Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio

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1 Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Renzo Chirulli, Engineering & Research - Gennaio 2003 Nota informativa per i Comuni

2 Introduzione La direttiva del 3 marzo 1999 sulla Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici, ha introdotto una serie di concetti e di strumenti relativi alla gestione del sottosuolo delle città. Dalla lettura del testo emergono due principi fondamentali; il primo sostiene che il sottosuolo urbano, inteso come spazio dove vengono installate le reti tecnologiche, vitali per l esistenza della città, costituisce una risorsa preziosa che, come tale, va conosciuta, controllata e gestita; il secondo principio sostiene invece che le attività necessarie a costruire, far funzionare e rinnovare le reti tecnologiche installate nel sottosuolo, devono essere regolate da un opportuno strumento di gestione e di pianificazione, interferendo il meno possibile con le attività della città che hanno luogo sulla superficie, e quindi con la mobilità, con le attività economiche, e con l immagine stessa della città. Tutto questo può avvenire attraverso il PUGSS Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo, che opportunamente integrato può consentire ai Comuni di creare una nuova e significativa fonte di entrata. Con questa nota informativa intendiamo spiegare in breve e con termini immediati cos è, a cosa serve, come è fatto, quali vantaggi offre e in che modo possiamo aiutarvi a realizzare un PUGSS. Che cos é il PUGSS? Il PUGSS (Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo) è un nuovo strumento di gestione del territorio, ed in particolare del sottosuolo urbano, creato dalla direttiva del 3 marzo 1999 (Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici). Esso permette ai Comuni non soltanto di avere la conoscenza di ciò che esiste nel sottosuolo delle proprie città, ma soprattutto di attuare una gestione ed un controllo integrati, delle attività che riguardano il sottosuolo. Perché il sottosuolo? Perché nel sottosuolo si sviluppano molti dei sistemi vitali di una città: le reti elettriche, quelle telefoniche, le fibre ottiche, gli acquedotti, le fognature, le reti del gas, le reti del teleriscaldamento. Il sottosuolo è uno spazio estremamente prezioso. È di tutti, è per il beneficio di tutti, e rappresenta una risorsa che è necessario gestire intelligentemente PUGSS - Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio - 1

3 e con dei ritorni economici, così come avviene per il soprasuolo. Attraverso l uso di opportuni strumenti, dalla gestione del sottosuolo possono derivare significative fonti di entrata per il Comune, e questo rende il PUGSS estremamente attuale e concreto. A cosa serve il PUGSS? Quante volte è accaduto che la stessa strada sia stata scavata prima per riparare un acquedotto, poi per installare una fibra ottica, e poi ancora una volta per allacciare una nuova utenza del gas? Probabilmente molte volte. I risultati indesiderati sono rappresentati, in questo caso, da un disturbo alla città ed ai cittadini, ripetuto nel tempo, e da una strada lasciata in pessime condizioni, sulla quale diventa urgente intervenire, senza avere spesso le necessarie risorse per farlo. Poter sapere cosa c è nel sottosuolo di una città, poter stabilire quindi le regole sul come operare nel sottosuolo, e poter infine controllare e gestire, anche dal punto di vista economico, le attività che hanno luogo nel sottosuolo, con profitto e beneficio per la città, è l obiettivo del PUGSS. Non si tratta di un ennesimo obbligo burocratico, ma di uno strumento operativo e dinamico che può realmente permettere di trarre benefici, per tutti, dalla gestione del sottosuolo. Perché un Comune dovrebbe fare il PUGSS? Per conoscere come sono fatte le reti tecnologiche che tengono in vita la città, per sapere quanto è esteso e quanto vale il patrimonio sotterraneo, per stabilire le regole che deve seguire chiunque voglia effettuare interventi che riguardino il sottosuolo PUGSS - Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio - 2

4 urbano, per poter programmare con razionalità gli interventi sulle reti, per poter gestire in maniera proficua le concessioni per la costruzione di nuove reti interrate, per favorire l uso di tecnologie a basso impatto ambientale, per evitare che le strade, i marciapiedi e le piazze diventino dei colabrodi perché manomesse e lasciate in cattivo stato a causa di interventi mal controllati o mal programmati. Come è fatto un PUGSS? Il PUGSS è uno strumento composto di alcune componenti essenziali. La prima componente è certamente una carta tematica, nella quale sono indicate posizione, estensione e composizione delle reti tecnologiche interrate presenti nel sottosuolo della città. Non bisogna pensare in questo caso al classico rotolo di carta denso di disegni e simboli, quanto piuttosto ad un vero e proprio sistema informativo territoriale, consultabile in tempo reale, aggiornabile e gestibile, che permette di avere sotto controllo in maniera semplice ed efficace non solo le informazioni ma anche le procedure autorizzative e le attività in corso nel sottosuolo. La seconda componente essenziale è il regolamento, attraverso il quale vengono stabilite le procedure e le norme tecniche destinate a disciplinare gli interventi che hanno luogo nel sottosuolo della città. Il regolamento contiene quello che possiamo definire il motore del PUGSS. Attraverso l uso di strumenti complementari (come l IGC Indirect Generalized Cost Analysis) il regolamento permette l introduzione e la gestione, secondo metodi d avanguardia, delle concessioni e degli oneri di concessione, per le attività che riguardano il sottosuolo. La terza componente essenziale del PUGSS è l Ufficio per il Sottosuolo, ovvero un unità del Comune opportunamente formata ed addestrata che gestisce il sistema informativo e le attività di concessione e di controllo. Quanto costa fare un PUGSS? Molto poco se si pensa ai benefici che ne derivano, alla nuova fonte di entrata che è possibile creare per il Comune ed ai costi che è possibile ridurre o azzerare quando si possono abbattere i disagi per la città e per le attività che vi si svolgono. PUGSS - Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio - 3

5 Che cosa possiamo fare per aiutarvi a realizzare il PUGSS? Il nostro Studio di Consulenza è fatto da professionisti che possiedono particolari e specialistiche competenze per la realizzazione di questo tipo di interventi. Copriamo tutti gli aspetti che la realizzazione di un PUGSS contiene, e quindi aspetti tipicamente ingegneristici, procedurali, normativi, amministrativi, informatici e di comunicazione. Siamo in grado di prestare assistenza e consulenza sin dal primo momento, quando cioè è necessario capire se, e quali vantaggi, deriverebbero dalla realizzazione del PUGSS. Siamo quindi in grado di realizzare e rendere operativi tutti gli strumenti e tutte le componenti che costituiscono il PUGSS. Ciò significa che i nostri servizi vanno dalla raccolta delle informazioni necessarie a costruire la base informativa territoriale iniziale, alla realizzazione del regolamento e di tutti gli strumenti complementari ad esso, all addestramento del personale tecnico ed amministrativo, all assistenza alle imprese ed agli enti che partecipano alla realizzazione del PUGSS, alla pianificazione, progettazione e direzione degli interventi di gestione nel sottosuolo. Ma siamo anche in grado di mettere sia il Comune sia le aziende e gli enti interessati al sottosuolo, nelle condizioni di usare nuovi strumenti di intervento sul sottosuolo che abbattano drasticamente gli impatti negativi degli interventi stessi, come ad esempio le tecnologie No-Dig. Ciò significa mettervi nelle condizioni non solo di gestire il sottosuolo ma di farlo nella maniera migliore. Il nostro obiettivo, nel fornirvi la nostra consulenza, è quello di aiutarvi a realizzare uno strumento efficace ed operativo che traduca il vostro investimento in vantaggi concreti e visibili per la Città. info & contatti Dr. Ing. Renzo Chirulli Viale Abruzzi, , Milano tel./fax: cell.: renzo@chirulli.it WEB: PUGSS - Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio - 4