Scheda PASL Creazione rete sulla diffusione dell informazione e. dell accoglienza turistica

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1 Scheda PASL Creazione rete sulla diffusione dell informazione e ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D INTESA Asse 1 dell accoglienza turistica Sistema delle imprese, dell innovazione e dei beni culturali Misura 1.2 Sostegno al sistema delle PMI locali Azione Valorizzazione del turismo Intervento Rete diffusione informazione ed accoglienza turistica Contenuto del protocollo DESCRIZIONE DELLE AZIONI E DEI RELATIVI INTERVENTI DI CUI SI COMPONGONO, GIÀ AVVIATI E DELLA PREVISIONE DELLA CONCLUSIONE DEI LAVORI In considerazione del calo mostrato dall economia turistica nel corso degli ultimi anni e dalla necessità, anche per questo settore, di proporre meccanismi d innovazione tecnologica e di processo, si ritiene utile realizzare un progetto finalizzato all ispessimento dell attuale rete dell informazione ed accoglienza; rete che dovrà garantire un migliore utilizzo delle risorse ed una migliore gestione delle politiche d informazione e di accoglienza, anche con l apertura di nuovi punti d informazione a carattere regionale ed in integrazione con altri ambiti della promozione territoriale: ad esempio, la promozione dell enogastronomia e dell ambiente. A partire dai presupposti di Legge in merito alle competenze da svilupparsi sul settore ed, in particolare, facendo riferimento alle diverse tipologie di uffici di informazione ed accoglienza turistica (di carattere Regionale e Locale) così come gli stessi risultano previsti dalla Legge Regionale 42/2000, sono stati, nel corso degli ultimi tempi definiti i seguenti ambiti d intervento e di progetto: la Giunta Provinciale ha approvato il progetto integrato "Rete dei punti di informazione turistica della Provincia di Massa- Carrara" (delibera GP n. 42 del ) e lo ha presentato alla Regione per l'ammissione a finanziamento sull'azione B4 146

2 del P.R.S.E annualità 2005.Il finanziamento ottenuto ammonta a circa il 50% dei ,00 euro di progetto complessivo che riguarda la ristrutturazione e l adeguamento di diversi Punti di informazione turistica, sia di carattere locale, sia di carattere regionale ed a cura, sia, quindi, dell amministrazione provinciale, sia di alcune amministrazioni comunali; contestualmente a ciò a seguito sia del Piano Triennale di indirizzo(ex comma 4 Art.8 della Legge Regionale 42/2000) a tutt oggi in essere, sia e soprattutto in considerazione del programma annuale di attività dell Agenzia per il Turismo di Massa-Carrara (ex comma 2 Art. 14 legge Regionale 42/2000) per l anno 2005, si è provveduto ad una gestione più consistente e maggiormente professionale dei diversi Uffici di Informazione ed accoglienza turistica presenti sul territorio; in particolare risultano attivati a cura dell Agenzia per il Turismo per la prima volta in senso assoluto i seguenti Uffici di informazione a carattere regionale con relativa possibilità di prenotazione turistica last minute e non (ai sensi e per gli effetti dei Commi 6-7-8, Art. 3 del DPGR 23 aprile 2001, n 18/R - Regolamento di attuazione del testo unico delle leggi regionali in materia di turismo): Marina di Massa Centro Marina di Massa Partaccia Punto Autostradale di San Benedetto; mentre, sempre a cura dell APT, sono attivati i seguenti Uffici a carattere locale: Cinquale di Montignoso, Marina di Carrara, Terrarossa di Licciana Nardi; tale strutturazione risulta garantita a cura dell Agenzia sia con personale interno sia con affidamento del servizio tramite procedura aperta ed ad evidenza pubblica e con un impiego di risorse che pare stimabile, considerando entrambe le tipologie in circa euro di solo personale; gli uffici risultano, inoltre, dotati di una piattaforma informatica e telematica unica da un punto di vista della gestione dei flussi di informazione turistica e delle relative statistiche; piattaforma 147

3 realizzata ed attuata a livello di Area Vasta turistica (progetto Costa di Toscana) che prende il nome di PADIOL; i primi dati della corrente stagionalità (solo nel mese di Giugno circa richieste di informazione ed oltre 100 prenotazioni effettuate) dimostrano sia il successo del servizio, sia un considerevole spostamento dei flussi di informazione e prenotazione verso le tematiche del Last Minute ; infatti, incrementandosi le tendenze ad una contrazione della domanda, tanto sui mercati internazionali, quanto sui mercati interni, la stessa sembra posizionarsi su viaggi e soggiorni con durata minore (fenomeno della contrazione del periodo medio di vacanza) e, paradossalmente, almeno per una parte via via più consistente, senza usufruire dei servizi di prenotazione in tempi adeguatamente distanti dal soggiorno (fenomeno questo che, in realtà, potrebbe garantire all utente finale tematiche di prezzo più accessibile in soluzioni fortemente pacchettizzate); si assiste, quindi, in maniera crescente ad un utilizzo del fenomeno del last minute, quale fenomeno che da una parte garantisce una certa snellezza nei tempi della programmazione del soggiorno ( parto quando voglio e quando sono comodo, troverò posto in loco ) e dall altra evidenzia la ricerca di sistemazioni che sotto la voce last minute potrebbero richiamare anche una certa economicità del soggiorno (cosa questa, invero, molto meno probabile); a partire dalle considerazioni di cui sopra soprattutto mettendo in evidenza i cambiamenti in corso sulla domanda diviene, comunque fondamentale e per come già in parte si sta facendo, procedere ad una strutturazione forte della rete degli Uffici di informazione ed accoglienza turistica quali luoghi in cui si verificano, almeno i tre seguenti fenomeni: - L Utente finale ha il primo approccio con il territorio (tematiche della qualità dell accoglienza) e come tale deve essere informato adeguatamente, in maniera standard su tutto il territorio provinciale, con informazioni uniformi, con 148

4 DESCRIZIONE DELLE AZIONI E INTERVENTI CHE SI PREVEDE DI AVVIARE ENTRO LA LEGISLATURA. identico materiale e secondo specifiche professionali. - L Utente finale richiede una prenotazione di un servizio ricettivo o di altro servizio (tematiche dell efficienza dell offerta) e come tale gli deve essere garantita la possibilità di accedere a tale possibilità, da più punti del territorio, secondo modalità rapide e professionali, garantendo qualità e standard di presentazione dell offerta. - L Utente finale pur essendo cliente già acquisito abbisogna di informazioni suppletive (tematiche di costumer care) e come tale tali informazioni gli devono essere garantite in tempi coerenti con la vacanza e con la programmazione del soggiorno, con professionalità e competenza e lavorando sul grado di soddisfacimento del bisogno. In premessa Si danno per acquisite le premesse di cui alla prima parte della scheda sulle potenzialità e sulla strategicità del fenomeno in oggetto. Si evidenzia come una parte ancora consistente della gestione degli uffici di informazione ed accoglienza turistica a carattere locale risulta realizzata dalle singole amministrazioni comunali secondo standard che pur rispettando le specifiche di legge risultano qualitativamente (capacità di accoglienza, livello dell informazione distribuita, orario di apertura) non confacenti alle esigenze dell utente. Si evidenzia, altresì, come anche ai fini dei raggiungimenti degli obbiettivi di cui sopra, occorrerà pensare ad un allargamento della rete della prenotazione lavorando su comuni data base accessibili in modalità intranet dai diversi punti di informazione/prenotazione, sia per il conferimento dell offerta (istituendo anche modalità libere di conferimento dell offerta disponibile da parte dei singoli operatori), sia per la gestione e chiusura delle disponibilità secondo le modalità usuali del fenomeno della prenotazione su utente finale in modalità fisica e telematica (rilascio del voucher, conferimento della caparra, 149

5 gestione di pagamenti elettronici etc ). Indicazione di proposta Creazione rete sulla diffusione dell informazione e dell accoglienza turistica. Si propone, pertanto, la creazione di una rete sull informazione ed accoglienza turistica che possa coinvolgere tutte le amministrazioni comunali della Provincia a partire dalla capacità di strutturazione del servizio dell Agenzia per il Turismo; tale rete dovrebbe seguire e garantire i seguenti standard: incremento dei Punti di informazione/accoglienza/prenotazione a carattere regionale o comunque con standard elevati a partire dal 20, dagli attuali 2/3 ad almeno 5, con progressiva stabilizzazione a 7 Punti nel 2007, con gestione diretta a cura dell Agenzia di tutto il personale e delle relative procedure; stabilizzazione qualitativa dei Punti di informazione a carattere locale a cura delle amministrazioni Comunali che saranno chiamate ad elevare i propri standard in termini di qualità del servizio e secondo un modello di franchising che verrà predisposto a cura dell Agenzia per il Turismo; definitiva strutturazione della piattaforma informatica, telematica che a partire da PADIOL dovrà garantire, secondo le specifiche ricordate in premessa, tutte le operazioni sulle prenotazioni turistiche e tutte le operazioni di customer care connesse agli utenti che usufruiranno del servizio di prenotazione e di richiesta di informazioni; eventuale ricognizione di ulteriori necessità in termini di investimenti strumentali per la strutturazione della rete; ruolo centrale dell Agenzia per il Turismo nella strutturazione e gestione della rete con operazione di empowering funzionale dell Agenzia a cura degli enti locali e di altre istituzioni e di empowering politico del Comitato Turistico di Indirizzo della medesima Agenzia, che, ricordiamo ai sensi della revisione della L.R.- 42/2000 (Comma 1 - Art. 17) risulta così 150

6 istituzionalmente definito; ALLEGATO A Le province, i comuni e le comunità montane ricompresi negli ambiti territoriali di cui all'articolo 10, e le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competenti, nonché le rappresentanze delle associazioni delle imprese e dei lavoratori operanti nel settore del turismo e delle associazioni pro-loco presenti sul territorio, costituiscono, in ciascun ambito, il Comitato turistico d'indirizzo (CTI) ; si rammenta a tale proposito che tale operazione dovrà necessariamente prevedere un conferimento di risorse e di servizi, attualmente gestiti in forma non confacente agli standard richiesti dal mercato, dalle Amministrazioni Comunali all Agenzia per il Turismo o, quanto meno, nel caso del franchaising, un adeguamento degli attuali standard alle prerogative stabilite dall Agenzia; tali operazioni di empowering e di coordinamento delle risorse consentirebbero sia una corretta gestione della rete, sia un controllo di valutazione sulla stessa in termini immediati e reali; all interno di tale operazione si prospetta anche il coinvolgimento diretto dell Assessorato Regionale al Turismo e degli Uffici competenti per ciò che attiene al Putno d informazione e prenotazione turistica di San benedetto C/o Autostrada A12 Parma La Spezia che potrebbe essere strutturato quale Porta Autostradale non solo della provincia di Massa-Carrara, ma anche di tutta la Toscana. STRUMENTI NORMATIVI, PROGRAMMATORI, AMMINISTRATIVI IN CUI SONO PREVISTE LE AZIONI E GLI INTERVENTI Cronoprogramma: si rimanda all Allegato 1 Legge Regionale 42/2000 DPGR 23 aprile 2001, n 18/R - Regolamento di attuazione del testo unico delle leggi regionali in materia di turismo 151

7 COSTO DELL AZIONE. TIPOLOGIA DI INTERVENTO PREVISTA E RELATIVO AFFIDAMENTO Le risorse necessarie Stante le attuali risorse stanziate si stima che il fabbisogno aggiuntivo per una corretta strutturazione delle rete sia quantificabile in circa euro per successivi investimenti sulle piattaforme informatiche e sulla dotazione di attrezzature, in circa altri euro annuali per la produzione del materiale promozionale necessario al mantenimento della rete ed in circa altri euro annui per una gestione corretta della rete. Nel caso si attivasse anche il Punto di San Benedetto quale Porta della Toscana permanente si prospetta un incremento di costi pari ad Euro per la strutturazione del punto e di altri Euro per la gestione annuale dello stesso. RISORSE E RELATIVE FONTI Modalità di affidamento Le modalità di affidamento saranno quelle tipiche della P.A. tramite procedure di gara a cura dell APT. Vedasi Allegato 2 Ripartizione degli importi SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL INTERVENTO SOGGETTI COINVOLTI NELL ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI Gli interventi prospettati non avranno impatto ambientale poiché trattasi di interventi non strutturali od infrastrutturali Vedasi Allegato 2 Ripartizione degli importi 152

8 Allegato 1) Cronoprogramma su 12 Mesi Azioni/Mesi Ott 05 Nov 05 Dic 05 Gen Concertazione del PASL X X X X Decisioni dei singoli soggetti territoriali in merito alla parte X finanziaria con relativo impegno politico Elaborazione della rete per il 20 a cura dell Agenzia per il Turismo Procedure per l attivazione della rete Funzionamento della rete con relativi conferimenti all Agenzia da parte dei soggetti partecipanti Feb X Mar X Apr Ma g Giu Lug Ago Set X X X X X X 153

9 Allegato 2) Ripartizione dei costi e soggetti partecipanti Contributi per il funzionamento della rete (materiale e personale) Stanziamenti per attrezzature informatiche Soggetto Contribuente Totale Provincia di Massa- Carrara - APT , , ,00 Comuni Interessati , , ,00 Comunità Montana 5.000, , ,00 Altri soggetti (C.C.I.A.A.) , ,00 Rientri da rete 5.000, ,00 Totale , , ,00 154

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