MANUALE PER DITTE DI MANUTENZIONE ED INSTALLAZIONE

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1 Agenzia Energetica Provincia di Pisa S.r.l. MANUALE PER DITTE DI MANUTENZIONE ED SERVIZIO DI VERIFICA DELLO STATO DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI PROVINCIA DI PISA COMUNE DI PISA COMUNE DI CASCINA

2 1. OGGETTO CAMPO DI APPLICAZIONE DEFINIZIONI DOCUMENTAZIONE DELL IMPIANTO TERMICO Impianti con potenza nominale al focolare < 35 kw: Impianti termici con potenza nominale al focolare 35 kw Indicazioni per la compilazione del libretto di impianto Indicazioni per la compilazione del libretto di centrale COMPITI DEL RESPONSABILE DI IMPIANTO COMPITI DELL INSTALLATORE E DEL MANUTENTORE GESTIONE DEL BOLLINO Chi acquista i bollini Come si pagano Dove e quando si ritirano Prenotazione dei bollini Quantitativi minimi Resi CONSEGNA DELLA DICHIARAZIONE DI AVVENUTA MANUTENZIONE UTILIZZO DELL APPLICATIVO WEB Accesso al database Ricerca dei nominativi Inserimento dei dati ATTIVITÀ ISPETTIVA Costi ESCLUSIONI SANZIONI Sanzioni a carico dei manutentori/installatori di impianti termici Sanzioni a carico dei responsabili di impianto RIFERIMENTI NORMATIVI CONTATTI...16 ALLEGATO A Modello di richiesta accesso database...17 ALLEGATO B Modello di richiesta bollini Provincia di Pisa...19 ALLEGATO C Modello di richiesta bollini Comune di Pisa...20 ALLEGATO D Modello di richiesta bollini Comune di Cascina...21 ALLEGATO E Modello distinta DAM

3 1. OGGETTO Il presente manuale ha lo scopo di informare le ditte di installazione e manutenzione degli impianti termici in merito alle attività di manutenzione e controllo degli impianti termici, così come disciplinate dalle norme nazionali, regionali e dai regolamenti della Provincia di Pisa, del Comune di Pisa e del Comune di Cascina. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti disposizioni si applicano agli impianti termici, come definiti dal D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii.: impianto termico - impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale e/o climatizzazione estiva e/o produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale e assimilate. 2 Nei paragrafi successivi vengono disciplinate: - le attività a carico del responsabile dell impianto termico; - le attività a carico delle ditte di manutenzione/installazione degli impianti termici; - le procedure di trasmissione alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa della dichiarazione di avvenuta manutenzione dell'impianto termico; - le attività di verifica, da intendersi come interventi di controllo tecnico e documentale, svolti da personale dipendente e esperti qualificati incaricati dalla Agenzia Energetica Provincia di Pisa (AEP Srl) Srl; - l attività sanzionatoria. 3. DEFINIZIONI Impianto termico: impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale e/o climatizzazione estiva e/o produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale e assimilate Generatore di calore (caldaia): complesso bruciatore-caldaia che permette di trasferire al fluido termovettore il calore prodotto dalla combustione; Impianto termico di nuova installazione: impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione o in un edificio o porzione di edificio antecedentemente privo di impianto termico; Sostituzione di un generatore di calore: rimozione di un vecchio generatore ed installazione di un altro nuovo, di potenza termica non superiore di più del 10% della potenza del generatore sostituito, destinato a erogare energia termica alle medesime utenze; Esercizio e manutenzione di un impianto termico: attività che dispone e coordina, nel rispetto delle prescrizioni relative alla sicurezza, al contenimento dei consumi energetici e alla salvaguardia dell'ambiente, le attività relative all'impianto termico, come la conduzione, la manutenzione e il controllo, e altre operazioni per specifici componenti d'impianto Responsabile dell'impianto termico: l'occupante, a qualsiasi titolo, in caso di singole unità immobiliari residenziali; il proprietario, in caso di singole unità immobiliari residenziali non locate; l'amministratore, in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio; il proprietario o l'amministratore delegato in caso di edifici di proprietà di soggetti diversi dalle persone fisiche; Terzo responsabile dell'impianto termico: la persona giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di capacità tecnica, economica e organizzativa adeguata al numero, alla potenza e alla complessità degli impianti gestiti, è delegata dal responsabile ad assumere la responsabilità dell'esercizio, della conduzione, del controllo, della manutenzione e dell'adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici;

4 Ditta di manutenzione (manutentore): ditta, abilitata ai sensi del DM 37/08 (ex Legge 46/90), lettere c) ed e), incaricata dall utente a svolgere le operazioni di controllo e di manutenzione dell impianto termico secondo quanto previsto dall Art. 7 comma 2 del D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii.; Manutenzione ordinaria dell'impianto termico: operazioni previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente Manutenzione straordinaria dell'impianto termico: gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto termico; 3 Rapporto di controllo: documento tecnico che l operatore della ditta di manutenzione ha l obbligo di redigere, firmare e rilasciare al responsabile di impianto, che deve sottoscriverne copia per ricevuta, al termine delle operazioni di controllo e manutenzione dell impianto termico. Nel caso di impianti di riscaldamento di potenza nominale del focolare 35 kw, il rapporto di controllo deve essere conforme al modello di cui all'allegato F del D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii.; nel caso di impianti di riscaldamento di potenza nominale del focolare < 35 kw, il rapporto di controllo e manutenzione deve essere conforme al modello di cui all allegato G del D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii.; Ispezioni sugli impianti termici: interventi di controllo tecnico e documentale in sito, svolti da esperti qualificati incaricati dalle autorità pubbliche competenti, mirato a verificare che gli impianti rispettino le prescrizioni del presente decreto Autorità competente: autorità responsabile dei controlli, degli accertamenti e delle ispezioni o la diversa autorità indicata dalla legge regionale, come indicato all'art. 283, comma 1, lettera i) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; Ispettore: soggetto incaricato dalla Agenzia Energetica della Provincia di Pisa Srl per l'effettuazione delle ispezioni degli impianti termici; Mancato incontro: impossibilità ad eseguire l ispezione programmata per assenza del responsabile di impianto o di un suo delegato; Mancato controllo: impossibilità ad eseguire l ispezione programmata per cause attribuibili al responsabile di impianto; Contributo economico: onere a carico del responsabile di impianto a copertura dei costi dell attività di ispezione della Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl. Il contributo economico è determinato secondo il principio della equa ripartizione dei costi dell attività di ispezione della Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl su tutti gli utenti Bollino: attestazione del pagamento del contributo economico a supporto e copertura dei costi dell attività di ispezione, adottato dalla Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl Dichiarazione di avvenuta manutenzione: rapporto di controllo tecnico redatto dal manutentore, conforme agli allegati G o F del D. Lgs. 1925/05 e ss.mm.ii., con timbro e firma dell operatore, con apposto il bollino e con connessa assunzione di responsabilità del responsabile di impianto; Impianto correttamente dichiarato: impianto per cui è stata trasmessa all Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl la dichiarazione di avvenuta manutenzione entro il termine previsto. La condizione di impianto correttamente autodichiarato implica che l eventuale ispezione dello stato di manutenzione dell impianto termico da parte della Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl sia gratuita. Per le ulteriori definizioni si rimanda alla Legge 10/91, DPR 412/93, D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii agli stessi.

5 4. DOCUMENTAZIONE DELL IMPIANTO TERMICO 4.1 Impianti con potenza nominale al focolare < 35 kw: libretto di impianto conforme al modello previsto dal Decreto 17 marzo 2003 n. 60; libretto di uso e manutenzione dell impianto, redatto dalla ditta installatrice/costruttrice o incaricata della manutenzione dell impianto; libretto di istruzioni uso e manutenzione del generatore, fornito dal produttore; dichiarazione di conformità prevista dal D.M. 37/08; per gli impianti installati antecedentemente l'entrata in vigore di detto decreto, documentazione di cui alla legge 46/90 oppure documento equivalente, per impianti costruiti prima del 13/03/90 (appendice F alla norma UNI 10738); rapporti di controllo tecnico previsti per ogni manutenzione effettuata, sia ordinaria che straordinaria. 4.2 Impianti termici con potenza nominale al focolare 35 kw libretto di centrale conforme al modello previsto dal Decreto 17 marzo 2003 n. 60; libretto di uso e manutenzione dell'impianto, redatto dalla ditta installatrice/costruttrice o incaricata della manutenzione dell'impianto; libretti di istruzioni di uso e manutenzione dei generatori, bruciatori ed apparecchiature dell'impianto, forniti dai produttori; autorizzazioni amministrative quali libretto matricolare di impianto e denuncia ISPESL, ove obbligatori; certificato di prevenzione incendi per impianti di potenza 116 kw dichiarazione di conformità prevista dal D.M. 37/08; per gli impianti installati antecedentemente l'entrata in vigore di detto decreto, documentazione di cui alla legge 46/90 oppure documento equivalente, per impianti costruiti prima del 13/03/90 (appendice F alla norma UNI 10738); rapporti di controllo tecnico previsti per ogni manutenzione effettuata, sia ordinaria che straordinaria. 4 La documentazione dell impianto termico deve essere conservata, a cura del responsabile, presso l unità immobiliare o la centrale termica in cui è ubicato l impianto e deve essere resa disponibile e mostrata all ispettore in occasione delle verifiche periodiche dell AEP Srl. In caso di variazione del responsabile impianto, il precedente responsabile è tenuto a consegnare al subentrante tutta la documentazione a corredo dell impianto, completa e correttamente compilata. 4.3 Indicazioni per la compilazione del libretto di impianto La compilazione iniziale del libretto (schede 1, 1bis, 4, 5, 6 e 7), comprensiva dei risultati della prima verifica del rendimento di combustione, deve essere effettuata, all atto della prima messa in servizio, a cura dell installatore o della ditta di manutenzione. La compilazione e l aggiornamento successivo, per le altre parti del libretto di impianto, devono essere effettuate: Scheda 2, dal responsabile impianto; Scheda 3, dal responsabile impianto, con firma per accettazione anche da parte del terzo responsabile (in caso di nomina di un terzo responsabile); Scheda 7, dal manutentore o dal terzo responsabile che appongono la propria firma leggibile; Scheda 8, dall incaricato dall AEP Srl in caso di ispezione; Scheda 9, dal manutentore o dal terzo responsabile; Scheda 10, dal responsabile per l esercizio e la manutenzione. 4.4 Indicazioni per la compilazione del libretto di centrale La compilazione iniziale (schede 1, 1bis, 4, 5, 8 e 9; delle schede 6 e 7 in caso di sostituzione di uno o più generatori di calore e di componenti per la termoregolazione), comprensiva dei risultati della prima verifica del rendimento di combustione, deve essere effettuata, all atto della prima messa in servizio, a cura dell installatore o della ditta di manutenzione. La compilazione e l aggiornamento successivo, per le altre parti del libretto di impianto, devono essere effettuate: Scheda 2, dal responsabile impianto; Scheda 3, dal proprietario, l occupante o l amministratore con firma, per accettazione, anche il terzo responsabile (in caso di nomina di un terzo responsabile); Schede 6 e 7, dal manutentore o dal terzo responsabile;

6 Scheda 9, dal manutentore o dal terzo responsabile che appongono anche la loro firma leggibile; Scheda 10, dall incaricato dall AEP Srl in caso di ispezione;; Scheda 11, dal manutentore o dal terzo responsabile; Scheda 12, dal responsabile impianto. 5. COMPITI DEL RESPONSABILE DI IMPIANTO Il cittadino, in qualità di responsabile dell impianto termico (proprietario, conduttore dell unità immobiliare, amministratore del condominio ecc.) è tenuto a - condurre l'impianto secondo le prescrizioni delle normative vigenti - rispettare i periodi di accensione - mantenere la temperatura degli ambienti entro i 20 C con una tolleranza di ± 2 C. - provvede affinché siano eseguite le operazioni di controllo e manutenzione nel rispetto delle prescrizioni della normativa vigente secondo le modalità stabilite negli specifici provvedimenti emanati dalle Amministrazioni competenti - autodichiarare lo stato di manutenzione dell'impianto all'organismo preposto ai controlli (AEP Srl Srl) - conservare tutta la documentazione relativa all'impianto. 5 A tal fine il responsabile di impianto deve avvalersi di ditte aventi i requisiti previsti dalle norme in vigore sulla sicurezza degli impianti di riscaldamento e/o impianti per il trasporto e l utilizzazione di gas sia allo stato liquido che gassoso. I controlli di efficienza energetica del generatore devono essere effettuati con le seguenti scadenze temporali: - ogni due anni per gli impianti per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido di potenza nominale del focolare < 35 kw; - ogni anno, normalmente all'inizio del periodo di riscaldamento, per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, ovvero alimentati a gas di potenza nominale del focolare 35 kw; - nel caso di centrali termiche di potenza termica nominale complessiva 350 kw, è inoltre prescritto un ulteriore controllo del rendimento di combustione, da effettuarsi normalmente alla metà del periodo di riscaldamento annuale. In occasione dei controlli di efficienza energetica è obbligatorio per tutti gli impianti l invio della dichiarazione di avvenuta manutenzione, resa valida attraverso il pagamento del contributo previsto, il cosiddetto bollino. Il bollino viene pagato direttamente al manutentore, che lo applica sul rapporto di controllo tecnico. La trasmissione della dichiarazione di avvenuta manutenzione all Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl è di competenza della ditta di manutenzione. Il responsabile di impianto è l unico interlocutore della Agenzia Energetica Provincia di Pisa per quanto concerne la manutenzione e le attività di ispezione sugli impianti termici condotte dalla Agenzia Energetica Provincia di Pisa. Per gli impianti di qualsiasi potenza, il responsabile di impianto deve trasmettere alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl, la scheda identificativa dell impianto, scheda 1 bis, presente nel libretto di impianto/centrale con le seguenti tempistiche: - entro 45 giorni dall avviamento di un nuovo generatore di calore (ristrutturazione di impianto esistente o nuovo impianto); - entro 45 giorni dalla modifica di uno degli elementi descritti nella scheda identificativa; Per gli impianti di potenza 35 kw, il responsabile di impianto deve trasmettere, alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl, apposita denuncia, redatta dall installatore mediante il modulo, di cui alla parte I dell Allegato IX alla parte quinta del D. Lgs. 152/06, entro 90 giorni dall installazione o dalla modifica di un impianto termico civile.

7 6. COMPITI DELL INSTALLATORE E DEL MANUTENTORE L installatore è tenuto ad installare l impianto termico e/o componenti dello stesso (es. il solo generatore) e ad effettuare ogni modifica dello stesso, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle norme tecniche di settore. Al termine dell installazione è tenuto al rilascio della Dichiarazione di Conformità all utente, secondo quanto previsto dal D.M. 37/2008 e ss.mm.ii.. Entro il termine di trenta giorni dalle operazioni di installazione e di prima accensione, l installatore o il manutentore ha l obbligo di provvedere: - alla compilazione delle parti del libretto di impianto (per impianti di potenza < 35 kw) o del libretto di centrale (per impianti di potenza 35 kw) per le parti di sua competenza - a redigere e sottoscrivere il rapporto di controllo tecnico relativo alla prima accensione (allegato G del D. Lgs. 192/05 per impianti di potenza nominale al focolare < 35 kw o allegato F del D. Lgs. 192/05 per impianti di potenza nominale al focolare 35 kw) ed a rilasciarne una copia al responsabile dell impianto - ad apporre sul rapporto di controllo l apposito bollino e ad immettere nel database dell Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl i dati dei rapporti di controllo redatti, entro 30 giorni dalla data di esecuzione; copia del rapporto di controllo e manutenzione con i risultati della prova di combustione stessa deve essere conservato per almeno 3 anni. In caso di non conformità dell impianto i dati di controllo devono essere inseriti nel database entro 3 giorni lavorativi. 6 In occasione delle manutenzioni periodiche dell impianto, le principali operazioni che il manutentore deve effettuare sono le seguenti (UNI e e legislazione vigente): - verificare la presenza e completezza della documentazione dell impianto - verificare l idoneità del locale di installazione del generatore - verificare le corrette dimensioni delle aperture di ventilazione ed aerazione - verificare la tenuta dell impianto di adduzione combustibile - verificare la rispondenza del canale da fumo alle normative vigenti - in caso di generatore a tiraggio naturale, controllare la corretta evacuazione dei prodotti della combustione (fumi), anche mediante verifica strumentale del tiraggio (il cui valore deve essere riportato sul rapporto di controllo) - verificare che non vi sia reflusso dei prodotti della combustione nel locale di installazione del generatore - pulire e verificare il corretto funzionamento del bruciatore, dello scambiatore ed in generale dei componenti del generatore e dell impianto - controllare il funzionamento dei dispositivi di comando, regolazione e sicurezza del generatore e dell impianto; - eseguire il controllo dell efficienza energetica e delle emissioni inquinanti secondo le periodicità indicate di seguito: - ogni due anni per gli impianti per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido di potenza nominale del focolare < 35 kw; - ogni anno, normalmente all'inizio del periodo di riscaldamento, per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, indipendentemente dalla potenza, ovvero alimentati a gas di potenza nominale del focolare 35 kw; - nel caso di centrali termiche di potenza termica nominale complessiva 350 kw, è inoltre prescritto un ulteriore controllo del rendimento di combustione, da effettuarsi normalmente alla metà del periodo di riscaldamento annuale. Al termine delle operazioni di controllo e manutenzione, il manutentore deve redigere e sottoscrivere il "rapporto di controllo e manutenzione" (conforme all allegato F o G del D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii.) ed aggiornare il libretto di impianto (per impianti di potenza < 35 kw) o il libretto di centrale (per impianti di potenza a 35 kw), per le parti di propria competenza. In occasione dei controlli di efficienza energetica, il manutentore è tenuto ad apporre sul rapporto di controllo l apposito bollino e ad immettere nel database dell Agenzia Energetica Provincia di Pisa i dati dei rapporti di controllo redatti, entro 30 giorni dalla data di esecuzione; copia del rapporto di controllo e manutenzione con i risultati della prova di combustione stessa deve essere conservato per almeno 3 anni. In caso di non conformità dell impianto i dati di controllo devono essere inseriti nel database entro 3 giorni lavorativi.

8 Le operazioni di controllo e manutenzione dell'impianto termico devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche per la regolazione, l'uso e la manutenzione, rese disponibili dal costruttore dell'impianto ai sensi della normativa vigente. In assenza di tali indicazioni o in caso di accertata impossibilità di disporre del libretto di uso e manutenzione, le operazioni di controllo e manutenzione degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell'impianto termico devono essere eseguite conformemente alle istruzioni tecniche relative allo specifico modello, elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente. Le operazioni di controllo e manutenzione delle restanti parti dell'impianto termico e degli apparecchi e dispositivi per i quali non siano disponibili né reperibili neppure le istruzioni del fabbricante, devono essere eseguite secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle normative UNI e CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. 7. GESTIONE DEL BOLLINO Il bollino, da applicare sul rapporto di controllo in occasione dei controlli di efficienza energetica sui generatori, è l attestazione del contributo economico, corrisposto a supporto e copertura dei costi dell attività di ispezione della Agenzia Energetica Provincia di Pisa. I bollini sono autoadesivi, in materiale cartaceo, uniti in blocchetti di 25; ogni bollino è suddiviso in 3 parti distinte: - la prima riporta la dicitura per utente e deve essere applicata sulla copia del rapporto di controllo che resta al responsabile di impianto; - la seconda riporta la dicitura per il tecnico e deve essere applicata sulla copia del rapporto di controllo che resta al manutentore/installatore; - la terza riporta la dicitura per la Provincia o per il Comune e deve essere applicata sulla copia del rapporto di controllo da consegnare alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa. 7 TIPOLOGIA BOLLINO PORTATA TERMICA IMPIANTO SERIE COSTO UNITARIO < 35 kw A 9 35 kw 116 kw B kw < 350 kw C kw D Chi acquista i bollini Il legale rappresentante della ditta di installazione/ manutenzione o suo delegato (delega scritta). I bollini consegnati restano in carico alla ditta che li ha richiesti e non possono essere ceduti ad altri installatori/manutentori. Le ditte che intendono acquistare i bollini dovranno produrre copia della visura camerale, che potrà essere consegnata al momento del ritiro dei bollini stessi o inviata per fax allo (una tantum). 7.2 Come si pagano PER I BOLLINI DELLA PROVINCIA DI PISA, tramite bonifico bancario sul c/c bancario intestato alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa presso Banca di Credito Cooperativo di Fornacette IBAN IT02 X PER I BOLLINI DEL COMUNE DI PISA, tramite bonifico bancario sul c/c bancario intestato alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa presso Banca di Credito Cooperativo di Fornacette IBAN IT80 X PER I BOLLINI DEL COMUNE DI CASCINA, tramite bonifico bancario sul c/c bancario intestato alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa presso Banca di Credito Cooperativo di Fornacette IBAN IT87 E Il pagamento a mezzo bonifico bancario deve essere effettuato prima della consegna. 7.3 Dove e quando si ritirano Agenzia Energetica Provincia di Pisa - Servizio Controllo Impianti Termici Via Chiassatello, 57 (Corte Sanac) - Pisa Dal lunedì al giovedì, dalle alle e dalle alle 17.00

9 7.4 Prenotazione dei bollini Al fine di migliorare e velocizzare il servizio di consegna dei bollini, è consigliabile eseguire la prenotazione degli stessi con almeno due giorni di anticipo. La prenotazione avviene compilando il modulo (Modello di richiesta bollini) allegato al presente manuale e disponibile sul sito web Per prenotare i bollini è sufficiente indicare il giorno (tra quelli previsti per la consegna) nel quale verrà eseguito il ritiro ed inviare i seguenti documenti: - richiesta sottoscritta dal legale rappresentante - documento di identità - delega scritta (se occorre) - copia della ricevuta di pagamento ai seguenti indirizzi - PER LA PROVINCIA DI PISA: s.peroni@agenpi.eu - PER IL COMUNE DI PISA: f.delsarto@agenpi.eu - PER IL COMUNE DI CASCINA: f.delsarto@agenpi.eu Quantitativi minimi L acquisto minimo di bollini, indipendentemente dalla tipologia degli stessi, corrisponde ad un importo superiore a 45,00. L Agenzia Energetica si riserva la facoltà di non procedere con la consegna di ulteriori bollini nel caso in cui non siano stati restituiti alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa un numero di rapporti di controllo/dichiarazione di avvenuta manutenzione pari almeno al 50% dei bollini precedentemente consegnati. 7.6 Resi È prevista la restituzione dei bollini non utilizzati alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa solo ed esclusivamente nei seguenti casi: - cessazione dell attività da parte della ditta (è necessaria copia del certificato della CCIAA) - variazione della ragione sociale della ditta (è necessaria copia del certificato della CCIAA) - modifiche alla procedura tali da rendere inutilizzabili i bollini Nei sopradescritti casi, per i bollini pagati anticipatamente dagli installatori/manutentori, l Agenzia Energetica procederà con gli atti necessari al rimborso delle somme spettanti. 8. CONSEGNA DELLA DICHIARAZIONE DI AVVENUTA MANUTENZIONE La dichiarazione di avvenuta manutenzione è immessa direttamente nel database della Agenzia Energetica Provincia di Pisa, per via telematica, dalla ditta che ha effettuato la manutenzione, entro 30 giorni dall effettuazione della stessa. L utente risulta correttamente dichiarato quando è in possesso di un rapporto di controllo tecnico con bollino debitamente compilati ed eseguiti nel rispetto delle scadenze fissate, in ogni caso l utente è correttamente dichiarato quando saranno stati immessi i dati di controllo nel database della Agenzia Energetica Provincia di Pisa. Per accedere al servizio di invio telematico delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione è necessario registrarsi preventivamente presso l Agenzia Energetica Provincia di Pisa, utilizzando il modulo allegato al presente manuale e disponibile sul sito web

10 9. UTILIZZO DELL APPLICATIVO WEB 9.1 Accesso al database A seguito della compilazione ed invio all Agenzia Energetica Provincia di Pisa del modulo di registrazione, verrà abilitato l accesso al portale web per l inserimento dei rapporti di controllo. L avviso di abilitazione avviene mediante , in cui viene comunicato anche l account per l accesso al database. Si precisa che il database è diviso in 3 sezioni: impianti situati nel Comune di Pisa, impianti nel Comune di Cascina ed impianti situati nel resto del territorio della Provincia di Pisa, quindi per accedere ad ogni sezione devono essere richiesti account differenti. Ogni ditta può vedere solo i propri clienti. Utilizzando il browser Internet Explorer (disattivare il blocco pop-up dal menu Strumenti), digitare l indirizzo si aprirà la pagina visualizzata di seguito. 9 Nella pagina principale, aprire il collegamento AREA RISERVATA, in cui sono presenti i collegamenti per accedere ai database degli impianti termici: - Provincia di Pisa - Comune di Pisa - Comune di Cascina I link corrispondenti permettono l accesso ai diversi database attraverso un modulo di login in cui devono essere digitati: - username: l indirizzo (lo stesso inserito nel modulo per la richiesta di accesso agli archivi informatici) - password: (ricevuta via all indirizzo indicato) Per motivi di sicurezza, la propria password deve essere modificata ogni 6 mesi. 9.2 Ricerca dei nominativi Nella schermata che apparirà sono persenti le seguenti voci: - Gestione Impianto, per ricercare i dati degli utenti. Nella schermata corrispondente, ogni ditta può cercare i propri utenti secondo vari parametri: - Codice PDR (Codice Punto Di Riconsegna), codice univoco che identifica un singolo impianto termico; - Comune e indirizzo; - Nominativo, inserire il cognome del responsabile d impianto nel primo spazio ed il nome nel secondo

11 La ricerca secondo PDR è preferibile per evitare casi di omonimia e indirizzi errati. In caso di esito positivo, cliccare sulla voce RCT (Rapporto di Controllo Tecnico) e inserire i dati che ottenuti nel controllo effettuato sull impianto dell utente. Se la ricerca del nominativo non dà nessun risultato, è possibile che qualche parametro sia errato, che il nominativo del responsabile impianto non sia associato alla ditta o che si tratti di una nuova installazione. In tali casi, inserire i dati dei nominativi mancanti nel foglio Excel fornito in fase di registrazione (allegato al presente manuale, Modello distinta DAM) ed inviare la lista all Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl, che provvederà ad associare il nominativo all impianto. - Lista RCT-onLine: per visualizzare i rapporti di controllo inseriti. 9.3 Inserimento dei dati 10 Esistono tre tipi di dati: Obbligatori (evidenziati in rosso in mancanza dell inserimento di questi non è possibile effettuare il salvataggio del RCT): o Data (del controllo); o Fornitore del combustibile; o Data installazione (se non presente, inserire 01/01/1900); o Potenza dell impianto (potenza nominale utile); o Tipo caldaia; o Valore combustione (sugli allegati F e G è la voce Rendimento combustione ; o Esito conformità (impianto idoneo o non idoneo). Facoltativi (evidenziati in verde): o Scala, piano e interno (riferiti all indirizzo dell utente); o Numero di telefono.

12 Da evitare (evidenziati in arancione): o Codice Fiscale; o Codice P.D.R. (Punto Di Riconsegna). Dati relativi al bollino (evidenziati in blu): o Numero e serie Si ricorda che il codice PDR non deve mai essere modificato. Se l impianto ha delle difformità tali da renderne pericoloso il funzionamento, selezionare la voce Non Idoneo nel menu Esito Conformità. Risulterà evidenziato il menù Cause Di Difformità, in cui è possibile spuntare tutte le cause di non conformità dell impianto. 11 Successivamente allegare il rapporto di controllo scansionato, cliccando sull icona inviare il file (la scansione), presente sul computer, al server. ; da qui è possibile Si ricorda che la scansione deve essere fatta in bianco e nero e deve avere una dimensione massima pari a 250 KB. Dopo aver immesso (correttamente) tutti i dati, cliccare sulla voce Salva nella pagina di inserimento. Per verificare il corretto invio dei dati, cliccare sul collegamento Lista RCT-onLine: - se i documenti sono stati inviati, alla voce STATO comparirà INV; questo significa che i dati dell utente sono stati inseriti nel database; - nel caso in cui lo stato fosse impostato su IN LAV, vuol dire che ci sono stati problemi nell inserimento e deve essere verificato l errore, altrimenti quel documento non risulterà inserito. La ditta che provvede ad inserire direttamente sul portale informatico i dati come sopra citato non è tenuta a consegnare più il rapporto di controllo in formato cartaceo. 10. ATTIVITÀ ISPETTIVA L Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl provvede all'accertamento documentale delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione pervenute e, qualora ne rilevi la necessità, provvede ad attivare le procedure finalizzate alla risoluzione delle eventuali non conformità riscontrate. L Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl effettua ispezioni annuali almeno sul 5% degli impianti presenti nel territorio di competenza, ai fini del riscontro della rispondenza alle norme di legge e della veridicità delle dichiarazioni trasmesse. In caso di ispezione, il responsabile di impianto è avvisato, con opportuno anticipo, dalla Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl tramite lettera raccomandata. I criteri utilizzati nella programmazione delle ispezioni presso gli utenti finali dovranno tenere conto di quanto stabilito dalle normative vigenti in materia di rendimento energetico in edilizia, dando priorità a: - impianti per i quali non sia pervenuta la dichiarazione di avvenuta manutenzione; - impianti per i quali dalla fase di accertamento documentale siano emersi elementi di criticità; - impianti più vecchi Costi Per gli utenti correttamente dichiarati le ispezioni effettuate dagli ispettori della Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl sono gratuite. Per gli utenti non correttamente dichiarati, le ispezioni effettuate dagli ispettori della Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl sono a pagamento. In occasione della verifica dell AEP Srl, in caso di assenza del responsabile di impianto o di un suo delegato nella data indicata nella lettera di avviso di controllo o in caso di assenza o non accessibilità del foro di prelievo per la prova di combustione, al responsabile di impianto è attribuito un onere forfetario a titolo di rimborso spese (onere di mancata ispezione). A seguito di un mancato controllo deve essere programmata una seconda ispezione, gratuita solo se l utente è correttamente dichiarato.

13 Il costo delle ispezioni, è stato determinato in modo da garantire la copertura degli oneri effettivi sostenuti dalla Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl, tenendo conto anche della potenza dell'impianto termico. La determinazione del costo attribuibile a ciascuna ispezione tiene pertanto conto dei: - costi diretti (ispettore, programmazione ispezioni ed elaborazione risultati, spese postali); - costi indiretti (struttura, informazione, catasto impianti). I costi di ispezione potranno essere aggiornati dalla Provincia di Pisa, dal Comune di Pisa e dal Comune di Cascina, anche in funzioni di possibili modificazioni delle normative di settore. In caso di pagamento del costo del controllo, l importo dovuto potrà essere corrisposto con le seguenti modalità: - Provincia di Pisa - versamento su C/C bancario intestato all Agenzia Energetica Provincia di Pisa IBAN IT55 X indicando codice PDR dell impianto e Codice Fiscale 12 - Comune di Pisa - versamento su C/C bancario intestato all Agenzia Energetica Provincia di Pisa IBAN IT77 X indicando codice PDR dell impianto e Codice Fiscale - Comune di Cascina - versamento su C/C bancario intestato all Agenzia Energetica Provincia di Pisa IBAN IT77 H indicando codice PDR dell impianto e Codice Fiscale - in ogni caso, direttamente all ispettore dell AEP Srl, che rilascerà apposita ricevuta fiscale. L'ispezione svolta dai tecnici dell'aep Srl non sostituisce i controlli periodici e la manutenzione ordinaria del generatore. PORTATA TERMICA IMPIANTO COSTO DELLE VERIFICHE PROVINCIA DI PISA E COMUNE DI CASCINA COMUNE DI PISA < 35 kw kw < 116 kw kw < 350 kw kw mancata ispezione impianto autodichiarato gratuito gratuito 11. ESCLUSIONI Condizione sufficiente per non sottostare agli obblighi di manutenzione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, è recedere dal contratto di fornitura del combustibile di rete o disattivare la caldaia in modo che un eventuale accensione richieda necessariamente l intervento di un tecnico abilitato. L eventuale riattivazione della caldaia implica il rispetto degli obblighi di manutenzione. La disattivazione e l eventuale riattivazione dell impianto termico, devono essere tempestivamente comunicate dal responsabile di impianto alla Agenzia Energetica Provincia di Pisa.

14 12. SANZIONI 12.1 Sanzioni a carico dei manutentori/installatori di impianti termici Mancato rilascio al responsabile di impianto della documentazione (allegati F o G) ai sensi dell art. 7 c. 2 del D. Lgs. 192/2005. (La ditta che effettua la manutenzione conserverà copia firmata dal proprio cliente della documentazione rilasciata) Esecuzione degli interventi di manutenzione non conformi a quanto previsto dalle norme tecniche e dalla normativa vigente di riferimento (gli interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti nel completo rispetto delle normative nazionali, regionali e locali, nonché delle norme tecniche UNI). Mancato inserimento dei dati relativi alla dichiarazione di avvenuta manutenzione nel database degli impianti gestito da AEP Srl (per singolo impianto) (la ditta di manutenzione che effettua l analisi di combustione ad un proprio cliente ha l obbligo di inserire entro 30 giorni dalla data di esecuzione dell analisi di combustione nello specifico database) Provincia di Pisa e Comune di Cascina da 1.000,00 a 6.000,00 da 1.000,00 a 6.000,00 30,00 Sanzioni previste a carico dell operatore dal D. Lgs. 152/2006 da 516,00 a 2.582, Sanzioni a carico dei responsabili di impianto Comune di Pisa da 516,00 a 2.582,00 da 516,00 a 2.582,00 13 Mancato invio, ai soggetti competenti, della documentazione obbligatoria relativa all impianto termico Mancata effettuazione, secondo la normativa vigente, della manutenzione biennale/annuale dell impianto termico (ai sensi dell art. 7 c. 1 del D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii.) Mancato avviamento entro il termine previsto di caldaia di nuova installazione. Entro 45 giorni dalla data di installazione dovrà essere eseguita la prima accensione con la relativa analisi di combustione da parte di una ditta di manutenzione abilitata. Inosservanza degli obblighi inerenti la tenuta del libretto di impianto/centrale e l invio della scheda identificativa degli impianti termici e della documentazione ai sensi dell art. 11 c. del DPR 412/93 e ss.mm.ii. Mancato rispetto delle norme che regolano la conduzione dell impianto con particolare riferimento a periodi di accensione e limiti massimi della temperatura ambiente. Sanzioni previste a carico del responsabile di impianto dal D. Lgs. 152/2006 Provincia di Pisa e Comune di Cascina 100,00 da 500 a 3.000,00 100, da 516 a 2582 Comune di Pisa da 60,00 a 120,00 200,00 da 100,00 a 600,00 da 516,00 a 2.582,00 250

15 13. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 13 luglio 1966, n Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico D.P.R. 22 dicembre 1970, n Regolamento per l esecuzione della Legge 13 luglio 1966, n. 615, recante provvedimenti contro l inquinamento atmosferico, limitatamente al settore degli impianti termici Legge 6 dicembre 1971, n Norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile Legge 5 marzo 1990, n Norme per la sicurezza degli impianti Legge 9 gennaio 1991, n Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia. 14 D. M. 21 aprile Approvazione delle tabelle UNI-CIG di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1083, sulle norme per la sicurezza dell impiego del gas combustibile D.P.R. 26 agosto 1993, n Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione e la manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4 della legge 9 gennaio 1991, n.10 D.M. 13 dicembre Approvazione dei modelli tipo per la compilazione della relazione tecnica di cui all'art. 28 della L. 09/01/1991, n. 10 D.P.R. 15 novembre 1996, n Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, co. 4, della L. 09/01/1991 n. 10 D.M. 12 Aprile Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi D.P.R. 21 dicembre 1999, n Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, in materia di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia D.P.C.M. 8 marzo Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico, nonché delle caratteristiche tecnologiche degli impianti di combustione D. M. 17 marzo Aggiornamenti agli allegati F e G del Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia D. Lgs. 19 agosto 2005, n Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia D.M. 28 aprile Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi D. Lgs. 3 aprile 2006, n Norme in materia ambientale D. Lgs. 29 dicembre 2006, n Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia D. M. 22 gennaio 2008 n Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici.

16 D. Lgs. 30 maggio 2008, n Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE D.P.R. 2 aprile 2009, n Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia D.M. 26 giugno Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici D. Lgs. 29 giugno 2010, n Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Decreto 22 novembre Modifica dell'allegato A del decreto legislativo 19 agosto 2005, n Legge 17 dicembre 2012, n Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 Decreto Legge 4 giugno, n Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché' altre disposizioni in materia di coesione sociale Legge Regionale 24 febbraio 2005, n Disposizioni in materia di energia Delibera Giunta Regione Toscana n. 697 del 8/10/ Circolare sulla applicazione del D. Lgs. 192/2005 in merito alla attività di manutenzione e controllo degli impianti termici civili Legge Regionale 23 novembre 2009, n Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia) D.P.G.R. 25 febbraio 2010, n. 17/R - Regolamento di attuazione dell articolo 23 sexies della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 (Disposizioni in materia di energia) Disciplina della certificazione energetica degli edifici. Attestato di certificazione energetica I riferimenti possono non essere esaustivi. Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia, anche se non espressamente richiamati, si considerano applicabili.

17 14. CONTATTI Agenzia Energetica Provincia di Pisa Srl Servizio Controllo Impianti Termici Via Chiassatello, 57 (Corte Sanac) Pisa tel.: fax: impiantitermici@agenpi.eu pec: caldaie@cgn.legalmail.it Ufficio Relazione con il pubblico Dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle 09:00 alle 13:00 16 per ulteriori informazioni consultare il sito web AEP Srl

18 ALLEGATO A Modello di richiesta accesso database RICHIESTA CREDENZIALI D ACCESSO AL DATABASE Spettabile Agenzia Energetica Provincia di Pisa S.r.l. (AEP s.r.l.) Via Chiassatello n. 57 (Corte Sanac) Pisa Oggetto: Richiesta account per poter accedere al database ed inserire le autochiarazioni di esercizio e manutenzione d impianto termico di cui al D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii. 17 Database PROVINCIA di PISA Database COMUNE di PISA Database COMUNE di CASCINA DATI DEL RICHIEDENTE Nome e Cognome del legale rappresentante Denominazione sociale dell impresa Indirizzo Telefono fisso/cellulare Fax * *(costituirà la username per l accesso al sistema) Il sottoscritto dichiara altresì 1) che le credenziali di accesso sono strettamente personali e devono essere custodite con la massima diligenza; 2) di impegnarsi ad inserire tutti i dati delle dichiarazioni di avvenuta manutenzione sul database (allegati G o F di cui al D. Lgs. 192/05 e ss.mm.ii.) così come richiesto dalle modalità d uso e dal regolamento predisposto da AEP s.r.l. e da me ben conosciute; 3) di essere consapevole che il mancato inserimento da parte mia dei dati sul database, nel termine di 30 (trenta) giorni dalla data di compilazione del documento di avvenuta manutenzione, autorizzerà AEP Srl ad addebitarmi i relativi costi di ispezione oltre all applicazione delle previste sanzioni; 4) di obbligarsi a conservare presso la propria sede il formato cartaceo dei documenti di avvenuta manutenzione per il periodo di 3 (tre) anni dalla data di inserimento degli stessi sul database; 5) di assumersi la completa responsabilità dei dati immessi tramite l accesso al database; 6) di sollevare AEP s.r.l. da ogni responsabilità per qualsiasi evento subito in proprio o arrecato a terzi durante o a seguito dell accesso o mancato accesso al database; 7) di assumere, in generale, ogni responsabilità derivante dall uso del servizio internet; 8) di riconoscere che il mancato rispetto di queste regole comporterà l applicazione delle previste sanzioni nei suoi confronti, nonché la eventuale revoca delle credenziali di accesso; 9) di aver acquisito le informazioni di cui all art. 13 della Legge n.196/03, ai sensi dell art. 23 della stessa, conferisce il consenso al trattamento dei propri dati personali e di quelli dei propri clienti secondo le normative vigenti. Si allega al presente modello, copia della visura camerale e di un documento d identità valido Data Timbro e Firma del richiedente

19 REGOLAMENTO DI ACCESSO AL DATABASE Norme relative all accesso e all uso della rete informatica 1. Hanno diritto di accedere al database: i dipendenti ed i dirigenti di AEP S.r.l. nell espletamento delle proprie funzioni, il personale degli Enti competenti nella attività di verifica dello stato di manutenzione degli impianti termici e le ditte di installazione e manutenzione di impianti termici relativamente ai propri clienti. 2. Possono accedere al database per il periodo di tempo necessario all espletamento dei loro compiti il personale o le ditte incaricate del data entry. 3. L accesso al database è assicurato compatibilmente con le potenzialità delle attrezzature. 4. AEP S.r.l. può regolamentare l accesso di ulteriori determinate categorie di utenti quando questo è richiesto da ragioni tecniche. 5. Per conseguire l obiettivo di assicurare il miglior funzionamento delle risorse disponibili AEP S.r.l. può emanare appositi regolamenti di carattere operativo che gli utenti si impegnano ad osservare. 6. E consentito l accesso al database per il solo espletamento delle funzioni assegnate da AEP S.r.l.. Modalità di accesso alla rete 1. Chi vuole ottenere l accesso al database deve inoltrare domanda al Servizio Controllo Impianti Termici di AEP S.r.l.. 2. L utente ottiene l accesso dopo essersi impegnato ad osservare il presente regolamento ed essersi impegnato a non commettere abusi e a non violare i diritti degli altri utenti e dei terzi. 3. L utente che ottiene l accesso al database si assume la totale responsabilità delle attività svolte tramite la rete. 4. Per accedere al database è possibile: a) utilizzare gli appositi link presenti sulla homepage di AEP S.r.l. ( b) utilizzare direttamente gli indirizzi IP che saranno comunicati qualora la richiesta di accesso venga accettata. 5. Qualsiasi accesso al database viene associato ad un persona fisica cui imputare le attività svolte utilizzando il codice utente, la password, l'accesso remoto. 18 Attività vietate È vietato usare il database: a) In modo difforme da quanto previsto nel presente regolamento; b) In modo difforme da quanto previsto dalle leggi penali, civili ed amministrative in materia di disciplina di tutela della privacy. c) Per scopi incompatibili con l attività svolta da AEP S.r.l.; d) Per conseguire l accesso non autorizzato a risorse di rete interne di AEP S.r.l.; e) Per commettere attività che violino la riservatezza di altri utenti o di terzi; f) Per attività che influenzino negativamente la regolare operatività del database o ne restringano l utilizzabilità e le prestazioni per gli altri utenti; g) Per attività che provochino trasferimenti non autorizzati di informazioni; h) È inoltre vietato usare l anonimato o servirsi di risorse che consentono di restare anonimi. Sanzioni 1. In caso di abuso, a seconda della gravità del medesimo, e fatte salve le ulteriori conseguenze di natura penale, civile e amministrativa, possono essere comminate le seguenti sanzioni: a) Il richiamo verbale; b) Il richiamo scritto; c) La sospensione dall accesso alla rete ; 2. Le sanzioni sono comminate da AEP S.r.l.;. 3. In caso abbia notizia di abuso, il Responsabile del Servizio Controllo Impianti Termici può ordinare l immediata cessazione dell attività all origine dell abuso adottando le necessarie misure per impedire che l abuso venga portato ad ulteriori conseguenze. Procedure 1. Chiunque e con qualsiasi mezzo può segnalare ad AEP S.r.l. violazioni di quanto previsto nel presente regolamento. Le segnalazioni anonime non vengono prese in considerazione. 2. Se AEP S.r.l. ritiene infondata la segnalazione ne dà comunicazione motivata all autore. 3. Se AEP S.r.l. ritiene che la segnalazione sia fondata invita l utente a fornire tutti i chiarimenti e i documenti che ritiene utili alla propria difesa. 4. Se i chiarimenti sono ritenuti sufficienti, AEP S.r.l. archivia il procedimento e ne dà comunicazione motivata all autore della segnalazione. 5. Se AEP S.r.l. accerta l esistenza dell abuso commina le sanzioni previste all articolo precedente motivando la decisione. 6. La decisione viene comunicata senza ritardo alle parti. Data Timbro e firma

20 ALLEGATO B Modello di richiesta bollini Provincia di Pisa Richiesta bollini per controllo impianti termici Spazio riservato al timbro della ditta che deve riportare: nome, ragione sociale, sede legale, P.IVA Provincia di Pisa / 19 Il sottoscritto Legale rappresentante della ditta con sede legale in indirizzo chiedo la consegna dei seguenti quantitativi di bollini da utilizzare direttamente nella nostra attività: N. (*) Bollini tipo A da 9 ciascuno N. Bollini tipo C da 20 ciascuno (*) Minimo 5 bollini Totale Totale N. Bollini tipo B da 12 ciascuno Totale N. Bollini tipo D da 24 ciascuno Totale Il pagamento viene effettuato in data mediante Bonifico bancario IBAN IT02 X di cui allego ricevuta oppure mediante Assegno bancario/circolare N. emesso da Data Firma del legale rappresentante INFORMATIVA PER LA TUTELA DELLA PRIVACY: In riferimento alla legge 31/12/96 n. 675 inerente la tutela della privacy, la informiamo che con la compilazione della presente scheda lei acconsente alla raccolta dei dati forniti ed al loro utilizzo per la realizzazione della nostra attività istituzionale, ivi compresa l'informazione, la promozione e la comunicazione. Per i diritti a Voi riservati dalla legge 675, si rimanda a quanto disposto dall'art. 13 della predetta legge. Firma del legale rappresentante Ricevuta di consegna Io sottoscritto legale rappresentante/delegato* della ditta dichiaro di aver ritirato in data odierna i seguenti quantitativi: - n. Bollini tipo A dal n. al n. Totale - n. Bollini tipo B dal n. al n. Totale - n. Bollini tipo C dal n. al n. Totale - n. Bollini tipo D dal n. al n. Totale Data Firma del legale rappresentante/delegato* * Il delegato dovrà presentarsi munito di documento di identità e di delega a firma del legale rappresentante della ditta richiedente Totale

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