DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE. CLASSE 5^ EP ANNO SCOLASTICO coordinatore di classe: prof. Novello Lauretta

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1 I. M. STATALE CATERINA PERCOTO Liceo delle Scienze Sociali Liceo Pedagogico Sociale Liceo Linguistico Via Leicht, UDINE Tel. 0432/ Fax 0432/ C.F DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ EP ANNO SCOLASTICO coordinatore di classe: prof. Novello Lauretta MATERIA DOCENTE ARTE ZOTTIG PINTOR LINO ED FISICA LUCCHINI MONICA ED MUSICALE DI GIORGIO ANGELO FILOSOFIA COSSA FABIO FISICA ROSSIT ELISA INGLESE ANTONUCCI CRISTINA ITALIANO DE PINTO NICLA MATEMATICA ROSSIT ELISA RELIGIONE CHINAGLIA ELENA SC.UMANE NOVELLO LAURETTA SCIENZE SPERIMENTALI PITTANA MARINA STORIA DE PINTO NICLA I docenti in grassetto fanno parte della Commissione esaminatrice 1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE (Storia della classe) La classe 5 EP è composta da 21 studenti, 20 femmine e 1 maschio; il l alunna Fonzar Aurora, che ha frequentato fino a metà ottobre 2013, si è ritirata. 17 studenti (Barbierato, Carlevaris, Duprè, Fonzar, Fort, Garzitto, Monfredo, Paron, Pressacco, Quinci, Riondato, Tarazona, Toffolini, Venier, Vizza, Zanini, Zin) provengono dal nucleo originario della classe prima; tre studentesse si sono unite in terza (Barbieri, Miozzo, Patini) provenienti da altre sezioni o indirizzi dell Istituto, una studentessa si è iscritta in quarta (Misson) proveniente da altra sezione dell Istituto. 20 degli attuali studenti hanno frequentato assieme le classi del triennio. In sintesi: ANNO SCOLASTICO NUMERO DI ALUNNI RISULTATO FINALE 2009/ promossi a giugno, 9 promossi a settembre, 3 non ammessi alla classe successiva 2010/ promossi a giugno, 7 promossi a settembre, 3 non ammessi alla classe successiva 2011/ promossi a giugno, 7 promossi a settembre, 2 ritirati/trasferiti, 2 non ammessi alla classe successiva NOTE 2012/ promossi a giugno, 11 promossi a settembre 2013/ alunna si ritira in data La classe presenta livelli diversi di motivazione e di collaborazione e al suo interno, fisiologicamente, si sono creati per affinità o per amicizia, alcuni gruppi. L'amalgama relazionale si è comunque consolidato, pur nelle differenze: l atteggiamento disponibile al rapporto interpersonale in termini collaborativi dimostrato durante le attività extracurricolari e nel viaggio di istruzione tenutosi in classe quinta, a cui hanno partecipato 19 dei 20 studenti frequentanti, ha messo in evidenza dinamiche relazionali positive, nel segno di una proficua

2 condivisione delle esperienze scolastiche. Gli studenti hanno dimostrato quindi di saper mettere in pratica alcune delle più significative competenze di cittadinanza che hanno ispirato la progettazione della scuola. 2. CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO Nel triennio la classe ha avuto continuità didattica nelle seguenti discipline : Scienze Sperimentali (prof.ssa Pittana Marina) Linguaggi non verbali (prof. Zottig Pintor Lino) Educazione Musicale (prof. Angelo Di Giorgio) Religione (prof.ssa Chinaglia Elena) Italiano e Storia (prof.ssa De Pinto Nicla in quarta e in quinta) Sc. Motorie (prof.ssa Lucchini Monica in quarta e in quinta) Scienze Umane (prof.ssa Novello Lauretta in quarta e in quinta) Significativi avvicendamenti hanno interessato le seguenti discipline: Inglese, Filosofia, Matematica e Fisica (i docenti di Filosofia, Matematica e Fisica sono stati cambiati sia in quarta, sia in quinta). La mancanza di continuità didattica in molteplici materie non ha favorito l'affinamento di metodologie di lavoro, che -soprattutto per gli studenti con difficoltà, riscontrabili in quelle carenze che hanno determinato debiti in tutti gli anni del curriculum- si è tradotta in una certa irresolutezza nei confronti delle proposte di ricerca e di studio interdisciplinari. Come rilevato negli incontri periodici del C.d.C., molti allievi hanno tentato di superare queste difficoltà adottando un metodo di studio prettamente mnemonico. 3. PROFILO FINALE DELLA CLASSE La frequenza alle lezioni e la partecipazione alle attività didattiche si sono mantenute nel complesso su livelli di continuità adeguati, anche se in alcuni periodi gli allievi più fragili hanno accumulato alcune assenze soprattutto in prossimità delle verifiche. Sul piano dell interesse gli alunni si sono dimostrati nel complesso- sufficientemente motivati alle proposte didattiche ed educative, specialmente in occasione di attività di tipo interdisciplinare ed extracurricolare. La classe segue le lezioni, ma non sempre coltiva interessi personali di tipo culturale con il necessario rigore nell applicazione metodica e ordinata: gli studenti sono stati sollecitati, infatti, ad approfondire in maniera individuale e autonoma alcune tematiche per ampliare le capacità espositive e lessicali, per migliorare le capacità di analisi/sintesi e per esercitarsi ad evidenziare nessi e collegamenti. Le valutazioni ottenute nello scrutinio finale della classe quarta sono le seguenti: 2 allieve sono state promosse con media superiore o uguale a 8 5 studentesse con media superiore a 7 14 studenti con media superiore a 6 Questi ultimi hanno evidenziato una situazione di ingresso all anno conclusivo del ciclo di studi sostanzialmente sufficiente, sotto il profilo delle conoscenze e delle capacità disciplinari acquisite; casi singoli presentano una preparazione essenziale, solo per alcuni supportata da un costante impegno personale. Il livello delle conoscenze disciplinari appare soddisfacente, soprattutto per un gruppo di studenti che a fronte di uno studio costante raggiunge risultati positivi in tutte le materie. Particolare rilevanza hanno avuto, soprattutto nel triennio, le attività di tipo trasversale e pluridisciplinare, la partecipazione a progetti e agli stage diretti che connotano l indirizzo, dove sono stati registrati risultati gratificanti. Il quinto anno del corso è stato impostato come anno di sistematizzazione e di acquisizione delle competenze e delle conoscenze maturate nel corso degli anni precedenti. (N.B. Per gli obiettivi delle singole discipline si rinvia alle Relazioni Finali dei vari docenti) 4. COMPRESENZE Scienze sperimentali-linguaggi non verbali Docenti coinvolti: prof.ssa Pittana Marina e Zottig Pintor Lino L attività prevista si è sviluppata attorno al tema: La figura umana nell arte 5. OBIETTIVI EDUCATIVI, FORMATIVI E TRASVERSALI: LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO La prassi educativa e didattica si è calibrata sulle linee indicate dal POF d'istituto e in particolare non ha perso di vista alcune competenze prioritarie continuamente esercitate e rafforzate: Intrattenere rapporti interpersonali improntati a correttezza e rispetto nello scambio di idee Aumentare responsabilità, autonomia e automotivazione nello studio e nelle attività di classe Migliorare la capacità di analisi, di sintesi e di operare collegamenti interdisciplinari Migliorare la correttezza e l organicità nell espressione orale e scritta

3 Potenziare la competenza linguistica, con particolare attenzione all uso della terminologia specifica di ogni disciplina Acquisire capacità critica Rispetto agli obiettivi formativi ed educativi programmati si può affermare che in quasi tutti gli allievi si denota una progressione positiva, tenuto conto dei singoli livelli di partenza e delle capacità personali. Gli studenti sono maturati dal punto di vista della responsabilità e dell automotivazione, ma il gruppo si distingue per una certa ritrosia ad esporsi in osservazioni, critiche e riflessioni personali. Per questo motivo i docenti hanno osservato che la classe tendenzialmente segue le lezioni e attende lo stimolo dell insegnante per approfondire o per evidenziare confronti e collegamenti interdisciplinari adottando un atteggiamento piuttosto passivo. Capacità acquisite: la classe sa esporre i contenuti appresi, privilegiando il lavoro di analisi, piuttosto che quello di sintesi. In generale, i singoli contenuti disciplinari risultano assimilati con sufficiente padronanza; permangono difficoltà in lingua inglese, in storia, in matematica e fisica, nell elaborazione scritta che incide sul profitto in scienze umane e in parte in italiano. In sintesi, il Consiglio di Classe ritiene che la classe 5^E abbia raggiunto gli obiettivi prefissati in modo diversificato a seconda delle discipline e con risultati personali differenti, laddove l impegno e l applicazione del singolo hanno costituito il vero discrimine. 6. INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI EFFETTUATI Per il recupero dei debiti del primo quadrimestre dell anno scolastico i docenti hanno previsto le modalità A (recupero in orario curricolare) e C (lavoro autonomo adeguatamente organizzato). Tipo A (orario curricolare): o Inglese: rivolto a 8 allievi Tipo C (lavoro autonomo adeguatamente organizzato): o Matematica: rivolto a 6 allievi. o Italiano: rivolto a 4 studenti o Scienze sperimentali: rivolto a 7 allievi o Storia: rivolto a 6 studenti o Fisica: rivolto a 8 studenti o Scienze umane: rivolto a 8 studenti 7. ATTIVITÀ EXTRA PARA INTER CURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE Gli alunni hanno risposto positivamente alle iniziative proposte dalla scuola nel corso del quinquennio, dimostrando interesse e partecipazione soddisfacenti. I contesti di apprendimento nuovi si sono rivelati particolarmente stimolanti per la classe che, in occasione della partecipazione a progetti o ad attività non di routine, ha saputo trovare coesione, capacità di organizzazione, strategie creative per la soluzione di problemi. Tali attività hanno previsto la partecipazione, nell arco dell intero quinquennio, a spettacoli teatrali e proiezioni di film, sia in italiano sia in lingua straniera, alle attività per l orientamento, a conferenze, a convegni e a dibattiti su argomenti attinenti, in particolare, alle Scienze Umane. Tra i progetti finalizzati al coinvolgimento attivo degli alunni, vanno ricordati: nella classe 3 : rappresentazione teatrale in lingua inglese West Side Story (Inglese) interventi in classe educatrici Casa Sicar-Udine-, struttura di accoglienza per minori con disagio familiare e sociale, e visita alla struttura stessa (Sc. Umane) Viaggio d istruzione a Firenze (Linguaggi non verbali) nella classe 4 : Partecipazione allo stage osservativo diretto nell asili nido (tot. 20 ore) (Sc. Umane) Interventi in classe operatrici Caritas sui seguenti argomenti : I conflitti dimenticati e 0 Poverty (Sc. Umane) Intervento formatrice Programmazione Neurolinguistica (Sc. Umane) Partecipazione incontro finale Progetto Legalità all interno della manifestazione Vicino/Lontano a Udine (Sc. Umane)

4 Percorso sulla Legalità presso la Biblioteca Civica Joppi (Storia) Commemorazione Unità d Italia presso teatro giovanni da Udine (Storia) Spettacolo teatrale Pirandello (Italiano) Conferenza in lingua inglese Languages meet sport (Inglese- Sc. Sportive) Intervento CLIL Lingue, lingua, cervello (friulano, sc. Umane) Convegno sull Endometriosi (Sc. Sperimentali) Uscita studio a Venezia presso l Accademia mostra opere Tiziano (Linguaggi non verbali) Visita guidata alle ville del Palladio (Linguaggi non verbali) Partecipazione a mercatino della solidarietà costruzione icone su legno (I.R.C.) nella classe 5 : viaggio d istruzione a Berlino partecipazione al progetto Il piacere della legalità? Due mondi a confronto, in rete con la Casa Circondariale di Udine e il CTP: attività svolte in orario scolastico (da tutta la classe) ed in orario extrascolastico in carcere (gruppo di volontari- Sc. Umane) visita al Dipartimento di Salute Mentale a Udine (Sc. Umane) partecipazione ai gruppi di lettura sul testo Guarire si può organizzati dall associazione ARUM con alcuni operatori del Dipartimento di Salute Mentale confronto con altri gruppi istituitisi all interno dell Istituto, alcuni operatori e alcuni utenti del servizio (Sc. Umane) partecipazione spettacolo teatrale organizzato dall Ufficio Esecuzione Penale Esterna (Sc. Umane) Visita alle classi Metodo Montessori di Udine (in orario extrascolastico- Sc. Umane) Partecipazione al progetto regionale Storia del Friuli su Svevo e Pasolini (Italiano) partecipazione spettacolo teatrale Pirandello (Italiano) partecipazione spettacolo teatrale in inglese The picture of Dorian Grey (Inglese) conferenza prof. Riem The calice and the blade di Riane Eisler (Inglese) visione film Vajont (Sc. Sperimentali) Conferenza sulla donazione del sangue con il servizio dell autoemoteca (Sc. Sperimentali) Interventi in classe operatrici Caritas sul tema : Immigrazioni non SI TRATTA (I.R.C.). Inoltre sono stati svolti i seguenti percorsi interdisciplinari: La Shoah- L obbedienza e il conformismo- La psicologia del terrore nei totalitarismi che ha coinvolto le seguenti discipline: Storia- Sc. Umane Le avanguardie artistiche del primo 900 che ha coinvolto le seguenti discipline: Italiano- Linguaggi Non Verbali- Musica 8. ADESIONE DELLA CLASSE ALLE INIZIATIVE DELLA SCUOLA La classe ha partecipato: agli incontri di orientamento alla scelta del percorso universitario Young 2014 presso l Ente Fiera di Martignacco ed ad altri incontri presso l Aula Magna dell Istituto Magistrale "C.Percoto"; alla conferenza tenuta dallo scienziato Mauro Ferrari, studioso nel campo delle nanotecnologie e della bioingegneria; alla conferenza tenuta dal prof. Serge Latouche su Decrescita: una scommessa strategica ; un gruppo ha partecipato alle donazioni di sangue in autoemoteca organizzate dalla scuola; alla conferenza prof. Riem The Calice and the blade di Riane Eisler in inglese; alla visione film Vajont. 9. METODOLOGIE DIDATTICHE ATTUATE E STRUMENTI Il Consiglio di classe, fatte salve le specifiche metodologie assunte dai singoli docenti nelle discipline di appartenenza, per le quali si rimanda alle relazioni finali, ha individuato alcune linee metodologiche comuni: I programmi di ogni disciplina si sviluppano sui versanti sia delle conoscenze teoriche sia delle abilità; si è trattato di costruire il connettivo tra la dimensione conoscitiva e la dimensione operativa Nell approccio alle varie tematiche si è cercato di coinvolgere il più possibile la classe facendo ricorso a quelle metodologie che prevedono la partecipazione attiva del gruppo Le tecniche didattiche utilizzate vanno dalla lezione frontale, con l ausilio dei libri di testo, alla proposta di situazioni di problem solving, lavori di gruppo, elaborazione di presentazioni individuali, uso dei laboratori di informatica e di scienze sperimentali, uso dell aula multimediale e dell aula magna per incontri allargati.

5 10. MODALITÀ DI VERIFICA DELL APPRENDIMENTO Oltre che in riferimento ai criteri di valutazione già fissati dal Pof d Istituto, il Consiglio di classe ha ritenuto di concordare all inizio del presente anno scolastico le linee guida di un comportamento comune, in funzione dell esame di Stato. In tal senso, tenuto conto della fisionomia della classe e della necessità di un atteggiamento incoraggiante, si è proceduto cercando il più possibile di far leva sul senso di responsabilità e sulla motivazione individuale. Gli elementi cardine, di cui si è tenuto conto per le valutazioni scritte e orali, si possono riassumere nelle seguenti richieste: - possesso di un consolidato livello di conoscenze e informazioni disciplinari; - miglioramento delle competenze linguistiche e lessicali, con particolare attenzione all uso della terminologia specifica di ogni disciplina; - capacità di operare collegamenti tematici; - capacità di critica e di riflessione sulle conoscenze apprese, anche in termini di autonomia personale. Per monitorare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli allievi durante l anno scolastico sono stati utilizzati tutti gli strumenti utili a tal fine, quali test a risposta multipla, vero o falso, a completamento, colloqui, e relazioni, elaborati e verifiche scritti. L esito delle verifiche è stato notificato e motivato sistematicamente agli allievi. Nella sintesi valutativa sono compresi, oltre alle valutazioni sommative attribuite secondo i criteri generali presenti nel P.O.F., anche l'impegno, l'interesse e la partecipazione dimostrati, e con essi l'evoluzione che si è potuta osservare nella maturazione delle diverse capacità. 11. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Sono state effettuate due simulazioni della terza prova d esame, rispettivamente in data e in data Prima prova di simulazione: 22 febbraio 2014 Discipline coinvolte: Inglese, Matematica, Musica, Filosofia. Tipologia B: tre quesiti per ogni disciplina, 8 righe per quesito. Tempo concesso: 3 ore Tracce e griglie di valutazione sono fornite in allegato Discipline coinvolte: Matematica (voto medio 9,72/15), Inglese (voto medio 9,25/15), Filosofia (voto medio 8,9/15) Musica (voto medio 9,2/15). La valutazione complessiva per allievo ha prodotto il seguente risultato: o valutazione complessivamente sufficiente(10/15) 5 allievi su 20; o voto più basso attribuito 5/15; o voto più alto attribuito 15/15; o punteggio medio 9,27/15 2- Seconda prova di simulazione: 29 aprile 2014 Discipline coinvolte: Storia, Fisica, Scienze Sperimentali, Linguaggi non verbali. Tipologia B: tre quesiti per ogni disciplina, 8 righe per quesito. Tempo concesso: 3 ore Tracce e griglie di valutazione sono fornite in allegato. Discipline coinvolte: Fisica (voto medio 8/15), Storia (voto medio 7,95/15), Scienze Sperimentali (voto medio 9,16/15) Linguaggi non verbali (voto medio 10,37/15). La valutazione complessiva per allievo ha prodotto il seguente risultato: o valutazione complessivamente sufficiente (10/15) 3 allievi su 20; o voto più basso attribuito 1/15; o voto più alto attribuito 15/15; o punteggio medio 8,87/15 La classe ha inoltre svolto esercitazioni sulla prima e sulla seconda prova d esame, specifica dell indirizzo, rispettivamente durante le ore di Italiano e di Scienze Umane. Udine, La Coordinatrice

6 o ROMANTICISMO PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI FILOSOFIA Prof. FABIO COSSA CLASSE: 5 a E - SEZIONE Pedagogico Sociale ANNO SCOLASTICO CONTENUTI Fondamenti filosofici delle tematiche caratteristiche (pp.802-5) o HEGEL I capisaldi del sistema (Cap_1 _4-5-6) La Dialettica La fenomenologia dello spirito: principali figure (Cap_2 _1-2-3) La dialettica dell autocoscienza: signoria e servitù Spirito oggettivo: Società civile e stato - Filosofia della storia. (Cap_3 _5-6) o SCHOPENHAUER (Tutto) Il mondo come rappresentazione La metafisica della Volontà La liberazione dalla Volontà o KIERKEGAARD (Tutto) Le categorie filosofiche dell esistenzialismo o FEUERBACH La critica alla religione (pp 53-5) o MARX Biografia Caratteristiche del marxismo Materialismo storico Struttura e sovrastruttura Sintesi del Manifesto del Partito Comunista (escluso Critica ai falsi socialismi) Il Capitale (Tutto fino a pag. 83) Tendenze e contraddizioni del capitalismo o IL POSITIVISMO Caratteri generali John Stuart Mill : Analisi del Testo : Sovranità dell individuo (pp ) Comte (pp ) Caratteri fondamentali del "Corso di filosofia positiva" Legge dei tre stadi, statica e dinamica sociale Darwin Evoluzionismo (pp.122-3) o NIETZSCHE Biografia e malattia ( _ ) Il periodo illuministico: la morte di Dio e il nichilismo ( _7) La filosofia del meriggio: il superuomo, l'eterno ritorno, la volontà di potenza ( _8-9) Argomenti che verranno svolti entro maggio: o FREUD (pp ) La scoperta dell inconscio La psicoanalisi Udine, 23 maggio 2014 Fabio Cossa, Docente di Filosofia I Rappresentanti di classe

7 RELAZIONE FINALE Anno scolastico Docente: Fabio COSSA Materia: FILOSOFIA Classe: 5 EP Classe (n studenti 20 n Femmine 19 n Maschi 1) CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ. In generale, le lezioni hanno mirato prevalentemente a sviluppare uno spirito storico-critico autonomo in ciascun allievo, incrementando le possibilità per riconoscere l'originalità dei filosofi maggiori presentati sullo sfondo della evoluzione generale del pensiero europeo. Accanto alle capacità di approfondimento e di critica nell'analisi del manuale e dei testi degli autori, di completezza nella sintesi generale (le esercitazioni individuali scritte concernevano proprio la trattazione sintetica degli argomenti), di chiarezza nell'esposizione orale e di coerenza nell'argomentazione personale, si è posta particolare attenzione alle competenze nell'uso della terminologia specifica e nell'attualizzazione delle tematiche e delle problematiche affrontate in aula. Relativamente ai contenuti, si evidenzia l impossibilità oggettiva nel completare il programma ministeriale dovuta alla necessità di aver fatto fronte all'handicap iniziale con la trattazione imprescindibile della problematica criticista e di quella idealista. Livello delle conoscenze e delle competenze specifiche della disciplina. Nel primo quadrimestre si è introdotta la filosofia romantica e si è completato l approccio all idealismo attraverso Hegel. Nel secondo quadrimestre si sono approfonditi gli esiti post-idealisti sia con l emergere dell esistenzialismo e di Schopenhauer, sia con gli sviluppi materialistici di Marx. Si è continuato con il Positivismo e con Nietzsche. Si è concluso il programma con la figura di Freud. Capacità espressive, logiche, operative, critiche. Alla luce dell analisi dei bisogni condotta all inizio dell anno si è ponderato il programma ministeriale sulle diverse caratteristiche della classe, rispettando da una parte gli argomenti fondamentali della materia, e dall altro gli interessi più personali dei discenti. Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo. La classe nel complesso ha mantenuto per l intero corso scolastico un comportamento corretto che ha favorito un clima di lavoro abbastanza positivo. L interesse è stato sufficientemente attivo e occasionalmente propositivo. Il livello di preparazione finale risulta più che sufficiente ad affrontare l Esame di Stato. METODI E MEZZI Lezione teorico-dialogica modulata sui prerequisiti e sulle richieste espresse in aula dai discenti. Indicazioni specifiche per approfondimenti individuali da svolgere con ricerche autonome. MANUALE : ABBAGNANO / FORNERO: ITINERARI DI FILOSOFIA VOL. 2B - 3A. MATERIALE AUDIOVISIVO : dalla serie I caffè filosofici le lezioni di Ferraris su Nietzsche e di Galimberti su Schopenhauer e su Freud; Boncinelli spiega Darwin e l'evoluzionismo CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche e le conseguenti valutazioni sono state condotte su due piani paralleli e complementari: (a) Formativa ossia in itinere: -- Discussione in classe -- Risposte a voce -- Elaborazione di schemi e mappe -- Esercitazioni per casa -- Saggio breve di approfondimento (b) Sommativa: -- Prova scritta (a risposta breve o per trattamento sintetico di argomenti assegnati) -- Interrogazione orale con domande introdotte in modo dialogico. SPAZI UTILIZZATI Aula, centro mobile multimediale. Ore di insegnamento previste: 3 settim. Ore effettivamente svolte : 3 settim. Udine, venerdì 23 maggio 2014 Fabio Cossa, Docente di Filosofia

8 INSEGNANTE: Maria-Cristina Antonucci MATERIA: LINGUA e LETTERATURA INGLESE CLASSE: V EP N.ORE SETTIMANALI: 3 Anno scolastico PROGRAMMA FINALE LIBRI DI TESTO: - AAVV, Lit Fest, Europass Edizioni CONTENUTI DISCIPLINARI SPECIFICI: English Romanticism Historical background (revision) William Blake (the writer s portrait) The Lamb (text) The Tyger (text) William Wordsworth (the writer s portrait) Composed Upon Westminster Bridge (text) Samuel Taylor Coleridge (the writer s portrait) The Rime of the Ancient Mariner (The Prologue and the Killing of the Albatross extract) The Victorian Age - Historical background (the Victorian Age, Social change and political reform, The Challenge of the Empire, Women in the Victorian Age) - Prose (Victorian Novelists) Charles Dickens (the writer s portrait) Hard Times (Murdering the Innocents extract) Robert Louis Stevenson (the writer s portrait) The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (Jekyll s full statement of the case extract) - Focus on: Stephen King on Dr Jekyll and Mr Hyde Thomas Hardy (the writer s portrait) Tess of the d Ubervilles (Stonehenge extract) - The end of the Victorian Age (Aestheticism, Towards Modernism) Oscar Wilde (the writer s portrait) The Importance of Being Earnest (The Cigarette Case extract) Modernism -Historical background (Britain in the first half of the 20 th century) -Cultural background (Modernism and the Avant Gard, The disintegration and redefinition of man and literature) Thomas Stearns Eliot (the writer s portrait) James Joyce (the writer s portrait) Dubliners (Eveline text) -Focus on: James Joyce and Italo Svevo George Orwell (the writer s portrait) Animal Farm (The seven commandments - extract; Working on the Farm extract) -Themes and Links: Dystopia and Satire Altri materiali tratti da varie fonti o creati dall insegnante sono stati forniti in fotocopia: Grammatica e lingua: - exercises on linking words, active and passive forms, translation and error detection, if clauses, common idioms, reported speech, some listening activities. Letteratura: - William Blake, London (text) - William Wordsworth: The Daffodils (text)

9 - The Rime of the Ancient Mariner: storyline and symbol; The Sublime - Charles Dickens; Oliver Twist (Plot, Life in London, The world of the workhouse) - Charles Dickens, Oliver Twist (Oliver wants some more, extract) - Oscar Wilde, De Profundis (various extracts) - Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest (Act 1, extract ) - Poetry in the Modern Age (Modernist poetry, the war poets, Imagism and its influence on American Modernism, after Modernism) - T.S. Eliot, The Hollow Men (This is the Dead Land, extract) - George Orwell, 1984 (Big Brother is watching you, extract) Contenuti previsti dal 7 maggio alla fine dell a.s: - Drama - Half a century of innovation and challenge - Samuel Beckett (the writer s portrait) Waiting for Godot (Nothing to be Done - extract) - Pinter as political campaigner (fotocopia) - Harold Pinter (the writer s portrait) The Room (extract) - Il film The Importance of Being Earnest in collegamento con il programma svolto - Il video Come and Go (Beckett) Altre attività: Gli studenti hanno preparato lavori individuali / in coppia per approfondire alcuni aspetti degli argomenti di letteratura trattati, in particolare sull Età Vittoriana, per poi esporli oralmente in classe dopo aver redatto un testo scritto. La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese dal titolo The Picture of Dorian Gray nel mese di novembre 2013 organizzato dal Palketto Stage ed ha letto alcune scene tratte da un libero adattamento dell opera di Oscar Wilde. Udine, 07/05/2014 GLI ALLIEVI IL DOCENTE Maria-Cristina Antonucci

10 Anno scolastico relazione finale per il documento del 15 maggio INSEGNANTE: Maria-Cristina Antonucci MATERIA: LINGUA e LETTERATURA INGLESE CLASSE: V EP N.ORE SETTIMANALI: 3 Nel corso dell anno il clima relazionale è risultato positivo e la classe disciplinata. Gli allievi si sono dimostrati motivati anche se in generale hanno dimostrato una partecipazione poco propositiva e lentezza operativa. L attività di studio domestico è parsa superficiale per alcuni elementi della classe che si sono applicati con impegno inadeguato; un secondo gruppo più consistente di studenti ha operato in modo non sempre efficace ed ancora troppo meccanico e spesso mnemonico nello studio dei contenuti della letteratura. Alcuni allievi, invece, hanno dimostrato impegno ed applicazione costanti ed un metodo di lavoro ordinato e puntuale. La maggior parte degli allievi è in grado di produrre testi scritti con sufficiente correttezza morfo-sintattica e di riassumere in forma essenziale i contenuti dei testi tratti dal manuale di riferimento o forniti in fotocopia. Sono invece emerse difficoltà nell approccio e nell analisi dei testi letterari dove non tutti gli allievi sono in grado di fare raffronti tra autori, correnti letterarie e contesti culturali in completa autonomia, anche a causa di un utilizzo impreciso del lessico specifico e in altri casi per un insufficiente padronanza delle strutture grammaticali di base. Le abilità appaiono piuttosto differenziate soprattutto nella comprensione ed esposizione orali, dove alcuni studenti manifestano difficoltà ad utilizzare un lessico appropriato alle diverse situazioni; un numero ristretto di alunni ha invece maturato una buona capacità espressiva e senso critico. Il programma preventivo non è stato portato a termine, in quanto si è perso un numero consistente di ore a causa delle varie attività che hanno vista coinvolta la classe e, in secondo luogo, perché si è ritenuto più opportuno soffermarsi maggiormente su un attenta verifica orale individuale dei contenuti e delle abilità. 2. Metodi e mezzi Si è fatto ricorso, in certi casi, alla lezione frontale ma principalmente alla lezione dialogata finalizzata al coinvolgimento diretto degli studenti, guidati ad elaborare strategie autonome di apprendimento ed un metodo di studio il più possibile partecipato. Si è cercato di potenziare l abilità di produzione di testi scritti, anche attraverso l assegnazione di consegne domestiche che sono stati corretti individualmente dall insegnante. Si è cercato poi di potenziare le abilità comunicative orali, dove la classe risulta essere complessivamente più carente. Si è fatto ricorso alla ripetizione/rielaborazione di argomenti noti al fine di raggiungere un livello di correttezza formale, proprietà lessicale e fluidità nella comunicazione tale da permettere a tutti gli studenti di esprimersi in modo sufficientemente chiaro ed efficace. Ogni qualvolta se ne è ravvisata la necessità, sono stati attivati interventi di recupero o rinforzo in itinere, anche grammaticale, al fine di permettere a tutti gli allievi il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. Oltre ai testi in adozione, sono stai utilizzati materiali in fotocopia tratti da varie fonti. Alcuni testi sono stati presentati attraverso l ascolto di materiali autentici. 3. Spazi Le lezioni si sono sempre svolte in aula. La classe ha assistito ad uno spettacolo teatrale in lingua inglese dal titolo The Picture of Dorian Gray nel mese di novembre Criteri e strumenti di valutazione adottati Strumenti di verifica sono state le prove scritte ed orali, l osservazione sistematica in classe, la partecipazione attiva alle lezioni e l impegno dedicato alle attività didattiche, incluse quelle domestiche. Si è poi tenuta in considerazione la progressione nell apprendimento rispetto alla situazione di partenza. Per la valutazione nella produzione scritta sono stati somministrati: quesiti a risposta aperta per valutare le conoscenze degli allievi relative a testi, autori e movimenti della letteratura dell Ottocento e del Novecento individuando aspetti tematici ricorrenti e seguendo prevalentemente le modalità della terza prova d esame. Per la valutazione nella produzione orale sono stati utilizzati strumenti quali interazioni domanda/risposta su argomenti di letteratura, dialoghi guidati e non guidati, presentazione di lavori personali. Si è tenuto conto di elementi quali la correttezza morfo-sintattica e lessicale, la correttezza nella ricezione e nella decodificazione dei messaggi scritti ed orali, la conoscenza degli argomenti proposti e l utilizzo di un linguaggio sufficientemente appropriato e vario, la capacità di analisi e di sintesi dei contenuti.

11 Prima di ogni verifica scritta si è riservato uno spazio alla revisione degli argomenti oggetto della prova stessa. Per quanto riguarda il loro numero, nel primo quadrimestre le prove scritte sono state due e quelle orali due; nel secondo quadrimestre le prove scritte sono state tre e quelle orali due. E stata svolta una simulazione di 3^ prova nel II quadrimestre (tipologia di prova B, 8 righe), con l ausilio di dizionari bilingue, per la cui correzione è stata utilizzata una griglia di valutazione condivisa dal Consiglio di Classe. Ad inizio d anno è stato somministrato un test d ingresso, che è stato corretto ma non valutato e che ha permesso di individuare il livello di partenza della classe. Udine, 07/05/2014 IL DOCENTE Maria-Cristina Antonucci

12 Anno Scolastico 2013/14 CLASSE: 5^ EP DOCENTE: ROSSIT ELISA MATERIA: FISICA PROGRAMMA SVOLTO (fino all 8 maggio) RIPASSO ED INTEGRAZIONE: Forze, lavoro, potenza. Energia potenziale ed energia cinetica, conservazione dell energia meccanica. Vettori e scalari, somma di due vettori. Notazione esponenziale, multipli e sottomultipli delle unità di misura. CARICHE ELETTRICHE, FORZE: La carica elettrica, l atomo, gli elettroni, i corpi neutri e i corpi carichi. Conservazione e quantizzazione della carica. Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione, induzione e polarizzazione. Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia Sovrapposizione delle forze. CAMPO ELETTRICO: Il campo elettrico, il vettore intensità del campo elettrico. Campo elettrico generato da una carica puntiforme, sovrapposizione. Linee di forza, campo elettrico uniforme. Moto delle cariche in un campo elettrico uniforme (velocità parallela o perpendicolare al campo) POTENZIALE ELETTRICO, ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA: Differenza di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico tra due punti. Energia potenziale e potenziale elettrico in un punto. Campo elettrico uniforme e potenziale. Potenziale elettrico nel campo generato da una carica puntiforme. Sovrapposizione. Conservazione dell energia e calcolo della velocità di una carica. Superfici equipotenziali e loro proprietà. CONDENSATORI: Condensatori, condensatore piano, capacità. Capacità per un condensatore piano, anche in presenza di un dielettrico tra le armature. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo, capacità equivalente. CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA: Corrente elettrica, intensità di corrente. Batterie. Resistenza e resistività, prima e seconda legge di Ohm. Resistenze in serie ed in parallelo, resistenza equivalente. Leggi di Kirchhoff. Potenza elettrica ed effetto Joule. CAMPO MAGNETICO: Campo magnetico, linee di forza, cenni al campo magnetico terrestre. La forza magnetica sulle cariche in moto in un campo magnetico. Entro la fine dell anno scolastico il programma verrà in linea di massima completato con i seguenti argomenti (integrazione successiva): forza magnetica su un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente. Moto di cariche in un campo magnetico uniforme. Analogia di comportamento tra magneti e spire precorse da corrente. Teorema di equivalenza di Ampère. Flusso magnetico e legge di Faraday-Neumann-Lenz. Cenni alle onde elettromagnetiche. Udine, 08 maggio 2014 Gli studenti La docente Prof.ssa Elisa Rossit

13 Anno Scolastico 2013/14 CLASSE: 5^ EP MATERIA: FISICA DOCENTE: ROSSIT ELISA relazione finale per il documento del 15 maggio Conoscenze, competenze, capacità. La classe ad inizio anno scolastico presentava delle conoscenze limitate, lacunose e superficiali sui programmi degli anni precedenti. Il metodo di studio era prevalentemente mnemonico e con scarse attitudini alla rielaborazione personale, all approfondimento e ai collegamenti. Gli allievi non erano stati abituati ad applicare la teoria alla risoluzione di esercizi e problemi né all interpretazione dei fenomeni quotidiani. Si sono manifestate difficoltà nell uso della notazione scientifica e nell inversione delle formule. Nel corso dell anno scolastico gli studenti hanno acquisito delle conoscenze più consapevoli ed estese e hanno sviluppato delle capacità operative per riuscire a risolvere, in modo più o meno autonomo, gli esercizi proposti. Permangono, per alcuni, difficoltà nell espressione orale e scritta col linguaggio specifico della disciplina. Lo studio e l impegno personali non sono stati costanti ed adeguati per un consistente gruppo della classe, cosicché i risultati sono spesso stati inferiori alle possibilità. In relazione alla programmazione della classe quinta, in aggiunta agli obiettivi definiti dal Consiglio di Classe, il corso di fisica si è proposto come obiettivo specifico di condurre gli allievi a: - saper individuare in un contesto reale le tematiche affrontate teoricamente - saper comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico - saper applicare la matematica (potenze, equivalenze, calcoli ) nella risoluzione di problemi - conoscere gli aspetti essenziali dei fenomeni elettrici e magnetici - saper applicare le teorie studiate alla risoluzione di problemi e alla spiegazione di fenomeni reali Tali obiettivi sono stati raggiunti ad un livello buono/ottimo da 3 studenti, mediamente sufficiente da 12 studenti, superficiale e non sempre sufficiente da 5 studenti. Metodi e mezzi Per il raggiungimento degli obiettivi suddetti sono stati utilizzati: lezione frontale lezione partecipata discussione guidata esercitazioni individuali e collettive attività di recupero in itinere recupero di parti dei programmi dei precedenti anni scolastici materiali multimediali I mezzi sono stati: Il libro di testo Principi di fisica, Papucci Sergio, Hoepli ed. Appunti ed esercizi predisposti dall insegnante Altri libri di testo Piattaforma Edmodo Criteri e strumenti di valutazione adottati Per la verifica del livello di apprendimento si ha utilizzato: Interrogazioni Prove scritte con esercizi, problemi o domande a risposta breve in aggiunta alle prove orali Interventi dal posto Simulazione di terza prova Interventi alla lavagna Lavori individuali

14 La valutazione finale terrà conto, oltre che del grado con cui sono stati raggiunti gli obiettivi proposti, anche della partecipazione, dell impegno, della costanza nello studio e dei progressi ottenuti rispetto al livello di partenza. Spazi utilizzati Aula Udine, 08 maggio 2014 La docente Prof.ssa Elisa Rossit

15 Anno Scolastico 2013/14 CLASSE: 5^ EP DOCENTE: ROSSIT ELISA MATERIA: MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO (fino all 8 maggio) RIPASSO: Equazioni e disequazioni algebriche di secondo grado e grado superiore. Disequazioni fratte, sistemi di disequazioni. Radicali. La funzione logaritmica ed esponenziale, funzione seno e coseno, valore assoluto, retta. FUNZIONI: Definizione, esempi, terminologia. Immagini, controimmagini, dominio, codominio, insieme delle immagini. Determinazione del campo di esistenza e studio del segno. Grafico di una funzione. Intersezioni con gli assi cartesiani, segno, zeri. Grafici di particolari funzioni (costante, lineare, quadratica, esponenziale, logaritmica). Funzioni iniettive, suriettive e biiettive e loro grafici, funzioni invertibili. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari, simmetrie. Funzioni definite a tratti. Proprietà deducibili dal grafico di una funzione. ELEMENTI DI TOPOLOGIA IN R: Intervalli limitati ed illimitati, aperti e chiusi. Intorni completi e circolari, intorno destro e sinistro, intorni di infinito. Insiemi superiormente o inferiormente limitati o illimitati. Maggioranti, minoranti, estremi inferiori e superiori, massimi e minimi. LIMITI: Approccio intuitivo e grafico al concetto di limite. Definizione generale di limite mediante gli intorni, applicazione ai vari casi. Verifica di limiti mediante la definizione. Limite destro e sinistro. FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DI LIMITI: Continuità in un punto e in un intervallo. Verifica della continuità di semplici funzioni. Continuità delle funzioni elementari. Calcolo di limiti per funzioni continue. Limiti delle funzioni polinomiali, esponenziale, logaritmica, seno, coseno. Limite di una somma, di un prodotto e di un quoziente di due funzioni, limite di una funzione composta. Limiti di funzioni razionali fratte. Somma, prodotto, quoziente di funzioni continue. Forme indeterminate e loro risoluzione (scomposizione, raccoglimento). Limiti notevoli: lim x 0 (sinx/x)=1, lim x (1+1/x) x =e e loro applicazioni nella risoluzione di forme indeterminate. Definizione di asintoti verticali, orizzontali ed obliqui e loro ricerca. Grafico probabile. Limiti e grafico di una funzione. Punti di discontinuità e loro classificazione. Teoremi di esistenza degli zeri, di Weierstrass e Darboux (enunciati e interpretazione grafica). Esercizi di verifica delle ipotesi di tali teoremi. DERIVATE: Rapporto incrementale e sua interpretazione grafica. Definizione di derivata prima in un punto e sua interpretazione grafica. Derivata destra e sinistra, funzioni derivabili. Calcolo di derivate mediante la definizione. Derivate fondamentali (con dimostrazione: y=k, y=x, y=x 2, y= x). Derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni. Continuità e derivabilità, punti di non derivabilità (flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi). Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange (enunciato e interpretazioni grafiche), corollario del teorema di Lagrange su monotonia e segno della derivata (con dimostrazione). MASSIMI, MINIMI, FLESSI: Punti stazionari, massimi e minimi relativi ed assoluti. Entro la fine dell anno scolastico il programma verrà in linea di massima completato con i seguenti argomenti (integrazione successiva):

16 ricerca di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con lo studio del segno della derivata prima. Derivate successive, concavità verso l alto e verso il basso, flessi a tangente obliqua. Schema generale per lo studio di funzioni. Studio completo di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di semplici funzioni irrazionali e trascendenti. Nota: dove non diversamente specificato non sono state svolte le dimostrazioni di teoremi e regole. Udine, 08 maggio 2014 La docente Prof.ssa Elisa Rossit Gli studenti

17 Anno Scolastico 2013/14 CLASSE: 5^ EP DOCENTE: ROSSIT ELISA relazione finale per il documento del 15 maggio MATERIA: MATEMATICA Conoscenze, competenze, capacità. La classe ad inizio anno scolastico presentava consistenti lacune pregresse, competenze piuttosto limitate, un metodo di studio prevalentemente mnemonico e con scarse attitudini alla rielaborazione personale, all approfondimento e ai collegamenti. Nel corso dell anno scolastico, pur persistendo varie difficoltà nello sviluppo del programma, il metodo di studio è diventato più efficace per gran parte della classe, gli studenti hanno generalmente dimostrato maggiore autonomia nella comprensione ed acquisizione dei contenuti e nella risoluzione di esercizi, anche se a livelli diversi e non sempre sufficienti. Lo studio e l impegno personali, tuttavia, non sono stati costanti ed adeguati per un consistente gruppo della classe, cosicché i risultati sono spesso stati inferiori alle possibilità. In relazione alla programmazione della classe quinta, in aggiunta agli obiettivi definiti dal Consiglio di Classe, il corso di matematica si è proposto come obiettivo specifico di condurre gli allievi a: - conoscere e sapere utilizzare il linguaggio formale e simbolico della matematica; - riconoscere e descrivere con linguaggio appropriato le principali caratteristiche di una funzione; - saper analizzare e disegnare una semplice funzione; - conoscere il significato di limite di una funzione e di derivata in un punto; - saper definire e verificare un limite; - saper calcolare limiti e derivate di funzioni. Tali obiettivi sono stati raggiunti ad un livello buono/ottimo da 5 studenti, sufficiente da 9 studenti, superficiale e non sempre sufficiente da 6 studenti. Metodi e mezzi Per il raggiungimento degli obiettivi suddetti sono stati utilizzati: lezione frontale lezione partecipata discussione guidata esercitazioni individuali e collettive attività di recupero in itinere recupero di parti dei programmi dei precedenti anni scolastici. I mezzi sono stati: Il libro di testo Moduli di lineamenti di matematica-mod O e P, Dodero, Baroncini, Manfredi, Ghisetti e Corvi editori Appunti ed esercizi predisposti dall insegnante Altri libri di testo Piattaforma Edmodo Criteri e strumenti di valutazione adottati Per la verifica del livello di apprendimento si ha utilizzato: Interrogazioni Prove scritte con esercizi o domande a risposta breve in aggiunta alle prove orali Interventi dal posto Simulazione di terza prova Interventi alla lavagna

18 La valutazione finale terrà conto, oltre che del grado con cui sono stati raggiunti gli obiettivi proposti, anche della partecipazione, dell impegno, della costanza nello studio e dei progressi ottenuti rispetto al livello di partenza. Spazi utilizzati Aula Udine, 08 maggio 2014 La docente Prof.ssa Elisa Rossit

19 Docente: Lauretta Novello ANNO SCOLASTICO CLASSE 5^ EP SCIENZE UMANE Contenuti disciplinari: Testo: U. AVALLE, M. MARANZANA, Pensare ed educare, 3, Paravia, Torino, 2005 Il Positivismo e l educazione o Il Positivismo europeo: Comte, Durkheim, Spencer. o La pedagogia italiana dell età del Positivismo: Cattaneo. La pedagogia e l educazione europea oltre il Positivismo o La pedagogia di K. Marx. o L educazione dell oltreuomo: F. Nietzsche o L attualismo pedagogico: G. Gentile o L educazione e l inconscio: S. Freud L attivismo pedagogico e le scuole nuove o Un precursore: Lev Tolstoj e la scuola non-direttiva di Jasnaja Poljana o In Italia: le sorelle Agazzi e l educazione infantile materna Dewey e l attivismo americano o Esperienza e attivismo pedagogico: J. Dewey L attivismo scientifico europeo: o Interesse e ambiente: Decroly o Maria Montessori e la Casa dei bambini La psicopedagogia del Novecento o La scuola psicanalitica in Inghilterra: Anna Freud e Melanie Klein (cenni) o La prosecuzione della psicoanalisi negli Stati Uniti: Erik Erikson e Bruno Bettelheim o In Svizzera: J. Piaget e la psicologia genetica. o In Russia, la socialità dello sviluppo: L. Vygotskij La psicopedagogia americana o Dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura: Bruner Una nuova epistemologia pedagogica o Il pensiero della complessità: E. Morin Critica della scuola e pedagogie alternative o Don Milani e l esperienza di Barbiana o La pedagogia non-direttiva: Rogers Lettura integrale (facoltativa) E. Morin, La testa ben fatta, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2000 Approfondimento Inter-poli-trans-disciplinarietà pagg (lettura obbligatoria) Lettura integrale (facoltativa) Z. Bauman, Vita liquida, Editori Laterza, Bari, 2009 Approfondimento: Vivere in un mondo liquido-moderno pagg. VII-XXIII (lettura obbligatoria) Lettura di alcuni brani da M. Serres, Non è un mondo per vecchi, Bollati Boringhieri editore, Torino, 2013 Testo: A. BIANCHI, P. DI GIOVANNI, Psicologia Oggi, Paravia, Milano, 2005 Unità 17: La Personalità o Da che cosa dipende la personalità o Teorie classiche della personalità Unità 18: Salute e malattia mentale o Normalità e patologia o Le malattie mentali *La strategia di Lisbona e gli obiettivi 2020 *Il vero, il bello, il bene: le basi dell educazione di tutti gli esseri umani Howard Gardner intervistato da John Brockman *L infanzia sta scomparendo, ormai si diventa subito grandi Neil Postman intervistato da Francesca Leoni, 2001

20 *questa parte del programma sarà svolta dopo il 10 maggio 2014 Udine, Il docente Prof.ssa Lauretta Novello firma degli studenti

21 RELAZIONE FINALE CLASSE 5^ EP Docente: Lauretta Novello Materia: Scienze umane 1. COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE La classe, in cui la docente è subentrata in quarta, ha iniziato l anno conclusivo del ciclo di studi presentando generalmente un livello di conoscenze e di abilità sufficiente; un gruppo evidenziava una preparazione appena sufficiente. Le attività programmate durante l anno hanno avuto come obiettivo il raggiungimento delle seguenti competenze in ambito psicologico: o Essere consapevoli della peculiarità di uno studio scientifico della personalità e delle funzioni psichiche, con particolare sensibilità alla complessità e ai limiti di questa scienza e della continua evoluzione dei suoi risultati. o Acquisire la consapevolezza delle aree di competenza, degli indirizzi delle attività professionali attorno a cui si sviluppa oggi nel contesto socio-culturale italiano la ricerca e l applicazione della psicologia. o Acquisire consapevolezza della opportunità e del valore di un approccio multidisciplinare ai problemi psico-sociali. E in ambito pedagogico: o Saper riconoscere l educazione come radicale condizione modificativa dell esperienza umana. o Saper contestualizzare i fenomeni educativi nella loro complessità storica, sociale, istituzionale e culturale. o Saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio delle scienze dell educazione. Un piccolo gruppo di studenti ha dimostrato di possedere parte di queste competenze e di saperle riutilizzare in diversi ambiti; la maggioranza le ha raggiunte ad un livello essenziale o parziale. Spesso gli studenti hanno utilizzato un metodo di studio mnemonico per acquisire le nozioni utili a superare le verifiche di conoscenza. Le verifiche di competenza hanno dimostrato che gli allievi rimangono molto ancorati agli argomenti più recenti trattati e devono essere guidati a fare riflessioni di collegamento con domande specifiche. Queste sono le abilità poste in ambito psicologico: o Essere in grado di indicare e distinguere i principali temi di ricerca pertinenti in particolare le aree della psicologia sociale, evolutiva, educativa. o Saper indicare i campi di ricerca delle principali scuole psicologiche operanti nelle aree sopra citate e alcuni dei principali autori di riferimento. o Essere in grado di utilizzare la terminologia e il lessico appropriati per la definizione dei concetti psicologici connessi ai temi trattati. E in ambito pedagogico o Saper cogliere l educazione come processo di crescita umana nell integrazione individuosocietà. o Saper contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche e ai relativi modelli culturali. Alcuni studenti hanno raggiunto queste abilità, la maggioranza necessita della guida del docente per orientarsi fra i problemi delle scienze umane trattati. Ciò avviene sostanzialmente per i seguenti motivi: 1. sono presenti alcune difficoltà di comprensione dei testi (la conoscenza dei termini specifici della disciplina e il lessico specifico sono carenti e manca l abitudine alla ricerca personale); 2. si notano lacune dovute ad uno studio affrettato, concentrato nei momenti antecedenti alle prove scritte o alle interrogazioni che non lascia spazio alla riflessione e alla problematizzazione, ma poggia unicamente sulla memorizzazione; 3. un gruppo molto esiguo si è impegnato in approfondimenti personali su temi della materia d indirizzo. 2. Metodi e mezzi La lezione frontale, utilizzata per introdurre gli argomenti da approfondire in un ottica di apprendimento critico-costruttivo, è stata la modalità usata più spesso per affrontare i contenuti: molti studenti hanno accolto con difficoltà infatti- la proposta di lezioni improntate ad un apprendimento più attivo. Le attività di recupero sono state proposte successivamente alle verifiche individuando con il singolo studente gli aspetti e le modalità risultati poco efficaci, cercando di introdurre alcuni cambiamenti nel metodo.

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