L esperienza sugli approfondimenti investigativi e la casistica sul riciclaggio. Le verifiche sul rispetto della normativa

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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La normativa antiriciclaggio per i professionisti e gli obblighi di segnalazione delle operazioni sospette L esperienza sugli approfondimenti investigativi e la casistica sul riciclaggio. Le verifiche sul rispetto della normativa Dott. Danilo Persano Cap. GdF NSPV 20 marzo Sala Orlando

2 SOMMARIO Ruolo G.diF. nell attività di contrasto al riciclaggio Approfondimento ss.oo.ss: obblighi e procedure Le ispezioni antiriciclaggio Dati statistici 2

3 Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68 art. 2 il Corpo della Guardia di finanza assolve le funzioni di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell'unione europea. A tal fine, al Corpo della Guardia di finanza sono demandati compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di: h) valute, titoli, valori e mezzi di pagamento nazionali, europei ed esteri, nonché movimentazioni finanziarie e di capitali. 3

4 Linee guida strategia del Corpo individuare le disponibilità patrimoniali e/o finanziarie facenti capo a soggetti indiziati e/o indagati di appartenere ad associazioni criminali contrastare l immissione di denaro di provenienza illecita nei circuiti legali dell economia. 4

5 MODALITA DI CONTRASTO Individuazione disponibilità patrimoniali e/o finanziarie facenti capo a soggetti riconducibili alla C.O. Prevenzione e repressione dell immissione di denaro sporco nei circuiti legali dell economia NN.P.T. (GG.I.C.O.) N.S.P.V. e reparti delegati tutti i Reparti accertamenti patrimoniali finalizzati al sequestro e confisca dei beni di illecita provenienza Approfondimento di ss.oo.ss. ed ispezioni antiriciclaggio Campo Amm.vo (ex art. 2 bis L. 575/65) Campo Penale (ex art. 12 sexies L. 356/92) Attività di polizia giudiziaria ordinaria, controlli in materia di circolazione Transfrontaliera di capitali 5

6 Il Ruolo della Guardia di Finanza L elemento che caratterizza l azione della Guardia di Finanza a contrasto del riciclaggio è costituito dalla capacità di esaminare, in modo globale, i contesti sottoposti ad approfondimento tenendo in considerazione tutti gli aspetti che possono emergere nel corso delle indagini, attraverso una duplice linea d intervento, che si esprime sia nell esecuzione di controlli di tipo amministrativo che di indagini di polizia giudiziaria. Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 6 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

7 Modalità di contrasto al riciclaggio Approccio di carattere repressivo Mediante elaborazione di strumenti di carattere penale e di cooperazione di polizia Approccio di carattere preventivo Volto ad introdurre obblighi di collaborazione attiva da parte degli intermediari finanziari e operatori Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 7 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

8 Poteri di controllo G.diF. I vari Reparti del Corpo svolgono, di norma, un azione di contrasto al fenomeno del riciclaggio sia mediante l esecuzione di indagini finalizzate all individuazione del reato presupposto (ad esempio: evasione fiscale, traffico di sostanze stupefacenti, usura, etc.), sia ripercorrendo - ove possibile - anche le movimentazioni finanziarie al fine di meglio suffragare le risultanze dell'attività investigativa. A tale approccio metodologico, per contro, non si uniforma il Nucleo Speciale Polizia Valutaria, il quale opera - di massima - in maniera opposta: ossia partendo dall analisi dei flussi finanziari, convoglia l attenzione su quelle transazioni finanziarie aventi connotazioni anomale, cioè sintomatiche di movimentazioni effettuate per dissimulare l origine illecita del denaro. Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 8 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

9 Approfondimento investigativo delle S.o.s. utilizzo archivio rapporti finanziari Art.8 co.4 Dlgs 231/07 Avvalersi anche dei poteri ex D.P.R. 148/1988 (ispezioni, esibizioni documentazione, assunzione in atti, etc.). Il N.S.P.V.può delegare l approfondimento di s.o.s.e le ispezioni antiriciclaggio a tutti i militari di ogni reparto del Corpo Potestà d indagine Possibilità per l Alto Commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa avvalersi degli organi di Polizia Tributaria per l effettuazione di accessi/accertame nti presso soggetti pubblici, banche, ecc, qualora vi siano pericoli di infiltrazione mafiosa Art.45 co.3 e 4 Dlgs 231/07 UIF, G. di F., DIA possono richiedere ulteriori informazioni ai fini dell analisi o dell approfondime nto investigativo della segnalazione al soggetto che ha effettuato la segnalazione. La trasmissione delle s.o.s.avviene per via telematica Art.9 co. 4 Dlgs 231/07 Guardia di Finanza e DIA possono attivare canali d interscambio info-investigativo con analoghi organismi esteri ed internazionali D. Lgs. n.68/2001 Potestà generali di polizia economica e finanziaria (art.2 co.2 lett. h) e i)): poteri di accesso, ispezione e verifica ex artt. 32 e 33 DPR 600/1973 e 51 e 52 DPR 633/1972. Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 9 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

10 Strumenti di cooperazione Amm.va Polizia Intel. Regol.ti U.E. Interpol M.O.U. Direttive U.E. Canali informali Convenz.ni bilaterali e multilat. Esperti Scambio info con Autorità Paese di accredito Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 10 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

11 Antiriciclaggio e Scudo fiscale Si applicano TUTTI I PRESIDI antiriciclaggio Operazioni di rimpatrio: NON SUFFICIENTE ai fini valutazione profilo NON SANABILI delitti costituenti reato presupposto riciclaggio Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 11 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

12 Obblighi (in progressione temporale) obblighi di assicurare un adeguata formazione dei dipendenti e dei collaboratori (art.54, comma 1, Dlgs. n.231/2007); obblighi (semplificati o rafforzati) di adeguata verifica della clientela (artt. 16 e seg., Dlgs. n.231/2007), assolti autonomamente (anche mediante rapporti di esternalizzazione o agenzia art.35) ovvero attraverso il ricorso a terzi soggetti (artt.29 e seg.), pur permanendo sempre in capo all'intermediario la relativa responsabilità obblighi di registrazione (mediante l istituzione di un archivio gestito con strumenti informatici ovvero per i professionisti avvalendosi del c.d. registro della clientela artt.36 e seg., Dlgs. n.231/2007); obblighi di astensione dall instaurazione del rapporto continuativoo dall esecuzione dell operazione e di porre fine al rapporto continuativo già in essere(art.23 Dlgs. n.231/2007), nella duplice ipotesi di incapacità di assicurare l adeguata verifica della clientela ovvero qualora vi sia il sospetto che le operazioni presso di essi effettuate possano sottendere ipotesi di riciclaggio ovvero di finanziamento del terrorismo; obblighi di segnalazione di operazioni sospette, da individuare anche attraverso l ausilio dei cc.dd. indicatori di anomalia emanati periodicamente con provvedimento della Banca d'italia ovvero con decreto del Ministro della giustizia, sentiti gli ordini professionali (artt.41 e seg., Dlgs. n.231/2007); divieto di comunicazione (artt.46 e seg., Dlgs. n.231/2007) a terzi, incluso il cliente, dell avvenuta segnalazione di operazione sospetta nonché dell eventuale flusso di ritorno delle informazioni (c.d. feedback) provenienti dall UIF circa l attivazione degli organi investigativi o l archiviazione della s.o.s.(art.48 Dlgs. n.231/2007). Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 12 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

13 Obbligo di segnalazione Operazione Sospetto Riciclaggio La trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento attività determinata o determinabile, finalizzata a un obiettivo di natura finanziaria o patrimoniale modificativo della situazione giuridica esistente, da realizzare tramite una prestazione professionale si è a conoscenza si sospetta si hanno ragionevoli motivi per sospettare in corso di svolgimento già compiuto tentato Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 13 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

14 Indicatori di anomalia FINALITÀ: ridurre i margini di incertezza connessi con valutazioni soggettive o con comportamenti discrezionali, allo scopo di assicurare il corretto ed omogeneo adempimento degli obblighi di segnalazione di operazioni sospette. Indicatori di anomalia connessi al cliente Indicatori di anomalia connessi alle operazioni o ai rapporti Indicatori di anomalia connessi ai mezzi e alle modalità di pagamento Indicatori di anomalia relativi alle operazioni di strumenti finanziari e ai contratti assicurativi Provvedimento del della Banca d Italia per gli intermediari indici connessi al cliente; indici connessi alle modalità di esecuzione delle prestazioni professionali; indici relativi alla costituzione di società ed enti; indici connessi ad operazioni relative a beni immobili o mobili registrati. Indici antiriciclaggio per i professionisti (ex D.M del Min. Giustizia) Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 14 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

15 Conoscenza e sospetto Connotati oggettivi Profili soggettivi Qualsiasi altra circostanza conosciuta Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 15 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

16 RIVOLUZIONE D.LGS. 231/07 Operare come un professionista Pensare come un poliziotto 16

17 COMPRAVENDITA DI BENI IMMOBILI DENARO SPORCO Pagamento Ufficiale 10 Vendita a 100 Pagamento in nero

18 Riciclaggio mediante emissione di fatture per operazioni inesistenti Impresa controllata dalla C.O. Fatture per operazioni inesistenti Pagamento 18 18

19 Denaro Sporco RICICLAGGIO MEDIANTE CASE D ASTA Casa d aste italiana/privati Denaro Riciclato Casa d aste straniera 19 19

20 Cambia Valute Denaro da riciclare Trasportato illegalmente tramite corrieri 20 20

21 Riciclaggio mediante uso di case da gioco Contante Fishes o ricevute di vincita 21 21

22 Riciclaggio mediante inadempienze contrattuali Inadempienza contrattuale Impresa B Impresa A Denaro riciclato Controllo Garanzie Intermediario Finanziario Riciclatore Denaro da riciclare 22 22

23 CASO DI LAVORO UN PROFESSIONISTA SEGNALA UN ANOMALA OPERAZIONE DI COMPRAVENDITA TITOLI ENGLISH FINANCIAL INTERMEDIATE- INFOBETA 2009 CLIENTI PRIVATE FINANCIAL INTERMEDIATE - INFOALFA ASIA BANK

24 Schema appropriazione indebita/riciclaggio Società Alpha Contratto (anche non formalizzato) di Prestazione professionale inesistente o cessione di immobili a prezzi superiori a quelli di mercato Acquisto di titoli a prezzi superiori a quelli di mercato Società Beta riconducibile a TIZIO 24

25 L iter procedurale legato alle s.o.s. Soggetti obbligati Analisi Finanziaria Unità di Informazione Finanziaria Analisi Criminale Direzione Investigativa Antimafia Nucleo Speciale Polizia Valutaria Reparti Guardia di Finanza P.N.A. Procura Nazionale Antimafia Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 25 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

26 Esito Analisi finanziaria UIF Archiviazione La segnalazione è ritenuta infondata; consultazione DIA e NSPV Trasmissione SOS con relazione tecnica a DIA e NSPV Denuncia ex art.331 c.p.p. Dagli elementi acquisiti emergono notizie di reato perseguibili d ufficio Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 26 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

27 Approfondimento investigativo delle S.o.s. Protocollo d intesa DIA/GdiF la D.I.A. procede agli approfondimenti delle segnalazioni che risultano attinenti ai fenomeni di cui all art. 416 bis c.p.; negli altri casi agisce il Nucleo Speciale Polizia Valutaria; la D.I.A. effettua i necessari riscontri per verificare se la segnalazione sia direttamente o indirettamente riferibile a soggetti nei cui confronti abbia in corso indagini o che risultino coinvolti in pregresse operazioni. Qualora emergano i menzionati collegamenti, provvede agli ulteriori approfondimenti dandone, nel contempo, notizia al Nucleo Speciale. In caso contrario, la D.I.A. trasmette al Nucleo Valutario le eventuali utili risultanze, comunque presenti agli atti se nel corso delle indagini condotte dal Nucleo Speciale dovessero venire alla luce collegamenti con l attività di associazioni di stampo mafioso o, nell ambito degli accertamenti avviati dalla D.I.A., dovessero emergere fattispecie penali diverse, i due organi investigativi daranno vita ad un interscambio informativo, che verrà portato a conoscenza del Procuratore Nazionale Antimafia, come previsto dall art. 47, comma 1, lettera d) del decreto 231. Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 27 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

28 Tutela della riservatezza Principio della tutela massima riservatezza su identità segnalante, in tutti gli atti e le comunicazioni L identità del segnalante NON deve essere menzionata in denuncie/rapporti all A.G. Divieto superabile con decreto dell A.G. Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 28 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

29 Le ispezioni antiriciclaggio Approfondito ed esteso esame degli aspetti salienti e significativi della posizione del soggetto vigilato Estensione competenza G.diF. a più soggetti (d.lgs. 151/2009) Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 29 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

30 Competenza per soggetti Attività commercio in oro Attività di fabbricazione mediazione e commercio di preziosi Attività commercio cose antiche Case d asta Gallerie d arte Uffici della P.A. Professionisti (**) Revisori contabili Altri soggetti (recupero crediti, custodia e trasporto contante titoli e valori, case da gioco, offerta attraverso internet di giochi e scommesse, mediazione immobiliare) Esclusiva competenza Art. 10 Art. 11 Art. 11 previe intese con l autorità di vigilanza di riferimento (**) In concorso con gli ordini professionali di appartenenza del soggetto (per le categorie di cui all art. 12, 1 co. let. a) e c)) Fiduciarie statiche diverse da quelle dell art. 199 T.U.F. Soggetti che erogano il MICRO-CREDITO ossia finanziamenti inferiori a 25 mila euro, iscritti elenco art. 111 T.U.B. Confidi iscritti art. 112 T.U.B. Cambiavalute ex art.11, c. 2, lett. c) D.lgs. 231/2007 Mediatori creditizi iscritti elenco art. 128-sexies T.U.B. Agenti in attività finanziaria iscritti nell elenco art. 128-quater T.U.B. Intermediari finanziari iscritti nell albo di cui all art. 106 T.U.B., come modificato dal D.Lgs.13 agosto 2010, n.141 Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 30 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

31 Ispezioni ai professionisti Ai sensi dell art 12, comma 1 Dlgs 231/07 sono professionisti: I soggetti iscritti all albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e nell albo dei consulenti del lavoro; Ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono in maniera professionale attività in materia di contabilità e tributi, ivi compresi associazioni di categoria CAF e patronati; Notai ed avvocati quando, in nome e per conto dei propri clienti, compiono qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare; I prestatoti di servizi a società e trust ad esclusione dei soggetti indicati sopra indicati Ai fini della noramtiva antiriciclaggio per revisori contabili si intendono: Le società di revisione iscritte nell albo speciale di cui all art.161 TUF; I soggetti iscritti nel registro dei revisori contabili 31

32 ACCESSO E PERIODO DI CONTROLLO MODALITA CLASSICHE ATTIVITA DI VERIFICA FISCALE ART.52 DPR 633/72 DINANZI A OPPOSIZIONE SEGRETO PROFESSIONALE, RICHIESTA AUTORIZZAZIONE AD A.G. TENDENZIALMENTE NR. 2 ANNUALITA SOTTOPOSTE A CONTROLLO, SALVO SOPRAVVENIENZE PRESENZA DEL TITOLARE O DELEGATO, PENA INVALIDITA ATTI 32

33 ESECUZIONE DEI CONTROLLI ISTITUZIONE DELL A.U.I. O REGISTRO CLIENTELA ADEGUATA VERIFICA CLIENTELA E BENEFICIAL OWNER REGISTRAZIONE E CONSERVAZIONE INFORMAZIONI SOS EFFETTUATE SU AR E FT COMUNICAZIONI SU USO CONTANTE VERIFICA OBBLIGHI COMUNICAZIONE EX ART 52,COMMA 2, DLGS 231/07 33

34 ISTITUZIONE A.U.I. E REGISTRO CLIENTELA (controllo formale) FASCICOLI CLIENTI O VERIFICA SISTEMA INFORMATICO CON STAMPA A CAMPIONE CONTROLLO REGISTRO (O PIU REGISTRI SE IL PROFESSIONISTA HA PIU SEDI) NUMERAZIONE E NUMERO TOTALE PAGINE, SPAZI BIANCHI E ABRASIONI FIRMA OBBLIGATO O DELEGATO DOCUMENTI RICHIESTI DISPONIBILI ENTRO 3GG DA RICHIESTA 34

35 VERIFICA DELLA CLIENTELA Selezione, accedendo alla documentazione contabile ed amministrativa, di un idoneo e rappresentativo campione di operazioni perfezionate nel contesto dell attività istituzionale esercitata, potenzialmente soggette al preliminare obbligo d identificazione (art.16): a) quando la prestazione professionale ha ad oggetto mezzi di pagamento, beni od utilità di valore pari o superiore a euro; b) quando eseguono prestazioni professionali occasionali che comportino la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a euro, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una operazione unica o con più operazioni che appaiono tra di loro collegate per realizzare un'operazione frazionata; c) tutte le volte che l'operazione sia di valore indeterminato o non determinabile. Ai fini dell'obbligo di adeguata verifica della clientela, la costituzione, gestione o amministrazione di società, enti, trust o soggetti giuridici analoghi integra in ogni caso un'operazione di valore non determinabile; d) quando vi è sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, indipendentemente da qualsiasi deroga, esenzione o soglia applicabile; e) quando vi sono dubbi sulla veridicità o sull'adeguatezza dei dati precedentemente ottenuti ai fini dell'identificazione di un cliente. 35

36 VERIFICA DELLA CLIENTELA 1.Elenco anagrafico dei clienti (c.d. schermata anagrafica clienti ), la data di conferimento dell incarico professionale maggiormente ricorrenti nell attività svolta dal professionista ispezionato non residenti o residenti in aree geografiche più soggette ad infiltrazioni criminali conferimenti o apporti di capitale in società o altri enti mediante beni in natura per importi sproporzionati a quelli di mercato 2. Elenco delle operazioni e delle prestazioni professionali, distinte per rilevanza di importi prestazioni professionali di importo significativo prestazioni professionali aventi ad oggetto finanza strutturata a rilevanza transnazionale persone politicamente esposte o che effettuano investimenti sproporzionati 3. In caso di studi di piccole dimensioni, anche i fascicoli dei clienti 36

37 Identificazione - Verifica del cliente e del titolare effettivo la tempistica di esecuzione (date e identificazione beneficial owner) modalità di esecuzione (verifica documenti utilizzati per identificazione soggetti) acquisizione delle informazioni sullo scopo e la natura dell operazione o della prestazione professionale (dichiarazione ex art. 21, ecc) controllo costante nel corso della prestazione professionale (aggiornamento documenti nel fasc.) astensione da parte del professionista dall esecuzione di un operazione o dalla prestazione modalità di esecuzione (verifica condotta professionista, in evidente violazioni) 37

38 Identificazione - Verifica del cliente e del titolare effettivo Obblighi semplificati presupposti soggettivi o oggettivi Verifica circostanze Obblighi rafforzati Procedura di identificazione e dati supplementari In caso di persona politicamente esposta, o sospetto AR e FT verifica delle misure adottate per stabilire l origine del patrimonio e dei fondi In caso di verifica diretta ex art. 28, accertamento presupposti Esecuzione da parte di terzi l idonea attestazione da parte di uno dei soggetti previsti dall art. 30 comma1 l esattezza delle informazioni comunicate a distanza 38

39 Registrazione e conservazione dei dati e delle informazioni conservazione copia o riferimenti dei documenti richiesti, per un periodo di dieci anni dalla fine della prestazione professionale Assolvimento obblighi di verifica Scritture e le registrazioni delle prestazioni, consistenti nei documenti originali o nelle copie aventi analoga efficacia probatoria nei procedimenti giudiziari Registrazioni siano state effettuate tempestivamente (entro 30 gg da accettazione dell incarico professionale) contengano le informazioni richieste dalla legge (descrizione valore) siano state regolarmente effettuate anche con riferimento alle operazioni frazionate 39

40 Riscontri in ordine all obbligo di segnalazione Selezione campione di operazioni Per caratteristiche, entità e natura Controllo attivo Normativa interna tesa a disciplinare il procedimento sos Verifica adozione idonee linee guida o griglie d indicatori di anomalia Regolare l istituzione degli appositi fascicoli clienti Valutazioni motivazioni mancate sos riservatezza delle segnalazioni è stata data notizia ad alcuno dell avvenuta segnalazione? è stata data comunicazione al soggetto interessato? 40

41 Comunicazione MEF violazioni norme sull uso del contante e altri mezzi di pagamento Verifica avvenuta comunicazione entro 30 gg rilevazione ex art. 50 Riscontro operazioni in contanti > 1000 verifica anche del divieto di conti e libretti di risparmio anonimi o conintestazione fittizia di cui all art

42 Verifica degli obblighi di comunicazione di cui all art. 52 del D.Lgs. 231/2007 Il controllo in parola è effettuabile qualora il soggetto ispezionato sia organizzato in forma associata o societaria e dotato di un organo di controllo (collegio sindacale, il consiglio di sorveglianza, il comitato di controllo di gestione, l'organismo di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), che vigila sulla disciplina anti-riciclaggio. comunicano, senza ritardo, al titolare dell'attività o al legale rappresentante o a un suo delegato, le infrazioni alle disposizioni di cui all'articolo 41 del D.Lgs. 231/2007 di cui hanno notizia; comunicano, entro trenta giorni, al MEF le infrazioni alle disposizioni di cui all'articolo 49, commi 1, 5, 6, 7, 12,13 e 14 e all'articolo 50 del D.Lgs. 231/2007 di cui hanno notizia. Se l organo di controllo è privo di compiti di revisione, i professionisti che lo compongono sono esonerati dagli obblighi di verifica, registrazione e segnalazione delle operazioni sospette. 42

43 Dati statistici sulle s.o.s. Flusso ss.oo.ss da UIF Anno Numero segnalazioni TOTALE Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 43 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

44 SS.OO.SS. Per area geografica e segnalante TOTALE ISOLE SUD CENTRO NORD 0% 50% 100% NORD CENTRO SUD ISOLE TOTALE Banche Poste italiane Intermediari Finanziari Professionisti Altri Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 44 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

45 Tipologie ss.oo.ss. Altre operazioni; 25,77% Versamento di contante; 16,65% Addebito per estinzione assegno; 4,34% Bonifico estero; 4,77% Bonifico a favore di ordine e conto; 6,15% Trasferimento di denaro e titoli al portatore ex art.49 del D.Lgs. n. 231/2007; 14,94% Disposizione a favore di...; 6,35% Versamento di titoli di credito; 6,57% Prelevamento con moduli di sportello; 14,46% Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 45 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

46 Riciclaggio anno 2011 Indagini sviluppate: 449 Persone denunciate: Sequestri per 147 milioni di Euro Importi o valori oggetti del riciclaggio milioni di Euro Verbalizzati per violazioni 231/2007: Ispezioni antiriciclaggio: 530 SS.OO.SS. Approfondite: Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss. 46 Ispezioni antiriciclaggio Dati statistici

47 RINGRAZIO PER L ATTENZIONE 47

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