Voluntary Disclosure: il ruolo del Private Banking e dei servizi fiduciari per la pianificazione patrimoniale dei capitali
|
|
- Modesto Bassi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Voluntary Disclosure: il ruolo del Private Banking e dei servizi fiduciari per la pianificazione patrimoniale dei capitali Dott.ssa Concetta Granata, Area Private Banking - Banca Monte dei Paschi di Siena 1
2 Agenda Voluntary Disclosure e pianificazione patrimoniale Highlights novità normative e fiscali inerenti servizi fiduciari Il ruolo dei servizi fiduciari nella Voluntary Disclosure 2
3 Cosa significa Voluntary Disclosure? Quali impatti? Tattici: introiti per le casse dello Stato derivanti da tassazione Sociali: rientrano capitali che potenzialmente possono avere effetti sull economia reale Strategici: il contribuente avrà a disposizione nuovi capitali e dovrà decidere come impiegarli Aspetti di pianificazione patrimoniale e finanziaria a titolo personale/familiare Immissioni nell attività imprenditoriale e produttiva, attraverso vari strumenti (aumento di capitale, prestiti obbligazionari, ) RUOLO DEGLI INTERMEDIARI: assistere i clienti nella gestione della fase di discontinuità che il provvedimento porta con sé, erogando loro supporto nelle scelte di ri-pianificazione patrimoniale (sia da un punto di vista familiare che imprenditoriale) dei capitali rientrati. 3
4 Banca MPS nella Voluntary Disclosure Banca Mps ha costituito un team dedicato, a beneficio di tutte le filiere distributive, che prevede l attivazione di leve specifiche a supporto dell attività relazionale, per presentarsi nei confronti dei soggetti interessati in modo altamente qualificato, fornendo supporto qualificato di advisory finanziario e non. Sono stati inoltre costituti dei presidi sul territorio, grazie a Specialisti Advisory Private che opereranno in stretta collaborazione con MPS Fiduciaria direttamente nelle diverse aree del paese. 4
5 Pianificazione Patrimoniale e finanziaria Il cliente che ha a disposizione questi nuovi capitali avrà una forte esigenza di gestire diversi aspetti: passaggio generazionale ottimizzazione patrimoniale in senso complessivo investimenti Banca Mps si propone di affiancare il cliente e il suo professionista per i servizi di asset protection, da attivare per la protezione del patrimonio, soprattutto in un ottica di passaggio generazionale per i servizi di bancassurance per la gestione delle esigenze aziendali, grazie anche alla sinergia con il mondo corporate 5
6 Protezione patrimoniale e passaggio generazionale: cosa significa Per chi proteggere il patrimonio Per la famiglia Per i figli minori Per gli interdetti e gli incapaci Da chi proteggere il patrimonio Dai creditori Dal coniuge separato Da terzi, in generale Per se stessi Per il convivente 6
7 Come pianificare un efficace protezione? La protezione del patrimonio deve essere pianificata con esperienza consolidata e metodo Analisi della situazione personale, familiare e patrimoniale Vincoli e limitazioni di natura legale Strumenti offerti dalla normativa vigente Rischi/opportunità fiscali 7
8 Gli Strumenti disponibili Polizze Assicurative Utilizzate come strumento di gestione patrimoniale, di pianificazione finanziaria e successoria in grado di garantire sicurezza e vantaggi fiscali Mandato Fiduciario Con il contratto fiduciario, un soggetto (Fiduciante) conferisce ad un altro (Società Fiduciaria) l incarico di amministrare i propri beni secondo le sue direttive (con o senza intestazione del bene) Trust Istituto con il quale il disponente trasferisce la proprietà di beni (che costituiranno patrimonio separato rispetto al disponente e al trustee) al trustee perché questi li amministri, gestisca, o ne disponga nell interesse dei beneficiari, anche sotto la supervisione di un protector 8
9 Vantaggio utilizzo Mandato Fiduciario Esigenza Limitare il rischio Paese Creare una disponibilità oltre confine Soluzione Conferire alla Fiduciaria l incarico di sottoscrive una polizza di diritto estero 9
10 Vantaggio utilizzo Mandato Fiduciario: dettagli In questo caso l utilizzo del mandato Fiduciario: Esonererà il cliente dall obbligo di compilazione del quadro RW del modello UNICO La Fiduciaria se autorizzata dalla Compagnia potrà essere sostituto di imposta sui redditi di capitale conseguiti in sede di riscatto totale e/o parziale L utilizzo dello schermo fiduciario riuscirà a garantire la massima riservatezza sull intestatario, mantenendo al contempo tutti gli elementi ed i benefici associati all utilizzo dello strumento assicurativo Il binomio Fiduciaria polizza consente di raggiungere indirettamente tutti gli scopi di segretezza e di protezione tipici della polizza Nella fattispecie operativa sopra descritta il fiduciante contraente della polizza attraverso la Fiduciaria mantiene, finché in vita, il controllo del patrimonio fiduciato Possibilità di indicare la Fiduciaria come beneficiario caso morte 10
11 Agenda Voluntary Disclosure e pianificazione patrimoniale Highlights novità normative e fiscali inerenti servizi fiduciari Il ruolo dei servizi fiduciari nella Voluntary Disclosure 11
12 Le novità in materia di anagrafe dei rapporti 1) Segnalazione Anagrafe dei Rapporti: gli intermediari finanziari (anche le Società Fiduciarie) italiani comunicano periodicamente all Amministrazione Finanziaria informazioni riguardanti: L esistenza di rapporti finanziari dei contribuenti con intermediari finanziari residenti in Italia Dettagli relativi ai rapporti finanziari quali: Le consistenze di inizio e fine anno La sommatoria delle movimentazioni in dare registrate nel corso dell anno La sommatoria delle movimentazioni in avere registrate nel corso dell anno Numero accessi a cassette di sicurezza 2) Nel caso di Rapporti Fiduciari, la Fiduciaria segnala all Anagrafe dei Rapporti relativamente: all esistenza dei rapporti: il mandato Fiduciario e non, i diversi rapporti accesi presso i diversi intermediari alla movimentazione segnalata: la sommatoria degli apporti al mandato e dei prelievi dal mandato 12
13 Le modifiche al monitoraggio fiscale Ruolo della Fiduciaria L Italia ha recepito la legge Europea 2013 con la quale sono state introdotte una serie di modifiche alla disciplina del monitoraggio fiscale quali: L estensione ai titolari effettivi dell obbligo di compilazione del quadro RW del modello UNICO L abrogazione dell obbligo di compilazione delle sezioni I e III del quadro RW Continua a sussistere l obbligo di indicare i saldi di inizio e fine anno (o periodo di detenzione delle attività all estero);nel caso di attività detenute in Paesi Black List bisognerà indicare il picco massimo raggiunto nel periodo di detenzione È stata eliminata la soglia di euro E stato confermato l esonero dagli obbligo di compilazione del quadro RW nel caso in cui le attività siano detenute all estero per il tramite di un intermediario Finanziario Residente in Italia 13
14 Applicazione ritenuta del 20% su flussi provenienti dall estero Il ruolo della Fiduciaria Per effetto della nuova formulazione dell art. 4 del D.L. 167/1990 introdotta dalla Legge del 6 agosto 2013, n. 97 (detta Legge Europea 2013 *), i redditi derivanti dagli investimenti esteri e dalle attività di natura finanziaria sono assoggettati ad un trattamento fiscale più stringente e rigoroso rispetto al passato. E stata introdotta una ritenuta d ingresso del 20% tutti i flussi finanziari provenienti dall estero, a meno che il cliente non produca apposita autocertificazione, con diversi oneri in capo al cliente/contribuente nonché in capo all intermediario residente di cui fanno parte le società Fiduciarie. Le Società Fiduciarie sono tenute ad applicare la ritenuta d ingresso al momento del ricevimento delle attività dall estero (a meno che non venga prodotta la certificazione) sia nel caso in cui vengano: Mantenute all estero (Mandato ad amministrare ) Rimpatriate in Italia * Possibile abrogazione da Comunicato Stampa MEF 19 febbraio
15 Agenda Voluntary Disclosure e pianificazione patrimoniale Highlights novità normative e fiscali inerenti servizi fiduciari Il ruolo dei servizi fiduciari nella Voluntary Disclosure 15
16 Voluntary Disclosure: Ruolo della Fiduciaria ll D.L. 4/2014 (in corso di conversione) ha introdotto in Italia la Voluntary Disclosure (collaborazione volontaria), procedimento che consente alle Persone Fisiche fiscalmente residenti in Italia di regolarizzare i capitali detenuti all estero - alla data del in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale. La procedura si perfeziona con il versamento in un unica soluzione delle sanzioni relative l omessa compilazione del quadro RW che oscillano tra il 6 e il 30% dell importo non dichiarato nel caso di beni detenuti in Paesi a fiscalità privilegiata 3 e il 15% dell importo non dichiarato nel caso di beni detenuti in tutti gli altri Paesi Il legislatore ha previsto che le suddette sanzioni siano ridotte al 50% se: Le attività vengono trasferite in Italia o in Stati membri dell Unione Europea e in Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo che consentono un adeguato scambio di informazioni con l Italia Le attività trasferite in Italia o nei predetti Stati erano o sono ivi detenute Il soggetto che aderisce alla sanatoria autorizza l intermediario estero presso cui le attività sono detenute a trasmettere all amministrazione finanziaria Italiana i dati relativi alle attività oggetto di regolarizzazione 16
17 Voluntary Disclosure: Ruolo della Fiduciaria Le attività finanziarie provenienti da operazioni di voluntary disclosure potranno essere oggetto di mandato fiduciario Con rimpatrio in Italia Pronta disponibilità e controllo Adeguato livello di riservatezza Mantenimento presso banche estere Mantenimento degli stesse tipologie di investimento rischio Paese Esonero obbligo compilazione quadro RW 17
18 Voluntary disclosure - Vantaggio utilizzo Mandato Fiduciario Mantenimento dei titoli quote ed attività all estero tramite un contratto di deposito fra la società fiduciaria e l intermediario non residente La Fiduciaria nella sua funzione di sostituto di imposta applicherà ove consentito le ritenute alla fonte in via definitiva sugli eventuali redditi di capitale e sui redditi diversi Esonero dalla compilazione del Quadro RW del modello UNICO Esonero dal pagamento dell IVAFE 18
LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA
LA VOLUNTARY DISCLOSURE: IL RUOLO DELL INTERMEDIARIO FINANZIARIO E IL RUOLO DELLA FIDUCIARIA 1 Intermediari interessati dalla normativa Le banche Poste Italiane Spa Cassa depositi e prestiti Spa Le società
DettagliBANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. Sede sociale in Siena, Piazza Salimbeni, 3 www.mps.it Capitale Sociale: euro 12.484.206.649,08 alla data del
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A. Sede sociale in Siena, Piazza Salimbeni, 3 www.mps.it Capitale Sociale: euro 12.484.206.649,08 alla data del 09/07/2014 Cod. Fisc., Part. IVA e n. iscrizione al Registro
DettagliVOLUNTARY DISCLOSURE. Il ruolo della fiduciaria italiana
VOLUNTARY DISCLOSURE Il ruolo della fiduciaria italiana Attività estere: dove tenerle Le attività oggetto di voluntary disclosure, in aderenza con quanto previsto dalle raccomandazioni GAFI dell ottobre
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliLe istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli
Le istruzioni delle Entrate sul rimpatrio Dietro lo scudo denaro, yacht, immobili e gioielli Nell illustrare le modalità operative per effettuare il rimpatrio o la regolarizzazione delle attività irregolarmente
DettagliCIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non
Dettagli2012 Italfiduciaria Srl
1 Intestazione di quote societarie Le partecipazioni vengono date in amministrazione fiduciaria con le seguenti modalità: Sottoscrizione del capitale in sede di costituzione della società, aumento di capitale
DettagliVOLUNTARY DISCLOSURE Il ruolo della fiduciaria italiana
VOLUNTARY DISCLOSURE Il ruolo della fiduciaria italiana Avv. Fabrizio Vedana MEDIA PARTNER 1 Attività estere: dove tenerle Le attività oggetto di voluntary disclosure, in aderenza con quanto prevede il
DettagliCircolare N.15 del 30 Gennaio 2014
Circolare N.15 del 30 Gennaio 2014 Legge di stabilità per il 2014. Le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE
Prot.2013/151663 Modalità di attuazione delle disposizioni relative al monitoraggio fiscale contenute nell articolo 4 del decreto legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con modificazioni, dalla legge
DettagliVoluntary disclosure. Il ruolo della fiduciaria italiana
Voluntary disclosure. Il ruolo della fiduciaria italiana Avv. Fabrizio Vedana Attività estere: dove tenerle Le attività oggetto di voluntary disclosure di cui alla legge 186/2014, in aderenza con quanto
DettagliIL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità
IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime
DettagliPeriodico informativo n. 32/2014. Ritenuta 20% sui bonifici esteri
Periodico informativo n. 32/2014 Ritenuta 20% sui bonifici esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che dal 1 febbraio 2014 è scattato l obbligo per
Dettagli799 IL NUOVO MODULO RW
799 IL NUOVO MODULO RW La compilazione del modulo RW rientra nella più ampia disciplina del monitoraggio fiscale contenuta nel DL 167/90, il cui impianto normativo è stato riformato dalla Legge 6 agosto
DettagliVoluntary disclosure Contenuti e opportunità
Voluntary disclosure Contenuti e opportunità BERGAMO, 23 marzo 2015 PREMESSA Scudo fiscale: sanatoria per omessa indicazione nel quadro RW delle attività detenute all estero (da ultimo D.L. 1 luglio 2009
DettagliLe novità del quadro RW
Dott. Alessandro Terzuolo (Dottore Commercialista e Revisore Contabile Professore a contratto in Diritto Tributario Internazionale e Comunitario, Università di Management di Torino) Le novità del quadro
DettagliVoluntary Disclosure. Rimpatrio giuridico di attività finanziarie e patrimoniali.
Voluntary Disclosure. Rimpatrio giuridico di attività finanziarie e patrimoniali. 1 Attività estere: dove tenerle Le attività finanziarie o patrimoniali oggetto di voluntary disclosure, potranno: A) essere
DettagliStrategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA
relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...
DettagliL'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente
L'Agenzia delle Entrate torna sullo scudo fiscale Lavoratori dipendenti sotto la lente Con la circolare n. 48/E/2009, l Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti in ordine alla disciplina dell
DettagliGROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama
GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO
DettagliRedditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici
Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici SANDRO BOTTICELLI 8 LUGLIO 2011 SALA CONVEGNI-CORSO EUROPA 2 - MILANO SOMMARIO Operazioni in titoli detenuti all estero Stock Option Incasso
DettagliFONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI
REGOLAMENTO MODALITA DI ADESIONE E CONTRIBUZIONE AL FONDO DA PARTE DEI FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 febbraio 2014 SOMMARIO ARTICOLO 1 DEFINIZIONE
DettagliVoluntary disclosure
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Gestione post regolarizzazione Voluntary disclosure Milano, 13 febbraio 2015 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA SOCIETÀ FIDUCIARIA EX L.1966/1939
DettagliRISOLUZIONE N. 16/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 16/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Consulenza giuridica - Individuazione del soggetto tenuto all applicazione delle ritenute ed imposte sostitutive sui redditi
DettagliRISOLUZIONE N. 61/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 61/E Roma, 31 maggio 2011 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell imposta sostitutiva ai sensi dell articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre
DettagliIL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010. Dott. Duilio LIBURDI
IL QUADRO RW NEL MODELLO UNICO 2010 Dott. Duilio LIBURDI Diretta 17 maggio 2010 I SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO RW Sono principalmente le persone fisiche residenti ai sensi dell articolo
DettagliPROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE
PROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE Il provvedimento per la tenuta dell archivio unico informatico (AUI) adegua la precedente
DettagliRISOLUZIONE N.128/E. OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW
RISOLUZIONE N.128/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 dicembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Esonero dall obbligo di presentazione del modulo RW Con la richiesta di consulenza giuridica concernente
DettagliRISOLUZIONE N. 141/E
RISOLUZIONE N. 141/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Vincite conseguite per effetto della partecipazione a giochi on-line
DettagliFiduciarie: da semplice intestatario ad amministratore. Cosa cambia con la riforma varata dalla Banca d'italia
Fiscal Forum Lugano 22 maggio 2012 Fiduciarie: da semplice intestatario ad amministratore. Cosa cambia con la riforma varata dalla Banca d'italia Fabrizio Vedana Vice Direttore Generale 1 IL MANDATO FIDUCIARIO
DettagliCodice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"
Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing" Premessa A seguito del recepimento della direttiva Market Abuse con
DettagliVOLUNTARY DISCLOSURE
SCHEDA MONOGRAFICA TMG VOLUNTARY DISCLOSURE Data aggiornamento scheda 6 ottobre 2015 Redattore Davide David Ultimi interventi normativi D.L. n. 153 del 30.09.2015 Ultimi interventi di prassi Circ. n. 31/E
DettagliIL QUADRO RW. a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista
IL QUADRO RW a cura di Duilio Liburdi Pubblicista Dottore Commercialista 1 modulo Gli obblighi legati al quadro RW MONITORAGGIO QUADRO RW l obbligo di monitoraggio in dichiarazione RW sussiste se: sono
DettagliIl ruolo dell intermediario fiduciario: - vantaggi ed aspetti operativi - soluzioni post voluntary disclosure
Il ruolo dell intermediario fiduciario: - vantaggi ed aspetti operativi - soluzioni post voluntary disclosure Olivio Rotili Pesaro, 12 maggio 2015 Le particolarità della procedura di Voluntary Disclosure
DettagliLegge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito
CIRCOLARE A.F. N. 15 del 30 Gennaio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Legge di stabilità per il 2014: le novità in materia di imposta di bollo su deposito titoli e conti deposito Premessa La legge n. 147
DettagliC i r c o l a r e d e l 2 7 M a r z o 2013 P a g. 1 di 6
C i r c o l a r e d e l 2 7 M a r z o 2013 P a g. 1 di 6 Circolare Numero 16/2013 Oggetto TOBIN TAX: IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE INTRODOTTA DALLA LEGGE N. 228/2012 Sommario La legge n.228/2012
DettagliIl Servizio di Consulenza Private del Gruppo Banca Sella
Il Servizio di Consulenza Private del Gruppo Banca Sella Il Private Banking del Gruppo Banca Sella Il Private Banking del Gruppo Banca Sella è una struttura integrata nella rete territoriale delle banche
DettagliOGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati
Roma, 31.12.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015, andando
DettagliUNICO 2015: nel quadro RW anche IVIE e IVAFE Carlotta Benigni - Dottore commercialista in Milano
: nel quadro RW anche IVIE e IVAFE Carlotta Benigni - Dottore commercialista in Milano ADEMPIMENTO " FISCO Il quadro RW deve essere compilato dai contribuenti soggetti agli obblighi di monitoraggio fiscale
DettagliVoluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali)
Voluntary Disclosure: luci ed ombre della nuova normativa (monitoraggio fiscale, effetti premiali e rischi penali) Marco Abramo Lanza Dottore Commercialista Milano, 12 dicembre 2014 Variabili - Oggetto
DettagliI SERVIZI DELLA VERFID
I SERVIZI DELLA VERFID Specialisti nei servizi fiduciari dal 1983 I NOSTRI SERVIZI WHITE PAPER 1 I servizi prestati dalla nostra società fiduciaria sono in generale riconducibili a due aree distinte: SERVIZI
DettagliNORMA DI COMPORTAMENTO N. 185
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI SEZIONE DI MILANO COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA *** *** *** NORMA DI COMPORTAMENTO
DettagliC i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5
C i r c o l a r e d e l 2 2 A g o s t o 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 27/2013 Oggetto COMUNICAZIONE INTEGRATIVA ANNUALE ALL ARCHIVIO DEI RAPPORTI FINANZIARI. APPROFONDIMENTO SUL CASO DEI CONTI
DettagliOGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78
CIRCOLARE n. 40/E Direzione Centrale Normativa Alle Direzioni regionali e provincial Roma, 28 luglio 2010 OGGETTO: Ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell imposta sul reddito - articolo 25 decreto-legge
DettagliTUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI
Master di specializzazione TUTELA E TRASMISSIONE DEI PATRIMONI La tutela dei patrimoni familiari e la corretta gestione del passaggio generazionale rappresentano oggi una assoluta priorità per garantire
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliIl monitoraggio fiscale
Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale
DettagliTrust interni ed esterni: casi di studio
Trust interni ed esterni: casi di studio Avv. Sebastiano Garufi, PhD Monza, 25 febbraio 2011 POTENZIALI UTILIZZI DEL TRUST FAMIGLIA (private) Pianificazione successoria Ottimizzazione flussi di reddito
DettagliGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI QUADRO RW DEL MODELLO UNICO LE RECENTI NOVITA
NEWSLETTER n. 21 15 aprile 2014 GLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI QUADRO RW DEL MODELLO UNICO LE RECENTI NOVITA RIFERIMENTI: D.L. n. 167/1990 Legge n. 97/2013 ( Legge Europea ) Legge
DettagliCIRCOLARE N. 38/E. Roma, 23 dicembre 2013
CIRCOLARE N. 38/E Direzione Centrale Normativa Settore Imposte sui Redditi e sulle Attività Produttive Roma, 23 dicembre 2013 OGGETTO: Le nuove disposizioni in materia di monitoraggio fiscale. Adempimenti
DettagliIl Ministro dell economia e delle finanze
Il Ministro dell economia e delle finanze Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni ed integrazioni recante la disciplina dell imposta di bollo;
DettagliQUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO RAVVEDIMENTO OPEROSO E QUADRO RW QUADRO RW E DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, Corso
DettagliImposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi
Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi REGIME DELLA DICHIRAZIONE Dal punto di vista soggettivo il regime della dichiarazione, disciplinato
DettagliHedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009. Lo scudo fiscale III. Paolo Ludovici Maisto e Associati
Hedge Invest Workshop Milano, 23 settembre 2009 Lo scudo fiscale III Paolo Ludovici Maisto e Associati Imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali estere a)attività detenute da soggetti
DettagliAgli Associati. 28 settembre 2009
Roma 28 settembre 2009 Prot. FC/003279 Agli Associati Loro sedi Oggetto: Operazioni di scambio tra titoli azionari ed obbligazionari Alitalia Linee Aeree S.p.a. in amministrazione straordinaria con titoli
DettagliMITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N.
MITTEL S.p.A. PROCEDURA RELATIVA ALLE OPERAZIONI EFFETTUATE DAI SOGGETTI RILEVANTI AI SENSI DELL ART. 114, COMMA 7 DEL D. LGS. N. 58/1998 (PROCEDURA INTERNAL DEALING ) Premessa Tenuto conto: - che dal
DettagliLa Pianificazione Successoria. le Polizze Vita PFACADEMY. I percorsi formativi. Sommario. Seminario di 8 ore
www.professionefinanza.com 2011 I percorsi formativi DI PFACADEMY Sommario La presentazione pag 2 Il Programma pag 3 Le Finalità Sede e durata La Pianificazione Successoria dei patrimoni tramite le Polizze
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliIl regime fiscale degli interessi e degli altri redditi derivanti dai Titoli di Stato domestici
Il regime fiscale degli interessi e degli altri redditi derivanti dai Titoli di Stato domestici Il presente documento ha finalità meramente illustrative della tassazione degli interessi e degli altri redditi
DettagliCIRCOLARE N. 61/E. Roma, 27 dicembre 2010. OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei Trust.
CIRCOLARE N. 61/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27 dicembre 2010 OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei Trust. PREMESSA Come noto, l articolo 1, commi da 74 a 76, della
DettagliRISOLUZIONE N. 73/E. Roma, 25 luglio 2014. OGGETTO: Chiarimenti sugli obblighi di dichiarazione nel quadro RW delle stock option estere
RISOLUZIONE N. 73/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 luglio 2014 OGGETTO: Chiarimenti sugli obblighi di dichiarazione nel quadro RW delle stock option estere In considerazione delle richieste di chiarimento
DettagliDOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime
DettagliRegolamento Cassa Sanitaria BNL
Regolamento Cassa Sanitaria BNL Articolo 1 (oggetto e validità del regolamento) Il seguente Regolamento disciplina il funzionamento della Cassa Sanitaria BNL costituita ai sensi dell art. 36 e segg. Cod.
DettagliREGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE
REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE GIUGNO 2015 Articolo 1 - Ambito di applicazione 1.1 Il presente regolamento interno (di seguito
DettagliMIFID Markets in Financial Instruments Directive
MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata
DettagliVoluntary disclosure. Accesso alla procedura in presenza di soggetti interposti e per i soggetti considerati «esterovestiti» Dott.
Accesso alla procedura in presenza di soggetti interposti e per i soggetti considerati «esterovestiti» Dott. Salvatore Sanna POSSESSO DI ATTIVITÀ ESTERE PER INTERPOSTA PERSONA L adesione alla voluntary
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliAlla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo
SUPPLEMENTO AL PROSPETTO COMPLETO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI APPARTENENTI AL SISTEMA INVESTITORI Investitori America
DettagliFORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI ASPETTI AMMINISTRATIVI E GESTIONALI LA COMUNICAZIONE DEI DATI FISCALMENTE RILEVANTI IL MODELLO EAS
SERVIZIO DECENTRAMENTO E ASSISTENZA AMMINISTRATIVA AI PICCOLI COMUNI SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ATTIVITA TURISTICHE E SPORTIVE www.provincia.torino.gov.it FORUM IN MATERIA DI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI
Dettagli221 00 COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL. 03 1.27. 20.13 - F AX 03 1.27. 33.84 INFORMATIVA N. 10/2015
Como, 24.2.2015 INFORMATIVA N. 10/2015 Comunicazioni all Archivio dei rapporti finanziari Modifica dei termini e delle modalità di trasmissione INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Ambito soggettivo... pag. 2
DettagliPARTE PRIMA. Spett. (1)
Fac-simile dell autorizzazione da rilasciare agli intermediari finanziari esteri a trasmettere all Agenzia delle Entrate italiana richiedente tutti i dati e le informazioni concernenti le attività oggetto
DettagliSoggetti non residenti: novità detrazioni e deduzioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 92 17.03.2015 Soggetti non residenti: novità detrazioni e deduzioni UNICO PF 2015 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone fisiche
DettagliREGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO
Via Brera 21, 20121 Milano Capitale sociale i.v. Euro 306.612.100 Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 07918170015 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento
DettagliIl dopo di noi La sostituzione fedecommissaria L usufrutto
Il dopo di noi E comune, per i genitori o per il coniuge o comunque per gli stretti parenti di una persona con disabilità, la preoccupazione per l ipotesi in cui il loro familiare abbia da sopravvivere
DettagliCIRCOLARE N. 41/E. Roma, 31 ottobre 2012
CIRCOLARE N. 41/E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 ottobre 2012 OGGETTO: Assicurazioni estere operanti in Italia in regime di libera prestazione di servizi. Articolo 68 del decreto legge 22 giugno
DettagliCONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA
CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute
DettagliRISOLUZIONE N. 74/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 74/E Direzione Centrale Normativa Roma, 6 novembre 2013 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Imposta sul valore dei contratti assicurativi: chiarimenti in materia
DettagliRISOLUZIONE N. 101/E
RISOLUZIONE N. 101/E Direzione Centrale Normativa Roma, 19 novembre 2014 OGGETTO: Consulenza giuridica ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 SOSTITUTO D IMPOSTA - CESSIONE QUOTE FONDI MOBILIARI
DettagliEsame dei casi particolari: trust, polizze assicurative, società, fondazioni, immobili e altri beni.
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La Voluntary disclosure Esame dei casi particolari: trust, polizze assicurative, società, fondazioni, immobili e altri beni. CARLO GALLI CLIFFORD CHANCE Milano,
DettagliRisoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di
DettagliG R U P P O B A N C A F I N N AT
G R U P P O B A N C A F I N N AT IL SERVIZIO FIDUCIARIO È UNO STRUMENTO PER OTTIMIZZARE L AMMINISTRAZIONE DEI VOSTRI INVESTIMENTI, MANTENERNE IL CONTROLLO E GARANTIRNE LA RISERVATEZZA. FINNAT fiduciaria
DettagliRoma, 03/08/2009 QUESITO
RISOLUZIONE N. 199 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03/08/2009 OGGETTO: Interpello - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Erogazioni liberali. Art. 46 della legge 20 maggio 1985,
DettagliCIRCOLARE N. 29/E. Roma, 5 luglio 2012
CIRCOLARE N. 29/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2012 OGGETTO: Imposta di bollo speciale sulle attività finanziarie oggetto di operazioni di emersione e imposta straordinaria sui prelievi
DettagliCircolare N. 2 del 8 Gennaio 2015
Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015 Credito annuale IVA 2014 al via la compensazione fino ad 5.000,00 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che dal 1 gennaio 2015, è possibile procedere
DettagliLA MANOVRA ESTIVA 2008
Seminario LA MANOVRA ESTIVA 2008 Arezzo 8 ottobre 2008 Lucca 9 ottobre 2008 Firenze 14 ottobre 2008 D.L. n. 112/2008 Il nuovo regime fiscale dei fondi di investimento immobiliari Dott. Fabio Giommoni Fondi
DettagliSUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -
SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17 e l art. 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo
DettagliSTUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI
PERNI & DORENTI Partners Avv. Oliviero Perni Dott. Luca Dorenti Of Counsel Avv. Roberto Gruttadauria Dott. Marco gaspari Dott.ssa Barbara Bonsignori Avv. Valeria Pagani Dott. Pietro Coluzzi Dott. Luca
DettagliOggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000 euro.
Busto Arsizio, 16/09/2010 Ai gentili clienti Loro sedi Oggetto: A rischio i trasferimenti di denaro contante sopra i 5.000. La violazione L art. 20 del Dl. 78/2010 ha modificato la soglia massima per effettuare
DettagliRISOLUZIONE N. 43/E. OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI
RISOLUZIONE N. 43/E Direzione Centrale Normativa Roma, 2 luglio 2013 OGGETTO: Chiarimenti in materia di OICR e CONFIDI In considerazione delle numerose richieste di chiarimento in merito ai particolari
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliFatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127
Circolare 23 del 28 settembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi - Novità del DLgs. 5.8.2015 n. 127 INDICE 1 Premessa... 2 2 Regime opzionale per la trasmissione
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliImposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti. finanziari
Imposta di bollo su conti correnti, libretti di risparmio e prodotti finanziari (di Leda Rita Corrado - Assegnista di ricerca in Diritto Tributario presso l Università degli Studi di Roma Tor Vergata e
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del
DettagliTrust e titolare effettivo: compilazione quadro RW. Le indicazioni dell Amministrazione Finanziaria
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 73 11.03.2014 Trust e titolare effettivo: compilazione quadro RW Le indicazioni dell Amministrazione Finanziaria Categoria: Dichiarazione Sottocategoria:
DettagliAviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliCIRCOLARE A.F. Conto corrente sotto la lente del fisco. N. 07 del 19 gennaio 2012. Ai gentili clienti Loro sedi. Premessa
CIRCOLARE A.F. N. 07 del 19 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Conto corrente sotto la lente del fisco Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che la manovra salva Italia ha previsto
DettagliREGIME FISCALE DEI MINIBOND
I MINIBOND: nuovi canali di finanziamento alle imprese a supporto della crescita e dello sviluppo 15Luglio 2015 REGIME FISCALE DEI MINIBOND Dr. Angelo Ragnoni Agenzia delle Entrate Angelo Ragnoni Articolo
Dettagli