UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Neuroscienze Cattedra di Medicina Riabilitativa

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Neuroscienze Cattedra di Medicina Riabilitativa 1

2 Come integrare didattica frontale ed esperienza sul campo attraverso l impiego dei sussidi informatici Bologna, 11 settembre 2015 Adriano Ferrari Corso di Laurea in Fisioterapia Master di primo livello di Riabilitazione infantile e metodologia della ricerca 2

3 Temi affrontati Osservazione-valutazione-trattamento Dall analisi del segno alla costruzione dell esercizio terapeutico in riabilitazione L utilità della videoregistrazione Formazione teorica ed esperienza pratica Il contributo dell informatica alla preparazione del fisioterapista Motoscopia: analisi visiva della qualità dei pattern posturo-motori nella loro configurazione spaziale e temporale e relativa interpretazione funzionale (A. Milani Comparetti 1982) 3

4 Osservazione-valutazione-trattamento Esplorazione semicasuale alla ricerca dei dati significativi, resa possibile da una attenzione fluttuante, non focalizzata né lineare. Processo attivo, dinamico, deduttivo, di insieme (complessivo, globale), modificabile dallo sviluppo della conoscenza... L osservatore deve saper restare neutrale, la sua presenza deve essere discreta, la sua intromissione, se necessaria, minima... L osservazione è la base di ogni sapere; per apprendere a ben ragionare si deve apprendere a ben osservare (J.J. Rousseau). Essere un buon osservatore significa essere capace di porre domande pertinenti alla natura (J. Koenderink). 4

5 Osservazione-valutazione-trattamento Processo di parte, analitico, induttivo, mirato ad uno scopo, condotto secondo criteri predefiniti assunti arbitrariamente come postulato di idee (pregiudizio). La presenza dell osservatore è dominante ed il contesto utilizzato è specifico. Esplorazione sistematica, ma circoscritta, destinata a dare valore (valore = insieme di qualità positive, ovvero loro mancanza) ad un dato fenomeno. La valutazione è indirizzata ad analizzare le informazioni ottenute per evidenziare il disturbo, tentando di diagnosticarne le cause, per compiere scelte operative La valutazione deve essere ad un tempo analitica (analizzare i singoli segni nei singoli distretti corporei, le singole funzioni d organo), globale (analisi del rapporto lesione segno funzione), contestuale (porre le informazioni ed i dati nel loro contesto affinché assumano senso), multidimensionale (l essere umano è al contempo biologico, psichico, sociale, affettivo, razionale, spirituale). 5

6 Osservazione-valutazione-trattamento L insieme dei provvedimenti che nel corso della vita di un individuo sono intesi a generargli il miglior futuro funzionale, psicologico e sociale in una prospettiva globale e contestuale (A. Milani Comparetti 1982). In senso lato indica non soltanto una terapia medica, ma anche una forma di assistenza infermieristica e tecnica o un intervento educativo o una particolare modalità organizzativa Esperienza: conoscenza diretta, prodotto di una attività intrapresa volontariamente dal soggetto su indicazione del terapista per raggiungere un definito risultato Significativa: capace cioè di destare nel soggetto attenzione, interesse, partecipazione emotiva, impegno cognitivo, di facilitare l'apprendimento di una specifica abilità, di produrre soddisfazione per il risultato raggiunto Guidata: condotta cioè secondo predefinite regole suggerite dal terapista al bambino per facilitargli il compito di identificare, fra le possibili soluzioni, la più idonea allo scopo. 6

7 Dall analisi del segno alla costruzione dell esercizio terapeutico Storia naturale Recupero adattivo La storia naturale rappresenta la strada dello sviluppo seguita dal bambino, il percorso prevedibile nella costruzione delle abilità possibili come delle strategie utilizzate per raggiungerle (Ferrari 93). Il recupero adattivo va misurato rispetto alla storia naturale e non rispetto allo sviluppo tipico del bambino sano. 7

8 L utilità della videoregistrazione Aspetti sincronici: analisi del segno (diagnosi funzionale) Aspetti diacronici: documentazione della storia naturale della affezione considerata (prognosi di recupero) Necessità di una classificazione condivisa Protocollo di videoregistrazione del bambino affetto da Paralisi Cerebrale Infantile. A cura del GIPCI. Franco Angeli editore 1997 In una affezione che non guarisce, le sole possibilità della ricerca sono legate alla precisa conoscenza della storia naturale della affezione considerata 8

9 Preparazione teorica e formazione pratica Ipercinesie (teoria) I movimenti involontari vengono descritti come parassiti, grotteschi, non funzionali, anormali o abnormi. Si tratta sempre di movimenti involontari, spontanei, semplici o complessi, mutevoli o stereotipati, generalmente incordinati, improvvisi ed imprevedibili, sempre irregolari, apparentemente senza scopo ed in ogni caso non direttamente funzionali, che appesantiscono, ostacolano ed imbrogliano il movimento volontario (intenzionale). Ipercinesie (pratica) 9

10 Stefania Costi 10

11 Il contributo dell informatica Struttura del nostro FAD - Lezione teorica sull analisi del segno - Esemplificazione video - Prima esercitazione (casi facili) - Ripasso - Seconda esercitazione (casi complessi) - Lezione teorica sul razionale terapeutico - Punteggio conseguito e consigli allo studente 11

12 Registrata in modo professionale presso i laboratori informatici del centro E-learnig dell Ateneo (direttore Prof Tommaso Minerva) 12

13 Il contributo dell informatica Lezione teorica sull analisi del segno diapositive commento verbale video esplicativi Trattamento rieducativo Elementi non modificabili in alcun modo Elementi modificabili spontaneamente Elementi modificabili: Trattamento fisioterapico Impiego di ausili e ortesi Utilizzo di farmaci miorilassanti, ansiolitici, antidepressivi Chirurgia funzionale 13

14 Il contributo dell informatica Esemplificazione video - Condotta da una fisioterapista esperta, docente del corso di Laurea di Fisioterapia 14

15 15

16 Il contributo dell informatica Prima esercitazione (casi facili) 25 forme cliniche distribuite random Scheda di attribuzione alla classe 16

17 Il contributo dell informatica - Ripasso La fisioterapista riprende i punti salienti della valutazione attraverso nuovi video esplicativi 17

18 Il contributo dell informatica Seconda esercitazione (casi difficili) 25 forme cliniche distribuite random Scheda di attribuzione del punteggio 18

19 Il razionale terapeutico Fisioterapia Integrata Semi funzionale Timing Funzione mano plegica Funzione mano conservata Struttura mano plegica Trattamento uni-manuale Trattamento bi-manuale Facilitazione motoria Precoce 6 36 mesi Classe di mano 1 4 anni Tardiva 2 6 anni Sinergica Prigioniera Esclusa Tardiva 3 8 anni Presa attiva Morsa passiva --- CIMT percettiva Iperspecializ bimanualità Iperspec mono bimanualità --- Polso Polso, dita Spalla gomito, polso, dita +++ Mano plegica +++ Mano plegica ++- Entrambe --- Conservata Non efficace Non efficace Iperspecializ supplenze Gomito, polso --- Conservata Impiego della sinergia Pinze ausiliarie Per oggetti difficili da afferrare Inibizione della ipertonia Per oggetti di grandi dimensioni Sviluppo delle supplenze Per tutti gli oggetti 19

20 Il razionale terapeutico Fisioterapia Integrata Semi funzionale Facilitazione percettiva Raccolta informazioni Rinforzo muscolare Elettrostimolazio ne Non necessaria Classe di mano Coerenza delle informazioni fra le due mani Sinergica Prigioniera Esclusa Qualità della presa Mano Mano Supplementazione visiva Efficacia della presa Supplementazione visiva Efficacia supplenze Rappresenta zione arto no no si? Agonisti No! Inibizione Inutile no no no no no Neurotaping????? Stiramenti no polso gomito, polso spalla, gomito polso, dita Caratteristiche degli oggetti indifferenti modestamente adattabili spalla, gomito adattabili piccoli e rigidi grandi e morbidi 20

21 Il razionale terapeutico Tossina botulinica Integrata Semi funzionale Classe di mano Timing --- Tardiva? Tardiva! 3 6 anni Sinergica Prigioniera Esclusa Precoce 2 4 anni Frequenza --- Rara Frequente Molto frequente Muscoli inoculati --- Polso Polso e gomito Dita, polso, gomito e spalla Morfologica, antalgica Molto rara Polso, gomito e spalla Dosi di farmaco --- Modesta Media Massima Modesta Scopo perseguito --- Migliorare la qualità della presa Bendaggio funzionale Trattamento rieducativo Aumentare la efficacia della presa Ridurre la spasticità della mano --- notturno notturno diurno e notturno --- rinforzo antagonisti recupero agonisti facilitazione apertura Antalgico, estetico, igienico

22 Epilogo Il viaggio della scienza non ha fine. Ha solo luoghi di sosta, punti dove il viaggiatore si guarda intorno e ripensa Charles Scott Sherrington 22

23 Vi ringrazio 23

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