TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA, ETNOMETODOLOGIA, INTERAZIONISMO SIMBOLICO - 11 BIBLIOGRAFIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA, ETNOMETODOLOGIA, INTERAZIONISMO SIMBOLICO - 11 BIBLIOGRAFIA"

Transcript

1 LA SOCIOLOGIA AMERICANA DOPO LA SCUOLA DI CHICAGO PROF. GIULIANO DE VITA

2 Indice 1 TALCOTT PARSONS ROBERT MERTON TEORIE DELLA VITA QUOTIDIANA, ETNOMETODOLOGIA, INTERAZIONISMO SIMBOLICO - 11 BIBLIOGRAFIA di 15

3 1 Talcott Parsons Sul piano della ricerca empirica, la sociologia americana ha prodotto alcuni studi di comunità di grande rilievo. Il più popolare è Middletown, scritto dai coniugi Lynd. Si tratta dello studio di una città americana di medie dimensioni, che analizza la stratificazione sociale, gli stili di vita e comportamenti sociali con una pluralità di metodi di indagini. Lo studio del lavoro e delle organizzazioni sono due dei campi in cui la ricerca empirica si sviluppa particolarmente. quantitative. Contemporaneamente alla ricerca empirica si sviluppano anche le tecniche di ricerca Per esempio il cosiddetto positivismo strumentale di William Ogburn concepisce la sociologia scientifica come la messa a punto di strumenti di misurazione sempre più sofisticati, capace di affrontare le variabili sociali con procedure di tipo statistico. Dopo la seconda guerra mondiale queste tecniche si arricchiscono di diverse innovazioni e sono sistematizzate in un corpus di metodi e strumenti abbastanza imponente, che trova ampie applicazioni nella ricerca di mercato. Uno degli artefici principali di questo sviluppo fu Paul Lazarsfeld. 3 di 15

4 Lazarsfeld è un sociologo tedesco che studia in particolare i disoccupati, la famiglia e il concetto di autorità. A lui si deve l uso delle scale (scaling) in Sociologia. Lo scaling consiste in un insieme di procedure messe a punto per misurare concetti complessi e non direttamente osservabili attraverso la costruzione di indicatori intersoggettivi. Possiamo quindi dire che la tecnica delle scale è usata nella misura degli atteggiamenti, dove l unità d analisi è l individuo. Talcott Parsons nacque nel 1902 a Colorado Springs, morì nel Dopo gli studi universitari e un periodo di perfezionamento in Europa, nel 1927 fu chiamato a insegnare a Harvard. La sociologia americana ebbe un influenza enorme sul suo pensiero. Fra le sue opera principali ricordiamo: La struttura dell azione sociale (1927), Il sistema sociale (1951), Famiglie e socializzazione (scritto con Bales nel 1955). L approccio di Parson viene chiamato struttural-funzionalista, nel senso che si propone di individuare la struttura di fondo della società per comprenderla, mostrando le funzioni che le sue parti assolvono. Più appropriatamente il suo approccio può essere definito sistemico, il concetto di sistema è cruciale nel suo pensiero. 4 di 15

5 Il problema da cui Parsons parte è quello di integrare le prospettive di Weber e Durkheim; ossia da un lato si tratta di comprender in cosa consista l azione degli individui, dall altro vedere come l azione si inserisca in un quadro di vincoli sovra-individuali. Nelle sue ultime opere si evince l interesse per una teoria generale dell evoluzione e per la comparazione fra sistemi sociali diversi. In La struttura dell azione sociale egli considera l azione come unità elementare di cui si occupa la Sociologia. Nella descrizione di un azione si individuano un attore, colui che compie l atto; un fine; una situazione, le cui linee di sviluppo differiscono dalla situazione verso la quale è orientata l azione, cioè il fine; un orientamento normativo. Queste definizioni sono solo apparentemente neutrali, in realtà nascondono il fatto che nel contesto della società americana Parsons lottava da un lato contro il comportamentismo, che tende a ridurre l azione umana a un meccanismo di risposta agli stimoli e dall altro lato contro l utilitarismo, implicito nell economia neoclassica che riduce ogni azione a un interesse. Il concetto di interiorizzazione è molto importante. Il processo di interiorizzazione delle norme e dei valori coincide con la socializzazione e questa si realizza principalmente nella prima infanzia, in seno alla famiglia. 5 di 15

6 La famiglia è dunque un sottoinsieme cruciale. Possiamo dire che nel pensiero di Parsons la famiglia è un agente di socializzazione cruciale in tutte le epoche e le società premoderne. L istituzione famigliare tuttavia non svolge solamente la funzione di socializzare i figli, ma ha anche funzioni assistenziali, religiose e soprattutto economiche. Secondo Parsons l evoluzione delle società comporta un processo di differenziazione e di specializzazione delle istituzioni. Attraverso i concetti di norma, valore e socializzazione, Parsons tenta di definire alcuni parametri in base ai quali sia possibile distinguere società e culture diverse. Si tratta di variabili strutturali, ossia quelle scelte binarie di fondo che sarebbero riscontrabili analiticamente al di sotto di ogni sistema d azione. Queste scelte riguardano: 1. particolarismo e universalismo, la cui differenza sta nella distinzione tra comportamento e distanza sociale; 2. diffusione e specificità di certe forme di relazioni in cui l azione sociale è orientata dalla considerazione di una pluralità di aspetti della personalità; 3. ascrizione e acquisizione, ossia l importanza relativa che nel nostro comportamento attribuiamo ai tratti che caratterizzano una persona; 6 di 15

7 4. affettività o neutralità affettiva, ossia la differenza che passa tra sistemi d azione nei quali vi è una gratificazione affettiva dei partecipanti (es. all interno di famiglia) e sistemi in cui questa non è prevista e il significato dell azione è puramente strumentale (es. nel rapporto tra un avvocato e il suo cliente); 5. interessi privati (ad. Esempio l azione di un imprenditore) verso interessi collettivi (secondo Parsone, l azione di un medico è orientata verso interessi collettivi). Riconoscere i modi secondo cui gli individui si dispongono rispetto a questi atteggiamenti di fondo permette, secondo Parsons, di descrivere i caratteri fondamentali di un sistema sociale. Utilizzando le differenze fra particolarismo e universalismo e ascrizione e acquisizione si osserva come le società moderne si differenziano da quelle tradizionali nella misura in cui le azioni sono prevalentemente orientate in modo universalistico e ispirati a principi di acquisizione totale. 7 di 15

8 2 Robert Merton Dal 1941 Merton insegna alla Columbia University, a New York. Egli è relativamente poco interessato alla grande teoria e nello stesso tempo poco propenso a privilegiare la ricerca empirica. Merton tende a distinguere gli scienziati sociali tra quelli che potrebbero sottoscrivere l affermazione «non so se quello che dico è vero, ma so che è importante», e quelli che potrebbero sottoscrivere l affermazione «so se quello che dico è vero, ma so se è importante». In altre parole, egli esprime la differenza tra le grandi teorie inverificabili e le ricerche accurate ma irrilevanti. Merton propone una strada intermedia, quella delle teorie a medio raggio: una serie di concetti logicamente collegati fra loro, ma che non pretendono di essere universali, ponendosi lo scopo di costruire ponti fra ricerche diverse. Il concetto di funzione è centrale nel pensiero di Merton, anche se egli rifiuta l idea che tutti gli elementi di un sistema sociale debbano essere in rapporto funzionale gli uni con gli altri. Merton opera una distinzione tra funzioni manifeste e funzioni latenti. Le prime sono pratiche intese come tali dagli individui coinvolti. Le seconde, invece, non sono né intese né riconosciute dagli individui coinvolti. 8 di 15

9 Un esempio che permette di chiarire questo passaggio è costituito dalla frequentazione della chiesa da parte dei fedeli. Una delle funzioni manifeste dell andare in chiesa è essere più prossimi a Dio e commemorarlo, una delle funzioni latenti di questa pratica consiste nel rafforzare l integrazione sociale. Questa distinzione, posta in relazione alla nozione di consumo vistoso di Veblen (Teoria della classe agiata), mostra come una funzione possa assumere un significato diverso da quello apparente. Merton si è occupato di Sociologia della scienza, un ramo della sociologia di cui è considerato l iniziatore. Attraverso tale branca della Sociologia osserva e descrive gli aspetti manifesti della relazione fra la società e la scienza. La categoria di esistenza si fonda appunto sul rapporto dialettico tra società e scienza, in cui la verità scientifica non è il risultato di un esperimento, ma l idea «a priori» di tale esperimento. Questo perché la scelta dei temi di cui gli scienziati si occupano è determinata in gran parte dagli interessi del mondo circostante e in minima parte dalle logiche interne della ricerca scientifica. Questo ethos attribuisce un valore chiave al dubbio sistematico, comporta che ogni affermazione sia verificabile intersoggettivamente e quindi impone il dialogo aperto tra gli scienziati, implica la disponibilità universale dei risultati della ricerca e infine richiede che ogni scienziato sia valutato in relazione ai meriti del proprio lavoro. 9 di 15

10 Nella misura in cui la comunità scientifica si conforma a questi principi, può entrare in collisione con la società che la circonda. empirica. Rispetto a questi elementi, la sociologia di Merton si articola in un programma di ricerca 10 di 15

11 3 Teorie della vita quotidiana, etnometodologia, interazionismo simbolico Poi, in questo scenario: Peter Ludwig Berger (Vienna, 1929) e Thomas Luckmann (Jesenice- Slovenia, 1927) studiano gli emigrati negli Stati Uniti iniziano a collaborare con Alfred Shutz presso la New school di New York. Luckmann analizza i processi di comunicazione legati all intersoggettività, mentre Berger sviluppa un importate ricerca sugli effetti della modernizzazione nei rapporti tra cultura e economia. Insieme lavorano alla pubblicazione di La realtà come costruzione sociale. Il libro sviluppa i temi di Schutz attraverso l argomentazione della sociologia come processo di conoscenza quotidiana. Tale prospettiva accoglie l idea di Durkheim rispetto all apparente oggettività di fatti sociali e il contributo di Weber rispetto alle priorità di senso nell agire sociale. Nel testo si esaminano l idea di realtà come prodotto degli individui e gli effetti dell interazione interiorizzata. Si tratta di un analisi dei processi di oggettivazione all interno della socializzazione. Il concetto di oggettivazione viene elaborato da Berger e Luckmann per spiegare la costruzione individuale delle regole sociali. 11 di 15

12 La trasformazione dell azione in abitudine astratta è il primo passo verso il cammino dell oggettivazione. Conseguenza di tale processo è il compattamento del comportamento soggettivo, con acquisizione di una propria inerzia. Nella messa in pratica di tale postura metodologica, si prova a immaginare che il primo uomo incontra un uomo per la prima volta. Inizialmente il comportamento dell altro apparirà problematico. Si tratterà di interpretarlo partendo dalla mediazione comunicazionale, essendo l interpretazione una questione di comunicazione. Il processo d interpretazione avverrà attraverso un sistema per prove ed errori, ma infine la comunicazione potrà considerarsi stabilita quando entrambi avranno imparato a tipizzarsi reciprocamente, in altre parole i due saranno capaci di interagire reciprocamente in modo efficace, poiché la routine è un abitudine condivisa il cui significato viene dato per scontato. Dopo la seconda guerra mondiale queste tecniche si arricchirono di diverse innovazioni e sono sistematizzate in un corpus di metodi e strumenti abbastanza imponente, che trova ampie applicazioni nella ricerca di mercato. Uno degli artefici principali di questo sviluppo è proprio Paul Lazarsfeld. Schutz è stato anche l ispiratore dell etnometodologia, la corrente di pensiero di cui è principale esponente e Harold Garfinkel. 12 di 15

13 Il termine etnometodologia indica lo studio dei modi o metodi con i quali i soggetti definiscono i contesti culturali, danno senso all esperienza e cooperano alla costruzione dell universo sociale in cui gli esseri umani interagiscono. In altre parole, si tratta dello studio dei modi attraverso i quali si organizza la conoscenza che i soggetti adoperano nel corso delle loro attività, degli innumerevoli incontri, scambi e conversazioni che riempiono la vita quotidiana. Anche l interazionismo simbolico si riconnette allo studio della vita quotidiana. Il termine interazionismo simbolico è stato proposto dal sociologo Blumer negli anno Trenta e indica un approccio teorico che si focalizza sull interazione, intesa come sistema di socializzazione simbolicamente mediato. In tale ottica Becker individua nella devianza un processo d interpretazione dei comportamenti, piuttosto che un fenomeno di oggettiva criminalità. Erving Goffman (Manville 1922 Filadelfia 1982) è uno dei massimi esponenti della sociologia qualitativa nordamericana e un riferimento massimo per le teorie dell interazionismo simbolico. Il suo approccio è definito drammaturgico, nel senso che il teatro diventa per lui la metafora della vita quotidiana. Goffmann analizza come quotidianamente siamo impegnati a incorniciare e reincorniciare le situazioni in cui siamo coinvolti. 13 di 15

14 I messaggi attraverso cui definiamo le situazioni sono dei meta-messaggi; poi analizza anche quei messaggi impliciti che sono al margine della comunicazione, quindi una sorta di comunicazione non verbale. Nel teatro vi è una scena e un retroscena, sulla scena si recita una parte sforzandosi di produrre nel pubblico certe impressioni, nel retroscena ci si prepara alla scena discutendo con il regista o con i suoi collaboratori, abbandonando il personaggio che recita sul palco. Allo stesso modo nelle interazioni con il pubblico ciascuno di noi si sforza di produrre certe impressioni, di sostenere un ruolo, di suscitare negli altri un atteggiamento non ostile nei sui confronti. In Sociologia, lo spazio di retroscena, ossia la sfera privata, è il luogo fisico e simbolico in cui l attore sociale consuma dei momenti di autoriflessione. Nel teatro si finge, ma anche nella vita quotidiana, poiché in ogni situazione si instaura un accordo implicito (inteso come la produzione di una cornice cognitiva) tra le persone coinvolte. 14 di 15

15 Bibliografia Morcellini M., Comunicazione e media, EGEA, Roma Smelser N. J., Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna di 15

La sociologia americana tra gli anni Trenta e Cinquanta Corso di Sociologia generale SSS (M-Z) Prof. G. Moro I semestre A.A.

La sociologia americana tra gli anni Trenta e Cinquanta Corso di Sociologia generale SSS (M-Z) Prof. G. Moro I semestre A.A. La sociologia americana tra gli anni Trenta e Cinquanta Corso di Sociologia generale SSS (M-Z) Prof. G. Moro I semestre A.A. 2016/2017 Dott. Sabino Di Chio sabino.dichio@uniba.it Talcott Parsons Robert

Dettagli

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA. Programma del corso e guida ai testi d esame

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA. Programma del corso e guida ai testi d esame Programma del corso e guida ai testi d esame 1. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si articola in due moduli: - un primo modulo d introduzione: a) alla specificità della sociologia, come scienza della società,

Dettagli

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI

Conoscenze. Abilità / Capacità SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA SAPERI MINIMI SCIENZE UMANE LES CLASSE PRIMA PSICOLOGIA GENERALE / METODOLOGIA DELLA RICERCA 1. Metodo di studio: consapevolezza delle strategie di apprendimento e memorizzazione; dell elaborazione di semplici contenuti

Dettagli

Il funzionalismo. Prof. Stefano Nobile. Corso di Sociologia generale

Il funzionalismo. Prof. Stefano Nobile. Corso di Sociologia generale Il funzionalismo Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale Talcott Parsons Parsons è l autore che forse più di tutti ha cercato di costruire una teoria generale della società. In questo, e nonostante

Dettagli

4. La Psicologia della Gestalt.

4. La Psicologia della Gestalt. CLASSE 1 PSICOLOGIA GENERALE 1. La nascita della psicologia come scienza e i suoi fondamentali caratteri (l'importanza del metodo e delle forme di osservazione): a. Concetto di scienza e nascita del metodo

Dettagli

individuo struttura sociale

individuo struttura sociale Struttura e azione struttura azione 2 STRUTTURA per spiegare i comportamenti umani bisogna ricondurli alle coordinate sociali nelle quali si manifestano La struttura sociale altro non è che il modo in

Dettagli

L interazione sociale. Roberto Pedersini

L interazione sociale. Roberto Pedersini L interazione sociale Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso, intenzionato dall

Dettagli

Teoria della comunicazione. Anno Accademico Lezione n. 2

Teoria della comunicazione. Anno Accademico Lezione n. 2 Teoria della comunicazione Anno Accademico 2012-2013 Lezione n. 2 Attenzione per la CNV SOCIOLOGIA: M. Weber; Interazionismo simbolico (Blumer); Etnometodologia (Garfinkel); Approccio drammaturgico (Goffman).

Dettagli

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia. Corso di Sociologia generale Corso di Sociologia Sociologie della vita quotidiana. In particolare: Erving Goffman (1922-1982) Harold Garfinkel (1917-2011) Goffman (1922 1982) Alcuni lavori di Goffman: 1956. La vita quotidiana come

Dettagli

Sociologia. Olismo e individualismo: le due tradizioni del pensiero sociologico

Sociologia. Olismo e individualismo: le due tradizioni del pensiero sociologico Olismo e individualismo: le due tradizioni del pensiero sociologico V. Cesareo,. Teorie e problemi, Vita e Pensiero, Milano. Olismo/Individualismo Le due tradizioni del pensiero sociologico come devono

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca

Dettagli

L idea di cultura nella tradizione sociologica

L idea di cultura nella tradizione sociologica L idea di cultura nella tradizione sociologica Scemo e più Scemo, 1994 L idea di cultura in due tradizioni sociologiche di ricerca Émile Durkheim (1858 1917) Max Weber (1864 1920) La scuola Francese La

Dettagli

L INTERAZIONE SOCIALE

L INTERAZIONE SOCIALE L INTERAZIONE SOCIALE L interazione tra individui è l oggetto della microsociologia, uno dei due livelli fondamentali dell analisi sociologica. Gli studiosi interessati a questa branca di analisi si occupano

Dettagli

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a

La ricerca sociale: l osservazione partecipante. [Corso di Sociologia generale] a.a La ricerca sociale: l osservazione partecipante [Corso di Sociologia generale] a.a. 2017-2018 Docenza: Pierpaola Pierucci pierpaola.pierucci@unife.it Riflessione sulle pratiche di ricerca sociologica per

Dettagli

LICEO STATALE "S.PERTINI" LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMA SECONDO BIENNIO. CLASSE III (Indirizzo scienze umane opzione economico-sociale)

LICEO STATALE S.PERTINI LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMA SECONDO BIENNIO. CLASSE III (Indirizzo scienze umane opzione economico-sociale) LICEO STATALE "S.PERTINI" LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMA SECONDO BIENNIO CLASSE III (Indirizzo scienze umane opzione economico-sociale) Sulla base delle indicazioni ministeriali che definiscono le

Dettagli

Il pluralismo teorico della sociologia

Il pluralismo teorico della sociologia Il funzionalismo Il pluralismo teorico della sociologia Teoria sociale Insieme di principi e affermazioni che spiegano il rapporto tra i fenomeni sociali. Comprendere la teoria Una teoria non è soltanto

Dettagli

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia. Corso di Sociologia generale Corso di Sociologia Conclusioni: olismo e individualismo nel pensiero sociologico V. Cesareo, Sociologia. Teorie e problemi, Vita e Pensiero, Milano. Olismo/Individualismo Le due tradizioni del pensiero

Dettagli

La sociologia. Roberto Pedersini

La sociologia. Roberto Pedersini La sociologia Roberto Pedersini Le rivoluzioni del mondo moderno La rivoluzione dei lumi e scientifica: la conoscenza consiste nell osservazione sistematica della realtà, guidata dalla razionalità, per

Dettagli

Lezione 1: Introduzione. Prof. Massimo Aria

Lezione 1: Introduzione. Prof. Massimo Aria Lezione 1: Introduzione Corso di Statistica Facoltà di Economia Università della Basilicata Prof. Massimo Aria aria@unina.it Introduzione La Statistica Il termine statistica deriva, nella lingua italiana,

Dettagli

R.A. Wallace - A. Wolf La teoria sociologica contemporanea

R.A. Wallace - A. Wolf La teoria sociologica contemporanea R.A. Wallace - A. Wolf La teoria sociologica contemporanea. O 1 \ r il Mulino I l Istituto Universitario Architettura Venezia so 59 Servizio Bibllogratlco Audiovisivo e di Documentazione Ruth A. Wallace

Dettagli

Prospettive sociologiche

Prospettive sociologiche Prospettive sociologiche 1. Prospettiva demografica 2. Prospettiva psicosociale 3. Prospettiva delle strutture collettive 4. Prospettiva delle relazioni 5. Prospettiva culturale Prospettiva demografica

Dettagli

Introduzione al corso. Prof. Stefano Nobile. Corso di Sociologia generale

Introduzione al corso. Prof. Stefano Nobile. Corso di Sociologia generale Introduzione al corso Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale Strutturazione del corso 1 MODULO: LA TEORIA SOCIOLOGICA Introduzione al corso: senso comune e sociologia / La logica del ragionamento

Dettagli

Le teorie microsociologiche

Le teorie microsociologiche Le teorie microsociologiche Prof. Stefano Nobile Corso di Fondamenti di scienze sociali Le teorie microsociologiche Le teorie microsociologiche sono accomunate dall intendere l azione sociale in termini

Dettagli

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia. Corso di Sociologia generale Corso di Lo struttural-funzionalismo: (1902-1979) Funzionalismo il termine funzione raduno pubblico (assemblea, festività); occupazione; posizione sociale determinata; funzione matematica; processo biologico

Dettagli

Corso di Sociologia (a.a ) (docente: Prof. Sebastiano Porcu)

Corso di Sociologia (a.a ) (docente: Prof. Sebastiano Porcu) ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE DI BOLOGNA Corsi di laurea triennali in STUDI INTERNAZIONALI SVILUPPO E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Corso di Sociologia (a.a.2008-2009)

Dettagli

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive

Dettagli

INDICE. Introduzione. 1

INDICE. Introduzione. 1 INDICE Introduzione. 1 Capitolo 1 Gli immigrati e noi.. 7 1.1 Migrazioni 7 1.2 Breve storia delle migrazioni... 13 1.3 L immigrazione in Italia... 18 Capitolo 2 I rapporti tra immigrazione e criminalità

Dettagli

IL MONDO IN QUESTIONE. arocc1. Paolo Jedlowski. Introduzione alla storia del pensiero sociologico

IL MONDO IN QUESTIONE. arocc1. Paolo Jedlowski. Introduzione alla storia del pensiero sociologico IL MONDO Paolo Jedlowski IN QUESTIONE Introduzione alla storia del pensiero sociologico arocc1 Istituto Universitario Architettura Venezia so 1140 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione

Dettagli

La dialettica della realtà sociale

La dialettica della realtà sociale La dialettica della realtà sociale Oggettiva Esteriorizzazione Istituzionalizzazione Oggettivazione Legittimazione REALTÀ Interiorizzazione Identità Socializzazione Soggettiva La dialettica della realtà

Dettagli

I Caratteri generali dell Intervista ermeneutica

I Caratteri generali dell Intervista ermeneutica XIX - Non-standard - un esempio: L INTERVISTA ERMENEUTICA N.B.: Molte delle prossime considerazioni valgono anche per altre interviste nonstandard: discorsive, in profondità, libere, focalizzate, storie

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 SPS/12 Sociologia della devianza 36 NO Classe Corso di studi Tipologia di insegnamento Anno

Dettagli

STORIA E METODO DELLE SCIENZE SOCIALI. La sociologia empirica di Lazarsfeld. Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale CoRiS

STORIA E METODO DELLE SCIENZE SOCIALI. La sociologia empirica di Lazarsfeld. Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale CoRiS STORIA E METODO DELLE SCIENZE SOCIALI La sociologia empirica di Lazarsfeld Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale CoRiS 1 Il «quarto paradigma» della ricerca sociologica (1) P.F. Lazarsfeld, sociologo

Dettagli

Psicologia sociale A.a Prof.ssa Isabella Quadrelli

Psicologia sociale A.a Prof.ssa Isabella Quadrelli Psicologia sociale A.a. 2013-2014 Prof.ssa Isabella Quadrelli isabella.quadrelli@unipr.it Presentazione del corso Orientamenti teorici della psicologia sociale Le basi sociali del comportamento: conformismo,

Dettagli

Il conetto di cultura nella teoria sociologica. Tatjana Sekulić Università di Milano-Bicocca Lezione del 23 marzo 2016

Il conetto di cultura nella teoria sociologica. Tatjana Sekulić Università di Milano-Bicocca Lezione del 23 marzo 2016 Il conetto di cultura nella teoria sociologica Tatjana Sekulić Università di Milano-Bicocca Lezione del 23 marzo 2016 Cultura, appartenenza, identità Definire la cultura Ugo Fabietti, Il destino della

Dettagli

Il comportamento comunicativo

Il comportamento comunicativo Il comportamento comunicativo Seconda lezione Scienza della comunicazione Il tentativo di capire la produzione, il consumo e gli effetti dei sistemi di simboli e segnali sulla base di teorie verificabili

Dettagli

Approcci Durkheimiani

Approcci Durkheimiani 1 Approcci Durkheimiani Gli approcci durkheimiani riemergono in sociologia negli anni 60 a seguito di una reazione contro la predominanza del funzionalismo strutturale, particolarmente nella sua forma

Dettagli

Forme elementar di interazi

Forme elementar di interazi Forme elementar i di interazi one Weber definisce l azione sociale: un agire che sia riferito secondo il suo senso, intenzionato dall agente o dagli agenti al comportamento di altri individui, e orientato

Dettagli

Sommario. L autore Ringraziamenti Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla teoria sociologica 1. Capitolo 2 Teorie classiche I 19.

Sommario. L autore Ringraziamenti Prefazione. Capitolo 1 Introduzione alla teoria sociologica 1. Capitolo 2 Teorie classiche I 19. Sommario L autore Ringraziamenti Prefazione xi xiii xv Capitolo 1 Introduzione alla teoria sociologica 1 Creare la teoria sociologica 1 Definire la teoria sociologica 6 Creare la teoria sociologica: una

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA Corso di laurea triennale in Sociologia TITOLO DELLA TESI LE FORME DELL ALTERITÀ RELATORE Prof. Paolo Stauder CANDIDATO Antonio Cicchetti

Dettagli

Principali teorie alla nascita della sociologia Il costrutto teorico

Principali teorie alla nascita della sociologia Il costrutto teorico Principali teorie alla nascita della sociologia 1 Ogni attività scientifica fa uso di teorie e concetti che vengono utilizzati in due contesti diversi: il contesto della scoperta: l atteggiamento del sociologo

Dettagli

Paradigma costruttivista Fondamenti

Paradigma costruttivista Fondamenti Contesto storico Anni 50-60 Reazione liberal allo stato repressivo (Mc Carty) Ideologia umanista di intellettuali non allineati Interesse micro-sociale (-> macro) Rivalutazione della cultura -> struttura

Dettagli

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo L OSSERVAZIONE IN CLASSE Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo OSSERVAZIONE pratica comune utilizzata per conoscere la realtà Guardare, vedere, osservare sono la stessa cosa? L OSSERVAZIONE

Dettagli

I concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini

I concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini I concetti di base dell analisi sociologica Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso,

Dettagli

Origini e sviluppi della Psicologia sociale

Origini e sviluppi della Psicologia sociale Origini e sviluppi della Psicologia sociale 1 LA NASCITA UFFICIALE: 1908 William McDougall Introduction to Social Psychology Edward A. Ross Social Psychology Prospettiva psicologica Prospettiva sociologica

Dettagli

La visione interazionista dell educazione. Teorie e ricerche

La visione interazionista dell educazione. Teorie e ricerche Sociologia dei Processi Socializzativi ed Educativi La visione interazionista dell educazione. Teorie e ricerche Alessia Pozzi Chicago primi decenni del 900 Università di Chicago, Dipartimenti di Sociologia,

Dettagli

Sociologia (A-K) Roberto Pedersini

Sociologia (A-K) Roberto Pedersini Sociologia (A-K) Roberto Pedersini Aspetti organizzativi Orario: 10.30-12.00, senza pausa Lezioni frontali, con momenti di partecipazione e discussione Nessuna iscrizione al corso Nessuna verifica delle

Dettagli

La Struttura Sociale 1

La Struttura Sociale 1 La Struttura Sociale 1 La struttura sociale 1. Status e ruoli 2. Le istituzioni 3. Le società 2 La struttura sociale: Status È il modo di essere di un individuo o di un gruppo all interno della società

Dettagli

INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA

INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA INTERAZIONE SOCIALE E VITA QUOTIDIANA obiettivi di apprendimento Micro e macrosociologia L agire sociale La tipologia weberiana di agire Costruzione sociale della realtà Vita quotidiana Routines Sicurezza

Dettagli

Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Griswold 1994: capitoli 1, 2, 3

Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Griswold 1994: capitoli 1, 2, 3 Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Griswold 1994: capitoli 1, 2, 3 Università di Catania dbennato@unict.it La cultura e il diamante culturale Il concetto di cultura Quanto di meglio è stato

Dettagli

Corso di Storia della Psicologia

Corso di Storia della Psicologia Corso di Storia della Psicologia Anno accademico 2017/18 Turno 1 Prof. Mauro Antonelli Presentazione del corso Ø Finalità del corso Ø Argomenti del corso Ø Bibliografia Ø Modalità d esame Finalità del

Dettagli

LICEO ECONOMICO-SOCIALE A. S DISCIPLINA: SCIENZE UMANE (SOCIOLOGIA) PIANO DELLE UDA: CLASSE QUARTA TEMPI: SETTEMBRE-OTTOBRE

LICEO ECONOMICO-SOCIALE A. S DISCIPLINA: SCIENZE UMANE (SOCIOLOGIA) PIANO DELLE UDA: CLASSE QUARTA TEMPI: SETTEMBRE-OTTOBRE DISCIPLINA: SCIENZE UMANE (SOCIOLOGIA) PIANO DELLE UDA: CLASSE QUARTA TEMPI: SETTEMBRE-OTTOBRE 1. Comprendere le dinamiche della realtà, nella loro complessità e problematicità Il sistema e l ordine -

Dettagli

IL METODO FEUERSTEIN e la mediazione didattica a scuola

IL METODO FEUERSTEIN e la mediazione didattica a scuola IL METODO FEUERSTEIN e la mediazione didattica a scuola Paola Vanini Docente, Ricercatrice presso IRRE - Emilia Romagna, Responsabile Centro Autorizzato Feuerstein IRRE - Emilia Romagna Responsabile scientifica

Dettagli

FACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame

FACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame Programma del corso e guida al testo d esame 1. PROGRAMMA DEL CORSO A. Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di: a) fornire un introduzione alle conoscenze ed ai concetti fondamentali della

Dettagli

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia. Corso di Sociologia generale Corso di Sociologia L interazionismo simbolico Interazionismo simbolico espressione coniata da Herbert Blumer Seconda Scuola di Chicago che risente delle influenze della Prima Scuola di Chicago e soprattutto

Dettagli

Metodi e funzioni della ricerca sociologica. Sociologia dell Educazione a.a Lezione del 18 marzo 2015

Metodi e funzioni della ricerca sociologica. Sociologia dell Educazione a.a Lezione del 18 marzo 2015 Metodi e funzioni della ricerca sociologica Sociologia dell Educazione a.a. 2014-2015 Lezione del 18 marzo 2015 Franco Crespi, Le vie della sociologia, il Mulino, 1985. Sociologia come una particolare

Dettagli

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Introduzione. Che cos è la sociologia? Che cos è la sociologia?

Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Introduzione. Che cos è la sociologia? Che cos è la sociologia? Che cos è la sociologia? 1 Sapere sociologico comune = il patrimonio di conoscenze, legato all esperienza diretta, che ognuno utilizza per orientarsi nella vita sociale. Limiti di questo sapere: - è concentrato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE PUL ISTITUTO PASTORALE A.A

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE PUL ISTITUTO PASTORALE A.A METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE - 60187 PUL ISTITUTO PASTORALE A.A. 2015-2016 MARCO ACCORINTI PRIMA PARTE 2 TEMI E TEMATICHE AFFRONTATE Disegno di una ricerca, Paradigmi di ricerca sociale, Osservazione

Dettagli

La religione, le religioni

La religione, le religioni Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione La religione, le religioni Daniele Morciano 21-22 Aprile 2016 Sociologia dei processi culturali e comunicativi Corso di Laurea in Scienze

Dettagli

Corso di Sociologia della comunicazione Prof. Giovanni Ciofalo a.a

Corso di Sociologia della comunicazione Prof. Giovanni Ciofalo a.a Corso di Sociologia della comunicazione Prof. Giovanni Ciofalo a.a. 2015-2016 Concezioni generali di Comunicazione Il significato odierno Oggi spesso si parla di Società della Comunicazione E altrettanto

Dettagli

NOZIONE DI VARIABILE. Varie accezioni

NOZIONE DI VARIABILE. Varie accezioni NOZIONE DI VARIABILE Varie accezioni - espediente fisico mediante il quale si rileva e si registra lo stato o modalità secondo il/la quale una determinata proprietà (grandezza o attributo) si presenta

Dettagli

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia. Corso di Sociologia generale Corso di Sociologia L orientamento fenomenologico. In particolare: (1899-1959). Fenomenologia Edmund Husserl (1859-1938) La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale Mondo della vita

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083

Dettagli

Psicologia Sociale (edizione 2010)

Psicologia Sociale (edizione 2010) Psicologia Sociale (edizione 2010) Prof. M. Ravenna - Università di Ferrara, a.a. 2012-13 Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11 - Scienze e tecnologie

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE LICEO STATALE SAN BENEDETTO CONVERSANO ESAMI INTEGRATIVI E DI IDONEITA LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE TERZA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE Libro di testo: V. Rega, Panorami di scienze umane per il secondo

Dettagli

Infanzia e linguaggi teatrali Gli esiti di una ricerca a Milano PLAYMAKERS BAMBINI E ADULTI CO -AUTORI DELLA SCENA SOCIALE

Infanzia e linguaggi teatrali Gli esiti di una ricerca a Milano PLAYMAKERS BAMBINI E ADULTI CO -AUTORI DELLA SCENA SOCIALE Infanzia e linguaggi teatrali Gli esiti di una ricerca a Milano PLAYMAKERS BAMBINI E ADULTI CO -AUTORI DELLA SCENA SOCIALE UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO, 14 MAGGIO 2018 L avvio Domande

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

CLASSI TERZE anno scolastico.

CLASSI TERZE anno scolastico. ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE CLASSI TERZE anno scolastico. TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1

Dettagli

INTERAZIONE SOCIALE. Come sviluppiamo un senso del sé?

INTERAZIONE SOCIALE. Come sviluppiamo un senso del sé? INTERAZIONE SOCIALE Come sviluppiamo un senso del sé? Le toilette pubbliche Interazionismo simbolico L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO LO STUDIO DI CASO Una prospettiva didattica ORIGINE SCIENTIFICA DELLA METODOLOGIA Studio di caso - Nasce negli Stati Uniti (Scuola di Chicago legata al pragmatismo di Dewey) intorno agli anni 20 e 30 del

Dettagli

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE TRAGUARDI - CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Essere consapevoli che la partecipazione attiva e responsabile è condizione per realizzare una società libera, fondata sul diritto L alunno conquista in

Dettagli

Jerom Bruner - nasce a New York nel 1915 professore di psicologia alla Harvard University

Jerom Bruner - nasce a New York nel 1915 professore di psicologia alla Harvard University Jerom Bruner - nasce a New York nel 1915 - professore di psicologia alla Harvard University centro sulla natura dell attività cognitiva - insegna ad Oxford Le opere Dopo Dewey: il processo di apprendimento

Dettagli

OLTRE IL SENSO DEL LUOGO

OLTRE IL SENSO DEL LUOGO OLTRE IL SENSO DEL LUOGO. COMUNICAZIONE: PERCEZIONE DEL TEMPO E DELLA DISTANZA PROF. MICHELE INFANTE Indice 1 OLTRE IL SENSO DEL LUOGO ------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Strategia e Politica aziendale. Prof. Andrea Beretta Zanoni Università degli Studi di Verona

Strategia e Politica aziendale. Prof. Andrea Beretta Zanoni Università degli Studi di Verona Strategia e Politica aziendale Prof. Andrea Beretta Zanoni Università degli Studi di Verona andrea.berettazanoni@univr.it 1 Strategia aziendale e teorie di riferimento Modelli e teorie Diversi modelli

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO LO STUDIO DI CASO Una prospettiva didattica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO ORIGINE SCIENTIFICA DELLA METODOLOGIA Studio di caso -

Dettagli

Certificazione delle competenze. Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015)

Certificazione delle competenze. Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015) Certificazione delle competenze Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015) La circolare ministeriale 3 del febbraio 2015 introduce una scheda nazionale per la certificazione delle competenze, in due versioni

Dettagli

L orientamento in itinere e in uscita. Stretta connessione tra orientamento in uscita orientamento in itinere

L orientamento in itinere e in uscita. Stretta connessione tra orientamento in uscita orientamento in itinere L orientamento in itinere e in uscita Stretta connessione tra orientamento in uscita orientamento in itinere L orientamento in itinere Conoscenza del territorio economico, sociale e politico In collaborazione

Dettagli

I paradigmi fondativi della ricerca psico-sociale. Metodologia della ricerca psicosociale

I paradigmi fondativi della ricerca psico-sociale. Metodologia della ricerca psicosociale I paradigmi fondativi della ricerca psico-sociale 1 Paradigma: storia recente del concetto Kuhn : La struttura delle rivoluzioni scientifiche (1962) - La scienza normale accumulazione - Rivoluzioni scientifiche

Dettagli

Identità e socializzazione

Identità e socializzazione Identità e socializzazione Prof. Paolo Parra Saiani a.a. 2010/2011 Ogni società deve assicurare la propria continuità nel tempo. Necessità di pratiche e istituzioni, atte a trasmettere almeno una parte

Dettagli

<<INDICE>> Prefazione...1

<<INDICE>> Prefazione...1 Prefazione...1 CAPITOLO I Le organizzazioni e la riforma della Pubblica Amministrazione.. 5 1. L evoluzione storica dei modelli organizzativi e delle dinamiche socio organizzative nello sviluppo

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento FAMIGLIE Obiettivi di apprendimento Il concetto di famiglia Famiglie nucleari ed estese La trasformazione dei modelli di famiglia Il mutamento nelle relazioni Mutamenti nella composizione familiare Famiglie

Dettagli

Corso di SOCIOLOGIA GENERALE. Maria Grazia Galantino Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche DiSSE

Corso di SOCIOLOGIA GENERALE. Maria Grazia Galantino Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche DiSSE Corso di SOCIOLOGIA GENERALE Maria Grazia Galantino mariagrazia.galantino@uniroma1.it Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche DiSSE PROSPETTIVE DI ANALISI Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Geografia Pagina 1 di 6 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE (PROFESSIONALE)

Dettagli

Analisi dei media. Parte prima Cultura, comunicazione e informazione. (Selezione di diapositive) Angela Maria Zocchi

Analisi dei media. Parte prima Cultura, comunicazione e informazione. (Selezione di diapositive) Angela Maria Zocchi Analisi dei media Parte prima Cultura, comunicazione e informazione. (Selezione di diapositive) Comunicazione verbale presuppone una struttura neurologica e anatomica complessa, ovvero uno sviluppo biologico-funzionale

Dettagli

SOCIOLOGIA OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI

SOCIOLOGIA OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Storia, politica e relazioni internazionali Anno accademico 2016/2017-1 anno SOCIOLOGIA 6 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

Le ragioni degli approcci morbidi

Le ragioni degli approcci morbidi Le ragioni degli approcci morbidi Approcci morbidi Gli approcci morbidi alle organizzazioni privilegiano gli aspetti culturali, simbolici, riflessivi e pongono particolare attenzione al processo di attribuzione

Dettagli

INTERAZIONE SOCIALE. Come sviluppiamo un senso del sé?

INTERAZIONE SOCIALE. Come sviluppiamo un senso del sé? INTERAZIONE SOCIALE Come sviluppiamo un senso del sé? Le toilette pubbliche Interazionismo simbolico L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della

Dettagli

Didattica delle Scienze

Didattica delle Scienze LUMSA Scienze della Formazione Primaria a.a.2017-2018 Didattica delle Scienze Prof. Alessandra Feraco Obiettivi formativi del corso Apprendimento delle nozioni fondamentali legate alle scienze degli esseri

Dettagli

Lezione 3. obiettivi di apprendimento

Lezione 3. obiettivi di apprendimento Lezione 3. obiettivi di apprendimento L analisi sociale di Marx Ia sociologia di Weber Il metodo l agire sociale Le teorie contemporanee funzionalismo Teorie del conflitto Teorie dell azione 07/03/2012

Dettagli

Metodologia della ricerca 1

Metodologia della ricerca 1 Metodologia della ricerca 1 METODOLOGIA Riflessione critica sulle regole, i principi, le condizioni formali che sono alla base della ricerca scientifica e che consentono di ordinare, sistemare e accrescere

Dettagli

Le prove INVALSI del 2018 Novità e caratteristiche

Le prove INVALSI del 2018 Novità e caratteristiche Le prove INVALSI del 2018 Novità e caratteristiche Anna Maria Ajello Presidente INVALSI Roma, MIUR - 5 luglio 2018 Le novità Introduzione della prova di Inglese (grado 5 e 8) Prove al computer (CBT: grado

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE LES

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO GRUPPO DISCIPLINARE SCIENZE UMANE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE LES ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax

Dettagli

Cultura, oggeti culturali e il diamante culturale

Cultura, oggeti culturali e il diamante culturale Cultura, oggeti culturali e il diamante culturale Lezione 1 Genesi del concetto di cultura Kluckhohm e Kroeber (1952): 300 definizioni di cultura 164 tipi metà XIX secolo: applicazione del concetto di

Dettagli

Teorie sociologie: una introduzione. Giuliana Mandich

Teorie sociologie: una introduzione. Giuliana Mandich Teorie sociologie: una introduzione Giuliana Mandich 2014-2015 Azione e intenzionalità Per Parsons l intenzionalità è adattamento della volontà alle norme, è una scelta predefinita OVERSOCIALIZED CONCEPTION

Dettagli

RUBRICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA

RUBRICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA RUBRICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Competenze chiave europee 1 Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione 2 Comunicazione nelle lingue straniere Competenze di cittadinanza

Dettagli

Geografia dell UE. Simone Bozzato

Geografia dell UE. Simone Bozzato Geografia dell UE Simone Bozzato Statuto epistemologico della Geografia Secondo la cultura illuminista un sapere diviene scienza quando acquisisce un proprio statuto epistemologico (Vallega) - Quando sia

Dettagli

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Anno scolastico 2018-2019 DIPARTIMENTO DISCIPLINA Religione Religione Tutte CLASSI ANNO SCOLASTICO 2018-2019 RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO Nebuloni Patrizia ASSE

Dettagli

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. Il Dirigente Scolastico

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. Il Dirigente Scolastico Istituzione scolastica. SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Visti gli atti d ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della

Dettagli

Introduzione Il problema L ipotesi Prima Parte

Introduzione Il problema L ipotesi Prima Parte INDICE Premessa... 5 Introduzione... 9 1. Il problema... 9 2. L ipotesi.... 27 Prima Parte Il quadro teorico di riferimento Capitolo Primo L opzione paradigmatica: la teoria e la metodologia dell interazionismo

Dettagli

Che cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone

Che cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone Che cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone Difficoltà ad identificare una definizione sufficientemente articolata e sintetica: - complessità del campo di pertinenza della psicologia sociale;

Dettagli