CORSO DI SCENEGGIATURA

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1 CORSO DI SCENEGGIATURA 1

2 PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DIDATTICO DEL CORSO DI SCENEGGIATURA Negli ultimi quindici anni si è assistito a una vera evoluzione-rivoluzione delle varie forme di scrittura. Nel cinema, lo sviluppo tecnologico e il rapporto di scambio sempre più dinamico tra la cultura e l'industria cinematografica hanno portato alla costituzione di nuove convenzioni narrative e di nuovi strumenti espressivi. Il teatro testuale (di parola) è tornato al centro della creazione teatrale; la televisione conosce l'età dell'oro della forma serie TV ; si registrano evoluzioni importanti anche nel linguaggio del romanzo e della graphic novel. E interessante notare come il processo evolutivo che attraversa i singoli medium sia il prodotto di un costante confronto tra le varie forme di scrittura. Di qui la necessità per l allievo sceneggiatore - oltre lo studio delle metodologie tradizionali che affondano le radici nella grande tradizione del cinema italiano - di conoscere e approfondire le forme di scrittura più evolute dei vari mezzi espressivi. Attraverso specifici moduli d insegnamento (a volte condivisi con il corso di regia) saranno aperte delle finestre sulla cultura cinematografica internazionale. Verranno studiati i metodi di scrittura più avanzati che hanno l obiettivo di fornire agli allievi una piena conoscenza e padronanza delle convenzioni della narrazione cinematografica. Il programma stimolerà, in modo sistematico, le attitudini e le capacità degli allievi, alla luce delle conoscenze acquisite, attraverso esercizi specifici e laboratori. Particolare cura è stata posta alla definizione dei tempi di approfondimento e dei tempi di riflessione necessari ai futuri cineasti per svolgere in modo proficuo e creativo gli esercizi di scrittura impostati dai vari docenti. Parallelamente verrà richiesto loro un impegno molto intenso circa particolari esercitazioni in cui si imporranno tempi di esecuzione rigidamente contingentati. In sintesi, il programma è finalizzato a una formazione che coniughi tradizione e innovazione, sperimentazione e ricerca, stimolando al massimo grado i processi di collaborazione con le altre componenti tecniche e artistiche che concorrono alla creazione dell opera cinematografica, in particolare con gli allievi del corso di regia e di recitazione. E previsto l inserimento di ulteriori insegnamenti specifici in base all andamento didattico del corso. Il progetto didattico di seguito indicato è naturalmente suscettibile di tutte quelle modifiche che il Docente Responsabile del corso, in accordo con il Preside, riterrà necessarie, in relazione alle specifiche esigenze dei singoli moduli di insegnamento e alle emergenze organizzative che si potranno determinare lungo il percorso formativo. Il piano di studio del biennio è così strutturato: INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI INTERDISCIPLINARI: 36 moduli x 488 ore INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI SPECIFICI: 35 moduli x 1740 ore LABORATORI: 9 moduli x 668 ore 2

3 INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI INTERDISCIPLINARI (36 moduli x 488 ore complessive) 1) Cinema e musica 4 moduli di ore: 12/12/12/12 2) Cinema e arti visive 3 moduli di ore: 12 /12/20 3) Cinema e letteratura 4 moduli di ore: 12/12/8 /12 4) Cinema e drammaturgia 2 moduli di ore: 12/12 5) Elementi di storia della fotog. e del docum. 2 moduli di ore: 12/12 6) Storia del Cinema 3 moduli di ore: 32/20/20 7) Produzione 2 moduli di ore: 8/8 8) Tecnica di ripresa digitale 2 moduli di ore: 20/16 9) Tecnica della registrazione sonora 1 modulo di ore: 12 10)Teoria generale del Ling. Cinematografico 4 moduli di ore: 12/12/16/16 11) Tecnica e teoria del montaggio 1 modulo di ore: 28 12) Scenografia e costume 3 moduli di ore: 8/8/8 13) Analisi della sceneggiatura 5 moduli di ore: 12/12/12/12/12 14) Studio individuale 45 film da visionare a casa INSEGNAMENTI CINEMATOGRAFICI SPECIFICI (35moduli x ore complessive) 1) I fondamenti della sceneggiatura 1 modulo di ore: 32 2) Pensare e scrivere il film 6 moduli di ore: 48/48/40/40/44/44 3) Il soggetto del lungometraggio 1modulo di ore: 32 4) Il trattamento del lungometraggio 1 modulo di ore: 32 5) La sceneggiatura del lungometraggio 1 1 modulo di ore: 32 6) La sceneggiatura del lungometraggio 2 1 modulo di ore: 32 7) La sceneggiatura del lungometraggio 3 1 modulo di ore: 32 8) Cronaca e fiction 1 modulo di ore: 56 9) Il viaggio dello scrittore 1 modulo di ore: 56 10) L adattamento cinematografico 2 moduli di ore: 36/40 11) Drammaturgia 1 modulo di ore: 32 12) Scrivere per il cinema 1 moduli di ore: 40 13) Scrivere le serie televisive 1 modulo di ore: 40 14) Il cinema in televisione 1 modulo di ore: 40 15) Scrivere un radiodramma 1 1 modulo di ore: 12 16) I forzati della scrittura 1 modulo di ore: 32 17) La sceneggiatura nella graphic novel 1 modulo di ore: 40 18) Save the cat (Il metodo Blake Snyder) 1 modulo di ore: 12 19) Pitching 1 modulo di ore: 16 20) Ideazione del corto di diploma 1 modulo di ore: 12 21) Tempo per la scrittura 6 moduli di ore:72/184 /196/24/108/164 22) Tecnica di recitazione 3 moduli di ore: 24 /24/24 3

4 LABORATORI NB: Ogni laboratorio sarà seguito da un docente di sceneggiatura - (9 moduli di 668 ore + 4 sett. fuori sede) 1) Cortometraggio a tema 1 1 modulo di ore: 60 2) Cortometraggio a tema 2 1 modulo di ore: 24 3) Scrittura del primo corto in 35m/m 1 modulo di ore: 60 4) Realizzare un cortometraggio 1 modulo di ore: 248 5) Il gioco dei generi 1 modulo di ore: 60 6) Scrivere un radiodramma 2 1 modulo di ore: 68 7) Immagine tempo, immagine movimento 1 modulo di ore: 60 8) Scrittura e preparazione del corto di diploma 1 modulo di ore: 88 9) 6 corti teatrali (fuori dall orario scolastico) 1 modulo di: 4 settimane 4

5 CORSO DI SCENEGGIATURA I ANNO Primo trimestre 5

6 I fondamenti della sceneggiatura Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h Lezioni in comune con regia Modulo introduttivo sui fondamenti della scrittura cinematografica. E di norma affidato al Docente di riferimento, il quale svilupperà un proprio programma e indicherà le linee programmatiche del corso. Pensare e scrivere il film 1 Modulo di 44 ore 11 lezioni di 4h Modulo centrale del biennio di sceneggiatura di coordinamento dei moduli autonomi dedicati al soggetto, al trattamento, alla prima stesura della sceneggiatura di un lungometraggio, alle revisioni ed alla stesura definitiva della stessa. E di norma affidato al Docente responsabile, il quale svilupperà un proprio programma e indicherà le linee programmatiche del corso. Il soggetto del lungometraggio Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h Modulo autonomo in coordinamento con il Docente responsabile sullo sviluppo di un soggetto per un lungometraggio. Il viaggio dello scrittore Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h Il viaggio dello scrittore esamina il modo in cui i prototipi mitici universali identificati dallo studioso di mitologia comparata Joseph Campbell (tipi come l Eroe, il Mutaforma, il Mentore, l Ombra, l Imbroglione, l Elisir ecc. ecc.) possano essere trasformati in strumenti utili per gli scrittori. I personaggi nel cinema e nel teatro, come nel mito, corrispondono a funzioni determinate, spesso le stesse funzioni: L Uomo al Comando (l Eroe), l Interesse in Amore (l Elisir), la Spalla Comica (l Imbroglione o il Mutaforma) ecc. ecc. Queste funzioni possono essere in numero limitato e prototipiche ma non devono 6

7 necessariamente essere stereotipate. Ci sono miriadi di possibilità di reinventare i personaggi rendendoli unici attraverso gli attributi che lo scrittore sceglie di conferire loro. Con Il viaggio dello scrittore l allievo-sceneggiatore reperisce i suoi personaggi nel paesaggio della sua personalità e nel suo modo di esperire l umanità. Drammaturgia Modulo di 32 ore 12 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia "La spina dorsale" del modulo è costituita da due importanti metodi drammaturgici: Playwriting in Process di Michael Wright e Naked Playwriting di William Missouri Downs e Robin U. Russin. Il corso prenderà in esame, nella sua prima parte, due elementi fondamentali a tutte le scritture sceniche: il comportamento e il dialogo. In questa fase, particolare attenzione sarà dedicata alla creazione del dialogo in ambito teatrale/cinematografico e all analisi del suo carattere non-conclusorio. Nella seconda parte - attraverso una serie di esercizi, studi e giochi che riguardano varie forme di scrittura - lo studente verrà immesso in un processo di autoapprendimento che lo porterà a individuare sia i tratti comuni e le differenze tra le varie modalità dello scrivere, sia i procedimenti e i meccanismi creativi che meglio funzionano per lui/lei in rapporto ai vari mezzi espressivi. Anche se il lavoro dello scrittore può essere a volte solitario, sarà molto importante ai fini della crescita dell'allievo-autore, il lavoro collettivo di proposta, feedback e analisi delle prove di scrittura nell'ambito delle classi di critica previste dal corso. A conclusione del modulo didattico sarà commissionata la scrittura di 6 corti teatrali da consegnare entro e non oltre la fine del secondo trimestre. I corti, diretti dagli allievi registi, saranno messi in scena, con la collaborazione degli allievi attori, all interno del festival I Quartieri dell Arte (Viterbo), nel mese di settembre. Analisi della sceneggiatura 1 Verranno individuate e analizzate, nel corso del trimestre, tre opere cinematografiche (sceneggiature e brani di film) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi generi, sullo sviluppo delle tecniche della narrazione e del linguaggio cinematografico. Attraverso l analisi della struttura, dei temi, e delle forme si cercherà di mettere in evidenza e di 7

8 studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che agiscono nelle singole opere. Cinema e drammaturgia 1 Il processo (creativo e drammaturgico) che ha portato all affermarsi delle varie forme testuali e di spettacolo che più hanno inciso sulla nascita e lo sviluppo del cinema e della scrittura cinematografica. Attraverso una serie di esempi storici che trovano un loro analogo in varie modalità creative della scrittura contemporanea, lo studente imparerà a comprendere la natura sia visiva che letteraria della scrittura per lo spettacolo, si confronterà con il modo in cui poeti, drammaturghi e sceneggiatori del presente e del passato usano la metafora, il simbolo, le figure retoriche e il suono per veicolare i loro significati. La questione poeta-drammaturgo-sceneggiatore da Ben Jonson ai giorni nostri. La tragedia greca. Dalla fase estatica alla fase estetica. Il simbolo e l'individualità definita. Il rapporto spettacolo-società. La poetica di Aristotele e i metodi di scrittura "aristotelici" contemporanei. Un esempio: David Mamet ed Aristotele. Lo spettacolo nel Medioevo. Spettacolo e spettacolarità del rito. Lo straniamento dalla giulleria a Brecht. Shakespeare o l'invenzione dell'umano: alcune caratteristiche dei personaggi dal teatro elisabettiano alle odierne serietv. Tecnica di recitazione 1 Modulo di 24 ore 6 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia Il corso di Tecnica di recitazione introduce gli studenti di sceneggiatura e di regia nel mondo degli attori. Affrontando la tecnica dell improvvisazione, il Metodo, la costruzione di un personaggio gli allievi acquisiranno conoscenze e strumenti per scrivere dialoghi più potenti, costruire personaggi più solidi e azioni più suggestive. Nel corso delle lezioni, gli allievi potranno esperire e approfondire il delicato e complesso rapporto che intercorre tra la parola scritta e la parola detta, tra la descrizione letteraria di un azione e la sua messa in scena. 8

9 Tecnica di recitazione 2 (Il Metodo Costa) Modulo di 24 ore 6 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia Le lezioni sono incentrate sull importanza della parola, vertice della convergenza espressiva fra autore-attore-regista e sono strutturate nelle seguenti fasi: conoscenza a grandi linee del Metodo Costa (con supporto di materiale audiovisivo) primi approcci al Metodo con esercitazioni fisiche e vocali lavoro sul personaggio. Tecnica di recitazione 3 Modulo di 24 ore 6 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia Il corso offre agli allievi una visione sulle tecniche di recitazione di cultura esteuropea. In particolar modo verrà affrontato il Metodo Stanislavsky. Scenografia e costume 1 Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h L obiettivo delle lezioni è di far conoscere, attraverso analisi specifiche, come l insieme degli elementi plastici e pittorici - che costituiscono l apparato scenografico del film - svolgano, insieme ai costumi, una funzione espressiva primaria all interno del racconto cinematografico. Analisi di un film dal punto di vista della scenografia e del costume. Come leggere un progetto scenografico: dominio dello spazio reale; la prospettiva e la gestione dello spazio scenografico nella pittura. Il paesaggio dal punto di vista: simbolico, sociologico e fantastico. 9

10 Cinema e arti visive 1 Con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi autori della storia del cinema (R. Wiene, F. Lang, F.W. Murnau, G. W. Pabst, V. Sjostrom, M. Stiller, C.T. Dreyer ). Produzione 1 Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h Le lezioni hanno l obiettivo di far comprendere agli allievi di sceneggiatura e di regia come e perché le problematiche che attengono la produzione riguardino direttamente gli autori dell opera cinematografica. Verrà proposto un primo confronto con le regole che sono alla base del processo produttivo. L industria cinematografica: produzione distribuzione esercizio. La produzione: aspetti imprenditoriali, organizzativi, finanziari e tecnicoamministrativi. Tecnica di ripresa digitale 1 Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h Introduzione alla conoscenza dei mezzi tecnici della ripresa digitale. Caratteristiche tecniche e funzioni della telecamera digitale. Presentazione delle ottiche. Vari test con la supervisione del docente. 10

11 Tecnica di ripresa digitale 2 Modulo di 16 ore 4 lezioni di 4h Primi elementi di illuminotecnica. Presentazione e funzione dei filtri di conversione e correzione. Come prepararsi per le riprese. Le norme di sicurezza. Esercitazioni: i movimenti di macchina, i supporti per realizzarli. Tecnica e teoria della registrazione sonora 1 Il suono di presa diretta nelle sue implicazioni tecniche ed estetiche. Verrà fatta conoscere agli allievi tutta la strumentazione che viene abitualmente utilizzata per effettuare una registrazione: microfoni, registratori e tutti gli strumenti accessori. Gli allievi verranno gradualmente introdotti all utilizzo delle apparecchiature di ripresa del suono. Dialogo. Effetti. Musica. Teoria generale del Linguaggio cinematografico 1 Il linguaggio: distinzione tra lingua e linguaggio. Il cinema: il reale, l immaginario e il simbolico. Il Cinema si volge al reale indotto dalla sua origine: la fotografia. La Veduta : l inquadratura fissa è la prima modalità di rappresentazione del reale che la cinematografia sperimenta. L arrivo di un treno : ecco che la macchina da presa diventa per la prima volta un personaggio del dramma.(georges Sadoul). Il cinema e la realtà si appartengono ontologicamente (Andrè Bazin). Il cinema è lo strumento ideale per registrare la realtà fisica (Sigfried Kracauer). 11

12 Tecnica e teoria del Montaggio 1 Modulo di 28 ore 7 lezioni di 4h Presentazione della linea di montaggio digitale: principi base del video e dell audio digitale. L area di lavoro: gli strumenti virtuali con cui si opera. Prime esercitazioni sul software: l approfondimento della materia procederà parallelamente agli insegnamenti di teoria generale del Linguaggio, divenendone il momento attuativo: gli allievi saranno chiamati a destrutturare, inquadratura per inquadratura, sequenze di film (della cinematografia espressionista e del cinema classico), per poi rimontarle secondo criteri soggettivi. Nascita del montaggio: D.W. Griffith. Il montaggio alternato e parallelo. Ejzenstjn: l atto compositivo del montaggio come l atto compositivo della scrittura. Cinema e musica 1 Sin dai suoi albori il cinema, arte dello spazio e del tempo, ha incontrato l arte del tempo per eccellenza: la musica. Da questo connubio ha preso origine una forma sonora nuova che, malgrado parentele con la musica a programma e il teatro musicale, col poema sinfonico e la musica di scena, si è presto imposta come modello espressivo inedito e originale. Il corso si propone di offrire gli strumenti per interpretare e apprezzare convenientemente i rapporti che legano la musica, linguaggio storico e collaudato, alla più giovane e popolare tra le forme di espressione di cui la nostra società si è dotata. E auspicabile l affiancamento da parte di docenti delle altre aree didattiche, così da offrire un quadro interdisciplinare che presenti agli allievi un panorama organico del clima culturale in cui l arte cinematografica ha mosso i primi passi e si è gradualmente sviluppata. All interno del modulo sono previsti incontri con musicisti del cinema di particolare rilievo (Morricone, Piersanti, Piovani, Trovaioli, Teardo, etc.) La musica come tassello del mosaico espressivo sonoro globale: la dialettica con la voce e con i suoni non-musicali. Musica colta e musica popolare del Novecento: orientamenti a 12

13 confronto sul terreno di gioco del cinema. Le origini - La musica dinanzi allo schermo. Le origini - L analogia musicale: ovvero, la composizione musicale come modello strutturale ispiratore della prassi cinematografica. L avvento dello specialismo: la progressiva affermazione di figure compositive votate esclusivamente o prevalentemente alla scrittura per lo schermo. Cinema e letteratura 1 Con particolare riferimento ai generi, alle correnti e agli autori che hanno interessato la cinematografia (dai formalisti russi agli scrittori tedeschi che hanno collaborato con i registi del cinema espressionista come Gerard Hauptmann, Arthur Schnitzler, Hugo von Hofmannsthal, Bertolt Brecht ). Elementi di storia della fotografia e del documentario 1 La fotografia come dispositivo di raffigurazione del mondo che coglie direttamente il reale. Capacità della fotografia di andare oltre una semplice replica dell esistente. La fotografia annuncia l avvento del cinema. Metodi e strumenti critici utili alla comprensione delle componenti semiotiche, estetiche e ideologiche che caratterizzano singole opere e fasi cruciali della storia del documentario: dalla fotografia (Charles Marville) agli albori del documentario: i Lumière e gli altri. Tempo per la scrittura 72 ore Ogni allievo avrà a disposizione un numero di ore dedicato al lavoro individuale, finalizzato principalmente alla scrittura di un soggetto cinematografico, e potrà usufruire della guida e del feedback dell assistente del corso. 13

14 Studio individuale 1 15 film da visionare a casa Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema Film per tutte le aree didattiche Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica) Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del cinema Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test di verifica sulle opere visionate. 14

15 CORSO DI SCENEGGIATURA I ANNO Secondo trimestre 15

16 Pensare e scrivere il film 2 Modulo di 44 ore 11 lezioni di 4h Modulo centrale del biennio di sceneggiatura di coordinamento dei moduli autonomi dedicati al soggetto, al trattamento, alla prima stesura della sceneggiatura di un lungometraggio, alle revisioni ed alla stesura definitiva della stessa. E di norma affidato al Docente responsabile, il quale svilupperà un proprio programma e indicherà le linee programmatiche del corso. Il trattamento del lungometraggio Modulo di 48 ore 12 lezioni di 4h Modulo autonomo in coordinamento con il Docente responsabile sullo sviluppo di un trattamento o di uno scalettone per un lungometraggio. Cortometraggio a tema 1 Modulo di 60 ore 15 lezioni di 4h Con il corso di regia Agli allievi verrà chiesto di mettere in gioco la propria creatività alla luce dei metodi di scrittura studiati e delle analisi svolte sui vari generi del cinema. Al termine delle 10 lezioni del corso dovranno presentare un soggetto cinematografico che abbia in sè tutti i presupposti per essere elaborato in una sceneggiatura, che sarà sviluppata durante i trimestri successivi. I forzati della scrittura Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h Il modulo intende coinvolgere gli allievi in una serie di prove dove la teoria lascia spazio alla pratica e il pacato ritmo dei seminari prende l intensità e i toni di una serrata e determinata lotta contro il tempo. Un meccanismo che dà a ciascuno dei partecipanti la possibilità di mettere in gioco la propria capacità 16

17 espressiva e organizzativa. La scrittura è fatta di creatività ma anche di organizzazione: tempi, forme e regole da scegliere e da rispettare. Attraverso un contingentamento dei tempi di scrittura (es. in 8 ore di lavoro) gli allievi saranno chiamati a svolgere una serie di esercizi finalizzati all elaborazione di brevi storie incentrate su due o più personaggi. Analisi della sceneggiatura 2 Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (sceneggiature e brani di film) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi generi, sullo sviluppo delle tecniche della narrazione e del linguaggio cinematografico. Attraverso l analisi della struttura, dei temi e delle forme si cercherà di mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che agiscono nelle singole opere. Cinema e drammaturgia 2 La drammaturgia del tardo XVII secolo a confronto con quella elisabettiana: due modi di intendere la duplicità testo-spettacolo. Samuel Beckett: un crinale oltre il quale esiste una crisi? Lo sviluppo del teatro di regia e della performance artistica. Le risposte post-moderniste a Beckett. Il recupero del punto di vista e il concetto di riscrittura (testuale) del classico nel teatro e nel cinema. Il recupero della soggettività e la "risoluzione" della tematica della "Morte dell' Uomo" da parte del gruppo del Wild Lunch. Teatro e cinema post-umani. La drammaturgia di fine-ottocento inizi-novecento. Lo sviluppo della scrittura cinematografica. I generi e il loro sviluppo nel teatro e nel cinema. Drammaturgia 2 Modulo di 40 ore 10 lezioni di 4h Lezioni (le prime 10) in comune con il corso di regia, di montaggio e di produzione 17

18 Il corso, basato sia sui tre lavori fondamentali di Syd Field, il guru mondiale dello storytelling cinematografico (Screenplay, The Screenwriter's Workbook e The Screenwriters Problem Solver), sia sull' esperienza di uno dei maggiori sceneggiatori e scrittori americani, il Premio Pulitzer Doug Wright, ha l'obiettivo di fornire agli allievi la piena conoscenza e padronanza delle convenzioni della narrazione cinematografica, aggiornandole con gli elementi che hanno dato vita all'evoluzione/rivoluzione della cinematografia negli ultimi anni. Le lezioni forniranno un ampio panorama del processo creativo della scrittura cinematografica soffermandosi in particolare su: La natura della struttura drammaturgica nelle sceneggiature sia a narrazione lineare che non lineare. L'ambientazione della storia. Gli strumenti e gli elementi utili a creare personaggi solidi e multidimensionali. La natura del conflitto. La relazione esistente tra struttura e tempo. La narrazione lineare e gli strumenti fondamentali per procedere alle fasi di riscrittura della sceneggiatura. Elementi di storia della fotografia e del documentario 2 Modulo di 12ore I primi documentari: Ponting e Flaherty. Le sinfonie metropolitane. I cinegiornali. L avanguardia russa e Vertov: la sperimentazione documentaria. Gli statuti di John Grierson e di Alberto Cavalcanti. Il documentario in Usa. Il documentario in Europa. Il documentario di propaganda nella Germania nazista. Il documentario di propaganda in Italia e in Spagna. Il documentarismo sociale del dopoguerra. Documentari e Neorealismo. Il caso Vittorio De Seta. Il documentario sperimentale degli anni 60 e 70. Il documentario nel web. Teoria generale del Linguaggio cinematografico 2 18

19 Il cinema e l Immaginario: immagine, immaginazione, rappresentazione. Il cinema riflette la realtà ma è anche qualcos altro che partecipa del sogno (Edgar Morin). L oggettività dei dati rappresentati e la soggettività dell osservatore. Desiderio e identificazione nelle dinamiche percettive. Analogie tra il processo di identificazione dello spettatore cinematografico e del soggetto psicoanalitico. L identificazione prescinde dalla psicologia (Roland Barthes): l identificazione è un effetto della struttura. L identificazione nella molteplicità dei punti di vista (découpage). Funzione del raccordo di sguardo (campo e contro-campo) nel processo identificativo. Identificazione ed Enunciazione. L Enunciazione e il cinema d Autore. Cinema e arti visive 2 con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi autori della storia del cinema (M.Carné, R.Clair, J.Renoir, R.Bresson, O.Welles, L.Bunuel ) Cinema e letteratura 2 con particolare riferimento agli autori, ai generi e alle correnti che hanno interessato o influenzato la cinematografia: futurismo,realismo e surrealismo Laboratorio: 6 corti teatrali (con il festival I Quartieri dell Arte ) Modulo di 4 settimane (nel mese di settembre, al di fuori del calendario scolastico) Docente: regista internazionale con esperienze cinematografiche e teatrali In comune con il corsi di regia e di recitazione Aula: lavoro fuori sede (location del Festival) I 6 corti teatrali, scritti dagli allievi sceneggiatori (durante il primo e secondo 19

20 trimestre), verranno messi in scena all interno del festival I Quartieri dell Arte (Viterbo), con la direzione degli allievi registi e la partecipazione degli allievi attori. Potrà risultare particolarmente utile agli allievi sceneggiatori partecipare alla messa in scena dei loro lavori. Il lavoro si svolgerà con la supervisione di un regista internazionale invitato dalla direzione del festival Tempo per la scrittura 184 ore Ogni allievo avrà a disposizione un numero di ore dedicato al lavoro individuale, finalizzato principalmente alla scrittura del trattamento o dello scalettone, e potrà usufruire della guida e del feedback dell assistente del corso. Studio individuale 2 15 film da visionare a casa Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema Film per tutte le aree didattiche Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica) Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del cinema Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test di verifica sulle opere visionate. 20

21 CORSO DI SCENEGGIATURA I ANNO Terzo trimestre 21

22 Pensare e scrivere il film 3 Modulo di 44 ore 11 lezioni di 4h Modulo centrale del biennio di sceneggiatura di coordinamento dei moduli autonomi dedicati al soggetto, al trattamento, alla prima stesura della sceneggiatura del lungometraggio, alle revisioni ed alla stesura definitiva della stessa. E di norma affidato al Docente responsabile, il quale svilupperà un proprio programma e indicherà le linee programmatiche del corso. La sceneggiatura del lungometraggio 1 (prima stesura) Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h Modulo autonomo in coordinamento con il Docente responsabile sulla scrittura di una prima stesura di una sceneggiatura per un lungometraggio. Cortometraggio a tema 2 Modulo di 24 ore 6 lezioni di 4h Con il corso di regia, produzione, montaggio, tecnica del suono e CSC production Agli allievi verrà chiesto di mettere in gioco la propria creatività alla luce dei metodi di scrittura studiati e delle analisi svolte sui vari generi del cinema. Al termine delle 10 lezioni del corso dovranno presentare un soggetto cinematografico che abbia in sè tutti i presupposti per essere elaborato in una sceneggiatura, che sarà sviluppata durante i trimestri successivi. Scrittura del Primo corto in 35 m/m (La forma cinematografica 4 ) Modulo di 60 ore 24 lezioni di 4h Esercizio: ideazione e scrittura di 6 cortometraggi in pellicola Incontri con i docenti delle altre aree professionali In comune con il corso di regia 22

23 Ideazione e sceneggiatura dei cortometraggi da girare nel primo trimestre della II annualità. Allievi sceneggiatori e allievi registi con i relativi docenti: presentazione delle idee e stesura dei soggetti. Prima stesura delle sceneggiature. Stesura definitiva delle sceneggiature: consegna alla fine della 9 settimana. Partecipazione alle riunioni di produzione. Partecipazione alle prove con gli attori sul testo definitivo. Analisi della sceneggiatura 3 Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (sceneggiature e brani di film) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi generi, sullo sviluppo delle tecniche della narrazione e del linguaggio cinematografico. Attraverso l analisi della struttura, dei temi e delle forme si cercherà di mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che agiscono nelle singole opere. Save the cat (Il metodo Blake Snyder) Questa serie di lezioni è basata su uno dei metodi di sceneggiatura che ha suscitato maggiore attenzione negli ultimi anni. La metodologia di Blake Snyder usa strategie spiazzanti per arrivare al cuore di tutti gli aspetti della scrittura cinematografica. Ricorrendo a espressioni come Give the same thing only different! (per spiegare il rapporto tra lo sceneggiatore e i generi della cinematografia), What is it (per chiarire l importanza dell idea e approfondire i concetti di logline e high concept ), Building the perfect beast (per illustrare la creazione della struttura) o The immutable laws of Screenplay Physics, Snyder sfida l approccio routinario dei tradizionali metodi di sceneggiatura cinematografica, facendo diventare il suo metodo una metafora del lavoro più importante assegnato ad uno sceneggiatore: rompere la consuetudine. Scenografia e costume 2 23

24 Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia e di produzione La prospettiva e la gestione dello spazio: rapporto tra scenografia e pittura. Attraverso l analisi di alcuni brani tratti da film particolarmente significativi verrà evidenziata agli allievi di regia, sceneggiatura e produzione la funzione espressiva e narrativa della scenografia e del costume nel racconto cinematografico. Gli effetti speciali. Produzione 2 Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h Verranno analizzate le varie fasi della realizzazione del film dal punto di vista della produzione, al fine di evidenziare le implicazioni economiche e organizzative connesse alla realizzazione dell opera cinematografica fin dalla fase ideativa. L iter del film: soggetto trattamento sceneggiatura spoglio della sceneggiatura piano di lavorazione riprese montaggio doppiaggio edizione copia campione stampa delle copie - distribuzione esercizio Gli allievi di produzione, sotto la guida del docente, elaboreranno i sei piani di lavorazione dei Cortometraggi che saranno realizzati nel corso del primo trimestre della seconda annualità. Storia del Cinema 1 Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h Nascita e infanzia del cinema: dai primitivi (Lumière e Méliès) ai passaggi più significativi che hanno portato la cinematografia a maturare un linguaggio universale. Il cinema americano ( ), Nascita di una Nazione, Intolerance di D.W. Griffith. I formalisti russi: Lev Kuleshov, Dziga Vertov, Esfir Shub, Sergej Ejzenstejn, Vsevolod Pudovkin L espressionismo tedesco: Fritz Lang, Friedrich W. Murnau. L avvento del sonoro. 24

25 Il cinema classico americano ( ). Sviluppi del cinema in Inghilterra, in Francia e nel resto dell Europa ( ). Il cinema d Avanguardia del cinema americano ( ). Cinema e musica 2 Le grandi scuole cinemusicali e le rispettive matrici generative : Hollywood e il sinfonismo tardo-romantico; la scuola italiana e il melodramma; la scuola francese e la musica popolare; la scuola britannica e il ruolo-guida dei musicisti accademici. L influenza dei linguaggi musicali del 900 L apporto dei grandi compositori del 900 L irruzione dei linguaggi contemporanei: jazz, minimalismo, pop-rock, canzone d autore. Tempo per la scrittura 196 ore Ogni allievo avrà a disposizione un numero di ore dedicato al lavoro individuale, finalizzato principalmente alla scrittura della prima versione della sceneggiatura, e potrà usufruire della guida e del feedback dell assistente del corso. Studio individuale 3 15 film da visionare a casa Scelti dai docenti di riferimento, in collaborazione con il docente di storia del cinema Film per tutte le aree didattiche Dalla videoteca della scuola saranno messi a disposizione, degli allievi 15 film per ogni trimestre, scelti dai docenti di riferimento (5 film per ogni area didattica) Le opere indicate saranno oggetto di approfondimento nelle lezioni di storia del cinema Alla fine del trimestre il docente di storia del cinema proporrà agli allievi dei test di verifica sulle opere visionate. 25

26 CORSO DI SCENEGGIATURA II ANNO Primo trimestre 26

27 Pensare e scrivere il film 4 Modulo di 44 ore 11 lezioni di 4h Aula: sceneggiatura 1 Modulo centrale del biennio di sceneggiatura di coordinamento dei moduli autonomi dedicati al soggetto, al trattamento, alla prima stesura della sceneggiatura di un lungometraggio, alle revisioni ed alla stesura definitiva della stessa. E di norma affidato al Docente responsabile, il quale svilupperà un proprio programma e indicherà le linee programmatiche del corso. La sceneggiatura del lungometraggio 2 (versioni successive alla prima) Modulo di 32 ore 8 lezioni di 4h Modulo autonomo in coordinamento con il Docente responsabile sulla scrittura della sceneggiatura per un lungometraggio (versioni successive alla prima). Realizzare un cortometraggio Modulo di 248 ore Esercizio: realizzazione di 6 filmati (in digitale) della durata max di 5 minuti Ideazione e scrittura: 24h; prove, allestimento, riprese e post-produzione: 224h Docenti: docente di sceneggiatura, docente di fotografia, docente di regia, docente di montaggio Collaborazione con i corsi di recitazione, scenografia e costume, produzione Gli allievi saranno chiamati a scrivere e realizzare 6 filmati in digitale della durata massima di 10 minuti. Particolare cura verrà posta alla costruzione dei dialoghi e delle dinamiche sceniche. L esercitazione prevede che tutte le fasi che attengono l ideazione, la scrittura della sceneggiatura, lo storyboard, le riprese e il montaggio vengano svolte dai soli allievi sceneggiatori. Si costituiranno delle piccole troupe composte dai soli allievi sceneggiatori che si alterneranno nei vari ruoli. Per quanto riguarda le riprese gli allievi saranno guidati e assistiti da un docente di fotografia. Questa supervisione permetterà di approfondire le problematiche tecniche relative alla luce e alla sua funzione espressiva. 27

28 Per quanto riguarda la post-produzione gli allievi saranno guidati ed assistiti da un docente di montaggio. Il cinema in televisione Modulo di 40 ore 10 lezioni di 4h La scrittura televisiva. L ideazione e la strutturazione dei film per la TV e delle miniserie televisive. Primi elementi di scrittura della lunga serialità. Scrivere un radiodramma 1 Su un tema dato, gli allievi sono chiamati a ideare, con la guida del docente, 6 radiodrammi. Gli allievi saranno invitati a lavorare sui testi durante le vacanze del primo trimestre. Nel secondo trimestre, conclusa la fase di scrittura, in collaborazione con gli attori verranno formate 6 piccole squadre. Dopo un periodo di prove supervisionate dal docente i lavori andranno in onda, in diretta dagli studi di via Asiago (Roma), su Radio-Rai 3. L adattamento cinematografico 2 Modulo di 40 ore 10 lezioni di 4h Gli allievi, dopo aver individuato e analizzato il racconto da adattare al linguaggio cinematografico, con la guida del Docente, dovranno scrivere un trattamento e sceneggiare alcune sequenze tratte dall opera scelta. Il lavoro d adattamento dovrà tenere conto dei limiti spazio-temporali (location e durata) indicati all inizio dell esercizio. Nel trimestre successivo il docente, in collaborazione con gli allievi attori, scenografi, costumisti, produttori, fotografi, fonici e montatori, avrà cura di realizzare, in teatro di posa, il lavoro svolto dagli allievi di sceneggiatura. 28

29 Da questa fase didattica saranno esclusi gli allievi registi. Sarà il docente a chiamare in causa tutti i collaboratori in una grande lezione collettiva. Gli allievi sceneggiatori avranno modo di verificare gli errori, i limiti e l efficacia del loro lavoro di adattamento. Analisi della sceneggiatura 4 Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (film e sceneggiature) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi generi, sullo sviluppo delle tecniche della narrazione e del linguaggio cinematografico. Attraverso l analisi della struttura, dei temi e delle forme si cercherà di mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che agiscono nelle singole opere. Teoria generale del Linguaggio cinematografico 3 Modulo di 16 ore 4 lezioni di 4h Il cinema e il Simbolico. Il linguaggio verbale: funzionamento dei processi di significazione. Il linguaggio delle immagini. L inconscio, il luogo dell immaginario, è strutturato come un linguaggio. (J.Lacan) Il cinema è un arte metonimica (R. Barthes). Processi di nominazione iconica: linguaggio e creatività. Il linguaggio cinematografico: funzionamento dei processi di significazione. Le grammatiche del cinema classificano piani e campi di ripresa e la loro funzione diegetica. Le grammatiche cinematografiche tendono a normalizzare i procedimenti narrativi ed espressivi di un linguaggio ancora in via di formazione. Cinema e musica 3 Docente: Sergio Bassetti (ed eventuali ospiti) Aula: sala cinema 29

30 Ontologia della musica per film: le ragioni di una sopravvivenza dopo l'avvento del sonoro La musica preesistente: l impiego del grande repertorio classico, romantico e leggero. La musica come protagonista: opera e cinema; il musical; il film-concerto. Musica e generi cinematografici. Musica e documentario. Musica e disegno animato Tempo per la scrittura 24 ore Ogni allievo avrà a disposizione un numero di ore dedicato al lavoro individuale, finalizzato principalmente alla scrittura delle versioni della sceneggiatura successive alla prima, e potrà usufruire della guida e del feedback dell assistente del corso. 30

31 CORSO DI SCENEGGIATURA II ANNO Secondo trimestre 31

32 Pensare e scrivere il film 5 Modulo di 44 ore 11 lezioni di 4h Modulo centrale del biennio di sceneggiatura di coordinamento dei moduli autonomi dedicati al soggetto, al trattamento, alla prima stesura della sceneggiatura lungometraggio, alle revisioni ed alla stesura definitiva della stessa. E di norma affidato al Docente responsabile, il quale svilupperà un proprio programma e indicherà le linee programmatiche del corso. La sceneggiatura del lungometraggio 3 (versione definitiva) Modulo di 48 ore 12 lezioni di 4h Modulo autonomo in coordinamento con il Docente responsabile sulla scrittura di una sceneggiatura per un lungometraggio (versione definitiva). Laboratorio: Il gioco dei generi Modulo di 60 ore 15 lezioni di 4h Esercizio: ideazione e sceneggiatura di 6 filmati (in digitale) della durata max di 5 minuti In comune con il corso di regia Ricerca e sperimentazione: gli allievi saranno chiamati a ideare e sceneggiare 6 brevi filmati (max 5 min. da girare in digitale) che facciano esplicito riferimento ai generi cinematografici che sono stati oggetto di studio e approfondimento nelle lezioni di Analisi della sceneggiatura. Per ogni fase dell esercizio è previsto un tempo determinato: Ideazione, sceneggiatura e storyboard: 5 settimane. Scrivere un radiodramma 2 Modulo di 68 ore e 2 lezioni di 8h; 40 ore di prove con gli attori 32

33 In collaborazione con il corso di suono Con la guida del docente, gli allievi svilupperanno i 6 radiodrammi impostati durante le vacanze del primo trimestre. In collaborazione con gli attori verranno formate 6 piccole squadre. Dopo un periodo di prove supervisionate dal docente i lavori andranno in onda, in diretta dagli studi di via Asiago (Roma), su Radio-Rai 3. Pitching Modulo di 16 ore 4 lezioni di 4h Lezioni in comune con i corsi di montaggio, produzione 2 anno e regia 3 anno Il corso è concepito per far comprendere all allievo i fondamenti di un efficace scrittura cinematografica partendo dal design del pitch, la presentazione-lancio, della durata di 60 secondi, di un progetto cinematografico. Partendo dagli studi di Michael Hauge saranno rivelati i seguenti aspetti della cinematografia e del pitching: Come progettare, esercitarsi a realizzare e presentare il pitch da 60 secondi. Le 10 regole fondamentali del pitching. Le 8 fasi di creazione di un pitch efficace. Le relazioni con i potenziali acquirenti di un progetto. Mettere a frutto le opportunità di presentazione di un pitch. Modelli di pitching. Analisi di pitching esemplari dalle raccolte di alcuni dei maggiori film executives del mondo. Ideazione del corto di diploma Lezioni in comune con il corso di regia e di produzione Fin dalla quarta settimana del trimestre gli allievi di regia, sceneggiatura e produzione saranno chiamati a costituire delle collaborazioni finalizzate alla ideazione e alla stesura dei soggetti, dei trattamenti e delle sceneggiature dei corti di diploma. Lo scopo delle lezioni introduttive è quello di avviare e stimolare un lavoro che dovrà svilupparsi già durante le vacanze estive. All inizio del terzo trimestre gli allievi dovranno presentare il soggetto del corto e un primo trattamento. La scrittura definitiva della sceneggiatura dovrà avvenire entro e non oltre la fine dell anno accademico. 33

34 La sceneggiatura nella graphic novel Modulo di 40 ore 10 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia 3 anno Il corso si concentrerà, anche attraverso una serie di esercizi, su elementi caratteristici del lavoro dell autore di graphic novel come la contrapposizione tra parole e immagini (con particolare attenzione alle idee di scrivere le immagini e disegnare le parole ), la creazione di un coerente ambiente grafico e la risposta dello sceneggiatore all ambiente grafico creato. Una sezione del corso sarà dedicata all approfondimento della conoscenza dei vari formati e stili esistenti nell ambito della letteratura a fumetti. Gli allievi potranno scrivere una piccola storia che gli allievi registi del 3 anno potranno girare all interno del modulo Lo scenario digitale 2. Teoria generale del Linguaggio cinematografico 4 Modulo di 16 ore 4 lezioni di 4h Funzione del tempo nelle modalità percettive delle immagini in movimento. La funzione del tempo nel linguaggio cinematografico. Il tempo come parte costitutiva della sintassi cinematografica. Funzione del tempo nella narrazione cinematografica. Funzione del tempo nei processi identificativi. Come il tempo agisce nei processi di drammatizzazione del racconto cinematografico. Il concetto di continuità e trasparenza nel Cinema Classico. La nouvelle vogue infrange il concetto di continuità e trasparenza del cinema classico. Analisi della sceneggiatura 5 Verranno individuate e analizzate tre opere cinematografiche (film e sceneggiature) che abbiano inciso, con diverse modalità e nei diversi generi, sullo sviluppo delle tecniche della narrazione e del linguaggio cinematografico. 34

35 Attraverso l analisi della struttura, dei temi e delle forme si cercherà di mettere in evidenza e di studiare i dispositivi narrativi ed espressivi che agiscono nelle singole opere. Scenografia e costume 3 Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia e di produzione La prospettiva e la gestione dello spazio: l anima meridionale ; attraverso l analisi di alcune sequenze tratte da film particolarmente significativi si evidenzierà la funzione espressiva e narrativa della scenografia e del costume. Cinema e arti visive 3 Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h con particolare riferimento alle influenze, dirette e indirette, che le arti visive hanno esercitato sulla produzione cinematografica di alcuni dei più significativi autori della storia del cinema (I. Bergman, L. Visconti, M. Antonioni, F. Fellini, P.P. Pasolini, S.Kubrick, A.Tarkovskij, E.Olmi, R.Polanski, B.Bertolucci, D.Jarman, P.Greenaway ). Cinema e letteratura 3 Modulo di 8 ore 2 lezioni di 4h Con particolare riferimento agli autori e ai generi che hanno interessato la cinematografia (letteratura gialla, fantascientifica e fantastica ). Storia del Cinema 2 Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h Il neorealismo. La New Hollywood. La nouvelle vague. 35

36 Tempo per la scrittura 108 ore Ogni allievo avrà a disposizione un numero di ore dedicato al lavoro individuale e potrà usufruire della guida e del feedback dell assistente del corso. 36

37 CORSO DI SCENEGGIATURA II ANNO Terzo trimestre 37

38 Pensare e scrivere il film 6 Modulo di 44 ore 11 lezioni di 4h Modulo centrale del biennio di sceneggiatura di coordinamento degli altri moduli di scrittura. E di norma affidato al Docente responsabile, il quale svilupperà un proprio programma e indicherà le linee programmatiche del corso. Scrivere le serie televisive Modulo di 60 ore 15 lezioni di 4h Il corso prende in esame le più moderne metodologie di analisi, come ad esempio quelle di Pamela Douglas, che hanno osservato e analizzato il fenomeno serie-tv negli ultimi anni. Dopo aver passato in rassegna i tratti caratteristici e distintivi della scrittura seriale, il corso si sofferma ad analizzare accuratamente attraverso esempi pratici: l organizzazione della stagione televisiva; la creazione di uno script televisivo classico; la struttura a quattro, cinque, sei e sette atti; la scrittura di un episodio di una serie pre-esistente; la scrittura di un pilota di una nuova serie; la disciplina da mantenere nel lavoro all interno di uno staff di scrittori; le modalità di gestione del primo approccio con l industria televisiva. Laboratorio: Immagine tempo, immagine movimento Modulo di 80 ore 20 lezioni di 4h alcune lezioni in comune con il corso di regia Esercizio: ideazione e sceneggiatura di 6 filmati della durata max di Con la guida di un Maestro del cinema internazionale, in collaborazione con il Docente di riferimento, verrà costituito un laboratorio che avrà per oggetto di ricerca il pianosequenza. L esercizio prevede la scrittura di 6 piccole storie con la presenza di almeno 4 personaggi all interno dell azione. Verranno prese in esame le problematiche che attengono: 38

39 la narrazione cinematografica nell unità spazio-temporale; il carrello e/o la steadycam; il movimento degli attori in funzione della mdp; la profondità di campo: lo ottiche e la luce; la molteplicità dei piani e dei campi di ripresa all interno della stessa inquadratura; il montaggio interno. Laboratorio: Scrittura e preparazione del corto di diploma Modulo di 88 ore 22 lezioni di 4h Lezioni in comune con il corso di regia e di produzione Il primo giorno di lezione del terzo trimestre gli allievi dovranno presentare il soggetto del corto e un primo trattamento, realizzati in collaborazione con gli allievi di regia durante le vacanze estive. La scrittura definitiva della sceneggiatura dovrà avvenire entro e non oltre la fine dell anno accademico. Gli allievi delle varie specializzazioni che collaboreranno alla realizzazione del corto di diploma saranno sollecitati a dare il loro contributo tecnico e artistico già in questa fase della preparazione. Storia del Cinema 3 Modulo di 20 ore 5 lezioni di 4h La straordinaria stagione del cinema italiano degli anni 50 e 60. Le nuove cinematografie dei paesi emergenti. Sviluppi del cinema americano ed Europeo dagli anni 70 ai nostri giorni. L affermazione della cinematografia indiana e i possibili scenari futuri dell industria cinematografica. Cinema e musica 4 39

40 Registi che amano la musica (e il suono): Kubrick, Leone, i fratelli Taviani, Visconti, Lynch, Resnais, Sorrentino, etc. Altri modelli originali di interazione tra musica e immagini. Recenti linee di tendenza della musica per lo schermo. Cinema e letteratura 4 con particolare riferimento agli autori contemporanei che interessano la cinematografia e ai fermenti che attraversano attualmente la cultura letteraria italiana e internazionale. Tempo per la scrittura 164 ore Ogni allievo avrà a disposizione un numero di ore dedicato al lavoro individuale e potrà usufruire della guida e del feedback dell assistente del corso. 40

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