Progetti di energie rinnovabili ed efficienza energetica del Comune di Perugia. Assessorato Politiche Energetiche ed Ambientali

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1 Progetti di energie rinnovabili ed efficienza energetica del Comune di Perugia Assessorato Politiche Energetiche ed Ambientali

2 ATTIVITA IN MATERIA ENERGETICA Pianificazione/Regolamentazione Rivolta ai beni e servizi del Comune di Perugia Ai privati e alle Imprese che vivono e investono nel territorio Alle società partecipate: Rifiuti-Ciclo delle Acque-Energia Es. GESENU Umbra Acque - SIENERGIA

3 ATTIVITA IN MATERIA ENERGETICA 1 Pianificazione/Regolamentazione Risparmio Energetico Efficienza Energetica 2 5 Altre Azioni Fonti rinnovabili 3 4 Ricerca di Risorse

4 1) STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE PEAC Piano Energetico e Ambientale Comunale E stato pubblicato e diffuso nel 2005; ha come riferimento gli obiettivi del protocollo di Kyoto; si basa su tre elementi energia, ambiente e sviluppo fissando obiettivi realistici e praticabili attraverso 51 interventi (edilizia, FER, trasporti, altre misure) per raggiungere il 70% degli obiettivi di kyoto al (Stabilizzazione all anno 2000, anziché 6,5%). Il suo aggiornamento che comprende anche la verifica dei risultati, è in corso. I nuovi obiettivi saranno definiti sulla base del pacchetto Clima Energia stabilito dalla U.E. con orizzonte temporale al Il PEAC è frutto della collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell Università di Perugia PIANO REGOLATORE DELLE LUCI In materia di illuminazione urbana pianifica e stabilisce i criteri di intervento. PRG Piano Regolatore -Testo Unico Norme Attuative E stato adeguato alle nuove esigenze di regolamentazione per interventi relativi alle fonti rinnovabili e all efficienza energetica. PUM PIANO URBANO MOBILITA Trasporti, percorsi pedonali meccanizzati, scale mobili, ascensori, minimetrò, parcheggi

5 1) STRUMENTI DI REGOLAMENTAZIONE Regolamento Edilizio Pubblicato e diffuso nel 2005 ha introdotto elementi innovativi in materia di sostenibilità in edilizia prevedendo regole obbligatorie in materia di fonti rinnovabili (solare termico) risparmio energetico, risparmio idrico (cisterne raccolta acqua piovana) e riduzione dei carichi ambientali. L aggiornamento è in corso sulla base del le nuove normative, sulla Certificazione energetica e su diversi tipi di incentivi Regolamento per reti di Teleriscaldamento Pubblicato nel 2008, fornisce le procedure per consentire le autorizzazioni di tali interventi. Regolamento per controllo impianti termici Pubblicato nel Febbraio 2011 è frutto di un lavoro congiunto di Provincia e Comune di Perugia per uniformare le attività di controllo sistematico degli impianti nel territorio.

6 2) RISPARMIO/EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI Nell anno 2010 sono stati realizzati interventi di manutenzione straordinaria volti al risparmio energetico in 7 scuole e in 1 sede di rappresentanza. I lavori a bilancio 2010, ad oggi tutti terminati, sono consistiti in: Sostituzione infissi con nuovi infissi a taglio termico e vetri termici; Installazione valvole termostatiche e altri dispositivi di termoregolazione; Interventi di razionalizzazione del sistema di distribuzione del calore (n zone e pompe a velocità variabile con inverter); Realizzazione isolamento termico a cappotto in una scuola. Sostituzione generatore di calore nell edificio di rappresentanza. Beneficio economico: circa su una spesa corrente di

7 2) RISPARMIO/EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI Allacciamento alla rete di teleriscaldamento già esistente di tre edifici scolastici: Costo annuo Servizio Energia di cui: combustibile servizio Con l allaccio alla rete di teleriscaldamento è possibile ridurre consumi e costi: Costo Combustibile Costo Servizio riduzione 10% all anno riduzione 20% all anno

8 2) RISPARMIO/EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE CONSISTENZA IMPIANTI: PUNTI LUCE QUADRI POTENZA INSTALLATA 4,2 MW ENERGIA ANNO MWh COSTO ENERGETICO /anno TIPOLOGIA LAMPADE INSTALLATE: LED, BRUCIATORE CERAMICO, SODIO ALTA PRESSIONE, SODIO BASSA PRESSIONE, VAPORI MERCURIO, FLUORESCENTI LINEARI, FLUORESCENTI COMPATTE

9 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Tra gli ultimi interventi realizzati si ricordano: 1. illuminazione aree esterne alle stazioni del minimetrò (dove sono impiegate anche lampade a led) 2. Nuove viabilità area industriale Sant Andrea delle Fratte e zona minimetrò Pian di Massiano (dove sono utilizzate lampade SAP e regolatori di flusso); 3. Interventi di miglioramento illuminazione del centro storico (PUC2); 4. Rifacimento dell illuminazione giardini pubblici primo stralcio funzionale- (dove le vecchie lampade a vapori di mercurio 125W sono state sostituite con lampade a LED 40W; Solo per 13 punti luce l energia risparmiata in un anno sarà 4800kWh, risparmio 700 /anno, le emissione evitate 3,36 T CO 2 eq.

10 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Illuminazione a Led Tunnel via Bonfigli e sottopasso Ferroviario via Settevalli

11 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Illuminazione a led Stazione Ferroviaria e Minimetrò Fontivegge

12 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE illuminazione a led Giardini Frontone

13 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE illuminazione a led Giardini Frontone

14 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Alcuni lampioni a led alimentati da pannelli fotovoltaici sono installati in zone periferiche dove era difficoltoso portare linee elettriche: a nord in località La Bruna; a sud vicino a Fontignano e tra Castel del Piano e Capanne.

15 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Gli interventi di realizzazione dei nuovi impianti e di manutenzione straordinaria degli impianti esistenti sono conformi alla L.R. 20/2005, e ai suoi principi di risparmio energetico, ma risorse a disposizione non consentono l applicazione delle tecnologie in modo rapido, permettendo di adeguare solo circa punti all anno. Per questo motivo, in seguito ad una fase preliminare di sperimentazione e di valutazioni economiche, è stato redatto un progetto pilota a livello nazionale per adeguare punti luce della città.

16 2) EFFICIENZA ENERGETICA NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Risultati attesi: Risparmio energetico annuo: circa kwh Risparmio economico sull energia: oltre Riduzione emissioni: t CO 2 eq./anno Tempo di ritorno dell investimento: 6 anni

17 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Uno dei progetti pilota facenti parte del PEAC ha riguardato l impianto fotovoltaico della scuola primaria e secondaria di Ponte Felcino (12 kwp). L intervento è stato ammesso a finanziamento Ministeriale e con un cofinanziamento del Comune è stato realizzato e allacciato alla rete ENEL dal A consuntivo produce kWh/anno kwh/kwp Risparmio bolletta pari a 1800 /anno; Risparmio ambientale pari a 11 t CO2 /anno.

18 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Un bando di sponsorizzazione pubblicato dal Comune di Perugia nel mese di Maggio 2010 ha raccolto l adesione di tre progetti significativi, con investimenti di aziende private per un totale di circa Il Comune ha messo a disposizione le coperture di propri edifici selezionati e le aziende che hanno aderito al bando, hanno progettato e realizzato gli impianti cedendoli, senza spese, al Comune. Come contropartita le aziende hanno avanzato diverse proposte: In un caso è stato sottoscritto un accordo di collaborazione che prevede l impegno del Comune ad utilizzare parte dei proventi del conto energia, per un periodo pari ai primi cinque anni, per organizzare e finanziare un corso rivolto agli alunni della scuola sul risparmio energetico e sulle energie rinnovabili. Negli altri due casi è stato sottoscritto un contratto di sponsorizzazione che prevede la cessione gratuita dell impianto al Comune in cambio di pubblicità. In due casi i lavori sono già stati completati, il terzo è in fase di realizzazione.

19 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Scuola primaria e secondaria di via Chiusi (6 kwp) Accordo di collaborazione con VODAFONE nell ambito del progetto My Future Produzione prevista Quota incentivo conto energia Risparmio in bolletta e vendita Risparmio ambientale 7.500kWh/anno; /anno /anno 5,2 t CO2 eq./anno

20 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Edificio Comunale sede dell ufficio del decentramento di via Diaz (4,15 kwp) Sponsorizzazione di Umbracontrol Produzione prevista Quota incentivo conto energia Risparmio in bolletta e vendita Risparmio ambientale kwh/anno; /anno 770 /anno 3,9 t CO2 eq./anno

21 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Edificio scolastico via Del Fosso via Magnini sede della scuola primaria Comparozzi, secondaria Pascoli (4,15 kwp) Sponsorizzazione di Econsuntek Produzione prevista kwh/anno Quota incentivo conto energia /anno Risparmio in bolletta e vendita 770 /anno Risparmio ambientale 3,9 t CO2 eq./anno

22 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Parco Cortonese (1,70 kwp) Donazione di tettoia con impianto fotovoltaico, sistemazione verde, da parte di Lega Coop Centro Italia Produzione prevista kwh/anno Quota incentivo 923 /anno Quota vendita 184 /anno Risparmio ambientale 1,6 t CO2 eq./anno

23 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Dati riepilogativi impianti di proprietà del Comune di Perugia: IMPIANTO Potenza kwp Produzione kwp/kw Energia kwh/anno Quota Incentivo /anno Quota consumo /anno Quota scambio /anno totale /anno CO2 t eq/anno Scuola Ponte Felcino , ,00 0, , ,00 11,34 Scuola via Chiusi , ,50 450,00 577, ,00 5,25 Edificio via Diaz 4, , ,14 336,15 431, ,69 3,92 Scuola via del Fosso 4, , ,14 336,15 431, ,69 3,92 Parco Cortonese 1, , ,22 137,70 176, ,63 1,61 TOTALI ,00 26,04 RICAVI PER IL COMUNE DI PERUGIA: x 20 anni

24 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico PROGETTI APPROVATI E IN CORSO Il Comune di Perugia ha redatto e approvato il progetto preliminare dell impianto fotovoltaico a terra in area di proprietà comunale adiacente alla discarica di PIETRAMELINA per 972 kwp, kwh/anno, 850 t CO 2 eq Il Comune di Perugia ha predisposto i progetti preliminari per i seguenti impianti fotovoltaici integrati sulle coperture di edifici appartenenti al proprio patrimonio: 1. CENTRO MACELLAZIONE CARNI ZONA IND. PONTE SAN GIOVANNI P=310 kwp 2. ARCHIVIO COMUNALE ZONA IND. PONTE SAN GIOVANNI P= 34 kwp 3. PISCINA COMUNALE PELLINI P= 18 kwp 4. EDIFICIO CVA MUGNANO P= 4 kwp 5. EDIFICIO CVA CASTEL DEL PIANO P= 4 kwp 6. EDIFICIO SEDE PRO LOCO SAN SISTO P= 10 kwp Tecnologie: silicio policristallino, film sottile, silicio amorfo tot. P=370 kwp

25 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico PROGETTI IN CORSO - SUPERFICI OCCUPATE CENTRO MACELLAZIONE CARNI ZONA IND. PONTE SAN GIOVANNI P=310 kwp mq superficie tot mq FTV ARCHIVIO COMUNALE ZONA IND. PONTE SAN GIOVANNI P= 34 kwp mq superficie tot. 800 mq FTV PISCINA COMUNALE PELLINI P= 18 kwp mq superficie totale 256 mq FTV EDIFICIO CVA MUGNANO P= 4 kwp 550 mq superficie tot. 28 mq FTV EDIFICIO CVA CASTEL DEL PIANO P= 4 kwp 550mq superficie tot. 28 mq FTV EDIFICIO SEDE PRO LOCO SAN SISTO P= 10 kwp 228 mq sup. tot. 72 mq FTV Superficie prevista impianti oltre 4.000mq PRODUCIBILITA Kwh/anno RICAVO ECONOMICO: /anno se in esercizio entro giugno 2012 RISPARMIO AMBIENTALE 324 t CO 2 /anno

26 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico SOCIETA PARTECIPATE: IMPIANTI REALIZZATI SU TERRENI COMUNALI GESENU : PIETRAMELINA (120 kwp, kWh/anno) IMPIANTO REALIZZATO DA GESENU SU EDIFICIO COMPOSTAGGIO Risparmio ambientale 105 t CO2 eq./anno UMBRIA MOBILITA : PIAZZA PARTIGIANI (40 kwp, kWh/anno) IMPIANTO REALIZZATO SU COPERTURA BUS TERMINAL Risparmio ambientale 35 t CO2 eq./anno

27 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico LAVORI IN CORSO: Palazzetto dello sport Evangelisti in accordo con la società consortile Darvin è stato approvato un progetto che prevedeva il rifacimento della copertura e l impianto fotovoltaico per un investimento pari a Lato ovest Lato est

28 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Palazzetto dello sport Evangelisti Nuova copertura terminata in attesa del montaggio dei pannelli fotovoltaici DATI PRINCIPALI: Potenza prevista: 600 kwp Consegna in MT Energia: kwh/anno Ricavi: /anno Emissioni evitate: 500 t CO2 /anno. VANTAGGI PER IL COMUNE: Nuovo isolamento Nuova copertura Corrispettivo /anno Illuminazione esterna

29 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Palestra di San Marco Nella gara per l affidamento della gestione dell attività sportiva è stato inserito come elemento di valutazione anche l eventuale proposta di realizzare un impianto fotovoltaico integrato nella copertura. Il soggetto aggiudicatario ha proposto un impianto con pannelli a film sottile amorfo: DATI PRINCIPALI: Potenza prevista: 97,65 kwp, Consegna in BT Energia: kwh/anno, Ricavi: /anno Emissioni evitate: 57 t CO2 /anno. VANTAGGI PER IL COMUNE: Corrispettivo /anno

30 3) FONTI RINNOVABILI: fotovoltaico Il Comune di Perugia ha patrocinato l iniziativa della società partecipata SIENERGIA denominata Tetti fotovoltaici, consistente nell offerta ai privati cittadini residenti nei Comuni soci di realizzare impianti fotovoltaici di potenza 3 kwp ciascuno. Nel territorio comunale sono stati connessi in rete al Febbraio 2011 n 222 impianti Con i seguenti risultati attesi: potenza complessiva pari a 666 kwp; producibilità di energia attesa pari a kwh/anno, risparmio economico complessivo per le 222 famiglie, pari a /anno risparmio ambientale pari a 583 t CO2 eq /anno

31 3) FONTI RINNOVABILI: solare termico PRIMI 10 COMUNI PER SUPERFICIE DI PANNELLI INSTALLATI Fonte: Rapporto Comuni Rinnovabili 2011 di Legambiente 1 BZ BOLZANO mq 6 RI RIETI mq 2 PD MESTRINO mq 7 RM ROMA 3.537,54 mq 3 TN TRENTO 4.932,08 mq 8 BZ FIE' ALLO SCILIAR mq 4 PG PERUGIA mq 9 ME TORRENOVA 3.314,4 mq 5 AN SENIGALLIA mq 10 AO AOSTA mq GRAZIE A: Regolamento Edilizio 2005 che obbliga la produzione di ACS nei nuovi edifici Raccolta e Rappresentazione Dati (Georeferenziata su SIT) degli impianti FER BENEFICIO AMBIENTALE 645 t CO 2 eq/anno evitate

32 3) Fonti Rinnovabili: idroelettrico Nel Comune di Perugia sono in esercizio due centrali idroelettriche fluviali dimensionate per lavorare con portata 3m 3 /s Q 40m 3 /s 1. Centrale di Villa Pitignano 2. Centrale di Ponte San Giovanni Potenza complessiva macchine installata Produzione media ( Q=15m 3 /s) Risparmio ambientale 4 MW kwh/anno t CO2 eq./anno Il Comune, in accordo con la Provincia di Perugia, ha individuato i siti dove sussistono già opere e vecchie briglie allo scopo di minimizzare l impatto ambientale dei possibili nuovi impianti. (mini/micro idroelettrico). La potenzialità produttiva residua lungo il corso del fiume è ragionevolmente ipotizzabile per ulteriori 2MW.

33 3) Fonti Rinnovabili: Biogas Nel Comune di Perugia sono in esercizio presso la discarica di Pietramelina i generatori di energia elettrica da Biogas realizzati da GESENU Potenza installata: 2,6 MW el. Energia prodotta nel 2010: MWh Beneficio ambientale per t CO2 eq evitate e per utilizzo, anziché immissione di metano e altri gas di discarica nell ambiente.

34 5) Altre Azioni: Prima applicazione del Regolamento Edilizio titolo V edilizia sostenibile: Progetto Solaria (intervento Pilota per efficienza energetica e buone pratiche in Bioedilizia)nell ambito di un intervento di riqualificazione di un area industriale dismessa piano attuativo ACFI Ponte San Giovanni Contenuti innovativi del progetto SOLARIA Soluzioni di edilizia sostenibile, Trigenerazione, Utilizzo di energia rinnovabile, Valutazione di sostenibilità e Certificazione Energetica ai sensi del R.E., Installazione di un impianto di lluminazione fotovoltaico nelle aree esterne

35 5) Altre Azioni: Installazione di vetri speciali nei sistemi solari passivi, (serre solari e cuscini termici) Utilizzo di materiali disinquinanti fotocatalitici per i rivestimenti esterni Installazione sperimentale di vetri autopulenti fotocromici e fotovoltaici in una Serra solare

36 5) Altre Azioni: 1. Progetto di Cogenerazione e Teleriscaldamento nell ambito della riqualificazione urbanistica dell area ex ospedale di Monteluce 2. Progetto per impianto di Biogas (soggetti privati) con rete di Teleriscaldamento pubblica (Comune di Perugia) in loc. Ponte Pattoli (bando Piano di Sviluppo Rurale Regionale) 3. Accordo (Università ENEL SIENERGIA Comune ) per installazione colonnine di ricarica auto elettriche nei parcheggi pubblici e strade del territorio comunale, che vede Perugia come città Pilota in ambito nazionale 4. Attività divulgativa di comunicazione, informazione, incontri, eventi, tra cui Conferenza internazionale per il clima e adesione all associazione europea Alleanza per il clima, Perugia Green days, Campagna di comunicazione sul risparmio energetico, attività AGENDA 21

37 5) Altre Azioni: Progetto di Comunicazione Shopper Biodegradabile Volto a sensibilizzare i cittadini sull utilizzo di materiale non inquinante Distributore di acqua naturale, Frizzante e Refrigerata Acqua proveniente dall appennino (Nocera Umbra) basso costo per gli Utenti 5c /l Zona Porta Nuova Staz. Minimetrò In collaborazione con Umbra Acque

38 5) Altre Azioni:

39 PRIMO PROGETTO PG BIKE - INTEGRAZIONE INTERMODALE DEL MINIMETRÒ TRAMITE SERVIZIO DI BIKE SHARING È fatto divieto

40 MAPPA DEL PROGETTO: VISIONE D INSIEME CON INDICATE LE STAZIONI DI BIKE-SHARING E I LUOGHI DI INTERESSE

41 PROGETTO PG BIKE - INTEGRAZIONE INTERMODALE DEL MINIMETRÒ TRAMITE SERVIZIO DI BIKE SHARING. Il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclabile di collegamento tra l Università di Ingegneria, le stazioni ferroviarie di Ingegneria e Capitini, il Minimetrò, l area sportiva-ricreativa di Pian di Massiano, il parco Chico Mendez e il centro ricreativo polifunzionale Borgonovo; Sono previste 6 stazioni per ciclo-posteggio di biciclette elettriche a pedalata assistita dotate di colonnine per la ricarica elettrica. Una delle 6 stazioni sarà dotata di pensilina fotovoltaica per alimentare potenzialmente tutte le stazioni ed ottenere l equilibrio energetico del sistema; Le biciclette a pedalata assistita potranno essere affiancate anche da biciclette a tecnologia tradizionale; E inoltre prevista la realizzazione di due nuovi tratti di pista ciclabile di larghezza minima di 2,5 metri e pavimentazione in terra stabilizzata e relativa segnaletica;

42 PROGETTO PG BIKE - INTEGRAZIONE INTERMODALE DEL MINIMETRÒ TRAMITE SERVIZIO DI BIKE SHARING. il progetto è finalizzato a: favorire la diffusione di una nuova cultura della mobilità ciclabile a livello cittadino, individuando nella bicicletta un vettore di trasporto alternativo all auto privata per spostamenti interni all area urbana; promuovere la diffusione di una maggiore consapevolezza e attenzione ai problemi legati alla mobilità urbana come la congestione stradale e l inquinamento atmosferico e acustico attraverso la messa a disposizione di mezzi da condividere per ridurre l impatto del trasporto privato; favorire la diffusione di tecnologie per l utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, contemporaneamente ottenendo un potenziamento della prestazione del mezzo a due ruote e ampliando il potenziale bacino di utenza del servizio (anziani, bambini); Il costo presunto dell intervento ammonta ad ,00 IVA compresa

43 PROGETTO PG BIKE - INTEGRAZIONE INTERMODALE DEL MINIMETRÒ TRAMITE SERVIZIO DI BIKE SHARING. l intervento sarà finanziato come indicato nel seguente quadro finanziario: L inizio dei lavori per la realizzazione delle piste ciclo pedonali è previsto entro l estate 2011, mentre la fine dei lavori, seguita da pubblicità e inaugurazione sono previste entro la primavera 2012.

44 CAR SHARING E AUTO ELETTRICHE

45 CAR SHARING E AUTO ELETTRICHE Flotta Car Sharing: Categoria A: City car 3 Categoria B: Saloon car 3 Categoria C: Utility car 2 Totale 8 Colonnine per la ricarica di energia elettrica: 22 colonnine distribuite in punti strategici per la mobilità urbana

46 CAR SHARING E AUTO ELETTRICHE Sistema tariffario La tassa di iscrizione comprende: l iscrizione dell utente nel database il costo dell iscrizione annuale l emissione di una smart card per l accesso al servizio La tassa annuale Utenti singoli: 150 lordi Utenti aggregati 75 lordi con uno sconto del 50% Società 200 lordi Dipendenti società 20 lordi Tariffe per uso veicoli TARIFFA ORARIA ( / ora) da 1,65 a 2,64 TARIFFA KM ( / ora) da 0,33 a 0,47

47 LA GESTIONE DEI RIFIUTI NEL COMUNE DI PERUGIA E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA

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50 Il progetto di raccolta differenziata prevede una progressiva estensione del servizio porta a porta, con eliminazione dei cassonetti stradali, secondo tre distinte fasi temporali. Le aree sono state individuate sulla base dell urbanistica del territorio e dell attuale organizzazione dei servizi di raccolta. CRONOGRAMMA DI ATTIVAZIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA /07/2009: Implementazione ed Avvio 1 Fase Raccolta Differenziata Implementazione e messa a regime 2 Fase Raccolta Differenziata Implementazione e ed avvio 3 Fase Raccolta Differenziata A regime 3 fase Servizi a regime Obiettivo 45% Obiettivo 55% Obiettivo 65% Servizio Porta a Porta nel 30% della popolazione residente Servizio Porta a Porta nel 50% della popolazione residente Servizio Porta a Porta nel 70% della popolazione residente.

51 SISTEMA PORTA A PORTA Prevede la trasformazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti da stradale a domiciliare, con il ritiro a domicilio delle frazioni merceologiche a scadenze fisse. Tale sistema prevede il posizionamento su area privata (cortili interni, giardini, garage) di contenitori specifici per la raccolta dei rifiuti, e precisamente: - 1 contenitore giallo per la raccolta di carta e cartone - 1 contenitore blu per la raccolta di vetro, plastica e alluminio - 1 contenitore grigio per il rifiuto secco residuo, ossia tutto quello che non si può riciclare - per chi ha un orto o un giardino, è prevista la consegna di 1 composter da 300 lt per il compostaggio domestico Il sistema consente di accrescere le quantità di raccolta differenziata, oltre ad evitare i problemi di viabilità e di abbandono dei rifiuti impropri caratteristici dei sistemi basati su campane o cassonetti stradali.

52 La riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata nei Centri storici di pregio urbanistico e architettonico prevede un modello specifico con elevate frequenze di raccolta e contenitori o sacchi di limitata volumetria. Il prelievo del rifiuto porta a porta consente di eliminare i cassonetti dalle vie del Centro conseguendo un maggiore decoro della città. Peraltro, questo modello richiede un rigoroso rispetto delle finestre orarie di esposizione da parte delle utenze ed in particolare delle utenze non domestiche. Tipologia di rifiuto Rifiuto secco residuo Frazione Organica Umida Carta Cartone Multimateriale Modello centro storico Raccolta porta a porta a sacchi con frequenza Bisettimanale per le utenze domestiche e non domestiche Raccolta porta a porta a sacchi con frequenza Bisettimanale per le utenze domestiche Giornaliera per le non domestiche Raccolta porta a porta a sacchi di colore giallo (forniti dal gestore) con frequenza Settimanale per le utenze domestiche per le non domestiche Raccolta porta a porta con prelievo per le sole utenze non domestiche con frequenza Trisettimanale Raccolta a sacchi azzurro (forniti dal gestore) con frequenza Settimanale per le utenze domestiche - Giornaliera per le non domestiche.

53 LOCALITA' ABITANTI FAMIGLIE E X. CIRC.NE CENTRO STORICO DI PERUGIA /2 LA CINELLA - RANCOLFO- SOLFAGNANO PARLESCA - LA BRUNA CIVITELLA BENAZZONE - RAMAZZANO - PONTE PATTOLI - RESINA - CASA DEL DIAVOLO BOSCO - COLOMBELLA - PICCIONE - FRATTICIOLA SELVATICA - PONTE FELCINO - VILLA PITIGNANO CENERENTE - COLLE UMBERTO - CANNETO - MAESTRELLO - MIGIANA - S. GIOVANNI DEL PANTANO CAPANNE - CASTEL DEL PIANO - FONTIGNANO - MONTEPETRIOLO - S. MARTINO DEI COLLI - MUGNANO - PILA -BAGNAIA - PILONICO M. - POGGIO DELLE CORTI LACUGNANO TOTALE Comune Abitanti residenti Abitanti residenti serviti con modalità STRADALE Abitanti residenti serviti con modalità PORTA A PORTA Incidenza Percentuale del Porta a Porta N N Area a bassa densità Area ad alta densità Centro storico % PERUGIA %.

54 LOCALITA' ABITANTI FAMIGLIE EX. CIRC.NE S.SISTO COLLESTRADA MONTEBELLO S.ENEA- S. FORTUNATO S. MARTINO IN COLLE S.EGIDIO RIPA - PIANELLO PRETOLA PONTE VALLECEPPI CASAGLIA CAVA DELLA BRECCIA SANTA PETRONILLA OLMO TOTALE Comune Abitanti residenti Abitanti residenti serviti con modalità STRADALE Abitanti residenti serviti con modalità PORTA A PORTA Incidenza Percentuale del Porta a Porta N N Area a bassa densità Area ad alta densità Centro storico % PERUGIA %.

55 LOCALITA' ABITANTI FAMIGLIE E X. CIRC.NE SANTA LUCIA S. MARCO PONTE D ODDI PISCILLE PREPO PONTE DELLA PIETRA PONTE RIO - MONTELAGUARDIA - SPERANDIO S. MARTINO IN CAMPO BALANZANO S.MARIA ROSSA TOTALE Comune Abitanti residenti Abitanti residenti serviti con modalità STRADALE Abitanti residenti serviti con modalità PORTA A PORTA Incidenza Percentuale del Porta a Porta N N Area a bassa densità Area ad alta densità Centro storico % PERUGIA %.

56 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Personale addetto alla comunicazione, munito di tesserino di riconoscimento, si recherà presso tutte le abitazioni delle zone interessate per dare informazioni sul progetto, illustrare le modalità operative del servizio e far firmare il contratto di comodato gratuito per l utilizzo dei contenitori. In un secondo momento verranno consegnati i contenitori. Per la raccolta della frazione umida, oltre al composter in comodato gratuito, saranno attivati anche dei punti di conferimento in bidoni stradali. Per facilitare la separazione domestica di tali rifiuti, le famiglie possono ritirare gratuitamente la bio-pattumiera presso la Circoscrizione.

57 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Nei giorni e negli orari prestabiliti i contenitori domestici dovranno essere lasciati sulla sede stradale, a carico dell utenza, per essere svuotati dal personale addetto alla raccolta. I contenitori che non saranno trovati lungo la strada non saranno svuotati, nè tanto meno quelli che hanno al loro interno rifiuti non pertinenti. Al fine di semplificare la vita all utente e di ricordare i giorni del ritiro, sarà distribuito a tutte le utenze interessate dal servizio un calendario personalizzato con le giornate di svuotamento.

58 CENTRI DI RACCOLTA COMUNALI DOVE SI TROVANO e ORARI DI APERTURA A Ponte Felcino Zona Industriale Via del Rame A San Marco Cenerente Vicino Cava Piselli A Collestrada Svincolo Centro Commerciale da Martedì a Venerdì: dalle 15 alle 18 Sabato: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 Domenica: dalle 9 alle 12 A S. Andrea delle Fratte Via Penna da Martedì a Sabato: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 Domenica: dalle 9 alle 12 TESSERA AMICARD I cittadini che conferiscono i rifiuti al Centro di Raccolta devono essere muniti della tessera magnetica AMICARD per pesare i rifiuti e ottenere un incentivo economico. La tessera si può richiede direttamente presso il Centro..

59 RISULTATI RACCOLTA DIFFERENZIATA Ad Aprile 2011 è stata raggiunta la percentuale di raccolta differenziata pari al 45 %. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE DEI RIFUTI, OVE A REGIME, CONSENTE DI RAGGIUNGERE PERCENTUALI ANCHE SUPERIORI AL 65 %

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