Il cateterismo cardiaco, la coronarografia e l'angioplastica coronarica

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1 Il cateterismo cardiaco, la coronarografia e l'angioplastica coronarica Come funziona il cuore La diagnosi dei problemi cardiaci Il trattamento dei problemi cardiaci Cambiare lo stile di vita per migliorare la salute del cuore

2 Il cateterismo cardiaco e la coronarografia Il cateterismo cardiaco, la coronarografia e l'angioplastica sono procedure non chirurgiche, relativamente indolori, che permettono di diagnosticare e trattare la malattia cardiaca coronarica. Per eseguirli il cardiologo introduce in un vaso sanguigno un sottile tubo flessibile, il catetere, che raggiunge attraverso i vasi il cuore. Una volta posizionato il catetere, mediante tecniche radiografiche con iniezione di mezzo di contrasto, vengono visualizzati e valutati il funzionamento del cuore e delle coronarie, che sono le arterie che lo circondano. Questa monografia non è intesa come un sostituto della cura professionale medica. Solo il medico può diagnosticare e curare un problema medico The StayWell Company, U.SA 2009 Ercules Comunicazioni, Italia - via Roma Chieri (TO) - Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale senza il permesso scritto dell'editore. Stampa: Torino - Finito di stampare: novembre

3 Perché si eseguono il cateterismo cardiaco e la coronarografia Forse Le è capitato di avere dei disturbi quali mancanza di fiato, angina (dolore, senso di fastidio o peso al petto, allo stomaco, al braccio o alla mandibola), vertigini, palpitazioni; oppure il medico ha riscontrato, durante una visita, qualche sintomo che può far pensare a problemi cardiaci. In questo caso probabilmente sarà già stato sottoposto ad una serie di esami quali la prova da sforzo, l'ecocardiogramma oppure la scintigrafia. I passi successivi, che potranno aiutare il medico ad individuare in modo più preciso il Suo problema cardiaco, sono il cateterismo cardiaco e la coronarografia. Questi esami possono evidenziare se: I vasi sanguigni del cuore sono ostruiti. TIcuore pompa normalmente e il sangue fluisce regolarmente. Il cuore presenta dei problemi dalla nascita. Si ricordi di riferire al medico se: È incinta. In tal caso il cateterismo cardiaco sarà rinviato ad una data successiva alla nascita del bambino. Ha avuto delle reazioni allergiche a procedure eseguite con mezzo di contrasto iodato, ai crostacei o ai frutti di mare. In tal caso, prima della procedura, Le verranno somministrati dei farmaci per prevenire eventuali reazioni allergiche durante il cateterismo. 3

4 Il cuore Il cuore è la pompa che invia il sangue in tutto il corpo. Le cavità interne, atrii e ventricoli, e le valvole hanno il compito di far scorrere il sangue nella giusta direzione. Le arterie coronarie forniscono ossigeno al cuore Le arterie coronarie sono vasi sanguigni che, avvolgendo il cuore, gli forniscono il sangue ricco di ossigeno di cui ha bisogno. L'arteria coronaria sinistra è formata dal tronco comune che si suddivide in due rami: la circonflessa e la discendente anteriore e fornisce sangue alla parte anteriore, laterale e posteriore del cuore. La coronaria destra fornisce sangue alla parte destra e inferiore del cuore. Il cuore è un muscolo, ha all'incirca le dimensioni del Suo pugno e si trova nella zona centrale del petto. Tronco comune dell'arteria coronaria sinistra Arteria ~"":_'''''<'"~~~:r-- coronaria circonflessa Arteria coronaria destra Arteria coronaria discendente anteriore 4

5 La diagnosi dei problemi cardiaci Il cateterismo cardiaco e la coronarografia sono necessari per individuare i problemi delle arterie e delle valvole. Il Suo medico potrà far uso delle informazioni ricavate da questi esami per preparare uno schema di trattamento adatto ai Suoi disturbi. La malattia delle arterie coronarie La malattia delle coronarie è chiamata aterosclerosi, cioè indurimento delle arterie. Si verifica quando la placca (materiale grasso) si deposita sulla parete interna del vaso sanguigno e, oltre a renderlo meno elastico, ostacola il flusso del sangue. Se la placca aumenta di volume, fino ad ostruire completamente il vaso, il sangue non arriva più al muscolo cardiaco. Un'arteria sana Attraverso le arterie coronarie sane il sangue ossigenato raggiunge facilmente il muscolo cardiaco. Un'arteria danneggiata Quando si forma la placca, il flusso del sangue al muscolo cardiaco è ridotto. In presenza di una piccola ostruzione probabilmente Lei non percepisce alcun sintomo. Il sangue scorre senza difficoltà Il flusso del sangue è rallentato Arteria Muscolo cardiaco sano Muscolo cardiaco non danneggiato Un'arteria ristretta Quando 1'arteria è ristretta, il flusso del sangue al muscolo cardiaco è parzialmente bloccato e Lei può quindi percepire i sintomi dell'angina. Un'arteria ostruita Quando il flusso del sangue ossigenato al muscolo cardiaco è completamente interrotto dalla placca o da un coagulo si può verificare 1'infarto. Il flusso del sangue è parzialmente bloccato Il flusso del sangue è bloccato Muscolo cardiaco in carenza di ossigeno (ischemia) Muscolo cardiaco danneggiato in modo potenzialmente permanente 5

6 La diagnosi dei problemi cardiaci I problemi delle valvole cardiache Quando una valvola cardiaca non si apre o non si chiude completamente possono insorgere alcuni problemi. TIcateterismo cardiaco permette al medico di osservare attentamente il funzionamento delle valvole del cuore..,="---:i~--valvola cardiaca Una valvola normale Ad ogni contrazione del cuore la valvola si apre per permettere al sangue di fluire nella cavità successiva. Alla fine della contrazione la valvola si chiude per impedire al sangue di tornare indietro. Una valvola difettosa Se una valvola non si apre o non si chiude completamente il sangue può ristagnare o rifluire nella cavità precedente. In questo caso il cuore deve lavorare di più per riuscire a pompare il sangue in eccesso. TIsangue che scorre attraverso una valvola difettosa produce un suono, chiamato "soffio cardiaco", che può essere sentito con il fonendoscopio. Il cuore si contrae e la valvola si apre. Il sangue fluisce attraverso la valvola in una sola direzione. Il cuore si contrae e la valvola non si apre completamente. Solo una parte del sangue riesce a passare attraverso la valvola. La contrazione finisce e la valvola si chiude interrompendo bruscamente il flusso del sangue. La contrazione finisce e la valvola non si chiude completamente. Il sangue torna indietro attraverso la valvola. I problemi del muscolo o della conformazione del cuore Alcune persone possono presentare fin dalla nascita una malformazione del cuore o una comunicazione tra le cavità di destra e di sinistra del cuore. In tal caso il sangue scorre nella direzione sbagliata. Altri problemi al muscolo cardiaco possono verificarsi più tardi durante la vita. Il cateterismo cardiaco può essere utile per individuare questi problemi. 6

7 Gli esami per diagnosticare i problemi cardiaci Durante il cateterismo possono essere eseguiti numerosi esami utili a diagnosticare i problemi cardiaci. La coronarografia Permette di visualizzare le arterie coronarie e di conseguenza di evidenziarne gli eventuali restringimenti. Arteria normale Arteria ristretta Coronarografia: arteria coronaria destra gravemente ostruita. La ventricolografia Mette in evidenza le cavità cardiache e la capacità di movimento del cuore. Con questo esame si possono anche rilevare alcuni problemi a carico delle valvole o delle pareti interne del cuore. -- Catetere --Aorta -- Ventricolo sinistro Ventricolografia: ventricolo sinistro all'inizio di una contrazione. Altri esami Con il cateterismo cardiaco si possono eseguire altri tipi di indagini, come misurare la quantità e la pressione del sangue pompato dal cuore e verificare così la corretta funzionalità e conformazione delle valvole e del muscolo cardiaco. Pressure Wire. Questa tecnica consiste nell'introduzione nell'arteria coronaria di un sistema che consente la misurazione della pressione a monte e a valle dell'ostruzione (e del gradiente pressorio attraverso il restringimento dell'arteria). IVUS (lntravascular Ultrasound). Questa tecnica (ecografia intravascolare) consiste nell'introduzione di una piccola sonda ecografica nelle arterie coronarie per la visualizzazione delle strutture interne. 7

8 ~'l;r.' _- ~ ';:. Il trattamento dei problemi cardiaci L'angioplastica L'angioplastica è la tecnica usata per riaprire le arterie ostruite. La placca viene schiacciata sulle pareti della coronaria attraverso il gorrfiaggio di un palloncino, posizionato sulla punta di uno speciale catetere. In questo modo il flusso sanguigno viene ristabilito. Alla fine il catetere con il palloncino viene rimosso. Lo stent L'angioplastica è quasi sempre completata con l'impianto di uno stent. Lo stent è una retina metallica cilindrica che viene posizionata all'interno della coronaria nel punto in cui la placca ostruisce il passaggio del sangue. In questo modo ci si assicura che la placca rimanga schiacciata e che il passaggio per il sangue rimanga libero. In pratica viene consolidato ed ottimizzato il risultato ottenuto con il solo palloncino. Il palloncino comprime la placca e apre l'arteria. Lo stent mantiene l'arteria aperta. Palloncino Dimensione reale _ ~-,,,, \,,,,,,,,,,,,,,,, \, Vista ingrandita \ di uno stent ' Lo stent "medicato" Sono disponibili diversi tipi di stent ricoperti da farmaci ("medicati") in grado di prevenire la restenosi (recidiva del restringimento nella zona della coronaria trattata). Gli studi randomizzati effettuati (RAVEL- SIRIUS - TAXUS - ENDEAVOR) hanno coinvolto numerosi pazienti in tutto il mondo ed hanno dimostrato risultati straordinari. Questi stent di ultima generazione rilasciano farmaci che rallentano la crescita delle cellule della parete del vaso, che può essere causa di un nuovo restringimento della coronaria. 8

9 La preparazione per il cateterismo cardiaco e la coronarografia Prima di iniziare gli esami è importante che Lei segua le indicazioni che Le vengono date dal medico e che esponga ogni dubbio riguardo la procedura, anche al fine di prevenire eventuali complicazioni. In generale è opportuno non sospendere nessun medicinale che si sta assumendo anche per la giornata stessa dell'esame. E' meglio comunque verificare sempre con il medico cardiologo qualunque dubbio in merito. I monitor r-::11l-~j--r~;;--trasmettono le immagini della coronarografia. Il tubo catodico eroga i raggi X "''l r- mediante. cui si ~. produce l'immagine.. Comprendere i rischi I rischi del cateterismo cardiaco sono di solito ampiamente bilanciati dai vantaggi che derivano dal fatto di conoscere, e quindi curare le esatte condizioni delle coronarie. Il medico La informerà sui rischi e sugli effetti indesiderati dell' esame e Le richiederà infine di firmare un modulo di consenso che lo autorizza ad eseguire l'esame. Alcuni dei possibili rischi sono: Reazione allergica al liquido di contrasto Aritmia (irregolarità del battito cardiaco) Emorragia o formazione di coaguli Perforazione di un vaso sanguigno Infarto o ictus (eventi molto rari) Prima dell' esame Verrà ricoverato il giorno dell'esame o la sera precedente e Le verrà chiesto di non mangiare dopo la mezzanotte. Prima del cateterismo potrà esserle somministrato un tranquillante e Le verrà depilata la zona in cui sarà inserito il catetere. Infine verrà portato nella sala di emodinamica. La sala di emodinamica Nella sala Lei verrà coperto con teli sterili e sarà lasciata scoperta solo la parte dove viene inserito il catetere; se sentirà freddo potrà chiedere una coperta. Il medico, gli infermieri e i tecnici indosseranno camice e guanti sterili. 9

10 Durante l'esame L'introduzione del catetere Le verrà iniettato un anestetico locale perché non senta dolore nella zona di introduzione. La zona in cui viene inserito il catetere è di solito un vaso sanguigno dell'inguine o del polso. Il dolore che si avverte può essere paragonato alla puntura di una zanzara ed è probabilmente la parte più spiacevole dell' esame. Una cannula-introduhore viene inserita nel vaso sanguigno e in quel momento Lei potrebbe sentire una sensazione di leggera pressione che dovrebbe però scomparire presto. Un piccolo catetere viene inserito attraverso la cannula. Il catetere viene delicatamente avanzato verso il cuore e se ne controlla il percorso su uno schermo. Durante il percorso del catetere fino nel cuore, Lei non dovrebbe sentire alcun dolore. Zone di introduzione nel polso Zona di introduzione nell'inguine Il catetere è un tubo sottile e flessibile che viene inserito attraverso un'arteria fino al cuore e alle coronarie. 10

11 I monitor visualizzano il percorso del catetere durante l'esame. L'esecuzione degli esami Secondo le necessità il medico inserirà diversi cateteri, cambiandone la posizione o facendo ruotare l'apparecchio che crea i raggi X. Durante l'angiografia e la ventricolografia viene iniettato del liquido di contrasto nei vasi sanguigni e nelle cavità cardiache. In quel momento Le potrebbe essere richiesto di trattenere il fiato e controllare il respiro. Potrebbe percepire una vampata di calore in tutto il corpo per circa 10 secondi. TImedico potrà anche chiederle di tossire. È fondamentale che durante l'esame resti immobile, in particolare non muova gli arti e non tocchi i teli sterili. 11

12 Durante l'angioplastica coronarica Se durante la coronarografia è stato riscontrato un restringimento o una occlusione delle arterie coronarie allora si potrà procedere all'angioplastica. In molti casi tale trattamento avviene nella stessa seduta; se la malattia riguarda più di una coronaria potranno essere necessarie altre sedute di trattamento. La procedura di angioplastica L'angioplastica dura da una a due o tre ore in base alla complessità del quadro coronarico. Un catetere guida viene inserito attraverso la cannula-introduttore e avanzato lungo le arterie sino alla coronaria da trattare. Si posiziona il filo guida Un filo guida viene inserito nel catetere guida fino ad otrepassare la sede del restringimento. Si posiziona il catetere con un palloncino Lungo il filo guida viene fatto avanzare un catetere con un palloncino in punta fino a posizionarlo in corrispondenza del restringimento dell'arteria. Il palloncino viene gonfiato Il palloncino viene gonfiato. Quando il palloncino viene gonfiato Lei potrebbe avvertire angina. Il flusso sanguigno è maggiore Il palloncino viene sgonfiato e rimosso. L'arteria ora è aperta ed il flusso sanguigno al cuore è maggiore. 12

13 L'applicazione di stent Dopo che la placca è stata schiacciata dal palloncino contro le pareti dell'arteria, può essere applicato lo stent. Lo stent mantiene la placca compressa contro le pareti dell'arteria e quindi stabilizza e migliora il risultato ottenuto con il solo palloncino. I rischi L'angioplastica non presenta, in genere, un alto livello di rischio. Ogni caso viene valutato al fine di stabilire se i possibili vantaggi superano gli eventuali rischi che sono simili a quelli della coronarografia (vedi pago 9). Il medico Le chiederà di firmare un consenso che lo autorizza a fare questo trattamento. Si posiziona il catetere con lo stent Lungo il filo guida viene avanzato sino al punto di ostruzione un altro catetere che presenta sulla punta uno stent montato su palloncino. Lo stent viene espanso Il palloncino viene gonfiato cosicché lo stent si espande fino a combaciare con le pareti dell'arteria. Lo stent viene poi ulteriormente dilatato (postdilatazione) per ottenere il miglior risultato possibile. Il flusso sanguigno è maggiore Lo stent mantiene l'arteria aperta e contribuisce a ridurre la probabilità di un nuovo restringimento dell'arteria. Nelle settimane successive le cellule del vaso ricopriranno via via lo stent. La rimozione del catetere A fine procedura il medico rimuoverà i cateteri. Nella sede dove è stato inserito l'introduttore potrà essere effettuata una compressione manuale e/o verranno applicati dei sistemi di chiusura che consentono di evitare la compressione manuale prolungata e di mobilizzarsi più rapidamente. 13

14 > - -- ~ E dopo... Dopo la procedura Lei verrà portato nella Sua stanza ed in assenza di complicazioni, potrà lasciare l'ospedale il giorno successivo. Il medico Le esporrà i risultati della procedura e Le darà tutte le indicazioni riguardo i farmaci da assumere e le cure da seguire. Le saranno anche indicate le date per le visite di controllo. La degenza in ospedale Se 1'introduttore è stato inserito nell'inguine (arteria femorale) sarà fondamentale non muovere la gamba, per prevenire un'emorragia. Se 1'introduttore è stato inserito nel polso sarà importante mantenere il braccio in alto e fare piccoli esercizi con la mano. Il ritorno a casa Prima di lasciare 1'ospedale Lei dovrebbe essere in grado di camminare normalmente. Si consiglia di non guidare durante il ritorno a casa per evitare di sollecitare troppo il punto di inserimento del catetere. In particolare se l'introduttore è stato inserito nel polso si consiglia di non guidare e non portare pacchi pesanti per un paio di giorni. Si ricordi di chiamare il medico se: Avverte dolore al petto (angina). La zona in cui è stato inserito il catetere è gonfia, arrossata, perde sangue o pus. Compaiono febbre o brividi. 14

15 Tornare al lavoro In genere si può riprendere il lavoro dopo uno o due giorni dalla dimissione. Comunque ogni caso va valutato singolarmente in rapporto al lavoro svolto e alle condizioni del cuore. Le medicine Il medico potrebbe prescriverle una terapia con antiaggreganti piastrinici (per es. aspirina, tic1opidina, c1opidogrel). Questi farmaci riducono il rischio di trombosi (chiusura improvvisa) dello stent e vanno spesso assunti in associazione. In particolare dopo l'impianto di stent medicati è fondamentale prendere cardioaspirina a vita e c1opidogrel per almeno 12 mesi. È importante fare un controllo dei globuli bianchi e delle piastrine dopo circa 15 giorni dall'inizio dell'assunzione di tali farmaci. Si attenga scrupolosamente alle modalità di assunzione consigliate. Consulti sempre il medico che ha effettuato l'angioplastica prima di sospendere anzitempo tali farmaci e lo avverta se ha in previsione interventi chirurgici (ortopedici, alla prostata...) o se, per altre condizioni mediche, non può seguire la terapia antiaggregante. Le visite di controllo In genere si effettua una prova sotto sforzo dopo alcuni mesi dall'angioplastica. È consigliabile, sotto il parere del cardiologo curante, eseguire periodicamente una prova da sforzo e l'ecocardiogramma. Durante la prova da sforzo, mentre Lei si esercita su un tapis roulant o pedala su una bicicletta, si valuta l'attività del cuore. L'arteria può restringersi nuovamente (restenosi)? Attualmente il rischio di restenosi è minimo, soprattutto se sono stati applicati stent medicati. Nel caso avesse di nuovo sintomi simili a quelli che provava prima di sottoporsi all'angioplastica, si rivolga al medico, anche perchè le ostruzioni coronariche possono formarsi in nuovi tratti della coronaria, soprattutto se si continua a fumare e non si trattano i fattori di rischio (ipertensione, ipercolesterolemia, diabete e stili di vita errati). 15

16 Altri trattamenti per le malattie coronariche I trattamenti prima descritti sono soltanto alcuni di quelli disponibili e vanno integrati con la terapia medica. L'alternativa all'angioplastica è la chirurgia (by-pass). Lei potrà discutere i rischi ed i benefici dei diversi trattamenti con il Suo medico. Occorre sapere che nessuna di queste procedure cura radicalmente il problema, il restringimento dell'arteria può riformarsi, se non si modificano le abitudini di vita non sane. La chirurgia (by-pass) La chirurgia serve a creare una nuova strada per il sangue che fluisce al muscolo cardiaco. Mediante un tratto di vaso sanguigno preso dalla gamba (vena safena) o dal torace (arteria mammaria) si crea un "ponte" attorno all'arteria ostruita così il sangue può fluire più facilmente al cuore, by-passando la sezione bloccata dell'arteria. Tale intervento si esegue in anestesia totale e a cuore aperto. al- A volte sono necessari cuni by-pass. Nella chirurgia con by-pass,il nuovo vaso viene innestato allo scopo di aggirare l'ostacolo al flusso sanguigno. 16

17 Piccoli cambiamenti per un cuore più sano Non esistono procedure o farmaci che possano curare in modo definitivo le malattie coronari che. Lei può contribuire a migliorare la Sua salute o fare in modo di non peggiorarla con alcuni cambiamenti nello stile di vita. Per prima cosa individui i Suoi fattori di rischio (abitudini e condizioni che causano le malattie coronariche). Su alcuni fattori di rischio come l'ereditarietà non si può agire, ce ne sono altri però che possono essere modificati da Lei personalmente. I cambiamenti dello stile di vita devono sempre integrare la terapia medica, l'angioplastica o la chirurgia. I Suoi fattori di rischio: Cosa può fare: Pag.: Fumo il fumo riduce l'ossigeno presente nel sangue ed aumenta l'accumulo di placca. Ipertensione Il cuore lavora di più per far circolare la stessa quantità di sangue, il rivestimento interno delle arterie viene danneggiato e i depositi di placca crescono. Colesterolo elevato il colesterolo è una sostanza grassa presente nel sangue. Troppo colesterolo si deposita nelle arterie. Sedentarietà Se non pratica esercizio fisico o ne pratica poco, Lei ha maggiori probabilità di sviluppare problemi cardiaci. Smettere di fumare Nutrirsi in modo sano 19 Fare attività fisica 18 Assumere, se necessario, una terapia adeguata Nutrirsi in modo sano 19 Fare attività fisica 18 Assumere, se necessario, una terapia adeguata Fare attività fisica Sovrappeso Se Lei è sovrappeso, il cuore deve lavorare di più per far fluire il sangue in tutto il corpo. Nutrirsi in modo sano Fare attività fisica Diabete il diabete può provocare danni ai vasi sanguigni e far aumentare i tassi di colesterolo. Nutrirsi in modo sano 19 Fare attività fisica 18 Assumere, se necessario, una terapia adeguata Nota bene: Per tenere sotto controllo alcuni fattori di rischio, quali il colesterolo e il diabete, potrebbe rendersi necessario assumere dei farmaci specifici secondo le prescrizioni del medico. Si ricordi comunque che le medicine non sostituiscono uno stile di vita sano, ma si affiancano ad esso. I 17

18 Smettere di fumare Se Lei fuma, smettere di fumare è una delle cose migliori che può fare per evitare che le condizioni delle Sue coronarie peggiorino. Il fumo riduce la quantità di ossigeno che arriva al cuore, aumenta l'accumulo di placca sulle pareti delle arterie e fa crescere le Sue probabilità di infarto. Un piano per smettere Una volta presa la decisione, chieda consiglio al medico su come fare, poi smetta nel giorno stabilito. Cerchi sostegno Frequenti persone che non fumano o persone che stanno smettendo, con cui condividere risultati positivi e frustrazioni. Faccia un elenco delle ragioni per cui vuole smettere. Non si scoraggi Insista. Smettere di fumare richiede tempo e determinazione. Molti fumatori ci provano quattro o cinque volte prima di riuscirci. Eviti gli ambienti dove c'è gente che fuma. Nella routine giornaliera cerchi di evitare i momenti in cui maggiormente sente il bisogno di accendersi una sigaretta. Fare attività fisica Come qualsiasi altro muscolo, anche il cuore funziona meglio se è sottoposto ad un esercizio regolare. L'esercizio fisico, inoltre, riduce lo stress, abbassa il colesterolo ed aiuta a perdere peso. Prima di cominciare un programma di ginnastica, si consulti con il Suo medico per verificare che sia adatto a Lei. Scelga esercizi di aerobica Scelga attività aerobiche come bicicletta, nuoto, marcia veloce, ballo che aumentano il ritmo cardiaco per parecchi minuti, migliorando l'utilizzo dell'ossigeno da parte del cuore e dei polmoni. Si eserciti regolarmente Se non è abituato cominci a fare gli esercizi tre volte la settimana per 5-10 minuti, poi gradatamente arrivi ad esercitarsi quattro o cinque volte la settimana per minuti. Se avverte angina mentre pratica attività fisica smetta subito e contatti il medico. 18

19 Nutrirsi in modo sano Cambiare le abitudini alimentari può contribuire a ridurre molti fattori di rischio. Il tasso di colesterolo può abbassarsi cosi come possono ridursi la pressione sanguigna e il peso. Per essere sana la dieta non deve necessariamente essere senza gusto, noiosa o ripetitiva. Tutta la Sua famiglia può trarre beneficio da abitudini alimentari più sane. Queste sono le parole chiave: meno sale e grassi, più fibre. Meno grassi Meno sale Più fibre Mangi meno carni grasse e Non aggiunga sale al cibo Mangi frutta e verdura frepiù pesce e pollo. che sta cucinando e non sche. tenga la saliera a tavola. Invece del burro e della Pane, pasta e riso integrali, margarina usi olio d'oliva in Usi poco glutammato e fagioli contengono molte quantità moderata. poco sodio in generale. fibre. Mangi meno latticini e for- Al posto del sale insapori- Nell'aumentare l'assunmaggi ad alto contenuto di sca il cibo con erbe e gusti zione di fibre si ricordi di grassi e prenda il latte e lo quali aglio, cipolla, limone. bere molta acqua per eviyogurt scremati. tare la stitichezza. Eviti i fast-food. Cerchi libri di cucina che contengano ricette con pochi grassi. 19

20 Guardare al futuro Per il mantenimento dei buoni risultati ottenuti è importante che Lei assuma regolarmente tutti i farmaci prescritti. Inoltre non torni alle vecchie abitudini, ma si impegni ad apportare cambiamenti stabili al Suo stile di vita, per migliorare la salute del cuore e prevenir ne le malattie.