di rapporti virus - cellula CELLULE SUSCETTIBILI MA NON PERMISSIVE OPPURE VIRUS DIFETTIVO Il virus non si moltiplica (mancata produzione della progenie virale) Infezione abortiva Vengono espresse alcune proteine precoci Cellula sopravvive, muore o va incontro alla trasformazione neoplastica Infezione latente Il genoma virale rimane integrato nel genoma della cellula infetta o persiste come un episoma, possibile riattivazione virale l espressione o meno di alcune proteine precoci Cellula sopravive o va incontro alla trasformazione neoplastica Rapporti virus organismo ospite Azione patogena dei virus capacità di determinare malattia (caratteristiche del virus, meccanismi difensivi dell ospite) Penetrazione Vie di penetrazione Infezione Superamento delle difese locali Danno Intensa replicazione, superamento dei meccanismi difensivi)
6 Ogni contatto con un virus comporta l infezione? L infezione virale comporta inevitabilmente malattia? difese antivirali aspecifiche preesistenti all infezione barriere anatomiche dell organismo (cute, mucose), inibitori aspecifici, fagocitosi, cellule provviste di attività citocida naturale (NK) contribuiscono ad impedire o a limitare l infezione. Importanti nelle fasi iniziali attivate dalla replicazione virale febbre, infiammazione, interferone difese antivirali specifiche umorali (anticorpi) cellulari (linfociti T citotossici) più efficaci nelle fasi più tardive, eliminano il virus dall organismo L interferone: una famiglia di molecole INFEZIONE DELLA CELLULA Interferone α: leucociti (linfociti, cellule dendritiche, monociti circolanti) Interferone β: fibroblasti, cellule epiteliali Interferone γ: linfociti TH CD4+ attivati Proteine cellulari indotte da vari stimoli tra cui l infezione virale La loro azione non è specifica per il virus inducente Dotate di specificità di specie Non possiedono attività antivirale diretta inducono nelle cellule uno stato antivirale IFN-indotto SINTESI DELL INTERFERONE NeLLE CELLULE INFETTATE legame dell IFN ai recettori di membrana delle cellule non infettate con l induzione di Stato antivirale (stato antivirale IFN-indotto) INFEZIONE Inibizione della sintesi proteica Infezione localizzata Infezione di una superficie del corpo (cute,mucosa). Può estendersi per contiguità ma rimane localizzata alla superficie Breve periodo di incubazione Penetrazione attraverso le mucose del tratto respiratorio (influenza, morbillo, rhinovirus, ) tratto gastrointestinale (rotavirus, poliovirus, epatite A, ) tratto urogenitale (HSV 2, papillomavirus, ) congiuntiva (enterovirus, ) Replicazione (lesione +/-) Diffusione locale Imissione del virus nell ambiente esterno Infezione disseminata Dal sito primario dell infezione l agente può penetrare nei tessuti profondi e attraverso circolo sanguigno raggiungere tessuti e organi interni disseminazione a distanza Lungo periodo di incubazione Imissione del virus nell ambiente esterno Penetrazione attraverso le mucose Replicazione primaria Disseminazione a distanza Replicazone secondaria INCUBAZIONE LUNGA Imissione del virus nell ambiente esterno
7 Infezione localizzata Infezione di una superficie del corpo (cute, mucosa) Può estendersi per contiguità ma rimane localizzata alla superficie Breve periodo di incubazione Infezione disseminata Dal sito primario dell infezione l agente può penetrare nei tessuti profondi e attraverso circolo sanguigno raggiungere tessuti e organi interni disseminazione a distanza penetrazione Senza coinvolgimento delle mucose abrasioni cutanee (papillomavirus ) morsicatura di vertebrati ( virus della rabbia ) punture di artropodi (virus della febbre gialla, virus Dengue ) interventi medico-chirurgici (HIV, epatite B, epatite C ) Transplacentare (CMV, HSV, HIV, ) Lungo periodo di incubazione patogenesi delle malattie virali le malattie virali sono l espressione dei danni strutturali e/o funzionali che il virus provoca, direttamente o indirettamente, ai tessuti danno diretto: provocato dalla replicazione virale danno indiretto: su base immunopatologica Danni diretti da virus modificazioni istopatologiche necrosi dei neuroni motori paralisi flaccide da virus della poliomielite necrosi dell epitelio nasale rhinovirus modificazioni funzionali alterazioni funzionali dei recettori per acetilcolina virus della rabbia trasformazione tumorale virus oncogeni. danni indiretti Decorso delle infezioni virali Su base immunopatologica deposizione di immunocomplessi circolanti (capillari della cute, articolazioni infiammazione (rash, artralgie...) infiammazione locale provocata da molecole virus-codificate o da sostanze liberate dalle cellule lese (raffreddore) innesco di processi autoimmuni gli anticorpi verso gli antigeni virali reagiscono con gli antigeni self (sclerosi multipla, artrite reumatoide ) eccessiva risposta T citotossica massiccia distruzione di cellule infettate da virus (epatite B cronica...) infezioni subcliniche: infezioni senza malattia infezioni acute: breve durata, si risolvono dopo la risposta immune infezioni persistenti: si mantengono anche in presenza della risposta specifica dell ospite - infezioni latenti Criteri: - infezioni croniche durata dell infezione - infezioni lente moltiplicazione o meno dell agente di infezione presenza o meno della sintomatologia clinica produzione o no della progenie virale
8 Acute Infections Persistent Infections Short duration Host normally develops long-lasting immunity Nester et al (2007) Microbiology: A Human Perspective, 5th ed., McGraw-Hill, New York, NY, p. 342 Nester et al (2007) Microbiology: A Human Perspective, 5th ed., McGraw-Hill, New York, NY, p. 348
Prefazione Capitolo 1 Introduzione Capitolo 2 Struttura dei virioni
INDICE Prefazione XI Capitolo 1 Introduzione I virus sono diversi dagli altri organismi viventi 2 Storia della virologia 4 Ospiti viventi animali e vegetali 6 Le colture cellulari 9 Metodi sierologici
DettagliClassificazione dei virus
Classificazione dei virus Criteri di classificazione International Committee on Taxonomy of Viruses Ospiti: animali, piante, batteri. Natura dell acido nucleico nel virione : RNA o DNA Simmetria del capside:
DettagliI sei regni dei viventi. Archeobatteri (A) Eubatteri (B) Protisti (C) Piante (D) Funghi (E) Animali (F) D F
I sei regni dei viventi Archeobatteri (A) D F Eubatteri (B) Protisti (C) Piante (D) Funghi (E) B A Animali (F) C E I sei regni comprendono organismi viventi costituiti da cellule. In questa classificazione,
DettagliPerché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere:
Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 1) carico virale: ci deve essere abbastanza virus infettante 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: accessibili,
DettagliAttacco/Adsorbimento del virus alla cellula ospite
Attacco/Adsorbimento del virus alla cellula ospite La proteina virale o anti-recettore si lega al recettore presente sulla superficie della cellula Virus dell influenza: emoagglutinina (HA, si lega a glicoproteine
DettagliCriteri di classificazione
Cosa sono? Entità: non si ritengono organismi viventi infatti sono classificati in un impero diverso rispetto a quello cellulare impero virale Submicroscopiche: non sono visibili al M.O., ma solo a quello
DettagliLa replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie)
La replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie) Fasi del ciclo replicativo Essendo PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI i virus devono: trovare entrare in contatto (aderire) penetrare
DettagliMorfologia virale. I virus, nella loro forma extracellulare (virione), hanno una struttura cristallizzata tipica
Morfologia virale Morfologia virale I virus, nella loro forma extracellulare (virione), hanno una struttura cristallizzata tipica Per contro, all interno delle cellule in cui si replicano, non sono mai
DettagliVirus. dal latino veleno. - Agenti patogeni di: - animali - vegetali - batteri. - Parassiti endocellulari obbligati. - Dimensioni molto piccole
Virus H1 dal latino veleno - Agenti patogeni di: - animali - vegetali - batteri - Parassiti endocellulari obbligati - Dimensioni molto piccole - Incapaci di moltiplicare in assenza di cellule viventi -
DettagliMoltiplicazione dei virus
Moltiplicazione dei virus Un virus può riprodurre se stesso soltanto se penetra in una cellula ospite suscettibile e permissiva all infezione virale. Moltiplicazione dei virus Qualche definizione: Spettro
DettagliVirus. dal latino à veleno. - Agenti patogeni di: - animali - vegetali - batteri. - Parassiti endocellulari obbligati. - Dimensioni molto piccole
Virus dal latino à veleno - Agenti patogeni di: - animali - vegetali - batteri - Parassiti endocellulari obbligati - Dimensioni molto piccole - Incapaci di moltiplicare in assenza di cellule viventi -
DettagliAssemblaggio del capside e impacchettamento del genoma
Assemblaggio del capside e impacchettamento del genoma Il sito di assemblaggio e impacchettamento dipende dal sito di replicazione e/o dal meccanismo attraverso il quale il virus viene rilasciato Nei picornavirus,
DettagliHERPESVIRUS schema del virione
HERPESVIRUS schema del virione Dimensioni relativamente grandi grande genoma a DNA doppia elica gran numero di geni Capside icosaedrico Tegumento proteico Involucro pericapsidico CICLO REPLICATIVO α β
DettagliRISPOSTE CONTRO I VIRUS
1 RISPOSTE CONTRO I VIRUS La risposta immunitaria è il migliore e in alcuni casi l unico mezzo per controllare un infezione virale. Risposta aspecifica: T corporea, febbre, citochine, IFN, fagociti, cellule
DettagliI virus. DISTAM-Maria Grazia Fortina 1
I virus I virus sono stati scoperti in tempi recenti, nel XIX secolo; la loro esistenza e le loro caratteristiche sono state infatti solo inizialmente dedotte. La difficoltà di studio risiedeva nel fatto
DettagliCaratteristiche generali dei virus
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA ANNO ACCADEMICO 2015-2016 Corso Integrato di Microbiologia Agroalimentare e Microbiologia Applicata Caratteristiche generali dei virus Dr.ssa Claudia
DettagliMeccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)
Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente
DettagliIndice. 1 Verso la definizione di virus. 3 Classificazione dei virus. 2 La struttura delle particelle. 4 L evoluzione dei virus
Prefazione degli autori Prefazione all'edizione italiana XIII XV Sezione I La natura dei virus 1 Verso la definizione di virus 1.1 La scoperta dei virus 2 1.2 La moltiplicazione dei virus 3 1.3 Il ciclo
DettagliImmunità cellulo-mediata
Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata
DettagliStruttura dei Virus. Terminologia. Acido nucleico + ogni molecola che ne determina la stabilità Struttura proteica che
Struttura dei Virus Terminologia Core Capside Capsomero Nucleocapside Envelope Peplomeri Virione Acido nucleico + ogni molecola che ne determina la stabilità Struttura proteica che racchiude l acido nucleico
Dettagli07/01/2015. La trasposasi induce l escissione del trasposone. Importanza dei trasposoni come fonte di diversità genetica
La trasposasi induce l escissione del trasposone In maniera dipendente da segnali ambientali o dalla replicazione della cellula batterica, l espressione della trasposasi può essere attivata e portare al
DettagliCosa è un virus? E l entità che può essere trasmessa ad una cellula ospite adatta per iniziare una nuova infezione
Cosa è un virus? Parassita intracellulare obbligato Forma a bastoncello o sferica con alcune eccezioni Le particelle virali (virioni) sono prodotte come risultato dell assemblaggio di componenti preformati:
DettagliImmunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione
Dettagli9. Virus: Struttura, Composizione, Classificazione e Ciclo replicativo
9. Virus: Struttura, Composizione, Classificazione e Ciclo replicativo Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio», Chieti-Pescara CdS Infermieristica CdS Assistenza sanitaria AA 2017-2018
DettagliModulo di Virologia (canali 1 e 2), AA 2016/2017 Prof. Milena Grossi Corso integrato Microbiologia e Virologia Dal 11/01/2017 al 20/01/2017 Orario
Modulo di Virologia (canali 1 e 2), AA 2016/2017 Prof. Milena Grossi Corso integrato Microbiologia e Virologia Dal 11/01/2017 al 20/01/2017 Orario lezioni: Tutti i giorni Lun-Mer-Ven 11.00-13.00 Aula Sergi
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE
Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati
DettagliFamily Pox Herpes Adeno Papova Parvo Hepadna Genome ssdna Partial dsdna Capsid symmetry Complex
DettagliIndice PREFAZIONE. INTRODUZIONE ALLA VIROLOGIA B - 1 (di Guido Antonelli e Massimo Clementi) Capitolo 31
Indice PREFAZIONE Capitolo 31 B - XIII INTRODUZIONE ALLA VIROLOGIA B - 1 (di Guido Antonelli e Massimo Clementi) Capitolo 32 STRUTTURA E CLASSIFICAZIONE DEI VIRUS ANIMALI B - 3 (di Elisabetta Riva) Morfologia
DettagliVirologia Medica II parte
Virus del Vaiolo Virus Ebola Virologia Medica II parte HIV Virus dell influenza Effetto della replicazione virale sulla cellula ospite Durante il loro ciclo infettivo e la loro permanenza nella cellula
DettagliModulo di Virologia (canali 1 e 2), AA 2018/2019 Prof. Milena Grossi Corso integrato Microbiologia e Virologia
Modulo di Virologia (canali 1 e 2), AA 2018/2019 Prof. Milena Grossi Corso integrato Microbiologia e Virologia Dal 20/11/2018 al 14/12/2018 Orario lezioni: Martedì e Giovedì: 9.00-11.00 Aula Sergi Venerdì:
DettagliLa scoperta dei virus
La scoperta dei virus Prima descrizione di patologia di origine virale: Vaiolo in Cina nel X secolo a.c. Alterazioni simil-vaiolose nella mummia del faraone Ramsete II (circa 2000a.C.). Tentativi di prevenzione
DettagliIstituto Comprensivo Massarosa 2 Percorsi per capire Laboratori del Sapere Scientifico. Virus e Batteri. biologia e caratteristiche...
Istituto Comprensivo Massarosa 2 Percorsi per capire Laboratori del Sapere Scientifico Virus e Batteri biologia e caratteristiche... Paolo Ercolini Piano di Conca, 11 novembre 2013 Fonti internet rilevate
DettagliIntroduzione allo studio della citologia
Introduzione allo studio della citologia Una delle più importanti acquisizioni biologiche è la certezza che piante ed animali, vertebrati ed invertebrati, sono costituiti da elementi piccolissimi, non
DettagliElementi fondamentali di biologia molecolare (utili per lo studio dei virus)
-1- Replicazione virale classi di Baltimore Per la moltiplicazione virale devono essere prodotte nuove copie del genoma virale (replicazione) e devono essere sintetizzate proteine virus specifiche. I virus
DettagliPATOGENESI VIRALE. Fattori non-virali che modificano la patogenesi:
PATOGENESI VIRALE PATOGENICITÀ pathos dolore: capacità di causare malattia Fattori non-virali che modificano la patogenesi: 1. Età 2. Stato metabolico 3. Compromissione del sistema immunitario 4. Nell
DettagliRelazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza
Relazioni evolutive tra i viventi. Le distanze tra le ramificazioni sono proporzionali alla entità della differenza LUCA: Last Universal Common Ancestor 1 µm ARCHAEA La morfologia e le dimensioni degli
DettagliCORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Prof. Roberto Testi Indirizzo
CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA COORDINATORE Prof. Roberto Testi Indirizzo e-mail: roberto.testi@uniroma2.it SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia 1 LIBRI
DettagliComplesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)
Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:
DettagliStudio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live
Studio del potere interferonizzante di un vaccino IBR Marker Live Annalisa Stefani, Stefano Nardelli In collaborazione con INTRODUZIONE Per VACCINOsi intende una preparazione antigenica, costituita o dal
DettagliSYNTHESIS IL FARMACO E LA SUA CHIMICA
SYNTHESIS IL FARMACO E LA SUA CHIMICA 5 Direttore Antonio CARTA Università di Sassari Comitato scientifico Daniela BARLOCCO Università degli studi di Milano Elisabetta GAVINI Università degli studi di
DettagliVIROLOGIA. corso di laurea FARMACIA Insegnamento di Microbiologia Aa
VIROLOGIA corso di laurea FARMACIA Insegnamento di Microbiologia Aa 2015-16 Dipartimento di Farmacia - Scienze del Farmaco Università degli Studi di Bari Aldo Moro Prof. Antonio Rosato Virologia generale
DettagliGENERALITA PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO
GENERALITA A causa della natura di PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO, il virus può esprimere la sua attività biologica solo all interno di una CELLULA OSPITE che permetta la completa espressione del suo
DettagliI VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.
I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione
DettagliAdenovirus. Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara
Giovanni Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Caratteri generali Tassonomia Famiglia: Adenoviridae Esistono 2 Generi: Aviadenovirus (apatogeno per l uomo) Mastadenovirus (patogeno per l uomo) Struttura
DettagliAIDS: Acquired Immunodeficiency syndrome AIDS e una malattia retrovirale caratterizzata da una profonda immunodeficienza che rende l individuo infetto suscettibile ad infezioni opportunistiche, alcuni
DettagliMeccanismi effettori dei linfociti T citotossici
Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari
DettagliCOME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO
COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,
Dettagli(di Guido Antonelli e Massimo Clementi) B - 1
! (di Guido Antonelli e Massimo Clementi) " # $ B - 1 B - 3 (di Elisabetta Riva) 35.1 Morfologia B - 3 Simmetria cubico-icosaedrica B - 5 Simmetria elicoidale B - 6 35.2 Struttura del genoma B - 7 Virus
DettagliCosa sono i virus? Cosa sono i virus? Cosa sono i virus? I virus sono virus. dal punto di vista della cellula e dell organismo infettato
I virus sono virus Cosa sono i virus? etimologia: veleno uso arcaico del termine: germe patogeno uso moderno del termine: riservato ai virus, e cioè Cosa sono i virus? dal punto di vista della cellula
DettagliASPETTI GENERALI. i VIRUS sono sistemi biologici essenziali costituiti da. acido nucleico (DNA o RNA) involucro proteico (CAPSIDE)
ASPETTI GENERALI i VIRUS sono sistemi biologici essenziali costituiti da acido nucleico (DNA o RNA) involucro proteico (CAPSIDE) - sono AGENTI INFETTANTI poichè sono in grado di replicarsi solo all interno
DettagliIL RISCHIO BIOLOGICO N. 1. FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011
IL RISCHIO BIOLOGICO Unità didattica N. 1 FORMAZIONE GENERALE STUDENTI EQUIPARATI ai sensi del D.Lgs. 81/08 e dell accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 Versione 1.0 27/10/2016 LA CELLULA Le cellule sono
Dettagli9. Virus: Struttura, Composizione, Classificazione e Ciclo replicativo
9. Virus: Struttura, Composizione, Classificazione e Ciclo replicativo Giovanni Di Bonaventura, PhD Università «G. d Annunzio», Chieti-Pescara CdS Infermieristica CdS Assistenza sanitaria AA 2017-2018
DettagliINTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE
INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione
DettagliMALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA
Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA PARAMYXOVIRUS www.microbiologia.unige.it 2014 Prof. Oliviero E. Varnier Microbiologia DISC Rilevanza Clinica! I paramyxovirus
DettagliStruttura degli anticorpi
Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD
DettagliCORSO di BIOLOGIA ANIMALE E GENETICA
Corso di Laurea in Farmacia CORSO di BIOLOGIA ANIMALE E GENETICA Prof.ssa Stefania Bulotta Testio consigliato: Alberts et al., (Ed. Zanichelli), L Essenziale di Biologia molecolare della cellula. Testi
DettagliG. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara. Farmaci antivirali
G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Farmaci antivirali Farmaci antivirali I farmaci antivirali sono chemioterapici utilizzati per la terapia di infezioni virali. Analogamente agli antibiotici,
DettagliIL CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENETICA
IL CONTROLLO DELL ESPRESSIONE GENETICA INDICE Scopo della regolazione genica Geni costitutivi e non costitutivi Regolazione genica dei procarioti Il modello dell operone Operone del triptofano e del lattosio
DettagliITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente
UDA UDA N. 1 Fondamenti della microbiologia UDA N.2 Bilanci di materia ed Energia La Chimica della vita UDA N.3 Struttura e organizzazione delle cellule procariote, eucariote e funzioni del sistema cellula
DettagliModello per la struttura (presunta) di un RNA viroide: le lineette interne indicano i legami tra le basi complementari
Viroidi Agenti infettivi costituiti da una sola molecola di RNA circolare a singolo filamento (+ o -), ripiegato a formare regioni a doppia elica, prive di capside, sensibili a RNasi Aree a doppia elica
DettagliLa regolazione genica nei virus
La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo
DettagliHUMAN IMMUNODEFICIENCY VIRUS
HUMAN IMMUNODEFICIENCY VIRUS Famiglia Genere Retroviridae Lentivirus Tipi HIV-1, HIV-2 Africa Occidentale Europa, America, Africa 4 gruppi 9 sottotipi Circulating Recombinant Forms DISTRIBUZIONE SOTTOTIPI
DettagliVirus: Struttura, Composizione chimica, Classificazione e Ciclo replicativo
C.L. in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE C.I. Microbiologia e Microbiologia Clinica AA 2011-2012 Virus: Struttura, Composizione chimica, Classificazione e Ciclo
DettagliPenetrazione dei virus nelle cellule
Penetrazione dei virus nelle cellule La replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie) scaricato da www.sunhope.it 1 Prerequisito indispensabile: Essendo PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 VIROLOGIA GENERALE T.G.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 VIROLOGIA GENERALE T.G. La scoperta dei virus Prima descrizione di patologia di origine virale: Vaiolo
DettagliIl mondo microbico Introduzione agli agenti infettivi La Microbiologia e le sue suddivisioni
Indice PARTE I MICROBIOLOGIA GENERALE E SPECIALE Capitolo 1 Il mondo microbico 3 1.1 Introduzione agli agenti infettivi 1.1.1 La Microbiologia e le sue suddivisioni 5 1.2 Aspetti generali e classificazione
Dettagliun solo acido nucleico
VIRUS I virus sono organizzazioni biologiche caratterizzate da un livello subcellulare di struttura. Possono definirsi parassiti intracellulari obbligati, incapaci di attività biosintetiche autonome, sono
DettagliVIRUS DI INTERESSE CLINICO. dsrna. NO envelope
VIRUS DI INTERESSE CLINICO dsrna NO envelope REOVIRIDAE (Respiratory Enteric Orphan) Capside simmetria icosaedrica: virione con doppio capside senza inviluppo. Genoma dsrna segmentato (10-12 frammenti).
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico
DettagliSommario. Capitolo 1 Struttura del virus e infezione 1. Capitolo 3 Replicazione dei virus 41. Capitolo 2 Classificazione ed evoluzione dei virus 21
Sommario Capitolo 1 Struttura del virus e infezione 1 1.1 Che cosa è un virus? 2 Box 1.1 Breve storia della virologia 3 Di che cosa è fatto un virus? 4 1.2 Struttura e morfologia del virus 5 Capside 5
DettagliDomande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca
Domande per il ripasso e l'autovalutazione Moduli di Batteriologia Speciale e Virologia Speciale Prof. D. Di Luca Gli studenti che desiderano verificare la propria preparazione prima di sostenere l'esame
DettagliGli HPV vengono suddivisi in base al tropismo per tipo di epitelio in due grandi gruppi:
I virus HPV I Papillomavirus umani appartengono alla famiglia dei PA.PO.VA. virus (Papilloma, Polioma, Vacuolizzante) o Papovaviridae. Sono virus di dimensioni molto piccole, caratterizzati da un piccolo
DettagliImmunità naturale o aspecifica o innata
Immunità naturale o aspecifica o innata E' la resistenza che ogni individuo possiede nei confronti dei patogeni indipendentemente da ogni precedente contatto E dovuta al riconoscimento di strutture tipicamente
Dettagli4. Sintesi delle componenti virali TRASCRIZIONE, TRADUZIONE, REPLICAZIONE
4. Sintesi delle componenti virali Una volta che il genoma virale si è liberato del capside e ha raggiunto la propria sede, inizia la SINTESI DELLE MACROMOLECOLE VIRALI. TRASCRIZIONE, TRADUZIONE, REPLICAZIONE
Dettagliper alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV
Malattie trasmissibili Malattie sostenute da un agente biologico (agente eziologico), che si trasmette da un individuo ad un altro (ospiti) in natura in modo diretto o indiretto per alcune malattie causate
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 11 Il sistema immunitario 3 1. Le tre linee di difesa contro i patogeni Il sistema immunitario protegge l organismo attraverso tre
DettagliUNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA Reovirus
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2012-2013 Reovirus Reovirus Comprende 15 generi, di cui 5 sono in grado di infettare l uomo
DettagliIMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non
IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento
DettagliDEFINIZIONE DI VIRUS
DEFINIZIONE DI VIRUS I virus sono agenti filtrabili poiché di dimensioni inferiori a 0,22µ I virus sono parassiti intracellulari obbligati I virus non possono produrre energia e sintetizzare proteine al
DettagliLE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI
LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende
DettagliPRESENTAZIONE. Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani. I Virus Aspetti generali
Presentazione per divulgazione PRESENTAZIONE Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani Update 02.2010: Pandemia virus H1N1 Presentazione per divulgazione in microbiologia. TIBIO Sagl 2010 Versione
DettagliINSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810)
INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia MU02 - Sede di Terni Docente titolare del corso: Dott.ssa Emanuela Rosati PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA
DettagliChe cosa sono i virus?
Che cosa sono i virus? Il termine "Virus" deriva dal latino, e significa veleno I virus sono entità biologiche subcellulari totalmente dipendenti da una cellula vivente per la replicazione: PARASSITI ENDOCELLULARI
DettagliPARAMYXOVIRUS. Caratteristiche generali
1 PARAMYXOVIRUS Caratteristiche generali La famiglia Paramyxoviridae (paramixovirus) comprende un ampio gruppo di virus responsabili di patologie notevolmente diverse sia per l uomo sia per gli animali.
Dettagli2. Virus e proteine virali: dalla struttura alla funzione biologica
2. Virus e proteine virali: dalla struttura alla funzione biologica Mario Milani mario.milani@mi.infm.it http://digilander.libero.it/mario.milani/teaching.html virus A) virus privo di membrana!! i virus
DettagliHP sull origine dei virus
HP sull origine dei virus forme di vita degenerate che hanno perso molte delle loro funzioni essenziali Porzioni di genoma cellulare che si sono affrancate Evoluzione parallela ed indipendente rispetto
DettagliAnno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.
Corso di Laurea in OSTETRICIA Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE, GENETICA MEDICA Disciplina: MICROBIOLOGIA Docente: Prof.ssa Andreina BAJ Programma: 1. Storia della
DettagliVirologia Molecolare (6 cfu) prof. Milena Grossi
Virologia Molecolare 2018-2019 (6 cfu) prof. Milena Grossi Ricevimento: Via dei Sardi, 70 II piano st B12 Martedì 13.00-13.30 per appuntamento o dopo le lezioni Email: milena.grossi@uniroma1.it Virologia
Dettagliper alcune malattie causate da prodotti tossici dell agente (ad es. tossine batteriche) non si può parlare di trasmissibilità Raffaella Baldelli DSMV
Malattie trasmissibili Malattie sostenute da un agente biologico (agente eziologico), che si trasmette da un individuo ad un altro (ospiti) in natura in modo diretto o indiretto per alcune malattie causate
DettagliRISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta
RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi dott.ssa Maria Luana Poeta Fasi delle risposta immunitaria adattativa Antigeni riconosciuti dai Linfociti B Risposta
DettagliE responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo (Parvo).
E responsabile dell eritema infettivo (Va malattia). Malattia febbrile esantematica che si ha nei bambini.fa parte dei 5 esantemi: Varicella, Rosolia, Morbillo, Roseola infantum (HHV-7) e eritema infettivo
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 6 Il DNA in azione 3 1. Il DNA è il materiale genetico Il DNA è composto da una sequenza di nucleotidi. Ogni nucleotide comprende:
DettagliMateriale genetico presente nella cellula batterica. Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico
Genetica batterica Materiale genetico presente nella cellula batterica Cromosoma batterico Plasmidi Elementi genetici trasponibili DNA fagico Nucleoide (morfologia) È costituito da un unica unica molecola
DettagliLessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria. Anticorpo (immunoglobulina solubile):
DettagliVIRUS DELL EPATITE B
Caratteristiche VIRUS DELL EPATITE B Capside icosaedrico, con envelope. DNA circolare a doppia elica, incompleto (solo l emielica (-) è completa). Incapace di crescere in coltura. Una DNA pol (sia DNA
DettagliCORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte. Immunopatologia
CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA DOCENTI Proff.ri Vera Del Gobbo (coordinatore); Roberto Testi Dott.ri Florence Malisan; Ivano Condò SVOLGIMENTO DEL CORSO: I parte. Immunologia II parte.
DettagliI virus. - Luria e Darnell: Studi biochimici anni 50 e 60
I virus XIX secolo: Koch e Pasteur sottolineano l importanza dei batteri come patogeni. 1892: Ivanoswi: Diffusione della malattia del mosaico del tabacco attraverso un succo filtrato attraverso membrane
DettagliVIRUS PARAINFLUENZALI
Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA VIRUS PARAINFLUENZALI www.microbiologia.unige.it 2014 Prof. Oliviero E. Varnier Microbiologia DISC I VIRUS PARAINFLUENZALI
Dettagli