G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara. Farmaci antivirali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara. Farmaci antivirali"

Transcript

1 G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Farmaci antivirali

2 Farmaci antivirali I farmaci antivirali sono chemioterapici utilizzati per la terapia di infezioni virali. Analogamente agli antibiotici, gli antivirali sono caratterizzati da specie-specificità. Nonostante siano noti i cicli replicativi e le sequenze genomiche di gran parte dei virus patogeni per l uomo, l armamentario anti-virale è, a tutt oggi, scarno poiché il parassitismo endocellulare obbligato dei virus limita la tossicità selettiva La maggior parte degli antivirali attualmente in commercio è impiegata nella terapia di HIV, Herpesvirus, Orthomyxovirus e Hepadnavirus (epatite B) E in corso un attività di ricerca volta alla progettazione di farmaci a spettro più ampio

3 Farmaci antivirali sviluppo e princìpi Inizialmente, l individuazione di molecole antivirali avveniva attraverso blind-screening, basata sull osservazione degli effetti prodotti dalla molecola a carico di co-colture (cellule infettate dal virus). La prima molecola selezionata fu l amantadina (Symmetrel, 1960) molecola anti-influenzale. Per 25 anni, non se ne è conosciuto il meccanismo di azione. Questo approccio, fortemente dispendioso in termini di tempo e risorse, è stato sostituito, negli anni 80, da un nuovo approccio (rational drug design) basato sulla conoscenza del ciclo virale e della struttura molecolare virale. Il concetto generale alla base dello sviluppo di nuove molecole antivirali è di identificare proteine virali, o parte di esse, necessarie alla realizzazione del ciclo biologico virale. Questi targets debbono essere: (i) il più possibile esclusivi dell unità virionica, al fine di ridurre la comparsa di effetti collaterali; (ii) comuni alla maggior parte dei ceppi di un determinato virus, od a specie virali diverse nell ambito della stessa famiglia (farmaci ad ampio spettro) Una volta identificato il target, le molecole candidate possono derivare da modificazioni di molecole note, o sono sintetizzate ex-novo a livello molecolare con l ausilio di un software dedicato. In ogni caso, si ricorre al clonaggio per produrre quantità adeguate di ciascuna molecola perché possano essere sottoposte a screening rapido al fine di selezionare le molecole più efficaci.

4 Farmaci antivirali - strategie Le strategie per lo sviluppo razionale di farmaci ( rational drug design ) prevedono l attacco ad una specifica fase del ciclo vitale virale. Questo, sebbene possa variare in dipendenza della specie virale considerata, è costantemente caratterizzato dalle seguenti fasi: Adesione alla cellula sensibile (adsorbimento) Rilascio in sede intracellulare di geni virali e dei relativi prodotti (enzimi) Replicazione dei componenti virali Assemblaggio dei componenti virali nell unità virionica Rilascio di virioni neoformati infettanti E importante (efficace) interferire con il ciclo nella fase più precoce possibile. Il vaccino, in maniera analoga, allerta il sistema immune predisponendolo ad una risposta efficace e rapida. I vaccini, tuttavia, a differenza dei farmaci antivirali sono inefficaci nel trattare i soggetti già infettati

5 Interferenza con la fase di ingresso L adsorbimento alla cellula sensibile prevede l interazione dell antirecettore virale con il recettore di superficie cellulare e l ingresso nella cellula. I virus con envelope fondono la loro envelope con la membrana o penetrano nella cellula all interno di una vescicola Questa fase può essere inibita in due modi: 1. Usando una molecola che simuli l antirecettore (virusassociated protein, VAP) in grado di legarsi al recettore cellulare (inclusi Ab anti-recettori, Ab anti-vap e ligandi fisiologici del recettore) 2. Usando una molecola che mimi il recettore cellulare e si leghi al VAP, (inclusi Ab anti-vap, recettori estranei e similrecettori sintetici) Questa strategia può richiedere costi elevati ed è caratterizzata da scarse proprietà farmacocinetiche

6 Interferenza con la fase di ingresso Amantadina e Rimantadina sono farmaci profilattici anti-influenzali, dotati da bassa tossicità interagiscono con la proteina M 2 ostacolando l acidificazione delle vescicole intracellulari, impedendone così la fusione con l involucro virale Pleconaril, per il trattamento di Picornaviridae (Rhinovirus, Enterovirus) interagisce con l antirecettore, a struttura simile anche tra virus antigenicamente diversi (teoria del canyon) I tentativi di bloccare l ingresso di HIV nei linfociti T-helper, interferendo con il legame virale al recettore CD4 sono stati fallimentari. Attualmente, si sta cercando di intervenire a livello del legame virale con il recettore CCR5. Sono attualmente in corso ricerche mirate all individuazione di molecole in grado di bloccare l ingresso dei virus epatici B e C. pleconaril

7 Interferenza sulla replicazione del genoma virale Una seconda strategia ha come bersaglio la sintesi dei componenti virali, successivamente all ingresso nella cellula ospite Analoghi strutturali dei nucleosidi: mimano la struttura dei nucleosidi, vengono fosforilati e, grazie alla loro elevata affinità per le polimerasi virusspecifiche, vengono incorporate nella molecola di DNA/RNA, bloccandone la sintesi Il primo antivirale di questo tipo è stato la 5-iodio-2 - deossiuridina (IUDR) (analogo strutturale della timidina) utilizzato per il trattamento delle lesioni corneali causate da HSV Altro anti-erpetico (profilassi e trattamento) è un derivato dalla guanosina, la deossiguanosina aciclica (aciclovir) deve essere attivata dalla fosforilazione mediata da chinasi virus-specifiche presenti ad alte concentrazioni nelle cellule infette altamente selettiva ed estremamente sicura Derivato dall aciclovir è il ganciclovir, maggiormente efficace vs EBV e CMV

8 Inibitori della trascrittasi inversa La conoscenza dell azione della retrotrascrittasi (DNA-polimerasi RNAdipendente) ha permesso lo sviluppo di analoghi nucleosidici per la terapia di HIV Il primo farmaco approvato per il trattamento dell HIV è la zidovudina (azidotimidina, AZT) Lamivudina (3TC), è stata approvata anche per il trattamento di HBV che usa la retrotrascrittasi in una fase del ciclo replicativo Foscarnet, in grado di inibire l incorporazione di timidina 3-P nel DNA provirale Inibitori non nucleosidici, che inibiscono l enzima in maniera allosterica (lontano dal sito attivo): nevirapina, efavirenz, delarvidina

9 Inibitori delle proteasi In molte circostanze, le proteine virali vengono sintetizzate come poliproteine che, successivamente, vengono tagliate da proteasi virus-specifiche nei singoli prodotti Inibitori delle proteasi piccoli peptidi che si legano alla proteasi ma che non ne subiscono l effetto, in virtù di un modificato legame tra aminoacidi Inibitori della proteasi di HIV: indinavir, saquinavir, ritonavir indinavir saquinavir ritonavir

RISPOSTE CONTRO I VIRUS

RISPOSTE CONTRO I VIRUS 1 RISPOSTE CONTRO I VIRUS La risposta immunitaria è il migliore e in alcuni casi l unico mezzo per controllare un infezione virale. Risposta aspecifica: T corporea, febbre, citochine, IFN, fagociti, cellule

Dettagli

Antivirali. Antiviral Characteristics

Antivirali. Antiviral Characteristics Antivirali Antiviral Characteristics Antivirale di successo sarà in grado di: 1. Interferire con una funzione virale specifica oppure 2. Interferire con una funzione cellulare in modo da bloccare la replicazione

Dettagli

FARMACI ANTI-VIRALI Chemioterapia antivirale

FARMACI ANTI-VIRALI Chemioterapia antivirale Farmaci antivirali FARMACI ANTI-VIRALI Chemioterapia antivirale Batteri Molti antibiotici Altamente selettiva Virus Utilizzano il metabolismo della cellula ospite Selettività difficile Tossicità GENERALITÀ

Dettagli

La replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie)

La replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie) La replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie) Fasi del ciclo replicativo Essendo PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI i virus devono: trovare entrare in contatto (aderire) penetrare

Dettagli

Classificazione dei virus

Classificazione dei virus Classificazione dei virus Criteri di classificazione International Committee on Taxonomy of Viruses Ospiti: animali, piante, batteri. Natura dell acido nucleico nel virione : RNA o DNA Simmetria del capside:

Dettagli

Elementi fondamentali di biologia molecolare (utili per lo studio dei virus)

Elementi fondamentali di biologia molecolare (utili per lo studio dei virus) -1- Replicazione virale classi di Baltimore Per la moltiplicazione virale devono essere prodotte nuove copie del genoma virale (replicazione) e devono essere sintetizzate proteine virus specifiche. I virus

Dettagli

Moltiplicazione dei virus

Moltiplicazione dei virus Moltiplicazione dei virus Un virus può riprodurre se stesso soltanto se penetra in una cellula ospite suscettibile e permissiva all infezione virale. Moltiplicazione dei virus Qualche definizione: Spettro

Dettagli

GENERALITA PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO

GENERALITA PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO GENERALITA A causa della natura di PARASSITA INTRACELLULARE OBBLIGATO, il virus può esprimere la sua attività biologica solo all interno di una CELLULA OSPITE che permetta la completa espressione del suo

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica

Fondamenti di Chimica Farmaceutica Cos è un farmaco? Un farmaco è una sostanza che interagisce con un sistema biologico producendo un effetto (risposta) biologico Morfina Analgesia Cianuro Letale Veleno di serpente Letale (dannoso) LSD

Dettagli

Criteri di classificazione

Criteri di classificazione Cosa sono? Entità: non si ritengono organismi viventi infatti sono classificati in un impero diverso rispetto a quello cellulare impero virale Submicroscopiche: non sono visibili al M.O., ma solo a quello

Dettagli

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti. Come riescono pochi linfociti specifici per un antigene microbico a localizzare il microbo? Come riesce il sistema immunitario a produrre le cellule effettrici e le molecole piùadatte a debellare un determinato

Dettagli

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Linfociti T cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Non riconoscono l antigene nella sua forma originaria, riconoscono l

Dettagli

HERPESVIRUS schema del virione

HERPESVIRUS schema del virione HERPESVIRUS schema del virione Dimensioni relativamente grandi grande genoma a DNA doppia elica gran numero di geni Capside icosaedrico Tegumento proteico Involucro pericapsidico CICLO REPLICATIVO α β

Dettagli

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)

Meccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale) Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente

Dettagli

Strategie per lo sviluppo di antivirali

Strategie per lo sviluppo di antivirali Strategie per lo sviluppo di antivirali Attacco del virus al recettore Ingresso Spoliazione Trascrizione e traduzione Modifiche post-traduzionali Replicazione del genoma virale Assemblaggio/maturazione

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE DEI VIRUS

LA MOLTIPLICAZIONE DEI VIRUS LA MOLTIPLICAZIONE DEI VIRUS I virioni, rappresentano la fase biologicamente inattiva, dei singoli virus. Le diverse famiglie di virus utilizzano strategie replicative a causa della differente organizzazione

Dettagli

VIRUS. INFEZIONE Adsorbimento- Penetrazione (liberazione del capside)- Trascrizione (sintesi di mrna)-traslazione (sintesi di DNA

VIRUS. INFEZIONE Adsorbimento- Penetrazione (liberazione del capside)- Trascrizione (sintesi di mrna)-traslazione (sintesi di DNA VIRUS Agenti patogeni costituiti da DA o RA contenuto in una guaina proteica (CAPSIDE) Alcuni sono dotati di un involucro lipoproteico on sono in grado di riprodursi autonomamente IFEZIE Adsorbimento-

Dettagli

Antivirali. Virus. Ciclo vitale di un virus. parassiti endocellulari obbligati. presenza di DNA o di RNA nell involucro proteico (capside)

Antivirali. Virus. Ciclo vitale di un virus. parassiti endocellulari obbligati. presenza di DNA o di RNA nell involucro proteico (capside) Virus parassiti endocellulari obbligati presenza di DA o di RA nell involucro proteico (capside) a volte involucro lipoproteico (pericapside o envelope) Antivirali presentano in superficie (capside o pericapside)

Dettagli

La battaglia contro l influenza

La battaglia contro l influenza La battaglia contro l influenza Il contributo della biologia strutturale allo sviluppo di inibitori della sialidasi Prof. Elena Luraschi Virus dell influenza I virus dell influenza sono virus a RNA, con

Dettagli

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:

Dettagli

La regolazione genica nei virus

La regolazione genica nei virus La regolazione genica nei virus Lic. Scientifico A. Meucci Aprilia Prof. Rolando Neri I VIRUS INDICE Caratteristiche dei virus: il capside e il genoma virale Classificazione virale Fasi del ciclo riproduttivo

Dettagli

FARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci.

FARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. FARMACODINAMICA La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. La farmacodinamica si propone di: * identificare i siti d azione dei farmaci * delineare le interazioni

Dettagli

DIAGNOSI di LABORATORIO dell' INFEZIONE da HIV :

DIAGNOSI di LABORATORIO dell' INFEZIONE da HIV : Pievesestina di Cesena - 29 febbraio 2012 DIAGNOSI di LABORATORIO dell' INFEZIONE da HIV : il percorso analitico in Area Vasta Romagna Simona Semprini. U.O. Microbiologia - Laboratorio Unico AVR Human

Dettagli

CHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI

CHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI CHEMIOTERAPICI ANTIVIRALI Farmaci contro i virus erpetici (analoghi nucleosidici = ANTIMETABOLITI) ACICLOVIR (herpes simplex e herpes zoster) VALACICLOVIR (profarmaco dell aciclovir) PENCICLOVIR (herpes

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il

Dettagli

FARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione.

FARMACODINAMICA. E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. FARMACODINAMICA E CIO CHE IL FARMACO FA ALL ORGANISMO Si occupa degli effetti dei farmaci e dei loro meccanismi d azione. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci

Dettagli

Scelta dei farmaci antimicrobici

Scelta dei farmaci antimicrobici Antibiotici Gram + Gram - Scelta dei farmaci antimicrobici Identita agente infettante Sensibilita ad un dato farmaco Sede dell infezione Fattori legati al paziente Sicurezza della terapia Costo della terapia

Dettagli

4. Sintesi delle componenti virali TRASCRIZIONE, TRADUZIONE, REPLICAZIONE

4. Sintesi delle componenti virali TRASCRIZIONE, TRADUZIONE, REPLICAZIONE 4. Sintesi delle componenti virali Una volta che il genoma virale si è liberato del capside e ha raggiunto la propria sede, inizia la SINTESI DELLE MACROMOLECOLE VIRALI. TRASCRIZIONE, TRADUZIONE, REPLICAZIONE

Dettagli

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali.

I VIRUS. Tutti i virus esistono in due stati: EXTRACELLULARE e INTRACELLULARE. Nel primo caso si parla comnemente di virioni o particelle virali. I VIRUS Un virus è definito come materiale nucleico (DNA o RNA) organizzato in una struttura di rivestimento proteico. Il materiale nucleico del virus contiene l informazione necessaria alla sua replicazione

Dettagli

PRESENTAZIONE. Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani. I Virus Aspetti generali

PRESENTAZIONE. Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani. I Virus Aspetti generali Presentazione per divulgazione PRESENTAZIONE Virus e Pandemie Aspetti biologici, medici e umani Update 02.2010: Pandemia virus H1N1 Presentazione per divulgazione in microbiologia. TIBIO Sagl 2010 Versione

Dettagli

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE Il sistema di controllo che regola la progressione del ciclo cellulare deve: 1) Garantire che tutti i processi associati con le diverse fasi siano portati a termine al tempo

Dettagli

AIDS: Acquired Immunodeficiency syndrome AIDS e una malattia retrovirale caratterizzata da una profonda immunodeficienza che rende l individuo infetto suscettibile ad infezioni opportunistiche, alcuni

Dettagli

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. La scoperta dei farmaci

Fondamenti di Chimica Farmaceutica. La scoperta dei farmaci Fondamenti di Chimica Farmaceutica La scoperta dei farmaci La scoperta di un farmaco è un processo che ha lo scopo di individuare un composto terapeuticamente utile per curare una malattia. Il punto di

Dettagli

Flusso dell informazione genetica

Flusso dell informazione genetica Flusso dell informazione genetica 1 Trascrizione dell RNA (1) Topoisomerasi La trascrizione è catalizzata dalla RNA polimerasi diretta dal DNA con un meccanismo molto simile alla DNA polimerasi Differenze

Dettagli

INFEZIONE DA HIV E SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA

INFEZIONE DA HIV E SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA 06/05/2003 h 13:30 15:30 Lezione di CLINICA MEDICA ( malattie infettive ) Prof.. Caredda Sbobinatori: Barbara Ballabio & Mario Villa INFEZIONE DA HIV E SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA Oggi parleremo

Dettagli

(di Guido Antonelli e Massimo Clementi) B - 1

(di Guido Antonelli e Massimo Clementi) B - 1 ! (di Guido Antonelli e Massimo Clementi) " # $ B - 1 B - 3 (di Elisabetta Riva) 35.1 Morfologia B - 3 Simmetria cubico-icosaedrica B - 5 Simmetria elicoidale B - 6 35.2 Struttura del genoma B - 7 Virus

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA

MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA PARAMYXOVIRUS www.microbiologia.unige.it 2014 Prof. Oliviero E. Varnier Microbiologia DISC Rilevanza Clinica! I paramyxovirus

Dettagli

VIROLOGIA CLINICA. Prof. Giovanni Di Bonaventura Università «G. d Annunzio», Chieti CdS Infermieristica CdS Assistenza sanitaria AA

VIROLOGIA CLINICA. Prof. Giovanni Di Bonaventura Università «G. d Annunzio», Chieti CdS Infermieristica CdS Assistenza sanitaria AA VIROLOGIA CLINICA Prof. Giovanni Di Bonaventura Università «G. d Annunzio», Chieti CdS Infermieristica CdS Assistenza sanitaria AA 2016-2017 HIV Tassonomia e Struttura HIV (Human Immunodeficiency Virus)

Dettagli

Università di Chieti-Pescara Facoltà di Farmacia Dipartimento di Scienze del Farmaco Prof. Orlando Giustino

Università di Chieti-Pescara Facoltà di Farmacia Dipartimento di Scienze del Farmaco Prof. Orlando Giustino Virus Corso di Chemioterapia I virus: 20-400 nanometri Particelle formate da acido nucleico e rivestimento proteico Università di Chieti-Pescara Facoltà di Farmacia Dipartimento di Scienze del Farmaco

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

Virus dell epatite B. G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara

Virus dell epatite B. G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara Virus dell epatite B G. Di Bonaventura Università di Chieti-Pescara I virus dell epatite Infettiva A E Trasmissione enterica Epatiti virali NANB Siero B D C Trasmissione parenterale F, G, TTV, altri? HBV

Dettagli

Retrovirus. Morfologia: Particelle sferiche di nm, con inviluppo pericapsidico. 2 copie di (+) RNA a singola elica, di circa 9 kb.

Retrovirus. Morfologia: Particelle sferiche di nm, con inviluppo pericapsidico. 2 copie di (+) RNA a singola elica, di circa 9 kb. Grande famiglia, dalle proprietà patogenetiche estremamente varie: - tumori rapidi ed aggressivi - tumori con lunga latenza - malattie neurologiche - immunodeficienze - infez. asintomatiche RETROVIRUS

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA. Facoltà di Farmacia. Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche

UNIVERSITÀ DI PISA. Facoltà di Farmacia. Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Farmacia Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Tesi di Laurea: Derivati a struttura 2-fenilftalazinonica: nuovi antagonisti per i recettori A

Dettagli

CHEMIOTERAPIA ANTIVIRALE

CHEMIOTERAPIA ANTIVIRALE CHEMIOTERAPIA ANTIVIRALE I farmaci antivirali sono necessari per ridurre la morbilità ed i danni economici arrecati dalle infezioni virali e per trattare il numero in continuo aumento di pazienti sottoposti

Dettagli

Regolazione enzimatica Isoenzimi

Regolazione enzimatica Isoenzimi Regolazione enzimatica Isoenzimi Gli enzimi regolatori nel metabolismo gruppi di enzimi lavorano insieme per produrre una via metabolica in cui il prodotto del primo enzima diventa il substrato del secondo

Dettagli

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA

CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Corso di Farmacologia & Tossicologia, 2015 CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Jean-Fran François DESAPHY CHEMIOTERAPIA La chemioterapia prevede l uso di composti chimici sintetici o di antibiotici

Dettagli

Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche

Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche VIRUS HERPES SIMPLEX HSV-1 e HSV-2 Prof. Oliviero E. Varnier Sezione di Microbiologia dell Università www.microbiologia.unige.it 2012 Sezione di Microbiologia

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 GENETICA VIRALE T.G.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 GENETICA VIRALE T.G. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà di Medicina e Chirurgia anno accademico 2007/2008 GENETICA VIRALE T.G. Evoluzione virale I virus sono in continua evoluzione, mediante un processo in

Dettagli

Penetrazione dei virus nelle cellule

Penetrazione dei virus nelle cellule Penetrazione dei virus nelle cellule La replicazione dei virus (dal virus parentale ai virus della progenie) scaricato da www.sunhope.it 1 Prerequisito indispensabile: Essendo PARASSITI ENDOCELLULARI OBBLIGATI

Dettagli

Riconoscimento dell antigene

Riconoscimento dell antigene Riconoscimento dell antigene Risposta immune adattativa La risposta immune innata è molto efficiente ma non sempre riesce ad impedire il diffondersi dell infezione È essenziale quindi che subentri la risposta

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata. Ciclo Cellulare

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata. Ciclo Cellulare Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la

Dettagli

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 A. Phage display: esibizione della proteina clonata in M13 ed esposta sulla superficie del batteriofago (facile screening dei ricombinanti) mediante

Dettagli

Trascrizione e sue regolazioni

Trascrizione e sue regolazioni Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceu0che a.a. 2011-2012 Università di Catania Trascrizione e sue regolazioni Trascrizione nei procario0 Stefano Forte Le tre fasi della trascrizione Trascrizione

Dettagli

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol.

Reovirus. Stabili in svariate condizioni di ph, T e negli aerosol. Orthoreovirus, Rotavirus, Orbivirus, Coltivirus Caratteri generali: Privi di mantello. Due involucri capsidici. 10-12 segmenti di RNA genomico a doppio filamento. Reovirus Stabili in svariate condizioni

Dettagli

Istituto Comprensivo Massarosa 2 Percorsi per capire Laboratori del Sapere Scientifico. Virus e Batteri. biologia e caratteristiche...

Istituto Comprensivo Massarosa 2 Percorsi per capire Laboratori del Sapere Scientifico. Virus e Batteri. biologia e caratteristiche... Istituto Comprensivo Massarosa 2 Percorsi per capire Laboratori del Sapere Scientifico Virus e Batteri biologia e caratteristiche... Paolo Ercolini Piano di Conca, 11 novembre 2013 Fonti internet rilevate

Dettagli

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT

INFEZIONE DA HIV ED AIDS WWW.SLIDETUBE.IT INFEZIONE DA HIV ED AIDS HIV 1 ed HIV 2 appartengono alla famiglia dei Retroviridae, genere lentovirus. L infezione da HIV provoca nell ospite una progressiva compromissione delle difese immunitarie, soprattutto

Dettagli

CHEMIOPROFILASSI PRIMARIA

CHEMIOPROFILASSI PRIMARIA CHEMIOPROFILASSI PRIMARIA Somministrazione di chemioterapici o antibiotici a persone, recentemente esposte a un rischio di contagio, con lo scopo di bloccare lo sviluppo del processo infettivo. Esempi:

Dettagli

Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari

Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari Plasticità sinaptica: Sinaptogenesi Rimodellamento sinaptico Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari

Dettagli

FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA

FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e fisiologici e il meccanismo d azione dei farmaci ² identificare i siti d azione dei farmaci ² delineare

Dettagli

I virus. DISTAM-Maria Grazia Fortina 1

I virus. DISTAM-Maria Grazia Fortina 1 I virus I virus sono stati scoperti in tempi recenti, nel XIX secolo; la loro esistenza e le loro caratteristiche sono state infatti solo inizialmente dedotte. La difficoltà di studio risiedeva nel fatto

Dettagli

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798

Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti. La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Le crescenti difficoltà causate dal diffondersi di ceppi resistenti Hanno suscitato un rinnovato interesse per i vaccini La vaccinazione ha avuto inizio su base scientifica, in EUROPA; nel 1798 Pratiche

Dettagli

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI

LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI

Dettagli

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione

Dettagli

Morfologia virale. I virus, nella loro forma extracellulare (virione), hanno una struttura cristallizzata tipica

Morfologia virale. I virus, nella loro forma extracellulare (virione), hanno una struttura cristallizzata tipica Morfologia virale Morfologia virale I virus, nella loro forma extracellulare (virione), hanno una struttura cristallizzata tipica Per contro, all interno delle cellule in cui si replicano, non sono mai

Dettagli

ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO. ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori

ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO. ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti -bioreattori ESPRESSIONE IN CELLULE DI MAMMIFERO RICERCA CELLULE IN COLTURA -Struttura,funzione e regolazione di un gene -Produzione di proteine (anche farmaci)? ANIMALI TRANSGENICI -modelli di malattia -xenotrapianti

Dettagli

La Terminazione della Trascrizione

La Terminazione della Trascrizione La Terminazione della Trascrizione I geni batterici possiedono dei terminatori della trascrizione. I Terminatori sono sequenze dell RNA che promuovono il distacco dell RNA polimerasi dal templato Ne esistono

Dettagli

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi

MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO. Mitocondri Cloroplasti Perossisomi MOLTE PROTEINE SONO LOCALIZZATE IN COMPARTIMENTI DIVERSI DA QUELLO CITOPLASMATICO LA TRASLOCAZIONE E IL PASSAGGIO DI UNA PROTEINA ATTRAVERSO UNA MEMBRANA COTRADUZIONALE Batteri Reticolo endoplasmatico

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C6 Il sistema linfatico e l immunità 3 Il sistema linfatico /1 Il sistema linfatico

Dettagli

DEFINIZIONE DI VIRUS

DEFINIZIONE DI VIRUS DEFINIZIONE DI VIRUS I virus sono agenti filtrabili poiché di dimensioni inferiori a 0,22µ I virus sono parassiti intracellulari obbligati I virus non possono produrre energia e sintetizzare proteine al

Dettagli

Retrovirus. Morfologia: Particelle sferiche di nm, con inviluppo pericapsidico. 2 copie di (+) RNA a singola elica, di circa 9 kb.

Retrovirus. Morfologia: Particelle sferiche di nm, con inviluppo pericapsidico. 2 copie di (+) RNA a singola elica, di circa 9 kb. Grande famiglia, dalle proprietà patogenetiche estremamente varie: - tumori rapidi ed aggressivi - tumori con lunga latenza - malattie neurologiche - immunodeficienze - infez. asintomatiche RETROVIRUS

Dettagli

Antibiotici: cenni storici

Antibiotici: cenni storici Antibiotici Antibiotici: cenni storici 1929; Fleming, studiando varianti dello stafilococco, osservò che una muffa, cresciuta in una piastra, aveva inibito intorno a sé la crescita dello stafilococco.

Dettagli

GENETICA VIRALE. La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI

GENETICA VIRALE. La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI GENETICA VIRALE La variazione del genoma virale ha un impatto su: PATOGENESI CICLO REPLICATIVO VIRUS EMERGENTI SVILUPPO VACCINI RESISTENZA AI FARMACI I virus sono in continua evoluzione, mediante un processo

Dettagli

Nuove frontiere della biomedicina per lo sviluppo di strategie diagnostiche e terapeutiche per il management delle malattie infettive e tumorali

Nuove frontiere della biomedicina per lo sviluppo di strategie diagnostiche e terapeutiche per il management delle malattie infettive e tumorali Nuove frontiere della biomedicina per lo sviluppo di strategie diagnostiche e terapeutiche per il management delle malattie infettive e tumorali Dipartimento di Scienze Biomediche, Sezione di Microbiologia

Dettagli

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione

Dettagli

Proprietà Esotossine Endotossine

Proprietà Esotossine Endotossine Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare

Dettagli

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi

C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi C.d.L. Scienze Biosanitarie e Farmaceutiche Corso di Microbiologia e Biotecnologie dei Microrganismi AA 2007 2008 ANTIBIOTICI 1 1 Penicillium notatum. Alexander Fleming 2 Antibiotici 3DEFINZI ONE DI ANTIBIO

Dettagli

Corso di BIOINFORMATICA Applicazioni BIO-Mediche

Corso di BIOINFORMATICA Applicazioni BIO-Mediche Corso di BIOINFORMATICA Applicazioni BIO-Mediche - Introduzione al Molecular Docking (algoritmi di ricerca e Moderni software) Pietro BUFFA Responsabile Unità Operativa di Bioinformatica Dipartimento di

Dettagli

VIRUS DELL EPATITE B

VIRUS DELL EPATITE B Caratteristiche VIRUS DELL EPATITE B Capside icosaedrico, con envelope. DNA circolare a doppia elica, incompleto (solo l emielica (-) è completa). Incapace di crescere in coltura. Una DNA pol (sia DNA

Dettagli

Il trasporto del glucosio

Il trasporto del glucosio Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto

Dettagli

Agenti antibatterici e Meccanismi resistenza

Agenti antibatterici e Meccanismi resistenza Agenti antibatterici e Meccanismi resistenza I farmaci antibatterici sono attivi per la loro TOSSICITÀ SELETTIVA = capacità di uccidere/danneggiare i batteri senza danno per le cellule dell ospite. Terminologia

Dettagli

La chemioterapia antivirale si basa sul fatto che definiti stadi del ciclo replicativo virale o enzimi virali specifici e le loro attività possono

La chemioterapia antivirale si basa sul fatto che definiti stadi del ciclo replicativo virale o enzimi virali specifici e le loro attività possono TERAPIA ANTIVIRALE La chemioterapia antivirale si basa sul fatto che definiti stadi del ciclo replicativo virale o enzimi virali specifici e le loro attività possono essere selettivamente inibiti senza

Dettagli

Dott. Orlando Armignacco U.O. di Malattie Infettive. Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005

Dott. Orlando Armignacco U.O. di Malattie Infettive. Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005 Viterbo Domus La Quercia 1 dicembre 2005 Valutazione dell aderenza dei pazienti con malattia da HIV ai protocolli adottati dall Ambulatorio di Malattie Infettive basati sulle linee guida nazionali ed internazionali

Dettagli

Schema generale del ciclo replicativo

Schema generale del ciclo replicativo Schema generale del ciclo replicativo Classificazione secondo Baltimore (suddivisione in classi di replicazione) Tutti i virus devono produrre un mrna che possa essere tradotto dal macchinario traduzionale

Dettagli

Funzioni dei nucleotidi

Funzioni dei nucleotidi Funzioni dei nucleotidi monomeri degli acidi nucleici esempi di altre funzioni ATP: moneta energetica GTP: fonte di energia nella sintesi proteica camp: secondo messaggero nella trasduzione del segnale

Dettagli

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule

Cell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La

Dettagli

Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza

Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza CdS Medicina e Chirurgia CI Medicina di Laboratorio MICROBIOLOGIA CLINICA AA 2015-2016 Modulo 15: Diagnosi microbiologica di influenza Giovanni DI BONAVENTURA, PhD Università «G. d Annunzio» di Chieti-Pescara

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI MARAVIROC ATC J05AX09 (Celsentri ) Presentata da Commissione Terapeutica Provinciale Sassari In data novembre 2008 Per le seguenti motivazioni: Trattamento dell infezione

Dettagli

MONITORAGGIO PRESCRITTIVO DELLE TERAPIE ANTIRETROVIRALI NELLA ASL 5: IMPATTO ECONOMICO ED ORGANIZZATIVO

MONITORAGGIO PRESCRITTIVO DELLE TERAPIE ANTIRETROVIRALI NELLA ASL 5: IMPATTO ECONOMICO ED ORGANIZZATIVO MONITORAGGIO PRESCRITTIVO DELLE TERAPIE ANTIRETROVIRALI NELLA ASL 5: IMPATTO ECONOMICO ED ORGANIZZATIVO L. Ghiggini; L.Terranova; A.Sarteschi; Dipartimento Farmaceutico Asl5 «spezzino» Genova, 13 dicembre

Dettagli

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I

BIOSEGNALAZIONE. La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I BIOSEGNALAZIONE La ricezione e la trasmissione delle informazioni extracellulari Parte I La coordinazione delle attività metaboliche nei diversi tessuti e organi dei mammiferi avviene mediante il sistema

Dettagli

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli

G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Congresso SiBioc-SIMEL Rimini, 29 ottobre 2008 Workshop Siemens G. PERRUOLO Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare Università Federico II Napoli Trasmissione sessuale: OMO ETERO Scambio

Dettagli

Caratteristiche generali dei virus

Caratteristiche generali dei virus CORSO DI LAUREA MAGISTRALE SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA ANNO ACCADEMICO 2015-2016 Corso Integrato di Microbiologia Agroalimentare e Microbiologia Applicata Caratteristiche generali dei virus Dr.ssa Claudia

Dettagli

Corso di Farmacologia

Corso di Farmacologia C. CHIAMULERA Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezioni 2-3: Farmacodinamica Farmacodinamica L effetto di un farmaco è dovuto alla interazione tra esso e la struttura biologica il

Dettagli

MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA

MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche MALATTIE INFETTIVE MICROBIOLOGIA CLINICA MICROBIOLOGIA HHV-8 www.microbiologia.unige.it 2014 Prof. Oliviero E. Varnier Microbiologia DISC HHV-8 Mediante analisi

Dettagli

Biochimica. Prof. Alessandro Tossi Edificio Q 1 piano lab 106 Dip. Scienze della Vita

Biochimica. Prof. Alessandro Tossi Edificio Q 1 piano lab 106 Dip. Scienze della Vita Biochimica Prof. Alessandro Tossi Edificio Q 1 piano lab 106 Dip. Scienze della Vita Biochimica: Definizioni: Chimica dei sistemi viventi Chimica: studio della struttura, interazioni e reazioni delle molecole.

Dettagli

Microbiologia clinica

Microbiologia clinica Microbiologia clinica Docente : Prof. Ubaldo Scardellato Testo: MICROBIOLOGIA CLINICA Eudes Lanciotti Cea ed. 2001 Temi cardine del programma 1. Lo sviluppo della microbiologia come scienza. 2. La natura

Dettagli

DIPARTIMENTO DI CHIMICA ORGANICA

DIPARTIMENTO DI CHIMICA ORGANICA DIPARTIMENT DI CHIMICA RGANICA PRGETT Immunostimolanti gangliosidici. Sintesi di analoghi tioeterei del ganglioside GM3 lattone stabili all idrolisi e loro incapsulamento in liposomi per la realizzazione

Dettagli