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1 Comune di SPINEA Provincia di VENEZIA Oggetto: Intervento di manutenzione straordinaria della copertura della Scuola Anna Frank di Spinea. Riqualificazione energetica della copertura e ripristino dell'impermeabilizzazione. PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO Localizzazione: Via Fregene n.15, Spinea (VE) Committente: Comune di Spinea Settore Lavori Pubblici - Patrimonio - Viabilità - Mobilità Elaborato: PDE RELAZIONE GENERALE Progettista: Studio Associato Panciera Tenace Fraccaro - Studio IMD Gruppo di Lavoro: arch. Igor Panciera arch. Marina Tenace ing. Davide Fraccaro ing. Gloria Natali ing. Andrea Bisetto ing. Enrico Duprè Redatto: arch. Igor Panciera - luglio 2014 Verificato: arch. Igor Panciera - luglio 2014 Validato: ing. Leonardo Mercatali - luglio 2014 STUDIOIMD via Brianza n.19, Oriago di Mira (VE) - tel. 041/ studio.imd@libero.it in collaborazione con: DIVISION NERGIA BISETTO ASSOCIATI

2 1 Sommario 1 Introduzione Inquadramento Inquadramento cartografico Catasto Piano Regolatore Generale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Scelte progettuali... 9

3 2 1 Introduzione Gli interventi di efficientamento energetico sulle coperture sono particolarmente efficaci nelle scuole per una serie di circostanze. Innanzitutto le scuole per propria natura hanno, per quanto riguarda le chiusure esterne verticali, un rapporto molto elevato tra la superficie finestrata e la superficie opaca, per permettere una buona luce naturale all interno delle aule. A causa di questo rapporto un intervento di isolamento delle parti opache delle pareti avrebbe efficacia relativa, perché sarebbe limitato ad una superficie relativamente contenuta. Allo stesso tempo l intervento sui serramenti garantisce risultati migliori rispetto ad esempio ad edifici residenziali, in cui la superficie trasparente è minore, soprattutto in relazione alla qualità dei serramenti di partenza, ma avrebbe sicuramente costi elevati a causa della grande quantità da sostituire. Per queste ragioni l isolamento delle chiusure verticali, sia opache che vetrate, pur essendo un intervento sempre consigliabile in termini di ottenimento di comfort e risparmio, ha dei tempi di ritorno dell investimento che si allungano rispetto alle stime che si possono fare per una normale residenza, in particolare per quanto riguarda l isolamento delle pareti. Un secondo aspetto positivo nella scelta di isolare la copertura sta nella natura di quest ultima che, per molte scuole costruite nel secondo dopoguerra e soprattutto dopo la seconda metà degli anni 60, è solitamente una copertura di tipo piano, che favorisce gli interventi di isolamento. La copertura piana ha anche spesso problemi legati alla tenuta dell impermeabilizzazione, in particolare in climi temperati come il nostro, che abbinano un irraggiamento solare medio-alto a piogge in tutte le stagioni, per tale motivo la guaina è soggetta a shock termici notevoli, soprattutto nelle giornate molto soleggiate in cui raggiunge temperature elevate per poi arrivare all estremo opposto di notte, in cui la copertura scambia per irraggiamento con la volta celeste che ha temperature molto inferiori allo 0. Nel contempo la guaina è soggetta all azione della pioggia, a cui deve opporsi perché l acqua non penetri nelle strutture. Le due concause fanno sì che gli interventi di manutenzione della copertura siano da prevedere con frequenza. L esigenza di ripristinare l impermeabilizzazione può allora essere abbinata alla coibentazione della copertura, in questo caso infatti, essendo comunque necessario l intervento sulla guaina, l isolamento costituirà un sovracosto contenuto

4 3 rispetto a quanto già da predisporre per l impermeabilizzazione, a partire dall apprestamento del cantiere, la messa in sicurezza dell area di lavoro, le lavorazioni lungo il cordolo, ecc. L intervento sulla copertura della scuola Anna Frank viene concepito dall amministrazione comunale proprio in quest ottica: abbinare a esigenze di sistemazione del manto impermeabilizzante la possibilità di isolare termicamente la copertura. L intervento è tra gli interventi in previsione nel PAES del Comune di Spinea e si inserisce nel gruppo di azioni denominate a scuola con energia, che prevedono l isolamento delle coperture di una serie di strutture scolastiche; l azione sulla scuola Frank è l azione EP.002 del PAES.

5 4 2 Inquadramento La scuola Anna Frank è situata in Comune di Spinea, in via Fregene n.15, nella zona comunemente conosciuta come Villaggio dei Fiori. Il primo progetto per la realizzazione della scuola è datato giugno Il progetto ha poi subito delle modifiche e la scuola originaria degli interventi di ampliamento nel corso degli anni, fino a giungere all attuale configurazione. Centro di Spinea Scuola A. Frank Comune di Spinea - Ortofoto Il complesso ha un aspetto unitario, di due piani d altezza con alcune eccezioni, come ad esempio la mensa che è un volume di un unico piano di realizzazione posteriore. Altre eccezioni sono costituite dalla palestra, che ha un altezza intermedia tra il primo ed il secondo piano, e dalla zona adiacente a quest ultima, che è di un unico piano e la cui copertura è accessibile grazie ad una porta finestra al piano primo ed al parapetto di altezza adeguata. I due piani dell edificio scolastico sono collegati da una scala in posizione all incirca baricentrica illuminata da due finestre a nastro collocate sulla parte superiore di due dei muri che la circondano. E inoltre presente un ascensore, in prossimità della scala. Un secondo vano scale, illuminato da una grande finestra verticale, si trova a nord-est dell ingresso.

6 5 La copertura, come anticipato, è una copertura piana, con finitura in guaina impermeabilizzante. Unica eccezione il corpo mensa di un piano, che ha copertura a due falde in lamiera metallica. La struttura è circondata da un giardino molto ampio e presenta due accessi carrabili: uno dove è collocato l accesso principale all edificio scolastico ed uno sul retro, raggiungibile attraversando un ponte sul Rio Cimetto. Scuola A. Frank - Fotopiano copertura

7 6 3 Inquadramento cartografico 3.1 Catasto Estratto planimetria catastale: Comune di SPINEA, Foglio 8, Particella 1232

8 7 3.2 Piano Regolatore Generale Estratto Piano Regolatore Generale Il P.R.G. del Comune di Spinea inserisce la scuola A. Frank in un area dedicata all istruzione. Le aree che circondano la scuola sono principalmente a destinazione B e C. La scuola è inoltre inserita nella fascia di tutela ambientale del Rio Cimetto, ai sensi dell articolo 142, lettera c) del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.42

9 8 3.3 Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Rio Cimetto Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Carta dei Vincoli

10 9 4 Scelte progettuali Lo spessore complessivo del livello 1 (vedi schema allegato) della copertura della scuola Anna Frank è stato rilevato nel corso di un sopralluogo: dai rilievi effettuati si è misurato uno spessore di circa 43 cm. Dall osservazione delle tavole strutturali e dalla lettura della relazione tecnica si può vedere che sono stati realizzati solai in latero-cemento da cm, per un totale di 28 cm. Dalla relazione tecnica del progetto del 1977 e da un sondaggio fatto sulla copertura si è dedotta la composizione degli strati al di sopra della caldana in calcestruzzo armato. Dal basso verso l alto, a partire dal getto armato, sono presenti: telo in nylon, barriera al vapore; massetto pendenze in getto di calcestruzzo alleggerito con bollicine d aria, cm; tre strati di guaina impermeabilizzante, 1,2 cm. Da quanto di è potuto verificare il massetto pendenze ha densità compresa tra 400 e 800 kg/m 3. La guaina attualmente presente sul livello 1, il livello principale della copertura, è in cattive condizioni di conservazione, con pieghe, punti di sollevamento e fessure per cui, per ottenere un miglior risultato nella posa dei nuovi materiali, si preferisce prevedere l eliminazione degli attuali strati impermeabilizzanti e la sistemazione del sustrato di pendenza. Si prevede la rimozione della guaina anche al livello 2, ovvero in corrispondenza della palestra della scuola, perché il cordolo perimetrale non è molto alto e si preferisce avere più margine possibile per l inserimento dell isolamento e della nuova guaina. Per quanto riguarda le altre porzioni di copertura: livello 3, vano ascensore, vano scale, pensilina d ingresso, si andranno a posare i nuovi strati sull impermeabilizzazione attuale, avendo cura di eliminare bolle ed irregolarità.

11 10 Per questioni legate al costo dell intervento, nonché alla sicurezza, si scarta l ipotesi di realizzazione di un tetto rovescio: il tetto rovescio avrebbe infatti non solo costi superiori ma anche, qualora fosse realizzato con strato di zavorramento in ghiaia, è stato dimostrato da passate esperienze che vi è il concreto rischio, in caso di evento meteorologico contraddistinto da venti molto forti, che la ghiaia si sollevi e causi danni ad edifici, oggetti e persone che si trovino nelle vicinanze. Una soluzione con zavorramento in elementi di calcestruzzo con tipica finitura in sasso lavato avrebbe costi ancor più gravosi. L intervento in progetto in sintesi consiste dunque in: rimozione della guaina esistente ai livelli 1 e 2, sistemazione della guaina ai livelli 3, vano scale, vano ascensore, pensilina per posa sovrastante degli strati aggiuntivi; dove la guaina viene rimossa pulitura e sistemazione del massetto sottostante la guaina, con eventuale riempimento di lacune e ripristino di parti deteriorate; per quanto riguarda le zone in cui la guaina rimane pulitura, eliminazione delle bolle e sistemazione delle irregolarità; posa di un primer bituminoso, sia sul massetto scoperto che sulla guaina rimasta; posa di una idonea barriera al vapore, sui livelli in cui la guaina viene eliminata, per evitare fenomeni di condensa interstiziale che danneggino l isolante; posa di un pannello isolante ad elevate prestazioni di conducibilità (per ottenere una trasmittanza della copertura U 0,30 W/(m 2 K) (limite massimo consentito dalla legge) pre-accoppiato ad una guaina impermeabilizzante armata con tessuto non tessuto; posa di una seconda guaina impermeabilizzante sopra il pannello preaccoppiato. L intervento dovrà prevedere anche una serie di opere complementari per la corretta realizzazione: sostituzione dei camini aeratori dell impermeabilizzazione; raccordo dell imbocco dei pluviali al nuovo pacchetto ed inserimento delle griglie antifoglia;

12 11 sganciamento delle copertine perimetrali e dei profili a protezione dalle scariche atmosferiche, ove presenti, per permettere il corretto risvolto della guaina, e successivo riaggancio dei suddetti elementi; adeguamento della soglia della porta di uscita sulla terrazza in copertura e della relativa porta; Inserimento di un corrimano in acciaio INOX sul perimetro della terrazza accessibile. Adeguamento della porta e inserimento del corrimano sono necessari a mantenere l accessibilità della terrazza, livello 3 dello schema allegato: l inserimento dell isolante infatti causa l aumento della quota calpestabile della terrazza, per cui la soglia della porta finirebbe ad una quota inferiore rispetto al pavimento esterno e il parapetto della terrazza, a lavori conclusi, avrebbe un altezza inferiore ad un metro rispetto al piano di calpestio. Per quanto riguarda la copertura esistente, allo stato attuale si stima una trasmittanza U=1,035 W/(m 2 K). Per raggiungere la trasmittanza massima di legge, U=0,30 W/(m 2 K), serve aggiungere materiale isolante che porti un incremento di resistenza termica pari a ΔR=2,37 (m 2 K)/W. Essendo la resistenza addizionale richiesta maggiore di 1,2 (m 2 K)/W; sarà dunque possibile per l amministrazione richiedere i Certificati Bianchi per l intervento che si andrà a compiere. Per quanto riguarda il Conto Energia Termico il limite di trasmittanza da raggiungere: U 0,20 W/(m 2 K) e la necessità di andare a correggere il ponte termico con la parete verticale comporterebbero dei costi troppo elevati, soprattutto l intervento di correzione del ponte, che in più si scontrerebbe con l estetica della cornice di copertura della scuola. Il progetto, nella considerazione che i costi aggiuntivi per realizzare un intervento per cui sarebbe possibile chiedere l incentivo del Conto Energia Termico supererebbero non solo il budget a disposizione, ma anche la cifra stessa finanziabile con il Conto Termico, va nella direzione di una scelta più economica ma che comunque permette di accedere ad altre forme di incentivazione, in questo caso i Titoli di Efficienza Energetica. Sulla copertura della scuola non sono attualmente presenti elementi che richiedano la programmazione di successivi interventi di manutenzione ai sensi dell allegato A alla

13 12 D.G.R. 97 del 31 gennaio 2012, non sono infatti presenti macchinari di impianti di condizionamento/climatizzazione od altri elementi similari. Pertanto non è necessaria la predisposizione di misure preventive e protettive ai sensi dell art. 79 bis della Legge Regione Veneto 61/1985. L intervento così concepito non modificherà l aspetto esteriore della scuola e dunque non sarà soggetto a richiesta di Autorizzazione Paesaggistica e relativo parere della Soprintendenza competente, ai sensi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii. Per ulteriori indicazioni progettuali e per approfondire quanto introdotto dalla presente relazione si consultino gli altri elaborati costituenti il progetto.