RELAZIONE TECNICA. Indirizzo: Via A. Manzoni n Civate (LC)

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1 RELAZIONE TECNICA Proprietà: COMUNE DI CIVATE Indirizzo: Via A. Manzoni n Civate (LC) Oggetto : PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ED ADEGUAMENTO PALESTRA IMPIANTO SPORTIVO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI E NORME CONI PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA- Indirizzo: Via A. Longoni n Civate (LC) Progettista: Arch. Colombo Carlo Via Aldo Moro, n Galbiate (LC), iscritto all'ordine degli Architetti della Provincia di Lecco al n 127

2 1.0 - PREMESSA L oggetto della presente relazione riguarda la riqualificazione ed adeguamento alle norme di sicurezza antincendio, DM 18/03/1996 integrato dal DM. 6/6/2005 e delle norme Coni, al fine dell utilizzo a livello sportivo della palestra esistente nel plesso scolastico in Comune di Civate, in Via Longoni n 2. Il progetto dell intero complesso aggiornato (scuola- palestra), approvato favorevolmente dai Vigili del Fuoco di Lecco - Ufficio Prevenzione Incendi, con nota in data 21/08/2013, prot Fasc , prevede l uso della palestra al solo fine scolastico e negli orari didattici, escludendo qualsiasi altra attività sportiva praticabile da associazioni. Il progetto di cui alla presente è rivolto a rendere fruibile la palestra esistente come impianto sportivo e poterne così farne uso anche per attività sportive extrascolastiche, al fine di soddisfare le esigenze delle varie attività sportive presenti sul territorio comunale. A tal fine la palestra dovrà essere resa conforme alle norme del CONI Impiantistica Sportiva, approvate con deliberazione del Consiglio Nazionale n 1379 del 25 giugno ANALISI DELLO STATO DI FATTO Descrizione Il complesso scolastico di cui alla presente comprende la scuola elementare, la scuola media e la palestra, comune ad entrambe le attività ed utilizzata anche in ambito extrascolastico per le varie attività sportive. L accesso all impianto avviene sia direttamente dall esterno del complesso scolastico che dall interno dello stesso. La palestra di volumetria complessiva di ,00 mc, capienza superiore a 100 posti, posta in adiacenza all edificio scolastico esistente, a piano seminterrato comprende uno spazio per le attività, un locale per l unità di trattamento dell aria, un 2

3 deposito,un ripostiglio, spogliatoi maschili e femminili,con i relativi servizi,un deposito,un locale macchine ascensore, un infermeria ed un locale riunioni. La stessa comunica sia con la scuola media che con la scuola elementare mediante scala interna di collegamento attraverso idonei filtri e porte di accesso ai vari piani, parte esistenti e parte da eseguire,aventi le caratteristiche REI 60 e camino di aerazione > 0,10 mq.- Dalla palestra a piano terra, mediante la scala interna, si accede allo spogliatoio insegnanti - arbitri, aula insegnanti educazione fisica, locale quadri elettrici e, attraverso una zona filtro, si accede alla scuola media dove sono ubicate le aule didattiche, i servizi igienici,la presidenza, la segreteria, l atrio di ingresso principale, la mensa sia della suola media che elementare. Sempre tramite scala interna dalla palestra si accede alla scuola elementare,a piano secondo, dove sono ubicate le aule didattiche, i servizi igienici. L utilizzo degli spazi esterni, di pertinenza dell edificio, ai fini del parcheggio di autoveicoli, non pregiudica l accesso e la manovra dei mezzi di soccorso e non costituisce ostacolo al deflusso delle persone. L'edificio che ha un'altezza antincendio inferiore a 24 m, deve essere dotato di strutture realizzate in modo da garantire una resistenza al fuoco di almeno R 60 per le strutture portanti e REI per quelle separanti Strutture murarie in genere Le strutture della palestra sono in calcestruzzo armato, i solai di divisione sono in lastre prefabbricate di calcestruzzo armato e le strutture di tamponamento esterno sono in calcestruzzo armato, parte rivestite in pietra; la copertura è del tipo a tetto rovescio, realizzato in lastre prefabbricate di calcestruzzo armato precompresso, aventi resistenza al fuoco non inferiore a 60 minuti primi. Le strutture di separazione fra la scuola e la palestra hanno una resistenza al fuoco non inferiore a 60 minuti primi e le comunicazioni avvengono attraverso filtri a prova di fumo aventi le stesse caratteristiche di resistenza al fuoco, in parte esistenti ed in parte da eseguire. 3

4 La palestra, a piano seminterrato,è provvista di dieci uscite di sicurezza della larghezza non inferiore a 1,20 m., facilmente apribili dall interno, con percorsi non superiori a 40 m. Le strutture portanti sia della scuola media che della scuola elementare sono costituite da pilastri e travi in calcestruzzo armato, solette in laterocemento, scala interna di collegamento in calcestruzzo armato, copertura costituita da tavelloni in cotto con soprastante caldana in getto di calcestruzzo, posti su travi in calcestruzzo armato precompresso. Il manto di copertura è costituito da pannelli in polistirene rivestito sulla faccia a vista da lamina in alluminio preverniciata ; le pareti esterne perimetrali a piano seminterrato e a piano terra sono in getto di cls, a piano primo e secondo in murature di forati. 2.3 Impianti esistenti Ascensori e montacarichi Nel complesso sono presenti n 2 ascensori a servizio dei vari livelli con una corsa totale inferiore a 24 m.; uno posto internamente al vano scale che collega la palestra ai vari piani delle attività scolastiche ed uno posto internamente all edificio scolastico,che collega il piano terra con il piano primo della scuola media ed il secondo della scuola elementare. Entrambi gli ascensori sono realizzati con strutture aventi caratteristiche di resistenza R 60. I vani corsa sono aerati,nella parte alta direttamente all aria libera, mediante un apertura di ventilazione della superficie non inferiore al 3% della rispettiva pianta, e comunque non inferiore a 0,2 mq, per garantire in ogni circostanza la richiesta ventilazione. Il macchinario è posto in apposito locale, lateralmente al vano corsa, a piano seminterrato per la palestra e a piano terra per la parte scolastica, con accesso diretto dal disimpegno, mediante porta in ferro. Il locale macchine dell ascensore, posto nel vano scale della palestra è aerato con un condotto al tetto sfociante alla stessa altezza di quella dell apertura di aerazione del vano corsa, per una superficie non inferiore al 3% della rispettiva 4

5 pianta, e comunque non inferiore a 0,05 mq, per garantire in ogni circostanza la richiesta ventilazione. Il locale macchine dell ascensore posto nella zona scolastica è aerato mediante un apertura di ventilazione della superficie non inferiore al 3% della rispettiva pianta e comunque non inferiore a 0,05 mq, per garantire in ogni circostanza la richiesta ventilazione Impianto di condizionamento e ventilazione La palestra è dotata di un impianto di termoventilazione di tipo centralizzato ed i servizi annessi sono dotati di impianto di riscaldamento a radiatori. Entrambi gli impianti sono alimentati dalla centrale termica esterna all edificio. L impianto di termoventilazione risulta composto da un unità di trattamento aria, ubicata in apposito locale a piano seminterrato,compartimentato con strutture REI 60, accessibile dal deposito tramite porta REI 60. L alimentazione dei radiatori posti nei locali attigui alla palestra è costituito da impianto con tubazioni incassate a pavimento e radiatori in ghisa a vista sulle pareti Impianto di produzione del calore Nella palestra così come nell edificio scolastico non sono installati impianti di produzione di calore e non sono utilizzate stufe funzionanti a combustibile liquido o gassoso per il riscaldamento di ambienti. L impianto per la produzione del calore necessario al soddisfacimento delle necessità dell edificio scolastico, palestra compresa, è costituito da una centrale termica interrata, esterna all edificio, alimentata da impianto a gas metano con potenzialità complessiva al focolare pari a 755 Kw Impianto elettrico Gli impianti elettrici esistenti e di sicurezza dell edificio scolastico dovranno essere verificati in conformità ai dispositivi di cui alla Legge n. 186 del 01/03/1968; la 5

6 rispondenza alle norme vigenti in materia di sicurezza dovrà essere attestata con la procedura di cui al D.M. 37/08. L edificio attualmente risulta munito di interruttore generale, posto in posizione segnalata, che permette di togliere tensione all impianto elettrico dell attività; tale interruttore risulta munito di comando di sgancio a distanza, posto nelle vicinanze dell ingresso o in posizione presidiata. L edificio scolastico, palestra compresa, risulta dotato di un impianto elettrico di sicurezza con corpi autonomi autoalimentati, la cui verifica dovrà assicurare una autonomia superiore a 30 min. e con dispositivo automatico di carico che consentirà la ricarica completa entro un tempo massimo di 12 ore. L impianto di allarme, è dotato di centralina,alla quale fa capo tutto l impianto, posta in apposito locale a piano primo, sempre presidiato durante l attività scolastica, accessibile dal disimpegno. L impianto scolastico risulta dotato un sistema di allarme acustico mediante pannelli ottico - acustici installati in ogni ambiente, e con caratteristiche idonee ad avvertire tutti i presenti di un eventuale situazione di pericolo. La rilevazione da parte di uno dei sensori determinerà la segnalazione di pericolo alla centralina dove gli addetti al servizio di prevenzione e protezione incendi gestiranno l emergenza mettendo in atto le procedure previste nell apposito Piano di Emergenza. L impianto dovrà essere collaudato in conformità alle norme UNI Impianto fotovoltaico Esiste un impianto fotovoltaico i cui moduli sono situati sulla copertura dell ala Est dell edificio adibito a scuola, complanari alla copertura, orientati a Sud-Est e con angolo di inclinazione rispetto al piano orizzontale di 18. L impianto è dimensionato in modo da costituire un generatore fotovoltaico della potenza nominale totale di 19,78 kwp. 6

7 L impianto è composto da 86 moduli fotovoltaici in silicio policristallino di potenza nominale 230Wp, disposti in modo da formare un generatore fotovoltaico composta da 3 array. I vari moduli sono posti in opera su profilati agganciati alla copertura mediante staffe per aggancio dei profilati. Gli inverter e i conduttori delle tratte in corrente continua sono posizionati in lato Nord,esternamente all edificio, come richiesto nelle installazioni di impianti fotovoltaici nelle le attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco, ai sensi del D.P.R.151/2011. L impianto è collegato al vano contatori esistente nel cortile adiacente Impianto antincendio Il complesso scolastico risulta già dotato di idoneo sistema antincendio, mediante rete esterna chiusa ad anello, composta da idranti soprasuolo UNI 45, da idrante sottosuolo UNI 45, da n 1 attacco autopompa, posizionato in fregio alla via A. Longoni nelle immediate vicinanze dell ingresso carrale. Lo stesso dovrà essere ulteriormente potenziato per rispondere alle nuove esigenze normative, con la posa in opera di nuovi idranti interni a parete Dotazione estintori portatili La dotazione di estintori portatili esistenti,a polvere da 6 kg di tipo 13A e 89BC, di tipo approvati dal Ministero dell Interno, dovrà essere verificato ed implementato in ragione di almeno un estintore ogni 200 mq. di pavimento,con un minimo di due estintori per piano, installati a 1,50 m. dal pavimento, in posizione ben visibile ed adeguatamente segnalati Dotazione segnaletica di sicurezza La dotazione di segnaletica di sicurezza esistente internamente al complesso scolastico, dovrà essere verificata ed implementata,laddove carente, in relazione alle norme di cui al D.lgs. 81/2008 e s.m.i.. 7

8 3.0 IPOTESI DI PROGETTO MODALITA COSTRUTTIVE Il progetto di adeguamento di cui alla presente riguarda il soddisfacimento dei requisiti per le seguenti attività previste dal D.P.R. 1 Agosto 2011, n 151 e delle norme CONI in materia di impianto sportivo. - Attività principale: n 654C - palestra fino 200 persone. - Di seguito vengono individuati gli interventi richiesti dal D.M. 18/3/1996, integrato dal DM 6/6/2005, norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi. 3.1 PALESTRA La palestra per essere idoneamente utilizzata come impianto sportivo, deve soddisfare le norme del D.M. 18/03/1996, norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi, modificato ed integrato dal D.M. 6/6/2005, nonché le norme CONI per l impiantistica sportiva, per le destinazioni d uso compatibili con la struttura, approvate con deliberazione del Consiglio Nazionale n 1379 del 25/06/2008. L esame dello stato di fatto,al fine del rispetto delle normative di cui sopra, ha evidenziato alcune carenze, con la necessità dell esecuzione delle seguenti opere previste a progetto : - Nuova uscita di sicurezza per la zona del pubblico,contrapposta alla esistente, da eseguire verso la testata della palestra, in lato Ovest; - Nuove aperture nel locale adiacente adibito a magazzeno in ragione di una superficie di aerazione pari a 1/40 della superficie in pianta del locale; - Tamponamento REI 90 delle vetrate poste sulla testa Ovest della palestra; - Posa di porta REI 90, in sostituzione dell esistente porta in ferro, con sistema di auto chiusura per l accesso al magazzeno ; - Posa n 1 idrante a muro nella vicinanza dell accesso al deposito e n 1 idrante posto a mezzeria del percorso di accesso alla gradinata al fine di coprire tutta la superficie interna della palestra; L opera più rilevante da eseguire è senza dubbio costituita dalla formazione della nuova uscita di sicurezza per la zona del pubblico,la cui unica 8

9 possibilità, comporta la modifica dell impianto di trattamento dell aria esistente, il tutto come da specifico progetto allegato. La nuova uscita di sicurezza, posta sulla testata Sud Est, in fregio alla comunale di Via Longoni, sarà attuata mediante la realizzazione di nuovo percorso pedonale, ricavato parte a lato dell impianto di condizionamento esistente modificato, previa formazione di nuova apertura sul muro divisorio in getto di cls., mediante formazione di parete divisoria in cartongesso REI 90 e parte sopra l attuale deposito, mediante formazione di nuovo impalcato con struttura in acciaio. L impalcato sarà costituito da travi in ferro NP dim. 160 mm., sovrastante lamiera nervata, h 55 mm., soletta collaborante in getto di cls, armata con rete elettrosaldata, diam. 6, a maglia quadrata 20x20, controsoffittata nella parte inferiore con pannelli in cartongesso REI 90. La separazione dall unità di trattamento dell aria sarà attuata mediante posa in opera di parete verticale in cartongesso REI 90 posta sulla soletta esistente in getto di cls.,con soffitto autoportante in cartongesso REI 90 posto sulla parete verticale e vincolato alla struttura muraria in elevazione in getto di cls.. Il collegamento interno fra le due quote del nuovo percorso di sicurezza verrà attuato mediante posa in opera di scala interna in acciaio, tamponata con parete verticale in cartongesso, soffitto autoportante in cartongesso e controsoffitto inferiore nella parte a vista sul magazzeno, REI 90. Sulla parete Sud Est, in corrispondenza della nuova uscita di sicurezza, si provvederà alla posa in opera di nuova scala in acciaio in profilati normali, collegata al percorso esterno della palestra ed ancorata parte alla muratura verticale esterna e parte sostenuta da montanti ancorati a idonea platea di fondazione. La formazione di tali nuove opere comporterà la demolizione in breccia di murature in elevazione in getto di cls armato, demolizione di porzione di roccia per la formazione delle nuove aperture previste sul deposito e della scala esterna. Il rispetto delle normative CONI sostanzialmente comportano la modifica parziale degli attuali spogliatoi e servizi ed in particolar modo: - Inversione dei sensi di apertura delle porte di accesso agli stessi ; - Formazione e/o sistemazione dei servizi e delle docce,al fine di rendere gli stessi fruibili dagli utenti diversamente abili. 9

10 Tali opere saranno eseguite mediante rimozione delle porte esistenti, demolizione parziale di tavolati esistenti,modifica degli impianti igienico-sanitari con la posa di nuovi elementi necessari e relativi ausili, modifica dell impianto elettrico, come da specifici progetti allegati alla presente,posa di nuove porte, modifica e ripristino di pavimenti e rivestimenti, tinteggiature. Qualora, a fronte di esami di laboratorio su campioni da eseguire, si dovesse riscontrare la non idoneità,non avendo i requisiti richiesti di classe 0/1ai fini prevenzione incendi, sia dei pavimenti in gomma che dei controsoffitti in gesso esistenti, si dovrà provvedere alla successiva quantificazione delle opere da eseguire mediante ulteriore disponibilità, in quanto non previsti nel presente progetto PIANO DI SICUREZZA Considerato il tipo d'intervento, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza, si dovranno adottare tutti quegli accorgimenti che consentano la segregazione dell impianto di cantiere dall attività scolastica in genere. Inoltre si dovrà predisporre, in merito alla prevenzione degli infortuni, oltre ai mezzi di protezione individuale, anche idoneo locale di ricovero, dotato di cassetta di medicazione e di servizio igienico. Le demolizioni e le attività che comportano un disturbo, dovranno essere eseguite in orari non scolastici. Ai sensi dell art. 3 del D.L.vo 528/99, il progetto esecutivo risulta essere corredato dal piano di sicurezza e coordinamento, in quanto trattasi dell esecuzione di lavori con presenza di più imprese INDICAZIONI PER MANUTENZIONE E GESTIONE DELL OPERA Il progetto esecutivo risulta essere corredato da un programma di manutenzione, atto a garantirne la durata nel tempo, mediante la previsione di opere di manutenzione programmate. 10

11 6.0 - CRONOPROGRAMMA FASI ATTUATIVE DISTRIBUZIONE TEMPI DI SVOLGIMENTO VARIE ATTIVITA' TOTALE PER FASI APPROVAZIO NE Approvazione GM progetto esecutivo Esecutività delibera = Gara Di Appalto 1 1 AFFIDAMENTO Aggiudicazione Contratto appalto ESECUZION E-COLLAUDO Esecuzione lavori 8 2 Collaudo strutture 1 1 Collaudotec / amm. C.R.E 1 1 Parziali mesi Progressivi mesi INCIDENZA MEDIA PERCENTUALE MANODOPERA Il quadro di incidenza della manodopera è stato eseguito considerando le singole categorie che compongono le opere da realizzare, considerando le quote di incidenza previste dal D.M come di seguito ripartito: - Opere edili 40% - Opere strutturali 40% -Impianto idrico sanitario, antincendio,riscaldamento 43% 11

12 - Impianto elettrico 45% Risulta pertanto che l incidenza complessiva della manodopera è pari al 42% sul totale TEMPI E PREVISIONI DI SPESA Per l esecuzione delle opere suddette, da effettuarsi da ditte specializzate, secondo le migliori tecniche si può considerare un tempo massimo di giorni 60 (sessanta). L importo complessivo dei lavori a base d asta ammonta a complessivi ,41 comprensivi di ,00 per oneri di sicurezza, non soggetti a ribasso d asta, così come meglio indicato nel riepilogo allegato alla presente. L impegno totale della spesa, di cui alla presente, ammonta a complessive ,00 di cui ,03 a disposizione della Amministrazione Comunale per imprevisti,iva, spese tecniche progetto, D.L. e contabilità, compreso maggiorazione 4% e IVA 22%, competenze Responsabile del Procedimento, Spese per pubblicazione bando, ed ,56 per Spese tecniche per redazione pratica per CPI compreso 4% ed IVA 22% ed arrotondamento. 12

13 9.0 QUADRO ECONOMICO SPESA COMPLESSIVA A LAVORI A BASE D ASTA a- Opere Murarie in genere ,98 b- Strutture in acciaio ,12 c- Impianto trattamento aria ,39 d- Impianto antincendio ,48 e-impianto riscaldamento. 750,00 f- Impianto idrico sanitario ,80 g- Segnaletica di sicurezza. 222,50 h- Impianto elettrico ,14 Importo Lavori soggetti a ribasso d asta ,41 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso ,00 Importo Totale , ,41 B SOMME A DISPOSIZIONE DELL A.C. PER : Imprevisti ,59 IVA 10% su , ,00 Spese tecniche progettazione opere edili: preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, contabilità, piano sicurezza e coordinamento, certificato regolare esecuzione ,00 Spese tecniche progettazione opere in ferro: preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori, contabilità, piano sicurezza e coordinamento, certificato regolare ,00 Spese tecniche progettazione impianti igienico- Sanitario,elettrico, termico, antincendio: preliminare, definitivo, esecutivo, direzione 13

14 lavori, contabilità, piano sicurezza e coordinamento, collaudi impianti, certificato regolare ,00 maggiorazione 4% e IVA 22% su. ( , , ,00) ,40 Spese tecniche collaudo strutture in ferro ,00 maggiorazione 4% e IVA 22%. 349,44 Spese tecniche per pratica prevenzione incendi ,00 maggiorazione 4% e IVA 22%. 537,60 Competenze Responsabile del Procedimento ,00 sommano , ,03 2) RICHIESTA C.P.I Spese tecniche esami laboratorio - certificazioni materiali e componenti ,00 esistenti IVA 22%. 770,00 Spese tecniche per collaudo impianto ,00 idranti esistente, verifica strutture maggiorazione 4% e IVA 22%. 940,80 Spese tecniche per redazione pratica richiesta CPI ,00 maggiorazione 4% e IVA 22%. 752,64 Arrotondamento. 32,12 sommano , ,56 TOTALE GENERALE ,00 Galbiate li, Giugno 2015 Il Progettista (Arch. Carlo Colombo 14

15 ELENCO TAVOLE ALLEGATE A- PROGETTO ARCHITETTONICO 1 RELAZIONE TECNICO ECONOMICA 2 ESTRATTO MAPPA P.G.T. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFIA 3 INQUADRAMENTO PLANIMETRICO STATO DI FATTO 4 PIANTA PIANO SEMINTERRATO STATO DI FATTO 5 PIANTA PIANO TERRA STATO DI FATTO 6 PIANTA COPERTURA STATO DI FATTO 7 PROSPETTI SUD - NORD STATO DI FATTO 8 SEZIONI A/A- B/B- C/C STATO DI FATTO 9 INQUADRAMENTO PLANIMETRICO PROGETTO 10 PIANTA PIANO SEMINTERRATO PROGETTO 11 PIANTA PIANO TERRA PROGETTO 12 PIANTA COPERTURA PROGETTO 13 PROSPETTI SUD NORD PROGETTO 14 SEZIONI A/A- B/B- C/C PROGETTO 15 INQUADRAMENTO PLANIMETRICO SOVRAPPOSIZIONI 16 PIANTA PIANO SEMINTERRATO SOVRAPPOSIZIONI 17 PIANTA PIANO TERRA SOVRAPPOSIZIONI 18 PIANTA COPERTURA SOVRAPPOSIZIONI 19 PROSPETTI SUD - NORD SOVRAPPOSIZIONI 20 SEZIONI A/A- B/B- C/C SOVRAPPOSIZIONI 21 PARTICOLARI 22 ELENCO PREZZI UNITARI 23 PREVENTIVO DI SPESA 24 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO 25 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO 26 MANUALE DI MANUTENZIONE B- PROGETTO STRUTTURA ACCIAIO DOC. 1 CAPITOLATO OFFERTA DOC. DOC. DOC. DOC. 2 DIEGNI ASSIEME ED ESECUTIVI 3 FONDAZIONI SCALA ESTERNA 4 RELAZIONE DI CALCOLO FONDAZIONE SCALA ESTERNA 5 RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURA METALLICA C- PROGETTO IMPIANTI MECCANICI 1 RELAZIONE TECNICO ECONOMICA 9 INQUADRAMENTO PLANIMETRICO PROGETTO 10 PIANTA PIANO SEMINTERRATO PROGETTO 11 PIANTA PIANO TERRA PROGETTO 12 PIANTA COPERTURA PROGETTO 13 PROSPETTI SUD NORD PROGETTO 14 SEZIONI A/A- B/B- C/C PROGETTO D- PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO 1 RELAZIONE TECNICO ECONOMICA 9 INQUADRAMENTO PLANIMETRICO PROGETTO 10 PIANTA PIANO SEMINTERRATO PROGETTO 11 PIANTA PIANO TERRA PROGETTO 15

16 12 PIANTA COPERTURA PROGETTO 13 PROSPETTI SUD NORD PROGETTO 14 SEZIONI A/A- B/B- C/C PROGETTO E- PIANO SICUREZZA Dlgs 81/2004 PIANO SICUREZZA FASCICOLO DELL OPERA 16

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