a cura di Vittoria Cinzia Cardone
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- Flaviano Olivieri
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1 numero V A D E M E C U M I L R U O L O D E I C O F I D I N E L L O S V I L U P P O D E L L E I M P R E S E Ottobre
2 PRESENTAZIONE a cura di Vittoria Cinzia Cardone Il Co.Fidi Area Jonica fa parte del sistema ATHENA e nasce con l obiettivo di supportare le imprese nell accesso al credito e nella soluzione delle problematiche di natura finanziaria. Il recente susseguirsi delle vicende e delle politiche economiche e finanziarie che hanno contraddistinto gli scenari sia nazionali che internazionali, hanno creato sempre maggiori difficoltà in particolare alle micro e piccole imprese. Ciò nel momento in cui si staglia sullo sfondo di tutti gli assetti socio-economici occidentali la più grave crisi di domanda dal dopoguerra. Blocco degli investimenti e forte scollamento temporale tra accadimenti gestionali di competenza e di cassa sono le conseguenze più dirette di questa situazione. Le aziende investono sempre meno perdendo competitività in quanto rinunciano ad innovare prodotti, processi e mercati, mentre, sul fronte della gestione, i pagamenti vengono sempre più differiti nel tempo causando alle imprese veri e propri shock di liquidità. In questo contesto, Rete ATHENA con il Co.Fidi Area Jonica si propone di aiutare le aziende ad affrontare le difficoltà contingenti proponendo soluzioni vantaggiose ed immediate. Con una consulenza mirata e strutturata sulle esigenze di ogni singola impresa, Co.Fidi Area Jonica, consente alle aziende di piccola dimensione di ottenere dalla banca trattamenti più vantaggiosi, contribuendo ad aumentare la trasparenza dei rapporti banca-impresa. Pertanto, per la sua funzione, si connota nel territorio di riferimento quale importante promotore di crescita e sviluppo. Questo vademecum si propone di esporre in modo chiaro e sintetico le principali dinamiche dei finanziamenti alla luce delle più recenti normative, nonché i servizi erogati dal Co.Fidi Area Jonica. La struttura schematica e la semplicità del linguaggio che caratterizzano l elaborato, ne agevolano la lettura anche per chi non ha dimestichezza con la finanza aziendale e le formule del credito bancario. 2
3 RETEMICROIMPRESE E IL SISTEMA ATHENA Retemicroimprese è un Associazione di rappresentanza fondata sui valori dell imprenditorialità, della solidarietà e dell equità. Nata dall esperienza di Assoartigiani Taranto, aggrega, oltre alle aziende artigiane, tutte le microimprese, in ottemperanza alla normativa comunitaria. L Associazione ha messo a punto un progetto dal titolo Imprese, Professionisti e Cittadini Insieme, finalizzato a erogare una serie di servizi reali alle aziende per ottimizzarne le performance e garantire una maggiore competitività. L obiettivo è dunque quello di adottare le nuove tecnologie per un nuovo modo di fare impresa che consenta di risparmiare tempi e costi, ma si tratta anche di proporre un innovazione di confronto in generale. È un progetto basato sul Cloud computing, la modalità che permette di distribuire, attraverso Internet, risorse informatiche, applicazioni software, storage, potenza di calcolo, nello stesso modo in cui viene distribuita l elettricità nelle case: data center lontani centinaia di chilometri erogano potenza di calcolo e servizi on line. Le potenzialità della rete sono riversate in un computer a cui accedere per il proprio fabbisogno di informazioni senza dover essere obbligati ad acquistare interi pacchetti di applicazioni costosissime ed accessibili solo alle grandi aziende. Sulla piattaforma telematica di Rete ATHENA, le aziende, in una logica di rete, hanno l opportunità di condividere tecnologie e competenze e quindi di sviluppare nuovi business congiunti, partnership strategiche o filiere consorziali. 3
4 L E S E D I D I R E T E M I C R O I M P R E S E Retemicroimprese è dislocata su tutte le province pugliesi. 4
5 I L S I S T E M A A T H E N A Il sistema ATHENA è una rete di imprese, professionisti, persone che non hanno scelto la rassegnazione come unico percorso possibile in un contesto tanto difficile, ma hanno deciso di impegnarsi per invertire la rotta, proponendo idee, progetti, soluzioni. Perno del sistema è l Associazione Retemicroimprese cui è collegato il Centro del Sapere Demetra che si propone di catalizzare il confronto costante tra strutture del sapere: Scuole, Università, Centri di Ricerca, da un lato e imprese dall altro. Il Centro è costituito da un pool di professionisti e di esperti nell ambito dello sviluppo d impresa e dei processi innovativi delle aziende e la sua missione è quella di promuovere la conoscenza e la ricerca come cardini dello sviluppo dell imprenditorialità. Le altre realtà di ATHENA, ovvero il Centro Servizi Impresa, il Consorzio ARES e il Co.Fidi - Area Jonica, operano per garantire alle imprese servizi innovativi, orientati a catalizzare percorsi di innovazione di prodotto, di processo e gestionale, oltre che a favorire l internazionalizzazione. La disponibilità della piattaforma telematica consente all intero sistema ATHENA di soddisfare le esigenze delle imprese in modo tempestivo e quindi con elevati standard di efficienza ed efficacia. 5
6 Dal sistema ATHENA è inoltre partita la costituzione del Consorzio IMPRE.TAL 2000, responsabile del progetto Campus, finalizzato a creare un insediamento industriale attrezzato nell area PIP di Taranto-Talsano, progettato secondo i canoni della tutela ambientale e del risparmio energetico. Il tratto caratterizzante del progetto è dato dall atteggiamento volitivo e caparbio di alcuni imprenditori che hanno investito i loro soldi nell iniziativa, nonostante le tante difficoltà, a detrimento di un iconografia di un Meridione querulo e inerte. Il sistema ATHENA fonda la sua operatività sulla piena fiducia nell aggregazione di volontà e competenze che si confrontano e si completano in spazi e tempi destinati al Raccontarsi da cui parte l attenzione al mondo circostante. A tal proposito, l Associazione Athena Onlus si prefigge di supportare le fragilità, tra cui i giovani e le donne, con iniziative e progetti pensati, strutturati e realizzati per dare risposte efficaci alle loro esigenze. 6
7 LE REGOLE DI BASILEA E IL RATING CHE COS È L ACCORDO DI BASILEA? È l Accordo sui requisiti patrimoniali delle banche stabilito dal Comitato di Basilea, l Organizzazione internazionale che riunisce i rappresentanti delle Banche Centrali dei maggiori Paesi. L Accordo regolamenta l insieme delle procedure che le banche devono adottare per calcolare i propri requisiti patrimoniali minimi in relazione ai rischi inerenti la loro attività. I L R I S C H I O D I C R E D I T O In base all Accordo di Basilea, ogni volta che una banca concede un prestito deve accantonare una certa parte del proprio patrimonio, per far fronte alla possibilità che il prestito non venga rimborsato 7
8 V A L U T A Z I O N E D E L R I S C H I O Ma che cos è il rating? Il RATING é l indicatore sintetico del grado di solvibilità di un impresa. Esso riassume le informazioni quantitative e qualitative che la banca ha a disposizione sull impresa, in relazione all insieme delle informazioni disponibili sulla totalità delle imprese clienti e sul loro comportamento di rimborso nel corso del tempo. La banca quindi cerca di prevedere, per la singola azienda oggetto di valutazione, se il suo comportamento di rimborso sarà più o meno regolare e completo prendendo in considerazione lo scostamento tra le sue caratteristiche e quelle di altre aziende che in periodi precedenti si sono mostrate in grado di ripagare adeguatamente il prestito. 8
9 P E R D I T A A T T E S A I N C A S O D I I N S O L V E N Z A La perdita attesa nel caso di insolvenza è la parte di credito che la banca ritiene probabile perdere nel caso di insolvenza dell impresa, al netto dei recuperi. Il valore della perdita attesa è determinato dalla quantità di capitale recuperabile, dai tempi di recupero e dai relativi costi associati. C A L C O L O D E L R A T I N G Il calcolo del rating è piuttosto complesso poiché si basa su un algoritmo elaborato da Agenzie esterne o dalle Banche per conto loro. Si tratta comunque di metodi di calcolo che passano al vaglio della Banca d'italia. I parametri principali di riferimento per il calcolo sono: la solvibilità, la patrimonializzazione, la struttura gestionale, la previsione di mercato. solo dall esposizione debitoria di natura finanziaria. La solvibilità di un azienda è la capacità di pagare nel medio-lungo periodo i propri debiti e non dipende 9
10 La valutazione della solvibilità dipende infatti da una serie di altri parametri quali la differenza tra il valore della produzione ed i costi di produzione, maggiorata degli ammortamenti e delle svalutazioni, i debiti verso fornitori e il Patrimonio Netto, vera ricchezza dell impresa. Le imprese, in particolare quelle di piccola dimensione devono inoltre capitalizzarsi ovvero avere la capacità di esporre gli utili in bilancio e pagare le relative imposte. In ogni caso, tutti gli accadimenti gestionali, compresa la relazione con il mercato, devono essere rivisitati alla luce di una maggiore efficienza. Da qui nasce evidente la necessità, per ogni imprenditore di interfacciarsi con consulenti di elevato spessore professionali che siano in grado di aiutarlo a traghettare la propria azienda verso condizioni più vantaggiose. IL RUOLO DELLA CONSULENZA Alla luce di quanto esposto nel paragrafo precedente, emerge evidente il ruolo strategico della consulenza per la crescita e lo sviluppo delle imprese, soprattutto di quelle di piccole dimensioni. È necessario infatti che un équipe di consulenti qualificati supporti l imprenditore nella gestione della sua azienda al fine di valorizzarne le potenzialità e neutralizzarne le criticità. La gestione aziendale può essere definita come l insieme di tutte quelle operazioni messe in atto dall imprenditore, nella propria azienda, allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Si tratta di un processo complesso sia per le mutevoli condizioni interne all azienda (endogene), che per quelle esterne (esogene). L ambiente esterno esercita un influenza per niente trascurabile sugli accadimenti gestionali di un impresa, oltretutto si tratta di fattori che, a volte, risultano di difficile o dubbia quantificabilità come il mutare dei gusti dei consumatori e gli eventi esterni. Ogni strategia aziendale si traduce in decisioni di natura finanziaria che l imprenditore deve prendere, nonostante non abbia piena consapevolezza degli strumenti, delle relative analisi e tecniche valutative da usare per prendere tali decisioni. Il consulente è quindi chiamato a valutare gli accadimenti gestionali e a suggerire la soluzione ottimale per la crescita dell impresa. Lo strumento di base della valutazione è il 10
11 bilancio d esercizio che consente di analizzare la gestione economico-finanziaria e patrimoniale dell azienda e a sintetizzarne i risultati in indicatori che rappresentano i risultati del check-up aziendale effettuato. Quest ultimo è quindi finalizzato a individuare il miglior equilibrio tra le fonti disponibili in azienda e gli impieghi su cui investire, al fine di raggiungere una perfetta gestione, sia efficiente (analisi costi/benefici) che efficace (analisi input/output). L esame degli indicatori consente di adottare le procedure più opportune. I CONFIDI Molto spesso le fonti disponibili in azienda non sono sufficienti per la copertura degli impieghi. Nasce da qui l esigenza del capitale di prestito rappresentato fondamentalmente dall indebitamento bancario che comporta per gli Istituti finanziari il rischio di credito. Tale rischio può essere attenuato attraverso strumenti, come le garanzie, che tutelano la banca dal rischio di insolvenza dell impresa. L Accordo di Basilea individua una serie di criteri che tali garanzie devono rispettare per poter essere considerate valide dalla banca nella logica di effettiva 11
12 riduzione del rischio di credito. Per l impresa fornire delle garanzie idonee può tradursi in una riduzione del costo del finanziamento in quanto la garanzia agisce direttamente tramite la riduzione del requisito patrimoniale a copertura del rischio di credito. I Confidi sono organismi senza scopo di lucro che svolgono l attività di garanzia collettiva dei fidi, consistente principalmente nel favorire l accesso al credito bancario alle piccole e medie imprese associate, a condizioni migliori di quelle altrimenti ottenibili tramite il rilascio di garanzie sui finanziamenti. Forniscono inoltre un assistenza finanziaria di base, che si esplica principalmente in un attività di consulenza per contribuire ad accrescere la cultura finanziaria delle imprese socie. Il vasto patrimonio informativo di cui i Confidi dispongono contribuisce anche ad assicurare una maggiore trasparenza nel rapporto banca-impresa. La conoscenza approfondita delle imprese che garantiscono deriva anche dal fatto che, generalmente, operano in una dimensione locale, prevalentemente provinciale e regionale. IL CO.FIDI AREA JONICA Il CO.FIDI Area Jonica, all interno del sistema ATHENA, accompagna le imprese nell accesso al credito bancario alle Piccole e Medie Imprese assicurando condizioni particolarmente vantaggiose e soluzioni più adatte al problema specifico. Lo staff di Co.FIDI Area Jonica offre gratuitamente la prima consulenza unitamente all analisi di prefattibilità il cui esito sarà comunicato entro una settimana circa. Partendo da una CONSULENZA ECONOMICA E FINANZIARIA PERSONALIZZATA ALLE IMPRESE Con UN TEAM DI PROFESSIONISTI QUALIFICATI Tramite CONVENZIONI STIPULATE CON ALTRI CONFIDI 12
13 Garanzia del 50% Garanzia dell 80% in caso di contributi Fondi regionali Il Co.Fidi Area Jonica, grazie ai rapporti di partenariato con altri GARANZIA A PRIMA RICHIESTA Cofidi regionali e nazionali, è in grado di procurare all impresa la garanzia a prima richiesta che consente alla Banca, in caso di insolvenza dell imprenditore, di rivalersi sul Fondo Rischi creato presso l Istituto bancario di riferimento. Altri tipi di garanzia, invece, in prima battuta, espongono l imprenditore alle rivalse dell Istituto finanziario il quale, solo in una seconda fase, si rivolge al COFIDI. 13
14 L E L I N E E D I C R E D I T O A M M E S S E A G A R A N Z I A 14
15 L A D O C U M E N T A Z I O N E 1. Copia documento di riconoscimento e codice fiscale S O C I E T À dell amministratore e/o dei membri del Consiglio di Amministrazione, ed anche dei soci 2. Documentazione fiscale (Mod. CUD o Mod. Unico) degli amministratori e dei singoli soci degli ultimi due anni 3. Copia documento di riconoscimento, codice fiscale e documentazione fiscale (Mod. CUD) del o dei garanti 4. Copia Atto costitutivo e Statuto 5. Copia Atti modifiche statutarie 6. Certificato di iscrizione all Albo delle imprese Artigiane 7. Certificato di iscrizione al Registro delle Imprese 8. Visura camerale con indicazione del codice attività (non antecedente ai tre mesi) 9. Modello Unico degli ultimi due anni 10. Bilanci relativi agli ultimi due esercizi per le società di capitali e quelle di persona in contabilità ordinaria, regolarmente sottoscritti dall amministratore 11. Situazione costi / ricavi relativa agli ultimi due esercizi per le socieà di persone in contabilità semplificata, regolarmente sottoscritti dall amministratore 12. Situazione contabile di periodo redatta a data recente 13. Modulo consenso al trattamento dei dati ai sensi della Legge 675/96, sottoscritto dall amministratore e/o dai consiglieri e/o dai garanti (una copia per ognuno) 14. Certificato storico di residenza e stato di famiglia dell amministratore e/o dei consiglieri, oppure certificato contestuale dell amministratore e/o dei consiglieri, oppure modulo di autocertificazione ai sensi dell art. 26 della Legge 15/68 Legge 127/97 (Bassanini), sottoscritto dall amministratore e/o dai consiglieri 15. Elenco proprietà immobiliari aziendali e personali dell amministratore / consiglieri /garanti, copia degli atti notarili di provenienza e delle visure catastali aggiornate (indicare ubicazione, destinazione, superficie, valore commerciale % di proprietà indicare anche eventuali vincoli che gravano sugli immobili, precisando importo del mutuo, durata, importo rata, rate pagate, residuo, copie ultimi pagamenti effettuati) 16. Affidamenti bancari in corso (c/c, SBF, Sconto, altri accordati, utilizzati e garanzie concesse) + elenco finanziamenti, operazioni leasing, prestiti in corso (importo iniziale, durata, importo rate, rate pagate, scadenza, residuo, copia delle quietanze delle ultime due rate e del loro piano di ammortamento) 17. Estratto conto corrente bancario ultimi due trimestri 18. Ultimo DM 10 presentato, oppure copia libro matricola 15
16 19. Copia contratto di locazione dell immobile destinato alla sede 20. DURC a data recente 21. Lista clienti / fornitori 22. Finalità della richiesta di finanziamento con carta intestata dell impresa e sottoscritta 1. Copia documento di riconoscimento e codice fiscale del titolare / DITTA coniuge / garante INDIVIDUALE 2. Documentazione fiscale (Mod. CUD) del coniuge e/o del garante 3. Certificato camerale aggiornata attestante la vigenza, rappresentanti legali e poteri 4. Visura camerale aggiornata 5. Modello Unico degli ultimi due anni 6. Bilanci relativi agli ultimi due esercizi per le imprese in contabilità ordinaria, regolarmente sottoscritti dall imprenditore 7. Situazione costi / ricavi relativa agli ultimi due esercizi per le imprese in contabilità semplificata, regolarmente sottoscritti dall imprenditore 8. Situazione contabile di periodo redatta a data recente 9. Elenco proprietà immobiliari aziendali e personali del titolare / coniuge /garante, 10. Affidamenti bancari in corso (c/c, SBF, Sconto, altri accordati, utilizzati e garanzie concesse) + elenco finanziamenti, operazioni leasing, prestiti in corso (importo iniziale, durata, importo rate, rate pagate, scadenza, residuo) 16
17 I L C O.FID I - A R E A J O N I C A S U L L A P I A T T A F OR M A T E L E M A T I C A Per ricevere consulenza on line occorre collegarsi al sito 1) cliccare COFIDI, quindi, 2) cliccare su REGISTRATI. Dopo l inserimento dei dati richiesti, 3) cliccare su SERVIZI ONLINE. 1) 17
18 2) 3) 18
19 Indice PRESENTAZIONE... 2 RETEMICROIMPRESE E IL SISTEMA ATHENA Le sedi di Retemicroimprese Il Sistema ATHENA... 5 LE REGOLE DI BASILEA ED IL RATING Il rischio di credito La valutazione del rischio Perdita attesa in caso di insolvenza Calcolo del rating... 9 IL RUOLO DELLA GARANZIA I CONFIDI IL CO.FIDI - AREA JONICA Le linee di credito ammesse a garanzia La documentazione Il CO. FIDI - AREA JONICA sulla piatttaforma telematica
20 Co.Fidi Area Jonica Via Principe Amedeo, Taranto Tel ; sito internet: 20
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