BILANCIO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO Rendiconto Finanziario Gestionale (gestione di competenza e gestione dei residui);

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1 BILANCIO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO Relazione del Consiglio; 2. Relazione del Tesoriere; 3. Rendiconto Finanziario Gestionale (gestione di competenza e gestione dei residui); 4. Prospetto della Gestione Finanziaria; 5. Situazione Amministrativa; 6. Situazione Avanzo/Disavanzo di Cassa 7. Bilancio economico/patrimoniale. a corredo: Relazione del Collegio dei Revisori Via Emilia Est n. 25, Modena - Tel. 059/ Fax 059/ Indirizzo web : Indirizzo segreteria.ordine@commercialisti.mo.it

2 Bilancio al 31/12/2014 Relazione del Consiglio Attività dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena nell anno

3 Presentazione A cura di Alessandro Clò - Presidente Gent.me Colleghe, Egr. Colleghi, il 2014 è stato il secondo anno di mandato dell attuale Consiglio che, come noto, si concluderà alla fine del A metà percorso, come è giusto che sia, è opportuno fermarsi a riflettere sul lavoro sin qui svolto, e su quello che il Consiglio si propone di fare nei prossimi mesi e sino al termine del mandato. La presente Relazione, accompagnatoria del Bilancio, ha pertanto l obiettivo di analizzare quanto si è fatto nelle diverse aree di intervento, raccogliendo i contributi di tutti i Colleghi che, a vario titolo, hanno seguito od organizzato le numerose aree e funzioni che compongono il lavoro dell Ordine. Prima di passare all analisi delle singole parti, una breve riflessione sulla situazione generale del sistema economico con il quale noi assieme ai nostri clienti ci dobbiamo quotidianamente confrontare, e sulla quella in cui si trova la nostra Categoria. Il contesto economico di riferimento La situazione economica generale, ormai da oltre un lustro appesantita da una crisi che ha mutato radicalmente, e forse in modo definitivo, il contesto in cui imprese e professionisti si trovano ad operare, non trova ancora una stabile inversione di tendenza che consenta di guardare con fiducia al futuro. Un anno fa, di questi tempi, esprimevamo preoccupazione per l incapacità del nostro Paese di agganciare il treno della ripresa che, seppure ancora in modo non deciso e stabile, pareva ripartito. A 12 mesi di distanza, aldilà dei proclami trionfalistici di certa politica più di parole che di fatti, la sensazione che si percepisce è che il Paese, e con esso le imprese che ne costituiscono l ossatura portante in quanto soggetti che creano ricchezza, sia ancora in una fase di sostanziale disorientamento, stretto tra la pesantezza cumulata a causa della crisi da un lato e la modesta crescita, per lo più derivante da fattori esogeni, dall altro. E così, le recenti decisioni di supporto all economia adottate dalla BCE, il sensibile calo del cambio Euro / Dollaro e il prezzo del petrolio ai minimi da molti anni, lasciando intravedere una timida ripresa, consente solo di mascherare la debolezza strutturale del Paese; infatti tale ripresa, se non guidata, non può che rivelarsi effimera, perché non dipendente da fattori sotto il controllo dei nostri governanti. Diventa allora ancora più necessario ed urgente non sprecare l occasione, dovuta alle circostanze congiunturalmente favorevoli, per mettere mano a quelle riforme che risultano indispensabili a riportare l Italia in condizioni di sicurezza e stabilità. Certo, qualcosa è stato fatto nell ultimo anno, ma ancora troppo poco rispetto alle necessità; se davvero si vuole mettere in sicurezza il Paese, solo un incisivo intervento strutturale che consenta di 2

4 incidere sui tre grandi, soliti problemi la crescita modesta, il livello di indebitamento e la disoccupazione potrà consentire di guardare con fiducia al futuro. Ma per fare ciò, è indispensabile e oggi, qui, tutti ne siamo più che mai coscienti estirpare uno dei grandi mali del nostro Paese: la corruzione, che drena risorse sane dal sistema e altera la concorrenza, impedendo al sistema di esprimere le forze migliori. Non esistono ovviamente ricette facili o bacchette magiche che consentano da un giorno all altro di curare questa piaga che divora il nostro sistema economico, ma certo il problema non si risolverà fino a quando non si troverà il coraggio, a tutti i livelli, di attuare un ricambio nei ruoli dirigenziali, soprattutto nella Pubblica Amministrazione, così da impedire che si formino centri di poteri e rendite di posizione, che ne costituiscono spesso il primo momento. In questo, riteniamo che la nostra Categoria possa giocare un ruolo fondamentale: da sempre inseriti in un ambiente che non ci riconosce alcuna area riservata, noi Commercialisti siamo abituati a confrontarci con una concorrenza tanto più serrata, quanto più gli altri attori in gioco non hanno norme di deontologia e principi etici cui fare riferimento. Ed allora, non darci il giusto ruolo e non avvalersi delle nostre competenze appare come una scelta miope, sino al limite della stupidità. L anno 2014 per la nostra Categoria Nella Relazione al bilancio dello scorso anno avevamo esternato tutto lo sconforto che la drammatica situazione nella quale la nostra Categoria si trovava a livello nazionale, in parte sicuramente dipendente da colpe interne, ma che forse qualcuno aveva cavalcato anche per propri, e poco nobili, interessi, generava in noi ed in tutti quelli che avevano a cuore le sorti dei Commercialisti italiani. Parlavamo però di una speranza, una luce che si intravvedeva in fondo al tunnel, legata alle voci che volevano che finalmente si arrivasse al rinnovo del Consiglio Nazionale entro l estate. Quella speranza si è poi concretizzata con una tornata elettorale finalmente tenutasi nel mese di luglio e che ci ha restituito un CNDCEC nel pieno dei suoi poteri, sintesi delle migliori risorse che i due precedenti schieramenti in campo erano riusciti a proporre. Sarebbe certo sciocco dimenticare tutto quanto successo in precedenza, e i danni che la situazione venutasi a creare avevano provocato, così come sarebbe sbagliato non tener bene a mente le responsabilità di chi certo non ha avuto come prioritario impegno quello dell interesse della Categoria, ma sarebbe stato allo stesso modo, e forse ancora di più, folle non contribuire a far sì che una soluzione potesse essere trovata. E così il Consiglio Nazionale, insediatosi nei primi giorni di agosto, ha cominciato da subito a lavorare, con la consapevolezza che, se la durata ridotta del mandato non consentiva di programmare le cose da fare con la necessaria tranquillità, non c era tuttavia tempo da perdere, e che l arretrato in termini di operatività sul quotidiano, di rapporti da ricostruire con i nostri interlocutori istituzionali e, non ultimo, di credibilità complessiva della Categoria era tale e tanto a causa del lungo commissariamento, che l unica cosa da fare era partire a testa bassa. Da questo punto di vista, sebbene la macchina abbia faticato a rimettersi in moto, è assolutamente evidente che gli attuali Consiglieri Nazionali, in particolare nelle aree per noi più sensibili, stanno dando il massimo dell impegno personale, con alcuni risultati già oggi assolutamente tangibili. 3

5 A questo punto pensiamo sia necessario, anche dimenticando le precedenti divisioni, lavorare tutti per lo stesso, comune obiettivo: quello di riportare al centro del dibattito politico ed economico la nostra Categoria. L attività dell Ordine di Modena Esaurite queste brevi note, e dopo una breve e più che opportuna introduzione, nelle prossime pagine, anche da parte del VicePresidente Massimo Bettalico, è il momento di analizzare tutto quanto riguarda la vita del nostro Ordine locale. Come sempre, saranno i Colleghi del Consiglio, nonché i Presidenti di Commissioni di Studio e di Comitati, a raccontare, ciascuno per la propria area di competenza e di intervento, che cosa è stato fatto nel Da ciò di potrà cogliere quante persone hanno partecipato attivamente alla vita dell Ordine, dedicando un po di tempo come sempre sottraendolo al proprio lavoro, ai propri diversi interessi, alla propria vita famigliare al potenziamento delle attività, al miglior funzionamento ed alla creazione di quello spirito di categoria che tante volte, nel passato, ci è mancato. Tutto ciò è, una volta di più, motivo di grande orgoglio e di speranza per il futuro! Un doveroso ringraziamento va poi al Collegio dei Revisori, composto dai Colleghi Francesco Ferracini, Pier Corrado Benassi e Andrea Govoni, con il quale pur nel rispetto dei ruoli, garanzia prima dell indipendenza dell organo il rapporto instaurato è stato di fattiva collaborazione. Infine a nome del Consiglio, ma certi di interpretare il pensiero di tutti i gli Iscritti all Ordine, un sincero ringraziamento va come sempre alla Sig.ra Rosanna Martinelli che, con l impegno e la passione che dedica all Ordine, è un vero punto di riferimento per tutti. 4

6 Ancora qualche considerazione A cura di Massimo Bettalico - VicePresidente E sempre difficile riassumere in poche righe l attività di un anno del Consiglio. Si può banalmente cadere nella retorica riproponendo un lungo elenco di cose che già tutti conoscono attraverso il sito, le e le newsletter che la Segreteria puntualmente invia a tutti. Di fatto esiste una attività fatta di rapporti quasi quotidiani tra i vari componenti del Consiglio che portano alla compilazione dell ordine del giorno da sottoporre e discutere almeno una volta al mese in seduta plenaria che non sono affatto apprezzabili dalla documentazione prodotta e che rappresentano la vera e propria attività del Consiglio. Il Presidente ha illustrato il percorso pre e post insediamento del nostro Consiglio Nazionale. Il pre è stato costellato di incontri e riunioni (molti fuori sede) alcune anche presso la sede del nostro Ordine, per ascoltare, dibattere, sollecitare i candidati sui temi più scottanti e di interesse comune della categoria. Il Post, tutt ora ininterrottamente in corso, è dedicato alla verifica dell attuazione dei programmi elettorali e al confronto sui temi più impellenti ma anche più significativamente importanti per il futuro della nostra categoria e come ovvio essendo il Consiglio un Organo territoriale, sui temi più specifici del nostro territorio. Il Consiglio ha quindi affrontato, come ogni anno, la programmazione della formazione continua obbligatoria cercando di dare quante più opportunità possibili per ogni area di interesse e di livello di approfondimento, nella convinzione che la battaglia per il futuro della nostra categoria sarà combattuto tutto sul terreno delle competenze, della preparazione e perché no, delle specializzazioni essendo la nostra una attività che ormai spazia a 360 su tutta la sfera del mondo economico/imprenditoriale, e ben sappiamo quanto gli imprenditori oggi abbiano fame e necessità di competenze in grado di aiutarli ad uscire dalle sabbie mobili in cui ristagna la nostra economia. Anche dal punto di vista mediatico il Consiglio ha messo in campo diverse attività volte a qualificare la figura del Commercialista, quale interlocutore della società economica/civile del nostro territorio. L organizzazione del Convegno-incontro avvenuto in occasione dell approvazione del Bilancio 2013 nel Maggio scorso né è un esempio. L intervento al Teatro Storchi dell Avvocato Umberto Ambrosoli, che con il supporto di diversi contributi filmati, ha ripercorso le vicende del padre Avv.to Giorgio Ambrosli e del Crac Sindona ha avuto grande successo, e non solo per i numerosi colleghi che hanno partecipato all incontro, ma anche per non essere passato certamente inosservato ai media locali né alle autorità Politiche né a tutti coloro che lavorano quotidianamente impegnati sul fronte del contrasto alla criminalità economico/mafiosa che è la più grande malattia che mina il corpo malato e sofferente della nostra imprenditoria. 5

7 Sgravato parzialmente dalle problematiche legate alle questioni disciplinari grazie all attività dei componenti del Consiglio di Disciplina che, una volta insediato sta esaminando tutti i casi posti alla sua attenzione, Il Consiglio sta affrontando le problematiche legate alla necessità di rimodulare l organizzazione della sede nella visione di una professione che deve affrontare il suo futuro con coraggio e consapevolezza attrezzandosi nel migliore dei modi che le consentono le proprie forze. Mi spengo, non prima di avere ricordato a tutti, la grande soddisfazione di tutto il Consiglio per la nomina del nostro Presidente a consigliere di amministrazione della FNC Fondazione Nazionale Commercialisti (già IRDCEC) dove non manca di portare il contributo e l esperienza maturata quale condottiero del nostro Ordine. 6

8 Parte prima L Albo 7

9 L Ordine in cifre Nel corso dell anno 2014 gli iscritti alla Sezione A dell Albo sono passati, al netto delle cancellazioni, da a 1.189, mentre il numero degli iscritti alla Sezione B, è passato da 6 a 9. Gli iscritti all Elenco Speciale sono diminuiti a 19. La movimentazione degli iscritti, dalla data di costituzione dell Albo Unico, è sintetizzata nelle seguenti tabelle e nei relativi grafici. Iscritti all Albo Sezione A Anno Iscritti 1/ Nuove iscrizioni Cancellazioni Iscritti 31/ La crescita del numero degli Iscritti, nel periodo 2008 / 2014, è stata perciò del 13,24%. Del totale degli Iscritti al 31/12/2014, n. 483 (pari al 40,62%) sono donne, mentre n. 360 (pari al 30,28%) hanno meno di 40 anni. 8

10 Iscritti all Albo Sezione B Anno Iscritti 1/ Nuove iscrizioni Cancellazioni Iscritti 31/ Iscritti all Albo Elenco Speciale Anno Iscritti 1/ Nuove iscrizioni Cancellazioni Iscritti 31/ Per quanto concerne il Registro Praticanti, dopo il sensibile decremento del numero di iscritti avvenuto nel 2012 in seguito alla riduzione del periodo di tirocinio da 36 a 18 mesi introdotta dal D.P.R. 136/2012, con la conseguente cancellazione d ufficio dal Registro di coloro che avevano già maturato i predetti 18 mesi di pratica alla data di entrata in vigore del Decreto, il 2014 ha visto una ulteriore risalita degli iscritti, che a fine anno erano sostanzialmente ai livelli di tre anni prima, a conferma di come la Professione presenti ancora un significativo interesse per i neolaureati. Iscritti al Registro Praticanti Anno Iscritti 1/ Nuove iscrizioni Cancellazioni Iscritti 31/

11 Parte seconda Le aree di intervento del Consiglio 10

12 Nelle pagine che seguono vengono riassunte, in forma necessariamente sintetica, le principali attività svolte dal Consiglio nel corso del L elaborazione delle singole parti è a cura dei Consiglieri competenti per area. Le quote di iscrizione all Albo Nel mese di novembre del 2014 il Consiglio ha deliberato di confermare anche per l anno 2014 la quota ordinaria di iscrizione all Albo nell importo di 450,00 (di cui 130,00 da riversare al CNDCEC), invariato ormai dal Nuova è invece la modalità di determinazione della quota ridotta che è stata prevista, conformemente a quanto assunto dal Consiglio Nazionale, in base all età (Iscritti aventi meno di 35 anni) e non più all anzianità di iscrizione, e fissata in 100,00 (di cui 65,00 da riversare al CNDCEC). Per quanto riguarda invece gli Iscritti all Elenco Speciale, la quota è stata fissata in 200,00 (di cui 130,00 da riversare al CNDCEC), mentre per le STP la quota è stata fissata in corrispondenza di quella ordinaria. In ogni caso, nella tabella che segue è riportata l evoluzione delle quote, in euro, a partire dal Anno Quota ordinaria 450,00 450,00 450,00 450,00 450,00 450,00 450,00 Quota ridotta 200,00 200,00 200,00 180,00 170,00 170,00 100,00 Quota E.S. 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 200,00 Quota STP N.P. N.P. N.P. N.P. N.P. N.P. 450,00 Il Consiglio di disciplina Il Presidente del Tribunale di Modena, Dott. Vittorio Zanichelli, con decreto n. 55 del 19 settembre 2013, ha nominato i sette componenti effettivi (di cui due esterni) e i cinque componenti supplenti del Consiglio di Disciplina Territoriale dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena, ex D.P.R. n. 137/2012. Il Consiglio di Disciplina Territoriale si è insediato in data 5 ottobre 2013 e resterà in carica per il medesimo periodo del Consiglio dell Ordine e comunque fino all insediamento del nuovo Consiglio di Disciplina Territoriale. In pari data è stata tenuta la prima riunione in cui sono stati nominati Presidente il Dott. Mauro Lugli e segretario il Dott. Gianpiero Borsari. Al Consiglio di Disciplina Territoriale, che opera in completa indipendenza di giudizio ed autonomia organizzativa, compete il potere di iniziare l azione disciplinare e gli sono affidati i compiti di istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti all Ordine di Modena. 11

13 La carica di Consigliere dell Ordine è incompatibile con quella di componente del Consiglio di Disciplina Territoriale. Il nominato Consiglio di Disciplina Territoriale ha svolto le proprie funzioni nel periodo 5/10/ /12/2014 con tutti i sette componenti e si è riunito n. 11 volte. L attività disciplinare svolta si può così sintetizzare: esposti presentati n. 13 riguardanti n. 15 iscritti - archiviazioni n apertura procedimenti disciplinari n esposti presentati n. 15 riguardanti n. 22 iscritti - archiviazioni n apertura procedimenti disciplinari n. 1 - in riserva di decisione n. 1 Sono inoltre stati trasmessi dal Consiglio dell Ordine gli elenchi degli iscritti non in regola con l obbligo formativo del periodo Nel mese di aprile 2015 sono previste le prime audizioni degli iscritti non in regola con l obbligo della formazione professionale continua. L attività di opinamento parcelle A cura del Presidente della Commissione Alessandro Cavani L attività di opinamento parcelle è stata svolta, come di consueto, per il tramite della Commissione all uopo costituita, avente la funzione di istruire le singole pratiche e fornire un parere al Consiglio. La Commissione risulta così composta: Alessandro Cavani Presidente di Commissione Maria Teresa Bernardi Componente Franco Bertoli Componente Carlo Alberto Bulgarelli Componente Andrea Pivetti Referente per il Consiglio dell Ordine Il lavoro della Commissione nell anno 2014 può essere così sinteticamente riassunto: - Parcelle presentate nell anno per l opinamento n. 54, di cui n. 44 opinate, n. 9 non opinate in quanto riferite a prestazioni rese dopo l abolizione della Tariffa Professionale, e n. 1 ancora in attesa di integrazione documentale - Onorari ed indennità complessive riferibili alle parcelle opinate euro ,90 12

14 - Diritti di opinamento euro 1.952,72 PARERI la Commissione, a fronte di specifica richiesta avanzata dall Autorità Giudiziaria in sede di ricorso per decreto ingiuntivo promosso da un Collega, ha rilasciato un parere di congruità sui compensi richiesti. CONSULENZA la Commissione ha collaborato con i Colleghi fornendo consulenza finalizzata alla redazione delle parcelle e rispondendo a specifici quesiti riferibili alla corretta applicazione della Tariffa Professionale. Soprattutto per i casi più complessi si è fatto riferimento agli orientamenti espressi dal Consiglio Nazionale attraverso l apposito servizio Pronto Ordini allo scopo costituito. L informatizzazione della Segreteria Il sito web A cura del Consigliere delegato Alberto Clò Il sito web rappresenta da sempre il contenitore di informazioni preziose nel quale gli Iscritti all Ordine ed i terzi interessati hanno potuto, in modo autonomo, rinvenire informazioni relative alla vita dell Ordine ed attraverso il quale hanno potuto accedere all area della FPC per verificare gli eventi e i crediti personali. Il sito nel corso del 2014 non ha subito particolari variazioni, ma è in progetto una riorganizzazione per renderlo più immediato nella ricerca delle informazioni. Per quanto riguarda la crescente esigenza di accedere alla rete internet per iscritti e docenti dei corsi è stato ampliato l accesso alla rete wifi in modo sicuro mediante due access point wifi ed è stato installato un nuovo dispositivo di protezione (firewall) per la realizzazione delle policies di sicurezza interconnesso all'attuale linea internet ADSL e una ulteriore linea Internet ADSL dedicata alla navigazione dei dispositivi wifi. L attività delle Commissioni di Studio A cura del Consigliere delegato Stefano Zanardi Nel corso del 2014 hanno operato le 10 commissioni di studio: Ctu civili e periti penali, Procedure concorsuali, Fiscalità, Revisione enti locali, Revisione bilancio, Diritto societario, Informatica, Custodia dei beni sequestrati alla criminalità, Mediazione e arbitrato, Antiriciclaggio. Come previsto dal Regolamento per le Commissioni di Studio adottato nel corso del 2014, sono state convocate nel corso dell anno, due riunioni alle quali hanno partecipato i Presidenti di ciascuna commissione, per aggiornamenti sulle attività svolte e per la pianificazione delle attività da svolgere. 13

15 Nei primi mesi del 2015 si è valutata positivamente la costituzione di due sottocommissioni Contenzioso Tributario e Diritto del Lavoro. L attività convegnistica e la Formazione Professionale Continua A cura dei Consiglieri delegati Gian Luigi Fiacchi, Alberto Clò e Stefano Zanardi Nel corso dell anno il Consiglio, anche per il tramite del prezioso lavoro della Fondazione, ha cercato di ampliare l offerta formativa sia in termini di eventi che di aree di interesse, garantendo un numero di ore gratuite tali da poter consentire ad ogni Iscritto la possibilità di adempiere agli obblighi formativi (FPC) senza dover sostenere alcun costo, conseguendo l obiettivo previsto dal Regolamento per la FPC (articolo 6, secondo comma, lettera c) e cioè che vi siano eventi formativi gratuiti per almeno il doppio dei crediti formativi obbligatori ripartiti su base annua. Le ore di formazione accreditate nel corso del 2014 sono state 1.194, di cui 500 gratuite. Nella tabella che segue viene evidenziata la crescita costante delle ore di formazione a disposizione degli Iscritti, dalla costituzione dell Albo Unico: Con riferimento al triennio formativo in corso ( ) si ricorda che l art 5 del regolamento FPC richiede un minimo di 90 crediti formativi nel triennio con un minimo annuo di 20 crediti di cui 3 annui relativi ad attività formative aventi ad oggetto l ordinamento, la deontologia, le tariffe e l organizzazione dello studio professionale. Si ringrazia infine la Sig.ra Giovanna Calvetti della Fondazione che si occupa, con grande disponibilità e professionalità, di tutti gli aspetti pratici ed organizzativi degli eventi. 14

16 L organizzazione e la gestione del Registro Praticanti A cura del Consigliere delegato Stefania Luppi Il Consiglio ha proseguito nell attività di controllo e verifica della preparazione professionale dei praticanti per renderli idonei al sostenimento dell esame di abilitazione e per l esercizio della professione. Ai fini del miglioramento qualitativo del percorso di formazione è stata prestata particolare attenzione alle problematiche sollevate dai partecipanti al Corso. Si segnala che nel 2014 sono stati iscritti al Registro n. 62 praticanti di cui n. 12 laureati triennali (classi 17 o 28) a fronte di n. 52 cancellazioni. Alla data del 31/12/2014 risultano n. 137 iscritti al Registro con un aumento di 10 unità rispetto all anno precedente. Il Corso Praticanti ed i rapporti con l Università A cura dei Consiglieri delegati Agata Pizzoli e Stefania Luppi Nel mese di settembre 2014 è iniziata la 19.a Edizione ( ) del Corso Annuale di preparazione all Esame di Stato, organizzato dalla Fondazione. Il corso è stato riprogettato ex novo nel 2013, da biennale in annuale, a seguito delle modifiche introdotte dall art. 6 del DPR 137/2012 in materia di durata del tirocinio professionale, che è passato da 36 a 18 mesi, ed anche in considerazione della convenzione stipulata con la facoltà di Economia dell Università di Modena. Il nuovo corso si articola in otto moduli di lezioni ed è stato reimpostato sia per le materie trattate che per il corpo docente. A completamento della preparazione fornita durante lo svolgimento del corso, sono previste due lezioni di esercitazione pratica su temi assegnati nelle scorse sessioni dell Esame di Stato, al fine di fornire alcune linee guida in merito allo svolgimento delle prove e sulle modalità di preparazione all esame. Tali esercitazioni sono svolte a cura di Colleghi che hanno ricoperto il ruolo di commissari nelle scorse sessioni dell esame di abilitazione. In continuità con gli anni precedenti, a conferma degli ottimi rapporti di collaborazione con la Facoltà di Economia Marco Biagi dell Università di Modena e Reggio Emilia, sono intervenuti come relatori al Corso di preparazione all esame di Stato docenti della Facoltà, in particolare nelle aree bilancio, gestione e finanza, e nell area giuridica. 15

17 Inoltre sono intervenuti: il Dott. Vittorio Zanichelli, Presidente del Tribunale di Modena ed il Dott. Francesco Caruso, Presidente del Tribunale di Reggio Emilia, oltre a funzionari della Guardia di Finanza e dell Agenzia delle Entrate di Modena che da anni apportano il loro prezioso contributo alla formazione dei nostri praticanti. Per l anno 2014 gli iscritti al nuovo corso 19.ma Edizione 2014/2015 sono n. 35 di cui: n. 31 iscritti all anno intero, n. 1 iscritto ai singoli Moduli del vecchio 2 Anno, ultimo biennio 17.ma edizione, con versamento della quota di iscrizione agevolata concessa al gruppo dell ultimo biennio, e n. 3 iscritti a singoli Moduli. Dei 35 iscritti alla 19.ma Edizione 2014/2015, n. 3 sono praticanti iscritti all Ordine di Reggio Emilia, n. 1 praticante iscritto all Ordine di Salerno, n. 1 praticante iscritto all Ordine di Ferrara, n. 30 praticanti iscritti al nostro Ordine di Modena. Il corso continua a tenersi presso la sede del nostro Ordine. La 19.ma Edizione 2014/2015, in pieno svolgimento, si concluderà a maggio A tutti coloro che hanno offerto la loro disponibilità per la realizzazione del Corso va il nostro ringraziamento per l impegno profuso: a tutti i Docenti che hanno prestato la loro professionalità ed esperienza, ai Colleghi che hanno collaborato per le esercitazioni ed in particolare alla Sig.ra Lorella Cantergiani per la puntuale ed ottima organizzazione. L Esame di Stato per l abilitazione alla Professione Il Consiglio ringrazia per la disponibilità e l impegno dimostrato in qualità di membro della Commissione all esame di Abilitazione alla professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile, nominata dal Ministero dell Università e della Ricerca Scientifica per gli Esami di Stato dell anno 2013, il Collega Carlo Filippi. Si ringraziano anche i Colleghi che hanno comunque offerto la propria disponibilità a far parte delle terne d esame. Alla prima sessione d esame, tenutasi nel mese di giugno, hanno partecipato n. 65 candidati alla prova per Dottore Commercialista: di questi, n. 31 hanno superato la prova; e n. 2 candidati alla prova per Esperto Contabile: di questi entrambi si sono abilitati. Alla seconda sessione, tenutasi nel mese di novembre, hanno partecipato n. 100 candidati alla prova per Dottore Commercialista: di questi, 61 hanno conseguito l abilitazione; e n. 7 candidati alla prova per Esperto Contabile: di questi, 4 si sono abilitati. 16

18 Le relazioni esterne ed il rapporto con gli organi di stampa Il Consiglio ha continuato a sviluppare i rapporti con Enti, Istituzioni e uffici pubblici nell'ambito del già consolidato rapporto di collaborazione con gli stessi, promuovendo anche incontri finalizzati alla individuazione degli ambiti di collaborazione e dei profili invece di migliorabilità degli stessi. Per quanto riguarda, nello specifico, il rapporto con il Tribunale e la relativa Sezione Fallimentare, la tabella che segue evidenzia l evoluzione nel tempo degli incarichi di Curatore Fallimentare e di Commissario Giudiziale in Concordati Preventivi ottenuti dagli Iscritti all Ordine, anche rispetto ai corrispondenti incarichi ottenuti da Avvocati: Fallimenti Avvocati Commercialisti Totale Conc. Prev Avvocati Commercialisti Totale Per quanto riguarda infine i rapporti con i mass-media, l impegno del Consiglio è stato quello di puntare maggiormente essendo ormai consolidato il rapporto con la stampa locale nei rapporti con le televisioni. Le emittenti locali hanno così mostrato una notevole attenzione verso le attività dell Ordine, dando ampio risalto, in telegiornali ed in servizi speciali, agli eventi formativi di particolare interesse, alle opinioni del Consiglio sui principali temi economici e professionali, alle iniziative assunte. L Ordine è poi divenuto ospite fisso, per trattare argomenti di natura professionale, della trasmissione Detto tra noi in onda su TRC, di cui è possibile rivedere le puntate sul canale Youtube dell Ordine che raccoglie inoltre, anche grazie al prezioso lavoro dell ufficio-stampa coordinato dallo staff di Comunica, e particolarmente nella persona di Roberto Pivetti, molto materiale video, anche realizzato negli anni passati. 17

19 I rapporti con le altre professioni locali Il C.U.P. A cura del rappresentante dell Ordine in seno al C.U.P. Stefano Zanardi L Ordine, per il tramite del suo delegato Stefano Zanardi, ha continuato a partecipato nel corso del 2014 agli incontri del CUP Comitato Unitario delle Libere Professioni della Provincia di Modena. La presenza dell Ordine in tale organismo è ritenuta opportuna diretta per declinare anche a livello locale una stretta colleganza con le altre professioni intellettuali. In Provincia di Modena il CUP è articolato in tre diverse aree tematiche: area tecnica: di specifico interesse per le professione di ingegnere, architetto, geometra, etc., area di contrasto alle mafie e alla corruzione che interessa tutte le professioni ma in particolare: commercialisti, avvocati, ingegneri, notai e medici e infine area C.P.O. che riunisce i comitati pari opportunità di tutti gli Ordini e Collegi professionali della Provincia di Modena. La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili A cura del Presidente della Fondazione Stefano Zanardi Nel corso del 2014 la Fondazione ha organizzato il corso per i praticanti giunto alla 19 edizione. Come già evidenziato nella relazione dell anno precedente, il corso ha recepito le modifiche normative introdotte che hanno riguardato la durata del tirocinio professionale. Il corso è quindi ora organizzato in otto diversi moduli: il Bilancio di esercizio nella normativa civilistica, il Bilancio di esercizio nella normativa fiscale, Diritto societario e alcuni cenni di Diritto civile, Operazioni societarie straordinarie, Diritto e pratica fallimentare, Diritto e pratica tributaria, Analisi di bilancio, programmazione e contabilità industriale e infine Ordinamento, deontologia professionale 18

20 Parte terza L attività delle Commissioni di Studio dell Ordine 19

21 Commissione Fiscalità A cura del Presidente della Commissione Umberto Baisi Componenti la Commissione: Cecilia Andreoli Ciro D Ardia Andrea Grandi Matteo Montaruli Maria Rebecchi Lorenzo Sacchi Questa commissione, nata dalla fusione delle commissioni imposte dirette e imposte dirette, ha proseguito l attività svolta nel quadriennio precedente, approfondendo alcuni temi di attualità. Anche l anno che si è appena concluso è stato caratterizzato dalla emanazione di numerose norme fiscali alcune delle quali sono state esaminate dalla commissione: il loro approfondimento si è concretizzato con la redazione di due elaborati già disponibili sul nostro sito. La commissione, come gli anni passati, ha fornito risposte a quesiti ed interpelli trasmettendoli, quando possibile, alla DRE. La commissione si è fatta carico di supportare la segreteria dell Ordine nel coordinare la trasmissione delle richieste di consulenza giuridica alla Agenzia Regionale delle Entrate effettuate dai colleghi e le risposte fornite dalla stessa Agenzia Si è provveduto ad aggiornare gli elaborati presenti nel sito con le novità introdotte nell anno Commissione Diritto Societario Aggiornato Dott. Bisi A cura del Presidente della Commissione Maurizio Bisi Componenti la Commissione: Luca Ascari Tiberio Bonvicini Alessandro Cavani Agostino Cioce Monica De Sena Ylenia Franciosi Matteo Luppi Silvia Mai Gianluigi Rizzuti Stefano Prampolini Sandra Guerzoni Giuseppe Ciresi La commissione di studio Diritto societario ha operato attraverso alcune sottocommissioni dedicate all approfondimento di alcune tematiche di attualità. Una sottocommissione con referente Matteo Luppi ha predisposto un elaborato pubblicato sul nostro sito, avente il seguente titolo: La società semplice quale strumento societario alternativo, opportunità e vantaggi. La sottocommissione permanente Novità in materia di diritto societario con referente il sottoscritto, ha continuato la promozione degli incontri Le pillole di diritto societario al quale sono stati aggiunti, visto l interesse generale, alcuni argomenti riguardanti il diritto fallimentare. 20

22 Gli incontri, di due ore ciascuno, sono stati organizzati presso la sede dell Ordine con la collaborazione del Prof. Avv. Rolandino Guidotti, al quale vengono formulati i più sentiti ringraziamenti. I temi sono stati sviluppati di volta in volta dal Prof. Guidotti e da alcuni docenti universitari così come indicato di volta in volta nella locandina. A breve saranno organizzati altri incontri di approfondimento. E ancora attiva la sottocommissione I contratti di rete, referente il sottoscritto, la quale, in rappresentanza del nostro Ordine, si è prefissata lo scopo di approfondire, sviluppare e fare conoscere il contratto di rete. Recentemente è stata istituita una nuova sottocommissione che approfondirà il tema riguardante le start up innovative a cui farà seguito la pubblicazione di un elaborato scritto. Prossimamente verranno istituite nuove sottocommissioni alle quali saranno affidati l approfondimento di alcuni argomenti di interesse generale a cui farà seguito la produzione e pubblicazione di un elaborato scritto sull argomento. Commissione Ctu Civili e Periti Penali A cura del Presidente della Commissione Aldo Rocco Salerno Componenti la Commissione: Federica Bedoni Paolo Borsari Isabella Casali Anna Maria Cocozza Dario Dell Oste Andrea Franchini Luigi Fontana Massimo Grana Castagnetti Matteo Luppi Stefania Luppi Annalisa Montanari Raffaele Pepe Deborah Righetti Andrea Salerno Nel corso del 2014 la Commissione ha proseguito con l organizzazione dell evento previsto in ambito penale. Volendo offrire ai colleghi più giovani un breve corso di base, il progetto, più ampio, è stato condiviso con il referente del Consiglio delle Commissioni di Studio ed è stata richiesta ed ottenuta la collaborazione del UNGDCEC. Il programma di lavoro è ora in corso di affinamento con il coinvolgimento di magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena e vedrà la luce nell autunno prossimo. 21

23 Commissione di Revisione Enti Locali A cura del Presidente della Commissione Francesca Bucciarelli Componenti la Commissione: Daniela Balestrazzi Stefano Buffagni Marco Chierici Giuseppe Correggi Patrizia Iotti Anna Maiello Claudio Malavasi Giovanni Marendon Matteo Montorsi Pietro Parisi Raffaele Pepe Pietro Speranzoni Vittorio Beneforti Bernardoni Giovanni Guido Carbonaro Concetta Di Matteo Paolo Rebucci Nel corso dell anno 2014 la Commissione è passata da 13 a 20 componenti che si riuniscono mensilmente. Durante gli incontri si sono analizzati e risolti casi pratici che i singoli componenti avevano dovuto affrontare nella loro attività di revisione. E stato, inoltre, attivato un sistema di comunicazione fra i componenti che prevede la proposta del quesito a tutto il gruppo ed il collega che ritiene di avere le conoscenze utili redige una risposta che, in chiaro, viene data a tutti. Tale sistema è stato molto apprezzato per la tempestività delle risposte e la qualità dei contenuti tecnici delle stesse. Nell anno 2014 la Commissione si è concentrata sull introduzione della contabilità armonizzata, sul nuovo metodo di nomina dei revisori, a sorteggio e sulle varie questioni contingenti. Nella primavera 2014 si è deciso di organizzare un corso base di formazione rivolto ai giovani iscritti all Ordine, intenzionati ad iscriversi nell elenco dei Revisori degli Enti Locali. Il Corso si è svolto in due mattinate ed ha potuto contare sul prezioso contributo dal Servizio Risorse e Finanze del Comune di Modena che ha portato l esperienza della sperimentazione della contabilità armonizzata. Successivamente, a seguito di numerose richieste pervenute, si è provveduto ad effettuare una seconda sessione del Corso, tenutasi nel mese di novembre. Il Corso ha ottenuto l accreditamento per i crediti formativi validi per l iscrizione all Elenco dei Revisori degli Enti Locali. 22

24 Commissione Revisione e Bilancio A cura del Presidente della Commissione Umberto Bernardi Componenti la Commissione: Vittorio Beneforti Roberto Bernardi Fabrizio Bertozzi Luca Bosio Eugenio Burani Paolo Caselli Thomas Caselli Federico Cattini Emanuela Comastri Ylenia Franciosi Alessandro Gallo Sandra Guerzoni Teresa Lauda Anna Laura Mazza Iva Manfredini P. Marco Menetti Dario Miglietta Giulio Orazi Michele Rosati Sonia Varini Alessandro Cattafesta La Commissione ha dedicato la propria attività all approfondimento della normativa, in continua evoluzione, sul controllo societario e sull attività e sulla condotta del Dottore Commercialista chiamato a svolgere le funzioni di sindaco di società e di revisore legale. Tra le iniziative che si ritiene opportuno evidenziare si rammenta l evento tenutosi presso la sede dell Ordine in data 4 aprile 2014 in cui la Commissione ha sviluppato i seguenti argomenti: L indipendenza del revisore Il controllo della qualità La vigilanza e il controllo contabile in presenza di segnali di crisi d impresa: cautele e suggerimenti La vigilanza e il controllo nelle piccole e medie imprese: considerazioni e suggerimenti. Nei primi mesi del 2015 ha inoltre collaborato alla realizzazione di due eventi: 1) il primo il 25 febbraio 2015, a Mirandola, avente ad aggetto l approfondimento de I riflessi contabili e fiscali degli indennizzi correlati agli eventi straordinari (Sisma 2012 alluvione 2014); 2) il secondo che si terrà il prossimo 21 aprile 2015, in collaborazione con una primaria Associazione di Categoria, dal tema Un efficace comunicazione finanziaria per la crescita e lo sviluppo dell azienda a margine dei nuovi principi contabili che richiedono una più puntuale informativa di bilancio e raccomandano la redazione del rendiconto finanziario. Nella propria attività di studio e ricerca la Commissione ha inoltre elaborato, adeguandoli alle caratteristiche delle piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto portante dell economia modenese, gli schemi di relazione del collegio sindacale, con e senza funzioni di revisore, pubblicati, in formato word, sul sito dell Ordine, unitamente a carte di lavoro e facsimili di lettere di circolarizzazione come contributo all attività di revisione adeguata alle regole e procedure che caratterizzano tale attività. 23

25 Commissione Procedure Concorsuali A cura del Presidente della Commissione Claudio Malagoli Componenti la Commissione: Luca Altomonte Luisa Barbieri M. Teresa Bernardi Eugenio Burani Agostino Cioce Santo Donnicola Filippo Ferrari Massimo Grana Castagnetti Sandra Guerzoni Silvia Libbra Matteo Luppi Marika Malagoli Giovanni Marendon P. Marco Menetti Marco Natalini Alberto Nocetti Giulio Orazi Andrea Parmeggiani Raffaele Pepe Elisabetta Perrone Antonietta Piani Rosanna Pignagnoli Antonella Poli Francesco Pozzi Cristina Quartieri Andrea Riva Cosimo Sasso Pietro Speranzoni Carlo Vaccari Nadia Artioli La commissione si era data come tema prevalente della propria attività di studio le tematiche del concordato preventivo, privilegiando un approccio teorico/pratico negli elaborati che i gruppi di studio avevano programmato di eseguire. Si riproduce la composizione dei gruppi di studio, già in essere lo scorso anno con il relativo responsabile, ed i temi prescelti da ogni gruppo. Alcuni nuovi componenti la commissione non hanno ad oggi comunicato la scelta del gruppo di studio al quale aggregarsi: Responsabile Argomenti Componenti Bernardi Maria Teresa Vendita azienda e altri beni, affitto azienda Luppi Matteo, Parmeggiani Andrea, Pozzi Francesco. Ferri Antonella Nuovo adempimenti a carico degli organi della procedura Ballotta Lorenza, Natalini Marco, Nocetti Alberto, Pepe Raffaele, Speranzoni Pietro. conseguenti all adozione della Legge 221/12 Grana Castagnetti Funzioni del commissario e Altomonte Luca, Burani Eugenio, De Lillo Massimo liquidatore giudiziali nel Marfisa, Donnicola Santo, Quartieri concordato preventivo con Cristina, Vaccari Carlo. cessione dei beni, Pignagnoli Rosanna Concordato in continuità Guerzoni Sandra, Marandon Giovanni Sasso Cosimo, Riva Andrea. Menetti Pietro Marco Esecuzioni Immobiliari Malagoli Marika, Orazi Giulio, Piani Antonietta, Poli Antonella. 24

26 Sono stati prodotti due elaborati dal gruppo di studio il cui responsabile è il collega Grana Catagnetti, aventi quali temi IL COMMISSARIO GIUDIZIALE - Poteri e funzioni nel concordato con cessioni di beni, con allegati uno schema della relazione art. 172 l.f. ed il verbale delle adesioni alla proposta, e IL COMMISSARIO GIUDIZIALE NEL CONCORDATO CON RISERVA. Prima ancora, con pubblicazione in maggio, erano stati prodotti dal gruppo coordinato da Rosanna Pignagnoli due elaborati, aventi ad oggetto specifici temi di più recente introduzione sui compiti professionali nel concordato, aventi quali titoli il CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTI- NUITÀ AZIENDALE e LE ATTESTAZIONI DEL PROFESSIONISTA NEL CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA AZIENDALE (Parte Prima). La parte seconda di quest ultimo lavoro non è stata ancora elaborata e dovrà avere come oggetto le attestazioni del professionista nel settore degli appalti, tema trascurato, ma non per questo meno importante nel nostro possibile orizzonte professionale. Tali elaborati, resi naturalmente disponibili sul sito web dell Ordine, sono stati trasmessi anche ai Giudici Delegati del nostro Tribunale. Si è dato corso ad un aggiornamento con le nuove normative entrate in vigore di alcuni elaborati di vecchia produzione. In particolare, per ora, sono stati aggiornati quello relativo al Privilegio IVA del prestatore di servizi ed alla Fiscalità nel fallimento. Con la riunione del 13 febbraio 2015, presso la Camera di Commercio, indetta dall Ordine degli Avvocati e dal nostro Ordine, a cura della Commissione, è stato presentato il nuovo sito relativo alle esecuzioni immobiliari, realizzato con l attività del gruppo di studio coordinato da Pietro Marco Menetti, con la partecipazione di un gruppo di legali e dall attuale presidente dell Ordine, Avv. Daniela Dondi. L aggiornamento del sito, sviluppato durante l intero anno 2014, ma che presuppone continui aggiornamenti di adeguamento, oltre all attivazione di un forum su questioni controverse o dubbi degli operatori, è stato approvato dal Giudice alle Esecuzioni ed ha visto il coinvolgimento anche della società Studio A3 di Bologna, che si occupa della pubblicità delle vendite. Commissione di Informatica A cura del Presidente della Commissione Umberto Zanini Componenti la Commissione: Alessandro Luppi Rosanna Rossini Angelo Sansò Massimo Toni Mario Vignoli Andrea Baratta Alessandro Arletti Nel corso del 2014 la commissione ha organizzato due importanti eventi utili ad approfondire alcune tematiche in ambito ICT ed inerenti l attività professionale. Nel corso del seminario La digitalizzazione dei documenti negli studi professionali e il nuovo obbligo della fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Soluzioni operative per la gestione che si è tenuto il 5 dicembre 2014 presso la sede dell Ordine, sono stati affrontati gli 25

27 aspetti normativi ed operativi inerenti questa importante innovazione oltre che i vari impatti sugli studi professionali. Nel corso del seminario L attività di vigilanza sugli intermediari abilitati, tenutosi il 25 novembre 2014 presso la sede dell Ordine, con la partecipazione dell Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell Emilia Romagna sono state analizzate le diverse procedure seguite nel verificare gli intermediari abilitati. La commissione ha nuovamente rinnovato l adesione all iniziativa promossa dall'osservatorio ICT & Professionisti della School of Management del Politecnico di Milano e patrocinata dal CNDCEC e dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, con l obiettivo di proporre presso gli iscritti una indagine online indirizzata al mondo dei Commercialisti, per comprendere e valutare all interno degli studi professionali, il grado di diffusione delle soluzioni informatiche e la propensione ad effettuare investimenti in ICT. Va infine rilevata l attività di studio incentrata ad approfondire ed analizzare taluni aspetti collegati alle ultime disposizioni normative che certamente avranno importanti impatti in termini di organizzazione degli studi professionali, come per esempio le nuove regole sui sistemi di conservazione dei documenti informatici, ed il regolamento europeo sui servizi fiduciali che con effetto dal 1 luglio 2016 introdurrà nuovi servizi in ambito digitalizzazione dei documenti quali il sigillo elettronico e nuove modalità di invio telematico dei documenti informatici. Commissione Custodia dei Beni Sequestrati alla Mafia A cura del Presidente della Commissione Giampiero Borsari Componenti la Commissione: Luca Altomonte Fabio Bellelli Alessandro Clo Andrea Gianolio Massimo Grana Castagnetti Elena Lancellotti Daniela Manicardi Gregorio Mastrantonio Massimo Megli Rolando Partiti Andrea Pivetti Francesco Pozzi Pietro Speranzoni Massimo Tonioni Claudio Trenti Stefano Zanardi L attività della commissione è stata particolarmente limitata a causa della tardiva pubblicazione in G.U. n. 19 dello scorso 24 gennaio del Decreto del Ministero di Giustizia 19/9/2013 n. 160 che detta la disciplina attuativa riguardante l Albo degli amministratori giudiziari, istituito nel 2010, ed entrato in vigore solamente il giorno 8 febbraio Ad oggi l Albo non è ancora operativo. Il decreto n. 160, nel fornire le disposizioni attuative in materia di iscrizioni - cancellazioni - sospensioni dall Albo degli a.g., chiariva che lo stesso era tenuto con modalità informatiche e che l accesso poteva aver avvenire esclusivamente con modalità telematiche. Il provvedimento rimandava poi ad una serie di ulteriori decreti dirigenziali la definizione delle specifiche tecniche per l accesso al portale. 26

28 Dopo ben quattordici mesi dall entrata in vigore del decreto, e cinque anni dalla sua istituzione, la mancanza del software gestionale rende in sostanza non ancora operativo l Albo degli amministratori giudiziari. A tal proposito la Commissione ha prontamente predisposto i primi due elaborati di approfondimento a supporto degli iscritti (circolare esplicativa e primi chiarimenti). Nel corso del 2015 l attività sarà particolarmente dedicata ad analizzare la concreta entrata in funzione dell Albo e i decreti dirigenziali per la definizione degli adempimenti operativi (che la Direzione generale della giustizia civile ha annunciato essere pronti per maggio 2015). Commissione Mediazione e Arbitrato A cura del Presidente della Commissione Antonio Muffoletto Componenti la Commissione: Federico Caliumi Isabella Casali Matteo Luppi Elisabetta Perrone Silvio Santachiara La Commissione ha, sin dalla sua costituzione, impostato la propria attività secondo il seguente schema: 1. Costituzione di un Organismo di Mediazione dell ODCEC di Modena; 2. Organizzazione di un convegno relativo alla Mediazione ed all organismo di Mediazione; 3. Costituzione di una Camera Arbitrale dell ODCEC di Modena; 4. Organizzazione di un convegno relativo all Arbitrato ed alla Camera Arbitrale. La Commissione nell anno in esame ha concluso la redazione di tutta la documentazione necessaria per costituire il suddetto Organismo di Mediazione secondo le novità legislative introdotte ed attualmente vigenti. È stato quindi possibile redigere la seguente documentazione: A) Regolamento di Mediazione; B) Delibera di Costituzione dell Organismo; C) Domanda di iscrizione al registro degli organismi di mediazione c/o Ministero di Giustizia; D) Linee guida per l attività di segreteria dell Organismo; E) Regolamento interno dell Organismo di Mediazione; F) Codice Etico. La predetta documentazione è stata inviata e presentata al Presidente dell Ordine, al fine di fornire una prima illustrazione sommaria della stessa, nonché descrivere gli ulteriori adempimenti necessari per concludere tale procedura d iscrizione e rendere operativo l Organismo costituendo. La Commissione ha altresì elaborato una comunicazione da inviare a tutti gli iscritti avente il duplice scopo da un lato di informare i colleghi sull attività svolta e sulla nascita di tale Organismo, dall altro di richiedere agli stessi la disponibilità ad essere chiamati quali Mediatori abilitati od a partecipare a specifici corsi per ottenere l abilitazione necessaria. 27

29 Da ultimo tutta la documentazione e la procedura di costituzione dell Organismo di Mediazione sono state presentate al Consiglio dell Ordine al fine di informare compiutamente i consiglieri e di rispondere ad ogni quesito inerente. La Commissione, una volta deliberato dal Consiglio dell Ordine la costituzione dell Organismo, si è resa disponibile a fornire il supporto necessario al Responsabile dello stesso ed al servizio di segreteria per gestire opportunamente le prime mediazioni che verranno iscritte, ciò al fine di ottimizzare il servizio offerto e di monitorarne costantemente la qualità. In attesa della predetta delibera, ed in riferimento al secondo obbiettivo della commissione, sono stati trovati i contatti e delineati i contenuti per creare un evento (presumibilmnete di mezza giornata) nel quale venga ufficialmente introdotta la nascita del nostro Organismo di Mediazione, vengano chiariti il funzionamento e gli standard qualitativi dello stesso, siano esposti i principi della Mediazione Civile secondo la legislazione vigente e trovi spazio la descrizione delle principali clausole da inserire negli atti (statuti, contratti di locazione ecc..) al fine di adire il nostro Organismo in caso di insorgenza di controversie. Solo quando le predette fasi saranno concluse, si procederà con lo studio e l elaborazione della relativa documentazione, al fine di costituire una Camera Arbitrale dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena, che si ponga non in contrapposizione con l Organismo di Mediazione ma come successivo passo per la risoluzione alternativa delle controversie. Commissione Antiriciclaggio A cura del Presidente della Commissione Deborah Righetti Componenti la Commissione: M. Antonietta Amico Riccardo Beggi Elisa Bertoni Sergio Foti Silvia Libbra Luca Poggi Daniele Serra La Commissione, costituita nel 2013, seguendo la pianificazione impostata nel corso delle riunioni iniziali, nel corso del 2014 ha organizzato un primo convegno, dal taglio operativo in collaborazione delle autorità preposte ai controlli, al fine di sensibilizzare i colleghi sulla normativa e sugli adempimenti da porre in essere. Tale incontro, tenutosi il 13 maggio 2014 presso la sede dell Ordine, ha visto affiancarsi, quali relatori, il Dott. Vito Zincani, Procuratore Capo della Repubblica in Modena, il Ten.Col.t.ST Carlo Tomassini, Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria G.d.F. di Modena e la Dott.ssa Annalisa De Vivo, Dottore Commercialista, Revisore Contabile e Ricercatrice nell area giuridica della Fondazione IRDCEC. La Commissione di Studio Antiriclaggio ha inoltre abbozzato un primo elaborato, sotto forma di Vademecum operativo, volto ad analizzare normativa e prassi collegata al D.Lgs. 231/2007, gli adempimenti connessi a carico dei professionisti, fornendo una check list schematica, nonché a riepilogare i principali chiarimenti emersi e le incertezze che tuttora permangono nell applicazione pratica della normativa. Tale elaborato è stato oggetto di revisione nei primi mesi di quest anno alla 28

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