La sociologia americana tra gli anni Trenta e Cinquanta Corso di Sociologia generale SSS (M-Z) Prof. G. Moro I semestre A.A.

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1 La sociologia americana tra gli anni Trenta e Cinquanta Corso di Sociologia generale SSS (M-Z) Prof. G. Moro I semestre A.A. 2016/2017 Dott. Sabino Di Chio sabino.dichio@uniba.it

2 Talcott Parsons Robert K. Merton

3 Struttural-funzionalismo Primato della struttura sociale sull individuo. Visione positiva delle strutture: desiderabili, necessarie, inevitabili. La stabilità sociale si fonda sul consenso Strutture sociali: assetti sociali duraturi e regolari Funzioni: conseguenze osservabili e positive di una struttura che la aiutano a sopravvivere, adattarsi, autoregolarsi.

4 Parsons: L atto L unità elementare di cui si occupa la sociologia. Attore Fine Situazione iniziale Orientamento Normativo Colui che compie l azione Situazione futura verso la quale l azione è orientata Condizioni (no controllo) Mezzi (controllo) Quali mezzi utilizza l attore e come li utilizza.

5 Sistema sociale Azione Norme e Valori Ruoli Personalità Cultura

6 Glossario Parsonsiano Norme Modelli di condotta la cui non osservanza implica sanzioni Ruoli Modelli di comportamento orientati all espletamento di una funzione Valori Atteggiamenti culturali di fondo che contribuiscono a definire il significato dell esistenza Istituzioni Sottounità del sistema sociale che implicano più ruoli in interazione

7 Lo schema A.G.I.L. Est Int Mezzi Adaptation Adattamento (Economia) Latency Mantenimento delle strutture latenti (Scuola, Famiglia) Fini Goal Attainement Conseguimento degli scopi (Politica) Integration Integrazione (Giustizia, Religione)

8 Famiglia e socializzazione La famiglia assolve alle funzioni di: - Riproduzione; - Socializzazione; - Condivisione delle risorse; - Supporto intergenerazionale; - Controllo del comportamento sessuale; - Cura fisica ed emotiva à madre - Conferimento di status à padre

9 Sistemi di società Variabili strutturali Particolarismo Diffusione Ascrizione Affettività Interessi privati Universalismo Specificità Acquisizione Neutralità affettiva Interessi collettivi

10 Critiche a Parsons Sottovalutazione del conflitto Etnocentrismo Maschilismo Riduzionismo

11 Robert K. Merton La teoria a medio raggio : non pretende di essere universale ma di illuminare aspetti parziali di realtà, costruendo ponti tra ricerche diverse.

12 Postulato dell Unità funzionale La società è un tutto. Ogni attività o forma culturale ha un significato funzionale Una forma culturale può avere effetti disgreganti (Es. guerre di religione) Postulato del Funzionalismo Universale Ogni forma sociale o culturale ha una funzione positiva per la vita del sistema Esistono forme residue che persistono pur avendo esaurito la loro funzione (Es. oroscopo) Postulato della Indispensabilità Ogni funzione vitale è parte indispensabile per il sistema sociale Dinamismo tra istituzioni e funzioni

13 Funzioni manifeste Funzioni latenti Pratiche intese come tali dagli individui coinvolti Pratiche non intese nè riconosciute dagli individui coinvolti Andare in chiesa Pregare, esprimere sentimenti religiosi Rafforzare l integrazione sociale Comprare un autom obile Trasporto Ostentazione della propria condizione sociale Andare a scuola Istruzione Riproduzione delle disuguaglianze

14 Deprivazione relativa Ogni individuo si rapporta con almeno due gruppi: Il gruppo di appartenenza Il gruppo di riferimento Se il gruppo di riferimento possiede opportunità e suggerisce bisogni che l individuo non può soddisfare, l individuo avverte frustrazione

15 Devianza In sociologia, la devianza è qualsiasi azione, credo o caratteristica umana che i membri di un gruppo considerano una violazione delle norme. Nessun atto è intrinsecamente deviante. La devianza è socialmente definita. 15

16 Secondo Durkheim, la devianza e la criminalità esistono perché funzionali. Esse permettono alla società di definire e rendere evidenti le credenze collettive, le norme e i valori. Senza violazioni periodiche delle norme di comportamento, le norme sarebbero meno chiare, meno forti e meno incisive. 16

17 Teoria della tensione La devianza nasce dalla tensione tra questi due poli: - ciò a cui la società attribuisce valore - i mezzi strutturali a disposizione delle persone per ottenerlo. 17

18 Come ci relazioniamo con i mezzi istituzionalizzati necessari per raggiungere obiettivi culturali e successo economico? Accettazione Fini Culturali Non Accettazione Fini Culturali Accettazione Mezzi Istituzionalizzati Non Accettazione Mezzi Istituzionalizzati Conformisti: non devianti Innovatori: devianti perché accettano percorsi non convenzionali per il successo Ritualisti: deviante perché diligente pur senza obiettivi. Rinunciatari: devianti interni al sistema Ribelli: devianti esterni al sistema 18

19 Sociologia della scienza L oggetto della sociologia della scienza è l interdipendenza dinamica tra la scienza (attività sociale in progresso che dà origine a forme culturali e di civiltà) e la circostante struttura sociale.

20 La scienza è un istituzione sociale Scelta dei temi Basi culturali dello sviluppo scientifico Esiste una comunità scientifica

21 L etica della comunità scientifica Procedure standard Dubbio sistematico: ogni affermazione deve essere verificata intersoggettivamente Disponibilità universale dei risultati Ogni scienziato va valutato solo in base ai meriti