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Sebastiano Carrara
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2 PRP> Platelet Rich Plasma ( Generic Method Presentation )

3 Invecchiamento della pelle : Cause Età Radicali Liberi Azioni meccaniche Genotipo Rughe Stile di vita Sonno Fumo Nutrizione

4 Invecchiamento della pelle: Effetti Degenerazione della rete elastica Iperpigmentazione Diminuzione di collagene Appiattimento della giunzione dermo-epidermica epidermica Atipia delle cellule epidermiche Effetti fotochimici dovuti all esposizione solare

Appiattimento della giunzione dermo-epidermica epidermica

5 Glogau Classificazione di Fotoinvecchiamento Gruppo Classificazione Età tipica Descrizione Caratteristiche della pelle I Lieve Senza rughe Fotoinvecchiamento in età giovane: lievi iperpigmentazioni, no cheratosi, rughe sottili. II Moderato Rughe in movimento III Avanzato Rughe a riposo Fotoinvecchiamento in età giovane o media: visibili macchie di pigmentazione, cheratosi palpabile ma non visibile, iniziano ad apparire linee di sorriso parallele. Fotoinvecchiamento avanzato: ovvie iperpigmentazioni, capillari visibili (telangectasie), cheratosi visibili. IV Severo Solo rughe Fotoinvecchiamento severo: colore giallo-grigio della pelle, con rughe particolarmente visibili.

II Moderato 35-50 Rughe in movimento III Avanzato 50-65 Rughe a riposo Fotoinvecchiamento in età giovane o media: visibili macchie di pigmentazione, cheratosi palpabile ma non

6 Come funziona? La risposta medica all invecchiamento della pelle è: La BIORIVITALIZZAZIONE

7 Biorivitalizzazione BIORIVITALIZZAZIONE AUTOLOGA ETEROLOGA

8 Rivitalizzazione Eterologa Rivitalizzazione Vitamine, Aminoacidi e altre sostanze fondamentali sono utilizzate per rivitalizzare i tessuti fornendo materia prima ai fibroblasti rallentando in tal modo il fidiologico processo di invecchiamento Viso Corpo

rivitalizzare i tessuti fornendo materia prima ai fibroblasti

9 Rivitalizzazione Autologa Recentemente sono state introdotte tecniche di biorivitalizzazione autologa che utilizzano plasma (piastrine e leucociti del paziente). La rigenerazione autologa dei tessuti prevede l utilizzo di plasma arricchito con cloruro di calcio e nucleosidi del DNA (ottenuti per sintesi) Realizzazione di plasma bio-attivato PRP che funge da recipiente di fattori di crescita rilasciati dalle piastrine.

La rigenerazione autologa dei tessuti prevede l utilizzo di plasma arricchito con cloruro di calcio e

10 Rivitalizzazione Autologa Il plasma ottenuto in questo modo è agisce come una matrice e un recipiente per i fattori di crescita che determinano: Attivazione di cellule staminali loco-regionali e realizzazione delle loro specifiche funzioni (Chemotassi, Mitosi, Angiogenesi, Proliferazione cellulare, sintesi della matrice extracellulare ) Lo scopo è quello di rigenerare la pelle

loco-regionali e realizzazione delle loro specifiche funzioni (Chemotassi, Mitosi,

GHIANDOLE LACRMALI PIASTRINE CELLULE RENALI Granuli densi +

11 Piastrine e fattori di crescita I fattori di crescita sono prodotti da diverse cellule FIBROBLASTI MACROFAGHI OSTEOBLASTI GHIANDOLE LACRMALI PIASTRINE CELLULE RENALI Granuli densi + Cloruro di calcio Nucleosidi Alfa-granuli GHIANDOLE SALiVARIE Serotonina P.D.G.F.

12 Piastrine e fattori di crescita I fattori di crescita sono piccoli frammenti di proteine biologicamente attive del gruppo delle citochine Esplicano la loro azione legandosi a ricettori di membrane Sono mediatori biologici che regolano la rigenerazione e riparazione delle funzioni dei tessuti:.

Esplicano la loro azione legandosi a ricettori di membrane Sono mediatori

13 Storia Il Dr. Allan Mishra fu il primo chirurgo ad iniettare il PRP per trattare la tendinite cronica del gomito nel 2002 Marx et all dell Università di Miami (2005) La tecnica PRP è stata utilizzata in campo medicoestetico nel 2006 dal Dr. Otto (Londra, UK)

14 Storia Dall esperienze di questi specialisti, nel 2006 un chirurgo plastico giapponese creò una tecnica di rigenerazione cellulare autologa (PRP) utilizzando il plasma ricco delle piastrine del paziente e leucociti. Plasma ricco di piastrine

rigenerazione cellulare autologa (PRP) utilizzando il plasma

15 Storia Dr. Toit et al dell Università di Stellenbosch (2007)

16 Storia dell utilizzo La preparazione delle piastrine è utilizzata in medicine per diversi scopi: Ulcerazione cronica della gamba Chirurgia odontoiatrica Chirurgia colon rettale: fissurazioni e fistole anali Oftalmologia Medicina sportiva Chirurgia: ortopedica e artroscopica, maxillo-facciale, cardiaca

odontoiatrica Chirurgia colon rettale: fissurazioni e fistole anali

17 PRP più Nucleotidi PRP + nucleotidi sinergia di efficienza incredibile per rigenerazione cutanea

18 Nucleotidi Nucleotidi Un nucleotide è il risultato di un fosfato + uno zucchero + una base nitrogena. La base consiste di : - adenina - guanina - citosina - timina Questi composti hanno due compiti essenziali: Trasmissione del codice genetico Sintesi delle proteine

La base consiste di : - adenina - guanina - citosina - timina

19 Attivazione Piastrinica I nucleosidi, in particolare l adenosina, si lega ad una proteina della membrana delle piastrine e ne induce la rottura e successiva liberazione dei principi attivi (Grow factors, Interleuchine, etc) contenuti nei granuli piastrinici.

piastrine e ne induce la rottura e successiva liberazione dei

20 PRP Rinnovo dello strato corneo Stimolazione dello strato Germinativo Stimolazione del derma PRP BIO STIMOLAZIONE Correzione delle rughe & del volume Ricostruzione/Rior ganizzazione della pelle

PRP BIO STIMOLAZIONE Correzione delle rughe &

21 Indicazioni per PRP Rinnovamento cutaneo Riparazione dei danni cellulari contro i raggi UV Trattare cicatrici e lesioni cutanee (ex Post acne) Fotoinvecchiamento Pelle stressata, ipossica e matura Pelle pre e post menopausa Stimola del rinnovo cellulare

22 Indicazioni per la medicina estetica e per i cosmetici biorivitalizzazione anti-aging aging Idratazione profonda della pelle stanca e pallida e il trattamento delle rughe Densificazione della pelle matura e pelle senza compattezza. Una sessione ogni 3-4 mesi

23 Aree Trattabili Doppio Mento Decolletè Addome Interno coscia Interno ginocchia Braccia Fianchi Glutei Mani Esterno coscia

24 Aree Trattabili Cuoio Capelluto Fronte Tempia Zona periorbitale Guance Zona perilabiale Contorno viso Collo

25 Azioni Trattamento Rughe Migliora la cicatrizzazione/guarigione dei danni cutanei grazie alle proprietà viscostatiche Idratazione attiva e endogena L acido ialuronico endogeno ha un potenziale idroscopico significante. Riempie in misure uguali gli spazi tra le fibre di collagene della matrice cellulare riducendo le perdite d acqua. Ottimizzazione Luminosità/Radiosità Contribuisce alla formazione dei vasi sanguigni neo-formati in vivo Stimolazione della crescita cellulare Proliferazione dei fibroblasti giovani e senescenti

26 Controindicazioni Controindicazioni Relative Glogau classificazione tipo IV Infezioni acute di herpes Aspettative irrealistiche del paziente Pz. Con intolleranza o allergia ai nucleotidi Controindicazioni Assolute Malattia epato-renale Paziente HIV- positivo Immunosoppressione significante Instabilità emotiva o malattie mentali Sindrome di Ehlers-Danlos Sclerodermia o malattia vascolare del collagene Paziente allergiche ai nucleotidi

27 Altre Controindicazioni Sindrome con alterazioni delle funzionalità delle piastrine Trombocitopenia Ipo fibrinoginemia Instabilità emodinamica Sepsi Infezioni acute o croniche Malattia cronica del fegato Terapia Anticoagulante

28 Effetti collaterali Ecchimosi Sito di iniezione violetto a causa della presenza di piastrine (senza lividi) Leggero gonfiore

29 Preparazione Prelievo di sangue (4-16 ml max) Centrifugazione a 1500 giri x 2 minuti Separazione (2,5-10 ml di plasma) Prelievo di 0.9 ml di plasma e aggiunta di attivatore (0,1 ml) Mescolare il plasma con l attivatore Attivazione delle piastrine con i Nucleosidi Iniezione intra/ipodermica Formazione della rete intradermica di fibrina in 8-10 min.

30 Tecnica di iniezione Iniezioni multiple (0.05 a 0.1 per singola iniezione) con ago da 30G, con la tecnica multipricking o lineare retrograda, per un totale massimo di 8 ml (se necessario), per un veloce effetto filler ipodermico e intradermico e per correzioni volumetriche temporanee. Nell ultimo caso, è da portare a termine una ipercorrezione di 50%. E consigliato massaggiare l area trattata per un paio di minuti. La stimolazione di neocollagene avviene durante i 30 giorni dopo il trattamento.

31 FOTO Prima e Dopo

32 Prima e Dopo Immediatamente Dopo

33 Prima e Dopo Una sessione Dopo 4 mesi

34 Prima e Dopo Una sessione Dopo 6 mesi

35 Prima e Dopo Una sessione Dopo 4 mesi

36 Prima e Dopo Una sessione Dopo 4 mesi

37 Prima e Dopo Una sessione Dopo 3 mesi più Ancorage

38 Prima e Dopo Una sessione Dopo 6 mesi

39 Prima e Dopo Una sessione Dopo 5 mesi

40 Prima e Dopo Una sessione: Immediatamente Dopo Dopo 3 mesi Solo collo

41 Conclusioni La rigenerazione cellulare autologa con P.R.P., è una metodica semplice e facile da preparare, che utilizza il sangue autologo del paziente in associazione con i nucleotidi in modo tale da ottenere non solo il ringiovanimento cutaneo ma anche una prevenzione contro l invecchiamento senza notevoli effetti collaterali, con una sola sessione ogni 3-4 mesi.

42 Grazie per la vostra attenzione!

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