OLANDA, CHE FATICA: COSTA RICA K.O. AI RIGORI BOCCI, BREGA, LICARI ALLE PAGINE 6-7

Transcript

1 domenica luglio 201 1,30 REDAZIONE DI MILANO VIA OLFERINO 28 - TEL REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL POTE ITALIANE PED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. /200 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno anno LXX X - Numero numero 27 ITALIA LO HOCK IL CAMPIONE RINCUORA LA UA GENTE: «IL OGNO CONTINUA» Il Brasile ha perso Neymar Dalla gioia allo smarrimento PGOIPITA DE ORO Confermata la frattura della vertebra: addio Mondiale, due mesi di stop Le scuse di Zuniga (che riceve minacce di morte), il conforto di Pelè CALAMAI, CONDO ALLE PAGINE Tifosi in ansia davanti all ospedale ao Carlos di Fortaleza GETTY CHE TANGO! ARGENTINA TRA LE PRIME DOPO 2 ANNI Uno splendido do gol e tante te giocate pregevoli, compresa una traversa: l attaccante te del Napoli elimina il Belgio (1-0) e centra un traguardo storico. Messi ispira. Di Maria si infortuna: stiramento BIANCHI, FROIO, CHIANCHI ALLE PAGINE 2-5 COMMENTO DI DE CALO A PAGINA 21 3 Gonzalo Higuain, 2 anni, esulta dopo il gol dell 1-0 OLANDA, CHE FATICA: COTA RICA K.O. AI RIGORI BOCCI, BREGA, LICARI ALLE PAGINE -7 LA RIVALE QUARTA EMIFINALE CONECUTIVA Germania record Ora c è da battere solo il tabù finale L ultimo successo mondiale è del 90 Retroscena: Löw si sarebbe dimesso in caso di sconfitta con la Francia ARCHETTI ALLE PAGINE WIMBLEDON Errani e Vinci sono nella storia Trionfo sull erba e quinto lam 3 Roberta Vinci, 31, e ara Errani, 27, col trofeo di Wimbledon BERTOLUCCI, CRIVELLI, MARTUCCI ALLE PAG IlCommento ORGOGLIO ITALIANO DI GIANNI VALENTI Le enciclopedie del tennis racconteranno un giorno di due ragazze italiane semplici quanto tenaci che hanno raggiunto nella specialità del doppio risultati che fanno la storia. CICLIMO TOUR DE FRANCE Cavendish cade davanti a casa freccia Kittel GIALANELLA, COGNAMIGLIO PAG L ARTICOLO A PAGINA 21 FORMULA 1 GP A ILVERTONE (ORE 1) Rosberg pole, Vettel 2 Disastro Ferrari: out in Q1 ALLIEVI, CREMONEI, FERRONATO, PERNA DA PAG. 21 A 2 MERCATO JUVE: NUOVA MIIONE PER MORATA E AALTO UNITED PER VIDAL Colpo Roma: in arrivo Cole L inglese atteso per domani. Gilardino in Cina con Lippi Il Milan punta Cerci, intesa per Vrsaljko. Lazio-Astori ok 070> Ashley Cole, 33 anni, terzino IPP DA PAGINA 1 A PAGINA 20 IL ROMPI PALLONE w DI GENE GNOCCHI Il Pavia Calcio comprato da imprenditori cinesi. L anno prossimo giocherà in Lega Plo. L EX C.T. VERO LA TURCHIA Osvaldo-Vargas Regali di Gala per Prandelli A. RUO A PAGINA 1 3 Pablo Osvaldo e Cesare Prandelli LEGGENDA DOPO UN INFARTO Ansia Madrid per Di tefano E in coma BIANCHIN A PAGINA 1 3 Alfredo Di tefano, 88 anni

2 #2 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 QUARTI DI FINALE IERI A BRAILIA IERI LEO AVANZA ORA GLI ORANJE Più tattica che gol, più botte che ritmo nei quarti di ieri, ma anche questo è il Mondiale. Nel pomeriggio a Brasilia uno splendido destro di Higuain dopo 8 ha permesso all Argentina di regolare il Belgio. In serata a alvador de Bahia, soltanto ai rigori l Olanda è riuscita a piegare la Costa Rica: decisivo il portiere Krul, mandato in campo da Van Gaal proprio al 120. MARTEDI C È IL BRAILE CON LA GERMANIA Pipita magico Argentina da semifinale i sblocca Higuain E dopo 2 anni torna tra le prime Il Belgio non reagisce, Messi fallisce il raddoppio Di Maria infortunato, mercoledì la sfida all Olanda DAL NOTRO INVIATO FABIO BRAILIA Il dado è tratto. Avanzi l Argelentina. Ricacciato indietro il Belgio dei super talenti, il Belgio dell integrazione più efficace, il Belgio al quale però è venuto improvvisamente il braccino. abella varca il Rubicone citato alla vigilia. Che sarebbe poi lo sbarco alle semifinali attese da ben ventiquattro anni, dove mercoledì troverà l Olanda. Lo fa da medico, come gli piace definirsi, non certo da condottiero. Giulio Cesare il dado lo aveva tratto con molta più decisione. Alejandro il dotto, se possibile, con ancora più titubanza che nelle prime partite. C era un solo modo per il Belgio di avere chance contro l armata Messianica: sfruttare lo strapotere fisico e la velocità propria della gioventù. Nada. olo al tramonto di un avventura che stava per sfuggire di mano, la generazione dei fenomeni ha creato qualche brivido a Romero. Troppo poco per recriminare. Grazie Pipita L Argentina ringrazia il dolce risveglio di Higuain. peedy Gonzalo, per l occasione. Una rete stupenda per riflessi e precisione. Un gol dal centravanti mancato finora a una squadra che sulla carta doveva solo scegliere chi avrebbe mandato in porta della fenomenale armata del gol. E che invece ha vissuto sulle magie di Messi e le sfuriate di Di Maria. Higuain non segnava in nazionale dal 1 agosto 2013, amichevole di Roma in omaggio al Papa contro l Italia. Undici mesi di digiuno. Ha pensato bene di sbloccarsi in un giorno importante e di sbrigare presto la pratica. E poi ha provato a tirar giù la saracinesca alla partita con un azione personale palla al piede nella metà campo avversaria, tunnel a Kompany e tiro che però si è schiantato sulla traversa. Gli errori di Wilmots L Argentina che si è trovata presto in vantaggio ha potuto far provare al rivale quello che ha sempre subìto: squadra blindata e ripartenze. olo che il Belgio ha reagito attaccando al piccolo trotto, con manovre larghe e tanti tocchi. Ha evitato magari qualche pericolosa fuga di Messi. Ma allo stesso tempo è stato poco pericoloso. Troppo prevedibile. Il solo Fellaini cercava di uscire dal monotono spartito. Wilmots ha le sue colpe: ha scelto un relegando il povero Hazard in un ruolo di centrocampista esterno di copertura e spostando De Bruyne giusto dietro Origi. Ma perché, se è sempre stato pericoloso in fascia? Il c.t. che voleva fare la storia si è corretto nel secondo round, ma ormai Hazard (sostituito poi da Chadli) era La eleccion non convince: si basa soltanto sugli spunti dei fuoriclasse Wilmots poteva sfruttare la velocità, però i super talenti non hanno funzionato uscito dalla partita e De Bruyne rimesso in fascia non ha avuto il tempo di essere decisivo. Il solito cambio di centravanti (come con gli tati Uniti, prima Origi e poi Lukaku) e l inserimento di Mertens ha prodotto poi soltanto piccoli brividi a Romero. Tegola Di Maria Anche abella ha fatto, appunto, scelte di retroguardia. Ha speso Demichelis a centro difesa per Federico Fernandez, un cambio annunciato che ci stava. Però poi ha rinforzato il centrocampo con Biglia al posto del più creativo Gago (ma non è con il laziale che si trova rapidità) e schierato un passato presto al --2 quando è uscito Di Maria (sostituito da Perez, altro muscolare) a tre quarti di primo tempo per uno stiramento alla coscia. Oggi il verdetto, ma sembra proprio che debba salutare il Mondiale come Neymar. Brutta tegola per l Argentina. Un Argentina che continua a vincere ma non convincere e a vivere sugli spunti dei suoi campioni senza mostrare un gioco decente. Non proprio brutti, sporchi e cattivi ma poco ci manca. Ieri, dieci uomini dietro la palla, lancio a Messi e pedalare. Leo,

3 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 3# Il Mondiale si ferma per due giorni, poi martedì comincia l assalto alla finale. A Belo Horizonte, alle 22, la prima semifinale: il Brasile, senza l infortunato Neymar e senza lo squalificato Thiago ilva, affronterà la Germania di Thomas Muller (nella foto), che è ancora in corsa per il titolo di capocannoniere della Coppa del Mondo. MERCOLEDÌ A AN PAOLO L ALTRA «EMI» Ventiquattro ore dopo la sfida tra Brasile e Germania, si conoscerà anche la seconda finalista. A an Paolo, sempre alle 22, l Argentina del c.t. abella (nella foto) sfida l Olanda e ha una grandissima occasione per riportare la eleccion in finale, dove manca da Italia 90: allora finì sconfitta contro la Germania, Messi e compagni puntano alla rivincita. Ma devono arrivarci... Higuain, 2, scocca il destro dell 1-0 A.I. il confronto Messi in gabbia come Diego a pagna 82 Messi circondato da belgi, come Maradona nel Ma la famosa foto di Diego in realtà inganna: i belgi su di lui formavano la barriera su una punizione appoggiata al Pibe, la prospettiva ha fatto il resto. se vogliamo, s è riposato. Anche se nell azione del gol c è il suo zampino. Anche se si è creato una ghiotta occasione per chiudere con qualche minuto di anticipo partita e qualificazione, sventata in uscita da Courtois (contro il quale Messi non ha mai segnato, nemmeno con la maglia del Barcellona). Pare che Leo nell allenamento della vigilia sia uscito dal campo seccato dopo che abella ha deciso che non avrebbe giocato col tridente. Adesso rimane senza il suo Angel custode. Per fortuna c è il Pipita ritrovato. ARGENTINA 1 (-2-3-1) 1 Romero; Zabaleta, 15 Demichelis, 2 Garay, 23 Basanta; Biglia, 1 Mascherano; 7 Di Maria (dal 33 p.t. 8 Perez), 10 Messi, 22 Lavezzi (dal 2 s.t. 18 Palacio); 9 Higuain (dal 3 s.t. 5 Gago). PANCHINA Andujar, Orion, Campagnaro, F. Fernandez, A. Fernandez, Alvarez, M. Rodriguez, Aguero. ALLENATORE abella. CAMBI DI ITEMA dal 33 p.t. --2 EPULI nessuno. AMMONITI Biglia per gioco scorretto. (-1--1) 1 Courtois; 2 Alderweireld, 15 Van Buyten, Kompany, 5 Vertonghen; Witsel; 11 Mirallas (dal 15 s.t. 1 Mertens), 8 Fellaini, 7 De Bruyne, 10 Hazard (dal 30 s.t. 22 Chadli); 17 Origi (dal 15 s.t. 9 Lukaku). PANCHINA Mignolet, Bossut, Vermaelen, Defour, Lombaerts, Dembele, Januzaj, Vanden Borre, Ciman. ALLENATORE Wilmots. CAMBI DI ITEMA dal 15 s.t EPULI nessuno. AMMONITI Hazard e Alderweireld per gioco scorretto. MARCATORI Higuain all 8 p.t. ARBITRO Rizzoli (Italia). NOTE spettatori In fuorigioco 1-3. Angoli 3-. Recuperi: p.t. 2, s.t. 5. POEO PALLA ARGENTINA,3% BELGIO 53,7% TIRI IN PORTA IIIII II ARGENTINA 5 BELGIO 2 MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 1-0 GOL! 8 Tiro-cross di Di Maria, Vertonghen devia, irrompe Higuain che al volo di destro trova l angolo. Gran gol. 17 Garay manda di testa in angolo un velenoso cross di Hazard. 2 Tiro di De Bryune dalla distanza, Romero respinge. 28 tupendo lancio di Messi per Di Maria che s accentra e tira. Kompany repinge. ul tiro Di Maria si fa male. 1 Gran sassata di Messi su punizione che sfiora la traversa 2 Prima vera occasione per il Belgio: cross di Vertnghen, Mirallas in tuffo di testa manda a lato BARICENTRO MOLTO BAO 7,3 metri la Moviola DI ALEX FROIO Autorità e dialogo: Rizzoli e assistenti sono da finale e la designazione per la finale non fosse anche una questione geopolitica, Rizzoli se la giocherebbe alla pari solo con Webb. Come l inglese, l arbitro italiano dirige con autorità e personalità, usando il solito PAAGGI COMPLETATI ARGENTINA 81,% BELGIO 78,8% TIRI FUORI III BELGIO 0 IIIII ARGENTINA 3 BELGIO 5 ECONDO TEMPO Higuain dal fondo rientra verso l area, s accentra e tira. Una deviazione di Alderweireld spiazza Courtois, pallone appena fuori. 10 Basanta serve Higuain che in contropiede si fa 50 metri, beffa Kompnay con un tunnel e coglie la traversa. 1 Cross di Vertonghen, zuccata di Fellaini di poco alta. 20 Garay rischia l autorete su cross di De Bruyne. Romero c è. 7 Gago lancia Messi, che tira addosso a Courtois in uscita 8 Garay anticipa Chadli sul velenoso cross di Lukaku BARICENTRO MEDIO 53,3 metri dialogo in una partita che, a differenza di Brasile-Colombia, non prevede l aggressione sistematica sull uomo, quindi non difficilissima. Molto bene tutta la squadra di Rizzoli, con i due assistenti, Faverani e tefani, impeccabili sui fuorigioco. Unico piccolo neo, un fallo non fischiato di Kompany su Lavezzi al limite dell area. Tre i cartellini gialli (giusti), una nota su quello rifilato a Hazard: piede a martello su Biglia e gamba solo sfiorata, altrimenti sarebbe stato rosso. 1 Il personaggio BOMBER RITROVATO Bentornato Gonzalo! Non segnava dal 2013 «Ora voglio la coppa» L ultima rete con la maglia della eleccion a Roma con l Italia: «Ma ero calmo, sapevo che prima o poi sarebbe arrivata» Wilmots: «Il mio Belgio è una squadra, loro 3- fuoriclasse» DAL NOTRO INVIATO BRAILIA Lui lo sapeva, gli altri al massimo ci speravano. Lui aveva fiducia, gli altri la stavano perdendo. Non era mica facile in quest estate tormentata. L infortunio nella finale di Coppa Italia, proprio alla vigilia del sogno Mondiale, mannaggia. Il faticoso recupero, con la caviglia malferma e la forma, questa sconosciuta, che sembrava un traguardo irraggiungibile in così poco tempo. Poi il tormentone Barcellona, che lo faceva fuggire dalla zona mista ogni volta che sentiva una sillaba in italiano. «Gonzalo, quale futuro?». Eh, il futuro è adesso. Ma era stato un futuro pieno di ombre. Quel maledetto gol che non arrivava dall agosto 2013 (amichevole a Roma con l Italia). Quattro partite brasiliane, lo straccio di un paio d occasioni. La fiducia degli altri è sempre scandita dal tempo. E il tempo in nazionale cominciava a farsi troppo lungo. Infinito. Quasi un anno senza urlare gol. Ma a volte il tempo si condensa in un attimo. E Higuain finalmente l ha colto. Un tiro cross rimpallato, il Dna del centravanti che si risveglia, il guizzo da gatto come non aveva mostrato da tempo. E la precisione del tiro. Gol. Trentamila persone che urlano il tuo nome. Tu che corri verso di loro e sputi fuori tutta il fiato che hai, tutta la voce rimasta strozzata troppo tempo. Pipita d oro is back, ragazzi d argentina. Adesso non c è solo Messi e Di Maria (che tra l altro rischia di non esserci più). Adesso c è anche Higuain a gonfiare il sogno. Lo sapevo Gonzalo ha sconfitto il tabù dei quarti che durava dal Ventiquattro anni. Lui non ne aveva ancora tre. Quando Maradona alzava la coppa più prestigiosa, non era nemmeno nato. La coppa che adesso si fa più vicina grazie a lui. Lo davano per disperso. Alla fine ha avuto ragione. Ora dice, con quel sorriso che sa di rivincita: «Non ho mai perso la calma, sono sempre rimasto tranquillo. apeva di stare bene finalmente. E che il gol prima o poi sarebbe arrivato. Ho avuto la fortuna di ritrovarlo in una sfida così importante». Gol numero 22 in 1 partite con la eleccion: parecchie, se si conta il lungo digiuno. Già che c era, ha provato a fare il bis con un azione travolgente e un tunnel a Kompany, mica pinco pallino. La traversa lo ha respinto. Non importa. Questa è una notte di festa, si brinda al Pipita. «ono emozionato, sento una grande allegria. Da tanto non conquistavamo la semifinale e sono contentissimo. oprattutto per la partita che abbiamo giocato. Ora dobbiamo riposare e concentrarci su che verrà. Vogliamo la finale, vogliamo la coppa e lo dico dall inizio». Passa un desolato Wilmots che si consola così: «Noi siamo una squadra, l Argentina è 3- fuoriclasse». Ora ci entra di diritto anche Higuain. fa.bi.

4 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 sede ufficiale ritiro estivo f.c. internazionale ALLENAMENTI GIORNALIERI DELLA QUADRA AD INGREO GRATUITO Il programma può subire variazioni per esigenze tecniche di Inter visittrentino.it/inter info: O

5 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 5 QUARTI DI FINALE IERI A BRAILIA le Pagelle DI FABIO BIANCHI ARGENTINA POLPO GARAY E I RIVEDE IL VERO POCHO Rifila al Belgio la tattica tutti dietro e contropiede che ha subito fino a ieri. empre bruttina ma efficace h 7 Higuain il migliore Il risveglio del Pipita. C era un momento migliore? Mette la sfida in discesa con lo stupendo gol lampo. Poi cerca di chiuderla. Ritrovato. TIRI 2 DRIBBLING OK 1/1 PONDE 3,5 Romero Fratello coltello. La parata più bella la deve fare su una deviazione del buon Garay. Poi fa un uscita da «vecchio» Romero. Ma è un attimo. PARATE 2 RINVII 11 PREE ALTE 0 Zabaleta Double face. Un primo round sicuro e con buone iniziative. Un secondo un po in affanno, soprattutto quando vede arrivare Mertens. CONTRATI OK 1/3 LANCI 2 PAAGGI OK 19/22 BELGIO 5 MALE HAZARD MERTEN PORTA BRIO Delusione. Wilmots ci mette del suo ma questi ragazzoni invece di aggredire l «Argelentina» stanno al suo gioco. h,5 Fellaini il migliore Il secondo ricciolone della truppa multietnica è l unico a provarci fino alla fine. pinge la squadra, tira zuccate pericolose. TIRI 1 PAAGGI OK 32/ RECUPERI 5,5 Courtois Una sola vera parata su Messi: uscita perfetta e coraggiosa (e se dribblava?). Higuain lo stende senza colpe, poi è salvato dalla traversa. PARATE 1 RINVII 8 PREE ALTE 1 5 Alderweireld La Champions è lontana. Anche le belle prestazioni di inizio Mondiale. A Brasilia è incerto, sale poco e Lavezzi lo beve un paio di volte. CONTRATI OK 3/ LANCI 7 PAAGGI OK 3/5 Demichelis Dentro l esperienza. Il saggio Martin assiste l esplosivo Garay con sicurezza. Origi annullato e Lukaku che si mette in mostra al largo. CONTRATI OK 1/1 LANCI 1 PAAGGI OK 27/32,5 Messi E alla quinta sfida si riposò. Udite udite, sbaglia anche lui. Ma a guardare bene innesca l azione gol, ne tiene in ansia 3 o e tira una gran punizione. TIRI 2 DRIBBLING OK 5/10 PONDE 1,5 Garay Un polipo. Ha due piedi ma sembrano cento tentacoli. Arriva dappertutto. Bravissimo ad anticipare Chadli sul velenoso cross di Lukaku. CONTRATI OK 1/1 LANCI 2 PAAGGI OK 22/25,5 Lavezzi Cenni di vero Pocho. i sdoppia tra difesa e attacco, è più incisivo di altre volte. Un grande azione con percussione e cross meritava esito migliore. TIRI 0 DRIBBLING OK 2/3 PONDE 5 Basanta Lui, più centrale, speriamo che se la cavi in fascia. Così pensava abella. Certo, non è Rojo, ma tutto sommato la sinistra è conservata. CONTRATI OK 1/1 LANCI 1 PAAGGI OK 21/27 Perez Più muscolare e meno offensivo dell Angel albiceleste, il centrocampista del Benfica zompa su tutte le caviglie e prova qualche ripartenza. TIRI 0 PAAGGI OK 17/18 RECUPERI Biglia La sorpresa di retroguardia del c.t. Messo lì in mezzo per arginare le tigri belghe. Che alla fine sono gattini. E lui tutto sommato fa bella figura. TIRI 0 PAAGGI OK 32/3 RECUPERI 2 Palacio Viva l umiltà. La delizia dell Inter si immola alla causa da vice Pocho. i sacrifica in interdizione e dà una mano a Messi in avanti. TIRI 1 DRIBBLING OK 0/0 PONDE 0 Mascherano L allenatore in campo dirige il traffico, tampona e imposta. Ad andamento ancora più lento del solito però. In mezzo non la fa da padrone. TIRI 0 PAAGGI OK 39/ RECUPERI s.v. Gago Poco più di 10 minuti in barricata. Però trova il tempo di innescare Messi. TIRI 0 PAAGGI OK 5/ RECUPERI 0 Di Maria Perdita pesante. i fa male (stiramento) quando prova il tiro su invito di Messi. olito maratoneta di classe, tuttavia a destra è meno efficace. TIRI 0 PAAGGI OK /8 RECUPERI 1 l'allenatore abella Ripete che devono migliorare e invece peggiorano. Cambi di retroguardia, non certo per alzare il livello del gioco. Però fa sbarcare la eleccion in semifinale dopo 2 anni. 5,5 Van Buyten e Higuain e Messi s infilano nel ventre dell area belga qualche colpa ce l avrà anche lui. Ha un occasione davanti, non ci arriva. CONTRATI OK 0/2 LANCI 2 PAAGGI OK 29/38,5 Hazard Il primo che lo mette in ombra è il suo tecnico. Quando dalla fascia viene spostato in mezzo per dare qualità, si oscura da solo. Delusione di serata. TIRI 0 PAAGGI OK 22/30 DRIBBLING OK 2/2 5 Kompany orpreso dal rimpallo, vero, ma è lontano da Higuain-gol. Poi si fa uccellare con un tunnel e buon per lui che il Pipita prende la traversa. CONTRATI OK /5 LANCI 5 PAAGGI OK 3/1 5 Origi Per i numeri, ripassare. Il talentone del Lilla stavolta non vede una palla. La coppia Garay- Demichelis lo imbavaglia per bene. TIRI 0 DRIBBLING OK 0/0 PONDE 2,5 Vertonghen Il migliore dietro, sale con puntualità. I cross che mettono paura all Argentina sono quasi tutti suoi. E non va sotto con Di Maria. CONTRATI OK 1/2 LANCI 2 PAAGGI OK 28/37 Lukaku L uomo della provvidenza anti-yankee non si ripete. Però è più velenoso di Origi e al tramonto la palla che mette in mezzo per Chadli è ottima. TIRI 0 DRIBBLING OK 0/0 PONDE 1 5,5 Witsel Buona la partenza ricciolo d oro, l arrivo no. Giostra davanti alla difesa nel doppio ruolo di anti-messi e regista. Non è un impresa facile. TIRI 2 PAAGGI OK 50/55 RECUPERI 12 Mertens Peperino sempre. Troppo poco tempo a disposizione per fare la differenza, ma almeno lui ci prova a dare velocità all azione. TIRI 1 PAAGGI OK 8/9 RECUPERI 2 5,5 Mirallas Un ballo per dirsi addio. La scelta a sorpresa di Wilmots ha l unica chance vera del primo round: bel tuffo di testa. Il resto è attesa. Di uscire. TIRI 1 PAAGGI OK 10/12 RECUPERI 2 5,5 Chadli L uomo che viene dal Tottenham potrebbe salvare la patria ma si fa anticipare da Garay. Non c è molto altro nella sua partita. TIRI 0 PAAGGI OK 5/5 RECUPERI 0 GLI ARBITRI RIZZOLI 7 L ultimo italiano al Mondiale ci fa fare discreta figura. Tiene a bada sfida (senza episodi dubbi) e nervosismi. e fa errori di valutazione, son veniali. Faverani,5 tefani,5 5,5 De Bruyne e è stato così pericoloso in fascia, perché spostarlo dietro la punta? Quando torna a destra riesce a rendersi più utile. Ma non micidiale. TIRI 2 PAAGGI OK 23/3 RECUPERI 5 l'allenatore Wilmots Voleva fare storia, gli è rimasta in mano una cronaca triste. baglia assetto e getta via un tempo. i corregge in corsa ma è tardi. E poi, Januzaj dove l ha nascosto? l Analisi ANDREA CHIANCHI Ricetta abella: poco possesso, tanta difesa I PAAGGI DEL PIPITA passaggi giusti passaggi sbagliati GD Il colpo d occhio è la prima dote di un centravanti. Deve sapere dov è la porta, dove trovarla anche senza guardare, perché a volte (quasi sempre) lo sviluppo del gioco non consente di alzare la testa e disegnare con calma il tiro. Lì, nel cuore dell area di rigore avversaria, servono rapidità di decisione e di esecuzione, si deve fare tutto (e bene) in un arco limitato di tempo. A Gonzalo Higuain questa qualità non manca. E veloce nel pensiero e nell azione e, soprattutto, sa come un semplice movimento possa spiazzare il difensore nemico e mandarlo in confusione. ul passaggio di Di Maria, deviato da un avversario, Higuain è un fulmine a decidere di caricare il destro e, senza nemmeno guardare, indirizzare il pallone nell angolo lontano. La velocità del gesto è testimoniata dalla reazione del portiere Courtois: assolutamente fermo, non fa in tempo a capire che cosa sta succedendo e non gli resta che raccogliere il pallone dentro la rete. Atteggiamento Il colpo di Higuain, dunque, e poi un muro sbattuto in faccia agli attaccanti del belgio: questa è l Argentina che sbarca in semifinale. Non una macchina gioco e da divertimento. Tutt altro. Il per cento di possesso palla della nazionale di abella racconta che la partita l hanno fatta i belgi, che in effetti avevano l obbligo di rimontare. Il passaggio, dopo l infortunio di Di Maria, al più prudente --2 dice della volontà dell allenatore di conservare e impacchettare il risultato. E la sostituzione finale di Higuain con Gago (fuori un centravanti e dentro un mediano) è lo specchio di un atteggiamento che abella rivendica come vincente. E se il pubblico non si diverte, pazienza! L importante è proseguire verso la finale di Rio de Janeiro. IL NUMERO 5 i dribbling riusciti a Leo Messi nella sfida contro il Belgio. Va detto che la Pulce ne ha sbagliati altrettanti. E, a testimonianza di una prova non sublime, ci sono i 19 palloni persi. acrificio orprende la mancanza di precisione degli argentini: solo l 81 per cento dei passaggi va a buon fine, ed è strano considerando che in squadra c è gente come Messi, Higuain, Lavezzi, Di Maria, Mascherano. Mica degli scarponi, insomma... E piuttosto basso, per gli standard della elleccion, è il dato sugli appoggi: 322. I belgi, per capirci, ne effettuano 372. Per fortuna di abella, comunque, c è Higuain a tenere in apprensione gli avversari. Lo fa con i tiri (3), con la partecipazione costante alla manovra (2 tocchi), con i lanci (2) e con le sponde (3). Alla fine è l uomo più pericoloso e lo dicono anche i 3 falli subiti: i difensori del Belgio non riescono a fermarlo. Da sottolineare pure i palloni recuperati da Higuain, segno chiaro che il centravanti si è messo a disposizione della squadra, ha aiutato, ha corso (8,8 chilometri) e non si è mai tirato indietro. In giornate di scarsa vena collettiva, questo è oro.

6 # LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 QUARTI DI FINALE IERI A ALVADOR 37 ECONDO TEMPO La punizione di neijder sbatte sul palo Occasionissima Olanda: la punizione di neijder è - quasi - perfetta: Navas battuto, ma il palo salva la Costa Rica AFP 15 ECONDO TEMPO UPPLEMENTARE orpresa Olanda: entra il portiere pararigori Van Gaal a sorpresa: toglie Cillessen ed entra il portiere di riserva Krul, finora mai utilizzato, soltanto per i rigori AFP Tim Krul, 2 anni, para il rigore decisivo a Michael Umana, 31. Con questo intervento, il secondo dopo quello su Ruiz, il portiere del Newcastle manda l Olanda in semifinale GETTY Van Gaal s inventa Krul Cambia portiere per i rigori e vince Tre pali dell Olanda, ma la Costa Rica crolla solo coi tiri dal dischetto. In semifinale con l Argentina DAL NOTRO INVIATO FABIO LICARI ALVADOR All ultimo respiro, ma è Olanda. confessando così, sul filo dei rigori, un Mondiale nel quale sembrava che almeno una rivelazione potesse bruciare una grande. Invece no: dopo Brasile, Germania e Argentina arriva in semifinale anche l Olanda, soffrendo disperatamente, fino ai tiri dal dischetto, contro una Costa Rica indomabile, emozionante ma troppo, troppo coperta. Giusto così, viste occasioni e pressione. Il gioco dei rigori, riuscito a Pinto contro la Grecia, s infrange sulla mossa di Van Gaal che, dopo 120 sullo 0-0, cambia portiere: fuori Cillessen, dentro lo specialista Krul che ne para due (Ruiz e Umana) e fissa il -2 che annuncia una sfida replay della finalissima 78, Argentina-Olanda. Ma l Argentina, in contropiede, ha Messi e non Bolanos. Progetto Pinto Eppure il machiavellico Pinto è riuscito a dirigere a lungo il suo copione preferito: lasciare che l Olanda conduca le danze, sbattendo sullo sbarramento centrale in mediana (Tejeda-Borges) e scoprendosi alle ripartenze dei due esterni (Bolanos e, a turno, uno tra Ruiz e Campbell). e c è una partita nella quale la Costa Rica ha sofferto, infatti, è quella virtualmente più abbordabile contro la Grecia ancor più arroccata e chiusa come le truppe di Leonida contro i Persiani. L Olanda è lenta, prevedibile e parecchi sono sotto standard: Depay, per esempio, sembra già un ex fenomeno come si attorciglia sul pallone e addirittura svirgola, fino al cambio; Van Persie sottorete non ne azzecca una e non è solo sfortuna; lo stesso Robben non può presumere sempre di infilarsi tra i birilli, considerato che Pinto gli ha confezionato la morsa Umana-Diaz. Pericolo neijder Nel consueto 5--1 della Costa Rica sembra in realtà esistere un ventre più molle, laggiù a destra dove Gamboa, uno che ama involarsi nelle praterie, apre però spazi che il centrale Acosta, da solo, non può coprire: non è un caso che, aumentata la pressione olandese, i primi pericoli arrivino tutti da lì Van Persie e Depay con conclusioni fatte apposta per esaltare Navas. Ennesimo portiere, questo, da spellarsi le mani di applausi quando, volando davvero, toglie l 1-0 a neijder che al 39 ha calciato la punizione (quasi perfetta). Non sarà l unica prodezza. Olanda «non» totale e Robben alzasse un po la testa, invece di partire all assalto, e cominciasse a incrociare, potrebbero essere guai per i simpatici pirati di Pinto. Ma non è un Olanda «totale» questa: ognuno al suo ruolo, diligente, con soltanto neijder a cercare Due traverse per gli arancioni Ticos miracolosi ma troppo poveri in attacco la variazione sul tema, l apertura a sorpresa. Il migliore, senza dubbio, Krul a parte, se soltanto non avesse un raggio d azione limitato rispetto all epoca Inter. Così, contro il tictoc proletario della banda Van Gaal dove non c è uno che si avvicini a Pirlo, Xavi o Iniesta, Ruiz (che gioca nel Psv) può fingersi centravanti anche lui, partendo da dietro e cercando la profondità di Campbell e Bolanos in riserva però. Costa Rica: e il tiro? Quello che manca a Pinto per completare il colpaccio è lo schema del gol. Troppo impegnato a cucire il gioco Ruiz, troppo sulle punte Campbell per infastidire i pur statuari centrali olandesi, troppo scolastica la ripartenza dei nordamericani la cui resistenza comincia a vacillare a fine secondo tempo quando l Olanda raccoglie le sue forze e aggredisce all arma bianca. Il palo di neijder al 37, ancora su punizione, sembra l immagine della mancata pericolosità su azione. Ma ancora Van Persie a ripetizione (prima parato, poi che «buca» a un passo dal gol, infine che sbatte su Tejeda e traversa con possibile fuorigioco) legittimerebbero il gol olandese invece dell ennesimo allungamento ai supplementari. upplementari tessa storia, ancora più emozionante come accade in questo Mondiale dopo i 90. La Costa Rica si limita a difendere un tiro in porta in 120, inseguendo i rigori e lamentandosi per il contatto Vlaar-Urena in area che assomiglia più a un rigore che a una simulazione. Poi però decide di scatenare i suoi contropiede e sfiora tre volte il successo beffa. Mentre l Olanda, che lancia anche Huntelaar in un disperato -2- attutito dalla rigorosissima linea a 5 della Costa Rica, colpisce la seconda traversa, ancora con neijder. Ma si rifà, giustamente, ai rigori con l eroe Krul. le Pagelle OLANDA VLAAR BENE CILLEEN OK TEORO KUYT Primo tempo al piccolo trotto, e giocare sottoritmo alla squadra di Van Gaal non fa bene. i sveglia tardi, al solito.,5 7 l allenatore Van Gaal Prova a recuperare almeno in parte la tanto invocata anima olandese scegliendo una formazione più offensiva, che però sulla carta non si comporta come tale almeno per 5 minuti. La scelta di Krul è decisiva. h 8 il migliore Krul Entra per parare i rigori e fa quello che deve. Con bravura e arroganza cerca di annichilire tutti i tiratori della Costa Rica, che già aveva passato un turno ai rigori. Performance breve, ma intensa. 7 neijder Una bella punizione alla fine del primo tempo, un altra deliziosa a giro che colpisce il palo. L unico capace di un pensiero calcistico evoluto e costante nel tentare di innescare Robben.,5 Cillessen Il rischio per un portiere del suo genere è quello di distrarsi in una partita durante la quale non fioccano i tiri in porta. Poi l ambiente si scalda e lui resta attento, fino alla fine quando salva sulla conclusione di Urena a tre minuti dai calci di rigore. Blind A volte elegante, a volte pericoloso. Però la personalità non gli manca e si vede nella grande quantità di palloni toccati e di chilometri percorsi per chiudere i buchi aperti dallo svagato Martins Indi. Aveva cominciato il Mondiale bene, non ha deluso. 5,5 De Vrij Troppo duro in alcune occasioni, poco attento in altre. Lo salva soprattutto l esperienza di Vlaar, che non sarà bello da vedere, ma in confronto agli altri difensori olandesi è Highlander. Lui invece chiude stanco e confuso.,5 Robben Ormai si è fatto la fama di tuffatore, ma non può smettere di buttarsi se continuano a cercare di abbatterlo. Non trova la giocata decisiva, ma è inesauribile e grintoso fino alla fine. ul Mondiale oranje c è ancora il suo marchio. GLI ARBITRI IRMATOV 5,5 Pignolo nel fischiare, manca un secondo giallo per Gonzalez. Rasulov,5, Kochkarov Vlaar Poche sbavature, come al solito, ma se sbaglia lui in area è una tragedia. Unico difensore duro e puro della linea reinventata da Van Gaal, è il più sicuro negli interventi e sfiora anche il gol di testa nel convulso finale del tempo regolamentare. 5 Van Persie Fa meglio nella sua area che in quella della Costa Rica: sbaglia due facili occasioni da gol, ma nei minuti finali del primo tempo si fa perdonare con un salvataggio in acque pericolose. 5 Martins Indi Deve essersi inventato una gara con De Vrij a chi fa più retropassaggi. Incapace di far ripartire l azione con un lancio decente, appoggia sempre qua e là con una lentezza di pensiero imbarazzante. In area azzecca un intervento su cinque. 5 Depay enza De Jong, Van Gaal cambia gli equilibri e dà fiducia a Depay. Il risultato non è un granché. Memphis parte a ritmo di lambada, altro che rap. Fa fatica a entrare in partita e quando Van Persie gli recapita un pallone giusto non ne approfitta.,5 Kuyt Un portento di dedizione, va dappertutto e si butta anche su qualche pallone che circola in area quando la difesa costaricana si ingarbuglia. Un tesoro tattico, un uomo prezioso soprattutto in fase difensiva. 5,5 Lens Prende il posto di Depay e cerca di dare una scossa. Può approfittare della stanchezza che comincia a serpeggiare nella Costa Rica, ma non è preciso e il guardalinee lo becca spesso in fuorigioco. Wijnaldum C era una volta un giocatore fantasioso. Ora è ammalato di calcio orizzontale, e in assenza dello specialista De Jong si dedica a recuperare il maggior numero di palloni, ma non ha mai un guizzo. Ordinato e banalizzato, alla fine serve davvero a poco. 5 Huntelaar Pronto soccorso Klaas: contro il Messico aveva funzionato, ma questa volta gli tocca entrare nei tempi supplementari. Pochi minuti pieni di tensione e frenesia, più una inutile manata in faccia a Navas.

7 QUARTI DI FINALE IERI A ALVADOR OLANDA DOPO I CALCI DI RIGORE (0-0 AL 120 ) (3--3) Cillessen (dal 15 s.t.s. Krul); Vlaar, De Vrij, Martins Indi (dal 1 s.t.s. Huntelaar); Kuyt, Wijnaldum, neijder, Blind; Robben, Van Persie, Depay (dal 31 s.t. Lens) PANCHINA Vorm, Janmaat, Verhaegh, Veltman, Kongolo, De Guzman, Clasie. ALLENATORE Van Gaal. CAMBI DI ITEMA -2- dal 1 s.t.s.. EPULI nessuno. AMMONITI Martins Indi e Huntelaar per gioco scorretto. (5--1) Navas; Gamboa (dal 33 s.t. Myrie), Acosta, Gonzalez, Umana, Diaz; Ruiz, Tejeda (dal 7 p.t.s. Cubero), Borges, Bolanos; Campbell (dal 21 s.t. Urena). PANCHINA Permberton, Cambronero, Francis, Barrantes, Granados, Calvo, Cubero, Brenes. ALLENATORE Pinto. CAMBI DI ITEMA nessuno. EPULI nessuno. AMMONITI Diaz, Umana e Gonzalez per gioco scorretto. ARBITRO Irmatov (Uzb). AITENTI Rasulov (Uzb)-Kochkarov (Kgz). NOTE spettatori In fuorigioco 5-3. Angoli 9-0. Recuperi: 1 p.t.; 5 s.t. POEO PALLA OLANDA 5% COTA RICA 35% TIRI IN PORTA IIIIIIIIIIIII MOMENTI CHIAVE II IOLANDA 13 COTA RICA 2 PRIMO TEMPO 22 Van Persie riceve da Robben ma da buona posizione spara su Navas. ulla respinta tira da fuori neijder: parata 29 Depay sempre dalla sinistra, un po angolato: tira male, Navas respinge di piede 39 La grande occasione: neijder calcia bene su punizione da 20 metri, Navas vola all incrocio e manda in angolo ECONDO TEMPO 8 neijder alto da fuori 18 Bolanos su punizione altissimo: primo tiro della Costa Rica 20 Borges di testa sottorete alto 30 Vlaar alto di testa 37 neijder su punizione: palo. 39 Van Persie sottorete a botta sicura: parata di Navas 7 Van Persie a porta vuota: Tejeda devia sulla traversa la Moviola DI M.B. PAAGGI CORRETTI OLANDA 83% COTA RICA 8% TIRI FUORI III COTA RICA 3 III OLANDA 3 COTA RICA 3 PRIMO TEMPO UPPLEMENTARE Vlaar sugli sviluppi di un corner, Navas devia alla grande ECONDO TEMPO UPPLEMENTARE 12 Urena s incunea in area e spara col destro, gran risposta di Cillessen 1 Missile di neijder dal limite: traversa clamorosa EQUENZA RIGORI Borges (C) gol, Van Persie (O) gol; Ruiz (C) parato, Robben (O) gol; Gonzalez (C) gol, neijder (O) gol; Bolanos (C) gol, Kuyt (O) gol; Umana (O) parato Irmatov grazia Gonzalez Meritava il secondo giallo L uzbeko Irmatov si distingue per la pignoleria nel fischiare, spezzettando spesse volte il gioco. Nel primo tempo giusto il fuorigioco segnalato a Depay. Al 15 della ripresa il primo episodio dubbio, con la spinta di Martins Indi su Campbell. Il contatto c è, il difensore olandese rischia. A dieci minuti dalla fine del tempo regolamentare Lens incorna e Navas respinge, ma la posizione dell olandese era irregolare. Gonzalez viene ammonito un minuto dopo per un fallo netto su Robben giusto un metro fuori dall area. Manca un giallo per Diaz (già ammonito e quindi sarebbe stato espulso) che stende Robben. Nei tempi supplementari sono i costaricani a lamentare un rigore. Vlaar un po trattiene e un po tocca Urena che si lascia cadere. Altro rischio corso dalla difesa di Van Gaal. Infine un altro fuorigioco corretto segnato dalla terna, quello su Lens a minuti dalla fine dei tempi supplementari. il personaggio WELEY NEIJDER DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 7# L ultimo ad arrendersi come se dovesse riconquistare il mondo ta rincorrendo un altra finale per riallacciare i fili della sua carriera e riempire i buchi dell ultimo quadriennio: ha colpito due traverse, ha segnato il rigore e anche stavolta ha tirato giù i compagni dall aereo DAL NOTRO INVIATO ALEANDRA BOCCI ALVADOR DE BAHIA (Brasile) L ultimo ad arrendersi, sempre, come se in questo Mondiale avesse riscoperto il se stesso di quattro anni fa e le lezioni di autostima impartite dal mago Mourinho. L unico a mantenersi lucido, a non distrarsi mai, a conservare dall inizio alla fine della partita una voglia feroce di vendicarsi non tanto della finale persa in udafrica, ma di tutto quello che gli è capitato dopo, con il mondo che crollava addosso. Anche ieri Wesley neijder ha lottato e tirato tutti giù dall aereo. Era capitato contro il Messico ed era capitato anche nel 2010 contro il Brasile, quando i compagni si erano sciolti al sole. Intelligenza neijder sta rincorrendo un altra finale per riallacciare i fili della sua carriera e riempire i buchi dell ultimo quadriennio. In questa nazionale targata Van Gaal è partito piano, dietro le quinte, dando una mano ai giovani e cercando di evitare gli errori dell Europeo. Due anni fa l eccesso di prime donne ha rovinato l Olanda che partiva fra le favorite, ma questa volta le cose sono andate in modo diverso, quasi si fosse stretto un patto fra le tre potenze neijder, Van Persie e Robben. Ma siccome Wes era l ultimo della fila ha capito di doversi inventare un modo nuovo, e ha aiutato Van Gaal nel migliore dei modi. Wesley neijder, 30 anni, stella dell Olanda, è stato uno dei migliori nella sfida di alvador, colpendo un palo e una traversa clamorosi AP Mai una discussione sul sistema di gioco che non lo favoriva, mai un accenno a quella fascia di capitano assegnata all inizio del ciclo e poi tolta e passata a Van Persie. Il Van Persie primatista di gol nella nazionale oranje, ma ancora una volta caduto nel vecchio difetto della discontinuità. Fantastico all inizio del Mondiale, si è perso nella fase a eliminazione diretta. Proprio quando si è acceso neijder, quasi liberato dai panni di gregario che si era cucito addosso. Pazienza E allora non poteva che andare così. Al di là del numero dei gol segnati dagli altri, al di là degli elogi di Van Gaal sempre equamente divisi fra i cinque senatori (Van Persie, neijder, Robben, Kuyt, De Jong). Non poteva che andare così, con nejider protagonista con il cervello prima ancora che con i piedi in queste ultime infuocate del Mondiale oranje. D altra parte, Cruijff lo predicava già dieci anni fa all Europeo 200, quando Wesley era un ragazzino e in panchina c era il duro Advocaat. «Wesley ha il cervello nei piedi devono dare più spazio a lui, deve stare al centro della squadra». Allora neijder non aveva ancora il numero dieci, portava il numero 1 che nella nazionale olandese era sacro visto che lo aveva portato Johan Cruijff. Il ragazzo con la testa nei piedi ieri si è ripreso la scena. Quando Van Persie inciampa e Robben si incarta, resta sempre neijder. L ultimo a mollare, come gli ha insegnato Mourinho. I NUMERI 3 Le partite del Mondiale finite ai rigori: negli ottavi di finale Brasile- Cile e Costa Rica-Grecia, nei quarti solo Olanda-Costa Rica Gli anni passati dall ultima volta che gli oranje avevano giocato i supplementari, in occasione della finale del Mondiale 2010 in udafrica contro la pagna, che vinse 1-0 con rete di Iniesta al 11 0 Le sconfitte dell Olanda tra partite di qualificazione (9 successi e un pareggio) e fase finale del Mondiale, dove ha vinto le prime quattro partite e ha pareggiato i quarti di finale di ieri contro la Costa Rica, decisi poi ai rigori DI AL. BO. COTA RICA UPER-NAVA TEJEDA EROE AHI, CAMPBELL Parte bunkerizzata, aspettando giustamente lo svarione difensivo che con gli olandesi può capitare. Resiste a lungo,5 l'allenatore Pinto Lo studioso Pinto incarta quello che finora era stato il più grande incartatore del Mondiale: toglie ritmo all Olanda. Certo, Van Gaal si riscatta con il cambio di Krul h 7,5 il migliore Navas Riflessi sempre eccellenti, si conferma fra i pezzi migliori di Pinto. Graziato da Van Persie al 22, bravo su neijder a fine primo tempo, bravissimo su Van Persie,5 Tejeda Preciso, lucido e utile anche in area le poche volte che gli oranje si decidono a spingere. Ha piedi e polmoni, e l accoppiata con Borges funziona. Para quello che non para Navas e tiene i ticos in partita nel momento dell assedio. Gamboa Fa la faccia cattiva al tenero Depay, che forse per questo fatica a entrare in partita. La corsa di Gamboa invece è fluida, e gli permette di buttarsi anche in attacco con cross azzeccati. i fa male e per la Costa Rica è una brutta perdita Borges Figlio d arte incoraggiato continuamente dal padre, tiene testa al centrocampo olandese, che è meno folto e per giunta poco creativo. ufficiente,5 Acosta Chiude ogni varco. La difesa della Costa Rica è un castello ben protetto grazie soprattutto a lui e agli altri difensori centrali Bolanos Passa il primo tempo pascolando sulla trequarti, con lo sguardo torvo sotto il fascione nero. Nel secondo tempo ci prova su punizione, ma i guizzi in attacco non sono molti,5 Gonzalez Con Van Persie poco ispirato la partita diventa certamente più facile. Ma è comunque anche merito suo se la Costa Rica lascia a bocca asciutta l attacco fino a quel momento più prolifico della Coppa del Mondo 5 Campbell Prima di qua, poi di là, errabondo nelle impostazioni tattiche di Pinto e mai veramente pericoloso, almeno nel primo tempo. E sì che davanti non aveva Beckenbauer Umana Ammonito per un fallo su Robben, che martella in varie occasioni come alcuni compagni. Lui però riesce a farlo senza mai passare il segno, anche se il finale è amaro: sbaglia l ultimo rigore. Urena Entra al posto di un Campbell svagato e inconsistente, fa un po meglio. Aiuta a contenere i confusi assalti dell Olanda senza avere tempo di fare molto in attacco. Cerca di procurarsi un rigore ma l arbitro non lo concede 5,5 Diaz Un po duro in difesa, intraprendente nel crossare. Viene giustamente ammonito per un fallo su Robben vicino alla sua area, ma questo non cambia la sua condotta di gioco. Meriterebbe un altro giallo e l espulsione, ma l arbitro lo grazia 5 Myrie Prende il posto dell infortunato Gamboa che tanto aveva fatto per tenere in piedi il sogno della Costa Rica. Lui è decisamente meno efficace Ruiz Inciampa e libera Van Persie, ma sul prosieguo dell azione salva Keylor Navas. Assieme al rigore, purtroppo per lui decisivo, questa è una delle poche sbavature in una partita generosa ma non creativa. Era stato anche fra i più aggressivi nel finale disperato.v. Cubero Entra al posto del prodigioso Tejeda ed è difficile non sfigurare dopo la grande partita giocata dal centrocampista

8 8 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 MONDIALE VERO LA EMIFINALE IL RACCONTO LA PARTITA CONTRO LA COLOMBIA VIUTA PER LE TRADE DELLA CITTÀ CARIOCA: LA FETA PER LA EMIFINALE E POI LA TRITEZZA PER L INFORTUNIO A NEYMAR Dalla gioia del trionfo al dolore per il re La notte che stravolge l umore di Rio DAL NOTRO INVIATO PAOLO CONDÒ PaoloCond RIO DE JANEIRO Quindici minuti per fuggire. L intervallo di Brasile-Colombia è l unica finestra di tempo a disposizione per lasciare il centro stampa del Maracanà e raggiungere la zona alberghi di Copacabana senza perdersi troppi minuti di partita, e anticipando il maxi-ingorgo che i prevedibili festeggiamenti porteranno. L oscurità è già calata, e la corsa del taxi nelle strade deserte di Rio de Janeiro è un avventura lunare: non ci sono macchine in giro, ma in ogni bar decine di persone in maglia gialla sono rivolte verso un video e guardano, e fremono, e pregano. Rio è un saliscendi continuo fra quartieri ricchi e poveri, e il volo del taxi ha l effetto di un veloce giro turistico nel quale la tv ovunque accesa e la maglietta sono i denominatori comuni di un popolo. Resta negli occhi, complice un semaforo, un garage nel quale un gruppetto di bambini da strada si è accovacciato dietro ai tre meccanici, e tutti assieme seguono trepidanti la partita. Il giallo a Thiago Venti minuti e siamo arrivati. Il bancone dei frullati all angolo di Nossa enhora de Copacabana; l edicola aperta ventiquattrore; la hall del nostro albergo, piena di turisti che non c entrano nulla ma sono entrati ansiosi, alla ricerca di uno schermo. Assurdo salire in camera, molto più divertente spostarsi di bar in bar - tanto sono tutti ampiamente aperti sulla strada - per godersi Neymar, il dramma e «Credo nei miei compagni Brasile, regalami la Coppa» Il Fenomeno il giorno dopo l infortunio alla vertebra: «Vinceremo noi» La telefonata di Zuniga, minacciato di morte: «Non volevo fare male» v il match e soprattutto la gente. Il 2-0 di David Luiz porta il boato che immaginate, amplificato dalla sua corsa pazza. Il cartellino giallo a Thiago ilva è accolto con stizza contenuta, ma quando la grafica delle tv manda il «misses next match» in molti si mettono le mani nei capelli, e qualcuno chiede conferma al vicino «ma l avevano già ammonito?», e i giornali sui banconi vengono strappati di mano fino alle pagine di tabellini e statistiche. Lo scoramento diventa paura, un emozione molto palpabile, quando la Colombia accorcia le distanze, e l infortunio di Neymar - al di là dei vaffa dedicati a Zuniga e all arbitro - sul momento non viene vissuto come una tragedia. Certo, il fatto che lasci il campo in barella non piace a nessuno; ma è talmente grande l inquietudine per il finale della Colombia che di Neymar, par di capire, si preoccupelalettera DI ZUNIGA «È stata una normale azione di gioco, non avevo cattive intenzioni. Voglio inviare un saluto speciale a Neymar. Lo ammiro, lo rispetto e lo considero uno dei migliori giocatori del mondo. Mi auguro che possa tornare presto a promuovere il calcio con i suoi valori» JUAN CAMILO ZUNIGA COLOMBIA DAL NOTRO INVIATO LUCA CALAMAI RIO DE JANEIRO (Brasile) «In questo momento è difficile trovare parole nella mia testa e nel mio cuore. pero di riprendermi velocemente, ringrazio per tutti i messaggi di sostegno che mi sono arrivati, ma il mio sogno continua. E i miei compagni faranno di tutto per realizzarlo. Ora dobbiamo conquistare la finale e poi sono sicuro che vinceremo la Coppa». Il messaggio del giorno dopo dello stesso Neymar è chiaro. tavolta erano lacrime di dolore. Il Mondiale di Neymar finisce sul prato del Castelao. Una ginocchiata assassina di Zuniga, la corsa all ospedale ao Carlo di Fortaleza e la diagnosi che è una condanna senza appello: «Frattura trasversale della terza vertebra lombare». Non serve un intervento chirurgico ma ci vorranno quasi due mesi per rivederlo con un pallone tra i piedi. «La sua carriera spiega il dottor Ricardo Lasmar dello staff medico della eleçao non corre nessun pericolo. Anche se ha subito un infortunio in un punto insolito per un calciatore». Il Fenomeno è ripartito dall aeroporto militare, con la schiena bloccata da un busto rigido e nella notte ha raggiunto insieme ai compagni il ritiro della Granje Comary. Gli antidolorifici ingeriti in quantità industriali hanno addolcito il dolore, non la sofferenza del cuore. Neymar venerdì non ha chiuso occhio. coppiando più volte a piangere. Thiago ilva gli ha tenuto compagnia durante il volo e in camera. Ha provato anche a farlo ridere leggendogli il messaggio che aveva twittato: «Mio amico, mio fratello, mio fidanzato. Vinceremo la Coppa per te». Una dichiarazione d amore. Ma il Fenomeno non è andato oltre un sorriso. Va capito. È il primo momento di sofferenza in una carriera incredibile. Mai un infortunio grave. Ora si sente vulnerabile. La prima telefonata, mentre l ambulanza lo portava all ospedale, è stata al padre. Lo hanno appena accusato di bagarinaggio ma resta una persona speciale per il fuoriclasse del Barcellona. «Questo è solo il tuo primo Mondiale», gli ha detto Neymar senior. Le reazioni dei grandi Pelè, che lo ha eletto suo erede, ieri gli ha dedicato parole dolci come il miele e un ricordo importante: «Pure io sono stato costretto a lasciare il Mondiale in Cile nel 2. Ma la eleçao vinse ugualmente la Coppa. Auguro a Neymar di guarire Il brasiliano abbandona il ritiro e la federazione chiede l apertura di un inchiesta Pelè: «Nel 2 fui costretto a lasciare pure io, ma vincemmo ugualmente» velocemente e a Felipao di conquistare il titolo». Pelè fu abbattuto con un calcio all inguine nella seconda sfida contro la Cecoslovacchia. Il popolo brasiliano spera che questo ricorso storico sia di buon auspicio. Ma in Cile ci pensò un certo Garrincha. Un genio del pallone. Oggi è difficile capire chi possa indossare i panni di Neymar. «Tutti dovremo dare qualcosa in più», ha detto colari. Ieri mattina il Fenomeno è stato portato in elicottero in un ospedale specializzato per ulteriori controlli. draiato sulla lettiga ha salutato con la mano i tifosi. Poi da Teresopolis si è spostato nella sua villa al mare a Guarujà, 80 chilometri da an Paolo. Zuniga Intanto è esplosa una vera rivolta nei confronti di Zuniga e dell arbitro spagnolo Velasco Carballo. «Il fallo di Zuniga è più grave del morso di uarez a Chiellini, quale sarà la sanzione inflitta al giocatore colombiano?», hanno chiesto in coro dirigenti, tecnico e giocatori della eleçao. orpresi, anzi infuriati per il fatto che Zuniga, dopo quella tremenda ginocchiata a campo aperto, non sia stato neppure ammonito. Un grave errore. «E poi accusano Neymar di essere un tuffatore», spiega amaro David Luiz. A proposito, il difensore colombiano a caldo aveva rilasciato delle dichiarazioni quantomeno discutibili: «Il mio intervento è stato una giocata normale, i brasiliani sono entrati alla stessa maniera sulle gambe di Cuadrado e James». Poi, ieri, quando è emersa la gravità dell infortunio di Neymar, ha corretto il tiro inviando dal ritiro di Cotia questo messaggio al Fenomeno: «Non avevo cattive intenzioni, non volevo fratturargli una vertebra. Voglio inviare un saluto speciale a Neymar, lo ammiro e lo considero uno dei migliori giocatori al mondo. Ai tifosi brasiliani dico che una questione umana va oltre la Coppa del Mondo». Poi Zuniga ha anche contattato telefonicamente Neymar, scusandosi in prima persona. Nel Paese, però, è diventato il grande nemico del Brasile e ha ricevuto pure minacce di morte. Lo stesso Ronaldo è stato durissimo: «Zuniga è entrato con il preciso intento di fare male a Neymar». Il Brasile ha chiesto l apertura di un inchiesta. La Fifa valuterà l episodio ma non scatteranno sanzioni alla uarez. 3domande a... MAURIZIO FORNARI MEDICO NEUROCHIRURGO Il chirurgo: «Tra due mesi tornerà forte come prima» = Il dottor Maurizio Fornari, responsabile del reparto di Neurochirurgia dell Humanitas di Rozzano (Mi) fa un analisi medica dell infortunio alla terza vertebra lombare di Neymar nello scontro con Zuniga. 1 Quanto è grave la lesione? «Non molto. È raro che un calciatore si rompa una vertebra, specialmente in un contatto del genere. Falli così se ne vedono a centinaia, a fare la differenza non è l entità del colpo di Zuniga, ma la tensione muscolare di Neymar quando riceve la botta. Il fatto che sia alla vertebra trasversale è un bene: non avrà ripercussioni, Neymar tornerà come prima, non servirà operarlo». 2 Che ci dice sui tempi di recupero? «Riposo assoluto per 1-2 settimane, poi l applicazione di un busto che mantiene ferma la colonna. Neymar potrà muoversi, ma non certo allenarsi. Dopo - settimane, inizierà la riabilitazione. Prima in acqua, poi con calma sul prato». 3 Quando rivedremo Neymar in campo? «Ha 22 anni e la capacità di recupero di un atleta, in massimo 2-3 mesi sarà al 100 per cento. In grado di correre e segnare, come prima». m.g. VERTEBRA ROTTA ECCO L INFORTUNIO IL COLPO Neymar si è lesionato la terza vertebra lombare (L3) nello scontro con il ginocchio di Zuniga. L attaccante brasiliano si stava muovendo a circa km/h e l avversario gli è arrivato da dietro a velocità molto più elevata, generando un impatto violento

9 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 9 IL PUNTO La frattura è nella parte trasversale della terza vertebra lombare ed è molto dolorosa. Non ci sono però rischi di lesione permanente, perché in questo punto della colonna non c è midollo spinale Nervo spinale Neymar, 22 anni, lascia in elicottero il ritiro; 2 La squadra verdeoro saluta la stella; 3 I tifosi davanti all ospedale ao Carlos di Fortaleza GETTY il sogno Liquido cerebrospinale Vertebra L3 Parte anteriore del corpo Vertebra Parte posteriore del corpo IL TRATTAMENTO MEDICO econdo i medici della eleçao, la fase di recupero durerà circa settimane. Il giocatore sarà curato con analgesici e anti-infiammatori Busto Neymar dovrà indossare un busto per ridurre la mobilità della colonna e aiutare la cicatrizzazione della frattura Riposo L attaccante dovrà osservare un periodo di riposo, ma non dovrà necessariamente stare immobile a letto: potrà sedersi e addirittura camminare, dolore permettendo 3 Midollo spinale pazio epidurale ranno dopo. E quando infine Velasco Carballo decreta la fine, la gioia di Copacabana - intanto siamo arrivati sulla spiaggia, nella quale non c è più un metro quadro di sabbia libero - esplode in libertà, come se nessun cattivo pensiero potesse in qualche modo limitarla. Angoscia improvvisa La gente sciama dall avenida Atlantica nelle vie interne cantando, ballando, sventolando bandiere, baciandosi, abbracciandosi. Un meraviglioso carnevale fuori stagione. Non tutti, però. In molti restano seduti ai loro tavoli per seguire le conferenze stampa, le interviste in zona mista, le analisi dei salotti tv; e sono questi patiti a lanciare il primo allarme, quando colari dice che sarà molto difficile recuperare Neymar per la semifinale. «Non scherziamo» è il senso dell espressione preoccupata che comincia ad agitare alcuni volti. Preoccupazione che diventa angoscia quando i giornalisti subito corsi all ospedale di Fortaleza comunicano le prime negative indiscrezioni; e angoscia che si trasforma in terrore quando il medico della eleçao annuncia, con un volto da oltretomba, che il Mondiale per Neymar è finito. d HANNO DETTO Cannavaro «ono un po malizioso e non so se Zuniga volesse davvero solo anticiparlo. Io ho dei dubbi e non so se sia stato un gesto involontario» Ronaldo «Tutti hanno visto che il colombiano è entrato con l intenzione di far male. È stato un intervento aggressivo e molto violento» Bryant «Il colpo di Zuniga a Neymar è un esempio pessimo e senza classe di come competere con l avversario per vincere» Bolt «Triste sentire cosa è capitato a Neymar nella partita con la Colombia: spero che il campione brasiliano recuperi il più velocemente possibile» l emergenza verdeoro COME CAMBIA COLARI Dante, Willian o il -3-3 Felipao prova a vincere senza Thiago e «O Ney» Con la Germania, il centrale del Bayern sostituirà il capitano squalificato. In attacco è pronto il trequartista del Chelsea: l alternativa è il cambio di modulo, con Paulinho o Hernanes DAL NOTRO INVIATO TEREOPOLI (Brasile) Un vero rompicapo. Felipao, passeggiando ieri pomeriggio per i viali della Granje Comary, ha cercato di rimettere insieme un mosaico distrutto dalla notte di Fortaleza. Contro la Germania non ci saranno Neymar e Thiago ilva. Due pilastri sui quali è stata costruita la eleçao, due giocatori insostituibili. L alternativa al capitano è già scritta. arà Dante a prendere il posto di Thiago anche se il c.t. brasiliano ha da sempre un debole per Henrique. Ma, almeno in partenza, il difensore del Napoli andrà in panchina. Dante si fa preferire per due motivi: ha caratteristiche tecniche che si sposano meglio con il compagno di reparto David Luiz e conosce molti dei prossimi avversari giocando nel Bayern Monaco. Un piccolo vantaggio che sarebbe assurdo non sfruttare. Il sostituto di Thiago ilva, già nel dopo-colombia, ha descritto con dovizia di particolari le qualità del compagno di squadra Müller. Un arma micidiale nella nazionale di Löw. Fantasia L alternativa a Neymar, invece, Felipao dovrà inventarsela. Ha due opzioni: promuovere un giocatore che abbia più o meno le stesse caratteristiche tecnico-tattiche del Fenomeno oppure cambiare modulo inserendo un centrocampista in più. Nel primo caso il nome giusto è quello di Willian. Talento vero e protagonista di una buona stagione nel Chelsea di Mourinho. Willian è una punta esterna tutta scatti e dribbling. Può ricordare Neymar, anche per struttura fisica, ma d HA DETTO Rousseff (Presidente Brasile) «Come tutti i brasiliani, sono solidale con Neymar. È l ora di stare tutti uniti insieme alla eleçao» LA PRIMA OLUZIONE BRAILE FERNANDINHO JULIO CEAR MAICON DANTE DAVID LUIZ MARCELO FRED LUIZ GUTAVO HULK OCAR WILLIAN LA ECONDA OPZIONE BRAILE -3-3 JULIO CEAR D ARCO MAICON DANTE DAVID LUIZ MARCELO PAULINHO (HERNANE) LUIZ GUTAVO OCAR FRED HULK FERNANDINHO D ARCO Felipe colari, 5, con il Brasile ha vinto il Mondiale 2002 AFP La tristezza di un popolo La notizia si diffonde in un amen, gridata dai bar e dai garage e dalle officine nelle strade piene di gente. E in quel momento, intriso di un assurda drammaticità perché siamo dentro a un immensa festa popolare ma il cuore di questa festa si sta avvelenando, il pensiero che viene è quello di un gioco di carte, quando il prestigiatore dispone il mazzo in piedi, e gli basta sfiorare la cima con una carta per cambiarne il verso, fronte o dorso. Ecco, un mutamento di umore così repentino è impressionante a vedersi. Orrendo, quasi. La festa appena cominciata è già finita, c era una canzone che diceva così. La voglia frustrata di festeggiare prova a scuotersi ascoltando Pelé, che ricorda in tv come nel 192 il Brasile sia riuscito a vincere il titolo malgrado il suo infortunio. Gli ultimi giocatori intervistati in zona mista, quelli che già sanno di Neymar, assicurano che sarà una motivazione in più per vincere. Palliativi. I fiumi di persone provenienti dalla spiaggia hanno ammainato le bandiere rattristati, e cercano la stazione della metropolitana più vicina: sul retro di quasi tutte le loro belle magliette gialle c è scritto Neymar. non ha la sua classe e neppure la sua personalità. La conferma si è avuta nella sfida contro il Cile quando, pur essendo uno dei più freschi, si è fatto tradire dalla paura sbagliando il calcio di rigore. «La mia testa è pronta. e Felipao deciderà di mandarmi in campo al posto di Neymar farò il mio dovere», ha detto ieri l attaccante del Chelsea. i tratta, comunque, di una scelta rischiosa. Cambio modulo La seconda opzione comporta, invece, un brusco cambiamento tattico. La eleçao potrebbe sostituire il Fenomeno con un centrocampista passando dal tradizionale a un più compatto Felipao potrebbe riproporre Luiz Gustavo, che ha scontato il suo turno di squalifica, in mezzo a Fernandinho e Paulinho (o Hernanes). Con Oscar e Hulk a completare con Fred il tridente d attacco. Il Brasile perderebbe impatto offensivo ma avrebbe più armi per fronteggiare il centrocampo della Germania. Uno dei punti di forza della nazionale tedesca. colari ieri non è andato oltre un analisi approfondita della situazione. Non ha fretta di decidere. Prima vuole vedere in faccia i suoi giocatori, vuole capire chi ha recuperato meglio dopo la fatica contro la Colombia. Il test decisivo è in programma domani, nell allenamento tattico alla Granje Comary, prima della partenza per Belo Horizonte, sede della semifinale. Willian sarebbe l opzione più semplice. E, forse, anche la preferita dal commissario tecnico. L allievo di Mourinho ha due giorni di tempo per convincere Felipao che paure e insicurezze sono sparite dalla sua testa. l.cal

10 10 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 MONDIALE VERO LA EMIFINALE i risultati Campione del Mondo 2 posto 3 posto Hanno più podi del Brasile (11-9) Ma il successo manca dal 1990 posto quarti ottavi 2 turno 1 turno Brasile Germania (dal 199 al 1990 Germania Ovest) assente 1930 Uruguay 193 Italia 1938 Francia 1950 Brasile 195 vizzera 1958 vezia 192 Cile 19 Inghilterra 1970 Messico 197 Germania 1978 Argentina 1982 pagna 198 Messico 1990 Italia 199 Usa 1998 Francia 2002 Giappone Corea. 200 Germania 2010 udafrica Germania, poker servito emifinali record, ora manca la coppa DARCO Dal 2002 nel G al Mondiale. Anche Löw sempre tra i primi nei grandi tornei: ma è sfida al tabù vittoria DAL NOTRO INVIATO PIERFRANCECO ARCHETTI ANTO ANDRÉ (Brasile) Adesso, tutto ciò che è al di sotto della coppa sarà una delusione. «Non voglio giocare un altra finale per il terzo posto: piuttosto parto prima per l Europa» ha detto Philipp Lahm. La quarta semifinale consecutiva alla coppa del mondo è un primato, nessuno come i tedeschi, perfetti per rispettare i luoghi comuni. Ma dopo le finaline del 200 e del 2010, sia pur vinte contro Portogallo e Uruguay, la Germania ora si sente superiore anche a quella che nel 2002 contese il titolo al Brasile, in Giappone, perdendo 2-0. i sente più forte non soltanto per le assenze di Neymar e Thiago ilva nella eleçao; ma perché è scampata a se stessa, nella spinosa baruffa con l Algeria; è scampata anche alle temperature estreme, perché ha sempre vinto nelle tre partite giocate alle 13, mentre ha pareggiato con Ghana e gli algerini (almeno al 90 ) in quelle del tardo pomeriggio. «iamo come dei cactus, non ci siamo piegati sotto il sole cocente», ha riso Thomas Müller, che ha definito la sua fascia di campo una «piastra per la grigliata». Ma a venire abbrustolita è stata la Francia. Ricordi Quattro semifinali di fila fanno parte dell impronta di una nazione, di una secolare ricerca del dominio. Non si possono attribuire alla continuità tecnica: sono state gustate da tre 2002 Il gol di Ballack in Germania-Corea del ud (1-0) nella semifinale del 2002 OMEGA 200 Klose tra Buffon e Gattuso durante la semifinale vinta 2-0 dagli azzurri LAPREE Joachim Löw, 5 anni INIDE allenatori diversi. Rudi Voeller nel 2002, quando vinse con la Corea del ud; Jürgen Klinsmann quattro anni dopo, perse con gli azzurri; Joachim Löw in udafrica, battuto da un colpo di testa di Puyol, uno che in 100 match con la pagna ha segnato soltanto tre volte. Adesso che spagnoli e italiani sono a casa, la Germania non ha più davanti le due nazionali che l hanno stesa quattro volte dal 200 al Non è soltanto scaramanzia, adesso ci credono di più proprio perché sono stati tolti dal cammino i rivali che loro hanno sofferto maggiormente. Questa nazionale non è a doppia guida (e gli altri gregari) come nel torneo in Asia: Ballack, due gol decisivi nei quarti e in «semi» ma fuori per squalifica in finale; Kahn, miglior giocatore della coppa, premio assegnato qualche ora prima della paperaccia contro Ronaldo nella sfida per il trofeo. Però non è nemmeno armoniosa e deliziosamente incosciente come nel 2010, quando si proposero al mondo Müller, Neuer, Özil, Khedira, Badstuber. E facile pensare che con Müller al suo posto e non fuori per squalifica nella gara con la pagna, quel torneo avrebbe avuto un altra piega. Ma l attaccante e il portiere, insieme con Hummels, sono i più coerenti nelle prestazioni in Brasile. Le varie stelline, anche Götze e Özil, hanno offerto soltanto poche spugnate di talento, non una duratura marcia di qualità. Freddo realismo, come hanno commentato i francesi. «Non è una Germania bella, spettacolare. Punta solo al risultato. Ma finora Löw ha avuto sempre ragione», ha spiegato Lothar Matthäus, l ultimo capitano dei bianchi con la coppa in mano. Anche Jogi quattro «La mentalità tedesca è unire la precisione al talento, quando ce l hai. Noi siamo una squadra e ci aiutiamo, l unico segreto è questo. Adesso ben venga il Brasile. arà entusiasmante, per via dell atmosfera che si ha qui», ha detto Oliver Bierhoff. Lui e Klose sono gli unici ad aver vissuto i quattro Mondiali da primato. Il manager nel 2002 era ancora in campo: capisce se si sta andando verso l appagamento o verso il trionfo. E Löw è un allenatore dal ruolino inattaccabile se si guardassero solo le semifinali: quattro su quattro, due mondiali e due europee. ignifica accurata gestione del gruppo, resistenza alle critiche e alle pressioni, sensata preparazione fisica. Ma a Jogi i podi non bastano: ha ordinato riposo (con le famiglie) e non feste dopo il successo sulla Francia. Ha proibito anche una birra di sfogo: niente alcol, stavolta. E niente partenza anticipata, come in tutte le altre gare in Brasile. La Germania volerà a Belo Horizonte soltanto nella mattina della vigilia, perché è più vicino, ma pure per recuperare al massimo le energie nel ritiro isolato sull Oceano. E perché quattro semifinali di fila sono un primato, ma se non porti a casa la coppa, a questo punto, sarà la delusione più dolorosa, quasi come impugnare il cactus di Müller. Non esiste il titolo mondiale dei semifinalisti Il gol di Puyol nella semifinale Germania- pagna (0-1) giocata a udafrica 2010 REUTER I NUMERI 110 le panchine di Löw con la Germania. Ha debuttato da c.t. il 1 agosto 200, 3-0 alla vezia: doppietta di Klose e chneider 8la percentuale di vittorie rispetto alle panchine, è la migliore tra tutti i c.t. della Germania. Il bilancio è di 75 vittorie, 20 pareggi e 15 k.o. 3 posto nella classifica dei c.t. tedeschi per numero di panchine. Lo precedono solo epp Herberger (17) e Helmut chön (139)

11 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 11 MONDIALE VERO LA EMIFINALE DAL NOTRO INVIATO PIERFRANCECO ARCHETTI ANTO ANDRÉ (Brasile) e fosse uscito ai quarti avrebbe salutato tutti, ritenendo chiusa la sua era e liberando la federazione da critiche estreme, come quelle sentite dopo l eliminazione in semifinale all Europeo Ma il coraggio di cambiare ha portato la Germania fra le prime quattro del mondo. Oppure è stato l obbligo di cambiare. Da qualunque posizione si veda la rivoluzione di Joachim Löw contro la Francia, gli va dato atto di avere avuto coraggio nel tornare su alcune sue convinzioni che sembravano divenute immutabili durante il torneo. «Che Lahm potesse trovarsi bene come esterno di difesa, lo sapevamo da anni», ha detto il Bundestrainer dopo la vittoria. Grazie. Ma che lui non volesse più toglierlo dal centrocampo, nonostante alcuni problemi del capitano e dei difensori, era stato spiegato più volte nei giorni scorsi. Poi l emergenza contro l Algeria - per la febbre di Hummels e l infortunio di Mustafi - hanno ridato all ordine tattico quelle caratteristiche che nel passato avevano funzionato. «Cercavo stabilità e spinta, le ho trovate». Dai centrali al podista Il difensore esterno è sempre stato un problema per la Germania: se hai il migliore del mondo su un lato, quello sull altro sembrerà sempre troppo debole. Quando Lahm correva a sinistra, c era un buco a destra. Idem per il contrario. Nel 2010 provarono ad andare a sinistra i centrali Badstuber e Boateng. Quest anno, con l invenzione guardiolesca del capitano mediano, i buchi per Jogi sono diventati due. «Ma io non sposterò Philipp, perché non ho alternative», raccontava. Invece lo ha fatto e si è inventato due centrali come esterni (Boateng e Höwedes): daranno copertura, ma non profondità e assist, lo si è capito fin dal debutto contro il Portogallo. «Dalla mia anca mancina non vedrete troppi Löw, il coraggio paga Con i cambi in difesa ha salvato la panchina i sarebbe dimesso in caso di sconfitta con la Francia: invece ha trovato il sistema per avanzare Lahm senza scoprirsi dietro DALL INIZIO DEL TORNEO LE RIVOLUZIONI TRA DIFEA E CENTROCAMPO CON IL PORTOGALLO BOATENG NEUER MERTEACKER KHEDIRA LAHM HUMMEL KROO HÖWEDE CON L ALGERIA MUTAFI NEUER MERTEACKER CHWEINTEIGER LAHM BOATENG KROO HÖWEDE CON LA FRANCIA LAHM KHEDIRA BOATENG NEUER HUMMEL CHWEINTEIGER KROO HÖWEDE GD Philipp Lahm, 30 anni, capitano della Germania e del Bayern AP cross a rientrare» ha scherzato Höwedes. Quando anche Mustafi è stato messo sul binario, nonostante nella ampdoria resti stabile sul centro destra, la Germania, non per colpe solo sue, era perforabile a ogni lancio: quindi Löw ha riflettuto, forse perché gli rimaneva molto tempo libero, dato che l Ipod gli è scivolato in mare e le sue mattinate in musica sono finite lì. Ma se la mossa Lahm era la più scontata, quella di togliere la sua torre di controllo è stata forse la più delicata. Mertesacker, 198 centimetri, lentezza acuita dalla lunga carriera (102 presenze in nazionale) è stato degradato nonostante fosse lui a dare i comandi, a tenere in ordine la linea di quattro, a farla salire e stringere. Ma il difensore dell Arsenal ha dei deficit soprattutto nei recuperi e contro l Algeria lo ha salvato soltanto il portiere-libero Neuer. Anche in questo caso si viaggia tra l errore riconosciuto tardivamente o l illuminazione coraggiosa, tra fesso e mago. Anche se Hummels e Neuer sono stati i migliori con la Francia, la Germania è parsa molto più sicura che con gli algerini. tessa composizione anche contro il Brasile, signor Löw? «Non penso alla difesa ma a quanto sia bello incontrare la squadra di casa nella sua terra, la terra del calcio da sogno». e l affronta in sicurezza però è meglio. IL PREMIO Ai tedeschi 300mila euro per la coppa ANTO ANDRE (p.f.a.) Centomila euro sono già in cassa: i premi negati durante la prima fase del torneo cominciano adesso a soddisfare i giocatori. La semifinale vale quella cifra, la coppa invece il triplo: 300 mila euro si aggiungerebbero alla soddisfazione di essere i migliori del mondo. Gusto impagabile, si dice, ma se accompagnato da un bonifico corposo è meglio. Per raggiungere l impresa è spuntata anche una maglia portafortuna. Era stata firmata prima della partenza dai reduci dei tre titoli mondiali presi dai tedeschi: il feticcio è stato appeso nello spogliatoio del Maracana e secondo Bild, «ha guidato i ragazzi alla vittoria». L umore è così alto che Podolski, chweinsteiger e Mertesacker hanno finto una rissa con Grosskreutz, filmando ovviamente «l incidente» e l hanno diffuso via social. Niente allenamento ieri per Mertesacker. L esclusione contro la Francia gli ha fatto venire il mal di gola: il giorno prima il difensore stava bene. cartier.it CALIBRE DE CARTIER DIVER MOVIMENTO DI MANIFATTURA 190 MC CONLAUAIMPERMEABILITÀFINOA300METRI,ILCALIBREDECARTIERDIVERÈUNAUTENTICOOROLOGIO UBACQUEO. DOTATO DEL MOVIMENTO 190 MC, COMBINA I RETRITTIVI REQUIITI TECNICI DELLA CERTIFICAZIONE IO 25: 199 ALL ETETICA CARATTERITICA DELL OROLOGIO CALIBRE DE CARTIER. FONDATA NEL 187, LA MAION CARTIER CREA OROLOGI D ECCEZIONE CHE COMBINANO AUDACIA ETETICA E AVOIR-FAIRE OROLOGIERO.

12 #12 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 MONDIALE LA GUIDA TUTTO IL TORNEO GIORNO PER GIORNO CHE COA E' UCCEO GIOCATE DATA LOCALITA GRUPPOPARTITA RI. 12 GIUGNO AN PAOLO A BRAILE-CROAZIA GIUGNO NATAL A MEICO-CAMERUN GIUGNO ALVADOR B PAGNA-OLANDA GIUGNO CUIABA B CILE-AUTRALIA GIUGNO BELO HORIZONTE C COLOMBIA-GRECIA GIUGNO FORTALEZA D URUGUAY-COTA RICA GIUGNO MANAU D INGHILTERRA-ITALIA GIUGNO RECIFE C COTA D AVORIO-GIAPPONE GIUGNO BRAILIA E VIZZERA-ECUADOR GIUGNO PORTO ALEGRE E FRANCIA-HONDURA GIUGNO RIO DE JANEIRO F ARGENTINA-BONIA GIUGNO ALVADOR G GERMANIA-PORTOGALLO -0 1 GIUGNO CURITIBA F IRAN-NIGERIA GIUGNO NATAL G GHANA-TATI UNITI GIUGNO BELO HORIZONTE H BELGIO-ALGERIA GIUGNO FORTALEZA A BRAILE-MEICO GIUGNO CUIABA H RUIA-UD COREA GIUGNO PORTO ALEGRE B AUTRALIA-OLANDA GIUGNO RIO DE JANEIRO B PAGNA-CILE GIUGNO MANAU A CAMERUN-CROAZIA 0-19 GIUGNO BRAILIA C COLOMBIA-COTA D AVORIO GIUGNO AN PAOLO D URUGUAY-INGHILTERRA GIUGNO NATAL C GIAPPONE-GRECIA GIUGNO RECIFE D ITALIA-COTARICA GIUGNO ALVADOR E VIZZERA-FRANCIA GIUGNO CURITIBA E HONDURA-ECUADOR GIUGNO BELO HORIZONTE F ARGENTINA-IRAN GIUGNO FORTALEZA G GERMANIA-GHANA GIUGNO CUIABA F NIGERIA-BONIA GIUGNO RIO DE JANEIRO H BELGIO-RUIA GIUGNO PORTO ALEGRE H UD COREA-ALGERIA 2-22 GIUGNO MANAU G TATI UNITI-PORTOGALLO GIUGNO CURITIBA B AUTRALIA-PAGNA GIUGNO AN PAOLO B OLANDA-CILE GIUGNO BRAILIA A CAMERUN-BRAILE 1-23 GIUGNO RECIFE A CROAZIA-MEICO GIUGNO NATAL D ITALIA-URUGUAY GIUGNO BELO HORIZONTE D COTA RICA-INGHILTERRA GIUGNO CUIABA C GIAPPONE-COLOMBIA 1-2 GIUGNO FORTALEZA C GRECIA-COTA D AVORIO GIUGNO PORTO ALEGRE F NIGERIA-ARGENTINA GIUGNO ALVADOR F BONIA-IRAN GIUGNO MANAU E HONDURA-VIZZERA GIUGNO RIO DE JANEIRO E ECUADOR-FRANCIA GIUGNO BRAILIA G PORTOGALLO-GHANA GIUGNO RECIFE G TATI UNITI-GERMANIA GIUGNO CURITIBA H ALGERIA-RUIA GIUGNO AN PAOLO H UD COREA-BELGIO 0-1 OTTAVI DI FINALE DATA LOCALITÀ PARTITA 28 GIUGNO BELO HORIZONTE BRAILE - CILE d.c.r GIUGNO RIO DE JANEIRO COLOMBIA - URUGUAY GIUGNO FORTALEZA OLANDA - MEICO GIUGNO RECIFE COTA RICA - GRECIA d.c.r GIUGNO BRAILIA FRANCIA - NIGERIA GIUGNO PORTO ALEGRE GERMANIA - ALGERIA d.t.s LUGLIO AN PAOLO ARGENTINA - VIZZERA d.t.s LUGLIO ALVADOR BELGIO - TATI UNITI d.t.s. 2-1 QUARTI DI FINALE DATA LOCALITÀ PARTITA IERI RIO DE JANEIRO FRANCIA - GERMANIA 0-1 IERI FORTALEZA BRAILE - COLOMBIA 2-1 IERI BRAILIA ARGENTINA - BELGIO 1-0 IERI ALVADOR OLANDA - COTA RICA d.c.r. -3 IL PROGRAMMA EMIFINALI 8 LUGLIO 22 BELO HORIZONTE BRAILE - GERMANIA 9 LUGLIO 22 AN PAOLO ARGENTINA - OLANDA FINALE 3 POTO 12 LUGLIO 22 BRAILIA FINALE 1 POTO 13 LUGLIO 21 RIO DE JANEIRO I NUMERI 2 le squadre sudamericane approdate alle semifinali: Argentina e Brasile. E la quarta volta che succede, l ultima fu nel 1970 quando ci riuscirono Brasile ed Uruguay. Nel 1930 passarono Argentina e Uruguay, nel 192 Brasile e Cile 1 il numero di sconfitte in assoluto per il Belgio nel Mondiale. Aveva chiuso le qualificazioni con 8 vittorie e 2 pareggi mentre aveva vinto tutte e quattro le partite della fase finale prima di perdere ieri 22 i confronti udamerica- Europa nei quarti Mondiali. Equilibrio nelle qualificazioni: 11 a testa. L ultimo successo di una sudamericana risaliva al 2002 con Brasile- Inghilterra 2-1. Poi 5 qualificazioni di squadre europee IL TABELLONE OTTAVI DI FINALE BELO HORIZONTE Brasile Cile L ALBO D ORO IN TETA IL BRAILE CON CINQUE TRIONFI GIRONE A RIULTATI BRAILE-CROAZIA 3-1 MEICO-CAMERUN 1-0 BRAILE-MEICO 0-0 CAMERUN-CROAZIA 0- CAMERUN-BRAILE 1- CROAZIA-MEICO 1-3 PARTITE RETI PT G V N P F BRAILE* MEICO* CROAZIA CAMERUN * Qualificate agli ottavi GIRONE E d.c.r. 3 RIO DE JANEIRO Colombia Uruguay BRAILIA Francia Nigeria PORTO ALEGRE Germania Algeria d.t.s. 2 1 RIULTATI VIZZERA-ECUADOR 2-1 FRANCIA-HONDURA 3-0 VIZZERA-FRANCIA 2-5 HONDURA-ECUADOR 1-2 HONDURA-VIZZERA 0-3 ECUADOR-FRANCIA 0-0 QUARTI DI FINALE FORTALEZA Brasile Colombia RIO DE JANEIRO Francia 0 Germania 1 GIRONE B RIULTATI PAGNA-OLANDA 1-5 CILE-AUTRALIA 3-1 AUTRALIA-OLANDA 2-3 PAGNA-CILE 0-2 AUTRALIA-PAGNA 0-3 OLANDA-CILE 2-0 PARTITE RETI PT G V N P F OLANDA* CILE* PAGNA AUTRALIA * Qualificate agli ottavi GIRONE F EMIFINALE BELO HORIZONTE 8 LUGLIO ORE 22 Brasile Germania ky Mondiale 1 Hd Rai1 e Rai Hd RIULTATI ARGENTINA-BONIA 2-1 IRAN-NIGERIA 0-0 ARGENTINA-IRAN 1-0 NIGERIA-BONIA 1-0 NIGERIA-ARGENTINA 2-3 BONIA-IRAN 3-1 PARTITE RETI PARTITE RETI F PT G V N P F PT G V N P FRANCIA* ARGENTINA* VIZZERA* NIGERIA* ECUADOR BONIA HONDURA IRAN * Qualificate agli ottavi * Qualificate agli ottavi 2 1 FINALE RIO DE JANEIRO 13 LUGLIO ORE 21 ky Mondiale 1 Hd, Rai1 e Rai Hd FINALE 3 - POTO BRAILIA 12 LUGLIO ORE 22 ky Mondiale 1 Hd, Rai1 e Rai Hd EMIFINALE AN PAOLO 9 LUGLIO ORE 22 Olanda Argentina ky Mondiale 1 Hd Rai1 e Rai Hd Uruguay 1930: Uruguay - Italia 193: Italia - Francia 1938: Italia - Brasile 1950: Uruguay - vizzera 195: Germania Ovest - vezia 1958: Brasile - Cile 192: Brasile - Inghilterra 19: Inghilterra - Messico 1970: Brasile - Germania Ovest 197: Germania Ovest - Argentina 1978: Argentina - pagna 1982: Italia - Messico 198: Argentina - Italia 1990: Germania Ovest - Usa 199: Brasile - Francia 1998: Francia - Corea-Giappone 2002: Brasile - Germania 200: Italia - udafrica 2010: pagna. GIRONE C RIULTATI COLOMBIA-GRECIA 3-0 COTA D AVORIO-GIAPPONE 2-1 COLOMBIA-COTA D AVORIO 2-1 GIAPPONE-GRECIA 0-0 GIAPPONE-COLOMBIA 1- GRECIA-COTA D AVORIO 2-1 PARTITE RETI F PT G V N P COLOMBIA* GRECIA* COTA D AVORIO GIAPPONE *Qualificate agli ottavi GIRONE G QUARTI DI FINALE ALVADOR d.c.r RIULTATI GERMANIA-PORTOGALLO -0 GHANA-TATI UNITI 1-2 GERMANIA-GHANA 2-2 TATI UNITI-PORTOGALLO 2-2 PORTOGALLO-GHANA 2-1 TATI UNITI-GERMANIA 0-1 PARTITE RETI PT G V N P F GERMANIA* TATI UNITI* PORTOGALLO GHANA * Qualificate agli ottavi Olanda Costa Rica BRAILIA Argentina Belgio GIRONE D RC RIULTATI URUGUAY-COTA RICA 1-3 INGHILTERRA-ITALIA 1-2 URUGUAY-INGHILTERRA 2-1 ITALIA-COTA RICA 0-1 COTA RICA-INGHILTERRA 0-0 ITALIA-URUGUAY 0-1 PARTITE RETI PT G V N P F COTA RICA* URUGUAY* ITALIA INGHILTERRA *Qualificate agli ottavi GIRONE H OTTAVI DI FINALE 2 1 d.c.r. d.t.s. 1 0 d.t.s. 2 1 FORTALEZA Olanda Messico RECIFE Costa Rica Grecia AN PAOLO Argentina vizzera ALVADOR Belgio tati Uniti RIULTATI BELGIO-ALGERIA 2-1 RUIA-UD COREA 1-1 BELGIO-RUIA 1-0 UD COREA-ALGERIA 2- ALGERIA-RUIA 1-1 UD COREA-BELGIO 0-1 PARTITE RETI PT G V N P F BELGIO* ALGERIA* RUIA UD COREA * Qualificate agli ottavi

13 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 13 I MARCATORI Il Belgio chiude con goleador James resta re RETI J. Rodriguez (1 rigore) (Col) RETI Messi (Arg); Neymar (1) (Bra); Müller (1) (Ger) 3 RETI E. Valencia (Ecu); Benzema (1) (Fra); Van Persie, Robben (Ola); haqiri (vi) 2 RETI limani, Djabou (Alg); Cahill (Aus); David Luiz (Bra); Bony, Gervinho (C.Av.); A. ánchez (Cil); J. Martinez (Col); Ruiz (C. Rica); Perisic, Mandzukic (Cro); Hummels (Ger); A. Ayew, Gyan (Gha); Musa (Nig); Depay (Ola); uarez (Uru); Dempsey (Usa) 1 RETE Brahimi, Feghouli (1), Halliche (Alg); Higuain, Rojo (Arg); Jedinak (1) (Aus); De Bruyne, Fellaini, Lukaku, Mertens, Origi, Vertonghen (Bel); Dzeko, Pjanic, Vrsajevic, Ibisevic (Bos); Fernandinho, Fred, Oscar, Thiago ilva (Bra); Matip (Cam); Aranguiz, Beausejour, Valdívia, Vargas (Cil); Armero, Cuadrado (1), Gutierrez, Quintero (Col); Lee K.-H., Koo, on (Cor..); Campbell, Duarte, Urena (C. Rica); Olic (Cro); Costly (Ecu); Giroud, Matuidi, Pogba (Fra), issoko, Valbuena (Fra); chürrle, Götze, Klose, Özil (Ger); Honda, Okazaki (Gia); amaris, Papastathopoulos, amaras (1) (Gre); Rooney, turridge (Ing); Ghoochannejad (Ira); Balotelli, Marchisio (Ita); Guardado, Hernandez, Marquez, Peralta, Dos antos (Mes); Odemwingie (Nig); De Vrij, Fer, neijder, Huntelaar (1) (Ola); Nani, Ronaldo, Varela (Por); Kerzhakov, Kokorin (Rus); X.Alonso (1), Mata, Torres, Villa (pa); Dz i, Mehmedi, eferovic, Xhaka (vi); Cavani (1), Godin (Uru); Brooks, Green, Jones (Usa). L INVIATO PECIALE Incontro tra «10» Del Piero intervista Zico e Maradona Domenica da ricordare per Alessandro Del Piero, l ex capitano bianconero che nelle recenti vesti di «inviato speciale» di ky port, ha incontrato due numeri 10 da leggenda: Zico e Diego Armando Maradona, anche loro in Brasile per il Mondiale. tasera alle 20 su ky Mondiale 1 andrà in onda il racconto dell evento: «Del Piero, Diario Mondiale». James, dal pianto al ritorno da eroe «ei un grande» La Colombia di Rodriguez, reti in 5 partite, oggi a Bogotà: che festa per i quarti dei Cafeteros DAL NOTRO INVIATO PAOLO CONDO RIO DE JANEIRO (Brasile) Il prefetto di Bogotà, Hugo Zarrate, ha annunciato ieri che la celebrazione del ritorno in patria della nazionale colombiana, previsto per le 8 del mattino di oggi ora locale, sarà una cosa molto semplice: ricevimento all aeroporto El Dorado della capitale, viaggio verso il centro su due pullman scoperti, arrivo in piazza Bolivar dove le autorità terranno un breve discorso sul palco, saluto della squadra mentre la bellezza di settemila poliziotti precettati veglierà sulla sicurezza della giornata. Perché quello che Zarrate non dice è che lungo il tragitto e in piazza sono attesi milioni di colombiani, e ben difficilmente il presidente Juan Manuel antos che è stato in Brasile a vedere un paio di partite dei Cafeteros si lascerà sfuggire l occasione di ringraziare personalmente gli eroi del Mondiale 201. Traguardo storico La Colombia non era mai arrivata ai quarti di finale del torneo: ad Atene La Grecia eliminata? Papastathopoulos finalmente sposo... Alla fine, okratis Papastathopoulos si è sposato. Le nozze di Atene con la bella Xanthi erano a rischio rinvio dopo la qualificazione della Grecia agli ottavi. Avesse battuto la Costa Rica, l ex di Genoa e Milan avrebbe dovuto giocare con l Olanda ieri, giorno fissato per le nozze un anno e mezzo fa. La Grecia è stata eliminata e il matrimonio finalmente è stato celebrato. E Yepes rinvia l annuncio del ritiro: «Godiamoci quello che abbiamo fatto» stavolta ci è riuscita mostrando il gioco più piacevole, la luminosa stella di James Rodriguez, è stata eliminata dai padroni di casa del Brasile e pure con qualche dubbio legato all arbitraggio. La prima pagina del Diario de Magdalena che ieri imperversava su twitter insulti pesantissimi a Velasco Carbello è ingiustificabile, ma qualche piccolo rimpianto è legittimo. Uno più educato, ma non meno polemico, è stato l infortunato Radamel Falcao: «La prossima volta ricordatevi di chiamare un arbitro, che quello per la partita contro il Brasile non è venuto». James e Mario La notte di Fortaleza verrà ricordata anche per l omaggio finale di David Luiz e altri giocatori brasiliani a James Rodriguez in lacrime alla fine della partita. «Mi dicevano che sono un grande giocatore ha spiegato ieri il colombiano e ovviamente ne sono orgoglioso. Però la delusione è tanta anche a distanza di ore, perché abbiamo dato tutto e ci siamo andati davvero vicini. L arbitro non ha aiutato, certo. Ho pianto? Capita anche agli uomini, inutile nemmeno precisarlo». James ha segnato nelle prime cinque partite mondiali della sua carriera, e si congeda dal torneo con l en plein (e sei gol). Quello che ha lasciato il suo futuro in sospeso è stato un altro grande personaggio, il trentottenne capitano Mario Yepes, ex Chievo, Milan, Atalanta. I giornalisti al seguito erano certi che ieri avrebbe annunciato il suo addio alla nazionale, invece lui ha preso tempo: «Analizzerò il futuro con la mia famiglia, tranquillamente, ora è il momento di essere soltanto orgogliosi e grati a questa squadra e allo staff tecnico. Abbiamo riportato la Colombia dove le compete. Da domani occorre lavorare per mantenere questa posizione». la cavalletta colombiana James Rodriguez, 22 anni, con una maxi cavalletta sulla spalla AP Zupping I NUMERI i giocatori come James Rodriguez che in passato hanno segnato nelle prime cinque partite del mondiale: sono Fontaine (Francia) nel 1958, Gerd Müller (Germania) e Jairzinho (Brasile) nel 1970 e Rivaldo (Brasile) nel 2002; Fontaine e Jairzinho ci riuscirono anche nella sesta 17 anni 8 mesi e giorni l età di Pelè il giorno della finale 1958, l unico giocatore più giovane di James (22 anni 11 mesi 22 giorni) a realizzare reti in un mondiale DI VINCENZO CITO colari tradotto ma in romanesco Davide Camicioli (ky) ce l aveva promesso. «Argentina-Belgio, ci aspetta una partita spettacolare». Finita 1-0. Massimo Mauro (ky) si arrende all evidenza «Io finora ho sbagliato tutti i pronostici di questo Mondiale». Un ispirato Fabio Caressa (ky) si dilunga sulla famiglia di Origi, nomina padre, fratelli, parenti e giocatori «tutti zairesi». Peccato siano kenyani. Daniele Adani (ky) sul fallo che ha provocato l ammonizione di James Rodriguez «econdo me, ce ne sono stati più peggiori di questo». Bruno Longhi (Mediaset Premium) «E adesso per la Germania all orizzonte, anzi a Belo Horizonte l aspetta il Brasile». Questa se l era preparata. Angelo ormani convinto di fare un complimento a Thiago ilva «Mentre i compagni giocavano, lui conversava in campo, diceva loro quello che dovevano fare» («Pomeriggio mondiale», Raisport). andro abatini (ky) non dà possibilità alla Germania. «Neymar salterà semifinale e finale» ulla Rai la conferenza stampa di colari tradotta da un interprete con accento romanesco. «La mancata espulzione di Zuniga nun ha senzo. Tutti penzano che gli attaccanti vadano affrontati con durezza ma nun è ggiusto. Ora senza Neymar sarà dificile». Francesco Cosatti (ky) «Neymar è tornato nel paese dove è nato. E lì riposerà». Comunque è vivo.

14 1 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 FUTURO AZZURRO È un Prandelli di Gala Non solo Osvaldo. Vargas è a un passo ALEANDRO RUO Dalla quiete di Coverciano alla modernità chiassosa di Istanbul. E la traiettoria di Cesare Prandelli prossimo tecnico del Galatasaray. Domani l ex c.t. azzurro partirà da Firenze con un volo privato predisposto dai dirigenti turchi dal costo di 12 mila dollari; Prandelli risiederà presso uno di più lussuosi hotel della capitale turca, martedì la conferenza stampa di presentazione. Trattativa Narriamo la storia di un matrimonio lampo, nato sui titoli di coda del finale amaro del Mondiale in Brasile, quando il lavoro di rinnovamento tecnico e di mentalità voluto da Prandelli è finito in un caldo pomeriggio di Natal. olo il tempo di annunciare le dimissioni da c.t. e sbarcare in Italia e si sono aperti nuovi orizzonti. Richiesta del Gala arrivata all improvviso, con un manager italiano all opera per la destinazione turca. Prandelli, ancora fresco di eliminazione con l Uruguay, ha dapprima declinato, poi dopo una notte di riflessione ha aperto alla trattativa. ull asse Milano-Firenze-Istanbul è andato in scena un lavoro febbrile, quindi l arrivo di un intermediario in un hotel milanese. Passi in avanti per arrivare alle firme e Domani Cesare vola in Turchia Il tecnico sceglie tra i suoi ex: pure Romulo e Paletta nel mirino ifedelissimi Ha già allenato Pablo e Juan nella Fiorentina Cesare Prandelli ha allenato sia Pablo Daniel Osvaldo (a sinistra) che Juan Manuel Vargas alla Fiorentina. L attaccante italo-argentino (poi convocato in Nazionale dall ex c.t.) da agosto 2007 a gennaio 2009, con 38 gare e gol. L esterno peruviano dal 2008 al 2010, con 7 presenze e 11 reti LAPREE/LIVERANI alla prossima ufficialità; clausole di un contratto articolato che consegnerà a Prandelli 1,8 milioni a stagione (quello che prendeva in Nazionale) più i premi da 1,2 milioni dei bonus a vincere. Ingranaggio motivazionale scelto proprio da Prandelli. Accordo raggiunto (si discute ancora solo di alcuni dettagli relativi allo staff che sarà composto da Pin, Venturati, Di Palma, Casellato e ilvia Berti per i media) con il potente presidente del Gala Unal Aysal. Al via il mercato Parallelamente si è cominciato a discutere di aspetti tecnici e rinforzi. Uno dei nomi più suggestivi è quello di Pablo Daniel Osvaldo, l attaccante del outhampton per il quale la Juve non ha esercitato il diritto di riscatto dopo l arrivo «hollywoodiano» del gennaio scorso. Osvaldo, che Prandelli ha avuto alla Fiorentina, è stato lungamente in orbita azzurra sotto la gestione dell ex c.t., tagliato però a ridosso del Mondiale, ed è ora alla ricerca di collocazione dopo la mezza stagione senza grandi sussulti in maglia bianconera. u Osvaldo, annunciato in partenza dalla Premier per i burrascosi rapporti con la dirigenza del outhampton, ci sarebbe anche l interesse dell Inter che ha mosso passi nelle scorse settimane per un prestito oneroso. L attaccante italoargentino si trova a un bivio per la sua carriera: una possibile soluzione italiana o la suggestiva missione turca? ulla scrivania dell ex c.t. azzurro potrebbe arrivare anche l opzione Eto o, un sostituto pari al peso e alla fama del partente Drogba. C è poi Gabriel Paletta, il difensore «prandelliano» in uscita dal Parma, arrivato al Mondiale su precisa scelta del c.t. enza dimenticare che i dirigenti turchi nello stesso ruolo hanno già bloccato Rodolfo del Gremio. In lista anche Romulo, l esterno difensivo ex Fiorentina appena riscattato dal Verona, che poteva essere al Mondiale salvo tirarsi indietro all ultimo minuto e l altro viola Roncaglia. E dalla Turchia arriva un indizio concreto, il primo acquisto potrebbe essere Vargas (anche lui della Fiorentina), che proprio Prandelli allenò a Firenze. IL GIOCO PUÒ CAUARE DIPENDENZA PATOLOGICA IL GIOCO È VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI FIGC LA CORA PER LA PREIDENZA FEDERALE Caccia al candidato anti-tavecchio: weekend di contatti Martedì incontro tra Malagò e Agnelli, ma la situazione per ora è in stallo MAIMO CECCHINI ROMA Mare o montagna che sia, la politica federale non smette mai di lavorare sotto traccia. e in questi giorni i discorsi relativi al nuovo c.t. sono in stand-by (Allegri, Mancini e Guidolin sono in piena corsa), molto si muove sul fronte della presidenza su cui si voterà l 11 agosto. Agnelli e Malagò Martedì Carlo Tavecchio annuncerà ufficialmente la sua candidatura, ma durante il weekend sono stati numerosi i contatti informali che gli esponenti delle diverse anime del calcio italiano (erie A, B, Lega Pro, Calciatori, Allenatori e Dilettanti) hanno messo in scena. Galliani e Lotito non hanno fatto mistero dei loro movimenti e sul fronte della A - l unica che potrebbe partorire un candidato pronto ad opporsi a Tavecchio - ma la fronda al momento non andrebbe oltre i soliti club, ovvero Juve, Fiorentina, Roma e Napoli. Insomma, Tavecchio pare ancora ben in vantaggio su Albertini, peraltro ufficialmente non candidato. Da segnalare però come martedì - in una tavola rotonda sul futuro del calcio - si vedranno in Parlamento Giovanni Malagò, Andrea Agnelli, 38 anni LAPREE presidente del Coni, e Andrea Agnelli. E i bene informati pensano (o sperano) che qualche sviluppo possa esserci nella ricerca di una candidatura unitaria da partorire entro metà mese (difficili Antognoni e Perrotta), altrimenti si tratterà con Tavecchio. Mercoledì, poi, si riunirà l assemblea di B, presieduta da Abodi, su cui ricadono alcune speranze della parte al momento in svantaggio. Vero, però viene sottolineato, come al momento di votare i vice presidente federali, Abodi pare proprio abbia votato Lotito e non Albertini. Non a caso ha sottolineato come la divisione tra «giovani e vecchi» significa poco se non si esaminano i programmi. L impressione finale, comunque, è una sola: qualsiasi candidato vincesse con una maggioranza risicata, tutti temono che si andrà incontro a un biennio di immobilismo. Proprio ciò che il calcio italiano dovrebbe evitare.

15 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 15

16 1 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 MERCATO la trattativa IL BOMBER IN PARTENZA Gila, la Cina è d oro Lippi e Diamanti aspettano l ultimo sì La chiusura nelle prossime ore: al giocatore andranno 10 milioni netti per due anni e mezzo. Decisiva la spinta dell ex bolognese. Genoa e Guangzhou: accordo a quota 5 DAL NOTRO INVIATO ALEANDRA GOZZINI FORTE DEI MARMI (Lucca) Trentadue anni e non sentirli, se si giudicano dal ritmo della corsa sull asfalto che brucia. Alberto Gilardino ha fatto 32 da qualche ora (party in un locale della Versilia con gli ex compagni Dainelli e Donadel e altri amici) e alle dieci del 5 luglio è già in pantaloncini, maglietta e capello da marines che si affanna sul lungomare di Forte dei Marmi. Di scatto Genoa, il suo attuale club, e Guangzhou, la squadra del suo ex c.t., hanno trovato l intesa per il trasferimento. L accordo tra Gila e i cinesi, invece, assomiglia di più a una corsa a ostacoli, ma al traguardo finale sembra mancare davvero poco. Club Le due società sono già all arrivo: Preziosi ha accettato l ultima proposta di 5 milioni di euro. Versione che il presidente rossoblù confermava anche ieri sulla spiaggia, a qualche fila di distanza dall ombrellone del suo attaccante. Offerta che Preziosi avrebbe voluto più alta, ma che poi ha scelto di considerare: l ultima disposizione data all ora di pranzo agli uomini mercato è stata quella di chiudere l affare. Denaro utile a fare cassa, Marcello Lippi, anni e Alberto Gilardino, 32 anni, nel 2010 PHOTO PRE soprattutto se per il sostituto non sarà necessario alcun esborso, con Matri arruolabile in prestito dal Milan. Idea Gila Più complicato, ma sempre probabilissimo, è l accordo tra il centravanti e il Con l ex c.t. azzurro c è un vecchio feeling da campioni del mondo... nuovo club. Manager e avvocato dell attaccante pure nel pomeriggio di ieri erano a colloquio con gli emissari cinesi. Manca ancora qualche dettaglio al contratto che farà Gilardino orientale per i prossimi due anni e mezzo: 10 milioni netti per il biennio, senza ulteriori premi aggiuntivi. i può fare comunque e infatti le resistenze principali non erano sul denaro (pochi mesi fa, con il pensiero al Brasile, Gila aveva rinunciato ai soldi del Toronto) ma sul contesto. Un altro ex compagno, Diamanti, già corso in Cina, ha però fatto arrivare impressioni positive: il livello tecnico della squadra è alto, l organizzazione del club pare sia pari a quella delle nostre big, e Canton, «la città delle capre» non sarà Milano o Firenze o Genova ma è comunque il porto più ricco della Cina meridionale. Così anche la moglie del bomber ex Milan, Fiorentina e Genoa, pare essersi convinta: non mancheranno le opportunità di crescita per Ginevra, Gemma e Giulia, le tre splendide «G» della coppia. Lippi e i 200 Ora manca davvero solo l ultimo ostacolo: Gilardino è un centravanti da «centinaia» di gol, distribuiti in Italia tra Piacenza, Verona, Parma, Bologna e appunto Milan, Fiorentina e Genoa. Lo straordinario obiettivo è quota 200 in erie A: ora è 17, sommarne altri 2 è pretesa ambiziosa, ma lo porterebbe a entrare nell esclusivo club dei «duecentenari». Finora, c è entrata solo gente come Piola, Totti, Nordahl, Meazza, Altafini e Baggio. Traguardo che nei desideri della punta potrebbe anche essere agganciato in un secondo momento, quello dell eventuale ritorno in Italia. Nel frattempo toccherebbe a Marcello Lippi tenerlo allenato: tra i due c è un feeling da campioni del Mondo. Gila era nel gruppo del 200 e ripagò il c.t. con la sviolinata agli tati Uniti e con l assist a Del Piero per il raddoppio sulla Germania, che portò dritto alla finale di Berlino. Dopo essersi preso il mondo con l Italia, l Europa con l Under 21 e con il Milan, ecco l obiettivo-duecento passando da Guangzhou: la corsa, stavolta, è appena iniziata. v identikit & CARRIERA ALBERTO GILARDINO Nato il 5/7/1982 a Biella Ruolo attaccante Altezza 18 cm Peso 79 kg Le sue squadre Piacenza Presenze 17 Gol 3 Verona Presenze 39 Gol 5 Parma Presenze 9 Gol 50 Milan Presenze 9 Gol 3 Fiorentina Presenze 118 Gol 8 Genoa gen Presenze 1 Gol Bologna Presenze 3 Gol 13 Genoa Presenze 3 Gol 15 TRATEGIE ROOBLU E ora Preziosi fa rotta su Matri: ma serve l aiutino per l ingaggio... ulla punta rossonera anche il Parma. Nel mirino c è Yedlin FILIPPO GRIMALDI GENOVA Ciao Gila, e adesso? Avanti con Matri. Possibile, anzi probabile, ma nulla è stato ancora deciso. Una premessa: al Genoa devono essere grati all attaccante pronto a passare alla corte di Lippi, perché da solo ha retto il peso offensivo del Grifone per gran parte dell ultima stagione. Quindici gol in 3 partite, tutte realizzate (eccetto una) all interno dell area di rigore, con un voto medio (,1) che ne fa uno dei leader rossoblù insieme a Perin. Il sorpasso La (nuova) prima scelta per dare un degno sostituto a Gasperini è adesso, appunto, Matri, che ha superato Borriello: l ex genoano pareva destinato con certezza a fare di nuovo rotta su Genova. Il numero uno genoano guarda invece ora sul prestito dell ex milanista (corteggiato anche dal Parma) che vuole e deve riscattare l infelice mezza stagione disputata a Firenze, dove ha a dir poco deluso. Gli ostacoli sono principalmente due: il primo è legato all ingaggio. Il Genoa sta facendo sacrifici notevoli, in campo e in società, per scendere entro l anno prossimo sotto i 30 milioni di costo del lavoro, e l ingaggio di un giocatore da 2, milioni netti annui sarebbe pura follia. Matri non sembra intenzionato a ridursi lo stipendio, dunque ora Preziosi confida nell intercessione dell amico Galliani. Il tempo dirà. Esiste un altro punto interrogativo: il Milan potrebbe far partire Matri soltanto quando sarà certo che Balotelli quest estate non si muoverà da Milano. Insomma, i tempi per un matrimonio immediato non sono maturi. Genoa made in Usa L attivissimo Preziosi ha poi messo gli occhi su Yedlin, il terzino della nazionale di Klinsmann: offerta di tre milioni, al Genoa si attende una risposta. Oltre al capitolo-vrsaljko, che trattiamo a parte in chiave rossonera, un altro possibile partente è Portanova, destinato forse al Chievo. Il Genoa si libererebbe fra l altro di un ingaggio particolarmente oneroso, nonché di un giocatore che tatticamente e caratterialmente si è mostrato poco adatto al gioco di Gasp. MONDO Di tefano in coma a Madrid Condizioni gravi ma stabili La «aeta Rubia» ha avuto un infarto È stato rianimato per 18, il cuore ora batte di nuovo LUCA Alfredo Di tefano non ha mai avuto un buon rapporto con il Mondiale: mai giocato. Ha rappresentato tre nazionali - Argentina, Colombia e pagna - ma è nettamente il miglior giocatore della storia a non avere nemmeno una presenza nella Coppa del Mondo. Ieri, tra l eliminazione della Colombia e la partita dell Argentina, don Alfredo si è sentito male. Era in un ristorante di Madrid, non lontano dal Bernabeu, quando ha avuto un infarto. orpresa parziale: Di tefano, 88 anni compiuti venerdì, soffre di problemi cardiaci dal 2005, ha un bypass aorto-coronarico quadruplo con pacemaker e secondo il Pais è stato in ospedale sette volte per attacchi più o meno forti. Nessuno come quello di ieri: l unità di soccorso lo ha rianimato per 18 minuti, il cuore è tornato a battere ma Di tefano è arrivato in ospedale in coma. I medici parlano di «situazione grave ma stabile». Un po italiano Le biografie più o meno ufficiali invece gli attribuiscono una frase a effetto: «Io non sono mai stato molto disciplinato, ho bevuto botti di vino e mangiato quintali di pesce fritto». Vero o caricaturato, cambia poco: il cuore di don Alfredo ha battuto per davvero, alla faccia della disciplina. Da ragazzo, nel River, andava a ritmo doppio. Figlio Alfredo Di tefano, 88 anni AFP di un signore di origini campane e di una signora discendente di francesi e irlandesi, è stato il più forte della sua epoca. Attaccante, ma in realtà calciatore totale: arretrava per prendere palla, la giocava, correva in area per chiudere. Vinse due campionati con il River e una Coppa America con l Argentina, poi andò in Colombia perché lì giravano i soldi veri. Non lo hanno dimenticato. Higuain ha commentato: «Di tefano in coma? Non una bella notizia, mi è sempre stato vicino». Dribbling al Papa Dopo la parentesi colombiana con i Millonarios, Di tefano ha fatto la storia del Real: cinque Coppe Campioni in fila, le prime cinque, con almeno un gol in ogni finale. Francamente irripetibile. Florentino Perez, il presi del Madrid, ieri è andato a trovarlo in ospedale e ci mancherebbe: il Real in passato lo ha scelto come allenatore, gli ha già dedicato uno stadio e nel 193 lo portò in Venezuela per un torneo. I guerriglieri antigovernativi rapirono Alfredo per 5 ore, altro colpetto che il cuore deve aver sentito. Negli ultimi anni Di tefano raccontava questo e molto altro, anche di aver giocato a calcio da bambino con Jorge Bergoglio: «ì, vivevamo a due strade di distanza». Dovesse succedere quello a cui tutti pensano, Bergoglio, diventato Papa, ha una raccomandazione da spendere. IL UO PALMARE Vittorie con il club River Plate 2 campionati Millonarios 3 campionati 1 Copa Colombia Real Madrid 8 campionati 1 Coppa del Re 5 Coppe Campioni 1 Intercontinentale Con la Nazionale Argentina 1 Coppa America Trofei individuali 2 Palloni d oro uarez-barcellona alla stretta finale E Abidal va in Grecia DAL NOTRO CORRIPONDENTE TEFANO BOLDRINI LONDRA Oggi forse la sentenza Fifa sull appello presentato dai suoi avvocati sulla squalifica di mesi dopo il morso a Chiellini, in settimana l annunciato trasferimento al Barcellona: in poche ore la vita di Luis uarez è destinata a cambiare. La prima questione, relativa allo stop, non dovrebbe portare a sconti, ma potrebbe alleggerire la condanna: all attaccante uruguayano potrebbe essere concesso di allenarsi. L attesa per questo verdetto ha rallentato i tempi del trasferimento da Liverpool a Barcellona. L intesa sarebbe stata raggiunta, almeno per la clausola di rescissione che si aggira sui 79 milioni di euro. Manca l accordo tra giocatore e Barcellona. La società catalana vorrebbe abbassare la quota fissa dell attuale stipendio di uarez offrendo, in cambio, una serie di bonus ad obiettivo. Lo scopo è quello di non arrivare alle cifre di Messi, Iniesta e Neymar per evitare giochi al rialzo o malumori delle stelle del Barcellona. E questo l ultimo vero scoglio da superare prima del brindisi finale. E a proposito di Barça e dintorni, l ex Abidal ha firmato per l Olympiacos.

17 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 17 MERCATO Inter... mon amour LA «ROA» INTERITA Portieri Belec Berni Carrizo Handanovic IL FUTURO DI MAURITO Icardi resta? Intanto poserà con la maglia del Yann M Vila 2 anni, centrocampista centrale del Rubin Kazan ed ex nazionale francese: a ore potrebbe diventare ufficialmente interista AFP Jonathan Biabiany 2 anni, è del Parma: con la maglia dell Inter realizzò un gol nella finale del Mondiale per Club ad Abu Dhabi, nel 2010 ANA La rivoluzione francese M Vila sì, Biabiany quasi Ed è pressing per Rabiot Il Colosso, l ex e il baby del Psg: i tre transalpini obiettivi concreti dei nerazzurri. A giorni può arrivare il doppio colpo DAL NOTRO INVIATO MATTEO DALLA APPIANO GENTILE (COMO) A suo modo, e soprattutto se andranno a segno almeno due colpi su tre, trattasi di rivoluzione: francese. L Inter che cercava argentini-primadi-tutto potrebbe aver dato una svolta alla propria caccia al tesoro: Yann M Vila è a un passo dal vestirsi alla nerazzurra, Jonathan Biabiany è circondato da un interesse costante e Adrien Rabiot è al centro di un asta europea nella quale l Inter potrebbe anche recitare una parte non marginale. Anzi. Insomma: la sterzata sa molto di parigina. M Vila a Pinzolo, e il Milan... Il tormentone-m Vila potrebbe avere una conclusione in queste ore. L affare ha vissuto svariati passaggi: prima è stato vincolato al passaggio di Taider al Rubin Kazan; poi è stato svincolato dall algerino e quindi attuabile secondo un prestito oneroso con diritto di riscatto; ora, poi, pare farcito di una penale che i russi dovrebbero pagare nel caso in M Vila ha avuto anche un contatto col Milan ma sarà interista. Casemiro sempre sullo sfondo cui nel 2015 non acquistassero tutto Taider, penale che di fat- di M Vila non oneroso ma secco. Tre sfaccettature diverse ma una sola, probabilissima, a, to farebbe diventare il prestitoto conclusione: Mazzarri avrà probabilmente il francese di origini congolesi in ritiro a Pinzolo, e qualcuno sussurrara che verrà messo il nero su bianco (post visite mediche) e) già domani o dopodomani. Ah, nelle settimane scorse pare che l entourage del giocato-ore avesse fatto una capatina a casa-milan: niente da fare, anche perché il Diavolo non cercava un giocatore di quelle caratteristiche. M Vila, poi, ha voluto sin dal primo minuto l Inter. Adrien Rabiot 19 anni, centrocampista del Paris aint Germain col contratto in scadenza nel 2015: su di lui anche Juve, Roma e club inglesi AFP Chi per Biabiany? Capitolo Biabiany: da tempo l Inter sta tentando ogni strada per arrivare a un giocatore reputato maturato e perfetto per l Europa League. Il Parma valuta Biabiany - parigino originario della Guadalupa - 8 milioni di euro: il d.t. Ausilio ha tentato con milioni+chelotto, offerta ancora al vaglio del club ducale che vorrebbe solo cash. Mazzarri preferirebbe Biabiany a Ibarbo per la maggior esperienza (e disciplina tattica) nel campionato italiano. A ore l Inter parlerà nuovamente con il Parma per agevolare il ritorno del ventiseienne ex Inter: oltre all idea-chelotto («Al Parma sono molto legato, mi mancava la fiducia e Donadoni me l ha data» ha detto a Tuttomercatoweb), occhio all ipotesi legata a Ruben Botta. Rabiot e Alvarez Attenzione poi all altro parigino, 19enne mancino e tuttocampista del Psg: Adrien Rabiot è ormai coinvolto in un asta internazionale, visto che non rinnoverà il contratto in scadenza nel Ausilio si è inserito fra Juve e Roma (prendendo contatti forti col Psg), poi c è anche il Man City oltre ad altri club. Al baby non dispiacereb- be l Inter, fors anche per la piega francese in emersione. In caso di aggancio, crescereb- be l idea-inter di cedere Ricky Alvarez. Difensori Andreolli Campagnaro D Ambrosio Donkor Jonathan Juan Jesus Mbaye Nagatomo Ranocchia ilvestre Vidic Centrocampisti Alvarez Crisetig Duncan Guarin Hernanes Kovacic Khrin Kuzmanovic Laxalt Obi chelotto Taider Attaccanti Botta Icardi Longo Palacio A sinistra, Walter Mazzarri, 52 anni: ha appena firmato il contratto con l Inter fino al 201 DAL NOTRO INVIATO Martedì prossimo l Inter svelerà urbi et orbi la nuova maglia : lancio mattutino on line, su sito Inter e sito Nike, con comunicato congiunto e probabile volto-copertina di Nemanja Vidic. Poi, nel pomeriggio, presentazione in centro a Milano, vernissage nel quale sarà protagonista il bomber Mauro Icardi. Un segnale, ma l Atletico... arà, questo, un segnale chiaro di permanenza di Maurito? E un segnale importante ma non definitivo, diciamo così: perché se è vero che l Atletico Madrid è arrivato a offrire 20 milioni per il giocatore (30 con Handanovic), bé, è altrettanto vero che nessuno può escludere che i Colchoneros possano aumentare la posta. E alzare l asticella dell offerta metterebbe Thohir nel pensatoio con tutta la parte dirigenziale e tecnica del club, che sarebbe poi costretta a cercare un altro 9 di grandi prospettive e media-gol. Autografi e occasione Ieri, dopo l allenamento, Maurito si è fermato a firmare autografi alla quindicina di tifosi presente fuori dai cancelli: è apprezzatissimo Icardi, e WM gli parlerà ancora per fargli capire che questo è il momento di crescere definitivamente. Con la nuova maglia e sempre che l Atletico non cali l asso di denari. m.d.v. Mauro «Maurito» Icardi, 21 anni ANA UL CAMPO IERI, ECONDA EDUTA AD APPIANO GENTILE Mazzarri, via ai colloqui «Ora ho più forza e carica» Chiacchierate individuali con i giocatori: per conoscere i nuovi e spingere il gruppo DAL NOTRO INVIATO econda seduta con riscaldamento, test atletici e test antropometrici (peso, altezza, circonferenze dei distretti muscolari e dei fianchi, massa grassa). Oggi pomeriggio (agli allenamenti, inizio ore 1,00, aperto il primo quarto d ora per la stampa) si aggregheranno anche Mbaye, chelotto, Laxalt e Duncan. Un rinnovo che mi carica Il tutto mentre Walter Mazzarri manda un messaggio ai tifosi tramite Interchannel. «Colgo l occasione per salutare tutti i nostri tifosi, sono carico e contento di cominciare la nuova annata, speriamo, al meglio. Vacanze? Mondiali? Ho cercato di isolarmi un po, proprio per tornare carico. Ho staccato quasi completamente, poi qualche partita del Mondiale l ho vista. tagione importante? Questo è certo, la società è stata molto chiara. Abbiamo avuto una grande sintonia nei dialoghi tenuti quest estate. Questo mi ha dato ancora più di stimoli rispetto a quelli con i quali ho concluso l anno precedente. Rinnovo? Mi fa molto piacere, mi dà ancora più forza e più carica. Avere la fiducia dei nostri tifosi per me è importante. Ci sono tutte le componenti positive per poter iniziare quest annata con grande ottimismo». Chiacchieriamo Come l anno scorso, il tecnico prepara i colloqui individuali che avrà coi giocatori: WM ha già chiacchierato con Nemanja Vidic, oltre che per conoscerlo anche per introdurlo al meglio nel mondo-inter; a seguire, forse più a Pinzolo che in questi giorni ad Appiano, farà un aggiornamento con Icardi e chiacchiererà anche coi giovani che dovrebbero restare in «rosa» per l Europa League, ad esempio Krhin che potrebbe rinnovare il contratto. Detto che l Inter è la squadra italiana con più rappresentanti rimasti ai Mondiali (: Palacio, Alvarez, Campagnaro, Hernanes), ecco il terzo portiere Tommaso Berni, cresciuto nelle giovanili nerazzurre: «ono felicissimo di tornare a casa, è un sogno che si avvera». m.d.v. i raduni domani parte l Udinese TORINO Al lavoro a Torino; da oggi al 1 a Bormio (o); dal 17 al 30 a Riscone (Bz); dall 11 agosto a Mondovì (Cn). AMPDORIA Al lavoro a Genova fino a domani; dal 10 luglio ritiro a Genova; luglio a Bardonecchia (To); poi Bogliasco (Ge). INTER Al lavoro ad Appiano Gentile (Co); 9-20 ritiro a Pinzolo (Tn); dal 23 tour Usa UDINEE Da domani a Udine; 1 ad Arta Terme (Ud). FIORENTINA L 8 luglio raduno a Firenze; 9-19 ritiro a Moena (Tn); dal 22 tour in ud America. CHIEVO 9 luglio raduno a Verona; dal 13 luglio ritiro a an Zeno di Montagna (Vr). MILAN Dal 9 luglio a Milanello (Va); 10 presentazione a Milano, dal 2 tour Usa. CAGLIARI 10 luglio raduno a Cagliari; dal 13 luglio a appada (Bl). LAZIO 10-2 luglio ritiro ad Auronzo di Cadore (Bl). NAPOLI Dal 10 luglio a Castelvolturno (Ce); luglio ritiro a Dimaro (Tn). PARMA Dal 10 luglio raduno-ritiro a Collecchio (Pr). AUOLO Dal 10 luglio raduno a Formigine (Mo); 12 Mapei Day a Bormio (o); a Malles (Bz); poi a Carpineti (Re). EMPOLI 11 luglio raduno a Empoli, dal 15 ritiro. GENOA Dall 11 luglio raduno a Genova; 1-2 ritiro a Neustift (Austria). PALERMO Dal 12 luglio raduno a Coccaglio (Bs); a Bad Kleinkircheim (Aut); 28/7-1/8 a toro (Tn). ATALANTA Raduno il 1 luglio a Zingonia (Bg); dal 22 ritiro a Rovetta (Bg). JUVENTU 1 luglio raduno e ritiro a Vinovo (To). Ad agosto tour in Oriente. ROMA 15 luglio raduno a Trigoria (Roma); 21/7-/8 in Usa; 9-15/8 a Bad Walderdorf (Austria). VERONA 1 raduno a Verona; 19-3/8 Racines (Bz). CEENA 19 raduno, poi ritiro ad Acquapartita (Pu)

18 18 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 MERCATO Vidal, assalto United Domani a Madrid nuovo blitz per Morata L agente dello spagnolo porterà al Real la proposta Juve Dall Inghilterra: pronti Nani più 50 milioni per avere il cileno REA DEI CONTI FRA ENTRATE IMMINENTI E UCITE ECCELLENTI 1 Alvaro Morata, 21 anni 2 Arturo Vidal, 27 anni, è alla Juventus dall estate del Patrice Evra, 33 anni, al Manchester United dal PROGRAMMA ETIVO IL 30 LUGLIO La Juventus a Cesena per il Trofeo Lugaresi Fernando Llorente ha ripreso le sue vacanze dopo il blitz a Vinovo di venerdì scorso. Passava per Torino e gli è venuta voglia di fare una sgambata. La ripresa ufficiale per lui, Tevez e chi non ha partecipato al Mondiale è fissata per lunedì 1 luglio, a Torino (quest anno niente ritiro in montagna). I vari nazionali arriveranno una settimana dopo. Dal 3 agosto lunga tournée fra Asia e Australia. Già fissate tre amichevoli: il agosto la banda Conte affronterà le All tar indonesiane a Giakarta; quattro giorni dopo, a idney, sfida ad Alessandro Del Piero, capitano di una rappresentativa del campionato australiano; infine il 1 agosto tutti a ingapore per affrontare una selezione locale. Il 23 agosto, a Reggio Emilia, Trofeo Tim contro Milan e assuolo. Dovrebbe essere presto ufficializzata la partecipazione al Trofeo Lugaresi: 30 luglio, contro il Cesena. 3 MIRKO MILANO Anche se in corso Galileo Ferraris continuano a garantire ufficialmente che nessuno dei gioielli di casa sia in vetrina, «a meno che la richiesta di andarsene non arrivi dai ragazzi stessi», una cessione eccellente va messa in preventivo in casa Juve. D altronde, il massiccio ricambio generazionale e numerico preteso da Antonio Conte non è attuabile senza un sacrificio importante. La politica dell autofinanziamento è oggi rigidissima e l unica strada per far soldi è appunto quella di «giocare» sul mercato. Maggiori margini di manovra si avranno a partire solo dall anno prossimo, con il cambio dello sponsor tecnico e con la nuova ricca tornata a livello di diritti televisivi. Per fare la giusta cassa i nomi sono sempre quelli: Arturo Vidal e Paul Pogba. L impressione è che la Juve, dovendo eventualmente scegliere fra i due giocatori, preferisca privarsi del cileno. In questo senso vanno attentamente monitorati i movimenti del Manchester United. I media inglesi parlano di un Van Gaal stregato dal guerrero di antiago e sostengono che sia già pronta un offerta di 5 milioni di sterline (circa 57 milioni di euro) più il portoghese Nani. Di fronte a certe cifre sarebbe quasi da irresponsabili dire no. E non a caso la Juve assicura di non avere ancora ricevuto offerte ufficiali da Manchester. L impressione, però, è che a Torino se ne aspettino una a breve dopo i tanti messaggi più o meno indiretti arrivati dall Inghilterra. E con 5 milioni sul tavolo la trattativa verrebbe ufficialmente aperta. Alternative a Vidal? Beh, con quei soldi in tasca (quasi tutta plusvalenza) occhio alle carte Guarin e William Carvalho (porting Lisbona), un gradino sotto c è l argentino Pereyra (Udinese), sul quale punta forte la Roma. La settimana dei colpi... Domani scatta una settimana che dovrebbe portare a Torino almeno un colpo importante. L inizio della stagione ufficiale è alle porte (il ritiro scatta il 1 luglio) e di fatto Antonio Conte non ha ancora ricevuto «regali» dal suo club, a parte il baby Coman, strappato al Psg a costo zero, acquisto sicuramente importante, ma catalogabile fra le promesse più che fra le certezze. Una totale garanzia è invece Patrice Evra, 33enne nazionale francese, terzino sinistro che ha già detto sì alla Juve e che attende a ore il via libera dal Manchester United. Marotta spera di chiudere fra domani e martedì. Ogni giorno è buono anche sul fronte Iturbe, dove nessuno sembra aver nemmeno avvicinato l offerta della Juventus al Verona: 25 milioni di euro. Marotta attende una telefonata da etti e ogliano: probabilmente non si andrà oltre mercoledì sera. Iturbe, dal canto suo, ha già raggiunto un accordo di massima con il club campione d Italia e nelle scorse ore è andato in «pressing» sui veneti. Infine il capitolo Morata, altro giocatore corteggiato e bloccato per tempo. Alla porta del Real Madrid si sono presentati via via Arsenal, Wolfsburg e Monaco, tutti Evra: conto alla rovescia. Il Torino vuole Quagliarella ma Marotta chiede 5 milioni respinti direttamente da Morata, «perché in caso di cessione voglio la Juve» ha detto più volte a Florentino Perez. Domani l avvocato Bozzo sarà a Madrid: è l agente italiano di Morata e ha in mano l offerta della Juve: due milioni per il prestito oneroso, più altri diciotto a giugno 2015 per il riscatto: non c è preclusione riguardo a una clausola di controriscatto in favore degli spagnoli. ituazione Quagliarella Fausto Rossi ha ricevuto un offerta da Montreal, ma sembra preferire l Europa: piace a Elche, Panathinaikos e Cagliari. Fabio Quagliarella è orientato a scegliere il Torino, ma la Juventus chiede 5 milioni di euro e per il momento il presidente granata Urbano Cairo non è ancora uscito ufficialmente allo scoperto. AIN BALLO Juan Manuel Iturbe, 21 anni. La Juventus offre al Verona 25 milioni di euro e attende entro mercoledì una risposta definitiva. Nessuno, finora, ha pareggiato l offerta bianconera Fabio Quagliarella, 31 anni. Il Torino lo punta, il ragazzo è disposto a trasferirsi in granata, ma la Juve attende ancora l offerta ufficiale di Cairo. Marotta: «Fabio costa cinque milioni di euro» Paul Pogba, 21 anni, è alla Juventus dall estate del Lo cercano tutte le grandi corazzate d Europa, ma la Juventus sembra ormai decisa a trattenerlo almeno per un altra stagione OBIETTIVO BIANCONERO Iturbe se ne va ma il Verona ha già 12 mila abbonati MATTEO FONTANA VERONA Iturbe è in partenza e anche Romulo, dopo il rinnovo, con ogni probabilità lascerà il Verona ma dopo lo splendido torneo in città c è ancora tanto entusiasmo. Il termometro della passione è dato dai numeri record della campagna abbonamenti. Chiusa la fase di prelazione: ieri sono scaduti i termini per il rinnovo. Al botteghino è stata raggiunta quota 1200 (furono nel ). Il sogno è migliorare il record di ogni tempo: nel , nella stagione consacrata dallo scudetto, di cui ricorrerà nel prossimo campionato il trentennale, gli abbonati furono Un primato che non è così distante e che passa per la sottoscrizione delle nuove tessere, che comincerà domani. Maurizio etti, presidente dell Hellas, ha espresso la soddisfazione per il risultato raggiunto: «Non è una sorpresa: i nostri tifosi sono sempre straordinari». Da ricordare che, per celebrare lo speciale «compleanno» del tricolore, a chi esibirà l abbonamento del verrà applicato uno sconto di 30 euro. Intanto c è un nuovo ingresso in società: Francesco Barresi, già responsabile del settore giovanile del Napoli, avrà l incarico di assistente alla direzione generale. allo stadio Juan ora è in Brasile Ecco il biglietto per ammirare Messi Aspettando di sapere quali colori vestirà quest anno, Iturbe si gode il Mondiale. La stellina del mercato ieri era a Brasilia e ha visto l Argentina battere il Belgio. Ed ecco la prova: il biglietto della partita TRATEGIE AZZURRE BENITEZ VORREBBE L ATTACCANTE PAGNOLO GIÀ PER INIZIO RITIRO Il Napoli ha fretta per Michu Pandev via, avanza Ayew GIANLUCA MONTI NAPOLI Michu ed Ayew, Ayew e Michu. Complementari, non necessariamente alternativi. Dipenderà da Pandev (richiesto da Paok e Besiktas) e dal rientrante Vargas, reduce da un ottimo Mondiale e sul quale Benitez e Bigon stanno facendo opportune valutazioni. Il cileno, però, vorrebbe andare a giocare con continuità. Intanto, il Napoli ha deciso che prima di pensare al centrocampo (tra i tanti nomi avanza Lucas Leiva) vuole rinforzare la batteria di trequartisti ed attaccanti. André Ayew, 2 anni, in maglia Olympique ACTION IMAGE Rafa aspetta Michu arriverà soltanto in prestito con diritto di riscatto, la strategia azzurra è chiara. Anche il giocatore spinge per questa soluzione dopo che il suo attuale club, lo wansea, ha prelevato Gomis dal Lione ed è sulle tracce di igurdsson. Michu ha parlato con il manager gallese Monk e adesso sta aspettando notizie in pagna, nonostante la sua squadra abbia già ripreso gli allenamenti. Frequenti i contatti con Benitez, che lo aspetta a breve a Castelvolturno, dove il tecnico spagnolo arriverà martedì. Rafa lo ritiene un jolly prezioso perché in grado di ricoprire due ruoli (trequartista e centravanti), ma vuole tre coppie interscambiabili alle spalle di Higuain. Confermati Hasmik, Callejon, Mertens ed Insigne, con Michu in arrivo, sarebbe Ayew del Marsiglia la ciliegina sulla torta. ervono circa otto milioni, ma dalla cessione di Vargas se ne potrebbero ricavare addirittura di più. Cessioni in vista Intanto, avanza la trattativa con la Dinamo Mosca per Britos; Pandev piace in Grecia ed in Turchia, e il club azzurro sta proponendo in pagna il rientrante Gargano, reduce dal prestito al Parma. IL PROCEO PER IL FURTO DELL AUTO Rapina a lady Hamsik: condanne confermate NAPOLI (g.m.) In lovacchia quello di Marek Hamsik è stato il matrimonio dell anno. Celebrato venerdì nel castello di Beladice, vicino al paese natale di Marek, ha richiamato tantissimi curiosi e fotografi. plendida la sposa, Martina Franova. La Franova era stata vittima nel 2011 a Lago Patria di una rapina: malviventi le sottrassero una Bmw X. Ieri la Corte d Appello di Napoli ha confermato le condanne in primo grado per i rapinatori: 2 anni e mesi per Gaetano ollo, 2 anni e mesi per alvatore Diana e Giovanni Cervicato. L auto fu poi ritrovata. Lo spavento non ha impedito alla coppia di restare a Castelvolturno, dove gli Hamsik vivono da tempo. Proprio da lì sono arrivati molti amici invitati alle nozze.

19 DOMENICA LUGLIO 201 LA GAZZETTA PORTIVA 19 MERCATO Robinho verso gli Usa E adesso il Milan si concentra su Cerci Il brasiliano tra Orlando City e Galaxy: il suo addio aprirebbe la caccia all esterno destro. De Jong: no rossonero all Inter POTREBBE GIOCARE COÌ (-3-3) ABBIATI VRALJKO ALEX MEXE DE CIGLIO POLI DE JONG MUNTARI CERCI BALOTELLI DAL NOTRO INVIATO ALEANDRA GOZZINI FORTE DEI MARMI (Lucca) EL HAARAWY GD Milano chiama America, e poi potrebbe provare a prendere la linea in direzione Torino. Una nuova telefonata è partita dalla Major League occer, lega statunitense, verso i numeri degli uffici rossoneri: dopo Kakà, il dialogo intercettato girava intorno a un altro brasiliano in uscita, Robinho. Offerte I club che pare abbiano alzato la cornetta sono almeno un paio: i soliti di Orlando, con cui il traffico è stato fitto per l operazione Kakà, e poi un numero riconducibile a Los Angeles e al Galaxy. Di certo il cellulare di Galliani, a.d. rossonero in riposo-attivo a Forte dei Marmi, è stato sollecitato dai vertici della Mls: è la Federazione che acquista e i club che poi le si rivolgono. Lo squillo non ha colto di sorpresa i dirigenti milanisti, piuttosto li ha invogliati: per Robinho, rossonero dall estate del 2010, prima protagonista poi gregario infine esubero, è più che possibile intavolare una trattativa, telefonica o meno. Due anni fa, e poi l anno scorso era il antos a premere per riaverlo, con il Milan che puntava all incasso di 8-9 Alessio Cerci, 2 anni, al Torino dal 2012, e Robinho, 30 anni, al Milan dal 2010 LAPREE/ BOZZANI milioni. Oggi ha un ingaggio da due e mezzo e un valore del cartellino ridotto almeno della metà, la sua cessione libererebbe così bilanci e spazi in attacco. Da Cairo Eccoci dunque alla storia della seconda telefonata. Andasse a buon fine il secondo affare intercontinentale dell estate, ci si potrebbe limitare poi a un interurbana. ono molti i nomi segnalati sui fogli dell a.d. rossonero: Antoine Griezmann, ventitreenne ala della Real ociedad e della Francia «mondiale»; Mathieu Valbuena, 28 anni, il piccoletto della mediana di Deschamps e dell Olympique Marsiglia; Jackson Martinez, punta del Porto e della Colombia, ma con caratteristiche più da vice-balotelli. commesse, e specie nel primo caso, costose. Così rispuntano vecchi obiettivi: Roman Eremenko (Rubin Kazan) ma soprattutto Alessio Cerci, esterno residente a Torino. Cerci era già stato accostato al Milan di Allegri, è uno dei pezzi forti del Toro da Europa, ma è anche un talento desideroso di cambiare prefisso. Ne avrebbero potuto parlare, senza telefoni di mezzo, Galliani e Cairo, presidente granata atteso in questi giorni in Versilia e poi richiamato da altri impegni. Filasse tutto in questa direzione, avranno comunque occasione di risentirsi. Inter e De Jong... Questo è invece l ultimo racconto di una chiamata urbana che non avrà seguito. iamo nel comune di Milano, tasto premuto da quelli dell Inter e proposta ascoltata (e rifiutata) dai rossoneri. Per il centrocampo in cerca di ricambi di sostanza a Mazzarri era venuta l idea De Jong, finito k.o. in Brasile con l Olanda: la trattativa non si farà, linea subito interrotta. Nigel è troppo importante per gli equilibri rossoneri. A TACCUINO MILANITA Antoine Griezmann 23 anni, esterno della Real ociedad e della nazionale francese Mathieu Valbuena 29 anni, centrocampista del Marsiglia e della nazionale francese Jackson Martinez 27 anni, attaccante del Porto e della nazionale colombiana Roman Eremenko 27 anni, centrocampista del Rubin Kazan INTEA COL GENOA EMPRE VIVA ime Vrsaljko, 22 anni, è arrivato al Genoa la scorsa estate LAPREE Vrsaljko: è fatta Galliani e Preziosi, intesa in spiaggia Il croato arriverà in prestito con diritto di riscatto. L annuncio forse già domani ALEANDRA GOZZINI MARCO PAOTTO La premiata ditta Galliani-Preziosi continua a produrre affari. E il lungomare versiliese si è confermato un ottima dependance degli uffici dirigenziali. Così, se Matri potrebbe prendere la via di Genova, c è chi supera il casello in senso inverso. ime Vrsaljko è virtualmente un giocatore del Milan. Il club rossonero lo corteggiava da tempo, ma non era l unico. Decisivo il faccia a faccia delle ultime ore fra l a.d. rossonero e il presidente del Genoa (al Forte era presente anche l agente del ragazzo, Giuseppe Riso). Ieri mattina i due si sono stretti la mano e hanno sancito l accordo sulla parola. L okay definitivo di Preziosi dovrebbe arrivare lungo la giornata di domani, o al più tardi martedì. Concorrenza Con l arrivo dell esterno croato il Milan completa la batteria di terzini: a destra con lui ci sarà Abate mentre a sinistra Inzaghi avrà a disposizione De ciglio e Constant (più Albertazzi, appena riscattato dal Verona, il cui futuro è ancora incerto). Vrsaljko, che ha 22 anni, arriva in prestito con diritto di riscatto, fissato a una cifra fra i 7 e gli 8 milioni. Il Milan ha superato la concorrenza del particolare asse Juventus-assuolo, col club emiliano che nei giorni scorsi aveva presentato al Genoa un offerta di 8 milioni da cui non erano sortiti effetti. Intoccabile Vrsaljko piace perché è un terzino dalla buona tecnica e molto disinvolto, che ama spingere e partecipare alla fase offensiva. Al Mondiale ha giocato due partite e all esordio contro il Brasile ha dimostrato personalità, reggendo l urto degli attaccanti verdeoro. La scorsa stagione I rossoneri hanno superato la concorrenza dell asse Juve-assuolo ha giocato col Genoa 22 partite, saltando le rimanenti a causa di due infortuni. Il secondo, soprattutto (un problema tendineo), è stato abbastanza serio e gli ha allungato i tempi di rientro. In ogni caso Gasperini quando l aveva a disposizione lo considerava un intoccabile e ne ha sempre elogiato l intelligenza tattica. E stato impiegato prevalentemente a destra (in mediana), mentre con Liverani ha giocato terzino su entrambe le fasce. Ora non resta che attendere l ufficialità del trasferimento. ALTRE TRATTATIVE CHIEVO: UFFICIALE BARDI, DOMANI I CHIUDE PER BIRA E NEL MIRINO C E PORTANOVA Cagliari su Tachtsidis. Tozser-Parma. Lucchini a Cesena Zeman ha chiesto anche il fedelissimo Balzano. Atalanta-Bellini: rinnovo 2015 A.RUO-ARDELLI In attesa di definire la questione del colombiano Cuadrado, richiesto da Barcellona, Bayern e in seconda battuta dalla Roma, la Fiorentina saluta l arrivo di Octavio che ieri mattina ha superato le visite mediche. Arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni e in settimana firmerà il contratto con i viola. Babacar invece è un pezzo pregiato e resta nel mirino dell Eintracht Francoforte. Lo scoglio è Montella che vorrebbe portare i giovani (compreso Bernardeschi) in ritiro per valutarli prima di eventuali cessioni. e il tecnico dà l ok, l attaccante può Dall alto: Francesco Bardi, 22 anni, è andato al Chievo; Octavio, 21, acquistato dalla Fiorentina FORTE/AFP partire. Cassani è vicino al assuolo anche se l ingaggio è alto. Compper piace al Verona, ma lui preferirebbe tornare in Germania. Vecino rimarrà a Cagliari in prestito. Lazzari è in vendita, forse anche a zero. Lupatelli sta rinnovando ancora per un anno, farà la chioccia. Roncaglia verrà ceduto, con calma, si muove qualcosa in Bundesliga, Argentina e per ultimo il Galatasaray. u Alonso pressing di underland in prima fila e West Ham in seconda battuta. Altri affari L Atalanta ha allungato al 2015 il contratto della bandiera Bellini e conta di chiudere presto per Boakye. Il Chievo che domani formalizzerà Birsa in prestito dal Milan, annuncia il portiere Bardi con la stessa formula dall Inter, col Genoa discute di Portanova. i muove la amp che continua a discutere per Khrin (Inter) che potrebbe prolungare al 201 e poi partire, i blucerchiati hanno poi sondato il portiere Frison (Catania) ma prima deve partire Romero e IL NUMERO 2 milioni di euro è la cifra che dovrà pagare la Fiorentina per il riscatto del centrocampista brasiliano Octavio per il centrocampo c è l idea Lodi (Catania). Il Cesena ha chiuso per Lucchini (Atalanta), continua la corte al brasiliano Adanilson (an Paolo), Cascione ha firmato un triennale, segue Ze Eduardo (Parma) e Volta potrebbe restare mentre non si sblocca la pista Petagna (Milan). Il Palermo cerca tre rinforzi: in mediana è vicino Quaison (Aik toccolma) col assuolo è duello per Cigarini (Atalanta). In attacco piace Pavoletti, ma la concorrenza non manca. Il Parma prende il centrocampista Tozser (Genoa, nell ultima stagione era al Watford) che firma un biennale nell affare che manda Rosi in Liguria, piace Dodò (Roma). empre in rampa Amauri: il suo entourage è in contatto col Bahia (giocatore orientato verso il no) e il idney. Il Cagliari è vicinissimo a Balzano (Pescara), fedelissimo di Zeman che ha chiesto anche il regista Tachtsidis. Leeds, il d.s. Nicola alerno è al lavoro: sprint per Bianchi (assuolo).

20 20 LA GAZZETTA PORTIVA DOMENICA LUGLIO 201 MERCATO La Capitale alza il muro v identikit & CARRIERA AHLEY COLE Nato il 20/12/1980 a tepney (Inghilterra) Le sue squadre Arsenal gen presenze 0 gol Crystal Palace gen giu presenze 1 gol Arsenal dal 2000 al presenze 9 gol Chelsea Dal 200 al presenze 7 gol Roma, usato sicuro: colpo Ashley Cole Domani sbarca in città Contratto biennale per il 33enne esterno sinistro ex Chelsea Attacco: assalto a Douglas Costa e Carrasco. Preso Arario MAIMO CECCHINI ROMA Per dare l idea: ieri pomeriggio Wikipedia dava già Ashley Cole come un calciatore della Roma. Vero? Non ancora, ma di certo la trattativa ormai sembra alle battute finali, visto che il difensore inglese del Chelsea, 3 anni a dicembre, svincolato, sta per ufficializzare il suo «sì» alla proposta avanzata dal club giallorosso, ovvero un biennale (con opzione per il terzo anno) da circa 2,3 milioni a stagione. Oggi sbarca Ucan Domani, infatti, l esterno sarà già a Roma. Insomma, la svolta inaugurata la scorsa stagione continua: giovani promettenti (il turco Ucan, ad esempio, sbarcherà a Roma già questo pomeriggio) e «grandi vecchi» in cerca di riscatto (in stile Maicon). Per quanto riguarda Cole, il giocatore sembra preferire respirare ancora calcio di alto livello piuttosto che andare subito a svernare nei paesi arabi. Un discorso simile a quello del più giovane Emanuelson, ex del Milan, anche lui svincolato e sul punto di essere ufficializzato. Costa, Carrasco e Cuadrado Ma i movimenti sono continui, visto che la Roma ha già avanzato proposte per avere l esterno Carrasco (Monaco) e l attaccante Douglas Costa (hakhtar Donetsk), per cui è stata avanzata un offerta non lontana dai 15 milioni. Ovvio però che molto del mercato giallorosso dipenderà dalla cessione (o meno) di Benatia, che ha in mano l offerta di milioni a stagione del Manchester City. e il d.s. abatini riuscirà a spuntare i quasi 0 milioni richiesti, le trattative potrebbero avere un accelerata su altri fronti. Detto che il sogno sarebbe Cuadrado (ma la concorrenza internazionale su questo fronte è fortissima), rimbalza anche Ashley Cole, 33 anni, difensore, le ultime 8 stagioni nel Chelsea IPP COÌ LA NUOVA ROMA? ROMA -3-3 De anctis Benatia A. COLE Maicon (BAA) Castan (EMANUELON) trootman (KEITA) Gervinho De Rossi (Nainggolan) Totti Pjanic (UCAN) Destro (CARRACO) GD l interessamento per Cerci del Torino, per il jolly Pereyra dell Udinese (la richiesta è di 15 milioni) e per Rabiot del Psg, anche se la prima priorità sarà quella di andare alla ricerca di una coppia di difensori centrali di alto livello per affrontare campionato e Champions League. Basa e Manolas Uno potrebbe essere Basa del Lilla, con cui l accordo è già stato raggiunto, ma occhio anche a Manolas, difensore della Nazionale greca al Mondiale e in forza all Olim- piacos, cioè una squadra che nella scorsa stagione ha avuto una delle migliori difese di tutta Europa. Insomma, le grandi manovre sono già cominciate, ma l impressione è che il bello debba ancora arrivare. Per il futuro l arrivo della mezzala argentina Alan Alario ( 95), svincolato dal River: abatini lo ha soffiato all Atletico Madrid. Domani apre Garcia Il senso infatti appare chiaro: il livello qualitativo del nostro calcio è così in caduta libera che la squadra solida e talentuosa che il d.s. abatini sta mettendo a punto per Rudi Garcia potrebbe davvero correre per lo scudetto. A proposito del francese, domani l allenatore rivelazione della scorsa stagione sarà già a Trigoria per cominciare a lavorare al futuro insieme ai suoi collaboratori, oltre che a fare il punto sul mercato insieme ai dirigenti. Troppo presto? Niente affatto. La nuova Roma va già di corsa. E anche Ashley Cole lo capirà presto. v identikit & CARRIERA DAVIDE ATORI Nato il 07/01/1987 a an Giovanni Bianco (Bg) Le sue squadre Pizzighettone presenze 1 gol Cremonese presenze 0 gol Cagliari Dal 2008 al presenze 3 gol IL COLPO DA DEFINIRE L ACCORDO CON IL GIOCATORE Lazio bum-bum Lotito soffia Astori alle big i chiude per il difensore del Cagliari: milioni di euro più il prestito di Cataldi E già il quarto rinforzo in rosa per Pioli COÌ LA NUOVA LAZIO? LAZIO -3-3 Marchetti BATA PAROLO Candreva ATORI NICOLA BERARDINO ROMA Cana (Novaretti) Radu Biglia (Ledesma) Klose (DJORDJEVIC) Lulic Keita GD catto decisivo della Lazio verso Astori. Il difensore del Cagliari rappresenta uno snodo importante nel mercato biancoceleste. i intravedono le basi dell intesa tra le società: milioni più il prestito del centrocampista Cataldi, appena rientrato dal Crotone ed espressamente richiesto da Zeman. Da fissare l accordo col giocatore: la richiesta è di 1,5 milioni a stagione di fronte a una proposta di 1,1 milioni (distanza colmabile attraverso i bonus) L esigenza di affidarsi a un centrale di sicuro rendimento, dopo le partenze di Biava e Dias, aveva subito indicato il nome di Davide Astori, 27 anni. Una pista complicata, perché sul difensore c erano da tempo le attenzioni di club di primo piano: Juventus, Inter, Roma e Tottenham. Con Astori fermamente intenzionato a compiere il salto di qualità dopo sei stagioni a Cagliari, anche per tornare a coltivare prospettive azzurre. Nel giro di poche settimane, la fila di corteggiatori si è però ristretta. La Lazio non ha mai mollato, fronteggiando anche il tentativo del nuovo patron del Cagliari, Giulini, di prolungare il contratto del giocatore in scadenza tra un anno. Così Roma e Lazio sono diventate il punto di arrivo delle aspirazioni di Astori. Altro colpo Fortissimo l impegno di Claudio Lotito per concludere felicemente questa operazione. Gli attriti con la tifoseria nell ultimo campionato sono troppo freschi e duri per non cercare di ricostruire subito un certo feeling. Gli acquisti di Basta, Djordjevic (già definito a gennaio) e soprattutto Parolo (concluso lunedì) hanno suscitato consensi che comunque attendono ulteriori segnali. L arrivo di Astori punta a dare ulteriore quota alle ambizioni della Lazio, che sente il peso di una stagione chiusa senza qualificarsi per le Coppe. In questo scenario si inserisce il progetto di adeguare il contratto di Candreva (scadenza 2018) ai livelli da top player: per tenere l esterno della Nazionale al riparo dalle sirene di mercato (Lotito chiede però 35 milioni per la sua cessione). Verso il ritiro Intanto, l obiettivo è quello di mettere Astori a disposizione del nuovo tecnico Pioli già dal ritiro di Auronzo (scatta giovedì). i aspetterà per l ingaggio di un altro centrale difensivo: Pioli valuterà Cana e Novaretti. Nel mirino, Paletta del Parma, Mendes dell Olympique Marsiglia e Britos del Napoli. Interessa il mediano del River Plate, Kranewitter. Per l attacco pista per il greco amaras. Vicino il rinnovo del contratto per i giovani Minala e Tounkara. ERIE B E LEGA PRO MERCATO Pescara, sprint Barillà outhampton su Paulinho Entella: per la difesa spunta Bergamelli Legrottaglie vicino al Bari come tecnico settore giovanile. Doppio colpo Catanzaro BREGA-CALVI Il Pescara sta concentrando le sue attenzioni sul centrocampo. Gli abruzzesi sono interessati a Memushaj, rientrato a Lecce dal prestito di Carpi, e anche a Barillà, prodotto della Reggina. In contemporanea portano avanti il discorso portiere. In lista è entrato Benassi del Lecce. Altre di B Il outhampton ha formalizzato un offerta di 10 milioni per Paulinho (Livorno): trattativa avviata, da domani potrebbe accelerare. Il Carpi ha preso abbione (Nocerina, svincolato) e la coppia della Vis Pesaro Ridolfi e Torelli; ora si punta a Di Gennaro (Cittadella, proprietà Inter), Pisacane (Avellino) e Adejo (Reggina). Il Catania segue Escalante (Boca Juniors) e Piermarteri (Rangers Talca). Domani il Modena firma Pinsoglio (Juve), Granoche (Chievo) e Cionek (Padova) che restano così a Modena: ormai fatta per Martinelli (Venezia, proprietà ampdoria). L Entella vira su Bergamelli (Albino- Leffe, era alla Cremonese). Marco Rossi, svincolato dopo tre mesi a Perugia, potrebbe firmare nuovamente con gli umbri. Crotone vicino a due elementi del Parma: Berardocco (era al Nova Gorica) e procati (Perugia). tefano Antonelli in pole per diventare d.s. del Bari dove Legrottaglie potrebbe entrare come tecnico del settore giovanile. Fabio Gallo sarà l allenatore della Primavera dello pezia. Lega Pro La Juve tabia ha ufficializzato Fiory (Arzanese). La Pistoiese ha preso dal Trapani Romeo (era a Viareggio). Il Teramo prende Perrotta (Paganese, proprietà Pescara). Lecce: domani Miccoli incontrerà i Tesoro per firmare, salvo clamorose sorprese, il nuovo contratto, che lo legherà sino al giugno 2015 al Lecce, pronto a rinnovare anche con Lopez e acilotto; poi si cercherà di accelerare i tempi con Dall alto il reggino Antonino Barillà, 2 anni, e Paulinho, 28, attaccante del Livorno LAPREE-FORTE la Cremonese per ottenere Della Rocca, inserendo Bellazzini. L Ascoli è vicino a Marotta (Grosseto, proprietà Bari); dal Napoli potrebbe arrivare Dimitru (Reggina). Due acquisti per il Catanzaro: Daffara (svincolato dopo il Beira Mar) e Pagano (Grosseto). A Renate torna Pedrinelli (Parma, era già lì in prestito) e arriva Rovelli (Feralpi alò, proprietà Parma). Guidi (Cosenza) si avvicina all Alessandria. Doppio colpo del Cosenza: Diakite (Parma, era a Crotone) e assano (Trapani, era a Teramo); in dirittura Vassallo (Alto Adige, proprietà Palermo). Mantova su Paro (pal), seguono Zima (Reggiana, proprietà Genoa) e Paleari (Virtus Verona). Real Vicenza: presentato il tecnico Marcolini, si segue Polverini (Pro Patria).